Reset - Sussidio Animatori GrEstate 2016

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GrEstate Con Noi
Guida
ReSeT
Realizzato
per
da
Animatori
GrEstate Con Noi
©
Introduzione
Caro animatore,
questo piccolo sussidio vuole essere per te da supporto per vivere il
GrEstate 2016 seriamente e nel migliore dei modi, inoltre potrà aiutarti a
mediare meglio i contenuti della "guida per ragazzi" (dove troverai l'intera storia) a coloro che ti saranno affidati.
In comunione con tutta la Chiesa che, nello scorso 8 dicembre 2015,
ha dato inizio al Giubileo della Misericordia, abbiamo scelto il tema del
perdono.
Reset nasce dall'idea che la misericordia di Dio può essere associata
al semplice tasto che troviamo su molti dispositivi elettronici. Si preme
reset quando c'è qualcosa che non va e deve essere risolta; si preme reset
quando qualcosa si blocca ed ha bisogno di essere riavviata. L'amore di
Dio che perdona, ha nella nostra vita lo stesso effetto. Con il suo perdono
ogni uomo ricomincia e lo stesso facciamo noi quando perdoniamo... si
ricomincia, proprio come il Reset.
Dalla stessa parola abbiamo poi elaborato un acrostico che ne esplicita
ulteriormente il significato, Reset è:
Ricomincia Entusiasta Senza Essere Triste!
Buon GrEstate a Tutti!
Napoli 3 Aprile 2016
Domenica del Perdono
La commissione GrEstate 2016
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Struttura
Per ogni capitolo della storia, la "Guida Animatori" offre sei input che
saranno utili per comprendere e approfondire il tema. Le quindici tappe
portano il nome dei quindici capitoli del racconto "Reset".
Memory Heart: descrive l'obiettivo della tappa.
Loading: spiega il significato di quel capitolo, dando ulteriori spunti per l'animatore e i ragazzi.
Save: è una frase telegrafica che aiuta a riassumere tutta la tappa.
Start Animator: propone un'attività di approfondimento per gli animatori.
Start Junior: propone un'attività da far fare ai ragazzi al grest.
PrayStation: spiega, brevemente, il contenuto della preghiera del giorno.
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Vacanza Inaspettata
Memory Heart
Riconoscere che l’altro è un dono
prezioso per me.
Loading
Gli elfi non fanno nulla di diverso da quello che fanno ogni anno:
distribuiscono regali ai bambini, compiono semplicemente il proprio dovere. Eppure sono loro a ricevere il dono più inaspettato,
che nasce spontaneamente dal cuore di uno di quei piccoli, che rinuncia a qualcosa di prezioso come i biglietti per il parco divertimenti per donarglieli come semplice segno di ringraziamento per il
loro impegno. Se ti impegnerai al massimo come gli elfi, ti capiterà
molte volte nell’esperienza dell’oratorio, di vivere la stessa esperienza: quei bambini verso cui senti di avere dei doveri ti faranno
doni inaspettati e meravigliosi. Sii attento ad accoglierli con la gioia
e l’entusiasmo che meritano!
Save
C’è più gioia nel dare che nel ricevere!
6
Start Animator
Molte volte è difficile pensare che qualcuno più piccolo
possa donarci grandi cose perché non siamo consapevoli
che anche noi, da bambini, abbiamo donato tanto ai più
grandi. Fai un'inchiesta e chiedi ai più grandi di raccontare
un momento in cui, un figlio/a, nipote o bambino/a, attraverso una parola, un gesto, un’azione, è riuscito a donargli
tanto.
Start Junior
I bambini saranno invitati ad abbracciare uno tra
gli animatori. Loro sono un p0’ come gli elfi: fanno
di tutto affinché essi possano essere felici. Abbracciarli significa ringraziarli e incoraggiarli a fare sempre di meglio.
