FIGLIE DI BARBABLÙ Scheda di presentazione dello spettacolo

Transcript

FIGLIE DI BARBABLÙ Scheda di presentazione dello spettacolo
FIGLIE DI BARBABLÙ
Scheda di presentazione dello spettacolo
FIGLIE DI BARBABLÙ
tracce di silenzio
progetto teatrale intorno all’universo femminile da amare e non violare
I dati riferiti agli episodi di violenza fisica, verbale, psicologica sulle donne, “sommersi” in Italia sono
agghiaccianti. Cosa immobilizza le donne? “Figlie di Barbablù” prende spunto da questo interrogativo.
Il mistero del teatro è molto complesso e non si può esaurire con delle definizioni. Credo però, che Il
compito del teatro sia quello di interrogare il presente e colpire, mettendo in crisi le nostre radici e
portandoci al cuore delle nostre contraddizioni. E quasi come in un gioco di contrapposizioni, nello
spettacolo è il silenzio ad avere le sembianze di Barbablù. L’orco terribile che decapita tutte le sue
mogli tranne una che trova il suo riscatto vedendolo diverso da come lo aveva immaginato, o meglio
ancora, da come aveva preferito pensare che fosse. “Figlie di Barbablù” attinge non solo dalla fiaba di
Perrault, ma anche dal “Mythos”, storie di donne per cercare parallelismi e provare a leggere la
realtà contemporanea. Per collegare ancora una volta lo spettatore al mondo dei princìpi attraverso il
logos e il coinvolgimento emotivo. Uno spettacolo/reading alla ricerca di traiettorie intorno al tema
del silenzio femminile; non idee compiute ma un viaggio con il pubblico nel loro formarsi, nella
convinzione che il processo sia fondamentale e affascinante anche per lo spettatore. Il linguaggio
teatrale usato è di assoluta semplicità. Il palcoscenico è spoglio. Protagonista è la parola
accompagnata da incursioni musicali, canzoni eseguite rigorosamente dal vivo per meglio favorire la
creazione e il rapporto dell’opera con il pubblico che ne è il fruitore.
Claudia Vittoria Donadoni
CURRICULA ARTISTI (estratto)
Claudia Vittoria Donadoni si diploma presso l’Accademia d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano
sotto la guida di Marco Baliani con una specializzazione in teatro di narrazione e per ragazzi.
Si laurea in Scienze della Comunicazione e dal 2007 è giornalista pubblicista. Interprete di spettacoli,
autrice, ideatrice e conduttrice di format televisivi, settimanali d’informazione, redazionali pubblicitari
e grandi eventi. Tra le collaborazioni teatrali prestigiose più recenti si segnalano:
2008/2009 attrice e cantante in tour nazionale del musical FAME di David De Silva e PROFONDO
ROSSO direzione artistica Dario Argento, regia Marco Calindri;
dal 2007 collabora con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano in qualità di
consulente per le attività di teatro scientifico e responsabile di Teatro per l’Infanzia.
Ha appena concluso una tournée con lo spettacolo “Oggi come Ieri” dedicato a Billie Holiday ed Elvis
Presley. Collabora come cantante in formazioni pop/jazz con musicisti italiani particolarmente
apprezzati nel panorama internazionale. In occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi,
nel 2013 interpreterà per la stagione di prosa Margherita Gautier in “TRAVIATA” Opera Teatrale
prodotta da ARCOBALENO TEATRO VARESE.
Pippo Mortillaro è diplomato al conservatorio Niccolò Paganini di Genova. Ha conseguito un master in
chitarra jazz presso Berklee School of Music (USA) con Mike Godric, un master in armonia jazz
presso il CPM di Milano oltre e un diploma in chitarra jazz, fusion and rock sempre presso il CPM di
Milano. Attualmente collabora con diverse formazioni jazz, bossa, fusion ed è insegnante di chitarra
jazz, rock blues e armonia presso il Liceo Musicale di Tradate. Ha all’attivo diverse produzioni
discografiche tra cui “Essenza” e un nuovo progetto discografico per il 2013.