Il documento del 15 maggio 2000
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Il documento del 15 maggio 2000
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE”M. BUONARROTI” – FIUGGI CODICE MECCANOGRAFICO: FRIS022006 C.F.: 80010010603 Via Garibaldi s.n.c. – 03014 FIUGGI (FR) 0775-515669 / fax 0775-549359 / [email protected] - [email protected] CON SEDI ASSOCIATE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA LICEO SCIENTIFICO – Via G. Verghetti – 03014 Fiuggi (Fr) Cod. Mecc. FRPC02201D - Tel. - Fax 0775-514329 IPSSEOA Istituto Professionale Statale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera Anno Scolastico 2013 - 2014 CLASSE QUINTA TSR – SEZIONE A INDIRIZZO : TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE 1 I.P.S.S.A.R. "Michelangelo Buonarroti" FIUGGI Biennio iniziale comune Progetto 2002 3° Sala Progetto 2002 Esame di qualifica 3° Cucina Progetto 2002 Esame di qualifica 3° Ricevimento Progetto 2002 Esame di qualifica IV° T.S.R. IV° T.S.T. V° T.S.R. N.E.S. V° T.S.T. N.E.S. 2 PROFILO DELL'ISTITUTO E COLLEGAMENTI CON IL TERRITORIO L'Istituto di Istruzione Superiore "Michelangelo Buonarroti" è costituito dall’ Istituto Professionale Statale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (Ipsseoa)e dal Liceo Scientifico di Fiuggi. L’Ipsseoa è composto da 844 studenti, 98 docenti, 71 A.T.A., 30 membri del personale educativo (che si occupano degli alunni in convitto) ed è situato in un contesto territoriale che, malgrado la forte crisi che attanaglia il settore, mantiene ancora una forte recettività turistica ed alberghiera (spesso a conduzione familiare) e ne definisce con maggior precisione gli ambiti d'intervento e la collocazione nel tessuto socio-economico della città. E' innovativo nella proposta didattica e nella definizione dei curricoli d'insegnamento secondo la modularizzazione del processo formativo che ottimizza risorse, tempi e spazi. Si ricorda, en passant, che in pochi anni, si è passati dal Progetto 92 al Progetto 2002 ed ora alla c.d. Riforma “Gelmini” in via di attuazione. Il corso di studi prevede: • un bienno iniziale, • un monoennio comprensivo dell'esame di qualifica nel quale risultano certificati: bagaglio culturale, competenze professionali e abilità pratiche; • un biennio post-qualifica articolato in due indirizzi: - Tecnico dei Servizi della Ristorazione (T.S.R.) - Tecnico dei Servizi Turistici (T.S.T.) All’interno del corso di studi, come attività obbligatoria, attualmente e fino a completa attuazione della riforma in atto, è previsto un percorso di alternanza scuola-lavoro biennale di 132 ore, distribuite sulle due classi del biennio finale classi IV° e V° (66 ore per anno). In questo senso, i rapporti col territorio sono veicolati da attività di stage, tirocinio, esperienze di integrazione scuola-lavoro che gli studenti svolgono presso aziende e attività turistiche che fanno parte del panorama aziendale che comunque sono funzionali ad una crescita professionale, ma soprattutto umana e culturale in senso lato. 3 PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI PREREQUISITI: Licenza media a conclusione del ciclo obbligatorio - Qualifica professionale di Sala o Cucina. PROFILO D'INDIRIZZO Il Tecnico dei Servizi di Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola, con una formazione che prevede sia le competenze relative alla produzione che alla distribuzione di pasti, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura ristorativa in cui opera. Pertanto egli dovrà avere specifiche competenze nel campo dell'approvvigionamento delle derrate, del controllo qualità – quantità -costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell'allestimento di buffet e di banchetti (organizzati, in occasioni conviviali sia all'interno che all'esterno dell'azienda), della organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi. Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità che possono essere anche elevati, dovrà possedere conoscenze culturali, tecniche e organizzative rispetto all'intero settore ed in particolare sulle seguenti problematiche: • Il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti; • L'andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali ed internazionali; • L'igiene professionale e le condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro; • I moderni impianti tecnologici, le attrezzature e le dotazioni di servizio; • Le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti; • La merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti anche alla luce della moderna dietetica; • L'antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori nel reparto; • I principali istituti giuridici che interessano la vita di un'azienda ristorativa; • Gli strumenti che può utilizzare un'azienda per conoscere il mercato, per programmare e controllare la sua attività e quella dei singoli reparti. Date le sue funzioni di organizzazione del reparto e di coordinamento con gli altri reparti nonché di rapporto con i fornitori e i clienti, il Tecnico dei servizi di Ristorazione deve saper utilizzare due lingue straniere e possedere capacità di comunicazione, di comprensione delle esigenze del personale e della clientela e di rappresentazione delle finalità dell'azienda. 4 STORIA DELLA CLASSE Numero totale di alunni: 20 Numero di alunne: 6 Numero alunni: 14 Fascia d'età: 18/21 Provenienza geografica: Roma, Provincia di Roma, Provincia di Frosinone, Provincia di Latina Ambiente di provenienza: piccola borghesia impiegatizia e commerciale, classe operaia, piccola imprenditoria Carriera scolastica: nella classe non sono presenti alunni ripetenti dell’ultimo anno; un’alunna è stata inserita in questa classe a seguito di esame integrativo, provenendo da una Quarta classe dello stesso istituto, frequentata solo per la prima metà dell’anno scolastico 2012 - 2013 Frequenza e partecipazione: nella norma per la maggior parte della classe; discontinua per alcuni alunni Partecipazione delle famiglie alla vita scolastica: scarsa per la quasi totalità dei genitori degli alunni Nel corso dell’anno scolastico si è rilevata all’interno della classe una sorta di bipartizione: un gruppo ha profuso impegno nel seguire ed affrontare il lavoro didattico, si è mostrato aperto al dialogo educativo ed ha conseguito, così, risultati accettabili anche se non in tutte le discipline; l’altro, meno costante nel lavoro didattico , ma sempre aperto al dialogo educativo, ha raggiunto con più difficoltà gli obiettivi prefissati soprattutto in alcune discipline. Globalmente si può ritenere che gli alunni si siano mostrati disponibili sotto il piano umano e la preparazione mediamente si attesta su risultati sufficienti per la quasi totalità degli alunni. Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate simulazioni delle prove d’esame relative alle tre prove scritte. Per la terza prova il Consiglio di Classe ha ritenuto opportuno formularla secondo i criteri di seguito esposti: quattro discipline coinvolte con quesiti a scelta multipla e a risposta aperta: LOGSR, LEGISLAZIONE , FRANCESE e MATEMATICA. 