Relazione Pillole di Salute sal 11-2013

Transcript

Relazione Pillole di Salute sal 11-2013
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA
Servizio Medicina Preventiva di Comunità
Corso C. Alberto, 120 – 23900 Lecco
Tel. 0341/482291 fax 0341/482771
email [email protected]
Progetto “Pillole di Salute”
Premessa
La società occidentale deve necessariamente confrontarsi con almeno 4 fattori di rischio
comportamentali , principali responsabili di malattie cardiovascolari, dismetaboliche, neoplastiche:
• Fumo di tabacco
• Scorretta alimentazione
• Sedentarietà
• Abuso di alcol
La sedentarietà interessa 22 milioni di italiani (38% della popolazione di età > di 3 anni); 16,5
milioni dichiarano una attività fisica; 19,2 milioni praticano sport anche saltuario. La stima di
mortalità attribuibile è di 30.000 morti/anno. Secondo l’OMS l’inattività fisica si colloca al 4° posto
tra i fattori di rischio nei paesi sviluppati nella graduatoria dei DALYs (anni di vita in buona salute
persi).
Anche i dati relativi al recente studio Health Behaviour in School-aged Children (HBSC) 2010
dimostrano una scarsa propensione all’attività fisica nei giovani lombardi: solo i 10% dei maschi e
il 5% delle femmine dagli 11 ai 15 anni pratica un ora di regolare attività fisica al giorno.
Rischi derivanti dalla sedentarietà
È una condizione predisponente, insieme ad una cattiva alimentazione, per importanti patologie,
quali:
• diabete di 2 tipo (27%)
• disturbi cardiocircolatori: infarto miocardico, ictus, insufficienza cardiaca (30%)
• insufficienza venosa
• sovrappeso e obesità
• osteoporosi, artrite
• ipertensione arteriosa
• aumento dei livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue
• tumori mammella e colon (21-25%).
Vantaggi dell’attività fisica
1
Per attività fisica regolare si intende almeno 30 minuti al giorno di attività fisica di intensità
moderata, come quella che consente di parlare durante la sua pratica con un modesto incremento
della frequenza cardiaca, del respiro e una lieve sudorazione.
Tale attività rappresenta un fattore protettivo per le malattie cardiovascolari e il diabete, sia in
termini di mortalità che di morbilità.
In particolare, agisce:
• abbassando la pressione arteriosa
• riducendo i valori dei trigliceridi nel sangue,
• aumentando il colesterolo protettivo HDL
• migliorando la tolleranza al glucosio
Recenti studi hanno dimostrato l’incremento delle cellule staminali nel sangue, con funzioni
protettive e riparatrici della parete dei vasi.
Secondo la letteratura scientifica internazionale, risultano azioni di provata efficacia:
•
•
•
•
Accrescere il tempo dedicato all’attività fisica dentro e fuori la scuola e incoraggiare
bambini e adolescenti a svolgere almeno 30 minuti di attività fisica giornaliera, anche
attraverso accordi che prevedano la facilitazione dell’accesso alle strutture ricreative e
sportive (scolastiche, comunali o di altro genere); sviluppare attività educative per i bambini
sull’attività fisica, come parti integranti di programmi di educazione alla salute
spingere i datori di lavoro a facilitare la pratica di un’attività fisica regolare da parte dei
lavoratori dipendenti ( rastrelliere per biciclette, pausa con pratica sportiva)
sostenere lo svolgimento di pratiche sportive individuali o di squadra da parte di cittadini
attraverso, per esempio, l’organizzazione di manifestazioni o tornei
promuovere lo sviluppo di ambienti urbani che spingano all’attività fisica, inclusa la
disponibilità di piste ciclabili e percorsi pedonali su itinerari anche di interesse paesaggistico
e storico-artistico, invitando all’utilizzo delle scale, per esempio con cartelli posti in punti
strategici presso gli impianti automatici (ascensori, scale mobili, ecc).
In regione Lombardia si è consolidata in questi anni l’offerta di attività fisica secondo specifici
target
Per i bambini: il Piedibus o Pedibus
Ogni mattina studenti delle scuole primarie vanno regolarmente a scuola a piedi, grazie all’impegno
di accompagnatori volontari.
Per gli adulti e anziani: i Gruppi di Cammino
Una rete di offerta di gruppi attivi neio Comuni, condotti da walking leader addestrati dall’ASL che
organizzano una camminata di circa 1 ora per 2-3 volte alla settimana. Secondo uno studio condotto
dall’ASL di Lecco su 275 camminatori, si registrano significativi miglioramenti sia di salute
(aumento della distanza percorsa, riduzione della circonferenza addominale e del peso) che di
benessere relazionale.
Per i lavoratori: Scale in salute
Sono stati diffusi presso le sedi di strutture pubbliche( ASL, Comuni, ospedali, scuole…) e le
Aziende che partecipano alla Rete WHP manifestini che invitano alla scelta dell’uso delle scale in
ogni occasione utile.
2
I positivi risultati registrati costituiscono stimolo a continuare la strategia intrapresa, cercando di
raggiungere la popolazione sedentaria, in particolare le famiglie, offrendo loro l’opportunità di
provare un esperienza di attività fisica ricreativa o sportiva.
3
IL PROGETTO “PILLOLE DI SALUTE”
A partire dal Dicembre 2011, prendendo spunto da una positiva esperienza intrapresa dal
Dipartimento di Prevenzione Medica dell’ASL di Bologna con il Progetto “Pillole di Movimento”
in collaborazione con l’UISP, con offerta gratuita di corsi in piscina e palestra, è stato sviluppato
nella provincia di Lecco il Progetto “PILLOLE DI SALUTE – Prove gratuite di movimento”
che si poneva i seguenti obiettivi

