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No.26 - January 2009 CHOPIN TRibune THE NEWSLETTER FOR FLOUR PRODUCERS AND USERS Studio della fermentazione degli impasti I Grands Moulins de Paris adottano il CD1auto Moulin Deligne controlla il proprio molino con SDmatic Arabian Milling testa i suoi grani consegnati con il CD1 Studio delle farine L’Infraneo ® : lo strumento del Mugnaio CRUSCHE & TRITELLI FARINE CEREALI INTERI L’Infraneo analizza cereali interi, farine, crusche e tritelli in meno di 10 secondi Tenore in acqua Proteine Glutine umido Peso specifico Stima del W ... Tenore in acqua Proteine Ceneri Glutine umido Amido danneggiato Assorbimento d’acqua ... Tenore in acqua Proteine Ceneri Cellulosa Amido ... li apparecchi al vicino infrarosso sono già ampiamente utilizzati per il controllo dei prodotti granulari e polverulenti. Forte della sua esperienza di oltre 20 anni nel campo del vicino infrarosso e specialista riconosciuta del controllo di qualità, CHOPIN Technologies offre oggi all’industria molitoria uno strumento unico pensato specificamente come risposta alle sue esigenze. G Un solo apparecchio per analizzare i grani, le farine ma anche crusche e tritelli! Con l’Infraneo selezionate i grani migliori sulla base di criteri chimici (proteine, umidità…) ma anche grazie ad un approccio reologico (stima del valore W alveo). Ottimizzate la preparazione dei grani, tappa indispensabile in termini di resa e di qualità della farina e potete controllare l’umidità del grano al B1. Controllate il processo di macinazione analizzando le farine di passaggio (proteine, umidità, percentuale di ceneri…). Garantite la costanza delle vostre forniture di farine e limitate i test lunghi e costosi ai soli campioni dubbi. Infine, valorizzate i vostri sottoprodotti di macinazione misurando rapidamente le proteine, l’umidità ma anche l’amido e la cellulosa… Conservate la libertà di migliorare o sviluppare nuove calibrazioni grazie alla flessibilità della calibrazione PLS e al supporto del Laboratorio d’Applicazioni di CHOPIN Technologies. Mettete in sicurezza le vostre analisi beneficiando di un apparecchio equipaggiato con un monocromatore di ultima generazione associato ad una misura in trasmittanza, assicurandovi performance e precisione sull’insieme delle vostre analisi. Semplificate la manutenzione grazie al sistema automatico di taratura del monocromatore che vi consente anche di cambiare la lampada dell’apparecchio per conto vostro in caso di bisogno. L’Infraneo offre anche altre possibilità, quali l’accoppiamento con la misura del peso specifico, l’integrazione nella catena dei controlli automatici a ricevimento Gestar®, la messa in rete di molteplici Infraneo… Non esitate a contattare il vostro distributore per eventuali informazioni! www.chopin.fr Studio della fermentazione degli impasti Discriminazione dei grani in funzione della capacità fermentativa degli impasti ’équipe di ricerca cerealicola del Ashtown Food Research Centre di Dublino, Irlanda, ha utilizzato il Reofermentometro F3 di CHOPIN Technologies per controllare la capacità di fermentazione di diverse varietà di grano. Le varietà testate differiscono in termini di quantità e di qualità delle proteine. Provengono L inoltre da regioni geografiche diverse. Altezza dell’impasto (mm) Lo studio delle curve di sviluppo dell’impasto nel corso della fermentazione fornisce una buona indicazione sulla forza dell’impasto e sulla sua capacità di svilupparsi. L’altezza massima dell’impasto, raggiunta nel corso del tempo di fermentazione, presenta una forte correlazione (r = 0,9) con il volume del pane. I risultati che riguardano la tolleranza dell’impasto alla fermentazione hanno permesso di discriminare le varietà di grano in funzione della loro capacità di cottura. Gli studi reologici condotti su questi Volume del pane (ml) impasti hanno mostrato