Rassegna del 01/07/2015 - Azienda Ospedaliero

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Rassegna del 01/07/2015 - Azienda Ospedaliero
Rassegna del 01/07/2015
INDICE RASSEGNA STAMPA
Rassegna del 01/07/2015
SANITÀ NAZIONALE
Sole 24 Ore Sanita
30/06/15 P. 1
Quanto ci costa l'equilibrio
1
Sole 24 Ore Sanita
30/06/15 P. 1
Farmaci on linea il click è in ritardo
4
Sole 24 Ore Sanita
30/06/15 P. 3
Riparte la stagione dei contratti
5
Sole 24 Ore Sanita
30/06/15 P. 4
Oncologici: in Italia costano il 40% in meno
6
Sole 24 Ore Sanita
30/06/15 P. 4
Acquisti di farmaci can linea un click al ralenti
7
Sole 24 Ore Sanita
30/06/15 P. 4
Tagli in un decreto-traghetto
8
Sole 24 Ore Sanita
30/06/15 P. 6
Prevenzione fa sostenibilità
9
Sole 24 Ore Sanita
30/06/15 P. 7
Per il welfare serve un nuovo paradigma
Sole 24 Ore Sanita
30/06/15 P. 8
Atto medico, la legge fa male
Sole 24 Ore Sanita
30/06/15 P. 8
Quella governance del Ssn da ripensare
Sole 24 Ore Sanita
30/06/15 P. 8
Comunicare salute: perché il dottore deve conoscere le leve del marketing
15
Sole 24 Ore Sanita
30/06/15 P. 11
La chiave del disease management
17
Sole 24 Ore Sanita
30/06/15 P. 11
Un antidoto possibile contro i tagli ai posti -letto
18
Sole 24 Ore Sanita
30/06/15 P. 11
Il follow up del paziente che fa risparmiare I mln
19
Sole 24 Ore Sanita
30/06/15 P. 12
La gestione rischi «fai-da-te»
20
Sole 24 Ore Sanita
30/06/15 P. 13
Il ruolo del risk management in vista dell'assicurabilità
Sole 24 Ore Sanita
30/06/15 P. 14
Mmg, la pensione è part time
Corriere Della Sera
01/07/15 P. 26
Studio e ricerca Quel mega polo per l'oncologia nato a Milano
Corriere Della Sera
01/07/15 P. 27
Istruzione, povertà, diabete: allarme sui minori in Italia
27
Giornale
01/07/15 P. 28
Un antidoto inibisce farmaco anti coagulante
28
Giornale
01/07/15 P. 28
La gestione del dolore dei pazienti negli ospedali è un problema di civiltà
Gloria Staccani Jotti
29
Giornale
01/07/15 P. 28
Gli ormoni regolano la vita
Luigi Cucchi
30
Giornale
01/07/15 P. 28
Cura per il controllo del Parkinson
Luisa Romagnoni
31
Messaggero
01/07/15 P. 21
L'aspirina a domicilio con un clic
Carla Massi
32
Messaggero
01/07/15 P. 21
Viagra & co: sempre più falsi
34
Messaggero
01/07/15 P. 23
Trasfusioni infette, la denuncia in un libro
35
Messaggero
01/07/15 P. 23
Dolore, in 13milioni senza le terapie
36
Messaggero
01/07/15 P. 23
Il pacemaker si fa mini
Sole 24 Ore
01/07/15 P. 15
Sanità, priorità per due su tre
Stampa - Tutto Scienze
01/07/15 P. 30
Attenti al fruttosio: non è così alternativo allo zucchero come si è finora pensato
Stefano Rizzato
40
Stampa - Tutto Scienze
01/07/15 P. 30
Cosa faccio se la mia pillola sparisce dalle farmacie?
Lorenza Castagneri
41
Nazione Pisa
01/07/15 P. 7
Da clandestino a operaio alla Caritas
Michele Bulzomì
42
Tirreno Pisa
01/07/15 P. X
Una serata per aiutare il Nepal
43
Tirreno Pisa
01/07/15 P. XI
UN ASSEGNO PER AIUTARE PROGETTI DELLA LILT
44
Stampa
01/07/15 P. 24
Non solo mercato un giro d'Italia tra le imprese sociali
Unità
01/07/15 P. 10
I del Pd #Antimafia Capitale
Vincenzo Atella
12
13
Giovanni Monchiero
Carla Ciani
14
23
24
Simona Ravizza
26
Antonio Caperna
37
39
VOLONTARIATO
Indice Rassegna Stampa
Stefano Rizzato
45
47
Pagina I
CORTE DEI CON?"II li futuro dei Ssn nei giudizio di pa ri fica del bilancio statale 20 1 4
Quanto ci costa l'equilibrio
Servizi sanitari e Lea in affanno a fronte di un «avanzo» da 770 milioni
na situazione contabile «ancora in asse=
U stalilei,to;;- 1Llü cin
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cui ettcttiva sostelubilltI. ,-,i
detto, si nutlte più di un duì,bio; sul piano del fiuizioIj 1ment,? pc'11ua11goilo infatti
criticità el1e «risultano ancora alle ricerca di soddisfacenti s(.luzioni». I nodi sono
sempre gli stessi: liste d'attesa, medicüia difensiva, ililpoverimento delll popolazione che 1lnuim;i : cure e
prevenzione, crü ;tc,t:c del
personale, crisi deRi sanità
privata.
Nel giudizio di parifica
del bilancio dello Stato 2014
la Corte dei conti ® presidente Kaftricle Stiuitieri 6 dedica un _nnpio c;1p1l_,lo .alla sanità: il tenanze,+eLi,nlo per il
Ssn nell'atnao scorso è amituliardi,
montato a li
con un ai:rLiclLw dcll-1 3ofo
sul ?(11 ?. eh,_ 1. :1c,11fe del
voliinic LCI-Lralc di.,h, spesa
di 1=1 05 ,7 llild, lït
tato un avallzo conlplc:,,.,evo
nazion 3le dì settore pari a
770 nuleorL. <ltisultato - rilevano i nL tclshati contabili
- elle coll ,ï1t_a il trend positivo 21,t
noi due
aruu 1•rc'cadclttt (nel 2013
1;3 31_D' cu.. I;tBtt
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a
0 lr:, nilrl c li ._] ''!3J 1 cia pali
1 _')ú3 lilll u,
F ci J ':iC I
tutto vantaggio delle Regioni
e Province autonome». Alle
imposte ( Iva e Irpef) spetta
decisamente la parte del leone: contribuiscono per l'81"il
al finanziamento del sistema
sanita'io , mentre ,e sempre
largamente marginelc resta,
come di consueto , 1 a1'poito
dei ricavi e delle enti ite iIroprie», che si atte-,[ , i sui 3
mld (il 2, 6% del totale).
Fin chir , i dati contabili di
,ll:tc•si. Tanto basta per far
;!ttclne're al procuratore generle Martino tolclla 1:e•lili ', 1 ìeqE1,i1í_I1l;I 01,11e che
,:cla I e'e :Lit;Ii;L ncll tiltilutte 1='icl L111o e 1 lr el i!lnlsll-to
d eli i .- e .,ti o! Lc f i ralclzzï Buia soli•7 .,, t;iuiziallr.cnte migliora-
Suona però forte - anche
a fronte delle difficoltà di
«realizzare pienamente il
programma di spending reviesv', - il richiamo a un «ripensei_iento del perimetro
dc11-uucrvento pubblico».
lancui t o della presidente di
coti ullemanto delle sezic,uui
Leale, Enrica Lalerza, C`lie
ei le. «Lt! :idei[e nL' [el11-i_
il eontemporaneo elisi;il ,mento dell'età media della
popolazione el'erosi .- ure dei
livelli clell'oecupeZi !lat. e c1
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no una coinl,luazlt _•_I
rcv ,lc, per ltr. piu Lc.ccrLtuot-1 'ile llelLI 1u;3;2iic1 mute
t.ee! :ditali,
defli alli i
che non puc e :; crc , r:n LT21ta con i mezzi tra,'rzionali
delle politiche di bilancio,
mentre richiederebbe una revisi one coraggiosa» bilediebbero quindi riorganizza
te «alla radice le i,restazioni
e la nioditlitti di li uizione dei
servizi pubblici a. irlevedendo la «parie, l_•;iaone (lei eritadine il;i col,ci ttu;t dei costi
di alcuni eci'vizi ' che ' u'
chìeder'a u1 pinto 11 e,e uil'i
contestuale , rigcnos 1>111 ' _'
lazione tariffaria Glie realizzi
il precetto costituzionale; delle e''ncorrenza alle spese
ptiil•llclic in rupi, > ne della
dìv i.-L :-!;,lwitli uij1t11bùti-
tFl
Sanità nazionale
de SaI11021te .„I1tI11-:•11 lit.o da
aruli. se CiC?Pr cill,iilino nel
?C11 c co-;l1_ tliediamente
al `>: 1i 1 ti,(; euro, a sua voll.! h pa1 icc_lp; to al suo finanzrat I Sci! lo con 1.889 euro:
una deticrcnza dì +13 euro,
che nel 20,18 era di +8 eurio
e nel _i ï _? di +111 curo,
>_i_crLtic 1t(-1 `lontanó" 2011 si
attest 1 a a -21 cure.
L'artícolazione
della
spesa a livello regionale. Si
corl_cirLL,-1 (v. tabella) ìl dato
conát•i1datG degli ultimi nnilI:.,t3 fionte di un aumento
medio lLa -ionale i ;11`1"1,.
l'uni, ll l<', ; i, i_' clic h i rc- lstl.-:t3, F11-1 Crec 1tJ Lit ll
lx'1}I nl I, .'I,,lc ' L1 I•GIIIi. r•.-lÍa
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Nllo , clulLLC tll i '•áláte uúi s-1rnt9ui:1 l'1L tc111ll111 liu l 1 4I.
sc.c-i ela L iz1o.. ',inlp,iru:.
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siano stati prodotti dai ticket, 1 quali «rappresentano
la ntïsiua più impopolare„
perché incide dilett; rLiente
sugli assistiti sl _ci;!lllie°tite
più bisognosi
- -,;j„cdaliera ;ie., icdït,it
( I- '5` Iiild)
,:_n:terllL;L il tl 'nL' i•t;!t•ile il
a 31ó:0 11,L - 1 1 t 1 r t1 , l., - C1tre JC•c;f T r F I 11C ,r lYt.-) 1 1 « il e i et'"
111111 L'1111 , i . 1 ,, leli i
ciàli=.,tte.i ccm.,nz1on2r e
accredl! I i e 1!i lieve Im :!"
sicne (!1ci1,J iiza della medrelIli WelLCtiile e convenzioó
n±l,± l
I ;%, iJa .2014).
Nlinistero promosso ma
attenti Alle cure all'estero
Cedalitä ili -lia:sa pli ùl11=
GSC11t1, attclito 11L,_11 ütU E icL'lo
e controllo della ,11;;1 ti lei
Lea, interventi pur lIi1>rpñatezza. Questi i ielci -! li elle
la Corte rìconosce al luinio,tero della Salute, di cui ricorda anche «il ridisegno
dr;ll' orgal.lizzazi onci> . Il più,
però. va ancçr +1,.ttc,: atttlazìc!r.ts del Patte 1-I1 u t,' t evi-ie•ne dei Lë: rrc - : _1_r_L d(_i
elitc,rl di rigait o delle
tr,, le- Regioni, rìii,l,, i criteri
t''it'1LL ,llt :
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L'articolazio ne dei casti.
Lr :*e,tione delle i7 sorse
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per-- ltn:i,lc pari al 3(7, ili,o
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il costo di I>. . clic tillc-ra
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clic e,l_a c;ci:t;i l,l prïlna vo$
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peso sul comp;irt< 1" :;c,ritc l'effetto positivr, delle i latlovre ,it ccsnteilimUrllo dc-11a .ipes.t t;irm:i
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5.3
mli,;iidi
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ccnLSlc.crafo 1 J ;ete" o. 1113 da1•la Unte ,- t[ulelLaall,, coane
siai 5;i1
clic fra
gli altri, i ir_;Ll1c•ri risultati
' •ln;crlc; pii 1>; p;uic s^lü `l ie 1tR11 ;31i, [it?!!'AT3
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Pagina 1
di compartecipazion:: .ll;i
e adeguamento ile-ile
e ,.uzi,_nï sono elemer.u un
1 .arlt:lr!i per dare nuove cer=
tczzc :{1 i:nzïonaniento del
sistemi . «Tutti elementi - è
il commento dei maP-istt. i clie dovranno trovare deiiilim
zione nell'anno in corso».
C'è poi , ultimo ma non
certo in ordine d'rnnportana
za, il problema delle spese
di rimborso ai cittadini che
vanno l ctu: isi all ' estero. E
cl ï .iiiuI-k ullFli=';tt . Conurins
na 1,:icc ,:erllrima lzione-tiriii,
du`ettiv.° ?,Ile ci ir, ir utC•t r•i tai r 1:_
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anno d:-111 r-,rtr._It iit
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Gli sI;-;r,z'I ,-.wcntJ della
te, pari a arca i
i: ild, sono
_ .,]i ün5
:lnnioI fati dei
l eP-Tni. Ilari tl 1
ccrla 1 p:11C11, . no n.
I_'i 1i,eilf,ìt4i ó riper ccalt
levai-io
r'o; i o_ daria
condurre allc t ,ite crescita
delle somme i!tai ;rte e pagate per i rin-tI,or_,i ç lú spese
per l'ássistenz, ,Il cCtei-n,
cresciute da 81 ritlil iicl wl'l'
a 261 mIn nel 201 '. In totale , 1,2 miliardi . c i,e sono
anditi per r7sarc,ie chi se
ciir:tri altrove, mentre le entrIItc da pazieriti stranieri si
1i:iin,uno a meno di 600 nni=
Barbara Gobbi
Ricerca a palo e Terzo settore : in stand by
I Il di pe r rerra e s erI rleut zlo re re 2014 tono leg.ertnente
ir ienta;l
p_tto ,aurlo preceder te, at.e .; r dc.i a 288,689
; Iin, di cui 269,960 di wi.e cor r-ecte e 18,728 ln conto capita e. Ma
generale nI_IOVi ptr gec,l :. gebt o-le Mu res nr a t.:, o, rrottost<.°-te il vara del rr. ovc f'r eigramma nazi'_11lile del _ rete.. {Pur; e
in -lg-uflcztlv,- p ore r, d seiip iflcazione e incen.iv. Z 0:'e deg i
'v_.,tmenti vorto ;:d aln. a'C I D Ji;I::i':ü`,I r,.--.TC-, ;- 7, I zlle p0!Í ICi'e
rnFoc, cul e Sog.nta ura ricvintr-. rnodifl.a delle rc I lz ro la colicessune de cxm.ribi.a. Resta, ìvfatú, anc c I :u`Jern.3tico. secotido li Co .e dei conti,: I =istenn i di `inarz lamerito , t e-a.iore al a
pr.i%rc, i va r ld zlore de f':nrnizi,imeati
cl'c unita -1 tiC -do
nella ripart! ore dc_ lisor;e. non h.a co;iscntito frrvvio di muovi
pro;oLt, rià solo lateóClone dl DI'ogaLCJ z_p.p'oVau nli :è'r'i p'e£edenr, aG_ent. aCGo a dÍtt co ta de l.. gestlore dcl @ rwrse in conto
i'e id..cs. iluan;o allr: n°tio,e delle scoi°.e Le -co"Id.. cbil a1 ?on
nperrtivci naz oralel R;cerca e cori,pc tlts^r.á 2007(Pro20 3, la fase Cl prog-arr.niazion_ e stata compc :a.< rnz la percentuale dl realizzazione d fei n,a ad 59 per cei .o. Da parte del minlstey
ro del Lavoro e delle po it cl 'e so :. .: ir r. i ístrazlone è stata impegnata sali fronte delle politiche di s astegno alle fasce più deboli.
Sanità nazionale
Avviando n i. tesR oe11-(p,tr I l ua te di ,n nrovü n,ndello d µel l:te, ira i(c ❑ ie et A 2e ,,JOne de le sea sr t rdor se ulti.,e iaiP, d tilc.c:1e
njra plu an.<. di food il o:i .i.i uilon-ni e e 5t.-r o re so cero - a r egrne - so o d,tlla legge dl
t:i pet i 2015 ¡Fondo raziona e per' ie
Politielie „nr j..i. Fnndo Per I Ilif._ z .a e tdr Iescer r_i e Fw dn r
nale pe- le. autc:sa7F ue
C7a següaro i ei cisemrirrnorto del p o ,c tto Sa 'Sos,egn-)
-r-
cl.aionc a.tva¡- d-:c ha riguai dar.ci 27ni h pc.sa.,z in cordiziornc di
povert<i, c.m atta i.uziurre di Lu ussdlr, paru r-ledri a 330 _.: :a
ilenqIli. Srl ve-sa3-e del VO ca taria;o, è atualniente ir discuss one
n'arlarnt nto t:n dsc,no di lu.p, -1i ri'r,rnin: del Te :- 7o se-.taro;
«Con I r.ruL z oso oblot,ivtl d
vederc. -mor. zza' c e sempif carc
l'attua e str atlfÍ_..zione normt:tlva e
nr ;Tlor:rrentc clilaro e
lineare il aerlrecu"o regolatolo erlJ'o co possono nasce 'e e oDerat`e 'o or :nl7z-:7icnl senza flac di uo'o',. La Co -te, dal uir-.o soci,
in sede d llbd ï. oro pa`aaL::ft'e. ha ülan fcsC'i_L3 osservazlo'il e
raecotira,-dazio,, Ucon Da"elco.ile rl`eriliieìieo afCe necesslt. di Ìn'Iple=ncnta'c i re?irïie: dei controlli s.;?I erel destina-1V di bene`ic e
st.P'effettiva neutra ta finanza 'i della revisione delle agevolaz'orsi
fise.al.•,.
Pagina 2
Fìnanziarnento del Ssn nel 20 14 {importi in míüat-di di ent
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Sanità nazionale
Pagina 3
Farmaci on line: il click é in ritardo
A cgiiistare sui web i farmaci senza obbligo hanno individuata gli uffici competenti cui indi ricetta è una libertà in più per il pa- dirizzare le domande e il ministero delta Saluziente-consairuatore che dovrebbe scattare a te ha promesso a breve istruzioni ad hoc per il
partire dal primo luglio. Un logo sai modello logo e le procedure. Ala in arrivo. assicura
Ue dovrebbe indicare ai fan di internet che il Alfa.. c'è anche una campagna infarma/iva per
sito a cui si rivolgono è sicuro e fa capo a una rendere più consapevoli i cittadini su questa
farmacia o parafarrnacia realmente esistente e nuova possibilità e sui rischi degli acquisti ora
autorizzata. Proprio sul web. infatti. spopola- fine. Federfarma attende, anche se non preveno le Muffe e i medicinali falsificati, che met- de valanghe di richieste, dal momento che le
tono a rischio gli utenti. Si tratterebbe quindi ,farmacie in Italia sono praticamente ovunque.
di creare un circuito garantito e controllato ci Sì. e vero, però resta alto it rischio che dal
tutela della salute pubblica. Ma la macchina primo luglio per acquistare farmaci sul web
organizzativa è in ritardo: le Regioni non saranno pronti solo i siti illegali. (Ro?il )
Sanità nazionale
Pagina 4
DOPO LA CONSULTA
Riparte la stagione dei contratti
I r'NDACi.-I tt'DICI ALL'ATgACCCa CHIEDONO DI R'V
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•; i tratta di ur:., nila clul1ii "'anlcrii in nn uinenclantento
sccN,i «cito ha ttai, ill, L:slii`0 erni; .lor ,tll•s iil.,nl ,l i.Tsclrl. lo:ìl: c Ireminosubidel suurvizio sarútario. C:Iuilliúaando il I.1- rr_*, 11tl;lnrt a Irl tcl(sl chu il via t1 itl,o tai2gliodei posti letto ei.ullc i'i2 1 iu ,•ilI u1i- to atte.-.o f.e,;c l';il _, l;=siede lü üli uuti
cli rcu .Tiorvll ,cliia 1 Iuhri in-c:rile le nostre
che che hanno fatto cre ;cerc 1_
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attus;i e l'iCivocato la crescita LIC11:1
pri,=uta cli iui rniliaida in uu ,i1'_-_, linc,
I'e.r G i anfra nco Ri'~ellini I" ,icesc iu
Alii ci li a i e'cord dei 33 ruili;u li ,, l,au !iei
ulti, `Illo
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e di]is1 ullü s; rrl,lri dipendenti cc i ;r;11 si i
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Pa. Roana lletÌori, Giovanni Faverin, ( ior.nnri Iorfuccio e Nicola Turco- cl-_u
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Sanità nazionale
Pagina 5
USA BOCCIATI DALL'ALGORITMO : MEDICINALI INNOVATIVI TROPPO CARI
Oncologici: in Italia costano il 40% in meno
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rc n't atri clü irî ilïe..lre l:. r,ilaliorc llicl'C al
Lli l;i iìul iccellla Ic1Li„li ,: :l;i L•l'; <irih'ic li
I_)VI '1, '_l _ll 1'.;iA _ 0;ctllri.i lï _ :.Lc iln
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prezzo !i:i' en'lct` Clint:
en,-,i L'1U 1 11,1_ligcí1c dt 1'-i1lll!I_Ilti, pll _'-n3
-. cie. elle •-ll,illu l_il bacita#i, 17';iitinn dil:-Icl__a L_i ''_ rulioi ❑ '-ti ntdi ,1d1,1 conSent'_ 1:l1 iile11C1G 11 l l'_'lï lllcl lli:llta rlspcrti' Ai
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lic'-3ir ac che il kaiser
hc111i,ilteilte il etl latla ic i;i'_'ul:-tt1', o piu
"nulsrl re1,-li 't:-li I1n111 ltli t1t
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1111 -e , t e 1111ne li- ulive i Il ct1G li
Ci S0]m i nl!L's: I in111l11ic ter2pici
liCr il tr.. llalleC=
to del eanu:re rli :nallcoll'i rtonLlololi;lli
per il tr;ilt,-mento ClelYipeie.tile;ternïoilia.
Fallnaci con evidenti profili di iimL,: ,ltiSrità
e costi altrettanto notevoli.
Rosanna Magnano
Proporzionalità tra costi dei farmaci innovativi ed efficacia clinica in Italia
y=C},8157x- 15 3 ,17.
7
R ' = 0, 5 ry
072
$ [aiI'o4.p2
$ I GïtC.(gi
$ 3C.000,00
$ 8:000;00
$ 6.000,00
$4.000,00 $2.000,00 $0,00 _
0
2.000
4.000
6.000
10:000
12.000
14.000
I6:000
Valore LYG a 120.000$1anno
Sanità nazionale
Pagina 6
IL MINISTERO PROMETTE A BREVE ISTRUZIONI SUL LOGO PERI SITI, REGIONI IN RITARDO
Acquisti di farmaci on line: un click ai ralenti
Dovrebbero arrivare sul
filo di lana le istruzioni
del ministero della Salute sul
logo identificativo nazionale
delle farmacie e 1 ,,, r2: illlL.aeie che intendere, LY e, c ettuare la vendita on litie di
medicinali, in 1[ali:i lilitt;'l:i
ai farmaci senza, I t' eL' di
prescrizione
ll scende rl
stiYI ° ili'-7 il
La partenza
,i dal primo I+u-alio
p]i1-il ' e il7L.li_
e 1 rrini=,tl ;-,
`ff
e ca
,cr
tore on line é un soggetto
autorizzato ai seti st della
normativa viirerilcl». Solo dopo sarà l%k_,s' Yl,llc niettere in
piedi le }iroceii i Ire lil.:ilizzat e
alla veridi!:i ai litie. L autoü;=zí:cne ,• l ,srà essere rilasciata dalla eLione sulla base di una
specifici rie!ile 1,:1 Cc'_ntenente
li
e1cmcrnti
identrfic;l tivi
della fariiiacia o esercicon_n:crei;ale c, ovviamente, l'ilnlirizzo del sito
wel i uti l 1-, s t, per la vendita
c.,1, C'è il vlW0
n ]li !,.
a ltna l,rc ,..
rnot;i l;l p2..)messa di un decreto in ;!ilive. ¡ 1l logo 'w;uà confori.ie
alle mdicaziaru definite da1l't ni,-,ne eurcilae;i c in e1<<,lar_n'nto che entiel ili vít ,are
il l tulio ?Iïlti
il
11.1111-tC1.Ü e
L1 -in
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iTi,IÏ Ìe l 'lle
elle
la sicurezzaclei citt;r;linL nell'acciuiD-)
ti
I m -flino
11,ialr1'
sto dei 1b17n I ci s11 internet,
dove i meciie.lnali =alsificati,
come noto.
s popolano.
