Scarica la scheda

Transcript

Scarica la scheda
11 DONNE A PARIGI
Regia: Audrey Dana. Sceneggiatura: Murielle Magellan, Raphaëlle Desplechin, Audrey Dana. Fotografia: Giovanni
Fiore Coltellacci. Montaggio: Julien Leloup. Scenografia: Bertrand Seitz. Costumi: Charlotte Betaillole. Musica:
Imany. Interpreti: Isabelle Adjani (Lili), Vanessa Paradis (Rose), Sylvie Testud (Sam), Laetitia Casta (Agathe), Audrey
Dana (Jo), Julie Ferrier (Fanny), Marina Hands (Inès), Alice Belaïdi (Adeline), Audrey Fleurot (Sophie), Géraldine
Nakache (Ysis), Alice Taglioni (Marie), Stanley Weber (James Gordon), Guillaume Gouix (il marito di Ysis), Marc
Lavoine (il ginecologo). Produttori: Olivier Delbosc, Marc Missonnier. Produzione: Fidélité Films, Wild Bunch
Production, M6 Films. Titolo originale: Sous les jupes des filles. Distribuzione: Microcinema. Origine: Francia, 2014.
Durata: 116'
Parigi. 28 primi giorni di primavera. 11 donne. Madri, donne d’affari, amiche, single o sposate... tutte rappresentano
un aspetto della donna di oggi: paradossali, un po’ confuse, piene di vita. C’è Rose, classica donna in carriera che
pensa solo al lavoro. Adeline, la sua assistente, che deve gestire il suo capriccioso capo e affrontare un grave
problema familiare. Agathe, avvocato, che non riesce a trovare l’uomo giusto per via di una timidezza dalle
imbarazzanti conseguenze; e la sua migliore amica Jo, che sta con un uomo sposato. C’è poi Inès, la moglie di
quest’ultimo, che deve far fronte alla crisi del suo matrimonio mentre continua a lavorare per Lily, un'esigente
stilista tormentata dall’adolescenza della figlia e dalla paura di invecchiare. E Sam, “malata immaginaria” che si
troverà a combattere con una malattia vera. C’è poi Ysis, giovane madre di quattro figli che, a un certo punto scopre,
grazie a Marie, arrivata a casa sua come babysitter, una nuova dimensione dell’amore e di non poter più sacrificare
tutto per la famiglia. E poi ci sono Sophie, che nasconde uno spiacevole segreto, e Fanny, un'autista di autobus
noiosamente sposata da 15 anni, che riscopre i suoi istinti per via di una botta in testa. Una divertente commedia
con delle attrici sorprendenti.
Audrey Dana
Nata nel 1977, studia recitazione a Orléans e Parigi. Dopo due anni trascorsi a New York, torna in Francia e inizia la
carriera teatrale, lavorando tra gli altri in Nos amis, les humains di Bernard Werber: la pièce ha un grande successo e
Audrey è anche protagonista del film che ne viene tratto, Nos amis les Terriens (2006), diretto sempre da Werber.
L'incontro decisivo avviene tuttavia con Lelouch, che la vuole con sé per Cinéma de boulevard, segmento del film
collettivo Chacun son cinéma (2007), e per Roman de gare (2007), per cui Audrey ottiene una candidatura ai César e
il prestigioso premio Romy Schneider. La sua filmografia comprende, oltre Welcome, numerose commedie: Ce soir,
je dors chez toi (2007), La difference c'est que c'est pas pareil (2009), Ah! La libido (2009).
in collaborazione con