Scirviamolo sui muri

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Scirviamolo sui muri
GIOVANI
Scriviamolo sui muri!
I
graffiti e i murales, sono
molto importanti per le
generazioni attuali. Sono
simboli, parole, ma anche
sentimenti, ideali, pensieri,
sogni degli adolescenti moderni. Si tratta di scrivere e
disegnare qualsiasi cosa e
dappertutto; sui treni, nei
bagni, sui banchi, sedie, muri,
panchine. Le scritte vengono
fatte su cose o nei luoghi di
maggiore importanza per i
ragazzi. E un regista, Giancarlo Scarchilli, ha colto tutto questo, e ha voluto far
capire anche ai genitori, agli
anziani, alle persone che
dicono che questi ragazzi
imbrattano i muri, che non
sono parole buttate a caso, che la maggior parte di
questi ragazzi non sono dei
vandali, perché per loro
tutto questo vale
qualcosa!! Questa
è la nuova forma
d’arte e di espressione dei giovani
d'oggi. Ma, diciamo
la verità … quante
volte ci hanno
chiesto che differenza c’è tra graffito e murale?
Titolo: Scrivilo sui muri;
Regia: Giancarlo Scarchilli;
Attori: Cristiana Capotondi, Primo Reggiani, Ludovico Fremont, Daniele De
Angelis, Mattia Braccialarghe;
Produzione: Eagle Pictures, Film Kairós;
Distribuzione: Eagle Pictures;
Genere: Commedia, Drammatico;
Trama: Sole è una studentessa universitaria annoiata dal fidanzato Filippo e
“salvata” da Pierpaolo, uno sconosciuto, sul davanzale di una finestra del sesto
piano. Il ragazzo la introduce nel mondo colorato dei writer, invitandola a
partecipare ai loro esclusivi raid notturni. Treni, auto, muri, facciate, la creatività e le bombolette spray dei C.D. (Civil Disobedience) non risparmiano
nessuno spazio urbano. Attirata dalla spettacolarità delle loro azioni, Sole
entra ufficialmente nel gruppo riprendendo con la telecamera le loro imprese.
Invaghitasi di Alex, il miglior amico di Pierpaolo, la ragazza è decisa a conquistarne il cuore. Tra murales e graffiti, la luce di Sole metterà a dura prova la
loro amicizia. Dall’altra parte del muro ci sono gli adulti e le irriducibili incomprensioni fra padri, madri, figli e figlie.
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GIOVANI
Il MURALE
pezzo o insieme di pezzi legali che ricoprono un muro, spesso con un background (sfondo). Alla realizzazione partecipano una o più crew, che hanno tutto il
tempo necessario a disposizione contrariamente a
quanto accade per i graffiti illegali i cui pezzi vanno
eseguiti in meno di mezz’ora. Esso si differenzia dal
graffito sia per la sua storia che per le sue tecniche di
realizzazione. Il modello di riferimento e' il muralismo
messicano nato intorno agli anni venti come espressione di quelli che erano gli ideali circa la politica,
l'arte e il ruolo svolto dalla cultura. Oggi la critica ha
messo in risalto sia la grandezza, sia le incongruenze
esistenti all'interno del muralismo; bisogna inoltre
considerare il clima del momento, il fervore politico
nel quale vivevano gli artisti che inaugurarono la
grande stagione murale nel 1922. In molte altre parti
del mondo i murales sono diffusi come forma spontanea e collettiva di espressione artistica. Le tecniche
utilizzate dai muralisti messicani erano inizialmente
quelle antiche dell'affresco e dell'encausto. Cominciò così a utilizzare la pistola a spruzzo e l'aerografo con vernice per auto e resine sintetiche a rapida essiccazione, resistenti agli agenti atmosferici
(ideali quindi per murales esterni). I murales di
oggi non hanno la stessa funzione di quelli messicani o di quelli cileni, ma vengono disegnati per
attirare l'attenzione della gente.
S.L.
Il GRAFFITO
modo di firmarsi creando un simbolo di forte impatto eseguito
con lo stencil, manifesti o sticker e sono riconoscibili grazie alle
coloratissime e illeggibili scritte, ai particolari effetti cromatici
che si ottengono con gli spray e a quelle strane figure molto somiglianti a caricature e fumetti. Le complicate scritte che di solito non vengono comprese, sono in realtà frasi o parole con una
particolare evoluzione grafica delle lettere (evoluzione del lettering) che le rende irriconoscibili. Con queste scritte esageratamente modificate, i graffitisti scrivono di solito i nomi delle loro
tag e dei loro gruppi , frasi di protesta e di contestazione (spesso
in lingua inglese), offese, auguri, semplici parole con significati
che possono essere intesi solo da chi si occupa di questo tipo di
"arte". Ma come vengono interpretati i graffiti da coloro che non
riescono a decifrarli? Cosa c'e' dietro a ogni disegno?
