Rassegna del 01/07/2015 - Azienda Ospedaliero
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Rassegna del 01/07/2015 INDICE RASSEGNA STAMPA Rassegna del 01/07/2015 SANITÀ NAZIONALE Sole 24 Ore Sanita 30/06/15 P. 1 Quanto ci costa l'equilibrio 1 Sole 24 Ore Sanita 30/06/15 P. 1 Farmaci on linea il click è in ritardo 4 Sole 24 Ore Sanita 30/06/15 P. 3 Riparte la stagione dei contratti 5 Sole 24 Ore Sanita 30/06/15 P. 4 Oncologici: in Italia costano il 40% in meno 6 Sole 24 Ore Sanita 30/06/15 P. 4 Acquisti di farmaci can linea un click al ralenti 7 Sole 24 Ore Sanita 30/06/15 P. 4 Tagli in un decreto-traghetto 8 Sole 24 Ore Sanita 30/06/15 P. 6 Prevenzione fa sostenibilità 9 Sole 24 Ore Sanita 30/06/15 P. 7 Per il welfare serve un nuovo paradigma Sole 24 Ore Sanita 30/06/15 P. 8 Atto medico, la legge fa male Sole 24 Ore Sanita 30/06/15 P. 8 Quella governance del Ssn da ripensare Sole 24 Ore Sanita 30/06/15 P. 8 Comunicare salute: perché il dottore deve conoscere le leve del marketing 15 Sole 24 Ore Sanita 30/06/15 P. 11 La chiave del disease management 17 Sole 24 Ore Sanita 30/06/15 P. 11 Un antidoto possibile contro i tagli ai posti -letto 18 Sole 24 Ore Sanita 30/06/15 P. 11 Il follow up del paziente che fa risparmiare I mln 19 Sole 24 Ore Sanita 30/06/15 P. 12 La gestione rischi «fai-da-te» 20 Sole 24 Ore Sanita 30/06/15 P. 13 Il ruolo del risk management in vista dell'assicurabilità Sole 24 Ore Sanita 30/06/15 P. 14 Mmg, la pensione è part time Corriere Della Sera 01/07/15 P. 26 Studio e ricerca Quel mega polo per l'oncologia nato a Milano Corriere Della Sera 01/07/15 P. 27 Istruzione, povertà, diabete: allarme sui minori in Italia 27 Giornale 01/07/15 P. 28 Un antidoto inibisce farmaco anti coagulante 28 Giornale 01/07/15 P. 28 La gestione del dolore dei pazienti negli ospedali è un problema di civiltà Gloria Staccani Jotti 29 Giornale 01/07/15 P. 28 Gli ormoni regolano la vita Luigi Cucchi 30 Giornale 01/07/15 P. 28 Cura per il controllo del Parkinson Luisa Romagnoni 31 Messaggero 01/07/15 P. 21 L'aspirina a domicilio con un clic Carla Massi 32 Messaggero 01/07/15 P. 21 Viagra & co: sempre più falsi 34 Messaggero 01/07/15 P. 23 Trasfusioni infette, la denuncia in un libro 35 Messaggero 01/07/15 P. 23 Dolore, in 13milioni senza le terapie 36 Messaggero 01/07/15 P. 23 Il pacemaker si fa mini Sole 24 Ore 01/07/15 P. 15 Sanità, priorità per due su tre Stampa - Tutto Scienze 01/07/15 P. 30 Attenti al fruttosio: non è così alternativo allo zucchero come si è finora pensato Stefano Rizzato 40 Stampa - Tutto Scienze 01/07/15 P. 30 Cosa faccio se la mia pillola sparisce dalle farmacie? Lorenza Castagneri 41 Nazione Pisa 01/07/15 P. 7 Da clandestino a operaio alla Caritas Michele Bulzomì 42 Tirreno Pisa 01/07/15 P. X Una serata per aiutare il Nepal 43 Tirreno Pisa 01/07/15 P. XI UN ASSEGNO PER AIUTARE PROGETTI DELLA LILT 44 Stampa 01/07/15 P. 24 Non solo mercato un giro d'Italia tra le imprese sociali Unità 01/07/15 P. 10 I del Pd #Antimafia Capitale Vincenzo Atella 12 13 Giovanni Monchiero Carla Ciani 14 23 24 Simona Ravizza 26 Antonio Caperna 37 39 VOLONTARIATO Indice Rassegna Stampa Stefano Rizzato 45 47 Pagina I CORTE DEI CON?"II li futuro dei Ssn nei giudizio di pa ri fica del bilancio statale 20 1 4 Quanto ci costa l'equilibrio Servizi sanitari e Lea in affanno a fronte di un «avanzo» da 770 milioni na situazione contabile «ancora in asse= U stalilei,to;;- 1Llü cin U 1_ 1tilhl,rioi` ,o t.11zia1e A oC ít3.. com L' 1L1Aí). (lei ;-líic;l che i11rtL 1LC, Lte Ili i1 'Ill1 ,11 ?-1 ilti0 l•- CI '1 cltt,1i'1° uLl '_liL' ti 1 11i1,em'c',t Out t. I •1JCI ci _'o11ti€1 ui,OJIIQ Ge1rl11 tc 11111 211 . F1L .L;• COP- pl, ,sivc, ,Ie1 aistc:n,a ,ii'11a cui ettcttiva sostelubilltI. ,-,i detto, si nutlte più di un duì,bio; sul piano del fiuizioIj 1ment,? pc'11ua11goilo infatti criticità el1e «risultano ancora alle ricerca di soddisfacenti s(.luzioni». I nodi sono sempre gli stessi: liste d'attesa, medicüia difensiva, ililpoverimento delll popolazione che 1lnuim;i : cure e prevenzione, crü ;tc,t:c del personale, crisi deRi sanità privata. Nel giudizio di parifica del bilancio dello Stato 2014 la Corte dei conti ® presidente Kaftricle Stiuitieri 6 dedica un _nnpio c;1p1l_,lo .alla sanità: il tenanze,+eLi,nlo per il Ssn nell'atnao scorso è amituliardi, montato a li con un ai:rLiclLw dcll-1 3ofo sul ?(11 ?. eh,_ 1. :1c,11fe del voliinic LCI-Lralc di.,h, spesa di 1=1 05 ,7 llild, lït tato un avallzo conlplc:,,.,evo nazion 3le dì settore pari a 770 nuleorL. <ltisultato - rilevano i nL tclshati contabili - elle coll ,ï1t_a il trend positivo 21,t noi due aruu 1•rc'cadclttt (nel 2013 1;3 31_D' cu.. I;tBtt hg:ui a 0 lr:, nilrl c li ._] ''!3J 1 cia pali 1 _')ú3 lilll u, F ci J ':iC I tutto vantaggio delle Regioni e Province autonome». Alle imposte ( Iva e Irpef) spetta decisamente la parte del leone: contribuiscono per l'81"il al finanziamento del sistema sanita'io , mentre ,e sempre largamente marginelc resta, come di consueto , 1 a1'poito dei ricavi e delle enti ite iIroprie», che si atte-,[ , i sui 3 mld (il 2, 6% del totale). Fin chir , i dati contabili di ,ll:tc•si. Tanto basta per far ;!ttclne're al procuratore generle Martino tolclla 1:e•lili ', 1 ìeqE1,i1í_I1l;I 01,11e che ,:cla I e'e :Lit;Ii;L ncll tiltilutte 1='icl L111o e 1 lr el i!lnlsll-to d eli i .- e .,ti o! Lc f i ralclzzï Buia soli•7 .,, t;iuiziallr.cnte migliora- Suona però forte - anche a fronte delle difficoltà di «realizzare pienamente il programma di spending reviesv', - il richiamo a un «ripensei_iento del perimetro dc11-uucrvento pubblico». lancui t o della presidente di coti ullemanto delle sezic,uui Leale, Enrica Lalerza, C`lie ei le. «Lt! :idei[e nL' [el11-i_ il eontemporaneo elisi;il ,mento dell'età media della popolazione el'erosi .- ure dei livelli clell'oecupeZi !lat. e c1 .,. •Jv no una coinl,luazlt _•_I rcv ,lc, per ltr. piu Lc.ccrLtuot-1 'ile llelLI 1u;3;2iic1 mute t.ee! :ditali, defli alli i che non puc e :; crc , r:n LT21ta con i mezzi tra,'rzionali delle politiche di bilancio, mentre richiederebbe una revisi one coraggiosa» bilediebbero quindi riorganizza te «alla radice le i,restazioni e la nioditlitti di li uizione dei servizi pubblici a. irlevedendo la «parie, l_•;iaone (lei eritadine il;i col,ci ttu;t dei costi di alcuni eci'vizi ' che ' u' chìeder'a u1 pinto 11 e,e uil'i contestuale , rigcnos 1>111 ' _' lazione tariffaria Glie realizzi il precetto costituzionale; delle e''ncorrenza alle spese ptiil•llclic in rupi, > ne della dìv i.-L :-!;,lwitli uij1t11bùti- tFl Sanità nazionale de SaI11021te .„I1tI11-:•11 lit.o da aruli. se CiC?Pr cill,iilino nel ?C11 c co-;l1_ tliediamente al `>: 1i 1 ti,(; euro, a sua voll.! h pa1 icc_lp; to al suo finanzrat I Sci! lo con 1.889 euro: una deticrcnza dì +13 euro, che nel 20,18 era di +8 eurio e nel _i ï _? di +111 curo, >_i_crLtic 1t(-1 `lontanó" 2011 si attest 1 a a -21 cure. L'artícolazione della spesa a livello regionale. Si corl_cirLL,-1 (v. tabella) ìl dato conát•i1datG degli ultimi nnilI:.,t3 fionte di un aumento medio lLa -ionale i ;11`1"1,. l'uni, ll l<', ; i, i_' clic h i rc- lstl.-:t3, F11-1 Crec 1tJ Lit ll lx'1}I nl I, .'I,,lc ' L1 I•GIIIi. r•.-lÍa .-. ,. r).. che, ...c•;t1.;Ce: il più Nllo , clulLLC tll i '•áláte uúi s-1rnt9ui:1 l'1L tc111ll111 liu l 1 4I. sc.c-i ela L iz1o.. ',inlp,iru:. `; clLeto. L.u1111 I '.,Ol l.3LU i. `• l 1lL - e liclLLLllltc t1 hl ,11Lttl- t;il!cin '±i cia® punr,Vlfit, ul. `t,llsc, ll 11llc -l ., -.t:-i Li nuzü l c C.1e1c i 11 i :'rutile , ., Pa ili 1 ,:1; alic• e 11 siano stati prodotti dai ticket, 1 quali «rappresentano la ntïsiua più impopolare„ perché incide dilett; rLiente sugli assistiti sl _ci;!lllie°tite più bisognosi - -,;j„cdaliera ;ie., icdït,it ( I- '5` Iiild) ,:_n:terllL;L il tl 'nL' i•t;!t•ile il a 31ó:0 11,L - 1 1 t 1 r t1 , l., - C1tre JC•c;f T r F I 11C ,r lYt.-) 1 1 « il e i et'" 111111 L'1111 , i . 1 ,, leli i ciàli=.,tte.i ccm.,nz1on2r e accredl! I i e 1!i lieve Im :!" sicne (!1ci1,J iiza della medrelIli WelLCtiile e convenzioó n±l,± l I ;%, iJa .2014). Nlinistero promosso ma attenti Alle cure all'estero Cedalitä ili -lia:sa pli ùl11= GSC11t1, attclito 11L,_11 ütU E icL'lo e controllo della ,11;;1 ti lei Lea, interventi pur lIi1>rpñatezza. Questi i ielci -! li elle la Corte rìconosce al luinio,tero della Salute, di cui ricorda anche «il ridisegno dr;ll' orgal.lizzazi onci> . Il più, però. va ancçr +1,.ttc,: atttlazìc!r.ts del Patte 1-I1 u t,' t evi-ie•ne dei Lë: rrc - : _1_r_L d(_i elitc,rl di rigait o delle tr,, le- Regioni, rìii,l,, i criteri t''it'1LL ,llt : -i1.1'?ó,p L'articolazio ne dei casti. Lr :*e,tione delle i7 sorse umalic i çT. tabella) con uni per-- ltn:i,lc pari al 3(7, ili,o I--:!;I i] i I î''r .lel 2013) per 34 ti nlci J il secondo aggre® l er incidenza gato di sui co ii In dct isn ;mt, c!it,l i , i ' -ta il costo di I>. . clic tillc-ra fi rc !.,ti,,rc r11 d;it_i di crrnl n.,liardi e sunit • lì clic e,l_a c;ci:t;i l,l prïlna vo$ ce d_ peso sul comp;irt< 1" :;c,ritc l'effetto positivr, delle i latlovre ,it ccsnteilimUrllo dc-11a .ipes.t t;irm:i celltic.i _11C licl I 11 lia il•11c, 5.3 mli,;iidi >;Ilf .'il] -`1 i t! !I í,'end ccnLSlc.crafo 1 J ;ete" o. 1113 da1•la Unte ,- t[ulelLaall,, coane siai 5;i1 clic fra gli altri, i ir_;Ll1c•ri risultati ' •ln;crlc; pii 1>; p;uic s^lü `l ie 1tR11 ;31i, [it?!!'AT3 10 ?8 l',',1i- Pagina 1 di compartecipazion:: .ll;i e adeguamento ile-ile e ,.uzi,_nï sono elemer.u un 1 .arlt:lr!i per dare nuove cer= tczzc :{1 i:nzïonaniento del sistemi . «Tutti elementi - è il commento dei maP-istt. i clie dovranno trovare deiiilim zione nell'anno in corso». C'è poi , ultimo ma non certo in ordine d'rnnportana za, il problema delle spese di rimborso ai cittadini che vanno l ctu: isi all ' estero. E cl ï .iiiuI-k ullFli=';tt . Conurins na 1,:icc ,:erllrima lzione-tiriii, du`ettiv.° ?,Ile ci ir, ir utC•t r•i tai r 1:_ un ,ucr anno d:-111 r-,rtr._It iit d:-:] ben -nitti. Gli sI;-;r,z'I ,-.wcntJ della te, pari a arca i i: ild, sono _ .,]i ün5 :lnnioI fati dei l eP-Tni. Ilari tl 1 ccrla 1 p:11C11, . no n. I_'i 1i,eilf,ìt4i ó riper ccalt levai-io r'o; i o_ daria condurre allc t ,ite crescita delle somme i!tai ;rte e pagate per i rin-tI,or_,i ç lú spese per l'ássistenz, ,Il cCtei-n, cresciute da 81 ritlil iicl wl'l' a 261 mIn nel 201 '. In totale , 1,2 miliardi . c i,e sono anditi per r7sarc,ie chi se ciir:tri altrove, mentre le entrIItc da pazieriti stranieri si 1i:iin,uno a meno di 600 nni= Barbara Gobbi Ricerca a palo e Terzo settore : in stand by I Il di pe r rerra e s erI rleut zlo re re 2014 tono leg.ertnente ir ienta;l p_tto ,aurlo preceder te, at.e .; r dc.i a 288,689 ; Iin, di cui 269,960 di wi.e cor r-ecte e 18,728 ln conto capita e. Ma generale nI_IOVi ptr gec,l :. gebt o-le Mu res nr a t.:, o, rrottost<.°-te il vara del rr. ovc f'r eigramma nazi'_11lile del _ rete.. {Pur; e in -lg-uflcztlv,- p ore r, d seiip iflcazione e incen.iv. Z 0:'e deg i 'v_.,tmenti vorto ;:d aln. a'C I D Ji;I::i':ü`,I r,.--.TC-, ;- 7, I zlle p0!Í ICi'e rnFoc, cul e Sog.nta ura ricvintr-. rnodifl.a delle rc I lz ro la colicessune de cxm.ribi.a. Resta, ìvfatú, anc c I :u`Jern.3tico. secotido li Co .e dei conti,: I =istenn i di `inarz lamerito , t e-a.iore al a pr.i%rc, i va r ld zlore de f':nrnizi,imeati cl'c unita -1 tiC -do nella ripart! ore dc_ lisor;e. non h.a co;iscntito frrvvio di muovi pro;oLt, rià solo lateóClone dl DI'ogaLCJ z_p.p'oVau nli :è'r'i p'e£edenr, aG_ent. aCGo a dÍtt co ta de l.. gestlore dcl @ rwrse in conto i'e id..cs. iluan;o allr: n°tio,e delle scoi°.e Le -co"Id.. cbil a1 ?on nperrtivci naz oralel R;cerca e cori,pc tlts^r.á 2007(Pro20 3, la fase Cl prog-arr.niazion_ e stata compc :a.< rnz la percentuale dl realizzazione d fei n,a ad 59 per cei .o. Da parte del minlstey ro del Lavoro e delle po it cl 'e so :. .: ir r. i ístrazlone è stata impegnata sali fronte delle politiche di s astegno alle fasce più deboli. Sanità nazionale Avviando n i. tesR oe11-(p,tr I l ua te di ,n nrovü n,ndello d µel l:te, ira i(c ❑ ie et A 2e ,,JOne de le sea sr t rdor se ulti.,e iaiP, d tilc.c:1e njra plu an.<. di food il o:i .i.i uilon-ni e e 5t.-r o re so cero - a r egrne - so o d,tlla legge dl t:i pet i 2015 ¡Fondo raziona e per' ie Politielie „nr j..i. Fnndo Per I Ilif._ z .a e tdr Iescer r_i e Fw dn r nale pe- le. autc:sa7F ue C7a següaro i ei cisemrirrnorto del p o ,c tto Sa 'Sos,egn-) -r- cl.aionc a.tva¡- d-:c ha riguai dar.ci 27ni h pc.sa.,z in cordiziornc di povert<i, c.m atta i.uziurre di Lu ussdlr, paru r-ledri a 330 _.: :a ilenqIli. Srl ve-sa3-e del VO ca taria;o, è atualniente ir discuss one n'arlarnt nto t:n dsc,no di lu.p, -1i ri'r,rnin: del Te :- 7o se-.taro; «Con I r.ruL z oso oblot,ivtl d vederc. -mor. zza' c e sempif carc l'attua e str atlfÍ_..zione normt:tlva e nr ;Tlor:rrentc clilaro e lineare il aerlrecu"o regolatolo erlJ'o co possono nasce 'e e oDerat`e 'o or :nl7z-:7icnl senza flac di uo'o',. La Co -te, dal uir-.o soci, in sede d llbd ï. oro pa`aaL::ft'e. ha ülan fcsC'i_L3 osservazlo'il e raecotira,-dazio,, Ucon Da"elco.ile rl`eriliieìieo afCe necesslt. di Ìn'Iple=ncnta'c i re?irïie: dei controlli s.;?I erel destina-1V di bene`ic e st.P'effettiva neutra ta finanza 'i della revisione delle agevolaz'orsi fise.al.•,. Pagina 2 Fìnanziarnento del Ssn nel 20 14 {importi in míüat-di di ent Voci 2013 Cr 3SnpaslZH 3nt' Fì ian aivim 113313 . .__._„ Ine` ,,< D. Fr3.i:,rp SbIT10 112,721 100, 0 7,16h 3,3 54,145 ---- --- FF V,43O Fli:;)„':f Ulrn:°r á: €i: , i 3a rrifblico , —hprivs r t'.ilt-r) 881 IC9,,7 1 14,826 -1,0 1.871 100,0 114>194 , __57 -4,6 2,8 4207 -4,0 3,7 ---- 193 ----- -- ,t osc rq aG t - Altri enti del Ssn 1.879 > .. 53 936 ------ ------ --3,8 - 3,006 ... ---^-^--2,6 -5,2 184. ----------49 3,1 71 4,3371 3,8 1615 1558 , io r, uri4i--,m, `en. 1,3 "S,CI 9,8 11,1691 70 5,1 __--__-.---..---__-.__ __.. ___ . . _.. ___... 1.829 S6 ,+ 5 v;99 --- -- r vincolate acanco 1,3 7,1 10,3 entrate proprie varie_--- --- 3,170 Fm , Prf,Gïpltt` piPCE dentP 48,0 ------- ---------I- 11,616 +1- anno niTlpóSrZlnrl ['_ '¡ r'nrn 70 - Reginní r PP.AA. inp e p ,,-oc,lpltF_ prece denYe 1 uî.,=4 Fi,r,n::,a,nrmc: S%nPìl 2014 ¡ +1- anno , 0 1 ?9 (8 3Cbj -8 , 5 0,592 6,9 0,633 Fin:nc<ia'i rnn r1 .)<:,rr-:',dnc,.llr'-r" raícf c'e'ic: 1bl1 o -Avanzo,'drstvanzo 0,468 -0,4 -19,6 8 I _ 0,770 -0,7 64,4 13 ----------.. ,_-----,v;r,lt. ,li iran[c c rir:c dcll,_, .,, Ia1✓ B;li. . ._;J.II:'p 8 r?I ICO de'Ir3Str. :3.1f;ili ;1p:nüi +lwarc uhßsavanzo a ralleo 0,468 1] _____ ___l .._,_ -_.- .. f -'Ic 3eáanl 0770 ____ ._.._._. »__ , ministero della Salute (importi ìáT miliardi di ecrro) Spese dei Ssn per- l'anno 2014 2013 Voci 2014 +`- ana,o Pr-(1 C:3p3 ti! ZII)f! Cornposizìane pr"eCedeflte RI u S:r-;i c,,P,I - Regioni e PP.AA. C2_ I.873 1 14,057 I 37.2! 1 47 176 70 -C9 :?20 I.61,- 1 ?I C,1 it.i91 100,0 -0,9 1.864 1 13,424 100,0 1,0 1.866 1.9 Sol 5'rt J 19i,, r_ r, ¡,r;r $ñìl &,616 C n in i ' urD IC i rl,a¡ c vCI i Prucápite I ï:'r0 PC -_onaie Fl,dlClm +!_arwo prT'Cr'den Y % euro 1 ,7 ( 0,8 31 6,3 í 4,4 IIB 5 701 7,4 4,743 I 42 7,,5r 65 B,çT 7,6 .......1 r?4 -2,9 3i dinra r9 -0,20P. 0,105 0,592 Sanità nazionale Pagina 3 Farmaci on line: il click é in ritardo A cgiiistare sui web i farmaci senza obbligo hanno individuata gli uffici competenti cui indi ricetta è una libertà in più per il pa- dirizzare le domande e il ministero delta Saluziente-consairuatore che dovrebbe scattare a te ha promesso a breve istruzioni ad hoc per il partire dal primo luglio. Un logo sai modello logo e le procedure. Ala in arrivo. assicura Ue dovrebbe indicare ai fan di internet che il Alfa.. c'è anche una campagna infarma/iva per sito a cui si rivolgono è sicuro e fa capo a una rendere più consapevoli i cittadini su questa farmacia o parafarrnacia realmente esistente e nuova possibilità e sui rischi degli acquisti ora autorizzata. Proprio sul web. infatti. spopola- fine. Federfarma attende, anche se non preveno le Muffe e i medicinali falsificati, che met- de valanghe di richieste, dal momento che le tono a rischio gli utenti. Si tratterebbe quindi ,farmacie in Italia sono praticamente ovunque. di creare un circuito garantito e controllato ci Sì. e vero, però resta alto it rischio che dal tutela della salute pubblica. Ma la macchina primo luglio per acquistare farmaci sul web organizzativa è in ritardo: le Regioni non saranno pronti solo i siti illegali. (Ro?il ) Sanità nazionale Pagina 4 DOPO LA CONSULTA Riparte la stagione dei contratti I r'NDACi.-I tt'DICI ALL'ATgACCCa CHIEDONO DI R'V I" E DANZE lijl RINNOVI sirl,_l Iu Li Iliuli i ; ;Iiu u ull' LLacco dopc, 1 cilicil< i clcll i-' i le c lihazior i;tíì r iliu ,'.it tilLL> ?I I-,locnale cl LU li,. eci eì_ì i _ Ii;ìiti cui E cl iec'c_a;cl --Il ii lnilu subii li ,t,11 i_ile tante sei : I ei 1-, I du'1 - ì ltie l l : Iut' ".1'1, ci soli , i pi l 11i1_,i pci_11e 1 1n ,i IA e (-:J: 1110 sub ito c eillt,'1 JI ;a I_u ;i111ellti Ilall y7oF• -:irna lr.n--c Lli _!cI I ilLl1!!\i 1iL_llic ;1ì.- , i1ll' I]r ,I II •,, 11 ; c [Fioii c;il ;-!'ri- ll i leittilllÚ_.l , L, eluri _irr,ls;i I I?tiLLl 1 n;ile '[.°•L1 ;l;il .e ii_:i,llio r:a luii;t1 Tr•oiac cui lu Celle i lic L; uiciLc lul ihe. lilt]_iit;, +=1i un L:1c c _- Che 1rLa;t1 1 , u , u1 _- 1u1t- n. _ ür i1lrc - [ i l It rz lu t_'d1i,' CI.LC l i 1c `li0 i nr zll,uulo 1_ ;l 111:O1elu 1 .t ?._t It e LI i1Li?,. ;t iul {}_'111e . '.:.! 1V11C e_11a1 i.ttJ.-.;{IC. 1 ciu l'poslii .:íri di n III._ rl °i 1';lll e cI_iI iui e dcl illl';,rtï nu-1_iel 1c11,- 11I11«i ,lic 1nl};l= Iira 1 ul-;e'reoQi ul el I_i_ll;l =lr t Go11,1'.•-hC11Li L;:1oli Ll.l r-uit -11e, liiccardo Presim 11tc ''IIL10. ;Illl-_i-S1CI;i lr iI1CC1_Li+ i '.e =`E (Ira ì_I i' _(_'.. 1;e1_11;:.it- :C-11 -- li âltli bre - a1rl- 1L';il i lïlrcIici r ur co= ILl: 1C i]iG: -Cile cl [Ill "l:L)VC I Cr , T7ü2 LGii' 11 i?: `. ,'1I1uL 1f. 1tiÜ i ru. `r. u9tti'a ar'- s_i I;r ;Id.i1.::ntc pcl c1-'1er, i•., ;:1kr iIt .Lia_l Ciltrc ll,=i ccI nlüli;i_I, n;^ clcl , IeI Iu', ,Lr, pc'lilic i el : f'u I -u.uc il pul abli ì il hr , %, a 1 11 . 11 :,1 il I' I i.n u I c 1 lill lll'-7 lflluili!:' - . 'Ilï'llt'e;l - i-;ee,l1- : I1'. nullenn lrni nlc •: clnllrC Le ncc ns,1 1•'.ll1clll , Cul eiüli illï. 11111ti11•:E a 11 onc'seio e:11a 11;11llU I:lt i = _ e i ltiei=l L._ 1 u cl l] i- u.(_Iiirltilì. 1. ,. U, i iiaust;i del gehii s lrll._ri rCL ìwlcl lI'.'1! lrii clic ]mm- nluv c, ill tua specific,l area autonorla é i ` sir1L 1 recepita < <illil C' ,rn.missio lu sano si ld licì il Ilrol rii ei,nlc clul t;lul il;ì 1 rrl l licorr. Per l.n •; i tratta di ur:., nila clul1ii "'anlcrii in nn uinenclantento sccN,i «cito ha ttai, ill, L:slii`0 erni; .lor ,tll•s iil.,nl ,l i.Tsclrl. lo:ìl: c Ireminosubidel suurvizio sarútario. C:Iuilliúaando il I.1- rr_*, 11tl;lnrt a Irl tcl(sl chu il via t1 itl,o tai2gliodei posti letto ei.ullc i'i2 1 iu ,•ilI u1i- to atte.-.o f.e,;c l';il _, l;=siede lü üli uuti cli rcu .Tiorvll ,cliia 1 Iuhri in-c:rile le nostre che che hanno fatto cre ;cerc 1_ s1,u-ilie;I;i: attus;i e l'iCivocato la crescita LIC11:1 pri,=uta cli iui rniliaida in uu ,i1'_-_, linc, I'e.r G i anfra nco Ri'~ellini I" ,icesc iu Alii ci li a i e'cord dei 33 ruili;u li ,, l,au !iei ulti, `Illo ':Luic• e 1 uul 1 i ;;:u, 0n— i;:ic e di]is1 ullü s; rrl,lri dipendenti cc i ;r;11 si i riii e ricíicra ia ne1 i11: -,t il pi.ltto le 1;;1'Ci.l;ll](? l'111 IÜ ce lel'e volrnlt;i 1 il i?1 I ei el:iiuluie ilei iucurd', I- uulïo lle ,ALli'zzi il illslcl ilincr• al 111 _t I1 1G_' eLo Iic.1111 _ie: ii_ t ILI pa rchi C_'41ti :{I_ to, n; ; -, cal;ile o deeeliii iicì. ncll.: a cll -. _ ncli.• dui I;aLIcuI Ia luttr,i pui . ll olLle dell-;i u iuuu: rdi :-c\cisi ILL-Jdi(u 111 1 Le(- rc711I i.tle i. 111 néllltl i 'l 111111; Sii] l ; i u lu i s a i i u l l .: i ;u I u : ; ; l i_ e- cui l7niil l .: 1ì::1'il 1171,u.'.l llii c. l'ccisll neili li :i Lt' t, 11 11i1-Ppl e LJah Pa. Roana lletÌori, Giovanni Faverin, ( ior.nnri Iorfuccio e Nicola Turco- cl-_u •1 =,e 1.l u,nienza della Consulta i _ cl coi _i I ttr nella ; lal l ''d clliu -4'_lllit 1;i I_`G1IJ_u ;1 LiitlliC _ lzit;t di u n i b i t u al i irs1k=.t ta c .uno p c i dili'darC; [ I u°,l cì,nli -itLu l: Piiul'anuul -_strnc>t_,=i sinda.u,iti 1-1+ 1 ilt e. r ionllerltr un 1 Iu -'OO Ill ' z1tLi111,' -''aLet_e Biagio Papotto iCisl nle 11011 ((C)-:1t•ij •. ci-'11 iIillLlilt:tl. sii {I'_l Anclie tlci i l -ilidacato dei i iiiolugi . (i-11 :: i uliti ii_c tlri"i stagione ii a- in ctu u ùj,.