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agosto IB 163i10 2010 Esigenze finanziarie legate alla demenza Spesso la demenza comporta spese ingenti. Gli accertamenti, i trattamenti medici, ma soprattutto le spese di cura e di assistenza possono incidere sensibilmente sul bilancio familiare. A seconda della situazione personale e delle esigenze imposte dalla malattia si ha il diritto di ricevere determinati aiuti finanziari. Per avere un quadro preciso delle prestazioni, occorrono un po’ di tempo e qualche ricerca. Tutti possono trovarsi in difficoltà finanziarie a causa di una situazione sfortunata. Un incidente grave può impedirci di lavorare, oppure una malattia cronica può gravarci con elevati costi di trattamento e di cura. Per non essere lasciati in balia delle conseguenze negative di una situazione del genere, in Svizzera ci sono le assicurazioni sociali e di altro tipo, di cui tutti possono usufruire purché siano soddisfatte determinate condizioni. Queste prestazioni assicurative sono un contributo alle spese finanziarie o alle perdite di guadagno causate dalla malattia e non vanno confuse con le prestazioni dell’assistenza o dell’aiuto sociale. Chi vuole far valere pretese finanziarie in caso di demenza, deve innanzitutto farsi un quadro preciso della situazione. In Svizzera non si applicano gli stessi criteri in tutti i Cantoni. Le assicurazioni responsabili di fornire un aiuto cambiano e i costi vengono assunti, o meno, a seconda della situazione personale. È necessario investire un po’ di tempo ed energia, prima di poter ricevere l’aiuto che spetta al malato. Chi paga che cosa ? Nel presente foglio informativo viene fornita una panoramica delle principali voci di spesa nel caso di demenza. Nell’allegato sono indicati i principali enti del nostro sistema sociale. Si tratta però di informazioni di carattere generale, per cui vi consigliamo in ogni caso di parlare della vostra situazione personale con un esperto in materia. Alla fine del presente foglio informativo, troverete alcuni indirizzi utili. Visite mediche In linea di massima, l’assicurazione malattie obbligatoria ( assicurazione di base ) si assume i costi delle visite mediche purché siano efficaci, opportune ed economiche. In caso di demenza, quindi, vengono assunti i costi seguenti : accertamenti e diagnosi nonché le analisi necessarie per effettuare, ad es. una risonanza magnetica o una tomografia computerizzata. L’assicurazione malattie obbligatoria non si assume invece gli esami PET. Farmaci L’assicurazione di base si assume i costi di tutti i farmaci prescritti dal medico ed elencati nella cosiddetta lista di specialità medicinali. Tutti i farmaci Alzheimer figurano in questa lista e, a determinate condizioni, vengono pagati dall’assicurazione di base. Il medico che prescrive un farmaco non rimborsabile dalla cassa malati deve informarne il paziente. Terapie prescritte dal medico L’assicurazione di base si assume i costi di fisioterapia, ergoterapia e logopedia se tali cure vengono prestate da terapisti diplomati su prescrizione medica. Cure a domicilio tramite Spitex o altro personale infermieristico L’assicurazione di base si assume i costi di esami, trattamenti e cure di base ( ad es. aiuto per l’igiene del corpo ), erogati su prescrizione medica dalle orga- 1 agosto 2010 nizzazioni Spitex o da altro personale infermieristico riconosciuto. Gli importi pagati dalle casse malati dipendono dalla soluzione prescelta dal Cantone nell’ambito del nuovo finanziamento delle cure.* Anche per le cure a domicilio vale il principio dell’efficacia, dell’opportunità e dell’economicità. Così può capitare che le cure prestate dallo Spitex non vengano assunte interamente dall’assicurazione di base se sono più care di quelle prestate in istituto. L’aiuto domestico non rientra fra gli obblighi dell’assicurazione malattie obbligatoria, ma è compreso in determinate assicurazioni complementari delle casse malati. *Il nuovo finanziamento delle cure, in vigore dal 1° gennaio 2011, prevede una partecipazione dei pazienti corrispondente al massimo al 20 per cento del contributo alle cure massimo dell’assicurazione di base. cure purché siano soddisfatte determinate condizioni. Si possono richiedere informazioni all’amministrazione comunale o alla direzione cantonale della sanità. ▲ Prestazioni complementari : nell’ambito del rim- borso dei costi di malattia e disabilità ( v. sopra ), chi beneficia di una PC può eventualmente richiedere anche un indennizzo per i familiari che assistono il malato. Condizione