Combattere la sedentarietà

Incentivare l’attività fisica

Avvicinare alla pratica sportiva anche attraverso discipline meno conosciute

Educare a corretti e sani stili di vita

Prevenire i più importanti fattori di rischio per la salute

Promuovere i servizi sportivi locali
Occorre far incontrare l’offerta con la domanda inespressa dei sedentari. L’idea è stata fare la
ricognizione di un offerta già presente nel territorio, “prove di attività fisica o sportiva” e trovare
uno strumento di comunicazione efficace secondo tecniche di marketing sociale* utile a creare un
interesse rispetto alla personale scelta di salute di iniziare una attività fisica.Inoltre creare un
opportunità di equità in un periodo di difficoltà economica.
Sulla base dell’esperienza progettuale sperimentata dall’ASL di Lecco dal dicembre 2011 al
settembre 2013, sviluppata grazie all’alleanza locale con l’Associazione di promozione sociale
“Giretto” di Bulciago, vero motore operativo del progetto, il CONI che ha favorito il contatto con
le Società Sportive, l’ Amm.ne Provinciale - Ass.to allo Sport che ha garantito il concreto
sostegno e consentito la ricognizione attraverso i Comuni, delle Associazioni ricreative,
Federfarma per l’offerta della rete educativa delle farmacie e ACEL Service come sponsor, si
intende valutare la potenziale estensione del progetto in altre 2 realtà territoriali: le province di
Sondrio e Varese.
Le principali azioni poste in atto nell’esperienza lecchese si possono così riassumere:
- Costituzione di GdL con principali stakehoders del territorio
- Ricognizione di un salvadanaio di ore di attività fisica gratuita offerta da associazioni
ricreative/società sportive
A) lettera CONI a Federazioni che poi informano Società sportive (+ incontri)
B) lettera Provincia a Comuni per la ricognizione delle disponibilità di gestori
impianti sportivi e associazioni ricreative non affiliate
-
-
Sviluppo dello strumento di marketing sociale per sensibilizzare la popolazione
target (scatoletta similfarmaco con bugiardino e coupon per utilizzo ore gratuite di
attività fisica) e materiali di pubblicizzazione
Formazione farmacisti per “minimal advice” sull’opportuntà di attività fisica
regolare in soggetti sedentari
Campagna di comunicazione
Campagna di lancio
Portale web dedicato per il sostegno progettuale e l’accoglienza di nuove offerte
sportive
Iniziative periodiche d’offerta ( Pillole in Tour)
Monitoraggio e valutazione
4
UN PROGETTO SECONDO “BUONE PRATICHE”
Ci si è avvalsi delle indicazioni regionali per lo sviluppo di buone pratiche, utilizzando gli standard
della griglia per l’individuazione delle buone pratiche nella prevenzione e promozione della salute
messa a punto da DoRS-Centro Regionale di Documentazione per la Promozione della Salute della
Regione Piemonte.
Analisi di Contesto Locale
Provincia di Lecco
Il territorio provinciale si estende per 814 kmq, costituito da 90 Comuni, una popolazione
residente di 338.425 con una densità media di 415,7 abitanti per Kmq, 148.808 famiglie, età media
43,2 anni, un reddito medio di 14.812 euro.
È caratterizzato da tre zone orografiche. A sud l’area collinare della Brianza nord-orientale, a nord
del capoluogo l’area lacustre del ramo orientale del Lago di Como e l’area montana prealpina della
Valsassina.
Il territorio presenta condizioni naturali favorevoli per la pratica di attività fisica con una notevole
rete di percorsi ciclopedonali tra loro collegati per un totale di 380 km ( dato Amm.ne Provinciale
del 2008) tra cui un alzaia che corre lungo tutto l’Adda, anelli intorno al Lago di Annone-Oggiono
e Riserva regionale di Sartirana, parte della Ciclovia dei Laghi, la Ciclopedonale della Valsassina, il
Sentiero del Viandante pedemontano sulla sponda orientale del Lago di Lecco. Insistono nel
territorio 3 Parchi Regionali: Parco di Montevecchia e Valle del Curone, Parco della Valle del