=, t;iti .llu (lati gli strturii:.r.ti r..,rrelii di i !i.ilctiic.a positiva tra d;ilori e li,orii[eii. La iw]e;';i della c' 1JI..tL;1 zii l.u ] r3rlllu_ i=1] cs,cre siglo tna p,tieictnc eli lnincipïo vt:ri , =c n_11 ccrrr, I ltu clu tu_ :t profonda le`. i,iuiiïc +_1e-lï luuii,;i.i u; ,ln cllll', -rua e:ll to !LuL111c1t:3, iliuelu Cli's Li c? ucìle iï'•3IC.L1>; fui—-1 i llnnCY' ;ìI:-S IlL';iSLeli ._ ubc 1 -ii.1 n;•_llalu.til t0 cirsl-: Er.C)i. le C'✓ viu ecni;ic: uull[u li rIi'.-lr, ïrlap Sanità nazionale Pagina 5 USA BOCCIATI DALL'ALGORITMO : MEDICINALI INNOVATIVI TROPPO CARI Oncologici: in Italia costano il 40% in meno piiO ..'1 elci fan31 ICi 71tno 3ii`!L i 11 ,)]_C1u1C1 in pllllïl `=u11C ( jt111 A Il lite 11 mlio; le. ;!llnlnlti.Ild:3'_1Li cll': _í(:•, 0 ntc' 1' uli li cii'rtic, r% c,_-cci;;i vi F îman torre ,11a 17C1CC11U11C .fcCe_le e ,-"1I1111L' ICCCI'IC 1LLCllc il rli1;[t,_5 (l1 .n : L il u1 a-11c n icr ll t1 c1,; iclc itc' '_l,lll o `11'_1 llt 1á_stEc111 .: i, 1in!•cl Ce•iltci '_li Yo11v che ccïulci!ele, luic!1 50 lurra'ic ?, l.,nrïli2o h:a íe 'i:11 ilLtellLUlu L.1 multi iti •lki. 1LUilleti •'eti:' con l_ui i-1'-1ltü:dc iteae ._ c:l_li •.ilelr•'. oil_l,ütc Lilt'_1 ntc» l cl cflclli colf tc1 1 11 i c tos1 -i1 intl_nlc t1n1 cl e11 .;iluip1.'el aai l`ate- i- [Cl ltttntï : 1`;L11ï I: ulïu u; 1nieno ?S tuili udi di ulle' nCg1.i 1;lilllll 111L11 C .- 'llln 11 l'it= L11 cL;sere nr: r.i ".lcllo ; lirlari;tic' e i:ni crL;, le irll' uliI-uc, m- u:a11c 1,311 efficienle punto ll 1 t 1 fê.11L1---C'.= CCC'ïLt '1111CO UV 1'pi1b 71cr1 C lltlle la rin l r-r-to _li vista lcll -;o:,tclübilila cc nrnrnci 'lei I,irGl,ici i1llL .1•.ti 7 LC' stC , ii s11:.eCS0 1 el CaïO dcll l-liatite è ,ncl 1l2':u11rrL, dc1lL. S'lo:,at I-ctlelil ;;-lr hlLe in ln .-.i LC Llitü 11á. I siCita i1 lil;IL:,to1L IJULL''lil St:---. 1 ;?ü -ille'1-1e71r1;,. ili yllest-' C 1SO lli'll ,`llCl'l''e 1 1,= i;cslernrlii (i 'U f I e a:, I Got et-t7o ltallJlllo, ihxbllÉf cl Ill•.;i u':'l'•Ir111l;i:1U1LC cen° hcl Is lit10'-il-1ï co11di- 21 au. CO1L1C 1LCI L 1=-1 11. cui tl -1F1111_CO fila 1111 -it'J si . n1;liCitie l-;_uc. lva i 11_.11111W1 IJi?l s p1 LS:lalut.ftï. a c'empl', cè 1i1_'i1i1L111lual_'- tn u11ic'-ul-'u r101u_'L le-rLale 1,c1 il nuI:_1LC'1n:, a uL',11'= rucirrl,flli .; Cl h,tc' negli T,,a a II)rnnlt. +_lollari. lu.lnt-ro cc..n'_lo il Il L' 11C bL,'lrrictl uL1 3núla LLI11 c (luc,tC) 11I,rle.ntil 1 ic" j Yetcr Racil idcatiire, del ,islcanrf - i ,n Lln'ti lti haru,.' il tit-11 .j 1 1 1 1 1C7-c' elel 1'u1.i-11211. C CLnU tllu t- l:ei l l< '_u lp >lti.lucr_ü n1 t 1 úi,i. lvla C:11c l " l11t.1: +1r'lli 11L n t'r, i-( C,.C crnltt;, ,11 cinitC l' re ,fE-'l,licilc 171. C,111("!JJ ell IaII7af.i 1. `.'.-,1' Cu i irl:. i l 11_l polfanü .17 ar-lnl i,,ati e I.11e-CM)] -111 i11orc,,1L' (% . 1,?ticn lll in1',-11i clic rael!tie rc:.li T1-;,-: tli 1'21fr' 1 L11 si ,te ttua l'rL1l,L'Lri':nl;ilil,i 11;1 eLlt-li _ l'uT]CI'iCio tr2le c 11:1. I"l l;ae 1, C I`''ll .lC.iiiilllra soVras na i':nL-1Ir it'_l':Atil con '_1i1c1itCCnücoscicl tilici. -encanlcec il ;ltü L'i ;ela,lll7<< rc n't atri clü irî ilïe..lre l:. r,ilaliorc llicl'C al Lli l;i iìul iccellla Ic1Li„li ,: :l;i L•l'; <irih'ic li I_)VI '1, '_l _ll 1'.;iA _ 0;ctllri.i lï _ :.Lc iln lt' se Ll 1, I: ! della prezzo !i:i' en'lct` Clint: en,-,i L'1U 1 11,1_ligcí1c dt 1'-i1lll!I_Ilti, pll _'-n3 -. cie. elle •-ll,illu l_il bacita#i, 17';iitinn dil:-Icl__a L_i ''_ rulioi ❑ '-ti ntdi ,1d1,1 conSent'_ 1:l1 iile11C1G 11 l l'_'lï lllcl lli:llta rlspcrti' Ai .ol isficyla aSa ç1 1cíi; L I a lic'-3ir ac che il kaiser hc111i,ilteilte il etl latla ic i;i'_'ul:-tt1', o piu "nulsrl re1,-li 't:-li I1n111 ltli t1t -11:1a i_1 10 ILIII- (- 1 1 ( - ,Clio. il cc' _le, lnalrlrAc, eia f r,rlïl,.ic1 einee'1L per eli Si. occill i`.i 1,1 L l;;:fut ma ti ,l ,cü' ai 1;1L-- d f- $vice'oear o di 1L1 p art ncl tele co11e1,-lZICnC é 1-n;11 Clini J. in 1?lc ,cnlc "1..I due cì _c Lui lpelu'runo di piì_ 11cr 1 1,1r111aci l'ü- clfic`Ci '.la uri 1m_ntir r!l c I,i 1 l 11 ,ïri -' e li-iC'l1i,iC.irl L':i m'.ll,' quelli che h-tlule un l_ L.ilclíciL- incSelln.lAàes piil b,-,,c o in l=•nrlliú di mri li ,ila ul _laCnatl. Noi. ;.,l-, i costi incc .1 c,iric,, [Cl Ssll - Ac ln _re. _oli cill3;i, cr:111 L 1 nltcliore sconto '1cnTd;,ritc :lil p,.virlert 1': 1cs-lilt m sono mec i,-u_ler_tc 1 •ül b:-i,;i del con pnnte firiL l -' ' liL,l,ctli' : jI LlCï1i rttelnlt,i d;ülc i-;L;icluE,l,iL-'11I -l.lcric-, ife rl; r1eLa il 13uL:';et pci isoli oncolw ic.i 7e c;ill;icil:! n li Llcil;i mostra &,ei .11:, ci i- c conïc la i_Ieinlau-ai il_ e- nielt.1 luglio Il rcn11 iL.;,l-", l.llc: L'.()-t cnihilit;l 1 C11 n11 ':3LCQLe I'CIC lt ;i,i sul l Ltt_ 1Q e se [ l ei c;nc. t e per il Z i C - 1 2 , l. l licu,lcar: Llc L~cl Ti'ilLl ' ,:k1 i e Ll,i 5"ltil rün. 1L011 I:O11S111i10 llacc l ale till o1ïL lrl.ie dl 1111 -e , t e 1111ne li- ulive i Il ct1G li Ci S0]m i nl!L's: I in111l11ic ter2pici liCr il tr.. llalleC= to del eanu:re rli :nallcoll'i rtonLlololi;lli per il tr;ilt,-mento ClelYipeie.tile;ternïoilia. Fallnaci con evidenti profili di iimL,: ,ltiSrità e costi altrettanto notevoli. Rosanna Magnano Proporzionalità tra costi dei farmaci innovativi ed efficacia clinica in Italia y=C},8157x- 15 3 ,17. 7 R ' = 0, 5 ry 072 $ [aiI'o4.p2 $ I GïtC.(gi $ 3C.000,00 $ 8:000;00 $ 6.000,00 $4.000,00 $2.000,00 $0,00 _ 0 2.000 4.000 6.000 10:000 12.000 14.000 I6:000 Valore LYG a 120.000$1anno Sanità nazionale Pagina 6 IL MINISTERO PROMETTE A BREVE ISTRUZIONI SUL LOGO PERI SITI, REGIONI IN RITARDO Acquisti di farmaci on line: un click ai ralenti Dovrebbero arrivare sul filo di lana le istruzioni del ministero della Salute sul logo identificativo nazionale delle farmacie e 1 ,,, r2: illlL.aeie che intendere, LY e, c ettuare la vendita on litie di medicinali, in 1[ali:i lilitt;'l:i ai farmaci senza, I t' eL' di prescrizione ll scende rl stiYI ° ili'-7 il La partenza ,i dal primo I+u-alio p]i1-il ' e il7L.li_ e 1 rrini=,tl ;-, `ff e ca ,cr tore on line é un soggetto autorizzato ai seti st della normativa viirerilcl». Solo dopo sarà l%k_,s' Yl,llc niettere in piedi le }iroceii i Ire lil.:ilizzat e alla veridi!:i ai litie. L autoü;=zí:cne ,• l ,srà essere rilasciata dalla eLione sulla base di una specifici rie!ile 1,:1 Cc'_ntenente li e1cmcrnti identrfic;l tivi della fariiiacia o esercicon_n:crei;ale c, ovviamente, l'ilnlirizzo del sito wel i uti l 1-, s t, per la vendita c.,1, C'è il vlW0 n ]li !,. a ltna l,rc ,.. rnot;i l;l p2..)messa di un decreto in ;!ilive. ¡ 1l logo 'w;uà confori.ie alle mdicaziaru definite da1l't ni,-,ne eurcilae;i c in e1<<,lar_n'nto che entiel ili vít ,are il l tulio ?Iïlti il 11.1111-tC1.Ü e L1 -in ilí:ll 3 ne d";-i(175lritl i` cl i i. 1! e'Ilí ..1D ,111 t ly1_'•. 11e111Lie1ito ,1.Le '"eel lf Illi :i 1C! i Il 3,.'1,!1 11 L' lrLf7ttL iTi,IÏ Ìe l 'lle elle la sicurezzaclei citt;r;linL nell'acciuiD-) ti I m -flino 11,ialr1' sto dei 1b17n I ci s11 internet, dove i meciie.lnali =alsificati, come noto. s popolano. C?ttenirta 1 ;lutorizzazïone dalla `, e,.,l r ,,c,= l'interessato p,4 n) -i •„Ii.-er1;1 alirunistero de11 I I lr_;ti' er ottenere l'ase i az i-•lle del l— i attraver:c: la pr• cell:rd che - pi°on Ic^tt_no presto dïspo- Sanità nazionale .- h;-1 1 i111 b1111 Itl c_ I.1 11 )r per er,rle r plit L r r, ,c •li i cltt,iïilF,t Le ilLu-Lhe- condotte tl1t, , lilï 1 '1ihi,itï, neaYleiie l'ullicio coliil etélile (co.l e ci:ì de-veto i i, 'J' I) cui itri i:u _' le rrc,l.ier,te. l- nili.lenapienza che potrel,l;e bloccare anche le nüglion iutenziorú; seri. a au:toeLiian:, ri-,zazione della, _;rmacie e parát.-: rfiLLic-le non possono essere in;,eiltc nell'elen co rie; so • cttl witcaiizzati e e;ii111d1 t,re il ne- d. _,v, bl•e e nibile sul portale del ministero stesso»: Una volta messo 7 reln.ine il -,Y teina,non sl 1?t,tl.i eertiì ul,L t::-.sere la Come T,rc'['i:;tu d1l 1 lle,ttL:illti i vi,.lc'iite all'Aif:i spctt:i il corripito di indire penc,clictiniente la conferen_,i clc! -ervizi istruttoria, per es ;uninare i casi segnalati dai t,as e identificare le violazioni alla clisciplina sulla vendita a distanza al pubblico dopo l'istruttoria, la docr ucl,tazione sul sito segn;ILit, , lei .c trasmessa al nurasYPl ; iella Salute, l'autorità cìmpeíente a emanare disposu-r,ri t,cr ï1 blocco del sito itlle In ;Irlïs, o I_iclic 1 1 1 - ! , .-ua- ],il,) del progetto Ue riell lr1,c:-1i: e, coordinato da Aifa e e1 —finanzialo da Bruxelles, h iLQo infatti evidenziato una ;c; tsa perce2le,ne del ri;si,i_i:'[o all ti.;eltu,to sú11i dir.:,li.eïnalï da siti'•,el non autoi i?Zatr: Per ì ederf:ti-nna si tratta cli norme c h e r appr esc'i.t:uno un passo avveriunzel l; I-111 luï sto on line. La tLltel:t della salute dei cittadïrü e L[ iliY ìll T:iranti= ta». La categci 1, liuil si atLlYi boom tende in opta di rïclúestc "i ' ed k, elle il ricorso all'acqu ist1; di `armaci eri line - corlt 1LU I :._ï+ei:a sara contenuto ilere:.lte in Ita- Pronti gli spot informativi lï.a le farinacie sono presenti in mo- avIc iti contro do capillare 1,5 c lnraffisu tutto il ; territorio, fin r;l!id 1 al citnei più piccoli Coinuní, tadino 1 ac:quisto da siti i !re i::u;nci c,lpo e il cittadino apprezza il cola far-nnaciei-eihucrtte esisten- loquio con il farmacista ti. «Tali siti - di cliiara la pre- quando deve risolvere un si.dente Annwro4a Racca - problema di salute». de 'i 1u esl orre' il lego Ide e Ra.M. iitr.;iiiel :re s,] Tir,rtale del n'<iiü.,tc^ro della '> ,late dove sa- Pagina 7 li 2 luglio probabile showdown per ]'Intesa da 2,35 mld all'esame della Stato-Regioni Tagli in un decreto-traghetto II testo in un DI ad hoc o come emendamento - Stress farmaceutica 1 titli ii -, 1 35 1 2t ,uul Z-1 ` [ iiiliiil3 111 nLta ii t_'0i 1{ IL 1?C p1i 1lra- ri_ii ( 111, cl-u C.on op 1ii 1_rcl:- hilitü _Illo slio;d ov,3Li1 _ lut. lio Nei coiLtum iulti- il Ic-lt, ±k_1•,ieHh+• es, C11°. .0_ bt.rLZialr_icrl,cilello ri+1 -1elo ç c0rml(t- l,n ;il_- Lei 1?1 arcic cG ', I v erna l or ferro r€]in1 tC.ru centro, la paililu La11n. ci c. r i1 lmantenimelii:-; iil l ' e, soli della mli=wia piu u11d:- . il nI ri-tino vizt pur, 1: t_1_ in c, po clle l,-rm,•ccilhele 1?ell cxlratetto rïsl-,el to al >-olltlc (::i ll(Y nll3i in,,;erito nella Luh c _1i ,aubililà llcr i 1riÏl-uCi ilutU•,il1P-i '`.1U_!lla. ,:II{l•. l ì-1 hr--u h1°tio, rnci_1i_ in c 1iupn la rlrunaLiorlc llt lll;i, Col1!i:_nc si 11;1 •,ia le- anc'1- la pi -1 1L1 . 4 C.1;iü gi,11-11+-c La t 1, -l l ul t:i l ot csi il pi t;,z .-lülien Ij l t,tl '1_a n trt_ VCic 1'- St_' üi un tic•srrclo lc :C 1;.Cill 1112, 1 L' 3 sareL3Ll1- giti tiLtc:_lt l ;:l1le misure straordin-.rie c t icLtc il Roma per il Giubileo e la gc-.tione degli interventi sanitari - emergenza-urgenza in primis - che avreb- be il untal-`io di ntarte. ;iihi - . enso -. ili l7Pli d_t ic.l1e essere i;:alu c • , 1 ( , 1 r.io l 1 1,,;,m 1 ii`tu , unto 1 11.1 lo a spc- i I1_lie .un, - i.i _: 1t _-.,UUlo 1 n ,_ h1 iuini t1 it c!clI S .-, h le rilurdo iie ta ;. rn°nirc: ,ui CO1leilGii, nii kJprutlh1110 C - c. u,,icl i l ;e -^,ti Ir c;:;0ie o 1ciati',o L1 lit.li I cli p0it i3_ i ua -, 1i1 La1 111 LU11ll!u10i- n'lelttlC i CC111Cr_Illi I1 - 1 CIt-, ]'tA Ir:-l;i'ali nel Lìl U lic? c11.: 'A Il Il tLì Ulti l _rc coiuc 1 il: 1ì L'.J ,". =ili 0011- Il 1tt_o1 1-;n1 Lnü 1 c:-ai. ili l", ,e A llki ip0lr.si, k; rn 1_0aii1 li-, cWercfa- clctcil di (11-C11i P 1 ci_L1l1 in lo i n l u ien n iea lt 211o 1 uc,li nrc-i d,ll c,m I L ri CoulC LI Li ti 1-;-11 i i r - , in ctte-trzal a 1 1 1 1 t t r s a L It s,-t , crclì- . st, to L 1:c ,iJ_l,r a p:Itarc i_Lt_sï ca scuulli : sL;II A',itün-.a.. si per entrarc in Vi.20rc Z len cla te 11 .1 1 ,.i I,°cipare alla In linea di iiiassiiiia, che si Cniilerei;a ,;ialt l:c ioiii cheil scelga l'una o l'altra via, il cori- 2 lu ;siio il . ia libera all'In- tesa. Mentre amcl e, i unriT-:u p ci 11 Lilori - d ,l í giúïa ,_ Mieli eI , Lrrúli.nt1 per Li. r:I-il,ei: iisclvá pliuli-. -iL_n. cl ie ,.._ihlt st_° (-'_1 kl l t rt_ i ':._nic 1, io lu- lio á1,.5111n,2' eOiile 3ill Ele :.` }1 1:va anilriic•1 lo ilei r_,ioTli - c,Jrüi, iila in via 1.i nconfernla. 0 RiPRi❑t£,'10hF R15FRiMt i Sanità nazionale Pagina 8 CEISI Il modello di 1 icrosimulazpone de do, rnda a sostegno della programmazione Prevenzione fa sostenibilità Disabilità e obesità i banchi di prova Risp armi per 200 mId in 45 anni "Rk la I1 c °enzlol_c il _ lllll llúC11 per pELllt d,a1 11111&3 _: crisi- clcn:iclt ;„ur.trr_lo della pun,1 L nol L-, ìicoauc le lilc, cicl ;cl llulicl n cL_ t ,ni 1-lt, Icc11 2,[s ir dit 1t(-. 1, lt lt' cella -'1 Lite rlTl ._la r,511 _ liïlli- c:T ( ;, ttl ni( dello c'1 niiel -;-; imllazione della í_nz .u l _1 s,tril tria in Europa (Italia e Atri 12 Paesi) messo a purrto al termine di un biennio da un gruppo di lavoro internaopale. basato su strumenti st;.li;=tiei ed econometrici, rilt re i l'uiiitr dal Ceis-Tor iii collaborazione cc i e 1-,c.,e e viluppato col sosle;'nc) tnl ',bbvie (si veda bo - 1 P. il scirx; a prevedeie I " e, (A i t.•tcrne della sposa s',-ltit _lmt nei lnossllrli cb__e1u11 :' il f-111,1 eu:_i delle sli le er1_ i:=11 in,h.lr1 .,1iC. dall cse ele ;u- -Ciih;CL1 ai di, lnoc:.ili ;lvanz..ii t•.1 prc•, i510111' P iot 3utosufficien;za e ol J lt;i ono i due grandi tellii considerati. Noli a ca- so: 1 irlvCr,chiamento della popol azione - che vive più . ltli_ o iu neLlc in condirlc ill 1 ` ` 1 t ? l i - _ 11 sovrappe-r L i:nl,i to ormai un t 1,ilenli:a in tlitti i Paesi licclú -on:, I,,-,nc hl ; lì prova per te t,,rt. Li s:_;stenibilità de i Ri 1e111 s,lll te.ri. In 111 1 C't1L'c: 111 i11lcP, Lnl:i al' egú,11i. le 1,r :51- c.it'.e non 1t -:cc nel 2C50 .legil curnl-ei n ra pi _I cli (_d1 a1e11: e c ,lth..',llll)ora lu' tltlel'IL• I,' l tlcl. 111e cro niclhe pc,c1,nltrn pei oltre sulle sl,eál s,tflt ula. sont' cerlt il Causando 9 decessi su dieci. Mentre obesità e sovrappi c: nella slr t,_raride nl.ì,giol,an_ t dei Pac`i Ue irrtt lt ,,cr, nnc nlte la metà dell, i t,P ,1i,-icnu C'on ria ml 1 11u1.111cŸe str1 lìt_ltt (,_.llc 11a1111t1c corre1.1c Irri cui í' i:illei" lell e h,1t, 1t21e scoL:.n. Lpt1lu ,io1. li 1Lr te e i 1-'1€tile 1c,I,11' 1ì_)ne come lt: PI1 cc,. A gllr,.,l hurll-.a che già abbia-1o tn1 1e inani senza saperl _ o°1 i1u11 ,.caTe„ oceor❑eiil rt lc ragionate, d tt tL dall .1c=li,i del bisogne, i :i 0111 :. en a perdere l .tncur,;! ella tedi nnt:; .ací c :;rti L pii -rre1 stlalc-i 1. et- nd,_ gli ïlellt ,leorin2 e.,l'e.rli Ciorp clic t - el 1l, 1,iEc ÍL sllruL 1:rt, lnni: , 11r. ,i ull r tl-lc lïu,2l1.lc Ltr.nce 11s1;,.rn1i ielL rt. Cur€lrc l - c I e,, t l , i I ' . 1 i e1 p allu%are in Lul.,p.1 ciltl_ 20d miliardi di :un:= I_ 1 r la precisione soro 2_-- iulell in 5 anni, grr;:1C alle 111ir1ili pCSe per diabcte, ipertensi,:i_e_ iuius c . c n 1 e. Crl i_1 c; int ,1 , clú re1lgli .Iili di ,11, porturel 1 C _ 11n ns1 ,u ruo, di 150 ntilialr'í i.,u 11-rc. 11 -5 ni; i1' ; L,1csi L It,ali,t. r'cvo l,t nalalit i è ae1C' ,.: 1 il', eeell,liìll•Iilr galnpp,t re 11u19o da - ir.da; ,r alc. L il2 cura u l ii I Sdi,l tn.'1lc" 'r Iii. c.lÉ9 .c l-;1rlt'u1lo u ii',_'lji per 11Cllr.c l' 10102,1c. collie il i.iat.ete- riv,:laial_c i essere i_lccisalnclltu lilur=o c:f= frc.,ci. Per questo il "rno dello" sottolinc,l 1 ilup,utanza di un cambio di p:r>so nella gc, o,li1, 1 o t 1clla sallrtc in tlltti i f iàcisi. Stii.rgt-lC 1ï1 cinglti, tcrnl i c _i crisl r:i r in pü1 1 í I i t .i ❑ li 11 .Ic, dr eS5L1 Oro tl l,],,tli t Cttt4', coIl ueacluli l es;ilne sT111a salltlc lei eitt,l"ln'.ì e in prcspcliiT,,. cc'n ellCill coinvolta. E anche qui c'è molto d:r lavorare. Ma qu,-ilsiasí intervento sarà 111'} L-liical ile :3t`11L_l eliti a l1pL, c'r-cunlerll,tli e angrornati aha ruanc i ,11c ,t_ è il gl l Ld 1111_I1 i I eL 1 1no i lußluall a -1 I r re L'T1,1lii1 iri lllcsh:i si•1 ,r+ ha ilira 11e3lc12 11' 1;111 1,11 LuLtcr:ahil:-n(r 9C1.111F1 zii 111 patrîm-'rúo il1 n 1-iti' t conle pochi 11 t logge nel report. Sl;anc, ,1, 1l i11- frllti tra i pochi a 1 gni ic: irforTiiazlCnu ( L i Ln a le 8 un unico ccnll_t' 1it_lthIic:ativo - gi-.cllk- lì c_.Ic. cheèinpo e ïi-:-lituílii cittadini . Lill vanta io: clc andrebbe sJiultal(- fili subito per ílttl--tale inlcrventi concrel i ,lil1c 1 t,l,t,lazioni a rischio. Barbara Gobbi Lucilla ilazza boomerang sui conti piibblioi L; rice4tz. è dunqt.e incl lire Afivarirente sulla elorilar_d., e non più soltanto sull-olTcata di cure e scl iü. coni. i;cr cor_lodità tii i' l,-itt-, fino ,t ogL i .inrl=e in Il diFs L 1 , doalïl al-i,. cL:e a rcirdill.,,:12_ 11o1:11Ln, e1nü anclit iClnl nu_11t r'1 cltl uliri. CablCIliyc' ii 11 t ;:.,ilaile se 10pinione l 1:11,f1c 11onè ade.:;l:,ï tanlcr:tu informata e efficace dell'obesità ci farebbe risparmiare in soli 10 anni oltre 4 muliardr, che supererebbero i 26 múd nel 2031 per raggiungere il tragun'L`ct di 36 miliardi nel 1. " L -1 Itinlo 1iui.o consieiclo (1a1 rlndcllo di ítircrtl ., 1n111 , 1t,r.e elle pïu-te í',l C(7t 1-lf t;1 1;t;1n 1 iï.1t lie: pÏ 11 111C' l anzi-11 C5,i111n,11e dal _ ±li)- L1 lare d€.lt allo Sanità nazionale ,, i l.1 buona per tutte le età, r w, cimentarsi coli analisi cLe tengano conto dell'evoluzione dell'esistenza delle persone. i nclino Finipegno lavo r,tti,-o. l'insorgere di unr, o I.!iì' cluricilà ïl _crterei•, il cr ril li di •,ila. í1e1'efe i Ie;IL 1'da l 'Cl l crc.lict - e il 1ìt c'l1llr? - hi,una agnc Tll_ ilo ir_tt_r- ilr,i Ìc1 , Pn.wcurione fa 5oslenibililà ricellïl ri- Pagina 9 Prevenzione obesità - Risparmi Ue (min euro Anno Diabete Ipertensione Totale 2007 0 0 0 2017 -1.534 -1.723 -3.257 2027 -3.505 -3.597 -7.102 2C]7 -5.154 -4.718 1 -9.972 2C47 - 5.855 -4.292 -10.148 T i ik' 2CC7-2051 -78.575 -72.701 -151 -'c 1 Prevenzione obesita - Risparmi Italia (min etrr-o) Anno Diabete Ipertensione Totale 2007 0 o 0 2017 -38 -777 -815 2027 -147 -3.319 -3.467 2037 -724 -7.843 -8.585 2047 -2002 -12706 - 14.708 Attività della vita quotidiana ( Italia) .9 2010 2020 limitazione 2030 21 2040 itazio1n9 ni E-FEM : un modello di micro-simulazione per la spesa sanitaria in Europa 1 modcl o s n ul I cvolu ior dclo s, ata di sa .;mc r de c sorse sarrtarie r gli :rJr id:_ì r_o=] 50 anni C. piC:.rrc scdicaiti 'acsi c-J -0;,c:: Svi , .7c 'i, Bcli; r•, R_ixil>> i,: Ccc.3, Folr;r(a. Risultati 1. lu assenta di rar rvsrar IR pa C-Avalenta di ndryídi í cor disabìlí - ri^ iltr p'ossin-n 40 ar..n ,2, L r ro h.r,one di .r intervento di tpo -r.rapc.:rcc l,, oln--.tsi al pcr v_rebbe in un arco di 45 anni circa (2007- 2051 i me statisticame :e -iva della prevalenza e; c dirhctce bi i _I:u sr.e;so periodo permetterebbe risparmi lordi e tre 190 3r i1 r.- (i di curo nei Paesi consi derati. 3 . L° ntroduzione di «politiche per la prevenzione» dei l'obesità, mirate a ncidere sugli stili di vira.: s) porti rcbbc r ulto stesso u cu :r_. n? o afe a u a rid.. ' one noi :,r : hcar va della ,revalerza d: oberi: c rJiaiar: b) permetterebbe di gene-,nn - sparmi lord di ola-c 150 r,-iliard di r' ro rei iatsi cons dent. Dati utilizzati dal modello l'. Scrvcy of He ,i ci A¿;cin =:r •d R..i• cm•c:nt in E.tt nIF €: (Sharc Gatev/ay to Global Aging Data; Eur: ln_sin Cu : 1 0 Ho .isr:hcyld Panel (Echn) Eurost;a:; °, Hesi rh Scr:rch-SÍSSI CT; ,.. ScFrcdc di d inisso.ic tíspcdalc• a (_do). Istituzioni coinvolto I. Certer `or Ecororrir and Internatuna St dirs, l_lriversit, di Ro m reTorVergata>a, 1.: Schar r Ce-r•rer le>- Hc,.hr- F'cucy anni Ecn-1.!Jnr,-rsiry• o# So.itlae;rt Cffiirsorrasa; `, G•rter "or Health Frlicy, S--3nfoi d U,:vei si-.v, Czllfnrnia Sanità nazionale Pagina 10 Aspettativa di vita senza disabilitàa 50 anni ( Europa) Annidi vita corretti per la qualità a 50 anni (Europa) 29 20 27 26 25 2010 2020 2030 2040 Year Year Tutti Uomini Donne Fante pc tu@i i grefä e ta6elle: eoaraziose Ce's R 54Sera<65 740eea105 - Uomini - Donne Attività della vita quotidiana (Europa) Risparmi pro capite per classe di età 64eeeàt74 Tutti tea>B4 5o 2010 2020 2030 2040 2050 iooooos I limitazione 2 limitazioni 3+ limitazioni Tre linee d'azione per uscire dall'emern nza T i: crescente p1e ?ie11zp celle lu d:llli cro1 _Iie ui,a 1 ,l ?la%içau: 11 úclLillit- pii, L11 1C .1L-1_ltc üdacii 1Li . lf_11I clllc. il 111cuci7U11,tILl s CL,11L lite oltre ' F i itcll 1eL,lizzl cale l'Sl1_llen : p1L!la che 110. IC Sclo ci_ihlllililc 1i.,1 :r1lu C0iL11o1LILilhi e_Ia c11101Li_ItTe li LiL aillicnto dell'obc,i1a: Rulti lcatcul rlLC dct nul_=:n, nn;- 1b,te plcsi.onc fieno pili al'1pi.o 11:+rcc di lcaliG üclìn eluLCSllnAu1Ll_ abbia'1111,-1 _pc per 1,-: .