per la trasformazione digitale
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per la trasformazione digitale
REALIZZARE APPLICAZIONI PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE SOMMARIO 1Introduzione 2 Uno sguardo al passato: l’origine dello “spaghetti code” 3 Il digitale richiede un’architettura moderna 4 Digital Business Platform: la base per la trasformazione digitale 7 Compiere il prossimo step La trasformazione digitale sta spingendo le imprese ad evolversi più rapidamente che mai. Trend come cloud, mobile, Internet of Things (IoT) e big data stanno cambiando il modo in cui le aziende si relazionano con i clienti. Il risultato è l’offerta di nuovi prodotti e servizi digitali per mantenere rilevanza e competitività all’interno di un mercato sempre più agguerrito. Questo significa che l’IT deve innovare, sviluppare e implementare più velocemente per essere in grado di supportare nuove applicazioni e nuovi modelli di business. Introduzione Cos’è esattamente il digitale o, più precisamente, che significato può assumere per te, per il tuo modello di business e per i tuoi clienti? Il digitale è legato al lancio di nuovi prodotti e servizi in grado di coinvolgere il cliente moderno. Esso è legato alla monetizzazione dei dati, facendo leva sulle informazioni raccolte da clienti, partner e sistemi di back-end per creare nuovi flussi di entrate. Un business digitale collega ciò che è digitale con il mondo fisico, ha una maggiore influenza sui clienti, può cambiare i processi e le decisioni di business in tempo reale ed è scalabile a seconda delle esigenze. I modelli di business digitali sfruttano i nuovi trend come mobile, social, cloud, big data e IoT, e costruiscono un ecosistema API-driven. Tutto ciò è molto diverso dal modo in cui si faceva business fino a poco tempo fa. Grazie all’avvento del digitale: • Una banca tradizionale è in grado di offrire i nuovi prodotti di online banking che le consentono di espandersi in aree in cui non è fisicamente presente • Una compagnia assicurativa ha la possibilità di integrare i canali di vendita tradizionali con offerte online raggiungendo così anche target più giovani • Un rivenditore tradizionale è in grado di competere con aziende concorrenti attive online offrendo applicazioni mobile, offerte speciali e programmi fedeltà innovativi WHITE PAPER Realizzare applicazioni per la trasformazione digitale “Il business digitale è in crescita. Il 50% delle aziende intende diventare digitale entro 24 mesi, e l’83% entro 3–5 anni, il che sarà fonte di forti pressioni sugli individui all’interno delle organizzazioni.” — Fonte: Gartner, Inc., | Digital Business Is Here Now, 18 marzo 2015, Jorge Lopez In che modo è possibile creare nuove applicazioni di business digitale e adattarle al proprio ambiente IT? Questo white paper spiega come la Digital Business Platform di Software AG fornisca le basi per la realizzazione di applicazioni di nuova generazione, nonché come possa supportare il processo di trasformazione digitale e fornire le competenze fondamentali e necessarie per aver successo nel mondo digitale. Uno sguardo al passato: l’origine dello “spaghetti code” Tra il 1995 e il 2014, l’ERP era molto diffuso. Nel settore IT, questo tipo di vasti ambienti monolitici vantava un’architettura coerente e garantiva integrità dei dati, integrazione dei processi e un unico sistema personalizzabile. Molte aziende come SAP® e Oracle® investirono in questo tipo di applicazioni, e fu proprio qui che lo “spaghetti code” ebbe origine. • Vennero create delle connessioni point-to-point, dette “spaghetti”, per integrare e sincronizzare i dati tra le applicazioni ERP e quelle preesistenti. • Dal momento che i sistemi di SAP e Oracle divennero obsoleti, le aziende spostarono in cloud una serie di applicazioni, come quelle relative al CRM e alle risorse umane. Ciò portò alla creazione di altri “spaghetti”, data la necessità di creare dei collegamenti tra le applicazioni in cloud e quelle on-premise. • I gateway e i portali, necessari per connettersi con i clienti e i partner, aggiunsero ulteriori complessità – altre applicazioni avevano la necessità di connettersi ai sistemi di SAP e Oracle, attraverso un numero sempre maggiore di “spaghetti”, al