Varese - Parigi - Campeggio Club Varese
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Varese - Parigi - Campeggio Club Varese
Varese - Parigi di Flavio Porrini Sette giorni in bicicletta, dal 24 al 30 giugno 2010 Questo viaggio fa parte di una serie di percorsi in bicicletta che porteranno i nostri amici ciclisti in molte capitali europee fino all’Expo 2015. Il nostro Socio Flavio li racconterà sulle pagine del nostro Notiziario. colo S. Bernardo, a quota 2184 mt s.l.m., poi una discesa di 30 km. Attraversando Borg S. Maurice siamo nella Savoia, in direzione di Albertville (dove scorre il fiume Isere). La cittadina fu fondata nel 1836 dal re di Sardegna Carlo Alberto di Savoia che riunì le località di Conflans e l’Hopital e la battezzò con il suo nome. Possiede un interessante patrimonio storico e architettonico, con la sua torre saracena (XII secolo) e il castello di Manuel Locatelli Confians, che sorge su uno sperone roccioso dominante la città. Lasciamo Albertville, per raggiungere Annency, che si affaccia sull’omonimo lago, il meno inquinato d’Europa. Percorriamo la pista ciclabile che lo costeggia e godiamo degli splendidi panorami che scorrono davanti ai nostri occhi. Il giorno successivo puntiamo verso l’alta Savoia. Siamo nella Borgogna, regione vasta e variegata, alte montagne che separano la Francia dall’Italia e dalla Sviz zera e la valle del fiume Rodano. Passiamo per Belegarde sur Valserine, Burg en Bresse, città con costruzioni medioevale con un bellissimo centro storico. Arrivo a Macon, città del sud della Borgogna, con numerose chiese romaniche e castelli. Nei dintorni vigneti e grandi fattorie con i caratteristici caminetti saraceni. L’avventura continua. Dopo Madrid nel 2009 ora si parte per Parigi. Sempre un’iniziativa dell’associazione A.C.T.L. Varese. 900 Km circa. Ritrovo a villa Recalcati il 24 giugno con altri 28 ciclisti. Presenti alcuni rap-presentanti delle Istituzioni: oltre al presidente della Provincia Dario Galli, l’assessore comunale Zagatto e l’assessore provinciale allo sport Giu-seppe Bernardi Martignoni, il direttore della Prealpina Giancarlo Angeleri. Poco prima del via una gradita sorpresa: l’inno ufficiale della manifestazione, cantata e suonata dal Presidente dell’ACTL Vincenzo Bifulco, autore della canzone che inneggia alla pace e alla bicicletta come mezzo per portare le bellezze di Varese in giro per il mondo. Verso le 9.40 si parte. Lasciamo la città giardino, attraversiamo il ponte sul Ticino che separa la Lombardia dal Piemonte e poi via, verso Borgomanero, Biella, Pont S. Martin. Arriviamo nella Valle D’Aosta e, dopo 145 Km., Saint Vincent, importante centro noto per il casinò ottocentesco. Il giorno successivo lasciamo Saint Vincent per raggiungere La Thuile, a quota 1450 mt, tutti in salita per complessivi 1400 mt di dislivello. II 26 Giugno il percorso più spettacolare di tutte le sette tappe. Dopo 10 km di salita, dalla partenza da La Thuile, si oltrepassa il confine Italo-Francese in corrispondenza del valico del Pic- PARIGI Sens Digione Saulieu Chalon s. S. Tournus Bo n en t Ma Vin c S. int nt be rtv ille ne nc y rd e ga lle Be An Al Sa Po S.V . se res en B ma VARESE ner o e ric e uil au rg Th .M Bu rgo La gS ur Bo rti Macon Bie lla Quinta tappa, dovremo percorrere 136 km. Per raggiungere Saulieu, dopo Tournus arriviamo a Chalon sur Saone, cittadina di notevole importanza storica, fondata sulle rive del fiume La Saone più di tremila anni fa. Ha dato i natali a Coseph Nicephone Niopce inventore della fotografia. Qui si trovano due musei con ben 2 milioni di fotografie. Arriviamo a Saulieu nel pomeriggio, abbiamo il tempo per visitare questa cittadina, piccola ma accogliente. situata nel cuore della Borgogna. Penultima tappa. La sesta Saulieu-Sens 156 km. Raggiungiamo il bellissimo paesino di Avallon, diroccato su uno sperone di granito. Altri paesi come Chabis, Ligny le Chatel e Saint Florentin che si trova ai confini della Borgogna