-,li :te, nei R- e, i: ule,poi Eorr- 1_ 1c11r Lìr . `110 -1ldc 1n,, -, o11ìt _, ,ku vi tL ï, un D, T.-ad _ c lucltcre ili Lt[c I- l.,n cnl,l ,isc . lin inlpenativc I i.l i ac.Vcnu le] Vecchio Lultúllv,rtc ,? eli rr i_ül,_ Lt p ulno palle Ste,'lirLe Ci, ep i'11L c 1pe1ti 1lallalúil n;rAl u;,- plot : ; altcr Ricea, I ci rell TJr.i cr,lt at1!,ïlesi del „ l ti .r,i e -li Pr,n,,1, st ;ta,il iltl,: eeeni r11c;,r:el riodi l.,cüo-1o dei sist.u.ti chi- r ali.,ho il r,.1 tere i1e1 Librr, c il pi.-Af ,inoenGo li. i;el "r15 -l1 T1 1"*iCliL-co11v311i1o1LC che ihle,i:- ,17 l3 S3 li ossa 4'7r_!'1e sol 1H 1.-1 1 , che .lnl'ljilCL' l 11 1 tl Lilttl1111 _ pV'ili-! 11 Liultro approccïo.l C1 i1L Ir, La„I.-uinaCcutl. l_',I I ,le 1-_, at,vl -ba nel 5 ilLippo dl on dlo ili nlicrn__111iii1L-,ione del, t,or_1LUgdLL salutt,ria. eun.;l-e.l -nr 1',1-iet1iv., rli rc;:11 Ire e;pc- naia d.l iirl 1o;ettt3 w. -r11 11L, l`cse 2fil; tnL "r11117l '117.17 E;CC r rcol'a bieco 1' 1 c,e l',' illesso in luce come ai llin delI1eIl ?e illrovall v C ' l i', ello 1 :7i, ;1111C e]-.e 1,t u,SClil Cj 111ii ilìlii C A 11a sï! ; liitî cill la ;c?tellibilità del sistellic i;i ictr',.1nelitlile poter disporre di ste llibilit:"'. del sistema sanitario 1•,,l 'i) 1 1 1 ;rLi-l:Lti : L' i_o la cosr i tuziolle dell European Siccl I !iL, (il-o 1 p r:: 1 ( , 11 ai;l lin,ll lc Ile- luoc .:lli di previsione . Iilpnrne,iiittici \bliVie Italia ha offerto il prodel nio,'.ell 1 1i inicro-sinllilanione della doaIthc,lre, n rppo di esperti di divens i .;climi Ia inrlo ï, '., \11)'JiC per piio sost egno allo sviii :l avvi nrc i.r u, .;car-rtbio di idüe e prol l o-l.: c,nlcretc. in 1 ei-12 h .,n,rcnil -lli- nianda di as RSterar, ,,.tttarr,. in >,nroli;i iatalra e altri 12 Paesi) mess o a ti s,3CiiLrill l m mo ndo aCL 'flei`üc,l l,li!IL.1Olll. í)llel,lari ilfllillll Illi!Il mito dal ..._l ? cicll'l-ribel.`; 1l;i Tor vc l>'1-1 a, ilr collaboraztoile cori ÜcR sítn c . l s icirr: T)op c 11r -,IM(i : 1 Il l!.,;e L'i AtTe 30 1?ro-c11i ;e». pilota re,h: _; f1 in 24 Pac;i, 1T -.p 11.I racenllo ì1ati ed evider. oe li.] ii=,olte. Alle i=;lilì1;-iLa11i. 1ia2áonali e1i c a f-)rirüil21,, 1 - , r,llcc. c i n l l l i l c l c l i.ilirobianco el,loliun ; c l ü r , rL_,cillclP_iadnlt.p foi t .`;tailGtl'lc il_, tlllicL!1c", Tre le lince la; iì_ T: IiLi`1CLlt_ 11-_1 ClL eil II1411U pclJeL 16G _ una sallità ál'.stelLibile ilíVc t11e in pl_re1!, 1e?iìc ,;; intcn-c1.11 lnea,ee: accrescere l'ciiil7o, rca ilnei il cl, 1c,lv, il.,l ll ïra Á ne1'ui cill,id iiii. !1,1Fanizzarel-e1o.j ,a:'lulle lcll ,,lil,:li,i. In Itili., nrn .lci I-ìï1n,i che vanno a pe ;are qlilla clryeca perla salute e l'iih:ecclli, rllcni„ dclb popolazione , che poi1c i l no-:•o Paese alpriul 1.r;lii ili l nrr l . c ,il r cu l :CI n11 n1,1 T'er; lil .,__ Ialiai pte ìlcu pP1Cil1LC lilla del S1st_]lia e L,llc ililh _!ll'c di alle C1tle MU1Li! clacle L11 C_IelLte anche ,Ia li; ile del citiL.dllLi. CniLie ccb_Icudato nelle tilíinlc n1L .rüu 1.;1,11e ioncli:vle i irta, , ìl,i .1u.1z1i ii1ro clic il lr1,i!Icil , ,li 1 li:alr,;inilalallii,i:c ,eILI li!inaulli l'i -;al111v pc _; tro; Lirc L .1LLi ce lLc lal pli11e ' nltc 11 iLi_iLlull pu h _ìiL::cr.tilc i t! , i1111., ca1c dech uilútii l_I il_il-li t ill _-1o olw iL_lle i :l;clsu .,ccll-ueL pi_ LI l'aE rizia Greco, aiL L L1 ,11L11 n, ,ldc ilu L :i b'vie lì 1n1: Al 1lar.'tru l,i 11-il1c 1 1 pl_ jenlca1 cc11r_!, PCI , uc-tol•inlpegrlu li ALl 'vi_, r.i ultle i l l Lilr_iaL•,i_ ù ln i li_, Al n iel u i!c1 pa,3cl_ic j 11L lilic -. sLUlilalia in C11iL11L lli ;Liluic e 11:11 - 1l1 cC_nLO1L 1:11 e-i 11111peaua Cr{ìrL_ i cci!c 1C IU 111ia1u.t1911 a 1iccicY.iC , U I I : ï i r i , í M l ' l l ' l ! l I ? I , ! I l l I i 1 1 ; C c I I I ! l . i c l i \ : 1 :Ililpea p1 i, i11 ill ù i cr',Ill c lill l i:lei í, I.i il_ al i'.C CI ,l i licl ,I,tiJie _. !I C íi :Lil ai leil,YJ1 lt i,' .`:.Ill,l!O licl il 1`lelo(!o u llett, ïl1l 1`l!iilll 11Ii_il,;ililLl(', G(i11I11 I Li ie at 1•vAi111c1 ILi1 pcieL71 : o 'dI11L', Ai11 Ie lla mos, a 1:L. ttvo tllie;l-tuLìll111, 1i IL CIGL1 i l l e , —i a'.-10iLiCOILClel_.C Je'Lliti,.l c ti. 1tiLiv cl- SCAelLI l_,lhli..U iLi_Iile[ 11V ilIJf;Sli,ill, i!li_,L11J1-1i ci : eiLil i01'irte L1L1t1110CC}salL tc; , so solide 1 ,—I b.ci tiláp coiL ï rli .cr' L.iiori 1•1 sìnLL,l la Lilrle. Al,biL,luo iLlLUie e rns ilict_!lro cc1L li lÁ, Iri: li alicll del Sanità nazionale Pagina 11 L'ANALISI Per ïl welfare serve un nuovo paradigma Di \/INCJNzC3 A I ILLA I fE'i anni ulol:1 V lT'<Ili•:it i 11'.'t'lli 11i 01lt 10 :1110 , r,(* ¡Tlcrlté' Sliltile,lttï rlC I i pct' t. .(: CIl ((:i'•c i ,it; .±toi,, 1]1 1)lü .Is' del' 1 ain:1 c' I, 'n., 1-'( :,1,7. TIC 3uliien:., dei In 1>rL' ileL':i d•:>]le ni i;h.e =ne= LLe 'u r,uw ItCOe mi sc•ila 1.,;?lc. Tu ifitcrtl _M1;Yui'ti%i1 di il imann r tcìe 11.1,7 ,. :11 tnat ai :Yill c 1. ctile _:;.ini 1. , Ir-11s; il alla dbelil,i'e seli'Llre l0 e_ilL.'e_ e L úcse, Lr.wdu spe.. : it • r:1enl:i',itri fi 1 n;:sni;i ' nifeliil'••.:1nf+,iTiten _us:;nienl:, .lei -i,ien: (il veliint l t:ilir3tl l't3 i.i urnhi l reLctre' llea_e, la al s,1 p.1,a tarpt'1,t.Lneï 2007 . i11 1ii.] 7 L va. tllnell`aG • le disef:.11 _1JIl'Ge ne oll e s3 1ll.jL le ha dL-.I,,:Jlll .1111ï+. di buoni seI'I:'2é€sa1111 .nt-: iii ci :iri5e Cu tiri-,ce mi e1ell_ell- i,•_idanlentale per L a„ir_ile un 3(e_t st:-1tro I,jluLt a lla l'cmula2lnnee?u1 elL ,to t1VeL0 (11 Iet1e3sei•2 hrLlt=lt' k iLle, tp p Ojdl,Ltlia k LIIJ CII, .'Ile I1a Inulte delle , le -_,iulú d i poli t i sa_lil L1 ì i11 '.t 1L3 ,1eltile'.trLdÇi i di ga:id.yuuL+ R .`dtiLrlú 1_uLwe i:i te,i lLtú di j^ 11 e di Vitd. L"llll- - cO1Le L?l1 eG'I1tlültil.l lll ., Ikalcr. IuLril C,1 .l,ellln aIChe il 11aL1 Jl jliienl J delio en- dl sue `}rìéln_1 u a:u1a eCLuu'1 11 re di eul%g L',1 . l a1L 1LitTT1Ca te e ipende avu, tc il 1UiU u n ar Lui L . `,L' LO C tin. `l? Cr- l1lD 11 i,c'_ti a p agaL 1:Lt L ni:e'ic1. .ü1.. eliriütì Y1lie rieue t:;ct,c.eti?e uiil ; ± lCUll elaie l.ii del 'rh 1ie IL 'ir- tt-aS.ìtie n1ilJliC;Ildl uliu lbi'Imcllt inl.d talltirll da 1 e'li,ciel t.ttallsi 1-_litÜ s enza c-11üE1jIile il LielLi (IL 1i721L. InOlt,'e. i a,t;d UL'aodr, Mtint:c-. intLS .it1 .1 li,., is I,cn'r.u.n. . I.rr-1,','e ma n:3 r ubammo solo di crenre ulri1o criClY i6', mci-irne , sociale 11.' cll_lCl 1'cì21!litc' l'.t.lLllffi Lle po -niLlo i'tIll e.Leï91 1111 itlill(ill jllll 6llt 1 431i_ e i lllCltl L=iE: ltl-' ,l.i tltffllW ;Jlì)t?leíIIl apecac 1 i.alLt Iaiv.a.l. L. iLl(I_._1 auj 3 jl.i spe-•a p il I:Lc.i 1tu !.1e_ i:i ru1 ccii :e L0.ne _jaeliu 1tt,l.l'_e dielltj 1 1i_LII. -nIiuL:ü:1l L I ; pc-,lhl ita_ p:r cIú li i 1 t ddit i di sl Lrú1-cIl ls•=•i li l-tel-iCeíïlLulnlt ..Lrt p ,le Ier 1u sarüL€d Iltc.- !t,i:1. •?L lldaltle del 1 uocL'tt , Il l,,l +.r + 11:•,J 'r! ;;u, 111lae H i?tci uL cl .i c ( U t• LJl )lie il 'tteNlülL I. LU tl ILs , i I la in,, CL:C 1111a4Ti[ 1c +_,a iioliiahvj O w ,li': ' anni e si r.-.:il,r tl,i c,e ee`L'z-uCLlli T'iC L•i 15I1C iü - ì LiL'r~ L C;CÜI Ï 1. Lhiu I LvC1L1Vy- ne. Aspi It;i,t• eh , 1.:_t-al-ln_ in sL Ltl'_tr j -ì a1LÚ di til- '11 1,11.1 .IrL.-1 1" r M.1 _1C`lie. `de ZIoT1e. u 1' sr.li°1oili:+. AU L t.Li iri. 61 anun.ill~ iti 1'_ZltU' i [ L ..cLllie ei r,lília lll_ CIL•11L _ llLtitLZ'rl líllll- IIw suar o lur lclltt• sue il ;ewilati mma_Lni Ma p t _2l[' ci l 1eU011 ?','L•1, , `runicllti L'he Irc_1ut 11111 .lì ti`;1t3- i_racL-Lludllietlt scLh ie i tlll,='lu ,a'ueutl 1i ll ett , c.i--n 1.1 ,:[;tïitrir di G,,idi s:n il it r iei.I i Selrl,en °.lü i al smUlluellt" ' tioAce uCli Lsereade -at in.:rti'i il-',irnule dsll , ;Lt:;tt:;i :ttw ,u p©co Sii ili!I I Íeect„Itie i iC'OM GI un , t' lri+rte!U , ii>il!tutll- ,lilCil`c clle,li Iatntc i,1-.temi sa uiali l, I - i, iC<< pnur,ip.t i cuL: ; i 1 re t11 n; 1 l:i'etVenb, I I il LC _', llel l're.e Pelnil g imi n[ , Imi;-r- ¡` _i 'I~ '-`.silli ani, '_lc°_l iJoU1'. llli :erC1, pel Ii n i l i i t 3 . at:Idl l 1 a e . ' i L Teatv;iiCltJnte a. eéL`lCl'1!- I ,I lell :'ri 7s111 it, ?(i .ri .l 771?LLn. ,aic' e lIOpea , là ;Jiú tll rì .'2111 a Cllle L1K: 1LC'•L1 W, su he tt,°E':ftf7 l,'to :I _111- b-:1 1L '1 iletio ïh c. l C ulli i)', i'• U LI ' i il i l't; l nlente : i l:,irai4iila di iii. Effi cienza e fondi non basteranno Ce L;,°i 111etliL tìdelle .riIltiG it i•c-.s n ,nri;Jcl. Litiri , 1 i?s ll rirrr,1C:1 e il l cn-ers f .ie•aicuu f('n •: per incere tile efifi,l.i il ,n1'.11ö de-'L. e: v--tc• yuc11L' di I ilC c i plaCLl 1-,rï+I11ziene :.il1r,•-t do! jL-- r,_'-i-N:'1n !'T 1,1 ' i C1 MI, nue a geeae ,rLw:a.1ii dei C eC 1L sposa ss'til-ti ä sani paritu disri:iL ,.le+.'1iitl' lern.,}llLy,L,élte=n,ittr.asns' 11sis3x 1-e ëilllr',uli'ini, , t .,i m,ut;, a:n effettí doler Peri? LellessL ra ,Ltr;t , l>mi'r ll- ti i , il i gettci italiano li,I cantrlbiüre ui rL'nriel c rh .p`ml ,. Ie i111i2 stTÜIllent_, rlt sni .'..t Gll7aCe li.il_el llt^I prendere di _,icIli ,y l_riili.ne, e äiiltalc i 1?oli capace di núg,i t'1e i e.t_lcaicïädelle pc'yhchc e(lur.idi il bedi ncHele .1_R Pascile L llicLleLr 2i,pu-to é_ pe ,A_, un ,Iirnn l -r-.,.1 ' ni asicnla L ie .111'. LhI e in uo.xio l,:ij.. L tlI11i uli : La>ale le llï-1 I.e 5Ce.tL' "u ü11.d11Li:_1•-1L Ii.illtli:.ìt.i'e_ tt;i:,1A1a:-2ulL C11e • r, ,1e 5i spela llt'1 I 'f ßt'1_i L1_c'll(1ir eìlpn (il rtryi 31ic _uir"e t Ltl lu• lL Il'_U1"li.ìti.- pota `l'lill 3te 'S '.ella-,t .e11ü1t' CC .111,•1c ,SL 11u1 e '21 tlSlll. ri -. CI l.u t i•iii J1e11 ❑ Itc. liueli (i01e:1t' .. . pleCi- S a21llüJ CLlI lc ll lL.!lOíl e pili . Li Lik1 1 lui ut2 3esia de . . mernhro European Steeri l; 7 Grnri;l on Sustainable Healthcare J;rc t*_ore Ceis m?°orVergata (Roma) Sanità nazionale Pagina 12 Normare i confini dell'agire dei co iei b ianchi avrebbe l'e ffetto di chiuderli in un fortino Atto medico, la 1 e fa male «Competenze e responsabilità vanno concertate con le professioni» Di ANI C,i1iC3 PANTI * D : iuc7lti cc uh i nteclic 1 1 Luio illo la l_1 1 iullc L ii , se lua elic ix1i -i r uüti-e,il biso ,no di lclil-lire ciulidiá ca2te llic i confini d e l lero agire. Il me di l?uia svolgere qualsnsi í lin ncll'inte _ re& e dc11a alitic delle persen e L C_ella t'C 11C1i1.1 e a lui ,c no cmprc l iic cun nille iltilc le ;ìlh ll `t s'dol-so ie iii Iir1 su.teleili purché Ci_erclLii con la nlei, -_lol, -2i a della scienza, i dcll,iriú clell.i ec,lnunita scic-1 111 c,1 e; i clai'irti del codice leontolom Ill tal 5ellsb Sr è espressa la Corte costituzïo- nale che ha stabilito che le decisioni sul paziente spettan o scïll:lnto al nledic, clie nc'ti p ui essere c. ollo di alcul iluliosiziolie 1a f lic di quil;in ,i i,.liln°°-z1'1_e lirrcl« seLi1;1 le lc."rs iilti-; 11 ac CitL l ea LI e,lrrlell`U. A1tr:',. cLc,l ,o;-lionc che le L;1r,iiicll ii_Lu di ina l10 'e .:17n!c col-;1,!-mm nella elelnii'E L n1u del proprio U:ii11,u 1:i azione e nell'rn,c r _.rilerlto della disciplúta mci iar_lc un autonomo corpc ìloueilte che opera in appesile scirtr1e. Tale def"nlia zie nc i aittl.7lia anche agli ililernúcli. nl contrario del ce _l treat" in celi 1 1 c cui la celIlltil;-r-nvone oca c ni e C-1 1lic'e 1 Il'cC c'nn1 trliln l U-i,c1 il iliedicU (AMA lri i_ 1 t U t l a e pei , e,11 i 1 n; e I st rc c i rl dividGi ne 1 rc nr llltl 7`1 e'1-,'CUl?;11?i 1r,s101`U. unte svol^c',no i medici Sanità nazionale la loro prete ,siorle: Evi ® denicl',e1,lc "atti 1„e!"li.i,'ie mc di ci il _I _e si interi de gli alli d el L tclico , cii e lt'_ll, Cii, A1c_ il iitedico pilc l i u c,. I-_ io del pazielilC o Iella COI alxnúlú. Peraltro li;lie le ,:c_.cchie zie ,a111o fare le iniezioni intraníGäcolari che sono "atti medici": queste sono •, iclate o conseitdei al mi , Certamente do rct.l,crr, essere ,71`fi l.,lc :i citi 5,:t dole e', c iLittl:Ili rcaziolli avverse, rii-1 non possiamo neppure 1 e:r_salc a ciefiniz:ronï riirdi ite u -A tutto rnl itu; i h. L Inldelile la c1at, tiliït) cli luc,lr T: 1 ia,iic e lle nllllarc cort,,,C111e in :il 1a Forre -Ho 11-11 1, lìj percr>1 ecc _,rrc. ulia lieon•- rarchicalicn l e subordinati. n,u i eqiiciIlfl 1110lteplici p1,-,Ic,-1oln -anilari= cia Zc,ara coli il I LUpn, l lofilo diseilil.ui ❑ e. e. _Ice1 lc le iues e con i] 1i1o1m1, ui(liii:inicii In hitlt illic0. Culuplesel l'e,•.lairi Uu i Ja pal le dicl.i r1cu_ e i=crilto all'albo. A 11uo,,;i;caèla sca.rsa dïtiU;-liu (_elle organiz.za,aorn r_teclclic a col;estire i J_;ereca:i a-,itcn alL della Lnc: i lcirl.l e, quindi- I. l,cl ac c 1 c- c_l pericolo il 11 t si •nc di c lritpo. itruc ralla lillúc_tc. che eln PII .11113 cliïc e Ct _a1C le l'C nlIJC- le e„l,ae il,i del l tc dic t ',,l>, 1 , Tc'iut'.1e1r..1 rnw de ï l.:_á C in 51;-11c ll ,'ìor maLl.onc e l iccncie ia. le sciuta cap,-cil,i di : rl::,cre conoscenze e l or .Mizr, i11' e -nll_ .ilrni i)ecilis a lu". nello rlcsso teriipos 11cr= mi_llc _il ,paziare in qualslasi;illi il;i- iiil.aúa. Il r ci e-, problema è capire pelclté in questo periodo storico della Medicina e della sanità alcuni sindacati e alcuni Ordirii chiedono pressantemente una definizione per ler; ;nc. c'ell'atto medico o . ltc .1c1 rnedico" che! 7_Lr si ', ocir.-: Noli c'è dubbi._, che. la h.4cdïcina non l_ái° con il r_lesi i icrlifi +_iicc, I-ino l:ndu leeclulï L_il_úlllo dalla c,r cuu_ cl n7 ii 1°Iiv> il l,re íc71nir1 z lcll i lireilc,,-iune r:le ica st1 11 din e l7i t li =. ri , initarl definiti atrsill.irí perché ge- zione sanitaria cic :1,e-;,;ie, nalrta e ne rendono ,1 li e desuete. Il medico dovrel.be sa11e1si muo•.cns ❑ ie2lio es.i uni altr pi lie,,sie 1 i.t.1 in lucs[ , r1ci17`o della coln.plessita e dclla precisione. In-2abbiarlo in una sorta di foi-lino dal quale sarebbe costrett7^ a continue sortite è un g1r, issimo errore anche pcLChc le mura sono fragili e nr,n reggerebbero a11'urto delle cc,riZp•.terlze altrui. I t'n I c_ïrt iclc.`: 11:ell t di co I1>1_ccre k. ir. , IL Jù,p(_, ,ilivo (-11 lea Ye c..;i ';i crcel (I:be r-ii,1 situi riro ,,, lrlic Inlic, C11 1t. i di lle,lLle: 31111i llle3 dicitta in cìplo v:i 11 ,sfl r- rlrl iulic. con il Ll. chio da 11n laic, di lil_lll'c:111C li, jJreeta iel i di flcuili all 1 u l iïinil, r" llr 7lir l n l 1cin- ldll ,Atro di li Zasc il Lue 1iee, e!i [i [le l na_tü c ,°1 le ) e 1C1i111CCI1C: il liLrChco pi '-' iS sunU_t i La cor-rple siic cell.l lene:crsliip r ia riorv clrel1<< dei =•in-,uli atti otar_torllciio della urgaliizzazione sn111 :tïa. Lui 'elínizone dell'art. 3 del c.nclice deontologico e i,:latc_lc-ica. L'idea di tra- +sinlaila in un dispositivo di legge coniporta molteplici pericoli per la professione. Il medico , oltre al doveossequio alle leggi viccrïi, cittosta soltanto alle rc ,t,le che la professione ;i aioiloriairlente definisce allLa,er o la scienza e la cle•onil_ 1 ela. ln rlclinifivah. cleCtilr zione EililliliCli e T1C,11 111ei`"ir= munle :-la_nlie 1, _ica- :- Icll a1 lo llL , 1eJ e - , ,Gllele'UL'_ per lil Illo ina 1 1 c.1 il7i e,1,,11 ce,. Cui prodest? A c,ii ilc. 1,310.000 medici iáclllil —gli albi? Megliosa¢ l et l_ -i,r a un tavolo t, iit tutte tc pii fessionalitá interessale all'1.ttivita sanitaria e al pelc_ ,ls a`;sisten° ziale , e def111iir_. c.i- > per caso , la CeÏ'itl e1CIlZ.1 c•. insieme- 1,-1 del singoli .titi clic conlpongon,-. il bleu cr-o c, Iiilll, Ltit. É ur, tl ic;1 lLU llc 1;ü1 ciilfrèilc_ chc lichied ap rità e_li IC=.ze erc,.ililll;' t.: . l'tuiirn che abbia iu enso pr{+fv ,lonle eu eviti all_- Pagina 13 AZIEMDALIZZAZIONEJ) PANNICELLI CALDI NON BASTANO P1U Quella governante del Ssn da ripensare ai GIC7VAaPJNI MaNcHÍE' et * A ll Tol Fo tl _1 Le d1 i i uorla la sanitan - itulc: e 4i Inl- ti 1+- onLrai, al culllnl_c iktluna 1i1i> - rase di ci1 ..:_L11ii pili c:, ld_tlie ,1c11'involuzionc 1c1 concetolr.L si diceva Ilell.I lnirltata preto steso ili a lt l.iia , cedeFFlC 1 a en 1. ill 4lil_I1 111 171nanziüL1-_llt1- Cglti, predcl,.3 Iliulatl c. ,clt1 a 1-il4nulilc 1c11i4iet Z-t nun ntlüit)-üLO etl111 ,etloll IIl ci] 11 t!ütelevi=i11l1Co '.,L`Pillitio. ,la a lr°c11o ccntl.i!c .1r rcLi -n.ilr.. ili lror!o cIu cu=.inluc 11oi i fiti_ 1c, Linllc ili . _ltiell: i,r_plicitc r_cll tZ1:'1lc!-11,"1, lollc , u11 ,l da t1: ll clltu,l i,nt- 1cLï(An11111t cupllllr. ti,1,c•111a _ al f ,lluta riíi,n- . . tic! '1`lt :Ic, ',l Ic11 - t - .t1h1 i ne_ 1 , r,r ,titc n11n l ! li 3,i , <::C'L llil-1t:Cri?C... 11vi'llt, tll í,ilìlltl tC Ic,Ll llt.111 dl molle tb't._ 10n1 , 1 c'. iLülLtclht-ila$tl.• . .i.-,5.. I T-11:11 ìfa:] eckiill etcle a11.1 1le,i-ilie i;ie-!i.l.llc. .,. Tac,. li lilall.l . li 1i71irl n c 1^Tlioion1a .ien-l:-le r r_ p1Lrl.uaahlic ciieltlitnie confe.salaile è s1 l i ( c .:,_ , iu-!sc lu I tida c,l eia2cuü i11 ïng tleIlal.Stittl.zionélh l.l ,eFllli. R11ci!-i1luOlle pubblica come terapie dnlo> >,u7 si salvitì&c 13r,1cnii cli I1,icilde e UCnITI rl IL ?.Init= t<Ire 1,il. I,7c -,Idal.ï llitc,i icdlc can cenrrÍsïli srt , ri di w4acgtlisti, poniittrre di setvi.à- relanoni con i'. irnuiü e stàkeliolderj sono soltizioni spoir iLilt,ir con varia fortiula na, in ogni caso, .i c,ipitn della capacità di governo dell'azieliil:i Gl ,vcrá, infatti, precisare che costituire con reileirati accorparnenti, aziende sempre piirpiarldi,norl ancorate areàltàloeali riL l c;c:l,ili o a lirc ,iri h t 41Lz;i di is;iull daparte di legislatori e lIn€ Ieut ilt ri eltl 1 e Iilli' i1,i11a col.lilsione fra valritazione c._1 1i.0lí41er e u ui d cTa;nonda. Pe9ei iL e a Lluest'irltiril<7 sì s- i 11:_ a. Y va ul spazi il atiioilomia fino afanle unllfficio,pr ieiin.i cicll .--,r_•;-. sor il7 ïe.-ioli<lïir, si tende -;1 .ia lls-tilizzulc ï lu u y 2 _ -,1 tL linlLlo i olliell dl -:alc"iutic c ii! 1lcatul a, 'ILI 2d1 ti] lïl0n111:G dclle, ptlhlillc_i zLlulu11,11_ c ilc .-.-illualliuu:(c 111 r, .-iiFe 1_1I'1 sl i tliiuscc 11,121011à-leell It-,l u.utl all rc. licci -li tlircth rc erncl.llC P•1 u1. - che 1ü crtco a _nhlt.Lil4llte _u llii1111,L_ _,li_ k i l a.ici>,}?1 .11 1]141 .01l11. 111.1 che, da Si 11l_ 110t1111111" ,ialla LIII: ,lili2llL18. dual,hc !,rc,1linclrchidlt,ilC.- come i c1 _ita 1 l,tun.-inú1- lei m urlLc'1 se llon c,i 1e i luell' del1 =i 111 i'ln:'t1 sistcrai -urul_-lcsosC iti,nlt:-lii iLll 1.c;Íi nclinli ü?It i,o l1Qlill l lic.rliil. ^]l n,r, il i ilell , d.' Pc Li,1_ _a r e. .1 (rcpcis uür 1 ctliclcnza ~o, a ima ge,:liune uCF 1di1 drl iti lulc, uu11,.L1'elEr 1 1 Lui sc l y I Mì-n,la e pe clL,:! c•licla Non èil ili lllrni , cleti 1,;=rn1c lli ,,ildi Oar rre npLr.,aro lüitcic inlpl,0l1i- rlell:i -, CtiliiuCr del t1=;11, in lui-: t11J1ma I Ll'1!Jz ! lilat.l la un i Lrulde 111111;l li ai,ione T,o i:l`-, .iell arte è tale da nleiicrc iil cl: cii ,iï iic 1-iedalizzazìone sïC;.,i. \11:, 1,fllLii piro essere il ntonio a lo,iï4Lc lluroa:iiiclle' ' 1 •,;arT47ato rrinndo del1,1 l'€ linriOfhe s: i :norlelli apiplicatï che ,il-piallo spr .,are etlíc, i-; c cln:lif;l &:,er-e Rïmotiviamo il management ospedaÍlc2á stoncificompoiIa ilic,iliiltill!icilic;i i 1)erilit; ,lï idelllil i hhenc ïr s ulluic pohhlïcllclu_h , colry-1 -, ,.. Lr coi opicrtOiU UC1111111111i (il pl'l.haí01L,lF laItolCVOh estinkiti il en-,,o à apl nílrr:rnz e im,i l.i pc.dii.:l2nlenti sucuipuò t?rlcvl, i1 I't 'i' i ,: -!e`i:l ti' iCndal.e. 1 _r i;flttlllo concerlle le aziel,dC lcliii(>. n,-ili.. i -iliirocata - e nlaì. reali,, z;.il,r integrazione opedi_1c ioni t'olio preti'lippoI_CTO: --oVeIT.n Ik}4,!le forte e 11COnoScitïli). ilt1':,11: nonpohl'1 cs ,,^re imcil tl,:tti, h.pClill_1lo nell'oceano di orti lsl galatl i ci, i' 4g-iilt clca un ifa.i a4Fhi14nic 14lificatiile. --IL klimJsíit-u d .cgi-inc. dit 1Lij-1 , r;li[l. tia ilChtlli a ìitùsha, non , Ca-1L' 11114 tcle bn111 ;11 c tticicnza.. Magitesf, lezione die.1'aztclida p x c1.11:i1i,ili; c..cl 1l.0iieltreiLlioi it- rititp rogranllliatoli. Dato allc. Ii L-ïutu Fluii _h-- c ii4lle lE.egìoni, sai-ebbe inglusto lr,_lisciare i ilCll1L1111 i1c_I L'o, ano celtrale. TI:i pimiï di rientro e sl-lclidn , __1 i -(_11 ;,' si i. t stsuto alla progressl;a contrazione tirllc i ;q_ I lf-' il 1 fc1i :. lc,coihl.,lul,ta Fior di pür_ Ji a,uL lil r iri ili inLC,1i i111-31 li),oduiii -i chc ntc•nt1e m1 irúcilri c ili sl icnzz,,1,ILU1c, I,:rüd+ ttv,lc=tcrit; ec 11.1icr 1c 11011 nnl urbiL ü c 11e c :i spu 1 11ü1r ,51t1c ° r a t o - c 4 pen.