Relazione Pillole di Salute sal 11-2013
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Relazione Pillole di Salute sal 11-2013
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Servizio Medicina Preventiva di Comunità Corso C. Alberto, 120 – 23900 Lecco Tel. 0341/482291 fax 0341/482771 email [email protected] Progetto “Pillole di Salute” Premessa La società occidentale deve necessariamente confrontarsi con almeno 4 fattori di rischio comportamentali , principali responsabili di malattie cardiovascolari, dismetaboliche, neoplastiche: • Fumo di tabacco • Scorretta alimentazione • Sedentarietà • Abuso di alcol La sedentarietà interessa 22 milioni di italiani (38% della popolazione di età > di 3 anni); 16,5 milioni dichiarano una attività fisica; 19,2 milioni praticano sport anche saltuario. La stima di mortalità attribuibile è di 30.000 morti/anno. Secondo l’OMS l’inattività fisica si colloca al 4° posto tra i fattori di rischio nei paesi sviluppati nella graduatoria dei DALYs (anni di vita in buona salute persi). Anche i dati relativi al recente studio Health Behaviour in School-aged Children (HBSC) 2010 dimostrano una scarsa propensione all’attività fisica nei giovani lombardi: solo i 10% dei maschi e il 5% delle femmine dagli 11 ai 15 anni pratica un ora di regolare attività fisica al giorno. Rischi derivanti dalla sedentarietà È una condizione predisponente, insieme ad una cattiva alimentazione, per importanti patologie, quali: • diabete di 2 tipo (27%) • disturbi cardiocircolatori: infarto miocardico, ictus, insufficienza cardiaca (30%) • insufficienza venosa • sovrappeso e obesità • osteoporosi, artrite • ipertensione arteriosa • aumento dei livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue • tumori mammella e colon (21-25%). Vantaggi dell’attività fisica 1 Per attività fisica regolare si intende almeno 30 minuti al giorno di attività fisica di intensità moderata, come quella che consente di parlare durante la sua pratica con un modesto incremento della frequenza cardiaca, del respiro e una lieve sudorazione. Tale attività rappresenta un fattore protettivo per le malattie cardiovascolari e il diabete, sia in termini di mortalità che di morbilità. In particolare, agisce: • abbassando la pressione arteriosa • riducendo i valori dei trigliceridi nel sangue, • aumentando il colesterolo protettivo HDL • migliorando la tolleranza al glucosio Recenti studi hanno dimostrato l’incremento delle cellule staminali nel sangue, con funzioni protettive e riparatrici della parete dei vasi. Secondo la letteratura scientifica internazionale, risultano azioni di provata efficacia: • • • • Accrescere il tempo dedicato all’attività fisica dentro e fuori la scuola e incoraggiare bambini e adolescenti a svolgere almeno 30 minuti di attività fisica giornaliera, anche attraverso accordi che prevedano la facilitazione dell’accesso alle strutture ricreative e sportive (scolastiche, comunali o di altro genere); sviluppare attività educative per i bambini sull’attività fisica, come parti integranti di programmi di educazione alla salute spingere i datori di lavoro a facilitare la pratica di un’attività fisica regolare da parte dei lavoratori dipendenti ( rastrelliere per biciclette, pausa con pratica sportiva) sostenere lo svolgimento di pratiche sportive individuali o di squadra da parte di cittadini attraverso, per esempio, l’organizzazione di manifestazioni o tornei promuovere lo sviluppo di ambienti urbani che spingano all’attività fisica, inclusa la disponibilità di piste ciclabili e percorsi pedonali su itinerari anche di interesse paesaggistico e storico-artistico, invitando all’utilizzo delle scale, per esempio con cartelli posti in punti strategici presso gli impianti automatici (ascensori, scale mobili, ecc). In regione Lombardia si è consolidata in questi anni l’offerta di attività fisica secondo specifici target Per i bambini: il Piedibus o Pedibus Ogni mattina studenti delle scuole primarie vanno regolarmente a scuola a piedi, grazie