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Trento
l'Adige
mercoledì 4 gennaio 2012
Lavori di ristrutturazione del palazzo
Gara nel 2013. Poi il trasloco degli uffici
oggi in affitto: taglio di 200 mila euro
COMUNE
Lo stabile
di proprietà
comunale
in via Bronzetti
Ecco nelle
immagini
come si
presenterà
il palazzo
dopo l’intervento
di riqualificazione
L’opera costerà
3 milioni
e 300 mila euro
I lavori
dovrebbero
iniziare nel 2013
Tre milioni di euro
per via Bronzetti
Il Comune cambia il volto di via
Bronzetti. Lo stabile municipale, che fa parte del complesso
militare realizzato ai primi del
‘900, nel quartiere di San Giuseppe - Santa Chiara, verrà sottoposto ad un intervento di «riqualificazione architettonica».
Per la gara d’appalto si dovrà
attendere il 2013. Stando ai conti fatti dai tecnici comunali, i lavori dovrebbero durare due anni e mezzo, per un costo complessivo di 3 milioni e 300 mila
euro.
Si tratta di un intervento volto
alla messa a norma degli spazi
in materia di sicurezza, risparmio energetico e superamento
delle barriere architettoniche,
spiegano in Comune.
L’ex caserma, al civico 9 di via
Bronzetti, in passato ha ospitato alcune abitazioni destinate alle famiglie meno abbienti
e locali per attività artigianali.
Alla fine degli anni anni ‘70 l’edificio, che già ospitava gli uffici
comunali, venne ristrutturato.
Oggi si usa solo il piano rialzato, dove si trovano gli ambulatori di zona e l’ufficio Attività
censuarie del Comune. I piani
soprastanti sono inutilizzati a
seguito del trasferimento del
Corpo di polizia municipale.
Per tutto il tempo necessario
alla ristrutturazione del palazzo, gli ambulatori troveranno
sede nelle immediate vicinanze. Lo assicura l’assessore ai
lavori pubblici Italo Gilmozzi,
che ieri ha illustrato i dettagli
del progetto con l’ingegner
Claudia Patton e l’architetto
Claudio Gardelli. «Per i medici
abbiamo individuato delle sedi alternative ma per il momento si tratta solo di ipotesi».
A cantiere chiuso, nel palazzo
verranno trasferiti uffici comunali, per i quali oggi l’amministrazione comunale paga dei
canoni di affitto. Si tratta del
polo sociale della vicina via Perini, del Servizio casa e residenza protetta di via Torre d’Augusto, dei Servizi sociali di Corso
Buonarroti. «E forse - spiega Gilmozzi - potremmo in via Bronzetti potrebbe traslocare anche il Servizio ambiente. È una
cosa che stiamo prendendo in
considerazione». Con questo
investimento a cui seguirà la
riorganizzazione degli uffici, si
conta di dare un colpo di forbice ai costi annuali per l’affitto.
«Per un risparmio annuo di 200
mila euro» precisa l’assessore.
«Per il superamento delle barriere architettoniche - si legge
nella nota informativa - il progetto prevede di migliorare l’accessibilità sia agli uffici comunali sia al nucleo degli ambulatori di zona, attraverso la separazione fisica dei rispettivi ingressi e, in corrispondenza dell’accesso principale, la realizzazione di una rampa per disabili. Inoltre, per quanto riguarda l’accessibilità agli uffici comunali disposti ai piani superiori, è previsto un nuovo
ascensore. Si prevede poi la
realizzazione di un servizio igienico accessibile ad ogni piano».
Oltre all’ampliamento del primo e secondo piano e all’introduzione di nuove finestre, il
progetto prevede la realizzazione di un cappotto isolante,
del rifacimento della copertura con l’installazione di pannelli fotovoltaici e la costruzione
di una scala anticendi esterna.
A.Tom.
È mancato all'affetto dei suoi cari
ALBINO MOLETTA
di anni 81
Ne danno il triste annuncio la moglie MARIA PIA,
i figli SILVANO con EDDA, ROBERTO con FABIOLA,
ELISA con ALESSANDRO, gli amati nipoti BEATRICE,
PIETRO e i parenti tutti.
Trento, 2 gennaio 2012
La cerimonia funebre avrà luogo giovedì 5 gennaio
alle ore 10.00 nella chiesa parrocchiale di Meano.
Non fiori ma offerte alla Lega Contro i Tumori.
Un grazie particolare al medico curante Dottor Daniele Ortolani,
medici e infermieri delle Cure Palliative e al personale del reparto
Medicina 2 del S. Chiara di Trento per le cure prestate.
SERVE QUALE PARTECIPAZIONE DIRETTA E RINGRAZIAMENTO.
Servizi Funerari del Comune di Trento
Provincia | Liberalizzazioni, l’assessore al commercio: «Difendo la legge. Il Trentino non è Las Vegas»
Commercio, Olivi dice no a Monti
L’assessore provinciale al
commercio e all’industria
Alessandro Olivi è si scaglia
contro le liberalizzazioni firmate Monti. Si dice contrario all’introduzione di un regime di liberalizzazione generalizzata degli orari dei negozi, sia dal punto di vista del
merito, sia sotto il profilo delle prerogative dell’autonomia speciale». Dichiarazioni,
queste, che si inseriscono nel
dibattito nazionale dopo l’applicazione in alcuni comuni
dei nuovi regimi di libertà
d’orario dei negozi. Olivi ricorda come «a livello locale
si sia scelto un modello di
commercio improntato alla
libertà dell’impresa, con regole che tutelano la specificità del nostro contesto». «Sono del parere - dice - che il
Trentino non debba applicare in toto il decreto Monti e
in questo senso proporrò alla giunta provinciale di mantenere e valorizzare l’impianto della nostra riforma». Per
Olivi norma di riferimento
deve rimanere la sua legge,
la 17 del 2010. «È frutto di un
serrato dibattito con categorie, parti sociali e forze politiche, ed è punto di equilibrio
tra apertura al mercato e alla concorrenza e valorizza-
L’assessore
provinciale
al commercio
Alessandro
Olivi dichiara:
«Il Trentino non
deve applicare
in toto il
decreto Monti
e in questo
senso proporrò
alla giunta
di mantenere
e valorizzare
l’impianto
della nostra
riforma»
zione delle prerogative della
nostra comunità autonoma».
