La pagina pdf - La Provincia di Cremona
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La Provincia www.laprovinciacr.it SPAZIO APERTO Nuovo comandante dei vigili Col vecchio tanti protestavano Caro direttore, leggo (firmato da G. Br.) che la Giunta dovrebbe spiegare perché è stato ‘defenestrato’ il comandante dei vigili Fabio Germanà. Io suppongo che potrebbe trattarsi di un normale turn-over, però mi pare improprio segnalare ciò che è stato fatto trascurando ciò che potrebbe essere stato fatto male o non fatto. Non ho contatti con la giunta pertanto amerò ritenere che non sia male cambiare conduttore quando nel mezzo siano tanti a protestare. Quanto avvenuto ultimamente lascia la porta aperta alla critica ed alla discussione anche sull’impiego degli uomini. Se addirittura i premi di ‘produzione’ risultano influenti dal numero delle multe, e fosse stata opera del comandante, sarebbe sufficiente a rendermi felice. Ritengo indecoroso e poco professionale offrire agli agenti simili appigli che, se utilizzati, non ne esaltano la dignità. So anche che molti tra gli uomini in campo concordano con il mio pensiero. Geo Monti (Cremona) ...................................................................................... . Con il mio cane entro perfino in farmacia Caro direttore, rispondo felice per avere avuto persone che condividono la mia lettera sul divieto dei cani, in luoghi pubblici, sono d’accordo con Roberta, sul fatto che troppa gente indifferente, nel mettere i figli nei carrelli porti molto più sporco del mio cane, per di più dove io metto il cibo, credo che il mio cane sia molto più pulito e non rechi nessun danno a cose o persone. Inoltre informo che la prima regione che ha applicato la normativa è il Piemonte, per la precisione Torino, e poi la Toscana, tengo anche a precisare che io personalmente con il amico mi reco in tutti i negozi di Cremona senza avere avuto problemi, anzi per prima fanno i complimenti a lui e poi mi servono, mi sono recata in vacanza, in alberghi anche con spa, in ristoranti dove prima portano la ciotola d’acqua, e poi ti servono, nel paese dove abito mi reco dappertutto perfino la farmacia ha applicato l’accesso al cane, credo che questa cosa sia di buon auspicio per tutti, non solo per incrementare la città, e portare anche più guadagni, ma anche per valorizzare il rispetto su tutti. È ora che i Comuni si adeguino. Cristina Corcella (Castelverde) LUNEDÌ 18 AGOSTO 2014 mascherate da civismo, ma in realtà ben ancorate ai partiti di destra. Ecco perché Gardani con molta disinvoltura è stato incoerente e non più credibile agli occhi dei casalaschi. Roberto Madesani (Casalmaggiore) IL CASO Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori Crema, bar in piazza Scontrini fantasma ...................................................................................... . La comunità di Offanengo ha reso omaggio al co-patrono Gentile direttore, nel bel mezzo delle ferie d’agosto la comunità di Offanengo ha reso gli onori al santo co-patrono con Maria Purificata, San Lorenzo Martire. Ed il sindaco ha interrotto le vacanze in montagna per partecipare alla celebrazione della messa solenne e alla processione per le vie del paese con la statua del santo, portata a spalle dal gruppo ‘Fiore di Offanengo’. Anche quest’anno l’effigie è stata concessa in prestito dalla famiglia che se l’è trovata nella casa di San Lorenzo quando l’ha acquistata. Probabilmente era la statua venerata nella attigua chiesa intitolata al diacono martire, nel quartiere omonimo. Il tempio è stato demolito; la casa, ristrutturata e riadattata, ma la statua è stata conservata e tramandata ai giorni nostri. La gente spera che, un giorno, l’effigie del santo venga donata alla parrocchia in modo che possa essere collocata nella chiesa Collegiata e venerata come solitamente avviene per i patroni. (...) Gianni Bianchessi (Offanengo) ...................................................................................... . Conte ct, compenso scandaloso Il governo metta un tetto Distinto direttore, quando ho letto che il signor Conte (ct della nazionale di calcio) ha firmato il ‘misero’ contratto biennale per un compenso di euro 3.600.000 (pari a 7 miliardi delle vecchie, gloriose lire). Ho fatto due conti: mensilmente detto signore percepisce euro 138.000,00 euro (quasi quanto percepisce annualmente un primario ospedaliero). In un momento così difficile per il nostro paese ha senso, è etico-morale un simile contratto? Certo, ci sono gli sponsor, non li conosco e spero che tra costoro non ci sia magari qualcuno che ha messo in cassa integrazione i propri dipendenti. Allora mi chiedo perché il signor Renzi non pensa: 1) di mettere un tetto, ragionevole, ai compensi-ingaggio di tecnici e calciatori (ma non solo per il calcio), 2) di dare seguito concreto alle promesse elettorali dimezzando il Gentile direttore, ho letto sul giornale delle scorse settimane delle polemiche degli esercenti che operano in piazza Duomo a Crema contro l’amministrazione comunale per il nuovo plateatico-arredo urbano: è stato