mastoplastica - Dott.ssa Adriana Pozzi

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mastoplastica - Dott.ssa Adriana Pozzi
astoplastica
Riduttiva
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MASTOPLASTICA RIDUTTIVA
Quando una donna ha le mammelle molto grandi e
cadenti può accusare una serie di disturbi dovuti al peso
eccessivo; male alla schiena e al collo, irritazioni della cute
nei solchi sotto alle mammelle, deformità della colonna
vertebrale e problemi respiratori. Le bretelle del reggiseno
possono lasciare segni marcati sulle sue spalle.
La riduzione delle mammelle o mastoplastica riduttiva
è indicata per questo tipo di donna.
L'intervento rimuove il grasso, il tessuto ghiandolare e
la cute eccedenti. In tal modo le mammelle diventano più
piccole, più leggere e più sode.
Con questo intervento si può anche ridurre il diametro
dell'areola (la cute pigmentata che circonda il capezzolo).
L'obiettivo è rendere le mammelle della donna più
proporzionate al resto del corpo.
LE MIGLIORI CANDIDATE ALL'INTERVENTO DI
MASTOPLASTICA RIDUTTIVA
L'intervento di riduzione delle mammelle di solito viene
realizzato più per il benessere fisico della paziente che per
ragioni puramente estetiche. La maggior parte delle donne
che si sottopongono a questo intervento ha infatti mammelle molto grosse e cadenti che limitano la loro attività
fisica e causano loro disagi psicologici.
Nella maggior parte dei casi l'intervento non viene
realizzato finchè le mammelle non sono completamente
sviluppate; talvolta però, se i disagi psicologici sono di
una certa entità, l'intervento può essere realizzato anche
prima. Le migliori candidate sono quelle donne abbastanza
mature da capire completamente il tipo di intervento
chirurgico e hanno aspettative realistiche sul risultato che
possono ottenere.
L'intervento di riduzione delle mammelle non è consigliato alle donne che intendono allattare al seno.
COMPLICANZE
L'intervento di mastoplastica riduttiva non è semplice,
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Le mammelle molto
grandi e cadenti
possono determinare
una serie di disturbi
dovuti al peso
eccessivo.
Le bretelle del
reggiseno possono
lasciare segni
marcati sulla pelle.
ma è abbastanza sicuro quando è realizzato da un chirurgo
plastico qualificato. Sono comunque possibili complicanze
come sanguinamento, infezioni o reazioni all'anestesia.In
alcune pazienti possono insorgere, nella zona periferica
dell'areola, delle piccole ulcere che possono essere trattate
con creme antibiotiche. E' possibile ridurre le complicanze
seguendo rigidamente le istruzioni del chirurgo nel periodo
pre e post operatorio. L'intervento lascia delle cicatrici
visibili e permanenti che possono comunque essere nascoste dal reggiseno o dal costume da bagno. Nelle pazienti
fumatrici si osservano ritardi di guarigione delle ferite e
cicatrici più ampie. L'intervento può anche lasciare una
leggera differenza nel volume delle mammelle e nella
posizione delle areole. L'allattamento al seno può non
essere possibile poichè con l'intervento diversi dotti del
latte che giungono al capezzolo vengono interrotti.
Alcune pazienti possono avvertire una riduzione della
sensibilità delle areole o delle mammelle. In casi eccezionali
il capezzolo e l'areola possono perdere la loro vascolarizzazione e il tessuto può morire. Queste strutture possono
essere ricostruite utilizzando innesti di cute prelevati da
una qualsiasi parte del corpo.
PROGRAMMAZIONE DELL'INTERVENTO
Durante la prima visita è importante parlare apertamente delle proprie aspettative con il chirurgo ed ascoltare
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la sua opinione. Ogni paziente, ma anche ogni chirurgo,
ha un suo punto di vista su quelle che sono le dimensioni
e la forma delle mammelle.
Il chirurgo misurerà le mammelle, scatterà delle foto
per comparare il pre e il post operatorio. Illustrerà quei
fattori che possono condizionare l'esito dell'intervento
come: l'età, le dimensioni, la forma delle mammelle e il
tipo di cute. Il chirurgo descriverà in modo dettagliato la
tecnica chirurgica, le possibili complicanze e si accerterà
della comprensione da parte della paziente.
Non si esiti a chiedere chiarimenti, specialmente se si
nutrono dubbi sulle aspettative e sui risultati.
ANESTESIA
L'intervento di mastoplastica riduttiva viene sempre
realizzato sotto anestesia generale.
L'INTERVENTO
Esistono varie tecniche di riduzione mammaria,tuttavia
le più comuni prevedono incisioni a forma di "T" rovesciata
che circondano l'areola, si estendono verso il basso e
seguono la curva naturale delle pieghe al di sotto della
mammella. Il chirurgo rimuove l'eccesso di tessuto ghiandolare, grasso, cute e sposta l'areola ed il capezzolo nella
loro nuova posizione. Poi richiude anteriormente la cute
da entrambi i lati della mammella ed intorno all'areola,
ottenendo così la nuova forma del seno.