Lambro, Parco Adda Nord e il Parco naturale del Monte Barro, con presenza di numerosi sentieri
attrezzati praticabili e classificati per difficoltà.
Sono presenti 89 Centri Sportivi sia pubblici che privati, tra cui 6 impianti natatori ( Lecco, Garlate,
Oggiono, Merate, Nibionno, Barzanò); 34 palestre private.
Secondo dati CONI, risultano attive 609 società sportive affiliate alle Federazioni Sportive
Nazionali, alle Discipline Sportive Associate e agli Enti di Promozione Sportiva
Secondo ricerca per codici ATECO sul sistema Impres@, 26 società si occupano di gestione
impianti sportivi, 40 gestiscono palestre, 30 Società sportive risultano registrate.
Analisi dei determinanti di salute
Nella realtà lecchese si registra una notevole disponibilità a progettazioni integrate nella
promozione dell’attività fisica (vd offerta Gruppi di Cammino e Piedibus). In base ai dati CONI
l’offerta sportiva è molto radicata e coinvolge i giovani fino ai 12 anni, parallelamente all’offerta
scolastica; poi chi non prosegue l’attività agonistica, interrompe anche quella ludico-motoria. Nei
Piani di Governo del Territorio viene sempre sviluppata la mappa dei percorsi pedonali, distinta da
quelli ciclabili.
Costituzione di Gruppo di Lavoro.
- Multidisciplinare e Multisettoriale
Nell’esperienza di Lecco si è ritenuto di costituire un GdL cui partecipano
- l’ASL per il coordinamento di progetto, le azioni di indirizzo scientifico, lo sviluppo progettuale
secondo criteri di “buone pratica”, la valutazione di esito ;
- l’Associazione di promozione sociale “Giretto” di Bulciago, partner di progetto costituito da un
gruppo di allenatori sportivi, che cura i rapporti con le Società/Associazioni aderenti, lo sviluppo
della campagna di promozione e dell’oggetto di lancio ( scatoletta similfarmaco),
5
l’Amm.ne Provinciale, Ass.to allo Sport con il quale condividere obiettivi di salute per la
popolazione e facilitare la comunicazione con le Amministrazioni Comunali sia in fase di
ricognizione d’offerta ludico-sportiva che per la campagna di lancio.
Delegazione CONI per favorire il coinvolgimento delle Federazioni e Società Sportive
Federfarma per l’organizzazione della rete delle 96 Farmacie provinciali
Sponsor da coinvolgere già in fase progettuale ed operativa, anchje per contributi di marketing.
Ogni partner aveva stipulato accordi formali con l’ASL.
Non era presente una rappresentanza del target (Famiglie) anche se ogni rappresentante portava il
proprio vissuto.
Equità nella salute
L’offerta attraverso scatolette similfarmaco in farmacia consentiva a qualunque utente, attraverso il
lancio pubblicitario, di accedere all’offerta di attività fisica gratuita. Si è stimato in un valore
potenziale di 800 euro l’offerta totale presente in ogni scatoletta. Anche il meccanismo di accesso
alla prestazione con semplice coupon non costituisce modalità discriminante rispetto a
diseguaglianze socio-economiche e/o culturali.
Orientamento verso l’empowerment
Lo strumento di comunicazione fornisce attraverso il bugiardino informazioni utili rispetto
all’opportunità della scelta di salute e i benefici correlati. Pertanto c’è la volontà di una maggiore
responsabilizzazione del destinatario finale, cui vengono offerte opportunità per continuare la
scelta, attraverso sconti. Una quota di partecipanti ha creato un gruppo di nordic walking itinerante
che propone questa specialità ad altri camminatori. Debole è invece l’empowerment sui soggetti
intermedi (società/associazioni sportive) che vedono più l’opportunità commerciale che la mission
di promozione sociale.
Grado di Partecipazione
La progettazione è integrata e ne consegue l’attento progressivo monitoraggio della campagna. I
destinatari intermedi (società e associazioni) sono stati i primi a ricevere la valutazione di progetto