rinnovato e il costo relativo viene addebitato alle attività che mettono i loro tavolini in piazza. Devo dire che avevo provato un moto di solidarietà nei loro confronti: le tasse sono già alte, aumentarle ulteriormente per finanziare un progetto imposto e non condiviso mi era sembrato troppo. Ebbene: ho cambiato idea. Ieri, domenica, dopo aver gustato un piatto di tortelli cremaschi in piazza Aldo Moro, sono andato in piazza Duomo, mi sono seduto a un bar e ho ordinato. Gentilissimo, il cameriere ha portato i due caffè chiesti, che ho pagato tre euro. Dello scontrino, però, nessuna traccia. Ho pensato a una dimenticanza. Mi sono guardato in giro e ho verificato che non era così: su nessuno della dozzina di tavolini occupati in quel momento, per lo più da turisti, ho visto lo scontrino. Ho osservato altri numero dei parlamentari ed i loro compensi, 3) ridurre anche i compensi di quanti lavorano in parlamento: barbieri, stenografi, commessi ecc.) Se così facesse la politica (quella vera) riconquisterebbe la fiducia del popolo che, quando è stanco, tartassato, ridotto alla fame, potrebbe avere, non auspicate, forme di rivolta, sinora espresse con il non voto. Ed infine i sindacati non hanno nulla da dire ed obiettare a simili vergognosi accadimenti? Pietro Alquati (Cremona) ...................................................................................... . Nell’atrio dell’ospedale vociare come se si fosse al mercato Caro direttore, le sembra normale che nell’atrio del nostro ospedale Maggiore debbano stazionare per gran parte della giornata un numero incredibile di donne rom vocianti come fossero al mercato con al seguito un esercito di bambini urlanti convinti di essere al parco giochi? E’ mai possibile che noi 7 gestisce l’autostrada, per avere indicazioni su un eventuale raccordo con la A4. Chi mi risponde, una signorina molto gentile, mi dice che il raccordo non c’è, bisogna uscire a Brescia centro, prendere la tangenziale sud in direzione Milano, dopo circa 5/6 chilometri si trova l’indicazione per la A35. Così faccio. Le indicazioni avute sono state perfette, ho percorso la BreBeMi, bellissima e molto scorrevole fino al casello di Caravaggio ed in un attimo sono arrivata a casa. Per ora la mia esperienza è stata positiva. Doretta Nolli (Pandino) ...................................................................................... . C’è una giungla urbana agli incroci di Pescarolo Tavolini in piazza Duomo avventori pagare: a nessuno è stato consegnato. Chi gestisce il locale vuole forse rifarsi così (con gli interessi) dell’aumento del 13 per cento della tassa di occupazione del suolo pubblico per finanziare il nuovo arredo urbano? P. G. (Crema) rendo atto della sua segnalazione, che giro alle autorità competenti per eventuali verifiche. P cittadini si debba prima passare per le richieste pressanti degli extracomunitari di colore nel parcheggio per poi arrivare a vedere questo sconcio nell'atrio del nosocomio? E’ così difficile far capire alla giunta comunale e alla direzione ospedaliera che noi non si frequenta quel luogo per divertimento bensì per necessità e per dolore e che quindi vorremmo avere almeno un briciolo di rispetto? Vorrei sperare che qualcuno intervenga per porre fine a questa anomalia tipicamente italiana. Paolo Italia (Cremona) ...................................................................................... . Prima volta sulla Brebemi Indicazioni perfette, tutto ok Gentile direttore, vorrei raccontarle la mia ‘avventura’ sulla BreBeMi: 6 agosto, ritorno da Predazzo, Val di Fiemme, con l’intenzione di ‘affrontare’ la BreBeMi, visto che abito a Pandino. Il giorno prima della partenza, telefono al numero verde della società che Egregio direttore, vorrei far presente la grave incuria in cui si trovano le diverse aiuole agli incroci di Pescarolo. La nuova, che poi tanto nuova non è, amministrazione ha intenzione di mandare biologi alla ricerca di nuove specie animali in queste giungle urbane, o ha intenzione di tagliare erbacce e sterpaglie? Si consideri che la visibilità a questi incroci, già di per sè pericolosi, è davvero ridottissima. Michele Alquati (Cremona) ...................................................................................... . Di Battista studi la storia prima di giustificare il terrore Egregio direttore, le scrivo un’altra volta per esprimere il mio disappunto riguardo alla dichiarazione del deputato del Movimento 5S Di Battista. Secondo lui lo stato islamico jihadista, che continua a uccidere donne e bambini, vedi 80 persone ieri 16/08, ha una sua logica perché solo la violenza è l’unica arma rimasta a chi si ribella. Il terrorismo in Italia ha lasciato delle grossissima ferite ancora da rimarginare, vedi piazza Fontana, piazza della Loggia, l’Italicus, la strage di Bologna, l’omicidio Moro e non per ultimo l’attacco alle Torri Gemelle in America, se questo è l’unico modo per far valere le proprie ragioni, beh, devo dire che è un modo un po’ barbaro. Secondo Di Battista il terrorista non è un soggetto disumano, ma è una persona che