indispensabile, tuttavia, è che i familiari che assistono il malato subiscano un’importante e prolungata riduzione del reddito a causa delle cure prestate. Coloro che già percepiscono una rendita AVS non hanno diritto ad alcun indennizzo per le cure prestate a un familiare. Mezzi ausiliari, adeguamenti all’abitazione Ulteriori costi per le cure e l’assistenza a domicilio ▲ AI/AVS : per coloro che non hanno ancora rag▲ Assegno per grandi invalidi : se, oltre ai costi dello Spitex, sussistono ulteriori costi per le cure e l’assistenza a domicilio, si può e si deve ricorrere all’assegno per grandi invalidi. Se le condizioni per usufruirne sono date, gli interessati percepiscono un importo che varia a seconda del grado d’invalidità. giunto l’età pensionabile AVS valgono le regole dell’assicurazione invalidità che, ad esempio, si assume i costi di sedie a rotelle, letti elettrici, ma anche le modifiche da apportare all’abitazione ( v. elenco dei mezzi ausiliari dell’AI ). Questo diritto permane anche quando queste persone raggiungono l’età pensionabile AVS. ▲ Prestazioni complementari ( PC ) : chi percepisce una PC annua ha anche il diritto al rimborso delle cosiddette spese di malattia e disabilità. Fra i costi computabili rientrano anche quelli per l’aiuto, le cure e l’assistenza a domicilio o in strutture diurne, a condizione, però, che questi costi non siano già coperti da un’altra assicurazione. I costi di malattia e disabilità non possono essere rimborsati illimitatamente: esiste un tetto massimo che varia da Cantone a Cantone. ▲ A coloro che necessitano per la prima volta di un mezzo ausiliario in età pensionabile AVS si applica la lista dei mezzi ausiliari dell’AVS che è meno completa. Contributi vengono versati anche per gli apparecchi auricolari e le sedie a rotelle meccaniche. ▲ Prestazioni complementari : chi percepisce una PC annuale ha diritto al rimborso dei costi dei mezzi ausiliari per le cure a domicilio ( ad es. per impianti sanitari, letti elettrici ). I dettagli sono disciplinati nelle disposizioni cantonali. Cure e aiuto prestati dai familiari ▲ Assicurazione malattie obbligatoria : si fa carico di ▲ Contributi per le cure : alcuni Cantoni pagano ai famigliari che assistono il malato contributi per le 2 singoli mezzi ausiliari. Se il medico diagnostica un’incontinenza moderata, grave o totale ed esiste agosto 2010 una prescrizione medica, questa assicurazione ne rimborsa i costi fino a un importo massimo prestabilito per paziente all’anno. Vale la pena di verificare le prestazioni dell’assicurazione complementare. Soggiorno nei centri diurni L’importo dei forfait giornalieri per il soggiorno presso un centro diurno varia da Cantone a Cantone o, addirittura, da Comune a Comune. L’assicurazione malattie obbligatoria si assume una parte dei costi di cura (non però i costi di assistenza né altri costi). I beneficiari di prestazioni complementari possono eventualmente farsi rimborsare i costi. È consigliabile informarsi presso la propria cassa malati e l’autorità cantonale competente. Servizi di presa a carico individuali Questi servizi di presa a carico per i familiari, come quelli offerti dall’Associazione Alzheimer Svizzera, non sono coperti da alcuna assicurazione. Devono dunque essere pagati di tasca propria. razione malattie obbligatoria si assume i costi del trattamento e della degenza nel reparto comune. Anche alla degenza ospedaliera, tuttavia, si applicano i criteri dell’efficacia, dell’opportunità e dell’economicità. Possono sorgere problemi quando, dal punto di vista della cassa malati, una persona non ha più bisogno di cure o terapie in un ospedale per cure acute ma ciononostante vi resta forse perché non c’è posto in un altro istituto adeguato. In tal caso, la cassa malati non si assume i costi per intero. Breve degenza in casa di cura Di solito, se il paziente è ricoverato in una casa di cura medicalizzata riconosciuta, le casse malati versano dei contributi in base al livello di necessità delle cure da parte del paziente. Se sono soddisfatte determinate condizioni, anche i beneficiari di prestazioni complementari possono ottenere un contributo alle spese. Per saperne di più sulle prestazioni, rivolgetevi alla vostra cassa malati e all’associazione degli istituti del vostro Cantone. Spese di viaggio e di trasporto Cure di lunga durata in casa di cura ▲ L’assicurazione malattie obbligatoria si assume il 50 per cento dei costi di trasporto sanitario necessario ( al massimo Fr. 500.