all’impegno di accompagnatori volontari. Per gli adulti e anziani: i Gruppi di Cammino Una rete di offerta di gruppi attivi neio Comuni, condotti da walking leader addestrati dall’ASL che organizzano una camminata di circa 1 ora per 2-3 volte alla settimana. Secondo uno studio condotto dall’ASL di Lecco su 275 camminatori, si registrano significativi miglioramenti sia di salute (aumento della distanza percorsa, riduzione della circonferenza addominale e del peso) che di benessere relazionale. Per i lavoratori: Scale in salute Sono stati diffusi presso le sedi di strutture pubbliche( ASL, Comuni, ospedali, scuole…) e le Aziende che partecipano alla Rete WHP manifestini che invitano alla scelta dell’uso delle scale in ogni occasione utile. 2 I positivi risultati registrati costituiscono stimolo a continuare la strategia intrapresa, cercando di raggiungere la popolazione sedentaria, in particolare le famiglie, offrendo loro l’opportunità di provare un esperienza di attività fisica ricreativa o sportiva. 3 IL PROGETTO “PILLOLE DI SALUTE” A partire dal Dicembre 2011, prendendo spunto da una positiva esperienza intrapresa dal Dipartimento di Prevenzione Medica dell’ASL di Bologna con il Progetto “Pillole di Movimento” in collaborazione con l’UISP, con offerta gratuita di corsi in piscina e palestra, è stato sviluppato nella provincia di Lecco il Progetto “PILLOLE DI SALUTE – Prove gratuite di movimento” che si poneva i seguenti obiettivi Combattere la sedentarietà Incentivare l’attività fisica Avvicinare alla pratica sportiva anche attraverso discipline meno conosciute Educare a corretti e sani stili di vita Prevenire i più importanti fattori di rischio per la salute Promuovere i servizi sportivi locali Occorre far incontrare l’offerta con la domanda inespressa dei sedentari. L’idea è stata fare la ricognizione di un offerta già presente nel territorio, “prove di attività fisica o sportiva” e trovare uno strumento di comunicazione efficace secondo tecniche di marketing sociale* utile a creare un interesse rispetto alla personale scelta di salute di iniziare una attività fisica.Inoltre creare un opportunità di equità in un periodo di difficoltà economica. Sulla base dell’esperienza progettuale sperimentata dall’ASL di Lecco dal dicembre 2011 al settembre 2013, sviluppata grazie all’alleanza locale con l’Associazione di promozione sociale “Giretto” di Bulciago, vero motore operativo del progetto, il CONI che ha favorito il contatto con le Società Sportive, l’ Amm.ne Provinciale - Ass.to allo Sport che ha garantito il concreto sostegno e consentito la ricognizione attraverso i Comuni, delle Associazioni ricreative, Federfarma per l’offerta della rete educativa delle farmacie e ACEL Service come sponsor, si intende valutare la potenziale estensione del progetto in altre 2 realtà territoriali: le province di Sondrio e Varese. Le principali azioni poste in atto nell’esperienza lecchese si possono così riassumere: - Costituzione di GdL con principali stakehoders del territorio - Ricognizione di un salvadanaio di ore di attività fisica gratuita offerta da associazioni ricreative/società sportive A) lettera CONI a Federazioni che poi informano Società sportive (+ incontri) B) lettera Provincia a Comuni per la ricognizione delle disponibilità di gestori impianti sportivi e associazioni ricreative non affiliate - - Sviluppo dello strumento di marketing sociale per sensibilizzare la popolazione target (scatoletta similfarmaco con bugiardino e coupon per utilizzo ore gratuite di attività fisica) e materiali di pubblicizzazione Formazione farmacisti per “minimal advice” sull’opportuntà di attività fisica regolare in soggetti sedentari Campagna di comunicazione Campagna di lancio Portale web dedicato per il sostegno progettuale e l’accoglienza di nuove offerte sportive Iniziative periodiche d’offerta ( Pillole in Tour) Monitoraggio e valutazione 4 UN PROGETTO SECONDO “BUONE PRATICHE” Ci si è avvalsi delle indicazioni regionali per lo sviluppo di buone