Sicuramente non e' solo una forma di vandalismo come qualcuno
crede, bensì una forma d'arte che si e' sviluppata con l'HIPHOP : questo movimento giovanile nato insieme alla musica rap,
alla breakdance e ai graffiti, si e' evoluto in tutti gli Stati Uniti ed
e' poi sbarcato in Europa negli anni ottanta a Berlino e Parigi. I
graffiti italiani non sono imitazione, ma prosecuzione di quelli
americani. Il vero writer non imbratta i monumenti e le opere
d'arte, anzi ne ha fatto un divieto.
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GLOSSARIO
E’ una regola che la lingua si
evolve nel tempo. In questi
ultimi anni il linguaggio utilizzato dai giovani, cambia con
una rapidità straordinaria. Le
motivazioni per le quali questo accade sono molteplici. Il
mondo della scuola è un laboratorio nel quale la lingua,
i linguaggi, i gerghi sono messi a dura prova, tanto che
spesso anche tra gli stessi
adolescenti non si riesce ad
aggiornarsi tant’è veloce la
sua evoluzione. Per non rimanere indietro rinfreschiamoci la mente con un vocabolario aggiornato.
Silvia LAGATI
BLACKBOOK/ SKETCHBOOK quaderno di bozze di ogni writer.
BOMOBING eseguire graffiti illegali su treni e muri con tag, pencil e
pezzi composti da lettere.
BUBBLE STYLE stile di lettering arrotondato che ha avuto origine a
New York, le lettere sono simili a nuvole o bolle.
CAP (FAT O SKINNY) tappini delle bombolette spray di varie dimensioni per eseguire tratti fini o sfondi.
CHARACTER elemento figurativo, personaggio, animali, figure buffe,
ecc… All’inizio facevano solo da corollario alle lettere, mentre con il
passare del tempo sono diventate uno stile a parte.
CREW gruppo di artisti che creano pezzi comuni: nelle tag oltre a scrivere il proprio nome, indicano anche le iniziale della crew di appartenenza.
END-TO-END (E2E) pezzo che scorre interamente su una carrozza
ferroviaria.
FILL-IN area dipinta all’interno delle lettere, piatta o con effetti per
ottenere un aspetto plastico.
HALL OF FAME muri in genere legali su cui vengono disegnate immagini di ottima fattura.
INSIDES vagoni ricoperti interamente di tag all’interno.
LOGO GRAFFITI/ICONIC GRAFFITI disegnare graffiti scrivendo le
proprie tag.
OUTLINE contorno delle lettere.
OUTSIDES vagoni il cui esterno è ricoperto di disegni tracciati con la
bomboletta spray.
PANEL disegno tracciato sotto il finestrino di un vagone.
MASTERPIECE (ABBREVIAZIONE PIECE/PEZZO) immagine eseguita con la bomboletta generalmente raffigurante lettere.
POCHOIR vedi stencil graffiti.
POST-GRAFFITI/NEO-GRAFFITI sviluppo moderno della forma e
della cultura dei graffiti che si spinge verso forme più innovative.
STENCIL GRAFFITI tecnica realizzata dall’uso di un motivo ritagliato
su un cartone (lo stencil la matrice) che viene poi riprodotto sul muro
con la bomboletta in breve tempo.
STREET ART forma d’arte indipendente influenzata non solo dall’hip
hop. Disegnare l’arte urbana, in spazi pubblici.
STILE dapprima sinonimo delle lettere di un writer, ora si è inteso
l’intero stile personale.
TAG firma caratteristica di ogni writer.
THROW-UP lettere semplici spesso composte dal solo out-line o con
un fill-in monocolore, in generale dipinte molto velocemente.
TOP-TO-BOTTOM (T2B) pezzo che ricopre un vagone ferroviario
da cime a fondo.
TOY un’artista alle prime armi o non molto bravo.
WHOLE CAR vagone interamente ricoperto di pezzi.
WHOLE TRAIN treno completamente ricoperto di graffiti.
WILDSTYLE complessa costruzione di lettere assemblate per dare una
forma e una dinamica particolare al pezzo.
WRITER graffitisti concentrato soprattutto sul lettering (tag, style,
ecc…).
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