che le Correlazione tra il volume del pane e l’altezza massima dell’impasto per loro proprietà di diverse varietà di grano, misurata nel corso della fermentazione con il Reofermentometro (r = 0,9). estensibilità erano associate alla loro capacità di lievitare nel corso della fermentazione. Correlazioni interessanti sono state stabilite tra le proprietà reologiche misurate con il metodo d’estensione uni assiale e l’altezza dell’impasto misurata con il Reofermentometro. Inoltre, il Reofermentometro è utilizzato dai ricercatori per studiare la fermentazione degli impasti derivanti da processi di impasto differenti. Si constatano variazioni sensibili dell’altezza dell’impasto che consentono anche di differenziare gli impasti che hanno raggiunto uno sviluppo ottimale nel corso dell’impastatura, rispetto a quelli che presentano uno sviluppo limitato a causa di un’impastatura insufficiente. Riferimenti Dr. Eimear Gallagher et Dr. Anastasia Ktenioudaki, Ashtown Food Research Centre, Teagasc, Dublin (Irlande). Courriel : [email protected] I ES G RANDS OULINS L GRANDSMM OULINSDE DE PPARIS ARIS sostituiscono il loro molino da laboratorio con un CD1auto ocietà di riferimento sul mercato molitorio europeo, i Grands Moulins de Paris, filiale del gruppo Nutrixo, sono anch’essi un attore imprescindibile dei mercati della panificazione, brioches e pasticceria. S Dovendo sostituire il loro vecchio molino pilota, i Grands Moulins de Paris desideravano acquisire un molino da laboratorio che potesse soddisfare le seguenti esigenze : - un tasso d’estrazione superiore a 70%, - una capacita di macinazione di oltre 4 kg di grano, - costi di manutenzione ridotti, pur conservando una qualità di farina rapCHOPIN TRibune presentativa del grano in termini di Alveografo, di panificazione e di previsione della macinazione industriale. Il CD1auto di CHOPIN Technologies è un molino da laboratorio automatico che produce farina in quantità sufficiente a realizzare sia test da laboratorio (Alveografo, Mixolab, …) sia test di panificazione. La partnership definita tra Grands Moulins de Paris e CHOPIN Technologies aveva l’obiettivo di determinare le regolazioni che permettessero di ottimizzare il rendimento di macinazione del CD1auto, pur conservando una quantità ed una qualità di farina equivalenti a quelle ottenute con 2 il loro molino pilota attuale. L’apertura della luce maglia dello staccio(1) e l’orientamento dei battitori(2) sono gli adeguamenti principali che hanno permesso di ottenere dei risultati equivalenti in termini di valori alveo grafici, note di panificazione e di rendimento. Questa partnership, positiva, si è conclusa con l’acquisto di un CD1auto. Il CD1auto, che è più rapido e non necessita di spazzole crusca, presenta inoltre per Grands Moulins de Paris il vantaggio di ridurre il tempo di macinazione del 50% rispetto al loro vecchio molino. (1) (2) Influenza la percentuale di ritenzione del prodotto Influenza la velocità d’avanzamento del prodotto sullo staccio n° 26 – gennaio 2009 M ELIGNE MOULIN OULIN DELIGNE controlla la sua produzione grazie a SDmatic oulin Deligne, società molitoria francese collegata ai Grands Moulins de Strasbourg, utilizza SDmatic come strumento di controllo della sua produzione industriale. M 172) che rappresenta per noi l’obiettivo da raggiungere per garantire una regolarità di macinazione. » Se questo valore nominale non viene raggiunto, il capo mugnaio agisce sui passaggi di svestimento e di rimacina al fine di ottenere la qualità di macinazione desiderata. Lavorando a partire dalle miscele di grani, che rappresentano il 90% della sua produzione, Moulin Deligne analizza i suoi macinati più volte al giorno Uno strumento indispensabile, con SDmatic. Ciò è noi lo utilizziamo da 5 a 6 volte reso possibile dalla semplicità e dalla il giorno per la regolazione del rapidità dell’analisi (meno