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esercizio 1999
relazioni e bilanci
92° esercizio
Premuda
società per azioni
capitale sociale interamente versato L. 95.968.400.000
direzione generale e sede operativa:
16121 Genova - 4/28 via C.R. Ceccardi
tel. 010.54441 - fax. 5531201 - telex 270315 PREMUD I
url: www.premuda.net - e-mail: [email protected]
sede legale: Trieste - C.C.I.A.A. TS 10612/GE 217999
reg.impr. Trib. Trieste n. 86 - cod.fisc. e p. Iva 00103690327
indice
cariche sociali
struttura del gruppo
flotta sociale
ambiente e sicurezza
tipologie costruttive dello scafo della nave cisterna
glossario
dati consolidati di gruppo al 31 dicembre 1999
dati consolidati di sintesi
5
7
9
11
17
19
24
25
Premuda S.p.A.:
relazione sulla gestione
bilancio al 31 dicembre 1999
nota integrativa
rendiconto finanziario
relazione del Collegio Sindacale
relazione della Società di Revisione
27
47
57
93
97
101
Gruppo:
relazione sulla gestione al bilancio consolidato
bilancio consolidato al 31 dicembre 1999
nota integrativa al bilancio consolidato
rendiconto finanziario consolidato
relazione del Collegio Sindacale
relazione della Società di Revisione
107
119
129
153
157
161
Assemblea degli Azionisti del 26 aprile 2000:
ordine del giorno
estratto delle deliberazioni
167
169
cariche sociali
(vigenti sino all’Assemblea di approvazione
del bilancio dell’esercizio 2001)
consiglio di amministrazione
presidente
Giacomo Costa
vice presidente
Gesualdo Pianciamore
amministratore
delegato
Alcide Rosina
consiglieri
Bruno Bolfo
Alberto Cavallo
Antonio Gozzi
Anna Rosina
Marco Tassara
Alessandro Zapponini
direttore
generale
Marco Tassara
collegio sindacale
presidente
Raffaele Agrusti
sindaci effettivi
Giorgio Carbone
Alfio Lamanna
sindaci supplenti
Luigi Barbieri
Stefano Quaglia
società di revisione
Reconta Ernst & Young S.p.A.
5
Le prime due panamax tankers ormeggiate presso il Cantiere coreano Samsung
in occasione della Cerimonia di Consegna della Four Schooner.
6
struttura del gruppo
società operative al 31 marzo 2000
7
La m/c. Four Schooner in navigazione durante il viaggio inaugurale.
8
flotta sociale
tipo
anno
tpl
1 Framura
aframax tanker
1993
94.000
2 Four Lakes
aframax tanker
1992
94.000
3 Four Schooner
panamax tanker
2000
73.080
4 Four Cutter
panamax tanker
2000
72.500
5 Four Winds
handy products
1976
30.400
6 Four Skies
handy products
1978
30.400
7 Four Tides
panamax OBO
1978
65.000
8 Four Stars
panamax OBO
1984
54.500
9 Four Etoiles
panamax OBO
1984
54.500
10 Four Sterne
panamax OBO
1983
54.500
11 Four Seas
panamax tanker
1969/81
70.200
12 Four Glens
panamax tanker
1981/88
51.300
13 Four Lochs
panamax tanker
1981/88
51.300
795.680
14 Four Iron (45%)
panamax bulk
1987
67.400
15 Unieuro (30%)
panamax bulk
1984
64.150
16 Unisterling (30%)
panamax bulk
1993
69.610
17 Unirial (30%)
panamax bulk
1993
69.610
270.770
nome
1.066.450
18 Four TBN
panamax tanker
2000
72.500
19 Four TBN
suezmax tanker
2001
160.000
232.500
1.298.950
9
m/c. Framura
m/c. Four Schooner
costruzione Fincantieri 1993
costruzione Samsung febbraio 2000
m/c. Four Lakes
m/c. Four Cutter
costruzione Fincantieri 1992
costruzione Samsung aprile 2000
m/c. TBN
costruzione Samsung settembre 2000
Caratteristiche principali
Caratteristiche principali
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
94.000
tpl
233,30
m
42,60
m
12,90
m
Sulzer GMT 7 RTA 62 - 12.800 CV
14 nodi
Unità idonee al trasporto di greggio e di prodotti petroliferi
con possibilità di tre segregazioni. Costruite con doppio scafo
adibito al contenimento di zavorra pulita. Soddisfano tutti i
requisiti dei piu’ recenti regolamenti internazionale e delle
normative USA OPA 90.
Altamente automatizzate, possono navigare senza personale di guardia in sala macchine. Dotate di impianti per il riscaldamento del carico, per il lavaggio delle cisterne, per la saturazione delle cisterne con gas inerte, per il controllo della
discarica dei residui oleosi, per il ritorno a terra dei vapori.
Costruite sotto la sorveglianza del Registro Italiano Navale e
dell’American Bureau of Shipping, hanno la piu’ alta classificazione di tali Istituti.
72.500
tpl
228,50
m
32,24
m
14,00
m
B&W 6S60MC 14.100 CV
15 nodi
Unità della nuova classe panamax adatte al trasporto di prodotti petroliferi non raffinati alla rinfusa aventi punto di infiammabilità inferiore a 60°C.
Costruzioni a doppio scafo completo, dotate di sei coppie di
cisterne centrali del carico divise da paratia stagna longitudinale e sei coppie di casse laterali / doppi fondi adibite al trasporto di zavorra segregata.
Possibilità di caricazione di tre tipi diversi di carico. Navi dotate di impianto lavaggio cisterne, impianto inertizzazione
cisterne carico, impianto riscaldamento del carico, controllo
discarica residui oleosi, impianti di sicurezza e monitoraggio
secondo le più recenti normative SOLAS, Marpol e U.S.
Coast Guard.
Unità costruite con la più alta classe dell’American Bureau of
Shipping.
m/c. TBN
m/n. Four Etoiles
costruzione Samsung aprile 2001
costruzione Uddevalla 1984
m/n. Four Stars
costruzione Uddevalla 1984
m/n. Four Sterne
costruzione Uddevalla 1983
Caratteristiche principali
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
Caratteristiche principali
160.000
tpl
274,00
m
48,00
m
17,05
m
B&W 6S70MC 22.920 CV
15 nodi
Unità della nuova classe suezmax adatte al trasporto di prodotti petroliferi non raffinati alla rinfusa aventi punto di infiammabilità inferiore a 60°C.
Costruzioni a doppio scafo completo, dotate di sei coppie di
cisterne centrali del carico divise da paratia stagna longitudinale e sei coppie di casse laterali / doppi fondi adibite al trasporto di zavorra segregata.
Possibilità di caricazione di tre tipi diversi di carico. Navi dotate di impianto lavaggio cisterne, impianto inertizzazione
cisterne carico, impianto riscaldamento del carico, controllo
discarica residui oleosi, impianti di sicurezza e monitoraggio
secondo le più recenti normative SOLAS, Marpol e U.S.
Coast Guard.
Unità costruita con la più alta classe dell’American Bureau
of Shipping.
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
54.500
tpl
206,87
m
32,28
m
12,65
m
B&W 6L80 GFCA 15.000 CV
13 nodi
Unità con sette stive per il carico e boccaporte metalliche
side-rolling. Appartengono alla tipologia OBO e come tali
possono essere adibite al trasporto di rinfuse sia solide che
liquide, con possibilità di quattro segregazioni. Dotate di doppio fondo adibito al contenimento di zavorra pulita.
Soddisfano tutti i requisiti dei piu’ recenti regolamenti internazionali.
Altamente automatizzate possono navigare senza personale
di guardia in sala macchine. Dotate di impianti per il riscaldamento del carico liquido, per il lavaggio delle stive, per la
saturazione delle cisterne con gas inerte, per il controllo della
discarica dei residui oleosi. Le tre unità hanno la più alta classificazione del Registro Italiano Navale.
m/c. Four Glens
m/c. Four Seas
costruzione Italcantieri 1981
conversione Mariotti 1988
costruzione Mitsubishi 1969
ricostruzione Kawasaki 1981
m/c. Four Lochs
costruzione Italcantieri 1981
conversione Mariotti 1988
Caratteristiche principali
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
Caratteristiche principali
51.300
tpl
194,43
m
32,25
m
12,69
m
B&W 7L67 GFCA 15.200 CV
14 nodi
Inizialmente costruite come bulk-carriers sono state convertite in navi-cisterna rispettivamente negli anni 1988 (le prime
due) e 1991 ottenendo un ringiovanimento convenzionale di
tre anni sia agli effetti di Classe che di assicurazione.
Unità idonee al trasporto contemporaneo fino a quattro prodotti petroliferi raffinati diversi fra loro.
Costruite con doppio fondo adibito al contenimento di zavorra pulita. Soddisfano tutti i requisiti dei piu’ recenti regolamenti internazionali.
Dotate di un buon livello di automazione, possono navigare
senza personale di guardia in sala macchine. Dotate di
impianti per il riscaldamento del carico, per il lavaggio delle
cisterne, per la saturazione delle cisterne con gas inerte, per
il controllo della discarica dei residui oleosi, per il ritorno a
terra dei vapori. Costruite e convertite sotto la sorveglianza
del Registro Italiano Navale, hanno la piu’ alta classificazione di tale Istituto.
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
70.200
tpl
239,00
m
36,00
m
12,19
m
MAN K8Z 86/160E 18.000 CV
13 nodi
Unità idonea al trasporto di greggio è stata costruita con doppio scafo laterale adibito al contenimento di zavorra pulita .
L’intera sezione centrale della nave destinata al carico ed alla
zavorra è stata costruita nel 1981 e inserita tra le originarie
parti poppiera e prodiera dello scafo. Soddisfa tutti i requisiti dei piu’ recenti regolamenti internazionali.
Dotata di impianti per il riscaldamento del carico, per il lavaggio delle cisterne, per la saturazione delle cisterne con gas
inerte, per il controllo della discarica dei residui oleosi. Ha la
piu’ alta classificazione del Registro Italiano Navale.
m/n. Four Tides
m/n. Four Skies
costruzione Cantieri Navali Riuniti 1978
costruzione Italcantieri 1978
m/n. Four Winds
costruzione Italcantieri 1976
Caratteristiche principali
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
Caratteristiche principali
65.000
tpl
223,70
m
32,25
m
13,63
m
GMT A 906.S - 17.400 CV
13,5 nodi
Unità con sette stive per il carico e boccaporte metalliche
side-rolling. Appartiene alla tipologia OBO e come tale puo’
essere adibita al trasporto di rinfuse sia solide che liquide
con possibilità di due segregazioni. Dotata di doppio scafo
adibito al contenimento di zavorra pulita.
Soddisfa tutti i requisiti dei piu’ recenti regolamenti internazionali. Altamente automatizzata, puo’ navigare senza personale di guardia in sala macchine. Dotata di impianti per il
riscaldamento del carico liquido, per il lavaggio delle stive,
per la saturazione delle cisterne con gas inerte, per il controllo della discarica dei residui oleosi. Costruita sotto la sorveglianza del Registro Italiano Navale ha la piu’ alta classificazione di tale Istituto.
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
30.400
tpl
170,70
m
25,90
m
10,97
m
2 GMT A550 6 - 14.400 CV
13,5 nodi
Unità idonee al trasporto contemporaneo fino a quattro prodotti petroliferi raffinati, chimici o alimentari, diversi fra loro.
Costruite con doppio fondo adibito al contenimento di zavorra pulita. Soddisfano tutti i requisiti dei piu’ recenti regolamenti internazionali. Dotate di un buon livello di automazione, possono navigare senza personale di guardia in sala
macchine. Dotate di impianti per il riscaldamento del carico,
per la saturazione delle cisterne con gas inerte, per il controllo della discarica dei residui oleosi. Costruite sotto la sorveglianza del Registro Italiano Navale, hanno la piu’ alta classificazione di tale Istituto.
m/n. Unisterling
m/n. Four Iron
costruzione Tsuneishi 1993
costruzione Kawasaki 1987
m/n. Unirial
costruzione Tsuneishi 1993
Caratteristiche principali
Caratteristiche principali
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
69.600
tpl
225,00
m
32,20
m
13,257
m
Mitsui Man B&W 6S60 MC 10.000 CV
14 nodi
Unità della classe panamax, del tipo bulk carrier, idonea al
trasporto di carichi secchi alla rinfusa (minerali, carbone, granaglie, etc).
Soddisfa tutti i requisiti dei regolamenti internazionali ed ha
la più alta classificazione del Nippon Kaji Kiokay.
67.359
tpl
220,20
m
32,24
m
13,24
m
B&W 6L 60 11.200 CV
14 nodi
Unità della classe panamax, del tipo bulk carrier, idonea al
trasporto di carichi secchi alla rinfusa (minerali, carbone, granaglie, etc).
Soddisfa tutti i requisiti dei regolamenti internazionali ed ha
la più alta classificazione del Registro Italiano Navale.
m/n. Unieuro
costruzione Burmeister 1984
Caratteristiche principali
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
64.155
tpl
225,00
m
32,24
m
13,085
m
B&W 5L 80 6A 12.600 CV
14 nodi
Unità della classe panamax, del tipo bulk carrier, idonea al
trasporto di carichi secchi alla rinfusa (minerali, carbone, granaglie, etc).
