per la trasformazione digitale

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per la trasformazione digitale
REALIZZARE APPLICAZIONI
PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE
SOMMARIO
1Introduzione
2 Uno sguardo al passato: l’origine dello
“spaghetti code”
3 Il digitale richiede un’architettura moderna
4 Digital Business Platform: la base per la
trasformazione digitale
7 Compiere il prossimo step
La trasformazione digitale sta spingendo le imprese ad evolversi
più rapidamente che mai. Trend come cloud, mobile, Internet of
Things (IoT) e big data stanno cambiando il modo in cui le aziende
si relazionano con i clienti. Il risultato è l’offerta di nuovi prodotti e
servizi digitali per mantenere rilevanza e competitività all’interno
di un mercato sempre più agguerrito. Questo significa che l’IT
deve innovare, sviluppare e implementare più velocemente per
essere in grado di supportare nuove applicazioni e nuovi modelli di
business.
Introduzione
Cos’è esattamente il digitale o, più precisamente, che significato può assumere per
te, per il tuo modello di business e per i tuoi clienti? Il digitale è legato al lancio di
nuovi prodotti e servizi in grado di coinvolgere il cliente moderno. Esso è legato alla
monetizzazione dei dati, facendo leva sulle informazioni raccolte da clienti, partner e
sistemi di back-end per creare nuovi flussi di entrate. Un business digitale collega ciò
che è digitale con il mondo fisico, ha una maggiore influenza sui clienti, può cambiare
i processi e le decisioni di business in tempo reale ed è scalabile a seconda delle
esigenze. I modelli di business digitali sfruttano i nuovi trend come mobile, social,
cloud, big data e IoT, e costruiscono un ecosistema API-driven. Tutto ciò è molto
diverso dal modo in cui si faceva business fino a poco tempo fa. Grazie all’avvento del
digitale:
• Una banca tradizionale è in grado di offrire i nuovi prodotti di online banking che le
consentono di espandersi in aree in cui non è fisicamente presente
• Una compagnia assicurativa ha la possibilità di integrare i canali di vendita
tradizionali con offerte online raggiungendo così anche target più giovani
• Un rivenditore tradizionale è in grado di competere con aziende concorrenti attive
online offrendo applicazioni mobile, offerte speciali e programmi fedeltà innovativi
WHITE PAPER
Realizzare applicazioni per la trasformazione digitale
“Il business digitale
è in crescita. Il
50% delle aziende
intende diventare
digitale entro
24 mesi, e l’83%
entro 3–5 anni,
il che sarà fonte
di forti pressioni
sugli individui
all’interno delle
organizzazioni.”
— Fonte: Gartner, Inc., |
Digital Business Is Here Now,
18 marzo 2015, Jorge Lopez
In che modo è possibile creare nuove applicazioni di business digitale e adattarle al
proprio ambiente IT? Questo white paper spiega come la Digital Business Platform di
Software AG fornisca le basi per la realizzazione di applicazioni di nuova generazione,
nonché come possa supportare il processo di trasformazione digitale e fornire le
competenze fondamentali e necessarie per aver successo nel mondo digitale.
Uno sguardo al passato: l’origine dello “spaghetti
code”
Tra il 1995 e il 2014, l’ERP era molto diffuso. Nel settore IT, questo tipo di vasti ambienti
monolitici vantava un’architettura coerente e garantiva integrità dei dati, integrazione
dei processi e un unico sistema personalizzabile. Molte aziende come SAP® e Oracle®
investirono in questo tipo di applicazioni, e fu proprio qui che lo “spaghetti code” ebbe
origine.
• Vennero create delle connessioni point-to-point, dette “spaghetti”, per integrare e
sincronizzare i dati tra le applicazioni ERP e quelle preesistenti.
• Dal momento che i sistemi di SAP e Oracle divennero obsoleti, le aziende spostarono
in cloud una serie di applicazioni, come quelle relative al CRM e alle risorse
umane. Ciò portò alla creazione di altri “spaghetti”, data la necessità di creare dei
collegamenti tra le applicazioni in cloud e quelle on-premise.
• I gateway e i portali, necessari per connettersi con i clienti e i partner, aggiunsero
ulteriori complessità – altre applicazioni avevano la necessità di connettersi ai sistemi
di SAP e Oracle, attraverso un numero sempre maggiore di “spaghetti”, al fine di
trasferire una mole ancor più grande di dati.
