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esercizio 1999 relazioni e bilanci 92° esercizio Premuda società per azioni capitale sociale interamente versato L. 95.968.400.000 direzione generale e sede operativa: 16121 Genova - 4/28 via C.R. Ceccardi tel. 010.54441 - fax. 5531201 - telex 270315 PREMUD I url: www.premuda.net - e-mail: [email protected] sede legale: Trieste - C.C.I.A.A. TS 10612/GE 217999 reg.impr. Trib. Trieste n. 86 - cod.fisc. e p. Iva 00103690327 indice cariche sociali struttura del gruppo flotta sociale ambiente e sicurezza tipologie costruttive dello scafo della nave cisterna glossario dati consolidati di gruppo al 31 dicembre 1999 dati consolidati di sintesi 5 7 9 11 17 19 24 25 Premuda S.p.A.: relazione sulla gestione bilancio al 31 dicembre 1999 nota integrativa rendiconto finanziario relazione del Collegio Sindacale relazione della Società di Revisione 27 47 57 93 97 101 Gruppo: relazione sulla gestione al bilancio consolidato bilancio consolidato al 31 dicembre 1999 nota integrativa al bilancio consolidato rendiconto finanziario consolidato relazione del Collegio Sindacale relazione della Società di Revisione 107 119 129 153 157 161 Assemblea degli Azionisti del 26 aprile 2000: ordine del giorno estratto delle deliberazioni 167 169 cariche sociali (vigenti sino all’Assemblea di approvazione del bilancio dell’esercizio 2001) consiglio di amministrazione presidente Giacomo Costa vice presidente Gesualdo Pianciamore amministratore delegato Alcide Rosina consiglieri Bruno Bolfo Alberto Cavallo Antonio Gozzi Anna Rosina Marco Tassara Alessandro Zapponini direttore generale Marco Tassara collegio sindacale presidente Raffaele Agrusti sindaci effettivi Giorgio Carbone Alfio Lamanna sindaci supplenti Luigi Barbieri Stefano Quaglia società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. 5 Le prime due panamax tankers ormeggiate presso il Cantiere coreano Samsung in occasione della Cerimonia di Consegna della Four Schooner. 6 struttura del gruppo società operative al 31 marzo 2000 7 La m/c. Four Schooner in navigazione durante il viaggio inaugurale. 8 flotta sociale tipo anno tpl 1 Framura aframax tanker 1993 94.000 2 Four Lakes aframax tanker 1992 94.000 3 Four Schooner panamax tanker 2000 73.080 4 Four Cutter panamax tanker 2000 72.500 5 Four Winds handy products 1976 30.400 6 Four Skies handy products 1978 30.400 7 Four Tides panamax OBO 1978 65.000 8 Four Stars panamax OBO 1984 54.500 9 Four Etoiles panamax OBO 1984 54.500 10 Four Sterne panamax OBO 1983 54.500 11 Four Seas panamax tanker 1969/81 70.200 12 Four Glens panamax tanker 1981/88 51.300 13 Four Lochs panamax tanker 1981/88 51.300 795.680 14 Four Iron (45%) panamax bulk 1987 67.400 15 Unieuro (30%) panamax bulk 1984 64.150 16 Unisterling (30%) panamax bulk 1993 69.610 17 Unirial (30%) panamax bulk 1993 69.610 270.770 nome 1.066.450 18 Four TBN panamax tanker 2000 72.500 19 Four TBN suezmax tanker 2001 160.000 232.500 1.298.950 9 m/c. Framura m/c. Four Schooner costruzione Fincantieri 1993 costruzione Samsung febbraio 2000 m/c. Four Lakes m/c. Four Cutter costruzione Fincantieri 1992 costruzione Samsung aprile 2000 m/c. TBN costruzione Samsung settembre 2000 Caratteristiche principali Caratteristiche principali portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità 94.000 tpl 233,30 m 42,60 m 12,90 m Sulzer GMT 7 RTA 62 - 12.800 CV 14 nodi Unità idonee al trasporto di greggio e di prodotti petroliferi con possibilità di tre segregazioni. Costruite con doppio scafo adibito al contenimento di zavorra pulita. Soddisfano tutti i requisiti dei piu’ recenti regolamenti internazionale e delle normative USA OPA 90. Altamente automatizzate, possono navigare senza personale di guardia in sala macchine. Dotate di impianti per il riscaldamento del carico, per il lavaggio delle cisterne, per la saturazione delle cisterne con gas inerte, per il controllo della discarica dei residui oleosi, per il ritorno a terra dei vapori. Costruite sotto la sorveglianza del Registro Italiano Navale e dell’American Bureau of Shipping, hanno la piu’ alta classificazione di tali Istituti. 72.500 tpl 228,50 m 32,24 m 14,00 m B&W 6S60MC 14.100 CV 15 nodi Unità della nuova classe panamax adatte al trasporto di prodotti petroliferi non raffinati alla rinfusa aventi punto di infiammabilità inferiore a 60°C. Costruzioni a doppio scafo completo, dotate di sei coppie di cisterne centrali del carico divise da paratia stagna longitudinale e sei coppie di casse laterali / doppi fondi adibite al trasporto di zavorra segregata. Possibilità di caricazione di tre tipi diversi di carico. Navi dotate di impianto lavaggio cisterne, impianto inertizzazione cisterne carico, impianto riscaldamento del carico, controllo discarica residui oleosi, impianti di sicurezza e monitoraggio secondo le più recenti normative SOLAS, Marpol e U.S. Coast Guard. Unità costruite con la più alta classe dell’American Bureau of Shipping. m/c. TBN m/n. Four Etoiles costruzione Samsung aprile 2001 costruzione Uddevalla 1984 m/n. Four Stars costruzione Uddevalla 1984 m/n. Four Sterne costruzione Uddevalla 1983 Caratteristiche principali portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità Caratteristiche principali 160.000 tpl 274,00 m 48,00 m 17,05 m B&W 6S70MC 22.920 CV 15 nodi Unità della nuova classe suezmax adatte al trasporto di prodotti petroliferi non raffinati alla rinfusa aventi punto di infiammabilità inferiore a 60°C. Costruzioni a doppio scafo completo, dotate di sei coppie di cisterne centrali del carico divise da paratia stagna longitudinale e sei coppie di casse laterali / doppi fondi adibite al trasporto di zavorra segregata. Possibilità di caricazione di tre tipi diversi di carico. Navi dotate di impianto lavaggio cisterne, impianto inertizzazione cisterne carico, impianto riscaldamento del carico, controllo discarica residui oleosi, impianti di sicurezza e monitoraggio secondo le più recenti normative SOLAS, Marpol e U.S. Coast Guard. Unità costruita con la più alta classe dell’American Bureau of Shipping. portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità 54.500 tpl 206,87 m 32,28 m 12,65 m B&W 6L80 GFCA 15.000 CV 13 nodi Unità con sette stive per il carico e boccaporte metalliche side-rolling. Appartengono alla tipologia OBO e come tali possono essere adibite al trasporto di rinfuse sia solide che liquide, con possibilità di quattro segregazioni. Dotate di doppio fondo adibito al contenimento di zavorra pulita. Soddisfano tutti i requisiti dei piu’ recenti regolamenti internazionali. Altamente automatizzate possono navigare senza personale di guardia in sala macchine. Dotate di impianti per il riscaldamento del carico liquido, per il lavaggio delle stive, per la saturazione delle cisterne con gas inerte, per il controllo della discarica dei residui oleosi. Le tre unità hanno la più alta classificazione del Registro Italiano Navale. m/c. Four Glens m/c. Four Seas costruzione Italcantieri 1981 conversione Mariotti 1988 costruzione Mitsubishi 1969 ricostruzione Kawasaki 1981 m/c. Four Lochs costruzione Italcantieri 1981 conversione Mariotti 1988 Caratteristiche principali portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità Caratteristiche principali 51.300 tpl 194,43 m 32,25 m 12,69 m B&W 7L67 GFCA 15.200 CV 14 nodi Inizialmente costruite come bulk-carriers sono state convertite in navi-cisterna rispettivamente negli anni 1988 (le prime due) e 1991 ottenendo un ringiovanimento convenzionale di tre anni sia agli effetti di Classe che di assicurazione. Unità idonee al trasporto contemporaneo fino a quattro prodotti petroliferi raffinati diversi fra loro. Costruite con doppio fondo adibito al contenimento di zavorra pulita. Soddisfano tutti i requisiti dei piu’ recenti regolamenti internazionali. Dotate di un buon livello di automazione, possono navigare senza personale di guardia in sala macchine. Dotate di impianti per il riscaldamento del carico, per il lavaggio delle cisterne, per la saturazione delle cisterne con gas inerte, per il controllo della discarica dei residui oleosi, per il ritorno a terra dei vapori. Costruite e convertite sotto la sorveglianza del Registro Italiano Navale, hanno la piu’ alta classificazione di tale Istituto. portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità 70.200 tpl 239,00 m 36,00 m 12,19 m MAN K8Z 86/160E 18.000 CV 13 nodi Unità idonea al trasporto di greggio è stata costruita con doppio scafo laterale adibito al contenimento di zavorra pulita . L’intera sezione centrale della nave destinata al carico ed alla zavorra è stata costruita nel 1981 e inserita tra le originarie parti poppiera e prodiera dello scafo. Soddisfa tutti i requisiti dei piu’ recenti regolamenti internazionali. Dotata di impianti per il riscaldamento del carico, per il lavaggio delle cisterne, per la saturazione delle cisterne con gas inerte, per il controllo della discarica dei residui oleosi. Ha la piu’ alta classificazione del Registro Italiano Navale. m/n. Four Tides m/n. Four Skies costruzione Cantieri Navali Riuniti 1978 costruzione Italcantieri 1978 m/n. Four Winds costruzione Italcantieri 1976 Caratteristiche principali portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità Caratteristiche principali 65.000 tpl 223,70 m 32,25 m 13,63 m GMT A 906.S - 17.400 CV 13,5 nodi Unità con sette stive per il carico e boccaporte metalliche side-rolling. Appartiene alla tipologia OBO e come tale puo’ essere adibita al trasporto di rinfuse sia solide che liquide con possibilità di due segregazioni. Dotata di doppio scafo adibito al contenimento di zavorra pulita. Soddisfa tutti i requisiti dei piu’ recenti regolamenti internazionali. Altamente automatizzata, puo’ navigare senza personale di guardia in sala macchine. Dotata di impianti per il riscaldamento del carico liquido, per il lavaggio delle stive, per la saturazione delle cisterne con gas inerte, per il controllo della discarica dei residui oleosi. Costruita sotto la sorveglianza del Registro Italiano Navale ha la piu’ alta classificazione di tale Istituto. portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità 30.400 tpl 170,70 m 25,90 m 10,97 m 2 GMT A550 6 - 14.400 CV 13,5 nodi Unità idonee al trasporto contemporaneo fino a quattro prodotti petroliferi raffinati, chimici o alimentari, diversi fra loro. Costruite con doppio fondo adibito al contenimento di zavorra pulita. Soddisfano tutti i requisiti dei piu’ recenti regolamenti internazionali. Dotate di un buon livello di automazione, possono navigare senza personale di guardia in sala macchine. Dotate di impianti per il riscaldamento del carico, per la saturazione delle cisterne con gas inerte, per il controllo della discarica dei residui oleosi. Costruite sotto la sorveglianza del Registro Italiano Navale, hanno la piu’ alta classificazione di tale Istituto. m/n. Unisterling m/n. Four Iron costruzione Tsuneishi 1993 costruzione Kawasaki 1987 m/n. Unirial costruzione Tsuneishi 1993 Caratteristiche principali Caratteristiche principali portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità 69.600 tpl 225,00 m 32,20 m 13,257 m Mitsui Man B&W 6S60 MC 10.000 CV 14 nodi Unità della classe panamax, del tipo bulk carrier, idonea al trasporto di carichi secchi alla rinfusa (minerali, carbone, granaglie, etc). Soddisfa tutti i requisiti dei regolamenti internazionali ed ha la più alta classificazione del Nippon Kaji Kiokay. 67.359 tpl 220,20 m 32,24 m 13,24 m B&W 6L 60 11.200 CV 14 nodi Unità della classe panamax, del tipo bulk carrier, idonea al trasporto di carichi secchi alla rinfusa (minerali, carbone, granaglie, etc). Soddisfa tutti i requisiti dei regolamenti internazionali ed ha la più alta classificazione del Registro Italiano Navale. m/n. Unieuro costruzione Burmeister 1984 Caratteristiche principali portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità 64.155 tpl 225,00 m 32,24 m 13,085 m B&W 5L 80 6A 12.600 CV 14 nodi Unità della classe panamax, del tipo bulk carrier, idonea al trasporto di carichi secchi alla rinfusa (minerali, carbone, granaglie, etc). Soddisfa tutti i requisiti dei regolamenti internazionali ed ha la più alta classificazione del Registro Italiano Navale. 10 ambiente e sicurezza protezione ambientale Più del 60% del greggio prodotto nel mondo è trasportato via mare. Secondo i dati dell’OSIR International Oil Spill Database, il 99,99% arriva a destinazione senza incidenti. Dell’inquinamento marino, solo l’11,3% è attribuibile alla flotta cisterniera: - il 6,6% per errori operativi e/o violazioni di norme; - il 4,7% per incidenti (incagli, collisioni, incendi, naufragi). Il dato evidenzia i progressi realizzati negli ultimi anni, con inquinamenti attribuibili alle navi in forte calo e per la maggior parte di modeste entità (la U.S. Coast Guard ha registrato nel 1997 un numero di 546 inquinamenti contro i 1.272 del 1989). Secondo i dati ufficiali disponibili per il 1998, in tale anno negli Stati Uniti si sono avuti inquinamenti per un totale di 870.070 galloni; la quota riferita alle navi è risultata di 373.146 galloni (43%), ma quella attribuibile alle navi cisterna è stata di soli 56.673 galloni (6,5%). Tali dati confermano chiaramente l’elevato livello di attenzione e di sicurezza realizzato negli ultimi anni nel comparto dei trasporti marittimi di greggio e di prodotti petroliferi. Una conferma ulteriore di tale situazione è offerta dai dati relativi all’arresto di navi nei porti da parte delle Autorità statali, per carenza di standards e violazioni di normative: nel 1999 sono state fermate, e trattenute sino ad avvenuta eliminazione delle deficenze riscontrate, numero 2.928 navi di cui soltanto 235 cisterne. Continua quindi a crescere la sensibilità generale in tema di sicurezza e protezione ambientale ed anche il mercato del trasporto marittimo diviene progressivamente più selettivo, tendendo a privilegiare navi ed armatori di alto standard. In effetti, negli ultimi quindici anni, si è registrata una sostanziale e generalizzata riduzione degli inquinamenti marini, pur in presenza di un incremento del 70% dei traffici marittimi di greggio e prodotti petroliferi. Dalla stima di circa 384.000 tonnellate versate in mare nel 1983 si è scesi alle 10.000 tonnellate del 1998, nel periodo cioè coperto dalla MARPOL 73/78 (Convenzione per la Prevenzione dell’Inquinamento da navi). Il 1998 è stato certamente un anno eccezionale, ma è certo che il trend del periodo 1983/98 è decisamente positivo. Nel riportare questi dati, ci rendiamo naturalmente conto della stonatura rappresentata dal disastro dell’Erika, nel dicembre 1999, ma resta il fatto che nell’insieme l’industria armatoriale ha evidenziato crescente attenzione alla problematica di protezione ambientale, fermo restando la necessità di migliorare con ogni mezzo il livello delle prestazioni e di ridurre davvero all’imponderabile il rischio di inquinamenti. 11 La struttura delle navi a “doppio scafo” è la risposta più completa alle problematiche anti-inquinamento; essa è assai costosa poiché eleva il costo di costruzione della nave e ne aumenta poi sensibilmente i costi di gestione, ma è adottata per tutte le navi cisterna di nuova costruzione. A Milford Haven la m/c. Sea Empress da 133.000 TDW, costruita nel 1993 con scafo semplice è stata, ad inizio 1996, protagonista di un drammatico inquinamento a seguito di un incaglio. Nelle stesse acque, tre mesi prima, la m/c. Borga da 123.000 TDW, costruita nel 1992 con doppio scafo, ha avuto un grave incaglio in condizioni simili, senza dar luogo a fuoriuscita di carico. Ancora più recentemente, ad inizio 1997, all’uscita del Lago di Maracaibo la m/c. Nissos Amorgos, costruita a scafo singolo, ha subito un incaglio con squarcio della chiglia e fuoriuscita di circa 4.000 tonnellate di greggio. Una settimana dopo, nella stessa area, la m/c. Olympic Sponsor, costruita a doppio scafo, subendo analogo incaglio, non ha prodotto alcun inquinamento. L’affondamento dell’Erika nel dicembre scorso ed il conseguente inquinamento di una parte notevole della costa bretone ha provocato, a tutti i livelli, reazioni profonde. Le conseguenze non sono ancora definite nei dettagli, ma è certo che in tempi brevissimi prenderanno corpo nuove normative tendenti ad una maggiore selettività nell’utilizzo del tonnellaggio cisterniero. La Comunità Europea è fortemente orientata ad adottare disposizioni analoghe a quelle dell’OPA 90 statunitense. Il “caso” Erika sta quindi funzionando da potente detonatore per l’allontanamento dal mercato del tonnellaggio substandard, con effetti nell’insieme certamente positivi anche per l’industria armatoriale. E’ comunque di tutta evidenza che la costruzione della nave con criteri di avanguardia per la protezione ambientale non è comunque di per sè sufficiente, se non è accompagnata da una gestione di alto livello sotto il profilo delle procedure operative, delle manutenzioni, della qualificazione degli equipaggi. IMO - International Maritime Organization E’ una agenzia dell’Onu di cui fanno parte tutti gli Stati aventi tonnellaggio registrato nella propria bandiera. E’ competente per la formazione di accordi e convenzioni su argomenti marittimi, aventi forza di legge, con specifica attenzione ai problemi relativi alla 12 sicurezza di uomini e navi ed alla protezione ambientale. Le principali normative emesse dall’IMO e costantemente aggiornate sono: SOLAS 74-83: fissa regole per la costruzione delle navi e per la loro sicurezza, nonché per la salvaguardia della vita umana; LOADLINE: fissa i limiti di caricabilità delle navi, nelle diverse aree geografiche e nelle diverse stagioni; STCW 95: regolamenta la formazione, la preparazione e la certificazione degli equipaggi dettando requisiti minimi richiesti per i singoli gradi e per le varie tipologie di navi; MARPOL 78: fissa regole in tema di apparati e strutture antinquinamento; di particolare importanza la regola 26, circa il Shipboard Oil Pollution Emergency Plan (SOPEP) che considera le procedure tecniche per il Comandante, per il coordinamento dell’emergenza, nonché procedure di addestramento del personale di bordo; COLREG: fissa regole in tema di apparati e conduzione della navigazione finalizzata alla prevenzione delle collisioni in mare; ISM CODE: fissa regole per la conduzione delle navi e l’organizzazione del lavoro sia a bordo che nelle sedi armatoriali, con particolare attenzione alle azioni da intraprendere per la prevenzione degli incidenti e la loro gestione. A far data dal 1° luglio 1998, tutte le navi mercantili devono avere il certificato di conformità I.S.M. - International Safety Management Code. Tutte le unità di Premuda hanno ottenuto tali certificazioni, in anticipo rispetto al termine del 1° luglio 1998. Società di Classificazione (Registri) Sono organizzazioni indipendenti che fissano nel dettaglio le regole di costruzione delle navi ed accertano in modo continuativo, attraverso ispezioni regolarmente cadenzate, la rispondenza delle navi a tutte le regole e prescrizioni richieste per la loro classificazione. Spesso sono delegate dai Governi per il controllo e la certificazione di conformità delle navi nei riguardi delle normative internazionali e di quelle fissate dai singoli Stati. Esistono circa cinquanta Società di classificazione; le dieci più importanti fanno parte dell’IACS, organizzazione che coordina l’emanazione delle 13 diverse regole e tende ad armonizzare le singole normative. Le Società di classificazione membri dell’IACS coprono circa il 90% della flotta mondiale; tutte le navi di Premuda hanno la massima classificazione di Registri membri preminenti dell’IACS. normativa in tema di protezione ambientale e di sicurezza U.S. Oil Pollution Act of 1990 (OPA 90) . . . Tutte le navi cisterna ordinate dopo il 1990 devono avere il “doppio scafo”. Tutte le navi cisterna non a “doppio scafo“ non potranno più entrare nelle acque territoriali statunitensi secondo una tempistica scaglionata negli anni, in funzione dell’età nave e secondo determinate fasce tipologiche. Nel 2009 il divieto diverrà comunque assoluto, indipendentemente dall’età della nave. La responsabilità totale per i costi di disinquinamento e per i danni arrecati a terzi e/o all’ambiente è a carico dell’armatore della nave, salvo la prova che l’evento sia stato causato da forza maggiore. Contro tali rischi, Premuda ha la massima copertura assicurativa possibile (US$ 1.000 milioni - pari a circa 1.300 miliardi di lire - per ciascun evento). Dal 1993 ciascun Armatore deve avere appositi “Vessel Response Plans” approvati dalle autorità americane. Tali piani devono prevedere ogni azione utile a ridurre gli effetti di un inquinamento e devono includere contratti per il pronto intervento di apposite strutture ed organizzazioni attrezzate per affrontare ogni emergenza. Il “Vessel Response Plan“ costituisce di fatto una struttura operativa specializzata e qualificata, con interconnessioni a livello locale, regionale e nazionale. . . Con decorrenza dal 30 giugno 1990 tutte le navi cisterna di nuova costruzione devono avere il “doppio scafo”. Per le navi che hanno raggiunto i 25 anni di età, il 30% del fondo e delle fiancate deve essere costituito da compartimenti riservati in via esclusiva al contenimento di zavorra segregata pulita (segregated ballast tanks): è praticamente impossibile, perché troppo costoso, intervenire tecnicamente su una nave di tale età e priva di tali caratteristiche per adeguarla alla regola; in concreto, solo le navi costruite con la prescritta “zavorra 14 segregata” potranno navigare sino al compimento del trentesimo anno di età. L’unica alternativa concessa è data dalla possibilità di ottenere l’autorizzazione a caricare la nave adottando il “bilanciamento idrostatico” (hydrostatic balanced loading): esso consiste nella limitazione della caricazione della nave ad un livello fissato in modo che la pressione dell’acqua esterna allo scafo ecceda la pressione del liquido caricato nelle cisterne. Il livello consentito per il carico imbarcato nelle cisterne (secondo formule che tengono conto del disegno della nave e della densità del carico) è tale da evitare, in caso di falla, la fuoriuscita del carico; normalmente, con tale procedura, si ha una perdita della capacità di carico tra il 3 ed il 10%. E’ molto interessante notare che alcuni tra i maggiori utilizzatori di navi cisterne (BP, Amoco e Vela) hanno formalmente comunicato di non essere comunque disponibili ad impiegare tonnellaggio operante in condizioni di bilanciamento idrostatico. controlli e blocco navi sub-standard Si è andato progressivamente rafforzando il sistema di controllo, da parte delle diverse autorità statali, della rispondenza delle navi alla normativa ed agli standars minimi internazionali, giungendo così al Memorandum di Parigi del 1982 sottoscritto da quasi tutte le nazioni europee, più i tre paesi scandinavi (Svezia, Finlandia e Norvegia). Con tali accordi, nell’intento di migliorare le condizioni di sicurezza delle navi mercantili, la protezione dell’ambiente marino e le condizioni di vita a bordo, i vari Stati hanno assunto l’impegno di mettere in opera un efficace sistema di controllo, atto ad accertare la rispondenza delle navi straniere che giungono nei porti nazionali, senza discriminazione di bandiera, alle norme previste dalle convenzioni internazionali. I Paesi firmatari del Memorandum di Parigi si sono impegnati a visitare annualmente almeno il 25% delle navi mercantili straniere approdate nei porti dello Stato. Analoghi accordi sono intervenuti tra i Paesi asiatici attraverso il cosidetto Memorandum di Tokyo. 15 I dati relativi al 1999 sono sintetizzati nella tabella seguente: area Memorandum di Parigi Memorandum di Tokyo Stati Uniti Totale numero navi arrestate di cui cisterne 1.662 1.015 251 2.928 141 ( 8,5%) 68 ( 6,7%) 26 (10,4%) 235 ( 8,0%) Si deve inoltre ricordare che tutte le maggiori Società petrolifere hanno efficienti Organismi (vetting) per la visita delle navi candidate ad essere noleggiate o semplicemente ad operare ai pontili delle Società. La certificazione di “accettazione” della nave e della sua rispondenza a regole e condizioni assai severe, è condizione indispensabile per poter operare commercialmente. Premuda è particolarmente attenta a tutte le problematiche attinenti alla sicurezza ed alla protezione ambientale e gode sul mercato internazionale di una solida reputazione. La rispondenza alle normative ISO 9002, la certificazione di adeguamento al Codice I.S.M. ed in genere l’organizzazione e l’operatività secondo un severo Safety Quality Management System hanno impegnato ed impegnano a fondo tutta la struttura del Gruppo, nella consapevolezza della loro fondamentale importanza. Premuda Gestioni ha inoltre una specifica struttura delegata ai problemi della sicurezza con uno stringente Safety Quality Management System, indispensabile per l’ottenimento - su base continuativa - dell’ “accettazione” delle navi da parte delle diverse Società petrolifere, siano esse clienti effettivi o soltanto potenziali. Premuda Gestioni inoltre, sotto il controllo del RINA (Registro Italiano Navale) e dell’ABS (American Bureau of Shipping), sta ulteriormente affinando la sua organizzazione per l’ottenimento della certificazione ISO 14001 mirata ad individuare tutti gli impatti ambientali (diretti ed indiretti) significativi, prodotti dalle attività di bordo e conseguentemente a migliorare la protezione dell’ambiente mare/aria/terra. 