Marocco - Gocce di Rugiada Cermenate

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Marocco - Gocce di Rugiada Cermenate
Marocco
Guida turistica del Marocco
Il Marocco è il punto di partenza ideale per visitare l'Africa. È facilmente raggiungibile dall'Europa
ed è una terra accogliente e stimolante. Un viaggio nella storia attraverso le diverse culture
stanziatesi nel territorio si può vivere visitando le quattro città imperiali: Rabat, Meknès, Fès e
Marrakesh.
Ma il Marocco è anche Casablanca, ricercata dai turisti e dove i turisti vengono ricercati: gli abitanti
vi proporranno acquisti di ogni tipo. Caratteristica è la manifattura dei tappeti che i mercanti
espongono in mostra sui tetti e le facciate delle case. Il prodotto principale del paese (dopo
l'hashish) è il cuoio, che si dice sia il più morbido del mondo.
MARRAKESH
Si passa dal color ocra al verde, dal giallo
arido della terra più arsa, al blu del cielo. Al
Kutubyya è una moschea che merita
importanza, così come quella di Ali Ibn
Yusuf. Marrakech: la piazza principale
(Djemaa el Fna). A qualsiasi ora del giorno e
(soprattutto) della notte è strapiena di gente.
sul terrazzo del Caffè Glacier dove si ha
un’ottima veduta della piazza e del suo
brulicolare pazzesco. vecchietti che leggono
le carte o ti fanno un disegno con l’hennè. Per
non dire poi delle bancarelle che preparano
cibi in maniera molto spartana e discutibile.
Dalle 17 in poi si anima in maniera
incredibile: Molto divertente è mangiare la sera nei "chioschi" che si animano nel centro della
piazza, anche se a volte l'insistenza dei cuochi/camerieri è veramente eccessiva.
Fate un giro nel Suk che parte proprio dalla piazza.
CUCINA: Una specialità è il cuscus, con legumi ed altre verdure. Il piccione in salsa è una
specialità che si trova ovunque, così come il Salad Zalouk, un’insalata di melanzane, sardine con
patate, couscous bidawi alle sette verdure, stufato di pollo, agnello e montone cotto con verdure e
frutta. I dolci sono a base di miele e pasta di mandorle.
INTRATTENIMENTO: Sono presenti discoteche nella parte nuova di Marrakech, quella abitata da
autoctoni quadri dell’Amministrazione locale. Nella medina i locali aperti mantengono un orario
prettamente diurno, ed offrono musica marocchina e qualche aperitivo. Ogni angolo della città,
anche se non racchiude in quattro mura luci e musica, è denso di vita a tutte le ore.
AGADIR
Nel 1960 fu completamente rasa al suolo;
dopo tre anni, fu ricostruita e questo ha
permesso ad Agadir di assumere l’aspetto di
moderna città turistica; attributo che merita a tutti
gli effetti. Sono presenti sulla sua costa molteplici
strutture turistiche che, sfruttando le prerogative
del mare, più che le risorse della terraferma, hanno
elevato di molto il livello economico culturale del paese. Il clima è tropicale, molto caldo con punte
di 50 gradi centigradi. Il gran fuoristrada è il mezzo ideale per spostarsi in questa zona, impervia ed
arida. Le regolamentazioni per la guida sono poco rispettate; infatti sarebbe necessaria la patente
internazionale, ma qui, vengono accettate e tollerate tutte.
INTRATTENIMENTO: Il porto è denso di chioschi, che vanno alla grande soprattutto di giorno
essendo di moda tra i turisti. La sera le spiagge sono luogo di aggregazione, ma è bene non andarci
in gruppi poco numerosi; infatti si rischiano rapine.
LA CUCINA: I piatti sono tutti molto speziati.
SHOPPING: L’artigianato locale è molto ambito tra i turisti, questo elemento non va tralasciato,
quindi sulle bancarelle si vende di tutto: vestiti, qualche pellame ed oggetti in legno, oltre a frutta
esotica, in special modo la frutta secca.
CASABLANCA
Non sembra di stare in Marocco; infatti non si vedono di frequente gli abiti tradizionali e si respira
l’aria di una grande metropoli. A Casablanca è presente un’antica medina, cioè un agglomerato di
case antiche, con qualche vecchia moschea, la più grande è quella Hassan.
