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Esigenze finanziarie legate alla demenza
Spesso la demenza comporta spese ingenti. Gli accertamenti,
i trattamenti medici, ma soprattutto le spese di cura e di assistenza possono incidere sensibilmente sul bilancio familiare. ​A
seconda della situazione personale e delle esigenze imposte ​dalla
malattia si ha il diritto di ricevere determinati aiuti finanziari. Per
avere un quadro preciso delle prestazioni, occorrono un po’ di
tempo e qualche ricerca.
Tutti possono trovarsi in difficoltà finanziarie a causa
di una situazione sfortunata. Un incidente grave può
impedirci di lavorare, oppure una malattia cronica
può gravarci con elevati costi di trattamento e di cura.
Per non essere lasciati in balia delle conseguenze
negative di una situazione del genere, in Svizzera ci
sono le assicurazioni sociali e di altro tipo, di cui tutti
possono usufruire purché siano soddisfatte determinate condizioni. Queste prestazioni assicurative sono
un contributo alle spese finanziarie o alle perdite di
guadagno causate dalla malattia e non vanno confuse con le prestazioni dell’assistenza o dell’aiuto
sociale.
Chi vuole far valere pretese finanziarie in caso di
demenza, deve innanzitutto farsi un quadro preciso
della situazione. In Svizzera non si applicano gli stessi
criteri in tutti i Cantoni. Le assicurazioni responsabili
di fornire un aiuto cambiano e i costi vengono assunti,
o meno, a seconda della situazione personale. È
necessario investire un po’ di tempo ed energia,
prima di poter ricevere l’aiuto che spetta al malato.
Chi paga che cosa ? Nel presente foglio informativo viene fornita una panoramica delle principali voci
di spesa nel caso di demenza. Nell’allegato sono indicati i principali enti del nostro sistema sociale. Si
tratta però di informazioni di carattere generale, per
cui vi consigliamo in ogni caso di parlare della vostra
situazione personale con un esperto in materia. Alla
fine del presente foglio informativo, troverete alcuni
indirizzi utili.
Visite mediche
In linea di massima, l’assicurazione malattie obbligatoria ( assicurazione di base ) si assume i costi delle
visite mediche purché siano efficaci, opportune ed
economiche. In caso di demenza, quindi, vengono
assunti i costi seguenti : accertamenti e diagnosi nonché le analisi necessarie per effettuare, ad es. una
risonanza magnetica o una tomografia computerizzata. L’assicurazione malattie obbligatoria non si
assume invece gli esami PET.
Farmaci
L’assicurazione di base si assume i costi di tutti i farmaci prescritti dal medico ed elencati nella cosiddetta
lista di specialità medicinali. Tutti i farmaci Alzheimer
figurano in questa lista e, a determinate condizioni,
vengono pagati dall’assicurazione di base.
Il medico che prescrive un farmaco non rimborsabile dalla cassa malati deve informarne il paziente.
Terapie prescritte dal medico
L’assicurazione di base si assume i costi di fisioterapia, ergoterapia e logopedia se tali cure vengono prestate da terapisti diplomati su prescrizione medica.
Cure a domicilio tramite Spitex o altro personale
infermieristico
L’assicurazione di base si assume i costi di esami,
trattamenti e cure di base ( ad es. aiuto per l’igiene
del corpo ), erogati su prescrizione medica dalle orga-
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nizzazioni Spitex o da altro personale infermieristico
riconosciuto. Gli importi pagati dalle casse malati
dipendono dalla soluzione prescelta dal Cantone
nell’ambito del nuovo finanziamento delle cure.*
Anche per le cure a domicilio vale il principio dell’efficacia, dell’opportunità e dell’economicità. Così può
capitare che le cure prestate dallo Spitex non vengano
assunte interamente dall’assicurazione di base se sono
più care di quelle prestate in istituto. L’aiuto domestico
non rientra fra gli obblighi dell’assicurazione malattie
obbligatoria, ma è compreso in determinate assicurazioni complementari delle casse malati.
*Il nuovo finanziamento delle cure, in vigore dal 1°
gennaio 2011, prevede una partecipazione dei pazienti
corrispondente al massimo al 20 per cento del contributo alle cure massimo dell’assicurazione di base.
cure purché siano soddisfatte determinate condizioni. Si possono richiedere informazioni all’amministrazione comunale o alla direzione cantonale
della sanità.
▲ Prestazioni complementari : nell’ambito del rim-
borso dei costi di malattia e disabilità ( v. sopra ),
chi beneficia di una PC può eventualmente richiedere anche un indennizzo per i familiari che assistono il malato. Condizione indispensabile, tuttavia, è che i familiari che assistono il malato subiscano un’importante e prolungata riduzione del
reddito a causa delle cure prestate. Coloro che già
percepiscono una rendita AVS non hanno diritto ad
alcun indennizzo per le cure prestate a un familiare.
