La Provincia di Sondrio 3 agosto
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La Provincia di Sondrio 3 agosto
14 Sondrio LA PROVINCIA MERCOLEDÌ 3 AGOSTO 2016 Giovani pellegrini rientrano da Cracovia Tante domande per il caso di meningite La Polizia tributaria ha un nuovo comandante Sondrio Il caso. ll delegato diocesano per la Pastorale Giovanile ha rassicurato i gruppi valtellinesi «Nessuno di noi era presente mercoledì a Casa Italia, ma per chi lo volesse c’è la profilassi» ALBERTO GIANOLI Ha destato preoccupazione tra i pellegrini di ritorno dalla Giornata Mondiale della Gioventù la notizia della morte, a causa di meningite, di Susanna Rufi, ventenne romana che si è sentita male dopo la Messa di domenica mattina, presieduta da Papa Francesco al Campus Misericordiae di Brzegi. Il comunicato «Lunedì 1 agosto a Vienna, nel viaggio di rientro da Cracovia, dove aveva partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù, è morta una ragazza di una parrocchia romana per meningite - si legge in un comunicato diffuso dalla Conferenza Episcopale Italiana -. I membri del gruppo di cui faceva parte sono stati già sottoposti alla necessaria profilassi, che consiste nell’assunzione di una compressa di Ciprofloxacina da 500 mg». L’informazione, diffusa nella tarda serata di lunedì, si concludeva riferendo che la giovane era transitata per Casa Italia, quartier generale a Cracovia del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile della Cei, motivo per cui «l’ospedale di Vienna, a livello cautelativo, invita coloro che abbiano visitato la struttura ad effettuare il medesimo trattamento». Stringendosi al cordoglio dei familiari, la Cei ha ricordato che, nel caso in cui qualcuno dovesse accusare sintomi quali febbre alta, mal di testa o di gola, problemi di vista o perdita di conoscenza, dovrebbe recarsi subito in ospedale, indicando quale potrebbe esserne la causa. Si è poi appreso, nella giornata di ieri, che Susanna è stata a Casa Italia lo scorso mercoledì per una catechesi. Informazione che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a diversi gruppi della nostra Diocesi (in tutto si parla di oltre o settecento partecipanti compresi i sacerdoti e gli accompagnatori), recatisi nella struttura in altri giorni o addirittura, come nel caso del gruppo del vicariato di Sondrio (cinquantatrè giovani degli oratori Don Maccani, Sacro Cuore, San Rocco e della Valmalenco), non avendola visitata affatto. La rassicurazione Il delegato diocesano per la Pastorale Giovanile, don Rossano Quercini, avendo come primo pensiero la preghiera di suffragio per la giovane Susanna e la sua famiglia, ha voluto comunque fornire un chiarimento ai giovani pellegrini dopo aver contattato la Cei. Il tenente colonello Francesco D’Agnano cede il posto al collega Mirko Piersimoni che ha assunto il comando del Nucleo di polizia tributaria. Piersimoni vanta un curriculum di tutto rispetto: ha avuto incarichi operativi e di comando nelle sedi di Belluno, Cortina d’Ampezzo, Tortona, Milano, Torino e da ultimo Bergamo dove ha ricoperto prima il ruolo di Comandante del Gruppo Tutela Finanza Pubblica presso il Nucleo Polizia Tributaria e poi Capo Ufficio Pianificazione, Programmazione e Controllo presso l’Accademia. Coniugato con un figlio è laureato in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio e scienza della sicurezza economica e finanziaria. Ecco il folto gruppo di valtellinesi che ha partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù 12 1 Se lo ritenete opportuno consultate un medico sul da farsi «Tutti mi hanno tranquillizzato - ha scritto ieri ai responsabili dei gruppi rientrati da Cracovia -, visto che la ragazza è transitata per Casa Italia mercoledì nel locale della catechesi, e nessuno di noi era presente. Per sicurezza, se lo ritenete opportuno, vi invito a consigliare ai vostri ragazzi di sentire il loro medico sul da farsi». Le cure mediche Consiglio che qualcuno ha voluto accogliere e sottoponendosi comunque alla profilassi per