C?ttenirta 1 ;lutorizzazïone
dalla `, e,.,l r ,,c,= l'interessato
p,4 n) -i •„Ii.-er1;1 alirunistero
de11 I I lr_;ti' er ottenere l'ase i az i-•lle del l— i attraver:c: la pr• cell:rd che - pi°on Ic^tt_no presto dïspo-
Sanità nazionale
.-
h;-1 1 i111 b1111 Itl c_ I.1 11 )r per
er,rle r plit L r r, ,c •li i cltt,iïilF,t Le ilLu-Lhe- condotte
tl1t, , lilï 1 '1ihi,itï,
neaYleiie l'ullicio coliil etélile
(co.l e ci:ì de-veto i i, 'J' I)
cui itri i:u _' le rrc,l.ier,te.
l- nili.lenapienza che potrel,l;e bloccare anche le nüglion iutenziorú; seri. a au:toeLiian:,
ri-,zazione della,
_;rmacie e parát.-: rfiLLic-le non
possono essere in;,eiltc nell'elen co rie; so • cttl witcaiizzati e e;ii111d1
t,re il ne-
d. _,v, bl•e e
nibile sul portale del ministero stesso»:
Una volta messo 7 reln.ine
il -,Y teina,non sl 1?t,tl.i eertiì
ul,L t::-.sere la
Come
T,rc'['i:;tu d1l 1 lle,ttL:illti i vi,.lc'iite all'Aif:i spctt:i il corripito di indire penc,clictiniente
la conferen_,i clc! -ervizi
istruttoria, per es ;uninare i
casi segnalati dai t,as e identificare le violazioni alla clisciplina sulla vendita a distanza al pubblico dopo
l'istruttoria, la docr ucl,tazione sul sito segn;ILit, , lei .c
trasmessa al nurasYPl ; iella
Salute, l'autorità cìmpeíente
a emanare disposu-r,ri t,cr ï1
blocco del sito itlle
In ;Irlïs, o I_iclic 1 1 1 - ! , .-ua-
],il,) del progetto Ue
riell
lr1,c:-1i: e, coordinato da Aifa e e1 —finanzialo da Bruxelles, h iLQo infatti evidenziato
una ;c; tsa perce2le,ne del ri;si,i_i:'[o all ti.;eltu,to
sú11i
dir.:,li.eïnalï da siti'•,el non
autoi i?Zatr:
Per ì ederf:ti-nna si tratta cli
norme c h e
r appr esc'i.t:uno un passo
avveriunzel l; I-111
luï sto on
line. La tLltel:t della salute
dei cittadïrü e L[ iliY ìll T:iranti=
ta». La categci 1, liuil si atLlYi boom
tende in opta
di rïclúestc "i ' ed k, elle il
ricorso all'acqu ist1; di `armaci eri line - corlt 1LU I :._ï+ei:a sara contenuto ilere:.lte in Ita-
Pronti gli spot
informativi
lï.a le farinacie sono presenti in mo-
avIc iti contro
do capillare
1,5 c lnraffisu tutto il
;
territorio, fin
r;l!id 1 al citnei più piccoli Coinuní,
tadino 1 ac:quisto da siti i !re i::u;nci c,lpo e il cittadino apprezza il cola far-nnaciei-eihucrtte esisten- loquio con il farmacista
ti. «Tali siti - di cliiara la pre- quando deve risolvere un
si.dente Annwro4a Racca - problema di salute».
de 'i 1u esl orre' il lego Ide e
Ra.M.
iitr.;iiiel :re s,] Tir,rtale del n'<iiü.,tc^ro della '> ,late dove sa-
Pagina 7
li 2 luglio probabile showdown per ]'Intesa da 2,35 mld all'esame della Stato-Regioni
Tagli in un decreto-traghetto
II testo in un DI ad hoc o come emendamento - Stress farmaceutica
1 titli
ii -, 1 35
1 2t
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slio;d ov,3Li1 _ lut. lio Nei coiLtum
iulti- il Ic-lt, ±k_1•,ieHh+• es, C11°. .0_
bt.rLZialr_icrl,cilello ri+1 -1elo ç
c0rml(t- l,n
;il_- Lei 1?1 arcic cG
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v erna l or
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centro, la paililu La11n. ci c. r i1
lmantenimelii:-;
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della mli=wia piu u11d:- . il nI ri-tino vizt pur, 1: t_1_ in c, po clle l,-rm,•ccilhele 1?ell cxlratetto rïsl-,el to al >-olltlc (::i ll(Y nll3i in,,;erito
nella Luh c _1i ,aubililà llcr i 1riÏl-uCi ilutU•,il1P-i '`.1U_!lla. ,:II{l•.
l ì-1 hr--u h1°tio, rnci_1i_
in c 1iupn la
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llt lll;i,
Col1!i:_nc si 11;1 •,ia le-
anc'1- la pi -1 1L1 . 4 C.1;iü
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La t 1, -l l ul t:i l ot csi il pi t;,z .-lülien
Ij l t,tl '1_a n trt_ VCic 1'- St_' üi un
tic•srrclo lc :C 1;.Cill 1112, 1 L' 3 sareL3Ll1- giti tiLtc:_lt l ;:l1le misure
straordin-.rie c t icLtc il Roma
per il Giubileo e la gc-.tione degli interventi sanitari - emergenza-urgenza in primis - che avreb-
be il untal-`io di ntarte. ;iihi - . enso -. ili l7Pli d_t ic.l1e essere
i;:alu c • , 1 ( , 1 r.io l 1 1,,;,m
1 ii`tu , unto 1 11.1
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It s,-t , crclì- .
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per entrarc in Vi.20rc
Z len cla te 11 .1 1 ,.i I,°cipare alla
In linea di iiiassiiiia, che si Cniilerei;a ,;ialt l:c ioiii cheil
scelga l'una o l'altra via, il cori- 2 lu ;siio
il . ia libera all'In-
tesa.
Mentre amcl
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unriT-:u p ci 11 Lilori - d ,l í
giúïa ,_ Mieli eI , Lrrúli.nt1 per Li.
r:I-il,ei: iisclvá
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anilriic•1 lo ilei r_,ioTli - c,Jrüi, iila
in via 1.i nconfernla.
0 RiPRi❑t£,'10hF R15FRiMt i
Sanità nazionale
Pagina 8
CEISI Il modello di 1 icrosimulazpone de
do,
rnda a sostegno della programmazione
Prevenzione fa sostenibilità
Disabilità e obesità i banchi di prova Risp armi per 200 mId in 45 anni
"Rk
la I1 c °enzlol_c il
_ lllll llúC11
per
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lilc,
cicl ;cl llulicl n
cL_ t ,ni 1-lt, Icc11 2,[s ir
dit 1t(-. 1, lt lt' cella
-'1 Lite
rlTl ._la r,511 _ liïlli-
c:T
( ;, ttl ni( dello c'1 niiel -;-; imllazione
della í_nz .u l _1 s,tril tria in
Europa (Italia e Atri 12 Paesi) messo a purrto al termine di un biennio da un
gruppo di lavoro internaopale. basato su strumenti
st;.li;=tiei ed econometrici,
rilt re i l'uiiitr dal Ceis-Tor
iii collaborazione
cc i e 1-,c.,e e viluppato col
sosle;'nc) tnl ',bbvie (si veda bo - 1 P. il scirx; a prevedeie I " e, (A i t.•tcrne della sposa s',-ltit _lmt nei lnossllrli
cb__e1u11 :' il f-111,1 eu:_i delle
sli le er1_ i:=11 in,h.lr1 .,1iC.
dall cse ele ;u- -Ciih;CL1
ai
di,
lnoc:.ili ;lvanz..ii t•.1 prc•, i510111'
P iot
3utosufficien;za e
ol J lt;i ono i due grandi
tellii considerati. Noli a ca-
so: 1 irlvCr,chiamento della
popol azione - che vive più
. ltli_ o iu neLlc in condirlc ill 1 ` ` 1 t ? l i - _ 11 sovrappe-r
L i:nl,i to
ormai
un t 1,ilenli:a in tlitti i Paesi
licclú -on:, I,,-,nc hl ; lì prova
per te t,,rt. Li s:_;stenibilità
de i Ri 1e111 s,lll te.ri. In
111 1 C't1L'c: 111 i11lcP, Lnl:i al' egú,11i.
le 1,r :51- c.it'.e non
1t -:cc nel 2C50
.legil curnl-ei n ra
pi _I cli (_d1 a1e11: e c ,lth..',llll)ora lu' tltlel'IL• I,' l tlcl. 111e cro niclhe pc,c1,nltrn pei oltre
sulle sl,eál s,tflt ula.
sont'
cerlt
il
Causando 9 decessi su dieci. Mentre obesità e sovrappi c: nella slr t,_raride
nl.ì,giol,an_ t dei Pac`i Ue
irrtt lt ,,cr, nnc nlte la metà
dell, i t,P ,1i,-icnu C'on ria
ml
1 11u1.111cŸe str1
lìt_ltt (,_.llc 11a1111t1c corre1.1c Irri cui í'
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scoL:.n. Lpt1lu ,io1.
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come lt: PI1 cc,.
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abbia-1o tn1 1e inani senza
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diabcte, ipertensi,:i_e_ iuius
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frc.,ci. Per questo il "rno
dello" sottolinc,l 1 ilup,utanza di un cambio di p:r>so nella gc, o,li1, 1 o t 1clla
sallrtc in tlltti i f iàcisi.
Stii.rgt-lC 1ï1 cinglti,
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salltlc lei eitt,l"ln'.ì e in
prcspcliiT,,. cc'n ellCill
coinvolta. E anche qui c'è
molto d:r lavorare.
Ma qu,-ilsiasí intervento
sarà 111'} L-liical ile :3t`11L_l eliti a l1pL, c'r-cunlerll,tli e angrornati aha ruanc i ,11c ,t_
è il gl l Ld 1111_I1 i I eL 1 1no i lußluall a -1 I r re
L'T1,1lii1 iri lllcsh:i si•1 ,r+ ha
ilira 11e3lc12 11' 1;111 1,11 LuLtcr:ahil:-n(r 9C1.111F1 zii 111 patrîm-'rúo il1 n 1-iti' t conle
pochi 11
t logge
nel report. Sl;anc, ,1, 1l i11-
frllti tra i pochi a 1
gni
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irforTiiazlCnu ( L i
Ln a
le 8 un unico ccnll_t' 1it_lthIic:ativo - gi-.cllk- lì c_.Ic. cheèinpo e ïi-:-lituílii
cittadini . Lill vanta io: clc
andrebbe sJiultal(- fili
subito per ílttl--tale inlcrventi concrel i ,lil1c 1 t,l,t,lazioni a rischio.
Barbara Gobbi
Lucilla ilazza
boomerang sui conti piibblioi L; rice4tz. è dunqt.e
incl lire Afivarirente sulla
elorilar_d., e non più soltanto sull-olTcata di cure e
scl iü. coni. i;cr cor_lodità
tii i' l,-itt-, fino ,t ogL i .inrl=e
in Il diFs L 1 , doalïl al-i,. cL:e
a rcirdill.,,:12_ 11o1:11Ln, e1nü anclit iClnl
nu_11t r'1 cltl uliri. CablCIliyc' ii 11 t ;:.,ilaile se 10pinione l 1:11,f1c 11onè ade.:;l:,ï
tanlcr:tu
informata
e
efficace dell'obesità ci farebbe risparmiare in soli 10
anni oltre 4 muliardr, che
supererebbero i 26 múd nel
2031 per raggiungere il tragun'L`ct di 36 miliardi nel
1. "
L -1 Itinlo 1iui.o consieiclo (1a1 rlndcllo di ítircrtl ., 1n111 , 1t,r.e elle pïu-te
í',l C(7t 1-lf t;1 1;t;1n 1 iï.1t lie:
pÏ 11 111C'
l anzi-11 C5,i111n,11e
dal _ ±li)-
L1
lare d€.lt allo
Sanità nazionale
,, i l.1 buona per tutte le età,
r w, cimentarsi coli analisi
cLe tengano conto dell'evoluzione dell'esistenza delle
persone. i nclino Finipegno
lavo r,tti,-o. l'insorgere di
unr, o I.!iì' cluricilà ïl _crterei•, il cr ril li di •,ila.
í1e1'efe i Ie;IL
1'da l 'Cl
l crc.lict - e il 1ìt c'l1llr? - hi,una agnc Tll_ ilo ir_tt_r-
ilr,i
Ìc1
, Pn.wcurione fa 5oslenibililà
ricellïl ri-
Pagina 9
Prevenzione obesità - Risparmi Ue (min euro
Anno
Diabete
Ipertensione Totale
2007
0
0
0
2017
-1.534
-1.723
-3.257
2027
-3.505
-3.597
-7.102
2C]7
-5.154
-4.718
1 -9.972
2C47
- 5.855
-4.292
-10.148
T i ik' 2CC7-2051
-78.575
-72.701
-151 -'c 1
Prevenzione obesita - Risparmi Italia (min etrr-o)
Anno
Diabete
Ipertensione
Totale
2007
0
o
0
2017
-38
-777
-815
2027
-147
-3.319
-3.467
2037
-724
-7.843
-8.585
2047
-2002
-12706
- 14.708
Attività della vita quotidiana ( Italia)
.9
2010
2020
limitazione
2030
21
2040
itazio1n9
ni
E-FEM : un modello di micro-simulazione per la spesa sanitaria in Europa
1 modcl o s n ul I cvolu ior dclo s, ata di sa .;mc r de c sorse sarrtarie
r gli :rJr id:_ì r_o=] 50 anni C. piC:.rrc scdicaiti 'acsi c-J -0;,c::
Svi , .7c 'i, Bcli; r•, R_ixil>> i,: Ccc.3, Folr;r(a.
Risultati
1. lu assenta di rar rvsrar IR pa C-Avalenta di ndryídi í cor disabìlí - ri^ iltr
p'ossin-n 40 ar..n
,2, L r ro h.r,one di .r intervento di tpo -r.rapc.:rcc l,, oln--.tsi
al pcr v_rebbe in un arco di 45 anni circa (2007- 2051 i
me statisticame :e
-iva della prevalenza e; c
dirhctce
bi i _I:u sr.e;so periodo permetterebbe risparmi lordi e
tre 190 3r i1 r.- (i di curo nei Paesi consi derati.
3 . L° ntroduzione di «politiche per la prevenzione» dei l'obesità, mirate a ncidere sugli stili di vira.:
s) porti rcbbc r ulto stesso u cu :r_. n? o afe a u a rid.. ' one noi :,r : hcar va della ,revalerza d: oberi: c rJiaiar:
b) permetterebbe di gene-,nn - sparmi lord di ola-c 150 r,-iliard di r' ro rei iatsi cons dent.
Dati utilizzati dal modello
l'. Scrvcy of He ,i ci A¿;cin =:r •d R..i• cm•c:nt in E.tt nIF €: (Sharc
Gatev/ay to Global Aging Data;
Eur: ln_sin Cu : 1 0
Ho .isr:hcyld Panel (Echn)
Eurost;a:;
°, Hesi rh Scr:rch-SÍSSI CT;
,.. ScFrcdc di d inisso.ic tíspcdalc• a (_do).
Istituzioni coinvolto
I. Certer `or Ecororrir and Internatuna St dirs, l_lriversit, di Ro m reTorVergata>a,
1.: Schar r Ce-r•rer le>- Hc,.hr- F'cucy anni Ecn-1.!Jnr,-rsiry• o# So.itlae;rt Cffiirsorrasa;
`, G•rter "or Health Frlicy, S--3nfoi d U,:vei si-.v, Czllfnrnia
Sanità nazionale
Pagina 10
Aspettativa di vita senza disabilitàa 50 anni ( Europa)
Annidi vita corretti per la qualità a 50 anni (Europa)
29
20
27
26
25
2010
2020
2030
2040
Year
Year
Tutti
Uomini
Donne
Fante pc tu@i i grefä e ta6elle: eoaraziose Ce's R
54Sera<65
740eea105
- Uomini - Donne
Attività della vita quotidiana (Europa)
Risparmi pro capite per classe di età
64eeeàt74
Tutti
tea>B4
5o
2010
2020
2030
2040
2050
iooooos
I limitazione
2 limitazioni
3+ limitazioni
Tre linee d'azione per uscire dall'emern nza
T
i: crescente p1e ?ie11zp
celle
lu d:llli
cro1 _Iie
ui,a 1 ,l ?la%içau:
11 úclLillit- pii, L11 1C .1L-1_ltc üdacii 1Li . lf_11I clllc. il 111cuci7U11,tILl s
CL,11L
lite oltre '
F
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itcll 1eL,lizzl cale
l'Sl1_llen
: p1L!la
che
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IC Sclo ci_ihlllililc 1i.,1 :r1lu C0iL11o1LILilhi e_Ia c11101Li_ItTe li LiL
aillicnto dell'obc,i1a: Rulti lcatcul rlLC dct nul_=:n, nn;- 1b,te plcsi.onc fieno pili al'1pi.o 11:+rcc di lcaliG üclìn eluLCSllnAu1Ll_
abbia'1111,-1 _pc per 1,-: .-,li :te, nei R- e, i: ule,poi Eorr- 1_ 1c11r Lìr . `110 -1ldc 1n,, -, o11ìt _, ,ku vi tL ï, un D, T.-ad _ c lucltcre ili Lt[c I- l.,n cnl,l ,isc .
lin inlpenativc I i.l i ac.Vcnu le] Vecchio Lultúllv,rtc ,? eli rr i_ül,_ Lt
p ulno palle Ste,'lirLe Ci, ep i'11L c 1pe1ti 1lallalúil
n;rAl u;,- plot : ; altcr Ricea, I ci rell TJr.i cr,lt
at1!,ïlesi del „ l ti .r,i e -li Pr,n,,1,
st ;ta,il iltl,: eeeni r11c;,r:el riodi l.,cüo-1o dei sist.u.ti
chi- r ali.,ho il r,.1 tere i1e1 Librr,
c il pi.-Af ,inoenGo
li.
i;el "r15 -l1 T1
1"*iCliL-co11v311i1o1LC che ihle,i:- ,17 l3 S3 li ossa 4'7r_!'1e sol
1H 1.-1 1 ,
che .lnl'ljilCL' l 11 1 tl Lilttl1111 _ pV'ili-!
11 Liultro approccïo.l C1 i1L Ir, La„I.-uinaCcutl. l_',I I ,le 1-_, at,vl -ba nel 5 ilLippo dl on
dlo ili nlicrn__111iii1L-,ione del, t,or_1LUgdLL salutt,ria.
eun.;l-e.l -nr 1',1-iet1iv., rli rc;:11
Ire e;pc- naia d.l iirl 1o;ettt3 w. -r11 11L, l`cse
2fil; tnL "r11117l '117.17 E;CC r rcol'a bieco 1' 1 c,e l',' illesso in luce come ai llin delI1eIl ?e illrovall v C ' l i', ello 1 :7i, ;1111C e]-.e 1,t u,SClil Cj 111ii ilìlii C A 11a sï!
; liitî cill la ;c?tellibilità del sistellic
i;i ictr',.1nelitlile poter disporre di
ste llibilit:"'. del sistema sanitario 1•,,l 'i) 1 1 1 ;rLi-l:Lti : L' i_o
la cosr i tuziolle dell European Siccl I !iL, (il-o 1 p r:: 1 ( , 11 ai;l lin,ll lc Ile- luoc .:lli di previsione . Iilpnrne,iiittici \bliVie Italia ha offerto il prodel nio,'.ell 1 1i inicro-sinllilanione della doaIthc,lre, n rppo di esperti di divens i .;climi Ia inrlo ï, '., \11)'JiC per piio sost egno allo sviii :l
avvi nrc i.r u, .;car-rtbio di idüe e prol l o-l.: c,nlcretc. in 1 ei-12 h .,n,rcnil -lli- nianda di as RSterar, ,,.tttarr,. in >,nroli;i iatalra e altri 12 Paesi) mess o a
ti s,3CiiLrill l m mo ndo aCL 'flei`üc,l l,li!IL.1Olll. í)llel,lari ilfllillll Illi!Il
mito dal ..._l ? cicll'l-ribel.`; 1l;i Tor vc l>'1-1 a, ilr collaboraztoile cori ÜcR
sítn c . l s icirr: T)op c 11r -,IM(i : 1 Il l!.,;e L'i AtTe 30 1?ro-c11i ;e».
pilota re,h: _; f1 in 24 Pac;i, 1T -.p 11.I racenllo ì1ati ed evider. oe li.]
ii=,olte. Alle i=;lilì1;-iLa11i. 1ia2áonali e1i c a
f-)rirüil21,, 1 - ,
r,llcc. c i n l l l i l c l c l i.ilirobianco el,loliun ; c l ü r ,
rL_,cillclP_iadnlt.p
foi t .`;tailGtl'lc il_, tlllicL!1c", Tre le lince la; iì_ T: IiLi`1CLlt_ 11-_1 ClL eil
II1411U pclJeL 16G _ una sallità ál'.stelLibile ilíVc t11e in pl_re1!, 1e?iìc ,;;
intcn-c1.11 lnea,ee: accrescere l'ciiil7o, rca ilnei il cl, 1c,lv, il.,l ll ïra Á
ne1'ui cill,id iiii. !1,1Fanizzarel-e1o.j ,a:'lulle lcll
,,lil,:li,i.
In Itili., nrn .lci I-ìï1n,i che vanno a pe ;are qlilla clryeca perla salute
e l'iih:ecclli, rllcni„ dclb popolazione , che poi1c i l no-:•o Paese alpriul 1.r;lii ili l nrr l . c ,il r cu
l :CI n11 n1,1 T'er; lil .,__ Ialiai pte
ìlcu pP1Cil1LC lilla del S1st_]lia e L,llc ililh _!ll'c di
alle
C1tle MU1Li! clacle L11 C_IelLte anche ,Ia li; ile del citiL.dllLi. CniLie ccb_Icudato nelle tilíinlc n1L .rüu 1.;1,11e ioncli:vle i irta, , ìl,i .1u.1z1i ii1ro clic il lr1,i!Icil , ,li 1 li:alr,;inilalallii,i:c ,eILI li!inaulli l'i -;al111v
pc _; tro; Lirc L .1LLi ce lLc lal
pli11e ' nltc 11 iLi_iLlull pu h _ìiL::cr.tilc i t!