úi uc li, tlliiilur. p i i :; ctfïciulü. ca dell'adenrpìmento folTilàle c nCii l•, i li c-, a pi sto l,i cxanpará zïone fra le lisorse irnpic^ale in,711 i:ltiliFii i1 i4n>l.iutil e l'litilït'a deï corIipiti , volli l:i 11iJtllla lli l'.'lt!.4alE 1n dl' eilSSlolle ; Sot= lo rn,-sto a,l,ctls, n lt , ciell;clente Fio:lnLnte ricorso alllastone fspccie r11Li c>rc plr•i ilci c1l ü.ci!ti;:. l r _a carota rtonnca piìi ,1n1i-_,icti tcli tilc_,ili-•,w -11 ticl -I c ellui cLc_ 1!cs.3luL,i vísir nu. L,C1114?tP:nC i iIIlIL?C11l1 c. _- 'i1L1üGP_ t i tli! 1-' 1-,paSttto ìil una 1C r .'. ili Cnnili LlU' 1Lt,1L 11111. 119 nn_ lî p:4t: 1 it11,,.1C1.' J it Sr= h{lellli .:$J.ì.,l.:Czi ;Eil7ílc.re líilc CI CM - 1 C 1Lb:Ail`.11L, 0 .2 111] o1JC1i' a llilci!1 pil_I c n __H11Ci, L 4 }-cllai t clcJla rc h i .,lualci du i4hhc _os•líllmCIl lClltune dï pütLoll,.: pe1- tl;rtr il :cfloncput,hlie l'ar ,ll,nr:,lc le, dll'hcolta c Icl pncllï' 1i r , l 1 a ,l L, ,r Il-e iltlr Cl'r rr rìflulc ïodel processo di d ICni't11 i 1,7Le d'e UC41c- "1t U11 C1101i 111 €luesti ili c !1rs clc,l _i._lentil uulrodocoeaura erilnU..ild rente d.d rentl - a11a l 1! cllti r Jella C+_miil:l0nc. I iu i Jllil cl li`. 1 azr Cnd.i umane rl lliogo plt ud i ti i'• :1 zr I .i.i 1 .Le ton pLr 1eL3C; li1re l'efricrerlr pubblic-i- l ui preciso dovere. IC 1ï1011z iJ0111 (1c11<- cosa * dePutato Scelta civica -1L1 t,_ilt. t11a noulri ili Ic c (L1L 11-!2f=il1) ll,.- ,;htl -lü, d ePi C(aii.il ilit;1 e inili-1C11CCIidG 111 _rLolalC Fili.-11o chC. viti resi. ai cittadiili Rintane, nv„ii" n 0+ln CColi0i'1Lcl Sanità nazionale ,1 llellli SI. 21i F?tiltt Cr1TRlliCllti. uu!i i,,li !(.li I:ittu. LCHidl7115a1iC1o lC. Quarta e ultima di 4 ]nuatatc _'01 ï (le precedenti sii nii _ J, 21-22 e: Pagina 14 Comunicare salute: perché il dottore deve conoscere le leve del marketing leve del iriarl.cfina e non è neanclie la l rinLiprle Qu, nt?, parlia1ir5 il] i°_n bere c(ìP 1;lC la ;:iliile lhc lc• c nnnnL,eik pirt chficuei_ C',uiue . _r!ciiipiu 1'arrlbientc écIla sede la qualità (clinica e Ieri] e.i ll icsi i, le risorse, uniane il inarchio i prsi2rn•uinetitk,1. gli inX eslinlel:li ( _enolo, L íl_ eli :e•cordi (irroi'.,iiil) ili p,ip, uuelrl i;, 1_ iirfrastiLttuiC (áe;i\ i: i), la r le. i uiizialitia (passaparola . La percentuale di italiani che allner_i ualche volta iaduce in rinl? _a l- mct:li le ilJf1_vm1uoni Ala: elli,Ic -:_c,qlrisitc (ia l\. laintcliLCl e' ___0, dal 3Ui á, elcl 2fI I 2 _l 4tic, del 2014. Si ti-püi lïccncnl,_luenc. rcll ni,lii c:i inicgraiorie A cosa serve un faalnaco se il paziente non lo , sllirie? Curare sl-,Iuiica nncle in o1ivare i pi , i ei l i T ; rr uilnric,- nilie e P . 111C ili[c 1i te celle tel 1 i,:. Coinpli,iiec e couirselliilg si iirtcg,rar:, jr r il behaviorismo per gestire 1,: 1 elazrone tra sanitario e l,a, íetite n i.; ron solo. Sotto il picililu la sem rnantica, la iu,_iciitica e la dialet tic2 Slli c. ,l-il:t con la sociul!'-= gia. la psio-lu ia. il d%rillc e l•c in_eauili. aliiav .rso i ,u ia1 i_1n 11a, Iii lr.et e la c[7mi11Lica zlono pubblica. E questo pel care che lacou tl.:tiu fa parte nrunicazionc integrante della s p1i ,,i,-zic.ne medica». Un fàrlnl, - -. non ue1-ve a necoillumolto se il medico 1úi,a l'iinpor t-.nz•. e quindi n.o1 lniiuvi il paziente id , ssumerlo ci,neltarlente. Va Etilo però un C:l ltl': iir'tra iliri. 1Leliitu eticoe E' l;i_llbliciiri connncrcrile e,elr._ si, anu_i.ti ; lin..h at,_i .,ll, vendit.i. La. piiLL=li_•il.: clic comunica ai(t.rverso gli :scc-Miti; le offerte speciali, i la:-,t i-iirinte; i; diversa dalla pubbhcrl;i I, ,titica, istituzionale, sr i-iale. e l1 Lrt i li G re inl c ii;r'l come e inforill,'. ii I-C ormai il 421,; de .li ilAi•ir:i. Di fonte di Sanità nazionale quesi il 7ti us,- il web per infonnai,,i si. p lirlo,-ie specifiche, 1,cr h rre inlarinazioiìi il Su medici e - , 1 1 ui I ui e,1 CiTi rivolgersi. il _' i,ci laci:_,Inie visite, e.saiiii r, c riiniic,ire ti,amite e-iri:.il cori il propiw, medico ''e9rA•, Moi2atyr Láclnte= (1 c,i,) ë'aco 2ii%,i 11 ele cielo 1c , i l-aiv1a n. -01-17 L-lni ,;cc L: l,ul,lilicile` erme i u ,l;i:t,;i 1011lia -l L_tesbagi -i clic la diffUb(_ì (U1 U11 S09ult , u-_cnolnico, alle scopo di pnuni c-,ere la ven(lil,- o il traslcrinlu:ii) di beni mobili o imiriobili; oi;l',trc la prestazione di opere e ci i.,i. La definizione di pubblicitI incorpora quindi tutte le forme di comunicazione che pri-;muovono l'immagine di un l,ene o li lná se1'ifizi i li'.ir° li,-Mio perfino di pubi lieil,,. conipar,1 tiva come urta parte della comunicazione piabblicitaria con la quale un impresa potrebbe proiürt , ci.-, i I a apri belli o servizi cenfror-wi-_,Jì_Ai con quelli presenti sul ineI'c.'. i i). Marketi ng in sanità. Pcr';onalmenl- he ,c.nrpre considerato , Irtli che il lnarlLr-.ting prï.m s:uiit..ii_ iiun aigilifrclrï ewelt: ivru-icliie. la pubblicità coiiruiei!ci,i l e. La pubblicità è una delle farniaci (- ,'':;), niC, ancl_ccli Iiinelïticlieal F1-1-1 1o _Iilo r i iI-': iLt ,i LS Le le-,c le] il.iiJ1c1iiì,,_ nella loio e' ouuplc z 1t< •iAlr lcrce:pite dal p,,-zìcnic: in un modo iinii;ai,-., vissute sempre nel loro in-' íeme. Il pazicitte emette un giudizio di valore attraverso la qüalil,i pei peci li :,,,1_:icepita comc iul melcuzz- di qi:alità (giialiià -itua1 i%;'.,lilva, ii1:.31111 della Ci 11110'7ee1 GiUnc, cltaalïta clinica, qualitia Pagina 15 economica, qualità delle risorse umane e del clima, qualii,- tele li In_ic;'). U v;', (`i mai t.cliiE.; uli- eli co p 0 IM IL i tilizLü e il col lUIt<i1,111c I MrFhliul,-no 11 r mcrlo comtnci c i:-lc. Il E I cìcVc it Ii1il,lli -it i 1c 1ei1 i; rsl_tí1;11 Ic. c il l 1 ,l ai l-,ulnlo i)uesto e 1 y iL'ilc .c I._ I IctEi, u ë t_r_ hrc del ácr i: ie ciso. beil elcliili[ì_,. r_tc li, r.lo. E tin_ ctic;iic,tlu eli valoie percePió tc,. IJï1 e,e rnpio: pensate se i paá áeili cor_iuncassero la loro sodcliaìa iuite sui propri profili personali dei social rret''4vork- o sui canali social n-tecli i personali. Nasce dunque un.-: domanda: è più efficacc: 1 iti-kit_ che centinaia di 17e1 ? nne 'i'Jl 5i_-' coinu1 C'Ill;llte' Ir_1C1tÉ ; BI 1 pron1C 3ï('.: prio F t, vh(i.,l_ ERc1°1i,tl Progranr.)1 ICSI?c.nutze po,iiit a clinica e terapc,utic;, visÿut;u. ,, la pagina «S._!cl.l c atr;1 l,,nic:f ria» commerci-,le di ur_a olirsca°' Pubblicit_- -iaiìifi._.a rencere pubblico il che dovrebbe es,ere Li q intesi della str;t1c9i;_ (li iïL 1I-c111, E' come parlare di in c, nretál_. 1, fla73ubblicilíi e del sun corleaiuto (il rn :il:cliil-, i Ti ,1;, nel non scltid'cie il cnrlcilutodal conteiulore. \ 1i_c,In pi_rito qual è la rcla.,i,mc Ir3 il cnir(crtitol _ c il g coiL_aiiil . `' Frinrj Ti ct ;iilaic r t pultLiliìJiti: c iiuheliE-U_tc 11101ilnie il i•-r-c.I Ii1rc lei inci.cala p lcr iaic eti;lllitare la cti_ta delle e'1-1'i'iíuist i _3c lï inveAitnculi e t'-Alle risorsc ulit:ine. Coni u Irt c. tzi{taae riiduntlante. . Un -Ili o ,erïliio: imrrmginamo T=i-t:- ,t atz-t l'me° ic:fcuicr:iuc111c qtic°s1a i ur-z;i sarebbe il iTicrm c itci- iwlle, sl.o ciiielo l.i l'or-1¢ rnaiclrac der clrentt le-ali e pt tenáctlii. immaginate adesso c'Lc Cit i I c;i;c,i'a iia c:otnuncanm c'o., divul,anclc i rapii servizi, pre;ntucv ur-íoSi t -1 C'Io gruppo (ìc: quindi pubbheii l i. nt t tdesso arche un'altra per,(r.t inizia a parlare dei propri ci-, izi (altra pubblicità) e poi altre due, tre, quattro, ...dieci persone iniziano a parlare a qr cr,l , gruppo. lnimaeitùarilo ,Aesso che il g111ppo c±rrunci t nomi sapere più chi asiuli'ic e. che la l:rilna persona che u s c•,-;i i r i;:i ,u to a fare pubblicita, per fai ,t ascoltare in Sanità nazionale questo caos ii i -i a gridare pci riclianrlrc n -,„ iore ni[cnzioüc. gdircraili , i n i ic:;'iore ili Ii1ILr nil ch1 r_ _ue ii[i rIIii 11c1 e l. 1 t -iu ileila voce... II Iire iie,,rito del gin ppo p 1l.; pii, Scoli:ire nessuno, 1- °1' [elfo li li iLA questa pvM_'Iicit,i e solo lc--rei i rumore! Q11e li de nella pubblici[ eCu_utici nle, dove la ridondali:-, .li -cnera spesso un eliur_,iicirl_ir:tento nel c ons1A111c': 1,m re che !Ila Bile ,celi] per Ic lc L :el piez, 1,,;r zopiul la visibrlitci eli i in brand ri_p ií.i a tn altro, c'+cletnun;unrs0 un -11,b -_itinrerita del Mol (Margine operelivo lordk) e del Roi (Return ore in•i-estment) del settore sanitario nel suo insienie. Nella Santa questo fenomeno gerera i pazienti disorientati. P : Nano di un numero sempre i i: ` , ire di persone che non p _iro capire se una prestazior imitarla sia costosa o sia cara Una ptesi:nzionc pu:- esser c t s;i perii-c 1-La Lir. valore molte rulli, ci it ìcstinic1Ll e di Liolto i ❑ . 1.. e?I u á..iie 'I del]]- gressive , senza la logica corretta c ell ollitrùz tzinite. e .liiíndi :.bclinic,ì preleii-li(?o l; lt ici ]il,-,1;11,1e111,_, cl piotitto eli iittpic.-,:t. il ti>,citioc, inc113 ,_rùt-ma è t1r,inth . all( Sri parlicolare, parliamo di un «bcrsc l;rirnario» come la .,.late. SebL,cite siano tutte uguali le pci i oit_. q .alcuna è meno i t, r.aa¢ 1e t_l l c;! 11 t c ha più biso t i, l u = meno ri ;:urse, ha una cul uta ±il , ferente. La prima regni.^; per gli operatori in sanità c. giic.lla ca profilare i pa.ïcrli, se:, n1 i 1, trc:c le loro esidcn_e 1_i , 1t i,i,Erc i loro bi,ki--,iii. servizi mir itl : l'ciic; onatr nel , lore agiintti I_I11;ï niacroariah-i del1 , 11 ita clt, si =•iluppa attl-±ve.rso ç,-'11:,11 infnln1at1V1 esiiollee iclcici'_zi-tli hnipostare il ln1'i1_ctilt, t liC, tiiLitifica chi l c t i;i 1=1i I_ cr. I ü .. nitari acquisire le con'clic conoscenze di comunicazione per e;-pire che il inarketirig et1e,, è la diagnosi e la pubblicità è carne il farmaco: poco non cura, troppo intossica! Antonio Pelliccia docente Econwnílo e organizzazione aziend.ife • ÆIPP.C}IItLHINr FI F" TA gi;indo il valore pa,i-sci ,,l(, c iiillenoie al valore ricevuL.' 1.11 coiìü iure creata da una ütlur.lr.rilc ctiliu_lile;A,ione Coniti,, tilci.iu settori della ,tini n cuera come conseguenza la ni.i;:i -ne del valore interno settoriale percepito dai pazienti e il rischio di una concorrenza basata ,'olla le,, 'a c _i prezzo in una prnsl;ei[ic; .lii iiii.:it,ne della cuclil_:1 hcic'cliilc_. I i astnctEere valore. [ u_ c!:cl 7I?" b elidi it-ilinini i iüieuc iueilIa o .l:Í_;, 1 u1i a inìoncl .ic silla al.itc. r.u l2: dt e lc eli _.o loro cure tcr.ion(i il iir-cltio rolla coniu:iic)ile caur aia calle lioppe infonii'; niuut (il cUntio il 41% del 2012). Il nLec_ico di base rirmne la fonte cii infonnazio1:c i consultata dagli italiani . se- ite dallo specialista tu7 u (C,'t ncis lt onilor Bior eIlcorii,,lio di restione el'ottrriir cui ne elci casti, con la conscrit ente iieitáCne del prezzo, grazie all- efficientazione delle risorse nell'economia di scala, sono azioni assolutamente etiche e sinonimo di ptialita economica e clic. Li t cl iic: la cinti ahtà del 1 ;;icnte Se ir°a:ecc il piccio deri•i ili tlA lee,íe h iluarl cIii•l Pagina 16 LJGURlAI La best practice del progetto «Ponte» testato dalla Asl 2 Savonese sullo scompenso cardiaco La chiare del disease management Raddoppio dei casi nei prossimi 20 anni - Così i ricoveri bis possono ridursi del 35% sc n} Cil,gn (- 1 rdíqen ( a i ê lilia ,' nclrt r IC Chnll Lftl 1LhTl i :ì chi tlt ntdz• .1'at t} eti asl ne i .te11ú c2 e~'nle 1i t ltc di :llte -1t"1 1.nL_ene di h iTll tl C I C-.1'lCa 'Ci ;-'aCSl 111d.tSi11a- l'..,''Fl '(-, L nl;',ti11 ! _nls! G'ìi .-tPl telldel'17a 'd l 11it;1C4i3 llì telZllih dl .I1L:1dB'.1Y.41 elle di pre,'Ile.r_n '_'sll~?lic:ul he:-111 .o,l v.- detl_^[ anrei i! 1 u]O nale ch ne dopo i e L!'. a L nrlt }Illo:1 fu5 ft :lul:ele i :,it S-, am:le che per 1.Üi-iU persiune 1A( C1tti i ; 11:11i', ❑ InlirJi ogni anno ;li :lei casi et,' h tenclell e;Sl t' prossï'lI .21unni . f11ti'tt;l il annl-istulel?to ent1 C LlrlLt - il;li]u _ïL'ste et'n i':iuincttG_I d_ ' 'etü ttcdiu lin cLSitp_tsti.L• utLinCl ittcltto 5_It _n tk l_niru cl:i :aciden;rt che di } re rt'en.'., cL auestsi .iruirt'me t.i<t,lend ., tttlnt'ers,J ''.. u,er;i •tcn :l _t 1 tltte ptit eic _ ' d n -:ür.1 cÉi uiìt AuO;n t I uLe : .,d Ile.il r,a:n'111C. C1!,111 e di 17t pd L d1i11 : e l:t ltlli L:?Y-îlllU• . Ct,íi Ctlt liti WiL7e t1?v' lìti to _._ I - x ; in cit b.n d. .u • . nei i ) r : r U ili }'el Le re' )_ it ,!ïkli,: LdidiJCO111L: iaa •h l _ 1 het'3 hi `. .1 C 10 1 Ll i 0_ A_111 uce-in_hi- LH. icJa lY_t i dU tt, ii 4eJltit lltidi,i_ llld nunlci : di t 'eil S i ti'.nd 111 attt tentl _I.', `t l t.: pCt as ,etl.tl e di re lu o c- pcI 11 '-atl t -L'U IJ'.Y•ta gaü :li ll' .t'_lle= -`'-i 'L del ncl en , ic'd1Lel1 i119111111 itL: alllell, .1.'SeillZll- guelli icu,erili , l v;1Yn e Ltt i il. lt.' tLI11i7t 1 tt I:L`CL,1'1.'. ,i.,-tL rtl äLrhi4t'C LLt le [le- ' Ci in , ucc 4.ISi 11 t le tus.:, } i '! c.lu.,i. di 'ilmllú]s•ünn i ;cLil l tl t'lì Lli +a01,1 ijnL . tcn=t„10 d 'icttt d.i sc LYtp l ll , L_e L;. nCi It ili JYTC Ll- ili C guinli ,,,. lo l-i:z un pii st.,l ir un , ltte.tta I 1111lit1raC C- l11O1 lct_t:l e In .1 IL:Lnf",J.1tlÌ e itUlliïil pCl ïIC1111i21o1C lnl pa nle alr l llC CL,l111 sc tiltt :l: ' da Llitt' e nti Epc i11i a e che; 11,11 .z ue I1l`I;'C1:innl;a lnte s 11ü Lli clt- a Li :r ne del :úente It_ettc Lia ;-c ta' r1e,lìI i .illrni 'ü nnni 1-I nrLt nel d; reltle I e .•;;ere '.tlul. l;L:iplinrtre. lnltlchnllens:irnrlle e l-ers( -stlz cenlutu1979 per rune ,i ,tt-e'_in mi 'nt,ac ael ?ïi0il. =and,' ttn pei -n:", , , 1t,' a linl ccnt,ntlitil L stud.c "t.id_t - Ll- cnri L' ít.nlerd-- della 1;•,tz -L.: 1 Li, :-I tle Vt- :,, :1 Ja da, ttkre la }' a%1Cl'!tl tiL 111}° e ''!S;it . nCl ',C ,le 2Zn%e Cit iCildl iB e di nl?...Ii ll'ISi '.ntCt ìl l Cslhsill e, t. .l-pe,nute, c;_ll_h ! dia I1.- di sL-,:nlen C aLIi te, : si'a L111' 1 delle dLtttnr,i d 11] - , ec!fi'. .rn pr eC t .elltl e ,',`.. ltle 'h sc('nl el ... , . _!.u LI,t llte.'. u .t e c.irdl. -i -a int LL dne e IÏé re'!ti'.t },t 1L ic .2 ['iI [l'ILA- L. u,st -Iie_tti ;nllllll Srt'lle i Lii ' Isd1YUYL Lii li_.Yi',e snir_di'--'Ynent,• uk 111 ie I`1 _: '1a11niti i.l_t}7 )- _,:Ci n1Ll id_•L'il'a11d11. l'Li l -<<t 1! edsi , , .'-. nn • .i st . LILì tllétt. d:! nl,tl'.itl.e t,.cnrclre „rrn terzo dei paL, rŸ n , rì ntineS>i nl Ll l' : t!tI ,it'lni e che i costi le- ntclhiLlitii ü ic de;-el.Z:• Li'_ IYL_cÉLC'lll-i lYL.JLnt sul ,:1'idtl(_'sU' 41 fí;i ilVi'lu:u uatc il tdnt; cittestl dei }„a -1 litu i;il Clllc'.ítlt' :t Ln1R CSe,LCn.e d(IYlallcia dl flti,-. tel1 e pert arlche u,_) lenti-, nen le:rtt, tdl'lrl_int- ,Iti1, l'.Crt'nerlto cr>a : altitalia , ri_icntca nes1L l__ dell 1 rrl Lieeenll : st ae_ .'.it ï L -itt.,re ì,. ',CTI irLpCakt.le} sithPe'Si, L11'11 1'1a1 .'roP.le Llele 11sk,Itie nnr., l'ISk)nlw Lll t! ]it' ..rlia, di eLll'd }r..hCl tà ttt :11 eleliste:ür.cntei di uw cdli ultinL 1- :tinti sun, tit:t2 tt ta'.!. •,':t ,l .,t_i nt-llt di,eil'1.n ti j,i' .t-LIi lIl., l 11C }_ eT i-t `_ 10ne'. d l'a i('1Hi lpins"iro k- ul1 ^,'-up dril' ltcnnzJ:y 1 C '11 tilll' 1 1 ll_Cl_. dú cttldio IL't_',' it11- Ic ct n _ ncd _t Lli idn; lüt_ ii 1 , ; -;Yp tc1e ftJncï` e :t n ,ilnttal_ le dell"i'ìi llnlere .n cellth-i1-13 nr il 1 rt'ï li-t l t„ Ii " ',Fl? teleltlúcc clrll üv.e111 .-11 .'l C __ l'aLllìeI7te IrLLnc' d111 u1. : ,L r-iauilc J. cit;a -1 Lan tú.r:iL'iu pedaLele 3` L'Il.ali.i t-t:1 l e lt nledia L c_; :i1's'-uY._ ' t,en" ; :e ..t gue ;t LI 1 in í eì: eult,pel e gLl ìLh 1.r L ntl ne'.1'-C , h:1 III ll l i .?t, r nellIl lr, tlt l i e1111 Qlic i ll11Cle 1s_ l a Le_1e t:l'_nr.r z 1_:a_t,nle LI tiuestt pl 1 t'nì11 t.h u .°L5e ,n-ì',1 tp-enlotlt. Paola Gnerre direttivo naz , o;icIe giovani Domenico Montemurro SpGrtïai:l'r' sët" rr a.; (7ao giovani Carlo l'aler€t7o, v cc •c rr -crr'a rrI7ziann eAnQao TA -=VhTl'. GrTnrif, I chin e dei dì eare mana;,v ment Sanità nazionale Pagina 17 DAY SERVILE E PDTA MULTI DISCIPLINARI PER GESTIRE LA CRONICITÀ Un antidoto possibile contro itagli ai... posti letto I I Pri o salu e 201 l - -'01(-, 7 1a ccm i I-iïnciiaü iu ß d ï di irzza i.raversn la crea áL,1Le di , u rs.i il nL L.Lte l .7L i- ilell 1tL', tit i tf d LLI , L¢n1l i11 . 1 del »rL d_iL110i'.t'.i ri i1YLti.l.r 7 -;i F LLnzLrt I dtL,i 1LL11t1d_ _l,ll l ï1. di L >uLte ;llr rw e ::_i ir p,a:LC_1, 71illen ' -1!t a _,zo la let_a e L_ulid luesL..r, LÚi ncc WnituL . rzLO 1-1 u L hit,) ui1Li eina LL I eL li, ' ullL Ll r]c1Le de;le cure e la rißrgani , L:- LLUr,., -Le1 tLr pc e nel p--1 c *ins,tL i il l rcr?n t_ t cl,lúca e l el il, IüaliL, il rl zli t ai iL7 d. ,1re una 11e 11C11 L'icint-male. "' 7J,IU1p L'I: l,revede_ a l erò anche n' trlliçC ildll,_.io_LC del 7ïiLitLro clCi pnvti le`totltegli ultíi-rù 15 :uuú -,te ,ct 1' ï nß preu . cupante sßp7 fi f LI.t+-, pc1 I c 11Liupatolcsglcc ; .eiLLl r. di C ui71L1,?, -unci I"1.'as e Ii cardicu acu ,L-' L 1 L, etr ,°t, e i ,uLiulzgimerítß dcLi' s,i:uL I :ird 2i'; Ii' I11'_1del 31,L•1 i Llllle pu -.-r lerrr UlY 1 -,_1 au' ltl c. cle!lf, Ih ?1Le 1.Il' iitr1liu di gtu:'-.t __apo1tm7ic gßdepcnzL' c 11 3 rìsti111türa'ai -,t1C t,_c 11 4 u.t_o Llßlrale rei_nLt•;lte -1 -L111 ospedale e I. i)rßgettc' I'onit' ' yuirulua c° il:,io d 1 cff L:LCia di un 1110glan€ätia di dl`'•L 1'k' 1L1L1TL-LTe1LLei11 nta p ct L• rc' l,.o Lli di}, ,r :i_L bn, ele 1 !lIL;LtU _1 ,)iotot_pu In:•1 naLCn L.lt illo S L'n111penilu ani= uc eau _r, pliL to al 1 i.'lttt tia _ 7nieß vedere una convL'r_: one dei ricL , eri ßrd7na7i Al __cßveri di day hßspital/dx y Clvicc. ai] ,ul:iTßrt ti .iltirh il librai 1, .7ir dt cti.riu i LniLt i sli,' ,y ;Lldic< d tcbl_:cl ottr i:.cedCre-dilt,C Crllri:io sict !a_1L'ìt 1 cOn IL I L' pi'I 1 iltiaL J , lel'[,e N 1L -,N..7e Ilsistenia attuale ha di7nßstl,,.o. a pane pL'.che eccezioni, d: I,riirtc d.l (%s cd ile sia dà mi sistematico falliTnctnh ps.i-tL, del Territori,, ncI..i ITi ;1t ,ie d el 1,-ì,:`.ite u riicß, pa-i:'ntc che più d`_iltr_ c soggetto a riuoVel . c lc-liem,:'lí s1 il ti.ro cl? o•.pt 1 ilirio 5 i:-i i L L1L:i c _c,_u__ r,,1LI 'c ;,_ iti[ pt,llcv< n;, cli iier ili r L ;,, i Li,il nie ltcrth liirdiei ri eiiei`,re si, d.'I uedìer di Ettc.,ire. t0Gue17u0 ., ie íls'1 uediî: ;? l,z ,ai.e íll ;ttd_ 1L ,'a4 . a 51_uttuYr ir!,1L Lil lucd?r, Jlluri e Fi.L Ll; .ìlu. 111LidL7 tLI..L }LSa :uLit -1 7.L ! :o11ii- LI,llt11_Lilit JI:C [.': .1L.ulli4 del l'attì, le. Urge quindi la necessità di strutturare nuovi percorsi e Sanità nazionale 1,., 1 ._=Q;t Li11lLYLtt' 21 1,.1 I"s,Iute gàtailtclidn L.,icllil t. t i LrqutP `, d7 cur a e organizzativa, d.l Li e iil - Pagina 18 OSPEDALE SAN PAOLO li follow up del paziente che fá risparmiare I m I n Da queste considerazioni nasce rella nostra aziend, l ',.:,i 2 Savonese, il progeLLo tonte, un esempio di dise ic ni,ulagelmnt applicato allo ccltlpenso cardiaco: A panne e"t ro,, el _tbre 2013 ttifli i l :üel_li iicc,',e= rati in Afcrllcina iiitcn`.lilel= l'o I1e1';;1 e v ar, Paolo di Savon i eoit et;l superiore a 65 a1u1i e .ilfclli da scompenso cardiaco (criteri di inclusione) sorti' ; l ali arruolati nell'ambite (lei tuc, etto. Criteri di esch.sieule osano un intervento di 1,_11.,-.s o ri -, sta scolarRzzaztene c l'it lltl'.]te nliócardico llcji t ltiru 3 nlesi, la pie,u:z.: eii 1 cric .rm dite coäuitii, , c ja1 lonùo¢ patia restritti,-a. 1 I eliza della linea tclef,ltil,_, c probleil-latiche s ,ciAi e t°:1i la degen ,. ir: tll_Illi le e l'alIctt'lla±'llì0 d e l I !Ï,.üe.1.1C C01; -1ifh111t. .:-1 h _Iu; ;talucl_Li - rail ^i113 c il s11110 äi.ili l;lr. 1C=til .:micl lc alTliclail 11'di uui il I,` ,• c1: all0 1111-Clil e il t1' feanl,linc i cnlcli di c5cln,i, nc „n." sl . l la dcF r.;'.i Ili tilll':lillili t ll1'.i.Ì la t le lc pre , e1Aer_ t (30' , i. i.i l l e: cnM (Il Inta recente f ti' ia e il iliilil, da pane r°.1 li,i.'ICnIr f 4•) 11dL:,Y,,1uìu 1e 1 :11e1i- stiche clinicLo. tuÍti i pazïenti pre-,erl.i,.,nir, multiple comarbll I l i i; i i pel I ur, ione a1l.eric';a1 l el ' , e3ci casi, diabete itellilo 11e1 37.,), I3pee ilel ", liL1il11ici1_'i1e Sanità nazionale atrrale nel -- I"„ rnsullrcicliä za leltetle cs u11e ; nel dislil,iellal ;-: 11C1 2 Lu;;c ilelia 11_t " , str-:uh1 u-11te hÍr il -U"', dei 1 :. e1!I1 ,üll:_'lall ela ili `;, ila clas . i•,11, , il classe IJL_,.;. 