sensitizzazione centrale e disfunzione somatica
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sensitizzazione centrale e disfunzione somatica
SENSITIZZAZIONE CENTRALE E DISFUNZIONE SOMATICA: CONSIDERAZIONI EURISTICHE Relatore e Autore: Vincenzo Cozzolino AIOT Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale Sino dai loro esordi, le acquisizioni inerenti la disfunzione somatica hanno posto in evidenza il ruolo determinante del sistema neurale. In particolare il suo stato di Facilitazione, termine che attualmente nella letteratura scientifica è stato sostituito dallʼequipollente Sensitizzazione. Da circa venti anni tale concetto risulta strettamente correlato alla nocicezione. Quindi i meccanismi alla base della nocicezione, del dolore, dellʼinfiammazione neurogena, dellʼiperattività simpatica sono stati sempre più assimilati a quelli in grado di generare la disfunzione somatica. Lʼemergere di una sintomatologia dolorosa, specie quando questa assuma caratteristiche di cronicità, può non essere legata al solo meccanismo periferico, ma anche allʼattivazione di siti più rostrali, delineandosi come Sensitizzazione Centrale. La soglia di reclutamento si abbassa e sʼaccresce la responsività, prolungando, pertanto, lʼeffetto dello stimolo nocicettivo (Iperalgesia) ed espandendo il campo recettivo ad input provenienti da tessuti non danneggiati in grado, però di produrre dolore (Iperalgesia Secondaria). Risulta, pertanto, euristicamente possibile ritagliare un ruolo, per la Sensitizzazione Centrale, nella genesi di quei meccanismi in grado di produrre e soprattutto sostenere nel tempo lʼesprimersi di una disfunzione somatica. A tutto ciò va aggiunta la necessità, in accordo con questi principi di una rivisitazione anche delle metodologie di trattamento manuale Osteopatico che accolgano nella loro prassi quelle espressioni di non linearità e complessità che il meccanismo di Sensitizzazione Centrale implica.