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Domenica
12 maggio 2013
25
a cura della Bcc Aquara
Voci dall’assemblea. I soci promuovono l’indirizzo a vantaggio di famiglie, imprese e comunità locale
Bcc di Aquara modello di sviluppo
Approvazione, oltre che del bilancio in attivo, per la capacità di ascolto e di integrazione con il territorio
“La Bcc di Aquara è l’unica banca, tra le tante
anche di livello nazionale a cui ci siamo rivolti,
che ci ha risposto e che alla disponibilità nell’ascoltare ha fatto seguire la decisione di mettere
a disposizione un plafond di cinque milioni di
euro per affiancare chi opera nell’ambito del
comparto dell’agricoltura”.
Riflessione di
Vittorio Sangiorgio
giorgio, presidente nazionale di Coldiretti
Giovani Impresa oltre che di
Coldiretti Salerno, trasferita alla folla di
presenti alla
trentacinquesima assemblea
della Bcc di
Aquara. “A testimonianza che la Bcc di Aquara ha compreso al
meglio quale è il ruolo della Banca del territorio
incarnandone l’azione che, nel nostro caso, permette di poter sia proseguire che attivare tante
iniziative imprenditoriali nell’area salernitana
le quali offrono anche notevole occupazione
oltre che sia la
tutela che la promozione delle
tipicità. - ha sottolineato, sempre nel corso del
suo intervento,
lo stesso Vittorio Sangiorgio
- E’ un segnale
estremamente
importante e
chiaro lanciato soprattutto
ai giovani che,
p u r t ro p p o e
notoriamente,
non ricevono attenzione dalle banche
quando chiedono credito”.
Marco Galardo, direttore generale dell’istituto
bancario Credito Salernitano, è intervenuto per
sottolineare l’impegno profuso dalla Bcc di
Aquara sul territorio e la valenza dei continui
progetti innovativi presentati dalla stessa banca:
“Quello della Bcc di Aquara è un esempio meritevole di essere seguito perchè dimostra come
questa banca effettivamente si sia compenetrata
sul territorio raggiungendo risultati di rilievo
perchè ha permesso di fare impresa credendo
nella meritocrazia e nelle idee.
E credo che, dati
oggettivi alal
mano, la Bcc di
Aquara anche
in futuro non si
sottrarrà al ruolo acquisito sul
territorio”.
Ed il sostegno
offerto alle imprese, di ogni
comparto ed
anche non salernitane, ma
con unità operative sul territorio di competenza della Bcc di Aquara, è stato testimoniato
anche da Giuseppe Del Gaudio, direttore di
Metropolis Network e presidente della cooperativa Stampa Democratica 95 che edita il
quotidiano a diffusione regionale Metropolis.
“Abbiamo riscontrato nella Bcc di Aquara lo
stesso spirito votato alla cooperazione che
quotidianamente anima la nostra cooperativa.
Ed è per questo che abbiamo deciso di divenire
anche soci della Bcc di Aquara che, nonostante
noi venissimo da un’area come Castellamare
di Stabia caratterizzata da diverse criticità,
ha saputo e voluto offrire il proprio supporto
all’attività imprenditoriale avviata a Salerno
e provincia capace di dettare buoni risultati
oltre che di impiegare una mezza dozzina di
persone. Significa che la Bcc di Aquara, da chi
la dirige agli addetti nelle varie filiali, vive il
territorio e partecipa alle attività di chi su di
esso si impegna”. Progettualità richiamata, nel
suo intervento al cospetto dei soci della Bcc di
Aquara, durante l’assemblea svoltasi lo scorso
30 aprile al Savoy Beach Hotel di Paestum,
anche dal sindaco di Bellosguardo.
“L’analisi della attività svolta dalla Bcc di Aquara oltre che nei numeri, positivi, deve trovare
riscontro nei contenuti dell’azione effettuata.
- ha spiegato Geppino Parente - Attività che
non ha rescisso il rapporto con il territorio, soprattutto in momenti di obiettiva difficoltà per
le varie realtà produttive, e che, al contrario,
ha rappresentato un sostegno concreto. Solco
tracciato con evidenza e che deve ulteriormente
riguardare una azione di sempre maggiore respiro per l’intera e vasta area su cui oramai la
Banca di Credito Cooperativo di Aquara opera.