PrayStation
Il passo 2Samuele 11,2-4 descrive il peccato di Davide. Il re d’Israele non
riesce ad apprezzare tutti i doni che Dio gli ha dato e vuole sempre di più,
fino a desiderare Betsabea, la moglie di un suo amico. Con quest’atteggiamento, Davide disprezza sia i doni di Dio che Betsabea stessa, poiché non
la considera un dono prezioso, ma un oggetto da rubare ad Uria.
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Benvenuti
a
BoBpark
Memory Heart
Fare attenzione ai bisogni di coloro che
ci sono accanto: al grest dobbiamo divertirci
tutti!
Loading
Arrivati a BoBpark, gli elfi ne restano totalmente rapiti. Tutto ciò
che li circonda sembra bello e divertente, ma in realtà tra le fantastiche giostre si nascondono dei pericoli non indifferenti. Presi dalla bellezza del parco, gli elfi non fanno caso alla logica del "Buy or
Bye" da cui esso è governato, né al fatto che i bambini del BoBpark
non sanno cosa sia un regalo. Molto spesso, le cose che ci appaiono belle possono risultare tentazioni che ci fanno anteporre noi
stessi e il nostro divertimento, ai bisogni di coloro che ci circondano. Sei chiamato, durante il periodo d’oratorio, a non fare come gli
elfi. Il divertimento sfrenato può distoglierti dalle persone per cui
realmente sei qui: i bambini. Soltanto quando sarai capace di far
divertire loro, prima che te stesso, potrai esclamare la sera: "è stata
una giornata meravigliosa".
Save
Se uno piange, piangono tutti! Se ride uno, ridono tutti!
8
Start Animator
In gruppo, riflettiamo sul ruolo dell’animatore all’oratorio.
Su un cartellone riassumiamo le qualità che un animatore deve
avere affinché possa in ogni momento comprendere e soddisfare i bisogni dei ragazzi. Sarà questo l’identikit di riferimento
col quale tutti dobbiamo confrontarci… Cosa ti manca? Dov’è
che puoi migliorare? Ricordati che tutto parte dall’amore, se hai
questo puoi iniziare anche se il tuo identikit non è perfetto…
Start Junior
Ciascun bambino sarà invitato a scrivere una lettera a
Babbo Natale e la scambierà con quella scritta da un altro
membro della squadra. Ognuno di noi ha dei bisogni e dei
desideri diversi, non capiterà mai di trovare una lettera uguale alla propria. Molte volte, però, non si riconoscono subito
i bisogni degli altri perché si è presi soltanto dai propri. C’è
qualcuno che conosce i bisogni di tutti? Si rifletta insieme…
PrayStation
Nel passo 2Samuele 11, 14-17, è narrata la conclusione del peccato del re.
Il desiderio di volere Betsabea a tutti i costi è tanto forte che Davide è disposto ad uccidere pur di averla. Mettiamo da parte tante volte il bene dell’altro per realizzare la nostra felicità senza comprendere che è proprio nella
misura in cui rendiamo felici gli altri che possiamo essere felici anche noi.
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A Caccia
di
Punti
Memory Heart
Comprendere che stare al grest significa
fare parte di una grande squadra.
Loading
Gli elfi sono ormai talmente accecati dal divertimento che, pur di
continuare ad accumulare punti per le giostre, sono disposti a sottrarli
ad altri gruppi. Arrivano addirittura al punto di tradire la fiducia dei loro
amici per un giro in più sul BoBlivion, come fa elfo Bull, e neanche l’avvertimento di Babbo Natale sembra scalfirli. Niente riesce a dividere
come l’egoismo! È facile che si crei anche all’oratorio il presupposto
affinché esso emerga. Sei egoista quando scegli di stare solo con alcuni
tra i ragazzi, quando vuoi a tutti i costi che la tua squadra vinca, quando
ti rifiuti di aiutare un altro animatore che te lo chiede, quando dimentichi di far parte di una grande squadra… E spesso anche i rimproveri
di qualcuno più grande sono vani in queste situazioni. Se anche gli elfi,
che vivono dello spirito del Natale (e sanno bene cosa significhi donare), sono stati egoisti, anche noi corriamo il rischio di esserlo!