16 tipologie costruttive dello scafo della nave cisterna 17 glossario Aframax Nave cisterna da 80-120.000 dwt. B/B - Bare Boat Charter - contratto di noleggio o locazione a scafo nudo Contratto con cui la nave è messa nella disponibilità del Noleggiatore, senza equipaggio, per un determinato periodo di tempo; oltre ai costi di viaggio (combustibili, portuali, transito canali, ecc.), sono a carico del noleggiatore anche tutti i costi operativi (equipaggio, manutenzioni, riparazioni, lubrificanti, provviste, assicurazioni). Per la sua natura il Bare Boat copre normalmente periodi di tempo piuttosto lunghi. Ballast - zavorrata o viaggio in zavorra Viaggio senza carico, necessario per posizionare la nave al prossimo porto di caricazione o di bacino. Ballast tanks - cisterne di zavorra Cisterne o altri spazi esclusivamente destinati all’imbarco di acqua marina, per provvedere alla necessaria stabilità della nave nei viaggi in zavorra. Barrel - barile Unità di misura per greggio e prodotti petroliferi; un barile equivale a circa 159 litri ed occorrono circa 7,1 barili per una tonnellata. Bunkers - combustibili Combustibili necessari per l’esercizio della nave. C/P - Charter Party - Contratto di Noleggio Contratto tra Armatore e Noleggiatore per fissare i termini e le condizioni che regolano il trasporto. Il contratto può essere per uno o più viaggi o per determinati periodi di tempo. CAP - Condition Assessment Program - programma di verifica dello stato della nave Schema con cui l’Armatore sottopone volontariamente la nave ad un programma molto severo di analisi, controllo e quantificazione dello standard dell’unità, in aggiunta alle certificazioni obbligatorie di classe. Capesize Nave per il trasporto di carichi secchi alla rinfusa eccedente le 90.000 dwt, non in grado per la sua dimensione di transitare attraverso il Canale di Panama. 19 Charterer - Noleggiatore La parte contrattuale che paga per il trasporto del carico; normalmente proprietario, fornitore o ricevitore del carico. Classification Societies - Registri di Classificazione Organizzazioni indipendenti per il controllo e la verifica delle condizioni tecniche della costruzione e dell’esercizio delle navi, in conformità a regole fissate dallo stesso Registro o da Autorità nazionali. COA - Contract of Affreightment - Contratto di Trasporto Contratto tra Armatore e Noleggiatore per il trasporto, in un dato periodo di tempo, di determinati quantitativi di carico, tra aree di caricazione e di discarica predeterminate, con un certo numero di viaggi effettuati da navi non identificate all’atto della stipula contrattuale, ma rientranti in una tipologia predeterminata. COFR - Certificate of Financial Responsibility - Certificato di Idoneità Finanziaria Certificazione richiesta dalle autorità americane per poter entrare nelle acque USA con carichi di greggio o prodotti petroliferi. La certificazione deve confermare l’idoneità dell’armatore a coprire finanziariamente ogni responsabilità per il caso di contaminazione ambientale. DH - Double Hull - doppio scafo Nave costruita con doppio scafo per ridurre il rischio di fuoriuscita di carico in caso di incagli o collisioni; la distanza tra i due scafi è generalmente di 2 - 2,5 metri e lo spazio relativo è utilizzato per zavorra pulita. DB - Double Bottom - doppio fondo La nave ha un doppio scafo limitatamente al fondo; la distanza tra i due piani è di 2 - 3 metri ed il relativo volume è normalmente utilizzato per contenere acqua di zavorra pulita. DS - Double Side - doppio fasciame La nave ha un doppio scafo limitatamente ai fianchi; la distanza tra i due scafi è di 2 - 3 metri ed il relativo volume è normalmente utilizzato per contenere acqua di zavorra pulita. Dry bulk cargo - carico secco alla rinfusa Carico completo di granaglie, carbone, minerali, bauxite, prodotti di acciaio, ecc. 20 Drydock - bacino Messa in bacino di una nave per ispezione, riparazione e pitturazione della parte sommersa dello scafo. In condizioni normali viene effettuato ogni 2,5 3 anni. DWT - TPL - dead-weight tonnage - tonnellate di portata lorda Capacità di trasporto della nave, misurata in tonnellate (tpl), comprensiva del carico, dei combustibili, delle provviste e dell’equipaggio. Knot - nodo Misura di velocità in mare. Un nodo equivale ad un miglio nautico o 1.852 metri per ora. Light weight - dislocamento Peso della nave scarica, costituito da scafo e macchinari. M/C - M/T Motocisterna, motor tanker. M/N - M/V Motonave, motor vessel. Nautical mile - miglio marino Corrisponde a 1.852 metri. OBO - Ore Bulk Oil Carrier Nave idonea al trasporto alternativo sia di carichi liquidi che di carichi secchi alla rinfusa. Off-hire - fuori nolo Periodo in cui la nave non genera nolo, normalmente perché impegnata nell’effettuazione di riparazioni o manutenzioni. Operating Costs - costi operativi Costi per l’esercizio della nave quali equipaggio, assicurazioni, provviste, manutenzioni, certificazioni, lubrificanti. Sono esclusi i costi relativi al viaggio quali combustibili, spese portuali, transito canali. Order Book Numero e dimensionamento delle navi in ordinazione. 21 Panamax Nave cisterna o bulk-carrier idonea a transitare il Canale di Panama, quindi con larghezza massima di 32,24 metri. Normalmente unità non superiore a 80.000 dwt. Pool Accordo di cooperazione tra Armatori per l’esercizio commerciale in comune di navi similari, con ripartizione dei risultati. Product Carrier Nave cisterna idonea al trasporto di prodotti petroliferi (quali nafta, gasolio, benzina) e di olii vegetali. Le cisterne di queste navi sono trattate con pitture o prodotti speciali. Register Tonn - tonnellata di stazza Misura di volume equivalente a 100 piedi cubi o 2,83 m∆. Il Gross Register Tonnage (GRT) - Tonnellate di Stazza Lorda (TSL) - è essenzialmente il volume della parte chiusa della nave, con eccezione di alcuni spazi quali ponti di comando, cucina ed altri. Il Net Register Tonnage (NRT) - Tonnellate di Stazza Netta (TSN) - è dato dal Tonnellaggio di Stazza Lorda diminuito degli spazi necessari per l’operatività della nave quali sovrastrutture, sala macchine, ecc. SBT - Segregated Ballast Tanks - cisterne per zavorra segregata Cisterne dedicate esclusivamente all’imbarco di acqua di zavorra pulita. Second Hand Market - mercato di seconda mano Mercato per la vendita e l’acquisto di tonnellaggio di seconda mano. Special Survey - visita speciale Ciclo di sorveglianza di scafo, macchinari ed equipaggiamento della nave da essere completato ogni cinque anni, secondo verifiche ed ispezioni a scadenze prefissate. Spot Market Mercato per l’impiego della nave con viaggio singolo, sulla base dei noli di volta in volta correnti sul mercato. Suezmax Nave cisterna in grado di transitare il Canale di Suez a pieno carico; normalmente compresa tra le 120 e le 200.000 dwt. 22 T/C rate - Time Charter Rate - rata di noleggio a tempo Rata di nolo per la messa a disposizione della nave, con costi di combustibili, spese portuali, transito canali ed altri oneri relativi al viaggio a carico del noleggiatore. Normalmente espressa in dollari per giorno di disponibilità della nave (giorni di calendario meno off-hires). Time Charter equivalent Trasformazione del nolo in termini corrispondenti alla rata di Time Charter (dollari/giorno). Il procedimento è utilizzato per consentire analisi economiche e valutazioni di mercato in termini omogenei. Ton-mile - tonnellata miglio Misura dei volumi di traffico derivante dalla moltiplicazione delle tonnellate trasportate per le distanze percorse. ULCC - Ultra Large Crude Carrier Nave cisterna superiore a 300.000 dwt. VLCC - Very Large Crude Carrier Nave cisterna tra le 200 e le 300.000 dwt. Voyage Costs - Costi di Viaggio Costi direttamente correlati al viaggio, quali combustibili, spese portuali, transito canali, ecc. World Scale Sistema internazionale indicante una rata base di nolo per il trasporto di greggio o prodotti petroliferi tra ogni possibile punto di caricazione ed ogni possibile punto di discarica. La rata effettiva di nolo, per un determinato viaggio, è espressa quale percentuale della rata base. 23 dati consolidati di gruppo al 31 dicembre 1999 24 dati consolidati di sintesi 1999 1998 1997 immobilizzazioni nette indebitam. e altre passività nette patrimonio netto (1) (Lit/mil) 323.156 199.540 122.081 (Lit/mil) 296.926 166.695 128.704 (Lit/mil) 370.957 244.584 106.189 risultato operativo oneri finanziari netti ammortamenti accantonamenti cash-flow risultato netto (1) dividendi (Lit/mil) 22.946 12.793 24.072 520 8.814 (14.815) 18 (Lit/mil) 28.751 12.800 22.846 31 22.412 278 4.369 (Lit/mil) 52.344 14.982 22.768 270 34.687 8.812 3.400 1.61 0.69 5,3% -5,0% -12,1% 7,1% 1.28 1.75 6,4% -1,2% 0,2% 17,2% 1.93 2.32 6,8% 6,3% 8,3% 27,4% (Lit) (289) 85 (Lit) 5 85 120 (Lit) 221 85 120 debt/equity cash-flow/oneri finanziari netti costo medio indebitamento return on investment (ROI) return on equity (ROE) (1) cash-flow/patrimonio netto risultato netto per azione (1) dividendo per azione ordinaria dividendo per azione risparmio (1) di pertinenza del Gruppo. 25 relazione sulla gestione 27 Signori Azionisti, In adesione alle raccomandazioni Consob, Vi ricordiamo che il Consiglio di Amministrazione della Società per l’esercizio 1999 era composto sino all’Assemblea Ordinaria del 23 giugno 1999 dai Signori: Alberto Cavallo, Giacomo Costa, Antonio Gozzi, Gesualdo Pianciamore, Emanuele Repetto, Alcide Rosina, Alessandro Zapponini; da tale data è cessato dalla carica il Dott. Repetto e sono subentrati i Signori Bruno Bolfo, Anna Rosina e Marco Tassara. Il Dott. Giacomo Costa riveste la carica di Presidente ed il Dott. Gesualdo Pianciamore quella di Vice-Presidente. Al Presidente spettano i poteri di rappresentanza legale di fronte ai terzi. Il Dott. Alcide Rosina riveste la carica di Amministratore Delegato con i poteri di rappresentanza legale di fronte ai terzi e di gestione per tutti gli affari e gli atti, sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione, con esclusione degli atti per legge riservati al Consiglio e con esclusione di atti di particolare rilievo economico, quali acquisto o vendita di navi; stipulazione di contratti di impiego delle navi sociali aventi una durata superiore a ventiquattro mesi; assunzione e cessione di partecipazioni; concessione a controllate di finanziamenti a medio/lungo termine, rilascio di garanzie, il tutto per importi eccedenti determinati limiti. Nel 1999 il Consiglio ha tenuto sei riunioni nel corso delle quali, unitamente al Collegio Sindacale, ha ricevuto dall’Amministratore Delegato, con metodologia costante, puntuali informazioni sull’andamento dei mercati; sulla copertura commerciale della Flotta; sulla gestione tecnica della Flotta; sulla dinamica dei costi e sul divenire dei risultati economici; sull’andamento e sulle attività delle Società controllate; sulla situazione finanziaria; su altre operazioni ed accadimenti di rilievo interessanti la gestione. Il Consiglio di Amministrazione ha analizzato il sistema di controllo interno che appare adeguato alla dimensione ed alle caratteristiche del Gruppo. Precisiamo che nel corso dell’esercizio non si sono avute operazioni atipiche o inusuali, rispetto alla normale gestione di impresa, né si sono avute operazioni con parti correlate o in situazioni di conflitto d’interesse. Le uniche operazioni infra-gruppo sono quelle derivanti dalla struttura operativa del Gruppo, già nota e comunque nuovamente illustrata nel seguito della presente Relazione; esse sono tutte con Società o tra Società da noi controllate o collegate e consistono in attività di gestione, noleggio di navi e nella concessione di supporto finanziario, applicando sempre compensi e remunerazioni normali, in linea con gli usi ed i valori di mercato, più dettagliatamente illustrati nella Nota Integrativa. 29 scenario mercato flotta Il 1999 è stato per il comparto cisterniero un anno difficile, in particolare dopo il primo quadrimestre. La causa principale della crisi del mercato dei noli è certamente da attribuire alla decisione dei paesi OPEC di ridurre la produzione di greggio, avviando così una dinamica di contrazione dei traffici per mancanza di carichi, di diminuzione delle scorte e di forte aumento dei prezzi del greggio e di tutti i prodotti petroliferi. Il taglio della produzione OPEC di 1,6 milioni di barili/giorno ha comportato un calo della domanda di tonnellaggio di circa l’8%, nei termini essenziali delle tonnellate/miglia. Al calo della domanda di tonnellaggio si è aggiunto l’aumento dell’offerta di stiva, con un incremento della flotta di 3,3 milioni tpl (1,2%) e con la inevitabile conseguenza di una pesante riduzione del livello dei noli. In effetti, nel 1999 tutti i segmenti della flotta hanno registrato diminuzioni delle rate di nolo, valutabili mediamente nel 30% rispetto all’anno precedente che già era stato caratterizzato da un mercato in pesante flessione. In termini di risultati economici, nel 1999 la situazione è stata ulteriormente appesantita dall’incremento del costo dei combustibili (più che raddoppiati), indotto dalla politica dei paesi OPEC; su un viaggio standard Caraibi/USA riferito ad una panamax tanker tipo, a parità di nolo, il maggior costo dei combustibili ha comportato nell’ultimo trimestre una riduzione del risultato economico giornaliero di oltre il 30%. Per una migliore comprensione del peso negativo giocato nel 1999 dall’aumento del costo dei combustibili, precisiamo che nel corso dell’anno il prezzo medio pagato per tonnellata di “marine fuel” è stato di US$ 101 contro gli US$ 82 dell’anno precedente, il che ha comportato, a livello di Gruppo, un aggravio di circa 2 milioni di dollari a parità di ogni altra condizione. Il 2000, pur partendo su livelli insoddisfacenti, ha poi registrato un notevole recupero ed il primo trimestre ha compessivamente segnato noli decisamente migliori della media del 1999, con incrementi dal 23% al 60% a seconda delle diverse tipologie di naviglio. A fine 1999 l’order book dei Cantieri rappresentava circa il 14% della flotta esistente, contro il 16% di fine 1998; l’auspicato calo di questo importante fattore si è principalmente registrato nell’ultima parte dell’anno, quando le ordinazioni di nuovo tonnellaggio sono risultate assai limitate. Al momento, i grandi cantieri asiatici hanno ordini molto consistenti e sono praticamente aperti solo per consegne dalla seconda metà 2002 per cui l’afflusso di nuovo tonnellaggio dovrebbe non superare di molto i valori oggi registrati nell’order book. 30 Un elemento positivo di grande impatto è costituito dallo sviluppo delle demolizioni che hanno segnato nel 1999 il livello record di 16,8 milioni tpl, contro i 6,6 dell’anno precedente. Come atteso, questo trend sembra destinato a continuare ed infatti nel primo bimestre del 2000 si sono avviate alla rottamazione navi di costruzione degli anni ‘70 per un volume di oltre 5 milioni tpl. L’analisi dei dati della flotta, dell’order book e delle aspettative di demolizioni porta ad individuare nel 2000 la fine della fase di sensibile incremento della flotta, la cui crescita dovrebbe fortemente attenuarsi nel biennio 2001/2002, periodo che gli analisti unanimemente vedono caratterizzato da equilibrio tra domanda ed offerta, con conseguente mercato sostenuto. Il mercato della compravendita di tonnellaggio usato non ha ceduto nella stessa misura di quello dei noli; si è registrato un certo calo nei comparti del tonnellaggio medio/piccolo, ma a fine anno i valori erano in recupero per tutti i tipi di tonnellaggio, sostenuti dalle convinte attese di una prossima inversione della tendenza. Le vendite di navi cisterna, nel mercato dell’usato, hanno interessato nel 1999 un numero di 119 unità pari a 11,0 milioni tpl per un valore di 1,4 miliardi di dollari (nel 1998 tali vendite avevano riguardato 88 unità pari a 9,9 milioni tpl per un valore di 1,7 miliardi di dollari). Per fornire una più puntuale informativa sul mercato e sullo scenario economico in cui la società ha operato, abbiamo fatto ricorso ai dati - accurati ed attendibili - pubblicati dalla Clarkson Research Studies di Londra. La tabella numero 1 è relativa alla domanda di tonnellaggio e riporta i volumi di greggio e di prodotti raffinati trasportati via mare: si osserva come il trasporto marittimo del greggio, dopo nove anni consecutivi di ininterrotti incrementi, abbia registrato nel 1999 una diminuzione, quantificabile in 926.000 barili/giorno (2,7%). La diminuzione del trasportato è stata per il mercato marittimo più significativa di quanto possa apparire dal mero dato quantitativo, considerando che è stata accompagnata dall’aumento della componente dei viaggi di breve durata, quale conseguenza della riduzione di greggio proveniente dai paesi OPEC. A differenza dei trasporti marittimi di greggio, quelli di prodotti raffinati hanno invece registrato nel 1999 un incremento del 2,2%, sostanzialmente da attribuire alla ripresa dei consumi nell’area asiatica. Merita una particolare menzione l’andamento della consistenza delle scorte: esse erano particolarmente elevate a fine 1998 (80/90 giorni di consumi, con un surplus di ben 600 milioni di barili rispetto al 1997), ma sono progressivamente diminuite nel corso del 1999, sino a raggiungere i livelli minimi del 31 primo trimestre 2000, con ciò generando forti motivi di preoccupazione in tutti i paesi industrializzati che dovranno provvedere a ricostituirle su livelli normali, non appena cessino le attuali restrizioni imposte dall’OPEC e tornino disponibili adeguati quantitativi, a prezzi non esasperati quali quelli oggi correnti. (Tab.1) Quantitativi trasportati via mare anni greggio ,000 barili/g. variazione 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 26.291 27.523 28.030 29.729 30.260 31.120 31.952 33.546 34.745 33.819 4,7% 1,8% 6,1% 1,8% 2,8% 2,7% 3,6% 2,0% -2,7% prodotti ,000 barili/g. variazione 9.681 8.874 8.914 9.199 9.453 9.395 10.382 10.656 10.056 10.346 - 8,3% 0,5% 3,2% 2,8% -0,6% 10,5% 2,6% -5,6% 2,2% barile USA: misura di uso corrente per greggio e prodotti petroliferi equivalente a 159 litri. Le tabelle seguenti sono relative all’offerta di tonnellaggio ed analizzano la consistenza e le caratteristiche della flotta cisterniera negli ultimi anni, con indicazione delle consegne di nuovo tonnellaggio, del volume delle demolizioni e dell’order book acquisito dai cantieri. 32 Consistenza flotta a fine anno in milioni dwt (Tab.2) VLCC + 200.000 Suezmax120-200.000 Aframax 80-120.000 Panamax 55- 80.000 Small 10- 55.000 Order book a fine 1999 1995 1996 1997 1998 1999 124.1 40.0 41.2 14.7 53.6 273.6 126.2 39.5 42.6 14.4 55.1 277.8 125.5 40.5 44.2 14.3 55.2 279.7 124.5 40.7 47.2 14.2 57.1 283.7 123.3 40.0 49.6 14.7 59.4 287.0 Totale % Flotta 24.1 6.7 3.8 1.4 4.9 40.9 19.6% 16.7% 7.6% 9.5% 8.2% 14.2% dwt: tonnellate di portata lorda. (Tab.3 ) Consegne di nuovo tonnellaggio/demolizioni (in milioni dwt) 1995 VLCC + 200.000 Suezmax 120-200.000 Aframax 80-120.000 Panamax 55- 80.000 Small 10- 55.000 Totali 7.4 1.2 1.3 0.1 1.6 11.6 7.6 1.1 0.7 0.1 1.3 10.8 1996 6.6 1.3 1.6 0.1 2.5 12.1 3.6 1.1 0.5 0.1 0.8 6.1 1997 2.9 1.6 2.0 0.1 1.6 8.2 2.0 0.3 0.8 0.5 3.6 1998 3.9 3.1 3.7 0.1 2.5 13.3 4.2 1.3 0.3 0.3 0.4 6.5 1999 8.8 2.4 5.0 0.6 3.2 20.0 9.9 3.1 2.7 0.3 0.8 16.8 dwt: tonnellate di portata lorda. La flotta cisterniera che già nel 1998 aveva avuto un aumento di 4,0 milioni dwt (1,43%), ha registrato a fine 1999 un ulteriore incremento di 3,3 milioni di dwt (1,2%). L’incremento è dovuto all’enorme ammontare di nuovo tonnellaggio entrato in esercizio: 20 milioni dwt contro i 13,3 del 1998; l’aumento non ha interessato tutti i segmenti della flotta, dato che la consistenza del tonnellaggio di grande dimensione (suezmax e VLCC) si è leggermente contratta. Come già evidenziato, a fronte dell’incremento delle consegne di nuovo tonnellaggio, si è avuto un notevolissimo aumento delle demolizioni che hanno segnato il livello record di 16,8 milioni tpl, contro i 6,6 dell’anno precedente. Anche il 2000 è iniziato con un elevato tasso di demolizioni di tonnellaggio costruito negli anni ‘70: nei primi due mesi si sono avviate alla rottamazione oltre 5 milioni tpl. Un altro dato interessante è quello relativo alla entità degli ordini per nuovo tonnellaggio che, a fine 1999, risultano minori di quelli dell’anno precedente 33 e si assestano a poco più del 14% della flotta (contro il 16% a fine 1998). Già nella relazione al bilancio dell’esercizio precedente avevamo sottolineato come il riequilibrio del rapporto tra domanda ed offerta di tonnellaggio ed il conseguente aumento del mercato dei noli sia atteso, più che da un forte aumento del volume dei traffici, dallo sviluppo delle demolizioni previsto per i prossimi anni, ed effettivamente avviato già nel 1999. Il calo della dimensione dell’order book e l’incremento delle demolizioni, se mantenuti, vanno certamente nella direzione auspicata. La tabella numero 4 presenta il profilo di età della flotta cisterniera al 1° marzo 2000 e conferma la fondatezza delle attese di incremento delle demolizioni, già iniziate dal 1999. (Tab.4) Profilo di età della flotta cisterniera al 1° marzo 2000 (numero navi e milioni dwt) VLCC + 200.000 Suezmax 120-200.000 Aframax 80-120.000 Panamax 60- 80.000 Small 10- 60.000 221 145 254 48 601 1.269 - 0-9 anni 62.901 21.150 25.195 3.293 18.421 130.960 46% 10-14 anni 48 - 12.197 25 - 3.443 102 - 9.520 31 - 2.201 268 - 8.369 474 - 35.730 12% 15-19 anni 11 - 3.242 16 - 2.285 68 - 6.107 83 - 5.671 419 - 13.499 597 - 30.804 11% > 20 anni 142 - 44.104 91 - 12.943 94 - 8.882 47 - 3.417 664 - 19.099 1.038 - 88.445 31% Il profilo di età della flotta fa ritenere inevitabile il mantenimento nei prossimi anni di un elevato livello delle demolizioni, favorito anche da norme internazionali sempre più stringenti e della ineluttabilità di interventi tecnici molto costosi e certamente non convenienti per navi con limitata vita utile residua; in questa direzione, giocheranno un ruolo non trascurabile anche le ripercussioni del “caso” Erika. Il problema fondamentale in ordine alla ripresa del mercato rimane quindi non tanto nel “se e come”, poiché l’età della flotta è un dato inequivocabile, ma piuttosto nel “quando”, poiché un anno di anticipo o di ritardo nell’accelerazione delle demolizioni può comportare differenze significative sul mercato. 34 La tabella numero 5 riporta l’andamento dei noli cisternieri per viaggi spot, per le diverse categorie di tonnellaggio. (Tab.5) anni 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 Mercato dei noli cisternieri per viaggi spot clean $/g var 11.595 9.904 - 15% 6.711 - 32% 8.331 24% 11.123 34% 12.692 14% 12.902 2% 13.278 3% 10.316 -22% 8.098 -22% clean: navi aframax: navi suezmax: navi VLCC *: navi VLCC: navi da da da da da aframax $/g var 15.791 18.571 18% 10.070 -46% 15.361 53% 14.028 -9% 14.912 6% 17.230 16% 21.241 23% 15.613 -27% 13.304 -15% suezmax $/g var 15.881 19.937 26% 10.716 -46% 16.720 56% 13.816 -17% 16.002 16% 20.340 27% 24.820 22% 22.198 -11% 16.398 -26% VLCC* $/g var 22.832 31.824 39% 12.727 -60% 16.768 32% 10.107 -40% 15.789 56% 19.428 23% 28.598 47% 28.519 14.631 -49% VLCC $/g var 28.824 36.654 27% 16.942 -54% 20.480 21% 14.986 -27% 22.562 51% 27.245 21% 35.661 31% 33.439 -6% 21.666 -35% 20/55.000 dwt impiegate nel trasporto di prodotti petroliferi puliti. 80.000/110.000 dwt. 110.000/160.000 dwt. 250/320.000 dwt di costruzione anni ’70. 