scheda di programmazione delle attivita` educative
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scheda di programmazione delle attivita` educative
Via S. Pertini 8, 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Dist.29 Tel: 051 2986511 Fax: 051 6130474 – C.F..92001450375 [email protected] - www.salvemini.bo.it ANNO SCOLASTICO 2007/2008 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' EDUCATIVE E DIDATTICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE: SEZIONE: 2 A I.G.E.A DATA DI APPROVAZIONE 11/10/07 1. PROFILO DELLA CLASSE 1.A - SITUAZIONE IN INGRESSO (informazioni desunte dai risultati dello scrutinio finale dell’a.s. precedente) SUFFICIENTE 55% BUONO DISTINTO 28% Materie Italiano Storia 1a Lingua 2a Lingua Matematica Scienze della Materia Scienze della Natura Diritto Economia Aziendale Trattamento Testi Educazione Fisica OTTIMO 6% 0% RIPETENTI 11% Livello alto (voti 8-9-10) Livello medio (voti 6-7) Livello basso (voti inferiori al 6) 0% 6% 19% 6% 19% 0% 0% 6% 25% 6% 25% 81% 81% 75% 75% 75% 94% 94% 81% 69% 94% 75% 19% 13% 6% 19% 6% 6% 6% 13% 6% 0% 0% 1.B - ESITO DI TEST/ PROVE D'INGRESSO ( in percentuale per materia) Materie Matematica Diritto Livello alto (voti 8-9-10) 17% 10% Livello medio (voti 6-7) 33% 30% Livello Basso (voti inferiori al 6) 50% 60% 2. ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO 2.A - STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL SUPPORTO E IL RECUPERO: MODALITA’ E TEMPI Il consiglio di classe si riserva di intervenire con le seguenti MODALITA’, a seconda delle necessità della classe : - - Unità didattiche semplici da verificare in tempo breve. Recupero in itinere, rallentando/riducendo il programma ed assegnando eventualmente esercizi specifici; qualora si renda necessario un intervento diretto del docente sugli studenti in difficoltà, durante le ore curricolari, agli altri verranno proposti lavori di approfondimento culturale. Il recupero in itinere è già stato effettuato da parte da tutti i docenti nelle prime settimane di scuola. - Sportello didattico pomeridiano per studenti della classe o gruppi interclasse. Interventi di tutoraggio con docenti dell’istituto e colloqui individuali. Corsi di recupero. Eventuale utilizzo delle ore di codocenza per focalizzare il lavoro su gruppi di livello, costituiti anche per classi parallele, ove opportuno e compatibile con l’orario delle lezioni. Tempi e durata degli interventi saranno stabiliti dai singoli docenti secondo le necessità e concordati con i singoli o con la classe. 2.B - ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO PER CHI NON HA EVIDENZIATO LACUNE Qualora se ne presenti l’opportunità e l’utilità i singoli insegnanti provvederanno ad organizzare attività ed interventi durante le ore curricolari. 3. COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE (definizione delle norme di comportamento e degli atteggiamenti comuni da assumere ad integrazione ed applicazione di quanto previsto dal POF) - Essere puntuali negli orari relativamente a tutte le ore di lezione. Esigere la presenza in classe degli alunni quando entra l’insegnante. Essere puntuali nella riconsegna delle prove scritte con relativa correzione collettiva o individuale e comunque sempre prima della prova successiva. Controllare i compiti assegnati. Non utilizzare le interrogazioni programmate. Evitare più prove scritte nello stesso giorno. Tuttavia se la prova fissata in un determinato giorno non viene effettuata, slitta alla volta successiva. Comunicare gli obiettivi, le metodologie e i criteri di valutazione; Dare motivata comunicazione delle valutazioni. Rispettare, per quanto possibile, i tempi di apprendimento individuali e collettivi. Programmare le verifiche sommative e registrarle sul giornale di classe con almeno cinque giorni di anticipo. 4. OBIETTIVI TRASVERSALI E STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO 4.1 - OBIETTIVI comportamentali - Conoscere ed osservare il Regolamento d’Istituto Mostrare rispetto nel rapporto fra studenti e docenti, inteso anche come “tacere” durante le spiegazioni del docente. Mostrare rispetto nel rapporto fra studenti e tutte le componenti scolastiche. Rispettare i compagni. Rispettare gli ambienti di lavoro e gli strumenti che si utilizzano. Adottare un abbigliamento adeguato al contesto scolastico. Imparare a lavorare in gruppo e ad ascoltare gli interventi dei compagni. - Rispettare le scadenze di lavoro, imparando ad organizzare e programmare il proprio lavoro, al fine di acquisire un metodo di studio efficace. Sviluppare le capacità di autovalutazione. Partecipare alla vita di classe con consapevolezza dei propri diritti e doveri. 4.2 - OBIETTIVI cognitivi Conoscere I concetti base della disciplina e la terminologia specifica Comprendere Saper ascoltare e cogliere gli elementi significativi delle attività che si svolgono Esprimere Saper esporre in modo adeguato il proprio pensiero utilizzando un lessico pertinente e strutture grammaticali e sintattiche corrette. Applicare Saper applicare le conoscenze pregresse alle acquisizioni successive Analizzare Saper operare su argomenti e testi per cogliere le strutture essenziali e i semplici nessi Sintetizzare Individuare i concetti chiave e stabilire semplici collegamenti Valutare Esprimere giudizi adeguati e sufficientemente motivati. 