Save
Non si vince mai da soli, ma è una squadra a vincere!
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Start Animator
Ogni animatore incollerà una propria fototessera su un
cartellone con su scritto "Squadra animatori". Al termine, sul
cartellone ci saranno i volti di tutti gli animatori, che andranno
a formare la squadra più forte dell’oratorio poiché tutti i suoi
membri si impegnano ad aiutarsi a vicenda continuamente
e senza mai stancarsi. E tu… te la senti di far parte di questo
team? Pensaci, è una grossa responsabilità!
Start Junior
Ogni squadra si procuri un lenzuolo bianco. I bambini scriveranno su di esso il loro nome e cognome come simbolo
di appartenenza a quella squadra. Gli saranno poi spiegati i
principi che determinano la forza di una squadra: l’unione,
l’aiuto reciproco, l’amicizia, il divertimento, la cooperazione,
l’impegno… Soltanto la squadra che metterà in atto tutto
questo riuscirà ad incarnare il vero spirito dell’oratorio.
PrayStation
Il peccato descritto in 2Samuele 11,26-27, è "male agli occhi di Dio".
Ogni volta che siamo egoisti ci allontaniamo dagli altri e da Dio. Egli infatti
abita il cuore di ognuno, e nella misura in cui accogliamo gli altri riusciamo
ad accogliere anche Lui. Se ci lasciamo guidare dall’egoismo, non riusciremo mai ad accogliere quanti ci circondano e ad accogliere Dio.
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Prendere
o
Lasciare
Memory Heart
Comprendere l'importanza di avere dei
veri amici anziché possedere tante cose ma
essere egoisti.
Loading
“Buy or Bye, compra o te ne vai”. Come fa Bob con Jack, a volte
la realtà che ci sta intorno ci porta a pensare che noi siamo persone
valide solo se possediamo tante cose, valiamo per quello che abbiamo e non per quello che siamo. Jack infatti non può fare niente perché ha finito le Bob lire. Se accumulare tante cose materiali diventa
il nostro pensiero fisso, allora nel nostro cuore non ci può essere
spazio per Dio e per gli altri, l'unica vera ricchezza che abbiamo. Ricordiamoci che all'Oratorio la nostra vera ricchezza sono i bambini
e che dobbiamo dare loro testimonianza del nostro essere cristiani,
esprimere loro la bellezza dell'essere Chiesa.
Save
Se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è
la realtà che comincia.
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Start Animator
Dividersi in gruppi da cinque e fare una lista
in cui scrivere da un lato tutte le cose materiali
che posseggo (solo quelle per me più importanti); dall'altro lato invece scrivere tutti i pregi e
le qualità che ho. Riflettere su quante volte ho
un'idea di me stesso in base a ciò che possiedo
e quante in base a ciò che sono.
Start Junior
I bambini disegnano su un foglio un oggetto materiale che hanno (esempio computer, Play Station,
X-box ecc); su un altro foglio invece disegnano un
fiore con sei petali... su ogni petalo c'è scritto un
pregio; dovranno colorare ogni petalo con un colore diverso.
PrayStation
Il passo 2Samuele 12,1-4 è stato scelto perché ci fa riflettere
sul fatto che a volte siamo subito pronti a custodire gelosamente le nostre cose e a salvaguardare i nostri interessi, mentre siamo molto indifferenti verso i bisogni di chi ci sta intorno.
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Qualcosa
non
Quadra
Memory Heart
Comprendere che i veri valori non sono qualcosa
da conquistare o comprare, ma sono doni da accogliere, coltivare pazientemente e condividere.