5 CREDITI SCOLASTICI ALUNNI 1. Andrade da Silva Damasceno Rafael 2. Angeletti Andrea 3. Borgia Alessio 4. Carabella Fabio 5. Cataldi Lorenzo 6. Di Girolamo Erica 7. Egidi Daniele 8. Fiorini Francesca 9. Francioni Manuel 10. Maltone Simone 11. Marchese Chiara 12. Missori Mattia 13. Moriconi Simone 14. Pace Daniele 15. Padovani Simone 16. Pagliaroli Cristina 17. Palmieri Paolo 18. Parravano Sabrina 19. Quintiliani Giorgia 20. Roberti Antonio CREDITI CREDITI FORMATIVI FORMATIVI (A.S. 2011- (A.S. 2012- 12) 13) 7 5 4 6 7 6 6 6 7 6 7 4 5 7 5 6 6 6 3 7 4 4 4 5 6 4 5 5 6 5 6 4 5 6 4 4 4 5 4 6 CREDITI FORMATIVI TOTALI 11 9 8 11 13 10 11 11 13 11 13 8 10 13 9 10 10 11 7 13 6 RISORSE DISPONIBILI RISORSE SPAZI MEZZI ECONOMICI FINANZIAMENTO AUTOFINANZIAMENTO LABORATORI SINGOLA DISCIPLINA e/o AREE DISCIPLINARI Campi sportivi per educazione fisica La quasi totalità dei progetti è finanziata dall’Istituto scolastico Laboratorio linguistico Laboratorio multimediale Laboratori di Cucina e di Sala La Biblioteca è stata utilizzata dagli alunni per lavori di ricerca per la redazione delle tesine. BIBLIOTECA MATERIALI DIDATTICI Sono stati utilizzati materiali di vario genere: fotocopie, testi integrativi, materiali predisposti dall’insegnante, riviste, ecc. 7 ATTIVITÀ EXTRA CURRICULARI ED INTEGRATIVE BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE E ORE IMPIEGATE PER QUESTE DIVERSE ATTIVITÀ TEATRO BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE E ORE IMPIEGATE PER QUESTE DIVERSE ATTIVITÀ SPORT Partecipazione a Tornei studenteschi di Istituto e ai Campionati studenteschi provinciali, da parte di un gruppo di studenti della classe. BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE E ORE IMPIEGATE PER QUESTE DIVERSE ATTIVITÀ CINEFORUM BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE E ORE IMPIEGATE PER QUESTE DIVERSE ATTIVITÀ Preparazione e partecipazione alle manifestazioni di settore, interne ed esterne alla scuola. 8 ATTIVITÀ INTEGRATIVE - Partecipazione a concorsi di categoria Attestato corso HACCP Partecipazione alla Conferenza: “Shoah e leggi razziali in Italia nel 1938”. Relatori il Prof. Pino Pelloni e il Sig. Luigi Diamanti della Comunità israelitica italiana Attività integrative alla formazione Ore impiegate per le diverse attività VISITE GUIDATE E VIAGGI D'ISTRUZIONE 23 Ottobre 2013 Dal 1° al 5 Aprile 2014 Incontro con la Storia: il Passato vive accanto a noi. Incontro e conoscenza diretta con la vita e la persona di Alberto Sed, internato e sopravvissuto al Lager di Auschwitz. L’incontro si è svolto all’interno del Centro Ebraico Italiano “Il Pitigliani”; alunni ed alunne hanno potuto ascoltare dalla voce del Signor Sed la sua lunga, complessa ed emozionante esistenza, che avevano iniziato a conoscere attraverso la lettura del libro: “Sono stato un numero” (sottotitolo: “Alberto Sed racconta”) di Roberto Riccardi, Ed. Giuntina, Firenze. Successivamente all’incontro e sempre in compagnia del Signor Sed, ragazzi eragazze hanno avuto modo di degustare – presso il Ristorante Yotvata, nel cuore del Ghetto di Roma – una colazione Kosher, a base di piatti tipici della Cucina giudaico – romanesca, presentati dal proprietario e ristoratore, Signor Marco Sed, secondo i canoni della tradizione religiosa e culturale che caratterizzano l’antica ed ancora vitale Comunità ebraica di Roma. La giornata si è conclusa con la visita guidata al Quartiere ebraico, rivissuto nei suoi aspetti storici, urbanistici ed architettonici, ma anche sociali ed umani. Viaggio di istruzione a Budapest 9 ALTRI ELEMENTI CHE IL CONSIGLIO DI CLASSE HA RITENUTO SIGNIFICATIVI AI FINI DELLA PRESENTAZIONE DEL LAVORO E DELLA PREPARAZIONE RAGGIUNTA Attività di recupero Per gli alunni con debito formativo : recupero in itinere sull’intero gruppo classe durante il mese di Febbraio, per un numero di ore relativo alla disciplina Attività di orientamento universitario Partecipazione alla manifestazione “Roma Orienta” ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO . Borgia Alessio Carabella Fabio Cataldi Lorenzo Egidi Daniele Località Budoni (Olbia) Ore 132 Villaggio Baia dei Pini Fiorini Francesca Missori Mattia Moriconi Simone Palmieri Paolo Parravano Sabrina 10 Di Girolamo Erica Località Pontinia (Latina) Ristorante L’Arca Padovani Simone Roberti Antonio Località Semonzo – Bassano del Grappa (Vicenza) Ristorante Antica Abbazia Marchese Chiara Francioni Manuel Località Malga Ciapela (Belluno) Hotel Principe della Marmolada Pagliaroli Cristina Località Veroli (Frosinone) Ristorante Domus Ernica Andrade da Silva Damasceno Rafael Località Sciacca (Agrigento) Hotel Verdura Quintiliani Giorgia Località Marostica (Vicenza) Ristorante Lunaelaltro Località Brantôme en Perigord (Francia) Hotel Moulin De L’Abbaye Località Marilleva (Bolzano) Hotel Solaria Marilleva 1400 Località Cusinati di Rosà (Vicenza) Ristorante La Casa dei Gelsi Ore 132 Pace Daniele Maltone Simone Angeletti Andrea 11 TIPOLOGIE DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE NEL CORSO DELL'ANNO E IN PREPARAZIONE DELL'ESAME (PER I MODELLI VEDERE I TEST REALIZZATI DURANTE L'ANNO) STRUTTURATE • • • • • Quesiti V/F Quesiti a scelta multipla Completamento Abbinamento Riordino • • • • • • • Quesiti V/F Quesiti a scelta multipla Completamento Abbinamento Riordino Esercizi di produzione guidata Esercizi di produzione autonoma SEMISTRUTTURATE NON STRUTTURATE • • • • • Analisi del testo Saggio breve Articolo di giornale Tema storico Tema di ordine generale 12 Esame di Stato 2013/2014 Candidato:___________________________ Sez.____ Commissione ………………………… Griglia di valutazione per la prova scritta: Italiano DESCRITTORI GENERALI LIVELLI 4-5 ADERENZA ALLA TRACCIA ARTICOLAZIONE E COERENZA ARGOMENTATIVA CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICA CAPACITÀ DI APPROFONDIMENTO E ORIGINALITÀ NON RISPONDENTE MANCA UN FILO CONDUTTORE; DISORGANICA L’ARGOMENTAZIONE GRAVI ERRORI DI SINTASSI E DI ORTOGRAFIA MOLTO SUPERFICIALE 6-7 PARZIALMENTE RISPONDENTE 8-9 RISPONDENTE IN MANIERA SUPERFICIALE ARGOMENTAZIONE NON SEMPRE COERENTE E SUPERFICIALE ALCUNI ERRORI DI SINTASSI E DI LESSICO 10-11 12-13 14-15 RISPONDENTE IN MANIERA APPROFONDITA SUFFICIENTEMENTE RISPONDENTE PIENAMENTE RISPONDENTE ARGOMENTAZIONE SUFFICIENTEMENTE COERENTE ED ARTICOLATA ARGOMENTAZIONE EFFICACE ARGOMENTAZIONE EFFICACE ED ARTICOLATA IMPRECISIONI SINTATTICHE FORMA ESPRESSIVA LINEARE E CORRETTA ESPRESSIONE CHIARA, FLUIDA E RICCA SVOLGIMENTO MEDIOCRE L’ARGOMENTO È TRATTATO IN MANIERA SUFFICIENTE APPROFONDITI I TEMI APPROFONDITI I TEMI CON APPORTI CRITICI PERSONALI LACUNOSI L’ARGOMENTAZIONE ED IL RIFERIMENTO AI DOCUMENTI NON SEMPRE CHIARA L’ARGOMENTAZIONE E NON EFFICACE IL RIFERIMENTO AI DOCUMENTI LINEARE L’ARGOMENTAZIONE, SUFFICIENTE IL RIFERIMENTO AI DOCUMENTI EFFICACE L’ARGOMENTAZIONE, BUONO IL RIFERIMENTO AI DOCUMENTI APPROPRIATO L’UTILIZZO DEI DOCUMENTI, EFFICACE ED ORIGINALE L’ARGOMENTAZIONE ANALISI LACUNOSA, COMPRENSIONE PARZIALE NON PIENAMENTE SUFFICIENTI L’ANALISI E LA COMPRENSIONE SUFFICIENTI L’ANALISI E LA COMPRENSIONE BUONE L’ANALISI E LA COMPRENSIONE OTTIMA ANALISI STRUTTURALE, COMPRENSIONE