Agenda - Dipartimento di Chimica «Giacomo Ciamician
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Agenda - Dipartimento di Chimica «Giacomo Ciamician
Agenda Web of Science: 1.Science Citation Index Expanded 2.Current Chemical Reactions 3.Index Chemicus Journal of Citation Reports (Impact Factor) Discussione e Esercitazione SciFinder Scholar Discussione e Esercitazione Web of Science Ferrara, 8 aprile 2011 WOS : la ragnatela citazionale Help!! Contenuto -1 • WOS è una banca dati multidisciplinare a carattere citazionale per la misurazione bibliometrica quantitativa della letteratura scientifica della Thomson Reuters Corp. (nasce ISI), costituita dai 7 basi di dati di citazioni e dal Journal Citation Reports utile per conoscere l’IMPACT FACTOR delle riviste indicizzate nei citation indexes: • I primi 3 db contengono i riferimenti citati dagli autori degli articoli indicizzati. • Science Citation Index Expanded (SCI-Expanded) • Social Sciences Citation Index (SSCI) • Arts & Humanities Citation Index (A&HCI) Contenuto -2 Altri 2 database raccolgono indici di citazioni provenienti da atti di congressi, seminari, workshop, ecc. • Conference Proceedings Citation Index - Science (CPCI-S) • Conference Proceedings Citation Index - Social Sciences & Humanities (CPCI-SSH) Contenuto -3 • Gli ultimi 2 database, prettamente chimici, permettono di disegnare strutture e rintracciare i composti chimici e le reazioni ad essi collegate. La ricerca non avviene solo con editor grafico ma è consentita anche per nome del composto o dati della reazione. • Index Chemicus (IC) • Current Chemical Reactions (CCR-Expanded) Diamo un’idea… • 46.1 milioni di record (sett. 2009) • Che includevano oltre 727,5 milioni di cited references (luglio 2009) • Oltre 10 mila titoli ad alto impatto scientifico, incluse riviste open access • Oltre 110 mila conference proceedings • Ogni anno oltre 65 milioni di citazioni (riferimenti) attribuite ai relativi contenuti. Science citation index in dettaglio • Science Citation Index Expanded™ (SCI™ Expanded) sta ad indicare che questa base di dati multidisciplinare indicizza pienamente oltre 7100 riviste (di primaria importanza) che coprono 150 differenti ambiti disciplinari, includendo tutte le citazioni contenute negli articoli indicizzati. - copertura: dalla letteratura corrente al 1900 - 19 mila nuovi articoli indicizzati a settimana (media) che si traduce in 423 mila nuove citazioni bibliografiche ogni settimana dal 1991, circa il 70 % degli abstract degli articoli è in disponibile in inglese e quindi ricercabile in inglese - Cosa significa Citation Index? • Un indice di citazioni contiene i riferimenti bibliografici citati dagli autori degli articoli indicizzati nella b/d • Un riferimento citato guida al recupero dei documenti che citano un determinato articolo… • … e agli ulteriori riferimenti bibliografici presenti nella bibliografia dell’articolo/i recuperato/i Tutto ciò costituisce … la ragnatela La “ragnatela” Riassumendo • Expanded perché fornisce accesso esteso alle informazioni bibliografiche (riferimenti bibliografici completi degli articoli) • Indicizza oltre 7100 tra le maggiori riviste scientifiche (include 145 Book Series altamente citate) • Contiene i riferimenti citati dagli autori degli articoli presenti nella banca dati • E’ possibile recuperare i “riferimenti comuni” citati (co-citazioni) da più autori e individuare l’articolo che cita un determinato riferimento • Si ricerca anche per: topic, author, source title, Publ. year, ecc. • Per l’Ateneo di Ferrara: copertura dal 1975 • Una media di 19 mila nuovi record settimanali (oltre 420 mila nuove citazioni a settimana) • Dal 1991 il 70 % degli articoli con abstract ricercabile in inglese • Accesso via web: http://www.unife.it/sba/banche/multidisciplinari • Tutorial: http://isiwebofknowledge.com/training_support/training/ La maschera di interrogazione Aggiornamenti, contenuti, tools Limitare la ricerca Document Type Timespan Current Chemical Reactions • Contiene accurate rappresentazioni grafiche delle strutture e delle reazioni riportate negli articoli delle riviste indicizzate nella b/d • E’ possibile cercare per struttura (editor grafico), dettagli del composto o della reazione, oltre che per author, topic, ecc. • Contiene nuovi metodi di sintesi single- e multi-step provenienti da riviste leader e brevetti • Descrive oltre 1 milione di reazioni (1986-ad oggi), • Aggiornato con oltre 3000 nuove reazioni al mese • Inoltre contiene 140 mila reazioni (1840-1985) dall’Institute National de la Propriété Industrielle (INPI) Index Chemicus • Contiene rappresentazioni grafiche delle strutture e delle reazioni riportate negli articoli delle riviste indicizzate nella b/d • Contiene strutture e dati di supporto elaborati criticamente per i nuovi composti organici, riportati nella letteratura leader • Molti record mostrano il decorso della reazione dallo stadio di partenza al prodotto