Brochure bertazzoni 28.4.11

Transcript

Brochure bertazzoni 28.4.11
Mons.Augusto Bertazzoni, nato a Polesine di Pecognaga (Mantova) il 10 gennaio 1876, ordinato sacerdote il 25 febbraio 1899, nominato arciprete-parroco di S.Benedetto Po il 30 aprile 1904, eletto vescovo di
Potenza e Marsico il 30 giugno del 1930, fece il suo ingresso in diocesi il 29 ottobre 1930, ove rimase per
ben 36 anni, fino al 30 novembre 1966, data delle sue dimissioni. Fu uno dei vescovi settentrionali posti, in
quella fase, alla guida di diocesi del Mezzogiorno. Quella assegnatagli era una diocesi considerata “piccola
ma importante”, alle prese con una perdurante situazione di difficoltà di governo pastorale, accentuata da
cinque anni di sede vacante seguiti alla fase travagliata che si era aperta subito dopo la scomparsa di
Mons.Ignazio Monterisi, un grande vescovo che aveva guidato la diocesi per tredici anni (1900-1913) con
mano sicura. Mons.Bertazzoni cominciò ad avviare un interessante quanto originale tentativo di sintesi
tra la sua formazione, che aveva risentito anche dell’influenza dei salesiani, le esperienze maturate in un
ambiente socio-culturale e religioso non solo geograficamente molto distante e quella realtà del mezzogiorno appenninico alla quale era stato preposto come pastore. La sua fu una lunga ed infaticabile opera
in favore delle popolazioni affidate alle sue cure, caratterizzata da una grande attenzione per le necessità
di formazione dei nuovi sacerdoti - che incoraggiava a frequentare il Seminario maggiore di Salerno, ove ,
negli stessi anni, operava il grande vescovo Nicola Monterisi, fratello di Ignazio- così come per
l’orientamento e la preparazione delle giovani generazioni, attraverso la strutturazione dell’Azione Cattolica, maschile e femminile, già nel periodo fascista. Alla ripresa della vita democratica intorno al giovanissimo Emilio Colombo emerse tutta una nuova leva di laici pronti all’impegno politico, sociale ed ecclesiale..E’ rimasta nella leggenda l’azione generosa profusa, in stretto raccordo con la S..Sede, in favore degli
ebrei e dei confinati politici che erano in Basilicata, alcuni dei quali frequentavano la sede del Seminario
minore o la chiesa della SS..Trinità. Dette voce al disagio ed alle sofferenze provocate dalla guerra, che
privava le famiglie dell’ affetto e del sostegno di mariti figli e padri, impiegati nelle operazioni in svolgimento in terre lontane, ove in molti incontrarono la morte o periodi di dura prigionia. .Per dare assistenza
a vedove ed orfani favorì in particolare l’iniziativa dell’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, promossa, subito dopo la prima guerra mondiale, da padre Semeria e padre Minozzi .Fu in prima linea nella
ricostruzione materiale e morale della diocesi e della Basilicata intera, che stava per essere investita da un
processo di trasformazione che, accanto a nuove speranze, suscitava nuovi interrogativi e nuovi timori.
Mentre anche la Chiesa lucana usciva faticosamente dalle rovine materiali e morali della guerra e riprendeva il suo cammino, con una predilezione per le opere sociali e le attività formative, all’orizzonte si preannunciava il Concilio Vaticano II. che, tra i padri conciliari, vide la sua assidua partecipazione. Ormai prossimo ai novant’anni, Mons Bertazzoni, che era nato e si era formato negli ultimi decenni dell’Ottocento,
ma aveva saputo affrontare le nuove sfide col coraggio e la speranza di un “uomo nuovo”, volle sedere
con ammirevole assiduità fra i padri conciliari arrivati da ogni parte del mondo. Il Servo di Dio Augusto
Bertazzoni rappresenta una figura di vescovo per molti aspetti paradigmatica, che può offrire l’occasione
di una riflessione a tutto campo, lungo un arco temporale che attraversa tutta intera la prima metà del XX
secolo, fin sulla soglia degli anni settanta, rendendo possibile un confronto tra le due realtà di chiesa e di
vita di pietà incontrate nella sua lunga esistenza, con aspetti e problematiche convergenti e distanze a
volte incolmabili che caratterizzavano i diversi contesti sociali,economici,culturali,politici del mantovano e
del potentino tra XIX e XX secolo.