CON SPUNTI ORIGINALI LE CONOSCENZE SONO LACUNOSE PRESENTE L’INFORMAZIONE STORICA, MANCA L’ELABORAZIONE PERSONALE SUFFICIENTI LE CONOSCENZE STORICHE E L’ELABORAZIONE PERSONALE BUONE LE CONOSCENZE, DISCRETA LA CAPACITÀ CRITICA APPREZZABILI LE CONOSCENZE E ORIGINALE L’INTERPRETAZIONE SUPERFICIALE E LACUNOSA LA TRATTAZIONE SUPERFICIALE LA TRATTAZIONE, SEBBENE RISPONDENTE LA CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO È SUFFICIENTE LA TRATTAZIONE RISULTA COMPLETA E RIELABORATA LA TRATTAZIONE È BUONA E VI SONO APPORTI CRITICI PERSONALI ARGOMENTAZIONE FARRAGINOSA ED INCOERENTE ERRORI DI SINTASSI E DI ORTOGRAFIA SUPERFICIALE PER IL SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE CAPACITÀ DI SINTESI E CONCRETEZZA NON È ESPRESSA UNA CHIARA TESI PER L’ANALISI DEL TESTO CAPACITÀ INTERPRETATIVA E RIELABORATIVA SCORRETTE L’ANALISI E LA COMPRENSIONE PER IL TEMA DI ARGOMENTO STORICO CAPACITÀ DI ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE CRITICA DELLE SONO ERRATE CONOSCENZE STORICHE PER IL TEMA DI ORDINE GENERALE CONOSCENZA L’ARGOMENTO È DELL’ARGOMENTO STATO E APPORTI CRITICI AFFRONTATO PERSONALI SENZA COGNIZIONE PUNTEGGIO TOTALE 13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI Alimentazione ALUNNO :___________________________________CLASSE INDICATORI ° TSR Sez VOTO COMPLESSIVO ---------------------------- DESCRITTORI -Risposta non data -Conoscenza molto lacunosa e senza valido significato della comunicazione -Conoscenza frammentaria con parziale significato della comunicazione CONOSCENZA E -Conoscenza superficiale con approssimativo significato della COMPRENSIONE comunicazione 1 DELL’ARGOMENTO -Conoscenza sufficiente con un essenziale ,ma corretto significato della PROPOSTO comunicazione -Conoscenza completa ed approfondita con una comprensione precisa della comunicazione -Conoscenza completa, approfondita e personalmente ampliata per giungere ad articolate conclusioni -Competenza linguistica non valutabile -Forma espressiva modesta, terminologia specifica presente, ma spesso COMPETENZA inesatta LINGUISTICA -Forma sufficientemente corretta , terminologia specifica esatta o con 2 ( Forma espressiva qualche imperfezione caratterizzata da terminologia -Forma scorrevole, terminologia specifica presente e pertinente specifica) -Forma articolata con uno stile personale, terminologia precisa ed esattamente utilizzata -Analisi e sintesi non valutabili -Analisi molto parziali e sintesi dei contenuti inesistente o molto difficoltosa -Analisi parziale e sintesi dei contenuti imprecisa CAPACITA’ DI ANALISI 3 -Analisi sufficientemente corretta e sintesi dei contenuti coerente, ma E DI SINTESI non approfondita -Analisi completa e sintesi dei contenuti corretta ed approfondita -analisi profonda e sintesi dei contenuti originale e personale PUNTI P. Ass. n.p. 1 2 3 4 5 6 n.p. 0.50 1 1.50 2 n.p. 1.50 2 3 3.50 4 14 CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE 4 LOGICA INTRA/INTER DISCIPLINARE -Coerenza logica non valutabile -Coerenza logica assente o molto limitata -Coerenza logica parziale -Coerenza logica sufficientemente presente -Coerenza logica valida -Coerenza logia di grado elevato e significativo n.p. 1 1.50 2 2.50 3 Griglia di valutazione per il colloquio (Valutazione in 30esimi. La sufficienza corrisponde al punteggio 20 su 30) Candidato INDICATORI PuntegLivelli di prestazione gio massim o 1) Padronanza A. Esposizione fluida, chiara, corretta; lessico ricco, della lingua e appropriato. 6 punti proprietà di B. Esposizione abbastanza articolata, precisa, corretta, linguaggio varia. disciplinare C. Esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta. D. Esposizione piuttosto incerta, lessico a volte impreciso e generico. E. Esposizione confusa, lessico quasi sempre impreciso e generico. 2) Conoscenza A. Conoscenze esaurienti e sempre approfondite. specifica degli 12 punti B. Conoscenze adeguate all’argomento e spesso argomenti. approfondite. C. Conoscenze complete ma non approfondite. D. Conoscenze parziali e superficiali. E. Conoscenze ressoché inesistenti. Classe V Sez. ___ Indirizzo: _____________________ Valutazione Misu razio ne Ott/Eccell 6 Discreto/Bu 5 ono 4 2-3 Sufficiente Insufficiente 1 Grav. Insuf. ARGOMENTI FASE 1 FASE 2 Ott/Eccell 11-12 Discreto/Bu 9-10 ono 8 5-7 Sufficiente Insufficiente 1-4 Grav. Insuff. 15 3) Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle anche in forma pluridisciplinare 4) Capacità di discussione e approfondiment o dei diversi argomenti con spunti di ragionamento critico e originale A. B. 6 punti C. D. E. Collegamenti efficaci e significativi. Frequenti collegamenti significativi. Collegamenti semplici ma efficaci. Difficoltà di collegamento. Nessun collegamento significativo. A. Argomentazioni sempre coerenti e consequenziali. Giudizi critici. Idee e soluzioni ai problemi adeguate e fondate. 6 punti B. Argomentazioni spesso organiche e consequenziali. Consapevolezza dei problemi e capacità di risolverli. C. Argomentazioni semplici ma organiche. Idee non molto originali ma capacità di risolvere i problemi. D. Articolazione poco organica degli argomenti. Difficoltà a trovare le soluzioni adeguate per risolvere i problemi. E. Argomentazione incoerente, priva di nessi logici. Impossibilità di risolvere i problemi. Ott/Eccell. Discreto/Bu ono Sufficiente Insufficiente Grav. Insuff. 6 5 4 2-3 1 Ott/Eccell. 6 Discreto/Bu ono 5 4 Sufficiente 2-3 Insufficiente 1 Grav. Insuff. 16 QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE Disciplina : ITALIANO Libro di testo: LE BASI DELLA LETTERATURA – PAOLO DI SACCO – ED. SCOLASTICHE BRUNO MONDADORI, VOL. 3°-3B Prof.ssa : MIGALI Rosaria Aree tematiche dei moduli Tempo complessi_ vo o per ciascun modulo L’Età del Positivismo Unità didattica n.1: Positivismo Naturalismo francese Unità didattica n. 2: Verismo e Verga 12 ore L’Eta’ del Decadentismo Unità didattica n.1: Le filosofie irrazionalistiche: Nietzsche, Freud Unità didattica n.2: L’intellettuale tra Ottocento e Novecento: Carducci, Pascoli e D’Annunzio Unità didattica n.3: Il Decadentismo come espressione di una vasta crisi culturale: Pirandello e Svevo 45 ore Metodo/strategie Lezione frontale Lezione partecipata Analisi guidate di testi letterari Lezione frontale Lezione dialogata Costruzione di mappe concettuali Analisi guidate di testi letterari Strumenti Tipi di verifiche Conoscenze e abilità acquisite (per i criteri di valutazione, vedere griglie allegate) La maggior parte degli alunni riesce Libro di testo Esercizi di analisi di ad analizzare in maniera sufficiente un testi letterari testo letterario, cogliendone le Materiale principali strutture . predisposto Il tema Sono in grado di effettuare sintesi dall’insegnante adeguate del pensiero dell’autore e a Verifiche orali contestualizzare,sebbene per alcuni Schede di alunni le analisi risultino parziali, e analisi dei Prove strutturate e con qualche imprecisione. testi letterari semistrutturate. Si esprimono in maniera abbastanza fluida nonostante taluni errori lessicali e grammaticali. Libro di testo Esercizi di analisi di Solo pochi alunni sono in grado