Loading
Sarebbe molto più comodo se amicizia, pace, amore e libertà
si potessero comprare in un distributore senza fare troppa fatica
anziché accoglierle, custodirle, coltivarle e condividerle... questo ci
costa molta più fatica. Spesso preferiamo prendere una scorciatoia invece di sporcarci le mani. A volte pur di essere i migliori non
facciamo caso ai nostri amici, così come hanno fatto gli elfi contro
la squadra dei burattini… finiremo col dimenticarci di Dio. Anche
noi dobbiamo ricordare sempre che i ragazzi del grest non sono un
peso da sopportare, ma doni preziosi da custodire e voler bene.
Save
Ciò che dai è tuo per sempre, ciò che tieni solo per te è
perduto per sempre.
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Start Animator
Dividersi in coppie e regalare all'altro/a un
oggetto che simbolicamente esprime tutto ciò
che mi tiene legato ai beni materiali, o che mi
toglie del tempo per costruire relazioni.
Start Junior
Procurare quattro semini (amicizia, pace, amore,
libertà), consegnarli ai ragazzi del grest e chiedergli
di piantarli e coltivarli, così da fargli comprendere
l'importanza della perseveranza e della pazienza
nel costruire cose significative.
PrayStation
Il passo 2Samuele 12,5-7 è stato scelto perché ci fa comprendere che spesso l'uomo rifiuta o non si accorge dei grandi doni
che Dio gli fa, desidera sempre di più, anche se fare ciò significa
procurare il male degli altri.
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Buoni
o
Cattivi
Memory Heart
La gioia e la bellezza del giocare non dipendono
da sé stessi o dal vincere a tutti i costi, ma dallo stare
insieme ai propri amici.
Loading
Spesso il nostro principale obiettivo è quello di vincere, arrivare
prima degli altri, essere a tutti i costi i migliori. Purtroppo facendo
così le cose veramente importanti passano in secondo piano. Ciò
capita anche agli elfi che considerano il loro amico Freez, solo un
perdente e un guastafeste… Allo stesso modo penseranno di Babbo Natale. Nel momento in cui escludiamo Dio dalla nostra vita,
smarriamo anche il senso più bello e profondo del nostro essere
figli amati e perdonati da Lui e dello stare insieme agli altri. Ricordiamoci sempre di non mettere da parte i ragazzi meno bravi nei giochi
per far vincere la propria squadra, ma di cercare di trasmettere loro
che divertirsi non dipende dalla vittoria, ma dallo stare insieme.
Save
Se vuoi arrivare primo, corri da solo. Se vuoi arrivare
lontano, cammina insieme.
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Start Animator
Confronto a due: pensare a quante volte
voglio fare le cose di testa mia, trascurando gli
amici e pensando a Dio come a un guardiano
che mi impedisce di fare quello che voglio e mi
dice solo ciò che posso o non posso fare. Dopo
il confronto, fare un momento di condivisione
con i responsabili.
Start Junior
Scrivere su un cartellone (uno per squadra) una
frase sulla bellezza dello stare insieme, in seguito
i ragazzi metteranno l'impronta della mano con la
pittura. “La nostra amicizia è più importante di qualunque vittoria!”.
PrayStation
Il passo 2Samuele 12,9.13 ci aiuta a comprendere che, nonostante il nostro egoismo, la nostra avidità e i nostri errori verso i
nostri amici, Dio è sempre disposto e pronto a perdonarci.
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In Cerca
di un
Consiglio
Memory Heart
Un buon consiglio non sempre corrisponde
a ciò che vorrei fare.
Loading
Anche per noi, come per elfo Freez, quando qualcosa non va cerchiamo chi ha dei consigli giusti, capaci di risollevare il nostro morale e superare il nostro problema. Dopo tanta ricerca l’elfo comprende che solo Babbo Natale gli può dare un valido consiglio e, anche
se spesso questi non corrispondono a quello che vorrebbe sentirsi
dire, sa che ciò che dice è solo per il suo bene. Fidiamoci anche noi
di Dio come fa Freez.