Soddisfa tutti i requisiti dei regolamenti internazionali ed ha
la più alta classificazione del Registro Italiano Navale.
10
ambiente e sicurezza
protezione ambientale
Più del 60% del greggio prodotto nel mondo è trasportato via mare.
Secondo i dati dell’OSIR International Oil Spill Database, il 99,99% arriva a
destinazione senza incidenti.
Dell’inquinamento marino, solo l’11,3% è attribuibile alla flotta cisterniera:
- il 6,6% per errori operativi e/o violazioni di norme;
- il 4,7% per incidenti (incagli, collisioni, incendi, naufragi).
Il dato evidenzia i progressi realizzati negli ultimi anni, con inquinamenti attribuibili alle navi in forte calo e per la maggior parte di modeste entità (la U.S.
Coast Guard ha registrato nel 1997 un numero di 546 inquinamenti contro i
1.272 del 1989).
Secondo i dati ufficiali disponibili per il 1998, in tale anno negli Stati Uniti si
sono avuti inquinamenti per un totale di 870.070 galloni; la quota riferita alle
navi è risultata di 373.146 galloni (43%), ma quella attribuibile alle navi cisterna è stata di soli 56.673 galloni (6,5%).
Tali dati confermano chiaramente l’elevato livello di attenzione e di sicurezza
realizzato negli ultimi anni nel comparto dei trasporti marittimi di greggio e di
prodotti petroliferi. Una conferma ulteriore di tale situazione è offerta dai dati
relativi all’arresto di navi nei porti da parte delle Autorità statali, per carenza
di standards e violazioni di normative: nel 1999 sono state fermate, e trattenute sino ad avvenuta eliminazione delle deficenze riscontrate, numero 2.928
navi di cui soltanto 235 cisterne.
Continua quindi a crescere la sensibilità generale in tema di sicurezza e protezione ambientale ed anche il mercato del trasporto marittimo diviene progressivamente più selettivo, tendendo a privilegiare navi ed armatori di alto
standard.
In effetti, negli ultimi quindici anni, si è registrata una sostanziale e generalizzata riduzione degli inquinamenti marini, pur in presenza di un incremento
del 70% dei traffici marittimi di greggio e prodotti petroliferi. Dalla stima di
circa 384.000 tonnellate versate in mare nel 1983 si è scesi alle 10.000 tonnellate del 1998, nel periodo cioè coperto dalla MARPOL 73/78
(Convenzione per la Prevenzione dell’Inquinamento da navi). Il 1998 è stato
certamente un anno eccezionale, ma è certo che il trend del periodo 1983/98
è decisamente positivo. Nel riportare questi dati, ci rendiamo naturalmente
conto della stonatura rappresentata dal disastro dell’Erika, nel dicembre
1999, ma resta il fatto che nell’insieme l’industria armatoriale ha evidenziato
crescente attenzione alla problematica di protezione ambientale, fermo
restando la necessità di migliorare con ogni mezzo il livello delle prestazioni
e di ridurre davvero all’imponderabile il rischio di inquinamenti.
11
La struttura delle navi a “doppio scafo” è la risposta più completa alle problematiche anti-inquinamento; essa è assai costosa poiché eleva il costo di
costruzione della nave e ne aumenta poi sensibilmente i costi di gestione, ma
è adottata per tutte le navi cisterna di nuova costruzione.
A Milford Haven la m/c. Sea Empress da 133.000 TDW, costruita nel 1993
con scafo semplice è stata, ad inizio 1996, protagonista di un drammatico
inquinamento a seguito di un incaglio.
Nelle stesse acque, tre mesi prima, la m/c. Borga da 123.000 TDW, costruita nel 1992 con doppio scafo, ha avuto un grave incaglio in condizioni simili,
senza dar luogo a fuoriuscita di carico.
Ancora più recentemente, ad inizio 1997, all’uscita del Lago di Maracaibo la
m/c. Nissos Amorgos, costruita a scafo singolo, ha subito un incaglio con
squarcio della chiglia e fuoriuscita di circa 4.000 tonnellate di greggio.
Una settimana dopo, nella stessa area, la m/c. Olympic Sponsor, costruita a
doppio scafo, subendo analogo incaglio, non ha prodotto alcun inquinamento.
L’affondamento dell’Erika nel dicembre scorso ed il conseguente inquinamento di una parte notevole della costa bretone ha provocato, a tutti i livelli,
reazioni profonde.
Le conseguenze non sono ancora definite nei dettagli, ma è certo che in
tempi brevissimi prenderanno corpo nuove normative tendenti ad una maggiore selettività nell’utilizzo del tonnellaggio cisterniero.
La Comunità Europea è fortemente orientata ad adottare disposizioni analoghe a quelle dell’OPA 90 statunitense.
Il “caso” Erika sta quindi funzionando da potente detonatore per l’allontanamento dal mercato del tonnellaggio substandard, con effetti nell’insieme certamente positivi anche per l’industria armatoriale.
E’ comunque di tutta evidenza che la costruzione della nave con criteri di
avanguardia per la protezione ambientale non è comunque di per sè sufficiente, se non è accompagnata da una gestione di alto livello sotto il profilo
delle procedure operative, delle manutenzioni, della qualificazione degli equipaggi.
IMO - International Maritime Organization
E’ una agenzia dell’Onu di cui fanno parte tutti gli Stati aventi tonnellaggio
registrato nella propria bandiera.
E’ competente per la formazione di accordi e convenzioni su argomenti marittimi, aventi forza di legge, con specifica attenzione ai problemi relativi alla
12
sicurezza di uomini e navi ed alla protezione ambientale.
Le principali normative emesse dall’IMO e costantemente aggiornate sono:
SOLAS 74-83: fissa regole per la costruzione delle navi e per la loro sicurezza, nonché per la salvaguardia della vita umana;
LOADLINE: fissa i limiti di caricabilità delle navi, nelle diverse aree geografiche e nelle diverse stagioni;
STCW 95: regolamenta la formazione, la preparazione e la certificazione
degli equipaggi dettando requisiti minimi richiesti per i singoli gradi e per le
varie tipologie di navi;
MARPOL 78: fissa regole in tema di apparati e strutture antinquinamento; di
particolare importanza la regola 26, circa il Shipboard Oil Pollution
Emergency Plan (SOPEP) che considera le procedure tecniche per il
Comandante, per il coordinamento dell’emergenza, nonché procedure di
addestramento del personale di bordo;
COLREG: fissa regole in tema di apparati e conduzione della navigazione
finalizzata alla prevenzione delle collisioni in mare;
ISM CODE: fissa regole per la conduzione delle navi e l’organizzazione del
lavoro sia a bordo che nelle sedi armatoriali, con particolare attenzione alle
azioni da intraprendere per la prevenzione degli incidenti e la loro gestione.
A far data dal 1° luglio 1998, tutte le navi mercantili devono avere il certificato di conformità I.S.M. - International Safety Management Code.
Tutte le unità di Premuda hanno ottenuto tali certificazioni, in anticipo rispetto al termine del 1° luglio 1998.
Società di Classificazione (Registri)
Sono organizzazioni indipendenti che fissano nel dettaglio le regole di costruzione delle navi ed accertano in modo continuativo, attraverso ispezioni regolarmente cadenzate, la rispondenza delle navi a tutte le regole e prescrizioni
richieste per la loro classificazione.
Spesso sono delegate dai Governi per il controllo e la certificazione di
conformità delle navi nei riguardi delle normative internazionali e di quelle fissate dai singoli Stati.
Esistono circa cinquanta Società di classificazione; le dieci più importanti
fanno parte dell’IACS, organizzazione che coordina l’emanazione delle
13
diverse regole e tende ad armonizzare le singole normative. Le Società di
classificazione membri dell’IACS coprono circa il 90% della flotta mondiale;
tutte le navi di Premuda hanno la massima classificazione di Registri membri preminenti dell’IACS.
normativa in tema di protezione ambientale
e di sicurezza
U.S. Oil Pollution Act of 1990 (OPA 90)
.
.
.
Tutte le navi cisterna ordinate dopo il 1990 devono avere il “doppio scafo”.
Tutte le navi cisterna non a “doppio scafo“ non potranno più entrare nelle
acque territoriali statunitensi secondo una tempistica scaglionata negli
anni, in funzione dell’età nave e secondo determinate fasce tipologiche.
Nel 2009 il divieto diverrà comunque assoluto, indipendentemente dall’età
della nave.
La responsabilità totale per i costi di disinquinamento e per i danni arrecati a terzi e/o all’ambiente è a carico dell’armatore della nave, salvo la
prova che l’evento sia stato causato da forza maggiore.
Contro tali rischi, Premuda ha la massima copertura assicurativa possibile (US$ 1.000 milioni - pari a circa 1.300 miliardi di lire - per ciascun
evento).
Dal 1993 ciascun Armatore deve avere appositi “Vessel Response Plans”
approvati dalle autorità americane. Tali piani devono prevedere ogni azione utile a ridurre gli effetti di un inquinamento e devono includere contratti per il pronto intervento di apposite strutture ed organizzazioni attrezzate per affrontare ogni emergenza. Il “Vessel Response Plan“ costituisce di
fatto una struttura operativa specializzata e qualificata, con interconnessioni a livello locale, regionale e nazionale.
.
.
Con decorrenza dal 30 giugno 1990 tutte le navi cisterna di nuova costruzione devono avere il “doppio scafo”.
Per le navi che hanno raggiunto i 25 anni di età, il 30% del fondo e delle
fiancate deve essere costituito da compartimenti riservati in via esclusiva
al contenimento di zavorra segregata pulita (segregated ballast tanks):
è praticamente impossibile, perché troppo costoso, intervenire tecnicamente su una nave di tale età e priva di tali caratteristiche per adeguarla
alla regola; in concreto, solo le navi costruite con la prescritta “zavorra
14
segregata” potranno navigare sino al compimento del trentesimo anno di
età.
L’unica alternativa concessa è data dalla possibilità di ottenere l’autorizzazione a caricare la nave adottando il “bilanciamento idrostatico” (hydrostatic balanced loading): esso consiste nella limitazione della caricazione
della nave ad un livello fissato in modo che la pressione dell’acqua esterna allo scafo ecceda la pressione del liquido caricato nelle cisterne.
Il livello consentito per il carico imbarcato nelle cisterne (secondo formule
che tengono conto del disegno della nave e della densità del carico) è tale
da evitare, in caso di falla, la fuoriuscita del carico; normalmente, con tale
procedura, si ha una perdita della capacità di carico tra il 3 ed il 10%.
E’ molto interessante notare che alcuni tra i maggiori utilizzatori di navi
cisterne (BP, Amoco e Vela) hanno formalmente comunicato di non essere comunque disponibili ad impiegare tonnellaggio operante in condizioni
di bilanciamento idrostatico.
controlli e blocco navi sub-standard
Si è andato progressivamente rafforzando il sistema di controllo, da parte
delle diverse autorità statali, della rispondenza delle navi alla normativa ed
agli standars minimi internazionali, giungendo così al Memorandum di Parigi
del 1982 sottoscritto da quasi tutte le nazioni europee, più i tre paesi scandinavi (Svezia, Finlandia e Norvegia). Con tali accordi, nell’intento di migliorare le condizioni di sicurezza delle navi mercantili, la protezione dell’ambiente
marino e le condizioni di vita a bordo, i vari Stati hanno assunto l’impegno di
mettere in opera un efficace sistema di controllo, atto ad accertare la rispondenza delle navi straniere che giungono nei porti nazionali, senza discriminazione di bandiera, alle norme previste dalle convenzioni internazionali.
I Paesi firmatari del Memorandum di Parigi si sono impegnati a visitare
annualmente almeno il 25% delle navi mercantili straniere approdate nei porti
dello Stato.
Analoghi accordi sono intervenuti tra i Paesi asiatici attraverso il cosidetto
Memorandum di Tokyo.
15
I dati relativi al 1999 sono sintetizzati nella tabella seguente:
area
Memorandum di Parigi
Memorandum di Tokyo
Stati Uniti
Totale
numero navi
arrestate
di cui cisterne
1.662
1.015
251
2.928
141 ( 8,5%)
68 ( 6,7%)
26 (10,4%)
235 ( 8,0%)
Si deve inoltre ricordare che tutte le maggiori Società petrolifere hanno efficienti Organismi (vetting) per la visita delle navi candidate ad essere noleggiate o semplicemente ad operare ai pontili delle Società. La certificazione di
“accettazione” della nave e della sua rispondenza a regole e condizioni assai
severe, è condizione indispensabile per poter operare commercialmente.
Premuda è particolarmente attenta a tutte le problematiche attinenti alla sicurezza ed alla protezione ambientale e gode sul mercato internazionale di una
solida reputazione.
La rispondenza alle normative ISO 9002, la certificazione di adeguamento al
Codice I.S.M. ed in genere l’organizzazione e l’operatività secondo un severo Safety Quality Management System hanno impegnato ed impegnano a
fondo tutta la struttura del Gruppo, nella consapevolezza della loro fondamentale importanza.
Premuda Gestioni ha inoltre una specifica struttura delegata ai problemi della
sicurezza con uno stringente Safety Quality Management System, indispensabile per l’ottenimento - su base continuativa - dell’ “accettazione” delle navi
da parte delle diverse Società petrolifere, siano esse clienti effettivi o soltanto potenziali.