- all’anno ). Se il malato ha stipulato un’assicurazione complementare, è possibile che vengano erogate anche altre prestazioni. ▲ Assicurazione malattie obbligatoria: a differenza di vengono rimborsati i costi di trasporto sanitario fino al luogo di trattamento più vicino. quanto accade per la degenza in un ospedale per cure acute, questa assicurazione non si assume per intero i costi di una degenza di lunga durata. Viene rimborsato solo un contributo ai costi delle cure medico-sanitarie in funzione dei livelli di necessità delle cure. Il vitto, l’alloggio ed eventuali altri costi non rientrano nell’obbligo di prestazioni delle casse malati. ▲ Si può richiedere alle FFS una tessera per viaggia- ▲ I costi di degenza in istituto non coperti dalla cassa tori disabili, ossia per coloro che per ragioni di salute non possono più viaggiare da soli. Grazie a questa tessera, l’accompagnatore viaggia gratis. malattie devono essere finanziati con fondi propri, ad es. rendite AVS/AI, assegno per grandi invalidi, prestazioni della previdenza professionale, eventuali assicurazioni complementari e, infine, con il proprio patrimonio. Se i mezzi finanziari disponibili non dovessero bastare, si può inoltrare una domanda di prestazioni complementari alle ren- ▲ Ai beneficiari di una prestazione complementare Trattamento medico e cure acute in ospedale Se è necessario un trattamento in un ospedale per cure acute, anche in una clinica psichiatrica, l’assicu- 3 agosto 2010 dite AVS/AI ed eventualmente di sovvenzioni comunali o cantonali a fronte delle spese delle cure medico-sanitarie. Per ulteriori informazioni, potete rivolgervi a : Pro Senectute : in caso di domande sull’AVS/ AI, sulle prestazioni complementari e sugli assegni per grandi invalidi ( troverete gli indirizzi sul sito : www.pro-senectute.ch o nell’elenco telefonico ). Ombudsman dell’assicurazione malattie: in caso di problemi con le prestazioni dell’assicurazione malattie obbligatorie o delle assicurazioni complementari. Morgartenstrasse 9, 6003 Lucerna, tel. 041 226 10 10 ( mattino ). www.ombudsman-kv.ch. Vari pro-memoria sono disponibili anche presso l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali. Si consultino anche i siti: www.ahv.ch e www.bsv-admin.ch Telefono Alzheimer : 024 426 06 06 lun. – ven., 8-12 e 14-17 © agosto 2008. Ultima revisione: agosto 2010 Redazione : lic. iur. Marianne Wolfensberger 4 Associazione Alzheimer Svizzera Rue des Pêcheurs 8E 1400 Yverdon-les-Bains Tél. 024 426 20 00 Fax 024 426 21 67 [email protected] www.alz.ch agosto IB 163i10 2010 La sicurezza sociale in Svizzera Panoramica delle principali prestazioni sociali in caso di demenza Prestazioni dell’assicurazione malattia obbligatoria L’assicurazione malattie obbligatoria si assume i costi delle visite mediche, dei trattamenti e dei farmaci e contribuisce alle spese delle terapie e delle cure. Il paziente deve sostenere una parte dei costi ( franchigia, aliquota percentuale, nonché partecipazione dei pazienti ai costi cura ). Le prestazioni di eventuali assicurazioni complementari dipendono dalle relative condizioni assicurative. Rendite AVS Tutti coloro che raggiungono l’età pensionabile ordinaria hanno diritto a percepire una rendita AVS. L’importo della rendita dipende dagli anni contributivi e dal reddito annuo medio. A ciò si aggiungono anche eventuali accrediti per compiti educativi e assistenziali ( v. in basso ). Rendite AI Chi non ha ancora raggiunto l’età pensionabile e, a causa di problemi fisici, psichici o mentali, non può più esercitare un’attività lucrativa o la può esercitare solo parzialmente percepisce una rendita d’invalidità. Questo vale anche per coloro che non possono più lavorare nel loro abituale campo d’attività, ad es. le casalinghe. L’importo della rendita dipende dal grado d’invalidità e la rendita viene versata a partire da un grado d’invalidità del 40% ( 1/4 di rendita ). Il diritto alla rendita d’invalidità insorge dopo un anno d’incapacità lavorativa. Il modulo per la domanda di rendita AI può essere richiesto agli uffici AI, alle casse di compensazione AVS, agli uffici comunali AVS o può essere scaricato direttamente dal sito www.ahv-iv.info. Assegni per grandi invalidi dell’AVS e dell’AI Se una persona ha bisogno in modo permanente di aiuto o controllo da parte di terzi per svolgere le nor- mali attività quotidiane come muoversi, vestirsi, spogliarsi, curare l’igiene personale, mangiare e intrattenere rapporti col mondo esterno, l’assegno per grandi invalidi dell’AI o dell’AVS rappresenta un contributo alle spese che tutto ciò comporta. L’ammontare dell’assegno