Save
Non darmi ciò che desidero ma ciò di cui ho bisogno!
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Start Animator
Drammatizzare con alcuni animatori il capitolo 7,
mettendo in evidenza due particolari: 1) L’espulsione
dell’elfo dai giochi; 2) Il consiglio che Babbo Natale da
all’elfo. Dopo la scenetta rifletti: hai mai vissuto questa
esperienza? E in quale dei personaggi ti rivedi maggiormente? Il contenuto delle scene può variare a proprio
piacimento e secondo le esigenze.
Start Junior
Far scrivere ai bambini su un cartellone una serie
di consigli che vorrebbero dare ad elfo Freez.
PrayStation
Il Salmo 50, 3-6.11 è l’inizio del pentimento del Re Davide. Il re,
soltanto dopo la chiacchierata con il profeta Natan inizia a comprendere i suoi errori, e nel salmo di questo giorno finalmente
trova il coraggio di chiedere scusa a Dio. Possiamo chiedere scusa solo dopo aver compreso qual è stato il nostro errore.
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Game Over?
Memory Heart
Da soli non si può realizzare nessun progetto. Abbiamo bisogno che qualcuno ci aiuti e ci
guidi.
Loading
Il gruppo degli elfi ormai è completamente diviso. Questo
può capitare anche nel nostro gruppo di amici quando ognuno
è troppo preso dai propri interessi dimenticandosi delle esigenze di ognuno. Ciò che ricaviamo da questo atteggiamento non
è altro che solitudine e malumore finché non comprendiamo
che non c’è nulla che valga quanto un amico. È necessario sempre che l’animatore al grest aiuti i ragazzi ad andare oltre quei
desideri che non aiutano a tenere l’armonia: giocare a tutti i
costi, vincere ad ogni condizione, esultare fino all’umiliazione.
Ci si diverte veramente solo quando anche chi perde sorride.
Save
Non c’è nulla che valga quanto un amico.
20
Start Animator
Scrivere una lettera ad un amico che ti ha
ferito o a cui hai fatto del male lasciandolo da
solo. Se tra amici sai che ci sono situazioni del
genere, valuta di parlarne con uno degli interessati affinché possa comprendere e recuperare.
Start Junior
Disegnare su un foglio il palmo della mano che simboleggia il pugno di elfo Pit. In ogni dito far scrivere
ai ragazzi quali possono essere stati gli stati d’animo
che hanno portato Pit ad una reazione così brutta.
Es: rabbia, tradimento, delusione, tristezza ecc.
PrayStation
Il Salmo 50, 12-13, 17-19 dà a ciascuno di noi un prezioso consiglio: il segreto di una vita realizzata è amare e
perdonare!
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Una Via
di
Fuga
Memory Heart
Per seguire la via giusta si ha bisogno di: i
consigli di un vero amico, pazienza e impegno.
Loading
Il gesto di togliere il bracciale è molto estremo ma allo stesso
tempo simbolico. Rappresenta lo sforzo di andare controcorrente, di opporsi a regole ingiuste che violano la legge dell’amore, della libertà, dell’amicizia. Di fronte a queste situazioni
sono poche le scelte che possiamo prendere, o metterci contro
di esse o piegarci ad esse, per sapere la cosa giusta da fare bisogna non mollare mai nell’incontro quotidiano con Gesù. Allo
stesso modo Freez fa di tutto per continuare a mettersi in contatto con Babbo Natale, anche quando sembra impossibile.
Save
Non tutti i mali vengono per nuocere.
22
Start Animator
Confronto a coppie: condividi quali sono le
cose che spesso ti impediscono di fare il bene,
di vivere con libertà le tue amicizie; cosa ti distrae di più dai tuoi doveri quotidiani e dalla preghiera.