di testi letterari effettuare analisi complete ed Materiale esaurienti dei testi letterari e a predisposto Il tema contestualizzare in maniera precisa, dall’insegnante operando sintesi adeguate del pensiero Il saggio breve dell’autore, arricchendo con contributi Analisi guidata personali e critici . di testi letterari Verifiche orali Si esprimono correttamente con lessico appropriato ed espongono le loro considerazioni in modo coerente e logico. Alcuni elementi mostrano ancora 17 Le Avanguardie storiche e la crisi dell’uomo moderno Unità didattica n. 1 : 12 ore Le Avanguardie storiche: Futurismo, Ermetismo, Crepuscolarismo Unità didattica n.2: La poesia italiana del Novecento Ungaretti, Montale , Quasimodo difficoltà, sia nell’analisi dei testi letterari, sia nell’esposizione degli argomenti in forma scritta che orale. Lezione multimediale Lezione frontale Costruzione di mappe concettuali Visione di videocassette Il romanzo italiano del secondo Novecento Unità didattica n.1: Il Neorealismo 5 ore Lezione frontale Libro di testo Verifiche orali Analisi di testi Saggio breve e poetici e in articolo di giornale prosa Esercizi di analisi di Materiale testi poetici predisposto dall’insegnante Libro di testo Verifiche orali Materiale predisposto dall’insegnante 18 QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE Disciplina : STORIA Libro di testo: IL NUOVO DIALOGO CON LA STORIA- A. BRANCATI E T. PAGLIARANI- CASA EDITRICE LA NUOVA ITALIA – VOL. 3° Prof.ssa: MIGALI Rosaria Aree tematiche dei moduli Mono o multidisciplinari) Tempo complessi_ vo o per ciascun modulo Modulo n. 1: Nazionalismo, Colonialismo ed 8 ore Imperialismo: il mondo verso la guerra. Modulo n.2: L Prima Guerra Mondiale e la 10 ore Rivoluzione bolscevica. Modulo n.3: La nascita dei regimi totalitari 10 ore Modulo n. 4: Gli USA e la crisi del ‘29 3 ore Modulo n. 5: La Seconda guerra mondiale. 8 ore Modulo n. 6: Il secondo dopoguerra e la costituzione della Repubblica italiana 3 ore Metodo/strategie Strumenti Lezione frontale Libro di testo. Lezione partecipata Computer. Lettura ed analisi dei Documenti documenti storici. storici. Tipi di verifiche Produzione di varie tipologie testuali di argomento storico: saggio breve, articolo di giornale e tema. Materiale Prove strutturate e predisposto semistrutturate. dall’insegnante Verifiche orali Conoscenze e abilità acquisite Una parte della classe si orienta nel panorama storico, riesce a comprendere il fatto storico attraverso l’analisi dei fattori storici(economia, società, politica e cultura), comprende l’evoluzione sincronica e diacronica degli avvenimenti e si esprime in maniera corretta, usando il lessico specifico. Altri alunni , se guidati, sono in grado di analizzare un fatto storico nelle sue specificità (economica, sociale, politica e culturale) , riescono a cogliere l’evoluzione sincronica e diacronica degli avvenimenti e ad orientarsi nel panorama storico. Questi alunni si esprimono con alcune incertezze lessicali e grammaticali. 19 QUADRO SINTETICO DEL PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE Disciplina : LABORATORIO di GESTIONE e ORGANIZZAZIONE dei SERVIZI RISTORATIVI Libro di testo: LA NUOVA RISTORAZIONE Autore : GIUSEPPE VOCI Prof.: CICCIARELLI Ermanno Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline coinvolte) Tempo complessiv o per ciascun modulo (Ripetizione degli argomenti trattati nel corso del 4 anno) BLOCCO TEMATICO 1 10 Gli esercizi ristorativi - Conoscere le nozioni di base relative ai seguenti argomenti : le struttura ristorative ed i criteri strutturali dell’impianto ristorativi - Conoscere le distinzioni fra aziende 20 commerciali e collettive - Individuare e analizzare le diverse caratteristiche che differenziano le due categorie di azienda - Imparare a riconoscere le differenze che intercorrono tra le varie forme di azienda ristorativa BLOCCO TEMATICO 2 Il Menu contabile amministrativo -Conoscere le nozioni di base relative ai seguenti argomenti : le varie forme di 10 Metodo/strateg ie Strumenti Lezione teorica Libro di testo frontale alla classe Tipi di verifiche (per i criteri di valutazione, vedere griglie allegate) Conoscenze ed abilità acquisite e loro livello di acquisizione (i descrittori delle fasce di livello sono allegati) Orale e scritta in prove comprendenti più moduli. Caratteristiche della ristorazione commerciale. Le principali forme di ristorazione commerciale e caratteristiche strutturali della seguente ristorazione . Le principali tipologie di proposte gastronomiche degli esercizi italiani . Caratteristiche strutturali della Neo-Ristorazione e della Ristorazione Viaggiante Libro di testo fotocopie - Diversi significati del termine Menu . - I Principali tipi di menu . - Le fasi progettuali nello stilare un menu - Definizione di Lista delle 20 azienda di ristorazione -Imparare a riconoscere i diversi tipi di menu -Imparare a progettare i menu a seconda 20 della condizione sociale , dell’attività professionale ,dell’età,della clientela e in rapporto alla tipologia ristorativa di prevenzione e protezione. Libro di testo, vivande , menu degustazione Lezione frontale esercitazioni. Verifiche orali, ,Menu fisso e Menu Turistico . teorica alla Ricerche su prove strutturate - Componenti del menu classe testi personali e semistrutturate. -Imparare a progettare i menu a seconda della condizione sociale , dell’attività professionale ,dell’età,della clientela e in rapporto alla tipologia ristorativa BLOCCO TEMATICO 3 L’Impianto Ristorativi - Conoscere i principi essenziali che 15 guidano la progettazione dell’impianto ristorativo, relativamente alla dislocazione , al dimensionamento , ai flussi corretti e all’impiantistica -Conoscere le principali forme che condizionano le scelte progettuali ,con particolare riguardo ai temi dell’igiene , della sicurezza e della prevenzione - Conoscere i principi essenziali che guidano la progettazione dell’impianto ristorativo -Conoscere le principali forme che condizionano le scelte progettuali ,con particolare riguardo ai temi dell’igiene , della sicurezza e della prevenzione Lezione frontale teorica alla classe 30 Lezione frontale teorica alla classe - L’aspetto strutturale dell’azienda ristorativa . – Gli Spazi dell’attività ristorativa . - Il progetto razionale . – Il Lay-out della struttura ristorativa . -Le disposizioni legislative che incidono sulle scelte progettuali . La progettazione degli spazi in relazione all’impiego - Le zone operative dell’impianto ristorativi . – Un razionale lay-out del magazzino. –La zona per la preparazione delle materie prime ,cottura ,lavaggio , . –La sicurezza nelle zone operative ,impianti elettrici ed impianti termici. -La funzione delle zone di consumo . – Classificazione delle zone di consumo. –Principi per la progettazione , l’arredamento . – Pareti, pavimenti, illuminazione, climatizzazione, insonorizzazione 21 BLOCCO TEMATICO 4 L’attrezzature delle zone operative - Conoscere le nozioni di base relative ai seguenti argomenti:le diverse attrezzature della cucina - I principali materiali che costituiscono attrezzature e utensili operativi - Conoscere le caratteristiche delle principali attrezzature dell’impianto 10 ristorativi -Saper individuare le caratteristiche funzionali delle diverse attrezzature e la scelta in base alle esigenze lavorative BLOCCO TEMATICO 5 L’ approvvigionamento - Conoscere le nozioni di base relative alla classificazione merceologica e organolettica dei principali alimenti . - Conoscere i principali prodotti e di altro genere indispensabili alla realizzazione del servizio ristorativo 20 -i sistemi inventariali lifo, fifo, hifo; -i canali di approvviggionamento Gli Alimenti -Saper scegliere sul mercato i prodotti e le materie prime per la ristorazione 10 -i metodi di cottura -Conoscere le nozioni di base relative alla classificazione merceologica e 5 organolettica ; i servizi igienici Lezione frontale teorica alla classe - Conservazione e raffreddamento degli alimenti ; - Gli abbattitori di temperatura ; - La scelta degli impianti per la produzione del freddo ; Corretta installazione degli apparecchi ,gestione corretta manutenzione dell’impianto frigorifero - Le attrezzature del laboratorio di cucina ; - Caratteristiche delle macchine da cucina ; - I Forni ; Le principali innovazioni sulle macchine del blocco cottura ; - La scelta degli apparecchi per cottura Lezione frontale teorica alla classe . - Un approvvigionamento razionale ; - Scelta dei fornitori ; - Gestione amministrativa ; Rilevazione dei movimenti del magazzino; - Organizzazione del magazzino e controllo delle derrate in entrata - Il mercato per la ristorazione ; - I Canali di approvvigionamento ; 22 BLOCCO TEMATICO 6 Corretta prassi igienica Il sistema “HACCP”- I principi dell’igiene dell’ambiente(le operazioni di 10 pulizia di detersione e di disinfezione)-Le procedure per gli operatori BLOCCO TEMATICO 7 Organizzazione del lavoro L’organizzazione della “macchina 20 ristorativa”Organizzare l’azienda ristorativi. – L’organizzazione delle risorse umane e degli strumenti – L’organizzazione degli spazi – il servizio di prevenzione e protezione. Applicazione dei principi di sicurezza;legge 626/94 Il centro di produzione pasti L’organizzazione della produzione Le modalità di veicolazione Produzione per la veicolazione fredda Il laboratorio di confezionamento o di rigenerazione satellitare Il sistema, i principi, le analisi, il manuale di autocontrollo, le schede, fascicolo documentazione H.a.c.c.p. in un centro di produzione pasti. La distribuzione Le attività del servizio di distribuzione Le metodologie di distribuzione BLOCCO TEMATICO 9 Catering, banchetti e buffet Il catering nel linguaggio comune Il catering come rifornimento di pasti Lezione teorica Libro di testo frontale alla classe Orale e scritta in prove comprendenti più moduli. Libro di testo fotocopie Il discente conosce gli adempimenti necessari per poter diventare imprenditore nella ristorazione e le applicazioni del sistema HACCP. L’alunno conosce i diversi tipi di organizzazione del personale, della produzione e della distribuzione che si possono applicare ai diversi tipi di attività di ristorazione. Libro di testo, esercitazioni Lezione frontale pratiche. teorica alla Ricerche su Verifiche orali, classe testi personali prove strutturate e semistrutturate. 15 L’alunno conosce i metodi per scegliere, acquistare e determinare 23 Rifornimento alla ristorazione commerciale – Rifornimento alla ristorazione collettiva – Rifornimento alla ristorazione viaggiante. I buoni pasto. Banchetti, buffet e altri servizi Pranzi di gala, buffet e rinfreschi I pranzi di gala (banchetti) I buffet Rinfreschi 30 Il Banqueting e banqueting outside Il servizio di banqueting L’organizzazione del servizio di banqueting Il banqueting manager Gli accordi tra il committente e il banqueting manager Pianificazione del servizio BLOCCO TEMATICO 10 Programmazione e coordinamento 10 nell’attività ristorativi Coordinamento tra produzione distribuzione e servizi. Le bevande alcoliche analcoliche abbinamento cibo vino il prezzo dei vini e le metodologie di abbinamento tra cibo e vino. L’alunno conosce le regole per organizzare e realizzare un qualsiasi tipo di servizio, sia esso un banchetto, un buffet, un servizio catering, o un qualsiasi altro tipo di servizio. L’alunno conosce adeguatamente i reparti di produzione e distribuzione ed è in grado di coordinarli. 24 QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE Disciplina: LINGUA INGLESE Libro di testo: CAREERS IN THE FOOD INDUSTRY Prof.ssa : MARIANI Annalisa Aree tematiche dei moduli Tempo mono o multidisciplinari (sono comples indicate le discipline coinvolte) sivo o per ciascun modulo Metodo/strategie Strumenti Fotocopie da Lezione frontale “Hospitality” Modulo 1: STAFF PROFILE Lavoro a coppie e/o di gruppo Listening dal testo adottato in classe Tipi di verifiche Conoscenze e abilità acquisite e loro (per i criteri di livello di acquisizione valutazione, vedere griglie allegate) Orale: Descrivere Riassumere Confrontare Descrivere esperienze personali lo stage Scritto: prove strutturate e semistrutturate Saper leggere offerte e richieste di lavoro Saper scrivere una lettera per cercare lavoro saper compilare un Curriculum Vitae Saper descrivere i compiti ed i doveri di F&B Manager 25 Orale: saper descrivere Riassumere e confrontare Lezione frontale Modulo 2: CATERING AND BANQUETING ( L.O.G. S.R) Modulo 3: FOOD AND HEALTH (Alimenti e Alimentazione) Modulo 4: MARKETING AND ADVERTISING (E.G.A.R) Lavoro a coppie e/o di gruppo “Close up on “Catering”” Lezione frontale Lavoro a coppie e/o di gruppo Lezione frontale Lavoro a coppie e/o di gruppo LIBRO DI TESTO Fotocopie da: “Between Courses” Scritto: prove strutturate e semistrutturate Saper pianificare una funzione per un evento speciale Conoscere la storia e l’organizzazione di un banchetto Saper redigere un menu per occasioni speciali Conoscere le varie tipologie di menu e le varie tipologie di servizio. Orale: Sapere Essere in grado di pianificare una descrivere dieta, saper descrivere una dieta , Riassumere, saper esprimere i principi della dieta confrontare le Mediterranea e quelli della Piramide diverse dieteScritto: alimentare . prove strutturate e semistrutturate Scritto: Prove strutturate Orale: Descrivere Riassumere Confrontare Saper identificare i diversi annunci pubblicitari Obiettivi e caratteristiche degli annunci pubblicitari Scritto: prove strutturate e semistrutturate 26 QUADRO SINTETICO DEL PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE Disciplina : Alimenti e alimentazione Prof.Carlo Salvucci Libro di testo : Nutrizione Oggi Autori: S. Rodato- I. Gola Editore: CLITT Moduli MODULO N° 1 BIOENERGETICA Fabbisogno energetico totale Metabolismo basale Livello di attività fisica Metabolismo Peso teorico o desiderabile Indice di Massa Corporea Principi di dietologia Fabbisogno di nutrienti LARN Riparto dei nutrienti Linee guida MODULO N° 2 CANCRO E ALIMENTAZIONE Incidenza dei tumori in Italia. Fattori di rischio dei tumori e alimentazione. Alimentazione occidentale e orientale La riproduzione delle cellule Tempo Metodo/strategie Strumenti complessivo o per ciascun modulo 1,5 mesi Lezioni