Premuda Gestioni inoltre, sotto il controllo del RINA (Registro Italiano
Navale) e dell’ABS (American Bureau of Shipping), sta ulteriormente affinando la sua organizzazione per l’ottenimento della certificazione ISO 14001
mirata ad individuare tutti gli impatti ambientali (diretti ed indiretti) significativi, prodotti dalle attività di bordo e conseguentemente a migliorare la protezione dell’ambiente mare/aria/terra.
16
tipologie costruttive
dello scafo della
nave cisterna
17
glossario
Aframax
Nave cisterna da 80-120.000 dwt.
B/B - Bare Boat Charter - contratto di noleggio o locazione a scafo nudo
Contratto con cui la nave è messa nella disponibilità del Noleggiatore, senza
equipaggio, per un determinato periodo di tempo; oltre ai costi di viaggio
(combustibili, portuali, transito canali, ecc.), sono a carico del noleggiatore
anche tutti i costi operativi (equipaggio, manutenzioni, riparazioni, lubrificanti, provviste, assicurazioni).
Per la sua natura il Bare Boat copre normalmente periodi di tempo piuttosto
lunghi.
Ballast - zavorrata o viaggio in zavorra
Viaggio senza carico, necessario per posizionare la nave al prossimo porto
di caricazione o di bacino.
Ballast tanks - cisterne di zavorra
Cisterne o altri spazi esclusivamente destinati all’imbarco di acqua marina,
per provvedere alla necessaria stabilità della nave nei viaggi in zavorra.
Barrel - barile
Unità di misura per greggio e prodotti petroliferi; un barile equivale a circa 159
litri ed occorrono circa 7,1 barili per una tonnellata.
Bunkers - combustibili
Combustibili necessari per l’esercizio della nave.
C/P - Charter Party - Contratto di Noleggio
Contratto tra Armatore e Noleggiatore per fissare i termini e le condizioni che
regolano il trasporto. Il contratto può essere per uno o più viaggi o per determinati periodi di tempo.
CAP - Condition Assessment Program - programma di verifica dello
stato della nave
Schema con cui l’Armatore sottopone volontariamente la nave ad un programma molto severo di analisi, controllo e quantificazione dello standard
dell’unità, in aggiunta alle certificazioni obbligatorie di classe.
Capesize
Nave per il trasporto di carichi secchi alla rinfusa eccedente le 90.000 dwt,
non in grado per la sua dimensione di transitare attraverso il Canale di
Panama.
19
Charterer - Noleggiatore
La parte contrattuale che paga per il trasporto del carico; normalmente proprietario, fornitore o ricevitore del carico.
Classification Societies - Registri di Classificazione
Organizzazioni indipendenti per il controllo e la verifica delle condizioni tecniche della costruzione e dell’esercizio delle navi, in conformità a regole fissate dallo stesso Registro o da Autorità nazionali.
COA - Contract of Affreightment - Contratto di Trasporto
Contratto tra Armatore e Noleggiatore per il trasporto, in un dato periodo di
tempo, di determinati quantitativi di carico, tra aree di caricazione e di discarica predeterminate, con un certo numero di viaggi effettuati da navi non
identificate all’atto della stipula contrattuale, ma rientranti in una tipologia predeterminata.
COFR - Certificate of Financial Responsibility - Certificato di Idoneità
Finanziaria
Certificazione richiesta dalle autorità americane per poter entrare nelle acque
USA con carichi di greggio o prodotti petroliferi.
La certificazione deve confermare l’idoneità dell’armatore a coprire finanziariamente ogni responsabilità per il caso di contaminazione ambientale.
DH - Double Hull - doppio scafo
Nave costruita con doppio scafo per ridurre il rischio di fuoriuscita di carico in
caso di incagli o collisioni; la distanza tra i due scafi è generalmente di 2 - 2,5
metri e lo spazio relativo è utilizzato per zavorra pulita.
DB - Double Bottom - doppio fondo
La nave ha un doppio scafo limitatamente al fondo; la distanza tra i due piani
è di 2 - 3 metri ed il relativo volume è normalmente utilizzato per contenere
acqua di zavorra pulita.
DS - Double Side - doppio fasciame
La nave ha un doppio scafo limitatamente ai fianchi; la distanza tra i due scafi
è di 2 - 3 metri ed il relativo volume è normalmente utilizzato per contenere
acqua di zavorra pulita.
Dry bulk cargo - carico secco alla rinfusa
Carico completo di granaglie, carbone, minerali, bauxite, prodotti di acciaio,
ecc.
20
Drydock - bacino
Messa in bacino di una nave per ispezione, riparazione e pitturazione della
parte sommersa dello scafo. In condizioni normali viene effettuato ogni 2,5 3 anni.
DWT - TPL - dead-weight tonnage - tonnellate di portata lorda
Capacità di trasporto della nave, misurata in tonnellate (tpl), comprensiva del
carico, dei combustibili, delle provviste e dell’equipaggio.
Knot - nodo
Misura di velocità in mare. Un nodo equivale ad un miglio nautico o
1.852 metri per ora.
Light weight - dislocamento
Peso della nave scarica, costituito da scafo e macchinari.
M/C - M/T
Motocisterna, motor tanker.
M/N - M/V
Motonave, motor vessel.
Nautical mile - miglio marino
Corrisponde a 1.852 metri.
OBO - Ore Bulk Oil Carrier
Nave idonea al trasporto alternativo sia di carichi liquidi che di carichi secchi
alla rinfusa.
Off-hire - fuori nolo
Periodo in cui la nave non genera nolo, normalmente perché impegnata nell’effettuazione di riparazioni o manutenzioni.
Operating Costs - costi operativi
Costi per l’esercizio della nave quali equipaggio, assicurazioni, provviste,
manutenzioni, certificazioni, lubrificanti. Sono esclusi i costi relativi al viaggio
quali combustibili, spese portuali, transito canali.
Order Book
Numero e dimensionamento delle navi in ordinazione.
21
Panamax
Nave cisterna o bulk-carrier idonea a transitare il Canale di Panama, quindi
con larghezza massima di 32,24 metri. Normalmente unità non superiore a
80.000 dwt.
Pool
Accordo di cooperazione tra Armatori per l’esercizio commerciale in comune
di navi similari, con ripartizione dei risultati.
Product Carrier
Nave cisterna idonea al trasporto di prodotti petroliferi (quali nafta, gasolio,
benzina) e di olii vegetali.
Le cisterne di queste navi sono trattate con pitture o prodotti speciali.
Register Tonn - tonnellata di stazza
Misura di volume equivalente a 100 piedi cubi o 2,83 m∆.
Il Gross Register Tonnage (GRT) - Tonnellate di Stazza Lorda (TSL) - è
essenzialmente il volume della parte chiusa della nave, con eccezione di
alcuni spazi quali ponti di comando, cucina ed altri.
Il Net Register Tonnage (NRT) - Tonnellate di Stazza Netta (TSN) - è dato dal
Tonnellaggio di Stazza Lorda diminuito degli spazi necessari per l’operatività
della nave quali sovrastrutture, sala macchine, ecc.
SBT - Segregated Ballast Tanks - cisterne per zavorra segregata
Cisterne dedicate esclusivamente all’imbarco di acqua di zavorra pulita.
Second Hand Market - mercato di seconda mano
Mercato per la vendita e l’acquisto di tonnellaggio di seconda mano.
Special Survey - visita speciale
Ciclo di sorveglianza di scafo, macchinari ed equipaggiamento della nave da
essere completato ogni cinque anni, secondo verifiche ed ispezioni a scadenze prefissate.
Spot Market
Mercato per l’impiego della nave con viaggio singolo, sulla base dei noli di
volta in volta correnti sul mercato.
Suezmax
Nave cisterna in grado di transitare il Canale di Suez a pieno carico; normalmente compresa tra le 120 e le 200.000 dwt.
22
T/C rate - Time Charter Rate - rata di noleggio a tempo
Rata di nolo per la messa a disposizione della nave, con costi di combustibili, spese portuali, transito canali ed altri oneri relativi al viaggio a carico del
noleggiatore. Normalmente espressa in dollari per giorno di disponibilità della
nave (giorni di calendario meno off-hires).
Time Charter equivalent
Trasformazione del nolo in termini corrispondenti alla rata di Time Charter
(dollari/giorno). Il procedimento è utilizzato per consentire analisi economiche e valutazioni di mercato in termini omogenei.
Ton-mile - tonnellata miglio
Misura dei volumi di traffico derivante dalla moltiplicazione delle tonnellate
trasportate per le distanze percorse.
ULCC - Ultra Large Crude Carrier
Nave cisterna superiore a 300.000 dwt.
VLCC - Very Large Crude Carrier
Nave cisterna tra le 200 e le 300.000 dwt.
Voyage Costs - Costi di Viaggio
Costi direttamente correlati al viaggio, quali combustibili, spese portuali, transito canali, ecc.
World Scale
Sistema internazionale indicante una rata base di nolo per il trasporto di
greggio o prodotti petroliferi tra ogni possibile punto di caricazione ed ogni
possibile punto di discarica. La rata effettiva di nolo, per un determinato viaggio, è espressa quale percentuale della rata base.
23
dati consolidati di gruppo
al 31 dicembre 1999
24
dati consolidati di sintesi
1999
1998
1997
immobilizzazioni nette
indebitam. e altre passività nette
patrimonio netto (1)
(Lit/mil)
323.156
199.540
122.081
(Lit/mil)
296.926
166.695
128.704
(Lit/mil)
370.957
244.584
106.189
risultato operativo
oneri finanziari netti
ammortamenti
accantonamenti
cash-flow
risultato netto (1)
dividendi
(Lit/mil)
22.946
12.793
24.072
520
8.814
(14.815)
18
(Lit/mil)
28.751
12.800
22.846
31
22.412
278
4.369
(Lit/mil)
52.344
14.982
22.768
270
34.687
8.812
3.400
1.61
0.69
5,3%
-5,0%
-12,1%
7,1%
1.28
1.75
6,4%
-1,2%
0,2%
17,2%
1.93
2.32
6,8%
6,3%
8,3%
27,4%
(Lit)
(289)
85
(Lit)
5
85
120
(Lit)
221
85
120
debt/equity
cash-flow/oneri finanziari netti
costo medio indebitamento
return on investment (ROI)
return on equity (ROE) (1)
cash-flow/patrimonio netto
risultato netto per azione (1)
dividendo per azione ordinaria
dividendo per azione risparmio
(1) di pertinenza del Gruppo.
25
relazione sulla gestione
27
Signori Azionisti,
In adesione alle raccomandazioni Consob, Vi ricordiamo che il Consiglio di
Amministrazione della Società per l’esercizio 1999 era composto sino
all’Assemblea Ordinaria del 23 giugno 1999 dai Signori: Alberto Cavallo,
Giacomo Costa, Antonio Gozzi, Gesualdo Pianciamore, Emanuele Repetto,
Alcide Rosina, Alessandro Zapponini; da tale data è cessato dalla carica il
Dott. Repetto e sono subentrati i Signori Bruno Bolfo, Anna Rosina e Marco
Tassara.
Il Dott. Giacomo Costa riveste la carica di Presidente ed il Dott. Gesualdo
Pianciamore quella di Vice-Presidente. Al Presidente spettano i poteri di rappresentanza legale di fronte ai terzi.
Il Dott. Alcide Rosina riveste la carica di Amministratore Delegato con i poteri di rappresentanza legale di fronte ai terzi e di gestione per tutti gli affari e
gli atti, sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione, con esclusione
degli atti per legge riservati al Consiglio e con esclusione di atti di particolare rilievo economico, quali acquisto o vendita di navi; stipulazione di contratti di impiego delle navi sociali aventi una durata superiore a ventiquattro mesi;
assunzione e cessione di partecipazioni; concessione a controllate di finanziamenti a medio/lungo termine, rilascio di garanzie, il tutto per importi eccedenti determinati limiti.
Nel 1999 il Consiglio ha tenuto sei riunioni nel corso delle quali, unitamente
al Collegio Sindacale, ha ricevuto dall’Amministratore Delegato, con metodologia costante, puntuali informazioni sull’andamento dei mercati; sulla copertura commerciale della Flotta; sulla gestione tecnica della Flotta; sulla dinamica dei costi e sul divenire dei risultati economici; sull’andamento e sulle
attività delle Società controllate; sulla situazione finanziaria; su altre operazioni ed accadimenti di rilievo interessanti la gestione.
Il Consiglio di Amministrazione ha analizzato il sistema di controllo interno
che appare adeguato alla dimensione ed alle caratteristiche del Gruppo.
Precisiamo che nel corso dell’esercizio non si sono avute operazioni atipiche
o inusuali, rispetto alla normale gestione di impresa, né si sono avute operazioni con parti correlate o in situazioni di conflitto d’interesse.
Le uniche operazioni infra-gruppo sono quelle derivanti dalla struttura operativa del Gruppo, già nota e comunque nuovamente illustrata nel seguito della
presente Relazione; esse sono tutte con Società o tra Società da noi controllate o collegate e consistono in attività di gestione, noleggio di navi e nella
concessione di supporto finanziario, applicando sempre compensi e remunerazioni normali, in linea con gli usi ed i valori di mercato, più dettagliatamente illustrati nella Nota Integrativa.