• La rivoluzione in campo mobile e l’IoT, con l’introduzione di nuovi schemi di
integrazione e nuove API, portarono successivamente al collasso queste integrazioni
point-to-point.
I sistemi ERP erano vasti e complessi, inflessibili e lenti, difficili da adattare e, come
se non bastasse, era incredibilmente costoso farli funzionare e aggiornarli. A queste
criticità andava ad aggiungersi il rischio che le organizzazioni correvano e, in alcuni
casi, corrono tuttora nel mantenere tale infrastruttura operativa, poiché le applicazioni
monolitiche più vecchie non furono progettate per gestire decine di migliaia di richieste
utenti ma solo poche centinaia. Se si ipotizza un rivenditore che disponga di un vecchio
sistema con un’architettura datata e che desideri lanciare un applicazione mobile
attraverso la quale i clienti possano effettuare ordini e controllarne lo stato in tempo
reale, il risultato sarebbe devastante. Vi sarebbero milioni di clienti che navigando nel
catalogo, accedendo ai dati e inserendone di nuovi causerebbero un sovraccarico del
sistema, portandolo al collasso.
Per affrontare il problema dello “spaghetti code” tipico dei sistemi ERP e risolvere
la questione delle connessioni point-to-point locali, in molti provarono a integrare le
applicazioni attraverso un “departmental service bus” (DSB). Al fine di affrontare le sfide
che il cloud presentava e risolvere problemi derivanti dal passaggio dall’on-premise
al cloud, alcuni fecero ricorso ai “cloud service brokerages” (CSBs). Inoltre, le
aziende investirono in data warehouse a scopi di reportistica, in BI per comprendere i
comportamenti d’acquisto e in alcuni casi scelsero Hadoop® per il data storage.
Alcuni scelsero persino di abilitare a servizi le proprie applicazioni obsolete,
procurandosi una moderna Service-Oriented Architecture (SOA), sebbene non avessero
mai implementato una vera SOA.
Oggi ci si ritrova quindi nel mezzo di una serie di complessità derivanti da scelte
passate e il primo passo è comprendere e individuare la migliore architettura sulla
quale creare le applicazioni, essendo queste lo strumento differenziante.
Come direbbe qualsiasi esperto in materia IT, i punti critici da affrontare nella creazione
di applicazioni personalizzate sono molti: la necessità di codificare e di logiche di
business, di tenere in considerazione sicurezza, autenticazioni, autorizzazioni, controllo
degli accessi e scalabilità, solo per citarne alcuni. Inoltre, bisogna considerare il
problema di duplicazione degli sforzi. Ogni volta che viene introdotto un nuovo
standard, come SOAP, XML-RPC, Protocol Buffers o REST, è necessario creare una
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Realizzare applicazioni per la trasformazione digitale
nuova versione dell’applicazione, così nel tempo si verifica un proliferare di queste,
da cui derivano diversi silo. In molti casi, le stesse applicazioni vengono ricreate più
volte in quanto non esiste un buon modo per riutilizzare le precedenti. Tutto ciò va ad
aggiungersi alle sfide di oggi che i CIO devono affrontare: ridurre i costi e al tempo
stesso differenziare il business attraverso l’innovazione.
Come possono i CIO diventare Chief Innovation Officer? Gli studi dimostrano che
i CIO investono ben il 79% delle loro risorse per mantenere le attività dell’azienda,
dedicandone solo il 21% all’innovazione. Infatti, ogni volta che un CIO inserisce un
nuovo componente a un’architettura già di per sé complessa, va ad aggiungere ulteriori
pressioni a quel misero 21% di risorse destinate all’innovazione. Le aziende hanno
chiaramente bisogno di trovare il modo per sfruttare le risorse di cui dispongono al fine
di poter innovare e contemporaneamente semplificare quelle complesse architetture a
“spaghetti”. Nessuna impresa può permettersi di partire da zero, né di sprecare i propri
ingenti investimenti in campo IT.
La Digital Business Platform di Software AG fornisce la soluzione a tutto questo.