pratiche, utilizzando gli standard della griglia per l’individuazione delle buone pratiche nella prevenzione e promozione della salute messa a punto da DoRS-Centro Regionale di Documentazione per la Promozione della Salute della Regione Piemonte. Analisi di Contesto Locale Provincia di Lecco Il territorio provinciale si estende per 814 kmq, costituito da 90 Comuni, una popolazione residente di 338.425 con una densità media di 415,7 abitanti per Kmq, 148.808 famiglie, età media 43,2 anni, un reddito medio di 14.812 euro. È caratterizzato da tre zone orografiche. A sud l’area collinare della Brianza nord-orientale, a nord del capoluogo l’area lacustre del ramo orientale del Lago di Como e l’area montana prealpina della Valsassina. Il territorio presenta condizioni naturali favorevoli per la pratica di attività fisica con una notevole rete di percorsi ciclopedonali tra loro collegati per un totale di 380 km ( dato Amm.ne Provinciale del 2008) tra cui un alzaia che corre lungo tutto l’Adda, anelli intorno al Lago di Annone-Oggiono e Riserva regionale di Sartirana, parte della Ciclovia dei Laghi, la Ciclopedonale della Valsassina, il Sentiero del Viandante pedemontano sulla sponda orientale del Lago di Lecco. Insistono nel territorio 3 Parchi Regionali: Parco di Montevecchia e Valle del Curone, Parco della Valle del Lambro, Parco Adda Nord e il Parco naturale del Monte Barro, con presenza di numerosi sentieri attrezzati praticabili e classificati per difficoltà. Sono presenti 89 Centri Sportivi sia pubblici che privati, tra cui 6 impianti natatori ( Lecco, Garlate, Oggiono, Merate, Nibionno, Barzanò); 34 palestre private. Secondo dati CONI, risultano attive 609 società sportive affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate e agli Enti di Promozione Sportiva Secondo ricerca per codici ATECO sul sistema Impres@, 26 società si occupano di gestione impianti sportivi, 40 gestiscono palestre, 30 Società sportive risultano registrate. Analisi dei determinanti di salute Nella realtà lecchese si registra una notevole disponibilità a progettazioni integrate nella promozione dell’attività fisica (vd offerta Gruppi di Cammino e Piedibus). In base ai dati CONI l’offerta sportiva è molto radicata e coinvolge i giovani fino ai 12 anni, parallelamente all’offerta scolastica; poi chi non prosegue l’attività agonistica, interrompe anche quella ludico-motoria. Nei Piani di Governo del Territorio viene sempre sviluppata la mappa dei percorsi pedonali, distinta da quelli ciclabili. Costituzione di Gruppo di Lavoro. - Multidisciplinare e Multisettoriale Nell’esperienza di Lecco si è ritenuto di costituire un GdL cui partecipano - l’ASL per il coordinamento di progetto, le azioni di indirizzo scientifico, lo sviluppo progettuale secondo criteri di “buone pratica”, la valutazione di esito ; - l’Associazione di promozione sociale “Giretto” di Bulciago, partner di progetto costituito da un gruppo di allenatori sportivi, che cura i rapporti con le Società/Associazioni aderenti, lo sviluppo della campagna di promozione e dell’oggetto di lancio ( scatoletta similfarmaco), 5 l’Amm.ne Provinciale, Ass.to allo Sport con il quale condividere obiettivi di salute per la popolazione e facilitare la comunicazione con le Amministrazioni Comunali sia in fase di ricognizione d’offerta ludico-sportiva che per la campagna di lancio. Delegazione CONI per favorire il coinvolgimento delle Federazioni e Società Sportive Federfarma per l’organizzazione della rete delle 96 Farmacie provinciali Sponsor da coinvolgere già in fase progettuale ed operativa, anchje per contributi di marketing. Ogni partner aveva stipulato accordi formali con l’ASL. Non era presente una rappresentanza del target (Famiglie) anche se ogni rappresentante portava il proprio vissuto. Equità nella salute L’offerta attraverso scatolette similfarmaco in farmacia consentiva a qualunque utente, attraverso il lancio pubblicitario, di accedere all’offerta di attività fisica gratuita. Si è stimato in un valore potenziale di 