29
scenario
mercato
flotta
Il 1999 è stato per il comparto cisterniero un anno difficile, in particolare dopo
il primo quadrimestre.
La causa principale della crisi del mercato dei noli è certamente da attribuire
alla decisione dei paesi OPEC di ridurre la produzione di greggio, avviando
così una dinamica di contrazione dei traffici per mancanza di carichi, di diminuzione delle scorte e di forte aumento dei prezzi del greggio e di tutti i prodotti petroliferi.
Il taglio della produzione OPEC di 1,6 milioni di barili/giorno ha comportato
un calo della domanda di tonnellaggio di circa l’8%, nei termini essenziali
delle tonnellate/miglia.
Al calo della domanda di tonnellaggio si è aggiunto l’aumento dell’offerta di
stiva, con un incremento della flotta di 3,3 milioni tpl (1,2%) e con la inevitabile conseguenza di una pesante riduzione del livello dei noli.
In effetti, nel 1999 tutti i segmenti della flotta hanno registrato diminuzioni
delle rate di nolo, valutabili mediamente nel 30% rispetto all’anno precedente che già era stato caratterizzato da un mercato in pesante flessione.
In termini di risultati economici, nel 1999 la situazione è stata ulteriormente
appesantita dall’incremento del costo dei combustibili (più che raddoppiati),
indotto dalla politica dei paesi OPEC; su un viaggio standard Caraibi/USA
riferito ad una panamax tanker tipo, a parità di nolo, il maggior costo dei combustibili ha comportato nell’ultimo trimestre una riduzione del risultato economico giornaliero di oltre il 30%.
Per una migliore comprensione del peso negativo giocato nel 1999 dall’aumento del costo dei combustibili, precisiamo che nel corso dell’anno il prezzo medio pagato per tonnellata di “marine fuel” è stato di US$ 101 contro gli
US$ 82 dell’anno precedente, il che ha comportato, a livello di Gruppo, un
aggravio di circa 2 milioni di dollari a parità di ogni altra condizione.
Il 2000, pur partendo su livelli insoddisfacenti, ha poi registrato un notevole
recupero ed il primo trimestre ha compessivamente segnato noli decisamente migliori della media del 1999, con incrementi dal 23% al 60% a seconda
delle diverse tipologie di naviglio.
A fine 1999 l’order book dei Cantieri rappresentava circa il 14% della flotta
esistente, contro il 16% di fine 1998; l’auspicato calo di questo importante fattore si è principalmente registrato nell’ultima parte dell’anno, quando le ordinazioni di nuovo tonnellaggio sono risultate assai limitate.
Al momento, i grandi cantieri asiatici hanno ordini molto consistenti e sono
praticamente aperti solo per consegne dalla seconda metà 2002 per cui l’afflusso di nuovo tonnellaggio dovrebbe non superare di molto i valori oggi registrati nell’order book.
30
Un elemento positivo di grande impatto è costituito dallo sviluppo delle demolizioni che hanno segnato nel 1999 il livello record di 16,8 milioni tpl, contro i
6,6 dell’anno precedente. Come atteso, questo trend sembra destinato a continuare ed infatti nel primo bimestre del 2000 si sono avviate alla rottamazione navi di costruzione degli anni ‘70 per un volume di oltre 5 milioni tpl.
L’analisi dei dati della flotta, dell’order book e delle aspettative di demolizioni
porta ad individuare nel 2000 la fine della fase di sensibile incremento della
flotta, la cui crescita dovrebbe fortemente attenuarsi nel biennio 2001/2002,
periodo che gli analisti unanimemente vedono caratterizzato da equilibrio tra
domanda ed offerta, con conseguente mercato sostenuto.
Il mercato della compravendita di tonnellaggio usato non ha ceduto nella
stessa misura di quello dei noli; si è registrato un certo calo nei comparti del
tonnellaggio medio/piccolo, ma a fine anno i valori erano in recupero per tutti
i tipi di tonnellaggio, sostenuti dalle convinte attese di una prossima inversione della tendenza.
Le vendite di navi cisterna, nel mercato dell’usato, hanno interessato nel
1999 un numero di 119 unità pari a 11,0 milioni tpl per un valore di
1,4 miliardi di dollari (nel 1998 tali vendite avevano riguardato 88 unità pari a
9,9 milioni tpl per un valore di 1,7 miliardi di dollari).
Per fornire una più puntuale informativa sul mercato e sullo scenario economico in cui la società ha operato, abbiamo fatto ricorso ai dati - accurati ed
attendibili - pubblicati dalla Clarkson Research Studies di Londra.
La tabella numero 1 è relativa alla domanda di tonnellaggio e riporta i volumi
di greggio e di prodotti raffinati trasportati via mare: si osserva come il trasporto marittimo del greggio, dopo nove anni consecutivi di ininterrotti incrementi, abbia registrato nel 1999 una diminuzione, quantificabile in 926.000
barili/giorno (2,7%).
La diminuzione del trasportato è stata per il mercato marittimo più significativa di quanto possa apparire dal mero dato quantitativo, considerando che è
stata accompagnata dall’aumento della componente dei viaggi di breve durata, quale conseguenza della riduzione di greggio proveniente dai paesi
OPEC.
A differenza dei trasporti marittimi di greggio, quelli di prodotti raffinati hanno
invece registrato nel 1999 un incremento del 2,2%, sostanzialmente da attribuire alla ripresa dei consumi nell’area asiatica.
Merita una particolare menzione l’andamento della consistenza delle scorte:
esse erano particolarmente elevate a fine 1998 (80/90 giorni di consumi, con
un surplus di ben 600 milioni di barili rispetto al 1997), ma sono progressivamente diminuite nel corso del 1999, sino a raggiungere i livelli minimi del
31
primo trimestre 2000, con ciò generando forti motivi di preoccupazione in tutti
i paesi industrializzati che dovranno provvedere a ricostituirle su livelli normali, non appena cessino le attuali restrizioni imposte dall’OPEC e tornino
disponibili adeguati quantitativi, a prezzi non esasperati quali quelli oggi
correnti.
(Tab.1)
Quantitativi trasportati via mare
anni
greggio
,000 barili/g. variazione
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
26.291
27.523
28.030
29.729
30.260
31.120
31.952
33.546
34.745
33.819
4,7%
1,8%
6,1%
1,8%
2,8%
2,7%
3,6%
2,0%
-2,7%
prodotti
,000 barili/g. variazione
9.681
8.874
8.914
9.199
9.453
9.395
10.382
10.656
10.056
10.346
- 8,3%
0,5%
3,2%
2,8%
-0,6%
10,5%
2,6%
-5,6%
2,2%
barile USA: misura di uso corrente per greggio e prodotti petroliferi equivalente a 159 litri.
Le tabelle seguenti sono relative all’offerta di tonnellaggio ed analizzano la
consistenza e le caratteristiche della flotta cisterniera negli ultimi anni, con
indicazione delle consegne di nuovo tonnellaggio, del volume delle demolizioni e dell’order book acquisito dai cantieri.
32
Consistenza flotta
a fine anno in milioni dwt
(Tab.2)
VLCC
+ 200.000
Suezmax120-200.000
Aframax 80-120.000
Panamax 55- 80.000
Small
10- 55.000
Order book
a fine 1999
1995
1996
1997
1998
1999
124.1
40.0
41.2
14.7
53.6
273.6
126.2
39.5
42.6
14.4
55.1
277.8
125.5
40.5
44.2
14.3
55.2
279.7
124.5
40.7
47.2
14.2
57.1
283.7
123.3
40.0
49.6
14.7
59.4
287.0
Totale % Flotta
24.1
6.7
3.8
1.4
4.9
40.9
19.6%
16.7%
7.6%
9.5%
8.2%
14.2%
dwt: tonnellate di portata lorda.
(Tab.3 )
Consegne di nuovo tonnellaggio/demolizioni (in milioni dwt)
1995
VLCC
+ 200.000
Suezmax 120-200.000
Aframax
80-120.000
Panamax 55- 80.000
Small
10- 55.000
Totali
7.4
1.2
1.3
0.1
1.6
11.6
7.6
1.1
0.7
0.1
1.3
10.8
1996
6.6
1.3
1.6
0.1
2.5
12.1
3.6
1.1
0.5
0.1
0.8
6.1
1997
2.9
1.6
2.0
0.1
1.6
8.2
2.0
0.3
0.8
0.5
3.6
1998
3.9
3.1
3.7
0.1
2.5
13.3
4.2
1.3
0.3
0.3
0.4
6.5
1999
8.8
2.4
5.0
0.6
3.2
20.0
9.9
3.1
2.7
0.3
0.8
16.8
dwt: tonnellate di portata lorda.
La flotta cisterniera che già nel 1998 aveva avuto un aumento di
4,0 milioni dwt (1,43%), ha registrato a fine 1999 un ulteriore incremento di
3,3 milioni di dwt (1,2%).
L’incremento è dovuto all’enorme ammontare di nuovo tonnellaggio entrato in
esercizio: 20 milioni dwt contro i 13,3 del 1998; l’aumento non ha interessato tutti i segmenti della flotta, dato che la consistenza del tonnellaggio di
grande dimensione (suezmax e VLCC) si è leggermente contratta.
Come già evidenziato, a fronte dell’incremento delle consegne di nuovo tonnellaggio, si è avuto un notevolissimo aumento delle demolizioni che hanno
segnato il livello record di 16,8 milioni tpl, contro i 6,6 dell’anno precedente.
Anche il 2000 è iniziato con un elevato tasso di demolizioni di tonnellaggio
costruito negli anni ‘70: nei primi due mesi si sono avviate alla rottamazione
oltre 5 milioni tpl.
Un altro dato interessante è quello relativo alla entità degli ordini per nuovo
tonnellaggio che, a fine 1999, risultano minori di quelli dell’anno precedente
33
e si assestano a poco più del 14% della flotta (contro il 16% a fine 1998).
Già nella relazione al bilancio dell’esercizio precedente avevamo sottolineato come il riequilibrio del rapporto tra domanda ed offerta di tonnellaggio ed
il conseguente aumento del mercato dei noli sia atteso, più che da un forte
aumento del volume dei traffici, dallo sviluppo delle demolizioni previsto per i
prossimi anni, ed effettivamente avviato già nel 1999.
Il calo della dimensione dell’order book e l’incremento delle demolizioni, se
mantenuti, vanno certamente nella direzione auspicata.
La tabella numero 4 presenta il profilo di età della flotta cisterniera al
1° marzo 2000 e conferma la fondatezza delle attese di incremento delle
demolizioni, già iniziate dal 1999.
(Tab.4) Profilo di età della flotta cisterniera al 1° marzo 2000
(numero navi e milioni dwt)
VLCC
+ 200.000
Suezmax 120-200.000
Aframax
80-120.000
Panamax 60- 80.000
Small
10- 60.000
221 145 254 48 601 1.269 -
0-9 anni
62.901
21.150
25.195
3.293
18.421
130.960
46%
10-14 anni
48 - 12.197
25 - 3.443
102 - 9.520
31 - 2.201
268 - 8.369
474 - 35.730
12%
15-19 anni
11 - 3.242
16 - 2.285
68 - 6.107
83 - 5.671
419 - 13.499
597 - 30.804
11%
> 20 anni
142 - 44.104
91 - 12.943
94 - 8.882
47 - 3.417
664 - 19.099
1.038 - 88.445
31%
Il profilo di età della flotta fa ritenere inevitabile il mantenimento nei prossimi
anni di un elevato livello delle demolizioni, favorito anche da norme internazionali sempre più stringenti e della ineluttabilità di interventi tecnici molto
costosi e certamente non convenienti per navi con limitata vita utile residua;
in questa direzione, giocheranno un ruolo non trascurabile anche le ripercussioni del “caso” Erika.
Il problema fondamentale in ordine alla ripresa del mercato rimane quindi non
tanto nel “se e come”, poiché l’età della flotta è un dato inequivocabile, ma
piuttosto nel “quando”, poiché un anno di anticipo o di ritardo nell’accelerazione delle demolizioni può comportare differenze significative sul mercato.
34
La tabella numero 5 riporta l’andamento dei noli cisternieri per viaggi spot,
per le diverse categorie di tonnellaggio.
(Tab.5)
anni
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
Mercato dei noli cisternieri per viaggi spot
clean
$/g
var
11.595
9.904 - 15%
6.711 - 32%
8.331 24%
11.123 34%
12.692 14%
12.902
2%
13.278
3%
10.316 -22%
8.098 -22%
clean:
navi
aframax: navi
suezmax: navi
VLCC *: navi
VLCC:
navi
da
da
da
da
da
aframax
$/g
var
15.791
18.571
18%
10.070 -46%
15.361
53%
14.028
-9%
14.912
6%
17.230
16%
21.241
23%
15.613 -27%
13.304 -15%
suezmax
$/g
var
15.881
19.937
26%
10.716 -46%
16.720
56%
13.816 -17%
16.002
16%
20.340
27%
24.820
22%
22.198 -11%
16.398 -26%
VLCC*
$/g
var
22.832
31.824 39%
12.727 -60%
16.768 32%
10.107 -40%
15.789 56%
19.428 23%
28.598 47%
28.519
14.631 -49%
VLCC
$/g
var
28.824
36.654 27%
16.942 -54%
20.480 21%
14.986 -27%
22.562 51%
27.245 21%
35.661 31%
33.439 -6%
21.666 -35%
20/55.000 dwt impiegate nel trasporto di prodotti petroliferi puliti.
