Comunicazione ed interazione

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Comunicazione ed interazione
Facoltà di Lettere e Filosofia
Università di Verona
A.A. 2005-06
Comunicazione ed interazione
Groupware
http://www.solardecathlon.upm.es/index.php?lang=en&module=main&page=1
1
Introduzione
•
•
Groupware (GW):
–
sistemi che aderiscono alla filosofia CSCW
–
sistemi che supportano il lavoro di gruppo
Classificazione di groupware
2
I sistemi groupware
•
Molteplici tipi di classificazione:
1. Matrice spazio-tempo
2. Strutturale
3. Funzionale
•
Matrice spazio tempo
–
descrive le circostanze lavorative
che un GW affronta
–
diffusa
sincrona
asincrona
co-situata
remota
conversazione
faccia a faccia
telefono
post-it
lettera
3
I sistemi groupware (cont.)
Comprensione
•
Classificazione strutturale
–
si basa
•
sulle entità coinvolte nel lavoro
cooperativo
•
evidenzia le relazioni
intercorrenti
P
Comunicazione
diretta
P
Feedback
Controllo
A
Groupware ideale
•La comunicazione diretta puo’ appartenere ad una qualsiasi casella
della matrice spazio tempo
4
I sistemi groupware (cont.)
•
In base a questo tipo di classificazione si identificano i
seguenti sistemi GW:
Comunicazione mediata
dal computer
Sistemi di supporto
alle decisioni e alle riunioni
Applicazioni e manufatti
condivisi
Comprensione
P
Comunicazione
diretta
P
P
P
P
P
Feedback
Controllo
A
A
A
5
La comunicazione mediata dal computer
•
Due o più persone che comunicano
•
I GW che supportano la comunicazione =
Computer Mediated Communication
(CMC)
Comunicazione
diretta
P
P
A
•Due gruppi, supportanti comunicazione
– remota asincrona
•posta elettronica classica, bacheca
elettronica, sistemi strutturati di posta
elettronica
–remota sincrona
co-situata
sincrona
conversazione
faccia a faccia
remota
chat
•Sistemi di messaggistica, chat
asincrona
post-it
posta
elettronica
classica
6
Posta elettronica e bacheche elettroniche
•
Sistemi semplici e oggigiorno diffusissimi
–
Yahoo, Gmail, gestori Internet vari (es.: Tiscali)
•
Trampolino di lancio per applicazioni più avanzate
•
Fasi principali:
1. Preparazione
2. Invio
3. Consegna
4. Notifica (in genere non presente “al contrario”)
5. Ricezione
7
Posta elettronica e bacheche elettroniche
(cont.)
•
Estensioni rispetto alla posta tradizionale
–
esiste la possibilità di spedire il messaggio a più destinatari
–
non solo: il destinatario può essere differenziato in
–
•
destinatario principale (campo “a:”)
•
destinatario secondario, colui che riceve il messaggio in copia
(campo “Cc:”)
esistono delle liste di distribuzione
•
create dall’utente (Es.: Miei Amici)
•
create da una figura supervisore, l’amministratore di sistema (Es.:
[email protected])
8
Posta elettronica e bacheche elettroniche
(cont.)
•
Bacheca elettronica, newsgroup
– il destinatario decide a che gruppo di discussione associarsi
–
tutti leggono il contributo di tutti (eventualmente
organizzato in aree tematiche)
–
compare la figura del moderatore, che pubblica i messaggi
morali e blocca quelli immorali
–
la morale è decisa dal moderatore e dagli utenti che si
rivolgono al moderatore
9
Posta elettronica e bacheche elettroniche
(cont.)
•
Sistemi di messaggistica sincrona, chat
–
i due o più partecipanti vedono istantaneamente i contributi
uno dell’altro
•
–
Es.: Talk di Unix
diversa granularità
•
a lettera: ogni lettera digitata da un interlocutore viene vista
dall’altro (permette un colloquio più immediato, ma maggior
traffico di rete)
•
ad invio: l’interlocutore decide quando visualizzare il proprio
enunciato all’altro
10
Sistemi di messaggistica strutturati
•
Sono delle versioni avanzate dei sistemi di posta
elettronica
–
Viene resa esplicita una categorizzazione dei messaggi
•
–
Es.: Annuncio, Richiesta, Risposta
Compaiono nuovi campi da riempire, rispetto agli ordinari
Da:, A:, Oggetto:, Cc:, a seconda della
categoria selezionata
11
Sistemi di messaggistica strutturati (cont.)