frontali e mappe tematiche riassuntive Libro di testo Lezioni frontali Libro di testo + siti World Cancer Tipi di verifiche (Conoscenze e abilità acquisite) per i criteri di valutazione vedere ( I descrittori delle fasce di livello sono griglie allegate ) allegati nelle GRIGLIE DI VALUTAZIONE presenti nella Programmazione disciplinare) Gli alunni conoscono: Verifiche orali Prove scritte Il concetto di alimentazione equilibrata Il fabbisogno energetico totale. Metabolismo basale e livelli di attività fisica, termogenesi indotta dalla dieta,termoregolazione. Peso teorico o desiderabile: definizione e parametri di calcolo .Indice di massa corporea. LARN e fabbisogno di nutrienti. (* )Le Linee guida per una sana alimentazione ( 2003) e Piramide alimentare italiana (2005) Diete per fasce di età:alimentazione di un adolescente, di un adulto,di una donna in gravidanza,alimentazione nello sport. Tipologie dietetiche: piramide della dieta mediterranea( 2009),dieta vegetariana, I principi alimentari, la loro struttura e classificazione. Le caratteristiche generali e nutritive di Verifiche orali alcuni alimentari approfonditi in 27 cancerose, le origini del male, l'evoluzione del cancro. Angiogenesi, alimentazione e cancro. 1,5 mesi Alimentazione vegetale, piante, vitamine, cancro. I composti fitochimici Raccomandazioni WCRF 2007 MODULO N° 3 IGIENE ALIMENTI Il pacchetto igiene I principi del reg CE 178/02 Reg CE 852 e 853/04 (generalità) 1 mese L’autocontrollo Il manuale di autocontrollo Il contesto e l’analisi del rischio Esempi di analisi del rischio I punti dell’HACCP I CCP Gestione dei CCP Igiene nella ristorazione Igiene e conservazione degli alimenti DIA e SCIA Determinazione Regione Lazio 2145/2006 Certificazione di qualità Il sistema di autocontrollo e controllo Gli enti certificatori e di accreditamento ISO 9000, IFS, DOP, IGP interattive Research Prove scritte Lettura e comprensione del Siti di testo. epidemiologia Mappe tematiche riassuntive Libro di testo Lezioni frontali interattive Manuali di Lettura e autocontrollo comprensione del testo. Mappe tematiche riassuntive quest’ultimo anno. Verifiche orali Prove scritte 28 MODULO N° 4 DIETOTERAPIA Obesità Diabete Aterosclerosi Ipertensione Allergie 1 mese Lezioni frontali interattive Lettura e Libro di testo comprensione del testo. Mappe tematiche riassuntive MODULO 5 ALIMENTAZIONE PER FASCE DI ETA’ Alimentazione in gravidanza e 1 mese allattamento, nella prima infanzia, nell’età scolare, nell’adolescenza, nell’età adulta, nella terza età, nello sport. Piramide alimentare MODULO 6 GRUPPI ALIMENTARI E NUOVI ALIMENTI Classificazione degli alimenti Gli alimenti funzionali 1 mese MODULO 7 CONTAMINAZIONE DEGLI 1 mese ALIMENTI Contaminazione chimica, fisica e biologica. Pericolo e rischio Relazione tra contaminazione , pericolo e analisi del rischio nell’autocontrollo. Lezioni frontali interattive Lettura e Libro di testo comprensione del testo. Mappe tematiche riassuntive Lezioni frontali interattive Lettura e Libro di testo comprensione del testo. Mappe tematiche riassuntive Lezioni frontali interattive Lettura e Libro di testo comprensione del testo. Mappe tematiche riassuntive Verifiche orali Prove scritte Verifiche orali Prove scritte Verifiche orali Prove scritte Verifiche orali Prove scritte 29 MODULO 8 COTTURA ALIMENTI E TIPOLOGIE DIETETICHE 0,5 mesi Lezioni frontali interattive Libro di testo Lettura e comprensione del testo. Mappe tematiche riassuntive Verifiche orali Prove scritte 30 QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE Disciplina: DIRITTO Libro di testo: LEGISLAZIONE PER LE AZIENDE RISTORATIVE – ZAGREBLESKY-TRUCCO - ED. PARAVIA Prof.ssa : VINCIGUERRA Antonio Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline coinvolte) Modulo 1 LE OBBLIGAZIONI 1) Elementi 2) Classificazioni 3) Fonti 4) Estinzione Modulo 2 IL CONTRATTO 1) Nozioni Art. 1321 ed elementi 2) Classificazioni 3) Nullità-annullabilitàrescissione Modulo 3 CONTRATTI TIPICI 1) Compravendita 2) Somministrazione 3) Lavoro 4) Locazione Modulo 4 CONTRATTI ATIPICI Tempo Metodo/strategie Strumenti compl essivo o per ciascu n modul Libro di o testo 12 Codice Lezione frontale Civile Lezione interattiva Tipi di verifiche Conoscenze e abilità acquisite e (per i criteri di loro livello di acquisizione valutazione, (i descrittori delle fasce di vedere griglie livello sono allegati) allegate) Scritte: prova strutturata Verifiche orali Lavoro di gruppo per elaborazione tesine Partendo dal testo del Codice Civile, elaborare un discorso orale e rispondere alle domande relative. 12 20 12 1) Leasing 2) Catering 31 Modulo 5 LEGISLAZIONE IGIENICO SANITARIA H.A.C.C.P. 32 QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE PER IL V TSR A A.S. 2013-2014 DISCIPLINA: FRANCESE DOCENTE: BELLEN Brigitte Libro di testo: « PRESSE RESTAURATION” Margherita Ania-Dominique Piavoux; TREVISINI editore Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari MODULO 1 : À LA RECHERCHE D’UN EMPLOI Metodo/strategie Strumenti Tipi di verifiche - Lezione frontale ; - Gioco di gruppo : chi chiede informazioni sullo stage, chi risponde e presentazione dello stage di altri da se stesso con le informazioni raccolte. - Scaletta utile per la stesura della relazione sullo stage; - Quaderno; - Lavagna. Scritto : - Relazione di stage Orale : - Monologo sullo stage ; - Intervista sullo stage. Lessico: - quello utile per descrivere lo stage: la struttura, la sua ubicazione, la clientela, il periodo dello stage, gli orari, le mansioni affidate, la divisa, eventuali problemi incontrati, opinione globale. Grammatica: ripasso - Présent, imparfait, futur, passé composé des verbes suivants: 1er groupe, 2ème groupe, être, avoir, devoir, pouvoir, partir, élire, envoyer, employer, entendre, prévoir, savoir, aller, venir, faire, prendre, mettre, paraître ; - Formes négatives ; - Forme interrogatives simples et avec adverbes interrogatifs ; - Féminins irréguliers ; - Formation des adverbes de manière ; - Adjectifs numéraux cardinaux et ordinaux ; - Adverbes de quantité ; - Comparatifs de qualité et de quantité ; - C’est / Il est ; - Action en cours ; - Futur proche ; - À + infinitif : obligation ; À + substantif : pour indiquer l’usage (une tasse à café). - Lezione frontale; - Lavoro a coppie. - Fotocopie ; - Quaderno ; - Lavagna. Scritto : - Lettera di motivazione Orale : - Spiegare l’impaginazione e la scaletta da seguire in una lettera di motivazione. - Spiegare quello che deve contenere un C.V. Lessico: - l’impaginazione della lettera formale; - fraseologia idiomatica della lettera formale; - le esperienze lavorative. Grammatica: - quella utile per scrivere correttamente il corpo della lettera. Unità 1 : LE RAPPORT DE STAGE Unità 2 : LA LETTRE DE MOTIVATION Conoscenze e abilità acquisite Abilità acquisite: - impaginare una lettera formale; - spiegare oralmente l’impaginazione; - capire una lettera di motivazione; - scrivere una lettera di motivazione per accompagnare il C.V. 33 Unità 3 : L’ENTRETIEN Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari MODULO 2: L’ORGANISATION D’UN ÉVÉNEMENT