250/320.000 dwt di costruzione moderna. La tabella analizza il forte calo dei noli cisternieri registrato nel 1999 per tutti i comparti della flotta, con una flessione media rispetto all’anno precedente di circa il 30%; è opportuno ricordare che già il 1998 era stato un anno di notevole impoverimento del mercato. Come già riferito, segnaliamo che il 2000, pur partendo su livelli insoddisfacenti, ha poi registrato un notevole recupero ed il primo trimestre ha complessivamente seguito noli decisamente migliori della media del 1999, con incrementi dal 23% al 60% a seconda delle diverse tipologie di naviglio. Nel corso del 1999 la gestione della flotta di proprietà diretta di Premuda S.p.A. si è svolta regolarmente e non si sono lamentati inconvenienti di particolare rilievo. I dati relativi all’utilizzo del “tempo/nave” mostrano che dei 730 giorni/nave disponibili, relativi alla flotta di proprietà di Premuda S.p.A.: - il 4,5% è stato utilizzato per soste di manutenzione e riparazioni delle navi 35 notizie sulla gestione - (nell’esercizio precedente tale dato era risultato pari al 6,4%); il residuo 95,5% è stato utilizzato nell’impiego commerciale, senza alcuna sosta non retribuita per attese noleggio, attese carico, posizionamento nave. Nel corso dell’esercizio la struttura del Gruppo è stata fortemente impegnata nell’intento di razionalizzare e contenere i costi di gestione delle navi, naturalmente senza riduzione del loro livello qualitativo; gli obiettivi programmati sono stati raggiunti ed è stato messo a regime un accurato sistema di monitoraggio continuo della spesa. Nel 1999 non è variata la struttura organizzativa del Gruppo che poggia su due Società controllate: Premuda Gestioni S.r.l., Genova, e Premuda (Monaco) S.A.M., Monaco. La prima cura la gestione tecnica di tutte le navi, indipendentemente dai Registri di iscrizione, per quanto riguarda la sicurezza, le certificazioni, le manutenzioni e riparazioni, gli approvvigionamenti, gli equipaggi e le assicurazioni. Alla seconda è affidata la responsabilità della operatività e dell’impiego commerciale di tutte le navi del Gruppo, indipendentemente dai Registri di appartenenza. Un ruolo di grande rilievo è svolto da Premuda Atlantic che, dagli uffici di Houston, cura la presenza commerciale del Gruppo nell’area americana, di fondamentale importanza per i traffici della nostra Flotta. La gestione tecnica di Premuda Gestioni S.r.l. avviene sulla base del rimborso dei costi sostenuti e del riconoscimento di un compenso, fissato sui normali livelli di mercato correnti per tali attività. Anche il compenso riconosciuto a Premuda (Monaco) S.A.M. è allineato ai livelli di mercato correnti per tali prestazioni. Come già evidenziato in passato, la strutturazione internazionale del Gruppo è assolutamente indispensabile per operare con la necessaria competitività, sia sotto il profilo dei costi di gestione della Flotta che in funzione dell’approccio ai mercati finanziari internazionali; l’esame dei risultati economici ottenuti dalle navi iscritte in Registri esteri, dimostra inequivocabilmente che i risultati consuntivati, pur insoddisfacenti nel 1999, sono positivamente condizionati dai minori costi di gestione della struttura internazionale; in un diverso inquadramento non sarebbe stato possibile mantenere nella Flotta unità che non avrebbero potuto reggere la dura concorrenza imposta dalla competizione internazionale, specie in un mercato depresso quale si è avuto nell’esercizio sotto esame. Ricordiamo che con la Legge 30/98 è stato istituito il Registro Internazionale al quale possono essere iscritte le navi adibite esclusivamente a traffici commerciali internazionali. Il nuovo Registro Internazionale copre una lacuna che 36 ha notevolmente penalizzato, negli anni scorsi, l’armamento italiano. Esso prevede la possibilità di formare equipaggi con partecipazione anche di marittimi extra-comunitari per le navi provenienti da Registri esteri o da bareboat ex Lege 234/89, l’abbattimento degli oneri fiscali e dei contributi relativamente ai marittimi di nazionalità italiana e stabilisce che il reddito derivante dalle navi iscritte concorra in misura limitata al 20% a formare il reddito complessivo d’impresa assoggettabile all’imposta sul reddito. Per quanto ci riguarda, le navi già di bandiera nazionale sono state inscritte dal 1° luglio 1998 nel nuovo Registro Internazionale, mantenendo l’equipaggio interamente italiano; le navi di bandiera estera in regime di bare-boat ex Lege 234/89 passano alla bandiera nazionale nei primi mesi del 2000, mantenendo peraltro equipaggi misti, come consentito dalla Legge. Anche nel 1999 è stata riservata una particolare attenzione alla struttura finanziaria del Gruppo, di fondamentale importanza per un settore “capital intensive” come il nostro, particolarmente in una fase di bassa congiuntura reddituale e di forte impegno sul piano degli investimenti. E’ stata riaggiustata la griglia dei finanziamenti a medio/lungo termine con l’obbiettivo di aumentarne eventualmente la disponibilità; di ridurne il costo, approfittando del momento favorevole dei mercati finanziari; di allungarne la vita media. In tale contesto, merita una particolare menzione il ricorso ad una operazione di emissione di “corporate bonds“, brillantemente organizzata da una grande Banca nazionale, per un importo di 30 milioni di euro, con durata cinque anni. Esaminiamo di seguito l’attività delle nostre controllate, operative nel 1999, rimandando alla Nota Integrativa per quanto riguarda i principali dati delle singole Società: 1.0.0 Premuda Gestioni S.r.l., Genova, da noi controllata al 90%: ha curato la gestione tecnica di tutte le navi del Gruppo, evidenziando un risultato positivo di Lit/mil 258 (utile di Lit/mil 2 nell’esercizio 1998). 2.0.0 Premuda International S.A.H., Lussemburgo, da noi controllata al 99%: ha svolto la funzione di holding delle attività estere del Gruppo ed ha chiuso il bilancio dell’anno 1999 con un risultato negativo di US$ 4.671.928 (utile di US$ 2.333.252 nell’esercizio 1998). 37 società controllate o collegate Premuda International S.A.H. controlla le seguenti società: 2.1.0 Premuda (Monaco) S.A.M., controllata al 90%: ha curato la gestione commerciale ed operativa di tutte le unità del Gruppo realizzando un risultato positivo di Fr.fr 57.189 (utile di Fr.fr. 206.650 nell’esercizio 1998). 2.2.0 Westankers Ltd., Bahamas, controllata al 99%: ha gestito tonnellaggio assunto a scafo nudo dalla controllante ed in particolare ha operato in regime di bare-boat ex Lege 234/89 le m/cc. Four Lochs e Four Glens e le m/cc. Four Capes e Four Rays, tutte impiegate prevalentemente nell’area dei Caraibi e del continente Indiano. Il risultato dell’esercizio ha registrato complessivamente un saldo negativo di US$ 2.827.278 (perdita di US$ 1.179.087 nell’esercizio 1998). Le m/cc. Four Capes e Four Rays sono state riconsegnate ai proprietari, rispettivamente in ottobre e novembre 1999, per termine della locazione bare-boat. Le m/cc. Four Lochs e Four Glens saranno iscritte nel Registro Internazionale e ritorneranno quindi sotto bandiera italiana nei primi mesi del 2000. Essendo venuto meno lo scopo per cui era stata costituita, la Società verrà posta in liquidazione. 2.3.0 Premuda Tankers Ltd., Bermuda, controllata al 100%: è una sub-holding che ha chiuso il 1999 con un risultato positivo di US$ 521.231 (utile di US$ 27.626 nell’esercizio 1998) e che controlla le seguenti Società, ciascuna proprietaria di una nave: 2.3.1 Winds Shipping Ltd., Malta, controllata al 99%, proprietaria della m/n. Four Winds: ha continuato ad operare la nave prevalentemente nell’area europea, con un contratto a tempo al servizio di una primaria compagnia petrolifera europea sino ad agosto 1999. Terminato tale contratto, la nave è stata impiegata con un operatore italiano, sulla base di un time-charter annuale. Il risultato dell’anno ha evidenziato un utile di US$ 1.297.184 (perdita di US$ 1.028.704 nell’esercizio 1998). 2.3.2 Skies Shipping Ltd., Malta, controllata al 99%, proprietaria della m/n. Four Skies: ha operato la nave per il trasporto di prodotti petroliferi prevalentemente nell’area Mediterraneo/Europa. Dall’agosto 1999 è impiegata al servizio di un operatore italiano sulla base di time charter annuale. Il risultato dell’esercizio ha evidenziato un utile di US$ 541.123 (utile di US$ 736.984 nell’esercizio 1998). 38 2.3.3 Tides Shipping Ltd., Malta, controllata al 99%, proprietaria della m/n. Four Tides: ha continuato ad operare la nave in Angola, nell’approvvigionamento di una raffineria locale da campi marini di estrazione petrolifera, per conto di una primaria compagnia, con un contratto pluriennale di noleggio a tempo. La nave ha subito una grave avaria all’asse portaelica per la cui riparazione si è reso necessario il rimorchio in Sud Africa; la Four Tides è stata sostituita per circa tre mesi, nel servizio dei Noleggiatori, da una unità assunta a noleggio dalla Tides Shipping Ltd. e tempestivamente trasferita in Angola, dal Centro America. Nella imprevista e grave circostanza, il servizio marittimo di essenziale importanza per la raffineria non ha pertanto subito interruzioni, dando così buona prova del livello di affidabilità del Gruppo. Anche in relazione a tale avvenimento il risultato dell’esercizio ha registrato un risultato negativo di US$ 1.948.214 (utile di US$ 69.357 nell’esercizio 1998). 2.3.4 Seas Shipping Ltd., Bahamas, controllata al 99%, proprietaria della m/c. Four Seas: ha impiegato la nave - per il tramite della propria controllata Seas Shipping International - prevalentemente nell’area dei Caraibi, con un periodo di circa sei mesi quale base di stoccaggio nel Mar Baltico. Si è evidenziato un risultato d’esercizio positivo per US$ 235.174 (perdita di US$ 10.996 nell’esercizio 1998). 2.3.5 Premuda Obo Investments Ltd., Bahamas, controllata all’89%: è una sub-holding che detiene il 100% di tre Società ciascuna proprietaria di una nave. Il risultato della Società è stato negativo per US$ 594.835 (utile di US$ 872.928 nell’esercizio 1998). In particolare, con riferimento alle tre Società controllate da Premuda Obo Investments Ltd.: 2.3.5.1 Four Stars Shipping L.L.C., Marshall Islands, proprietaria della m/n. Four Stars: impiegata prevalentemente nell’area dei Caraibi, ha registrato un saldo negativo di US$ 297.089 (perdita di US$ 2.051.971 nell’esercizio 1998). 2.3.5.2 Four Etoiles Shipping L.L.C., Marshall Islands, proprietaria della m/n. Four Etoiles: impiegata prevalentemente nell’area dei Caraibi, ha evidenziato un risultato dell’esercizio in perdita per US$ 572.229 (perdita di US$ 465.352 nell’esercizio 1998). 39 2.3.5.3 Four Sterne Shipping L.L.C., Marshall Islands, proprietaria della m/n. Four Sterne: impiegata prevalentemente nell’area dei Caraibi, ha avuto un risultato dell’esercizio negativo per di US$ 913.904 (perdita di US$ 1.139.704 nell’esercizio 1998). 2.3.6 Panamax Tanker One Ltd., Cayman Islands, ha avuto in costruzione una nuova unità cisterna del tipo panamax presso il cantiere coreano Samsung chiudendo l’esercizio 1999 con un risultato negativo di US$ 3.648 (perdita di US$ 15.176 nell’esercizio 1998). 2.3.7 Panamax Tanker Two Ltd., Cayman Islands, ha avuto in costruzione una nuova unità cisterna del tipo panamax presso il cantiere coreano Samsung chiudendo l’esercizio 1999 con un risultato negativo di US$ 3.722 (perdita di US$ 15.143 nell’esercizio 1998). 2.3.8 Panamax Tanker Three Ltd., Cayman Islands, ha avviato la costruzione di una nuova unità cisterna del tipo panamax presso il cantiere coreano Samsung chiudendo l’esercizio 1999 con un risultato negativo di US$ 4.083 (perdita di US$ 15.188 nell’esercizio 1998). 2.3.9 Panamax Tanker Four Ltd., Cayman Islands, ha avviato la costruzione di una nuova unità cisterna del tipo suezmax presso il cantiere coreano Samsung chiudendo l’esercizio 1999 con un risultato negativo di US$ 3.066 (perdita di US$ 15.185 nell’esercizio 1998). 2.4.0 Premuda (Atlantic) Inc., Delaware, ha curato l’impiego commerciale delle navi nell’area Centro America chiudendo l’esercizio 1999 con un risultato negativo di US$ 53.867 (perdita di US$ 106.155 nell’esercizio 1998). 2.5.0 Premuda (Pacific) SDN BHD., Kuala Lumpur, ha curato l’impiego commerciale delle navi nell’area Asiatica chiudendo l’esercizio 1999 con un risultato positivo equivalente a US$ 6.725 (perdita di US$ 3.556 nell’esercizio 1998). Per quanto riguarda le imprese collegate a Premuda International S.A.H., segnaliamo che: 40 a) Premuda Bulk Ltd., Bahamas è una Società destinata ad operare nel comparto dei trasporti di carichi secchi alla rinfusa, preferibilmente nel settore delle panamax bulk-carriers da 60/75.000 tpl; la partecipazione di Premuda International S.A.H. è passata a fine 1999 dal 40 al 45%. Alla Società partecipa il Gruppo Duferco, anch’esso con una quota del 45%. Attraverso la Iron Shipping Ltd. - Bahamas, interamente controllata, la Società è proprietaria di una panamax da 67.359 tpl, costruzione Kawasaki del 1987, denominata Four Iron. Ricordiamo che Premuda Bulk, ha assunto a noleggio con contratti pluriennali a time charter due nuove costruzioni giapponesi panamax bulk-carriers da 74.000 tpl, in servizio la prima da febbraio 1999 e la seconda da febbraio 2000. Sono previste opzioni di acquisto per entrambe le navi da parte di Premuda Bulk. L’esecuzione di tali contratti è garantita da Premuda S.p.A. e da Duferco Investments S.A. Premuda Bulk ha costituito con due Gruppi armatoriali di rilevanza mondiale una Società denominata United Bulk Carriers International con sede a Panama, destinata a svolgere attività commerciale nel campo dei trasporti dei carichi secchi, con utilizzo di tonnellaggio panamax di proprietà o preso a noleggio da terzi. Nel corso del 1999 uno dei tre Soci (Gruppo Safmarine - Sud Africa) è passato sotto il controllo di un armatore greco ed è pertanto uscito dalla combinazione cedendo la propria quota agli altri due Soci; dopo tale operazione, United Bulk Carriers International risulta partecipata dal Gruppo Orientbulk Shipping Inc. di Singapore con il 33,33% e da Premuda Bulk con il 66,67%. Nel 1999, terzo anno di attività, United si è ulteriormente consolidata sul mercato di competenza ed ha effettuato 179 viaggi con navi panamax, trasportando circa 11 milioni di tonnellate per conto di primarie industrie internazionali, prevalentemente siderurgiche e produttrici di alluminio. Nell’estate 1999 United Bulk Carriers International ha preso in consegna due bulk-carriers da 64.150 tpl, di costruzione 1983/84. La prima di tali unità è stata poi venduta a fine anno, realizzando in pochi mesi una plusvalenza di circa US$ 830.000. Nel mese di novembre United ha acquistato altre due panamax bulk-carriers da 69.610 tpl di costruzione giapponese 1993, affidandole in gestione tecnica al Socio Orientbulk Shipping Inc. Con tali operazioni United ha realizzato sostanzialmente tutti gli investimenti programmati nel 1998 per cogliere le opportunità offerte dal basso mercato dei carichi secchi, prima della ripresa in atto. Nel 1999, il gruppo di società facente capo a Premuda Bulk ha registrato un risultato negativo di US$ 2.764.451 (quota di Premuda US$ 1.244.003) costituito dal risultato di Premuda Bulk stessa, di Iron Shipping e dalla quota di competenza dei risultati di United Bulk Carriers International (nel- 41 l’esercizio 1998 il risultato era stato positivo con un utile di US$104.188). La perdita registrata dal comparto bulk è sostanzialmente dovuta al forte ed inatteso incremento del mercato nell’ultimo quadrimestre, incremento che ha trovato la nostra struttura impegnata con contratti di trasporto assunti all’inizio dell’esercizio su basi di nolo assai più basse e senza la corrispondente copertura di tonnellaggio. Al risultato negativo del comparto ha anche sensibilmente contribuito l’inatteso e violento aumento del costo dei combustibili che, riferito ad un traffico di ben 197 viaggi, ha assunto un peso notevolissimo; a parità di ogni altra condizione, il maggior costo dei combustibili indotto dalla politica dei paesi OPEC ha significato, per il solo comparto bulk, un maggior onere di circa 1,4 milioni di dollari. b) Premuda Chartering Ltd., Bahamas, (costituita nel 1996 con una quota azionaria di Premuda International S.A.H. del 50%) ha continuato ad operare sul mercato internazionale dei trasporti di prodotti petroliferi, impiegando navi prese a noleggio, preferibilmente con partecipazione da parte di terzi al rischio delle diverse operazioni. Nonostante un mercato in progressivo declino, sia per volumi di carichi disponibili che per livello dei noli, il risultato dell’esercizio ha registrato un saldo positivo di nostra pertineneza di US$ 255.027 (nell’esercizio 1998 si era avuto un utile di nostra pertinenza di US$ 15.867). dati ed informazioni diverse La media del rapporto di cambio dollaro/lira è risultata di 1.818,97 contro il corrispondente dato di 1.737 del 1998. A fine 1999 il cambio era pari a 1.927,40 lire, con tendenza all’aumento nei primi mesi del 2000. Ricordiamo che la quasi totalità dei nostri ricavi è espressa in dollari e che - per attenuare gli effetti delle fluttuazioni del rapporto di cambio - si è provveduto a denominare nella stessa valuta anche una parte dei costi; ricordiamo ancora che, in linea generale, un dollaro forte costituisce un indubbio vantaggio per il Gruppo. Il nostro titolo azionario è stato regolarmente quotato presso la Borsa Valori con scambi che hanno interessato 13.580.000 azioni, con una notevole diminuzione rispetto al dato dell’anno precedente (76.015.000 azioni). Il valore complessivo delle contrattazioni di azioni ordinarie passate per il tramite della Borsa Valori nel 1999 è risultato equivalente a 22 miliardi a fronte dei 240,4 miliardi del 1998. Durante l'anno le quotazioni delle azioni ordinarie hanno oscillato tra un minimo di Euro 0,73 ed un massimo di Euro 1,07. 42 Sulla base dei dati disponibili, al termine del 1999 gli Azionisti della Società risultavano essere 3.049 con una variazione in aumento di 1.590 unità rispetto all'esercizio precedente. Ricordiamo che é in essere un accordo tra Azionisti della Società, rinnovato per il triennio 1999/2001. Il patto ha finalità di garantire a Premuda uniformità e stabilità di indirizzi nelle politiche gestionali; esso prevede il divieto al trasferimento delle azioni conferite e regolamenta la nomina degli organi sociali, identificando in Navigazione Italiana S.p.A. il soggetto che può, attraverso l’Accordo Parasociale, controllare Premuda. Le azioni conferite nel Patto sono pari al 45% del Capitale Ordinario e sono state apportate da Navigazione Italiana S.p.A., da Assicurazioni Generali S.p.A. e da Duferco Italia Holding S.p.A., rispettivamente in misura corrispondente al 25%, al 10% ed al 10% delle azioni ordinarie emesse. Il bilancio al 31 dicembre 1999 (così come il consolidato alla stessa data) è stato assoggettato a revisione contabile da parte della Società Reconta Ernst & Young S.p.A. cui, con deliberazione assembleare del 18 maggio 1998, era stato affidato il corrispondente incarico per il triennio 1998-2000. Reconta Ernst & Young S.p.A. ha anche provveduto alla revisione contabile limitata della Relazione Semestrale 1999. Al 31 dicembre 1999, il personale dipendente di Premuda S.p.A. e delle sue controllate era costituito da 315 unità, di cui 260 appartenenti al ruolo navigante; rispetto all'esercizio precedente si è avuto un aumento di 9 impiegati ed una variazione in diminuzione di 87 unità appartenenti al ruolo naviganti. In ottemperanza alle disposizioni dell’art. 2428 Codice Civile Vi informiamo che: - la Società non ha svolto attività di ricerca e sviluppo; - la Società non possiede nè azioni proprie, nè azioni o quote di Società controllanti; - la Società non ha acquistato nè alienato azioni proprie, nè azioni o quote di Società controllanti durante l'esercizio. Si evidenzia che nessuna delle società controllate detiene o ha mai detenuto azioni della Società e che le azioni detenute da Amministratori, Sindaci e Direttori Generali sono indicate nell’apposito prospetto allegato alla presente relazione, redatto ai sensi dell’art. 33 del Regolamento attuativo del D.L. 58/98. 43 problema dell’anno 2000 Nel corso del 1999 la Società ha adeguato il sistema informatico di sede, nonché le procedure e gli apparati a bordo delle navi, alle esigenze dell’anno 2000. Il passaggio di secolo non ha dato luogo ad inconvenienti di sorta, nè negli uffici e nè a bordo delle navi. I costi di conversione, di entità non rilevante, sono stati interamente spesati a Conto Economico. fatti di rilievo dopo la chiusura d’esercizio ed evoluzione della gestione Con particolare riguardo alla gestione della Flotta, non vi sono da segnalare fatti o situazioni di particolare rilievo accaduti dopo il termine dell’esercizio 1999. Per quanto riguarda i costi di gestione delle navi per l’esercizio 2000, puntiamo in via generale a contenerli negli stessi livelli registrati nell’esercizio 1999, livelli che sono il risultato della realizzazione di un significativo programma di razionalizzazione e di contenimento che ha impegnato tutta la struttura, a terra e a bordo. La programmazione tecnica prevede interventi di bacini e di riclassifica per una unità; i costi assicurativi subiranno lievi aumenti già definiti con gli Assicuratori; gli oneri finanziari sono già stati pressoché interamente fissati su livelli soddisfacenti, prima della tendenza al rialzo attualmente in atto, per quasi tutti i finanziamenti in lire e per le obbligazioni in circolazione. Il 2000 si prospetta quindi con segni rassicuranti sul versante dei costi, confortati anche dai corrispondenti dati consuntivati nell’esercizio 1999. Restano notevoli incertezze relativamente al mercato dei noli che è peraltro atteso svilupparsi su livelli migliori di quelli dell’esercizio precedente e che, dopo un avvio difficile, registra ora rate di nolo soddisfacenti. Secondo le previsioni degli analisti del settore, il 2000 dovrebbe infatti vedere un mercato in progressivo recupero, sia pur partendo dal basso livello di fine 1999; i “fondamentali” evidenziano comunque una situazione di potenziale alto mercato per il 2001 e noi concordiamo con tale valutazione, specialmente sulla base dei dati relativi alla flotta cisterniera. Non è quindi possibile formulare attendibili previsioni in merito al risultato dell’esercizio 2000 che, oltre che dalle prestazioni tecniche della flotta e dalla rata di cambio del dollaro, sarà fortemente condizionato dall’andamento del mercato dei noli oggi tornato su livelli soddisfacenti, dopo un avvio di anno decisamente pesante. A tale riguardo, osserviamo che dei 4.900 giorni/nave disponibili ad inizio anno per l’utilizzo commerciale della Flotta del Gruppo, il 22% era coperto da contratti di noleggio, mentre il 78% era aperto sul mercato. Tale situazione di preponderante apertura sul mercato appare oggi favorevole, date le previsioni di progressivo miglioramento del mercato nel corso dell’anno 44 La struttura della Società e del Gruppo - anche sotto il preminente profilo finanziario - sono comunque tali da consentire un buon margine di tranquillità. Gli investimenti fatti nel fondamentale settore cisterniero e nel comparto bulk sono stati realizzati nella fase bassa del ciclo economico dello shipping ed è oggi rafforzata la nostra fiducia sui conseguenti risultati futuri. Con il mese di febbraio 2000, si è perfezionato un aumento gratuito del Capitale Sociale mediante assegnazione di una nuova azione ordinaria ogni dieci possedute, attingendo al Fondo sovraprezzo azioni. L’operazione è intesa ad aumentare il numero delle azioni nel mercato e, conseguentemente, la liquidità del titolo in Borsa ed inoltre intende mostrare concreta attenzione verso gli azionisti, specie in un esercizio che non consente, per la crisi del mercato marittimo, la distribuzione di un adeguato compenso, nella forma normale del dividendo. A fine febbraio è stata consegnata in Corea alla controllata Panamax Tanker One Ltd. la prima delle nuove unità a suo tempo commissionate al Cantiere Samsung: come noto, si tratta di una panamax tanker da 73.000 tpl che costituisce la realizzazione più avanzata, sotto tutti i profili, nel campo delle costruzioni navali cisterniere. La nuova unità, denominata Four Schooner, è partita per il viaggio inaugurale il 29 febbraio 2000 con un carico di benzina dalla Cina alla costa orientale degli Stati Uniti, con ciò ben posizionandosi per l’impiego successivo. La seconda unità gemella, denominata Four Cutter, entrerà in servizio a metà aprile mentre la terza nave della stessa serie è prevista per consegna nel settembre 2000. Ricordiamo che il Cantiere Samsung costruirà per il nostro Gruppo anche una suezmax da 160.000 tpl, con prevista consegna nella primavera del 2001. 45 Signori Azionisti, l'esercizio 1999 chiude con un utile netto di Lit 453.680.483 in ordine alla cui destinazione Vi proponiamo di assumere le seguenti deliberazioni: - Risultato dell’esercizio Lire 453.680.483 - alla Riserva Legale Lire 23.000.000 - residua Lire 430.680.483 - più gli utili di esercizi precedenti portati a nuovo Lire 3.023.744.384 - residua Lire 3.454.424.867 - alle n. 216.502 azioni di risparmio, in ragione di Lire 85 cadauna a cui sarà attribuito il credito di imposta nella misura del 58,73% Lire 18.402.670 - a nuovo Lire 3.436.022.197 Precisiamo che ai suddetti dividendi viene attribuito il credito di imposta pieno di cui alla lettera A comma 1 art. 105 del D.P.R. 22.12.86 n. 917. Concludiamo la nostra Relazione ringraziando tutti i dipendenti della Società e del Gruppo che, a bordo delle navi ed a terra hanno continuato a fornire una preziosa collaborazione, sulla quale siamo certi di poter fare affidamento anche per il futuro. 31 marzo 2000 46 Il Consiglio di Amministrazione bilancio al 31 dicembre 1999 47 stato patrimoniale al 31 dicembre 1999 (Lire) 31.12.1999 31.12.1998 - - attivo A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI I Immobilizzazioni immateriali: 1) costi di impianto ed ampliamento 7) altre immobilizzazioni immateriali Totale II Immobilizzazioni materiali: 1) fabbricati 3) flotta 4) altri beni Totale III Immobilizzazioni finanziarie: 1) partecipazioni in: a) imprese controllate b) altre imprese 2) crediti verso: a) imprese controllate: - esigibili entro esercizio successivo b) altri 619.456.808 975.331.500 1.594.788.308 1.326.291.000 126.184.598.972 643.867.947 48 136.326.917.874 80.277.245.182 1.666.605.000 81.943.850.182 40.424.164.960 33.509.268 40.457.674.228 35.822.329.951 34.640.268 35.856.970.219 122.401.524.410 117.800.820.401 252.151.070.637 255.849.088.548 1.017.678.565 991.920.676 1.066.152.694 890.556.081 2.009.599.241 2.321.051.928 281.600.000 7.304.020.471 1.956.708.775 3.396.495.365 4.350.025.891 5.315.246.631 9.906.672.399 13.061.767.887 865.222.249 - 43.302.798.235 83.129.829 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE TOTALE ATTIVO 1.397.342.000 134.234.598.972 694.976.902 80.277.245.182 1.666.605.000 81.943.850.182 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI D) RATEI E RISCONTI - ratei attivi - risconti attivi Totale 1.721.350.273 128.154.757.919 Totale C) ATTIVO CIRCOLANTE I Rimanenze: 1) materie prime, sussidiarie e di consumo 3) servizi in corso di esecuzione Totale II Crediti: 1) verso clienti 2) verso imprese controllate 5) verso altri Totale III Attività finanz.che non costituiscono immob. 