Quando è presente un eccesso di grasso nella regione
ascellare si effettua una lipoaspirazione in quell'area per
completare l'intervento.
Nella maggior parte dei casi i capezzoli rimangono
attaccati ai loro vasi e nervi. Tuttavia, se le mammelle
sono molto grosse o molto pendule, può essere necessario
rimuovere completamente areole e capezzoli e posizionarli
più in alto come innesti. In tal modo l'areola ed il capezzolo
perderanno sensibilità. I punti sono abitualmente localizzati
intorno all'areola, nella linea verticale che si estende verso
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Le incisioni
delimitano l'area
di cute, di
ghiandola e di
grasso che
devono essere
rimossi e la nuova
posizione
dell'areola e del
capezzolo.
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La cute viene
chiusa
anteriormente, da
entrambi i lati delle
mammelle ed
intorno all'areola,
ottenendo così la
nuova forma del
seno.
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Le cicatrici sono
localizzate intorno
all'areola, nella
linea verticale al di
sotto di queste e
nel solco inferiore
delle mammelle.
Sono permanenti
ma possono essere
facilmente
nascoste da
indumenti intimi.
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il basso e lungo il solco inferiore della mammella.
In alcune occasioni si possono utilizzare tecniche che
eliminano la porzione verticale della cicatrice ed eccezionalmente è possibile ridurre il volume delle mammelle
con la sola lipoaspirazione, lasciando minime cicatrici.
DOPO L'INTERVENTO
Verranno applicate delle garze con un bendaggio leggermente elastico.In ogni mammella verrà posizionato un
tubicino che drenerà sangue e siero per i primi due giorni.
Durante i primi giorni è possibile accusare dolore e
fastidio, che verranno comunque alleviati dai farmaci
prescritti dal dottore. I bendaggi saranno rimossi 1 giorno
o 2 dopo l'intervento; i giorni successivi si potrà indossare
un reggiseno di cotone aperto anteriormente sopra alle
garze finchè il gofiore ed i lividi non si risolveranno.
Le suture verranno rimosse dopo una o due settimane.
Se la cute delle mammelle è molto secca nei giorni successivi all'intervento, è possibile applicare una crema idratante,
evitando le aree delle suture. Durante la prima mestruazione dopo l'operazione le mammelle potrebbero gonfiarsi
molto ed essere dolenti. Talvolta si possono accusare delle
fitte dolorose per alcuni mesi ed una perdita di sensibilità
ai capezzoli e alla cute delle mammelle, dovute al gonfiore
post operatorio. Questi sintomi di solito scompaiono dopo
6 settimane circa. In alcune pazienti tuttavia possono
durare un anno o più e, più raramente, possono essere
permanenti.
RITORNO ALLA VITA NORMALE
Il processo di guarigione è graduale. Anche se ci si
sentirà bene dopo un giorno o due, è consigliabile evitare
sforzi fisici, come sollevare pesi, spingere o tirare con le
braccia per 3 o 4 settimane. Il chirurgo dirà quando riprendere le normali attività. La maggior parte delle donne
ritorna al lavoro (se non è molto pesante) ed alle attività
sociali dopo circa 2 settimane. E' sconsigliata anche l'attività
sessuale per almeno 1 o 2 settimane. E' del tutto normale
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notare la fuoriuscita di piccole quantità di sangue e siero
dalle ferite chirurgiche o la presenza di croste.
IL NUOVO ASPETTO
Anche se gran parte del gonfiore e dei lividi scomparirà
dopo poche settimane dall'intervento, il risultato chirurgico
si stabilizzerà dopo un anno. Ma anche allora la forma
delle mammmelle varierà in base a cambiamenti ormonali,
peso ponderale e gravidanza. Il chirurgo farà il possibile
per rendere le cicatrici meno evidenti, tuttavia va tenuto
presente che le cicatrici della mastoplastica riduttiva sono
ampie e permanenti. Rimangono rosse e rilevate per mesi,
poi gradualmente diventano meno visibili e talvolta si
riducono a linee sottili e bianche. Fortunatamente le cicatrici
sono disposte in modo da essere nascoste anche da reggiseni
molto ridotti. L'intervento di riduzione delle mammelle
modifica la silhouette del corpo, che apparirà più proporzionato e gli abiti staranno subito meglio.
Comunque occorrerà un pò di tempo per abituarsi alla
nuova immagine e lo stesso tempo occorrerà agli amici e
parenti. Occorre essere paziente con se stessa e con loro.
Non si devono dimenticare le ragioni che hanno indotto
a sottoporsi all'intervento e, come molte donne, si rimarrà
soddisfatti dei risultati.
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L'intervento di
riduzione delle
mammelle modifica
la silhouette del
corpo, che apparirà
più proporzionata.
Nel caso in cui queste spiegazioni non siano state sufficientemente
chiare, rivolgersi al prorio chirurgo per ulteriori informazioni.
© Copyright - Adriana Pozzi 1997 - È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e illustrazioni
Studio Strocchi Lugo
DR. ADRIANA POZZI
Specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
Studio Medico
via Zanzi, 98 - 48010 Cotignola (Ravenna) Italia - tel 0545/42246