800 euro l’offerta totale presente in ogni scatoletta. Anche il meccanismo di accesso alla prestazione con semplice coupon non costituisce modalità discriminante rispetto a diseguaglianze socio-economiche e/o culturali. Orientamento verso l’empowerment Lo strumento di comunicazione fornisce attraverso il bugiardino informazioni utili rispetto all’opportunità della scelta di salute e i benefici correlati. Pertanto c’è la volontà di una maggiore responsabilizzazione del destinatario finale, cui vengono offerte opportunità per continuare la scelta, attraverso sconti. Una quota di partecipanti ha creato un gruppo di nordic walking itinerante che propone questa specialità ad altri camminatori. Debole è invece l’empowerment sui soggetti intermedi (società/associazioni sportive) che vedono più l’opportunità commerciale che la mission di promozione sociale. Grado di Partecipazione La progettazione è integrata e ne consegue l’attento progressivo monitoraggio della campagna. I destinatari intermedi (società e associazioni) sono stati i primi a ricevere la valutazione di progetto avanzata (10 mesi) proprio per condividere i risultati e le strategie per continuare insieme la seconda annualità di progetto. Solo successivamente i risultati vengono divulgati attraverso i media alla popolazione target. Setting Avendo operato una strategia di marketing sociale (scatoletta similfarmaco) il setting era vincolato in prima istanza alla rete delle farmacie; si sono previste anche manifestazioni ad hoc (Pillole in Tour) ove pubblicizzare concretamente l’offerta attraverso prove pratiche di attività fisica. Il portale web e i media sono stati altri contesti per raggiungere il target delle famiglie. Modelli teorici Ci si è affidati alla tecnica di marketing sociale realizzando un oggetto desiderabile nella comunità che veicolasse messaggi di scelta attiva per la propria salute in contrasto con la scelta passiva di cura attraverso il farmaco di ciò che farmaco non può essere, l’attività fisica. Anche la campagna di lancio pubblicitaria è stata condotta da 3 Uffici stampa secondo regole di comunicazione consigliate da consulenti di marketing. Lostrumento poteva costituire opportunità per chi, in fase contemplativa, attendeva un’opportunità per operare una scelta attiva. Le offerte di prosecuzione dell’attività possono rinforzare la fase di mantenimento. 6 Prove di efficacia Ci si è basati innanzitutto sulla positiva esperienza intrapresa dal Dipartimento di Prevenzione Medica dell’ASL di Bologna con il Progetto “Pillole di Movimento” in collaborazione con l’UISP. Trattandosi di un modello sperimentale innovativo, la prima preoccupazione è stata la valutazione di compliance da parte dei possessori della scatoletta ( 17.8 % di utilizzazione di almeno 1 coupon); difetta invece il dato di prosecuzione dell’attività sportiva legato ad una sistematica comunicazione da parte delle società/associazioni, che invece hanno fornito segnalazioni puntuali ( attivazione del gruppo di nordic walking, incremento delle leve giovanili in alcuni sport quali ciclismo, badminton, tiro con l’arco grazie ai fruitori di pillole). Risorse, Tempi, Vincoli L’ASL ha garantito il supporto tecnico scientifico di progetto fornendo testi e materiali utili per lo sviluppo del prodotto. Il progetto trova un braccio esecutivo nell’Ass.ne di Volontariato Giretto che ha nel suo interno sia il knowhow grafico che informatico. Inoltre la rete di volontari garantisce il sistematico contatto con associazioni/società aderenti. Il principale capitolo di spesa è legato alla produzione e packaging delle scatolette e distributori e della campagna pubblicitaria. La scelta di convogliare ogni sponsorizzazione (Provincia e ACEL) sull’Associazione è stata strategica per i tempi di sviluppo e lancio. Inoltre un’importante risorsa professionale è derivata dai tre Uffici Stampa (ASL, Provincia, ACEL) che hanno lavorato gratuitamente per la campagna di lancio. La progettazione prevedeva step periodici di verifica della