a Fincantieri sono state commissionare 21 nuove
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a Fincantieri sono state commissionare 21 nuove
MILANO FINANZA 30 9 Aprile 2016 I big mondiali del settore hanno commissionato 51 nuove super-imbarcazioni per oltre 39 miliardi di dollari. Una torta gigante suddivisa tra Fincantieri, la franco-coreana Stx e la tedesca Meyer Werft NAVI DA CROCIERA di Nicola Capuzzo C omplice da un lato l’arrivo sul mercato di un operatore del calibro di Richard Branson con la sua Virgin Cruises e dall’altro la crescita inarrestabile del mercato delle vacanze a bordo, in questo primo scorcio di 2016 si è assistito a un vero boom di nuovi ordini di navi da crociera. Le ultime commesse appena annunciate sono di Msc Crociere che ha firmato una lettera d’intenti (da tradurre poi in contratto vero a proprio) con il cantiere Stx France per due navi da 5.400 passeggeri (più opzioni per altre due) con consegne previste nel 2022 e 2024 del valore complessivo di 4 miliardi di euro. Appena una settimana fa il gruppo Carnival aveva formalizzato con Fincantieri l’ordine di cinque nuove navi (due per Princess Cruises, due per Costa Asia e una per P&O Cruises Australia) con consegne attese nel 2019 e 2020 per circa 3 miliardi di euro. Lo scorso 31 marzo sempre Fincantieri aveva ottenuto un’altra commessa con Norwegian Cruise Line per una seconda nave extra-lusso da 420 milioni di euro e destinata a Regent Seven Seas Cruises entro il 2020. A inizio marzo anche Disney Cruises aveva ordinato ai cantieri tedeschi Meyer Werft (principale concorrente di Fincantieri) due navi da 2.500 passeggeri con opzioni per altre due, mentre a inizio anno era stata Saga plc a commissionare allo stesso cantiere la prima nuova costruzione con consegna 2019. I nuovi investimenti del 2016 si completano con le opzioni esercitate sempre da Msc Crociere con Stx France a inizio febbraio per ulteriori due navi da 4.900 passeggeri del valore totale di 1,5 miliardi di euro. Secondo le statistiche di Ihs Fairplay il portafoglio ordini mondiale oggi comprende 51 nuove navi da crociera (senza considerare le opzioni) del valore complessivo di 39,4 miliardi di dollari, per un totale di 173.250 letti bassi (unità di misura della capacità passeggeri a bordo). Il gruppo crocieristico che sta investendo di più è Carnival (che controlla anche Costa Crociere) con 16 navi ordinate, 59 mila letti e 11,6 miliardi di dollari investiti. A seguire Royal Caribbean International (11 navi, 39 mila letti e 9,75 miliardi di dollari), Msc Crociere (8 navi, 37.900 letti e 7,8 miliardi di dollari) e Norwegian Cruise Line (5 navi, 13.800 letti e 4 miliardi di dollari). Il resto dei gruppi crocieristici attivi sul mercato mondiale sommano 21 navi, una capacità passeggeri pari a 23.550 letti bassi e 6,2 miliardi di dollari d’investimenti. L’Italia è leader mondiale nella cantieristica grazie a Fincantieri che guida la classifica dell’industria navalmeccanica in questo comparto con 21 navi da crociera in portafoglio del valore di 12,5 Un bastimento di ordini IL PUNTO di MAURO MASI* Per Zuckerberg l’accesso al web è un diritto umano. Ha ragione P oche settimane fa Facebook ha compiuto 12 anni. In questo periodo il social network è divenuto non solo uno dei pilastri tecnico-economici della Rete ma anche – e forse soprattutto – una delle chiavi della modernità. Le cifre sono impressionanti: il social network conta 1,6 miliardi di utilizzatori, è di gran lunga l’attività sociale più praticata nel mondo occidentale, l’azienda vale in Borsa 325 miliardi di dollari (la sesta al mondo). Ma c’è di più, a differenza di Google, l’altro pilastro della Rete, Facebook, o meglio il suo fondatore e leader carismatico Marc Zuckerberg, vuole dare una lettura non solo imprenditoriale dell’azienda ma costruirle anche un ruolo «missionario» nel senso che si è posto l’obiettivo di portare con Facebook la Rete «ovunque e renderla accessibile a tutti». Zuckerberg ha così lanciato circa due anni fa l’iniziativa Internet. org per «regalare» Internet a chi ancora non lo possiede. Ha iniziato nello Zambia rendendo disponibile un’App che consente l’accesso gratis ad alcuni siti preselezionati, in primis ovviamente Facebook. Insieme ad altri colossi dell’ Ict come Samsung, Nokia, Ericsson, miliardi di dollari. Segue Meyer Werft (13 navi in costruzione per 11,5 miliardi di dollari), Stx France (10 navi per 10,3 miliardi) e i cantieri norvegesi Meyer Turku (6 navi per 4,5 miliardi) ora del gruppo Meyer Werft. Il quinto Facebook si è impegnata a sviluppare mo- Costituzioni nazionali. Concordo con chi ridelli economici che potranno consentire ai tiene che il libero accesso alla Rete debba provider di offrire Internet a costi ridottis- entrare al più presto nella Dichiarazione simi. Oggi nel mondo sono connessi circa 3 Universale dei Diritti Umani, la Carta del miliardi di persone; l’obiettivo è estende- 1948 su cui si basa l’Onu. Aggiungo che re la Rete agli altri quasi 4 miliardi che ne da noi in Italia tale diritto può costituisono privi riducendo al minimo possibile i re la base per una riforma degli artt. 19 e costi d’accesso. Molti commentatori hanno 21 della