•
L’utente può:
–
eseguire interrogazioni analoghe a quelle eseguite su un data base
•
Es.: per estrarre
–
–
in un determinato intervallo di tempo
Es. non accettare inviti da determinati indirizzi di posta
Problema:
–
contravviene al principio di simmetria CSCW
•
•
da un determinato utente
–
filtrare i messaggi
•
•
tutte le richieste
–
Il mittente è costretto a fare molta più fatica del destinatario
Soluzione
–
si creano degli schemi per eseguire la compilazione velocemente
12
Sistemi di messaggistica conversazionali
•
Sono delle versioni avanzate dei sistemi di
messaggistica strutturati
–
I vari messaggi vengono visti come enunciati
–
Più enunciati creano una conversazione
–
La conversazione viene modellata tramite speech act
–
Lo speech act impone una determinata successione di
messaggi-enunciati
•
Es.: Ad un messaggio appartenente alla categoria richiesta DEVE
seguire un messaggio appartenente alla categoria risposta
13
Sistemi di messaggistica conversazionali
(cont.)
•
Coordinator è un esempio di sistema conversazionale
•
Problemi:
–
poca flessibilità
–
poca espressività
Posta elettronica
classica
Posta elettronica
strutturata
Posta elettronica
conversazionale
numero di vincoli
basso
alto
libertà espressiva
grande
piccola
14
Trends nella comunicazione mediata dal
computer
•
ICQ: 1996, nato da un’azienda Israeliana, MIRABILIS
–
crescita esponenziale, comparsa di innumerevoli sviluppi
•
Instant Messaging (IM), Es.: Messenger
–
Comparsa delle emoticon per simulare i back channel
•
SMS (Short Message System): originariamente, per
comunicare impostazioni dei cellulari da parte delle aziende di
traffico telefonico
•
MMS (Multimedia Messaging Service): l’oggetto di scambio
diventa un messaggio multimediale, reso possibile
dall’avanzamento della tecnologia di connessione e traffico
15
Le videoconferenze e la comunicazione
•
L’avvento della trasmissione video è reso possibile
grazie alla tecnologia ISDN (Integrated Services
Digital Network)
•
Una trasmissione di video ad alta qualità (640x480
pixels) in tempo reale non è tuttora realizzabile
•
Si inventano algoritmi di compressione video (e
audio)
•
Tecnologia in forte sviluppo
16
Le videoconferenze e la comunicazione
(cont.)
•
•
Tre principali utilizzi di trasmissioni video:
–
videoconferenze: più persone concorrono allo sviluppo di
un determinato argomento
–
video pervasivi: sistemi avanzati di comunicazione, non
per forza di stile a conferenza
–
video integrati con un’applicazione condivisa
Tutti questi sistemi sono remoti sincroni
17
Le videoconferenze e la comunicazione
(cont.)
•
•
Videoconferenze
–
non fanno propriamente parte di CSCW, non usando i PC, bensì sistemi
dedicati di telecomunicazione
–
sta comunque avvenendo integrazione
Problemi
–
Campo limitato di visualizzazione
–
Dimensioni della visualizzazione
–
Qualità della visualizzazione
–
Tutti e tre i problemi aumentano quando la visualizzazione deve
contenere più di una persona nello stesso campo di vista della
telecamera
18
Le videoconferenze e la comunicazione
(cont.)
•
Vantaggi
–
Si riescono a percepire i gesti
•
si recuperano back channel
–
maggiore senso di presenza
–
maggiore grado di comunicazione
http://www.voicetovideo.com/images/video_lge.gif
19
Le videoconferenze e la comunicazione
(cont.)
•
•
Video pervasivi
–
Sono delle specie di videoconferenze
–
Sottile differenza: Non si cerca di effettuare una
conferenza, ma di far comunicare due o più persone
Video Wall: esempio di video pervasivo
–
schermo televisivo gigante incassato nel muro
–
simula la presenza di una stanza ulteriore nell’ambiente
20
Le videoconferenze e la comunicazione
(cont.)
•
Video Wall
http://www.cs.uta.fi/~ov/gw/video/video-2004.pdf
21
Le videoconferenze e la comunicazione
(cont.)
•
Video Wall (2)
research.microsoft.com/~jgemmell/talks/GazeMaster.ppt
22
Le videoconferenze e la comunicazione
(cont.)