fine di trasferire una mole ancor più grande di dati. • La rivoluzione in campo mobile e l’IoT, con l’introduzione di nuovi schemi di integrazione e nuove API, portarono successivamente al collasso queste integrazioni point-to-point. I sistemi ERP erano vasti e complessi, inflessibili e lenti, difficili da adattare e, come se non bastasse, era incredibilmente costoso farli funzionare e aggiornarli. A queste criticità andava ad aggiungersi il rischio che le organizzazioni correvano e, in alcuni casi, corrono tuttora nel mantenere tale infrastruttura operativa, poiché le applicazioni monolitiche più vecchie non furono progettate per gestire decine di migliaia di richieste utenti ma solo poche centinaia. Se si ipotizza un rivenditore che disponga di un vecchio sistema con un’architettura datata e che desideri lanciare un applicazione mobile attraverso la quale i clienti possano effettuare ordini e controllarne lo stato in tempo reale, il risultato sarebbe devastante. Vi sarebbero milioni di clienti che navigando nel catalogo, accedendo ai dati e inserendone di nuovi causerebbero un sovraccarico del sistema, portandolo al collasso. Per affrontare il problema dello “spaghetti code” tipico dei sistemi ERP e risolvere la questione delle connessioni point-to-point locali, in molti provarono a integrare le applicazioni attraverso un “departmental service bus” (DSB). Al fine di affrontare le sfide che il cloud presentava e risolvere problemi derivanti dal passaggio dall’on-premise al cloud, alcuni fecero ricorso ai “cloud service brokerages” (CSBs). Inoltre, le aziende investirono in data warehouse a scopi di reportistica, in BI per comprendere i comportamenti d’acquisto e in alcuni casi scelsero Hadoop® per il data storage. Alcuni scelsero persino di abilitare a servizi le proprie applicazioni obsolete, procurandosi una moderna Service-Oriented Architecture (SOA), sebbene non avessero mai implementato una vera SOA. Oggi ci si ritrova quindi nel mezzo di una serie di complessità derivanti da scelte passate e il primo passo è comprendere e individuare la migliore architettura sulla quale creare le applicazioni, essendo queste lo strumento differenziante. Come direbbe qualsiasi esperto in materia IT, i punti critici da affrontare nella creazione di applicazioni personalizzate sono molti: la necessità di codificare e di logiche di business, di tenere in considerazione sicurezza, autenticazioni, autorizzazioni, controllo degli accessi e scalabilità, solo per citarne alcuni. Inoltre, bisogna considerare il problema di duplicazione degli sforzi. Ogni volta che viene introdotto un nuovo standard, come SOAP, XML-RPC, Protocol Buffers o REST, è necessario creare una 2 Realizzare applicazioni per la trasformazione digitale nuova versione dell’applicazione, così nel tempo si verifica un proliferare di queste, da cui derivano diversi silo. In molti casi, le stesse applicazioni vengono ricreate più volte in quanto non esiste un buon modo per riutilizzare le precedenti. Tutto ciò va ad aggiungersi alle sfide di oggi che i CIO devono affrontare: ridurre i costi e al tempo stesso differenziare il business attraverso l’innovazione. Come possono i CIO diventare Chief Innovation Officer? Gli studi dimostrano che i CIO investono ben il 79% delle loro risorse per mantenere le attività dell’azienda, dedicandone solo il 21% all’innovazione. Infatti, ogni volta che un CIO inserisce un nuovo componente a un’architettura già di per sé complessa, va ad aggiungere ulteriori pressioni a quel misero 21% di risorse destinate all’innovazione. Le aziende hanno chiaramente bisogno di trovare il modo per sfruttare le risorse di cui dispongono al fine di poter innovare e contemporaneamente semplificare quelle complesse architetture a “spaghetti”. Nessuna impresa può permettersi di partire da zero, né di sprecare i propri ingenti investimenti in campo IT. La Digital Business Platform di Software AG fornisce la soluzione a tutto questo. SS LAYER (APIs) ACCE SECURITY INTEGRATION PERF/SCALE STANDARDS WEB SERVICES REST MICROSERVICES IN-MEMORY FABRIC TASKS (PROCESSES) DECISIONS BUSINESS LOGIC DSB IF (RULES) IF DATA (EVENTS) DSB INTEGRATION 4.0 0 3. 