, i1111., ca1c dech uilútii l_I il_il-li t ill _-1o olw iL_lle i :l;clsu .,ccll-ueL
pi_ LI l'aE rizia Greco, aiL L L1 ,11L11 n, ,ldc ilu L :i
b'vie lì 1n1:
Al 1lar.'tru l,i
11-il1c 1 1 pl_ jenlca1 cc11r_!, PCI , uc-tol•inlpegrlu li
ALl 'vi_, r.i ultle i l l Lilr_iaL•,i_ ù ln i li_, Al n iel u
i!c1 pa,3cl_ic j 11L lilic -. sLUlilalia in C11iL11L lli ;Liluic e 11:11 - 1l1 cC_nLO1L 1:11 e-i 11111peaua
Cr{ìrL_ i cci!c 1C IU 111ia1u.t1911
a 1iccicY.iC , U I I : ï i r i , í M l ' l l ' l ! l I ? I , ! I l l I i 1 1 ; C c I I I ! l . i c l i \ : 1 :Ililpea p1 i, i11 ill ù i cr',Ill c lill l i:lei í, I.i il_ al i'.C CI ,l i licl
,I,tiJie _. !I C íi
:Lil ai leil,YJ1 lt i,' .`:.Ill,l!O licl il 1`lelo(!o u llett,
ïl1l 1`l!iilll 11Ii_il,;ililLl(', G(i11I11 I Li ie at 1•vAi111c1 ILi1 pcieL71 : o 'dI11L', Ai11 Ie lla
mos, a 1:L.
ttvo tllie;l-tuLìll111, 1i IL CIGL1 i l l e , —i a'.-10iLiCOILClel_.C Je'Lliti,.l c ti. 1tiLiv cl- SCAelLI l_,lhli..U iLi_Iile[ 11V ilIJf;Sli,ill, i!li_,L11J1-1i ci : eiLil i01'irte L1L1t1110CC}salL tc; ,
so solide 1 ,—I b.ci tiláp coiL ï rli .cr' L.iiori 1•1 sìnLL,l la Lilrle. Al,biL,luo iLlLUie e rns ilict_!lro cc1L li lÁ, Iri: li alicll del
Sanità nazionale
Pagina 11
L'ANALISI
Per ïl welfare serve
un nuovo paradigma
Di \/INCJNzC3 A I ILLA
I fE'i anni ulol:1 V lT'<Ili•:it
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tiri-,ce mi e1ell_ell- i,•_idanlentale per L a„ir_ile un 3(e_t
st:-1tro I,jluLt a lla l'cmula2lnnee?u1 elL ,to t1VeL0 (11 Iet1e3sei•2 hrLlt=lt' k iLle, tp p Ojdl,Ltlia k LIIJ CII, .'Ile I1a
Inulte
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ga:id.yuuL+ R .`dtiLrlú 1_uLwe i:i te,i lLtú di j^ 11 e di Vitd. L"llll- - cO1Le L?l1 eG'I1tlültil.l lll ., Ikalcr. IuLril C,1 .l,ellln
aIChe il 11aL1 Jl jliienl J delio en- dl sue
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eCLuu'1 11 re di eul%g L',1 . l a1L 1LitTT1Ca
te e ipende
avu, tc il 1UiU u n ar Lui L . `,L' LO C tin. `l? Cr- l1lD 11 i,c'_ti a p agaL
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t.ttallsi 1-_litÜ s enza c-11üE1jIile il LielLi (IL 1i721L.
InOlt,'e. i a,t;d
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Mtint:c-. intLS .it1 .1 li,., is I,cn'r.u.n. . I.rr-1,','e
ma n:3 r ubammo solo di crenre ulri1o criClY i6', mci-irne
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l'.t.lLllffi Lle po -niLlo i'tIll e.Leï91 1111 itlill(ill
jllll 6llt
1 431i_ e i lllCltl L=iE: ltl-' ,l.i tltffllW ;Jlì)t?leíIIl
apecac 1 i.alLt Iaiv.a.l. L. iLl(I_._1 auj 3
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spe-•a p il I:Lc.i 1tu !.1e_ i:i ru1 ccii :e L0.ne _jaeliu 1tt,l.l'_e dielltj 1 1i_LII. -nIiuL:ü:1l L I ; pc-,lhl ita_ p:r cIú li i 1 t ddit i di
sl Lrú1-cIl ls•=•i li l-tel-iCeíïlLulnlt ..Lrt p ,le Ier 1u sarüL€d
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ee`L'z-uCLlli T'iC L•i 15I1C iü - ì LiL'r~ L C;CÜI Ï 1. Lhiu I LvC1L1Vy-
ne. Aspi It;i,t• eh , 1.:_t-al-ln_ in sL Ltl'_tr j -ì a1LÚ di til- '11 1,11.1
.IrL.-1 1" r M.1 _1C`lie. `de
ZIoT1e. u 1' sr.li°1oili:+. AU L t.Li iri. 61 anun.ill~ iti 1'_ZltU' i
[ L ..cLllie ei r,lília lll_ CIL•11L _ llLtitLZ'rl líllll-
IIw suar o lur lclltt•
sue il ;ewilati
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p t _2l[' ci l 1eU011 ?','L•1, , `runicllti L'he Irc_1ut
11111 .lì ti`;1t3-
i_racL-Lludllietlt
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tlll,='lu ,a'ueutl 1i ll ett , c.i--n 1.1 ,:[;tïitrir
di G,,idi s:n il it r iei.I
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al smUlluellt" ' tioAce uCli Lsereade
-at in.:rti'i il-',irnule dsll
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p©co Sii ili!I I Íeect„Itie i iC'OM GI un , t' lri+rte!U , ii>il!tutll-
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Effi cienza e fondi
non basteranno
Ce L;,°i 111etliL tìdelle .riIltiG it i•c-.s n ,nri;Jcl.
Litiri , 1 i?s ll
rirrr,1C:1 e il l cn-ers f
.ie•aicuu
f('n •: per incere tile efifi,l.i il ,n1'.11ö
de-'L. e: v--tc• yuc11L' di I ilC c i plaCLl
1-,rï+I11ziene :.il1r,•-t do! jL-- r,_'-i-N:'1n !'T 1,1 ' i C1 MI, nue a
geeae ,rLw:a.1ii dei C eC 1L sposa ss'til-ti ä sani paritu
disri:iL ,.le+.'1iitl'
lern.,}llLy,L,élte=n,ittr.asns' 11sis3x
1-e ëilllr',uli'ini, , t .,i m,ut;, a:n effettí doler Peri? LellessL
ra ,Ltr;t , l>mi'r ll- ti i , il i gettci italiano li,I
cantrlbiüre ui rL'nriel c rh .p`ml ,. Ie i111i2 stTÜIllent_, rlt sni .'..t Gll7aCe
li.il_el llt^I prendere di _,icIli ,y l_riili.ne, e
äiiltalc i 1?oli
capace di núg,i t'1e i e.t_lcaicïädelle pc'yhchc e(lur.idi il bedi
ncHele .1_R Pascile L llicLleLr 2i,pu-to é_ pe
,A_, un
,Iirnn l -r-.,.1 ' ni asicnla L ie .111'. LhI e in uo.xio l,:ij..
L tlI11i uli : La>ale le llï-1 I.e 5Ce.tL' "u ü11.d11Li:_1•-1L Ii.illtli:.ìt.i'e_ tt;i:,1A1a:-2ulL C11e • r,
,1e 5i spela llt'1 I
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ßt'1_i L1_c'll(1ir
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(il
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31ic _uir"e t Ltl lu• lL Il'_U1"li.ìti.-
pota `l'lill 3te
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CC .111,•1c ,SL 11u1 e '21 tlSlll. ri -. CI l.u t i•iii J1e11 ❑
Itc. liueli (i01e:1t' ..
.
pleCi-
S a21llüJ CLlI lc ll lL.!lOíl e pili
.
Li
Lik1 1
lui
ut2 3esia de
.
.
mernhro European Steeri l; 7 Grnri;l on Sustainable Healthcare
J;rc t*_ore Ceis m?°orVergata (Roma)
Sanità nazionale
Pagina 12
Normare i confini dell'agire dei co iei b ianchi avrebbe l'e ffetto di chiuderli in un fortino
Atto medico, la 1
e fa male
«Competenze e responsabilità vanno concertate con le professioni»
Di ANI C,i1iC3 PANTI *
D
: iuc7lti cc uh i nteclic 1 1 Luio illo la
l_1 1
iullc
L ii ,
se lua elic ix1i -i r uüti-e,il
biso ,no di lclil-lire ciulidiá
ca2te llic i confini d e l lero
agire. Il me di l?uia svolgere qualsnsi í lin ncll'inte _
re& e dc11a alitic delle persen e L C_ella t'C 11C1i1.1 e a
lui ,c no cmprc l iic cun
nille iltilc le ;ìlh ll `t s'dol-so
ie iii Iir1 su.teleili purché
Ci_erclLii con la nlei, -_lol, -2i a
della scienza, i dcll,iriú clell.i ec,lnunita scic-1 111 c,1 e; i
clai'irti del codice leontolom
Ill tal 5ellsb Sr è
espressa la Corte costituzïo-
nale che ha stabilito che le
decisioni sul paziente spettan o scïll:lnto al nledic, clie
nc'ti p ui essere c. ollo di
alcul iluliosiziolie 1a f lic
di quil;in ,i i,.liln°°-z1'1_e lirrcl« seLi1;1 le lc."rs iilti-; 11
ac CitL
l ea LI
e,lrrlell`U.
A1tr:',. cLc,l ,o;-lionc che
le L;1r,iiicll ii_Lu di ina l10 'e .:17n!c col-;1,!-mm nella
elelnii'E L n1u del proprio
U:ii11,u 1:i azione e nell'rn,c r _.rilerlto della disciplúta
mci iar_lc un autonomo corpc ìloueilte che opera in appesile scirtr1e. Tale def"nlia
zie nc i aittl.7lia anche agli
ililernúcli. nl contrario del
ce
_l treat" in
celi 1 1 c
cui la celIlltil;-r-nvone oca
c ni e C-1
1lic'e 1 Il'cC
c'nn1 trliln l U-i,c1 il iliedicU (AMA lri i_ 1 t U t l a e
pei , e,11 i 1 n; e I
st rc c i rl dividGi ne 1 rc nr
llltl 7`1 e'1-,'CUl?;11?i 1r,s101`U.
unte svol^c',no i medici
Sanità nazionale
la loro prete ,siorle:
Evi ®
denicl',e1,lc
"atti
1„e!"li.i,'ie
mc di ci
il _I _e si interi de gli alli d el L tclico ,
cii e lt'_ll, Cii, A1c_ il iitedico
pilc l i u c,.
I-_ io del pazielilC o Iella COI alxnúlú. Peraltro li;lie le ,:c_.cchie zie
,a111o fare le iniezioni intraníGäcolari che sono "atti
medici": queste sono •, iclate o conseitdei al mi ,
Certamente do rct.l,crr,
essere ,71`fi l.,lc :i citi 5,:t dole e', c iLittl:Ili rcaziolli
avverse, rii-1 non possiamo
neppure 1 e:r_salc a ciefiniz:ronï riirdi ite u -A tutto
rnl itu; i h. L Inldelile la c1at,
tiliït) cli luc,lr T: 1 ia,iic e lle
nllllarc
cort,,,C111e
in
:il
1a
Forre
-Ho 11-11 1, lìj
percr>1 ecc _,rrc. ulia lieon•-
rarchicalicn l e subordinati.
n,u i eqiiciIlfl 1110lteplici
p1,-,Ic,-1oln -anilari= cia
Zc,ara coli il I LUpn, l lofilo
diseilil.ui ❑ e. e. _Ice1 lc le iues
e con i] 1i1o1m1, ui(liii:inicii
In hitlt illic0. Culuplesel
l'e,•.lairi
Uu i
Ja pal le
dicl.i r1cu_ e i=crilto all'albo.
A 11uo,,;i;caèla sca.rsa
dïtiU;-liu (_elle organiz.za,aorn r_teclclic a col;estire i
J_;ereca:i a-,itcn alL della
Lnc: i lcirl.l
e, quindi- I. l,cl ac c 1 c- c_l pericolo il 11 t si •nc di c lritpo.
itruc ralla lillúc_tc.
che
eln PII .11113
cliïc
e
Ct _a1C le l'C nlIJC-
le
e„l,ae il,i del l tc
dic t ',,l>, 1 , Tc'iut'.1e1r..1 rnw
de ï l.:_á C in
51;-11c ll ,'ìor
maLl.onc e l iccncie ia. le
sciuta cap,-cil,i di : rl::,cre
conoscenze e l or .Mizr,
i11'
e -nll_ .ilrni
i)ecilis a
lu". nello rlcsso teriipos 11cr=
mi_llc _il ,paziare in qualslasi;illi il;i- iiil.aúa.
Il r ci e-, problema è capire
pelclté in questo periodo
storico della Medicina e
della sanità alcuni sindacati
e alcuni Ordirii chiedono
pressantemente una definizione per ler; ;nc. c'ell'atto
medico o . ltc .1c1 rnedico"
che! 7_Lr si ', ocir.-: Noli c'è
dubbi._, che. la h.4cdïcina non
l_ái° con il r_lesi i icrlifi
+_iicc, I-ino
l:ndu leeclulï
L_il_úlllo dalla
c,r cuu_ cl
n7 ii 1°Iiv> il l,re íc71nir1 z
lcll i lireilc,,-iune r:le ica
st1 11 din e l7i t li =. ri , initarl
definiti atrsill.irí perché ge-
zione sanitaria cic :1,e-;,;ie,
nalrta e ne rendono ,1 li e desuete.
Il medico dovrel.be sa11e1si muo•.cns ❑ ie2lio es.i
uni altr pi lie,,sie 1 i.t.1 in
lucs[ , r1ci17`o della coln.plessita e dclla precisione.
In-2abbiarlo in una sorta di
foi-lino dal quale sarebbe
costrett7^ a continue sortite
è un g1r, issimo errore anche pcLChc le mura sono
fragili e nr,n reggerebbero
a11'urto delle cc,riZp•.terlze
altrui. I t'n I c_ïrt iclc.`:
11:ell t di co I1>1_ccre k.
ir. , IL Jù,p(_, ,ilivo (-11
lea Ye c..;i ';i crcel (I:be r-ii,1
situi riro ,,, lrlic
Inlic,
C11 1t. i di lle,lLle: 31111i llle3
dicitta in cìplo v:i 11 ,sfl r-
rlrl iulic. con il Ll. chio da
11n laic, di lil_lll'c:111C li, jJreeta iel i di flcuili all 1 u l
iïinil, r" llr 7lir l n l
1cin- ldll ,Atro di
li Zasc il Lue 1iee, e!i [i [le l
na_tü c ,°1
le ) e 1C1i111CCI1C: il liLrChco
pi '-' iS sunU_t i La cor-rple siic cell.l lene:crsliip r ia riorv
clrel1<< dei =•in-,uli atti otar_torllciio della urgaliizzazione sn111 :tïa.
Lui 'elínizone dell'art. 3
del c.nclice deontologico e
i,:latc_lc-ica. L'idea di tra- +sinlaila in un dispositivo
di legge coniporta molteplici pericoli per la professione. Il medico , oltre al doveossequio alle leggi viccrïi, cittosta soltanto alle
rc ,t,le che la professione
;i aioiloriairlente definisce
allLa,er o la scienza e la
cle•onil_ 1 ela.
ln rlclinifivah. cleCtilr zione EililliliCli e T1C,11 111ei`"ir=
munle :-la_nlie 1, _ica- :- Icll a1
lo llL , 1eJ e - , ,Gllele'UL'_ per
lil Illo ina
1 1 c.1 il7i e,1,,11 ce,. Cui prodest?
A c,ii ilc.
1,310.000 medici
iáclllil —gli albi? Megliosa¢
l et l_
-i,r a un tavolo
t, iit tutte tc pii fessionalitá
interessale all'1.ttivita sanitaria e al pelc_ ,ls a`;sisten°
ziale , e def111iir_. c.i- > per
caso , la CeÏ'itl e1CIlZ.1 c•. insieme- 1,-1
del
singoli .titi clic conlpongon,-. il bleu cr-o c, Iiilll, Ltit. É
ur, tl ic;1 lLU llc 1;ü1 ciilfrèilc_ chc lichied
ap rità e_li
IC=.ze erc,.ililll;'
t.: .
l'tuiirn che abbia iu enso
pr{+fv ,lonle eu eviti all_-
Pagina 13
AZIEMDALIZZAZIONEJ) PANNICELLI CALDI NON BASTANO P1U
Quella governante del Ssn da ripensare
ai GIC7VAaPJNI MaNcHÍE' et *
A ll Tol Fo tl _1 Le
d1 i i uorla
la sanitan
- itulc: e 4i Inl- ti 1+- onLrai, al culllnl_c iktluna 1i1i> - rase di ci1 ..:_L11ii pili c:, ld_tlie ,1c11'involuzionc 1c1 concetolr.L si diceva Ilell.I lnirltata preto steso ili a lt l.iia ,
cedeFFlC 1 a en 1. ill 4lil_I1 111 171nanziüL1-_llt1- Cglti, predcl,.3 Iliulatl c. ,clt1 a 1-il4nulilc 1c11i4iet Z-t
nun ntlüit)-üLO etl111 ,etloll IIl ci] 11 t!ütelevi=i11l1Co
'.,L`Pillitio.
,la a lr°c11o ccntl.i!c .1r rcLi -n.ilr.. ili lror!o cIu cu=.inluc
11oi i fiti_ 1c, Linllc ili
. _ltiell: i,r_plicitc
r_cll tZ1:'1lc!-11,"1, lollc
, u11 ,l da t1: ll clltu,l i,nt- 1cLï(An11111t cupllllr. ti,1,c•111a _ al
f ,lluta riíi,n- . . tic! '1`lt :Ic, ',l Ic11 - t - .t1h1 i ne_ 1 , r,r ,titc
n11n l ! li 3,i , <::C'L llil-1t:Cri?C... 11vi'llt, tll í,ilìlltl
tC Ic,Ll llt.111 dl molle tb't._ 10n1 , 1 c'. iLülLtclht-ila$tl.•
. .i.-,5..
I T-11:11 ìfa:]
eckiill etcle a11.1 1le,i-ilie i;ie-!i.l.llc. .,. Tac,. li lilall.l . li 1i71irl n c
1^Tlioion1a .ien-l:-le r r_ p1Lrl.uaahlic ciieltlitnie confe.salaile è s1 l i ( c .:,_ , iu-!sc lu I tida c,l eia2cuü i11 ïng tleIlal.Stittl.zionélh l.l ,eFllli. R11ci!-i1luOlle pubblica come terapie
dnlo> >,u7 si salvitì&c 13r,1cnii cli I1,icilde e UCnITI rl IL ?.Init=
t<Ire 1,il. I,7c -,Idal.ï llitc,i icdlc can cenrrÍsïli
srt , ri di w4acgtlisti, poniittrre di setvi.à- relanoni con i'. irnuiü e stàkeliolderj sono soltizioni
spoir iLilt,ir con varia fortiula na, in ogni caso, .i c,ipitn della capacità di governo dell'azieliil:i
Gl ,vcrá, infatti, precisare che costituire
con reileirati accorparnenti, aziende sempre
piirpiarldi,norl ancorate areàltàloeali riL l c;c:l,ili o a lirc ,iri
h t 41Lz;i di is;iull daparte di legislatori e lIn€ Ieut ilt ri
eltl 1 e Iilli' i1,i11a col.lilsione fra valritazione c._1 1i.0lí41er e
u ui d cTa;nonda. Pe9ei iL e a Lluest'irltiril<7 sì s- i 11:_
a. Y
va ul
spazi il atiioilomia fino afanle unllfficio,pr ieiin.i cicll .--,r_•;-.
sor il7 ïe.-ioli<lïir, si tende -;1 .ia lls-tilizzulc ï lu u y 2 _ -,1 tL
linlLlo i olliell dl -:alc"iutic c ii! 1lcatul a, 'ILI 2d1 ti] lïl0n111:G
dclle, ptlhlillc_i zLlulu11,11_ c ilc .-.-illualliuu:(c 111 r, .-iiFe 1_1I'1
sl i tliiuscc
11,121011à-leell It-,l u.utl all rc.
licci -li tlircth rc erncl.llC P•1 u1. - che 1ü crtco a _nhlt.Lil4llte
_u llii1111,L_ _,li_ k i
l a.ici>,}?1 .11 1]141 .01l11. 111.1 che, da
Si 11l_ 110t1111111" ,ialla LIII: ,lili2llL18.
dual,hc !,rc,1linclrchidlt,ilC.- come
i c1 _ita 1 l,tun.-inú1- lei m urlLc'1 se llon c,i 1e i luell' del1
=i 111 i'ln:'t1 sistcrai -urul_-lcsosC iti,nlt:-lii
iLll 1.c;Íi nclinli ü?It i,o l1Qlill l lic.rliil. ^]l n,r, il i ilell ,
d.' Pc Li,1_ _a r e. .1 (rcpcis uür 1 ctliclcnza ~o, a ima
ge,:liune uCF 1di1 drl iti lulc, uu11,.L1'elEr 1 1 Lui sc l y I Mì-n,la e
pe clL,:! c•licla
Non èil ili lllrni , cleti 1,;=rn1c lli ,,ildi Oar rre npLr.,aro
lüitcic inlpl,0l1i- rlell:i -, CtiliiuCr del t1=;11, in
lui-: t11J1ma I Ll'1!Jz ! lilat.l la un i Lrulde
111111;l li ai,ione T,o i:l`-, .iell arte è tale da
nleiicrc iil cl: cii ,iï iic 1-iedalizzazìone
sïC;.,i. \11:, 1,fllLii
piro essere il ntonio a
lo,iï4Lc lluroa:iiiclle' ' 1 •,;arT47ato rrinndo del1,1 l'€ linriOfhe
s: i :norlelli apiplicatï che
,il-piallo spr .,are etlíc, i-; c cln:lif;l &:,er-e
Rïmotiviamo
il management
ospedaÍlc2á stoncificompoiIa ilic,iliiltill!icilic;i i 1)erilit; ,lï
idelllil i hhenc ïr s ulluic pohhlïcllclu_h , colry-1 -, ,.. Lr coi
opicrtOiU UC1111111111i (il pl'l.haí01L,lF laItolCVOh estinkiti il en-,,o
à apl nílrr:rnz e im,i l.i pc.dii.:l2nlenti sucuipuò t?rlcvl, i1
I't 'i' i ,: -!e`i:l ti' iCndal.e. 1 _r i;flttlllo concerlle le aziel,dC lcliii(>.
n,-ili.. i -iliirocata - e nlaì. reali,, z;.il,r integrazione opedi_1c ioni
t'olio preti'lippoI_CTO: --oVeIT.n Ik}4,!le forte e 11COnoScitïli). ilt1':,11:
nonpohl'1 cs ,,^re imcil tl,:tti, h.pClill_1lo nell'oceano di orti lsl
galatl i ci,
i' 4g-iilt clca un ifa.i a4Fhi14nic 14lificatiile. --IL klimJsíit-u
d .cgi-inc. dit 1Lij-1 , r;li[l. tia ilChtlli a ìitùsha, non , Ca-1L' 11114
tcle bn111 ;11 c tticicnza.. Magitesf, lezione
die.1'aztclida p x
c1.11:i1i,ili; c..cl 1l.0iieltreiLlioi it- rititp rogranllliatoli.
Dato allc. Ii L-ïutu Fluii _h-- c ii4lle lE.egìoni, sai-ebbe inglusto
lr,_lisciare i ilCll1L1111 i1c_I L'o, ano celtrale. TI:i pimiï di rientro
e sl-lclidn , __1 i -(_11 ;,' si i. t stsuto alla progressl;a contrazione
tirllc
i ;q_ I lf-' il 1 fc1i :. lc,coihl.,lul,ta Fior di
pür_ Ji a,uL lil r iri ili inLC,1i i111-31 li),oduiii -i chc ntc•nt1e m1 irúcilri c
ili sl icnzz,,1,ILU1c, I,:rüd+ ttv,lc=tcrit; ec 11.1icr 1c 11011 nnl urbiL ü c 11e c :i spu 1 11ü1r ,51t1c °
r a t o - c 4 pen.úi uc li, tlliiilur. p i i :; ctfïciulü.
ca dell'adenrpìmento folTilàle c nCii l•, i li c-, a pi sto l,i cxanpará
zïone fra le lisorse irnpic^ale in,711 i:ltiliFii i1 i4n>l.iutil e l'litilït'a
deï corIipiti , volli l:i 11iJtllla lli l'.'lt!.4alE 1n dl' eilSSlolle ; Sot=
lo rn,-sto a,l,ctls, n lt , ciell;clente Fio:lnLnte ricorso alllastone fspccie r11Li c>rc plr•i ilci c1l ü.ci!ti;:. l r _a carota rtonnca piìi
,1n1i-_,icti tcli tilc_,ili-•,w -11 ticl -I c ellui cLc_ 1!cs.3luL,i vísir nu.
L,C1114?tP:nC i iIIlIL?C11l1 c. _- 'i1L1üGP_ t i tli! 1-' 1-,paSttto ìil una
1C r .'. ili Cnnili LlU' 1Lt,1L 11111. 119 nn_ lî p:4t: 1 it11,,.1C1.' J it Sr=
h{lellli .:$J.ì.,l.:Czi ;Eil7ílc.re líilc
CI CM
- 1 C 1Lb:Ail`.11L, 0 .2 111]
o1JC1i' a llilci!1 pil_I c n __H11Ci,
L 4 }-cllai t clcJla rc h i .,lualci du i4hhc _os•líllmCIl lClltune
dï pütLoll,.: pe1- tl;rtr il :cfloncput,hlie l'ar ,ll,nr:,lc le, dll'hcolta c Icl pncllï' 1i r , l 1 a ,l L, ,r Il-e iltlr Cl'r rr rìflulc ïodel
processo di d ICni't11 i 1,7Le d'e UC41c- "1t U11 C1101i 111 €luesti
ili
c !1rs clc,l _i._lentil uulrodocoeaura erilnU..ild
rente d.d rentl - a11a l 1! cllti
r Jella C+_miil:l0nc. I iu i Jllil cl li`. 1 azr Cnd.i umane rl lliogo
plt ud i ti i'• :1
zr I .i.i 1 .Le ton
pLr 1eL3C; li1re l'efricrerlr
pubblic-i- l ui preciso dovere.