SS LAYER (APIs)
ACCE
SECURITY
INTEGRATION
PERF/SCALE
STANDARDS
WEB SERVICES
REST
MICROSERVICES
IN-MEMORY FABRIC
TASKS
(PROCESSES)
DECISIONS
BUSINESS
LOGIC
DSB
IF
(RULES)
IF
DATA
(EVENTS)
DSB
INTEGRATION
4.0
0 3.
3 0 2.0
ESB
DW
DW
DSB
MDM
BI
MDM
HADOOP
BI
DW
TASKS
DW
DECISIONS
HADOOP
DATA
INTEGRATION
HYBRID
21%
decrease
costs
50%
50%
increase
innovation
79%
Il vecchio e il nuovo: un confronto tra l’obsoleta architettura a “spaghetti” e la moderna ed agile Digital
MDM
BI
Business Platform, base della trasformazione digitale.
DW
DSB
HADOOP
Il digitale richiede un’architettura moderna
Le architetture monolitiche non sono più adatte ai nuovi tipi di applicazioni digitali
di cui hanno bisogno i business moderni. Il passaggio a modelli leggeri e orientati ai
microservice, infatti, pone un grande punto interrogativo sulle architetture esistenti
e sulla loro idoneità a supportare e sostenere diversi schemi di applicazione. Le
applicazioni che non si basano più sulla standardizzazione offerta da ERP, CRM e altre
soluzioni simili, richiedono flessibilità, rapidità e agilità.
Oggi le aziende digitali hanno bisogno di applicazioni che consentano loro di
differenziarsi dalla concorrenza. Per creare queste applicazioni, i business hanno
bisogno di un’architettura sottostante dotata di un set di funzionalità che le architetture
monolitiche non hanno:
• Gestione dei dati in-memory per raggiungere un grado di latenza estremamente
basso e prevedibile su qualsiasi scala, consentendo alle applicazioni di scalare
sempre allo stesso livello al fine di migliorare la customer experience lungo tutti i
canali
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Realizzare applicazioni per la trasformazione digitale
• Event-Driven Architecture (EDA), in grado di scalare per processare miliardi di eventi
mobile/IoT in streaming e, al tempo stesso, correlare e identificare modelli all’interno
degli stessi; si tratta di un’architettura che combina eventi e dati per condurre analisi su
clienti e processi di business
• Un layer d’integrazione scalabile elasticamente, che integra virtualmente ogni
sistema IT e che, al tempo stesso, espone e abilita le API per i sistemi interni e per i
partner esterni in modo da creare un ecosistema di prodotti e processi digitali
• Analisi di processi e dati per esaminare e documentare i processi di business
complessi, nonché tracciare e monitorare i KPI
• Un sistema di messaggistica solido ed estremamente veloce per creare applicazioni
e servizi autonomi e all’avanguardia che possano far fronte a cambiamenti su vasta
scala
• Una piattaforma applicativa che può essere impacchettata e scalata utilizzando
architetture d’implementazione container-based come Docker®
Quest’architettura moderna soddisfa il bisogno sempre maggiore di essere
strettamente connessi a clienti, fornitori e partner e di aumentare la visibilità mentre si
effettuano analisi – non solo sui dati memorizzati ma anche su quelli in motion.
Digital Business Platform: la base per la
trasformazione digitale
Sei pronto a trasformare la tua architettura IT per renderla compatibile con le
applicazioni digitali? Grazie alla Digital Business Platform di Software AG è possibile far
leva sulle logiche di business in modo tale da innovare più rapidamente le applicazioni
e semplificare sviluppo, implementazione e manutenzione.
Ecco le funzioni principali della Digital Business Platform di Software AG.
Integrazione di qualsiasi cosa
Elemento chiave della Digital Business Platform è un layer d’integrazione in grado di
connettere tutti i sistemi IT: legacy (mainframe), systems of records come SAP, CRM e
qualsiasi altra applicazione personalizzata. Non si tratta solo di un semplice Enterprise
Service Bus (ESB) utile per la connettività, ma anche di un container leggero che consente
di costruire applicazioni capaci di accedere ai dati sia da applicazioni on-premise
che in cloud. Inoltre, un solido sistema di messaggistica permette di creare servizi
autonomi nel caso in cui si adotti un’architettura di microservices o di Back-end For
Front-end (BFF). Infine, è possibile connettersi in modo continuo con partner esterni
e accedere a dati e transazioni usando i tradizionali standard B2B (come EDI) e le
moderne API (come RAML® e Swagger).