3 0 2.0 ESB DW DW DSB MDM BI MDM HADOOP BI DW TASKS DW DECISIONS HADOOP DATA INTEGRATION HYBRID 21% decrease costs 50% 50% increase innovation 79% Il vecchio e il nuovo: un confronto tra l’obsoleta architettura a “spaghetti” e la moderna ed agile Digital MDM BI Business Platform, base della trasformazione digitale. DW DSB HADOOP Il digitale richiede un’architettura moderna Le architetture monolitiche non sono più adatte ai nuovi tipi di applicazioni digitali di cui hanno bisogno i business moderni. Il passaggio a modelli leggeri e orientati ai microservice, infatti, pone un grande punto interrogativo sulle architetture esistenti e sulla loro idoneità a supportare e sostenere diversi schemi di applicazione. Le applicazioni che non si basano più sulla standardizzazione offerta da ERP, CRM e altre soluzioni simili, richiedono flessibilità, rapidità e agilità. Oggi le aziende digitali hanno bisogno di applicazioni che consentano loro di differenziarsi dalla concorrenza. Per creare queste applicazioni, i business hanno bisogno di un’architettura sottostante dotata di un set di funzionalità che le architetture monolitiche non hanno: • Gestione dei dati in-memory per raggiungere un grado di latenza estremamente basso e prevedibile su qualsiasi scala, consentendo alle applicazioni di scalare sempre allo stesso livello al fine di migliorare la customer experience lungo tutti i canali 3 Realizzare applicazioni per la trasformazione digitale • Event-Driven Architecture (EDA), in grado di scalare per processare miliardi di eventi mobile/IoT in streaming e, al tempo stesso, correlare e identificare modelli all’interno degli stessi; si tratta di un’architettura che combina eventi e dati per condurre analisi su clienti e processi di business • Un layer d’integrazione scalabile elasticamente, che integra virtualmente ogni sistema IT e che, al tempo stesso, espone e abilita le API per i sistemi interni e per i partner esterni in modo da creare un ecosistema di prodotti e processi digitali • Analisi di processi e dati per esaminare e documentare i processi di business complessi, nonché tracciare e monitorare i KPI • Un sistema di messaggistica solido ed estremamente veloce per creare applicazioni e servizi autonomi e all’avanguardia che possano far fronte a cambiamenti su vasta scala • Una piattaforma applicativa che può essere impacchettata e scalata utilizzando architetture d’implementazione container-based come Docker® Quest’architettura moderna soddisfa il bisogno sempre maggiore di essere strettamente connessi a clienti, fornitori e partner e di aumentare la visibilità mentre si effettuano analisi – non solo sui dati memorizzati ma anche su quelli in motion. Digital Business Platform: la base per la trasformazione digitale Sei pronto a trasformare la tua architettura IT per renderla compatibile con le applicazioni digitali? Grazie alla Digital Business Platform di Software AG è possibile far leva sulle logiche di business in modo tale da innovare più rapidamente le applicazioni e semplificare sviluppo, implementazione e manutenzione. Ecco le funzioni principali della Digital Business Platform di Software AG. Integrazione di qualsiasi cosa Elemento chiave della Digital Business Platform è un layer d’integrazione in grado di connettere tutti i sistemi IT: legacy (mainframe), systems of records come SAP, CRM e qualsiasi altra applicazione personalizzata. Non si tratta solo di un semplice Enterprise Service Bus (ESB) utile per la connettività, ma anche di un container leggero che consente di costruire applicazioni capaci di accedere ai dati sia da applicazioni on-premise che in cloud. Inoltre, un solido sistema di messaggistica permette di creare servizi autonomi nel caso in cui si adotti un’architettura di microservices o di Back-end For Front-end (BFF). Infine, è possibile connettersi in modo continuo con partner esterni e accedere a dati e transazioni usando i tradizionali standard B2B (come EDI) e le moderne API (come RAML® e Swagger). La Digital Business Platform di Software AG fornisce una serie di funzioni d’integrazione fondamentali: 1. Supportando standard aperti e un modello di programmazione e database multilingue, la piattaforma è un container leggero in grado di fornire performance di scale up o out in base alle esigenze IT. Grazie al suo impatto ridotto, essa può essere implementata in un sistema Point of Sale (POS) all’interno di un negozio o di una più ampia e scalabile implementazione orizzontale lungo centinaia di nodi. Questa piattaforma consente, inoltre, di connettere un vasto numero di applicazioni, inclusi sensori e sistemi basati su Hadoop. 