IC 1ï1011z iJ0111
(1c11<- cosa
* dePutato Scelta civica
-1L1 t,_ilt. t11a noulri ili Ic c (L1L
11-!2f=il1)
ll,.- ,;htl -lü, d ePi C(aii.il ilit;1
e inili-1C11CCIidG 111
_rLolalC
Fili.-11o
chC.
viti resi. ai cittadiili Rintane, nv„ii" n 0+ln
CColi0i'1Lcl
Sanità nazionale
,1
llellli SI.
21i F?tiltt Cr1TRlliCllti.
uu!i i,,li !(.li I:ittu.
LCHidl7115a1iC1o
lC.
Quarta e ultima di 4 ]nuatatc
_'01 ï
(le precedenti sii nii _ J, 21-22 e:
Pagina 14
Comunicare salute:
perché il dottore
deve conoscere
le leve del marketing
leve del iriarl.cfina e non è neanclie la l rinLiprle Qu, nt?, parlia1ir5 il] i°_n bere
c(ìP
1;lC la ;:iliile lhc lc• c nnnnL,eik
pirt chficuei_ C',uiue . _r!ciiipiu
1'arrlbientc écIla sede
la qualità (clinica e Ieri] e.i ll icsi i,
le risorse, uniane
il
inarchio i prsi2rn•uinetitk,1. gli
inX eslinlel:li ( _enolo, L íl_ eli :e•cordi (irroi'.,iiil) ili p,ip, uuelrl i;,
1_ iirfrastiLttuiC (áe;i\ i: i), la r le.
i uiizialitia (passaparola .
La percentuale di italiani che
allner_i
ualche volta iaduce in
rinl? _a l- mct:li le ilJf1_vm1uoni
Ala: elli,Ic -:_c,qlrisitc (ia l\. laintcliLCl e'
___0,
dal 3Ui á, elcl 2fI I 2 _l 4tic, del
2014. Si ti-püi lïccncnl,_luenc. rcll
ni,lii c:i inicgraiorie
A
cosa serve un faalnaco se il
paziente non lo , sllirie?
Curare sl-,Iuiica nncle in o1ivare
i pi , i ei l i T ; rr uilnric,- nilie e
P . 111C ili[c 1i te celle tel 1 i,:.
Coinpli,iiec e couirselliilg si
iirtcg,rar:, jr r il behaviorismo
per gestire 1,: 1 elazrone tra sanitario e l,a, íetite n i.; ron solo.
Sotto il picililu
la sem
rnantica, la iu,_iciitica e la dialet
tic2 Slli c. ,l-il:t con la sociul!'-=
gia. la psio-lu ia. il d%rillc e
l•c in_eauili. aliiav .rso i ,u ia1
i_1n 11a, Iii lr.et e la c[7mi11Lica
zlono pubblica.
E questo pel care che lacou tl.:tiu fa parte
nrunicazionc
integrante della s p1i ,,i,-zic.ne medica». Un fàrlnl, - -. non ue1-ve a
necoillumolto se il medico
1úi,a l'iinpor t-.nz•. e quindi n.o1
lniiuvi il paziente id , ssumerlo
ci,neltarlente. Va Etilo però un
C:l ltl': iir'tra iliri. 1Leliitu eticoe
E' l;i_llbliciiri connncrcrile e,elr._
si, anu_i.ti ; lin..h at,_i .,ll, vendit.i. La. piiLL=li_•il.: clic comunica
ai(t.rverso gli :scc-Miti; le offerte
speciali, i la:-,t i-iirinte; i; diversa
dalla pubbhcrl;i I, ,titica, istituzionale, sr i-iale. e
l1 Lrt i li G re inl c ii;r'l come
e
inforill,'. ii I-C
ormai il 421,; de .li ilAi•ir:i. Di
fonte di
Sanità nazionale
quesi il 7ti
us,- il web per infonnai,,i si. p lirlo,-ie specifiche,
1,cr h rre inlarinazioiìi
il
Su medici e - , 1 1 ui I ui e,1 CiTi rivolgersi. il _' i,ci laci:_,Inie visite, e.saiiii r, c riiniic,ire ti,amite
e-iri:.il cori il propiw, medico
''e9rA•, Moi2atyr Láclnte=
(1 c,i,)
ë'aco 2ii%,i
11 ele cielo 1c , i l-aiv1a n.
-01-17 L-lni ,;cc L: l,ul,lilicile`
erme i u ,l;i:t,;i 1011lia -l L_tesbagi -i clic la diffUb(_ì (U1 U11 S09ult , u-_cnolnico, alle scopo di
pnuni c-,ere la ven(lil,- o il traslcrinlu:ii) di beni mobili o imiriobili; oi;l',trc la prestazione di
opere e ci i.,i. La definizione di
pubblicitI incorpora quindi tutte
le forme di comunicazione che
pri-;muovono l'immagine di un
l,ene o li lná se1'ifizi
i li'.ir°
li,-Mio perfino di pubi lieil,,. conipar,1 tiva come urta parte della
comunicazione piabblicitaria con
la quale un impresa potrebbe
proiürt , ci.-, i I a apri belli o servizi cenfror-wi-_,Jì_Ai con quelli
presenti sul ineI'c.'. i i).
Marketi ng in sanità. Pcr';onalmenl- he ,c.nrpre considerato
, Irtli che il lnarlLr-.ting
prï.m
s:uiit..ii_ iiun aigilifrclrï ewelt: ivru-icliie. la pubblicità coiiruiei!ci,i l e. La pubblicità è una delle
farniaci
(- ,'':;), niC, ancl_ccli Iiinelïticlieal
F1-1-1 1o _Iilo r i iI-': iLt ,i
LS
Le le-,c le] il.iiJ1c1iiì,,_ nella
loio e' ouuplc z 1t< •iAlr lcrce:pite
dal p,,-zìcnic: in un modo iinii;ai,-.,
vissute sempre nel loro in-' íeme.
Il pazicitte emette un giudizio di
valore attraverso la qüalil,i pei peci li :,,,1_:icepita comc iul
melcuzz- di qi:alità (giialiià -itua1 i%;'.,lilva, ii1:.31111 della Ci 11110'7ee1 GiUnc, cltaalïta clinica, qualitia
Pagina 15
economica, qualità delle risorse
umane e del clima, qualii,- tele
li In_ic;').
U v;',
(`i mai t.cliiE.; uli-
eli
co p 0 IM IL i tilizLü e il
col lUIt<i1,111c I MrFhliul,-no 11 r
mcrlo comtnci c i:-lc. Il E I cìcVc
it Ii1il,lli -it i 1c
1ei1 i;
rsl_tí1;11
Ic. c il l 1 ,l ai l-,ulnlo i)uesto e 1 y iL'ilc .c I._ I IctEi, u ë
t_r_
hrc
del ácr i: ie
ciso. beil elcliili[ì_,. r_tc li, r.lo. E
tin_ ctic;iic,tlu eli valoie percePió
tc,. IJï1 e,e rnpio: pensate se i paá
áeili cor_iuncassero la loro sodcliaìa iuite sui propri profili personali dei social rret''4vork- o sui
canali social n-tecli i personali.
Nasce dunque un.-: domanda: è
più efficacc: 1 iti-kit_ che centinaia di 17e1 ? nne 'i'Jl 5i_-' coinu1 C'Ill;llte' Ir_1C1tÉ ; BI 1 pron1C 3ï('.:
prio F t, vh(i.,l_ ERc1°1i,tl Progranr.)1 ICSI?c.nutze po,iiit a clinica e terapc,utic;, visÿut;u. ,, la
pagina «S._!cl.l c atr;1 l,,nic:f ria» commerci-,le di ur_a olirsca°'
Pubblicit_- -iaiìifi._.a rencere
pubblico il
che dovrebbe es,ere Li q intesi della
str;t1c9i;_ (li iïL 1I-c111, E' come
parlare di in c, nretál_. 1, fla73ubblicilíi e del sun corleaiuto (il
rn :il:cliil-, i Ti
,1;, nel non
scltid'cie il cnrlcilutodal conteiulore. \ 1i_c,In pi_rito qual è la
rcla.,i,mc Ir3 il cnir(crtitol _ c il
g
coiL_aiiil . `' Frinrj Ti
ct ;iilaic r t
pultLiliìJiti: c iiuheliE-U_tc 11101ilnie
il i•-r-c.I Ii1rc
lei inci.cala p lcr iaic eti;lllitare
la cti_ta delle e'1-1'i'iíuist i _3c lï
inveAitnculi e t'-Alle risorsc ulit:ine.
Coni u Irt c. tzi{taae riiduntlante.
.
Un
-Ili
o
,erïliio:
imrrmginamo
T=i-t:- ,t atz-t l'me°
ic:fcuicr:iuc111c
qtic°s1a
i ur-z;i
sarebbe il iTicrm
c itci- iwlle, sl.o
ciiielo l.i l'or-1¢
rnaiclrac
der
clrentt le-ali e
pt tenáctlii. immaginate adesso
c'Lc Cit i I c;i;c,i'a iia c:otnuncanm
c'o., divul,anclc i rapii servizi,
pre;ntucv ur-íoSi t -1 C'Io gruppo
(ìc: quindi pubbheii l i. nt t tdesso
arche un'altra per,(r.t inizia a
parlare dei propri ci-, izi (altra
pubblicità) e poi altre due, tre,
quattro, ...dieci persone iniziano
a parlare a qr cr,l , gruppo.
lnimaeitùarilo ,Aesso che il
g111ppo c±rrunci t nomi sapere più
chi asiuli'ic e. che la l:rilna persona che u s c•,-;i i r i;:i ,u to a fare
pubblicita, per fai ,t ascoltare in
Sanità nazionale
questo caos ii i -i a gridare pci riclianrlrc n -,„ iore ni[cnzioüc.
gdircraili , i n i ic:;'iore ili Ii1ILr
nil ch1 r_ _ue
ii[i rIIii
11c1 e l.
1 t -iu ileila voce...
II
Iire iie,,rito del gin ppo
p 1l.; pii, Scoli:ire nessuno, 1- °1'
[elfo li li iLA questa pvM_'Iicit,i e
solo lc--rei i rumore! Q11e li
de nella pubblici[ eCu_utici nle,
dove la ridondali:-, .li
-cnera spesso un eliur_,iicirl_ir:tento
nel c ons1A111c': 1,m re
che !Ila Bile ,celi]
per Ic lc L :el piez, 1,,;r
zopiul
la visibrlitci eli i in
brand ri_p ií.i a tn
altro, c'+cletnun;unrs0
un -11,b -_itinrerita del
Mol (Margine operelivo lordk) e
del Roi (Return ore in•i-estment)
del settore sanitario nel suo insienie.
Nella Santa questo fenomeno
gerera i pazienti disorientati.
P : Nano di un numero sempre
i i: ` , ire di persone che non
p
_iro capire se una prestazior
imitarla sia costosa o sia cara Una ptesi:nzionc pu:- esser
c t s;i perii-c 1-La Lir. valore
molte rulli, ci it ìcstinic1Ll e di
Liolto i ❑ . 1.. e?I u á..iie 'I del]]-
gressive , senza la logica corretta
c ell ollitrùz tzinite. e .liiíndi :.bclinic,ì preleii-li(?o l; lt ici ]il,-,1;11,1e111,_, cl
piotitto eli iittpic.-,:t. il ti>,citioc,
inc113 ,_rùt-ma è t1r,inth .
all(
Sri parlicolare, parliamo di un
«bcrsc l;rirnario» come la .,.late.
SebL,cite siano tutte uguali le
pci i oit_. q .alcuna è meno i t, r.aa¢
1e t_l l c;! 11 t c ha più biso t i, l u =
meno ri ;:urse, ha una cul uta ±il ,
ferente. La prima regni.^; per gli
operatori in sanità c. giic.lla ca
profilare i pa.ïcrli, se:, n1 i 1, trc:c
le loro esidcn_e 1_i , 1t i,i,Erc i
loro bi,ki--,iii.
servizi
mir itl : l'ciic; onatr nel , lore
agiintti I_I11;ï niacroariah-i del1 , 11 ita clt, si =•iluppa attl-±ve.rso ç,-'11:,11 infnln1at1V1
esiiollee iclcici'_zi-tli hnipostare il ln1'i1_ctilt, t liC, tiiLitifica chi l c t i;i 1=1i I_ cr. I ü ..
nitari acquisire le con'clic conoscenze di comunicazione per e;-pire che il inarketirig et1e,, è la
diagnosi e la pubblicità è carne il
farmaco: poco non cura, troppo
intossica!
Antonio Pelliccia
docente Econwnílo
e organizzazione aziend.ife
• ÆIPP.C}IItLHINr FI
F"
TA
gi;indo il valore pa,i-sci
,,l(, c iiillenoie al valore ricevuL.' 1.11 coiìü iure creata da una
ütlur.lr.rilc ctiliu_lile;A,ione Coniti,, tilci.iu settori della
,tini n cuera come conseguenza
la ni.i;:i -ne del valore interno
settoriale percepito dai pazienti e
il rischio di una concorrenza basata ,'olla le,, 'a c _i prezzo in una
prnsl;ei[ic; .lii iiii.:it,ne della
cuclil_:1 hcic'cliilc_.
I i astnctEere valore. [ u_ c!:cl
7I?" b elidi it-ilinini i iüieuc iueilIa o .l:Í_;, 1 u1i a inìoncl .ic silla
al.itc. r.u
l2: dt e lc eli _.o
loro cure tcr.ion(i il iir-cltio rolla
coniu:iic)ile caur aia calle lioppe
infonii'; niuut (il
cUntio il
41% del 2012). Il nLec_ico di base rirmne la fonte cii infonnazio1:c i
consultata dagli italiani
. se- ite dallo specialista
tu7 u (C,'t ncis lt onilor Bior eIlcorii,,lio di restione el'ottrriir
cui ne elci casti, con la
conscrit ente iieitáCne del prezzo, grazie all- efficientazione delle risorse nell'economia di scala,
sono azioni assolutamente etiche
e sinonimo di ptialita economica
e clic. Li t cl iic: la cinti ahtà del
1 ;;icnte Se ir°a:ecc il piccio deri•i ili tlA lee,íe h iluarl cIii•l
Pagina 16
LJGURlAI La best practice del progetto «Ponte» testato dalla Asl 2 Savonese sullo scompenso cardiaco
La chiare del disease management
Raddoppio dei casi nei prossimi 20 anni - Così i ricoveri bis possono ridursi del 35%
sc n} Cil,gn (- 1 rdíqen ( a i ê lilia
,' nclrt r IC Chnll Lftl 1LhTl
i :ì chi
tlt ntdz• .1'at t} eti asl ne i .te11ú
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_ïL'ste et'n i':iuincttG_I d_ ' 'etü ttcdiu lin
cLSitp_tsti.L• utLinCl ittcltto 5_It _n tk l_niru
cl:i :aciden;rt che di } re rt'en.'., cL auestsi
.iruirt'me t.i<t,lend ., tttlnt'ers,J ''.. u,er;i
•tcn :l _t 1 tltte ptit
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Lan tú.r:iL'iu pedaLele
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pl 1 t'nì11 t.h u .°L5e ,n-ì',1 tp-enlotlt.
Paola Gnerre
direttivo naz , o;icIe
giovani
Domenico Montemurro
SpGrtïai:l'r' sët" rr a.; (7ao giovani
Carlo l'aler€t7o,
v cc •c rr -crr'a rrI7ziann eAnQao
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-=VhTl'.
GrTnrif,
I chin e dei dì eare mana;,v ment
Sanità nazionale
Pagina 17
DAY SERVILE E PDTA MULTI DISCIPLINARI PER GESTIRE LA CRONICITÀ
Un antidoto possibile contro itagli ai... posti letto
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salu e 201 l - -'01(-, 7 1a ccm
i I-iïnciiaü iu ß d ï di
irzza i.raversn la crea áL,1Le di , u rs.i
il nL L.Lte l .7L i- ilell 1tL', tit i tf d LLI , L¢n1l i11 . 1 del »rL d_iL110i'.t'.i ri i1YLti.l.r 7 -;i F LLnzLrt I dtL,i 1LL11t1d_ _l,ll l ï1.
di L >uLte ;llr rw e ::_i ir p,a:LC_1, 71illen ' -1!t a _,zo la let_a e L_ulid luesL..r, LÚi ncc WnituL . rzLO 1-1 u L hit,) ui1Li eina
LL I eL li, ' ullL Ll
r]c1Le de;le cure e la rißrgani , L:- LLUr,., -Le1 tLr pc e nel p--1 c *ins,tL i il l rcr?n t_ t cl,lúca e
l el il, IüaliL, il rl zli t ai iL7 d. ,1re una
11e 11C11
L'icint-male.
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7J,IU1p L'I:
l,revede_ a l erò anche n' trlliçC ildll,_.io_LC del 7ïiLitLro clCi pnvti le`totltegli ultíi-rù 15 :uuú -,te ,ct
1' ï
nß
preu . cupante sßp7 fi f LI.t+-, pc1 I c
11Liupatolcsglcc ; .eiLLl r. di C ui71L1,?, -unci I"1.'as e Ii
cardicu acu ,L-' L 1 L, etr ,°t, e i ,uLiulzgimerítß dcLi' s,i:uL I :ird
2i'; Ii' I11'_1del 31,L•1 i Llllle pu -.-r lerrr UlY 1 -,_1 au' ltl c. cle!lf, Ih
?1Le 1.Il' iitr1liu di gtu:'-.t __apo1tm7ic
gßdepcnzL' c 11 3
rìsti111türa'ai -,t1C
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11 4 u.t_o Llßlrale rei_nLt•;lte
-1 -L111 ospedale e
I. i)rßgettc' I'onit' ' yuirulua c° il:,io d 1 cff L:LCia di un
1110glanۊtia
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vedere una convL'r_: one dei ricL , eri ßrd7na7i Al __cßveri di
day hßspital/dx y Clvicc.
ai] ,ul:iTßrt ti .iltirh il librai 1, .7ir dt cti.riu i LniLt i sli,'
,y ;Lldic< d tcbl_:cl ottr i:.cedCre-dilt,C
Crllri:io sict !a_1L'ìt 1 cOn IL I L' pi'I 1 iltiaL J , lel'[,e N 1L -,N..7e
Ilsistenia attuale ha di7nßstl,,.o. a pane pL'.che eccezioni,
d: I,riirtc d.l (%s cd ile sia dà
mi sistematico falliTnctnh
ps.i-tL, del Territori,, ncI..i ITi ;1t ,ie d el 1,-ì,:`.ite u riicß, pa-i:'ntc che più d`_iltr_ c soggetto a riuoVel . c lc-liem,:'lí
s1 il ti.ro cl? o•.pt 1 ilirio 5 i:-i i L L1L:i c _c,_u__ r,,1LI 'c ;,_ iti[
pt,llcv< n;, cli iier ili r L ;,, i Li,il nie ltcrth liirdiei ri eiiei`,re
si, d.'I uedìer di Ettc.,ire. t0Gue17u0 ., ie íls'1 uediî: ;? l,z ,ai.e
íll ;ttd_ 1L ,'a4 . a 51_uttuYr ir!,1L Lil lucd?r,
Jlluri e Fi.L Ll; .ìlu. 111LidL7 tLI..L }LSa :uLit -1 7.L ! :o11ii-
LI,llt11_Lilit JI:C [.': .1L.ulli4
del l'attì,
le.
Urge quindi la necessità di strutturare nuovi percorsi e
Sanità nazionale
1,.,
1 ._=Q;t Li11lLYLtt' 21 1,.1
I"s,Iute gàtailtclidn L.,icllil t. t i LrqutP `,
d7 cur a e organizzativa,
d.l Li
e
iil
-
Pagina 18
OSPEDALE SAN PAOLO
li follow up del paziente
che fá risparmiare I m I n
Da queste considerazioni
nasce rella nostra
aziend, l ',.:,i 2 Savonese,
il progeLLo tonte, un esempio di dise ic ni,ulagelmnt
applicato allo ccltlpenso
cardiaco:
A panne e"t ro,, el _tbre
2013 ttifli i l :üel_li iicc,',e=
rati in Afcrllcina iiitcn`.lilel=
l'o I1e1';;1 e v ar, Paolo di Savon i eoit et;l superiore a 65
a1u1i e .ilfclli da scompenso
cardiaco (criteri di inclusione) sorti' ; l ali arruolati nell'ambite (lei tuc, etto. Criteri di esch.sieule osano un intervento di 1,_11.,-.s o ri -, sta
scolarRzzaztene c l'it lltl'.]te
nliócardico llcji t ltiru 3
nlesi, la pie,u:z.: eii 1 cric .rm
dite coäuitii, , c ja1 lonùo¢
patia restritti,-a. 1 I eliza
della linea tclef,ltil,_, c probleil-latiche s ,ciAi e t°:1i la
degen ,. ir: tll_Illi le e l'alIctt'lla±'llì0 d e l I !Ï,.üe.1.1C C01;
-1ifh111t. .:-1 h _Iu; ;talucl_Li
- rail ^i113 c il
s11110 äi.ili l;lr. 1C=til .:micl lc
alTliclail 11'di uui
il
I,` ,• c1: all0 1111-Clil e il
t1'
feanl,linc i cnlcli di
c5cln,i, nc „n." sl . l la dcF r.;'.i Ili tilll':lillili t ll1'.i.Ì la
t le
lc
pre , e1Aer_ t
(30' , i. i.i l l e: cnM (Il Inta
recente f ti' ia e il iliilil, da
pane r°.1 li,i.'ICnIr f 4•)
11dL:,Y,,1uìu 1e
1 :11e1i-
stiche clinicLo. tuÍti i pazïenti pre-,erl.i,.,nir, multiple comarbll I l i i; i i pel I ur, ione a1l.eric';a1 l el ' , e3ci casi, diabete itellilo 11e1 37.,),
I3pee ilel ", liL1il11ici1_'i1e
Sanità nazionale
atrrale nel -- I"„ rnsullrcicliä
za leltetle cs u11e ; nel
dislil,iellal ;-: 11C1 2
Lu;;c ilelia
11_t " ,
str-:uh1 u-11te hÍr il -U"',
dei 1 :. e1!I1 ,üll:_'lall ela ili
`;, ila
clas . i•,11, ,
il
classe IJL_,.;. 3 e il 10`,,o in
classe 2\1_,-a ',
Una r°clï,l lrilolato il paziente Viene wntatl'nto &l(ca ,e
c,
mal - .sr inlcrnlii 11 ii ;U)
11r-21 -cltlmCUla, C1_ic
ne, un mese e ckl li ngïii Ire
rne=,i (lopo la diitu,;it,lie.