dipende dal grado di invalidità. Si distingue fra grande invalidità di grado elevato, medio e basso. Il diritto all’assegno per grandi invalidi può essere fatto valere se la condizione di grande invalido permane già da un anno. L’assegno per grandi invalidi non dipende né dal reddito né dal patrimonio degli assicurati. Può essere richiesto da chiunque, purché sussistano le condizioni necessarie. Il modulo di richiesta di un assegno per grandi invalidi è disponibile presso gli uffici cantonali dell’AI, le casse di compensazione AVS e le loro filiali. Importante: il modulo dovrebbe essere compilato assieme a un esperto in materia. Prestazioni complementari all’AVS/AI Le prestazioni complementari ( PC ) all’AVS e all’AI sono utili quando le rendite e gli altri redditi non bastano a coprire il costo minimo della vita. Diversamente dagli assegni per grandi invalidi, le PC vengono erogate esclusivamente in caso di necessità finanziaria. Se sussistono le condizioni, si ha giuridicamente diritto a queste prestazioni. ▲ Chi percepisce una rendita AVS o AI ( o eventual- mente altre prestazioni dell’AI ), ha diritto alle PC se le sue entrate computabili ( rendite e altre entrate private ) non bastano a coprire le spese riconosciute ( generale fabbisogno per vivere, canone di locazione, ecc. ). Per gli ospiti di un istituto, valgono regole speciali per il calcolo delle spese. Se sussistono le condizioni, viene concessa una prestazione annua che viene versata in rate mensili. agosto 2010 ▲ D’altro canto, in aggiunta a quanto sopra, si può chiedere il rimborso delle spese di malattia e disabilità scoperte, ad esempio i costi per le cure e l’assistenza a domicilio, i trattamenti dentistici, la franchigia e l’aliquota percentuale della cassa malati. Questi costi, tuttavia, vengono rimborsati solo se non sono coperti da un’altra assicurazione (ad es. cassa malati). I Cantoni emanano le disposizioni relative ai costi di malattia rimborsabili. Previdenza professionale e privata In caso di incapacità di guadagno, tutti i lavoratori assicurati obbligatoriamente a una cassa pensione, hanno diritto a una rendita, generalmente alle stesse condizioni valide per l’AI. Per sapere a quali prestazioni si ha diritto nel caso singolo, si devono chiedere informazioni alla cassa pensione di riferimento. Chi ha stipulato altre assicurazioni private, in caso d’invalidità ha eventualmente diritto a prestazioni supplementari ( v. le relative condizioni assicurative ). ▲ Se non vengono ancora versate le PC annuali, è comunque possibile ottenere il rimborso delle spese di malattia e disabilità se dal computo di tali costi emerge un’eccedenza di spese. ▲ I beneficiari di PC hanno anche diritto a varie age- volazioni, come l’esonero dal pagamento del canone radio e TV presso la Billag. Aiuti finanziari individuali in casi di rigore La Pro Senectute ( per chi è in età AVS ) e la Pro Infirmis ( per i più giovani ) sono state incaricate dalla Confederazione di erogare aiuti finanziari individuali per superare le difficoltà finanziarie dovute a una malattia e per finanziare spese particolari. Tali aiuti integrano le prestazioni delle assicurazioni sociali nel caso singolo. Il diritto alle prestazioni complementari deve essere fatto valere presso l’ufficio PC competente, di norma la cassa di compensazione AVS o le filiali comunali AVS. Sovvenzioni comunali o cantonali per le spese delle cure medico-sanitarie Se le prestazioni mensili ( rendite più prestazioni complementari ) non bastano a coprire i costi di permanenza presso una residenza sanitaria assistenziale, in alcuni Cantoni o Comuni si possono chiedere sovvenzioni per far fronte alle spese delle cure medicosanitarie. Per informazioni ci si può rivolgere all’amministrazione del proprio Comune di residenza. Accrediti per compiti assistenziali AVS Se una persona, non ancora in età pensionabile AVS, assiste un familiare malato ( almeno un grande invalido di grado medio ) nella stessa economia domestica, riceve accrediti per compiti assistenziali AVS. Nel calcolo della sua rendita di vecchiaia, dunque, a un eventuale reddito da attività lucrativa viene aggiunto un importo supplementare per ogni anno in cui è stata presentata la relativa domanda. Il diritto deve essere notificato ogni anno alla cassa di compensazione cantonale. © agosto 2008. Ultima revisione: agosto 2010 Redazione : lic. phil. Marianne Wolfensberger Associazione Alzheimer Svizzera Rue des Pêcheurs 8E 1400 Yverdon-les-Bains Tél. 024 426 20 00 Fax 024 426 21 67 [email protected] www.alz.ch