Niente vacanze per sei italiani su dieci
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Niente vacanze per sei italiani su dieci
Attualità DOMENICA 5 AGOSTO 2012 IL TIRRENO 5 » Niente vacanze per sei italiani su dieci LA CRISI L’ESODO ESTIVO Federalberghi: in partenza 15,9 milioni di italiani contro i 21,9 del 2011. Il Codacons: dalla benzina una maxi-stangata di Paolo Carletti ◗ ROMA Quasi sei italiani su dieci dovranno restare sordi ai richiami del mare e delle montagne. Un report di Federalberghi infatti parla di un «agosto gelido» per le partenze degli italiani: il 29% in meno rispetto allo scorso anno. In numeri, stanno partendo in questi giorni 15,4 milioni di italiani contro i 21,9 dello scorso agosto. Con un giro d’affari complessivo che – sempre secondo i calcoli di Federalbetghi – evidenzia un calo durante l’intera estate del 22 per cento. Cifre da spavento, pur contando nell’alta percentuale di mancate partenze anche per la psicosi e i timori per le condizioni del Paese, per il lavoro ormai tutt’altro che una certezza, resta il fatto che quasi sei milioni di persone sono dovute restare a casa. Per l’intera estate il turismo di casa nostra ha seguito le dinamiche negative del Paese. Federalberghi sostiene che a giugno le partenze hanno fatto segnare una contrazione del 21,5 per cento (da 8,4 milioni del 2011 a 6,6 milioni), così come è accaduto a luglio (meno 13 per cento, cioé 10,9 milioni), e di settembre (meno 27,7 per cento, a 3,6 milioni anche se questo dato è ovviamente suscettibile di variazioni in positivo). Meno risparmi, tante persone che vedono il proprio lavoro in pericolo o che lo hanno perso, ma anche il caro benzina che scoraggia le partenze. Lo mette in evidenza l’associazione dei consumatori Codacons che ha calcolato una maxi-stangata che si sta per abbattere sugli italiani che da oggi e nei prossimi giorni si sposteranno in auto per le vacanze. Un’estate da debacle per il comparto turistico: «A memoria statistica – commenta con amarezza il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca – non si era mai visto un calo così generalizzato e devastante di uno dei settori che potrebbe, se opportunamente supportato, rappresentare il primo volano per la ripresa economica del Paese». Bocca sottolinea come dai numeri si evince che quasi 6 italiani su Sulle autostrade un weekend da bollino nero Nel primo week end di agosto oltre 12 milioni di italiani in viaggio per le vacanze in auto (giorni da bollino nero sulle autostrade), treno e aereo, secondo i dati diffusi da Cescat. 400mila sono in partenza da Roma ; 290 mila da Milano; 175mila da Torino; 95mila da Genova; 85mila da Bologna. Partenze stazionarie rispetto al 2011. Le vacanze dureranno da 1 a 7 giorni per il 63%; da 8 a 14 per il 34%; da 15 a 21 per il 3%; da 22 l’1%. Il 64% sceglierà il mare, il 13% la montagna, 11% i laghi. Le statistiche registrano un netto calo di vacanzieri. Ma le autostrade ieri hanno registrato i soliti intasamenti 10 rimarrano a casa durante i mesi estivi «e quelli che si muoveranno – aggiunge – saranno circa 27 milioni tra maggiorenni e minorenni (rispetto ai 33,2 milioni del 2011), pari al 44,7% della popolazione (rispetto al 55% del 2011)». Federalberghi analizza le cause e secondo gli studi degli esperti dell’associazione coloro che hanno rinunciato alle vacanze per motivi economici sono il 51,6% del totale (nel 2011 la percentuale era del 42,8 per cento). Quindi tre italiani su 10 dichiarano la propria «povertà turistica». Secondo Federalberghi molte aziende del settore rischiano lo sfascio, e Bocca chiede al Governo e al Parlamento di avviare lo stato di crisi del settore, «unico strumento tecnico-giuridico per mettere in moto, auspichiamo, quella scossa indispensabile per definire mezzi e misure dei quali il Mar Rosso, notte da incubo nell’aeroporto bloccato da una manifestazione di beduini ◗ ROMA Turisti in Egitto Fino a venerdì sera sognavano le bianche spiagge di Marsa Alam, ma l’inizio di una vacanza sulle rive del Mar Rosso si è presto trasformato in un incubo per circa 300 turisti italiani: al loro arrivo, l’aeroporto era bloccato a causa di una manifestazione di un gruppo di beduini e gli italiani sono stati costretti a passare la notte nello scalo. «Abbiamo trascorso la notte in aeroporto, siamo rimasti bloccati per 12 ore», ha detto uno di loro, Dario Auriemma, che era atterrato con la sua famiglia alle 22,30, a bordo di un volo organizzato da un tour operator e partito da Roma. In tutto, tre voli charter sono arrivati venerdì sera a Marsa Alam provenienti dall’Italia e il gruppo di turisti inclusi una quindicina di bambini, il più piccolo di due anni, si è accorto subito che qualcosa non andava. La strada principale che collega lo scalo alla città, infatti, era già bloccata da una manifestazione di beduini, che protestavano - secondo informazioni raccolte sul luogo dai tour operator contro la mancanza di beni di prima necessità, come acqua e benzina. I negoziati tra le autorità egiziane e i beduini sono proseguiti tutta la notte e la situazione si è sbloccata solo verso le 10,30 di ieri mattina, Ma la scelta dell’agriturismo è ancora molto gettonata In controtendenza rispetto all’andamento generale sono 2,1 milioni i pernottamenti degli ospiti negli agriturismi italiani in agosto con una sostanziale tenuta rispetto allo scorso