programma - Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e
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programma - Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e
CORSO DI DISEGNO CORSO DI DISEGNO NON SERVE SAPER DISEGNARE, MA AIUTA PROGRAMMA 1 CORSO DI DISEGNO Premessa La tecnologia, ed in particolare l’informatizzazione delle tecniche di rappresentazione grafica, hanno permesso di migliorare sensibilmente, al di là della precisione del segno, la quantità e qualità dei disegni relativi all’architettura: questo è un fatto indiscutibile e positivo. Il rovescio della medaglia è che si è persa la capacità di raffigurazione manuale, per mezzo di matite, penne ad inchiostro, pennini direttamente su supporto cartaceo. È avvenuto insomma, nel campo della rappresentazione grafica, quanto è accaduto alla fine del 1400 nell’ambito delle armi: in precedenza la bravitù individuale, la capacità cioè di brandeggiare un’arma da taglio o da punta, capacità raggiungibile per talento individuale e successivo continuo esercizio, veniva annullata con la comparsa delle armi da fuoco; una volta compreso il metodo di caricamento e puntamento, chiunque poteva essere in grado di sparare e diventare, protetto dalla distanza, micidiale rispetto agli antichi cavalieri. Tornando al disegno, essere architetto non comporta pertanto ormai più il fatto di sapersi destreggiare con una matita in mano (bravitù), ma semplicemente di essere in possesso di strumenti (costosi, tecnologici) che permettano di raffigurare il progetto. Un tempo gli architetti possedevano una vera propensione al segno/disegno; facile pensare a Le Corbusier e Frank Lloyd Wright, ma anche a chi era precedente a loro, architetto di nome e mai di fatto, che si esprimeva esclusivamente attraverso la raffigurazione, come G.B. Piranesi e Claude-Nicolas Ledoux. Questo corso non vuole essere un ritorno al passato, un piangersi addosso: ormai la polvere pirica (il disegno cad) è stata inventata ed è di uso comune, qua si vuole riscoprire la capacità di raffigurare/rappresentare anche attraverso altri strumenti ed ordini di idee, al fine di migliorare la qualità progettuale di ognuno. Qualcuno dirà: ma se già abbiamo le armi da fuoco, è inutile ritornare alla pietra ed alla fionda. Tuttavia alcuni recenti (dal punto di vista storico) esempi dimostrano che sapere sfruttare tecniche diverse possa diventare vincente; in campo militare, i marines americani, con aerei, napalm ed un armamento notevolmente superiore, devono arrendersi ai vietcong; l’esercito dell’allora URSS, con carrarmati e missili, non cava un ragno dal buco (lasciandolo in eredità al mondo occidentale) in Afghanistan. Certo: si tratta di sacrificarsi e resistere, resistere, resistere. Ma nei tempi di micragna che attraversiamo, forse ne vale la pena: e, come nei film di fantascienza, chissà che un qualcosa di inusuale ed inaspettato (il bicarbonato di sodio a cui il mostro extraterrestre è allergico, l’uso del telegrafo o dell’alfabeto Morse, la musica country come in Mars attacks!) non possa spazzare via l’alieno cattivo. 2 CORSO DI DISEGNO Contenuti Il corso si articolerà in quattro sezioni: grafica, fotografia, fumetto, cinema. Per ognuna di queste sezioni si privilegerà il collegamento con l’architettura. In generale, si riporterà l’argomento sul piano della raffigurazione progettuale, proponendo brevi esercitazioni pratiche, con materiale fornito ai partecipanti, su supporto cartaceo e/o su CD. In particolare: Disegno: si parlerà della modalità (non dei contenuti) della raffigurazione architettonica, dell’uso dei colori e degli strumenti da utilizzare; si proporranno esercitazioni su le stanze degli altri e di arredo (8 ore). 3 CORSO DI DISEGNO PER UN PUGNO DI RAPIDI Fumetti: si parlerà della raffigurazione a fumetti, del sincronico e del diacronico, ripercorrendo una breve storia del segno in bianco e nero; partendo dai manga di Hokusai e dall’underground di Robert Crumb, si proporrà un confronto tra oriente ed occidente, tra samurai e cowboys, fino ad arrivare ad una breve esercitazione sul fumetto di ambientazione western (6 ore). 4 CORSO DI DISEGNO Forma, numero e forma Pensiero matematico e conoscenza della natura A completamento del corso saranno proposti spezzoni di film (come “Donald in Mathmagic Land” della Walt Disney) aventi quale argomento il rapporto tra il disegno e la matematica, con presentazione e successivo dibattito; si parlerà di sezione aurea, infinito e serie di Fibonacci come strumenti di raffigurazione della realtà (2 ore). 5 CORSO DI DISEGNO Docenti Coordinatrice: arch. Laura Dalè, consigliere OAPPC di Brescia, docente Prof. Sereno Innocenti, docente di disegno presso l’Università di Architettura ed Ingegneria Dott. Igor Valzelli, architetto ed incisore, che si farà forte della collaborazione di Gianluigi Piardi, matematico con la passione del disegno. Materiale occorrente 1 matita 2B o HB 1 penna ad inchiostro 0,1 1 penna ad inchiostro 0,2 1 penna ad inchiostro 0,4 temperamatite gomma squadretta 45° piccola squadretta 30° piccola Obiettivi didattici Si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi: Disegno: acquisire capacità manuali tali da consentire semplici raffigurazioni geometriche; tecniche di ombreggiatura; restituzione grafica delle stanze degli altri; capacità di colorare con tecniche appropriate. Fumetti: saper cogliere il racconto del fumetto, rielaborandolo ed utilizzandolo per raccontare il progetto; saper utilizzare graficamente i suggerimenti architettonici provenienti da sistemi di diverso segno. Verifiche finali Il corso, che si propone quale riscoperta di un mondo ludico e sognante, nel quale vita ed architettura si fondano, non può concludersi con un esame dei partecipanti, che creerebbe una, seppur minima, ansietà di fondo. Tuttavia, poiché è necessario ottenere dei dati al fine di migliorare i corsi a venire, appare consigliabile che i docenti esprimano in forma scritta una valutazione della partecipazione degli iscritti. Si prevede, simmetricamente, una valutazione dei docenti da parte degli iscritti al corso. 6