4.3 - STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO - - Comunicare alla classe gli obiettivi stabiliti dal C.di C. e dai singoli docenti. Coinvolgere la classe attraverso l'assegnazione di argomenti nuovi da analizzare in modo autonomo ed utilizzando le conoscenze pregresse quando possibile. Fare verifiche frequenti degli argomenti assegnati. Utilizzare le lezioni frontali, per favorire la comprensione dei vari aspetti di un problema (anche mediante percorsi guidati). Utilizzare sia il lavoro individuale che di gruppo. Fare letture guidate per selezionare e sintetizzare le informazioni. Abituare ad esporre in modo esauriente e fluido un argomento facendo esempi coerenti e rispettando i tempi assegnati e ponendo particolare attenzione all’uso del linguaggio specifico. di ciascuna disciplina, curando la corretta espressione in lingua italiana. Controllo e correzione dei compiti assegnati. Fornire alla classe le basi per impostare un valido metodo di studio 5. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE 5.A - GRIGLIE DI OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO E DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO Si farà ricorso ai seguenti strumenti: registro personale ed eventuali griglie di osservazione schede sintetiche di valutazione infraquadrimestrale 5.B - STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA E SOMMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) Il C.d.C. utilizzerà sia per la verifica formativa che per quella sommativa, a seconda delle materie e delle necessità, i seguenti strumenti: - Interrogazione lunga. - Interrogazione breve - Tema o problema - Prove strutturate - Prove semi-strutturate - Questionario - Relazione - Esercizi - Osservazione sistematica di esercizi e test pratici. 5.C - FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE 1° quadrimestre : la valutazione sarà di tipo oggettivo 2° quadrimestre : la valutazione finale terrà conto della situazione di partenza individuale, della situazione della classe, del livello di maturazione raggiunto dallo studente, della sua partecipazione. Tutto questo senza dimenticare che ogni studente deve aver raggiunto nella media complessiva un livello minimo di conoscenze concordate nell'ambito delle riunioni per materia. 5.D - DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA' Per la valutazione si rimanda a quanto stabilito nel POF. 6. DEFINIZIONE CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE DOMESTICO (per ciascuna materia, in rapporto al tempo di studio mediamente disponibile per gli studenti) Non si ritiene di dover fornire un’indicazione precisa in quanto tale quantificazione risulta assai variabile e connessa significativamente alle abilità dei singoli alunni ed alle attività programmate dalle singole discipline. 7. DEFINIZIONE DEL NUMERO MASSIMO, GIORNALIERO E SETTIMANALE, DI PROVE SOMMATIVE Si stabilisce il limite massimo di 5 prove sommative scritte alla settimana, e di 1 prova sommativi scritta al giorno. Il cdc stabilisce di non includere in tali limitazioni le prove di verifica orali. Inoltre, si riserva la possibilità di variare il numero delle prove scritte giornaliere e settimanali in caso di situazioni particolari e nel caso la prova venga rinviata o non effettuata nel giorno previsto per cause determinate dagli studenti medesimi (scioperi, assenze collettive o altro). 8. ATTIVITA' INTEGRATIVE PREVISTE Il Consiglio di Classe aderisce a tutti i progetti inseriti nel P.O.F., in particolare per le classi seconde sono programmate le seguenti attività: • Adolescenza, crescita, sessualità, prevenzione malattie sessualmente trasmesse e AIDS sono previsti due incontri per classe a cura degli operatori AUSL. • Comportamento alimentare e stile di vita sono previsti tre incontri per classe con esperti esterni alla scuola, svolti in collaborazione con gli insegnati di Scienze della Natura. La referente è la prof.ssa Gabriella Orlando • La prof.ssa Alessandra Fioni propone una lezione all’Archivio di Stato di Bologna per integrare l’attività didattica sull’argomento “ Il Comune e le società popolari” e nello stessa mattinata, presumibilmente a fine Aprile, visita al centro storico di Bologna. • Il prof. Giovanni La Ferla propone una visita al Museo di Antropologia di Bologna nel mese di Aprile. • Il prof. Giovanni La Ferla propone una visita con attività di laboratorio presso il Life Learning Center di Bologna a fine Aprile. • La prof.ssa Giuliana Rossi propone la partecipazione ad una rappresentazione teatrale in lingua francese presso il Teatro Fossolo per assistere all’opera Notre-Dame de Paris il giorno 8 Aprile. Il Consiglio di classe approva all’unanimità le proposte. Il C.d.C si riserva di approvare nel corso dell'anno altre attività, qualora se ne dovesse ravvisare l’occasione o la necessità. Approvato in data 11/10/07 IL COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE prof.ssa Maria Cristina SILLA