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Roma 22-25 febbraio 2006
Sala Pietro da Cortona, Musei Capitolini
piazza del Campidoglio
Sala Borsa, Tempio di Adriano
piazza di Pietra
Assessorato alle Politiche Culturali
Dipartimento Cultura Sport e Toponomastica
Rappresentanza in Italia
della Commissione europea
IN COLLABORAZIONE CON
Fondazione Adriano Olivetti
Forum Austriaco di Cultura
Academia Belgica
Reale Ambasciata di Danimarca
Ambasciata della Repubblica di Estonia
Ambasciata di Finlandia
Ambasciata di Francia
Goethe-Institut Rom
Ambasciata di Grecia
British Council
Ambasciata d'Irlanda
Ambasciata della Lettonia
Ambasciata della Repubblica di Lituania
Ambasciata del Lussemburgo
Ambasciata di Malta
Fondazione per la Cultura Olandese in Italia
Istituto Polacco
Ambasciata del Portogallo
Ambasciata della Repubblica Ceca
Istituto Slovacco
Ambasciata della Repubblica di Slovenia
Instituto Cervantes
Ambasciata di Svezia
Accademia d'Ungheria
L ‘Europa alla prova del consenso
L ‘Europa alla prova del consenso
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Che cos’è la
patria europea?
Ed è vero
che esiste
un’Europa
dei popoli e
un’Europa delle
istituzioni? 25
intellettuali e
opinion-makers,
provenienti da
altrettanti
Paesi dell’UE,
provano a
rispondere al
quesito più
difficile:
crediamo
davvero
nell’Europa?
MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO
Sala Pietro da Cortona
Musei Capitolini
Piazza del Campidoglio
Ore 17.30
Sessione Inaugurale
Walter Veltroni,
Sindaco di Roma
Gianni Borgna,
Assessore alle
Politiche Culturali
Pier Virgilio Dastoli,
Direttore della
rappresentanza in Italia
della Commissione Europea
Mario Fortunato e
Maria Ida Gaeta,
Curatori della manifestazione
Rudolf Burger, Austria
Una fusione continentale?
Giacomo Marramao, Italia
L'Europa delle nazioni e
l'Europa delle città
Giovedì 23 Febbraio
Sala Borsa
Tempio di Adriano
Piazza di Pietra
Ore 10.00 – 13.00
Sessione II
Moderatore:
Wlodek Goldkorn
Jean-Marc Ferry, Francia
Di fronte alla crisi, quali le
prospettive per l’Unione
Europea?
Anne Knudsen, Danimarca
I danesi e l’UE: meno se ne
parla e meglio è
Tom Reisen, Lussemburgo
Oltrepassare il trattamento
Ludovico
Joyce Roodnat, Olanda
Dove sono le tigri?
Kamiel Vanhole, Belgio
Autoritratto con adipe
Ore 15.00 – 18.00
Sessione III
Moderatore: Guido Bolaffi
Yuri Andruchowytsch,
Ucraina/Germania
Le tredici cose più
importanti sull’Europa che
tutti devono sapere
Lóránd Hegyi, Ungheria
La fluidità come valore
Viivi Luik, Estonia
Un raggio di speranza dal
cortile del manicomio
Arne Ruth, Svezia
Quale patria e per chi? La
battaglia europea tra diritti
civili e indipendenza nazionale
Polly Toynbee, Inghilterra
Perché l’Inghilterra
odia l’Europa
VENERDÌ 24 FEBBRAIO
Sala Borsa
Tempio di Adriano
Piazza di Pietra
Ore 10.00 – 13.00
Sessione IV
Moderatore: Giorgio Fabre
Ugo Misfud Bonnici, Malta
Siamo veramente tutti
consapevoli di essere europei?
Fintan O’Toole, Irlanda
Vivere con le contraddizioni
Brankica Petkovic, Slovenia
La loro Europa
Pawel Smolensky, Polonia
La mia strana Europa
Ore 15.00 – 18.00
Sessione V
Moderatore:
Maurizio Caprara
Václav Belohradsky,
Repubblica Ceca
L’Unione europea nell’epoca
dell’impero americano
Liutauras Degèsys, Lituania
La quotidianità come
metafisica
SABATO 25 FEBBRAIO
Sala Borsa
Tempio di Adriano
Piazza di Pietra
Ore 10.00 – 13.00
Sessione VI
Moderatori: Mario Fortunato
e Maria Ida Gaeta
Francisco Jarauta, Spagna
Cosmopoliti
Artur Portela, Portogallo
L’opinione e il consenso
Vassilis Vassilikos, Grecia
L'Europa non è un
monosillabo
Conclusioni
Pekka Himanen, Finlandia
Qual è il testo per il futuro
dell’Europa?
PER INFORMAZIONI
Casa delle Letterature
tel. +39 06 68134697
www.casadelleletterature.it
Nellija Locmele, Lettonia
Pensiero sociale: un motivo
serio per chiederci ancora perché l’Europa è necessaria
ORGANIZZAZIONE
E COMUNICAZIONE
Associazione PAV
tel. +39 06 6861219
[email protected]
Michal Hvorecky, Slovacchia
L’Europa centrale si diverte
da morire
Fondazione Antonio Ratti
tel. +39 031 233111
www.fondazioneratti.org