scongiurare un contagio, comunque difficile in ambienti aperti , come la maggior parte di quelli in cui altri gruppi, rispetto a quello di appartenenza, potrebbero aver incontrato la giovane ragazza romana. I giovani della Media Valle sono in contatto tra loro con un gruppo su Whats App «Non abbiamo timori» Condivisione per il dolore della scomparsa della giovane italiana, che come loro ha partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù, morta di meningite all’ospedale e di Vienna dopo aver fatto parte dell’esercito di giovani che ha pacificamente invaso Cracovia, ma pure la sicurezza di non temere nulla per la propria salute. l’abbiamo fatto martedì, il giorno prima della ragazza morta. Noi partecipanti abbiamo creato un gruppo WhatsApp nel quale anche don Gianluca ci ha tranquillizzato, ma il nostro don ha pure invitato chiunque di noi volesse sottoporsi alla profilassi di farlo». Il lutto pone un velo di tristezza sul bilancio ma non cancella l’esperienza straordinaria vissuta in Polonia: «Io con i miei 23 anni ero uno dei veterani del gruppo - rivela il giovane di Mazzo -. Incontrare coetanei di tutto il mondo, cantare e gioire con loro è stato un grande arricchimento personale». Il caso L’esperienza è stata giudicata da tutti toccante Ragazzi tranquilli È lo stato d’animo del consigliere comunale di Mazzo, Luca Caspani che con una trentina di altri parrocchiani dei 6 Campanili (Mazzo, Tovo, Vervio, Rogorbello, Lovero e Sernio) guidati dall’arciprete don Gianluca Dei Cas e dall’aiutante don Simone Sosio ha preso parte alla giornata mondiale della gioventù. «Anche noi siamo stati a Casa Italia dove è transitata anche la ragazza morta di meningite, ma VkVSIyMjVm9sb0Vhc3lSZWFkZXJfU2VzYWFiIyMjZS5jZXJpYW5pIyMjTGEgUHJvdmluY2lhIGRpIFNvbmRyaW8jIyMwMy0wOC0yMDE2IyMjMjAxNi0wOC0wM1QwODoxNzozNFojIyNWRVI= Mirko Piersimoni Perde la vita a causa di un boccone Si indaga «Transitati da Casa Italia il giorno dopo» Mazzo Dopo Tirano anche a Sondrio passaggio di consegne questa volta nel Nucleo di polizia tributaria Esperienza unica I ragazzi hanno composto la parola “misericordia” Ci sono stati momenti che Luca porterà sempre nel proprio cuore: «Certamente le parole di Papa Francesco che ha esortato noi giovani a non stare sul divano di casa come pensionati ma a non avere paura ad andare in giro alla scoperta del mondo nonostante il terrorismo. La fratellanza ci ha unito. Ringrazio anche i polacchi per l’ospitalità: eravamo quattro per famiglia. Ci siamo intensi in inglese. C’è stato anche lo scambio di bandiera : abbiamo donato quella italiana con le nostre firme e abbiamo ricevuto quella polacca con le loro». Il giorno dell’incontro con Papa Francesco i giovani dei “6 campanili” che a Cracovia si sono incontrati con quelli di Grosio, Sondalo e Bormio, hanno formato la scritta Misericordia indossando ognuno una maglietta con la lettera che formava la parola. Caspani come tutti gli altri partecipanti non ha dubbi: «È un’esperienza sicuramente da ripetere e anche la visita ad Auschwitz ai campi di stermino ci ha fatto riflettere parecchio». P. Ghi. È stata disposta l’autopsia sul corpo della donna di Sondrio deceduta nei giorni scorsi per essersi ingozzata con un boccone. Il fatto è successo in un’abitazione privata del capoluogo, dove la donna si trovava assieme a un’altra persona, un uomo che al momento dell’incidente sembra che stesse dormendo in un’altra stanza. È stato proprio quest’ultimo, resosi conto che la donna non respirava più, a chiamare i soccorsi. Sul posto, oltre al 118, è arrivata anche una pattuglia della squadra volante della Polizia di Stato. Dai primi accertamenti sembra che il decesso sia da attribuire a cause naturali, ma gli inquirenti vogliono fare comunque piena luce sull’accaduto, anche soltanto per escludere qualsiasi eventuale responsabilità, anche di tipo colposo, per quanto accaduto. Resta in ogni caso l’allarme per un tipo di incidente domestico che, anche in provincia di Sondrio, in passato ha già causato delle vittime.