Mezzi ausiliari, adeguamenti all’abitazione
Ulteriori costi per le cure e l’assistenza a domicilio
▲ AI/AVS : per coloro che non hanno ancora rag▲ Assegno per grandi invalidi : se, oltre ai costi dello
Spitex, sussistono ulteriori costi per le cure e l’assistenza a domicilio, si può e si deve ricorrere all’assegno per grandi invalidi. Se le condizioni per usufruirne sono date, gli interessati percepiscono un
importo che varia a seconda del grado d’invalidità.
giunto l’età pensionabile AVS valgono le regole
dell’assicurazione invalidità che, ad esempio, si
assume i costi di sedie a rotelle, letti elettrici, ma
anche le modifiche da apportare all’abitazione ( v.
elenco dei mezzi ausiliari dell’AI ). Questo diritto
permane anche quando queste persone raggiungono l’età pensionabile AVS.
▲ Prestazioni complementari ( PC ) : chi percepisce
una PC annua ha anche il diritto al rimborso delle
cosiddette spese di malattia e disabilità. Fra i costi
computabili rientrano anche quelli per l’aiuto, le
cure e l’assistenza a domicilio o in strutture diurne,
a condizione, però, che questi costi non siano già
coperti da un’altra assicurazione. I costi di malattia
e disabilità non possono essere rimborsati illimitatamente: esiste un tetto massimo che varia da
Cantone a Cantone.
▲ A coloro che necessitano per la prima volta di un
mezzo ausiliario in età pensionabile AVS si applica
la lista dei mezzi ausiliari dell’AVS che è meno completa. Contributi vengono versati anche per gli apparecchi auricolari e le sedie a rotelle meccaniche.
▲ Prestazioni complementari : chi percepisce una PC
annuale ha diritto al rimborso dei costi dei mezzi
ausiliari per le cure a domicilio ( ad es. per impianti
sanitari, letti elettrici ). I dettagli sono disciplinati
nelle disposizioni cantonali.
Cure e aiuto prestati dai familiari
▲ Assicurazione malattie obbligatoria : si fa carico di
▲ Contributi per le cure : alcuni Cantoni pagano ai
famigliari che assistono il malato contributi per le
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singoli mezzi ausiliari. Se il medico diagnostica
un’incontinenza moderata, grave o totale ed esiste
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una prescrizione medica, questa assicurazione ne
rimborsa i costi fino a un importo massimo prestabilito per paziente all’anno. Vale la pena di verificare
le prestazioni dell’assicurazione complementare.
Soggiorno nei centri diurni
L’importo dei forfait giornalieri per il soggiorno presso
un centro diurno varia da Cantone a Cantone o, addirittura, da Comune a Comune. L’assicurazione malattie obbligatoria si assume una parte dei costi di cura
(non però i costi di assistenza né altri costi). I beneficiari di prestazioni complementari possono eventualmente farsi rimborsare i costi. È consigliabile informarsi presso la propria cassa malati e l’autorità cantonale competente.
Servizi di presa a carico individuali
Questi servizi di presa a carico per i familiari, come
quelli offerti dall’Associazione Alzheimer Svizzera,
non sono coperti da alcuna assicurazione. Devono
dunque essere pagati di tasca propria.
razione malattie obbligatoria si assume i costi del
trattamento e della degenza nel reparto comune.
Anche alla degenza ospedaliera, tuttavia, si applicano
i criteri dell’efficacia, dell’opportunità e dell’economicità. Possono sorgere problemi quando, dal punto di
vista della cassa malati, una persona non ha più bisogno di cure o terapie in un ospedale per cure acute
ma ciononostante vi resta forse perché non c’è posto
in un altro istituto adeguato. In tal caso, la cassa
malati non si assume i costi per intero.
Breve degenza in casa di cura
Di solito, se il paziente è ricoverato in una casa di
cura medicalizzata riconosciuta, le casse malati versano dei contributi in base al livello di necessità delle
cure da parte del paziente. Se sono soddisfatte determinate condizioni, anche i beneficiari di prestazioni
complementari possono ottenere un contributo alle
spese.
Per saperne di più sulle prestazioni, rivolgetevi alla
vostra cassa malati e all’associazione degli istituti del
vostro Cantone.
Spese di viaggio e di trasporto
Cure di lunga durata in casa di cura
▲ L’assicurazione malattie obbligatoria si assume il
50 per cento dei costi di trasporto sanitario necessario ( al massimo Fr. 500.- all’anno ). Se il malato
ha stipulato un’assicurazione complementare, è
possibile che vengano erogate anche altre prestazioni.
▲ Assicurazione malattie obbligatoria: a differenza di
vengono rimborsati i costi di trasporto sanitario
fino al luogo di trattamento più vicino.
quanto accade per la degenza in un ospedale per
cure acute, questa assicurazione non si assume
per intero i costi di una degenza di lunga durata.