Nel e. rso della telefcrn11.t
l'1 1i no 1;oste al pazii;rtts
u1t ,, clie di domande rìguall:k- la percezione della
sua qualità di vi h ri e dati
obiettivi Collie il pc5o. Il
vimedico
sita il pa, cnle Cli
dopo 1 : 1 ,1ir11isC,ll,6c c ,'1 _cc.rlSiA
varneric o,2rli tl-e mc;i. In
c.MI 1 re,- } lraramento delle
conlli; iorni cliniche il pazierlte 1, il care-giver possono ctwlltält€.re direttamente
l'alnbulatorio rl.lve il paziente vies e tel;tl e>,fiva
mente vàllttl.to Ce11t1 o del
coordinamento e quindi
l'arnbulal:orioÏd,it' qerF.'ice
del t]ip,itlilllo.llt.' uiec"ico.
cofJi llaCü e:cl I 11, eW '
sono le i'=11e llii_1111iu o eb=ia
l'alltl l011 ila•,1 ;eu,ice.
di
1,11-3 pí G Ck1;3
p,_ Zies1t e
ilr, U,[:, ,;1lult-itullte anche e1-11 1',,1L1
hl Ili- aa.u.o c:i atti; 1t„ ,06
no
effettuate ili totale
585 visite e più di un paziente (? 1% dei casi) ha necessil lo di un traitamento
tercl ullicn r1ltu,ion,ile agtxil_ultr, o (=ti infi ,ioni toiraíl
l'8Ca.5 ',,i paiscrti lr ._ __.,sitllto ci pi{l
_.ria r l i
terapc ll icl:e
Questo a riprova del f1tt1,
r p; rie ctei paI '•i5C111 si,l Pï
ïmlol ili rcl trccetu •,:ircb
Cile l a
zier lll
in l- ,Tlo
Hc 11?I
I iSFt [7i lc-1 iU'\ Cl-O 1 Cr z?C.
tcre ,a:lo lile ,ilcrtcnlerlc 1
pazicnti ir el rsc' di ,.LI ,,- Il
I-i liicll.ililü e i '11o d el
i 1 ?li del-
,;CC '1111,Ci',.`;0 clil ill1fiC0
111iW1i ., scelnl,la 1h,.
£st _;i' e _1_u11ìì_Uttüìia Ai
1^ ,il'e -Q13am2
20-1 Si c Clii)ealn con
l'a- ent' ,I1_-1 psu,,cit(_ì una
ridi ziiunc ne] no:-11o ospedale i!i lic 1 cll I_,_l _ (lc;l
le
`
1
'
_(nlle
13'r, uinl ili. 1i51;lul:11oi1i
circa C —),
cuP.'
Quello 131 eì:;elle' nonostante 1 e,i>~ult,. ili pizlenl:l
(118) diinc tl • cc-rie l'imó
plementaziol7e ili lt1', pr".R
gramma di col tinl,t,1 .t_,;lm
stenziale a fai c're 1; -I_i p..
zi.ente cronico col ll i :, o
oltre • il . ,1 se I c"Ili i1-,dubbi
var ,,?i CC li1"111C1 f I iC1':°lUe i'e, li isal r.Li11
,_.uE r!u. }I„ itivi p.u i.i
lliie clinica ma nc11e ,1111.
Iel del nostro 1 i rtc La
quasi toi ilità dei pazierti rìtorna rciolarllente alle .1site p1un1,-ul111late el è .ncdisfattc, e?ella qualrtl'1 col
servizio lcrnito. Il paziente
verosimilmente percepisce
una contirstrta di cura confrolrt 111i1,,51 1•1_lpre con i
medesn'tu ol±cultíïri:
AT
Pagina 19
MODELLI ASSIGLIRA.TIVIï I casi nelle aziende sanitarr`e, verso sistemi diretti o r isti
La gestion e rischi «fai-da-te»
La, vi.. a, migliore è integrare le leve che riducono costi diretti e indiretti
egli
ialü_u
.rau r,i
;cn[
a
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i7ci ullieilu
la1
_!. ,•.1
iu?Ic';
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illiltei c
di ncliirSL„ -Il Y ..rciiur_tc-`
danni roïnl ,,c all atti 't t ,nü
taiia L: dullitiur=r_auiiiu
tc, luei ["il] tü.íAe'_-ie c'i it•_isLri,
cliL i, ccIli=aiicllli l zicn„ j-ci-si
cì_,- liaiulc clctcinüri-lto r_lc;s=;li
sqt:ilil -li iicl
JCí
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nìcic;il,, ,ìssl
11
C
C1111
r•i,li i
"Ii 111eiili
ne, i puliti L. l.ìl l lir:aziolic rli
seiiipic i-iil clc• lle. li-anchi- ie,
da i.ii lnlu ci,ìll illrc, lato la
delle Regi ili t crso la ic ui uzza dei paziei=ti, hanno porta Lo, in varie
aziende sanitarie italiane, alla
sperimentazione di nuove modalità di gestione del rischio,
sia da un punto di vista orgariizz^tivo elio ammimqfrativo,
avendo rienardo alla dircll,?
pica:± li: c,_Il,L; o C. al i;±y Il clila,
delle iiclüe• te di iï,cueii_i _i1Eo
dËtiui L., ic•,Iit,iisabilil t áanilam
ria con piopric risor=:c,
, aliz i..'o il coui esto naiUiii:lL
entei.;CI iU L.ie iit. íelli
piiti_ipi:li nCil;;: ,Wu• tie!nc éu.i sia
1
ni;lli a carico
pill,blici c.i sci',
1. gt'_,•rir1nc _ r__
.r+rcr ;ü' 1
cO-
pcit ui.
cc'linesstï_
na c, ruirni_l- lrin 'l gi .
!' ir"na11[!.
3,
sielirati',
c'
nessuna
77ai ii,.. liu,lizze asIri9ü cliig ia pe r
cOÜ
i -lricccli irRtelli
pii c„cie iittaiil , -,t-iinï.zzac. - I i,ccR` r_icii .aic o, inter-
;l ioi c dei sinistri in sanità,
fi rricnrlïy sì-.clic prime valutalÌ inipailo econoinico
;I-,-1 1ì
dci di', cri modelli applicati sul
re,;i c ;í Cl sperinient;=:-:ioi:i
ra,ieil,'Ai di gestione nì i:,la e
dirci l 2,
.I:=Rio
Cosa ccariporta il p
iciiltorio
a
Pi
garantire un mig,h,sY con rollo
dei costi di gestiol : c dei sinistri. Dallo studio, i ci :i I i,,ltll:;iï
possono esser e con,sidtiili Yi elá
l'artícolo apparso sul iitu'_tcic ,
viecosan. eit iL'e c:liu lino al 3013, solo due Ruai,ll:i
f L 1tit11 ia e 1 r eitiiil ; li .iu•,,,
0- +gí
i ei,_I tdLe' a
ni u_ic:nl+ lcl,,lt o ,_IIIi
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prima i'_int,,,i del ''. 1. c SliiErs
cclid.'i si viiu str. ld chc rir?slr,i
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1i11:1
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icuii.u,ci te t n ri s i liiilo at-
tes o
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so Ili: i csiitnr_ nl;ií . c? diretta
èla i1, , ti iL'iiU lui I1ciltiu . er,-t10
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I-•LA
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1i_lile
ditcila c,niil,lci , (',li il rn,?,1c11J ii 11 _lií'iS: _lile LL;í i1.11íitLi. le
r1G1U1L_tU -illiL-ilie
_,i
coii ii'teii li- zi,_icine
l'Icllc u all e la,i di uc,ti(ii_ dei
l`ii 1 uuni °llc -'e nila, r_ie in
cI'_ U , unr'_`nU i. , -it1
co n specifici i u aiiti_iiiiiciAi
gr.i', i nti stil p+_nirl,
io reL,,iu-niile. Tre Rc• ií_iiii (Linilia
R_c'uiayna, I'rii ii V,:nezia Gitrliii. I'i,airiónte) liilinzn adottato a
rcciiiic' ilii i i c':cll:_rtli tCa. cllc
di piAiz-
_lci iisiiieir_iui•_ti
cfl'uLtua
ta L`ü_tfaiucntu AA li';cllc rcgiuYYale o a,clenuale.
6111is1ri,
Clrt,üLt
I ' l'.I31
i.c ,_'' 1 ii' J11Ci e
La figura 1 mostra la distribuzione del costo dei premi per
ricovero . Il inodello as.sicuratio. ch, è -ì cllo pii ricorrente
cli
:üiïí
por le
(21)07-
sic iaiis, c eonil::ELiic I rcviilcntei lcnic ;i li'acllo cc111;ilI,
PCI ì ct,;i.,_cili •: evclili
U .,' l
ii tl,.1,2i,`7e:
c:,t ititi of-,li _ ,_,nn fiiiil_11i3,i
ini,tro elci= tc j5(í1)
PC]
ci_i ,: T,c rc;i,inii RcC?içilii liti
ilicoi _ l'T': irw,lc.ll., a hle
i c!slllc Realnú i prr_ iìii
gioii) olio hanno
un
n-ioCcllo assicuraii'v'(, '•iìii;ì fra
20 e 90 curo a ricoveió. Lu Re-
`aii
_1 ) I rj,
I :1-Ci er.l;]
, ial'ilità
11 t =I
llle 'I;LI'il ei]Ic
Degli
rativo come riportlii,., udii labella I. Tuttavia i il,:d;, che vi
è i,iia recente , piu
evo]n; ione ci;rll, lr,i,ü; nn ile '.e
ll,il]_ HtiN7elilüilvi: rill l- .s,u
azioi .i:1e •, eic! iiU_%c_1c11i iltisli o
a..g.4:_t1 1S: C.lletLü li-il _U. jsi
respii i i r:
l'cnìur:to sulla
questione li ilelu c Regioni
sono state i' 11ì, tic I_íeliitientam
zioni con li u_cl•.i ic. pui sini,_IiruUa
stro
i
cií :.. li,, _illo cenLiiilr• íRe.,- i?nc - _ , ,. ,S ii t . 1-1 1 -
ln ;;iilnte i
1 ,''iccinl rc i l ; ccre ;illr:
al fine di
sLimare quale modello possa
I
f^,lnll:;o,
Rlì-
?lll Lü1niC,:
L11LGiiuiiuciil_c iaf-
lr`r silí 1-i ce,ti_ llc dücita ccinL11ilYiüi) 0 i rsi_,ir
1, ,daLe
Per i(»c-iiti i_.;;iliAii -i contratLt.. ali cort 1_- - ictaruzioiii
(Sicilia). In p1iiticolare, conte
si nota di:lli ial-clli che, ri; s.time i mo :clli i:l:plic;:iti neile
Regioni,
i1Cln e le. oliiEa t' 2cslilii ,3 Ir✓ cilä ic i+_ il;lle Inf::Ili, lc u 'i -'_
ricn -c in
,i li',cll('
r1;11 c rct ,icni,:lc rci Irc tiir tleití
in c-, idcriz--- lsi i-:ic
Icriz-i `ca
nlodcllc'
n ir,ìcli:,áori,ilc
;';iüürlale e i!tiine-
Sanità nazionale
Pagina 20
gioni che li:ir?o csp[: (o per un
(ev cn1t1 dei
nic-cle11o illi=to
c(_i;ti cIci lac.1111 I'cl lü.i•, cru fili
'lC Cil) i L:ri--.
Si Sr,CClri-
tii un cllc tti-.3 ridii iurc dei
citti _I-(cl.iti irr_di_-i Mac _::I1c liu9i 1ll ui11 I u1 iuu_Icllu nri; pii c:vidcnlc
1ì_) 11 lci or_ioir
1 c,11iC i;i 3<1-P cUav3 r_c1 e- ._
deI I_, .i5
i_, n io i r:n<- - cstiu1lc
inf ür io] i i-'ú i] ,
Ma Uus . sr c.cc:dü a livello
complessivo? 1)0 cciri,i.crï,itito
non solo il costo dei } renii ma
anche le spese legali I-l convenienza economica è confeni-rata`7
Alcune prime osservazioni
possoi :ii cti:;cic f iilu u,ando i
dati dei conli rc:ricituui. Considuralid(- i cesli 'cì premi e
dc:llc ^l u :c le?ali i,o:,icni.te dalle t. .ltrl!i li: iliedia lì;. il 2007
e il '20111)
-11.- la di-aul
ci_lr Cï
zioilc ti.-'i il iuodcll ,
vo e tlì.c:llci ;i ùsl l,,ne ,lircll,t ;,i
ú 5111-'111 ;:1;1 e LI
co_;t] i,cl
le Lc i -aii clic ul illai -_i il iilci-
poche Regioni. Per avere risisltati più certi relativi al modello
e r7eccis;irio ripclci'e 11'a]aliSi
consac±c.rai'dc le c ,pcrien r: p1!'
],-ce] li ufiu.llntlc. . livello
« icl_<<lccll4inl:ile:
li:
eucl:ile. il modello iniá
:,to,. e] le j-rcve,1 le Ili re al premio
r7i una
::'n,olrc: l i ntuidi .
franchi: i ; (pel3ltiu di tilunlon(alt cny_ae. l,i : ,,ii::sr,lcuitc, pcr
ur; cic i ❑ i i scull i vinccnlu ü
sliuil-':il iu clc1L-. 1r51S1cL.ütr,' a
(s,Ac, f,i! luic , c:cir li:iiicLi., àa
m]irinu= ) ili tc:n-' rim di ni —-ionc
dci eci51_i
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c'üctl:_ lícllic
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scrnl:r>i. ,m,ccu u,scac Li Ycstf ylC S1C CIrliF11.R elle Sì.)
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tul cllollc di rielu ,.Are '_.CI e, si I
cc
si il(i:ata alIonio r G7 e1uc,_.ntr ï i? G c uro dell t 2u.ri ii, .iuc ar;r,ic u riti, a
Mt;lt -, ::inal ilc. invece, :;:Irpare
la silii l i,-nc: dei modelli lilisti
in cui t•- r_lc di.urlsi attesta intori-.i) -ii i )i; curo per ricovero.
D3i d.lli C'ei conti economici,
qi ,ini_:i
i icr,e cLc il modello
a tostii nr cir_tt-. ricqcc , cortciicSu i costi dei pieni-1 r<prc:_.
,Il] h :slc dcl incicleli+i clic il_l'lnìl,'
nlir.: .11 alimin:iz lnnc
del prriurui. ma :1_.,1'_u li `•1-csc
I.ï í.i
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'l:lSi111a(ri e I.Jli
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ti;uli L,<Crlti "clltil_+• lli: clic iilt es
l.cl Siilu_r;
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1 ui11r'clíti u lili_QlltJli 'i0 c11011
fine, cli ricc1lülihr:uu l''a=ïmrne
iillt_:rinali5:::t chi a n cora ca--tria
31111 3 - i t_l'3ii
del
81111 t11_
al
rattcriz-: il scllcire dei sinistri
in , ir]it: liici,_lu il inodi_'.llo di
gc'sil_nC' del 1iscl_iu lini- düvrelit_,c fol cw i;i c:=.eli 5i,rauU -lc
alla ;ccll l di .:CS1ic`lic Lui ,irtistri. L i_iunl lrri; iii ic I?ci r n tenelc i c, -sl i i_ i g c tillc'll c del rischio è: nc.iirreil iiacìiiu l Inc;•urc i
fatti ntmleiosi
costi indiretti legali lill,i geslio-
ciwero lir-_ic,i
3pCri]llel
.i
in
w ei''_rpre 111ci1i_, i.i l l)íJ _ i11 U :-
u ri niud
consic4ci : '1'-' 1c 'ni si h,i:
nr
(conlc cïïiul c' lc•l itiud-Alo 1,
pii] nl 3sSen3 ci ili,_ effe u() slatisticanicnt' si nilic:_iti
1 :_ _Il.lcN.i
leg:.li.
,,lionibili
di'llo
r{,'lli_• : ,si01 1:i11,_ c ,Uill_O1rUI_3.
wtic?nc
sl° _.rinlentazioni inlra -re:=ioruili
di s n iile aziende sanil,.rie
E se si considerassero anche
i costi dei risarciinenli? Q.usta
è ls- zlornands, cLc lii,lrulihc
cliit i:.rc il ccl ellio re.lari, aineillc. Ala col1, eliicil :± c.co1•.o6
niic r'ci tic llinelelli.
AtLrt,ilrncl:Ic: iicni, no disponibili da i ;lll,_la( iili e confrontabili fra le l F ic_,11i Tali infor
a cura di
Mitena Ÿaínieri
Scuola Superiore SantiAnna, Pisa
Elisabetta Fiore
Centro Grc Regione Toscano e
Scuola Superiore Sant'Anno
Riccardo Tartaglia
Centro Grc Regione Tr,'sci.,nra
Tommaso Bellandi
Centro Grc Rerrione 7 escono
íi.
Fig. I - Costo dei premi per ricovero
ne del rischio corre ti e,,,cmpio
i costi imputabili alla ce;i,li i t
ta medicina diferisiva cPSti per
lï oper=atori ecc. Una
strc ,
iniglii le - li: r•_i: ,iL;_li c•<_irti
avi,crsi. li m a : , tilla ililL., i,_iile
degli lussi u. >,i1 liln ('ci cuiAli,
a riünüi i iicil ic-lc í-_i ii•;luis;,i
del GGill :ll
1ne11l0 l1icIi,
zio i iriu_:1 i:tlce Slu:i l _ldi-iale) c_ c1 ,nlili. 1u311uii u;hursi
(aïluliu lul:ili; i Al ;i ccr,idiletl;:
é qilelL, clic
c il
trai-c le 1_'n;viL]li Lu" i
c=lic,nalì
e
G_ative :il fin(_ i:i lidurle i _n,ïi clil°utlï c indilctti _Icgh
cV i'nii
1- c1'si i l: -,31111c
Fig. 2 - Costo premi e spese legalilricovero
Assicurativa
Assicurativa o e i
Diretta
Diretta
Mista
Mista
0
I
41
20
60
Cc-" dei premei per ricaie
80
olt
IOO
200
Costo dei pr.ini eqpe. e I p,31' pF 3 i'.e:-ra
100
ni
Sanità nazionale
0_ 7-2010
Pagina 21
Il panorama regionale e aziendale
Gestione assicurativa
Regione o
Provincia
autonoma
Aziendale
Abuzze
Centralizzata
Aziendale
Centralizzata
x
Campania - ------ Emiliaf,uniag.ia
--------- x ----- - ---------------- - ---- da: 2n 13
---------------
Xdal2013
X dal 2013
Friuli V .G.
X
X dal 2012
Marche
x
dal 2009
X dal 2010
Molise
Piemonte
Sicilia
X dnl 2CO&
Ii
x
dal 2013
x
X fino prima
X fino prima
metà 2013
metà 2014
Pa Trento
x
X chi 2007
Un Iia
Vale d Aosta
Sanità nazionale
- - -- ------- --- --
da Il metà 2414
X dal 2010
Toscana
Vrr,ìeLu
------Xda12014
x
Lombardia
Sardegna
X t1hI2014
X dal 2006
X
x
Liguria
Puglia
Centralizzata
X dal 2010
Calabria
Lazio
Gestione diretta
Aziendale
dal 2013
x
Pa Bolzano
Gestione mista (franchigia )
I
X
dal 2013
X
_
III 2Q13
Pagina 22
CODICE ROSSO
A CURA DI CINEAS
Il ruolo dei risk management
in vista dell'assicurabïlità
a sofferilt vicerr& della co-L pert. (_Ici riscli (ili I r-ie elci
"liberi l01( fe:5ini5ii" 11(-a1 ',olee
anlC+1' tl 1C111lli' 1Jn1ClJ I l'i_i111Íë
in ,igclc lella lcW. c i1
,co;stto
1; ) e ci L', ll b_ 1:'1L 81 _
la _i11c1. {_
I1,,a Icl 1lItU Ue7tt i oI11'. (_0 11 1t0 I.
. il t.( Ilil h- i;i i181ì;
r.- lL sillililo 1 r- rr ro,.i1 _ scil(luaiidco - 1 , cl_tulil._ L
ca(so lI i5 ce1 Lit,1 pr( vi i_u
1-trt i; ell.. lì
u 11-, i ' ^[l l_Ci>c
cilhnei,i lc I( uc.,lure _ i reu isiti pe r Iicx neiiÈ3 dei c(-.ltlratti
assi% tlr ailv l.
Va comtulcli e I;icci tlo che,
per quanto la uc iicu ;n3 sl tlt:
rtralläla dalle varie f-a.r _ i
mazitoite prevaler:ïcnlcnlc con iïfcrünéiri( aMi ( l c:rai.ul del
re =irútario ,'in cffeiti 1( 1 L1i o di
coperlitra assi ci -r.1 f i,,-: I nguarda
tutti i"libeli pri lc, i 1r.i,ti'' e
quindi ren- solo i nicdi c:r
q
Ciè, 1 I J1lie,;s(ì e c•diiler le che,
per qui lltcs 1 3=.i u t3 crles! i til!i121ile resistjn,e , lt(' l'_olcvc(li ieini1(1
conto Cici Çc;il delle cc lieriin'e e
dell'increntclll() iil;°,:_iile delle ìi
chieste di risarcirtcl:f _,.
1 improprie. Per qttalliua 1 t i1(_la irvece i costi va dello clic si va
. llaiio c, %•iat11e1ic ïr l'ui !tonedei
di ei5i paia unclli clit.li l aliunonI '].e clci u: 5,ir_t ili e (iclle fr-ancüile_ u,11
n_ eleCnll
Illl'eCi rrtjY'del-
l"ati KiCf I1'!ii l Z 1 c1r7atli Vl 1;i e il ti: po dì tilii\ il.i , olf.: i clin i'go, cli.
niCJ e4c 1,
Iin11( uit°c l(. n 5ti-e coiisidera®
zioni al settoic sani (..1i _. non pos: siamo nCÀii soli, illilc.'.:1e
`•i va
perplessilà come ic.l 15arLrmine di
richieste di ris ri cllue nïü, medici.• na cidïfensiva».
giudici, ;t:
I'nLlir; x cLo si si:'
no perse di',isf . 1-• licr ()nc. cic(i i
zierati e 1 l,_ru c+is, i ii,ir_i _
3icu1'a2ioni ecc
Pervenire a buoni risultati in
materia di approfondimento del
rischi clirtlco non e ( lrc:lic)rie da
1-.,c0 0cc,rl-(1iormcl,t_k, allplica/pene IInri/i(mc e iw,c-;lúucitti
(11uLci i 'i `,'1- l-aatil.tlc occorre alle. 1,i c( Ili;1a r!d rischio
entri a bn*rnl riri l lo nel Dna di tutti gli opclalon . 1nt.in divenendo
i11 f-r d:u.runlale c:ella preparazio4
i e pr0lle ,ioll.rle:.
Iii I I_iil,ì ,,s. sottolineato che
ia1_to ull i btl i1 1 lrada in tltiarla
to 1L1u11uo,,i 'orlo __li Istituti che si
Ci-CO clc c«ti r': (iuc5ü aspetti -1cl
pr , E lenla con 11,ultall c(?nipic;sia
in 11tc . odclini.ic,L:iili. Puiti uppo
-i notano ancora cliffu u_e: inarcat : nella di.stri.lIt zlcrne. ie rionale
per cui l'atispici i: il;.:_ll_ che si
].,(, s.i pre°fo r: ^_ ii l ei_s 11i1a nledia cle'-ala (li c.ullura AI rischio
clulicc, a li', ellco 11 izAor1.i.lc
E inn (1i,ule fn_tcol;ue 1; tlleng
zioii -c±ci nLC:_li .1u'1i=: u yrus.ln
i l;Ai o. 10 iel. i.u-, (i , L_. ci _i
olicn-t.r c1llt15.u1telac -l r..U_ulf(>>
ittl faiii ci
-; ull'l-
elle (ALO
eclalar_li iiia Ahc liaib_t111I inLCnieil 1-u I lil ; s•ftpoec; lilevarli
tistico.
Fra gli inlcivcoli da e,icl':dere
in fonnit nlcs;rcc1 t visurio gI!elli
rlrrlicati .lfa fonn t.zione del peisc1 ,le si1l.inalisi e sulle riusiire
i:, ]'(renilcle iii m.'lerïadi ri-ul'.i. I
cn,iii .li qire:;ia formazione doviehl:eno e_= en, inclusi ne] 1-'111ilek,1
;al3italio con pali digliíta ci 1i :i i t
gli altri perché i benefici che, nc
deriverebbero sarebbero sicuramente importanti in terrllini di
minori incidenti e, qulindì, di 111inori costi risarcitori.
- la ség>.i.alazione degli eventi
irldesiderati;
-la loro analisi intensiva,
- le p-ilitiche di fonriazione
(anche (lei pClsonale arlllilnnstra°
tiVu t`
- la gl:ahi i della documentazioi.e C1llLtJa.
t üe5t ultinto punto è estrernae ii-lluenza senzàiio il giudïzin ' i i,inrlcità alla
cope rtura assict,l;tii,,a, non ché
eLenlc ir'_iliortante
l'entità dei preirii , da parte delle
compagnie Ponle ire to,. le coperture pei i ri eltt sanitari sono senipre p i-i'i ngpell o di .ilie il zio rl eda
pare e1e211 I- ,rct laton in q uanto i
costi ,Q R il_'iltiallti •Or_.J in for°
ta l 1 11SE1 Lti• c'11(-1r1 k•i11ü e•; 11 Cr-' il- il ( an di 1=;dh1ll s . -1,11 -, 1í ai.
