Più finanziamenti alle Pro loco» Il programma di Mellarini
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Più finanziamenti alle Pro loco» Il programma di Mellarini
Trento l'Adige L’assemblea sabato 17 luglio 2004 29 IL VESCOVO IN VISITA La diocesi di Belgrado incontra Trento Ieri a Ravina l’assessore ha scaldato gli animi dei cinquemila volontari sul territorio L’assessore Tiziano Mellarini e Armando Pederzolli (Pro loco) Da Trento alla Serbia, e viceversa. A distanza di pochi giorni dalla visita di una delegazione trentina alla diocesi di Belgrado, ieri è arrivato in Trentino di un nutrito gruppo di giovani serbi guidati da monsignor Stanislav Hocevar, arcivescovo di Belgrado e presidente della Conferenza episcopale di Serbia e Montenegro. Scopo della visita è la possibilità di una collaborazione e di un dialogo con la Provincia e con una realtà importante quale è quella della cooperazione trentina. Ieri il primo incontro è stato quello con il presidente Lorenzo Dellai e con l’assessore Tiziano Salvaterra. All’arcivescovo della capitale serba Dellai e Salvaterra hanno assicurato che il Trentino farà la sua parte. «Alla vostra terra - ha detto monsignor Hocevar - guardiamo come ad una terra che sa unire la serietà nordica e la creatività italiana». Più tardi, in sala stampa, l’incontro con i giovani serbi in questi giorni impegnati nella visita ad alcune realtà economiche trentine (sono ospiti delle Giudicarie). Erano presenti - accanto all’arcivescovo Hocevar e all’assessore Salvaterra - i dirigenti provinciali Carlo Basani e Dino Leonesi. Quindi Carlo Dellasega, neo direttore generale della Cooperazione trentina, Raffaele Giovanazzi della Federazione trentina delle Cooperative, don Antonio Sebastiani, responsabile per la Diocesi di Trento per l’ecumenesimo. «Un assessore di questo genere dobbiamo assolutamente tenercelo per quindici anni», ha affermato entusiasta il presidente della Federazione Trentina dei Consorzi Pro Loco, Armando Pederzolli. Un segno della piena approvazione dell’intervento dell’assessore provinciale al turismo, Tiziano Mellarini, all’assemblea delle Pro loco trentine, cinquemila volontari, divisi in 138 associazioni a loro volta riunite in undici consorzi. Mellarini, infatti, di fronte alle precise richieste di Pederzolli che andavano dal riconoscimento ufficiale dell’operato delle Pro loco ad un accrescimento dei finanziamenti per le attività che queste realtà svolgono, ha risposto buttando sul tavolo la sua idea di modifica della legge numero 8 del 2002 sul turismo che accoglierebbe in pieno le istanze delle Pro loco. Tale modifica, infatti, dovrà «ri- Il programma di Mellarini «I contributi aumenteranno» tagliare una forte identità al momento del volontariato». La proposta che l’assessore porterà prima in commissione e poi in aula e che valorizzerà il ruolo nel contesto turistico trentino delle Pro loco si basa su alcuni indirizzi di fondo. Il disegno di legge infatti porrà l’accento proprio sul riconoscimento del ruolo dell’associazionismo volontaristico e per far questo Mellarini proporrà che la Provincia vada a finanziare fino al 90% delle iniziative d’interesse turistico a livello locale promosse dalle Pro loco nonché l’attività di gestione degli uffici e quelle di assistenza, come può essere quella la formazione. In tale contesto è necessaria una semplificazione della normativa: «Servono quattro pa- role che siano ben capite», spiega Mellarini, con una sottolineatura del ruolo dei Consorzi delle Pro loco attraverso la necessità di rafforzare la funzione di formazione e aggiornamento. L’azione di Mellarini si basa sulla convinzione che «le zone turisticamente inespresse - e cioè quelle dove operano le Pro loco - devono essere adeguatamente valorizzate perché sono zone che diventeranno il traino del turismo trentino». E qui l’assessore ha ricordato le potenzialità di queste aree in campi quali il turismo enogastronomico, quello rurale e ambientale, offerte che trovano il favore di un sempre maggior numero di turisti. Mellarini ha anche ricordato l’importanza di individuare dei sussidi che fi- L’assemblea delle Pro loco ieri a Ravina L’edificio è ora della Provincia che finanzierà l’opera. Artisti australiani co autori Emigrazione, murale