La Digital Business Platform di Software AG fornisce una serie di funzioni d’integrazione
fondamentali:
1. Supportando standard aperti e un modello di programmazione e database
multilingue, la piattaforma è un container leggero in grado di fornire performance di
scale up o out in base alle esigenze IT. Grazie al suo impatto ridotto, essa può essere
implementata in un sistema Point of Sale (POS) all’interno di un negozio o di una
più ampia e scalabile implementazione orizzontale lungo centinaia di nodi. Questa
piattaforma consente, inoltre, di connettere un vasto numero di applicazioni, inclusi
sensori e sistemi basati su Hadoop.
2. I servizi della piattaforma hanno funzionalità hot swap e possono essere cambiati in
modo sicuro anche mentre il container è ancora in funzione. Questa caratteristica è
estremamente importante specialmente per le architetture dei microservice: quando
questi cambiano, i corrispondenti servizi sulla piattaforma di integrazione possono
essere modificati senza interrompere l’attività del container.
3. Dato che le esigenze in termini di sicurezza, autenticazione e mediazione sono in
crescita, la piattaforma funziona come un gateway, fornendo servizi di routing e
di mediazione che sono una parte rilevante sia delle API sia delle architetture dei
microservice. Questo diventa ancor più importante nel momento in cui vengono
mostrate le funzionalità esternamente, a partner, clienti e altre parti del proprio
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Realizzare applicazioni per la trasformazione digitale
ecosistema digitale. È possibile illustrare dati e funzionalità attraverso le API o anche
attraverso le applicazioni mobile e, nello stesso tempo, raggiungere la scalabilità e le
performance necessarie per gestire centinaia di migliaia di chiamate al secondo.
4. Una soluzione di master data management integrata e multi-dominio migliora
la qualità dei dati delle aziende. Dato che il numero di applicazioni con accesso
ai dati è sempre maggiore, questa funzione chiave è in grado di controllare
dettagliatamente i dati e le transazioni, minimizzando gli errori e migliorando
l’efficienza e la customer satisfaction.
L’Event-centricity consente alle aziende digitali di essere altamente rispondenti
La capacità di analizzare e rispondere ad un grande numero di transazioni e
d’interazioni con i clienti nel momento stesso in cui queste si verificano è chiave nel
mondo digitale. L’analisi di dati in memoria attraverso gli strumenti tradizionali di
Business Intelligence (BI) è un’attività che genera poco valore nel momento in cui
si assumono decisioni in tempo reale. La Digital Business Platform di Software AG
permette di contestualizzare gli eventi in tempo reale e di analizzarli nel momento
stesso in cui essi si manifestano, attraverso la correlazione, l’aggregazione e
l’individuazione di modelli all’interno di dati in rapido movimento e provenienti da
diverse fonti. Mentre l’applicazione e i dati sono paragonabili rispettivamente a corpo
e sangue, il layer rappresenta il cervello: esso, infatti, permette di gestire in modo
intelligente i dati in motion e di reagire agli eventi nel momento stesso in cui questi si
verificano.
Cosa rende unica questa funzionalità?
1. A differenza degli approcci tradizionali relativi all’elaborazione di eventi, la soluzione
di streaming analytics non immagazzina dati o indici, offrendo quindi un’architettura
più semplice ed efficiente, ideale per l’elaborazione degli eventi dei big data in
motion. Inoltre, essa consente di confrontare quei dati con i trend storici attraverso
gli strumenti tradizionali di BI per poter esaminare i dati memorizzati qualora fosse
necessario determinare le migliori azioni future.
2. La piattaforma compila il codice della macchina ottimizzato per eseguire operazioni
complesse più rapidamente rispetto ai linguaggi tradizionali, come C o Java®, al fine
di garantire che i tempi di risposta, pari a un microsecondo, rimangano costanti –
anche quando i volumi di dati aumentano.
3. È possibile implementare facilmente applicazioni IoT, le quali richiedono l’analisi e
la correlazione di milioni di flussi di dati provenienti da diversi sensori ogni secondo.
In modo analogo, grazie alla Digital Business Platform è possibile sviluppare altre
applicazioni smart, dedicate per esempio alla trasmissione intelligente degli ordini,
al pricing in tempo reale, al cash flow risk management, al rilevamento delle frodi in
tempo reale, nonché alla market surveillance e monitoring.