( 111111 cu2 ,Tu riliut.llt Ic c~1e1
re ,, cl'c nunrl;ü,u'co . irni i .iicc
aLenl( t-, e -,il tc:;irl() coni.' dcll..
iiia : (r.niÍ-;ilr. elc-,'alezza Ilei pie11u.
17iiir(, ir,rre un'alta qualità della r -cL-nle.ltt.l,loue clinica (cartelle ulinicl(-:, c .rnù ecc .) è soven(c
un elenlciil( ( lcl.enninrïlc nelle
i;ii-Ci•70111 ('Cllc Corll}. ..211iC LI
rr(, 1l11-1,0 r:n 1Sliintc, Jr conclu;r uc ltu(o ci(o elle (!c,c l-iincip SlltL elltU i1111'ì-ntale . ^ ceoine
=;lii r:c1c il c niccll(, clic ;nmenia c1111rira klel rit;cluo cliniI,
C0. SI inclciMrla 5eni-iL'il1uc1 ic la
pi._;IcziUit(_ dei 1-aaentU (_ü(c;t(3 è
1LSe1. .ii1G
ïl rcl i ohrcltr, 0 t .;
Carlo
Cirreas
Ganì
- VlCr - ! r ;' &tiir •nC0 Sr,7l11Cc7
49Ce :pr(:SAC'.7i(lîtlf'If, ci1YùIhri]
rii Oncolog-,io
Un accenno alle procedure di
rislC manuagement; sono da sottoli0
neare; in particolare.
1 uor:-Ji L-1 e .incI (her Iue •lo clc
del 11A-_
l-t crc: t.t iell.t
i - taVr:321cl icr1 c ':ve C,!: ' liti ]le 1111
innc lrrti
l)crclic. l,3 c 1r;cer-; ,:
a) --l _u dita del riSclá(-. cimici c
tlelle niisur= piil ,Ipp1 _ lui.^Ic per
c iili,3sf.ill_ è. i( nil>uriierl; ilc l ci•1, .
nligli01 coiidu ;ic,ne del I1r3li,1i-renlo dei ]!í.:,iertti.
Sanità nazionale
Pagina 23
ENF'AMI Alle studio un progetto per favorire l'ingresso dei giovani medici e pediatri
g, la pensione è part time
Al titolare che lascia lo studio metà degli assegni AsI e di quiescenza
acromrilo l`
proiiril
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el
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l,f
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U Ma 1u cenut 1 •t
_Lpp (aliliGi] c
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cle•Ila i- l .r, i l c1LNiol i
,iL1J;1L Si a L1 111j11Cale IIlt::
iL j 1_r_T11a .Laflclla_
71e1;1 7 ?ll;ile in `lil,a
11: 1 el'_o 1 A = 1,1 cp ir. u1-ïc in
cé;;1 Trh:il i c11e il] r_,i1cLc.
nl,u io s.: L 'a 11.s ieI o lc lirinul ir eci iella trátlraiv,i
sti11 , IIO di indirizzo cLe
porlel;-_ al rinnovo della
con,-erzione tra i sin_1;1c;.1i
e le Regioni, con i inini, ieri
(Salute. Econolnia e Launro) di sicuro non semplici
spettatori.
Il pi. -eibv prevede per
medici e pediatri di famiglia la pn;,sibilità, se lo vorrarino,di diventare pensionati par1, time. Clio per nietà
percepiranno lll_iili:lo ricoli c,_,ce in ci_rit el1_,icuie la
;ivc=
',sl,eperl'alirl
riCpno ;LiLLl,i tl,sll' Lnpilm, il loro ente di Iui _
,i;luza, un antiCiPc d ella
11 lei 111)0 Messo, si lprii,ap,ne le polle :d altretíaiiti
áo, ;uli ltlcclici senza lavoio che 1,--+-orerarnto gomito
a gomito col dottore atanziarioia, nel suo stesso studio, percependo la metà del
suo •,Iil;eridio ex Asl.
,Plu, c-;sere un volano
vrrtL. -i,s,_ . r (ili la _ 'Auzione
in
Il medico anzraLcl IìI ii la`,cl:ilc' con più
e in
u;:re la
a1:e ir_Lpïclis-,iil io. il
para ma al leLquo sle- ;o
porta il uo
"lial i,,o digitale". F. per
i:r la
ru clicina ,tCl tCrril0ai0 luuo
c.s_1e mina leva pei ia:;eire
delle deli t'iiparà. Alberto
oli', eli. ' , l?e e Ili _orsa per
il rinnovo nelle e;ricbe di
vertice in c;ile,ndario all"asH
senl.Llc:a na..ior:=le di sabato
_ P:r n: (ni
;altro
pe.a::Iy 1 ulla l`ii_lL, accanto). Uri ente. 1 L'r-parn, che
Sanità nazionale
intanto li ; i chiuso il 2014
con I-1 i
: 1L_/i?
perrnei:ici e pediatri cor.
di esercizio
di l.-- 1iil, . un patrimonio
dispeilo leii sllpCiprclic,i
I .tiili e delle r: ,lc ', ccelue
si sla pe1. ndc :.ir ilcelni l_
a1icL-c 17cL H. c,l ll.uinor=.Iï
deAl :;prrialiah _ulLrl: io=
riLili. 1111
Che em1711 e5Se1C gi li
1,0 Ilei
11GUlt1l' =1ldiGia11U
nLC1110. 11L1
Le lniinc sinnil.l:-üln ï di
,ll-.ella che ùi. liu-lu_i« r_nü
\cra e 1310131!',1 Il \ o l Ll:aü .rC
sono pronte t b(_5:ec iennc
t dcvc
tra medici e peclialli el,lLo
la fine dell'annei e ,, l e.l il,cl,_,
diritto all'App ir _ , 1 '
Come dire, 7.192 1zun,, i 1,o
sti per i giovani nlCt'1_1
spasso. Sempre che gli ; n.
zrani siano d'accordo a l;ire
un (qua; il l -s,3:j di lato. La
scell,i del pcnslolranlento
part iirue ililall.. -iirà tutta
del sin W-1,_ lu_,í1_ (IL i;anli¢
gh ï i'. 1_ u t ir,° i 1 L¡Iilliglia
tc e w,,i:lelcnlc soiriiii il
;is liL ei 1 .CI nul-islei -, ,Ila> c. il rúiú Lcro del Lai. nl liC eFc la valutazionc. Ilcll Tc,i,:nnia. Poi dome csrerer 1 accordo in Stacoi[
i
Sen--1 ú:n o elio
l Fu1í.irl 1 °. °r. i'Ua lilicare
il ;utU 1C- -ilailU_iaC (C ol 'isto del nuiri,tero tlel L a, o°°
ro). o;SC il mcii:.icL. ; su_iinua
c, cre-- ciuto in 5 amii rl,
,IFr
r1 li
nliliar,li, anclic i
V 1a1L1PU i let'ILiiti ne-
ec•s;ui 1•,a lar r u alla
i 311 1011, 0 J 11 iL 91' O ;<iLIi I1
C i1L1i1Luue
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C_ l. -e11L1CQZ'
.?n il 5 ,n Prcncler:. lïicJiì
de1111ciIw,iic I IIII _l.. in
rlucl Litllrlal o; e191 1Or11erc.
licl:U i. Olc< piclla
vlic:rà di andare elclïniìiv;nl enLï: in ,'itiesCtll :: Pe rk:epil"à pert, ,dlo l : ricl,-- cc:l-
cilie
i . W1:111llclt-
CI 1il t :'r
i _„ ,enzlalr.
S;i1:i t cce,:>ario l'accorcl _.cl 1iulá.icro della
a lavorare ä aggiunge Oliveli - non è tecnicamente
un pensionato: per questo
l Liup)am ,1:7,rà modificare i
si ire :, lw L Tisi per ricon i,,eeie lupe pleiLezi Dne an®
ticiliiile clic sia pari alla
meIìl - IL.lli peli;iione anticipata».
R,.Tar.
l'attii..le coritpens9) èalla
Asl, che sarà invece erogato a liri :'íl'i"al':e nledlcC clle
ne abLï;- lii i I Io.
L,i pili_c:llua evide7!ie
irieriic ai, 31 a eli€arilzì e spei111cLil:1 p1G ü.cil:t lr. Spll:.-^.11
CldFclï: Al compenso Che il
medico anziano non P,, m,
più, andrà a chi ha i'aI l u il
tirocinio in rnedicir;i ,L;el:erale e che oggi nscl ia L:i
non trovare più spazi pCi 1;collocazione sul li", oro.
Troveremo criteri ,_li delÌltizone C','ll Lin sll:leiila r,.go=
l Yflçnl ll,_ prceLS,' ,.
Qte;,Io il pcicorso di
dell'operazione
` ,1, lfeil i generazionale"
\rmg„ W pensione e p at1 time
Pagina 24
Mnig e pediatri potenzialmente interessati al prepensionaniento
Regioni
Nurnero nledici di
Numero
Ti.italr,
assistenza primaria
pediatri
rnC:dici
5i
18
2io
Basilicata
60
3
63
Calabria
137
8
145
Campania
902
43
945
F. Romagna
544
44
588
Friuli V.G.
103
5
I08
Lazio
670
26
696
Ligur'ia.
192
20
212
Lombardia
S74
?2
906
Mar-clic
324
12
3_'6
Molise
32
1
?3
Abruzzo
Sanità nazionale
2
Re gioni
Nurnerr) rriedici di
Numero
To tal e
assistenza pr irnana
pediatri
r n['d IG
Piernorlte
352
Puglia
350
Sardeg,r,a
47
399
26
376
159
12
171
Sicilia
501
82
583
Toscana
434
62
496
60
4
64
285
8
293
15
I
16
Trentino AA.
Umbria
V alleá'Aosta
V encstl)
Totale
1
959
6.705
492
487
7.192
Pagina 25
Is it to dei
rrtor°i e Ieo unìtì nel progetto
Studio e ricerca
Quel mega polo
per l'oncologia
nato a Milano
di Simona Ravizza
Sanità nazionale
no è nato alla fine degli anni Venti e, con
sette medici chiamati samurai per
U l'impegno che hanno messo nel
combattere i tumori, ha fatto la storia
dell'oncologia italiana. L'altro è stato fondato
all'inizio dei Novanta dal più conosciuto
scienziato italiano, Umberto Veronesi. Ma si
può essere concorrenti nella lotta al cancro?
Due dei principali competitor a livello
nazionale, l'Istituto dei Tumori e lo leo, rivali
nella Milano delle cure all'avanguardia, hanno
deciso di far cadere gli steccati che li separano
almeno sul fronte dello studio e della ricerca.
Così ieri all'università Statale è nato un mega
polo di oncologia che mette insieme ricercatori
e docenti finora sparpagliati tra diverse sedi in
base all'ospedale di riferimento. L'esigenza di
unire le forze è stata segnalata da un'esperta di
processi decisionali, Gabriella Pravettoni.
L'obiettivo è di attrarre finanziamenti e di
essere ancora più competitivi. Ma soprattutto
di essere uniti nell'interesse dei malati. «I
progressi scientifici spiega il rettore
Gianluca Vago
rendono indispensabile
l'aggregazione di gruppi di ricerca».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina 26
Istruzione, po ertà diabete allarme sui mi*norí m
* Italia
v
,
:
La commissione parlamentare sull'infanzia: siamo al 22° posi o su 29 Paesi per il benessere dei più piccoli
ROMA A leggere il rapporto sulla povertà e il disagio minorile
della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza, si capiscono bene le parole
di Michela Brambilla, la sua
presidente: «Si ha la sensazione di essere davvero arrivati ad
un bivio: o si mette in campo
una politica seria, organica e
adeguatamente finanziata per
l'infanzia e l'adolescenza oppu
re, è evidente, la condizione dei
minori più poveri nel nostro
Paese continuerà a peggiorare
e il declino sembrerà ineluttabile».
E pieno di cifre inquietanti il
rapporto della commissione.
Significativo il report che compara il benessere dei bambini
in ventinove Paesi ricchi: l'Italia
occupa il ventiduesimo posto
in questa classifica, alle spalle
di Spagna, Ungheria e Polonia
e prima di Estonia, Slovacchia e
Grecia.
Si deve tener conto che questo report non si occupa soltanto dell'aspetto economico,
ma considera varie dimensioni
della vita infantile: salute, sicurezza, istruzione, comportamenti a rischio, condizioni abitative e ambientali.
Come sempre, anche questo
rapporto disegna un'Italia a
due velocità e una pennellata
inquietante la dà sulla salute
dei nostri bimbi. Uno dei fatto-
ri più a rischio fra i bambini poveri? Il diabete. E se la media
nazionale dice che i bambini
diabetici sono il 5 per cento,
nelle regioni del Sud questa
percentuale raddoppia. Ma
non solo.
Nel nostro Meridione ci sono numeri desolanti anche sul
fronte scolastico. Un dato basterebbe per tutti: in Campania
Michela Brambilla:
«Siamo a un bivio,
senza una politica seria
il declino è ineluttabile»
Per cento
La dispersione
scolastica in
Sicilia. In
Campania è al
22%
Per cento
I bambini
diabetici nel
Paese. AI Sud la
percentuale
raddoppia
il tempo pieno a scuola è garantito soltanto nel 6,,5 per cento delle scuole primarie e nel
15,3 di quelle secondarie.
Non c'è da stupirsi quindi
che in Campania la dispersione
scolastica raggiunga il 22 per
cento, superata soltanto dal
25,8 per cento della Sicilia.
Dice la presidente della coni
missione Michela Brambilla:
«Siamo ben consapevoli delle
condizioni economiche in cui
versa il Paese, ma è proprio in
momenti così difficili che occorre qualificare la spesa e indirizzarla verso obiettivi strategici. E la tutela dei giovanissimi
e la promozione dei loro diritti
non possono non essere tra
questi».
Per questo la commissione
parlamentare sull'infanzia formula proposte ben precise. In
primis, l'approvazione del piano nazionale per l'infanzia, oltre a un negoziato con l'Unione
Europea per ottenere lo scorporo delle spese per l'infanzia e
l'adolescenza dal calcolo del
rapporto deficit/pil. E, ancora,
come spiega la presidente
Brambilla: «E necessario un significativo incremento del sostegno alle famiglie con minori, da considerare un investimento e non un intervento assistenziale».
Al. Ar.
@ RIPRODUZIONE RISERVATA
I
Presidente
Michela
Brambilla
presiede la
Commissione
parlamentare
per l'infanzia e
l'adolescenza
lliì
Sanità nazionale
Pagina 27
Un antidoto
inibisce
farmaco anti
coagulante
I pazienti sono stati suddivisi in
duegruppi: ilGruppoAhacompreso pazienti con complicanze emorragiche non controllate o a rischio
di vita, il Gruppo B pazienti che necessitano di interventi chirurgici
d'urgenza o procedure invasive
traumatiche.
LC
Un frammento di anticorpo
umanizzato servirà da antidoto
per bloccare emorragie in pazienti
trattati con anticoagulante orale in
seguito a fibrillazione atriale. Questo frammento si lega esclusivamente alle molecole dell'anticoagulante (dabigatran) neutralizzando l'effetto, senza interferire con la
cascata della coagulazione. Boehringer Ingelheim ha avviato le
proprie attività di ricerca su idarucizumab nel 2009, prima dell' ottenimento della autorizzazione all'immissione in commercio di dabigatran.Iprimi risultati diuno studio su questo anticorpo umanizzato mostrano cheinattivaimmediatamente l'effetto anticoagulante
entro pochi minuti, in pazienti che
richiedono procedure d'urgenza o
con gravi complicanze emorragiche. I risultati sono stati pubblicati
sulNewEngland Journal ofMedicine e presentati alla Società Internazionale di Trombosi ed Emostasi
(ISTH 2015) in corso a Toronto.
«I risultati dei dati dello studio sono importanti, perché forniscono
le prime informazioni sull'effetto
di questo antidoto che inibisce in
modo specifico l'azione di un anticoagulante orale (che non sia un
antagonistadellavitaminaK), inreali situazioni d'emergenza», ha dichiarato il dottor Charles Pollack,
professore di medicina d'emergenza-urgenza della Perelman School
ofmedicine dell'università di Pennsylvania, Philadelphia, e coordinatore internazionale dello studio
clinico. Questo studio clinico ha
coinvolto 38 Paesi di tutto il mondo, fra cui l'Italia con 10 centri. L'interim analysis ha compreso i dati
di 90 pazienti in situazioni di emergenza-urgenza, in terapia con dabigatran, che necessitano un'inibizione dell'effetto del farmaco.
Gli ampi criteri d'inclusione di
questo studio hanno consentito
l'arruolamento anche dei pazienti
in situazioni cliniche critiche o gravemente traumatizzati (con grave
emorragia intracranica o in sepsi),
che hanno urgente necessità di inibire l'azione dell'anticoagulante.
Sanità nazionale
Pagina 28
La gestione del dolore dei pazienti negli ospedali è un problema di civiltà
efinire e promuovere azioni che permettano di superare le barriere culturali e la
strutturazione tuttora inadeguata della
rete di terapia del dolore e cure palliative; eliminare le disuguaglianze sul territorio nazionale;
creare un dialogo aperto e permanente con i cittadini per arrivare a gestire in maniera appropriata il dolore. Queste alcune delle principali
mission di Impact proactive, affrontate durante
il workshop «La gestione del dolore: un problema di civiltà e non di normative», organizzato recentemente a Firenze. Il professor Gianfranco
Gensini, presidente del Comitato scientifico di
Impacthamesso afuoco quella che oggi è la questione principale per chi si occupa di dolore, patologia che riguarda 12 milioni di italiani: «Oggi
la gestione appropriata del dolore non può più
essere legata solo all'applicazione della Legge
38 del2010, che comunque è stata fondamentale e determinante, ma deve diventare un impegno deontologico professionale e personale: serve una reale presa in carico di responsabilità da
parte di tutti gli operatori sanitari». Lo ha ribadito ancheilprofessor Guido Fanelli dell'universi-
Sanità nazionale
tà degli Studi Parma, che con il suo intervento ha
sottolineato un altro problema che la classe medica si trova oggi ad affrontare, quello dellagiungla di alert ed allarmivariin cui simuovono medici e pazienti e l'appropriatezza delle prescrizioni. «Bisogna saper leggere attraverso i numeri
per interpretare i dati statistici; soprattutto in
campo medico, altrimenti si fanno paragoni azzardati e potenzialmente fuorvianti. Sono stati
commentati con allarme i dati sulla crescita del
consumo di farmaci oppiacei in Italia, cresciuti
tra il9 ed il 13% e qualcuno ha fatto subito un p aragone con gli StatiUniti, dove laFDAla consideraunadelle causeprincipali dimorte (16miladecessi) per overdose, più delle vittime perincidentistradali. Dati allarmanti?No, il 17% dellapopolazione mondiale risiede negli Stati Uniti ed in
Canada, dove avvienei192% delconsumo globale di oppioidi e derivati della morfina; il consumo medio pro-capite di questi farmaci è pari a
800 mg di equivalenti inmorfinanellapopolazione statunitense, contro solo 2 mg in Italia».
gloriasj(aunipr.it
Pagina 29
STASI Gli endocrinologi in prima linea per il nostro benessere
Gli ormoni regolano l a vita
Ipofisi, tiroide, surreni, pancreas e fattori riproduttivi, ci condizionano
Luigi cucchi
ABrescia, nell' aulamagna dell'università, si terrà domani e dopo una riunione di endocrinologi (Terzo incontro del ClinicalUpdate in endocrinologia e metabolismo). Questi specialisti
sono inprimalinea per laprevenzione,
convinti che la salute del Terzo millennio dipende anche dagli ormoni. Molti
lo dimenticano. Nella società di oggi vi
sono sempre più padri e madri- nonni
chepensano dipoterprocreare egestirefigli a qualsiasi età. Altri parlano disocietà di genere. Gli endocrinologi invitano a riconsiderare alcuni scelte fondamentali perla nostra vita: l'età anagrafica e l'attività ormonale regolano
la nostra fisiologia. Conl'avanzare dell'età aumentano inevitabilmente anchelepatologie croniche: in Europa secondo 1'European Health Report sono
responsabili dell'86% dei decessi. Lo
specialista endocrinologo è un esperto della salute riproduttiva e del benessere globale dell'individuo.
«L'endocrinologo costituisce il perfetto connubio tra il medico generalista e il medico internista», affermaAndrea Lenzi, da poco presidente della
Società italiana di endocrinologia e
professore ordinario all' università La
Sapienza. «Ci si dovrebbe rivolgere a
questo specialista tutte le volte che si
avverte qualcosa di diverso dallo standard delle funzioni del proprio organismo. Un controllo ormonale è d'obbligo specie tra i 30 e i 40 anni, se non si è
fatto prima, e può cambiare in meglio
la qualità della vita.I disordini tiroidei,
il malfunzionamento dell'ipofisi, le alterazioni della sessualità e della sfera riproduttiva maschile e femminile, ma
anche le problematiche nutrizionali e
la salute endo crinologica di genere, sono al centro della nostra attività».
Ilruolo dellaprevenzionenellevarie
fasce di età è cruciale e non solo nel
campo della fertilità. Una alimentazione scorretta che porta a disordini ormonali che generano diabete, obesità o, al
contrario, anoressia, e alla formazione
di tessuto adiposo che, contrariamente a quanto si riteneva in passato, viene
oggi considerato un vero e proprio organo endocrino capace di secernere ormoni e interagire con altre strutture endocrine, vanno combattuti emo dificati ilpiùprecocemente possibile così come è perentorio identificare nei primi
anni divita alterazioni che possono essere curate e non dare conseguenze
drammatiche sulla salute.
«Recentemente la disciplina endocrinologica ha posto grande attenzione alla prevenzione primaria e secondaria mirate a interventi sullo stile divita dannoso e sui fattori di rischio ambientali, in particolare sui nuovi fattori
di rischio che vengono definiti interferenti endocrini, sempre più chiamati
in causa, che riguardano un gruppo di
sostanze che agendo attraverso vari
meccanismi appaiono correlati ad un
incremento dello sviluppo di tumori,
malformazioni genitali, alterazioni
del liquido seminale, sterilità, alterazioni della pubertà nella donna, del ciclo mestruale, dell'ovaio e della fertilità. Gli ormoni - precisa Lenzi - danno
segno di sé solo quando sono realmente in eccesso o in difetto, ma siamo in
grado di accorgerci per tempo delle alterazioniin arrivo conunsempliceprelievo di sangue e una visita adeguata».
L'alimentazionegiocaunruolo decisivo nello scacchiere ormonale. Sia la
qualità che la quantità dei cibi possono
influenzare in maniera importante
non solo la produzione dei singoli ormoni ma il loro funzionamento alivello degli organi bersaglio. L'obesità o
l'eccessiva magrezza sono causa del
12% dell'infertilità. Il diabete si sta diffondendoinmodo allarmante nei paesi civilizzati. É questa una espressione
tipica dei disordini endocrini e metabolicichevanno controllatineltempo.
rPs 171
l'attività
ormonale
e vitale per
la nostra
fisiologia:
opportuni
controlli
clinici e di
laboratorio
in caso di
anomalie
ricorrenti
Sanità nazionale
Pagina 30
I _0 —OGIA
Cura per il controllo del Parkinson
Farmaco, frutto della ricerca di Zambon, agisce sulle complicanze motorie
Luisa Romagnoni
Parte dalla Berlino unita, il primo
congresso dell'Accademia europea di
neurologia (Ean). Una realtà internazionale nuova, nata dall' accorpamento di due società scientifiche (Efns e
Ens), per unificare la neurologia inEuropa. L'evento, svoltosi dal 20 al 23 giugno, ha attratto specialisti da tutto il
mondo (oltre 6.500 le presenze) ed è
stato un'occasione di confronto su
nuove acquisizioni, trend, ricerca e terapia neurologica. Conuna attenzione
p artic olareverso malattie come la sclerosi multipla e il Parkinson. Per quest'ultima patologia, dopo circa un decennio di stagnazione, è in arrivo una
promettente
novità terapeutica.