finale • E’ un’importante fonte su prodotti naturali e sui composti biologicamente attivi • Contiene oltre 2,6 milioni di composti dal 1993 ad oggi • Aggiornato con oltre 3.500 nuovi composti a settimana Modalità di ricerca Canali di ricerca Filtrare i risultati Struttura del record -1 Struttura del record -2 Ordinamento dei risultati Uso appropriato dei termini Advanced search Combinare i risultati: Search history Stessa ricerca nel 2006 Introduciamo un altro elemento Combiniamo i differenti set di risultati Ricaviamo un set di record finale Visualizziamo i risultati Record 4, abstract con strutture Altri dettagli del record Abstract con strutture : record 5 Il record e la ragnatela Commento alla slide 39 Nel record recuperato osserviamo: • La bibliografia References • Le citazione ricevute Cited by • Gli articoli collegati tramite citazioni comuni Related records • L’accesso eventuale al full text del documento • Modalità di salvataggio: print, mail, endnote web • Impact factor della rivista • Informazioni biografiche (in alcuni casi) Related Records: citazioni comuni (shared refs) e ulteriori raffinamenti Analisi dei risultati Torniamo ai 5 risultati ottenuti Per ottenere report di citazioni Cited reference search Citazioni ricevute Structure search per isoforone Selezionare la reazione Dettagli reazione e accesso al full text Raccogliamo le idee su WOS • Navigare a ritroso nel tempo usando le citazioni come “filo conduttore” per scoprire chi e cosa ha influenzato il lavoro di un determinato autore (references, related records) • Guardare in avanti per scoprire l’impatto che un certo lavoro ha avuto sulla ricerca corrente (times cited) • Link al full text della letteratura primaria • Output dei record (Reference Manager, EndNote, ecc.) • Strumenti di analisi e gestione dei risultati • Servizi di alert • Trovare le co-citazioni (shared ref.) • Uso di term lists nella ricerca (utile per le organizzazioni, ma anche nome autore, fonte della citazione) • Rintracciare un record partendo da una citazione imprecisa o incompleta • E altro ancora… Ricerca generale Argomento Autore Gruppo autori Fonte Indirizzo Ricerca per citazioni di riferimenti Ricerca per strutture Autore citato Lavoro citato Anno citato Disegno struttura Dati composto Dati reazione OUTPUT Stampa Salvataggio E-mail Esporta (Ref. Man.) TOOLS Alerting Full text Check citazioni Saved searches Indice per citazioni Riepilogo dei risultati Analisi dei risultati Ricerca avanzata Nuova Ricerca Usare JCR da WOS info Impact Factor indica per quanti anni vengono citati mediamente (mediana) gli articoli che compaiono su una determinata rivista. Calcolare l’IF • è una misura dell’importanza scientifica di una rivista • è calcolato ogni anno per le riviste prese in esame nel Journal Citation Reports • ha influenza profonda ma controversa • l’IF si riferisce ad una rivista nel suo insieme e corrisponde all’indice di citazione medio di tutti gli articoli pubblicati da una data rivista in un lasso di tempo fissato Il calcolo si basa su un periodo di 3 anni, es.: IF 2003 di una data rivista è calcolato come segue: A= numero di citazioni ricevute nel 2003 per articoli pubbl. nel 2001-2002 nelle riviste selezionate B= numero di articoli pubblicati nella rivista in esame nel 2001-2002 Impact Factor 2003= A/B • venne concepito da Eugene Garfield fondatore dell’ISI a metà degli anni ‘50 • è un indice quantitativo (frequenza della citazione) e non qualitativo Aspetti dell’IF • Si calcola su un periodo di 3 anni (ora anche 5) • Il calcolo esclude alcuni documenti (errata, editoriali, lettere), preferendo articoli e reviews • Nasce per considerare l’IF di una rivista non isolatamente ma per misurare l’impatto di una pubblicazione nel suo settore disciplinare specifico • E’ stato adottato dalla CRUI come uno degli strumenti di valutazione dell’attività di ricerca dei docenti ai fini dell’avanzamento di carriera, della concessione di fondi e concorsuali (recentemente anche l’hindex) (ora anche impact factor normalizzato) • Non permette di valutare l’impatto o il valore di un singolo studioso • E’ bene ricordare che la b/d riflette significativamente l’area anglosassone • La presenza di una versione elettronica facilita l’accesso e di conseguenza le citazioni • Il 79,8 % delle citazioni è concentrata negli USA (Italia 0,8%) E’ bene sapere che • La copertura è volutamente selettiva ed incompleta, partendo dal presupposto che la maggior parte della letteratura scientifica rilevante si concentra in un numero piuttosto limitato di riviste importanti 15% degli articoli riceve 50% delle citazioni 50% di questi più citati prende 90% delle citazioni Criticità -1 • Il numero di citazioni ricevute da una rivista non implica automaticamente alcuna qualità della pubblicazione Popolarità non necessariamente prestigio • Le riviste molto lette, non necessariamente sono le più citate (magazine) • Non è un indice qualitativo • Le citazioni possono infatti riflettere sia valutazioni positive che negative del documento citato • E’ troppo breve la “finestra” temporale per la citazione. Ora esiste anche un IF su 5 anni. • E’ influenzato dalla numerosità di ricercatori per articolo in una determinata disciplina e dalle abitudini (citazionali) della singola comunità scientifica. Le riviste mediche hanno > IF rispetto alle riviste di matematica e ingegneria • Impact factor normalizzato: si basa su criteri stabiliti dal Ministero della Salute nel tentativo di risolvere il problema della disomogeneità del peso dell’IF tra le varie discipline. Criticità -2 • L’editore può distorcere l’indice, sia spingendo gli autori che pubblicano articoli a citare altri articoli pubblicati sulla medesima rivista, sia aumentando la % di reviews (le quali ricevono > citazioni dagli autori di articoli) • Gli editoriali non sono presi in considerazioni nel calcolo (citazioni ricevute), tuttavia le citazioni fatte in un editoriale rientrano invece nel computo delle citazioni ricevute da una rivista • Cambiamenti nel titolo della testata azzerano il computo dell’IF, e bisogna aspettare 2 anni per poter di nuovo avere dati completi. Per rimediare in parte al problema è stato creato un immediacy index, che riporta le citazioni ricevute nel primo anno in relazione al numero di articoli pubblicati sulla rivista in oggetto • L’IF è calcolato sulle riviste incluse nei database del WOS però insiste solo su determinate tipologie di documenti (al denominatore). Ma se si cita un documento considerato non-citabile (ad es.: lettere, editorali, ecc.) la citazione rientra nel computo gonfiando il numeratore, distorcendo la base di calcolo dell’IF Rispondiamo a queste domande • Tutti i periodici sono presenti in JCR? (… IF provides a partial view “seen through ISI glasses”) • IF valuta la singola pubblicazione scientifica (articolo)? • IF valuta la qualità scientifica del singolo ricercatore? • Il modo di calcolare l’IF è unico, ma le abitudini citazionali delle varie discipline sono tutte uguali? • Una rivista con molti fascicoli in un anno (e quindi molti articoli) influenza l’IF? • La lingua in cui è scritto un articolo è ininfluente? • Tutte le aree geografiche hanno uguali tradizioni citazionali e copertura in WOS? Per approfondire L’IF come si evince è un indicatore molto discusso sia in seno alla comunità scientifica che in ambito bibliotecario. Per un primo approccio si rimanda ad alcuni contributi sul tema: La voce Impact Factor di Wikipedia (versione inglese) <http://en.wikipedia.org/wiki/Impact_factor Rossana Moriello, L’indice di Hirsch (h-index) e altri indici citazionali dopo l’impact factor, Biblioteche Oggi, 26(!), 2008 <http://www.bibliotecheoggi.it/2007/20070102301.pdf > Rossana Morriello, Trasmissione d’élite o accesso alle conoscenze?, Bibliotime, a. VI, fasc. 1 (marzo 2003), <http://didattica.spbo.unibo.it/bibliotime/num-vi-1/morriell.htm> A. Figa’-Talamanca, L’Impact Factor nella valutazione della ricerca e nello sviluppo dell’editoria scientifica, 4. Seminario : Sistema informativo nazionale per la matematica, Università degli Studi di Lecce, Coordinamento Servizi Informatici Bibliotecari di Ateneo (Lecce, ottobre 2000), <http://siba2.unile.it/sinm/4sinm/interventi/fig-talam.htm#4> De Robbio, A. Analisi citazionale e indicatori bibliometrici nel modello Open Access, 2007. In Bollettino AIB. Associazione italiana biblioteche. pp.257-288. http://eprints.rclis.org/bitstream/10760/10686/1/valutazione-23gennaio2008.pdf Wolfgang G. Stock. The Inflation of Impact Factors of Scientific Journals ChemPhysChem 2009, 10, 2193 – 2196. <http://wwwalt.phil-fak.uni-duesseldorf.de/infowiss/admin/public_dateien/files/1/1252916449inflation_.pdf > Funzionalità (vedi pag. stampate x intergrare) Una banca dati bibliografica a carattere citazionale permette di: • • • • • • • • • recuperare i riferimenti citati dagli autori nei loro articoli (Cited References) trovare tra i riferimenti citati quelli “comuni” a più autori (Related Records) esaminare documenti con diversa copertura disciplinare (operando la ricerca sui 3 Citation Index simultaneamente All Databases) scoprire l’impatto che un “paper” o altro tipo di documento ha avuto sulla ricerca/letteratura corrente (sulla base dei documenti che lo citano Times Cited) stampare, salvare, ricevere tramite e-mail i record recuperati esportare i records nei principali programmi di gestione bibliografica (EndNote, ProCite, ecc.) salvare una strategia di ricerca da utilizzare in future sessioni (search history), scaricabile anche sul proprio pc creare profili di interesse Create Citation Alert, con annesso servizio di alert, previa registrazione accesso a servizi di link OpenURL (SFX/ATOZ, ecc.) per accesso al full text mirato Gustavo Filippucci Biblioteca del Dipartimento di Chimica “G. Ciamician” [email protected] http://www.chimica.unibo.it/Chimica/Biblioteca/default.htm