Start Junior
Mettere ai ragazzi di una squadra un bracciale di carta, tutti dello stesso colore (rosso). Tra questi mettere un solo ragazzo/a con
un colore differente (giallo). Infine chiamare un membro di un’altra
squadra al quale sarà dato un bracciale dello stesso colore che hanno
tutti (rosso). Al via, quest’ultimo dovrà buttarsi nella mischia di braccali rossi, trovare quello giallo, strapparsi il bracciale e, insieme, fare
un percorso a ostacoli. Alla fine si può dare un premio.
PrayStation
Il passo di Luca 15, 1-7 ci aiuta a comprendere come Dio,
quando abbiamo un momento di smarrimento, di sua iniziativa, si mette in cerca di noi per riportarci a casa. Imparare a cercare chi si è perduto è un atteggiamento indispensabile soprattutto per chi è animatore.
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Scende
la
Pioggia
Memory Heart
A volte gli ostacoli possono diventare
punti di forza, ma bisogna perseverare.
Loading
La pioggia impedisce ai turisti di BoBpark di divertirsi sulle giostre, ma nonostante ciò al cantiere si continua a lavorare senza sosta. È proprio la pioggia che segna l’incontro tra elfo Freez e Poppuccio. Può capitare anche a noi di incontrare persone al grest che
vivono i nostri stessi disagi; condividere con queste i propri problemi, quale la difficoltà di essere animatore, può aiutare a non sentirsi
soli. Ciò che invece ci capita di meno è introdurre Gesù nei nostri
racconti, spiegare quanto è bello, nonostante tutto, avere un amico
come lui. Spesso siamo così intimoriti dal pregiudizio di chi ci ascolta che arriviamo a rinnegare la nostra fede. Impariamo dall’elfo
che oltre ad evangelizzare, ogni sera insieme a Jack trova sempre il
modo per andare a pregare.
Save
La speranza non delude!
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Start Animator
Ogni animatore scrive una breve frase per annunciare
Gesù ad una persona che non lo conosce. Successivamente gli animatori verranno divisi in due gruppi: un gruppo
dona il biglietto all’altro gruppo che lo riceve. Ora il gruppo che riceve il biglietto può o accoglierlo, o rifiutarlo o essere indifferente. Ripetere l’esercizio scambiandosi i ruoli.
Alla fine della dinamica, chiedersi come ci si è sentiti.
Start Junior
Gli animatori prepareranno dei bigliettini con
su scritto delle frasi rispondenti alla domanda: Chi
è Gesù per me? Prepareranno inoltre una sagoma
grande che idealmente rappresenta un amico. Il
bambino sceglierà da un cestino la frase che più si
avvicina alla sua idea di Gesù e successivamente attaccherà la frase scelta sulla sagoma.
PrayStation
Il passo di Luca 15, 8-10 ci sprona a far sì che la gioia di
Dio di cercare chi era perduto diventi anche la nostra gioia.
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Sorpresa
Memory Heart
Ogni dono perfetto, quello che migliora la
nostra vita, può solo venire da Dio.
Loading
Chi se lo aspettava che prima la pioggia e poi la neve potessero essere dei segni di un intervento divino. Perché divino? Perché
permettono nuovi incontri e l’inizio di una riappacificazione tanto
sperata. Il Signore opera in modi tanto strani quanto efficaci. Anche
noi siamo protagonisti delle imprese di Dio senza che noi ce ne accorgiamo, così come è successo agli elfi. Allo stesso tempo impariamo però ad apprezzare le piccole cose: un sorriso di un bambino, un
grazie di una mamma, possono cambiare le nostre giornate.
Save
Brillate come astri nel mondo!
26
Start Animator
La neve è uno strumento che fa riconciliare
gli elfi. Rifletti su quale può essere oggi, o quale è stato, lo strumento adatto per riconciliarti
con i tuoi amici.
Start Junior
Gli animatori preparano dei cartoncini a forma
di fiocco di neve. Successivamente distribuiscono i
cartoncini ai bambini, i quali scrivono o disegnano
un pensiero utile per riavvicinarsi ad un amico.