80.000/110.000 dwt.
110.000/160.000 dwt.
250/320.000 dwt di costruzione anni ’70.
250/320.000 dwt di costruzione moderna.
La tabella analizza il forte calo dei noli cisternieri registrato nel 1999 per tutti
i comparti della flotta, con una flessione media rispetto all’anno precedente
di circa il 30%; è opportuno ricordare che già il 1998 era stato un anno di
notevole impoverimento del mercato.
Come già riferito, segnaliamo che il 2000, pur partendo su livelli insoddisfacenti, ha poi registrato un notevole recupero ed il primo trimestre ha complessivamente seguito noli decisamente migliori della media del 1999, con
incrementi dal 23% al 60% a seconda delle diverse tipologie di naviglio.
Nel corso del 1999 la gestione della flotta di proprietà diretta di Premuda
S.p.A. si è svolta regolarmente e non si sono lamentati inconvenienti di particolare rilievo.
I dati relativi all’utilizzo del “tempo/nave” mostrano che dei 730 giorni/nave
disponibili, relativi alla flotta di proprietà di Premuda S.p.A.:
-
il 4,5% è stato utilizzato per soste di manutenzione e riparazioni delle navi
35
notizie sulla
gestione
-
(nell’esercizio precedente tale dato era risultato pari al 6,4%);
il residuo 95,5% è stato utilizzato nell’impiego commerciale, senza alcuna
sosta non retribuita per attese noleggio, attese carico, posizionamento
nave.
Nel corso dell’esercizio la struttura del Gruppo è stata fortemente impegnata
nell’intento di razionalizzare e contenere i costi di gestione delle navi, naturalmente senza riduzione del loro livello qualitativo; gli obiettivi programmati
sono stati raggiunti ed è stato messo a regime un accurato sistema di monitoraggio continuo della spesa.
Nel 1999 non è variata la struttura organizzativa del Gruppo che poggia
su due Società controllate: Premuda Gestioni S.r.l., Genova, e
Premuda (Monaco) S.A.M., Monaco.
La prima cura la gestione tecnica di tutte le navi, indipendentemente dai
Registri di iscrizione, per quanto riguarda la sicurezza, le certificazioni, le
manutenzioni e riparazioni, gli approvvigionamenti, gli equipaggi e le assicurazioni.
Alla seconda è affidata la responsabilità della operatività e dell’impiego commerciale di tutte le navi del Gruppo, indipendentemente dai Registri di appartenenza.
Un ruolo di grande rilievo è svolto da Premuda Atlantic che, dagli uffici di
Houston, cura la presenza commerciale del Gruppo nell’area americana, di
fondamentale importanza per i traffici della nostra Flotta.
La gestione tecnica di Premuda Gestioni S.r.l. avviene sulla base del rimborso dei costi sostenuti e del riconoscimento di un compenso, fissato sui normali livelli di mercato correnti per tali attività.
Anche il compenso riconosciuto a Premuda (Monaco) S.A.M. è allineato ai
livelli di mercato correnti per tali prestazioni.
Come già evidenziato in passato, la strutturazione internazionale del Gruppo
è assolutamente indispensabile per operare con la necessaria competitività,
sia sotto il profilo dei costi di gestione della Flotta che in funzione dell’approccio ai mercati finanziari internazionali; l’esame dei risultati economici
ottenuti dalle navi iscritte in Registri esteri, dimostra inequivocabilmente che
i risultati consuntivati, pur insoddisfacenti nel 1999, sono positivamente condizionati dai minori costi di gestione della struttura internazionale; in un diverso inquadramento non sarebbe stato possibile mantenere nella Flotta unità
che non avrebbero potuto reggere la dura concorrenza imposta dalla competizione internazionale, specie in un mercato depresso quale si è avuto nell’esercizio sotto esame.
Ricordiamo che con la Legge 30/98 è stato istituito il Registro Internazionale
al quale possono essere iscritte le navi adibite esclusivamente a traffici commerciali internazionali. Il nuovo Registro Internazionale copre una lacuna che
36
ha notevolmente penalizzato, negli anni scorsi, l’armamento italiano. Esso
prevede la possibilità di formare equipaggi con partecipazione anche di
marittimi extra-comunitari per le navi provenienti da Registri esteri o da bareboat ex Lege 234/89, l’abbattimento degli oneri fiscali e dei contributi relativamente ai marittimi di nazionalità italiana e stabilisce che il reddito derivante dalle navi iscritte concorra in misura limitata al 20% a formare il reddito
complessivo d’impresa assoggettabile all’imposta sul reddito.
Per quanto ci riguarda, le navi già di bandiera nazionale sono state inscritte
dal 1° luglio 1998 nel nuovo Registro Internazionale, mantenendo l’equipaggio interamente italiano; le navi di bandiera estera in regime di bare-boat ex
Lege 234/89 passano alla bandiera nazionale nei primi mesi del 2000, mantenendo peraltro equipaggi misti, come consentito dalla Legge.
Anche nel 1999 è stata riservata una particolare attenzione alla struttura
finanziaria del Gruppo, di fondamentale importanza per un settore “capital
intensive” come il nostro, particolarmente in una fase di bassa congiuntura
reddituale e di forte impegno sul piano degli investimenti.
E’ stata riaggiustata la griglia dei finanziamenti a medio/lungo termine con
l’obbiettivo di aumentarne eventualmente la disponibilità; di ridurne il costo,
approfittando del momento favorevole dei mercati finanziari; di allungarne la
vita media.
In tale contesto, merita una particolare menzione il ricorso ad una operazione di emissione di “corporate bonds“, brillantemente organizzata da una
grande Banca nazionale, per un importo di 30 milioni di euro, con durata cinque anni.
Esaminiamo di seguito l’attività delle nostre controllate, operative nel 1999,
rimandando alla Nota Integrativa per quanto riguarda i principali dati delle
singole Società:
1.0.0 Premuda Gestioni S.r.l., Genova, da noi controllata al 90%: ha curato
la gestione tecnica di tutte le navi del Gruppo, evidenziando un risultato positivo di Lit/mil 258
(utile di Lit/mil 2 nell’esercizio 1998).
2.0.0 Premuda International S.A.H., Lussemburgo, da noi controllata al
99%: ha svolto la funzione di holding delle attività estere del Gruppo
ed ha chiuso il bilancio dell’anno 1999 con un risultato negativo di
US$ 4.671.928
(utile di US$ 2.333.252 nell’esercizio 1998).
37
società
controllate o
collegate
Premuda International S.A.H. controlla le seguenti società:
2.1.0 Premuda (Monaco) S.A.M., controllata al 90%: ha curato la gestione
commerciale ed operativa di tutte le unità del Gruppo realizzando un
risultato positivo di Fr.fr 57.189
(utile di Fr.fr. 206.650 nell’esercizio 1998).
2.2.0 Westankers Ltd., Bahamas, controllata al 99%: ha gestito tonnellaggio
assunto a scafo nudo dalla controllante ed in particolare ha operato in
regime di bare-boat ex Lege 234/89 le m/cc. Four Lochs e Four Glens
e le m/cc. Four Capes e Four Rays, tutte impiegate prevalentemente
nell’area dei Caraibi e del continente Indiano. Il risultato dell’esercizio
ha registrato complessivamente un saldo negativo di US$ 2.827.278
(perdita di US$ 1.179.087 nell’esercizio 1998).
Le m/cc. Four Capes e Four Rays sono state riconsegnate ai proprietari, rispettivamente in ottobre e novembre 1999, per termine della
locazione bare-boat.
Le m/cc. Four Lochs e Four Glens saranno iscritte nel Registro
Internazionale e ritorneranno quindi sotto bandiera italiana nei primi
mesi del 2000.
Essendo venuto meno lo scopo per cui era stata costituita, la Società
verrà posta in liquidazione.
2.3.0 Premuda Tankers Ltd., Bermuda, controllata al 100%: è una sub-holding che ha chiuso il 1999 con un risultato positivo di US$ 521.231
(utile di US$ 27.626 nell’esercizio 1998) e che controlla le seguenti
Società, ciascuna proprietaria di una nave:
2.3.1 Winds Shipping Ltd., Malta, controllata al 99%, proprietaria della
m/n. Four Winds: ha continuato ad operare la nave prevalentemente
nell’area europea, con un contratto a tempo al servizio di una primaria
compagnia petrolifera europea sino ad agosto 1999. Terminato tale
contratto, la nave è stata impiegata con un operatore italiano, sulla
base di un time-charter annuale.
Il risultato dell’anno ha evidenziato un utile di US$ 1.297.184
(perdita di US$ 1.028.704 nell’esercizio 1998).
2.3.2 Skies Shipping Ltd., Malta, controllata al 99%, proprietaria della
m/n. Four Skies: ha operato la nave per il trasporto di prodotti petroliferi prevalentemente nell’area Mediterraneo/Europa.
Dall’agosto 1999 è impiegata al servizio di un operatore italiano sulla
base di time charter annuale.
Il risultato dell’esercizio ha evidenziato un utile di US$ 541.123
(utile di US$ 736.984 nell’esercizio 1998).
38
2.3.3 Tides Shipping Ltd., Malta, controllata al 99%, proprietaria della
m/n. Four Tides: ha continuato ad operare la nave in Angola, nell’approvvigionamento di una raffineria locale da campi marini di estrazione petrolifera, per conto di una primaria compagnia, con un contratto
pluriennale di noleggio a tempo.
La nave ha subito una grave avaria all’asse portaelica per la cui riparazione si è reso necessario il rimorchio in Sud Africa; la Four Tides è
stata sostituita per circa tre mesi, nel servizio dei Noleggiatori, da una
unità assunta a noleggio dalla Tides Shipping Ltd. e tempestivamente
trasferita in Angola, dal Centro America.
Nella imprevista e grave circostanza, il servizio marittimo di essenziale importanza per la raffineria non ha pertanto subito interruzioni,
dando così buona prova del livello di affidabilità del Gruppo.
Anche in relazione a tale avvenimento il risultato dell’esercizio ha registrato un risultato negativo di US$ 1.948.214
(utile di US$ 69.357 nell’esercizio 1998).
2.3.4 Seas Shipping Ltd., Bahamas, controllata al 99%, proprietaria della
m/c. Four Seas: ha impiegato la nave - per il tramite della propria controllata Seas Shipping International - prevalentemente nell’area dei
Caraibi, con un periodo di circa sei mesi quale base di stoccaggio nel
Mar Baltico. Si è evidenziato un risultato d’esercizio positivo per
US$ 235.174
(perdita di US$ 10.996 nell’esercizio 1998).
2.3.5 Premuda Obo Investments Ltd., Bahamas, controllata all’89%: è una
sub-holding che detiene il 100% di tre Società ciascuna proprietaria di
una nave.
Il risultato della Società è stato negativo per US$ 594.835
(utile di US$ 872.928 nell’esercizio 1998).
In particolare, con riferimento alle tre Società controllate da Premuda
Obo Investments Ltd.:
2.3.5.1
Four Stars Shipping L.L.C., Marshall Islands, proprietaria della
m/n. Four Stars: impiegata prevalentemente nell’area dei Caraibi,
ha registrato un saldo negativo di US$ 297.089
(perdita di US$ 2.051.971 nell’esercizio 1998).
2.3.5.2
Four Etoiles Shipping L.L.C., Marshall Islands, proprietaria della
m/n. Four Etoiles: impiegata prevalentemente nell’area dei Caraibi,
ha evidenziato un risultato dell’esercizio in perdita per
US$ 572.229
(perdita di US$ 465.352 nell’esercizio 1998).
39
2.3.5.3
Four Sterne Shipping L.L.C., Marshall Islands, proprietaria della
m/n. Four Sterne: impiegata prevalentemente nell’area dei Caraibi,
ha avuto un risultato dell’esercizio negativo per di US$ 913.904
(perdita di US$ 1.139.704 nell’esercizio 1998).
2.3.6 Panamax Tanker One Ltd., Cayman Islands, ha avuto in costruzione
una nuova unità cisterna del tipo panamax presso il cantiere coreano
Samsung chiudendo l’esercizio 1999 con un risultato negativo di
US$ 3.648
(perdita di US$ 15.176 nell’esercizio 1998).
2.3.7 Panamax Tanker Two Ltd., Cayman Islands, ha avuto in costruzione
una nuova unità cisterna del tipo panamax presso il cantiere coreano
Samsung chiudendo l’esercizio 1999 con un risultato negativo di
US$ 3.722
(perdita di US$ 15.143 nell’esercizio 1998).
2.3.8 Panamax Tanker Three Ltd., Cayman Islands, ha avviato la costruzione di una nuova unità cisterna del tipo panamax presso il cantiere
coreano Samsung chiudendo l’esercizio 1999 con un risultato negativo di US$ 4.083
(perdita di US$ 15.188 nell’esercizio 1998).
2.3.9 Panamax Tanker Four Ltd., Cayman Islands, ha avviato la costruzione
di una nuova unità cisterna del tipo suezmax presso il cantiere coreano Samsung chiudendo l’esercizio 1999 con un risultato negativo di
US$ 3.066
(perdita di US$ 15.185 nell’esercizio 1998).