6) altri titoli IV Disponibilità liquide: 1) depositi bancari 3) denaro e valori in cassa o in viaggio Totale 1.130.252.273 591.098.000 2.743.956.588 77.752.553 43.385.928.064 2.821.709.141 56.167.421.953 17.840.185.803 1.557.125.603 1.307.820.464 2.162.983.286 1.193.307.903 2.864.946.067 3.356.291.189 311.183.438.657 277.045.565.540 passivo A) PATRIMONIO NETTO I Capitale Sociale II Riserve da sovrapprezzo delle azioni III Riserve di rivalutazione IV Riserva legale V Riserva per azioni proprie in portafoglio VI Riserve statutarie VII Altre riserve VIII Utili portati a nuovo IX Utile dell’esercizio Totale B) FONDI PER RISCHI E ONERI 2) per imposte 3) altri Totale E) RATEI E RISCONTI - ratei passivi - risconti passivi Totale 31.12.1998 87.244.000.000 9.121.777.600 1.378.000.000 7.099.160.488 3.023.744.384 453.680.483 108.320.362.955 87.226.998.300 9.121.777.600 996.000.000 7.099.160.488 141.453.422 7.633.069.884 112.218.459.694 1.327.000.000 7.850.000.000 C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI 1) obbligazioni (scad. oltre eserc. succ.) 3) debiti verso banche: a) esigibili entro l’esercizio successivo b) esigibili oltre l’esercizio successivo 6) debiti verso fornitori 8) debiti verso imprese controllate 9) debiti verso imprese collegate 11) debiti tributari 12) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 13) altri debiti Totale 31.12.1999 2.654.000.000 4.150.000.000 9.177.000.000 6.804.000.000 193.065.201 207.211.449 83.088.100.000 25.000.000.000 37.871.724.522 61.513.866.233 4.623.357.457 3.217.596.047 185.375.953 32.910.819.955 88.549.689.237 4.827.155.193 2.153.304.345 1.057.912.617 185.251.749 59.591.273 1.615.592.915 73.909.553 2.120.623.336 192.175.204.400 1.306.400.235 11.405.866 TOTALE PASSIVO 156.878.665.985 902.151.125 35.077.287 1.317.806.101 937.228.412 311.183.438.657 277.045.565.540 CONTI D’ORDINE Fidejussioni rilasciate da terzi nel nostro interesse Nostre fidejussioni rilasciate a favore di terzi nell’interesse di imprese controllate 19.500.000.000 26.000.000.000 48.265.352.020 7.875.000.000 67.765.352.020 33.875.000.000 49 conto economico al 31 dicembre 1999 (Lire) A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 3) variaz. dei servizi in corso di esecuzione 5) altri ricavi e proventi: - contributi in conto esercizio - altri Totale valore della produzione B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo 7) per servizi 8) per godimento di beni di terzi 9) per il personale: a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) altri costi 9.230.204.933 4.920.285.761 1999 1998 74.054.662.570 101.364.595 65.766.852.786 890.556.081 14.150.490.694 88.306.517.859 9.136.177.923 7.909.705.875 7.850.646.211 51.562.970.700 6.499.335.989 4.543.854.276 (74.883.637) 154.791.502 98.466.607 3.904.388.790 39.350.936.712 8.823.845.822 5.252.393.992 1.102.084.246 179.107.297 101.636.232 4.722.228.748 10) ammortamenti e svalutazioni: a) ammortamento delle immobilizz. immat. b) ammortamento delle immobilizz. materiali 1.023.764.465 8.274.199.000 11) variaz. riman. mater. prime sussid., consumo 12) accantonamenti per rischi 13) altri accantonamenti 14) oneri diversi di gestione Totale costi della produzione DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni: a) dividendi da imprese controllate 16) altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni: - imprese controllate b) da titoli iscritti nel circolante non partecip. c) proventi finanziari diversi D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FIN. E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) proventi: a) plusvalenze da alienazioni b) sopravvenienze attive RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 22) Imposte sul reddito dell'esercizio a) imposte correnti b) imposte differite 26) UTILE DELL'ESERCIZIO 9.297.963.465 48.474.129 500.000.000 1.309.909.210 (81.791.528.452) 11.960.905.693 (438.342.076) 2.800.000.000 2.426.030.168 (75.462.986.876) 6.514.989.407 8.240.305.789 - 2.488.515.000 1.430.285.478 720.850.885 3.102.221.149 8.010.658.516 15.340.537.440 (7.329.878.924) 5.253.357.512 15.075.455.817 (7.333.583.305) - - - 21) oneri Totale delle partite straordinarie 6.635.221.767 1.010.575.693 10.950.330.000 1.311.635.318 1.939.615 6.697.083.583 17) interessi ed altri oneri finanziari Totale proventi e oneri finanziari 17.045.883.798 83.703.292.665 9.650.853.600 87.836.800 2.156.000 (2.156.000) 9.738.690.400 9.738.690.400 (817.045.517) 10.645.412.884 56.274.000 (1.327.000.000) 358.343.000 2.654.000.000 (1.270.726.000) 3.012.343.000 453.680.483 7.633.069.884 51 stato patrimoniale al 31 dicembre 1999 (Euro) 1 Euro = 1.936,27 Lire 31.12.1999 31.12.1998 - - attivo A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI I Immobilizzazioni immateriali: 1) costi di impianto ed ampliamento 7) altre immobilizzazioni immateriali Totale II Immobilizzazioni materiali: 1) fabbricati 3) flotta 4) altri beni Totale III Immobilizzazioni finanziarie: 1) partecipazioni in: a) imprese controllate b) altre imprese 2) crediti verso: a) imprese controllate: - esigibili entro esercizio successivo b) altri 823.639 66.186.409 41.459.737 860.730 42.320.467 20.877.339 17.306 20.894.645 18.500.689 17.890 18.518.579 52 63.215.112 60.839.046 130.225.160 132.135.027 550.622 459.934 525.587 512.284 1.037.871 1.010.556 1.754.143 2.246.601 2.745.096 1.198.723 145.434 3.772.212 5.116.369 6.745.840 446.850 1.417.135 40.156 22.364.029 42.933 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE TOTALE ATTIVO 70.406.977 41.459.737 860.730 42.320.467 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI D) RATEI E RISCONTI - ratei attivi - risconti attivi Totale 889.004 721.667 69.326.384 358.926 684.972 65.168.907 332.530 Totale C) ATTIVO CIRCOLANTE I Rimanenze: 1) materie prime, sussidiarie e di consumo 3) servizi in corso di esecuzione Totale II Crediti: 1) verso clienti 2) verso imprese controllate 5) verso altri Totale III Attività finanz. che non costituiscono immob. 6) altri titoli IV Disponibilità liquide: 1) depositi bancari 3) denaro e valori in cassa o in viaggio Totale 583.727 305.277 319.923 503.716 22.406.962 1.457.291 29.008.052 9.213.687 1.117.088 616.292 804.188 675.433 1.479.621 1.733.380 160.712.833 143.082.094 passivo 31.12.1999 31.12.1998 A) PATRIMONIO NETTO I Capitale Sociale II Riserve da sovrapprezzo delle azioni III Riserve di rivalutazione IV Riserva legale V Riserva per azioni proprie in portafoglio VI Riserve statutarie VII Altre riserve VIII Utili portati a nuovo IX Utile dell’esercizio Totale 45.057.766 4.711.005 711.678 3.666.410 1.561.634 234.306 55.942.799 45.048.985 4.711.005 514.391 3.666.410 73.055 3.942.152 57.955.998 B) FONDI PER RISCHI E ONERI 2) per imposte 3) altri Totale 685.338 4.054.186 C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI 1) obbligazioni (scad. oltre eserc. succ.) 3) debiti verso banche: a) esigibili entro l’esercizio successivo b) esigibili oltre l’esercizio successivo 6) debiti verso fornitori 8) debiti verso imprese controllate 9) debiti verso imprese collegate 11) debiti tributari 12) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 13) altri debiti Totale E) RATEI E RISCONTI - ratei passivi - risconti passivi Totale 1.370.677 2.143.296 4.739.524 3.513.973 99.710 107.016 42.911.422 12.911.422 19.559.113 31.769.261 2.387.765 1.661.750 95.739 16.997.020 45.732.097 2.493.018 1.112.089 546.366 95.675 30.776 834.384 38.171 1.095.211 99.250.210 674.699 5.891 TOTALE PASSIVO 81.021.069 465.922 18.116 680.590 484.038 160.712.833 143.082.094 CONTI D’ORDINE Fidejussioni rilasciate da terzi nel nostro interesse Nostre fidejussioni rilasciate a favore di terzi nell’interesse di imprese controllate 10.070.910 13.427.879 24.926.974 4.067.098 34.997.884 17.494.977 53 conto economico al 31 dicembre 1999 (Euro) 1 Euro = 1.936,27 Lire A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 3) variaz. dei servizi in corso di esecuzione 5) altri ricavi e proventi: - contributi in conto esercizio - altri Totale valore della produzione B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo 7) per servizi 8) per godimento di beni di terzi 9) per il personale: a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) altri costi 4.767.003 2.541.116 1999 1998 38.246.041 52.350 33.965.745 459.934 7.308.119 45.606.510 4.718.442 4.085.022 4.054.520 26.630.052 3.356.627 2.346.705 (38.674) 79.943 50.854 2.016.449 20.323.063 4.557.136 2.712.635 569.179 92.501 52.491 2.438.828 10) ammortamenti e svalutazioni: a) ammortamento delle immobilizz. immat. b) ammortamento delle immobilizz. materiali 528.730 4.273.267 11) variaz. riman. mater. prime sussid., consumo 12) accantonamenti per rischi 13) altri accantonamenti 14) oneri diversi di gestione Totale costi della produzione DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni: a) dividendi da imprese controllate 16) altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni: - imprese controllate b) da titoli iscritti nel circolante non partecip. c) proventi finanziari diversi D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FIN. E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) proventi: a) plusvalenze da alienazioni b) sopravvenienze attive RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 22) Imposte sul reddito dell'esercizio a) imposte correnti b) imposte differite 26) UTILE DELL'ESERCIZIO 4.801.997 25.035 258.228 676.512 (42.241.799) 1.446.079 1.252.940 (38.973.380) 3.364.711 4.255.763 - 1.285.211 6.177.292 (226.385) 738.681 372.288 1.602.164 4.137.160 7.922.727 (3.785.567) 2.713.133 7.785.824 (3.787.480) - - - 21) oneri Totale delle partite straordinarie 3.426.806 521.919 5.655.373 677.403 1.002 3.458.755 17) interessi ed altri oneri finanziari Totale proventi e oneri finanziari 8.803.464 43.229.143 4.984.250 45.364 1.113 (1.113) 5.029.614 5.029.614 (421.969) 5.497.897 29.063 (685.338) 185.067 1.370.678 (656.275) 234.306 1.555.745 3.942.152 55 nota integrativa 57 Signori Azionisti, il bilancio al 31 dicembre 1999 che Vi presentiamo è redatto in conformità alle norme che disciplinano il bilancio di esercizio. Le lettere e le numerazioni che precedono le diverse voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico sono quelle indicate agli artt. 2424 e 2425 del Codice Civile. Gli importi contenuti nella Nota Integrativa sono espressi in milioni di lire. I valori dei beni esposti nello Stato Patrimoniale non sono mai stati oggetto di rivalutazione. Non si sono avute variazioni che abbiano un impatto significativo sul bilancio nei criteri di valutazione e nei principi contabili applicati, rispetto all’esercizio precedente. c riteri di valutazione criteri - I costi pluriennali sono esposti al valore originariamente sostenuto, ridotto degli ammortamenti direttamente effettuati in relazione alla utilità futura di detti costi; in caso di utilizzo indeterminato, l’ammortamento è effettuato in cinque anni. - La Flotta è iscritta al costo di acquisto; eventuali costi di carattere eccezionale, incrementativi del valore produttivo delle navi, vengono capitalizzati sulle stesse. Per le navi direttamente commissionate al cantiere costruttore, il valore di costo è formato dal prezzo contrattuale, dagli extraprezzi concordati, dal costo delle attrezzature e degli apparati acquistati direttamente, dalle spese di primo armamento, dal costo del personale dipendente impiegato durante l’allestimento, dagli oneri per gli interessi sulle somme pagate prima della consegna della nave. L’ammortamento della flotta è determinato sulla base del costo di ciascuna unità, diminuito del valore stimato ricavabile dalla sua demolizione, diviso per gli anni di vita utile residua, partendo dall’assunzione di una vita utile di venticinque anni per le navi di nuova costruzione. 59 Le aliquote base che derivano dall’applicazione di tali criteri, rapportate ad anno sono le seguenti: - m/c. Framura m/c. Four Lakes m/c. Four Lochs m/c. Four Glens 4,0% 5,3% 7,1% 7,1% - Gli immobili sono esposti al prezzo di acquisto e sono ammortizzati con l’aliquota del 3%. - I mobili, gli arredi, le macchine ed attrezzature per uffici e gli automezzi sono contabilizzati al costo di acquisizione. I relativi ammortamenti sono calcolati applicando le seguenti aliquote: mobili e arredi macchine e impianti ufficio automezzi 12% 20% 25% Le suddette aliquote sono ridotte del 50% per gli acquisti effettuati nell’esercizio. Su alcuni beni di valore artistico e di importo non significativo non sono calcolati ammortamenti. - Le partecipazioni sono valutate con il metodo del costo. Il valore d’iscrizione in bilancio è determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione. Il costo viene ridotto nel caso in cui le imprese partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili nell’immediato futuro utili di entità tale da assorbire le perdite sostenute; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi, se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata. - I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo. - I ratei ed i risconti, sia attivi che passivi, sono determinati secondo il principio della competenza di esercizio. - Le rimanenze sono valorizzate con il metodo FIFO (primo entrato, primo uscito) tenuto conto del valore di mercato. I costi relativi ai viaggi in corso alla data di chiusura dell’esercizio e ultimati nell’anno successivo, sono iscritti alla voce "servizi in corso di esecuzione”, al netto dell’intero eventuale margine negativo. Dal presente esercizio tale voce include anche la quota di competenza del risultato del viaggio, se positivo. Tale variazione non ha comportato nell’esercizio effetti economici significativi. 60 - Il TFR (trattamento fine rapporto) viene calcolato sulle retribuzioni dei dipendenti in base alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti. - I debiti sono iscritti al loro valore nominale. - I ricavi per i noli a tempo delle navi sono rilevati sulla base della competenza temporale del periodo di noleggio. - I costi di manutenzione sono comprensivi della totalità delle spese sostenute nell’esercizio per il mantenimento continuativo della classe. - Tutti gli altri costi sono rilevati sulla base della competenza temporale, inclusi quelli di cui si è avuta conoscenza dopo la chiusura dell’esercizio. - Le imposte sono rilevate in base alle norme fiscali in vigore. - I contributi di cui alle Leggi n. 361/82 e n. 234/89 sono contabilizzati a Conto Economico secondo il principio della competenza, determinata sulla base del periodo di riferimento delle singole rate. - I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in lire ai cambi storici della data delle operazioni che li hanno generati. Le differenze cambio emergenti in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al Conto Economico. Per i crediti ed i debiti in valuta in essere a fine esercizio, se la loro valutazione ai cambi in vigore a fine anno origina un utile netto, esso non viene rilevato; se invece origina una perdita netta, essa - se significativa - viene accertata e iscritta al Conto Economico con contropartita ad apposito fondo oscillazioni cambi, tenendo conto dei flussi finanziari netti previsti nelle valute considerate in relazione ai finanziamenti in valuta a medio e lungo termine. Ciò in quanto l’ammontare annuo dei ricavi (noli) in valuta sia superiore alle rate in scadenza nei singoli esercizi e non sussista quindi rischio di perdite sostanziali di cambio sui citati finanziamenti, in quanto rimborsabili con i flussi netti di valuta derivanti dall’esercizio commerciale delle navi. Si evidenzia che, fermi restando i criteri tecnico-economici di valutazione degli ammortamenti sistematici della flotta in precedenza illustrati, negli esercizi passati, ai fini di ottenere benefici fiscali non altrimenti conseguibili sono stati effettuati stanziamenti ad incremento dell’ammortamento delle m/cc. Framura e Four Lakes. Al 31.12.99 il totale degli ammortamenti integrativi stanziati negli esercizi precedenti determina una minor valutazione del Patrimonio Netto di Lit/mil 11.205, al netto dei connessi effetti fiscali di Lit/mil 895. 61 appostazioni di natura fiscale Si evidenzia inoltre che, fermo restando il criterio di valutazione in precedenza illustrato in merito ai costi di manutenzione della Flotta, nell’ esercizio 1998 è stato effettuato - relativamente alla m/c. Four Lakes - uno stanziamento di Lit/mil 2.800 al fondo manutenzioni cicliche, nei limiti di quanto previsto dal T.U.I.R. ridotto a Lit/mil 2.000 nel corrente esercizio. Il totale accantonato al 31.12.99 ha determinato una riduzione del Patrimonio Netto di Lit/mil 1.852 al netto dei connessi effetti fiscali di Lit/mil 148. altre informazioni I rapporti con le imprese direttamente ed indirettamente controllate nonché con le imprese collegate sono illustrati nella Relazione sulla Gestione. Per una migliore informazione sulla situazione finanziaria della Società viene presentato, in allegato, il Rendiconto Finanziario. Le informazioni richieste dall’art. 32 del regolamento attuativo del D.L. 58/98 sono fornite in apposito prospetto allegato, parte integrante della presente nota integrativa. stato patrimoniale stato patri mo n i a l e ATTIVO B) Immobilizzazioni I Immobilizzazioni immateriali Sono relative ai costi sostenuti di utilità pluriennale, tutti ammortizzati in cinque anni. 62 Tali costi, con le variazioni intervenute, per categorie omogenee sono così costituiti: 31.12.98 investimenti ammortamenti 31.12.99 964 10 427 547 166 1.130 10 93 520 73 620 26 360 205 591 1.721 887 887 897 8 290 205 503 1.023 18 957 975 1.595 1) costi di impianto ed ampliamento: - per aumenti cap. soc. - per ampliamento uffici sede 7) altre immobilizz.immateriali: - software office automation - oneri accessori mutui/obblig. - oneri acquisto navi totale immobilizz. immateriali L’incremento dell’esercizio si riferisce principalmente agli oneri sostenuti per l’emissione (in data 23.11.99) di un prestito obbligazionario, ammortizzati pro-quota sulla durata di tale prestito. Il valore finale al 31.12.99 di Lit/mil 1.595 risulta esposto al netto di ammortamenti per complessive Lit/mil 657 (Lit/mil 3.306 al 31.12.98). II Immobilizzazioni materiali Come evidenziato in bilancio, sono costituite da “Fabbricati”, “flotta”, “Altri beni” (mobili e arredi, macchine per ufficio), come segue: 1) Fabbricati Riporta il valore di acquisto, diminuito del relativo fondo ammortamento, degli immobili di proprietà, costituiti dal dodicesimo piano del palazzo in cui hanno sede i nostri uffici di Genova, oltre che da locali per archivio e posti auto, come segue: valore di acquisto fondo ammortamento al 31.12.98 residuo al 31.12.98 ammortamento dell’esercizio 1999 residuo al 31.12.99 2.368 (971) 1.397 (71) 1.326 L’immobile è gravato da ipoteca a garanzia di una linea di credito a medio termine di Lit/mil 3.000, non utilizzata al 31.12.1999. 63 3) Flotta Riporta il valore di carico delle navi di proprietà, diminuito del relativo fondo ammortamento, come dal seguente dettaglio: Framura Four Lakes Four Lochs Four Glens Totale Flotta Costo Fondo ammort. Saldo 31.12.98 82.654 (28.450) 54.204 57.375 (5.261) 52.114 18.038 (4.080) 13.958 18.038 (4.080) 13.958 176.105 (41.871) 134.234 Ammortamenti Saldo 31.12.99 Riepilogo: Costo Fondo ammort. Saldo 31.12.99 (3.100) 51.104 (2.800) 49.314 (1.075) 12.883 (1.075) 12.883 (8.050) 126.184 82.654 (31.550) 51.104 57.375 (8.061) 49.314 18.038 (5.155) 12.883 18.038 (5.155) 12.883 176.105 (49.921) 126.184 Si ricorda che il valore totale della Flotta al 31.12.99 è esposto al netto di Lit/mil 12.100 di ammortamenti integrativi effettuati negli esercizi precedenti ai fini di raggiungere benefici fiscali non altrimenti ottenibili. 4) Altri beni Sono costituiti da mobili, arredi, macchine per ufficio così dettagliati: Valore al 31.12.98 Incrementi Decrementi Valore al 31.12.99 Fondo ammort. al 31.12.98 Utilizzi Ammortamenti 1999 Totale ammortamenti 31.12.99 Valore residuo al 31.12.99 (*) di cui 75 non ammortizzabili. 64 Mobili e arredi (*) Macchine e impianti uff. Totale 756 22 778 (346) (57) (403) 375 651 80 731 (366) (96) (462) 269 1.407 102 1.509 (712) (153) (865) 644 III Immobilizzazioni Finanziarie Il loro dettaglio è il seguente: 1. Partecipazioni in: a) imprese controllate b) altre imprese 2. Crediti verso: a) imprese controllate b) altri Totale immobilizz. finanziarie 31.12.98 incrementi decrementi 31.12.99 80.277 1.667 - - 80.277 1.667 35.822 35 117.801 40.424 1 40.425 (35.822) (2) (35.824) 40.424 34 122.402 Non ci sono state variazioni nella voce partecipazioni. I crediti verso società controllate riguardano finanziamenti concessi a Premuda International S.A.H. per complessivi US$ 21.200.000, produttivi di interessi a tassi di mercato. Onde eliminare i rischi connessi alla variazione del tasso di cambio lira/dollaro i finanziamenti concessi alla controllata sono stati in parte convertiti in lire mediante una operazione di “basis swap” riguardante US$/mil 15 ed in parte coperti da un corrispondente indebitamento in dollari di US$/mil 6,2. a) Partecipazioni in imprese controllate - Premuda Gestioni S.r.l. - Genova Capitale Sociale versato: Lit/mil 180 Quota posseduta: 90% Patrimonio Netto al 31.12.99: Lit/mil 475 Risultato dell’esercizio 1999: utile Lit/mil 258 Valore attribuito in bilancio: Lit/mil 162 - Petrotank Italia S.r.l. - Roma in liquidazione Capitale Sociale: Lit/mil 2.000 Quota posseduta 75% Patrimonio Netto al 31.12.99: Lit/mil 1.397 Risultato dell’esercizio 1999: perdita Lit/mil 263 Valore attribuito in bilancio: Lit/mil 1.245 65 - Premuda International S.A.H. - Lussemburgo Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale versato: US$ 45.000.000 Quota posseduta 99% Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 44.312.082 Risultato dell’esercizio 1999: perdita 4.671.928 Valore attribuito in bilancio: Lit/mil 78.870 Premuda International S.A.H. controlla le seguenti Società, tutte operative durante l’esercizio 1999: - Premuda (Monaco) S.A.M. - Montecarlo Contabilità e bilancio espressi in franchi francesi Capitale Sociale: Fr.fr. 2.000.000 Risultato1999: utile Fr.fr 57.189 Patrimonio Netto al 31.12.99: Fr.fr.2.436.884 Quota posseduta 90% in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 343.881 - Westankers Ltd. - Bahamas Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 5.000 Risultato 1999: perdita US$ 2.827.278 Patrimonio Netto al 31.12.99: - US$ 3.208.783 Quota posseduta 99% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 5.000 - Four Shipping Ltd. - Bahamas in liquidazione Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 5.000 Risultato 1999: utile US$ 95.290 Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 58.831 Quota posseduta 99% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 5.000 - Premuda (Atlantic) Inc. - Delaware Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 1.000 di cui versati 100 Risultato 1999: perdita US$ 53.867 Patrimonio Netto al 31.12.99: - US$ 159.023 Quota posseduta 100% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 100 66 - Premuda (Pacific) SDN BHD - Kuala Lumpur Contabilità e bilancio espressi in Ringgit Malesi Capitale Sociale: Ringgit 200.000 Risultato 1999: utile Ringgit 25.557 Patrimonio Netto al 31.12.99: Ringgit 212.042 Quota posseduta 70% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 36.147 - Premuda Tankers Ltd. - Bermuda Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 12.000 Risultato 1999: utile US$ 521.231 Patrimonio Netto al 31.12.99: + US$ 560.857 Quota posseduta 100% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 12.000 Premuda Tankers a sua volta controlla le seguenti Società, tutte operative durante l’esercizio 1999: - Skies Shipping Ltd. - Malta Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: lire maltesi 100; in bilancio a US$ 300 Risultato 1999: utile US$ 541.123 Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 675.448 Quota posseduta 99% in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 41.414 - Winds Shipping Ltd. - Malta Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: lire maltesi 100; in bilancio a US$ 300 Risultato 1999: utile US$ 1.297.184 Patrimonio Netto al 31.12.99: + US$ 833.859 Quota posseduta 99% in bilancio al controvalore di acquisizione di - US$ 564.972 - Tides Shipping Ltd. - Malta Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: lire maltesi 100; in bilancio a US$ 273 Risultato 1999: perdita US$ 1.948.214 Patrimonio Netto al 31.12.99: - US$ 2.737.153 Quota posseduta 99% in bilancio al controvalore di acquisizione di - US$ 777.638 67 - Panamax Tanker One Ltd. - Cayman Islands Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 50.000 Risultato 1999: perdita US$ 3.684 Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 31.176 Quota posseduta 100% in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 50.000 - Panamax Tanker Two Ltd. - Cayman Islands Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 50.000 Risultato 1999: perdita US$ 3.722 Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 31.135 Quota posseduta 100% in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 50.000 - Panamax Tanker Three Ltd. - Cayman Islands Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 50.000 Risultato 1999: perdita US$ 4.083 Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 30.729 Quota posseduta 100% in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 50.000 - Panamax Tanker Four Ltd. - Cayman Islands Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 50.000 Risultato 1999: perdita US$ 3.066 Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 31.749 Quota posseduta 100% in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 50.000 - Seas Shipping Ltd. - Bahamas Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 5.000 Risultato 1999: utile US$ 260.311 Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 644.640 Quota posseduta 99% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 240.735 68 Seas Shipping Ltd. controlla la seguente Società: - Seas Shipping International Ltd. - Cayman Islands Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 10.000 Risultato 1999: perdita US$ 25.137 Patrimonio Netto al 31.12.99: - US$ 466.341 Quota posseduta 100% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 10.000 - Premuda Obo Investments Ltd. - Bahamas Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 9.200.000 Risultato 1999: perdita US$ 594.835 Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 8.543.683 Quota posseduta 89% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 8.281.886 Premuda Obo Investments Ltd. controlla le seguenti Società: - Four Stars Shipping L.L.C. - Marshall Islands Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 5.880.000 Risultato 1999: perdita US$ 297.089 Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 4.354.298 Quota posseduta 100% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 5.055.914 - Four Etoiles Shipping L.L.C. - Marshall Islands Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 6.050.000 Risultato 1999: perdita US$ 572.229 Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 5.161.339 Quota posseduta 100% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 5.379.190 - Four Sterne Shipping L.L.C. - Marshall Islands Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 5.650.000 Risultato 1999: perdita US$ 913.904 Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 4.323.623 Quota posseduta 100% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 5.321.814 69 Premuda International S.A.H. detiene inoltre le seguenti partecipazioni: - Premuda Chartering Ltd. - Bahamas Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale US$ 5.000 Risultato 1999: utile US$ 510.054 Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 1.418.987 Quota posseduta 50% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 2.500 - Premuda Bulk Ltd. - Bahamas Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 10.000.000 Risultato 1999: perdita US$ 1.066.974 Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 9.077.893 Quota posseduta 45% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 4.500.000 Si precisa che il valore di iscrizione a bilancio delle partecipazioni in imprese controllate e collegate non è superiore a quello derivante dall’applicazione del metodo del patrimonio netto. b) Partecipazioni in altre imprese Sono costituite da diverse partecipazioni di non rilevante entità (Lit/mil 1.667) riportate al valore di acquisto o di sottoscrizione, opportunamente rettificato in caso di perdite durevoli di valore. Non si registrano variazioni rispetto al 31.12.98. 