SPÉCIAL Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari - Lezione frontale; - Lavoro a coppie. Brani di: “Lo Orale : sproloquio del - Simulare un colloquio colloquio” libro di di lavoro. Enza Consul (pseudonimo dietro al quale si celano 3 esperti di selezione del personale di grandi aziende). Metodo/strategie Strumenti Tipi di verifiche - Lezione frontale; - Lezione dialogata. - Libro di testo P 97-98 P 101-102-104105 - Sito Internet del « traiteur » Lenôtre. Scritto : - Creare un preventivo per un evento speciale Orale : - Riferire l’articolo su Sophie Dautremay (assistante responsable des banquets au Prince de Galles; - Spiegare l’organizzazione di un evento speciale (ingredienti e menu; “art de la table”; temi e tipologie; - Breve presentazione del traiteur Lenôtre attraverso il suo sito. Lessico: - Le tipologie di eventi; - I temi; - « Les arts de la table »; - I prodotti. Grammatica: - Quella utile in contesto. Abilità acquisite: - Capire un articolo di stampa di settore, testi specifici sull’argomento e il sito di un “traiteur”; - Riferire sugli argomenti trattati; - Creare un preventivo per un evento speciale e motivare le scelte. Strumenti Tipi di verifiche Conoscenze e abilità acquisite Scritto : - V/F e questionari sulla sicurezza alimentare. Orale : Esporre oralmente i vari tipi di rischi alimentari. Abilità acquisite: - riconoscere le informazioni principali di un articolo di stampa; - riassumere un articolo di stampa Conoscenze : - Risques microbiens ; - Risques chimiques. - Lessico specifico Metodo/strategie MODULO 3 : LA SECURITE ALIMENTAIRE Unità 1 : LES DIFFERENTS TYPES DE RISQUES - Lezione frontale; - Lezione dialogata. Libro di testo p 153, 155 Lessico: - la presentazione personale; - la formazione scolastica; - le esperienze lavorative. Grammatica: - Uso adeguato dei tempi verbali: presente indicativo; passato prossimo; condizionale presente Abilità acquisite: - Affrontare un colloquio di lavoro in lingua francese. Conoscenze e abilità acquisite 34 Unità 2 : LA DÉMARCHE H.A.C.C.P. - Lezione frontale; - Lezione dialogata. Libro di testo: p 157-158 Abilità acquisite : Orale : - Descrivere le fasi di un percorso; - Spiegare i rischi potenziali; - Descrivere le fasi di - Proporre soluzioni per evitare questi rischi; un percorso; - Spiegare i rischi potenziali; - Proporre soluzioni per evitare questi rischi; Unità 3: LA CONSERVATION - Lezione frontale; - Lezione dialogata. Libro di testo: p 162- 164-165 Internet: Bonduelle Foodservice:l’appertisé sous-vide - Lezione frontale; - Lezione dialogata. - Libro di testo: p 166. Metodo/strategie Strumenti Tipi di verifiche - Libro di testo: p 178- 179-185 - Laboratorio linguistico per sito internet: “Manger, bouger” Scritto: Abilità acquisite: - prova semi-strutturata - Interpretare i simboli della piramide alimentare; sul modello di terza - Passare dai simboli ad un commento prova d’esame. articolato; - Paragonare la propria alimentazione con le raccomandazioni per un’alimentazione sana Orale: ed equilibrata. - Spiegare la piramide - Riconoscere le informazioni principali di alimentare e un articolo di stampa paragonare con la propria alimentazione - Riassumere un articolo di stampa; - Riferire le - Estrapolare informazioni da un sito Internet raccomandazioni del e presentarle oralmente. sito internet “Manger, bouger” Unità 4: L’ETIQUETTE Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari MODULO 4 : LA NUTRITION - Lezione frontale; Lezione dialogata. BIEN MANGER, MANGER ÉQUILIBRÉ Scritto: V/F con motivazione e questionario con risposte aperte. Orale: Descrivere i vari metodi di conservazione. Orale: - Spiegare un’etichetta e i suoi componenti. Abilità acquisite : - riconoscere le informazioni principali di un articolo di stampa; - riassumere un articolo di stampa; - descrivere i vari metodi di conservazione; - commentare una pubblicità su Internet.. Abilità acquisite: - Analizzare e capire un’etichetta; - Spiegare un’etichetta. Conoscenze e abilità acquisite 35 MODULO 5: TOUT ET PLUS : - Visione di doc. video e lavoro con esercizi interattivi on line; L’actualité dans la classe de Français. - Laboratorio linguistico: - Internet. - TV5 Monde: apprendre le français niveau B1 Orale: Riferire doc video o siti internet. Abilità acquisite: Capire un documento video autentico. Riassumerlo, esporre oralmente il suo contenuto: - Les J.O. de Sotchi - Le 04 novembre en Italie ; - La région Rhône-Alpes ; - La région Bretagne ; - Publicité du café Grand-mère ; - Astuces pour apprendre : le reportage sur le horseball ; - Journée de la mémoire : témoignage de Sam Braun ; - La mondialisation des aliments ; - L’histoire de la moutarde ; - Vidéoclip de Stromae : « Alors on danse » - Publicité Bonduelle : l’appertisé sous vide ; - Site Manger-Bouger : le PNNS 36 QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE Disciplina: MATEMATICA Libro di testo: “ANALISI INFINITESIMALE” – N. DODERO – P. BARONCINI – R. MANFREDI Prof. ssa : RUBERTO SAVERINA Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline coinvolte) Tempo complessivo per ciascun modulo Metodo/strategie Strumenti GHISETTIeCORVI Tipi di verifiche Conoscenze e abilità acquisite e loro (per i criteri di livello di acquisizione valutazione, vedere (i descrittori delle fasce di livello griglie allegate) sono allegati) MODULO 1: DISEQUAZIONI - ALGEBRICHE - Disequazioni di I e II grado Disequazioni di grado superiore al secondo Disequazioni fratte Sistemi di disequazioni MODULO 2: FUNZIONI NUMERICHE REALI: - Intervalli e intorni di R Funzioni di una variabile reale Dominio di una funzione Intersezione con gli assi cartesiani Positività di una funzione - - Lezione frontale - Libro di testo - Esercitazioni - Dispense e guidate fotocopie - Consolidamento e approfondimento - Appunti - Prove strutturate e semistruttura te - Verifiche formative e sommative - - - Risolvere disequazioni di I e di II grado Risolvere disequazioni fratte Riconoscere un sistema di disequazioni Definire e classificare le funzioni reali Determinare l’insieme di definizione di una funzione algebrica Determinare le intersezioni di una funzione algebrica con gli assi cartesiani Determinare gli intervalli di positività di una funzione algebrica 37 MODULO 3: LIMITI DI UNA FUNZIONE - Definizione intuitiva di limite Calcolo dei limiti di funzione razionale Asintoti di una funzione Grafico probabile di una funzione MODULO 4: DERIVATA DI - - - UNA FUNZIONE: - - Rapporto incrementale. Definizione di derivata. Significato geometrico Calcolo di una derivata Derivate di ordine superiore al primo - Calcolare il limite di una funzione algebrica razionale Determinare gli asintoti orizzontali e verticali e obliqui di una funzione algebrica razionale Saper disegnare approssimativamente una funzione nel piano cartesiano Calcolare la derivata di una funzione algebrica razionale Calcolare le derivate di ordine superiore al primo 38 QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE Professore: MONTI AURELIO Disciplina : EDUCAZIONE FISICA Libro di testo: “ATTIVAMENTE” Aree tematiche Tempo Metodo/strategie Strumenti Tipi di