2.4.0 Premuda (Atlantic) Inc., Delaware, ha curato l’impiego commerciale
delle navi nell’area Centro America chiudendo l’esercizio 1999 con un
risultato negativo di US$ 53.867
(perdita di US$ 106.155 nell’esercizio 1998).
2.5.0 Premuda (Pacific) SDN BHD., Kuala Lumpur, ha curato l’impiego commerciale delle navi nell’area Asiatica chiudendo l’esercizio 1999 con
un risultato positivo equivalente a US$ 6.725
(perdita di US$ 3.556 nell’esercizio 1998).
Per quanto riguarda le imprese collegate a Premuda International S.A.H.,
segnaliamo che:
40
a) Premuda Bulk Ltd., Bahamas è una Società destinata ad operare nel
comparto dei trasporti di carichi secchi alla rinfusa, preferibilmente nel
settore delle panamax bulk-carriers da 60/75.000 tpl; la partecipazione di
Premuda International S.A.H. è passata a fine 1999 dal 40 al 45%.
Alla Società partecipa il Gruppo Duferco, anch’esso con una quota
del 45%.
Attraverso la Iron Shipping Ltd. - Bahamas, interamente controllata, la
Società è proprietaria di una panamax da 67.359 tpl, costruzione
Kawasaki del 1987, denominata Four Iron.
Ricordiamo che Premuda Bulk, ha assunto a noleggio con contratti pluriennali a time charter due nuove costruzioni giapponesi panamax
bulk-carriers da 74.000 tpl, in servizio la prima da febbraio 1999 e la
seconda da febbraio 2000. Sono previste opzioni di acquisto per entrambe le navi da parte di Premuda Bulk.
L’esecuzione di tali contratti è garantita da Premuda S.p.A. e da Duferco
Investments S.A.
Premuda Bulk ha costituito con due Gruppi armatoriali di rilevanza mondiale una Società denominata United Bulk Carriers International con sede
a Panama, destinata a svolgere attività commerciale nel campo dei trasporti dei carichi secchi, con utilizzo di tonnellaggio panamax di proprietà
o preso a noleggio da terzi. Nel corso del 1999 uno dei tre Soci (Gruppo
Safmarine - Sud Africa) è passato sotto il controllo di un armatore greco
ed è pertanto uscito dalla combinazione cedendo la propria quota agli altri
due Soci; dopo tale operazione, United Bulk Carriers International risulta
partecipata dal Gruppo Orientbulk Shipping Inc. di Singapore con il
33,33% e da Premuda Bulk con il 66,67%.
Nel 1999, terzo anno di attività, United si è ulteriormente consolidata sul
mercato di competenza ed ha effettuato 179 viaggi con navi panamax, trasportando circa 11 milioni di tonnellate per conto di primarie industrie
internazionali, prevalentemente siderurgiche e produttrici di alluminio.
Nell’estate 1999 United Bulk Carriers International ha preso in consegna
due bulk-carriers da 64.150 tpl, di costruzione 1983/84. La prima di tali
unità è stata poi venduta a fine anno, realizzando in pochi mesi una plusvalenza di circa US$ 830.000.
Nel mese di novembre United ha acquistato altre due panamax bulk-carriers da 69.610 tpl di costruzione giapponese 1993, affidandole in gestione tecnica al Socio Orientbulk Shipping Inc.
Con tali operazioni United ha realizzato sostanzialmente tutti gli investimenti programmati nel 1998 per cogliere le opportunità offerte dal basso
mercato dei carichi secchi, prima della ripresa in atto.
Nel 1999, il gruppo di società facente capo a Premuda Bulk ha registrato
un risultato negativo di US$ 2.764.451 (quota di Premuda US$ 1.244.003)
costituito dal risultato di Premuda Bulk stessa, di Iron Shipping e dalla
quota di competenza dei risultati di United Bulk Carriers International (nel-
41
l’esercizio 1998 il risultato era stato positivo con un utile di US$104.188).
La perdita registrata dal comparto bulk è sostanzialmente dovuta al forte
ed inatteso incremento del mercato nell’ultimo quadrimestre, incremento
che ha trovato la nostra struttura impegnata con contratti di trasporto
assunti all’inizio dell’esercizio su basi di nolo assai più basse e senza la
corrispondente copertura di tonnellaggio.
Al risultato negativo del comparto ha anche sensibilmente contribuito l’inatteso e violento aumento del costo dei combustibili che, riferito ad un
traffico di ben 197 viaggi, ha assunto un peso notevolissimo; a parità di
ogni altra condizione, il maggior costo dei combustibili indotto dalla politica dei paesi OPEC ha significato, per il solo comparto bulk, un maggior
onere di circa 1,4 milioni di dollari.
b) Premuda Chartering Ltd., Bahamas, (costituita nel 1996 con una quota
azionaria di Premuda International S.A.H. del 50%) ha continuato ad operare sul mercato internazionale dei trasporti di prodotti petroliferi, impiegando navi prese a noleggio, preferibilmente con partecipazione da parte
di terzi al rischio delle diverse operazioni.
Nonostante un mercato in progressivo declino, sia per volumi di carichi
disponibili che per livello dei noli, il risultato dell’esercizio ha registrato un
saldo positivo di nostra pertineneza di US$ 255.027 (nell’esercizio 1998
si era avuto un utile di nostra pertinenza di US$ 15.867).
dati ed
informazioni
diverse
La media del rapporto di cambio dollaro/lira è risultata di 1.818,97 contro il
corrispondente dato di 1.737 del 1998.
A fine 1999 il cambio era pari a 1.927,40 lire, con tendenza all’aumento nei
primi mesi del 2000.
Ricordiamo che la quasi totalità dei nostri ricavi è espressa in dollari e che
- per attenuare gli effetti delle fluttuazioni del rapporto di cambio - si è provveduto a denominare nella stessa valuta anche una parte dei costi; ricordiamo ancora che, in linea generale, un dollaro forte costituisce un indubbio vantaggio per il Gruppo.
Il nostro titolo azionario è stato regolarmente quotato presso la Borsa Valori
con scambi che hanno interessato 13.580.000 azioni, con una notevole diminuzione rispetto al dato dell’anno precedente (76.015.000 azioni).
Il valore complessivo delle contrattazioni di azioni ordinarie passate per il tramite della Borsa Valori nel 1999 è risultato equivalente a 22 miliardi a fronte
dei 240,4 miliardi del 1998.
Durante l'anno le quotazioni delle azioni ordinarie hanno oscillato tra un minimo di Euro 0,73 ed un massimo di Euro 1,07.
42
Sulla base dei dati disponibili, al termine del 1999 gli Azionisti della Società
risultavano essere 3.049 con una variazione in aumento di 1.590 unità rispetto all'esercizio precedente.
Ricordiamo che é in essere un accordo tra Azionisti della Società, rinnovato
per il triennio 1999/2001.
Il patto ha finalità di garantire a Premuda uniformità e stabilità di indirizzi nelle
politiche gestionali; esso prevede il divieto al trasferimento delle azioni conferite e regolamenta la nomina degli organi sociali, identificando in
Navigazione Italiana S.p.A. il soggetto che può, attraverso l’Accordo
Parasociale, controllare Premuda.
Le azioni conferite nel Patto sono pari al 45% del Capitale Ordinario e sono
state apportate da Navigazione Italiana S.p.A., da Assicurazioni Generali
S.p.A. e da Duferco Italia Holding S.p.A., rispettivamente in misura corrispondente al 25%, al 10% ed al 10% delle azioni ordinarie emesse.
Il bilancio al 31 dicembre 1999 (così come il consolidato alla stessa data) è
stato assoggettato a revisione contabile da parte della Società Reconta Ernst
& Young S.p.A. cui, con deliberazione assembleare del 18 maggio 1998, era
stato affidato il corrispondente incarico per il triennio 1998-2000.
Reconta Ernst & Young S.p.A. ha anche provveduto alla revisione contabile
limitata della Relazione Semestrale 1999.
Al 31 dicembre 1999, il personale dipendente di Premuda S.p.A. e delle sue
controllate era costituito da 315 unità, di cui 260 appartenenti al ruolo navigante; rispetto all'esercizio precedente si è avuto un aumento di 9 impiegati
ed una variazione in diminuzione di 87 unità appartenenti al ruolo naviganti.
In ottemperanza alle disposizioni dell’art. 2428 Codice Civile Vi informiamo che:
- la Società non ha svolto attività di ricerca e sviluppo;
- la Società non possiede nè azioni proprie, nè azioni o quote di Società
controllanti;
- la Società non ha acquistato nè alienato azioni proprie, nè azioni o quote
di Società controllanti durante l'esercizio.
Si evidenzia che nessuna delle società controllate detiene o ha mai detenuto
azioni della Società e che le azioni detenute da Amministratori, Sindaci e
Direttori Generali sono indicate nell’apposito prospetto allegato alla presente
relazione, redatto ai sensi dell’art. 33 del Regolamento attuativo del D.L. 58/98.
43
problema
dell’anno
2000
Nel corso del 1999 la Società ha adeguato il sistema informatico di sede,
nonché le procedure e gli apparati a bordo delle navi, alle esigenze dell’anno 2000. Il passaggio di secolo non ha dato luogo ad inconvenienti di sorta,
nè negli uffici e nè a bordo delle navi. I costi di conversione, di entità non rilevante, sono stati interamente spesati a Conto Economico.
fatti di
rilievo dopo
la chiusura
d’esercizio ed
evoluzione
della gestione
Con particolare riguardo alla gestione della Flotta, non vi sono da segnalare
fatti o situazioni di particolare rilievo accaduti dopo il termine dell’esercizio
1999.
Per quanto riguarda i costi di gestione delle navi per l’esercizio 2000, puntiamo in via generale a contenerli negli stessi livelli registrati nell’esercizio 1999,
livelli che sono il risultato della realizzazione di un significativo programma di
razionalizzazione e di contenimento che ha impegnato tutta la struttura, a
terra e a bordo. La programmazione tecnica prevede interventi di bacini e di
riclassifica per una unità; i costi assicurativi subiranno lievi aumenti già definiti con gli Assicuratori; gli oneri finanziari sono già stati pressoché interamente fissati su livelli soddisfacenti, prima della tendenza al rialzo attualmente in atto, per quasi tutti i finanziamenti in lire e per le obbligazioni in circolazione.
Il 2000 si prospetta quindi con segni rassicuranti sul versante dei costi,
confortati anche dai corrispondenti dati consuntivati nell’esercizio 1999.
Restano notevoli incertezze relativamente al mercato dei noli che è peraltro
atteso svilupparsi su livelli migliori di quelli dell’esercizio precedente e che,
dopo un avvio difficile, registra ora rate di nolo soddisfacenti.
Secondo le previsioni degli analisti del settore, il 2000 dovrebbe infatti vedere un mercato in progressivo recupero, sia pur partendo dal basso livello di
fine 1999; i “fondamentali” evidenziano comunque una situazione di potenziale alto mercato per il 2001 e noi concordiamo con tale valutazione, specialmente sulla base dei dati relativi alla flotta cisterniera.
Non è quindi possibile formulare attendibili previsioni in merito al risultato dell’esercizio 2000 che, oltre che dalle prestazioni tecniche della flotta e dalla
rata di cambio del dollaro, sarà fortemente condizionato dall’andamento del
mercato dei noli oggi tornato su livelli soddisfacenti, dopo un avvio di anno
decisamente pesante.
A tale riguardo, osserviamo che dei 4.900 giorni/nave disponibili ad inizio
anno per l’utilizzo commerciale della Flotta del Gruppo, il 22% era coperto da
contratti di noleggio, mentre il 78% era aperto sul mercato.
Tale situazione di preponderante apertura sul mercato appare oggi favorevole, date le previsioni di progressivo miglioramento del mercato nel corso dell’anno
44
La struttura della Società e del Gruppo - anche sotto il preminente profilo
finanziario - sono comunque tali da consentire un buon margine di tranquillità.
Gli investimenti fatti nel fondamentale settore cisterniero e nel comparto bulk
sono stati realizzati nella fase bassa del ciclo economico dello shipping ed è
oggi rafforzata la nostra fiducia sui conseguenti risultati futuri.
Con il mese di febbraio 2000, si è perfezionato un aumento gratuito del
Capitale Sociale mediante assegnazione di una nuova azione ordinaria ogni
dieci possedute, attingendo al Fondo sovraprezzo azioni.
L’operazione è intesa ad aumentare il numero delle azioni nel mercato e, conseguentemente, la liquidità del titolo in Borsa ed inoltre intende mostrare concreta attenzione verso gli azionisti, specie in un esercizio che non consente,
per la crisi del mercato marittimo, la distribuzione di un adeguato compenso,
nella forma normale del dividendo.
A fine febbraio è stata consegnata in Corea alla controllata Panamax Tanker
One Ltd. la prima delle nuove unità a suo tempo commissionate al Cantiere
Samsung: come noto, si tratta di una panamax tanker da 73.000 tpl che costituisce la realizzazione più avanzata, sotto tutti i profili, nel campo delle
costruzioni navali cisterniere.
La nuova unità, denominata Four Schooner, è partita per il viaggio inaugurale il 29 febbraio 2000 con un carico di benzina dalla Cina alla costa orientale degli Stati Uniti, con ciò ben posizionandosi per l’impiego successivo.
La seconda unità gemella, denominata Four Cutter, entrerà in servizio a metà
aprile mentre la terza nave della stessa serie è prevista per consegna nel settembre 2000.