e Champagne. Saint Florentin, città dominata dal castello gotico e rinascimentale ricca di storia. Nei dintorni molte coltivazioni e allevamenti al pascolo. Qui si producono due formaggi famosi (il Saint-Florentin e il Saulmaintrain). Arriviamo a Sens, antica capitale dei Galli Senoni. Qui Giulio Cesare pose i quartieri invernali di ben 6 legioni nel corso dell’inverno del 53-52 a.C., durante la conquista della Gallia. Situata sulla riva destra del fiume Yonne è dominata dalla cattedrale di Saint-Etienne, in stile gotico del 1130, dal palazzo arcivescovile e dal gotico Palais Synodal. Mercoledi 30 giugno ultima pedalata da Sens a Parigi 120 km. Passando da La Chappelle, Port-Renardi, Val Pompadeure e finalmente Parigi, la ville-lumiere. Parigi è la più bella città del mondo. Sono le 15. Nella mattinata ci avevano preceduti col pullman proveniente da Varese, le mogli, gli amici, il presidente cav. Bifulco e altre autorità, alcuni in aereo. Facciamo l’entrata trionfale con la bandiera tricolore sventolata dall’amico e organizzatore Franco. Passiamo sotto l’arco di Trionfo dell’Etoile, che domina “il più bel viale del mondo”: le Champs-Elysées, che percorriamo interamente fino alla Place de la Concorde e al grande arco della Defence. Proseguiamo tutti in fila fino alla torre Eiffel, dove ci attendono le mogli. Grande festa sotto gli occhi sbalorditi dei tanti turisti. Abbracci, baci, foto accompagnati dal nostro inno suonato e cantato dal cav. Bifulco. Ora ci aspettano quattro giornate per visitare Parigi. Giovedì 1 luglio, visita guidata della Parigi Storica. L’itinerario toccherà i punti e i monumenti più importanti della città, quali Place Vendome, l’Opera, il Louvre, la gotica cattedrale di Notre Dame, il quartiere di Marais, il quartiere Latino il centro culturale del Beaubourg ed i moderni edifici di Les Halles. Venerdì 2 luglio visita della Parigi moderna. Place della Concorde, tra le più famose e vaste del mondo, i campi Elisi con il grande Arco di Trionfo edi-ficato per volere di Na-poleone, la Tour Eiffel, vero capolavoro dell’ingegneria del secolo scorso, la scuola militare, Montmartre con la basilica del Sacro Cuore e la famosa piazzetta dei pittori e i grandi Boulevards. Dopo cena navigazione lungo la Senna a bordo di uno dei caratteristici “Bateau Mouche”. Lungo giro di 1 ora circa, dalla Torre Eiffel fino a oltre l’Ile Saint-Louis passando sotto i suggestivi ponti e ammirando le bellezze architettoniche della città. Sabato 3 luglio escursione a Versailles per la visita alla Reggia del Re Sole. Visitiamo gli appartamenti e i meravigliosi giardini, purtroppo la giornata era un po’ piovosa. Domenica 4 luglio ritorno a Varese, tutti in pullman. Arrivo a Digione, storica città nata con il nome di Divo e impreziosita da edifici di pregio. Nel pomeriggio si prosegue verso l’Italia in direzione della Francia Contea e la Svizzera, galleria del Gottardo quindi Varese. Dopo 12 giorni facciamo l’entrata ai giardini Estensi. Come l’anno scorso siamo stati accolti con grande calore accompagnati dal nostro inno ufficiale. Vo g l i o r i n g r a z i a r e , c o n simpatia, tutti gli amici ciclisti, gli or-ganizzatori, le donne al seguito coi pulmini, il fotografo, il motociclista (la nostra guida) e il cav. Bifulco. L’impresa non è finita a Parigi. Mi sto già pre-parando, per ora solo mentalmente, per il 2011: destinazione “BERLINO”. Questo viaggio è stato pubblicato sul Notiziario del Campeggio Club Varese n. 1 - anno XXXVI Trimestre: febbraio - marzo - aprile 2011 I Soci del Campeggio Club Varese, e i lettori del Notiziario, sono invitati a mandare i loro racconti di viaggio alla Redazione del Notiziario - [email protected] I Notiziario del Campeggio Club Varese sono scaricabili dal sito www.campeggioclubvarese.it All’interno del Campeggio Club Varese opera il gruppo “Camper insieme” per l’organizzazione di viaggi in compagnia. Il Campeggio Club Varese è membro della Confedercampeggiatori.