verifiche (cfr griglie val.ne) complessivo Attività motoria Individuale, di Campi sportivi gruppo e Dimostrazioni Sport di squadra : situazionale Ambiente naturale pratiche calcio a 5, pallavolo e calcio, individuali e di badminton, giochi con racchette Palloni squadra Attività pratica Marcia sportiva Racchette Esperienze di arbitraggio Traumi sportivi ed elementi di primo soccorso Nozioni di anatomia e fisiologia Sistema nervoso Apparato muscolo – scheletrico Conoscenze/abilità acquisite e livello acquisizione (Descrittori fasce di livello cfr allegati) -Potenziamento fisiologico generale - Tecniche e tattiche di gioco individuali e di squadra con conoscenza dei vari regolamenti - Concezione di sana attività motoria da praticare nel proprio vissuto ordinario e quotidiano 37 ore Studio teorico Fotocopie e testo - Conoscenza delle regole etiche di Verifiche orali e/o comportamento sportivo per un sano confronto e scritte un edificante agonismo - Conoscenza e coscienza della propria corporeità e dei comportamenti adeguati in situazioni diverse - Decodifica dei linguaggi verbali e non verbali Effetti dannosi di Fumo, Alcol e sostanze stupefacenti Corretto stile di vita ed elementi di educazione alimentare Disturbi del alimentare comportamento 39 IRC Testo : A.P. Cardinali – M. Contadini – A. Marcuccini , NUOVI CONFRONTI,LDC, 2005 Prof. Ascenzi Flavio Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline coinvolte) .A.1. LA COSCIENZA, LA LEGGE, LA LIBERTA’. Lezioni 1. La coscienza umana 2. Lo sviluppo della coscienza morale 3. La libertà : sogno o realtà ? U.A.2. LE RELAZIONI : L’ AMORE. Lezioni 1. L’amore nella Bibbia 2. L’ amore e la sessualità 3. La Chiesa e il sacramento del matrimonio U.A.3. LE RELAZIONI : PACE, SOLIDARIETA’ E MONDIALITA’. Lezioni 1. La pace 2. Giustizia, carita’, solidarietà 3. I diritti dell’uomo 4. Pace e pluralismo 5. Forme attuali di razzismo U.A.4. L’ ETICA DELLA VITA: LA FEDELTA’ ALL’ ESSERE UOMO E DONNA. Lezioni 1. La bioetica : un affare di Stato 2. La clonazione : la vita alla catena di montaggio? 3. L’ eutanasia : la morte può essere dolce? 4. La pena di morte : giustizia è fatta? Tempo complessivo per ciascun modulo 8 ore 8 ore Metodo/strategie Lezione frontale Dialogo e dibattito in classe Mappe concettuali Strumenti Libro di testo Bibbia Docum enti del magiste ro Riviste Quotidi ani Internet Video cassette Tipi di verifiche Conoscenze e abilità (per i criteri di acquisite e loro livello di valutazione, vedere acquisizione griglie allegate) (i descrittori delle fasce di livello sono allegati) Frequenza Interesse Partecipazio ne Verifiche e valutazioni orali e/o scritte Decodifica dei linguaggi specifici elaborazione critica dei concetti essenziali 8 ore 6 ore 40 QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE Disciplina: ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE Libro di testo: IMPRESE RISTORATIVE: ECONOMIA E GESTIONE – AUTORI: BATARRA - MAINARDI Prof. PETROSINO Gabriele Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline coinvolte) Tempo Metodo/strategie compl essivo o per ciascu n modul o Strumenti Tipi di verifiche Conoscenze e abilità acquisite e (per i criteri di loro livello di acquisizione valutazione, (i descrittori delle fasce di vedere griglie livello sono allegati) allegate) Modulo 1 IL PATRIMONIO AZIENDALE Struttura del patrimonio Investimenti e finanziamenti Classificazioni Patrimonio Netto 2 mesi Lezione frontale Esercitazioni e casi pratici Libro di testo Scritte: prova strutturata Verifiche orali Conoscenza del patrimonio aziendale dal punto di vista qualitativo e quantitativo; comprensione delle implicazioni finanziarie Scritte Verifiche orali Acquisizione dei concetti di costo fisso e variabile. Capacità di calcolare e rappresentare il punto di pareggio ed apprendimento Appunti E mappe concettuali Modulo 2 LA REDDITIVITA’ AZIENDALE Costi fissi Costi variabili Costi semi variabili Ricavi totali 1 mese Lezione frontale Esercitazioni e casi pratici Libro di testo Appunti 41 Punto di pareggio Area di utile e di perdita E mappe concettuali della funzione gestionale del BEP. Modulo 3 SCRITTURE CONTABILI Natura e finzioni delle scritture contabili Classificazioni Regimi contabili 0,5 mesi Lezione frontale Libro di testo Scritte: prova strutturata Verifiche orali Conoscenza della funzione delle scritture contabili e delle loro classificazioni. Principali norme Civilistiche e fiscali. Scritte: prova strutturata Verifiche orali Conoscenza del concetto di bilancio d’esercizio e sua funzione informativa e gestionale. Apprendimento della sua struttura e delle principali norme del codice civile. Appunti E mappe concettuali Modulo 4 IL BILANCIO D’ESERCIZIO Natura e funzione del bilancio 2 mesi d’esercizio Struttura del bilancio d’esercizio Clausola generale ex art. 2423 c.c. Principi di redazione del bilancio d’esercizio Stato Patrimoniale: struttura ex art. 2424 c.c. Conto Economico: struttura ex art. 2425 c.c. Nota Integrativa: cenni Il bilancio abbreviato Approvazione e deposito del bilancio Lezione frontale Esercitazioni e casi pratici Normativa di riferimento Libro di testo Appunti E mappe concettuali 42 Modulo 5 LE IMPOSTE DIRETTE Irpef Ires Irap Imu (cenni) 1 mese Lezione frontale Esercitazioni e casi pratici Normativa di riferimento Libro di testo Appunti E mappe concettuali Scritte: prova strutturata Esempi di calcolo guidato delle imposte Verifiche orali Conoscenza delle caratteristiche e del funzionamento delle imposte, in ordine alla loro progressività e proporzionalità Scritte: prova strutturata Conoscenza dei concetti di fabbisogno ed equilibrio finanziario. Conoscenza delle principali forme tecniche di finanziamento. Modulo 6 LE FONTI DI FINANZIAMENTO Il fabbisogno finanziario L’equilibrio finanziario Il fido bancario Le principali forme tecniche di finanziamento 1 mese Lezione frontale Esercitazioni e casi pratici Libro di testo Appunti E mappe concettuali 43 I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. CERRITO Giacinto ITALIANO E STORIA - Prof.ssa MIGALI Rosaria……..………………………………….………………………………………………. LEGISLAZIONE - Prof. VINCIGUERRA Antonio ………………………………………………………………………………………… TECNICA E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI RISTORATIVI - Prof. CICCIARELLI Ermanno.…………………………………….. ALIMENTI E ALIMENTAZIONE - Prof. SALVUCCI Carlo.……………………………………………………………………………... INGLESE - Prof. ssa MARIANI Annalisa…………………………………………………………………………………………………... FRANCESE - Prof.ssa BELLEN Brigitte …...………………………………………………………………………………………………. ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE - Prof. PETROSINO Gabriele………………………………………….. MATEMATICA - Prof.ssa RUBERTO Saverina ………………………………………………………………………………………....... EDUCAZIONE FISICA - Prof. MONTI Aurelio……..…………………………………………………………………………….............. RELIGIONE - Prof. ASCENZI Flavio……………………………………………………………………………………………………… SOSTEGNO - Prof.ssa CATALLO Luisa………………………………………………………………………………………………….. SOSTEGNO – Prof. ssa CASTAGNACCI Fabiola ………………………………………………………………………………………… SOSTEGNO – Prof. FRUSCELLA Massimo ………………………………………………………………………………………………. Fiuggi, 12 Maggio 2014 44