2) Crediti a) verso imprese controllate: sono relativi ai finanziamenti, per complessivi US$ 21.200.000, erogati alla controllata Premuda International S.A.H., produttivi di interessi a tassi di mercato per tale tipo di operazioni ed interamente esigibili nell’esercizio successivo; b) verso altri: sono relativi a depositi cauzionali presso Telecom, Enel, ecc. ed al credito derivante dall’anticipo d’imposta sul TFR ai sensi della legge 662/96. 70 C) Attivo Circolante I Rimanenze 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo Si riferiscono a combustibili, lubrificanti e pitture a bordo delle navi a fine esercizio, per un totale di Lit/mil 764 (tutti valorizzati col metodo FIFO, tenuto conto del valore di mercato) ed a circa Lit/mil 254 di rispetti e materiali diversi in attesa di imbarco. Nessuna rivalutazione o svalutazione è stata effettuata. 3) Servizi in corso di esecuzione Rappresentano la valorizzazione dei viaggi in corso alla data di chiusura dell’esercizio per Lit/mil 992. Il valore al 31.12.99 comprende Lit/mil 49 relativi alla quota di utile dei viaggi in esame di pertinenza dell’esercizio 1999. II Crediti 1) Verso clienti Evidenzia i saldi a fine esercizio dei crediti commerciali (noli, controstallie e diversi), tutti di sicuro realizzo. Il valore esposto comprende Lit/mil 172 relativi a documenti non ancora emessi al 31.12.99. 2) Verso imprese controllate Sono costituiti da crediti nei confronti di Premuda Gestioni S.r.l. relativi a prestazioni di servizi. Alla data odierna risultano pressoché interamente incassati. 5) Verso altri Sono costituiti dai saldi di fine esercizio per crediti di natura non commerciale, tutti scadenti entro l’esercizio successivo. Sono compresi crediti ed acconti d’imposta (Lit/mil 1.637), anticipi ad agenti (Lit/mil 1.264), crediti verso assicuratori per risarcimenti avarie (Lit/mil 2.555), crediti vari verso fornitori (Lit/mil 1.312), fondi spese, acconti vari, anticipi per conto Ministero della Sanità, ecc. (Lit/mil 536). 71 III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Sono rappresentate da obbligazioni proprie in portafoglio per Lit/mil 865, valorizzate al costo. IV Disponibilità Liquide Rappresentano i saldi a fine esercizio delle disponibilità liquide presso banche e nelle casse sociali. Il significativo incremento delle disponibilità presso banche trae origine dall’avvenuta emissione, a fine anno, di un prestito obbligazionario dell’importo di 30 milioni di Euro. D) Ratei e risconti Sono così composti: 31.12.99 ratei attivi: contributi L. 234/89 interessi attivi diversi risconti attivi: assicurazioni noli passivi diversi totale 1.253 304 - 533 571 204 1.557 1.308 2.865 31.12.98 2.156 5 2 495 493 205 2.163 1.193 3.356 I ratei attivi sono relativi alle quote di competenza dell’esercizio di proventi non ancora realizzati al 31.12.99 principalmente per semestralità di contributi di credito navale. I risconti attivi si riferiscono a quote di costi sostenuti nell’esercizio, di competenza del periodo successivo (principalmente assicurazioni, noleggi passivi, commissioni su fidejussioni, tasse di ancoraggio). 72 PASSIVO A) Patrimonio netto I Capitale Sociale Il Capitale Sociale al 31.12.99 interamente sottoscritto e versato è costituito da n. 51.103.498 azioni ordinarie e da n. 216.502 azioni di risparmio per un totale di n. 51.320.000 azioni da nominali Lire 1.700 cadauna, per Lit/mil 87.244. Rispetto all’esercizio precedente, il Capitale Sociale è aumentato di Lit/mil 17 a seguito dell’emissione di n. 10.001 nuove azioni ordinarie rilasciate a dipendenti della società, come da deliberazione del Consiglio di Amministrazione in data 13.12.99. Nella citata riunione il Consiglio di Amministrazione ha deliberato inoltre un aumento gratuito del Capitale Sociale che, ottenute le prescritte omologhe, ha trovato materiale esecuzione ad inizio 2000 e pertanto alla data della presente relazione il Capitale Sociale, interamente sottoscritto e versato è costituito da n. 56.235.498 azioni ordinarie e n. 216.502 azioni di risparmio per un totale di 56.452.000 azioni da nominali 1.700 lire cadauna per un valore totale di Lit/mil 95.968. II Fondo Sovrapprezzo Azioni Ammonta a Lit/mil 9.122 e risulta invariato rispetto all’esercizio precedente. A seguito dell’aumento gratuito del Capitale Sociale avvenuto ad inizio 2000 ed illustrato al punto precedente, il Fondo Sovrapprezzo Azioni alla data della presente relazione risulta ridotto a Lit/mil 397. IV Riserva legale Ammonta a Lit/mil 1.378 con una variazione in aumento di Lit/mil 382 rispetto all’anno precedente, a seguito dell’accantonamento del 5% dell’utile 1998. VII Altre riserve Il loro ammontare di Lit/mil 7.099 - invariato rispetto all’esercizio precedente - è formato dai contributi Legge 361/82 e 848/84 riscossi ed accantonati a tutto l’esercizio 1991. 73 VIII Utili portati a nuovo Sono rappresentati per Lit/mil 3.024 i residui utili dell’anno precedente dopo le deliberazioni dell’Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 23.06.99. IX Utile dell’esercizio Evidenzia il risultato utile del 1999 di Lit/mil 454. Rinviamo all’allegato A per quanto riguarda il prospetto delle variazioni nei conti di Patrimonio Netto. B) Fondi per rischi ed oneri 2) Fondo imposte Il fondo al 31.12.98 ammontante a Lit/mil 2.654 rappresentava lo stanziamento operato a fronte del frazionamento in tre esercizi della tassazione della plusvalenza realizzata nel 1998 con la vendita della m/n. Four Springs. La riduzione di Lit/mil 1.327 rappresenta l’assorbimento della quota di pertinenza dell’esercizio 1999. 3) Altri Sono relativi : - al fondo tassato a fronte di eventuali perdite su partecipazioni e/o di altri oneri connessi a reclami di terzi, costituito negli esercizi precedenti per Lit/mil 500 ed ammontante oggi a Lit/mil 1.000 dopo gli accantonamenti operati nell’esercizio; - al fondo manutenzioni cicliche in sospensione d’imposta della m/c. Four Lakes costituito per Lit/mil 2.800 nell’esercizio 1998 e ridotto a Lit/mil 2.000 nel corrente esercizio; - al fondo oscillazione cambi accantonato in esenzione d’imposta ex art. 72 TUIR. per Lit/mil 4.850, con una variazione di Lit/mil 4.000 rispetto al 31.12.1998. 74 C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato La movimentazione del fondo nel corso dell’esercizio è stata la seguente: saldo al 31.12.98 quota maturata ed accantonata nell’esercizio indennità liquidate a dipendenti per cessazione del rapporto di lavoro saldo al 31.12.99 207 155 (169) 193 D) Debiti 1) Obbligazioni Rappresentano: a) il prestito obbligazionario ordinario 1997-2001 a tasso variabile, organizzato e collocato da Efibanca. Il prestito, emesso il 31.12.97 e riservato ad investitori istituzionali, ammonta a Lit/mld 25, ha una durata di quattro anni ed è rimborsabile in unica soluzione alla scadenza (31.12.2001). Gli interessi sono variabili, parametrati al tasso RIBOR a tre mesi. Per l’anno 1999, il tasso medio applicato è risultato pari al 3,61% in ragione di anno; per il primo semestre 2000 il costo totale è del 3,80% annuo. b) il prestito obbligazionario ordinario 1999-2004 a tasso variabile, organizzato e collocato da Unicredito Italiano. Il prestito, emesso il 26.11.99 e riservato ad investitori istituzionali, ammonta a 30 milioni di Euro, ha una durata di cinque anni ed è rimborsabile in unica soluzione alla scadenza (26.11.2004). Gli interessi sono variabili, parametrati al tasso EURIBOR a tre mesi. Per la prima cedola scadente il 28.02.2000 il tasso applicato è stato pari al 4,65%. 3) Debiti verso Banche Sono così costituiti: scoperti di c/c e anticipazioni finanziamenti a medio/lungo termine: - con garanzia reale - senza garanzia reale totale 31.12.99 31.12.98 13.294 7.513 80.592 5.500 99.386 106.447 7.500 121.460 75 La ripartizione per scadenze dei finanziamenti a medio/lungo termine in essere a fine 1999 è la seguente: entro l’esercizio successivo dal secondo al quinto esercizio successivo oltre il quinto esercizio successivo totale con garanzia reale senza garanzia reale 22.578 55.443 2.571 80.592 2.000 3.500 5.500 I finanziamenti a medio/lungo termine sono per il 53,2% in dollari. Il dettaglio dei finanziamenti a medio/lungo termine con garanzia reale è il seguente: 76 - B.N.L. Credito Industriale S.p.A. - Roma finanziamento rimborsabile in rate semestrali posticipate a quote costanti di capitale con scadenza 31.3 e 30.9, di cui la prima rata con scadenza il 31.3.1995 e l’ultima il 31.3.2005. Il finanziamento è garantito da ipoteca navale di primo grado sulla m/c. Framura, dalla cessione “pro solvendo” dei contributi Legge 234/89 nonché da pegno sui proventi della nave. L’erogazione è avvenuta il 16.7.93 in Lit/mil 54.000 che sono stati convertiti in US$ 33.940.890. Gli interessi sono correlati al tasso “IBOR medio termine”. Il tasso medio totale applicato per l’anno 1999 è stato del 7,23%; quello in corso alla data odierna è del 7,7375%. L’importo esposto in bilancio è il controvalore in lire del residuo debito a fine esercizio, al cambio di Lire 1.591 per dollaro, applicato all’atto dell’erogazione del finanziamento. Qualora si fosse applicato - in sede di conversione in Lire - il cambio al 31.12.99 (1.927,4) si sarebbe evidenziata una maggiore esposizione debitoria di Lit/mil 5.980 circa di cui Lit/mil 3.478 già accantonati al fondo oscillazioni cambi del passivo, tenuto conto dei flussi previsti in valuta derivanti da contratti già sottoscritti. - Efibanca - Roma (finanziamento in pool con Banca Popolare di Novara, Istituto Bancario San Paolo di Torino e Banca Commerciale Italiana) finanziamento convertibile in Eurolire o Dollari statunitensi da rimborsare in rate semestrali posticipate a quote costanti di capitale con scadenza per l’ultima rata al 31.12.2002. L’erogazione è avvenuta nel periodo 26.4-9.6.95 per Lit/mil 60.000. L’esposizione debitoria al 31.12.99 è pari a US$ 9.484.229,71 per un controvalore di Lit/mil 17.526 (cambio Lire 1.847,94). Gli interessi sono regolati semestralmente, parametrati al tasso LIBOR a sei mesi. Il tasso medio applicato per il 1999 è stato pari al 6,41% annuo; per il primo semestre 2000 è pari al 7,4375% annuo. Il finanziamento è garantito da ipoteca navale di primo grado sulle m/cc. Four Glens e Four Lochs e dalla cessione “pro-solvendo” di contributi di credito navale. Qualora si fosse applicato - in sede di conversione in Lire - il cambio al 31.12.99 (1.927,40) si sarebbe evidenziata una maggiore esposizione debitoria di Lit/mil 754 circa, di cui Lit/mil 587 già accantonati al fondo oscillazioni cambi del passivo, tenuto conto dei flussi previsti in valuta derivanti da contratti già sottoscritti. - Credito Italiano - Londra (quale capofila di un pool di nove banche) finanziamento di originarie Lit/mil 46.374 - oggi ridotto a Lit/mil 34.780 - parte in Lire e parte in Eurolire, trasferito a Premuda all’atto dell’acquisto della flotta cisterniera ex Fermar, da rimborsare in quattro annualità posticipate a quote costanti di capitale di cui la prima rimborsata il 31.12.1999 e l’ultima scadente il 31.12.2002 Gli interessi sono regolati semestralmente parametrati al prime rate ABI per la parte in lire e al tasso LIBOR a sei mesi per la parte in eurolire. I tassi medi totali applicati per il 1999 sono risultati pari rispettivamente al 1,4489% ed al 2,64886% annui; sulla rata in corso il tasso totale per le eurolire è pari al 1,82363% annuo mentre quello per la parte in lire non è ancora determinato, ma è stimabile attorno al 2,90% annuo. Il finanziamento è garantito da ipoteca di primo grado sulla m/c. Four Lakes e da una fidejussione dell’importo di Lit/mil 26.000 (oggi ridotti a Lit/mil 19.500) rilasciata dalla Banca Carige. - Mediocredito Toscano - Firenze linea di credito multicurrency di Lit/mil 3.000 con scadenza maggio 2004, utilizzabile a tranches di Lit/mil 500 per la durata di diciotto mesi ed un giorno per singolo utilizzo. Il tasso di interesse applicato è parametrato al LIBOR a tre mesi. Il finanziamento è assistito da ipoteca di primo grado sull’immobile di proprietà. Al 31.12.99 tale linea di credito non era utilizzata. 77 I finanziamenti a medio/lungo termine senza garanzia reale sono costituiti da: - Credito Italiano - Genova (finanziamento in pool con Banco di Chiavari, Banca di Roma e Banco di Sicilia) finanziamento in lire di originari Lit/mld 10 da rimborsare in 20 rate trimestrali costanti per capitale di cui la prima scaduta il 31.12.97 e l’ultima scadente il 30.09.2002. Il tasso di interesse applicato è parametrato al RIBOR a tre mesi. Per il 1999 il tasso medio totale applicato è stato pari al 5,73%; sulla rata scadente il 31.03.00 il tasso totale applicato è del 5,56% annuo. 6) Debiti verso fornitori Riporta i debiti correnti verso fornitori diversi; l’ammontare di questa esposizione è nei limiti della buona norma ed appare in linea con il volume dell’attività svolta. Gli importi evidenziati (di cui Lit/mil 1.840 relativi a documenti da ricevere al 31.12.99) sono costituiti dai saldi a fine esercizio. 8) Debiti verso imprese controllate Sono relativi ai debiti verso: - - 78 Petrotank Italia S.r.l. (Lit/mil 884 di cui Lit/mil 12 relativi a documenti non ancora ricevuti al 31.12.99) per conguagli consortili pregressi; Westankers Ltd. (Lit/mil 689) per rimanenze di fine locazione delle m/cc. Four Capes e Four Rays; Premuda (Monaco) S.A.M. (Lit/mil 118 di cui Lit/mil 46 relativi a documenti da ricevere al 31.12.99) per commissioni di intermediazione; Stars Shipping LLC. (Lit/mil 766) per noli passivi; Sterne Shipping LLC. (Lit/mil 761) per noli passivi. 11) Debiti tributari Evidenziano i debiti verso l’erario a fine esercizio per imposte e tasse diverse, tutte dovute entro l’esercizio successivo ed esattamente: Irpef su retribuzioni dipendenti e ritenute d’acconto professionisti Altre ritenute totale 31.12.99 31.12.98 122 63 185 82 103 185 Al 31.12.98 risultano: - definite e pagate tutte le imposte relative agli esercizi fino al 31.12.1991; - pagate tutte le imposte relative agli esercizi dal 1992 al 1998 dovute in base alle dichiarazioni dei redditi. Le imposte relative all’esercizio 1997 sono state definite mediante accertamento con adesione a seguito della verifica generale da parte della Guardia di Finanza effettuata nel periodo febbraio - aprile 1999. 12) Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale Tale voce si riferisce ai debiti verso gli Istituti di Previdenza e Sicurezza Sociale, per le quote a carico dell’azienda e per le ritenute operate ai dipendenti, così suddivisi: 31.12.99 31.12.98 Inps Inpdai Ipsema (ex Cassa Marittima Meridionale) Previndai totale 23 31 6 60 17 18 34 5 74 79 13) Altri debiti Sono così composti: dipendenti per competenze noleggiatori per servizi in corso di esecuzione a fine anno e altri diversi totale 31.12.99 31.12.98 348 583 1.236 32 1.616 1.467 71 2.121 I debiti verso dipendenti sono relativi essenzialmente a retribuzioni maturate nel mese di dicembre e pagate nel mese di gennaio. I debiti verso noleggiatori per servizi in corso di esecuzione a fine anno sono relativi a viaggi già fatturati e non ancora completati al 31.12.99. Nei diversi sono compresi i debiti verso azionisti per dividendi non incassati, oltre ad altre partite di modesta rilevanza. E) Ratei e risconti Sono così composti: ratei passivi risconti passivi totale 31.12.99 31.12.98 1.306 12 1.318 902 35 937 I ratei sono relativi a costi maturati nell’esercizio di cui la maggior parte è rappresentata dagli interessi sui finanziamenti e sui prestiti obbligazionari, dalla 14.ma mensilità del personale e relativi contributi, da costi delle coperture assicurative. I risconti passivi sono interamente costituiti da quote di noli attivi di pertinenza dell’esercizio 2000. 80 conti d’ordine conti d’ordine Fidejussioni rilasciate da terzi nel nostro interesse - Fidejussione dell’importo originario di Lit/mil 26.000, oggi ridotta a Lit/mil 19.500, rilasciata da Banca Carige a garanzia del finanziamento “Credito Italiano e altre banche” di originari Lit/mil 46.374, oggi ridotto a Lit/mil 34.780, con ultima scadenza 31.12.2002. Si evidenzia che tale fidejussione è a sua volta garantita da pegno su n. 1.800.000 azioni di Premuda International S.A.H. Nostre fidejussioni rilasciate a favore di terzi nell’interesse di imprese controllate Comprendono: - - - Fidejussione di Lit/mil 7.875 rilasciata a garanzia di un finanziamento concesso dalla Banca Popolare di Novara alla controllata Tides Shipping Ltd. Al 31.12.1999 il residuo debito di tale finanziamento ammonta a US$ 2.000.000. Fidejussione di Lit/mil 26.517 rilasciata a garanzia di una linea di credito di US$ 15 milioni concessa dalla Banca Carige alla controllata Premuda International S.A.H. Tale linea di credito utilizzata per 14 milioni di US$ al 31.12.99, è inoltre garantita da pegno su n. 1.800.000 azioni Premuda International. Fidejussione di Lit/mil 13.873 pari a US$ 7.400.000 a garanzia della minima capitalizzazione delle società controllate Panamax Tanker Two, Panamax Tanker Three e Panamax Tanker Four, alle quali la banca olandese Mees Pierson ha concesso finanziamenti per complessivi 85 milioni di dollari per le nuove unità in corso di costruzione. Si segnala inoltre che la Società ha garantito (congiuntamente con Duferco Investments S.A.) la corretta esecuzione di due contratti di noleggio pluriennale a time-charter da parte di Premuda Bulk Ltd ed ha in essere vendite a termine per complessivi 9,5 milioni di US$. 81 conto economico conto economico A) Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni Sono così composti: noli e controstallie ricavi per vendite diverse altri ricavi per prestazioni totale 1999 1998 73.907 2 146 74.055 65.344 273 150 65.767 I noli e le controstallie riguardano i proventi dell’esercizio della Flotta e includono Lit/mil 12.452 di noli attivi nei confronti della controllata Westankers Ltd. Gli altri ricavi per prestazioni sono relativi a proventi immobiliari diversi, di cui Lit/mil 126 nei confronti della controllata Premuda Gestioni S.r.l. 3) Variazione dei servizi in corso di esecuzione Si rimanda alla corrispondente voce dello Stato Patrimoniale. 4) Altri ricavi e proventi - Contributi in conto esercizio: sono rappresentati i seguenti contributi: - Artt. 9 e 11 Legge 234/89 m/cc. Framura, Four Springs, Four Rivers e Four Lakes (Lit/mil 9.077); L’importo esposto comprende Lit/mil 3.595 di contributi art.9 incassati anticipatamente ai sensi della Legge 413/98 con un beneficio di 2,9 miliardi circa sul conto economico dell’esercizio. - Art. 1 comma 3 lettera b) Legge 343/95 (contributo allievi ufficiali) Lit/mil 153. Segnaliamo che i contributi della Legge 234/89 interesseranno anche gli esercizi futuri per Lit/mil 1.882 nel 2000 e per complessivi Lit/mil 2.531 negli esercizi dal 2001 al 2003. - 82 Altri ricavi e proventi: sono relativi a recuperi di costi diversi (Lit/mil 588 di cui Lit/mil 280 nei confronti della controllata Premuda Gestioni S.r.l.); risarcimenti attivi assicurativi (Lit/mil 1.469), credito d’imposta esente ex art 4 Legge 30/98 (Lit/mil 721), assorbimento fondo manutenzioni cicliche (Lit/mil 800) e ad altri proventi di varia natura (Lit/mil 1.342). B) Costi della produzione 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo Si riferiscono agli acquisti per: forniture, ricambi e materiali di funzionamento combustibili lubrificanti pitture materiali diversi tecnico-amministrativi totale 1999 1998 1.452 5.684 496 138 81 7.851 2.405 576 486 350 87 3.904 1999 1998 33.422 8.074 2.678 2.674 1.284 420 289 739 1.312 671 51.563 28.381 1.102 1.326 2.392 2.340 500 367 853 1.090 1.000 39.351 7) Per servizi Sono costituiti da costi per: noleggi passivi spese approdi e transiti canale commissioni e compensi commerciali assicurazioni manutenzioni e riparazioni gestione tecnica altri servizi della navigazione servizi generali spese amministrative diverse spese varie della navigazione totale Si evidenzia che tra i costi per servizi sono compresi i compensi per la gestione tecnica e per la gestione e l’attività commerciale svolte rispettivamente dalle controllate Premuda Gestioni S.r.l. (Lit/mil 420) e Premuda (Monaco) S.A.M. (Lit/mil 646) nonché i costi per noli di navi da noi assunte a noleggio dalle controllate Four Stars Shipping LLC. (Lit/mil 766) e Four Sterne Shipping LLC. (Lit/mil 761) e dalla collegata United Bulk Carriers International (Lit/mil 20.646). 83 8) Per godimento di beni di terzi Sono rappresentati i costi per i noleggi passivi bare-boat delle m/cc. Four Capes e Four Rays e le locazioni passive di automezzi, posti auto ed archivi. 9) Per il personale Per la ripartizione di tali costi rinviamo al prospetto del Conto Economico. 10) Ammortamenti e svalutazioni Rinviamo alla descrizione precedentemente esposta in ordine ai criteri seguiti per la determinazione degli ammortamenti a carico dell’esercizio. 11) Variazione delle rimanenze Si rinvia alle corrispodenti voci dello Stato Patrimoniale. 12) Accantonamenti per rischi Rappresentano lo stanziamento di Lit/mil 500 operato nell’esercizio a fronte di eventuali perdite su partecipazioni e/o altri oneri connessi con reclami di terzi. 14) Oneri diversi di gestione Sono costituiti da: imposte e tasse dell’esercizio (imposta di registro sulle assicurazioni, Iciap, camerali, bolli, ecc.) altri oneri totale 1999 1998 104 1.206 1.310 46 2.380 2.426 Negli “altri oneri” sono compresi, tra l’altro, i compensi e le spese relativi agli organi sociali, i contributi ad associazioni di categoria e l’onere sostenuto per l’accertamento con adesione dei redditi 1997 per Lit/mil 130 comprensive di interessi e sanzioni. 84 C) Proventi e oneri finanziari 16) Altri proventi finanziari Sono costituiti da proventi finanziari su: crediti verso imprese controllate iscritti nelle immobilizzazioni titoli interessi su c/c differenze di cambio attive altri proventi totale 1999 1998 1.312 2 346 6.342 9 8.011 1.430 721 173 2.861 68 5.253 I proventi finanziari verso imprese controllate si riferiscono ai finanziamenti concessi a Premuda International S.A.H remunerati a tassi di mercato. 17) Interessi ed altri oneri finanziari Sono costituiti da: interessi passivi - su c/c bancari - su finanziamenti con garanzia reale - su finanziamenti senza garanzia reale - su obbligazioni totale interessi passivi spese bancarie e commissioni commissioni su fidejussioni differenze di cambio passive accantonamento al fondo oscillazioni cambi altri oneri finanziari totale 1999 1998 458 5.340 387 1.162 7.347 254 260 3.404 638 7.811 539 1.532 10.520 324 261 2.901 4.000 76 15.341 850 219 15.075 22) Imposte sul reddito dell’esercizio Viene rappresentato un provento di Lit/mil 1.271 derivante dall’assorbimento (Lit/mil 1.327) della quota di pertinenza dell’esercizio del fondo imposte differite al cui commento rinviamo, al netto del carico di competenza dell’esercizio per IRAP (Lit/mil 56). 