2. I servizi della piattaforma hanno funzionalità hot swap e possono essere cambiati in modo sicuro anche mentre il container è ancora in funzione. Questa caratteristica è estremamente importante specialmente per le architetture dei microservice: quando questi cambiano, i corrispondenti servizi sulla piattaforma di integrazione possono essere modificati senza interrompere l’attività del container. 3. Dato che le esigenze in termini di sicurezza, autenticazione e mediazione sono in crescita, la piattaforma funziona come un gateway, fornendo servizi di routing e di mediazione che sono una parte rilevante sia delle API sia delle architetture dei microservice. Questo diventa ancor più importante nel momento in cui vengono mostrate le funzionalità esternamente, a partner, clienti e altre parti del proprio 4 Realizzare applicazioni per la trasformazione digitale ecosistema digitale. È possibile illustrare dati e funzionalità attraverso le API o anche attraverso le applicazioni mobile e, nello stesso tempo, raggiungere la scalabilità e le performance necessarie per gestire centinaia di migliaia di chiamate al secondo. 4. Una soluzione di master data management integrata e multi-dominio migliora la qualità dei dati delle aziende. Dato che il numero di applicazioni con accesso ai dati è sempre maggiore, questa funzione chiave è in grado di controllare dettagliatamente i dati e le transazioni, minimizzando gli errori e migliorando l’efficienza e la customer satisfaction. L’Event-centricity consente alle aziende digitali di essere altamente rispondenti La capacità di analizzare e rispondere ad un grande numero di transazioni e d’interazioni con i clienti nel momento stesso in cui queste si verificano è chiave nel mondo digitale. L’analisi di dati in memoria attraverso gli strumenti tradizionali di Business Intelligence (BI) è un’attività che genera poco valore nel momento in cui si assumono decisioni in tempo reale. La Digital Business Platform di Software AG permette di contestualizzare gli eventi in tempo reale e di analizzarli nel momento stesso in cui essi si manifestano, attraverso la correlazione, l’aggregazione e l’individuazione di modelli all’interno di dati in rapido movimento e provenienti da diverse fonti. Mentre l’applicazione e i dati sono paragonabili rispettivamente a corpo e sangue, il layer rappresenta il cervello: esso, infatti, permette di gestire in modo intelligente i dati in motion e di reagire agli eventi nel momento stesso in cui questi si verificano. Cosa rende unica questa funzionalità? 1. A differenza degli approcci tradizionali relativi all’elaborazione di eventi, la soluzione di streaming analytics non immagazzina dati o indici, offrendo quindi un’architettura più semplice ed efficiente, ideale per l’elaborazione degli eventi dei big data in motion. Inoltre, essa consente di confrontare quei dati con i trend storici attraverso gli strumenti tradizionali di BI per poter esaminare i dati memorizzati qualora fosse necessario determinare le migliori azioni future. 2. La piattaforma compila il codice della macchina ottimizzato per eseguire operazioni complesse più rapidamente rispetto ai linguaggi tradizionali, come C o Java®, al fine di garantire che i tempi di risposta, pari a un microsecondo, rimangano costanti – anche quando i volumi di dati aumentano. 