Viene rimborsato solo un contributo ai costi delle
cure medico-sanitarie in funzione dei livelli di
necessità delle cure. Il vitto, l’alloggio ed eventuali
altri costi non rientrano nell’obbligo di prestazioni
delle casse malati.
▲ Si può richiedere alle FFS una tessera per viaggia-
▲ I costi di degenza in istituto non coperti dalla cassa
tori disabili, ossia per coloro che per ragioni di
salute non possono più viaggiare da soli. Grazie a
questa tessera, l’accompagnatore viaggia gratis.
malattie devono essere finanziati con fondi propri,
ad es. rendite AVS/AI, assegno per grandi invalidi,
prestazioni della previdenza professionale, eventuali assicurazioni complementari e, infine, con il
proprio patrimonio. Se i mezzi finanziari disponibili
non dovessero bastare, si può inoltrare una
domanda di prestazioni complementari alle ren-
▲ Ai beneficiari di una prestazione complementare
Trattamento medico e cure acute in ospedale
Se è necessario un trattamento in un ospedale per
cure acute, anche in una clinica psichiatrica, l’assicu-
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dite AVS/AI ed eventualmente di sovvenzioni
comunali o cantonali a fronte delle spese delle
cure medico-sanitarie.
Per ulteriori informazioni, potete rivolgervi a :
Pro Senectute : in caso di domande sull’AVS/
AI, sulle prestazioni complementari e sugli
assegni per grandi invalidi ( troverete gli
indirizzi sul sito : www.pro-senectute.ch o
nell’elenco telefonico ).
Ombudsman dell’assicurazione malattie:
in caso di problemi con le prestazioni
dell’assicurazione malattie obbligatorie
o delle assicurazioni complementari.
Morgartenstrasse 9, 6003 Lucerna, tel. 041
226 10 10 ( mattino ). www.ombudsman-kv.ch.
Vari pro-memoria sono disponibili anche
presso l’Ufficio federale delle assicurazioni
sociali. Si consultino anche i siti: www.ahv.ch
e www.bsv-admin.ch
Telefono Alzheimer : 024 426 06 06
lun. – ven., 8-12 e 14-17
© agosto 2008. Ultima revisione: agosto 2010
Redazione : lic. iur. Marianne Wolfensberger
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Associazione
Alzheimer Svizzera Rue des Pêcheurs 8E 1400 Yverdon-les-Bains
Tél. 024 426 20 00 Fax 024 426 21 67 [email protected] www.alz.ch
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La sicurezza sociale in Svizzera
Panoramica delle principali prestazioni sociali in caso di demenza
Prestazioni dell’assicurazione malattia obbligatoria
L’assicurazione malattie obbligatoria si assume i costi
delle visite mediche, dei trattamenti e dei farmaci e
contribuisce alle spese delle terapie e delle cure. Il
paziente deve sostenere una parte dei costi ( franchigia, aliquota percentuale, nonché partecipazione dei
pazienti ai costi cura ). Le prestazioni di eventuali assicurazioni complementari dipendono dalle relative
condizioni assicurative.
Rendite AVS
Tutti coloro che raggiungono l’età pensionabile ordinaria hanno diritto a percepire una rendita AVS. L’importo della rendita dipende dagli anni contributivi e
dal reddito annuo medio. A ciò si aggiungono anche
eventuali accrediti per compiti educativi e assistenziali ( v. in basso ).
Rendite AI
Chi non ha ancora raggiunto l’età pensionabile e, a
causa di problemi fisici, psichici o mentali, non può
più esercitare un’attività lucrativa o la può esercitare
solo parzialmente percepisce una rendita d’invalidità.
Questo vale anche per coloro che non possono più
lavorare nel loro abituale campo d’attività, ad es. le
casalinghe. L’importo della rendita dipende dal grado
d’invalidità e la rendita viene versata a partire da un
grado d’invalidità del 40% ( 1/4 di rendita ). Il diritto
alla rendita d’invalidità insorge dopo un anno d’incapacità lavorativa.
Il modulo per la domanda di rendita AI può essere
richiesto agli uffici AI, alle casse di compensazione
AVS, agli uffici comunali AVS o può essere scaricato
direttamente dal sito www.ahv-iv.info.
Assegni per grandi invalidi dell’AVS e dell’AI
Se una persona ha bisogno in modo permanente di
aiuto o controllo da parte di terzi per svolgere le nor-
mali attività quotidiane come muoversi, vestirsi, spogliarsi, curare l’igiene personale, mangiare e intrattenere rapporti col mondo esterno, l’assegno per grandi
invalidi dell’AI o dell’AVS rappresenta un contributo
alle spese che tutto ciò comporta. L’ammontare
dell’assegno dipende dal grado di invalidità. Si distingue fra grande invalidità di grado elevato, medio e
basso. Il diritto all’assegno per grandi invalidi può
essere fatto valere se la condizione di grande invalido
permane già da un anno.