pensa di risolvere il proprio problema facendo stragi. Caro onorevole, le proprie idee si difendono con altre idee, magari migliori, oppure, se si è in una posizione come la sua, si difendono in Parlamento con i consensi. Alla fine, dopo aver fatto la frittata, ecco la dichiarazione del suo capo, il bel Beppe: l’informazione ha travisato il senso delle sue parole. Onorevole, le do un consiglio: si legga qualche libro sulla storia d’Italia e dopo magari faccia un bel minuto intero di riflessione. Poi parli. Mauro Rebizzi (Cremona) ...................................................................................... . ...................................................................................... . Casalmaggiore, è ‘merito’ di Gardani se la Lega governa Egregio direttore, volevo con la presente rispondere alla lettera della gentilissima signora Giampaola Brozzi, da lei pubblicata domenica 10 agosto. Effettivamente è stato proprio merito di Carlo Gardani se a Casalmaggiore dall’8 giugno stanno amministrando la Lega e gli integralisti locali di Cl, che come è noto rappresentano il civismo di Ambrosoli in tutti i progetti, compreso il sociale, la famiglia, l’immigrazione e la cultura. Gardani ha caldeggiato un civismo che ha creato fluidità elettorale e nel contempo un flusso emotivo esagerato che manca di un consenso ideologico-culturale che è indispensabile per stabilizzare e contestualmente per cambiare modo nell’amministrare. Gardani non ha seminato bene, ha semplicemente agitato inutilmente le acque, cambiando in corsa 5 candidati sindaco e dirigendo poi il flusso verso scelte LA POLEMICA Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori Gentilissimo direttore, desidero esprimere la mia più ampia solidarietà nei confronti del collega ‘Professore con la valigia’, di cui si è occupata la cronaca del suo giornale, che, tuttavia, sia pur con accertate, notevoli difficoltà, può almeno permettersi di poter insegnare la disciplina cui ha dedicato i propri studi (anch’io, studente lavoratrice, ho acquisito la laurea magistrale a pieni voti presso l’Ateneo parmense in filosofia, che, a parer mio, ‘disciplina’ non è), appunto quella ‘filosofia’, che con l’integrità della sua anima trasversale e reticolare percorre tutte le strutture che connettono la realtà, una realtà studiata nelle sue superfici, nelle sue apparenze, nelle cose che passano e che variano nella fluidità del tempo e dello spazio: qualcosa di importante in assoluto per la formazione dell’individuo e l’approccio ad ogni tipo di studio. Questo è l’aspetto della filosofia che ambirei insegnare ed indurre alle nuove genera- LA GRATITUDINE DEGLI STUDENTI ANTIDOTO ALLO SCONFORTO DI ‘PROF CON LA VALIGIA’ zioni, ma che grazie alle normative scolastiche (spesso esilaranti e sicuramente clientelari, che si susseguono da sempre con cadenza pressoché annuale) non potrò trasmettere, perché, ad esempio e sul momento, essendo già di ruolo di scuola primaria statale, non posso accedere per legge, nemmeno a quell’assurda specie di concorso (Pas), che prevede, fra l’altro, ore di tirocinio (anche per chi, come la sottoscritta, vanta oltre diciannove anni di insegnamento) presso una sede universitaria - tipo Milano, Bologna, Padova ecc., sedi certamente non agevoli. A parte ciò, condivido con il professore da oltre 10 anni la ‘peregrinatio con la valigia’ dell’assegnazione provvisoria, in attesa di una titolarità più vicina alla mia residenza, avendo forse il ‘de- merito’ di aver vinto con 77/80mi un concorso ordinario troppo giovane e quindi, all’epoca, priva di punteggi speciali, di figli, marito e quant’altro ad hoc.. Nel frattempo, nel macinare chilometri tra i paesi più o meno sperduti della provincia, mi sono resa conto come gira e si incancrenisce il mondo della scuola in una selva oscura di leggi, decreti, regolamenti, accordi sindacali, cavilli, precedenze, ‘concorsi riservati’ e per ciò condivido l’amarezza e la frustrazione del professore, costretto, come tanti di noi insegnanti, a quel ‘mordi e fuggi’, che non ci appartiene per scelta morale e nonostante la mancanza di prospettive per il domani, con grave scapito per il proprio lavoro e per la propria situazione economica ed in antitesi al pluride- IMPRESA VENDE SENZA INTERMEDIARI IN CITTÀ SEMICENTRO AMPIO APPARTAMENTO IN CINGIA DE’ BOTTI OCCASIONE Al primo e ultimo piano con veranda coperta in villa trifamigliare. Finiture di pregio e adeguatamente accessoriato. 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In tutto questo contesto mi sono di sollievo i riconoscimenti dei genitori per il mio lavoro e l’affetto e la gratitudine degli alunni per la bontà delle relazioni instaurate e la facilitazione negli studi superiori per quanto appreso dalla maestra: un singolare antidoto alla demotivazione ed allo sconforto per una scuola che non tutela alunni, famiglie ed insegnanti, lo stesso antidoto che, mi auguro, possa continuare ad alimentare, nonostante tutto, sia il mio che il percorso didattico/educativo del ‘professore con la valigia’. maestra Stefania Turcinovich Cremona)