avanzata (10 mesi) proprio per condividere i risultati e le strategie per continuare insieme la
seconda annualità di progetto. Solo successivamente i risultati vengono divulgati attraverso i media
alla popolazione target.
Setting
Avendo operato una strategia di marketing sociale (scatoletta similfarmaco) il setting era vincolato
in prima istanza alla rete delle farmacie; si sono previste anche manifestazioni ad hoc (Pillole in
Tour) ove pubblicizzare concretamente l’offerta attraverso prove pratiche di attività fisica. Il portale
web e i media sono stati altri contesti per raggiungere il target delle famiglie.
Modelli teorici
Ci si è affidati alla tecnica di marketing sociale realizzando un oggetto desiderabile nella comunità
che veicolasse messaggi di scelta attiva per la propria salute in contrasto con la scelta passiva di
cura attraverso il farmaco di ciò che farmaco non può essere, l’attività fisica. Anche la campagna di
lancio pubblicitaria è stata condotta da 3 Uffici stampa secondo regole di comunicazione consigliate
da consulenti di marketing. Lostrumento poteva costituire opportunità per chi, in fase
contemplativa, attendeva un’opportunità per operare una scelta attiva. Le offerte di prosecuzione
dell’attività possono rinforzare la fase di mantenimento.
6
Prove di efficacia
Ci si è basati innanzitutto sulla positiva esperienza intrapresa dal Dipartimento di Prevenzione
Medica dell’ASL di Bologna con il Progetto “Pillole di Movimento” in collaborazione con l’UISP.
Trattandosi di un modello sperimentale innovativo, la prima preoccupazione è stata la valutazione
di compliance da parte dei possessori della scatoletta ( 17.8 % di utilizzazione di almeno 1 coupon);
difetta invece il dato di prosecuzione dell’attività sportiva legato ad una sistematica comunicazione
da parte delle società/associazioni, che invece hanno fornito segnalazioni puntuali ( attivazione del
gruppo di nordic walking, incremento delle leve giovanili in alcuni sport quali ciclismo, badminton,
tiro con l’arco grazie ai fruitori di pillole).
Risorse, Tempi, Vincoli
L’ASL ha garantito il supporto tecnico scientifico di progetto fornendo testi e materiali utili per lo
sviluppo del prodotto. Il progetto trova un braccio esecutivo nell’Ass.ne di Volontariato Giretto che
ha nel suo interno sia il knowhow grafico che informatico. Inoltre la rete di volontari garantisce il
sistematico contatto con associazioni/società aderenti. Il principale capitolo di spesa è legato alla
produzione e packaging delle scatolette e distributori e della campagna pubblicitaria.
La scelta di convogliare ogni sponsorizzazione (Provincia e ACEL) sull’Associazione è stata
strategica per i tempi di sviluppo e lancio.
Inoltre un’importante risorsa professionale è derivata dai tre Uffici Stampa (ASL, Provincia, ACEL)
che hanno lavorato gratuitamente per la campagna di lancio.
La progettazione prevedeva step periodici di verifica della compliance a 3 mesi, 6 mesi, 10 mesi,
finale.
Consci che la produzione di 10.000 scatolette a fronte di una popolazione di 142.000 famiglie
costituisse un limite alla diffusione del messaggio, si è pensato di accompagnare l’offerta con un
portale dedicato ove fornire indicazioni di salute ed operative e una serie di iniziative di sostegno
una volta esauritasi la campagna di lancio (20gg).
Integrazione, collaborazioni ed alleanze
Oltre ai partner di progetto, si sono ricercate ed ottenute alleanze e collaborazioni con
• le Federazioni e Società sportive
• le Amministrazioni Comunali
• le Associazioni Ricreative
• le Associazioni di Patologia (Ass. Lecchese Ipertesi, Associazione Giovani Diabetici,
Unione Italiana Ciechi)
• i Farmacisti delle 96 farmacie provinciali
• i MMG e PLS
• i Media (conferenze stampa ed incontri di presentazione)
Obiettivi chiari, misurabili, coerenti
Ci si è prefissi :