•
•
Problemi:
–
Posizionamento e messa a fuoco della telecamera
–
Sistemi ancora grezzi (ampio margine di miglioramento)
•
Audio spazializzato
•
Xerox propone diversi prototipi di video wall
Esistono sistemi di video pervasivi a basso costo
–
tramite web cam
•
si soffre del problema di mancanza di presenza sociale, vedi effetto
“gaurdarsi dal basso verso l’alto”
23
Le videoconferenze e la comunicazione
(cont.)
•
Esistono sistemi di video pervasivi ad alto costo
–
video tunnel
•
si usa un sistema di specchio per creare uno schermo di
visualizzazione con dietro una telecamera
•
l’interlocutore parla esattamente di fronte all’interlocutore
research.microsoft.com/~jgemmell/talks/GazeMaster.ppt
http://www.dvetelepresence.com/files/eyeGazeStudy.pdf
24
Le videoconferenze e la comunicazione
(cont.)
•
Ampio e fertile campo di ricerca
Aumento della gestualità
sintetico 1
Aumento della gestualità
sintetico 2
http://research.microsoft.com/~zhang/Papers/TR01-119.pdf
http://research.microsoft.com/research/pubs/view.aspx?type=Technical%20Report&id=274
25
Le videoconferenze e la comunicazione
(cont.)
•
Video integrati
–
Lo scopo rimane sempre quello di permettere una buona
comunicazione remota sincrona tra gli interlocutori
–
Si ovvia ai problemi tecnologici affiancando accanto alle
trasmissioni video informazioni supplettive
•
Es.: Sistemi di video chat in cui il parlato viene sostituito da
comunicazione testuale tramite tastiera
–
Problema: Le persone non si guardano più in volto, ma osservano la
tastiera (mentre digitano)
26
Le videoconferenze e la comunicazione
(cont.)
27
Ambienti virtuali collaborativi
•
Le applicazioni di sostegno alla comunicazione viste
finora annullano lo spazio che si interpone tra gli
interlocutori
•
I siti in cui si trovano i singoli interlocutori vengono
collegati visualmente o multimodalmente
28
Ambienti virtuali collaborativi (cont.)
•
Le applicazioni di realtà virtuale
–
estraggono gli interlocutori dal loro ambiente
–
li proiettano in uno spazio fittizio in cui avverrà l’incontro
con altri interlocutori
research.microsoft.com/~jgemmell/talks/GazeMaster.ppt
http://forums.worldofwarcraft.com/screenshots/images/screenoftheday/ss0001.jpg
29
Ambienti virtuali collaborativi (cont.)
30
Ambienti virtuali collaborativi (cont.)
•
Classe più trendy e recente tra i sistemi di supporto
alla comunicazione
•
L’esplorazione e l’interazione di tali ambienti avviene
con sistemi di input avanzati
•
–
guanti di sensori
–
tute di sensori
–
occhiali interattivi
La gestualità potrebbe essere recuperata
–
ancora in fase di sviluppo
31
Ambienti virtuali collaborativi (cont.)
•
Esempi attuali di realtà virtuale
–
legati al mondo videoludico
•
•
Realtà virtuale come fenomeno di massa
–
generazione di side effect pazzeschi
•
•
World Of Warcraft
soldi virtuali
Da tenere assolutamente d’occhio come fenomeno in
espansione dall’enorme potenziale
–
Letture: Neuromante, W.Gibson
–
Film: Matrix
32
Sistemi di supporto alle decisioni e alle
riunioni
•
Apparentemente simili ai sistemi di supporto alla
comunicazione
•
In realtà, sono delle specializzazioni
•
Prima, l’ambito di esistenza era (parzialmente) quello
della riunione, in cui l’obiettivo era vario
•
–
aggiornamento di una situazione
–
approvazione di una situazione economica
–
etc.
Sistemi di supporto
alle decisioni e alle riunioni
Comprensione
P
P
Ora, l’ambito è quello della riunione in cui si deve
produrre un manufatto
–
idea
–
progetto
–
strategia
A
33
Sistemi di supporto alle decisioni e alle
riunioni (cont)
•
•
In altre parole, il manufatto è un’entità che deve
–
essere manipolato in maniera semplice e condivisa
–
essere sviluppato
Tre tipi di sistemi
–
Strumenti di discussione: asincroni co-situati
–
Sale riunioni: sincroni co-situati
–
Fogli da disegno condivisi: sincroni remoti
34
Strumenti di discussione - asincroni co-situati
•
Meglio intesi come strumenti di supporto alle
decisioni
•
Il manufatto da produrre è una decisione relativa ad
un problema
•
Vengono organizzati come un ipertesto
–
•
Meccanismi chiave:
•
Controllo della concorrenza
•
Notifiche
Esempio: gIBIS
35
Le sale riunioni - sincroni co-situati
•
Sono delle interfacce composte da vere e proprie sale
di conferenza “aumentate”
–
•
Esempi: CoLab di Xerox, Project Nick, Capture Lab
Struttura tipica: lavagna + terminali allacciati
36
Le sale riunioni - sincroni co-situati (cont.)