ASSOCIAZIONE PER LA STORIA SOCIALE
DEL MEZZOGIORNO E DELL'AREA MEDITERRANEA
ARCIDIOCESI DI POTENZA MURO LUCANO MARSICO NUOVO
Convegno di Studi
Chiesa del Nord e Chiesa del Sud a confronto
Le Diocesi di Mantova e Potenza e
il Vescovo Augusto Bertazzoni (1930-1966)
Potenza, 13-14 maggio 2011
Segreteria
Sig.ra Lucia RESTAINO, Associazione per la storia sociale del Mezzogiorno e dell’area mediterranea
Tel. 0971.668555-6; fax 0971.668508
e-mail: [email protected]
Don. Gerardo Messina, Archivio Storico Diocesano
Tel. 0971.26426
e-mail [email protected]
Fotografie : in fronte Monte del Crocifisso di Brienza, anni ’30,
Retro : Mons. A.Bertazzoni, fonte : Archivio Storico Diocesano
Arcidiocesi di Potenza
Muro Lucano Marsico
Nuovo
Comune di Potenza
Provincia di
Potenza
Regione Basilicata
VENERDI 13 MAGGIO 2011 ORE 16.00
MUSEO NAZIONALE ARCHEOLOGICO “DINU ADAMESTEANU
SALA DEL CORTILE, PALAZZO LOFFREDO
APERTURA DEI LAVORI
Mons. Agostino SUPERBO
Arcivescovo di Potenza Muro Lucano Marsico Nuovo
Prof. Bruno PELLEGRINO,
Presidente Associazione per la Storia Sociale del Mezzogiorno e dell’area mediterranea
Saluti
Vito Santarsiero, Sindaco di Potenza
Piero Lacorazza, Presidente delle Provincia di Potenza
I Sessione
Chiesa del Nord – Chiesa del Sud tra fine Ottocento ed avvento del Fascismo.
Vittorio DE MARCO, Università del Salento
La Chiesa italiana tra fine Ottocento ed avvento del fascismo
Roberto VIOLI, Università di Cassino
I vescovi di Pio XI
Angelo SINDONI, Università di Messina
Vescovi nel Mezzogiorno prima e dopo il Concordato
Gerardo MESSINA , Archivio Storico Diocesano di Potenza
La spiritualità di Mons. Bertazzoni
Mario CASELLA,Università del Salento
Documenti romani su mons. Augusto Bertazzoni
Adriana DI LEO,Università di Salerno
Gli strumenti di comunicazione nell’azione pastorale
da Mons. Ignazio Monterisi a Mons. Augusto Bertazzoni
SABATO 14 MAGGIO 2011 ORE 9.00
TEATRO FRANCESCO STABILE, PIAZZA MARIO PAGANO
Saluto
Vito De Filippo, Presidenze della Regione Basilicata
II Sessione
L’esperienza di Chiesa degli anni ‘30
Donato VERRASTRO, Università di Salerno
La Basilicata del primo Novecento
Stefano SILIBERTI, Curia Vescovile Mantova
Augusto Bertazzoni, un vescovo venuto dal Nord con lo stile di un
parroco
Ernesto PREZIOSI, Università Cattolica del sacro Cuore
L’esperienza di Chiesa lombarda e l’impegno sociale
Pia DI GIORGIO, Università della Basilicata
La Chiesa lucana durante il fascismo
Raffaello MECCA,
Progetti e propositi di ristrutturazione delle diocesi lucane
Maria A .RINALDI, Università della Basilicata
Il magistero pastorale di Mons. Bertazzoni
Carmela BISCAGLIA, Deputazione Storia Patria
I servi di Dio Mons. A. Bertazzoni e Mons. R. Delle Nocche
Giuseppe M.VISCARDI, Università di Salerno
De Luca, D’Elia e Bertazzoni
Maria DE CRISTOFARO, Università della Basilicata
Nelle biblioteche ecclesiastiche
Elena VIGILANTE, Deputazione di Storia Patria
Il tessuto associativo non inquadrato
Ezio M. LAVORANO, ASSMAM
Aspetti e momenti di vita religiosa e associativa negli anni ’30,
nelle Diocesi di Melfi, Rapolla e Venosa
Antonio PROPATO, Dirigente scolastico
Augusto Bertazzoni e l’Azione Cattolica
SABATO 14 MAGGIO 2011ORE 16.00
TEATRO FRANCESCO STABILE, PIAZZA MARIO PAGANO
III Sessione
Dal “Nuovo Ordine” al Vaticano II
Francesco MALGERI, Università “La Sapienza” Roma
La Chiesa italiana tra guerra e dopoguerra
Francesco SPORTELLI, Università della Basilicata
L’episcopato italiano tra il dopoguerra e il “Vaticano II”
Emanuele. BOCHICCHIO, Ministro provinciale dell’Ordine dei Frati Minori
Mons. Bertazzoni ed il clero regolare
Valeria VERRASTRO, Direttore Archivio di Stato di Potenza
Le iniziative in favore degli ebrei
Giampaolo D’ANDREA, Università della Basilicata
La preparazione del ‘Nuovo Ordine’. L’Azione Cattolica e la
nascita della DC in Basilicata
Domenico SACCO, Università del Salento
L’antifascismo liberale tra crisi del regime e rinascita democratica
Salvatore LARDINO, Deputazione di Storia Patria
I fermenti delle campagne e l’attenzione della Chiesa
Franca ASSANTE, Università “Federico II” Napoli
Le prospettive economiche della Basilicata
Testimonianza del Senatore a vita Emilio Colombo
Conclusioni