PrayStation
Il passo di Luca 15, 11-13 ci aiuta a comprendere che
l’Amore di Dio per noi è così grande che, anche se lui ci
vorrebbe sempre con sé, ci lascia liberi di andare, ma senza mai portare rancore per avergli voltato le spalle.
27
Il Segno
del
Xdono
Memory Heart
Se Dio ci ama e ci perdona, allo stesso
modo noi dobbiamo amare e perdonare.
Loading
La riconciliazione degli elfi è stata così efficace che all’insaputa uno da un lato e gli altri dall’altro sono in procinto di realizzare
segni che evidenziano questo perdono. Perdonare sembra facile,
ma in realtà comporta sacrificare il nostro orgoglio, il nostro io. A
volte non serve semplicemente “scusa” per dimostrare il nostro
pentimento, ma bensì un piccolo dono, che può essere una lettera,
un oggetto, un abbraccio. Abbiamo anche noi la premura di offrire qualcosa agli altri non solo quando siamo perdonati ma anche
quando perdoniamo, ricordandoci che Gesù per primo ha dato a noi
l’esempio più grande: l’abbraccio della croce.
Save
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.
28
Start Animator
Dividersi in coppie e raccontarsi un’esperienza in cui si ha avuto difficoltà nel perdonare
ed il frutto bello che ne è scaturito.
Start Junior
Per sottolineare il senso della gratuità sarebbe
bello, in questo giorno, dare un piccolo dono ai ragazzi, anche un semplice segno, spiegando che è
stato fatto pensando a loro.
PrayStation
Il passo di Luca 15, 14-20a ci lascia vedere un altro aspetto importante
della misericordia di Dio. Mentre con la pecorella la va a cercare perché si
era perduta, il figlio lo lascia andare perché è ciò che il ragazzo desidera.
Ma è un amore che aspetta ogni giorno il ritorno e il grande abbraccio.
29
Il Vero Amico
Memory Heart
Rivivere dei bei ricordi cambia le giornate
e le rende più belle.
Loading
Spesso capita che quando ci si riunisce tra amici si inizia a ricordare e raccontare tanti bei momenti trascorsi insieme. Quegli eventi ci hanno fatto crescere, divertire e hanno segnato in modo particolare la nostra vita. Ancor più bello è quando nei ricordi belli non si
parla di esperienza e fatti, ma di persone che hanno reso più bella
la nostra vita. Quelle sono le persone che non dimenticheremo mai
perché in noi c’è qualcosa loro: il bene che ci vogliono. Il semplice
ricordo di Babbo Natale riunisce gli elfi dispersi e dopo tante esperienze negative riescono a portare al termine un discorso in piena
armonia. Ricordare tiene in vita!
Save
Chi vuole bene ad una persona è come se gli dicesse:
tu non morirai mai!
30
Start Animator
Riunirsi in piccoli gruppetti e confrontarsi sul
modo di fare che assumiamo quando stiamo
insieme con gli altri, e di cosa trattano i nostri
discorsi. Ciò che fanno Freez e i suoi amici, ricordando Babbo Natale, è veramente bello, ma
spesso si corre il rischio che quando ci si riunisce si parla di chi non è presente, e si parla male.
Start Junior
Chiedere ad un ragazzo di ogni squadra di raccontare un ricordo per lui importante. Tutti gli altri
dovranno votare con un applauso. Più sarà forte
l’applauso per quel ragazzo, più punti saranno assegnati. Se sarà raccontato un pettegolezzo interverranno gli animatori che toglieranno dei punti.
PrayStation
Il passo di Luca 15, 20b-24 ci aiuta a comprendere come i
buoni ricordi riescono a dare tanta forza, anche quando la fatica sembra tanta. Il figlio che va via di casa, anche se esausto e
affamato, avrà la forza per ritornare a casa dalla sua famiglia.
