L`Universo 16/04/2014 (506 KB,pdf)

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UNIVERSITÀ: USI E SUPSI ALUMNI ASSOCIATION
GIORNALE STUDENTESCO UNIVERSITARIO INDIPENDENTE
dI flAvIA de cIllA
L’importanza di conoscere altre realtà
Com’è iniziata la tua carriera?
«Dopo aver terminato gli studi, sono partito per un
viaggio in Nuova Zelanda e in Vietnam, scoprendo
che mi sarebbe piaciuto lavorare all’estero. Poi, a seguito di qualche colloquio telefonico e un’intervista
di persona, sono stato assunto dalla filiale asiatica
del Gruppo Artsana. Il 6 gennaio 2003 ho iniziato a
lavorare a Hong Kong».
Che ruoli hai ricoperto nell’azienda?
«Per i primi anni sono stato Planning Executive per
una singola business unit. Dal 2007 mi hanno nominato capo dell’ufficio acquisti di Shenzhen. Lì mi
sono occupato di coordinare le attività di sourcing
e procurement in Asia. Infine, nel 2011, ho avuto la
possibilità di ricoprire la posizione di China Operations Manager, gestendo l’incorporazione e l’avviamento della filiale commerciale del gruppo in Cina».
Attualmente dove lavori?
«Da qualche mese sono rientrato in Ticino, dopo
i
mn
S
P
U
S I Alu
sABInA rIGozzI frequenta la Scuola
cantonale di commercio di Bellinzona (SCC), diplomandosi nel
2005. Prosegue gli studi conseguendo, nel 2008, il Bachelor in
economia all’USI. Dopo la laurea
viene assunta come assistente
presso il Centro di competenze tributarie della SUPSI di Manno dove,
nel contempo, inizia a frequentare il Master of Advanced Studies
in Tax Law: corso di formazione
continua in diritto tributario, di cui
consegue il diploma nel 2012.
anno X – #08 – 16 |04 | 2014
10 anni trascorsi a Hong Kong. Mi sto occupando di
Kaitak, una società di consulenza specializzata nella
realizzazione di progetti legati all’Asia. Intendo mettere le mie conoscenze al servizio delle PMI durante
la pianificazione, valutazione ed esecuzione delle
loro strategie in Asia».
Quali le caratteristiche più importanti che un neolaureato deve avere per essere competitivo nel
mondo del lavoro?
«Penso sia importante avere degli obiettivi, ma è
necessario anche essere molto preparati e flessibili
e avere un approccio pragmatico».
Qual è il tuo motto?
«Essere curiosi e non fare compromessi con i propri
principi».
Cosa ti aspetti dal tuo futuro?
«Non so cosa mi riserverà, ma mi piacerebbe confrontarmi con un contesto ticinese pronto a cogliere
i vantaggi dell’accordo di libero scambio Svizzera –
Cina, sottoscritto l’anno scorso».
Quali consigli daresti a chi sta studiando?
«A coloro che hanno qualche idea imprenditoriale
consiglio di utilizzare gli anni di studio per elaborarla
e, magari, iniziare a concretizzarla».
PASSIONE PER IL DIRITTO
Dall’USI alla Supsi, un successo
Quando è iniziata la tua carriera?
«Nel 2008, quando, dopo essermi laureata all’USI in
economia, sono stata assunta come assistente presso il Centro di competenze tributarie della SUPSI».
In quale azienda lavori oggi?
«Presso il Centro di competenze tributarie della
SUPSI di Manno, dove ricopro il ruolo di collaboratrice scientifica».
Quali consigli daresti agli studenti che si affacciano per la prima volta nel mondo del lavoro?
«In generale di non avere troppi timori, come quello
di non farcela o di non avere abbastanza esperienza
per “sopravvivere”. Sono convinta che, se si ha talento e ci si impegna al massimo, prima o poi qualcuno
vieni notato e riesci a emergere. Ad ogni modo dipende molto dal tipo di lavoro e dal settore. Da ultimo un pizzico di fortuna, non guasta mai».
Qual è la caratteristica fondamentale per essere
competitivi al giorno d’oggi?
USI Alu
i
mn
DALL’ASIA RIENTRO IN TICINO
INTERVISTA
MArco TrAInA dopo essersi laureato
in Scienze Economiche all’USI, va a
lavorare a Hong Kong. L’esperienza
gli permette di avvicinarsi al mondo
industriale cinese, ricoprendo vari
incarichi. Nel 2007, dopo un executive MBA a Losanna, diventa capo
dell’ufficio acquisti di Shenzhen e
poi responsabile dell’incorporazione della filiale commerciale del
Gruppo in Cina. Attualmente è in
Ticino e si occupa di Kaitak, una società di consulenza specializzata in
progetti legati all’Asia.
INTERVISTA
«La grande difficoltà è percepire cosa sta cambiando e come evolve l’ambiente competitivo. Dunque
è sicuramente molto importante stare al passo con
i cambiamenti e non smettere mai di imparare, poiché se si resta indietro e non ci si aggiorna si possono perdere interessanti opportunità di crescita».
Cosa ti aspetti dal futuro?
«Mi lascerò sorprendere, anche perché pensare
troppo al futuro mi spaventa».
Perché hai deciso di far parte di SUPSI Alumni?
«Nell’ottobre del 2012 è stata fondata l’Associazione del Master of Advanced Studies SUPSI in Tax
Law, della quale sono Vicepresidente. L’AMASTL
è ora parte integrante di SUPSI Alumni, all’interno della quale abbiamo ritenuto importante
avere un nostro rappresentante. Proprio per
questo motivo ho deciso di propormi quale
membro di Comitato dell’Associazione SUPSI
Alumni».
Quali sono, dunque, i vantaggi di appartenere all’Associazione?
«Si ha la possibilità di conoscere molte persone durante i momenti di incontro, organizzati,
accrescendo così il proprio network».
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