3 e il 10`,,o in classe 2\1_,-a ', Una r°clï,l lrilolato il paziente Viene wntatl'nto &l(ca ,e c, mal - .sr inlcrnlii 11 ii ;U) 11r-21 -cltlmCUla, C1_ic ne, un mese e ckl li ngïii Ire rne=,i (lopo la diitu,;it,lie. Nel e. rso della telefcrn11.t l'1 1i no 1;oste al pazii;rtts u1t ,, clie di domande rìguall:k- la percezione della sua qualità di vi h ri e dati obiettivi Collie il pc5o. Il vimedico sita il pa, cnle Cli dopo 1 : 1 ,1ir11isC,ll,6c c ,'1 _cc.rlSiA varneric o,2rli tl-e mc;i. In c.MI 1 re,- } lraramento delle conlli; iorni cliniche il pazierlte 1, il care-giver possono ctwlltält€.re direttamente l'alnbulatorio rl.lve il paziente vies e tel;tl e>,fiva mente vàllttl.to Ce11t1 o del coordinamento e quindi l'arnbulal:orioÏd,it' qerF.'ice del t]ip,itlilllo.llt.' uiec"ico. cofJi llaCü e:cl I 11, eW ' sono le i'=11e llii_1111iu o eb=ia l'alltl l011 ila•,1 ;eu,ice. di 1,11-3 pí G Ck1;3 p,_ Zies1t e ilr, U,[:, ,;1lult-itullte anche e1-11 1',,1L1 hl Ili- aa.u.o c:i atti; 1t„ ,06 no effettuate ili totale 585 visite e più di un paziente (? 1% dei casi) ha necessil lo di un traitamento tercl ullicn r1ltu,ion,ile agtxil_ultr, o (=ti infi ,ioni toiraíl l'8Ca.5 ',,i paiscrti lr ._ __.,sitllto ci pi{l _.ria r l i terapc ll icl:e Questo a riprova del f1tt1, r p; rie ctei paI '•i5C111 si,l Pï ïmlol ili rcl trccetu •,:ircb Cile l a zier lll in l- ,Tlo Hc 11?I I iSFt [7i lc-1 iU'\ Cl-O 1 Cr z?C. tcre ,a:lo lile ,ilcrtcnlerlc 1 pazicnti ir el rsc' di ,.LI ,,- Il I-i liicll.ililü e i '11o d el i 1 ?li del- ,;CC '1111,Ci',.`;0 clil ill1fiC0 111iW1i ., scelnl,la 1h,. £st _;i' e _1_u11ìì_Uttüìia Ai 1^ ,il'e -Q13am2 20-1 Si c Clii)ealn con l'a- ent' ,I1_-1 psu,,cit(_ì una ridi ziiunc ne] no:-11o ospedale i!i lic 1 cll I_,_l _ (lc;l le ` 1 ' _(nlle 13'r, uinl ili. 1i51;lul:11oi1i circa C —), cuP.' Quello 131 eì:;elle' nonostante 1 e,i>~ult,. ili pizlenl:l (118) diinc tl • cc-rie l'imó plementaziol7e ili lt1', pr".R gramma di col tinl,t,1 .t_,;lm stenziale a fai c're 1; -I_i p.. zi.ente cronico col ll i :, o oltre • il . ,1 se I c"Ili i1-,dubbi var ,,?i CC li1"111C1 f I iC1':°lUe i'e, li isal r.Li11 ,_.uE r!u. }I„ itivi p.u i.i lliie clinica ma nc11e ,1111. Iel del nostro 1 i rtc La quasi toi ilità dei pazierti rìtorna rciolarllente alle .1site p1un1,-ul111late el è .ncdisfattc, e?ella qualrtl'1 col servizio lcrnito. Il paziente verosimilmente percepisce una contirstrta di cura confrolrt 111i1,,51 1•1_lpre con i medesn'tu ol±cultíïri: AT Pagina 19 MODELLI ASSIGLIRA.TIVIï I casi nelle aziende sanitarr`e, verso sistemi diretti o r isti La gestion e rischi «fai-da-te» La, vi.. a, migliore è integrare le leve che riducono costi diretti e indiretti egli ialü_u .rau r,i ;cn[ a è i7ci ullieilu la1 _!. ,•.1 iu?Ic'; AL illiltei c di ncliirSL„ -Il Y ..rciiur_tc-` danni roïnl ,,c all atti 't t ,nü taiia L: dullitiur=r_auiiiu tc, luei ["il] tü.íAe'_-ie c'i it•_isLri, cliL i, ccIli=aiicllli l zicn„ j-ci-si cì_,- liaiulc clctcinüri-lto r_lc;s=;li sqt:ilil -li iicl JCí lCi_ nìcic;il,, ,ìssl 11 C C1111 r•i,li i "Ii 111eiili ne, i puliti L. l.ìl l lir:aziolic rli seiiipic i-iil clc• lle. li-anchi- ie, da i.ii lnlu ci,ìll illrc, lato la delle Regi ili t crso la ic ui uzza dei paziei=ti, hanno porta Lo, in varie aziende sanitarie italiane, alla sperimentazione di nuove modalità di gestione del rischio, sia da un punto di vista orgariizz^tivo elio ammimqfrativo, avendo rienardo alla dircll,? pica:± li: c,_Il,L; o C. al i;±y Il clila, delle iiclüe• te di iï,cueii_i _i1Eo dËtiui L., ic•,Iit,iisabilil t áanilam ria con piopric risor=:c, , aliz i..'o il coui esto naiUiii:lL entei.;CI iU L.ie iit. íelli piiti_ipi:li nCil;;: ,Wu• tie!nc éu.i sia 1 ni;lli a carico pill,blici c.i sci', 1. gt'_,•rir1nc _ r__ .r+rcr ;ü' 1 cO- pcit ui. cc'linesstï_ na c, ruirni_l- lrin 'l gi . !' ir"na11[!. 3, sielirati', c' nessuna 77ai ii,.. liu,lizze asIri9ü cliig ia pe r cOÜ i -lricccli irRtelli pii c„cie iittaiil , -,t-iinï.zzac. - I i,ccR` r_icii .aic o, inter- ;l ioi c dei sinistri in sanità, fi rricnrlïy sì-.clic prime valutalÌ inipailo econoinico ;I-,-1 1ì dci di', cri modelli applicati sul re,;i c ;í Cl sperinient;=:-:ioi:i ra,ieil,'Ai di gestione nì i:,la e dirci l 2, .I:=Rio Cosa ccariporta il p iciiltorio a Pi garantire un mig,h,sY con rollo dei costi di gestiol : c dei sinistri. Dallo studio, i ci :i I i,,ltll:;iï possono esser e con,sidtiili Yi elá l'artícolo apparso sul iitu'_tcic , viecosan. eit iL'e c:liu lino al 3013, solo due Ruai,ll:i f L 1tit11 ia e 1 r eitiiil ; li .iu•,,, 0- +gí i ei,_I tdLe' a ni u_ic:nl+ lcl,,lt o ,_IIIi cln ri prima i'_int,,,i del ''. 1. c SliiErs cclid.'i si viiu str. ld chc rir?slr,i dclLs la iiii rc.cci,c iU 1 lln0 iallia ' _htí rLU d.iretla 1i11:1 0 I,l isi,i il _`Ynici': in tl.'ritillit eCC icuii.u,ci te t n ri s i liiilo at- tes o in verá so Ili: i csiitnr_ nl;ií . c? diretta èla i1, , ti iL'iiU lui I1ciltiu . er,-t10 i chu. 0 -_lU,,il,iel-,u I-•LA 1 ,_li La! 1kL 1.- 1i_lile ditcila c,niil,lci , (',li il rn,?,1c11J ii 11 _lií'iS: _lile LL;í i1.11íitLi. le r1G1U1L_tU -illiL-ilie _,i coii ii'teii li- zi,_icine l'Icllc u all e la,i di uc,ti(ii_ dei l`ii 1 uuni °llc -'e nila, r_ie in cI'_ U , unr'_`nU i. , -it1 co n specifici i u aiiti_iiiiiciAi gr.i', i nti stil p+_nirl, io reL,,iu-niile. Tre Rc• ií_iiii (Linilia R_c'uiayna, I'rii ii V,:nezia Gitrliii. I'i,airiónte) liilinzn adottato a rcciiiic' ilii i i c':cll:_rtli tCa. cllc di piAiz- _lci iisiiieir_iui•_ti cfl'uLtua ta L`ü_tfaiucntu AA li';cllc rcgiuYYale o a,clenuale. 6111is1ri, Clrt,üLt I ' l'.I31 i.c ,_'' 1 ii' J11Ci e La figura 1 mostra la distribuzione del costo dei premi per ricovero . Il inodello as.sicuratio. ch, è -ì cllo pii ricorrente cli :üiïí por le (21)07- sic iaiis, c eonil::ELiic I rcviilcntei lcnic ;i li'acllo cc111;ilI, PCI ì ct,;i.,_cili •: evclili U .,' l ii tl,.1,2i,`7e: c:,t ititi of-,li _ ,_,nn fiiiil_11i3,i ini,tro elci= tc j5(í1) PC] ci_i ,: T,c rc;i,inii RcC?içilii liti ilicoi _ l'T': irw,lc.ll., a hle i c!slllc Realnú i prr_ iìii gioii) olio hanno un n-ioCcllo assicuraii'v'(, '•iìii;ì fra 20 e 90 curo a ricoveió. Lu Re- `aii _1 ) I rj, I :1-Ci er.l;] , ial'ilità 11 t =I llle 'I;LI'il ei]Ic Degli rativo come riportlii,., udii labella I. Tuttavia i il,:d;, che vi è i,iia recente , piu evo]n; ione ci;rll, lr,i,ü; nn ile '.e ll,il]_ HtiN7elilüilvi: rill l- .s,u azioi .i:1e •, eic! iiU_%c_1c11i iltisli o a..g.4:_t1 1S: C.lletLü li-il _U. jsi respii i i r: l'cnìur:to sulla questione li ilelu c Regioni sono state i' 11ì, tic I_íeliitientam zioni con li u_cl•.i ic. pui sini,_IiruUa stro i cií :.. li,, _illo cenLiiilr• íRe.,- i?nc - _ , ,. ,S ii t . 1-1 1 - ln ;;iilnte i 1 ,''iccinl rc i l ; ccre ;illr: al fine di sLimare quale modello possa I f^,lnll:;o, Rlì- ?lll Lü1niC,: L11LGiiuiiuciil_c iaf- lr`r silí 1-i ce,ti_ llc dücita ccinL11ilYiüi) 0 i rsi_,ir 1, ,daLe Per i(»c-iiti i_.;;iliAii -i contratLt.. ali cort 1_- - ictaruzioiii (Sicilia). In p1iiticolare, conte si nota di:lli ial-clli che, ri; s.time i mo :clli i:l:plic;:iti neile Regioni, i1Cln e le. oliiEa t' 2cslilii ,3 Ir✓ cilä ic i+_ il;lle Inf::Ili, lc u 'i -'_ ricn -c in ,i li',cll(' r1;11 c rct ,icni,:lc rci Irc tiir tleití in c-, idcriz--- lsi i-:ic Icriz-i `ca nlodcllc' n ir,ìcli:,áori,ilc ;';iüürlale e i!tiine- Sanità nazionale Pagina 20 gioni che li:ir?o csp[: (o per un (ev cn1t1 dei nic-cle11o illi=to c(_i;ti cIci lac.1111 I'cl lü.i•, cru fili 'lC Cil) i L:ri--. Si Sr,CClri- tii un cllc tti-.3 ridii iurc dei citti _I-(cl.iti irr_di_-i Mac _::I1c liu9i 1ll ui11 I u1 iuu_Icllu nri; pii c:vidcnlc 1ì_) 11 lci or_ioir 1 c,11iC i;i 3<1-P cUav3 r_c1 e- ._ deI I_, .i5 i_, n io i r:n<- - cstiu1lc inf ür io] i i-'ú i] , Ma Uus . sr c.cc:dü a livello complessivo? 1)0 cciri,i.crï,itito non solo il costo dei } renii ma anche le spese legali I-l convenienza economica è confeni-rata`7 Alcune prime osservazioni possoi :ii cti:;cic f iilu u,ando i dati dei conli rc:ricituui. Considuralid(- i cesli 'cì premi e dc:llc ^l u :c le?ali i,o:,icni.te dalle t. .ltrl!i li: iliedia lì;. il 2007 e il '20111) -11.- la di-aul ci_lr Cï zioilc ti.-'i il iuodcll , vo e tlì.c:llci ;i ùsl l,,ne ,lircll,t ;,i ú 5111-'111 ;:1;1 e LI co_;t] i,cl le Lc i -aii clic ul illai -_i il iilci- poche Regioni. Per avere risisltati più certi relativi al modello e r7eccis;irio ripclci'e 11'a]aliSi consac±c.rai'dc le c ,pcrien r: p1!' ],-ce] li ufiu.llntlc. . livello « icl_<<lccll4inl:ile: li: eucl:ile. il modello iniá :,to,. e] le j-rcve,1 le Ili re al premio r7i una ::'n,olrc: l i ntuidi . franchi: i ; (pel3ltiu di tilunlon(alt cny_ae. l,i : ,,ii::sr,lcuitc, pcr ur; cic i ❑ i i scull i vinccnlu ü sliuil-':il iu clc1L-. 1r51S1cL.ütr,' a (s,Ac, f,i! luic , c:cir li:iiicLi., àa m]irinu= ) ili tc:n-' rim di ni —-ionc dci eci51_i d3 1:n laio_ 1I_.ttï, rnC-- Si 1111o :All usi uciE ilu c'üctl:_ lícllic clic lli 1`il1l u[<l hilc l_i,illrc:: _ in ulUJ coilll'lc. i dci osli (lì i ,licaie. T 11-t _ti i(.aia 1lic:acc scrnl:r>i. ,m,ccu u,scac Li Ycstf ylC S1C CIrliF11.R elle Sì.) o dirella_ S i tul cllollc di rielu ,.Are '_.CI e, si I cc si il(i:ata alIonio r G7 e1uc,_.ntr ï i? G c uro dell t 2u.ri ii, .iuc ar;r,ic u riti, a Mt;lt -, ::inal ilc. invece, :;:Irpare la silii l i,-nc: dei modelli lilisti in cui t•- r_lc di.urlsi attesta intori-.i) -ii i )i; curo per ricovero. D3i d.lli C'ei conti economici, qi ,ini_:i i icr,e cLc il modello a tostii nr cir_tt-. ricqcc , cortciicSu i costi dei pieni-1 r<prc:_. ,Il] h :slc dcl incicleli+i clic il_l'lnìl,' nlir.: .11 alimin:iz lnnc del prriurui. ma :1_.,1'_u li `•1-csc I.ï í.i _1UuslC ill o sr,ïli°. cllcllilal i Jlu p,il€LC' vcill:i -ntaziopcl:_rusedim ci li ;ilci a re- 1it,Jiii 'l:lSi111a(ri e I.Jli ,, ç . u,-rlcilet i c i.;i-ionale :is'sicur7 cti- ,lil] icrlal]vi ti;uli L,<Crlti "clltil_+• lli: clic iilt es l.cl Siilu_r; i,( cr.ra ln¢ 1 ui11r'clíti u lili_QlltJli 'i0 c11011 fine, cli ricc1lülihr:uu l''a=ïmrne iillt_:rinali5:::t chi a n cora ca--tria 31111 3 - i t_l'3ii del 81111 t11_ al rattcriz-: il scllcire dei sinistri in , ir]it: liici,_lu il inodi_'.llo di gc'sil_nC' del 1iscl_iu lini- düvrelit_,c fol cw i;i c:=.eli 5i,rauU -lc alla ;ccll l di .:CS1ic`lic Lui ,irtistri. L i_iunl lrri; iii ic I?ci r n tenelc i c, -sl i i_ i g c tillc'll c del rischio è: nc.iirreil iiacìiiu l Inc;•urc i fatti ntmleiosi costi indiretti legali lill,i geslio- ciwero lir-_ic,i 3pCri]llel .i in w ei''_rpre 111ci1i_, i.i l l)íJ _ i11 U :- u ri niud consic4ci : '1'-' 1c 'ni si h,i: nr (conlc cïïiul c' lc•l itiud-Alo 1, pii] nl 3sSen3 ci ili,_ effe u() slatisticanicnt' si nilic:_iti 1 :_ _Il.lcN.i leg:.li. ,,lionibili di'llo r{,'lli_• : ,si01 1:i11,_ c ,Uill_O1rUI_3. wtic?nc sl° _.rinlentazioni inlra -re:=ioruili di s n iile aziende sanil,.rie E se si considerassero anche i costi dei risarciinenli? Q.usta è ls- zlornands, cLc lii,lrulihc cliit i:.rc il ccl ellio re.lari, aineillc. Ala col1, eliicil :± c.co1•.o6 niic r'ci tic llinelelli. AtLrt,ilrncl:Ic: iicni, no disponibili da i ;lll,_la( iili e confrontabili fra le l F ic_,11i Tali infor a cura di Mitena Ÿaínieri Scuola Superiore SantiAnna, Pisa Elisabetta Fiore Centro Grc Regione Toscano e Scuola Superiore Sant'Anno Riccardo Tartaglia Centro Grc Regione Tr,'sci.,nra Tommaso Bellandi Centro Grc Rerrione 7 escono íi. Fig. I - Costo dei premi per ricovero ne del rischio corre ti e,,,cmpio i costi imputabili alla ce;i,li i t ta medicina diferisiva cPSti per lï oper=atori ecc. Una strc , iniglii le - li: r•_i: ,iL;_li c•<_irti avi,crsi. li m a : , tilla ililL., i,_iile degli lussi u. >,i1 liln ('ci cuiAli, a riünüi i iicil ic-lc í-_i ii•;luis;,i del GGill :ll 1ne11l0 l1icIi, zio i iriu_:1 i:tlce Slu:i l _ldi-iale) c_ c1 ,nlili. 1u311uii u;hursi (aïluliu lul:ili; i Al ;i ccr,idiletl;: é qilelL, clic c il trai-c le 1_'n;viL]li Lu" i c=lic,nalì e G_ative :il fin(_ i:i lidurle i _n,ïi clil°utlï c indilctti _Icgh cV i'nii 1- c1'si i l: -,31111c Fig. 2 - Costo premi e spese legalilricovero Assicurativa Assicurativa o e i Diretta Diretta Mista Mista 0 I 41 20 60 Cc-" dei premei per ricaie 80 olt IOO 200 Costo dei pr.ini eqpe. e I p,31' pF 3 i'.e:-ra 100 ni Sanità nazionale 0_ 7-2010 Pagina 21 Il panorama regionale e aziendale Gestione assicurativa Regione o Provincia autonoma Aziendale Abuzze Centralizzata Aziendale Centralizzata x Campania - ------ Emiliaf,uniag.ia --------- x ----- - ---------------- - ---- da: 2n 13 --------------- Xdal2013 X dal 2013 Friuli V .G. X X dal 2012 Marche x dal 2009 X dal 2010 Molise Piemonte Sicilia X dnl 2CO& Ii x dal 2013 x X fino prima X fino prima metà 2013 metà 2014 Pa Trento x X chi 2007 Un Iia Vale d Aosta Sanità nazionale - - -- ------- --- -- da Il metà 2414 X dal 2010 Toscana Vrr,ìeLu ------Xda12014 x Lombardia Sardegna X t1hI2014 X dal 2006 X x Liguria Puglia Centralizzata X dal 2010 Calabria Lazio Gestione diretta Aziendale dal 2013 x Pa Bolzano Gestione mista (franchigia ) I X dal 2013 X _ III 2Q13 Pagina 22 CODICE ROSSO A CURA DI CINEAS Il ruolo dei risk management in vista dell'assicurabïlità a sofferilt vicerr& della co-L pert. (_Ici riscli (ili I r-ie elci "liberi l01( fe:5ini5ii" 11(-a1 ',olee anlC+1' tl 1C111lli' 1Jn1ClJ I l'i_i111Íë in ,igclc lella lcW. c i1 ,co;stto 1; ) e ci L', ll b_ 1:'1L 81 _ la _i11c1. {_ I1,,a Icl 1lItU Ue7tt i oI11'. (_0 11 1t0 I. . il t.( Ilil h- i;i i181ì; r.- lL sillililo 1 r- rr ro,.i1 _ scil(luaiidco - 1 , cl_tulil._ L ca(so lI i5 ce1 Lit,1 pr( vi i_u 1-trt i; ell.. lì u 11-, i ' ^[l l_Ci>c cilhnei,i lc I( uc.,lure _ i reu isiti pe r Iicx neiiÈ3 dei c(-.ltlratti assi% tlr ailv l. Va comtulcli e I;icci tlo che, per quanto la uc iicu ;n3 sl tlt: rtralläla dalle varie f-a.r _ i mazitoite prevaler:ïcnlcnlc con iïfcrünéiri( aMi ( l c:rai.ul del re =irútario ,'in cffeiti 1( 1 L1i o di coperlitra assi ci -r.1 f i,,-: I nguarda tutti i"libeli pri lc, i 1r.i,ti'' e quindi ren- solo i nicdi c:r q Ciè, 1 I J1lie,;s(ì e c•diiler le che, per qui lltcs 1 3=.i u t3 crles! i til!i121ile resistjn,e , lt(' l'_olcvc(li ieini1(1 conto Cici Çc;il delle cc lieriin'e e dell'increntclll() iil;°,:_iile delle ìi chieste di risarcirtcl:f _,. 1 improprie. Per qttalliua 1 t i1(_la irvece i costi va dello clic si va . llaiio c, %•iat11e1ic ïr l'ui !tonedei di ei5i paia unclli clit.li l aliunonI '].e clci u: 5,ir_t ili e (iclle fr-ancüile_ u,11 n_ eleCnll Illl'eCi rrtjY'del- l"ati KiCf I1'!ii l Z 1 c1r7atli Vl 1;i e il ti: po dì tilii\ il.i , olf.: i clin i'go, cli. niCJ e4c 1, Iin11( uit°c l(. n 5ti-e coiisidera® zioni al settoic sani (..1i _. non pos: siamo nCÀii soli, illilc.'.:1e `•i va perplessilà come ic.l 15arLrmine di richieste di ris ri cllue nïü, medici.• na cidïfensiva». giudici, ;t: I'nLlir; x cLo si si:' no perse di',isf . 1-• licr ()nc. cic(i i zierati e 1 l,_ru c+is, i ii,ir_i _ 3icu1'a2ioni ecc Pervenire a buoni risultati in materia di approfondimento del rischi clirtlco non e ( lrc:lic)rie da 1-.,c0 0cc,rl-(1iormcl,t_k, allplica/pene IInri/i(mc e iw,c-;lúucitti (11uLci i 'i `,'1- l-aatil.tlc occorre alle. 1,i c( Ili;1a r!d rischio entri a bn*rnl riri l lo nel Dna di tutti gli opclalon . 1nt.in divenendo i11 f-r d:u.runlale c:ella preparazio4 i e pr0lle ,ioll.rle:. Iii I I_iil,ì ,,s. sottolineato che ia1_to ull i btl i1 1 lrada in tltiarla to 1L1u11uo,,i 'orlo __li Istituti che si Ci-CO clc c«ti r': (iuc5ü aspetti -1cl pr , E lenla con 11,ultall c(?nipic;sia in 11tc . odclini.ic,L:iili. Puiti uppo -i notano ancora cliffu u_e: inarcat : nella di.stri.lIt zlcrne. ie rionale per cui l'atispici i: il;.:_ll_ che si ].,(, s.i pre°fo r: ^_ ii l ei_s 11i1a nledia cle'-ala (li c.ullura AI rischio clulicc, a li', ellco 11 izAor1.i.lc E inn (1i,ule fn_tcol;ue 1; tlleng zioii -c±ci nLC:_li .1u'1i=: u yrus.ln i l;Ai o. 10 iel. i.u-, (i , L_. ci _i olicn-t.r c1llt15.u1telac -l r..U_ulf(>> ittl faiii ci -; ull'l- elle (ALO eclalar_li iiia Ahc liaib_t111I inLCnieil 1-u I lil ; s•ftpoec; lilevarli tistico. Fra gli inlcivcoli da e,icl':dere in fonnit nlcs;rcc1 t visurio gI!elli rlrrlicati .lfa fonn t.zione del peisc1 ,le si1l.inalisi e sulle riusiire i:, ]'(renilcle iii m.'lerïadi ri-ul'.i. I cn,iii .li qire:;ia formazione doviehl:eno e_= en, inclusi ne] 1-'111ilek,1 ;al3italio con pali digliíta ci 1i :i i t gli altri perché i benefici che, nc deriverebbero sarebbero sicuramente importanti in terrllini di minori incidenti e, qulindì, di 111inori costi risarcitori. - la ség>.i.alazione degli eventi irldesiderati; -la loro analisi intensiva, - le p-ilitiche di fonriazione (anche (lei pClsonale arlllilnnstra° tiVu t` - la gl:ahi i della documentazioi.e C1llLtJa. t üe5t ultinto punto è estrernae ii-lluenza senzàiio il giudïzin ' i i,inrlcità alla cope rtura assict,l;tii,,a, non ché eLenlc ir'_iliortante l'entità dei preirii , da parte delle compagnie Ponle ire to,. le coperture pei i ri eltt sanitari sono senipre p i-i'i ngpell o di .ilie il zio rl eda pare e1e211 I- ,rct laton in q uanto i costi ,Q R il_'iltiallti •Or_.J in for° ta l 1 11SE1 Lti• c'11(-1r1 k•i11ü e•; 11 Cr-' il- il ( an di 1=;dh1ll s . -1,11 -, 1í ai. ( 111111 cu2 ,Tu riliut.llt Ic c~1e1 re ,, cl'c nunrl;ü,u'co . irni i .iicc aLenl( t-, e -,il tc:;irl() coni.' dcll.. iiia : (r.niÍ-;ilr. elc-,'alezza Ilei pie11u. 17iiir(, ir,rre un'alta qualità della r -cL-nle.ltt.l,loue clinica (cartelle ulinicl(-:, c .rnù ecc .) è soven(c un elenlciil( ( lcl.enninrïlc nelle i;ii-Ci•70111 ('Cllc Corll}. ..211iC LI rr(, 1l11-1,0 r:n 1Sliintc, Jr conclu;r uc ltu(o ci(o elle (!c,c l-iincip SlltL elltU i1111'ì-ntale . ^ ceoine =;lii r:c1c il c niccll(, clic ;nmenia c1111rira klel rit;cluo cliniI, C0. SI inclciMrla 5eni-iL'il1uc1 ic la pi._;IcziUit(_ dei 1-aaentU (_ü(c;t(3 è 1LSe1. .ii1G ïl rcl i ohrcltr, 0 t .; Carlo Cirreas Ganì - VlCr - ! r ;' &tiir •nC0 Sr,7l11Cc7 49Ce :pr(:SAC'.7i(lîtlf'If, ci1YùIhri] rii Oncolog-,io Un accenno alle procedure di rislC manuagement; sono da sottoli0 neare; in particolare. 1 uor:-Ji L-1 e .incI (her Iue •lo clc del 11A-_ l-t crc: t.t iell.t i - taVr:321cl icr1 c ':ve C,!: ' liti ]le 1111 innc lrrti l)crclic. l,3 c 1r;cer-; ,: a) --l _u dita del riSclá(-. cimici c tlelle niisur= piil ,Ipp1 _ lui.^Ic per c iili,3sf.ill_ è. i( nil>uriierl; ilc l ci•1, . nligli01 coiidu ;ic,ne del I1r3li,1i-renlo dei ]!í.:,iertti. Sanità nazionale Pagina 23 ENF'AMI Alle studio un progetto per favorire l'ingresso dei giovani medici e pediatri g, la pensione è part time Al titolare che lascia lo studio metà degli assegni AsI e di quiescenza acromrilo l` proiiril n el 'i_ l,f 11t_ U Ma 1u cenut 1 •t _Lpp (aliliGi] c clliar ,;1 cle•Ila i- l .r, i l c1LNiol i ,iL1J;1L Si a L1 111j11Cale IIlt:: iL j 1_r_T11a .Laflclla_ 71e1;1 7 ?ll;ile in `lil,a 11: 1 el'_o 1 A = 1,1 cp ir. u1-ïc in cé;;1 Trh:il i c11e il] r_,i1cLc. nl,u io s.: L 'a 11.s ieI o lc lirinul ir eci iella trátlraiv,i sti11 , IIO di indirizzo cLe porlel;-_ al rinnovo della con,-erzione tra i sin_1;1c;.1i e le Regioni, con i inini, ieri (Salute. Econolnia e Launro) di sicuro non semplici spettatori. Il pi. -eibv prevede per medici e pediatri di famiglia la pn;,sibilità, se lo vorrarino,di diventare pensionati par1, time. Clio per nietà percepiranno lll_iili:lo ricoli c,_,ce in ci_rit el1_,icuie la ;ivc= ',sl,eperl'alirl riCpno ;LiLLl,i tl,sll' Lnpilm, il loro ente di Iui _ ,i;luza, un antiCiPc d ella 11 lei 111)0 Messo, si lprii,ap,ne le polle :d altretíaiiti áo, ;uli ltlcclici senza lavoio che 1,--+-orerarnto gomito a gomito col dottore atanziarioia, nel suo stesso studio, percependo la metà del suo •,Iil;eridio ex Asl. ,Plu, c-;sere un volano vrrtL. -i,s,_ . r (ili la _ 'Auzione in Il medico anzraLcl IìI ii la`,cl:ilc' con più e in u;:re la a1:e ir_Lpïclis-,iil io. il para ma al leLquo sle- ;o porta il uo "lial i,,o digitale". F. per i:r la ru clicina ,tCl tCrril0ai0 luuo c.s_1e mina leva pei ia:;eire delle deli t'iiparà. Alberto oli', eli. ' , l?e e Ili _orsa per il rinnovo nelle e;ricbe di vertice in c;ile,ndario all"asH senl.Llc:a na..ior:=le di sabato _ P:r n: (ni ;altro pe.a::Iy 1 ulla l`ii_lL, accanto). Uri ente. 1 L'r-parn, che Sanità nazionale intanto li ; i chiuso il 2014 con I-1 i : 1L_/i? perrnei:ici e pediatri cor. di esercizio di l.-- 1iil, . un patrimonio dispeilo leii sllpCiprclic,i I .tiili e delle r: ,lc ', ccelue si sla pe1. ndc :.ir ilcelni l_ a1icL-c 17cL H. c,l ll.uinor=.Iï deAl :;prrialiah _ulLrl: io= riLili. 1111 Che em1711 e5Se1C gi li 1,0 Ilei 11GUlt1l' =1ldiGia11U nLC1110. 11L1 Le lniinc sinnil.l:-üln ï di ,ll-.ella che ùi. liu-lu_i« r_nü \cra e 1310131!',1 Il \ o l Ll:aü .rC sono pronte t b(_5:ec iennc t dcvc tra medici e peclialli el,lLo la fine dell'annei e ,, l e.l il,cl,_, diritto all'App ir _ , 1 ' Come dire, 7.192 1zun,, i 1,o sti per i giovani nlCt'1_1 spasso. Sempre che gli ; n. zrani siano d'accordo a l;ire un (qua; il l -s,3:j di lato. La scell,i del pcnslolranlento part iirue ililall.. -iirà tutta del sin W-1,_ lu_,í1_ (IL i;anli¢ gh ï i'. 