85 altre notizie altre notizie Compensi Amministratori e Sindaci I compensi per gli amministratori sono stati pari a Lit/mil 634 e figurano direttamente tra i costi del Conto Economico. I compensi al Collegio Sindacale sono stati di Lit/mil 75. E’ allegato un prospetto (schema Consob n.1) con il dettaglio dei compensi corrisposti a persone che, durante l’esercizio, abbiano ricoperto cariche di Amministratore, Sindaco e Direttore Generale, anche per una frazione di anno. Un secondo prospetto (schema Consob n. 3) è allegato per gli stessi soggetti che, durante l’esercizio, abbiano posseduto azioni della Società. Numero Medio Dipendenti Nel corso del 1999 il personale amministrativo direttamente dipendente della Società è stato mediamente pari a 11 unità di cui 3 dirigenti; il personale navigante è risultato mediamente pari a 45 unità di cui 21 ufficiali e 24 comuni. A fine esercizio il personale amministrativo era costituito da 12 unità di cui 3 dirigenti; il personale navigante era pari a 42 unità di cui 20 ufficiali. 86 schema consob 1 compensi corrisposti agli amministratori, ai sindaci ed ai direttori generali soggetto compensi descrizione carica emolumenti per la carica benefici non monetari bonus ed altri incentivi altri compensi esercizio 1999 55.000.000 - - - Vice-Presidente C.D.A esercizio 1999 20.000.000 - - - Rosina Alcide Amministratore Delegato esercizio 1999 (a) 467.860.300 - - - Bolfo Bruno Consigliere 23.06.99-31.12.99 7.849.350 - - - Cavallo Alberto Consigliere esercizio 1999 17.860.300 - - - Repetto Emanuele Consigliere 01.01.99-23.06.99 10.010.950 - - - Rosina Anna Consigliere 23.06.99-31.12.99 7.849.350 - - - Zapponini Alessandro Consigliere esercizio 1999 17.860.300 - - - Gozzi Antonio Consigliere esercizio 1999 17.860.300 - - - Agrusti Raffaele Presidente Collegio Sindacale esercizio 1999 30.500.000 - - - Carbone Giorgio Sindaco Effettivo esercizio 1999 21.000.000 - - - Lamanna Alfio Sindaco Effettivo esercizio 1999 20.600.000 - - - Tassara Marco Direttore Generale Consigliere esercizio 1999 23.06.99-31.12.99 (b) 234.176.000 7.849.350 - - - cognome e nome carica ricoperta durata della carica Costa Giacomo Presidente C.D.A. Pianciamore Gesualdo (a) compenso quale Amministratore Delegato (b) quale lavoro dipendente schema consob 3 partecipazioni degli amministratori, dei sindaci e dei direttori generali cognome e nome società partecipata Costa Giacomo Presidente Premuda S.p.A. Tassara Marco Direttore Generale Premuda Gestioni S.r.l. Premuda S.p.A. numero azioni possedute alla fine dell’esercizio precedente numero azioni acquistate numero azioni vendute numero azioni possedute alla fine dell’esercizio in corso 30.000 - - 30.000 una quota pari all’1% del capitale - - una quota pari all’1% del capitale - 10.001 - 10.001 allegato A: prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto avvenute nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 1999 capitale sociale azioni ordinarie saldo 1°gennaio 1999 destinazione utile esercizio 1998: a riserva legale alle azioni ad avanzo utili 86.858.944.900 totale fondo sovrapprezzo azioni riserva legale riserva contributi L.361/82 utili dell’esercizio 1998 utili di esercizi precedenti 368.053.400 87.226.998.300 9.121.777.600 996.000.000 7.099.160.488 7.633.069.884 141.453.422 (382.000.000) - (4.368.927.485) - (2.882.142.399) 2.882.142.399 - (4.368.927.485) - azioni risparmio utile dell’esercizio totale patrimonio netto - 112.218.459.694 - - - - 382.000.000 - 17.001.700 - 17.001.700 - - - - - - 17.001.700 dividendi 1993 prescritti - - - - - - - 148.563 - 148.563 utile dell’esercizio 1999 - - - - - - - - 453.680.483 453.680.483 368.053.400 87.244.000.000 9.121.777.600 1.378.000.000 7.099.160.488 - 3.023.744.384 aumento di capitale saldi al 31 dicembre 1999 86.875.946.600 453.680.483 108.320.362.955 rendiconto finanziario 93 (Lit/mil) 1999 1998 fonti di finanziamento utile di esercizio ammortamenti accantonamenti per trattamento fine rapporto altri accantonamenti capitale circolante netto generato dalla gestione reddituale valore netto cespiti alienati aumento di capitale emissione prestito obbligazionario impiego fondi incremento delle immobilizzazioni finanziarie incremento delle immobilizzazioni materiali incremento delle immobilizzazioni immateriali utilizzo del fondo trattamento fine rapporto utilizzo del fondo imposte differite utilizzo altri fondi trasferimento da debiti a lungo termine a debiti a breve rimborso finanziamenti medio/lungo termine attribuzioni di utili agli Azionisti aumento (diminuzione) del capitale circolante netto 94 454 9.298 7.633 11.961 155 4.500 179 6.304 14.407 26.077 17 58.088 72.512 47.060 28.506 101.643 4.601 102 63.613 226 897 973 169 1.327 800 286 358 4.250 27.035 25.397 4.369 28.947 3.400 39.300 127.450 33.212 (25.807) determinato da: (Lit/mil) 1999 1998 53 (1.075) (4.068) 1.989 41.429 (491) 37.837 1.329 2.192 1.407 (1.872) 2.469 (11.666) (316) (6.457) 5.780 7.513 (819) (204) 7 - 10.254 1.165 3.120 (2.208) (14) (506) 381 4.625 (600) 1.569 (1.463) 19.350 33.212 (25.807) attività a breve rimanenze crediti verso clienti crediti verso imprese controllate crediti verso imprese collegate crediti verso altri disponibilità liquide ratei e risconti attivi passività a breve debiti verso banche parte corrente dei finanziamenti a medio/lungo termine debiti verso fornitori debiti verso imprese controllate e collegate debiti tributari debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale altri debiti ratei e risconti passivi aumento (diminuzione) del capitale circolante netto 95 relazione del collegio sindacale 97 Signori Azionisti, abbiamo esaminato il progetto di bilancio d'esercizio della Società Premuda S.p.A. al 31 dicembre 1999 redatto dagli Amministratori ai sensi di Legge, regolarmente comunicato al Collegio Sindacale unitamente ai prospetti ed agli allegati di dettaglio ed alla loro Relazione sulla Gestione. Il nostro esame è stato svolto facendo riferimento alle norme di Legge che disciplinano il bilancio di esercizio, interpretate ed integrate dai principi contabili e di comportamento, statuiti dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. In ottemperanza a quanto previsto dalla nuova normativa vigente, che ha ridefinito interamente il sistema di sorveglianza e controllo delle società quotate, il controllo e l'ispezione sulla contabilità e sui bilanci è demandato alla società di revisione. All'uopo, il Collegio ha preso gli opportuni contatti con la Reconta Ernst & Young, società di revisione cui è stato conferito l'incarico di certificare il bilancio d'esercizio ed il consolidato, al fine di verificare con la stessa le operazioni che essa ha svolto. Di conseguenza il Collegio ritiene che, in relazione a quanto sopra esposto, il lavoro svolto sia da ritenersi, in riferimento agli obblighi imposti dalle norme sulla revisione dei bilanci, esauriente e completo. Nessun rilievo o richiami di informativa sono stati espressi dalla Società di Revisione nella relazione rilasciata ai sensi dell'art. 156 del D. Lgs. 58/98. Gli amministratori, nella redazione del bilancio, hanno adottato i principi contabili ed i criteri di valutazione, senza alcuna deroga, conformemente a quanto specificato negli artt. 2423 bis e 2426 del Codice Civile. Il Collegio ritiene inoltre che nella Relazione sulla Gestione sia stata data adeguata informativa in merito alle operazioni infragruppo; per quanto attiene alle operazioni con parti correlate i Sindaci prendono atto che, come dichiarato dagli Amministratori nella Relazione sulla Gestione, nel corso dell'esercizio non risultano in essere rapporti rientranti in tale definizione. L'attività di vigilanza attribuita al Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 149 del D. Lgs. 58/98 è stata svolta nel corso dell'esercizio in ossequio ai principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, tenuto conto altresì delle raccomandazioni della Consob. Nel corso dell'esercizio abbiamo proceduto al controllo dell'amministrazione ed alla vigilanza dell'osservanza della legge e dell'atto costitutivo, partecipando sia alle riunioni dell'Assemblea sia a quelle del Consiglio di Amministrazione. 99 Nel corso dell'esercizio abbiamo valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione. Nel corso dell'attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi fatti significativi tali da richiederne la segnalazione agli Organi di Controllo o menzione nella presente relazione. In merito al disposto dell'art. 2408 C.C. il Collegio dichiara che nel corso dell'esercizio non gli è pervenuta alcuna segnalazione da parte dei Soci. Esprimiamo, pertanto, parere favorevole all'approvazione del Bilancio d'esercizio, nonché alla proposta degli Amministratori in merito alla destinazione dell'utile di esercizio. 11 aprile 2000 100 Il Collegio Sindacale relazione della società di revisione 101 relazione sulla gestione al bilancio consolidato 107 Signori Azionisti, Rinviamo alla Relazione sulla Gestione del bilancio di Premuda S.p.a. per le opportune informazioni relative allo scenario economico in cui il Gruppo ha operato nel 1999 e per l’illustrazione del mercato e le sue prospettive. Nel 1999 la Flotta cisterniera di proprietà non ha subito variazioni rispetto all’esercizio precedente, essendo costituita da undici unità per complessive tpl 650.100. Il comparto delle panamax bulk-carriers, costituito all’inizio anno da una unità, è stato rafforzato con l’acquisto di quattro navi (due 64.150 tpl di costruzione 1983/84 e due 69.600 tpl di costruzione 1993); a fine esercizio, una delle 64.150 tpl è stata venduta, con buon profitto. Ad inizio 2000, la Flotta bulk-carriers di proprietà era quindi costituita da quattro unità per complessive tpl 270.770. Ricordiamo che il comparto delle bulk-carriers è escluso dall’area di consolidamento, in quanto facente capo a Società collegate. In aggiunta alle navi di proprietà, si sono operate rispettivamente sino ad ottobre e novembre due tankers in locazione a scafo nudo, oltre all’utilizzo di diverse altre unità - sia tankers che bulk-carriers - assunte a noleggio time charter. Nel corso dell’anno, la gestione della Flotta ha registrato una avaria piuttosto importante che ha comportato la necessità di rimorchiare la nave interessata in bacino, con un fuori servizio di 83 giorni. L’andamento della gestione, sotto il profilo tecnico, è sintetizzato dai dati relativi all’utilizzo del “tempo/nave”: il 5,6% dei giorni/nave disponibili è stato impiegato per soste di manutenzione e riparazioni delle navi, comprensivo della periodica immissione in bacino e/o rinnovo della classe di 3 unità (6 nell’esercizio 1998). La tabella seguente analizza l’uso del tempo/nave, disponibile nell’ultimo quinquennio. % del tempo nave utilizzato in Anno 1995 1996 1997 1998 1999 Operazioni commerciali Attesa impiego Off-hires per riparazioni tecniche (*) 94,8% 97,0% 92,6% 91,1% 92,0% 0,6% 0,2% 1,5% 1,6% 2,4% 4,6% 2,8% 5,9% 7,3% 5,6% (*): incluso posizionamento nave 109 notizie sulla gestione L’impiego commerciale della Flotta ha ovviamente risentito, specie nella seconda metà dell’anno, della crisi del mercato illustrata nella Relazione sulla Gestione di Premuda S.p.A. La tabella che segue riporta, per l’ultimo quinquennio, i ricavi giornalieri realizzati, base time charter, con la flotta suddivisa in classi il più possibile omogenee. Ricordiamo che, nell’impiego a time charter, la nave è posta nella disponibilità commerciale del noleggiatore che sostiene direttamente i costi operativi connessi al suo impiego, quali spese portuali, diritti di transito canali, combustibili, ecc. Nolo time charter equivalent (dollari/giorno di impiego commerciale) Anno 1995 1996 1997 1998 1999 aframax panamax handy 22.131 19.407 19.416 15.500 12.570 12.439 12.667 13.580 11.175 8.871 9.664 12.017 12.010 11.800 8.812 Buoni risultati si sono ottenuti nell’azione di contenimento dei costi di gestione della flotta che vengono analizzati nella tabella seguente, con le navi raggruppate per classi il più possibile omogenee. 110 I costi gestionali includono le diverse assicurazioni, gli equipaggi, le manutenzioni e riparazioni, le provviste e forniture varie, i lubrificanti, le spese di classificazione e di sicurezza, i compensi a terzi per le diverse prestazioni connesse alla gestione della Flotta. Sono ovviamente esclusi i costi operativi connessi all’impiego commerciale delle navi, quali spese portuali, diritti di transito canali, combustibili, ecc. Anno 1995 1996 1997 1998 1999 Costi gestione (dollari/giorno) aframax panamax handy 5.390 7.462 6.276 6.277 5.324 6.673 7.079 7.293 7.346 6.630 5.943 5.891 6.790 7.657 5.156 I valori esposti comprendono i costi di riclassifica delle navi, interamente spesati nell’esercizio in cui sono sostenuti. Con riferimento all’impiego delle singole unità, segnaliamo quanto segue: - le m/cc. Framura e Four Lakes unitamente alla Four Springs (quest’ultima in regime di noleggio a time charter) hanno continuato ad essere operate sul mercato internazionale dei viaggi spot; - la m/c. Four Seas è stata impiegata prevalentemente nell’area Centro/Nord America, ma con un periodo di circa sei mesi trascorso nel Mar Baltico con funzione di nave stoccaggio; - la m/n. Four Winds ha operato nell’area europea sulla base di un contratto a tempo con una primaria compagnia petrolifera europea sino ad agosto; da tale data, la nave ha iniziato un noleggio a tempo di 12 mesi con un primario operatore nazionale; - la m/n. Four Skies è stata utilizzata per il trasporto di prodotti petroliferi puliti prevalentemente nell’area del Mediterraneo/Nord Europa, con un contratto a tempo con una primaria compagnia petrolifera europea sino ad agosto; da tale data, la nave ha iniziato un noleggio a tempo di 12 mesi con un primario operatore nazionale; 111 - la m/n. Four Tides ha operato in Angola, impiegata nel rifornimento di una raffineria locale, da campi marini di estrazione petrolifera; nel mese di aprile la nave ha subito una grave avaria all’asse porta elica e si è reso necessario il suo rimorchio in Sud Africa per le necessarie riparazioni, con un fuori nolo complessivo di circa tre mesi. La maggior parte del nolo così perduto è stato peraltro recuperato, grazie ad una specifica copertura assicurativa; - le m/cc. Four Glens e Four Lochs hanno continuato ad essere operate prevalentemente nell’area Centro/Nord America e nel traffico Golfo Arabico/India. Analogo impiego hanno avuto le unità Four Capes e Four Rays, per il periodo in cui sono rimaste sotto il nostro controllo con contratto a scafo nudo; - le m/nn. Four Stars, Four Etoiles e Four Sterne sono state impiegate direttamente sul mercato, prevalentemente nell’area Centro/Nord America; - la bulk-carrier Four Iron e le altre unità dello stesso tipo acquistate nell’anno sono state impiegate sul mercato in viaggi diversi sia in Atlantico che in Pacifico. Nel 1999 è rimasta immutata la struttura organizzativa del Gruppo che poggia su due Società controllate: Premuda Gestioni S.r.l., Genova, e Premuda (Monaco) S.A.M., Monaco. La prima cura la gestione tecnica di tutte le navi, indipendentemente dai Registri di iscrizione, per quanto riguarda la sicurezza, le certificazioni, le manutenzioni e riparazioni, gli approvvigionamenti, gli equipaggi e le assicurazioni. Alla seconda è affidata la responsabilità della operatività e dell’impiego commerciale di tutte le navi del Gruppo, indipendentemente dai Registri di appartenenza. Un ruolo assai importante è stato svolto da Premuda Atlantic Inc. che, dai suoi uffici di Houston, ha curato la presenza commerciale del Gruppo nell’area Sud-Centro e Nord America, zona di fondamentale importanza per l’impiego commerciale di gran parte della nostra Flotta. La gestione tecnica da parte di Premuda Gestioni S.r.l. avviene sulla base del rimborso dei costi sostenuti e del riconoscimento di un compenso, fissato sui normali livelli di mercato, correnti per tali attività. Anche il compenso riconosciuto a Premuda (Monaco) S.A.M. è allineato ai livelli di mercato correnti per tali prestazioni. Come già evidenziato in passato, la struttura internazionale del Gruppo è assolutamente indispensabile per operare con la necessaria competitività, 112 sia sotto il profilo dei costi di gestione della Flotta che in funzione dell’approccio ai mercati finanziari internazionali. L’analisi dei risultati economici ottenuti dalle navi iscritte in Registri esteri (sia di proprietà di Controllate che in gestione bare-boat in conformità alla Legge 234/89) dimostra inequivocabilmente che i risultati consuntivati, pur insoddisfacenti per l’esercizio in esame, sono comunque positivamente influenzati dai minori costi di gestione della struttura internazionale; in un diverso inquadramento, non sarebbe stato possibile mantenere nella Flotta unità che non avrebbero potuto reggere la dura concorrenza imposta dalla competizione internazionale, specie in un mercato depresso quale si è avuto nell’ultimo biennio. Per quanto riguarda le imprese collegate a Premuda International S.A.H., segnaliamo che: a) Premuda Bulk Ltd., Bahamas è una Società destinata ad operare nel comparto dei trasporti di carichi secchi alla rinfusa, preferibilmente nel settore delle panamax bulk-carriers da 60/75.000 tpl; la partecipazione di Premuda International S.A.H. è passata a fine 1999 dal 40 al 45%. Alla Società partecipa il Gruppo Duferco, anch’esso con una quota del 45%. Attraverso la Iron Shipping Ltd. - Bahamas, interamente controllata, la Società è proprietaria di una panamax da 67.359 tpl, costruzione Kawasaki del 1987, denominata Four Iron. Ricordiamo che Premuda Bulk, ha assunto a noleggio con contratti pluriennali base time charter due nuove costruzioni giapponesi panamax bulk-carriers da 74.000 tpl, in servizio la prima da febbraio 1999 e la seconda da febbraio 2000. Sono previste opzioni di acquisto per entrambe le navi da parte di Premuda Bulk. L’esecuzione di tali contratti è garantita da Premuda S.p.A. e da Duferco Investments S.A. Premuda Bulk ha costituito con due Gruppi armatoriali di rilevanza mondiale una Società denominata United Bulk Carriers International con sede a Panama, destinata a svolgere attività commerciale nel campo dei trasporti dei carichi secchi, con utilizzo di tonnellaggio panamax di proprietà o preso a noleggio da terzi. Nel corso del 1999 uno dei tre Soci (Gruppo Safmarine - Sud Africa) è passato sotto il controllo di un amatore greco ed è pertanto uscito dalla combinazione, cedendo la propria quota agli altri due Soci; dopo tale operazione, United Bulk Carriers International risulta partecipata dal Gruppo Orientbulk Shipping Inc. di Singapore con il 33,33% e da Premuda Bulk con il 66,67%. Nel 1999, terzo anno di attività, United si è ulteriormente consolidata sul mercato di competenza ed ha effettuato 179 viaggi con navi panamax, tra- 113 sportando circa 11 milioni di tonnellate per conto di primarie industrie internazionali, prevalentemente siderurgiche e produttrici di alluminio. Nel’estate 1999 United Bulk Carriers International ha preso in consegna due bulk-carriers da 64.150 tpl, di costruzione 1984. La prima di tali unità è stata venduta nel dicembre realizzando in pochi mesi una plusvalenza di circa US$ 830.000. In novembre United ha acquistato due panamax bulk-carriers da 69.610 tpl, costruzione giapponese 1993, affidate in gestione tecnica al Socio Orientbulk Shipping Inc. Con tali operazioni United ha realizzato sostanzialmente tutti gli investimenti programmati nel 1998 per cogliere le opportunità offerte dal basso mercato dei carichi secchi, prima della ripresa in atto. Nel 1999, il gruppo di società facente capo a Premuda Bulk ha registrato un risultato negativo di US$ 2.764.451 (quota di Premuda US$ 1.244.003) costituito dal risultato di Premuda Bulk stessa, di Iron Shipping e dalla quota di competenza dei risultati di United Bulk Carriers International (nell’esercizio 1998 il risultato era stato positivo con un utile di US$ 104.188). La perdita registrata dal comparto bulk è sostanzialmente dovuta al forte ed inatteso incremento del mercato dei carichi secchi nell’ultimo quadrimestre, incremento che ha trovato la nostra struttura impegnata con contratti di trasporto assunti all’inizio dell’esercizio su basi di nolo assai più basse e senza la corrispondente copertura di tonnellaggio. Al risultato negativo del comparto ha anche sensibilmente contribuito l’inatteso e violento aumento del costo dei combustibili indotto dalla politica di riduzione della produzione di greggio adottata dai paesi OPEC; tale fattore, riferito ad un traffico di ben 197 viaggi, ha assunto un peso notevolissimo, quantificabile in circa 1,4 milioni di dollari di maggior costo. b) Premuda Chartering Ltd., Bahamas, (costituita nel 1996 con una quota azionaria di Premuda International S.A.H. del 50%) ha continuato ad operare sul mercato internazionale dei trasporti di prodotti petroliferi, impiegando navi prese a noleggio, preferibilmente con partecipazione da parte di terzi al rischio delle diverse operazioni. Nonostante un mercato in progressivo declino, sia per volumi di carichi disponibili che per livello dei noli, il risultato dell’esercizio ha registrato un saldo positivo di nostra pertinenza di US$ 255.027 (nell’esercizio 1998 si era avuto un utile di nostra pertinenza di US$ 15.867). 114 Nell’esercizio è stata aumentata dal 40 al 45% la nostra quota azionaria del capitale di Premuda Bulk la quale a sua volta, ha incrementato la propria quota in United Bulkcarriers International dal 50 al 66,7%. Nel corso del 1999 United Bulk Carriers International ha acquistato due panamax bulk-carriers da 65.000 tpl, costruzione 1983/84, per un investimento complessivo di circa 13,5 milioni di dollari. Nel mese di novembre la citata Società ha acquistato due panamax bulk-carriers da 69.600 tpl, entrambe costruite nel 1993, per un investimento complessivo di circa 30 milioni di dollari. A fine esercizio, una della due panamax da 65.000 tpl, entrata in Flotta a luglio, è stata venduta con una operazione che ha comportato, in pochi mesi una buona plusvalenza (circa 830.000 di dollari). investimenti e disinvestimenti E’ proseguita durante l’esercizio 1999 la costruzione delle quattro unità tankers, commissionate al Cantiere coreano Samsung per un investimento complessivo di circa 156 milioni di dollari; a fronte di tali investimenti, a fine 1999 erano già stati spesi circa 36 milioni di dollari. La media del rapporto di cambio dollaro/lira del 1999 è risultata di 1.819 contro il corrispondente dato di 1.737 del 1998. A fine 1999 il cambio era pari a 1.927,40 lire, con tendenza al rialzo. Ricordiamo che la quasi totalità dei nostri ricavi è espressa in dollari e che, per attenuare gli effetti delle fluttuazioni del tasso di cambio, Premuda S.p.A. ha provveduto a denominare nella stessa valuta anche una parte dei costi. Sottolineiamo che, in via generale, un dollaro forte è vantaggioso per il Gruppo dato che il valore di mercato della Flotta e la quasi totalità dei ricavi sono espressi in tale valuta. Sulla base dei dati riportati a Libro Soci, al termine del 1999, gli Azionisti di Premuda S.p.A. risultavano essere 3.049 con una variazione in aumento di 1.590 unità rispetto all'esercizio precedente. In conformità alle deliberazioni assembleari, il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 1999 (così come il bilancio di Premuda S.p.A. alla stessa data) è stato assoggettato a revisione contabile dalla Società Reconta Ernst & Young. S.p.A. che aveva anche provveduto alla revisione contabile limitata della Relazione Semestrale. Al 31 dicembre 1999, il personale dipendente di Premuda S.p.A. e delle sue controllate era costituito da 315 unità, di cui 260 appartenenti al ruolo navigante; rispetto all'esercizio precedente si è avuto un aumento di 9 impiegati 115 dati ed informazioni diverse ed una variazione in diminuzione di 87 appartenenti al ruolo naviganti. In ottemperanza alle disposizioni dell'art. 2428 Codice Civile Vi informiamo che: - le Società del Gruppo non hanno svolto attività di ricerca e sviluppo; le Società del Gruppo non possiedono nè azioni proprie, nè azioni o quote di Società controllanti; le Società del Gruppo non hanno acquistato nè alienato azioni proprie, nè azioni o quote di Società controllanti durante l'esercizio. problema dell’anno 2000 ed Euro Nel corso del 1999 il Gruppo ha adeguato il sistema informatico di sede nonché le procedure e gli apparati a bordo delle navi alle esigenze dell’anno 2000. Il passaggio di secolo non ha dato luogo ad inconvenienti di sorta, nè negli uffici e nè a bordo delle navi. I costi di conversione, di entità non rilevante, sono stati interamente spesati a Conto Economico. fatti di rilievo dopo la chiusura d’esercizio ed evoluzione della gestione Con particolare riguardo alla gestione della Flotta, non vi sono da segnalare fatti o situazioni di particolare rilievo accaduti dopo il termine dell’esercizio 1999. Per quanto riguarda i costi di gestione delle navi per l’esercizio 2000, puntiamo in via generale a contenerli negli stessi livelli registrati nell’esercizio 1999, livelli che sono il risultato della realizzazione di un significativo programma di razionalizzazione e di contenimento che ha impegnato tutta la struttura, a terra e a bordo. La programmazione tecnica prevede interventi di bacini e di riclassifica per numero 4 navi (3 nel 1999); i costi assicurativi subiranno lievi aumenti già definiti con gli Assicuratori; gli oneri finanziari sono già stati pressoché interamente fissati su livelli soddisfacenti, prima della tendenza al rialzo attualmente in atto, per quasi tutti i finanziamenti in lire e per le obbligazioni in circolazione. Il 2000 si prospetta quindi con segni rassicuranti sul versante dei costi, confortati anche dai corrispondenti dati consuntivati dell’esercizio 1999. Restano notevoli incertezze relativamente al mercato dei noli che è peraltro atteso svilupparsi su livelli migliori di quelli dell’esercizio precedente e che, in effetti, dopo un avvio piuttosto depresso, registra ora rate soddisfacenti. Secondo le previsioni degli analisti del settore, il 2000 dovrebbe infatti vedere un mercato in progressivo recupero, sia pur partendo dal basso livello di fine 1999; i “fondamentali” evidenziano una situazione di potenziale alto mercato per il 2001 e noi concordiamo con tale valutazione, avendo presenti i dati relativi alla flotta cisterniera. 