“Secondo le
previsioni ci
saranno circa 21
miliardi di “cose”
connesse all’interno
dell’universo digitale
entro il 2020. Dato
che si stima che
i volumi dei dati
generati dall’IoT
supereranno quelli
dei social media, gli
information leader
devono iniziare già
ora ad identificare i
requisiti necessari a
supportare l’adozione
e l’implementazione
della funzionalità IoT.”
— Fonte: Gartner, Inc., |
Why the Internet of Things Will Dwarf
Social (Big Data), 5 febbraio 2016,
Michael Patrick Moran
4. Uno strumento di visualizzazione e analisi dei dati in real-time, in modalità selfservice, unisce i dati provenienti da diverse fonti di informazione “live” per creare
delle dashboard visualizzabili su qualsiasi dispositivo. Con questo strumento, è
possibile unire i dati transazionali con quelli nuovi provenienti da qualsiasi fonte –
data warehouse, piattaforme big data, news feed, social media, sistemi di BI, dati
in streaming e persino fogli di calcolo di Microsoft® Excel® - per creare mashup in
tempo reale su una dashboard e disporre di una nuova prospettiva che consenta
di assumere decisioni migliori. La possibilità di visualizzare i dati in tempo reale
consente di gestire con successo i dati di business in continuo cambiamento.
Identificazione di modelli per decisioni più intelligenti
Il mondo delle imprese è complesso e gli stakeholder nei settori IT e business hanno
bisogno di determinare e cambiare le regole che guidano i processi rapidamente e
senza alcuno sforzo di sviluppo. La Digital Business Platform riduce drasticamente il
bisogno d’interventi umani trasferendo le regole di business e modelli all’interno di un
layer di servizi intermedio. Questa funzione permette di automatizzare anche i processi
decision-driven più complessi. Politiche e procedure chiare possono essere delineate
costantemente e applicate nei diversi canali, sistemi e processi generando così
maggiore precisione e accuratezza.
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Realizzare applicazioni per la trasformazione digitale
I principali benefici.
1. Esternalizzare e automatizzare le decisioni è la chiave per rendere agili i processi e
il business. In caso di decisioni di business complesse, elaborare basandosi sulle
regole consente di accelerare i tempi di risposta alle minacce di business e migliorare
il time-to market.
2. Le applicazioni decision-centric, utilizzando un numero limitato di risorse per
cambiare rapidamente le decisioni, aiutano a soddisfare gli SLA portando a una
riduzione delle sanzioni e dei costi legali derivanti da errate decisioni. Questo
metodo di può condurre, inoltre, a una riduzione dei costi IT.
3. Uno stile architetturale event-driven dotato di regole decision-driven è in grado di
gestire automaticamente eccezioni (o errori) e mitigare i rischi per il business che
ne derivano. Per esempio, il ritardo di una spedizione può essere convertito in uno
sconto per il cliente, offrendo così di conseguenza una migliore esperienza.
4. Le decisioni basate sulla solvibilità, sul valore delle consegne e sull’età del rapporto
con il cliente, per esempio, possono essere automatizzate attraverso la definizione di
regole per applicazioni.
5. Una serie di funzionalità di visualizzazione avanzate consentono decisioni sia
controllate dall’utente sia automatiche.
Applicazioni process-centric per un’efficiente gestione dei rischi
La maggior parte delle aziende presenta un’organizzazione in unità di business
con processi che si estendono all’interno delle stesse. Le inefficienze di processo si
presentano quando le unità operano in silo e la visibilità lungo le linee di business è
limitata o nulla. La condivisione e la gestione di attività in grandi team multipli può
diventare ingestibile. Una collaborazione scoordinata può causare problemi inattesi,
come la perdita di audit trail o l’esecuzione di task non corrette. Queste criticità e
inefficienze possono essere risolte grazie ad applicazioni task- o process-centric in
grado di coordinare attività complesse lungo le linee di business.
Questa funzionalità rivoluziona il business tradizionale, per una serie di ragioni chiave.
