Regolamento per la gestione diretta del nuovo Centro Carni
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Regolamento per la gestione diretta del nuovo Centro Carni
Regolamento per la gestione diretta del nuovo Centro Carni La delibera del Consiglio Comunale del 18 Aprile 1975 il regolare svc!g~mento del servizio, si ritiene opportuno che l'Amministrazione comunale gestisca direttamente lo stabilimento sulla base di apposita regolamentazione; Premesso che con deliberazione Governatoriale n. 3042 del 26 aprile 1934 e stato approvato il = Nuovo Regolamento per il Campo Boario, Mattatoio. Mercato delle Carni e l'annesso frigor i f e r o - costituiti ~n un unico stabilimento; Che detta regolamentazione dato il suo carattere contingente. non prelude la poss=biht” per l'Amministrazione comunale di adottare cr,teri diversi per la gestione definihva del ,, Centro delle C a r n i - . ma ne costituisce anzi il presupposto necessarm m quanto consenttr” di valutare le effettive necesstta ed esigenze sulla base della reale esperienza di funzionamento: Che con le deliberazioni della Giunta Municipale n. 7826 r n. 7824 del 18 novembre 1959. approvate con decreti prefettizi nn. 102669 e 102667 del 23 dicembre 1959 a seguito della entrata in vigore della legge n. 125 del 25 marzo 1959. sono stah approvati i regolamenti per il mercato all'ingrosso delle carni e per il mercato all'ingrosso degli or,ni, pollame ed uova. gestiti in economica dalla Amministrazione comunale, c o n f o r m e m e n t e allo schema tipo di cui al D. M 10 g,ugno 1959; Che m questa prima fase sperimentale di gestione, la cui durata si indica presuntwamente in un anno. si ritiene opportuno far salva la facolt” per l'Amministrazione comunale di affidare a ditte specializzate la gestione e manutenzione degli impianti tecnic~ esistenti presso il y Centro delle Carni ,. che per la loro complessit” e delicatezza richiedono l'opera di personale altamente specializzato e mal si prestano ad essere condotti direttamente dall'Ammimstrazione comunale: Che con deliberazione consdiare n. 1076 del 14 luglio 1959 š stata approvata la costruzione di un - Centro delle Carni 87sulla Via Prenastina in localit” Quarticciolo. c o m p r e n d e n t e i mercati del bestiame vivo, gli stabilimenti di macellazione, i mercati all'ingrosso delle carni, del pollame e delle uova: Che. inoltre, ferma r=manendo l'esigenza di asstcurare la dovuta snellezza e funzsonalit” della gestione del servizio, si ritiene necessario che i criteri programmatici e gli indirizzi operativi della gestione stessa vengano ,mpostati in tunzione della caratterist,ca del servizio che. come gi” accennato, trascendono dal c a m p o degli interessi strettamente comunali: Che il nuovo stabilimento ~ ormai ultimato e pronto ad entrare in funzione; Che il funzionamento e la gestione del - C e n t r o delle C a r n i - . stante la caratteristica eminentemente industriale dello stabilimento e te dimensioni del medesimo che comporta implicazioni che trascendono il semplice interesse comunale, pongono una serie di problemi attualmente all'esame dell'Amministrazione comunale: Che. stante la necessit” di assicurare c o m u n q u e la immediata entrata in funzione del nuovo stabdimento, tenuto anche conto della imprescindibile esigenza di trasferire lo stabdimento di mattazione, il mercato del bestiame vivo ed il mercato all'ingrosso delle carni dalla attuale sede di Testaccio. non piu in grado per la vetusta ed inadeguatezza degli impianti di garantire Che š stata quindi prevista la ist,tuzione di una apposita commissione consiliare speciale, con il compito di coadiuvare l'Assessore prepOstO al Servizio. composta lenendo conto dei princ,pi di democraticit” e rappresentativita e della quale saranno chiamati a far parte anche un rappresentante designato dal consiglio regionale del Lazio ed uno designato dal consiglio provinciale di Roma; Che per quanto concerne le norme particolari relative al funzionamento dei singoli settori in cui si suddivide il Servizio di che trattasi: stabilimento di mattazione, mercato del bestiame e mercati all'ingrosso delle carni e degli ovini, pollame ed uova, si ritiene di confermare la relativa regolamentazione vigente, salvo ad apportare alla stessa, in un secondo momento, in relazione alle esigenze che scaturiranno dalla esperienza, le necessarie modifiche ed integrazioni; 109