Diverse le motivazioni del no
espresso dall’assessore. «Il
Trentino non deve trasformarsi in una piattaforma
commerciale in cui tutto è
omologato e dove non si tiene in considerazione né la
specificità del territorio, ovvero la diversità fra le diverse zone, né le caratteristiche
della rete distributiva che è
ben diversa dalle grandi concentrazioni commerciali presenti nelle aree maggiormente urbanizzate. A me non pia-
Il Presidente, l’Amministratore Delegato, il Direttore
ed il Personale del GRUPPO SEAC S.p.a.
partecipano con commozione al lutto che ha colpito
il collega e amico CLAUDIO per la morte della madre Signora
SALVATORE e MARIA NICA GRASSI
partecipano con commozione al lutto per la scomparsa di
ALBINO MOLETTA
MARIA PAOLAZZI ved. MICHELI
e sono affettuosamente vicini alla moglie ed ai figli
Trento, 3 gennaio 2012
3 gennaio 2012
Soci, amministratori e collaboratori tutti
della MARGONI AUTO Spa sono vicini a ROBERTO
e famiglia per la scomparsa del padre
RINGRAZIAMENTO
I familiari del
prof. dott. AMBROGIO HELFER
ALBINO MOLETTA
25
ringraziano commossi tutte le persone che, ricordando con affetto
e stima il loro caro, hanno partecipato al loro dolore.
Trento, 4 gennaio 2012
Servizi Funerari del Comune di Trento
ce l’idea di un Trentino uguale a Roma, uguale a Milano,
o peggio ancora modello Las
Vegas. Dobbiamo puntare di
più a costruire una proposta
originale, che punti sulla qualità e non sulla mera quantità. Ho l’impressione che la
mia non sia una posizione
isolata, visto che, tra gli altri, il governatore della Toscana e i colleghi assessori
di Piemonte e Lombardia
hanno espresso riserve rispetto al decreto del Governo. Se i dubbi vengono a loro, figuriamoci a noi». Spiega
che l’attuale legge non ha posto limiti alla libera iniziativa delle imprese: «Primi in
Italia abbiamo introdotto
meccanismi innovativi sia nel
settore della programmazione commerciale delle strutture di vendita, sia in materia di orari di aperture. Non
si tratta di essere contrari alla liberalizzazione come principio - si pensi solo che siamo stati i primi e oggi unici
in Italia a liberalizzare i saldi
garantendo totale autonomia
decisionale alle imprese quanto piuttosto di costruire un modello flessibile, che
rispetti le vocazioni di un territorio».
Infine Olivi si dice contrario
a recepire integralmente la
norma statale: «Ho dubbi sul
fatto che lo Stato possa varare una norma che abbia efficacia su tutto il territorio
nazionale senza tenere conto delle competenze delle regioni e delle province autonome. Nel nostro caso sono
dubbi confortati dal fatto che
lo Stato ha normato la liberalizzazione inserendola nella parte di legislazione che
riguarda il commercio, dove
la Provincia di Trento ha una
propria competenza seppure secondaria».
Spormaggiore | Ko
Aria | Bilancio 2011
Travolto da un’auto
mentre montava
le catene da neve
Superati i limiti
per le polveri fini
a Trento e Borgo
È stato ricoverato all’ospedale Santa Chiara, con un grave
trauma alla gamba. Varsil Lucin, 22 anni di Spormaggiore, è
stato centrato da un’auto che
percorreva la statale 421, nel
tratto tra Spormaggiore e Castel Belfort. Il ragazzo lunedì
sera era sceso dal suo furgone
per mettere le catene alle ruote. Poco dopo è arrivata la macchina, un’Audi, che viaggiava
verso Trento. Nell’abitacolo
c’era un gruppo di svizzeri. Il
guidatore non è riuscito a tenere in strada la vettura, che è
andata a sbattere contro il furgone, un Volkwagen Transporter. Lucin è stato elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di
Trento. Pare che l’auto lo abbia colpito sul ginocchio, scaravendandolo a terra. Non è in
pericolo di vita.
A Trento e Borgo Valsugana,
nel 2011, per le polveri sottili è stato superato il numero
massimo di giornate ammesse (35) con concentrazioni oltre il limite della media giornaliera. In particolare in via
Bolzano, a Trento, il limite è
stato superato 45 giorni, a
Borgo 46 giorni. A Rovereto,
Riva del Garda e Mezzolombardo si conferma invece, per
il terzo anno consecutivo, il
rispetto del limite.
A conclusione di questo anno di rilevamento - dice una
nota dell’Appa - si deve quindi prendere atto che la qualità dell’aria in Trentino, pur in
evidente e strutturale miglioramento, presenta ancora degli elementi di criticità che si
manifestano con concentrazioni talvolta in eccesso».