L'avanzamento si chiama safinamide:
una terapia approvata come aggiuntiva alla levodopa, o in combinazione
con altri farmaci anti-Parkinson, in pazienti che presentano fluttuazioni motorie, in stadio medio-avanzato della
patologia. Lamolecola(unalfa-aminoacido derivato, somministrabile per
via orale), secondo studi clinici, ha dimostrato di ottenere significativi miglioramenti dei tempi Ori (la fase in cui
la funzionalità motoria è mantenuta) e
Off (quella in cui è invece ridotta) della
malattia, senza peggioramento di sintomi come discinesia. Sviluppata da
Zambon, azienda farmaceutica internazionale, focalizzata nell'area del Sistema nervoso centrale e dalla biotech
Newron, la nuova terapia anti-Parkinsonèfrutto dellaricercaitaliana.Almomento è disponibile in Germania.
«Quando il paziente con malattia di
Parkinson non è controllato in modo
ottimale dal trattamento con levodopa, l'opzione terapeutica safinamide
Sanità nazionale
può essere la terapia di prima scelta come add ori alla levo dopa stessa, grazie
alla sua dimostrata capacità di controllare, in modo bilanciato, i sintomi e le
complicanze motorie della malattia»,
spiega Heinz Reichmann direttore del
dipartimento di neurologia dell'uni-
I benefici ottenuti
dai trattamenti
durano oltre due anni
versitàdiDresda(Germania). «Talibenefici evidenziati nei primi sei mesi di
trattamento sono stati mantenuti per
oltre due anni. Tutto ciò grazie al suo
unico doppio meccanismo d'azione,
dopaminergico e non dopaminergico». LamalattiadiParkinsonèlasecon-
da più comune patologia neurodegenerativa progressiva cronica negli anziani, dopo la Malattia diAlzheimer. Si
stima che il numero di pazienti che ne
verranno affetti raddoppierà entro il
2030. Colpisce 1 personasu500, nonsolo di età più avanzata, ma anche persone più giovani. I biomarcatori sono oggiilgrande campo di ricerca delParkinson, sul quale sono stati destinati ingenti finanziamenti p er lo sviluppo. La
ricerca sta dimostrando che non c'è
un'unica malattia di Parkinson. Ifenotipi si assomigliano, ma hanno origini
e cause diverse. Non solo farmaci, ma
anche un supporto emotivo e pratico
peri pazienti con Parkinson e per chili
assiste: l'EuropeanParkinson'sDiseaseAssociation(Epda),incollaborazione con Zambon, hanno presentato all'Ean il progetto
«1HourMore»
www.lhourmore.eu. «Zambon, con
una storialunga 109 anninella cura della salute offre cure innovative p er il trattamento dipatologiegravi epermigliorarela qualitàdivitadeipazienti», commenta Elena Zambon, presidente di
Zambon, società presente con proprie
società in Russia, Cina, Sud America.
Pagina 31
L'aspirina
a domicilio
con un clic
LEC
E
asta cliccare su "ok" e lo
sciroppo finisce nel carrello, virtuale. Altri clic e la
spesa si arricchisce di pomate contro l'herpes, antipiretici, melatonina, pasticche per il mal di testa e i dolori muscolari. Si paga e i farmaci
arrivano a casa. Certi di aver acquistato medicinali legali a prezzi regolari. Solo prodotti da banco, però, quelli che si possono
prendere senza la ricetta del medico.
La "rivoluzione" da oggi. Dal I
luglio, infatti, l'Italia ha deciso di
recepire una direttiva europea
che permette di vendere confezioni di automedicazione on line. Dove potranno essere cercate farmacie e parafarmacie contrassegnate da una sorta di bollino di qualità del Ministero della
Salute. Al via, dunque, lo shopping in negozi virtuali come in
tutti gli altri paesi dell'Unione
Europea. Come riconoscere il sito giusto? E' una croce bianca su
sfondo a righe verdi. Il simbolo,
una volta fatto clic, rimanda al sito dell'autorità che ha rilasciato
il sì alla vendita on line di medicinali, dove è possibile consultare
l'elenco completo dei rivenditori
che sono autorizzati al commercio in rete.
B
Sanità nazionale
IL LISTINO
I prezzi saranno più o meno sovrapponibili a quelli delle farmacie "vere". Si tratta di prodotti da
automedicazione e, quindi, il listino può variare secondo la decisione del farmacista esattamente come accade tra negozio
e negozio. Al costo dell'antidolorifico o delle pasticche contro il
mal di denti vanno aggiunte le
spese di spedizione. «I "senza ricetta" in Italia hanno mediamente un prezzo di 8 euro, con l'acquisto via web - spiega Annarosa
Racca presidente di Federfarma
- il consumatore spenderà un po'
di più perché deve aggiungere il
recapito a domicilio. Le nuove
norme sono comunque un passo
avanti contro la contraffazione e
assicurano di poter comprare on
line medicine sicure provenienti
da siti che fanno capo a farmacie
realmente esistenti».
IL PROVVEDIMENTO
Un'avvertenza che non è scritta
nei "bugiardini" delle confezioni
acquistate illegalmente: chi si rivolge a internet per ottenere prodotti per i quali non si ha la ricetta (da utilizzare per il doping
sportivo o per dimagrire molto
velocemente con sostanze euforizzanti) non sa che il 90% di
questi acquisti è contraffatto.
Cioè non contiene il principio attivo, lo contiene in dosaggio diverso da quello indicato oppure
non è conservato alle giuste temperature.
«E' previsto - ha annunciato il
ministro della Salute Beatrice Lorenzin - un sistema nazionale antifalsificazione dei medicinali gestito dall'Aifa, l'Agenzia italiana
del farmaco, per evitare ogni rischio di contraffazione nella vendita on line. Il decreto prevede
Pagina 32
anche sanzioni personali e patrimoniali per i titolari di farmacia
che offrono prodotti soggetti a
prescrizione medica». Esclude
che la novità porterà ad un aumento del consumo dei medicinali il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi:
«Credo che il grande vantaggio
per il cittadino sarà la praticità,
una valida alternativa al recarsi
in farmacia». Ovviamente quando non c'è l'urgenza.
to quello che placa e lenisce i disturbi dello stomaco, che vuol dire cattiva digestione, bruciore,
nausea e vomito. Al terzo posto gli
analgesici che, con 60 milioni di
scatole, coprono l'area dolorifica:
mal di testa, colpo della strega,
strappi muscolari e disturbi articolari. Poi la dermatologia (27 milioni con il picco in estate per eritemi, colpi di sole e herpes labiale),
l'apparato circolatorio (13 milioni
di confezioni) e i prodotti a base di
vitamine e minerali che sfiorano
ilO milioni di pezzi all'anno.
TOSSE E FEBBRE
In Italia nel 2014 secondo i dati di
Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione), sono stati venduti quasi 305
milioni di prodotti da banco, con
un giro d'affari che sfiora i 2,4
miliardi di euro. Al top della classifica tutto quello che si compra
in caso di malattie respiratorie,
dalla pasticca per abbassare la
febbre allo sciroppo per la tosse
fino allo spray anti-raffreddore.
Ben 10 milioni di confezioni concentrate nei mesi invernali. A seguire, con 64milioni di pezzi, tut-
/'l
Una bandierina
per la sicurezza
Sul sito www.semplicementesalute.it le "istruzioni" sulle malattie che possono essere affrontate
con farmaci di automedicazione, i
I siti sicuri per acquistare i
farmaci da banco on line hanno
un logo europeo che garantisce il
consumatore : troviamo scritte
principi attivi come le avvertenze.
«Va ricordato - commenta Agnès
Regnault presidente di Assosalute - che con la vendita on line viene
a mancare la possibilità di confronto e consiglio del farmacista
al momento dell'acquisto, aspetto
fondamentale per i consumatori».
Carla Massi
verdi nella lingua prescelta con
una piccola bandierina del Paese
in alto a destra. Un link gestito
dal Ministero della Salute offre
l'elenco delle farmacie
autorizzate(www.fakeshare.eu/
it)
@ RIPRODUZIONE RISERVATA
.ni
////// //,
i
Sanità nazionale
Pagina 33
Viagra & co: sempre più falsi
coinvolge anche altre categorie
terapeutiche, ad esempio i prodotti per la perdita di peso, per
il trattamento di disturbi psichiatrici o del sistema nervoso.
MERCATO NERO
resce in Italia il fenomeno
dell'acquisto dei farmaci illegali: solo dal 9 al 16 giuC gno sono state sequestrate
oltre 90.000 confezioni di farmaci illegali o falsi, per un controvalore che supera il mezzo
milione di euro. In testa i prodotti per il trattamento delle disfunzioni erettili che continuano a rappresentare la tipologia
di prodotto illegale o falsificato
maggiormente diffuso.
I dati sono emersi in seguito
all'operazione congiunta ministero della Salute, Aifa, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Interpol e carabinieri dei
Nas.
La vendita on Une ormai
GLI EFFETTI
SEQUESTRATE
90MILA CONFEZIONI
Di PRODOTTI ILLEGALI
IN UNA SETTIMANA
PER UN VALORE
Di OLTRE MEZZO MILIONE
Il fenomeno è in crescita esponenziale. «Questi risultati sono
indubbiamente molto preoccupanti - dichiara il direttore generale Aifa Luca Pani - quantitativi così significativi testimoniano che è in crescita il numero di pazienti italiani che acquista prodotti non controllati,
esponendosi in tal modo al pericolo di assumere prodotti
che, nell'ipotesi più ottimistica,
sono inefficaci, ma che, in altri
casi, possono determinare nel
medio periodo anche effetti
molti gravi».
L:Npililla
a domicilio .
C4111 un clic
Sanità nazionale
Pagina 34
Tras fu sion i
i nfe tte ,
la d e nun cia
in
l ib r o
1 CASI
ante storie legate da una
scia di sangue. Quella di
una signora ferita a Napoli durante una sparatoria
di camorra, per essere salvata è stata trasfusa ma ha contratto l'epatite C. O quella di
una dottoressa che si e' accorta di avere contratto l'epatite
nel momento in cui voleva
avere un figlio e ha deciso di
rinunciare alla gravidanza.
Questi gli spezzoni di vita
di alcune delle "vittime" del
sangue infetto, persone che
tra la fine degli anni Settanta
e gli inizi degli anni Novanta,
hanno ricevuto trasfusioni e
farmaci emoderivati infettati
dai virus dell'epatite B e C e
dall'Hiv. Tra questi, molti affetti da emofilia.
A raccontarle, nel libro
"Sangue Sporco", edito da
Giubilei Regnani è il giornalista Giovanni Del Giaccio.
«Ho raccolto quindici testimonianze significative, che
parlano di persone la cui vita
è cambiata radicalmente spiega - persone che hanno
paura di avere rapporti sessuali, che hanno rotto relazioni e che in tantissimi casi soffrono di depressione». Gli
emoderivati, come ricorda
Del Giaccio, erano considerati dei prodotti sicuri e spesso
Sanità nazionale
l'unica vaia terapeutica per
alcune patologie come l'emofilia. Spesso i prodotti venivano tenuti come scorta nel frigo di casa. Invece nascondevano virus.
LE TESTIMONIANZE
In questo racconto corale troviamo lo scandalo delle cartelle cliniche nelle quali non
campaiono le trasfusioni fatte o il pericoloso percorso di
una sacca alla fine scoperta
infetta. Molti pazienti hanno
deciso di aderire ad una causa collettiva e hanno accettato, come prevede la legge 114,
una transazione di 100mila
euro senza potersi più rivalere in altro modo. Un accordo
che ha soddisfatto pochi. Per
molti colpiti dalle infezioni si
tratta di «una mancia per morire».
Le pratiche viaggiano a rilento, è la denuncia del libro. Anche solo per la mancanza di
un timbro. Erano in 7000 a
dover chiudere, ma non sono
arrivati i soldi neppure a
quelli, circa 1000, che rappresentavano i casi più gravi.
«Eppure le promesse del ministero della Salute erano state chiare: pagamento entro il
31 dicembre scorso ai primi
1000 aderenti alla procedura» denuncia però Andrea
Spinetti, portavoce del Cornitato.
Pagina 35
Dolore, in 13milioni senza le terapie
LO STUDIO
l dolore non curato è inutile per
il paziente e dannoso per le casse pubbliche. Pesa su costi complessivi del Servizio sanitario
nazionale per una percentuale
che va dal 18 al 23%. «Al dolore
non bisogna abituarsi. Per questo,
combatterlo con l'ausilio di tecniche innovative, in modo concreto
e quindi definitivo, deve essere un
obiettivo del sei-vizio sanitario».
Lo afferma il presidente di Federdolore-Sicd, Francesco Amato. «Il
dolore non trattato o mal gestito
in termini di ricorso al pronto soccorso di ricoveri inappropriati, di
utilizzo di esami o di farmaci non
efficienti, impatta sulla spesa sanitaria nazionale fino al 23%». In
Italia 13 milioni di persone soffro-
I
Sanità nazionale
no di dolore cronico. La maggior
parte sono donne. Generalmente
si crede che questo problema riguarda solo i malati di tumore,
mentre, al contrario, sono tante le
patologie che la terapia antalgica
può alleviare contribuendo ad ottenere una migliore qualità di vita: dall'emicrania all'endometriosi, dalla fibromialgia all'artrosi.
LE LEGGI
Eppure, in questo campo, nonostante il Parlamento abbia approvato all'unanimità una legge per
garantire ad ogni cittadino le terapie necessarie, l'Italia è ancora
molto indietro. I dati dell'Ue parlano chiaro: siamo all'ultimo posto
in Europa nel consumo di farmaci
antidolorifici adeguati, ovvero oppioidi, cannabinoidi e derivati
mentre siamo al primo posto nel
A SULMONA
UNA SCUOLA EUROPEA
PER INSEGNARE
Al MEDICI LE CURE
ANTALGICHE
PI INNOVATIVE
consumo procapite di farmaci di
antinfiammatori non steroidei.
Proprio per incrementare la cultura del non-dolore, la Fondazione
Isal, Istituto di Scienze Algologiche nata nel '93 e diretta da William Raffaeli a Rimini, è stato deciso di aprire una sede in Abruzzo, a Sulmona, sotto la guida di
Gianvincenzo D'Andrea. E' un
progetto europeo, con corsi in lingua italiana ed inglese, rivolto a
medici di tutta la Ue.La scuola di
alta formazione parte con la prima masterclass su «Il governo clinico della terapia con farmaci della classe oppioide e cannabinoide». E' intitolata a Giovanni Leonardis, abruzzese, recentemente
scomparso, padre della Terapia
del dolore in Italia.
R.M.
C) R'i PRODUZ'iONE R'iiSERVATA
Pagina 36
Il pacemaker si fa mini
SPERIMENTAZIONE
il più piccolo al mondo, si
chiama "Micra", ha già superato la sperimentazione
su 700 pazienti nei cinque
continenti e adesso viene
utilizzato in dodici ospedali
italiani. Per rispondere ai casi
importanti di bradicardia, quando questa si configura come una
vera e propria patologia, è arrivato in Italia un nuovo pacemaker
realizzato da Medtronic, che viene impiegato a Bari, Bologna,
Brescia, Cotignola, Milano, Pisa,
Roma, Torino e Udine. «Con la
mia équipe abbiamo seguito una
formazione ad hoc per questo tipo di intervento - spiega Leonardo Calò, primario di Cardiologia
al Policlinico Casilino di Roma Si differenzia totalmente dagli altri sia perché il pacemaker è molto piccolo sia perché non necessita di alcun filo o catetere e non richiede incisioni nel torace, né la
creazione di una tasca sottocutanea, eliminando, così, il rischio
di potenziali complicanze legate
alla procedura tradizionale».
No~
L'INTERVENTO
"Micra" è una cardiocapsula dal
peso di 2 grammi, misura poco
più di 2 cm e ha una durata che
può variare dai 7 ai 14 anni. Viene impiantato direttamente nella cavità cardiaca attraverso la
vena femorale e non prevede
l'impianto di elettrodi di stimolazione. E' possibile inserire l'apparecchio che regola il ritmo cardiaco minimizzando i rischi legati
all'intervento. Questo apparecchio è un decimo della grandezza di un pacemaker convenzionale e non richiede operazioni di
innesto invasive. Una volta posizionato, infatti, il dispositivo viene ancorato al cuore attraverso
piccoli ganci appositamente progettati, ed emette impulsi elettrici in grado di regolarizzare il battito cardiaco attraverso un elettrodo posto sul dispositivo.
Sanità nazionale
I VALORI
Durante il recente congresso cardiologico della Heart Rhythm Society, sono stati presentati i risultati relativi a 140 pazienti, che
hanno dimostrato il successo
della procedura nel 100% dei casi. Non si sarebbero verificati episodi di infezione o eventi che abbiano richiesto un nuovo intervento. In tutte le visite uno o tre
mesi dopo l'impianto i valori della stimolazione elettrica rientravano nei parametri previsti.
«Con il micro pacemaker il paziente ha il vantaggio di non avere una appendice esterna, come
avveniva in passato, né rischia
erosioni cutanee con eventuali
infezioni - afferma Calò - Chi
nuota non ha alcun tipo di problema, dato che la capsula è dentro il cuore, mentre con il dispositivo tradizionale l'uso frequente del braccio usura il filo che
passa sotto la clavicola. Inoltre
nel 2-5% dei casi i fili cambiano
posizione dopo l'intervento tradizionale e quindi il paziente va
ricoverato di nuovo e rioperato,
con ulteriori costi di degenza.
Nel caso del pacemaker in miniatura non è necessario».
Proprio perché il cuore non va in
vacanza, con l'arrivo del caldo
chi soffre di patologie cardiache
deve prestare maggiore attenzione. In particolare chi ha battiti irregolari e aritmie. Si comincia
dalla tavola: evitare pasti abbondanti, soprattutto la sera e limitare al massimo l'alcol. Anche l'innocua pizza con la birra, in alcuni casi, potrebbe creare qualche
problema, a causa di una dilatazione eccessiva dello stomaco e
relative aritmie.
per gli anziani, che hanno l'abitudine di bere poco, sia per chi fa
sport, che rischia di integrare i liquidi perduti solo dopo l'esercizio fisico «mentre non bisogna
impoverirsi di acqua e di sali durante lo sforzo. Bisogna bere
mentre si fa sport», chiarisce lo
specialista.
Un tipo di aritmia a cui prestare
attenzione è la "bradicardia", ov-
I DISPOSITIVO
E PRIVO Di FILI
USATO
ANCHE DA CHI NUOTA
MA CON Il CALDO
EVITARE L'ALCOL
vero un ritmo cardiaco lento o irregolare, che nei casi più seri
può consentire l'uso del nuovo
pacemaker. «In estate si possono
avere svenimenti, perdita di coscienza per il caldo, sudorazione
eccessiva. Non bisogna cadere
nel tranello di sottovalutare un
evento del genere, attribuendolo
solo alla stagione - prosegue Calò - Potrebbe esserci una causa
più importante, il consiglio è
quello di misurare il prima possibile la pressione. I nuovi apparecchi indicano anche il battito.
Se è sotto ai 45 al minuto bisogna
allertarsi anche se normalmente
si ha un battito più lento della
media. E andar subito dal medico».
Antonio Caperna
« RIPRODUZIONE RISERVATA
FRUTTA FUORI PASTO
Lo stesso effetto lo provoca la
frutta. Per questo viene consigliata lontano dai pasti, mai a
chiudere una cena. Meglio contenersi, dunque, anche se è abitudine in estate mangiarne più del
solito. I cardiologi ricordano di
fare attenzione, durante tutta la
giornata, alla disidratazione. Sia
Pagina 37
L'OPERAZIONE
Il pacemaker viene introdotto
nella cavità cardiaca
attraverso la vena femorale
e ancorato con piccoli ganci
ivi, ,
j ✓ú
4111
á.ti
,.
1 R/
l.M.,
Sanità nazionale
Pagina 38
Sanità, priorità
per due su tre
Quasi due italiani su tre
credono che le aziende
debbano occuparsi di cure
sanitarie peri propri
dipendenti. A questi si
aggiunge un ulteriore i8%io a
cui piacerebbe che le
imprese fossero più
coinvolte in questo aspetto di
quanto lo siano ad oggi. E
quanto rileva la nuova
ricercai dell'Osservatorio
Sanità2 diUniSalute, la
compagnia del Gruppo
Unipol specializzata in
assistenza sanitaria, che si
occupa di prestazioni
integrative in particolare
all'interno delle polizze
collettive previste dai
contratti di lavoro.
Guardando alle singole
prestazioni che gli italiani
vorrebbero vedersi garantire
all'interno dei contratti,
quelle che raccolgono i
maggiori consensi sono le
cure odontoiatriche (75%), le
cure oculistiche (5000), le
coperture per terapie
fisioterapiche (3o%) e per
l'assistenza domiciliare 28%).
Sanità nazionale
Pagina 39
Attenti al fruttosio: non è così alternativo
allo zucchero come si è finora pensato
STEFANO RIZZATO
Per un periodo lo si è persino consigliato
ai diabetici, come dolcificante alternativo. Eppure - anche se il nome suona più rassicurante
e più sano - nemmeno il fruttosio fa bene, se
consumato in eccesso. «Ma non possiamo
considerarlo l'unico grande nemico nella battaglia contro l'obesità», avverte LucTappy, docente e ricercatore di fisiologia all'Università di
Losanna, esperto del metabolismo degli zuccheri. «Per una dieta che funzioni davvero -
Sanità nazionale
spiega - è necessario ridurre le calorie, concentrandosi su più fronti. Non basta dire no a fruttosio o saccarosio».
Tappy è intervenuto a Expo 2015 in un convegno organizzato da Ferrero e intitolato «Back
to Basics». E alle basi bisogna tornare , in tema
di zucchero e dolcificanti, dopo che si è detto
di tutto e il contrario di tutto. Spiega: «Quando
lo consumiamo insiemecon il cibo, comefonte
di energia , lo zucchero non è un ingrediente
nocivo. Ma negli ultimi 20 anni il suo consumo
è aumentato. E assumerlo «da solo», nelle be-
vande, fa ingrassare più facilmente».
Quanto al fruttosio, si è osservato che aumentare del 30% l'apporto energetico ottenuto da
questa sostanza fa crescere in modo drastico
la quantità di trigliceridi nel sangue e il grasso
nel fegato, entrambi fattori legati all'obesità e
al rischio cardiovascolare. L'ideale, quindi, è
non superare mai la soglia giornaliera di un
grammo per ogni chilo di peso. «Ma adesso
stiamo cercando di capire - avverte Tappy - se
questa soglia possa essere universale. Spesso,
infatti, gli studi vengono fatti su giovani volontari sani, ma forse pergli anziani la soglia va
abbassata. Al contrario gli atleti usano gli zuccheri per la loro attività e non patiscono, anzi
richiedono, un eccesso di fruttosio».
Pagina 40
Dosa faccio se la mia pillola
sparisce dalle farmacie?
I casi sono numerosi, ma le contromisure esistono
LORENZA CASTAGNERI
e ragioni possono essere diverse: effetti im. _ previsti sui pazienti,
test dai risultati non soddisfacenti, problemi al sito di
produzione. E così alcuni farmaci, in pochi mesi, non sono
più disponibili sul mercato:
prima scarseggiano e poi diventano introvabili senza
che, a volte, ai pazienti arrivi
una spiegazione. È quanto
accaduto, per esempio, per
l'Immucyst Beg, una medicina prodotta dalla Sanofi Pasteur, una delle maggiori case farmaceutiche mondiali, e
che viene impiegata per il
trattamento del cancro alla
vescica. O meglio: veniva.
Dal 2012 il Beg è diventato un
cremento delle vendite e di«farmaco fantasma».
ventano, a loro volta, tempoI problemi cominciano tre
raneamente indisponibili: non
anni fa. È allora che l'azienda
ci sono rifornimenti sufficiendecide di sospendere la produti. Il problema si fa sempre più
zione dell'antitumorale: alcuni
rilevante. E intanto, ogni antest non hanno dato i risultati
no, la patologia è diagnosticaattesi. E quindi necessario inta a circa 20 mila persone.
tervenire per
L'Aifa a queoperare delle
sto punto conmodifiche alsulta la Sociel' i m p i a n t o
tà italiana di
produttivo di
urologia e la
Toronto, in
Società italiaCanada. Cona
di urologia
RUOLO : È DIRETTORE DELL'UFFICIO
me prevede
oncologica.