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Un Modo
per
Ricominciare
Memory Heart
Bisogna partire da ciò che si ha e non da
ciò che si vorrebbe avere.
Loading
Freez e Jack sono determinati e pienamente convinti che preparare tanti doni può essere un buon piano e
cercano di coinvolgere tutti i lavoratori al BoBwork. Non
temono nulla, ma cominciano da ciò che c’è. Questo è il
modo di fare di Dio, lui non attende da noi grandi progressi, ottimi risultati, ma inizia da ciò che siamo, l’importante è fare la nostra parte: portare a lui quel poco
che abbiamo.
Save
Dio non ha mani al di fuori delle tue!
32
Start Animator
Quando Dio ci chiama a fare qualcosa noi non saremo
mai pienamente all’altezza della sua proposta. Quando
mettiamo le nostre capacità nelle sue mani ci stiamo fidando di lui; quando invece ci chiama nonostante i nostri
limiti è lui a fidarsi di noi. Condividere in gruppo questo
scambio di fiducia: quali qualità stai mettendo nelle mani
di Dio e quali limiti pensi ti possano impedire.
Start Junior
Chiedere ai ragazzi di portare un piccolo dono,
qualsiasi cosa (anche sassi, fiori, ecc…), ciò che c’è
a disposizione, poi fissarli su un grande cartellone
per formare un cuore con tutti gli oggetti donati.
PrayStation
Nella parte finale del brano di Luca, finalmente il figlio incontra l’abbraccio del padre. Un gesto che fa comprendere quanto
il padre sperava nel suo ritorno. Piccoli gesti che nascondono
grandi cose. Il piccolo gesto di Jack e Freez cambierà l’intero cantiere, anche gli altri lavoratori inizieranno a crederci.
33
Reset
Memory Heart
Dio opera anche laddove tu credi non possa mai arrivare. Opera anche nei punti più bui del tuo cuore; e
sempre all’opera nel cantiere della tua vita.
Loading
Non c’è nulla che non nasca senza sforzi e sacrifici. Ci sono cantieri ovunque. Bisogna lavorare a casa, per essere dei buoni figli. A
scuola, per essere dei buoni studenti. Con gli amici, per non essere
nemici. Nel mondo, per essere buoni cristiani. In questo cantiere,
che è la vita, non siamo mai soli a lavorare, anche se spesso può
sembrare così. Mentre gli elfi si danno da fare per trovare una soluzione, Babbo Natale ha già lasciato casa sua per sistemare tutto.
Anche Dio non ci lascia mai soli, noi lavoriamo facendo la nostra
parte, ma è lui a salvare il mondo col suo Perdono.
“La croce è la maniera di Dio per fare Reset e ricominciare!”.
Save
Ha salvato il mondo intero con le mani
legate dietro la schiena.
34
Start Animator
Condividere in piccoli gruppi i momenti più
belli in cui ha avvertito che Dio ti era vicino, anche se precedentemente pensavi ti avesse abbandonato. In fine condividi l’esperienza più
bella che hai fatto di perdono ricevuto, e di perdono donato.
Start Junior
Organizzare per tutti i partecipanti al grest, animatori e ragazzi,
la “Grande festa del Reset” (cioè la festa del perdono). Si creano
per ognuno un biglietto con su scritto: “Ricomincia entusiasta Senza Essere Triste” e si dà la possibilità di darlo ad una persona con
la quale penso di non essermi comportato, in questi giorni, nel migliore dei modi. Il tutto concluso da un gran bel abbraccio.
PrayStation
Il passo di Sofonia 3,16-17 ci dice una cosa bellissima: il Signore
ci rinnoverà col suo amore! Questo è il grande segreto di Dio, col
suo Amore lui fa Reset e ricomincia sempre, rendendoci persone
nuove e migliori. Amare è una capacità che abbiamo sin da quando siamo stati concepiti.
35
Appunti
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