di 10 minuti). nostro molino industriale «Noi ci valore Chopin AFNOR fissiamo un nominale in UCDc (Unità Dubois corretta – norme V03-731, AACC 76-33 et ICC « Parallelamente, questa misura ci fornisce inoltre informazioni sulla qualità dei grani ricevuti in corso di cam- pagna, completando parametri quali la percentuale di proteine. » Per una valorizzazione ancora più completa di SDmatic, Moulin Deligne ha anche stabilito una correlazione tra il tasso d’amido danneggiato misurato ed il tasso d’idratazione delle farine. In base all’idratazione da ottenere, il capo mugnaio agirà sulle regolazioni dei cilindri. Semplice e rapido, SDmatic permette di pilotare tutte le macinazioni industriali un’ottimizzazione della qualità delle farine prodotte. AARABIAN ILLING RABIAN MILLING effettua macinazioni di prova sui grani consegnati con il CD1 r a b i a n Milling & F o o d Industry è un’impresa agroalimentare egiziana proprietaria di diversi molini. L’impresa produce diversi tipi di farine a partire da grano tenero e da grano hard, e anche semola a partire da grano duro per la produzione di paste. I prodotti finiti sono di alta qualità e l’impresa investe molto nelle certificazioni di qualità internazionali : ISO 9001/2000, TUO, US Wheat. A Uno dei suoi molini, con sede ad Alessandria, offre una capacita totale di 850t / giorno, di cui 250t / giorno per il grano duro. Dispone inoltre di 3 catene di produzione. Nel 2007, Arabian Milling ha comprato un molino CD1. In precedenza, l’azienda non possedeva alcun molino pilota. CHOPIN TRibune Il signor Montasser Hosny spiega : pio, per il grano Soft Red Winter, la quantità principale di farina estratta proviene dal sistema di rottura (cilindri rigati), mentre per il grano Hard Red Winter, la maggior parte della farina estratta proviene dal sistema di rimacina (cilindri lisci). « Grazie al CD1, otteniamo una macinazione da laboratorio rappresentativa che ci consente di controllare le tappe chiave del nostro processo: - All’arrivo del grano al molino, noi caratterizziamo le farine provenienti La soluzione per ottimizzare le dal CD1. In tal modo ottimizziamo tappe chiave della produzione di gli approvvigionamenti di grano e farina e di semola l’elaborazione delle miscele prima del B1. Queste informazioni sono d’impor- Miglioriamo i condizionamenti dei tanza primaria per il nostro mugnaio, diversi grani al fine di ottenere un’umiin quanto permettono di controllare la dità uniforme su ciascun chicco di regolazione del molino. grano. Otteniamo quindi performance elevate sulle rese di produzione e Il molino CD1 di CHOPIN farine della migliore qualità. Technologies rappresenta, per noi, un - Identifichiamo l’estrazione delle notevole risparmio di tempo e farine per ciascuna varietà: per esem- denaro.» 3 n° 26 – gennaio 2009 Studio delle farine Valutazione della funzionalità della farina grazie al test alveografico O ggi si trovano in vendita farine di granulometria molto fine. Queste farine mostrano comportamenti particolari in cottura soprattutto nella fabbricazione di biscotti e cracker, a causa dell’aumento del danneggiamento dell’amido consecutivo alla rottura spinta che permette di ottenere particelle <150 µm. Allo stesso modo, procedure di stabilizzazione di queste farine sono frequentemente utilizzate e possono indurre una gelatinizzazione dell’amido, così da compromettere le funzionalità della farina. Questo ha un effetto sulla lavorabilità a macchina dell’impasto in generale e sul comportamento dell’impasto per biscotti in particolare (Hayne et al., 2007). Esiste una reale necessità di uno strumento che permetta di prevedere il comportamento delle farine. L’Alveografo è stato scelto perché viene intensivamente utilizzato nell’industria molitoria e perché si sono trovate, per le farine di estrazione debole, delle correlazioni interessanti con il comportamento degli