116 Non è quindi possibile formulare attendibili previsioni in merito al risultato dell’esercizio 2000 che, sulla base dei livelli attuali del mercato, dovrebbe comunque risultare notevolmente migliore del 1999, salvo il verificarsi di eventi inattesi a livello economico internazionale, con particolare riferimento alla politica di paesi OPEC come sempre; inoltre un elemento importante sarà rappresentato dalle prestazioni tecniche della Flotta e dalla rata di cambio del dollaro. A tale riguardo, osserviamo che dei 4.900 giorni/nave disponibili ad inizio anno per l’utilizzo commerciale della Flotta del Gruppo, il 22% era coperto da contratti di noleggio, mentre il 78% era aperto sul mercato. Tale situazione di preponderante apertura sul mercato appare oggi favorevole, date le previsioni di progressivo miglioramento nel corso dell’anno del mercato dei noli. La struttura del Gruppo - anche sotto il preminente profilo finanziario - è comunque tale da consentire un buon margine di tranquillità. Gli investimenti fatti nel fondamentale settore cisterniero ed in quello bulk sono stati realizzati nella fase bassa del ciclo economico dello shipping internazionale ed è oggi rafforzata la nostra fiducia sulla possibilità di conseguenti buoni risultati. Con il mese di febbraio 2000, si è perfezionato un aumento gratuito del Capitale Sociale di Premuda S.p.A. mediante assegnazione di una nuova azione ordinaria ogni dieci possedute, attingendo al Fondo Sovraprezzo Azioni. L’operazione è intesa ad aumentare il numero delle azioni nel mercato e, conseguentemente, la liquidità del titolo in Borsa ed inoltre intende mostrare concreta attenzione verso gli azionisti, specie in un esercizio che non consente, per la crisi che nel 1999 ha investito il mercato marittimo, la distribuzione di un adeguato compenso, nella forma normale del dividendo. A fine febbraio è stata consegnata in Corea la prima delle nuove unità a suo tempo commissionate al Cantiere Samsung: come noto, si tratta di una panamax tanker da 73.000 tpl che costituisce la realizzazione più avanzata, sotto tutti i profili, nel campo delle costruzioni navali cisterniere. La nuova unità, denominata Four Schooner, è partita per il viaggio inaugurale il 29 febbraio 2000 con un carico di benzina dalla Cina alla costa orientale degli Stati Uniti, con ciò ben posizionandosi per l’impiego successivo. La seconda unità gemella, denominata Four Cutter, entrerà in servizio a metà aprile mentre la terza nave della stessa serie è prevista per consegna nel settembre 2000. Ricordiamo che il Cantiere Samsung costruirà per il nostro Gruppo anche una suezmax da 160.000 tpl, con prevista consegna nella primavera del 2001. 31 Marzo 2000 Il Consiglio di Amministrazione 117 bilancio consolidato al 31 dicembre 1999 119 stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 1999 (Lit/mil) attivo A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI I Immobilizzazioni immateriali: 1) costi di impianto ed ampliamento 7) altre immobilizzazioni immateriali Totale II Immobilizzazioni materiali: 1) fabbricati 3) flotta 4) altri beni 5) immobilizzazioni in corso e acconti Totale III Immobilizzazioni finanziarie: 1) partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate c) altre imprese 2) crediti verso: a) imprese controllate b) imprese collegate c) altre imprese 120 - 1.863 864 2.727 1.397 235.688 1.656 47.331 1.326 227.744 1.432 70.014 286.072 300.516 1.315 7.255 1.715 10.285 1.305 3.785 1.667 6.757 503 9.425 254 10.182 431 661 278 1.370 20.467 8.127 323.156 296.926 3.875 1.712 4.138 992 5.587 5.130 13.079 3 19.700 12.957 4 72 27.152 40.185 32.782 865 13.496 295 53.864 475 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE TOTALE ATTIVO - 2.173 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI D) RATEI E RISCONTI - ratei attivi - risconti attivi Totale 31.12.1998 1.198 975 Totale C) ATTIVO CIRCOLANTE I Rimanenze: 1) materie prime, sussidiarie e di consumo 3) servizi in corso di esecuzione Totale II Crediti: 1) verso clienti 2) verso imprese controllate 3) verso imprese collegate 5) verso altri Totale III Attività finanz. che non costituiscono immob. 6) altri titoli IV Disponibilità liquide: 1) depositi bancari 3) denaro e valori in cassa o in viaggio Totale 31.12.1999 54.339 13.791 100.519 52.160 2.163 4.764 1.383 2.866 4.249 6.927 427.924 356.013 passivo 31.12.1999 31.12.1998 87.244 9.122 1.378 - 87.227 9.122 996 - A) PATRIMONIO NETTO di pertinenza del Gruppo: I Capitale Sociale II Riserve da sovrapprezzo delle azioni III Riserve di rivalutazione IV Riserva legale V Riserva per azioni proprie in portafoglio VI Riserve statutarie VII Altre riserve: - Riserva contributi - Riserva di consolidamento - Riserva da differenza di conversione Totale altre riserve VIII Utili portati a nuovo IX Utile dell’esercizio Subtotale patrim. netto di pertinenza del Gruppo 7.099 21.110 7.919 di pertinenza di terzi: a) capitale e riserve b) risultato dell’esercizio Subtotale patrimonio netto di pertinenza di terzi Totale patrimonio netto B) FONDI PER RISCHI E ONERI 2) per imposte 3) altri Totale E) RATEI E RISCONTI - ratei passivi - risconti passivi Totale 30.940 141 278 128.704 1.978 (443) 1.535 2.239 (712) 1.527 123.616 130.231 3.756 743 9.074 4.499 568 536 83.088 25.000 47.800 128.904 12.782 992 1.188 474 43.767 119.770 12.388 2.153 1.058 340 300 2.096 294 3.027 277.624 17.031 11 TOTALE PASSIVO CONTI D’ORDINE Impegni di acquisto Fidejussioni rilasciate da terzi nel nostro interesse Nostre fidejussioni rilasciate a favore di terzi nell’interesse di imprese collegate 36.128 3.024 (14.815) 122.081 2.369 6.705 C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI 1) obbligazioni scad. oltre eserc. succ. 3) debiti verso banche: a) esigibili entro l’esercizio successivo b) esigibili oltre l’esercizio successivo 6) debiti verso fornitori 8) debiti verso imprese controllate 9) debiti verso imprese collegate 11) debiti tributari 12) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 13) altri debiti Totale 7.099 28.402 (4.561) 12.226 724 207.797 17.042 12.950 427.924 356.013 224.638 19.500 198.372 26.000 8.674 7.439 252.812 231.811 121 conto economico consolidato al 31 dicembre 1999 (Lit/mil) A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 3) variaz. dei servizi in corso di esecuzione 4) incrementi immobilizz. per lavori interni 5) altri ricavi e proventi: - contributi in conto esercizio - altri 10) ammortamenti e svalutazioni: a) ammortamento delle immobilizz. immat. b) ammortamento delle immobilizz. materiali 9.136 6.620 24.307 179.422 15.756 180.503 30.992 90.546 8.724 30.243 80.651 9.162 23.263 3.380 276 2.128 29.047 2.547 20.299 1.489 22.583 C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni 16) altri proventi finanziari 17) interessi ed altri oneri finanziari Totale proventi e oneri finanziari D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE 18) rivalutazioni di partecipazioni 19) svalutazioni di partecipazioni Totale rettifiche di valore di attività finanziarie 24.072 (263) 500 20 2.315 (180.548) 22.846 (438) 11 20 3.056 (174.598) (1.126) 5.905 7.527 20.320 (12.793) 1.301 5.991 20.092 (12.800) 464 2.390 (1.926) 76 1.713 (1.637) 3.670 111 71 8 21) oneri Totale proventi e oneri straordinari 26) RISULTATO DELL’ESERCIZIO risultato di pertinenza di terzi risultato dell’esercizio di pertinenza del Gruppo 162.756 891 1.100 23.642 DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 22) Imposte sul reddito dell'esercizio a) imposte correnti b) imposte differite 152.620 (720) 3.215 20.345 2.078 263 956 11) variaz. riman. mater. prime sussid., consumo 12) accantonamenti per rischi 13) altri accantonamenti 14) oneri diversi di gestione Totale costi della produzione E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) proventi: a) plusvalenze da alienazioni b) sopravvenienze attive 1998 9.230 15.077 Totale valore della produzione B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo 7) per servizi 8) per godimento di beni di terzi 9) per il personale: a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) altri costi 1999 79 383 (304) 3.781 198 3.583 (16.149) (4.949) 226 (4.741) 495 (1.386) (891) (15.258) (443) (14.815) (4.515) (434) (712) 278 123 stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 1999 (Euro/mil) 1 Euro = 1.936,27 Lire attivo A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI I Immobilizzazioni immateriali: 1) costi di impianto ed ampliamento 7) altre immobilizzazioni immateriali Totale II Immobilizzazioni materiali: 1) fabbricati 3) flotta 4) altri beni 5) immobilizzazioni in corso e acconti Totale III Immobilizzazioni finanziarie: 1) partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate c) altre imprese 2) crediti verso: a) imprese controllate b) imprese collegate c) altre imprese 124 - 962 446 1.408 721 121.723 855 24.444 685 117.620 739 36.159 155.203 147.743 679 3.747 886 5.312 674 1.955 861 3.490 260 4.867 131 5.258 222 341 144 707 10.570 4.197 166.895 153.348 2.001 884 2.137 512 2.649 2.885 6.755 2 10.175 6.692 2 37 14.024 20.755 16.932 447 6.970 152 27.818 245 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE TOTALE ATTIVO - 1.122 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI D) RATEI E RISCONTI - ratei attivi - risconti attivi Totale 31.12.1998 619 503 Totale C) ATTIVO CIRCOLANTE I Rimanenze: 1) materie prime, sussidiarie e di consumo 3) servizi in corso di esecuzione Totale II Crediti: 1) verso clienti 3) verso imprese controllate 3) verso imprese collegate 5) verso altri Totale III Attività finanz. che non costituiscono immob. 6) altri titoli IV Disponibilità liquide: 1) depositi bancari 3) denaro e valori in cassa o in viaggio Totale 31.12.1999 28.063 7.122 51.914 26.939 1.118 2.460 715 1.480 2.195 3.578 221.004 183.865 passivo 31.12.1999 31.12.1998 45.058 4.711 712 - 45.049 4.711 514 - A) PATRIMONIO NETTO di pertinenza del Gruppo: I Capitale Sociale II Riserve da sovrapprezzo delle azioni III Riserve di rivalutazione IV Riserva legale V Riserva per azioni proprie in portafoglio VI Riserve statutarie VII Altre riserve: - Riserva contributi - Riserva di consolidamento - Riserva da differenza di conversione Totale altre riserve VIII Utili portati a nuovo IX Utile dell’esercizio Subtotale patrim. netto di pertinenza del Gruppo 3.666 10.903 4.090 di pertinenza di terzi: a) capitale e riserve b) risultato dell’esercizio Subtotale patrimonio netto di pertinenza di terzi Totale patrimonio netto B) FONDI PER RISCHI E ONERI 2) per imposte 3) altri Totale E) RATEI E RISCONTI - ratei passivi - risconti passivi Totale 15.979 73 144 66.470 1.021 (229) 792 1.156 (368) 788 63.843 67.258 1.940 384 4.686 2.324 293 277 42.911 12.911 24.687 66.573 6.602 512 614 245 22.604 61.856 6.398 1.112 546 176 155 1.082 152 1.563 143.381 8.795 6 TOTALE PASSIVO CONTI D’ORDINE Impegni di acquisto Fidejussioni rilasciate da terzi nel nostro interesse Nostre fidejussioni rilasciate a favore di terzi nell’interesse di imprese collegate 18.659 1.562 (7.651) 63.051 1.223 3.463 C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI 1) obbligazioni scad. oltre eserc. succ. 3) debiti verso banche: a) esigibili entro l’esercizio successivo b) esigibili oltre l’esercizio successivo 6) debiti verso fornitori 8) debiti verso imprese controllate 9) debiti verso imprese collegate 11) debiti tributari 12) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 13) altri debiti Totale 3.666 14.668 (2.355) 6.314 374 107.318 8.801 6.688 221.004 183.865 116.017 10.071 102.451 13.428 4.480 3.842 130.568 119.721 125 conto economico consolidato al 31 dicembre 1999 (Euro/mil) 1 Euro = 1.936,27 Lire A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 3) variaz. dei servizi in corso di esecuzione 4) incrementi immobilizz. per lavori interni 5) altri ricavi e proventi: - contributi in conto esercizio - altri 1998 78.822 (371) 1.660 84.057 460 568 4.767 7.786 Totale valore della produzione B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo 7) per servizi 8) per godimento di beni di terzi 9) per il personale: a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) altri costi 1999 4.718 3.419 12.553 92.664 8.137 93.222 16.006 46.763 4.506 15.619 41.653 4.732 10.507 1.073 136 494 12.014 1.746 143 1.099 15.002 12.210 10) ammortamenti e svalutazioni: a) ammortamento delle immobilizz. immat. b) ammortamento delle immobilizz. materiali 769 11.662 11) variaz. riman. mater. prime sussid., consumo 12) accantonamenti per rischi 13) altri accantonamenti 14) oneri diversi di gestione Totale costi della produzione DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni 16) altri proventi finanziari 17) interessi ed altri oneri finanziari Totale proventi e oneri finanziari D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE 18) rivalutazioni di partecipazioni 19) svalutazioni di partecipazioni Totale rettifiche di valore di attività finanziarie E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) proventi: a) plusvalenze da alienazioni b) sopravvenienze attive 26) RISULTATO DELL’ESERCIZIO risultato di pertinenza di terzi risultato dell’esercizio di pertinenza del Gruppo 12.431 (136) 258 10 1.196 (93.244) 11.798 (226) 6 10 1.578 (90.172) (580) 3.050 1 3.887 10.495 (6.607) 673 3.094 10.377 (6.610) 240 1.234 (994) 39 885 (846) 36 4 21) oneri Totale proventi e oneri straordinari RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 22) Imposte sul reddito dell'esercizio a) imposte correnti b) imposte differite 1.315 10.483 1.895 57 40 199 (159) 1.952 102 1.850 (8.340) (2.556) 256 (716) 117 (2.449) (460) (7.880) (229) (7.651) (2.332) (224) (368) 144 127 nota integrativa al bilancio consolidato 129 fo rma e contenuto del bilancio consolidato Il Bilancio Consolidato della Premuda Società per Azioni e Società controllate per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 1999 è stato predisposto secondo gli schemi ed i criteri previsti dal D.L. 9 aprile 1991, n. 127. La menzionata normativa è stata integrata ed interpretata, ove necessario, dai principi contabili statuiti dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. Il Bilancio Consolidato in esame è stato presentato in forma comparativa con quello a suo tempo predisposto per il precedente esercizio. I bilanci utilizzati per il consolidamento sono quelli approvati dalle Assemblee delle singole Società, ovvero, se non ancora approvati, i progetti di bilancio deliberati dai relativi Consigli di Amministrazione. Si precisa, inoltre, quanto segue: - non sono intervenuti casi eccezionali che rendessero necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 29, commi 4 e 5, del D.L. 127/1991; la data di riferimento del Bilancio Consolidato coincide con la data di chiusura del Bilancio dell'esercizio dell'impresa controllante e delle imprese incluse nel consolidamento. area di consolidamento Le Società consolidate svolgono attività di noleggio di navi adibite al trasporto sia di carichi liquidi che secchi alla rinfusa, con navi proprie o di terzi, ad eccezione della holding Premuda International S.A.H., e delle Società Premuda Gestioni S.r.l. e Premuda (Monaco) S.A.M., che curano rispettivamente la gestione tecnica e la gestione operativa-commerciale delle navi del Gruppo. Le imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale al 31 dicembre 1999 sono le seguenti: - Premuda Società per Azioni Società Capogruppo Sede legale: Trieste Capitale Sociale: Lit/mil 87.244 131 Società controllate direttamente: - Premuda Gestioni S.r.l. Sede legale: Genova Capitale Sociale: Lit/mil 180 Possesso: 90% - Premuda International S.A.H. Sede legale: Lussemburgo Capitale Sociale: US$ 45.000.000 Possesso: 99% Società controllate indirettamente (tramite Premuda International S.A.H.): - Premuda (Monaco) S.A.M. Sede legale: Montecarlo Capitale Sociale: Ff.fr. 2.000.000 Possesso: 90% - Four Shipping Ltd. Sede legale: Bahamas Capitale Sociale: US$ 5.000 Possesso: 99% - Westankers Ltd. Sede legale: Bahamas Capitale Sociale: US$ 5.000 Possesso: 99% - Premuda Tankers Ltd. Sede legale: Bermuda Capitale Sociale: US$ 12.000 Possesso: 100% Premuda Tankers Ltd. a sua volta controlla: - Winds Shipping Ltd. Sede legale: Malta Capitale Sociale: Lire maltesi 500 di cui versate 100 Possesso: 99% 132 - Skies Shipping Ltd. Sede legale: Malta Capitale Sociale: Lire maltesi 500 di cui versate 100 Possesso: 99% - Tides Shipping Ltd. Sede legale: Malta Capitale Sociale: Lire maltesi 500 di cui versate 100 Possesso: 99% - Panamax Tanker One Ltd. Sede legale: Cayman Islands Capitale Sociale: US$ 50.000 Possesso: 100% - Panamax Tanker Two Ltd. Sede legale: Cayman Islands Capitale Sociale: US$ 50.000 Possesso: 100% - Panamax Tanker Three Ltd. Sede legale: Cayman Islands Capitale Sociale: US$ 50.000 Possesso: 100% - Panamax Tanker Four Ltd. Sede legale: Cayman Islands Capitale Sociale: US$ 50.000 Possesso: 100% - Seas Shipping Ltd. Sede legale: Bahamas Capitale Sociale: US$ 5.000 Possesso: 99% Seas Shipping a sua volta controlla: - Seas Shipping International Sede legale: Cayman Islands Capitale Sociale: US$ 10.000 Possesso: 100% 133 - Premuda Obo Investments Ltd. Sede legale: Bahamas Capitale Sociale: US$ 9.200.000 Possesso: 89% Premuda Obo Investments a sua volta controlla: - Four Stars Shipping L.L.C. Sede legale: Marshall Islands Capitale Sociale: US$ 5.880.000 Possesso: 100% - Four Etoiles Shipping L.L.C. Sede legale: Marshall Islands Capitale Sociale: US$ 6.050.000 Possesso: 100% - Four Sterne Shipping L.L.C. Sede legale: Marshall Islands Capitale Sociale: US$ 5.650.000 Possesso: 100% Le seguenti partecipazioni di controllo sono state escluse dal consolidamento integrale avvalendosi della facoltà di esclusione (per irrilevanza) prevista dall’art. 28, comma 2, lettera a del D.L. 127/91: - Premuda (Atlantic) Inc. Sede legale: Delaware Capitale Sociale: US$ 1.000 Possesso: 100% indiretto - Premuda (Pacific) SDN BHD Sede legale: Kuala Lumpur Capitale Sociale: Ringgit Malesi 500.000 di cui versati 200.000 Possesso: 70% indiretto 134 La seguente partecipazione di controllo è stata esclusa dal consolidamento integrale avvalendosi della facoltà di esclusione (per controllo temporaneo) prevista dall’art. 28, comma 2, lettera d del D.L. 127/91: - Petrotank Italia Srl - in liquidazione Sede legale: Roma Capitale Sociale: Lit/mil 2.000 Possesso: 75% diretto Si evidenzia che non vi sono variazioni nell’area di consolidamento rispetto al bilancio consolidato dell’esercizio precedente. Le partecipazioni in imprese collegate sono le seguenti: - Premuda Chartering Ltd. Sede legale: Bahamas Capitale Sociale: US$ 5.000 Possesso: 50% indiretto - Premuda Bulk Ltd. Sede legale: Bahamas Capitale Sociale: US$ 10.000.000 Possesso: 45% indiretto Premuda Bulk a sua volta detiene le seguenti partecipazioni: - Iron Shipping Ltd. Sede legale: Bahamas Capitale Sociale: US$ 5.000 Possesso: 100% - United Bulk Carriers International S.A. Sede legale: Panama Capitale Sociale: US$ 10.000 Possesso: 66,7% United Bulk Carriers International S.A. a sua volta controlla: - United Euro Shipping Ltd. Sede legale: Cayman Island Capitale Sociale: US$ 1.000 Possesso: 100% 135 - United Ringgit Shipping Ltd. Sede legale: Cayman Islands Capitale Sociale: US$ 1.000 Possesso: 100% - United Sterling Shipping Ltd. Sede legale: Cayman Islands Capitale Sociale: US$ 1.000 Possesso: 100% - United Rial Shipping Ltd. Sede legale: Cayman Islands Capitale Sociale: US$ 1.000 Possesso: 100% Si precisa che non vi sono imprese consolidate con il metodo proporzionale (ai sensi dell'art. 37 del D.L. n. 127/1991). Si rinvia allo schema presentato in allegato per una migliore evidenza della composizione del Gruppo. criteri c ri t e ri di consolidamento I principali criteri di consolidamento sono i seguenti: - Il valore contabile delle partecipazioni viene eliminato contro il relativo Patrimonio Netto a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle partecipate secondo il metodo dell'integrazione globale, esponendo nella riserva di consolidamento la differenza che ne risulta. Viene separatamente evidenziata la quota del Patrimonio Netto e del risultato dell'esercizio delle partecipate di pertinenza di azionisti terzi. Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono valutate come spiegato nel successivo paragrafo relativo ai criteri di valutazione. - Le partite di debito e di credito e quelle di costi e di ricavi tra le Società incluse nell'area di consolidamento sono eliminate. In particolare, sono eliminati gli utili e le perdite derivanti da operazioni fra Società del Gruppo non ancora realizzati nei confronti di terzi. - Non sono recepite nel bilancio consolidato le appostazioni effettuate nei bilanci di esercizio per ottenere benefici fiscali non altrimenti conseguibili. 136 - La conversione in lire dei bilanci espressi in valuta estera viene effettuata adottando il metodo “del cambio corrente”. E' utilizzato il cambio di fine esercizio per le poste dello Stato Patrimoniale ed il cambio medio dell’anno per quelle del Conto Economico. Le differenze cambio emergenti dalla conversione dei patrimoni netti iniziali ai cambi correnti alla data di riferimento del bilancio, rispetto a quelli adottati nel bilancio dell'esercizio precedente, sono imputate direttamente al Patrimonio Netto consolidato, alla voce “riserva da differenza di conversione”. Per una migliore informazione si presenta nell'allegato 1 la riconciliazione tra Patrimonio Netto e utile d'esercizio risultanti dal bilancio della Capogruppo e quelli emergenti dal Bilancio Consolidato. criteri di valutazione adottati per il bilancio consolidato I criteri di valutazione sono sostanzialmente quelli adottati nel bilancio della Capogruppo, i quali sono in genere omogenei con i criteri seguiti nei bilanci delle controllate utilizzati per il consolidamento. I criteri adottati non si discostano da quelli utilizzati per la formazione del Bilancio Consolidato del precedente esercizio e sono improntati a principi di “prudenza” e “competenza” nella prospettiva della “continuazione dell'attività”. Non sono intervenuti casi eccezionali tali da rendere necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 2423, comma 4, e all'art. 2423 bis, comma 2 C.C. I principali criteri di valutazione adottati nella formazione del Bilancio Consolidato sono stati i seguenti: Immobilizzazioni immateriali Sono esposte in bilancio al costo originariamente sostenuto ridotto degli ammortamenti diretti effettuati in relazione alla utilità futura degli specifici oneri o, in mancanza, in cinque esercizi. Immobilizzazioni materiali Sono iscritte al costo di acquisizione o di conferimento, ammortizzato in relazione alla vita utile residua del bene, tenuto conto, per le navi, del valore di rottamazione. 137 Con tale criterio le aliquote di ammortamento delle navi - basate su una vita utile stimata di 25 anni dalla data di costruzione - per il 1999 e per gli anni precedenti sono state le seguenti: m/c. Framura m/c. Four Lakes m/c. Four Seas m/c. Four Lochs m/c. Four Glens m/n. Four Winds m/n. Four Skies m/n. Four Tides m/n. Four Stars m/n. Four Etoiles m/n. Four Sterne ca. 4,0 % “ 5,3 % “ 10,5 % “ 7,1 % “ 7,1 % “ 10,7 % “ 8,5 % “ 9,5 % “ 8,4 % “ 8,4 % “ 9,1 % Nel corrente esercizio sono stati stanziati ammortamenti straordinari per US$ 1.780.000 sulla m/n. Four Tides e per US$ 314.000 sulla m/n. Four Skies per tener conto del minor valore di demolizione delle navi e dell’effettiva vita utile delle stesse in relazione alle prossime scadenze di classe. In ragione di ciò per le suddette unità gli ammortamenti complessivamente stanziati sono stati: m/n. Four Tides m/n. Four Skies ca. 21,6% “ 10,6% Eventuali costi di carattere eccezionale, incrementativi del valore produttivo delle navi, vengono capitalizzati sulle stesse. Immobilizzazioni finanziarie Le partecipazioni in imprese controllate escluse dall’area di consolidamento e le altre partecipazioni sono valorizzate al costo di acquisto o di sottoscrizione, tenuto conto del valore di mercato se inferiore. Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate secondo il metodo del Patrimonio Netto, o al costo se irrilevanti. Rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo Sono valorizzate con il metodo FIFO (primo entrato, primo uscito), tenuto conto del valore di mercato, generalmente coincidente. 