•
La lavagna proietta quello che tutti i presenti vedono
sul loro schermo personale
•
La lavagna può essere modificata dai presenti
–
Problema: politiche di accesso
–
Soluzione: vari tipi di protocolli sociali
•
•
Blocco della parola (di scrittura della lavagna)
–
esplicito
–
implicito
Libertà di accesso (ragionevole per gruppi esigui di persone)
37
Le sale riunioni - sincroni co-situati (cont.)
–
In tutti i casi precedenti, problema:
visualizzazione dei cursori
–
Soluzioni:
•
•
–
•
Si visualizzano tutti i cursori in maniera:
–
anonima (più fruttuosa, più soggetta a confusione)
–
personale
Si visualizza solo il cursore di colui che ha la parola
Comunque, la visualilzzaizone del cursore è
necessaria per la deissi
Normalmente costose, le sale riunioni aumentate
possono essere realizzate anche con basso
budget.
38
Fogli da disegno condivisi: sincroni remoti
•
Sono sistemi che vengono realizzati prendendo la
lavagna centrale delle sale riunioni aumentate e
rendendola disponibile in remoto a più utenti
•
Problemi:
–
necessità di collegamento audio e video
–
se i collegamenti video sono lenti, si ha sovrascrittura della
lavagna
39
Fogli da disegno condivisi: sincroni remoti
(cont.)
•
Varianti:
1. La scrittura avviene direttamente a mano su una lavagna
reale, ripresa da telecamera
•
Gestione di molte persone che approcciano la lavagna tramite
trasparenze e ombre
http://www.mpeg.rcast.u-tokyo.ac.jp/j/research/02-01.html
40
Fogli da disegno condivisi: sincroni remoti
(cont.)
•
Varianti:
2. La scrittura avviene su fogli reali davanti ad ogni singolo
utente, che vengono mischiati in una lavagna centrale
•
Esempi: TeamWorkstation-2
http://web.media.mit.edu/~ishii/TWS.html
41
I manufatti e le applicazioni condivise
•
Sono sistemi che offrono
funzionalità di condivisione
generiche,
•
non legate
Applicazioni e manufatti
condivisi
P
P
Feedback
–
–
alla facilitazione di
comunicazione distribuita
alla facilitazione di decisione o
creazione di manufatti condivise
Controllo
A
42
I manufatti e le applicazioni condivise
(cont.)
•
Sono dedicati a compiti vari
43
Personal computer e sistemi a finestre
condivise
•
•
Personal computer che offrono a più utenti le
funzionalità di solito offerte al singolo utente
–
gestione delle finestre
–
presenza di più puntatori
Tali sistemi possono essere ibridi
–
•
alcune finestre o programmi sono condivisi, altri no
Questioni rilevanti
–
La gestione di scritture multiple è definita da un
protocollo sociale
44
Personal computer e sistemi a finestre
condivise (cont)
•
Sono sistemi sincroni e remoti o co-locati
•
Due utilizzi principali:
1. Si vuole eseguire un’operazione con più forza lavoro
(operare su un foglio di calcolo molto esteso,
suddividendosi le porzioni da elaborare)
2. Supporto tecnico: esiste un problema interno alla
macchina. L’utente chiede aiuto al servizio di assistenza,
che prende il comando tramite un’operatore della
macchina dove esiste il problema
45
Altri sistemi condivisi
•
Editor di testo o grafici
–
•
•
Difficili da usare
Agende condivise
–
Ogni utente ha una propria agenda che riempie a seconda dei propri impegni
–
Diversi utenti fanno la stessa cosa e creano un calendario globale che mostra
quali sono le finestre temporali libere per tutti o per persone selezionate
–
Utile!
Sistemi di creazione collettiva
–
Sono sistemi in cui utenti differenti possono avere dei poteri differenti
rispetto al compito che si sta eseguendo
•
Permesso di scrittura
•
Permesso di commento
•
Permesso di lettura
46