Combattere la sedentarietà

Incentivare l’attività fisica

Avvicinare alla pratica sportiva anche attraverso discipline meno conosciute

Educare a corretti e sani stili di vita

Prevenire i più importanti fattori di rischio per la salute
7

Promuovere i servizi sportivi locali
Attività descritte
Il progetto declina ogni attività/intervento programmato e accoglie le novità emerse in corso di
progettazione e approvate dal GdL.
Sia la metodologia utilizzata che gli strumenti di marketing sviluppati sono descritti e visibili anche
sul portale dedicato.
Attività comunicate
La natura stessa di forte interesse alla comunicazione dell’opportunità di scelta attiva di salute trova
progressivi step di comunicazione ( prima tra partner e sostenitori di progetto), poi coi media, infine
attraverso una vera e propria campagna pubblicitaria di lancio del prodotto presente dal 19
settembre 2012 nelle farmacie, sostenuta da 3 Uffici Stampa ed esperti di comunicazione e
successive manifestazioni di sostegno per il mantenimento( Pillole in Tour). Il tutto accompagnato
da portale web dedicato.
Valutazione di Processo
Si propone un indicatore alimentabili attraverso l’attivo recupero dei coupon utilizzati e i rapporto
con le società che aderiscono al progetto:
- n. persone che hanno provato almeno 1 attività fisica ( coupon individuale utilizzato) / n.
persone in possesso della scatoletta
1645 persone/ 9500 scatolette distribuite in farmacia= 17,3%
( dati aggiornati al 30/09/2013)
8
50
45
40
N°. utenti
Utenti per sesso
Maschi
Femmine
30/09/2013 - nr° 1645 utenti per età
90
85
80
75
70
65
60
55
35
30
25
20
15
10
5
80
79
78
77
76
75
74
73
72
71
70
69
68
67
66
65
64
63
62
61
60
59
58
57
56
55
54
53
52
51
50
49
48
47
46
45
44
43
42
41
40
39
38
37
36
35
34
33
32
31
30
29
28
27
26
25
24
23
22
21
20
19
18
17
16
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
Età
0
9
N°. utenti
Utenti per fascia d'età
540
525
510
495
480
465
450
435
420
405
390
375
360
345
330
315
300
285
270
255
240
225
210
195
180
165
150
135
120
105
90
75
60
45
30
15
0
Maschi
Fasce d'età
Femmine
2° infanzia (2-6
anni)
3° infanzia (7-10
anni)
preadolescenti
(11-14 anni)
adolescenti (15- 1° età adulta (22- 2° età adulta (40- 3° età adulta (60- 4° età adulta (7521 anni)
39 anni)
59 anni)
74 anni)
90 anni)
126
179
60
18
88
178
21
2
85
121
72
51
285
333
25
1
Femmine
Maschi
Utenti per province
1600
1400
1357
1200
N°. utenti
1000
800
600
400
154
200
104
15
13
2
Milano
Bergamo
Sondrio
0
Lecco
Province
Como
Lecco
Milano
Monza Brianza
Como
Bergamo
Monza Brianza
Sondrio
Per quanto riguarda i soggetti che hanno fruito dell’offerta, il 53,7% son adulti dai 20 ai 60 anni
(22,6% dai 21-39 anni, 31% dai 40 ai 60), 31% sotto i 10 anni, dati che ben rappresentano il target
familiare
.Da indagare il dato di minor adesione degli adolescenti (12.2%):tutti agonisti o davanti al PC?
10
Utenti per singola attività
400
350
300
N°. utenti
250
200
150
100
Maschi
fit tonic
krav maga
difesa personale
corsi di tonificazione
step
karate
acquawalk
ginnastica per adulti
danza hip hop
danza del ventre
atletica leggera
acquagoal
acquapilates
hip hop baby
gioco sport
acquazumba
cardiofitness
tai chi vietnamita
striding
fit box
pilates
strike zone
pole dance
escursionismo
fitness
tiro con l'arco
zumba
badminton
canoa canadese
spinning
acquagym
ciclismo strada
nuoto libero
mountain bike
nordic walking
ciclismo gimkana
0
funzional trainer
50
Femmine
Valutazione d’impatto
L’obiettivo principe è la prosecuzione dell’esperienza di attività fisica secondo un indicatore:
- n. di persone che hanno proseguito l’attività*/ n. persone che hanno sperimentato l’attività