QUALITÀ DEI PRODOTTI
E CONTRAFFAZIONE DELL'AIFA
l'iter in queChiede pareri,
sti casi, Sadirama circonofi Pasteur, almeno due mesi
lari, con informazioni chiare e
prima dello stop, comunica alpuntuali. Il problema è che sol'Aifa, l'Agenzia italiana del
no pochi quelli che pensano di
farmaco, l'indisponibilità del
andare a cercare risposte su
Beg a livello mondiale. L'Onquel portale. E intanto sulla
cotice e il Beg Medac - i due
scomparsa del Beg fioriscono
farmaci alternativi autorizzatante ipotesi. «Ci siamo rivolti
ti - conoscono un brusco inaddirittura al Tribunale del
malato», racconta la moglie di
un paziente che ha segnalato il
suo caso a «La Stampa». Per
lei e per gli altri familiari, però,
ora è arrivata è una buona notizia: il Beg dovrebbe tornare
in commercio entro fine anno.
Le autorità canadesi hanno
dato l'autorizzazione a riprendere la produzione, spiegano
dalla Sanofi Pasteur. E l'Aifa
conferma che la situazione dovrebbe tornare alla normalità.
È così in arrivo il lieto fine
per una storia-simbolo. Ma i
casi di farmaci la cui produzione viene sospesa per un periodo, se non per sempre, sono
tanti. L'elenco è disponibile
sempre sul sito dell'Aifa ed è
lungo 35 pagine: in tutto un migliaio di prodotti su circa
66.400 autorizzati. La carenza
è dovuta per lo più a problemi
produttivi, come per il Beg: interruzione dell'attività per incidenti, ammodernamento degli impianti, mancanza di materie prime, aumento dei costi.
«In questi casi autorizziamo
provvisoriamente l'importazione del farmaco da altri Paesi, dove questo resta disponibile, oppure, se ci sono altre medicine utili in corso di registrazione, cerchiamo di accelerare
il processo», spiega Domenico
Di Giorgio, direttore dell'Ufficio qualità dei prodotti e contraffazione dell'Aifa.
A volte il problema si risolve, a volte no. «Quando una
medicina comincia a scarseggiare, i guai più gravi riguardano i pazienti che hanno già cominciato il trattamento», ammette Michele Milella degli
Istituti fisioterapici ospitalieri
di Roma e consulente dell'Aire.
«Per loro va individuato il prima possibile un farmaco diverso. Ma non è detto che l'ammalato risponda alla nuova terapia. Può accadere di dover ricorrere anche all'asportazione
dell'organo malato». Tuttavia,
la situazione sta migliorando.
«Ormai - assicurano dall'Aire esistono più medicine alternative per ogni tipo di patologia».
k
Sanità nazionale
Pagina 41
E' PARTITO DAL CIAD QUANDO
AVEVA 15 ANNI SENZA CIBO NE`
ACQUA PER GIORNI INTERI
HA INIZIATO CON UN TIROCINIO
ALL'INTERNO DELLA CARITAS
E ORA CONTINUAA LAVORARE
HA STUDIATO PER ANNI L'ITALIANO E OLAVORA ALLA CI TTADELLA DELLA SC?LIDARIETA'
ìa clandestino a operaio alla Carïtas
Il racconto di Ibrahiin, arrivato dal Ci
È PARTITO dal Ciad portando
con sé un'unica confidente: la speranza. Ha, poi, affrontato il deserto della desolazione e il mare
dell'indifferenza per raggiungere
una terra sconosciuta e straniera.
Il suo solo alleato, il coraggio, gli
ha permesso di superare qualsiasi
sfida e contro il pregiudizio ha
vinto una lotta senza armi, combattuta soltanto con il suo disarmante sorriso. Ibrahim Abubakar, giovane africano dal fervente
amore verso il prossimo e dalla instancabile voglia di fare, è un
esempio da seguire e un modello
per chi si arrende al primo ostacolo. Dicono di lui «Ibrahim (o Ibra
per gli amici, ndr) è anche una replica (una bellissima replica) a
chi è convinto che l'extracomunitario sia «l'altro» sbarcato in una
terra straniera a non fare niente, o
peggio, a delinquere. La sua storia descrive un percorso fatto di
onestà e fatica, di valore e forza
d'animo».
Ibrahim, quando è arrivato
in Italia?
«Sono venuto qui nel 201l. Sembra solo ieri, eppure wsono già passati quattro anni. E un ricordo
che non potrò mai cancellare e lo
terrò sempre vivo nella mia mente».
Come è riuscito a venire via
dal tuo Paese?
«Non è stato facile. La zona in cui
vivevo, il Ciad, è un territorio devastato dai conflitti. Dalla mia città ho raggiunto la Libia su un camion e ho viaggiato nel deserto
per 10 giorni. E stato molto faticoso perché non avevo molto da bere a da mangiare. Una volta lì ho
aspettato 3 anni, dopodiché sono
partito verso l'Italia».
Volontariato
su un gommone. «Sono fo
Era solo in questo lungo viaggio?
«All'inizio sì, poi in Libia ho ritrovato mio cugino e ho conosciuto
dei cari amici che sento ancora
adesso. Prima di incontrare queste persone è stata dura, la solitudine è stata la mia sola compagna
ma mi sono fatto coraggio».
Come è stata l'accoglienza
italiano?
«Sin dallo sbarco a Lampedusa so-
«Sono partito giovanissimo,
solo e qui ho trovato
una gran de fa mig lia»
no stati tutti molto gentili e premurosi con me. Avevo solo 18 anni e avevo un po' di timore in una
terra che per me era completamente sconosciuta. Anche Pisa
mi ha accolto molto bene: ho trovato da subito un grande conforto».
II so giorno in città è sta to
semp'ce?
«Mi sono trovato a mio agio, ma
non avere i documenti è stata una
grande difficoltà. Per due anni so-
to»
no rimasto senza e ho anche rischiato che mi mandassero fuori.
Grazie ad «Africa Insieme» e ai ragazzi di Scienze per la pace sono
riuscito a risolvere la questione e
ne sono felice. Ringrazio anche la
Società della salute per l'aiuto che
ha dato a me e ad altri miei compagni per trovare un alloggio comodo e confortevole (il contratto di
locazione è gestito direttamente
dai ragazzi, ndr)».
Ora è tutto in reSlola, è un cittadino impeccabile.
«Sì (sorride, ndr) ho tutti i documenti e un lavoro. Sono stato molto fortunato e per questo ringrazio tutte le persone che mi hanno
sostenuto e che mi vogliono bene.
Per me questo è un obiettivo che
si realizza».
Dove lavora?
«Alla Cittadella della solidarietà
della Caritas di Pisa. Ho iniziato
con un tirocinio e ora sto continuando a lavorarci come operatore e tuttofare. Devo dire che qui
ho conosciuto delle persone davvero bellissime, a cui voglio molto bene. Sono la mia famiglia».
' felice Ib
?
La risposta è stata un sorriso, il
più bello che si possa immaginare.
Michele B omì
Pagina 42
Una serata per aiutare il Nepal
"Nonostante sia trascorso un po' di tempo e il clamore sulla
tragedia del Nepal sia attenuato - ha dichiarato l'assessore
Sandra Capuzzi - continuiamo a essere vicini a quella popolazione così duramente colpita dal terremoto. Vogliamo dare innanzi tutto un segnale di continuità- ha proseguito l'assessore Capuzzi - e mantenere alta l'attenzione su di una situazione che rimane criti ca". Per questo venerdì 3 luglio alle 21 al
Circolo Arci "Pisanova" Dica onlus ha organizzato un apericena, il cui ricavato andrà ad un progetto della Regione Toscana
di "aiuto alla popolazione colpita dal terremoto nelle aree di Kathmandu e Gorka, attraverso la fornitura di servizi essenziali:
acqua, kit igienico-sanitari, latrine, shelter
e supporto psicosociale" .11 menu sarà a
base di piatti tipici nepalesi, tutti preparati
dalla comunità nepalese pisana. La quota di partecipazione
è 15 euro. Bambini gratis. E' necessario prenotare via sins al
393334612393 o inviando una mail [email protected].
Circolo ArtiPisanova 113 giugno alle 21 si svolgerà una serata per
raccoglierefondi peraiutare le popolazioni colpite dal terremoto
Volontariato
Pagina 43
Una donazione per sostenere le
iniziative della Lilt di Pisa. Nei
giorni scorsi il dottor Valerio
Martinelli, generai manager del la
Fideuram , ha formalmente
consegnato presso la sede della
Lilt di Pisa, l'assegno relativo ai
proventi che sono derivati dallo
spettacolo che ha visto la
partecipazione del comico
nazionale Migone che si è tenuto,
con un gran successo di pubblico,
un mese orsono. La significativa
donazione contribuisce al
finanziamento di un ecografo di
ultima generazione già in uso
presso gli ambulatori . Pertanto la
Lllt, attraverso il nostro giornale,
vuole pubblicamente ringraziare
la Fideuram da tempo sensibile
alle necessità dell'Associazione e
tutti coloro che hanno contribuito
generosamente. Un particolare
ringraziamento , inoltre, alla
Bottega del Parco che ha offerto
prodotti tipici locali eVueffe
Racing Accessori per l'omaggio,
sorteggiati tra gli intervenuti.
Volontariato
Pagina 44
Non solo mercato
un giro d'Italia
tra le imprese sociali
Volontari, cooperative e consorzi spontanei
reinventano l'economia partendo dagli ultimi
il caso
STEFANO RIZZATO
MILANO
e loro parole chiave
sono territorio, recupero, reinserimento.
Fanno economia, generano
profitti, distribuiscono stipendi . Ma con un obiettivo
diverso dal semplice fare
soldi . Le imprese sociali
puntano - e riescono - a far
fiorire qualcos 'altro: un
business diverso da quello
solito, fatto non di dividendi ma di ricadute concrete
e benefiche sul tessuto di
città, paesi , campagne.
Uno sforzo che vale ormai
il dieci per cento del Pil europeo. E un mondo che non
potrebbe essere più vasto
e composito . Si va dalle cooperative di carcerati che
sfornano panettoni alle imprese agricole fondate sui
terreni confiscati alla camorra. Dalle fabbriche che
danno una chances ad operai diversamente abili fino
a parchi e fattorie che riportano la vita in vecchi
arsenali militari.
Potrebbe suonare qualcosa di simile a beneficenza
o volontariato. E invece è quasi tutto
il contrario. È
far fruttare
L
Volontariato
soldi e capacità imprenditoriali a
vantaggio
della comunità. In inglese
si definisce impact investment
ed è un mercato che
- dice Jp Morgan - può arrivare anche a toccare quota
mille miliardi nei prossimi
dieci anni. «E l'Italia in questo campo è un Paese molto
avanzato - rivela Davide Invernizzi di Fondazione Cariplo -. Abbiamo tante eccellenze sul territorio, cooperative ed esperienze capaci di inserirsi negli spazi
lasciati liberi dal nuovo,
meno generoso welfare dei
nostri tempi. Sono i capillari che tengono insieme il
Paese anche nei momenti
più difficili».
L'incontro a Milano
Non sarà un caso allora che
proprio l'Italia e Milano per la prima volta e in concomitanza di Expo - ospitino il Social Enterprise
World Forum. Tre giorni di
incontro, da oggi a venerdì,
per il mondo dell'imprendi-
toria etica. Con oltre mille delegati da trenta diversi Paesi e
la chiusura affidata a Muhammad Yunus, pioniere e guru
del microcredito e premio Nobel per la pace nel 2006. Sarà
l'ottava edizione del forum,
promossa dalla Fondazione
Acra-Ccs in collaborazione
con Fondazione Cariplo e Università Iulm. E un momento
per confrontarsi anche sulle
politiche dei diversi Paesi.
«Per l'Italia - osserva Invernizzi - non c'è dubbio che serva un aggiornamento normativo. Basti pensare che la legge sulle cooperative sociali è
del 1991. E identifica i soggetti
svantaggiati secondo categorie non più attuali».
Vicini alla terra , antimafie
Lontano dalle città, a germogliare sono soprattutto idee
e imprese che hanno a che fare con la terra. Fattorie didattiche e sociali, dove si coltiva con le braccia degli ultimi, si provano innovazione
tecnologica e sostenibilità, si
valorizzano territori sottratti al degrado o alla mafia. Il
fronte antimafia è un altro
gioiello di questo mondo, e al
Sud sono sbocciate tante
esperienze di contrasto alla
criminalità organizzata fatto
come conta di più: sul piano
economico, magari sui terreni confiscati, opponendo al
mercato criminale un'alternativa etica e di riscatto.
Impatto sociale multiplo
Quello sul disagio è il principale grande fronte su cui si muovono le imprese sociali italiane. Lo fanno occupando disabili, persone con problemi psichici o che stanno cercando di
mettersi alle spalle una dipendenza. Un lavoro, una busta
paga, relazioni: è questo il primo patrimonio e la chance che
questo mondo offre a chi altrimenti non ne avrebbe. Ma l'effetto welfare finisce spesso per
essere doppio. Le nostre cooperative operano molto spesso
nel campo dei servizi e dell'assistenza ad anziani e malati.
Arrivano dove lo Stato non
può più fare in proprio, a volte
in diretta collaborazione con
gli enti locali. Un caso a parte è
l'housing sociale, che offre case popolari a chi non può avere
case popolari, ci unisce servizi
per l'integrazione e la comunità, genera un ecosistema che è
già diventato un modello.
Pagina 45
"Marmellate sui terreni
confiscati alla camorra"
Le famiglie consapevoli
del welfare di via Padova
reiamo economia partendo
dagli ultimi, sovvertendo le
l!
\\ C regole del mercato . E provando
a generare un effetto domino, vero
antidoto antimafia ». Giuliano Ciano
racconta così l'esperienza di Neo, che da Aversa ha deciso di
contrapporre l'economia sociale all'economia criminale. Con
marmellate, vini e pasta prodotti sui terreni confiscati alla
camorra, nelle terre del casertano che prendono il nome di Don
Peppe Diana, ucciso a Casal di Principe 21 anni fa. «Produciamo e
vendiamo tutto - spiega Ciano - reinserendo nella società attiva
persone con problemi di salute mentale o grave dipendenza
patologica. E qui stiamo innescando una rivoluzione di
pensiero». La mafia non si batte da soli e non si batte solo con le
parole. E intorno all'agricoltura sociale e alle cooperative si è
messo in moto un circuito virtuoso fatto di imprese e
associazioni. Fino a «dare un pacco alla camorra», come recita
una delle principali iniziative. «Ci mettiamo dentro pasta,
passata e altri prodotti - dice Ciano - e mostriamo come la
creazione di una filiera sia il modo più pragmatico per
combattere la criminalità organizzata. Non siamo eroi, ma un
grande gruppo che cresce. E sempre più vede al mostro fianco la
società civile, nel gusto comune di vivere da cittadini liberi». [s. R.]
Fino a qualche anno fa era
considerata qualcosa di simile a un
Bronx milanese. Via Padova era un
luogo e insieme un marchio di infamia,
una lunga striscia di periferia da
evitare, dove creare equilibrio e integrazione e legalità era
una causa persa. Invece il miracolo è - in gran parte riuscito, e il merito è di chi si è sporcato le mani, sul
territorio, per migliorarlo. «E il risultato è oltre le
aspettative», ammette Rossella Sacco, gestore sociale di Via
Padova 36. Un esperimento di housing sociale in un immobile
di inizio Novecento, acquistato e destinato ad alloggi
popolari e molto altro. «Abbiamo creato un mix abitativo dice Sacco - e affianchiamo stranieri e italiani, coppie giovani
e padri separati. Abbiamo uno sportello sociale sempre
aperto e Share, il primo negozio di abbigliamento di qualità
di seconda mano e con finalità sociali. A breve aprirà anche il
Laboratorio del caffè, mentre le nostre "famiglie
consapevoli" si adoperano per gestire tutto un sistema di
welfare e di scambio di favori tra gli inquilini. L'esperimento
è partito nel 2011 e a dicembre è stato rilanciato. Tanto che
ora ci sono quattro università che lo studiano e cercano di
valutarne l'impatto socio-economico ».
[s. R.]
UrBes
La quota di
cooperative
sociali è uno
degli
indicatori
dell'urBes,
l'indice di
benessere
equo e
sostenibile
dell'Istat per
le città. I dati
più recenti
sono del 2011,
quando
c'erano 1,9
cooperative e
61,2
dipendenti
ogni mille
abitanti
Volontariato
Pionieri
Il Consorzio
Kairòs nasce a
Torino all'inizio
del 2001 per
volontà di sei
cooperative
sociali che
operano nel
campo dei servizi
alla persona e
dell'inserimento
lavorativo. Oggi
le cooperative
socie sono 15, di
cui 7 di servizi
sanitari, socio
assistenziali,
educativi, 8 che
offrono
opportunità
lavorative a
persone in
difficoltà
e 2 culturali
Pagina 46
Ulnc a Viaggio nel partite; romano dopo
il terremoto giusliziarioe bbDábbialno ricominciare"
Shocic per le intercettazioni: 'Ma lo scandalo ci ha svegliati''
Guido: "Roma ci rivota se abbiamo un progetto"
I volontari °1 Pd #AntirtafiaCapitale
evono pulire il volto del Pd
romano, togliere la melma
di Mafia Capitale, dissotterare gioielli cari alla sinistra di tutto il Paese. Legalità, onestà, solidarietà, bene
comune, messi al bando nel Mondo di Sotto che ha dato l'assalto a quello di Mezzo
trasformando in un mercato d'affari criminali il cuore politico della capitale. Devono conoscere le parole crude delle telefonate intercettate dai magistrati per poter
dire mai più.
"Chi sa parli", è stato l'appello anti-corruzione lanciato subito da Matteo Orfini ai
democratici colpiti e smarriti. Il partito permeato da infiltrazioni criminali, preso in
ostaggio da gruppi di potere e correnti. Sono
pietre le parole del commissario sotto scorta, mandato da Matteo Renzi a fronteggiare l'alluvione giudiziaria che ha inchiodato
l'ex terrorista nero Carminati e il capo della coop 29 giugno, Salvatore Buzzi.
Vedi alla voce mafia, il
bubbone cronico del Sud,
che sporca il nome della capitale, la storia della sinistra romana, il Pantheon del buon governo: il sindaco-storico
dell'arte Giulio Carlo Argan, Luigi Petroselli
simbolo del riscatto delle periferie, l'assessore mito Renato Nicolini che ruppe la cappa degli anni di piombo con le sue belle notti romane di cultura e speranza.
I volontari del Pd romano devono ricominciare dagli altri, non rispondere a capibastone, archiviare il dibattito su tessere
fantasma e primarie truccate.
Devono ridare speranza agli elettori che
hanno mandato a casa la destra di Alemanno affidandosi al sindaco marziano Ignazio
Marino che ora riceve proiettili di avvertimento.
Testo di
Rossella
Ripert
sare il futuro, chiederci se un progetto è o
no di sinistra". . Il circolo insieme ad altri della capitale vuole superare i confini del territorio del
quartiere e per questo hanno chiamato
"partito mondo" il loro blog sul sito pdgiubbonari.net.
"Abbiamo elaborato un progetto sul Borghetto di Osteria Nuova, periferia nordovest della capitale, coinvolgendo gli studenti della facoltà di Architettura, chiameremo i cittadini e gli amministratori municipali e l'8 luglio alle 18.30 presenteremo il
proggetto". Riuso del territorio, ma anche
.emergenza spazzatura, insieme ai temi più
grandi: dalla paura dellaguerra folle scatenata dall'Is al dramma dei profughi nell'Europa cinica dei nuovi Muri. Mafia Capitale ha portato l'indignazione nel circolo ma
Giulia guarda avanti: "Lesplosione dello
scandalo è positiva, ci ha svegliati".
Sono 108 !circoli censiti dal rapporto steso dall'ex ministro Fabrizio Barca. Unmonitoraggio non per scovare reati ma per capire
come si lavora, pensando agli altri, ai cittadini e non a se stessi. Non è mancata lapole=
mica ma i finti circoli vanno chiusi. Giulia
ci tiene"a precisare: "II problema non sono i
circoli, è rivoluzionare il modo di fare politica di questi ultimi anni".
Fa male guardare il buco nero scoperchiato dall'inchiesta su Mafia Capitale.
"Hanno minato la nostra credibilità'. Maria
Teresa di Sarcina, giovane archeologa del
circolo Marconi, non ha dubbi: anche solo
il sospetto di essere finiti nella melma cri-
"Disonestà e furbizia non pagano"
Giulia Urso, segretaria del circolo di Via dei
Giubbonari, centro della capitale, oggi è felice, "orgogliosa di aver riportato il nostro
giornale nella bacheca storica della sezione. La lettera di Renzi scritta per l'Unità mi
è piaciuta molto','..
Ha 486 iscritti, 10Q tessere nuove nell'ultimo anno non di congresso, ló sottòlineaper
dire che è proselitismo vero, qui non c'entrano i capibastone. "Disonestà e furbizia
non pagano, abbiamo bisogno di fare egemonia culturale, di pensare a come cambiare il mondo reale. Non credo che i circoli
debbano sfornare solo bravi amministratori mapolitici in grado di governare l'amministrazione. Bisogna studiare di più; ripen-
Volontariato
. ,,, ,,,, :
Pagina 47
Tanti progetti .
pensati per
il cittadino,
la sfida dei
giovani
democratici
con la loro
Factory
minale va spazzato via. "Io sono garantista,
la magistratura farà il suo lavoro. Ma c'è un
giudizio politico da dare. Sono successe cose
che hanno conseguenze gravissime sulla
tenuta della città". L
'argineperMaria Teresa è il sindaco marziano, quello che per lei, che non ha problemi a dire che era con Bersani alle primarie in
cui correva anche Ignazio Marino, ha ridato speranza alla città. "Quando ho visto che
girava in bicicletta l'ho comprata anch'io
perché ho capito che lui ci aveva lanciato un
messaggio importante: partire da noi stessi,
dai gesti quotidiani. Quando parlava, spesso mi sorprendevo a pensare alla mia nipotina, al suo futuro in questa città che non è
mai stata.a misura dì bambino".
"Non lasciamo spazio ai 5stelle"
I progetti del suo circolo sono tutti cuciti
addosso al cittadino, pensando alla qualità della sua vita e non imbastiti su e affari sulla pelle di rom e immigrati. Difendere
l'ansa del Tevere, impedire che il cemento
iAnvPinvece dovrebbe
iaacere la città dei giovani e della sciente
Mettere a punto progetti di viabilità sostenibile in un quartiere paralizzato e avvelenato dal traffico. Il colpo è stato secco, molnato
to duro. Ma la battaglia per cambiare la città può continuare. "Non si puossono lasciare ai 5 Stelle parole e progetti che sono sempre stati nostri".
Guido Staffieri quando parla della Facto- .
ry dei giovani democratici di Roma sembra
guardare in faccia il futuro. Ha 24 anni e ci
crede alla fabbrica delle idee organizzata da
liceali, universitari e ragazzi romani, un'occasione di ricchezza per la politica immi-
Ilpartito
commissariato
el'appello
aliti-corru zione
dí Orfiní
Volontariato
senta dagli scandali. "Mettere insieme 500 persone
per22tavoli di lavoro non è
uno scherzo". Discutono di
innovazione eaccoglienza
agli immigrati, organizzano corsi di italiano per gli
stranieri, danno una mano
ai volontari del Baobab, il
centro policulturale sulla
Tiburtina aRoma che ospita i migranti arrivati con
gli ulimi sbarchi offrendo
letti, cibo e vestiti.
Agli studenti hanno detto che la "Buona
scuola" di Renzi deve cambiare ma si deve
trovare il modo di valutare il lavoro degli
insegnanti. La preparazione dei docenti,
la loro passione didattica conta troppo per
la vita futura di ciascuno di loro. Vogliono stilare un regolamento dei beni comuni, dall'acqua al patrimonio artistico della
capitale. Al sindaco diranno che non bastano investimenti per la cultura fatta solo di
grandi eventi. "Roma ci rivota se abbiamo
un progetto", dice convinto Guido.
Non ci sono i loro nomi nelle intercettazioni di Mafia Capitale, nessuno li chiama.
Non muovono soldi, sognano di spostare
coscienze.
Pagina 48