1. Cambiare tutte le applicazioni coinvolte in un task può essere un’attività costosa e
complessa. L’utilizzo di un’applicazione task-centric permette, invece, di ridurre al
minimo i cambiamenti che devono essere apportati alle singole applicazioni e, allo
stesso tempo, di elaborare dati e documenti di supporto all’interno delle varie linee
di business. Ne conseguono diversi vantaggi, tra cui la riduzione dei duplicati, dei
processi manuali e dei workaround.
2. Le applicazioni task-centric permettono di creare e modificare rapidamente i
processi, con una collaborazione più stretta tra business e IT. Applicazioni di questo
tipo sono progettate per assorbire i cambiamenti di processo nel momento in cui
vengono lanciati nuovi prodotti e servizi, con un impatto basso o nullo sui systems of
records sottostanti.
3. Chi si occupa di business può disporre di insight sulle attività di business in tempo
reale. Analizzando gli andamenti dei KPI al fine di correggere proattivamente
l’esecuzione dei task, è possibile rilevare problemi e anomalie e garantire che le
escalations vengano gestite in modo rapido e ed efficiente senza impattare sulla
soddisfazione dei clienti.
4. In seguito alle integrazioni derivanti da M&A, le applicazioni realizzate usando il
modello task-centric possono essere ampliate facilmente per incorporare nuovi
sistemi e processi apportando lievi cambiamenti. Queste applicazioni task-centric
sono adatte a processi complessi come quelli che riguardano la concessione di
prestiti e l’elaborazione di richieste di indennizzo.
Tutte queste applicazioni task-centric sono alimentate da un reticolo di dati in-memory
ad elevate prestazioni e sono connesse grazie a un sistema di messaggistica a bassa
latenza che garantisce un’estrema scalabilità e tempi di risposta in millisecondi.
La piattaforma può elaborare ingenti volumi di dati, rendendoli uno strumento
essenziale per gestire con successo le esigenze dell’IoT.
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Realizzare applicazioni per la trasformazione digitale
È possibile sviluppare servizi personalizzati e applicazioni complete sia attraverso
strutture di codice originarie sia attraverso strumenti visivi. Questo significa che
sviluppatori software esperti possono creare applicazioni codificate altamente
personalizzate mentre chi si occupa di business (oppure i “citizen developers”) può
utilizzare strumenti di sviluppo visuali per creare applicazioni sofisticate con il minimo
contributo da parte dell’IT. È possibile accedere all’ambiente di sviluppo attraverso le
API e impostare le personalizzazioni senza una codificazione complessa.
Il business può creare contenuti specializzati partendo dalla base – contenuti che
differenziano un’azienda dalla concorrenza. Ogni area coinvolta in interazioni dirette
con i clienti – marketing, vendite, supporto, e-commerce – può creare rapidamente
applicazioni che siano altamente personalizzate e al tempo stesso leggere.
Compiere il prossimo step
Nel mondo digitale, le applicazioni standard di 10 e 20 anni fa non sono più in
grado di soddisfare le esigenze moderne. Il loro obiettivo era di standardizzare
e integrare i processi di business di back-end e non erano state progettate per
adattarsi rapidamente o supportare l’innovazione. Le aziende digitali necessitano di
un approccio diverso: devono distinguersi dalla concorrenza attraverso innovazione e
processi in grado di cambiare velocemente. Le loro applicazioni devono essere adattate
continuamente e rapidamente, così da fornire l’agilità necessaria per differenziarsi dai
competitor.
In un contesto di applicazioni standard preimpostate, tutto era incentrato
sull’applicazione e sulla sua logica. L’infrastruttura sottostante era secondaria. Per
questo motivo era così difficile adattare le applicazioni standard a specifiche esigenze.
L’elemento rivoluzionario relativo all’infrastruttura di applicazione della Digital
Business Platform è costituito dallo sviluppo delle applicazioni, che è ora basato
sull’infrastruttura. Per questa ragione la Digital Business Platform è lo strumento
essenziale di cui le imprese hanno bisogno per rispondere con successo alle sfide della
digitalizzazione.
La Digital Business Platform di Software AG offre una serie di vantaggi:
1. Agilità – componenti pre-integrate forniscono il modo più rapido per realizzare,
sviluppare e gestire applicazioni complesse.