compliance a 3 mesi, 6 mesi, 10 mesi, finale. Consci che la produzione di 10.000 scatolette a fronte di una popolazione di 142.000 famiglie costituisse un limite alla diffusione del messaggio, si è pensato di accompagnare l’offerta con un portale dedicato ove fornire indicazioni di salute ed operative e una serie di iniziative di sostegno una volta esauritasi la campagna di lancio (20gg). Integrazione, collaborazioni ed alleanze Oltre ai partner di progetto, si sono ricercate ed ottenute alleanze e collaborazioni con • le Federazioni e Società sportive • le Amministrazioni Comunali • le Associazioni Ricreative • le Associazioni di Patologia (Ass. Lecchese Ipertesi, Associazione Giovani Diabetici, Unione Italiana Ciechi) • i Farmacisti delle 96 farmacie provinciali • i MMG e PLS • i Media (conferenze stampa ed incontri di presentazione) Obiettivi chiari, misurabili, coerenti Ci si è prefissi : Combattere la sedentarietà Incentivare l’attività fisica Avvicinare alla pratica sportiva anche attraverso discipline meno conosciute Educare a corretti e sani stili di vita Prevenire i più importanti fattori di rischio per la salute 7 Promuovere i servizi sportivi locali Attività descritte Il progetto declina ogni attività/intervento programmato e accoglie le novità emerse in corso di progettazione e approvate dal GdL. Sia la metodologia utilizzata che gli strumenti di marketing sviluppati sono descritti e visibili anche sul portale dedicato. Attività comunicate La natura stessa di forte interesse alla comunicazione dell’opportunità di scelta attiva di salute trova progressivi step di comunicazione ( prima tra partner e sostenitori di progetto), poi coi media, infine attraverso una vera e propria campagna pubblicitaria di lancio del prodotto presente dal 19 settembre 2012 nelle farmacie, sostenuta da 3 Uffici Stampa ed esperti di comunicazione e successive manifestazioni di sostegno per il mantenimento( Pillole in Tour). Il tutto accompagnato da portale web dedicato. Valutazione di Processo Si propone un indicatore alimentabili attraverso l’attivo recupero dei coupon utilizzati e i rapporto con le società che aderiscono al progetto: - n. persone che hanno provato almeno 1 attività fisica ( coupon individuale utilizzato) / n. persone in possesso della scatoletta 1645 persone/ 9500 scatolette distribuite in farmacia= 17,3% ( dati aggiornati al 30/09/2013) 8 50 45 40 N°. utenti Utenti per sesso Maschi Femmine 30/09/2013 - nr° 1645 utenti per età 90 85 80 75 70 65 60 55 35 30 25 20 15 10 5 80 79 78 77 76 75 74 73 72 71 70 69 68 67 66 65 64 63 62 61 60 59 58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Età 0 9 N°. utenti Utenti per fascia d'età 540 525 510 495 480 465 450 435 420 405 390 375 360 345 330 315 300 285 270 255 240 225 210 195 180 165 150 135 120 105 90 75 60 45 30 15 0 Maschi Fasce d'età Femmine 2° infanzia (2-6 anni) 3° infanzia (7-10 anni) preadolescenti (11-14 anni) adolescenti (15- 1° età adulta (22- 2° età adulta (40- 3° età adulta (60- 4° età adulta (7521 anni) 39 anni) 59 anni) 74 anni) 90 anni) 126 179 60 18 88 178 21 2 85 121 72 51 285 333 25 1 Femmine Maschi Utenti per province 1600 1400 1357 1200 N°. utenti 1000 800 600 400 154 200 104 15 13 2 Milano Bergamo Sondrio 0 Lecco Province Como Lecco Milano Monza Brianza Como Bergamo Monza Brianza Sondrio Per quanto riguarda i soggetti che hanno fruito dell’offerta, il 53,7% son adulti dai 20 ai 60 anni (22,6% dai 21-39 anni, 31% dai 40 ai 60), 31% sotto i 10 anni, dati che ben rappresentano il target familiare .Da indagare il dato di minor adesione degli adolescenti (12.2%):tutti agonisti o davanti al PC? 10 Utenti per singola attività 400 350 300 N°. utenti 250 200 150 100 Maschi fit tonic krav maga difesa personale corsi di tonificazione step karate acquawalk ginnastica per adulti danza hip hop danza del ventre atletica leggera acquagoal acquapilates hip hop baby gioco sport acquazumba cardiofitness tai chi vietnamita striding fit box pilates strike zone pole dance escursionismo