Ricordiamo che il Cantiere Samsung costruirà per il nostro Gruppo anche
una suezmax da 160.000 tpl, con prevista consegna nella primavera del
2001.
45
Signori Azionisti,
l'esercizio 1999 chiude con un utile netto di Lit 453.680.483 in ordine alla cui
destinazione Vi proponiamo di assumere le seguenti deliberazioni:
- Risultato dell’esercizio
Lire
453.680.483
- alla Riserva Legale
Lire
23.000.000
- residua
Lire
430.680.483
- più gli utili di esercizi precedenti portati a nuovo
Lire 3.023.744.384
- residua
Lire
3.454.424.867
- alle n. 216.502 azioni di risparmio, in ragione di
Lire 85 cadauna a cui sarà attribuito il credito di
imposta nella misura del 58,73%
Lire
18.402.670
- a nuovo
Lire
3.436.022.197
Precisiamo che ai suddetti dividendi viene attribuito il credito di imposta pieno
di cui alla lettera A comma 1 art. 105 del D.P.R. 22.12.86 n. 917.
Concludiamo la nostra Relazione ringraziando tutti i dipendenti della Società
e del Gruppo che, a bordo delle navi ed a terra hanno continuato a fornire
una preziosa collaborazione, sulla quale siamo certi di poter fare affidamento anche per il futuro.
31 marzo 2000
46
Il Consiglio di Amministrazione
bilancio
al 31 dicembre 1999
47
stato patrimoniale al 31 dicembre 1999 (Lire)
31.12.1999
31.12.1998
-
-
attivo
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI
ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
I Immobilizzazioni immateriali:
1) costi di impianto ed ampliamento
7) altre immobilizzazioni immateriali
Totale
II Immobilizzazioni materiali:
1) fabbricati
3) flotta
4) altri beni
Totale
III Immobilizzazioni finanziarie:
1) partecipazioni in:
a) imprese controllate
b) altre imprese
2) crediti verso:
a) imprese controllate:
- esigibili entro esercizio successivo
b) altri
619.456.808
975.331.500
1.594.788.308
1.326.291.000
126.184.598.972
643.867.947
48
136.326.917.874
80.277.245.182
1.666.605.000
81.943.850.182
40.424.164.960
33.509.268
40.457.674.228
35.822.329.951
34.640.268
35.856.970.219
122.401.524.410
117.800.820.401
252.151.070.637
255.849.088.548
1.017.678.565
991.920.676
1.066.152.694
890.556.081
2.009.599.241
2.321.051.928
281.600.000
7.304.020.471
1.956.708.775
3.396.495.365
4.350.025.891
5.315.246.631
9.906.672.399
13.061.767.887
865.222.249
-
43.302.798.235
83.129.829
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
TOTALE ATTIVO
1.397.342.000
134.234.598.972
694.976.902
80.277.245.182
1.666.605.000
81.943.850.182
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
D) RATEI E RISCONTI
- ratei attivi
- risconti attivi
Totale
1.721.350.273
128.154.757.919
Totale
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I Rimanenze:
1) materie prime, sussidiarie e di consumo
3) servizi in corso di esecuzione
Totale
II Crediti:
1) verso clienti
2) verso imprese controllate
5) verso altri
Totale
III Attività finanz.che non costituiscono immob.
6) altri titoli
IV Disponibilità liquide:
1) depositi bancari
3) denaro e valori in cassa o in viaggio
Totale
1.130.252.273
591.098.000
2.743.956.588
77.752.553
43.385.928.064
2.821.709.141
56.167.421.953
17.840.185.803
1.557.125.603
1.307.820.464
2.162.983.286
1.193.307.903
2.864.946.067
3.356.291.189
311.183.438.657
277.045.565.540
passivo
A) PATRIMONIO NETTO
I Capitale Sociale
II Riserve da sovrapprezzo delle azioni
III Riserve di rivalutazione
IV Riserva legale
V Riserva per azioni proprie in portafoglio
VI Riserve statutarie
VII Altre riserve
VIII Utili portati a nuovo
IX Utile dell’esercizio
Totale
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
2) per imposte
3) altri
Totale
E) RATEI E RISCONTI
- ratei passivi
- risconti passivi
Totale
31.12.1998
87.244.000.000
9.121.777.600
1.378.000.000
7.099.160.488
3.023.744.384
453.680.483
108.320.362.955
87.226.998.300
9.121.777.600
996.000.000
7.099.160.488
141.453.422
7.633.069.884
112.218.459.694
1.327.000.000
7.850.000.000
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
DI LAVORO SUBORDINATO
D) DEBITI
1) obbligazioni (scad. oltre eserc. succ.)
3) debiti verso banche:
a) esigibili entro l’esercizio successivo
b) esigibili oltre l’esercizio successivo
6) debiti verso fornitori
8) debiti verso imprese controllate
9) debiti verso imprese collegate
11) debiti tributari
12) debiti verso istituti di previdenza e
di sicurezza sociale
13) altri debiti
Totale
31.12.1999
2.654.000.000
4.150.000.000
9.177.000.000
6.804.000.000
193.065.201
207.211.449
83.088.100.000
25.000.000.000
37.871.724.522
61.513.866.233
4.623.357.457
3.217.596.047
185.375.953
32.910.819.955
88.549.689.237
4.827.155.193
2.153.304.345
1.057.912.617
185.251.749
59.591.273
1.615.592.915
73.909.553
2.120.623.336
192.175.204.400
1.306.400.235
11.405.866
TOTALE PASSIVO
156.878.665.985
902.151.125
35.077.287
1.317.806.101
937.228.412
311.183.438.657
277.045.565.540
CONTI D’ORDINE
Fidejussioni rilasciate da terzi nel nostro interesse
Nostre fidejussioni rilasciate a favore di terzi
nell’interesse di imprese controllate
19.500.000.000
26.000.000.000
48.265.352.020
7.875.000.000
67.765.352.020
33.875.000.000
49
conto economico al 31 dicembre 1999 (Lire)
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
3) variaz. dei servizi in corso di esecuzione
5) altri ricavi e proventi:
- contributi in conto esercizio
- altri
Totale valore della produzione
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo
7) per servizi
8) per godimento di beni di terzi
9) per il personale:
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
d) altri costi
9.230.204.933
4.920.285.761
1999
1998
74.054.662.570
101.364.595
65.766.852.786
890.556.081
14.150.490.694
88.306.517.859
9.136.177.923
7.909.705.875
7.850.646.211
51.562.970.700
6.499.335.989
4.543.854.276
(74.883.637)
154.791.502
98.466.607
3.904.388.790
39.350.936.712
8.823.845.822
5.252.393.992
1.102.084.246
179.107.297
101.636.232
4.722.228.748
10) ammortamenti e svalutazioni:
a) ammortamento delle immobilizz. immat.
b) ammortamento delle immobilizz. materiali
1.023.764.465
8.274.199.000
11) variaz. riman. mater. prime sussid., consumo
12) accantonamenti per rischi
13) altri accantonamenti
14) oneri diversi di gestione
Totale costi della produzione
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI
DELLA PRODUZIONE
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15) proventi da partecipazioni:
a) dividendi da imprese controllate
16) altri proventi finanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni:
- imprese controllate
b) da titoli iscritti nel circolante non partecip.
c) proventi finanziari diversi
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FIN.
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) proventi:
a) plusvalenze da alienazioni
b) sopravvenienze attive
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
22) Imposte sul reddito dell'esercizio
a) imposte correnti
b) imposte differite
26) UTILE DELL'ESERCIZIO
9.297.963.465
48.474.129
500.000.000
1.309.909.210
(81.791.528.452)
11.960.905.693
(438.342.076)
2.800.000.000
2.426.030.168
(75.462.986.876)
6.514.989.407
8.240.305.789
-
2.488.515.000
1.430.285.478
720.850.885
3.102.221.149
8.010.658.516
15.340.537.440
(7.329.878.924)
5.253.357.512
15.075.455.817
(7.333.583.305)
-
-
-
21) oneri
Totale delle partite straordinarie
6.635.221.767
1.010.575.693
10.950.330.000
1.311.635.318
1.939.615
6.697.083.583
17) interessi ed altri oneri finanziari
Totale proventi e oneri finanziari
17.045.883.798
83.703.292.665
9.650.853.600
87.836.800
2.156.000
(2.156.000)
9.738.690.400
9.738.690.400
(817.045.517)
10.645.412.884
56.274.000
(1.327.000.000)
358.343.000
2.654.000.000
(1.270.726.000)
3.012.343.000
453.680.483
7.633.069.884
51
stato patrimoniale al 31 dicembre 1999 (Euro)
1 Euro = 1.936,27 Lire
31.12.1999
31.12.1998
-
-
attivo
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI
ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
I Immobilizzazioni immateriali:
1) costi di impianto ed ampliamento
7) altre immobilizzazioni immateriali
Totale
II Immobilizzazioni materiali:
1) fabbricati
3) flotta
4) altri beni
Totale
III Immobilizzazioni finanziarie:
1) partecipazioni in:
a) imprese controllate
b) altre imprese
2) crediti verso:
a) imprese controllate:
- esigibili entro esercizio successivo
b) altri
823.639
66.186.409
41.459.737
860.730
42.320.467
20.877.339
17.306
20.894.645
18.500.689
17.890
18.518.579
52
63.215.112
60.839.046
130.225.160
132.135.027
550.622
459.934
525.587
512.284
1.037.871
1.010.556
1.754.143
2.246.601
2.745.096
1.198.723
145.434
3.772.212
5.116.369
6.745.840
446.850
1.417.135
40.156
22.364.029
42.933
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
TOTALE ATTIVO
70.406.977
41.459.737
860.730
42.320.467
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
D) RATEI E RISCONTI
- ratei attivi
- risconti attivi
Totale
889.004
721.667
69.326.384
358.926
684.972
65.168.907
332.530
Totale
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I Rimanenze:
1) materie prime, sussidiarie e di consumo
3) servizi in corso di esecuzione
Totale
II Crediti:
1) verso clienti
2) verso imprese controllate
5) verso altri
Totale
III Attività finanz. che non costituiscono immob.
6) altri titoli
IV Disponibilità liquide:
1) depositi bancari
3) denaro e valori in cassa o in viaggio
Totale
583.727
305.277
319.923
503.716
22.406.962
1.457.291
29.008.052
9.213.687
1.117.088
616.292
804.188
675.433
1.479.621
1.733.380
160.712.833
143.082.094
passivo
31.12.1999
31.12.1998
A) PATRIMONIO NETTO
I Capitale Sociale
II Riserve da sovrapprezzo delle azioni
III Riserve di rivalutazione
IV Riserva legale
V Riserva per azioni proprie in portafoglio
VI Riserve statutarie
VII Altre riserve
VIII Utili portati a nuovo
IX Utile dell’esercizio
Totale
45.057.766
4.711.005
711.678
3.666.410
1.561.634
234.306
55.942.799
45.048.985
4.711.005
514.391
3.666.410
73.055
3.942.152
57.955.998
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
2) per imposte
3) altri
Totale
685.338
4.054.186
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
DI LAVORO SUBORDINATO
D) DEBITI
1) obbligazioni (scad. oltre eserc. succ.)
3) debiti verso banche:
a) esigibili entro l’esercizio successivo
b) esigibili oltre l’esercizio successivo
6) debiti verso fornitori
8) debiti verso imprese controllate
9) debiti verso imprese collegate
11) debiti tributari
12) debiti verso istituti di previdenza e
di sicurezza sociale
13) altri debiti
Totale
E) RATEI E RISCONTI
- ratei passivi
- risconti passivi
Totale
1.370.677
2.143.296
4.739.524
3.513.973
99.710
107.016
42.911.422
12.911.422
19.559.113
31.769.261
2.387.765
1.661.750
95.739
16.997.020
45.732.097
2.493.018
1.112.089
546.366
95.675
30.776
834.384
38.171
1.095.211
99.250.210
674.699
5.891
TOTALE PASSIVO
81.021.069
465.922
18.116
680.590
484.038
160.712.833
143.082.094
CONTI D’ORDINE
Fidejussioni rilasciate da terzi nel nostro interesse
Nostre fidejussioni rilasciate a favore di terzi
nell’interesse di imprese controllate
10.070.910
13.427.879
24.926.974
4.067.098
34.997.884
17.494.977
53
conto economico al 31 dicembre 1999 (Euro)
1 Euro = 1.936,27 Lire
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
3) variaz. dei servizi in corso di esecuzione
5) altri ricavi e proventi:
- contributi in conto esercizio
- altri
Totale valore della produzione
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo
7) per servizi
8) per godimento di beni di terzi
9) per il personale:
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
d) altri costi
4.767.003
2.541.116
1999
1998
38.246.041
52.350
33.965.745
459.934
7.308.119
45.606.510
4.718.442
4.085.022
4.054.520
26.630.052
3.356.627
2.346.705
(38.674)
79.943
50.854
2.016.449
20.323.063
4.557.136
2.712.635
569.179
92.501
52.491
2.438.828
10) ammortamenti e svalutazioni:
a) ammortamento delle immobilizz. immat.
b) ammortamento delle immobilizz. materiali
528.730
4.273.267
11) variaz. riman. mater. prime sussid., consumo
12) accantonamenti per rischi
13) altri accantonamenti
14) oneri diversi di gestione
Totale costi della produzione
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI
DELLA PRODUZIONE
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15) proventi da partecipazioni:
a) dividendi da imprese controllate
16) altri proventi finanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni:
- imprese controllate
b) da titoli iscritti nel circolante non partecip.
c) proventi finanziari diversi
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FIN.