Con contenuti derivati da quelle che sono le
esperienze e le istanze locali a cui la Bcc di
Aquara può offrire indicazioni, confermandosi
strumento di sviluppo e partner ideale in una
visone globale dello spirito cooperativistico
e della volontà dei soci di essere parte attiva
della stessa nel momento in cui hanno deciso
di aderirvi. Continuando a guardare ai contenuti che possono essere ampliati ai progetti che
riguardano lo sviluppo del Cilento”.
Pietro De Rosa, imprenditore che opera in ben
quattro Regioni, ci ha tenuto a sottolineare la
bontà dell’azione svolta dagli amministratori
della Bcc di Aquara e ad esaltare il valore di
essere socio: “Ciascun socio vale uno. Ed è
questa l’importanza di appartenere alla compagine della Bcc di Aquara il cui spirito ho
potuto apprezzare sia quando non ero socio
che successivamente quando lo sono diventato.
E se i risultati ottenuti da chi amministra sono
questi, ossia positivi, è chiaro che occorre fare
un plauso a quanti hanno amministrato e che,
evidentemente, lo hanno fatto in maniera anche
adeguata”.
E lo stesso De Rosa, nel concludere il suo intervento al cospetto dei soci, ha lanciato anche una
provocazione al direttore generale Antonio Marino: “E’ chiaro che rispetto all’utile di quasi tre
milioni di euro del bilancio 2012, per il prossimo
anno ce ne attendiamo uno da quattro milioni”.
Bartolo Scandizzo, operatore culturale a promotore del territorio sia con il settimanale “Unico” che con il consorzio “Cilento Incoming” ha
fatto presente che “il ruolo della Bcc di Aquara
per il territorio del Cilento è certamente di rilievo. E che i risultati ottenuti sono un ottimo
punto di partenza per fortificare ulteriormente
la compagine sociale la cui partecipazione
Verso nuovi traguardi
Consci di aver agito nell’interesse dei
soci, prima, e, poi, sguardo e mente
rivolti al futuro consci di dover ulteriormente operare per raggiungere
ulteriori traguardi di rilievo per l’intera
compagine sociale.
Luigi Scorziello, presidente della
Bcc di Aquara, e il direttore generale Antonio Marino di certo non
hanno intenzione di crogiolarsi
sugli allori. Nuova filiale della Bcc di
Aquara a Battipaglia, individuazione
di un responsabile dell’area metropolitana, miglioramento del bilancio
sociale e ulteriori progetti di servizio
per soci e correntisti in maniera
tale da essere e risultare banca, la
Bcc di Aquara, davvero e sempre
differente nei fatti.
cospicua e concreta all’assemblea dei soci costituisce la giusta garanzia di democrazia oltre
che il motore della stessa attività. E se un plauso
va a chi opera dall’interno della banca ecco che
occorre sottolineare anche la
bontà di chi si
reca agli sportelli, ossia noi
soci ed i clienti,
capaci di restituire il credito
concesso come
si evince dai
dati di bilancio
illustrati”.
Alfonso Stile, direttore
ed editore di
“Stile Tv”, nel
suo intervento
ci ha tenuto a
ribadire il concetto “per cui la politica deve
assolutamente restare fuori dalla Banca di
Aquara come è stato fino a questo momento.
Per evitare, come accaduto in seno ad altre
realtà del credito cooperativo, che l’intervento
dei politici abbia creato situazioni di non
ritorno. Mentre
chi amministra
e dirige la Bcc
di Aquara ha
saputo mostrare attenzione
al territorio,
alle imprese
e alle famiglie in maniera adeguata
e sposando il
criterio di una
sana e corretta
gestione”.
Il socio Alfredo Boccia,
presidente del
Circolo della stampa “Salernum”, dal suo canto
ha evidenziato “come l’azione sul territorio da
parte della Bcc di Aquara sia caratterizzata anche da un non pubblicizzato impegno nel sociale, affiancando situazioni di disagio familiare o
strutturale, e da un contributo continuo, in tutte
le aree ove la Bcc di Aquara opera, ad iniziative
di valenza per le comunità locali sia a carattere
culturale che riguardanti spettacoli, eventi sportivi o di sensibilizzazione alla legalità come alla
tutela del diritto alla salute o a favore degli anziani come nel caso del trasporto gratuito su bus
di anziani ad
Oliveto Citra.
E che la Bcc di
Aquara oramai sia estremamente attenta a quanto accade sul
territorio si è
concretizzato nella volontà, pubblicamente
annunciata,,
di affiancare
gli allevatori e gli imprenditori
salernitani
intenzionati ad acquisire la Centrale del Latte che è stata posta
in vendita dall’amministrazione comunale di
Salerno”.