sul palazzo Paola de Manincor lo realizzerà alle ex Poste Ferrovia Un murale per raccontare la storia dell’emigrazione trentina. Sarà realizzato nel corso del mese di agosto sulla facciata del palazzo della Provincia (ex Poste Ferrovia) in via Dogana a Trento. Già lunedì mattina saranno applicate le impalcature, che renderanno visibile al pubblico l’opera, che sarà costituita di una parte pittorica e da una parte in ceramica. «Il significato più importante del murale è sicuramente quello di ricordare l’epopea migratoria dei nostri antenati - ha esordito Iva Berasi, assessore provinciale all’emigrazione - Anche la scelta del luogo non è casuale. Il palazzo evoca, infatti, molti ricordi: la stazione luogo di partenza, di addii, di dolori strazianti, o di ritorni, e le poste, dove arrivavano le lette- Ecco come sarà il murale re che gli emigranti scambiavano con la famiglia». Per la realizzazione del murales sono stati scelti degli artisti trentini, Paola de Manincor, Andrea Tomaselli e Giuseppe Lampariello, in collaborazione con un gruppo australiano-trentino, Dianne Beevers e Alison Peake, e con l’intervento di alcuni studenti dell’Istituto d’Arte A. Vittoria di Trento, Eleonora Raffini, Anna Deflorian, Andrea Armellini, Stefano Salizzoni, Valentina Marchel, Loredana Gangemi, Valentina Bertotti, Sabrina Forti e Isabella Grott. Con la realizzazione di questo murale gli artisti, motivati da una grande passione per la realtà e la vicenda umana dell’emigrazione, e la Provincia, intendono richiamare la cittadinanza all’importanza di ricordare un momento così forte della storia trentina, in quanto ha inciso nel tessuto umano, sociale, culturale ed economico del Trentino. Inoltre la scelta di un team di lavoro misto tende a promovere la nostra terra all’estero ed a sviluppare positive relazioni interculturali e momenti significativi di solidarietà internazionale. Il progetto è sostenuto in Australia da Arts Victoria, l’ente culturale dello Stato del Victoria, dall’Università Royal Melbourne Institute of Technology, dall’Institute Specialized Skills, fondazione privata che fa parte dell’Università Deakin di Melbourne, dall’Istituto italiano di cultura di Melbourne e dalla Federazione dei Circoli trentini d’Australia. Un’opra a più mani insomma. A.N. Raccolta di dati, dall’alto, per provare le capacità di assorbimento di anidride carbonica delle praterie della montagna Un aereo per saggiare «i polmoni» del Bondone Nei primi giorni della prossima settimana le praterie del Monte Bondone saranno sottoposte a nuove analisi per comprenderne le capacità di assorbimento di anidride carbonica. In questa occasione non saranno però svolti rilievi a terra o analizzati i dati raccolti dalla torre di rilevazione situata alle Viote, bensì il territorio sarà monitorato dal cielo. Il volo è inserito nel Progetto europeo Carbomont, le cui finalità sono proprio quelle di comprendere le dinamiche di respirazione ed assorbimento di carbonio delle praterie, e viene effettuato in collaborazione con il team del laboratorio di Ecologia forestale dell’Università della Tuscia di Viterbo. La Le Viote con, sullo sfondo, le Tre Cime strumentazione utilizzata è denominata ASPIS ed è un sistema fotografico digitale aviotrasportato per l’acquisizione e la ripresa di immagini spettrali ad elevata risoluzione radiometrica e geometrica. Il sistema, alloggiato a bordo di un aereo certificato Sky Arrow 650 TC, biposto che atterrerà e decollerà dal «Caproni» di Mattarello, si compone di 4 camere CCD-digitali per l’acquisizione di immagini spettroscopiche, di una camera pancromatica e di sensore GPS per l’acquisizione delle coordinate geografiche. Il rilievo aereo sulla prateria di alta quota del Bondone sarà effettuato nelle prima ore del mattino ad una quota di circa 2400 metri. (Foto Hugo Muñoz) nanzino l’agriturismo che permetterebbe al Trentino di recuperare terreno, per quanto riguarda il turismo estivo, nei confronti dell’Alto Adige che però, ha affermato con orgoglio «è solo tredicesimo in Italia nell’offerta di turismo invernale mentre il Trentino è al primo posto». Nel suo intervento l’assessore ha però voluto precisare che in questo quadro le Pro loco non devono limitarsi «all’organizzazione di