101 /1645= 6,1%
(dati aggiornati al 30/09/2013)
*corsi e/o abbonamenti confermati, prosecuzione leva agonistica o affiliazione società sportiva
Corre l’obbligo di alcune considerazioni.
• Il progetto ha riscosso un notevole successo tra le famiglie, testimoniato dalle fasce d’età di
adesione.
• Lo strumento di marketing è piaciuto e “pillole di salute” è diventato elemento di traino per
l’inizio di esperienze di attività fisica nella popolazione sedentaria.
• Oltre alla soddisfazione dei partner di progetto rispetto all’obiettivo di salute, si è registrata
quella delle società/associazioni aderenti che hanno visto ampliarsi le adesioni alle nuove
leve sportive e la rete di potenziali utenti/clienti.
• Numerose le testimonianze di apprezzamento da parte dei cittadini. Un opportunità di equità
e riduzione delle diseguaglianze in un periodo di recessione economica.
• I risultati ottenuti hanno stimolato uno sviluppo su scala regionale del progetto.
Occorre verificare se l’opportunità d’offerta abbia favorito una diminuzione della sedentarietà a
favore di uno stile di vita più sano e corretto, misura del guadagno di salute. In particolare se
l’opportunità offerta sia stata occasione per la scelta di attività fisica, proseguita attraverso la
conferma di corsi e/o abbonamenti e, più in generale, la scelta abituale di attività fisica sia nel
quotidiano che secondo offerte organizzate.
11
Criticità
Si individuano alcuni elementi che devono essere oggetto di azioni di miglioramento nel prosieguo
del progetto
• I dati risultano sottostimati per la difficoltà di recuperare da tutte le società i coupon
utilizzati.
• Non totalmente oggettivabili i dati positivi riferiti dalle società di conferma abbonamenti o
iscrizione corsi ( per esempio si è costituito un Gruppo di Cammino nordic walking
provinciale itinerante, si sono ampliate le leve per sport “minori”).
• L’offerta territoriale non omogenea ( carente in Valsassina e recuperata nella seconda parte
dell’anno nel Meratese)
• Minor risposta del target adolescenziale legata allo strumento stesso non appetibile ( una
scatoletta simifarmaco). Occorre pensare ad elementi incentivanti ( il giovane che ha
provato il maggior numero di sport; il gruppo di giovani più numeroso) con premi appetibili
per i ragazzi.
Sostenibilità
La scelta di prevede l’offerta attiva di attività fisica o sportiva gratuita, ottenuta attraverso la
ricognizione di disponibilità da parte di Associazioni e Società Sportive interessate, fotografa
potenzialità ordinariamente presenti nel territorio, ma non sempre note. Occorre favorire una
maggiore conoscenza dell’offerta, valorizzando il portale dedicato, così da consentire facilmente
alle famiglie di conoscere strutture aderenti al progetto e scegliere la pratica abituale di attività
fisica che deve progredire verso una scelta culturale abituale del target.
Evidenze documentali
Il progetto si colloca nell’ambito di alleanze con CONI e Amm.ne Provinciale che trovano evidenza
in accordi scritti. Anche i rapporti tra ASL e Ass.ne Giretto sono fissati in reciproci documenti di
proposta e accordo.
Ogni incontro del GdL ha sortito verbalizzazioni e impegni scadenziati.
Tutta la progettazione è a disposizione sul portale dedicato www.pilloledisalute.giretto.it
Anche gli esiti delle valutazioni parziali di progetto sono condivise coi partner e con la rete di
società/associazioni che sostengono il progetto
12
Franco Tortorella
Lecco 13 novembre 2013
ASL della Provincia di Lecco
Servizio Medicina Preventiva di Comunità
Il Responsabile
Dott. Franco Tortorella
tel. 0341/482272
fax 0341/482771
[email protected]
13