2. Completezza – grazie al suo ampio set di funzionalità pre-integrate è possibile
creare una vasta gamma di applicazioni digitali senza dover abbinare e integrare
tecnologie di diversi vendor
La risposta all’annosa
domanda “comprare
o realizzare?” è
diventata ora:
comprare E
realizzare! Le
aziende possono
affidarsi alla
Digital Business
Platform per
creare la prossima
generazione
di applicazioni
su misura per
soddisfare ogni
esigenza individuale.
3. Maturità – la piattaforma gode di una solida esperienza e della fiducia dei brand
più importanti al mondo; è una piattaforma matura e ben collaudata che consente
estrema scalabilità, velocità e performance elevate. Per tali motivi, rende possibile
lo sviluppo e l’implementazione di architetture di mircoservices complesse, di una
semplice architettura a tre livelli, o di qualsiasi altra combinazione di diversi stili
architetturali.
Software AG consiglia un sistema di sviluppo container-based, in grado di funzionare
simultaneamente con le architetture service-oriented esistenti attraverso un modello
ibrido. La Digital Business Platform di Software AG presenta un approccio ben
pianificato e organizzato che consente di creare applicazioni ideali in un contesto
di trasformazione digitale grazie all’utilizzo di un’unica struttura di integrazione per
connettere ERP, CMR, applicazioni cloud-based o proprie e sistemi originari. In questo
modo è possibile creare velocemente un’unica infrastruttura attraverso la quale
connettere applicazioni on-premise e quelle in cloud. L’adozione di un approccio ibrido
fornisce la possibilità di sfruttare i benefici derivanti dall’adozione di soluzioni cloud.
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Realizzare applicazioni per la trasformazione digitale
Software AG è convinta che il modello ibrido sia quello vincente dal punto di vista
della sicurezza e della flessibilità e che esso possa fornire una suite cloud-based in
grado di garantire un’integrazione aziendale e delle soluzioni automatizzate in linea
con le esigenze dei clienti, non opposte. Un approccio ibrido funziona grazie ad un mix
derivante dei benefici dei vari modelli:
• Pubblico, fornisce la massima flessibilità ed efficienza
• Privato, offre il maggior controllo possibile
• On-premise, garantisce conformità e privacy
In sostanza, la scelta dell’approccio di sviluppo sarà guidata dalla necessità di rispettare
determinati requisiti di sicurezza dati, che determinerà la possibilità e i limiti di utilizzo del
cloud pubblico e ciò che verrà conservato nel modello privato e in quello on-premise.
Se sei pronto ad iniziare il processo di trasformazione digitale, contatta gli esperti di
Software AG o visita www.softwareag.com per saperne di più sulla Digital Business
Platform. Costruisci il tuo futuro digitale sulla piattaforma pensata appositamente per
applicazioni digitali intelligenti.
“Chiunque pensi che la digitalizzazione sia un trend
passeggero, si sbaglia di grosso. La digitalizzazione
non si fermerà, nè ora nè in futuro. È meglio prendere
parte a questa rivoluzione-evoluzione invece che
nascondere la testa sotto la sabbia e sperare che la
tempesta passi.”
— Dr. Wolfram Jost | Chief Technology Officer, Software AG
SOFTWARE AG
Software AG offre la prima Digital Business Platform al mondo. Riconosciuta come un leader dalle maggiori società di ricerca del mercato, Software AG aiuta le aziende a integrare i sistemi esistenti,
siano essi on premise o in cloud, in una singola piattaforma al fine di ottimizzare il business e soddisfare al meglio i propri clienti. Grazie a Software AG, è possibile progettare e implementare
applicazioni digitali per sfruttare in real-time le opportunità offerte dal mercato. Con Software AG è possibile trarre il maggior vantaggio possibile dai big data, assumere decisioni migliori con
gli streaming analytics, ottenere il massimo dall’Internet of Things e rispondere più velocemente ai cambiamenti normativi e alle minacce attraverso le soluzioni di intelligent governance, risk e
compliance. Le più grandi aziende globali si sono affidate a Software AG per innovarsi velocemente, differenziarsi e vincere nel mondo digitale. Scopri di più visitando www.SoftwareAG.it oppure
www.SoftwareAG.com.
© 2016 Software AG. Tutti i diritti sono riservati. Software AG e tutti i prodotti Software AG sono marchi depositati o marchi registrati di Software AG.
Altri nomi di prodotti o aziende ivi menzionati possono essere marchi dei rispettivi proprietari.
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