impasti all’inizio della produzione (Faridi and Faubion, 1990). Una versione modificata dello standard AACCI 54-30 è stata sviluppata da CHOPIN Technologies (Algeldeh et al., 2008) nella quale il tempo di impastamento e la % d’idratazione sono stati modificati per permettere il gonfiamento d’una bolla d’impasto a partire da farina completa. Diversi tipi di farine complete, che variano in termini di granulometria, sono stati analizzati e hanno mostrato forti differenze di comportamento (P, L e W). Questi risultati sono stati positivamente correlati ad altri test previsionali quali la capacità di ritenzione dei solventi (test SRC) ed il test di rilassamento dell’impasto per biscotti, che danno un’idea precisa del potenziale delle farine. Risultati interessanti sono anche stati osservati confrontando o risultati ottenuti con le performance delle farine nella produzione reale. I risultati mostrano che la funzionalità delle farine dipende fortemente dalla granulometria. Tra gli altri fattori, crusche e germi più grossi sono accompagnati da meno amido danneggiato rispetto alle farine più fini, e questo sarebbe un aspetto piuttosto positivo. Ma la formazione della rete del glutine è deteriorata durante la cottura del biscotto a causa della presenza di queste stesse grosse particelle di crusca e di germe. Al tempo stesso, una maggiore resistenza alla deformazione accompagnata ad un’estensibi- lità ridotta sul nuovo protocollo alveo grafico, fornisce informazioni anche sulla funzionalità ridotta delle farine a forte granulometria. L’utilizzo di farine complete per produrre biscotti rimane una sfida. Lo stesso dicasi delle farine a particelle fini, perché la funzionalità è molto diversa rispetto alle farine di biscotteria classiche. Questo studio dimostra che esiste il bisogno di sviluppare dei metodi adattati che permettano di comprendere e di prevedere il comportamento di dette farine. Le possibilità di collaborazione tra gli industriali e gli esperti di CHOPIN Technologies offrono una reale opportunità di risposta a queste nuove esigenze del mercato. Riferimenti Whole Grain Wheat Flour Functionality Assessed by Alveograph Analysis. J. Zimeri, L. Haynes, D. Gannon, Y. Inn, N. Zhou, B. Zhao. Kraft Foods, East Hanover, NJ. Haynes, L. and al., 2007. Production of Stabilized Whole Grain Flour and Products Thereof. U.S. Patent Application. Faridi, H. and J. Faubion, 1990. Dough Rheology and Baked Product Texture. Van Nostrand Reinhold, N.Y. Algeldeh, J. and al., 2008. Whole Grain Flour Alveograph Method Development. CHOPIN Technologies, France. Non pubblicato. Pubblicazioni STARCH DAMAGE CONTENT DETERMINATION: AMPEROMETRIC METHOD VS ENZYMATIC METHOD J.T. McAllister, C.K. Black, O. Le Brun, J. Algeldeh, A. Dubat and J.F. Panozzo - non pubblicato Determination of Damaged Starch-Amperometric Method (SDmatic standard) AACC Approved Method 76-33 - novembre 2008 Calendario degli eventi del primo semestre 2009 CHOPIN Technologies filiale del gruppo Tripette & Renaud 20 avenue Marcelin Berthelot FR-92390 Villeneuve-la-Garenne +33(0) 141 475 038 +33(0) 147 947 074 [email protected] www.chopin.fr www.chopinservice.com CHOPIN TRibune >> Cereals & Europe - Whole Grain Global Summit, 25-27 marzo, Newcastle upon Tyne, ANGLETERRE >> Bakery China, 12-14 maggio, Shanghai, CINA >> IAOM Grand rapids MI, 27 aprile - 1 maggio, USA >> Interbake, 21 au 23 maggio, Guangzhou, CINA >> Djazagro, 18-21 maggio, Algeri, ALGERIA >> Journées Technique Ifim, 24-25 giugno, Casablanca, MAROCCO >> Séminaire Granotec ICCT, 14 aprile, Buenos Aires, ARGENTINA e 15 aprile, Santiago, CILE >> FITEHP, 15-19 giugno, Buenos Aires, ARGENTINA >> ExpoPan, Aprile, Bogota, COLOMBIA 4 >> Iran Agrofood, 24-27 maggio, Teheran, IRAN Ritrovate i dati di tutti gli eventi espositivi a cui CHOPIN Technologies sarà presente nel 2009 su www.chopin.fr n° 26 – gennaio 2009