3. È possibile implementare facilmente applicazioni IoT, le quali richiedono l’analisi e la correlazione di milioni di flussi di dati provenienti da diversi sensori ogni secondo. In modo analogo, grazie alla Digital Business Platform è possibile sviluppare altre applicazioni smart, dedicate per esempio alla trasmissione intelligente degli ordini, al pricing in tempo reale, al cash flow risk management, al rilevamento delle frodi in tempo reale, nonché alla market surveillance e monitoring. “Secondo le previsioni ci saranno circa 21 miliardi di “cose” connesse all’interno dell’universo digitale entro il 2020. Dato che si stima che i volumi dei dati generati dall’IoT supereranno quelli dei social media, gli information leader devono iniziare già ora ad identificare i requisiti necessari a supportare l’adozione e l’implementazione della funzionalità IoT.” — Fonte: Gartner, Inc., | Why the Internet of Things Will Dwarf Social (Big Data), 5 febbraio 2016, Michael Patrick Moran 4. Uno strumento di visualizzazione e analisi dei dati in real-time, in modalità selfservice, unisce i dati provenienti da diverse fonti di informazione “live” per creare delle dashboard visualizzabili su qualsiasi dispositivo. Con questo strumento, è possibile unire i dati transazionali con quelli nuovi provenienti da qualsiasi fonte – data warehouse, piattaforme big data, news feed, social media, sistemi di BI, dati in streaming e persino fogli di calcolo di Microsoft® Excel® - per creare mashup in tempo reale su una dashboard e disporre di una nuova prospettiva che consenta di assumere decisioni migliori. La possibilità di visualizzare i dati in tempo reale consente di gestire con successo i dati di business in continuo cambiamento. Identificazione di modelli per decisioni più intelligenti Il mondo delle imprese è complesso e gli stakeholder nei settori IT e business hanno bisogno di determinare e cambiare le regole che guidano i processi rapidamente e senza alcuno sforzo di sviluppo. La Digital Business Platform riduce drasticamente il bisogno d’interventi umani trasferendo le regole di business e modelli all’interno di un layer di servizi intermedio. Questa funzione permette di automatizzare anche i processi decision-driven più complessi. Politiche e procedure chiare possono essere delineate costantemente e applicate nei diversi canali, sistemi e processi generando così maggiore precisione e accuratezza. 5 Realizzare applicazioni per la trasformazione digitale I principali benefici. 1. Esternalizzare e automatizzare le decisioni è la chiave per rendere agili i processi e il business. In caso di decisioni di business complesse, elaborare basandosi sulle regole consente di accelerare i tempi di risposta alle minacce di business e migliorare il time-to market. 2. Le applicazioni decision-centric, utilizzando un numero limitato di risorse per cambiare rapidamente le decisioni, aiutano a soddisfare gli SLA portando a una riduzione delle sanzioni e dei costi legali derivanti da errate decisioni. Questo metodo di può condurre, inoltre, a una riduzione dei costi IT. 3. Uno stile architetturale event-driven dotato di regole decision-driven è in grado di gestire automaticamente eccezioni (o errori) e mitigare i rischi per il business che ne derivano. Per esempio, il ritardo di una spedizione può essere convertito in uno sconto per il cliente, offrendo così di conseguenza una migliore esperienza. 4. Le decisioni basate sulla solvibilità, sul valore delle consegne e sull’età del rapporto con il cliente, per esempio, possono essere automatizzate attraverso la definizione di regole per applicazioni. 5. Una serie di funzionalità di visualizzazione avanzate consentono decisioni sia controllate dall’utente sia automatiche. Applicazioni process-centric per un’efficiente gestione dei rischi La maggior parte delle aziende presenta un’organizzazione in unità di business con processi che si estendono all’interno delle stesse. Le inefficienze di processo si presentano quando le unità operano in silo e la visibilità lungo le linee di business è limitata o nulla. La condivisione e la gestione di attività in grandi team multipli può diventare ingestibile. Una collaborazione scoordinata può causare problemi inattesi, come la perdita di audit trail o l’esecuzione di task non corrette. Queste criticità e inefficienze possono essere risolte grazie ad applicazioni task- o process-centric in grado di coordinare attività complesse lungo le linee di business. Questa funzionalità rivoluziona il business tradizionale, per una serie di ragioni chiave. 1. Cambiare tutte le applicazioni coinvolte in un task può essere un’attività costosa e complessa. L’utilizzo di un’applicazione task-centric permette, invece, di ridurre al minimo i cambiamenti che devono essere apportati alle singole applicazioni e, allo stesso tempo, di elaborare dati e documenti di supporto all’interno delle varie linee di business. Ne conseguono diversi vantaggi, tra cui la riduzione dei duplicati, dei processi manuali e dei workaround. 