Costituzione, che tutelano la libersottolineato che dietro la faccia- tà di opinione, di diffusione delle opinioni e ta politically correct e persino di stampa. Tale necessario riconoscimento umanitaria di Internet.org si della realtà del web nei principi fondanti del nascondono fini diversi: l’ ulte- diritto dovrebbe però andare di pari passo a riore espansione di Facebook uno sforzo a livello internazionale e nazioe nuovi accessi pubblicitari. nale affinché gli altri diritti fondamentali Forse è vero, ma Zuckerberg (privacy, sicurezza, tutela della propria creha aggiunto nella presentazio- atività etc) siano tutelati sul web con regole ne e nello sviluppo del progetto certe e condivise. (riproduzione riservata) un concetto fondamentale che *delegato italiano qualifica l’intera iniziativa: l’acalla Proprietà Intellettuale cesso a Internet è un diGLI ORDINI DI NUOVE NAVI DA CROCIERA ritto umano. Ha 2016-20122, Per armatori ragione. L’accesso al Numero di posti letto Prezzo aggregato web è divenuto parin miliardi di dollari 60.000 sulle navi 12 te integrante dei diritti fondamenta50.000 10 li della persona alla 8 40.000 base del diritto internazionale e di molte cantiere al mondo è il giapponese Mitsubishi Heavy Industries cui rimane da consegnare solo un’altra nave ad Aida Cruises (valore 645 milioni di dollari) dopodiché uscirà dal business delle navi da crociera visto il ritardo e le pena- 30.000 6 20.000 4 10.000 2 0 0 Ncl Msc Rccl Carnival Altre Fonte: Company filings GRAFICA MF-MILANO FINANZA li accumulate con le due ultime commesse. Con l’uscita dei giapponesi dal mercato, gli alberghi galleggianti torneranno a essere produzione solo europea (sebbene Stx France faccia capo alla sudcoreana Stx). AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea ordinaria presso la sede della Società a Breno (BS), Piazza Vittoria n. 19, il giorno 26 aprile 2016, alle ore 14.30, in prima convocazione, e, occorrendo, il giorno 27 aprile 2016, stesso luogo ed ora, in seconda convocazione, per deliberare sul seguente ordine del giorno 1) Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015: deliberazioni inerenti e conseguenti. Partecipazione e rappresentanza in Assemblea La legittimazione all’intervento in Assemblea e all’esercizio del diritto di voto è disciplinata dalla normativa, anche regolamentare, vigente. Ai sensi dell’art. 83-sexies del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche e integrazioni (“TUF”), sono legittimati ad intervenire all’Assemblea coloro che risultano titolari di diritto di voto al termine della giornata contabile del 15 aprile 2016, settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l’Assemblea in prima convocazione (record date) e per i quali sia pervenuta alla Società la relativa comunicazione effettuata dall’intermediario abilitato. Coloro che risulteranno titolari delle azioni solo successivamente a tale data non avranno il diritto di intervento e di votare in Assemblea. Ai sensi dell’art. 83-sexies del TUF, le comunicazioni degli intermediari devono pervenire alla società entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l’Assemblea in prima convocazione, ossia entro il 21 aprile 2016. Resta ferma la legittimazione all’intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla società oltre il suddetto termine, purché entro l’inizio dei lavori assembleari della singola convocazione. Ogni legittimato a intervenire potrà farsi rappresentare in Assemblea mediante delega scritta ai sensi di legge. Coloro ai quali spetta il diritto di voto possono porre domande sulle materie all’ordine del giorno anche prima dell’Assemblea entro il 18 aprile 2016 mediante invio a mezzo raccomandata presso la sede della Società ovvero mediante comunicazione via posta elettronica certificata all’indirizzo investor.relations@finvalle.it. Alle domande così pervenute sarà data risposta al più tardi durante l’Assemblea stessa. Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici. Documentazione Il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 e le relative relazioni sono a disposizione del pubblico presso la sede sociale, in Breno (BS), Piazza Vittoria n. 19, e sul sito internet della Società (www.iniziativebrescianespa.it) nella sezione Investor Relations. Gli Azionisti avranno facoltà di ottenerne copia. Breno, 8 aprile 2016 Per il consiglio di amministrazione Il Presidente Battista Albertani La corsa all’occupazione dei bacini di costruzione nei cantieri navali è stata innescata dalle crescenti performance finanziarie dell’industria crocieristica, che nel 2015 vedrà 315 navi solcare i mari di tutto il mondo. Secondo i dati del Cruise Industry News Annual Report, le crociere hanno generato ricavi per 35,5 miliardi di euro (tra biglietti di viaggio, acquisti a bordo ed escursioni), in netta crescita rispetto ai 33,2 miliardi dell’esercizio precedente. Nel 2016 saranno circa 23,6 milioni le persone che sceglieranno la crociera, in crescita dai 22 milioni dell’anno appena trascorso. In termini di mercati d’origine, il Nordamerica si confermerà anche nel 2016 il bacino d’utenza più importante (56%), seguito dall’Europa (27%) e dall’Asia (17%). (riproduzione riservata)