anno. È quanto stima la Coldiretti sulla base delle previsioni di Campagna Amica nel sottolineare che a spingere i turisti nel verde c’è la necessità di ottimizzare il rapporto prezzo/qualità e la scelta di trascorrere le vacanze non lontano da casa. Secondo l’indagine Coldiretti/IPRMarketing/Univerde le caratteristiche più im- ©RIPRODUZIONERISERVATA Odissea per 300 turisti a Marsa Alam COLDIRETTI ◗ ROMA turismo non può fare a meno». E se la Calabria sarà la regione «regina» per le vacanze degli italiani col 13% di domanda nazionale, la spesa media stimata per le vacanze (comprensive di viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) sarà di 741 euro (contro i 776 del 2011). La mag- gioranza degli italiani, il 68%, sceglierà il mare (spesso decisamente più abbordabile per il portafogli), in montagna solo il 15,6%, mentre il 4,2% potrà permettersi locali termali e del benessere. Sulle spese, come detto, pesa massicciamente quella della benzina o del gasolio. Il presidente del Codacons Carlo Rienzi sottolinea come «un pieno di benzina costa quasi 11 euro in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre per il gasolio un pieno è più caro di quasi 12 euro». Codacons calcola che considerando i rifornimenti di carburante per gli spostamenti tra andata e ritorno, gli 11,5 milioni di cittadini che ad agosto si muoveranno tra strade e autostrade, dovranno mettere nel conto una maxi-stangata da complessivi 388 milioni di euro. A sorridere alla fine sono solo gli agriturismi, che reggono «la botta», ma tutte le altre strutture ricettive sono in sofferenza. Così come segnano rosso la Riviera Adriatica, le Eolie, e molte altre località turistiche preferite dal turismo nazionale. portanti sono la capacità di proporre prodotti agricoli locali (52%). E infatti il fattore principale che scoraggia la scelta di un agriturismo è l’offerta di cibi surgelati, industriali o convenzionali (75%). Quasi la metà degli italiani (45%) negli ultimi cinque anni è stata in vacanza in agriturismo che è la struttura recettiva preferita dal 56% dei turisti che trascorrono la vacanza in campagna durante la quale le attività principali sono le passeggiate (62%) e la tavola (40%). Il canale più utilizzato per la ricerca dell’agriturismo è internet, scelto dal 79% dei vacanzieri, che precede il pas- saparola (42%) e l’esperienza diretta (12%). Le aziende agricole autorizzate all’esercizio dell’agriturismo sfiorano in Italia - sottolinea la Coldiretti - le 20 mila unità con 385.470 posti a sedere a tavola autorizzati e 206.145 posti letto. Le aziende sono relativamente più concentrate nel Nord del Paese, dove si rilevano il 45,3% delle aziende mentre seguono il Centro (34,1%) e il Mezzogiorno (20,6%). Toscana e Alto Adige, con 4074 e 2990 aziende, si confermano i territori in cui l’agriturismo risulta storicamente più rilevante. quando la strada è stata riaperta e gli autobus con i turisti sono partiti alla volta della città. «La situazione si è sbloccata, stiamo andando in pullman verso il resort», ha detto uno dei turisti quando tutto era finito e le autorità stavano riaprendo l’aeroporto. Durante la notte il gruppo ha sofferto notevoli disagi, anche a causa della mancanza di cibo e acqua in aeroporto. I tour operator, ha infatti spiegato, sono dovuti uscire dall’aeroporto per comprare «bottigliette d’acqua, biscotti e pizzette. Hanno fatto un ottimo lavoro». «Anche questo caso testimonia l’eccellente livello dei rapporti tra Italia ed Egitto, Anche Cortina segna il passo «Pienone» solo a Ferragosto ◗ ROMA Agriturismo in montagna corroborato ultimamente anche in occasione dell’importante visita bilaterale che il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, ha compiuto al Cairo proprio qualche giorno fa», è stato sottolineato alla Farnesina in relazione alla «rapida soluzione» della vicenda. Una «rapida soluzione» resa possibile anche dagli interventi «presso le autorità egiziane militari e civili, sia del Cairo sia presso il governatore locale» compiute dall’ambasciata italiana in Egitto. Secondo le stime dell’Associazione che riunisce i tour operator aderente a Confindustria (Astoi), sono 8.500 gli italiani in partenza per Marsa Alam con viaggi organizzati. Cortina la gaudente sotto la canicola d’agosto addio: la crisi morde alle caviglie e segna il passo anche all’ombra delle Tofane. È un avvio se non stentato di sicuro inferiore ai grandi numeri del passato quello segnato oggi nella conca ampezzana. Dati ufficiali ancora non ce ne sono, ma all’ufficio di informazione turistica Iat viene indicata un’ampia disponibilità di stanze negli alberghi. Il pienone, se ci sarà, si verificherà solamente nelle due settimane a ridosso di ferragosto, da sabato 11 a domenica 26. Dalle agenzie immobiliari arriva l’indicazione di un mancato affitto degli appartamenti che si aggira sul 25%. Numerose le finestre chiuse nelle ville, nelle case vacanze e nei condomini sparsi nella conca. Vuoto anche il piazzale della stazione, dominato, per una decina di anni, dal “Pala”, il tendone degli incontri della rassegna Cortina InConTra, dirottata su Roma. Che la parola d’ordine sia mantenere le posizioni, nonostante tutto e tutti, lo conferma anche il sindaco Andrea Franceschi. «Stiamo lavorando molto per i proprietari delle seconde case - spiega - che sono parte integrante della nostra comunità».