2. Le applicazioni task-centric permettono di creare e modificare rapidamente i processi, con una collaborazione più stretta tra business e IT. Applicazioni di questo tipo sono progettate per assorbire i cambiamenti di processo nel momento in cui vengono lanciati nuovi prodotti e servizi, con un impatto basso o nullo sui systems of records sottostanti. 3. Chi si occupa di business può disporre di insight sulle attività di business in tempo reale. Analizzando gli andamenti dei KPI al fine di correggere proattivamente l’esecuzione dei task, è possibile rilevare problemi e anomalie e garantire che le escalations vengano gestite in modo rapido e ed efficiente senza impattare sulla soddisfazione dei clienti. 4. In seguito alle integrazioni derivanti da M&A, le applicazioni realizzate usando il modello task-centric possono essere ampliate facilmente per incorporare nuovi sistemi e processi apportando lievi cambiamenti. Queste applicazioni task-centric sono adatte a processi complessi come quelli che riguardano la concessione di prestiti e l’elaborazione di richieste di indennizzo. Tutte queste applicazioni task-centric sono alimentate da un reticolo di dati in-memory ad elevate prestazioni e sono connesse grazie a un sistema di messaggistica a bassa latenza che garantisce un’estrema scalabilità e tempi di risposta in millisecondi. La piattaforma può elaborare ingenti volumi di dati, rendendoli uno strumento essenziale per gestire con successo le esigenze dell’IoT. 6 Realizzare applicazioni per la trasformazione digitale È possibile sviluppare servizi personalizzati e applicazioni complete sia attraverso strutture di codice originarie sia attraverso strumenti visivi. Questo significa che sviluppatori software esperti possono creare applicazioni codificate altamente personalizzate mentre chi si occupa di business (oppure i “citizen developers”) può utilizzare strumenti di sviluppo visuali per creare applicazioni sofisticate con il minimo contributo da parte dell’IT. È possibile accedere all’ambiente di sviluppo attraverso le API e impostare le personalizzazioni senza una codificazione complessa. Il business può creare contenuti specializzati partendo dalla base – contenuti che differenziano un’azienda dalla concorrenza. Ogni area coinvolta in interazioni dirette con i clienti – marketing, vendite, supporto, e-commerce – può creare rapidamente applicazioni che siano altamente personalizzate e al tempo stesso leggere. Compiere il prossimo step Nel mondo digitale, le applicazioni standard di 10 e 20 anni fa non sono più in grado di soddisfare le esigenze moderne. Il loro obiettivo era di standardizzare e integrare i processi di business di back-end e non erano state progettate per adattarsi rapidamente o supportare l’innovazione. Le aziende digitali necessitano di un approccio diverso: devono distinguersi dalla concorrenza attraverso innovazione e processi in grado di cambiare velocemente. Le loro applicazioni devono essere adattate continuamente e rapidamente, così da fornire l’agilità necessaria per differenziarsi dai competitor. In un contesto di applicazioni standard preimpostate, tutto era incentrato sull’applicazione e sulla sua logica. L’infrastruttura sottostante era secondaria. Per questo motivo era così difficile adattare le applicazioni standard a specifiche esigenze. L’elemento rivoluzionario relativo all’infrastruttura di applicazione della Digital Business Platform è costituito dallo sviluppo delle applicazioni, che è ora basato sull’infrastruttura. Per questa ragione la Digital Business Platform è lo strumento essenziale di cui le imprese hanno bisogno per rispondere con successo alle sfide della digitalizzazione. La Digital Business Platform di Software AG offre una serie di vantaggi: 1. Agilità – componenti pre-integrate forniscono il modo più rapido per realizzare, sviluppare e gestire applicazioni complesse. 