1_ u t ir,° i 1 L¡Iilliglia tc e w,,i:lelcnlc soiriiii il ;is liL ei 1 .CI nul-islei -, ,Ila> c. il rúiú Lcro del Lai. nl liC eFc la valutazionc. Ilcll Tc,i,:nnia. Poi dome csrerer 1 accordo in Stacoi[ i Sen--1 ú:n o elio l Fu1í.irl 1 °. °r. i'Ua lilicare il ;utU 1C- -ilailU_iaC (C ol 'isto del nuiri,tero tlel L a, o°° ro). o;SC il mcii:.icL. ; su_iinua c, cre-- ciuto in 5 amii rl, ,IFr r1 li nliliar,li, anclic i V 1a1L1PU i let'ILiiti ne- ec•s;ui 1•,a lar r u alla i 311 1011, 0 J 11 iL 91' O ;<iLIi I1 C i1L1i1Luue 1 .. cl . Liti .SLCiLÌ doilui,_-1n-1r, f; le _.GLL _,ü li 1 C,E C illli .i il'11urQl t1 C_ l. -e11L1CQZ' .?n il 5 ,n Prcncler:. lïicJiì de1111ciIw,iic I IIII _l.. in rlucl Litllrlal o; e191 1Or11erc. licl:U i. Olc< piclla vlic:rà di andare elclïniìiv;nl enLï: in ,'itiesCtll :: Pe rk:epil"à pert, ,dlo l : ricl,-- cc:l- cilie i . W1:111llclt- CI 1il t :'r i _„ ,enzlalr. S;i1:i t cce,:>ario l'accorcl _.cl 1iulá.icro della a lavorare ä aggiunge Oliveli - non è tecnicamente un pensionato: per questo l Liup)am ,1:7,rà modificare i si ire :, lw L Tisi per ricon i,,eeie lupe pleiLezi Dne an® ticiliiile clic sia pari alla meIìl - IL.lli peli;iione anticipata». R,.Tar. l'attii..le coritpens9) èalla Asl, che sarà invece erogato a liri :'íl'i"al':e nledlcC clle ne abLï;- lii i I Io. L,i pili_c:llua evide7!ie irieriic ai, 31 a eli€arilzì e spei111cLil:1 p1G ü.cil:t lr. Spll:.-^.11 CldFclï: Al compenso Che il medico anziano non P,, m, più, andrà a chi ha i'aI l u il tirocinio in rnedicir;i ,L;el:erale e che oggi nscl ia L:i non trovare più spazi pCi 1;collocazione sul li", oro. Troveremo criteri ,_li delÌltizone C','ll Lin sll:leiila r,.go= l Yflçnl ll,_ prceLS,' ,. Qte;,Io il pcicorso di dell'operazione ` ,1, lfeil i generazionale" \rmg„ W pensione e p at1 time Pagina 24 Mnig e pediatri potenzialmente interessati al prepensionaniento Regioni Nurnero nledici di Numero Ti.italr, assistenza primaria pediatri rnC:dici 5i 18 2io Basilicata 60 3 63 Calabria 137 8 145 Campania 902 43 945 F. Romagna 544 44 588 Friuli V.G. 103 5 I08 Lazio 670 26 696 Ligur'ia. 192 20 212 Lombardia S74 ?2 906 Mar-clic 324 12 3_'6 Molise 32 1 ?3 Abruzzo Sanità nazionale 2 Re gioni Nurnerr) rriedici di Numero To tal e assistenza pr irnana pediatri r n['d IG Piernorlte 352 Puglia 350 Sardeg,r,a 47 399 26 376 159 12 171 Sicilia 501 82 583 Toscana 434 62 496 60 4 64 285 8 293 15 I 16 Trentino AA. Umbria V alleá'Aosta V encstl) Totale 1 959 6.705 492 487 7.192 Pagina 25 Is it to dei rrtor°i e Ieo unìtì nel progetto Studio e ricerca Quel mega polo per l'oncologia nato a Milano di Simona Ravizza Sanità nazionale no è nato alla fine degli anni Venti e, con sette medici chiamati samurai per U l'impegno che hanno messo nel combattere i tumori, ha fatto la storia dell'oncologia italiana. L'altro è stato fondato all'inizio dei Novanta dal più conosciuto scienziato italiano, Umberto Veronesi. Ma si può essere concorrenti nella lotta al cancro? Due dei principali competitor a livello nazionale, l'Istituto dei Tumori e lo leo, rivali nella Milano delle cure all'avanguardia, hanno deciso di far cadere gli steccati che li separano almeno sul fronte dello studio e della ricerca. Così ieri all'università Statale è nato un mega polo di oncologia che mette insieme ricercatori e docenti finora sparpagliati tra diverse sedi in base all'ospedale di riferimento. L'esigenza di unire le forze è stata segnalata da un'esperta di processi decisionali, Gabriella Pravettoni. L'obiettivo è di attrarre finanziamenti e di essere ancora più competitivi. Ma soprattutto di essere uniti nell'interesse dei malati. «I progressi scientifici spiega il rettore Gianluca Vago rendono indispensabile l'aggregazione di gruppi di ricerca». © RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 26 Istruzione, po ertà diabete allarme sui mi*norí m * Italia v , : La commissione parlamentare sull'infanzia: siamo al 22° posi o su 29 Paesi per il benessere dei più piccoli ROMA A leggere il rapporto sulla povertà e il disagio minorile della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza, si capiscono bene le parole di Michela Brambilla, la sua presidente: «Si ha la sensazione di essere davvero arrivati ad un bivio: o si mette in campo una politica seria, organica e adeguatamente finanziata per l'infanzia e l'adolescenza oppu re, è evidente, la condizione dei minori più poveri nel nostro Paese continuerà a peggiorare e il declino sembrerà ineluttabile». E pieno di cifre inquietanti il rapporto della commissione. Significativo il report che compara il benessere dei bambini in ventinove Paesi ricchi: l'Italia occupa il ventiduesimo posto in questa classifica, alle spalle di Spagna, Ungheria e Polonia e prima di Estonia, Slovacchia e Grecia. Si deve tener conto che questo report non si occupa soltanto dell'aspetto economico, ma considera varie dimensioni della vita infantile: salute, sicurezza, istruzione, comportamenti a rischio, condizioni abitative e ambientali. Come sempre, anche questo rapporto disegna un'Italia a due velocità e una pennellata inquietante la dà sulla salute dei nostri bimbi. Uno dei fatto- ri più a rischio fra i bambini poveri? Il diabete. E se la media nazionale dice che i bambini diabetici sono il 5 per cento, nelle regioni del Sud questa percentuale raddoppia. Ma non solo. Nel nostro Meridione ci sono numeri desolanti anche sul fronte scolastico. Un dato basterebbe per tutti: in Campania Michela Brambilla: «Siamo a un bivio, senza una politica seria il declino è ineluttabile» Per cento La dispersione scolastica in Sicilia. In Campania è al 22% Per cento I bambini diabetici nel Paese. AI Sud la percentuale raddoppia il tempo pieno a scuola è garantito soltanto nel 6,,5 per cento delle scuole primarie e nel 15,3 di quelle secondarie. Non c'è da stupirsi quindi che in Campania la dispersione scolastica raggiunga il 22 per cento, superata soltanto dal 25,8 per cento della Sicilia. Dice la presidente della coni missione Michela Brambilla: «Siamo ben consapevoli delle condizioni economiche in cui versa il Paese, ma è proprio in momenti così difficili che occorre qualificare la spesa e indirizzarla verso obiettivi strategici. E la tutela dei giovanissimi e la promozione dei loro diritti non possono non essere tra questi». Per questo la commissione parlamentare sull'infanzia formula proposte ben precise. In primis, l'approvazione del piano nazionale per l'infanzia, oltre a un negoziato con l'Unione Europea per ottenere lo scorporo delle spese per l'infanzia e l'adolescenza dal calcolo del rapporto deficit/pil. E, ancora, come spiega la presidente Brambilla: «E necessario un significativo incremento del sostegno alle famiglie con minori, da considerare un investimento e non un intervento assistenziale». Al. Ar. @ RIPRODUZIONE RISERVATA I Presidente Michela Brambilla presiede la Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza lliì Sanità nazionale Pagina 27 Un antidoto inibisce farmaco anti coagulante I pazienti sono stati suddivisi in duegruppi: ilGruppoAhacompreso pazienti con complicanze emorragiche non controllate o a rischio di vita, il Gruppo B pazienti che necessitano di interventi chirurgici d'urgenza o procedure invasive traumatiche. LC Un frammento di anticorpo umanizzato servirà da antidoto per bloccare emorragie in pazienti trattati con anticoagulante orale in seguito a fibrillazione atriale. Questo frammento si lega esclusivamente alle molecole dell'anticoagulante (dabigatran) neutralizzando l'effetto, senza interferire con la cascata della coagulazione. Boehringer Ingelheim ha avviato le proprie attività di ricerca su idarucizumab nel 2009, prima dell' ottenimento della autorizzazione all'immissione in commercio di dabigatran.Iprimi risultati diuno studio su questo anticorpo umanizzato mostrano cheinattivaimmediatamente l'effetto anticoagulante entro pochi minuti, in pazienti che richiedono procedure d'urgenza o con gravi complicanze emorragiche. I risultati sono stati pubblicati sulNewEngland Journal ofMedicine e presentati alla Società Internazionale di Trombosi ed Emostasi (ISTH 2015) in corso a Toronto. «I risultati dei dati dello studio sono importanti, perché forniscono le prime informazioni sull'effetto di questo antidoto che inibisce in modo specifico l'azione di un anticoagulante orale (che non sia un antagonistadellavitaminaK), inreali situazioni d'emergenza», ha dichiarato il dottor Charles Pollack, professore di medicina d'emergenza-urgenza della Perelman School ofmedicine dell'università di Pennsylvania, Philadelphia, e coordinatore internazionale dello studio clinico. Questo studio clinico ha coinvolto 38 Paesi di tutto il mondo, fra cui l'Italia con 10 centri. L'interim analysis ha compreso i dati di 90 pazienti in situazioni di emergenza-urgenza, in terapia con dabigatran, che necessitano un'inibizione dell'effetto del farmaco. Gli ampi criteri d'inclusione di questo studio hanno consentito l'arruolamento anche dei pazienti in situazioni cliniche critiche o gravemente traumatizzati (con grave emorragia intracranica o in sepsi), che hanno urgente necessità di inibire l'azione dell'anticoagulante. Sanità nazionale Pagina 28 La gestione del dolore dei pazienti negli ospedali è un problema di civiltà efinire e promuovere azioni che permettano di superare le barriere culturali e la strutturazione tuttora inadeguata della rete di terapia del dolore e cure palliative; eliminare le disuguaglianze sul territorio nazionale; creare un dialogo aperto e permanente con i cittadini per arrivare a gestire in maniera appropriata il dolore. Queste alcune delle principali mission di Impact proactive, affrontate durante il workshop «La gestione del dolore: un problema di civiltà e non di normative», organizzato recentemente a Firenze. Il professor Gianfranco Gensini, presidente del Comitato scientifico di Impacthamesso afuoco quella che oggi è la questione principale per chi si occupa di dolore, patologia che riguarda 12 milioni di italiani: «Oggi la gestione appropriata del dolore non può più essere legata solo all'applicazione della Legge 38 del2010, che comunque è stata fondamentale e determinante, ma deve diventare un impegno deontologico professionale e personale: serve una reale presa in carico di responsabilità da parte di tutti gli operatori sanitari». Lo ha ribadito ancheilprofessor Guido Fanelli dell'universi- Sanità nazionale tà degli Studi Parma, che con il suo intervento ha sottolineato un altro problema che la classe medica si trova oggi ad affrontare, quello dellagiungla di alert ed allarmivariin cui simuovono medici e pazienti e l'appropriatezza delle prescrizioni. «Bisogna saper leggere attraverso i numeri per interpretare i dati statistici; soprattutto in campo medico, altrimenti si fanno paragoni azzardati e potenzialmente fuorvianti. Sono stati commentati con allarme i dati sulla crescita del consumo di farmaci oppiacei in Italia, cresciuti tra il9 ed il 13% e qualcuno ha fatto subito un p aragone con gli StatiUniti, dove laFDAla consideraunadelle causeprincipali dimorte (16miladecessi) per overdose, più delle vittime perincidentistradali. Dati allarmanti?No, il 17% dellapopolazione mondiale risiede negli Stati Uniti ed in Canada, dove avvienei192% delconsumo globale di oppioidi e derivati della morfina; il consumo medio pro-capite di questi farmaci è pari a 800 mg di equivalenti inmorfinanellapopolazione statunitense, contro solo 2 mg in Italia». gloriasj(aunipr.it Pagina 29 STASI Gli endocrinologi in prima linea per il nostro benessere Gli ormoni regolano l a vita Ipofisi, tiroide, surreni, pancreas e fattori riproduttivi, ci condizionano Luigi cucchi ABrescia, nell' aulamagna dell'università, si terrà domani e dopo una riunione di endocrinologi (Terzo incontro del ClinicalUpdate in endocrinologia e metabolismo). Questi specialisti sono inprimalinea per laprevenzione, convinti che la salute del Terzo millennio dipende anche dagli ormoni. Molti lo dimenticano. Nella società di oggi vi sono sempre più padri e madri- nonni chepensano dipoterprocreare egestirefigli a qualsiasi età. Altri parlano disocietà di genere. Gli endocrinologi invitano a riconsiderare alcuni scelte fondamentali perla nostra vita: l'età anagrafica e l'attività ormonale regolano la nostra fisiologia. Conl'avanzare dell'età aumentano inevitabilmente anchelepatologie croniche: in Europa secondo 1'European Health Report sono responsabili dell'86% dei decessi. Lo specialista endocrinologo è un esperto della salute riproduttiva e del benessere globale dell'individuo. «L'endocrinologo costituisce il perfetto connubio tra il medico generalista e il medico internista», affermaAndrea Lenzi, da poco presidente della Società italiana di endocrinologia e professore ordinario all' università La Sapienza. «Ci si dovrebbe rivolgere a questo specialista tutte le volte che si avverte qualcosa di diverso dallo standard delle funzioni del proprio organismo. Un controllo ormonale è d'obbligo specie tra i 30 e i 40 anni, se non si è fatto prima, e può cambiare in meglio la qualità della vita.I disordini tiroidei, il malfunzionamento dell'ipofisi, le alterazioni della sessualità e della sfera riproduttiva maschile e femminile, ma anche le problematiche nutrizionali e la salute endo crinologica di genere, sono al centro della nostra attività». Ilruolo dellaprevenzionenellevarie fasce di età è cruciale e non solo nel campo della fertilità. Una alimentazione scorretta che porta a disordini ormonali che generano diabete, obesità o, al contrario, anoressia, e alla formazione di tessuto adiposo che, contrariamente a quanto si riteneva in passato, viene oggi considerato un vero e proprio organo endocrino capace di secernere ormoni e interagire con altre strutture endocrine, vanno combattuti emo dificati ilpiùprecocemente possibile così come è perentorio identificare nei primi anni divita alterazioni che possono essere curate e non dare conseguenze drammatiche sulla salute. «Recentemente la disciplina endocrinologica ha posto grande attenzione alla prevenzione primaria e secondaria mirate a interventi sullo stile divita dannoso e sui fattori di rischio ambientali, in particolare sui nuovi fattori di rischio che vengono definiti interferenti endocrini, sempre più chiamati in causa, che riguardano un gruppo di sostanze che agendo attraverso vari meccanismi appaiono correlati ad un incremento dello sviluppo di tumori, malformazioni genitali, alterazioni del liquido seminale, sterilità, alterazioni della pubertà nella donna, del ciclo mestruale, dell'ovaio e della fertilità. Gli ormoni - precisa Lenzi - danno segno di sé solo quando sono realmente in eccesso o in difetto, ma siamo in grado di accorgerci per tempo delle alterazioniin arrivo conunsempliceprelievo di sangue e una visita adeguata». L'alimentazionegiocaunruolo decisivo nello scacchiere ormonale. Sia la qualità che la quantità dei cibi possono influenzare in maniera importante non solo la produzione dei singoli ormoni ma il loro funzionamento alivello degli organi bersaglio. L'obesità o l'eccessiva magrezza sono causa del 12% dell'infertilità. Il diabete si sta diffondendoinmodo allarmante nei paesi civilizzati. É questa una espressione tipica dei disordini endocrini e metabolicichevanno controllatineltempo. rPs 171 l'attività ormonale e vitale per la nostra fisiologia: opportuni controlli clinici e di laboratorio in caso di anomalie ricorrenti Sanità nazionale Pagina 30 I _0 —OGIA Cura per il controllo del Parkinson Farmaco, frutto della ricerca di Zambon, agisce sulle complicanze motorie Luisa Romagnoni Parte dalla Berlino unita, il primo congresso dell'Accademia europea di neurologia (Ean). Una realtà internazionale nuova, nata dall' accorpamento di due società scientifiche (Efns e Ens), per unificare la neurologia inEuropa. L'evento, svoltosi dal 20 al 23 giugno, ha attratto specialisti da tutto il mondo (oltre 6.500 le presenze) ed è stato un'occasione di confronto su nuove acquisizioni, trend, ricerca e terapia neurologica. Conuna attenzione p artic olareverso malattie come la sclerosi multipla e il Parkinson. Per quest'ultima patologia, dopo circa un decennio di stagnazione, è in arrivo una promettente novità terapeutica. L'avanzamento si chiama safinamide: una terapia approvata come aggiuntiva alla levodopa, o in combinazione con altri farmaci anti-Parkinson, in pazienti che presentano fluttuazioni motorie, in stadio medio-avanzato della patologia. Lamolecola(unalfa-aminoacido derivato, somministrabile per via orale), secondo studi clinici, ha dimostrato di ottenere significativi miglioramenti dei tempi Ori (la fase in cui la funzionalità motoria è mantenuta) e Off (quella in cui è invece ridotta) della malattia, senza peggioramento di sintomi come discinesia. Sviluppata da Zambon, azienda farmaceutica internazionale, focalizzata nell'area del Sistema nervoso centrale e dalla biotech Newron, la nuova terapia anti-Parkinsonèfrutto dellaricercaitaliana.Almomento è disponibile in Germania. «Quando il paziente con malattia di Parkinson non è controllato in modo ottimale dal trattamento con levodopa, l'opzione terapeutica safinamide Sanità nazionale può essere la terapia di prima scelta come add ori alla levo dopa stessa, grazie alla sua dimostrata capacità di controllare, in modo bilanciato, i sintomi e le complicanze motorie della malattia», spiega Heinz Reichmann direttore del dipartimento di neurologia dell'uni- I benefici ottenuti dai trattamenti durano oltre due anni versitàdiDresda(Germania). «Talibenefici evidenziati nei primi sei mesi di trattamento sono stati mantenuti per oltre due anni. Tutto ciò grazie al suo unico doppio meccanismo d'azione, dopaminergico e non dopaminergico». LamalattiadiParkinsonèlasecon- da più comune patologia neurodegenerativa progressiva cronica negli anziani, dopo la Malattia diAlzheimer. Si stima che il numero di pazienti che ne verranno affetti raddoppierà entro il 2030. Colpisce 1 personasu500, nonsolo di età più avanzata, ma anche persone più giovani. I biomarcatori sono oggiilgrande campo di ricerca delParkinson, sul quale sono stati destinati ingenti finanziamenti p er lo sviluppo. La ricerca sta dimostrando che non c'è un'unica malattia di Parkinson. Ifenotipi si assomigliano, ma hanno origini e cause diverse. Non solo farmaci, ma anche un supporto emotivo e pratico peri pazienti con Parkinson e per chili assiste: l'EuropeanParkinson'sDiseaseAssociation(Epda),incollaborazione con Zambon, hanno presentato all'Ean il progetto «1HourMore» www.lhourmore.eu. «Zambon, con una storialunga 109 anninella cura della salute offre cure innovative p er il trattamento dipatologiegravi epermigliorarela qualitàdivitadeipazienti», commenta Elena Zambon, presidente di Zambon, società presente con proprie società in Russia, Cina, Sud America. Pagina 31 L'aspirina a domicilio con un clic LEC E asta cliccare su "ok" e lo sciroppo finisce nel carrello, virtuale. Altri clic e la spesa si arricchisce di pomate contro l'herpes, antipiretici, melatonina, pasticche per il mal di testa e i dolori muscolari. Si paga e i farmaci arrivano a casa. Certi di aver acquistato medicinali legali a prezzi regolari. Solo prodotti da banco, però, quelli che si possono prendere senza la ricetta del medico. La "rivoluzione" da oggi. Dal I luglio, infatti, l'Italia ha deciso di recepire una direttiva europea che permette di vendere confezioni di automedicazione on line. Dove potranno essere cercate farmacie e parafarmacie contrassegnate da una sorta di bollino di qualità del Ministero della Salute. Al via, dunque, lo shopping in negozi virtuali come in tutti gli altri paesi dell'Unione Europea. Come riconoscere il sito giusto? E' una croce bianca su sfondo a righe verdi. Il simbolo, una volta fatto clic, rimanda al sito dell'autorità che ha rilasciato il sì alla vendita on line di medicinali, dove è possibile consultare l'elenco completo dei rivenditori che sono autorizzati al commercio in rete. B Sanità nazionale IL LISTINO I prezzi saranno più o meno sovrapponibili a quelli delle farmacie "vere". Si tratta di prodotti da automedicazione e, quindi, il listino può variare secondo