fitness tiro con l'arco zumba badminton canoa canadese spinning acquagym ciclismo strada nuoto libero mountain bike nordic walking ciclismo gimkana 0 funzional trainer 50 Femmine Valutazione d’impatto L’obiettivo principe è la prosecuzione dell’esperienza di attività fisica secondo un indicatore: - n. di persone che hanno proseguito l’attività*/ n. persone che hanno sperimentato l’attività 101 /1645= 6,1% (dati aggiornati al 30/09/2013) *corsi e/o abbonamenti confermati, prosecuzione leva agonistica o affiliazione società sportiva Corre l’obbligo di alcune considerazioni. • Il progetto ha riscosso un notevole successo tra le famiglie, testimoniato dalle fasce d’età di adesione. • Lo strumento di marketing è piaciuto e “pillole di salute” è diventato elemento di traino per l’inizio di esperienze di attività fisica nella popolazione sedentaria. • Oltre alla soddisfazione dei partner di progetto rispetto all’obiettivo di salute, si è registrata quella delle società/associazioni aderenti che hanno visto ampliarsi le adesioni alle nuove leve sportive e la rete di potenziali utenti/clienti. • Numerose le testimonianze di apprezzamento da parte dei cittadini. Un opportunità di equità e riduzione delle diseguaglianze in un periodo di recessione economica. • I risultati ottenuti hanno stimolato uno sviluppo su scala regionale del progetto. Occorre verificare se l’opportunità d’offerta abbia favorito una diminuzione della sedentarietà a favore di uno stile di vita più sano e corretto, misura del guadagno di salute. In particolare se l’opportunità offerta sia stata occasione per la scelta di attività fisica, proseguita attraverso la conferma di corsi e/o abbonamenti e, più in generale, la scelta abituale di attività fisica sia nel quotidiano che secondo offerte organizzate. 11 Criticità Si individuano alcuni elementi che devono essere oggetto di azioni di miglioramento nel prosieguo del progetto • I dati risultano sottostimati per la difficoltà di recuperare da tutte le società i coupon utilizzati. • Non totalmente oggettivabili i dati positivi riferiti dalle società di conferma abbonamenti o iscrizione corsi ( per esempio si è costituito un Gruppo di Cammino nordic walking provinciale itinerante, si sono ampliate le leve per sport “minori”). • L’offerta territoriale non omogenea ( carente in Valsassina e recuperata nella seconda parte dell’anno nel Meratese) • Minor risposta del target adolescenziale legata allo strumento stesso non appetibile ( una scatoletta simifarmaco). Occorre pensare ad elementi incentivanti ( il giovane che ha provato il maggior numero di sport; il gruppo di giovani più numeroso) con premi appetibili per i ragazzi. Sostenibilità La scelta di prevede l’offerta attiva di attività fisica o sportiva gratuita, ottenuta attraverso la ricognizione di disponibilità da parte di Associazioni e Società Sportive interessate, fotografa potenzialità ordinariamente presenti nel territorio, ma non sempre note. Occorre favorire una maggiore conoscenza dell’offerta, valorizzando il portale dedicato, così da consentire facilmente alle famiglie di conoscere strutture aderenti al progetto e scegliere la pratica abituale di attività fisica che deve progredire verso una scelta culturale abituale del target. Evidenze documentali Il progetto si colloca nell’ambito di alleanze con CONI e Amm.ne Provinciale che trovano evidenza in accordi scritti. Anche i rapporti tra ASL e Ass.ne Giretto sono fissati in reciproci documenti di proposta e accordo. Ogni incontro del GdL ha sortito verbalizzazioni e impegni scadenziati. Tutta la progettazione è a disposizione sul portale dedicato www.pilloledisalute.giretto.it Anche gli esiti delle valutazioni parziali di progetto sono condivise coi partner e con la rete di società/associazioni che sostengono il progetto 12 Franco Tortorella Lecco 13 novembre 2013 ASL della Provincia di Lecco Servizio Medicina Preventiva di Comunità Il Responsabile Dott. Franco Tortorella tel. 0341/482272 fax 0341/482771 [email protected] 13