L’assegno per grandi invalidi non dipende né dal
reddito né dal patrimonio degli assicurati. Può essere
richiesto da chiunque, purché sussistano le condizioni necessarie. Il modulo di richiesta di un assegno
per grandi invalidi è disponibile presso gli uffici cantonali dell’AI, le casse di compensazione AVS e le
loro filiali. Importante: il modulo dovrebbe essere
compilato assieme a un esperto in materia.
Prestazioni complementari all’AVS/AI
Le prestazioni complementari ( PC ) all’AVS e all’AI
sono utili quando le rendite e gli altri redditi non
bastano a coprire il costo minimo della vita. Diversamente dagli assegni per grandi invalidi, le PC vengono erogate esclusivamente in caso di necessità
finanziaria. Se sussistono le condizioni, si ha giuridicamente diritto a queste prestazioni.
▲ Chi percepisce una rendita AVS o AI ( o eventual-
mente altre prestazioni dell’AI ), ha diritto alle PC
se le sue entrate computabili ( rendite e altre
entrate private ) non bastano a coprire le spese
riconosciute ( generale fabbisogno per vivere,
canone di locazione, ecc. ). Per gli ospiti di un istituto, valgono regole speciali per il calcolo delle
spese. Se sussistono le condizioni, viene concessa una prestazione annua che viene versata in
rate mensili.
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▲ D’altro canto, in aggiunta a quanto sopra, si può
chiedere il rimborso delle spese di malattia e disabilità scoperte, ad esempio i costi per le cure e
l’assistenza a domicilio, i trattamenti dentistici, la
franchigia e l’aliquota percentuale della cassa
malati. Questi costi, tuttavia, vengono rimborsati
solo se non sono coperti da un’altra assicurazione
(ad es. cassa malati). I Cantoni emanano le disposizioni relative ai costi di malattia rimborsabili.
Previdenza professionale e privata
In caso di incapacità di guadagno, tutti i lavoratori
assicurati obbligatoriamente a una cassa pensione,
hanno diritto a una rendita, generalmente alle stesse
condizioni valide per l’AI. Per sapere a quali prestazioni si ha diritto nel caso singolo, si devono chiedere
informazioni alla cassa pensione di riferimento.
Chi ha stipulato altre assicurazioni private, in caso
d’invalidità ha eventualmente diritto a prestazioni
supplementari ( v. le relative condizioni assicurative ).
▲ Se non vengono ancora versate le PC annuali, è
comunque possibile ottenere il rimborso delle
spese di malattia e disabilità se dal computo di
tali costi emerge un’eccedenza di spese.
▲ I beneficiari di PC hanno anche diritto a varie age-
volazioni, come l’esonero dal pagamento del
canone radio e TV presso la Billag.
Aiuti finanziari individuali in casi di rigore
La Pro Senectute ( per chi è in età AVS ) e la Pro Infirmis ( per i più giovani ) sono state incaricate dalla
Confederazione di erogare aiuti finanziari individuali
per superare le difficoltà finanziarie dovute a una
malattia e per finanziare spese particolari. Tali aiuti
integrano le prestazioni delle assicurazioni sociali nel
caso singolo.
Il diritto alle prestazioni complementari deve essere
fatto valere presso l’ufficio PC competente, di norma la
cassa di compensazione AVS o le filiali comunali AVS.
Sovvenzioni comunali o cantonali per le spese
delle cure medico-sanitarie
Se le prestazioni mensili ( rendite più prestazioni complementari ) non bastano a coprire i costi di permanenza presso una residenza sanitaria assistenziale, in
alcuni Cantoni o Comuni si possono chiedere sovvenzioni per far fronte alle spese delle cure medicosanitarie. Per informazioni ci si può rivolgere all’amministrazione del proprio Comune di residenza.
Accrediti per compiti assistenziali AVS
Se una persona, non ancora in età pensionabile AVS,
assiste un familiare malato ( almeno un grande invalido di grado medio ) nella stessa economia domestica, riceve accrediti per compiti assistenziali AVS.
Nel calcolo della sua rendita di vecchiaia, dunque, a
un eventuale reddito da attività lucrativa viene aggiunto un importo supplementare per ogni anno in cui
è stata presentata la relativa domanda. Il diritto deve
essere notificato ogni anno alla cassa di compensazione cantonale.
© agosto 2008. Ultima revisione: agosto 2010
Redazione : lic. phil. Marianne Wolfensberger
Associazione Alzheimer Svizzera Rue des Pêcheurs 8E 1400 Yverdon-les-Bains
Tél. 024 426 20 00 Fax 024 426 21 67 [email protected] www.alz.ch