attività riguardanti solo feste campestri» ed ha affermato con forza che «se volete qualificarvi dovete presentare eventi di qualità che caratterizzino il vostro territorio». All’assemblea è intervenuto anche il presidente della Trentino Spa, Claudio Miorelli, che dopo aver sottolineato l’attenzione della società di cui è rappresentante verso le Pro loco, ha ricordato l’importanza di fare rete tra tutti i soggetti impegnati in ambito turistico perché «abbiamo ancora spazio per migliorare». PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO TURISMO Ufficio Professioni per il turismo, agenzie di viaggio e piste da sci BANDO PER L’ESAME DI ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI 40717034 di ANDREA MANFREDI ASSISTENTE DI TURISMO EQUESTRE Martedì 31 agosto 2004 scade il termine per la presentazione delle domande di ammissione alle prove d’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione di assistente di turismo equestre. La domanda di ammissione alla prova d’esame, redatta in bollo da ¤uro 10,33, deve pervenire a pena di esclusione entro martedì 31 agosto 2004 alla Provincia Autonoma di Trento - Servizio Turismo - via Romagnosi, 9 - 38100 Trento. La domanda spedita a mezzo posta deve essere inviata mediante raccomandata con avviso di ricevimento. Ai fini dell’ammissione fa fede il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante. All’esame è ammesso chi risulta in possesso, alla data del 31 agosto 2004, dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana o di altro Stato appartenente all’Unione europea; possono inoltre essere ammessi all’esame i cittadini extracomunitari, che alla data del 31 agosto 2004, hanno regolarizzato la loro posizione ai sensi del decreto legislativo 25 luglio 1998 n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero); b) maggiore età; c) diploma di scuola media inferiore o licenza elementare per i nati in data anteriore all’1 gennaio 1949; d) idoneità psico-fisica attestata da certificato medico; e) non aver riportato condanne penali che comportino l’interdizione, anche temporanea, all’esercizio della professione, salvo che non sia intervenuta la riabilitazione. Il Servizio Turismo si riserva di provvedere all’accertamento dei suddetti requisiti e può disporre in ogni momento, con determinazione del Dirigente, l’esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti. Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, quanto segue: a) le complete generalità (nome, cognome, data e luogo di nascita); b) la cittadinanza; c) il titolo di studio posseduto, specificando la data di conseguimento e l’istituto che lo ha rilasciato. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all’estero devono dichiarare di avere avviato la pratica per il riconoscimento del titolo presso le autorità competenti; d) le eventuali condanne riportate oppure di non aver riportato alcuna condanna; e) il comune di residenza e l’esatto indirizzo, nonché l’eventuale diverso recapito presso il quale devono essere inviate tutte le comunicazioni. La domanda deve essere firmata dal candidato, a pena di esclusione. Alla domanda devono essere allegati, a pena di esclusione: a) fotocopia della carta d’identità; b) certificato medico attestante l’idoneità psico-fisica; c) ricevuta dell’avvenuto versamento della quota di iscrizione, rispettivamente di di euro 50,00 per il candidato residente in provincia di Trento e di euro 100,00 per il candidato non residente in provincia di Trento, da effettuarsi entro il 31 agosto 2004, alla Tesoreria della Provincia Autonoma di Trento presso UNICREDIT Banca S.p.A. tramite posta sul conto corrente postale n. 295386 o tramite banca sul conto di Tesoreria n. 000003774828, ABI 02008 - CAB 01820. La quota non potrà essere rimborsata in alcun caso. Le domande possono essere inoltre consegnate agli uffici provinciali periferici presso i Comprensori o spedite con lettera raccomandata. Eventuali ulteriori informazioni potranno essere assunte direttamente presso l’Ufficio Professioni per il turismo, agenzie di viaggio e piste da sci tel. 0461/49.65.20/21, sul sito internet: www.provincia.tn.it/turismo/news.htm o all’indirizzo e-mail: [email protected]. G:/SE/BOOK/CRO92 «Più finanziamenti alle Pro loco»