la decisione del farmacista esattamente come accade tra negozio e negozio. Al costo dell'antidolorifico o delle pasticche contro il mal di denti vanno aggiunte le spese di spedizione. «I "senza ricetta" in Italia hanno mediamente un prezzo di 8 euro, con l'acquisto via web - spiega Annarosa Racca presidente di Federfarma - il consumatore spenderà un po' di più perché deve aggiungere il recapito a domicilio. Le nuove norme sono comunque un passo avanti contro la contraffazione e assicurano di poter comprare on line medicine sicure provenienti da siti che fanno capo a farmacie realmente esistenti». IL PROVVEDIMENTO Un'avvertenza che non è scritta nei "bugiardini" delle confezioni acquistate illegalmente: chi si rivolge a internet per ottenere prodotti per i quali non si ha la ricetta (da utilizzare per il doping sportivo o per dimagrire molto velocemente con sostanze euforizzanti) non sa che il 90% di questi acquisti è contraffatto. Cioè non contiene il principio attivo, lo contiene in dosaggio diverso da quello indicato oppure non è conservato alle giuste temperature. «E' previsto - ha annunciato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin - un sistema nazionale antifalsificazione dei medicinali gestito dall'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, per evitare ogni rischio di contraffazione nella vendita on line. Il decreto prevede Pagina 32 anche sanzioni personali e patrimoniali per i titolari di farmacia che offrono prodotti soggetti a prescrizione medica». Esclude che la novità porterà ad un aumento del consumo dei medicinali il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi: «Credo che il grande vantaggio per il cittadino sarà la praticità, una valida alternativa al recarsi in farmacia». Ovviamente quando non c'è l'urgenza. to quello che placa e lenisce i disturbi dello stomaco, che vuol dire cattiva digestione, bruciore, nausea e vomito. Al terzo posto gli analgesici che, con 60 milioni di scatole, coprono l'area dolorifica: mal di testa, colpo della strega, strappi muscolari e disturbi articolari. Poi la dermatologia (27 milioni con il picco in estate per eritemi, colpi di sole e herpes labiale), l'apparato circolatorio (13 milioni di confezioni) e i prodotti a base di vitamine e minerali che sfiorano ilO milioni di pezzi all'anno. TOSSE E FEBBRE In Italia nel 2014 secondo i dati di Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione), sono stati venduti quasi 305 milioni di prodotti da banco, con un giro d'affari che sfiora i 2,4 miliardi di euro. Al top della classifica tutto quello che si compra in caso di malattie respiratorie, dalla pasticca per abbassare la febbre allo sciroppo per la tosse fino allo spray anti-raffreddore. Ben 10 milioni di confezioni concentrate nei mesi invernali. A seguire, con 64milioni di pezzi, tut- /'l Una bandierina per la sicurezza Sul sito www.semplicementesalute.it le "istruzioni" sulle malattie che possono essere affrontate con farmaci di automedicazione, i I siti sicuri per acquistare i farmaci da banco on line hanno un logo europeo che garantisce il consumatore : troviamo scritte principi attivi come le avvertenze. «Va ricordato - commenta Agnès Regnault presidente di Assosalute - che con la vendita on line viene a mancare la possibilità di confronto e consiglio del farmacista al momento dell'acquisto, aspetto fondamentale per i consumatori». Carla Massi verdi nella lingua prescelta con una piccola bandierina del Paese in alto a destra. Un link gestito dal Ministero della Salute offre l'elenco delle farmacie autorizzate(www.fakeshare.eu/ it) @ RIPRODUZIONE RISERVATA .ni ////// //, i Sanità nazionale Pagina 33 Viagra & co: sempre più falsi coinvolge anche altre categorie terapeutiche, ad esempio i prodotti per la perdita di peso, per il trattamento di disturbi psichiatrici o del sistema nervoso. MERCATO NERO resce in Italia il fenomeno dell'acquisto dei farmaci illegali: solo dal 9 al 16 giuC gno sono state sequestrate oltre 90.000 confezioni di farmaci illegali o falsi, per un controvalore che supera il mezzo milione di euro. In testa i prodotti per il trattamento delle disfunzioni erettili che continuano a rappresentare la tipologia di prodotto illegale o falsificato maggiormente diffuso. I dati sono emersi in seguito all'operazione congiunta ministero della Salute, Aifa, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Interpol e carabinieri dei Nas. La vendita on Une ormai GLI EFFETTI SEQUESTRATE 90MILA CONFEZIONI Di PRODOTTI ILLEGALI IN UNA SETTIMANA PER UN VALORE Di OLTRE MEZZO MILIONE Il fenomeno è in crescita esponenziale. «Questi risultati sono indubbiamente molto preoccupanti - dichiara il direttore generale Aifa Luca Pani - quantitativi così significativi testimoniano che è in crescita il numero di pazienti italiani che acquista prodotti non controllati, esponendosi in tal modo al pericolo di assumere prodotti che, nell'ipotesi più ottimistica, sono inefficaci, ma che, in altri casi, possono determinare nel medio periodo anche effetti molti gravi». L:Npililla a domicilio . C4111 un clic Sanità nazionale Pagina 34 Tras fu sion i i nfe tte , la d e nun cia in l ib r o 1 CASI ante storie legate da una scia di sangue. Quella di una signora ferita a Napoli durante una sparatoria di camorra, per essere salvata è stata trasfusa ma ha contratto l'epatite C. O quella di una dottoressa che si e' accorta di avere contratto l'epatite nel momento in cui voleva avere un figlio e ha deciso di rinunciare alla gravidanza. Questi gli spezzoni di vita di alcune delle "vittime" del sangue infetto, persone che tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Novanta, hanno ricevuto trasfusioni e farmaci emoderivati infettati dai virus dell'epatite B e C e dall'Hiv. Tra questi, molti affetti da emofilia. A raccontarle, nel libro "Sangue Sporco", edito da Giubilei Regnani è il giornalista Giovanni Del Giaccio. «Ho raccolto quindici testimonianze significative, che parlano di persone la cui vita è cambiata radicalmente spiega - persone che hanno paura di avere rapporti sessuali, che hanno rotto relazioni e che in tantissimi casi soffrono di depressione». Gli emoderivati, come ricorda Del Giaccio, erano considerati dei prodotti sicuri e spesso Sanità nazionale l'unica vaia terapeutica per alcune patologie come l'emofilia. Spesso i prodotti venivano tenuti come scorta nel frigo di casa. Invece nascondevano virus. LE TESTIMONIANZE In questo racconto corale troviamo lo scandalo delle cartelle cliniche nelle quali non campaiono le trasfusioni fatte o il pericoloso percorso di una sacca alla fine scoperta infetta. Molti pazienti hanno deciso di aderire ad una causa collettiva e hanno accettato, come prevede la legge 114, una transazione di 100mila euro senza potersi più rivalere in altro modo. Un accordo che ha soddisfatto pochi. Per molti colpiti dalle infezioni si tratta di «una mancia per morire». Le pratiche viaggiano a rilento, è la denuncia del libro. Anche solo per la mancanza di un timbro. Erano in 7000 a dover chiudere, ma non sono arrivati i soldi neppure a quelli, circa 1000, che rappresentavano i casi più gravi. «Eppure le promesse del ministero della Salute erano state chiare: pagamento entro il 31 dicembre scorso ai primi 1000 aderenti alla procedura» denuncia però Andrea Spinetti, portavoce del Cornitato. Pagina 35 Dolore, in 13milioni senza le terapie LO STUDIO l dolore non curato è inutile per il paziente e dannoso per le casse pubbliche. Pesa su costi complessivi del Servizio sanitario nazionale per una percentuale che va dal 18 al 23%. «Al dolore non bisogna abituarsi. Per questo, combatterlo con l'ausilio di tecniche innovative, in modo concreto e quindi definitivo, deve essere un obiettivo del sei-vizio sanitario». Lo afferma il presidente di Federdolore-Sicd, Francesco Amato. «Il dolore non trattato o mal gestito in termini di ricorso al pronto soccorso di ricoveri inappropriati, di utilizzo di esami o di farmaci non efficienti, impatta sulla spesa sanitaria nazionale fino al 23%». In Italia 13 milioni di persone soffro- I Sanità nazionale no di dolore cronico. La maggior parte sono donne. Generalmente si crede che questo problema riguarda solo i malati di tumore, mentre, al contrario, sono tante le patologie che la terapia antalgica può alleviare contribuendo ad ottenere una migliore qualità di vita: dall'emicrania all'endometriosi, dalla fibromialgia all'artrosi. LE LEGGI Eppure, in questo campo, nonostante il Parlamento abbia approvato all'unanimità una legge per garantire ad ogni cittadino le terapie necessarie, l'Italia è ancora molto indietro. I dati dell'Ue parlano chiaro: siamo all'ultimo posto in Europa nel consumo di farmaci antidolorifici adeguati, ovvero oppioidi, cannabinoidi e derivati mentre siamo al primo posto nel A SULMONA UNA SCUOLA EUROPEA PER INSEGNARE Al MEDICI LE CURE ANTALGICHE PI INNOVATIVE consumo procapite di farmaci di antinfiammatori non steroidei. Proprio per incrementare la cultura del non-dolore, la Fondazione Isal, Istituto di Scienze Algologiche nata nel '93 e diretta da William Raffaeli a Rimini, è stato deciso di aprire una sede in Abruzzo, a Sulmona, sotto la guida di Gianvincenzo D'Andrea. E' un progetto europeo, con corsi in lingua italiana ed inglese, rivolto a medici di tutta la Ue.La scuola di alta formazione parte con la prima masterclass su «Il governo clinico della terapia con farmaci della classe oppioide e cannabinoide». E' intitolata a Giovanni Leonardis, abruzzese, recentemente scomparso, padre della Terapia del dolore in Italia. R.M. C) R'i PRODUZ'iONE R'iiSERVATA Pagina 36 Il pacemaker si fa mini SPERIMENTAZIONE il più piccolo al mondo, si chiama "Micra", ha già superato la sperimentazione su 700 pazienti nei cinque continenti e adesso viene utilizzato in dodici ospedali italiani. Per rispondere ai casi importanti di bradicardia, quando questa si configura come una vera e propria patologia, è arrivato in Italia un nuovo pacemaker realizzato da Medtronic, che viene impiegato a Bari, Bologna, Brescia, Cotignola, Milano, Pisa, Roma, Torino e Udine. «Con la mia équipe abbiamo seguito una formazione ad hoc per questo tipo di intervento - spiega Leonardo Calò, primario di Cardiologia al Policlinico Casilino di Roma Si differenzia totalmente dagli altri sia perché il pacemaker è molto piccolo sia perché non necessita di alcun filo o catetere e non richiede incisioni nel torace, né la creazione di una tasca sottocutanea, eliminando, così, il rischio di potenziali complicanze legate alla procedura tradizionale». No~ L'INTERVENTO "Micra" è una cardiocapsula dal peso di 2 grammi, misura poco più di 2 cm e ha una durata che può variare dai 7 ai 14 anni. Viene impiantato direttamente nella cavità cardiaca attraverso la vena femorale e non prevede l'impianto di elettrodi di stimolazione. E' possibile inserire l'apparecchio che regola il ritmo cardiaco minimizzando i rischi legati all'intervento. Questo apparecchio è un decimo della grandezza di un pacemaker convenzionale e non richiede operazioni di innesto invasive. Una volta posizionato, infatti, il dispositivo viene ancorato al cuore attraverso piccoli ganci appositamente progettati, ed emette impulsi elettrici in grado di regolarizzare il battito cardiaco attraverso un elettrodo posto sul dispositivo. Sanità nazionale I VALORI Durante il recente congresso cardiologico della Heart Rhythm Society, sono stati presentati i risultati relativi a 140 pazienti, che hanno dimostrato il successo della procedura nel 100% dei casi. Non si sarebbero verificati episodi di infezione o eventi che abbiano richiesto un nuovo intervento. In tutte le visite uno o tre mesi dopo l'impianto i valori della stimolazione elettrica rientravano nei parametri previsti. «Con il micro pacemaker il paziente ha il vantaggio di non avere una appendice esterna, come avveniva in passato, né rischia erosioni cutanee con eventuali infezioni - afferma Calò - Chi nuota non ha alcun tipo di problema, dato che la capsula è dentro il cuore, mentre con il dispositivo tradizionale l'uso frequente del braccio usura il filo che passa sotto la clavicola. Inoltre nel 2-5% dei casi i fili cambiano posizione dopo l'intervento tradizionale e quindi il paziente va ricoverato di nuovo e rioperato, con ulteriori costi di degenza. Nel caso del pacemaker in miniatura non è necessario». Proprio perché il cuore non va in vacanza, con l'arrivo del caldo chi soffre di patologie cardiache deve prestare maggiore attenzione. In particolare chi ha battiti irregolari e aritmie. Si comincia dalla tavola: evitare pasti abbondanti, soprattutto la sera e limitare al massimo l'alcol. Anche l'innocua pizza con la birra, in alcuni casi, potrebbe creare qualche problema, a causa di una dilatazione eccessiva dello stomaco e relative aritmie. per gli anziani, che hanno l'abitudine di bere poco, sia per chi fa sport, che rischia di integrare i liquidi perduti solo dopo l'esercizio fisico «mentre non bisogna impoverirsi di acqua e di sali durante lo sforzo. Bisogna bere mentre si fa sport», chiarisce lo specialista. Un tipo di aritmia a cui prestare attenzione è la "bradicardia", ov- I DISPOSITIVO E PRIVO Di FILI USATO ANCHE DA CHI NUOTA MA CON Il CALDO EVITARE L'ALCOL vero un ritmo cardiaco lento o irregolare, che nei casi più seri può consentire l'uso del nuovo pacemaker. «In estate si possono avere svenimenti, perdita di coscienza per il caldo, sudorazione eccessiva. Non bisogna cadere nel tranello di sottovalutare un evento del genere, attribuendolo solo alla stagione - prosegue Calò - Potrebbe esserci una causa più importante, il consiglio è quello di misurare il prima possibile la pressione. I nuovi apparecchi indicano anche il battito. Se è sotto ai 45 al minuto bisogna allertarsi anche se normalmente si ha un battito più lento della media. E andar subito dal medico». Antonio Caperna « RIPRODUZIONE RISERVATA FRUTTA FUORI PASTO Lo stesso effetto lo provoca la frutta. Per questo viene consigliata lontano dai pasti, mai a chiudere una cena. Meglio contenersi, dunque, anche se è abitudine in estate mangiarne più del solito. I cardiologi ricordano di fare attenzione, durante tutta la giornata, alla disidratazione. Sia Pagina 37 L'OPERAZIONE Il pacemaker viene introdotto nella cavità cardiaca attraverso la vena femorale e ancorato con piccoli ganci ivi, , j ✓ú 4111 á.ti ,. 1 R/ l.M., Sanità nazionale Pagina 38 Sanità, priorità per due su tre Quasi due italiani su tre credono che le aziende debbano occuparsi di cure sanitarie peri propri dipendenti. A questi si aggiunge un ulteriore i8%io a cui piacerebbe che le imprese fossero più coinvolte in questo aspetto di quanto lo siano ad oggi. E quanto rileva la nuova ricercai dell'Osservatorio Sanità2 diUniSalute, la compagnia del Gruppo Unipol specializzata in assistenza sanitaria, che si occupa di prestazioni integrative in particolare all'interno delle polizze collettive previste dai contratti di lavoro. Guardando alle singole prestazioni che gli italiani vorrebbero vedersi garantire all'interno dei contratti, quelle che raccolgono i maggiori consensi sono le cure odontoiatriche (75%), le cure oculistiche (5000), le coperture per terapie fisioterapiche (3o%) e per l'assistenza domiciliare 28%). Sanità nazionale Pagina 39 Attenti al fruttosio: non è così alternativo allo zucchero come si è finora pensato STEFANO RIZZATO Per un periodo lo si è persino consigliato ai diabetici, come dolcificante alternativo. Eppure - anche se il nome suona più rassicurante e più sano - nemmeno il fruttosio fa bene, se consumato in eccesso. «Ma non possiamo considerarlo l'unico grande nemico nella battaglia contro l'obesità», avverte LucTappy, docente e ricercatore di fisiologia all'Università di Losanna, esperto del metabolismo degli zuccheri. «Per una dieta che funzioni davvero - Sanità nazionale spiega - è necessario ridurre le calorie, concentrandosi su più fronti. Non basta dire no a fruttosio o saccarosio». Tappy è intervenuto a Expo 2015 in un convegno organizzato da Ferrero e intitolato «Back to Basics». E alle basi bisogna tornare , in tema di zucchero e dolcificanti, dopo che si è detto di tutto e il contrario di tutto. Spiega: «Quando lo consumiamo insiemecon il cibo, comefonte di energia , lo zucchero non è un ingrediente nocivo. Ma negli ultimi 20 anni il suo consumo è aumentato. E assumerlo «da solo», nelle be- vande, fa ingrassare più facilmente». Quanto al fruttosio, si è osservato che aumentare del 30% l'apporto energetico ottenuto da questa sostanza fa crescere in modo drastico la quantità di trigliceridi nel sangue e il grasso nel fegato, entrambi fattori legati all'obesità e al rischio cardiovascolare. L'ideale, quindi, è non superare mai la soglia giornaliera di un grammo per ogni chilo di peso. «Ma adesso stiamo cercando di capire - avverte Tappy - se questa soglia possa essere universale. Spesso, infatti, gli studi vengono fatti su giovani volontari sani, ma forse pergli anziani la soglia va abbassata. Al contrario gli atleti usano gli zuccheri per la loro attività e non patiscono, anzi richiedono, un eccesso di fruttosio». Pagina 40 Dosa faccio se la mia pillola sparisce dalle farmacie? I casi sono numerosi, ma le contromisure esistono LORENZA CASTAGNERI e ragioni possono essere diverse: effetti im. _ previsti sui pazienti, test dai risultati non soddisfacenti, problemi al sito di produzione. E così alcuni farmaci, in pochi mesi, non sono più disponibili sul mercato: prima scarseggiano e poi diventano introvabili senza che, a volte, ai pazienti arrivi una spiegazione. È quanto accaduto, per esempio, per l'Immucyst Beg, una medicina prodotta dalla Sanofi Pasteur, una delle maggiori case farmaceutiche mondiali, e che viene impiegata per il trattamento del cancro alla vescica. O meglio: veniva. Dal 2012 il Beg è diventato un cremento delle vendite e di«farmaco fantasma». ventano, a loro volta, tempoI problemi cominciano tre raneamente indisponibili: non anni fa. È allora che l'azienda ci sono rifornimenti sufficiendecide di sospendere la produti. Il problema si fa sempre più zione dell'antitumorale: alcuni rilevante. E intanto, ogni antest non hanno dato i risultati no, la patologia è diagnosticaattesi. E quindi necessario inta a circa 20 mila persone. tervenire per L'Aifa a queoperare delle sto punto conmodifiche alsulta la Sociel' i m p i a n t o tà italiana di produttivo di urologia e la Toronto, in Società italiaCanada. Cona di urologia RUOLO : È DIRETTORE DELL'UFFICIO me prevede oncologica. QUALITÀ DEI PRODOTTI E CONTRAFFAZIONE DELL'AIFA l'iter in queChiede pareri, sti casi, Sadirama circonofi Pasteur, almeno due mesi lari, con informazioni chiare e prima dello stop, comunica alpuntuali. Il problema è che sol'Aifa, l'Agenzia italiana del no pochi quelli che pensano di farmaco, l'indisponibilità del andare a cercare risposte su Beg a livello mondiale. L'Onquel portale. E intanto sulla cotice e il Beg Medac - i due scomparsa del Beg fioriscono farmaci alternativi autorizzatante ipotesi. «Ci siamo rivolti ti - conoscono un brusco inaddirittura al Tribunale del malato», racconta la moglie di un paziente che ha segnalato il suo caso a «La Stampa». Per lei e per gli altri familiari, però, ora è arrivata è una buona notizia: il Beg dovrebbe tornare in commercio entro fine anno. Le autorità canadesi hanno dato l'autorizzazione a riprendere la produzione, spiegano dalla Sanofi Pasteur. E l'Aifa conferma che la situazione dovrebbe tornare alla normalità. È così in arrivo il lieto fine per una storia-simbolo. Ma i casi di farmaci la cui produzione viene sospesa per un periodo, se non per sempre, sono tanti. L'elenco è disponibile sempre sul sito dell'Aifa ed è lungo 35 pagine: in tutto un migliaio di prodotti su circa 66.400 autorizzati. La carenza è dovuta per lo più a problemi produttivi, come per il Beg: interruzione dell'attività per incidenti, ammodernamento degli impianti, mancanza di materie prime, aumento dei costi. «In questi casi autorizziamo provvisoriamente l'importazione del farmaco da altri Paesi, dove questo resta disponibile, oppure, se ci sono altre medicine utili in corso di registrazione, cerchiamo di accelerare il processo», spiega Domenico Di Giorgio, direttore dell'Ufficio qualità dei prodotti e contraffazione dell'Aifa. A volte il problema si risolve, a