2. Completezza – grazie al suo ampio set di funzionalità pre-integrate è possibile creare una vasta gamma di applicazioni digitali senza dover abbinare e integrare tecnologie di diversi vendor La risposta all’annosa domanda “comprare o realizzare?” è diventata ora: comprare E realizzare! Le aziende possono affidarsi alla Digital Business Platform per creare la prossima generazione di applicazioni su misura per soddisfare ogni esigenza individuale. 3. Maturità – la piattaforma gode di una solida esperienza e della fiducia dei brand più importanti al mondo; è una piattaforma matura e ben collaudata che consente estrema scalabilità, velocità e performance elevate. Per tali motivi, rende possibile lo sviluppo e l’implementazione di architetture di mircoservices complesse, di una semplice architettura a tre livelli, o di qualsiasi altra combinazione di diversi stili architetturali. Software AG consiglia un sistema di sviluppo container-based, in grado di funzionare simultaneamente con le architetture service-oriented esistenti attraverso un modello ibrido. La Digital Business Platform di Software AG presenta un approccio ben pianificato e organizzato che consente di creare applicazioni ideali in un contesto di trasformazione digitale grazie all’utilizzo di un’unica struttura di integrazione per connettere ERP, CMR, applicazioni cloud-based o proprie e sistemi originari. In questo modo è possibile creare velocemente un’unica infrastruttura attraverso la quale connettere applicazioni on-premise e quelle in cloud. L’adozione di un approccio ibrido fornisce la possibilità di sfruttare i benefici derivanti dall’adozione di soluzioni cloud. 7 Realizzare applicazioni per la trasformazione digitale Software AG è convinta che il modello ibrido sia quello vincente dal punto di vista della sicurezza e della flessibilità e che esso possa fornire una suite cloud-based in grado di garantire un’integrazione aziendale e delle soluzioni automatizzate in linea con le esigenze dei clienti, non opposte. Un approccio ibrido funziona grazie ad un mix derivante dei benefici dei vari modelli: • Pubblico, fornisce la massima flessibilità ed efficienza • Privato, offre il maggior controllo possibile • On-premise, garantisce conformità e privacy In sostanza, la scelta dell’approccio di sviluppo sarà guidata dalla necessità di rispettare determinati requisiti di sicurezza dati, che determinerà la possibilità e i limiti di utilizzo del cloud pubblico e ciò che verrà conservato nel modello privato e in quello on-premise. Se sei pronto ad iniziare il processo di trasformazione digitale, contatta gli esperti di Software AG o visita www.softwareag.com per saperne di più sulla Digital Business Platform. Costruisci il tuo futuro digitale sulla piattaforma pensata appositamente per applicazioni digitali intelligenti. “Chiunque pensi che la digitalizzazione sia un trend passeggero, si sbaglia di grosso. La digitalizzazione non si fermerà, nè ora nè in futuro. È meglio prendere parte a questa rivoluzione-evoluzione invece che nascondere la testa sotto la sabbia e sperare che la tempesta passi.” — Dr. Wolfram Jost | Chief Technology Officer, Software AG SOFTWARE AG Software AG offre la prima Digital Business Platform al mondo. Riconosciuta come un leader dalle maggiori società di ricerca del mercato, Software AG aiuta le aziende a integrare i sistemi esistenti, siano essi on premise o in cloud, in una singola piattaforma al fine di ottimizzare il business e soddisfare al meglio i propri clienti. Grazie a Software AG, è possibile progettare e implementare applicazioni digitali per sfruttare in real-time le opportunità offerte dal mercato. Con Software AG è possibile trarre il maggior vantaggio possibile dai big data, assumere decisioni migliori con gli streaming analytics, ottenere il massimo dall’Internet of Things e rispondere più velocemente ai cambiamenti normativi e alle minacce attraverso le soluzioni di intelligent governance, risk e compliance. Le più grandi aziende globali si sono affidate a Software AG per innovarsi velocemente, differenziarsi e vincere nel mondo digitale. Scopri di più visitando www.SoftwareAG.it oppure www.SoftwareAG.com. © 2016 Software AG. Tutti i diritti sono riservati. Software AG e tutti i prodotti Software AG sono marchi depositati o marchi registrati di Software AG. Altri nomi di prodotti o aziende ivi menzionati possono essere marchi dei rispettivi proprietari. SAG_AFDT_8PG_WP_IT_Apr16