CUCINA E VINI: Trovandosi Casablanca sull’Oceano atlantico, il pesce regna nelle cucine. Non
viene tralasciato però alcun piatto tradizionale marocchino, certamente cucinato con maggior
ricchezza d’ingredienti, trovandosi in un posto in cui i turisti ricevono un ottimo trattamento,
soprattutto nella zona di boulvard de la Corniche. Per quanto riguarda i vini c’è una vasta scelta
sulle carte dei migliori ristoranti, frequentati da managers in doppiopetto e facoltosi turisti.
INFORMAZIONI UTILI:
-NOME COMPLETO DEL PAESE: Regno del Marocco.
-ORDINAMENTO DELLO STATO: Monarchia costituzionale.
-CAPITALE: Rabat.
-COMPOSIZIONE ETNICA: Arabi 70%, Berberi 30%.
-RELIGIONE: Musulmani Sunniti 98,7%, Cristiani 1,1%.
-LINGUA: La lingua ufficiale è l'arabo, ma molto diffuso è il francese e anche lo spagnolo. Nel
centro sud si parla il berbero. L'inglese si parla solo nei maggiori centri turistici.
-MONETA: La moneta nazionale è il Dhiram che corrisponde a circa 9 centesimi di Euro. Si
ricorda che non è possibile esportare valuta marocchina, si consiglia quindi di tenere il documento
di cambio per eventuali riconversioni prima della partenza. Dirham marocchino; 1 € = 10.93 MAD
-FUSO ORARIO: La differenza tra l'Italia ed il Marocco è di un'ora in meno durante l'ora solare e
di due in meno nel periodo dell'ora legale.
-PREFISSO TELEFONICO: 00212
-MISURE ED ELETTRICITA': Sistema metrico decimale; 220V, 50Hz , 110V in alcuni luoghi.
-CLIMA: Anche il clima riflette i mille contrasti di questo straordinario paese. Nelle zone atlantiche
si ha un clima temperato-umido nel periodo invernale. Ad Agadir, dove le temperature minime non
scendono al di sotto dei 20°, nei periodi di luglio e agosto, si verificano foschie mattutine.
Nell'interno il clima è caldo durante la stagione estiva, ma molto secco e quindi sopportabile. Da
ricordare che esite una forte escursione termica tra il giorno e la notte.
-RISCHI SANITARI: La struttura sanitaria è discreta e in via di miglioramento; vi consigliamo le
cliniche private a pagamento. Consigliamo un’assicurazione sanitaria per le eventuali spese
mediche in loco e per il rimpatrio d’emergenza. Per quanto riguarda l'alimentazione vi consigliamo
di alimentarvi soltanto con cibi ben cotti e bere solamente acqua imbottigliata. Lavarsi i denti solo
con acqua imbottigliata per evitare gastroenteriti e disturbi intestinali lievi
-VACCINAZIONI: Nessuna vaccinazione obbligatoria, pertanto consigliamo misure mediche
contro la rabbia e l'epatite A e B; sempre su stretto consiglio medico.
-DOCUMENTI e VISTO: I cittadini italiani per visitare il Marocco non hanno bisogno di nessun
visto; all'arrivo viene apposto sul passaporto un timbro con la validità di 90 giorni.
COME ARRIVARE E SPOSTARSI
Non ci sono problemi per arrivare nel Paese con l’aereo, infatti i collegamenti sono buoni con tanti
Stati europei, africani e medio orientali. I voli interni sono gestiti dalla Royal Air Inter che collega
frequentemente la principali città del Paese.
Gli autobus sono abbastanza efficienti e le compagnie che offrono il servizio sono due: la
Valenciana nella parte settentrionale del Paese e la Ctm nella parte meridionale.
Anche i taxi sono molto efficienti e sono di diversi colori in base ai tragitti più o meno lunghi; ci
sono i "petits taxis", che portano un massimo di tre persone e servono per brevi tragitti, e i "grands
taxis", che portano più di tre persone e sono utilizzati per grandi distanze. Il Marocco ha buoni
collegamenti con l'Europa, l'Africa e il Medio Oriente e dispone di tre aeroporti internazionali
(Casablanca, Tangeri e Agadir). Se volete raggiungere il paese con la vostra auto non avrete alcuna
difficoltà: ci sono molti aliscafi e traghetti adibiti al trasporto degli automezzi in servizio tra
Algeciras in Spagna e Tangeri e Ceuta. Il confine tra Marocco e Algeria venne chiuso nel 1994 e
non sembra che le cose possano cambiare nel breve periodo. Sebbene un cessate il fuoco imposto
dalle Nazioni Unite alla fine del 1991 mantenga tranquillo il Sahara occidentale, attraversare il
confine con la Mauritania non è una impresa facile (anche se le cose stanno migliorando). Non
dimenticate che centinaia di intrepidi viaggiatori, in moto o in fuoristrada, compiono questa impresa
ogni anno. Presto, forse, il viaggio potrà essere compiuto con un mezzo di trasporto pubblico. La
strada per la Mauritania muove verso sud da Dakhla lungo la costa per 367 Km fino a Nouâdhibou,
al confine, e poi segue la costa, ancora verso sud, fino alla capitale della mauritania, Nouakchott.