138 Rimanenze per servizi in corso di esecuzione I servizi in corso di esecuzione rappresentano i costi già sostenuti relativi a viaggi ultimati nell'esercizio successivo al netto dell’intero eventuale margine negativo e tenuto conto della quota di competenza del risultato del viaggio, se positivo. Crediti I crediti sono esposti al valore nominale, rettificato - se del caso - per tener conto del rischio di possibili perdite. Fondo trattamento di fine rapporto Il fondo trattamento di fine rapporto rappresenta quanto dovuto ai dipendenti nel caso di interruzione del rapporto di lavoro, in base alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti, limitatamente alla Capogruppo ed alle controllate italiane in quanto non esiste tale istituto nei paesi in cui sono ubicate le altre società controllate. Contributi I contributi di cui alle Leggi n. 361/82 e n. 234/89 sono contabilizzati a Conto Economico secondo il principio della competenza determinata sulla base del periodo di riferimento delle singole rate. Criteri di conversione delle poste in valuta I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti ai cambi storici della data delle operazioni che li hanno generati. Le differenze cambio emergenti in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico. I crediti ed i debiti espressi in valuta sono convertiti ai cambi di fine anno unicamente se rispetto ai cambi storici emergono significative differenze negative, tenendo conto dei flussi finanziari netti previsti nelle valute considerate in relazione ai finanziamenti in valuta a medio e lungo termine. Ciò in quanto l’ammontare annuo dei ricavi (noli) in valuta sia superiore alle rate in scadenza nei singoli esercizi e non sussista quindi rischio di perdite sostanziali di cambio sui citati finanziamenti, in quanto rimborsabili con i flussi netti di valuta derivanti dall’esercizio commerciale delle navi. 139 Costi e ricavi I costi, gli oneri, i ricavi ed i proventi sono rilevati secondo il criterio della competenza economica. Costi di manutenzione I costi di manutenzione sono comprensivi delle spese annualmente sostenute per il mantenimento continuativo della classe. Imposte Lo stanziamento per il debito d’imposta è determinato in base ad un calcolo analitico dell'onere liquidabile per l'esercizio, secondo la normativa vigente negli Stati in cui sono insediate le singole Società consolidate. Nel caso di differenze temporali rilevanti tra bilancio della Capogruppo e Bilancio Consolidato, i relativi effetti fiscali differiti sono accantonati a meno che sia ragionevolmente ipotizzabile che la manifestazione degli stessi possa essere posposta indefinitamente. altre info rmazioni Si rinvia alla relazione sulla gestione al bilancio consolidato per l’esposizione dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. Per una migliore informazione sulla situazione finanziaria del Gruppo viene presentato in allegato il rendiconto finanziario. stato patrimoniale commento alle voci dello stato patrimoniale Immobilizzazioni immateriali Sono relative a costi sostenuti, di utilità pluriennale, e sono ammortizzate in cinque anni. I costi di impianto e di ampliamento per Lit/mil 1.198 sono principalmente rappresentati da oneri sostenuti per operazioni di costituzione e di aumento di capitale e da lavori per l’ampliamento della sede della Capogruppo. Le altre immobilizzazioni immateriali, ammontanti a Lit/mil 975 sono presso- 140 ché interamente costituite dagli oneri accessori sostenuti per la stipula di finanziamenti. Immobilizzazioni materiali La voce “Terreni e fabbricati” per Lit/mil 1.326 si riferisce all'immobile di proprietà, costituito dall'intero dodicesimo piano del palazzo in cui hanno sede gli uffici della Capogruppo, in Genova, nonchè da locali per archivio e posti auto. I movimenti dei valori della Flotta e la loro composizione sono riportati nella tabella alla pagina seguente (in Lire/milioni). La variazione rispetto al 31.12.98 è generata dagli ammortamenti del periodo e dalla variazione del tasso di cambio lira/dollaro a fine periodo rispetto al 31.12.98. La voce “Immobilizzazioni in corso ed acconti” rappresenta le anticipazioni corrisposte al cantiere coreano Samsung e gli ulteriori oneri sostenuti per la costruzione di quattro nuove unità (3 del tipo panamax tanker e una suezmax tanker) la cui consegna è prevista avvenire negli anni 2000/2001. Immobilizzazioni finanziarie Sono costituite da: - partecipazioni al 75% nella Petrotank Italia S.r.l. (Lit/mil 1.245), al 100% nella Premuda (Atlantic) Inc. (Lit/mil 0,2) e il 70% nelle Premuda (Pacific) SDN BHD (Lit/mil 70), Società controllate escluse dall’area di consolidamento e valorizzate al costo; - partecipazioni del 50% nella Società collegata Premuda Chartering Ltd. (Lit/mil 1.368) e al 45% nella Premuda Bulk Ltd. (Lit/mil 5.887) valorizzate secondo il metodo del Patrimonio Netto; - altre partecipazioni minori (Lit/mil 1.715) mantenute al costo senza necessità di ricorso alle rettifiche previste in caso di perdite durevoli di valore; - crediti verso imprese controllate (Lit/mil 503) relativi ai finanziamenti concessi a Premuda (Atlantic) Inc. e Premuda (Pacific) SDN BHD; - crediti verso imprese collegate (Lit/mil 9.425) relativi ai finanziamenti per US$ 4.890.000 concessi a Premuda Bulk Ltd.; - altri crediti (Lit/mil 278). 141 142 Framura Four Lakes Four Seas Four Lochs Four Glens Four Winds Four Skies Four Tides Four Stars Four Etoiles Four Sterne Totale Flotta 82.654 57.375 10.221 18.038 18.038 12.403 14.056 20.193 23.250 23.830 22.398 302.456 (18.450) (3.161) (1.911) (4.080) (4.080) (8.162) (7.616) (8.534) (3.671) (3.594) (3.509) (66.768) 64.204 54.214 8.310 13.958 13.958 4.241 6.440 11.659 19.579 20.236 18.889 235.688 - - 1.783 (365) - - 2.086 (1.423) 2.359 (1.361) 3.351 (1.701) 3.858 (719) 3.954 (709) 3.717 (696) 21.108 (6.974) Ammortamenti (*) (3.100) (2.800) (806) (1.075) (1.075) (1.146) (1.635) (4.803) (1.838) (1.886) (1.914) (22.078) Saldo al 31.12.99 61.104 51.414 8.922 12.883 12.883 3.758 5.803 8.506 20.880 21.595 19.996 227.744 82.654 57.375 12.004 18.038 18.038 14.489 16.415 23.544 27.108 27.784 26.115 323.564 (21.550) (5.961) (3.082) (5.155) (5.155) (10.731) (10.612) (15.038) (6.228) (6.189) (6.119) (95.820) 61.104 51.414 8.922 12.883 12.883 20.880 21.595 19.996 Costo Fondo ammort. Saldo al 31.12.98 Adeguamenti cambi: - su valore nave - su fondo ammort. Riepilogo: Costo Fondo ammort. Saldo al 31.12.99 (*) di cui oneri straord. 3.758 5.803 8.506 571 3.239 227.744 Rimanenze Sono costituite da materiali a bordo e ricambi per Lit/mil 4.138 contro Lit/mil 3.875 al 31.12.98 e da servizi in corso di esecuzione a fine anno per Lit/mil 992 (Lit/mil 1.712 a fine esercizio precedente). Crediti Ammontano a complessive Lit/mil 40.185 (Lit/mil 32.782 al 31.12.98) e risultano tutti esigibili entro l’anno. Sono rappresentati per Lit/mil 12.957 da crediti verso clienti, per Lit/mil 76 da crediti verso società controllate e collegate e per Lit/mil 27.152 da altri crediti. Questi ultimi comprendono Lit/mil 13.276 di crediti verso assicuratori per risarcimenti avarie, crediti ed acconti di imposte per Lit/mil 2.089 anticipi ad agenti marittimi per Lit/mil 5.147 crediti verso il personale e diversi. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Sono rappresentate da obbligazioni proprie in portafoglio per Lit/mil 865. Disponibilità liquide Ammontano a Lit/mil 54.339 (Lit/mil 13.791 al 31.12.98) e rappresentano le giacenze su c/c bancari ed i numerari di cassa esistenti presso le sedi ed a bordo delle navi. Ratei e risconti attivi I ratei attivi sono relativi alle quote di competenza dell’esercizio di proventi non ancora realizzati al 31.12.99 principalmente per contributi di credito navale e noli attivi. I risconti attivi si riferiscono a quote di costi sostenuti nell’esercizio ma di competenza dell’anno successivo, principalmente per assicurazioni, commissioni su fidejussioni, contributi associativi e oneri diversi della navigazione. Patrimonio netto I movimenti del Patrimonio Netto consolidato sono riportati nella tabella alla pagina seguente. A seguito dell’aumento di capitale riservato a dipendenti e realizzato nel mese di dicembre 1999 il Capitale Sociale al 31.12.99 è rappresentato da 143 144 Saldo al 31.12.1998 Capitale sociale Riserva sovrappr. azioni Riserva legale Riserva contributi Riserva di consolid. Riserva da differen. di convers. Utili/perdite a nuovo Risultato econom. Subtotale quota del Gruppo Quote terzi Totale 87.227 9.122 996 7.099 28.402 (4.561) 141 278 128.704 1.527 130.231 (4.369) (4.369) 2.883 (382) (4.369) (2.883) 17 17 Destinazione risultato 1998 della Capogruppo: - riserva legale - dividendi - a nuovo 382 Destinazione risultato 1998 delle Società controllate Aumento di capitale 7.356 (7.356) 17 Differenze cambio da conversione 12.480 12.480 Diverse 64 64 Risultato consol. anno 1999 Saldo al 31.12.1999 87.244 9.122 1.378 7.099 21.110 451 7.919 3.024 12.931 64 (14.815) (14.815) (443) (15.258) (14.815) 122.081 1.535 123.616 n. 51.320.000 azioni, di cui n. 51.103.198 ordinarie e n. 216.502 di risparmio, tutte del valore nominale di Lire 1.700 ciascuna. Fondi per rischi ed oneri: - Fondo imposte Si riferisce quanto a Lit/mil 1.327 alla quota di competenza dell’esercizio 2000 della tassazione della plusvalenza realizzata nel 1998 con la vendita della m/c. Four Springs e la cui tassazione è stata ripartita in tre esercizi e quanto a Lit/mil 1.042 ad imposte differite stanziate in relazione ad ammortamenti integrativi di quelli economico-tecnici e di altri accantonamenti effettuati da Premuda S.p.A. per ottenere benefici fiscali non altrimenti conseguibili che, in quanto tali, sono stati stornati nel bilancio consolidato; si ritiene comunque che il pagamento di quest’importo possa essere rinviato a lungo. - Altri Sono principalmente relativi al fondo oscillazione cambi di Lit/mil 4.933 e ad altri accantonamenti per Lit/mil 1.772 a fronte di eventuali perdite su partecipazioni o altri oneri futuri connessi a reclami di terzi. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato La voce esposta, relativa alle sole Società italiane, passa da Lit/mil 536 del 31.12.98 a Lit/mil 568 del 31.12.99 per gli accantonamenti operati nell’anno (Lit/mil 263) al netto delle liquidazioni corrisposte (Lit/mil 231). Obbligazioni Rappresentano i prestiti obbligazionari emessi dalla Capogruppo Premuda S.p.A. più dettagliatamente illustrati nella Nota Integrativa al bilancio d’esercizio a cui rinviamo. 145 Debiti verso Banche I debiti verso Banche sono così costituiti (in Lire/milioni): medio/lungo termine: Entro esercizio successivo Importi scadenti Dal 2° al 5° Oltre il 5° esercizio esercizio successivo successivo Totale BNL Sezione Credito Industriale: m/c. Framura 5.143 20.571 2.571 28.285 Efibanca 5.842 11.684 - 17.526 Credito Italiano - Londra 11.593 23.187 - 34.780 Credito Italiano - Genova 2.000 3.500 - 5.500 - 28.911 - 28.911 Centrobanca - Milano m/n. Four Winds m/n. Four Skies 1.156 1.156 4.626 4.626 - 5.782 5.782 Banca Popolare di Novara m/n. Four Tides 1.928 1.927 - 3.855 First National Bank of Maryland: m/n. Four Stars m/n. Four Etoiles m/n. Four Sterne 1.749 1.817 1.680 9.100 9.308 8.893 - 10.849 11.125 10.573 Subtotale medio/lungo termine 34.064 126.333 2.571 162.968 Scoperti di c/c e altri 13.736 - - 13.736 Totale 47.800 126.333 2.571 176.704 Banca Carige I finanziamenti erogati nel corso del 1999 da Centrobanca - Milano (in pool con Interbanca e Mediocredito di Roma) ammontanti a US$ 3.000.000 ciascuno, sono garantiti da ipoteca sulle rispettive navi (Four Winds e Four Skies). Tali finanziamenti, gravati da interessi parametrati al tasso LIBOR sei mesi, (6,3125% per la rata in corso al 31.12.99) sono rimborsabili in dieci rate semestrali di cui la prima scadente il 26.01.2000 e l’ultima il 29.07.2004. Il finanziamento erogato dalla Banca Popolare di Novara - Londra, di originari US$ 5.000.000 interamente rifinanziato nell’esercizio 1996 è garantito da ipoteca navale sulla m/n. Four Tides e rimborsabile in dieci rate semestrali costanti entro il luglio 2001. Il tasso di interesse è parametrato al tasso LIBOR 3 mesi (attualmente mediamente pari al 6,1875%). 146 I finanziamenti erogati dalla First National Bank of Maryland (ammontanti originariamente a US$ 8.350.000, US$ 8.600.000 e US$ 8.100.000) sono garantiti da ipoteca sulle m/nn. Four Stars, Four Etoiles e Four Sterne e rimborsabili in 14 rate semestrali più un “balloon” di US$ 2.000.000 per ciascuna nave entro il 2003. Il tasso di interesse è parametrato al tasso LIBOR 6 mesi (attualmente mediamente pari al 7,29%). L’esposizione nei confronti della Banca Carige rappresenta l’utilizzo di una linea di credito a medio termine di US$/mil 15. Al 31.12.99 il tasso applicato era pari al 7,2%. Per quanto concerne i finanziamenti BNL, Efibanca, Credito Italiano, di pertinenza della Capogruppo, si rinvia a quanto illustrato nel bilancio di esercizio. Debiti verso fornitori Ammontano a Lit/mil 12.782 (Lit/mil 12.388 al 31.12.98) e riportano i debiti correnti verso fornitori diversi tutti scadenti entro l’esercizio successivo. L’importo esposto risulta in linea col volume di affari del Gruppo. Debiti verso controllate Rappresentano un debito di Lit/mil 884 nei confronti di Petrotank Italia S.r.l. per conguagli consortili e debiti di Lit/mil 83 verso Premuda Atlantic e Lit/mil 25 verso Premuda Pacific. Debiti verso collegate Rappresentano debiti commerciali nei confronti di Premuda Chartering Ltd. (Lit/mil 1.188). Debiti tributari Ammontano complessivamente a Lit/mil 474 (Lit/mil 340 al 31.12.98) e sono rappresentati per Lit/mil 199 dal residuo debito corrente per imposte sui redditi dell'esercizio e per Lit/mil 275 dai debiti verso l'Erario per ritenute su retribuzioni e prestazioni professionali. Debiti verso Istituti di Previdenza Sociale Tale voce, di pertinenza della Capogruppo e delle società di gestione Premuda (Monaco) S.A.M. e Premuda Gestioni S.r.l., comprende le quote a carico dell’azienda e le ritenute operate ai dipendenti. 147 Altri debiti Vi sono rappresentati debiti diversi verso noleggiatori (Lit/mil 1.253) debiti verso dipendenti (Lit/mil 597) e altri debiti (Lit/mil 246). Ratei e risconti passivi I ratei sono relativi a costi maturati a carico dell’esercizio 1999 di cui la maggior parte è rappresentata da interessi su finanziamenti, da coperture assicurative, dalla 14ma mensilità del personale e da relativi contributi. I risconti passivi sono prevalentemente costituiti da noli attivi anticipatamente fatturati. conti d’ordine conti d'ordine Riguardano: impegni di acquisto per Lit/mil 224.638 (quale controvalore di US$ 116,5 milioni relativi alle rate ancora da corrispondere al Cantiere coreano Samsung per le quattro nuove costruzioni per le quali è già stata organizzata una copertura finanziaria a medio/lungo termine di 110 milioni di dollari) garanzie di terzi per nostre obbligazioni, costituite dalla fidejussione emessa dalla Banca Carige in favore del Credito Italiano per Lit/mil 19.500 e da nostre fidejussioni per complessivi Lit/mil 8.674 rilasciate nell’interesse delle società collegate Premuda Bulk e Iron Shipping. Si segnala inoltre che la Capogruppo ha garantito (congiuntamente con Duferco Investments S.A.) la corretta esecuzione di due contratti di noleggio pluriennale a time charter da parte di Premuda Bulk Ltd ed ha in essere vendite a termine per complessivi 9,5 milioni di US$. 148 commento alle voci del conto economico conto economico Ricavi delle vendite e delle prestazioni I ricavi delle vendite e delle prestazioni riguardano i proventi della navigazione, così ripartiti per nave: m/c. Framura m/c. Four Springs m/c. Four Lakes m/c. Four Seas m/c. Four Glens m/c. Four Lochs m/n. Four Estrellas m/n. Four Winds m/n. Four Skies m/n. Four Tides m/n. Four Stars m/n. Four Etoiles m/n. Four Sterne altre navi totale navi ricavi diversi totale 1999 1998 13.194 12.807 12.510 8.636 7.894 9.910 6.605 6.356 8.328 9.944 10.860 9.296 34.046 150.386 2.234 152.620 8.958 9.243 9.290 10.098 9.915 8.408 7.473 6.007 6.885 8.210 11.115 10.322 10.664 44.720 161.308 1.448 162.756 Variazione dei servizi in corso di esecuzione Si rimanda alla corrispondente voce dello Stato Patrimoniale. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Rappresentano i costi capitalizzati sulle quattro nuove unità in costruzione presso il Cantiere coreano Samsung, di cui Lit/mil 2.997 costituiti da oneri finanziari. Altri ricavi e proventi - Contributi in conto esercizio: - Artt. 9 e 11 Legge 234/89 m/cc. Framura, Four Springs, Four Rivers e Four Lakes (Lit/mil 9.077); 149 L’importo esposto comprende Lit/mil 3.595 di contributi art. 9 incassati anticipatamente ai sensi della Legge 413/98; - Art. 1 comma 3 lettera b) Legge 343/95 (contributo allievi ufficiali) Lit/mil 153. Segnaliamo che i contributi della Legge 234/89 interesseranno anche gli esercizi futuri per Lit/mil 1.882 nel 2000 e per complessivi Lit/mil 2.531 negli esercizi dal 2001 al 2003. - Altri ricavi: comprendono risarcimenti attivi assicurativi (Lit/mil 9.750), crediti di imposta esenti ex art. 4 L. 30/98 (Lit/mil 722), recuperi diversi (Lit/mil 3.232) ed altri ricavi (Lit/mil 1.373). Ammortamenti Si rimanda a quanto illustrato nel commento dell’apposita voce dello Stato Patrimoniale ricordando che nel corrente esercizio sono stati effettuati ammortamenti straordinari per complessive Lit/mil 3.809. Proventi finanziari diversi Sono costituiti da: proventi su titoli interessi bancari interessi da società collegate differenze di cambio attive altri proventi totale 2 720 47 6.749 9 7.527 Interessi ed altri oneri finanziari Il saldo al 31.12.99 è così costituito (Lit/mil): - su obbligazioni - su debiti verso Banche: finanziamenti a medio-lungo termine scoperti di c/c e altri oneri a breve - differenze di cambio - spese e commissioni bancarie - commissioni su fidejussione - altri oneri totale 150 1.162 9.858 486 8.017 461 260 76 20.320 Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni Rappresentano l’effetto della valutazione secondo il metodo del Patrimonio Netto delle partecipazioni nelle Società collegate Premuda Chartering Ltd. e Premuda Bulk Ltd. Imposte sul reddito dell’esercizio La voce espone, tra le imposte correnti, l’onere fiscale complessivamente sostenuto sulla base di un calcolo analitico secondo le normative vigenti nei diversi Stati. Tale importo è più che compensato dal rilascio a Conto Economico della porzione di fondo imposte differite relativo alla m/n. Four Springs. Altre informazioni Nel corso dell’esercizio 1999 il personale amministrativo del Gruppo è stato mediamente pari a 53 unità di cui 11 dirigenti e 42 impiegati. Il personale navigante è risultato mediamente pari a 316 unità. I compensi spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci della Premuda S.p.A. per lo svolgimento di tali funzioni nella Capogruppo ed in altre imprese consolidate ammontano rispettivamente a Lit/mil 634 e Lit/mil 75. 151 allegato 1: prospetto di raccordo tra patrimonio netto e risultato di esercizio della Capogruppo e patrimonio netto e risultato consolidati (Lit/mil) Patrimonio Netto Risultato Netto 108.320 454 (2.456) (2.456) 2.000 (800) - ammortamenti integrativi 12.100 - - effetto fiscale su voci precedenti (1.043) 59 - patrimonio e utili delle Società controllate e collegate in eccesso rispetto ai valori di carico (4.759) (12.072) 7.919 - 122.081 (14.815) 1.535 (443) 123.616 (15.258) Saldo al 31 dicembre 1999 come da bilancio della Capogruppo Rettifiche di consolidamento: - dividendi infragruppo - accantonamenti al Fondo manutenzioni cicliche ex art. 73 T.U.I.R. al netto dei relativi utilizzi - differenze cambio originate dalla conversione dei bilanci delle controllate espressi in valuta estera Totale di spettanza del Gruppo Quote di terzi Totale consolidato 152 rendiconto finanziario consolidato 153 (Lit/mil) fonti di finanziamento risultato di esercizio ammortamenti accantonamento imposte differite accantonamenti per trattamento fine rapporto altri accantonamenti rivalutazione partecipazioni svalutazione partecipazioni capitale circolante netto generato dalla gestione reddituale aumento di capitale valore netto cespiti alienati assunzione nuovi finanziamenti emissione prestito obbligazionario impieghi incremento immobilizzazioni finanziarie incremento immobilizzazioni materiali differenza cambi su immobilizzazioni materiali nette incremento immobilizzazioni immateriali variazione riserva di conversione riduzione (incremento) riserve utilizzo fondo trattamento fine rapporto utilizzo fondo imposte differite utilizzo altri fondi variazione area di consolidamento trasferimento da debiti a lungo termine a debiti a breve rimborso debiti a m/l differenza cambi su debiti a m/l attribuzioni di utili agli Azionisti aumento (diminuzione) del capitale circolante netto 154 1999 1998 (15.258) 24.072 - (434) 22.846 2.972 263 5.864 (464) 2.390 276 31 (76) 1.885 16.867 27.500 17 28.506 28 40.475 58.088 115.475 69.929 125.935 14.168 14.987 (24.715) 50.333 22.027 977 (12.480) (515) 231 1.386 - (6.830) 1.593 5.789 2.341 307 7.424 250 10.784 34.064 (2.723) 4.369 76.491 36.198 28.976 2.697 5.300 120.447 38.984 5.488 determinato da: (Lit/mil) 1999 1998 (457) (122) 4 69 7.452 41.413 (2.678) 45.681 2.193 6.238 (2.140) 6.722 (18.084) (1.032) (6.103) 4.033 (11.575) 394 (1.161) 130 134 3.076 2.153 (1) (2.120) 6 (931) 4.092 6.697 (560) 2.261 (4.825) (11.591) 38.984 5.488 attività a breve: rimanenze crediti verso clienti crediti verso imprese controllate crediti verso imprese collegate crediti verso altri disponibilità liquide ratei e risconti attivi passività a breve: debiti verso banche parte corrente dei debiti con garanzia reale debiti verso fornitori debiti verso controllate debiti verso collegate debiti tributari debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale altri debiti ratei e risconti passivi aumento (diminuzione) del capitale circolante netto 155 relazione del collegio sindacale 157 Signori Azionisti, il bilancio consolidato è stato regolarmente comunicato al Collegio Sindacale al termine della riunione del 31 marzo 2000 unitamente alla Relazione sulla Gestione ed alla documentazione fornita dalle società controllate incluse nel consolidamento. A norma del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 - testo unico in materia di mercati finanziari - il compito di verificare la conformità del Bilancio Consolidato alle norme di Legge e la sua corrispondenza alle risultanze delle scritture contabili e degli accertamenti eseguiti è attribuito alla Società di Revisione. La nostra attività di vigilanza è stata svolta in osservanza dei principi di comportamento del Collegio Sindacale enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. In conformità a tali principi, abbiamo fatto riferimento alle norme di Legge che disciplinano la redazione del Bilancio Consolidato, interpretate ed integrate dai corretti principi contabili enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. Abbiamo preso visione delle informazioni necessarie per il consolidamento fornite sulla base di adeguate disposizioni impartite dalla Premuda S.p.A. alle Società controllate e delle segnalazioni da parte delle società di revisione ove presenti. La relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione, che correda il bilancio consolidato, è stata da noi esaminata al fine di verificarne la corrispondenza rispetto al contenuto previsto dal D.Lgs. 127/91 e per accertarne la congruenza con il bilancio consolidato. Sulla base di detto esame, il Collegio ritiene che la suddetta Relazione risulti coerente con il bilancio consolidato e dia un'ampia informativa sull'andamento economico - finanziario del Gruppo nel corso dell'esercizio 1999. Negli incontri con la Società Reconta Ernst & Young, cui è stato conferito l'incarico di di certificare il bilancio, civilistico e consolidato, non sono emersi elementi di criticità in merito ai bilanci. Il Collegio Sindacale ritiene pertanto che il bilancio consolidato e la Relazione sulla Gestione sono stati redatti con chiarezza e precisione e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica. 11 aprile 2000 Il Collegio Sindacale 159 relazione della società di revisione 161 assemblea degli azionisti ordine del giorno 26 aprile 2000 ore 10.00 (prima convocazione) 27 aprile 2000 ore 10.00 (eventuale seconda convocazione) in Trieste - Via Trento 8 - 3° piano Parte Ordinaria 1. esame del Bilancio al 31 dicembre 1999 e deliberazioni relative; 2. autorizzazione al Consiglio di Amministrazione per l’acquisto e la vendita di azioni proprie. Parte Straordinaria 1. modifica degli artt. 15 - 16 - 19 - 20 - 22 e 34 ed adozione del nuovo testo integrale dello Statuto Sociale. L’avviso di convocazione dell’Assemblea è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2000. 167 assemblea del 26 aprile 2000 estratto delle deliberazioni L’Assemblea degli Azionisti tenutasi a Trieste, in prima convocazione, il 26 aprile 2000, ha deliberato: in sede ordinaria: . . di approvare il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 1999 e la relativa Relazione sulla Gestione predisposta dal Consiglio di Amministrazione con la proposta di destinazione dell’utile dell’esercizio ivi contenuta; di autorizzare il Consiglio di Amministrazione all’acquisto e vendita di azioni della Società per un periodo di diciotto mesi e per un importo massimo pari al 10% del Capitale Sociale nei limiti degli utili distribuibili e delle rierve disponibili. Gli acquisti dovranno essere effettuati in Borsa ad un prezzo minimo di 0,5 Euro e massimo di 1,5 Euro. Tutte o parte delle azioni acquistate potranno essere offerte in opzione ad Amministratori Esecutivi e/o dipendenti della Società ovvero delle Società controllate oppure vendute sul mercato. Il prezzo di vendita o di offerta in opzione delle azioni così acquistate non dovrà essere inferiore a 0,5 Euro e superiore a 1,5 Euro. in sede straordinaria: . di modificare gli artt. 15-16-19-20-22 e 34 e di adottare il nuovo testo integrale dello Statuto Sociale. 169 Premuda bilancio 1999 design & layout: Aldo Scorzoni stampa: Italprint ‘90 S.r.l. - Roma fotografia di pagina 10 Alberto Terrile © 1996.