volte no. «Quando una medicina comincia a scarseggiare, i guai più gravi riguardano i pazienti che hanno già cominciato il trattamento», ammette Michele Milella degli Istituti fisioterapici ospitalieri di Roma e consulente dell'Aire. «Per loro va individuato il prima possibile un farmaco diverso. Ma non è detto che l'ammalato risponda alla nuova terapia. Può accadere di dover ricorrere anche all'asportazione dell'organo malato». Tuttavia, la situazione sta migliorando. «Ormai - assicurano dall'Aire esistono più medicine alternative per ogni tipo di patologia». k Sanità nazionale Pagina 41 E' PARTITO DAL CIAD QUANDO AVEVA 15 ANNI SENZA CIBO NE` ACQUA PER GIORNI INTERI HA INIZIATO CON UN TIROCINIO ALL'INTERNO DELLA CARITAS E ORA CONTINUAA LAVORARE HA STUDIATO PER ANNI L'ITALIANO E OLAVORA ALLA CI TTADELLA DELLA SC?LIDARIETA' ìa clandestino a operaio alla Carïtas Il racconto di Ibrahiin, arrivato dal Ci È PARTITO dal Ciad portando con sé un'unica confidente: la speranza. Ha, poi, affrontato il deserto della desolazione e il mare dell'indifferenza per raggiungere una terra sconosciuta e straniera. Il suo solo alleato, il coraggio, gli ha permesso di superare qualsiasi sfida e contro il pregiudizio ha vinto una lotta senza armi, combattuta soltanto con il suo disarmante sorriso. Ibrahim Abubakar, giovane africano dal fervente amore verso il prossimo e dalla instancabile voglia di fare, è un esempio da seguire e un modello per chi si arrende al primo ostacolo. Dicono di lui «Ibrahim (o Ibra per gli amici, ndr) è anche una replica (una bellissima replica) a chi è convinto che l'extracomunitario sia «l'altro» sbarcato in una terra straniera a non fare niente, o peggio, a delinquere. La sua storia descrive un percorso fatto di onestà e fatica, di valore e forza d'animo». Ibrahim, quando è arrivato in Italia? «Sono venuto qui nel 201l. Sembra solo ieri, eppure wsono già passati quattro anni. E un ricordo che non potrò mai cancellare e lo terrò sempre vivo nella mia mente». Come è riuscito a venire via dal tuo Paese? «Non è stato facile. La zona in cui vivevo, il Ciad, è un territorio devastato dai conflitti. Dalla mia città ho raggiunto la Libia su un camion e ho viaggiato nel deserto per 10 giorni. E stato molto faticoso perché non avevo molto da bere a da mangiare. Una volta lì ho aspettato 3 anni, dopodiché sono partito verso l'Italia». Volontariato su un gommone. «Sono fo Era solo in questo lungo viaggio? «All'inizio sì, poi in Libia ho ritrovato mio cugino e ho conosciuto dei cari amici che sento ancora adesso. Prima di incontrare queste persone è stata dura, la solitudine è stata la mia sola compagna ma mi sono fatto coraggio». Come è stata l'accoglienza italiano? «Sin dallo sbarco a Lampedusa so- «Sono partito giovanissimo, solo e qui ho trovato una gran de fa mig lia» no stati tutti molto gentili e premurosi con me. Avevo solo 18 anni e avevo un po' di timore in una terra che per me era completamente sconosciuta. Anche Pisa mi ha accolto molto bene: ho trovato da subito un grande conforto». II so giorno in città è sta to semp'ce? «Mi sono trovato a mio agio, ma non avere i documenti è stata una grande difficoltà. Per due anni so- to» no rimasto senza e ho anche rischiato che mi mandassero fuori. Grazie ad «Africa Insieme» e ai ragazzi di Scienze per la pace sono riuscito a risolvere la questione e ne sono felice. Ringrazio anche la Società della salute per l'aiuto che ha dato a me e ad altri miei compagni per trovare un alloggio comodo e confortevole (il contratto di locazione è gestito direttamente dai ragazzi, ndr)». Ora è tutto in reSlola, è un cittadino impeccabile. «Sì (sorride, ndr) ho tutti i documenti e un lavoro. Sono stato molto fortunato e per questo ringrazio tutte le persone che mi hanno sostenuto e che mi vogliono bene. Per me questo è un obiettivo che si realizza». Dove lavora? «Alla Cittadella della solidarietà della Caritas di Pisa. Ho iniziato con un tirocinio e ora sto continuando a lavorarci come operatore e tuttofare. Devo dire che qui ho conosciuto delle persone davvero bellissime, a cui voglio molto bene. Sono la mia famiglia». ' felice Ib ? La risposta è stata un sorriso, il più bello che si possa immaginare. Michele B omì Pagina 42 Una serata per aiutare il Nepal "Nonostante sia trascorso un po' di tempo e il clamore sulla tragedia del Nepal sia attenuato - ha dichiarato l'assessore Sandra Capuzzi - continuiamo a essere vicini a quella popolazione così duramente colpita dal terremoto. Vogliamo dare innanzi tutto un segnale di continuità- ha proseguito l'assessore Capuzzi - e mantenere alta l'attenzione su di una situazione che rimane criti ca". Per questo venerdì 3 luglio alle 21 al Circolo Arci "Pisanova" Dica onlus ha organizzato un apericena, il cui ricavato andrà ad un progetto della Regione Toscana di "aiuto alla popolazione colpita dal terremoto nelle aree di Kathmandu e Gorka, attraverso la fornitura di servizi essenziali: acqua, kit igienico-sanitari, latrine, shelter e supporto psicosociale" .11 menu sarà a base di piatti tipici nepalesi, tutti preparati dalla comunità nepalese pisana. La quota di partecipazione è 15 euro. Bambini gratis. E' necessario prenotare via sins al 393334612393 o inviando una mail [email protected]. Circolo ArtiPisanova 113 giugno alle 21 si svolgerà una serata per raccoglierefondi peraiutare le popolazioni colpite dal terremoto Volontariato Pagina 43 Una donazione per sostenere le iniziative della Lilt di Pisa. Nei giorni scorsi il dottor Valerio Martinelli, generai manager del la Fideuram , ha formalmente consegnato presso la sede della Lilt di Pisa, l'assegno relativo ai proventi che sono derivati dallo spettacolo che ha visto la partecipazione del comico nazionale Migone che si è tenuto, con un gran successo di pubblico, un mese orsono. La significativa donazione contribuisce al finanziamento di un ecografo di ultima generazione già in uso presso gli ambulatori . Pertanto la Lllt, attraverso il nostro giornale, vuole pubblicamente ringraziare la Fideuram da tempo sensibile alle necessità dell'Associazione e tutti coloro che hanno contribuito generosamente. Un particolare ringraziamento , inoltre, alla Bottega del Parco che ha offerto prodotti tipici locali eVueffe Racing Accessori per l'omaggio, sorteggiati tra gli intervenuti. Volontariato Pagina 44 Non solo mercato un giro d'Italia tra le imprese sociali Volontari, cooperative e consorzi spontanei reinventano l'economia partendo dagli ultimi il caso STEFANO RIZZATO MILANO e loro parole chiave sono territorio, recupero, reinserimento. Fanno economia, generano profitti, distribuiscono stipendi . Ma con un obiettivo diverso dal semplice fare soldi . Le imprese sociali puntano - e riescono - a far fiorire qualcos 'altro: un business diverso da quello solito, fatto non di dividendi ma di ricadute concrete e benefiche sul tessuto di città, paesi , campagne. Uno sforzo che vale ormai il dieci per cento del Pil europeo. E un mondo che non potrebbe essere più vasto e composito . Si va dalle cooperative di carcerati che sfornano panettoni alle imprese agricole fondate sui terreni confiscati alla camorra. Dalle fabbriche che danno una chances ad operai diversamente abili fino a parchi e fattorie che riportano la vita in vecchi arsenali militari. Potrebbe suonare qualcosa di simile a beneficenza o volontariato. E invece è quasi tutto il contrario. È far fruttare L Volontariato soldi e capacità imprenditoriali a vantaggio della comunità. In inglese si definisce impact investment ed è un mercato che - dice Jp Morgan - può arrivare anche a toccare quota mille miliardi nei prossimi dieci anni. «E l'Italia in questo campo è un Paese molto avanzato - rivela Davide Invernizzi di Fondazione Cariplo -. Abbiamo tante eccellenze sul territorio, cooperative ed esperienze capaci di inserirsi negli spazi lasciati liberi dal nuovo, meno generoso welfare dei nostri tempi. Sono i capillari che tengono insieme il Paese anche nei momenti più difficili». L'incontro a Milano Non sarà un caso allora che proprio l'Italia e Milano per la prima volta e in concomitanza di Expo - ospitino il Social Enterprise World Forum. Tre giorni di incontro, da oggi a venerdì, per il mondo dell'imprendi- toria etica. Con oltre mille delegati da trenta diversi Paesi e la chiusura affidata a Muhammad Yunus, pioniere e guru del microcredito e premio Nobel per la pace nel 2006. Sarà l'ottava edizione del forum, promossa dalla Fondazione Acra-Ccs in collaborazione con Fondazione Cariplo e Università Iulm. E un momento per confrontarsi anche sulle politiche dei diversi Paesi. «Per l'Italia - osserva Invernizzi - non c'è dubbio che serva un aggiornamento normativo. Basti pensare che la legge sulle cooperative sociali è del 1991. E identifica i soggetti svantaggiati secondo categorie non più attuali». Vicini alla terra , antimafie Lontano dalle città, a germogliare sono soprattutto idee e imprese che hanno a che fare con la terra. Fattorie didattiche e sociali, dove si coltiva con le braccia degli ultimi, si provano innovazione tecnologica e sostenibilità, si valorizzano territori sottratti al degrado o alla mafia. Il fronte antimafia è un altro gioiello di questo mondo, e al Sud sono sbocciate tante esperienze di contrasto alla criminalità organizzata fatto come conta di più: sul piano economico, magari sui terreni confiscati, opponendo al mercato criminale un'alternativa etica e di riscatto. Impatto sociale multiplo Quello sul disagio è il principale grande fronte su cui si muovono le imprese sociali italiane. Lo fanno occupando disabili, persone con problemi psichici o che stanno cercando di mettersi alle spalle una dipendenza. Un lavoro, una busta paga, relazioni: è questo il primo patrimonio e la chance che questo mondo offre a chi altrimenti non ne avrebbe. Ma l'effetto welfare finisce spesso per essere doppio. Le nostre cooperative operano molto spesso nel campo dei servizi e dell'assistenza ad anziani e malati. Arrivano dove lo Stato non può più fare in proprio, a volte in diretta collaborazione con gli enti locali. Un caso a parte è l'housing sociale, che offre case popolari a chi non può avere case popolari, ci unisce servizi per l'integrazione e la comunità, genera un ecosistema che è già diventato un modello. Pagina 45 "Marmellate sui terreni confiscati alla camorra" Le famiglie consapevoli del welfare di via Padova reiamo economia partendo dagli ultimi, sovvertendo le l! \\ C regole del mercato . E provando a generare un effetto domino, vero antidoto antimafia ». Giuliano Ciano racconta così l'esperienza di Neo, che da Aversa ha deciso di contrapporre l'economia sociale all'economia criminale. Con marmellate, vini e pasta prodotti sui terreni confiscati alla camorra, nelle terre del casertano che prendono il nome di Don Peppe Diana, ucciso a Casal di Principe 21 anni fa. «Produciamo e vendiamo tutto - spiega Ciano - reinserendo nella società attiva persone con problemi di salute mentale o grave dipendenza patologica. E qui stiamo innescando una rivoluzione di pensiero». La mafia non si batte da soli e non si batte solo con le parole. E intorno all'agricoltura sociale e alle cooperative si è messo in moto un circuito virtuoso fatto di imprese e associazioni. Fino a «dare un pacco alla camorra», come recita una delle principali iniziative. «Ci mettiamo dentro pasta, passata e altri prodotti - dice Ciano - e mostriamo come la creazione di una filiera sia il modo più pragmatico per combattere la criminalità organizzata. Non siamo eroi, ma un grande gruppo che cresce. E sempre più vede al mostro fianco la società civile, nel gusto comune di vivere da cittadini liberi». [s. R.] Fino a qualche anno fa era considerata qualcosa di simile a un Bronx milanese. Via Padova era un luogo e insieme un marchio di infamia, una lunga striscia di periferia da evitare, dove creare equilibrio e integrazione e legalità era una causa persa. Invece il miracolo è - in gran parte riuscito, e il merito è di chi si è sporcato le mani, sul territorio, per migliorarlo. «E il risultato è oltre le aspettative», ammette Rossella Sacco, gestore sociale di Via Padova 36. Un esperimento di housing sociale in un immobile di inizio Novecento, acquistato e destinato ad alloggi popolari e molto altro. «Abbiamo creato un mix abitativo dice Sacco - e affianchiamo stranieri e italiani, coppie giovani e padri separati. Abbiamo uno sportello sociale sempre aperto e Share, il primo negozio di abbigliamento di qualità di seconda mano e con finalità sociali. A breve aprirà anche il Laboratorio del caffè, mentre le nostre "famiglie consapevoli" si adoperano per gestire tutto un sistema di welfare e di scambio di favori tra gli inquilini. L'esperimento è partito nel 2011 e a dicembre è stato rilanciato. Tanto che ora ci sono quattro università che lo studiano e cercano di valutarne l'impatto socio-economico ». [s. R.] UrBes La quota di cooperative sociali è uno degli indicatori dell'urBes, l'indice di benessere equo e sostenibile dell'Istat per le città. I dati più recenti sono del 2011, quando c'erano 1,9 cooperative e 61,2 dipendenti ogni mille abitanti Volontariato Pionieri Il Consorzio Kairòs nasce a Torino all'inizio del 2001 per volontà di sei cooperative sociali che operano nel campo dei servizi alla persona e dell'inserimento lavorativo. Oggi le cooperative socie sono 15, di cui 7 di servizi sanitari, socio assistenziali, educativi, 8 che offrono opportunità lavorative a persone in difficoltà e 2 culturali Pagina 46 Ulnc a Viaggio nel partite; romano dopo il terremoto giusliziarioe bbDábbialno ricominciare" Shocic per le intercettazioni: 'Ma lo scandalo ci ha svegliati'' Guido: "Roma ci rivota se abbiamo un progetto" I volontari °1 Pd #AntirtafiaCapitale evono pulire il volto del Pd romano, togliere la melma di Mafia Capitale, dissotterare gioielli cari alla sinistra di tutto il Paese. Legalità, onestà, solidarietà, bene comune, messi al bando nel Mondo di Sotto che ha dato l'assalto a quello di Mezzo trasformando in un mercato d'affari criminali il cuore politico della capitale. Devono conoscere le parole crude delle telefonate intercettate dai magistrati per poter dire mai più. "Chi sa parli", è stato l'appello anti-corruzione lanciato subito da Matteo Orfini ai democratici colpiti e smarriti. Il partito permeato da infiltrazioni criminali, preso in ostaggio da gruppi di potere e correnti. Sono pietre le parole del commissario sotto scorta, mandato da Matteo Renzi a fronteggiare l'alluvione giudiziaria che ha inchiodato l'ex terrorista nero Carminati e il capo della coop 29 giugno, Salvatore Buzzi. Vedi alla voce mafia, il bubbone cronico del Sud, che sporca il nome della capitale, la storia della sinistra romana, il Pantheon del buon governo: il sindaco-storico dell'arte Giulio Carlo Argan, Luigi Petroselli simbolo del riscatto delle periferie, l'assessore mito Renato Nicolini che ruppe la cappa degli anni di piombo con le sue belle notti romane di cultura e speranza. I volontari del Pd romano devono ricominciare dagli altri, non rispondere a capibastone, archiviare il dibattito su tessere fantasma e primarie truccate. Devono ridare speranza agli elettori che hanno mandato a casa la destra di Alemanno affidandosi al sindaco marziano Ignazio Marino che ora riceve proiettili di avvertimento. Testo di Rossella Ripert sare il futuro, chiederci se un progetto è o no di sinistra". . Il circolo insieme ad altri della capitale vuole superare i confini del territorio del quartiere e per questo hanno chiamato "partito mondo" il loro blog sul sito pdgiubbonari.net. "Abbiamo elaborato un progetto sul Borghetto di Osteria Nuova, periferia nordovest della capitale, coinvolgendo gli studenti della facoltà di Architettura, chiameremo i cittadini e gli amministratori municipali e l'8 luglio alle 18.30 presenteremo il proggetto". Riuso del territorio, ma anche .emergenza spazzatura, insieme ai temi più grandi: dalla paura dellaguerra folle scatenata dall'Is al dramma dei profughi nell'Europa cinica dei nuovi Muri. Mafia Capitale ha portato l'indignazione nel circolo ma Giulia guarda avanti: "Lesplosione dello scandalo è positiva, ci ha svegliati". Sono 108 !circoli censiti dal rapporto steso dall'ex ministro Fabrizio Barca. Unmonitoraggio non per scovare reati ma per capire come si lavora, pensando agli altri, ai cittadini e non a se stessi. Non è mancata lapole= mica ma i finti circoli vanno chiusi. Giulia ci tiene"a precisare: "II problema non sono i circoli, è rivoluzionare il modo di fare politica di questi ultimi anni". Fa male guardare il buco nero scoperchiato dall'inchiesta su Mafia Capitale. "Hanno minato la nostra credibilità'. Maria Teresa di Sarcina, giovane archeologa del circolo Marconi, non ha dubbi: anche solo il sospetto di essere finiti nella melma cri- "Disonestà e furbizia non pagano" Giulia Urso, segretaria del circolo di Via dei Giubbonari, centro della capitale, oggi è felice, "orgogliosa di aver riportato il nostro giornale nella bacheca storica della sezione. La lettera di Renzi scritta per l'Unità mi è piaciuta molto','.. Ha 486 iscritti, 10Q tessere nuove nell'ultimo anno non di congresso, ló sottòlineaper dire che è proselitismo vero, qui non c'entrano i capibastone. "Disonestà e furbizia non pagano, abbiamo bisogno di fare egemonia culturale, di pensare a come cambiare il mondo reale. Non credo che i circoli debbano sfornare solo bravi amministratori mapolitici in grado di governare l'amministrazione. Bisogna studiare di più; ripen- Volontariato . ,,, ,,,, : Pagina 47 Tanti progetti . pensati per il cittadino, la sfida dei giovani democratici con la loro Factory minale va spazzato via. "Io sono garantista, la magistratura farà il suo lavoro. Ma c'è un giudizio politico da dare. Sono successe cose che hanno conseguenze gravissime sulla tenuta della città". L 'argineperMaria Teresa è il sindaco marziano, quello che per lei, che non ha problemi a dire che era con Bersani alle primarie in cui correva anche Ignazio Marino, ha ridato speranza alla città. "Quando ho visto che girava in bicicletta l'ho comprata anch'io perché ho capito che lui ci aveva lanciato un messaggio importante: partire da noi stessi, dai gesti quotidiani. Quando parlava, spesso mi sorprendevo a pensare alla mia nipotina, al suo futuro in questa città che non è mai stata.a misura dì bambino". "Non lasciamo spazio ai 5stelle" I progetti del suo circolo sono tutti cuciti addosso al cittadino, pensando alla qualità della sua vita e non imbastiti su e affari sulla pelle di rom e immigrati. Difendere l'ansa del Tevere, impedire che il cemento iAnvPinvece dovrebbe iaacere la città dei giovani e della sciente Mettere a punto progetti di viabilità sostenibile in un quartiere paralizzato e avvelenato dal traffico. Il colpo è stato secco, molnato to duro. Ma la battaglia per cambiare la città può continuare. "Non si puossono lasciare ai 5 Stelle parole e progetti che sono sempre stati nostri". Guido Staffieri quando parla della Facto- . ry dei giovani democratici di Roma sembra guardare in faccia il futuro. Ha 24 anni e ci crede alla fabbrica delle idee organizzata da liceali, universitari e ragazzi romani, un'occasione di ricchezza per la politica immi- Ilpartito commissariato el'appello aliti-corru zione dí Orfiní Volontariato senta dagli scandali. "Mettere insieme 500 persone per22tavoli di lavoro non è uno scherzo". Discutono di innovazione eaccoglienza agli immigrati, organizzano corsi di italiano per gli stranieri, danno una mano ai volontari del Baobab, il centro policulturale sulla Tiburtina aRoma che ospita i migranti arrivati con gli ulimi sbarchi offrendo letti, cibo e vestiti. Agli studenti hanno detto che la "Buona scuola" di Renzi deve cambiare ma si deve trovare il modo di valutare il lavoro degli insegnanti. La preparazione dei docenti, la loro passione didattica conta troppo per la vita futura di ciascuno di loro. Vogliono stilare un regolamento dei beni comuni, dall'acqua al patrimonio artistico della capitale. Al sindaco diranno che non bastano investimenti per la cultura fatta solo di grandi eventi. "Roma ci rivota se abbiamo un progetto", dice convinto Guido. Non ci sono i loro nomi nelle intercettazioni di Mafia Capitale, nessuno li chiama. Non muovono soldi, sognano di spostare coscienze. Pagina 48