TRASPORTI LOCALI
Se avete poco tempo e non avete problemi economici, potete prendere in considerazione l'idea di
uno o più voli interni per visitare in modo approfondito il paese. L'Office National des Chemins de
Fer (ONCF) marocchino gestisce una delle reti ferroviarie più moderne dell'Africa che collega la
maggior parte dei centri principali. I treni in genere sono confortevoli e veloci e sono una soluzione
migliore degli autobus, se non altro perché su molti convogli notturni ci sono i vagoni letto. Le linee
si spingono a sud fino a Marrakech. Se perdete il treno, gli autobus sono comunque un'alternativa
accettabile e in quasi tutte le zone i servizi sono numerosi ed efficienti. L'autonoleggio non costa
poco, ma rivolgendosi alle società più piccole è possibile trovare qualche occasione conveniente. La
benzina è reperibile pressoché ovunque. Tenete presente che sulle strade marocchine la polizia e i
doganieri effettuano molti controlli. Le città più grandi hanno un servizio di autobus pubblici; in
media il prezzo del biglietto si aggira intorno a Dr2. In molti centri urbani circolano i petit taxi, che
possono trasportare al massimo tre passeggeri e possono essere utili per evitare un colpo di calore
e/o guide e venditori insistenti.
QUANDO ANDARE
I mesi preferiti dai turisti che si recano nelle pianure sono quelli compresi tra ottobre e aprile, ossia i
più freschi. I mesi estivi sono veramente troppo caldi e si rischiano cali di pressione e colpi di sole.
EVENTI E FESTIVITA’
Il più importante periodo di festività religioso è il Ramadan: nome che si dà al nono mese dell’anno
lunare musulmano (Egira). Dall’alba al tramonto tutti devono rispettare il digiuno; in questo periodo
l’atmosfera è quasi surreale e immobile. Tutti i negozi sono chiusi e nulla sembra essere animato.
Al calar del sole, dopo il tramonto, la vita esplode in un rituale di festa e preghiera collettiva. Anche
i turisti devono, in pubblico, rispettare il Ramadan. Il periodo del mese sacro di Ramadan si
conclude con la festa detta Aid al-Fitr o piccola festa: i bambini sono i più contenti, per loro ci sono
infatti dolci a volontà. Celebrata durante il 10° giorno del mese del Pellegrinaggio, l’Aid al-Adha, o
festa del sacrificio, è la solennità più importante del calendario islamico. Si commemora il miracolo
che Allah compì sostituendo il figlio di Abramo con un montone durante il sacrificio.
Un’altra importante celebrazione dell’anno lunare islamico è l’Aid-Milad-an-Nabi, in cui si
commemora il giorno di nascita del profeta Maometto
Tra le festività laiche annoveriamo Capodanno, il 1° gennaio; il Giorno dell’Indipendenza, l’11
gennaio; l’Anniversario della salita al trono di Re Hassan II, il 3 marzo; la Festa del Lavoro, il 1°
maggio; la Festa Nazionale, il 23 maggio; la Festa della Rivoluzione del re e del popolo, il 20
agosto.
PIATTI TIPICI
La cucina marocchina non soimiglia affatto alle altre cucine arabe, in parte per l'influenza francese,
in parte per l'alimentazione semplice dei nomadi. Il risultato di questo mix di tradizioni è una cucina
raffinata e leggera. Da non perdere il tajine, uno stufato di carne o pesce, cotti con verdure e frutta,
in particolari contenitori di terracotta, dalla forma conica. Tipico è il cous cous, semola di grano
duro, cotto a vapore, accompagnato con lesso di manzo, pollo o montone, condito con verdure, ceci
e zibibbo, e brodo nel quale è stata cotta la carne. Il couscous accompagnato con carne o pesce, ma
non da meno è da considerare il B’stilla una combinazione di carne di piccione, uova e mandorle.
Particolare cura viene serbata nella presentazione dei piatti.