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) proventi:
a) plusvalenze da alienazioni
b) sopravvenienze attive
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
22) Imposte sul reddito dell'esercizio
a) imposte correnti
b) imposte differite
26) UTILE DELL'ESERCIZIO
4.801.997
25.035
258.228
676.512
(42.241.799)
1.446.079
1.252.940
(38.973.380)
3.364.711
4.255.763
-
1.285.211
6.177.292
(226.385)
738.681
372.288
1.602.164
4.137.160
7.922.727
(3.785.567)
2.713.133
7.785.824
(3.787.480)
-
-
-
21) oneri
Totale delle partite straordinarie
3.426.806
521.919
5.655.373
677.403
1.002
3.458.755
17) interessi ed altri oneri finanziari
Totale proventi e oneri finanziari
8.803.464
43.229.143
4.984.250
45.364
1.113
(1.113)
5.029.614
5.029.614
(421.969)
5.497.897
29.063
(685.338)
185.067
1.370.678
(656.275)
234.306
1.555.745
3.942.152
55
nota integrativa
57
Signori Azionisti,
il bilancio al 31 dicembre 1999 che Vi presentiamo è redatto in conformità alle
norme che disciplinano il bilancio di esercizio.
Le lettere e le numerazioni che precedono le diverse voci dello Stato
Patrimoniale e del Conto Economico sono quelle indicate agli artt. 2424 e
2425 del Codice Civile.
Gli importi contenuti nella Nota Integrativa sono espressi in milioni di lire.
I valori dei beni esposti nello Stato Patrimoniale non sono mai stati oggetto
di rivalutazione.
Non si sono avute variazioni che abbiano un impatto significativo sul bilancio
nei criteri di valutazione e nei principi contabili applicati, rispetto all’esercizio
precedente.
c riteri di valutazione
criteri
-
I costi pluriennali sono esposti al valore originariamente sostenuto, ridotto degli ammortamenti direttamente effettuati in relazione alla utilità futura di detti costi; in caso di utilizzo indeterminato, l’ammortamento è effettuato in cinque anni.
-
La Flotta è iscritta al costo di acquisto; eventuali costi di carattere eccezionale, incrementativi del valore produttivo delle navi, vengono capitalizzati sulle stesse. Per le navi direttamente commissionate al cantiere
costruttore, il valore di costo è formato dal prezzo contrattuale, dagli extraprezzi concordati, dal costo delle attrezzature e degli apparati acquistati
direttamente, dalle spese di primo armamento, dal costo del personale
dipendente impiegato durante l’allestimento, dagli oneri per gli interessi
sulle somme pagate prima della consegna della nave.
L’ammortamento della flotta è determinato sulla base del costo di ciascuna unità, diminuito del valore stimato ricavabile dalla sua demolizione,
diviso per gli anni di vita utile residua, partendo dall’assunzione di una
vita utile di venticinque anni per le navi di nuova costruzione.
59
Le aliquote base che derivano dall’applicazione di tali criteri, rapportate
ad anno sono le seguenti:
-
m/c. Framura
m/c. Four Lakes
m/c. Four Lochs
m/c. Four Glens
4,0%
5,3%
7,1%
7,1%
-
Gli immobili sono esposti al prezzo di acquisto e sono ammortizzati con
l’aliquota del 3%.
-
I mobili, gli arredi, le macchine ed attrezzature per uffici e gli automezzi
sono contabilizzati al costo di acquisizione.
I relativi ammortamenti sono calcolati applicando le seguenti aliquote:
mobili e arredi
macchine e impianti ufficio
automezzi
12%
20%
25%
Le suddette aliquote sono ridotte del 50% per gli acquisti effettuati nell’esercizio.
Su alcuni beni di valore artistico e di importo non significativo non sono
calcolati ammortamenti.
-
Le partecipazioni sono valutate con il metodo del costo. Il valore d’iscrizione in bilancio è determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione. Il costo viene ridotto nel caso in cui le imprese partecipate
abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili nell’immediato futuro
utili di entità tale da assorbire le perdite sostenute; il valore originario
viene ripristinato negli esercizi successivi, se vengono meno i motivi della
svalutazione effettuata.
-
I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo.
-
I ratei ed i risconti, sia attivi che passivi, sono determinati secondo il principio della competenza di esercizio.
-
Le rimanenze sono valorizzate con il metodo FIFO (primo entrato, primo
uscito) tenuto conto del valore di mercato.
I costi relativi ai viaggi in corso alla data di chiusura dell’esercizio e ultimati nell’anno successivo, sono iscritti alla voce "servizi in corso di esecuzione”, al netto dell’intero eventuale margine negativo.
Dal presente esercizio tale voce include anche la quota di competenza del
risultato del viaggio, se positivo. Tale variazione non ha comportato nell’esercizio effetti economici significativi.
60
-
Il TFR (trattamento fine rapporto) viene calcolato sulle retribuzioni dei
dipendenti in base alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti.
-
I debiti sono iscritti al loro valore nominale.
-
I ricavi per i noli a tempo delle navi sono rilevati sulla base della competenza temporale del periodo di noleggio.
-
I costi di manutenzione sono comprensivi della totalità delle spese sostenute nell’esercizio per il mantenimento continuativo della classe.
-
Tutti gli altri costi sono rilevati sulla base della competenza temporale,
inclusi quelli di cui si è avuta conoscenza dopo la chiusura dell’esercizio.
-
Le imposte sono rilevate in base alle norme fiscali in vigore.
-
I contributi di cui alle Leggi n. 361/82 e n. 234/89 sono contabilizzati a
Conto Economico secondo il principio della competenza, determinata
sulla base del periodo di riferimento delle singole rate.
-
I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in lire ai cambi storici della data delle operazioni che li hanno generati. Le differenze cambio emergenti in occasione dell’incasso dei crediti e
del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al Conto
Economico. Per i crediti ed i debiti in valuta in essere a fine esercizio, se
la loro valutazione ai cambi in vigore a fine anno origina un utile netto,
esso non viene rilevato; se invece origina una perdita netta, essa - se
significativa - viene accertata e iscritta al Conto Economico con contropartita ad apposito fondo oscillazioni cambi, tenendo conto dei flussi
finanziari netti previsti nelle valute considerate in relazione ai finanziamenti in valuta a medio e lungo termine. Ciò in quanto l’ammontare annuo
dei ricavi (noli) in valuta sia superiore alle rate in scadenza nei singoli
esercizi e non sussista quindi rischio di perdite sostanziali di cambio sui
citati finanziamenti, in quanto rimborsabili con i flussi netti di valuta derivanti dall’esercizio commerciale delle navi.
Si evidenzia che, fermi restando i criteri tecnico-economici di valutazione
degli ammortamenti sistematici della flotta in precedenza illustrati, negli esercizi passati, ai fini di ottenere benefici fiscali non altrimenti conseguibili sono
stati effettuati stanziamenti ad incremento dell’ammortamento delle m/cc.
Framura e Four Lakes. Al 31.12.99 il totale degli ammortamenti integrativi
stanziati negli esercizi precedenti determina una minor valutazione del
Patrimonio Netto di Lit/mil 11.205, al netto dei connessi effetti fiscali di
Lit/mil 895.
61
appostazioni
di natura
fiscale
Si evidenzia inoltre che, fermo restando il criterio di valutazione in precedenza illustrato in merito ai costi di manutenzione della Flotta, nell’ esercizio
1998 è stato effettuato - relativamente alla m/c. Four Lakes - uno stanziamento di Lit/mil 2.800 al fondo manutenzioni cicliche, nei limiti di quanto previsto dal T.U.I.R. ridotto a Lit/mil 2.000 nel corrente esercizio.
Il totale accantonato al 31.12.99 ha determinato una riduzione del Patrimonio
Netto di Lit/mil 1.852 al netto dei connessi effetti fiscali di Lit/mil 148.
altre
informazioni
I rapporti con le imprese direttamente ed indirettamente controllate nonché
con le imprese collegate sono illustrati nella Relazione sulla Gestione.
Per una migliore informazione sulla situazione finanziaria della Società viene
presentato, in allegato, il Rendiconto Finanziario.
Le informazioni richieste dall’art. 32 del regolamento attuativo del D.L. 58/98
sono fornite in apposito prospetto allegato, parte integrante della presente
nota integrativa.
stato
patrimoniale
stato patri mo n i a l e
ATTIVO
B) Immobilizzazioni
I
Immobilizzazioni immateriali
Sono relative ai costi sostenuti di utilità pluriennale, tutti ammortizzati
in cinque anni.
62
Tali costi, con le variazioni intervenute, per categorie omogenee sono
così costituiti:
31.12.98
investimenti
ammortamenti
31.12.99
964
10
427
547
166
1.130
10
93
520
73
620
26
360
205
591
1.721
887
887
897
8
290
205
503
1.023
18
957
975
1.595
1) costi di impianto ed
ampliamento:
- per aumenti cap. soc.
- per ampliamento
uffici sede
7) altre immobilizz.immateriali:
- software office automation
- oneri accessori mutui/obblig.
- oneri acquisto navi
totale immobilizz. immateriali
L’incremento dell’esercizio si riferisce principalmente agli oneri sostenuti per l’emissione (in data 23.11.99) di un prestito obbligazionario,
ammortizzati pro-quota sulla durata di tale prestito.
Il valore finale al 31.12.99 di Lit/mil 1.595 risulta esposto al netto di
ammortamenti per complessive Lit/mil 657 (Lit/mil 3.306 al 31.12.98).
II Immobilizzazioni materiali
Come evidenziato in bilancio, sono costituite da “Fabbricati”, “flotta”,
“Altri beni” (mobili e arredi, macchine per ufficio), come segue:
1) Fabbricati
Riporta il valore di acquisto, diminuito del relativo fondo ammortamento, degli immobili di proprietà, costituiti dal dodicesimo piano
del palazzo in cui hanno sede i nostri uffici di Genova, oltre che da
locali per archivio e posti auto, come segue:
valore di acquisto
fondo ammortamento al 31.12.98
residuo al 31.12.98
ammortamento dell’esercizio 1999
residuo al 31.12.99
2.368
(971)
1.397
(71)
1.326
L’immobile è gravato da ipoteca a garanzia di una linea di credito a
medio termine di Lit/mil 3.000, non utilizzata al 31.12.1999.
63
3) Flotta
Riporta il valore di carico delle navi di proprietà, diminuito del relativo fondo ammortamento, come dal seguente dettaglio:
Framura
Four
Lakes
Four
Lochs
Four
Glens
Totale
Flotta
Costo
Fondo ammort.
Saldo 31.12.98
82.654
(28.450)
54.204
57.375
(5.261)
52.114
18.038
(4.080)
13.958
18.038
(4.080)
13.958
176.105
(41.871)
134.234
Ammortamenti
Saldo 31.12.99
Riepilogo:
Costo
Fondo ammort.
Saldo 31.12.99
(3.100)
51.104
(2.800)
49.314
(1.075)
12.883
(1.075)
12.883
(8.050)
126.184
82.654
(31.550)
51.104
57.375
(8.061)
49.314
18.038
(5.155)
12.883
18.038
(5.155)
12.883
176.105
(49.921)
126.184
Si ricorda che il valore totale della Flotta al 31.12.99 è esposto al
netto di Lit/mil 12.100 di ammortamenti integrativi effettuati negli
esercizi precedenti ai fini di raggiungere benefici fiscali non altrimenti ottenibili.
4) Altri beni
Sono costituiti da mobili, arredi, macchine per ufficio così
dettagliati:
Valore al 31.12.98
Incrementi
Decrementi
Valore al 31.12.99
Fondo ammort. al 31.12.98
Utilizzi
Ammortamenti 1999
Totale ammortamenti 31.12.99
Valore residuo al 31.12.99
(*) di cui 75 non ammortizzabili.
64
Mobili e
arredi (*)
Macchine e
impianti uff.
Totale
756
22
778
(346)
(57)
(403)
375
651
80
731
(366)
(96)
(462)
269
1.407
102
1.509
(712)
(153)
(865)
644
III Immobilizzazioni Finanziarie
Il loro dettaglio è il seguente:
1. Partecipazioni in:
a) imprese controllate
b) altre imprese
2. Crediti verso:
a) imprese controllate
b) altri
Totale immobilizz. finanziarie
31.12.98
incrementi
decrementi
31.12.99
80.277
1.667
-
-
80.277
1.667
35.822
35
117.801
40.424
1
40.425
(35.822)
(2)
(35.824)
40.424
34
122.402
Non ci sono state variazioni nella voce partecipazioni.
I crediti verso società controllate riguardano finanziamenti concessi a
Premuda International S.A.H. per complessivi US$ 21.200.000, produttivi
di interessi a tassi di mercato.
Onde eliminare i rischi connessi alla variazione del tasso di cambio
lira/dollaro i finanziamenti concessi alla controllata sono stati in parte convertiti in lire mediante una operazione di “basis swap” riguardante
US$/mil 15 ed in parte coperti da un corrispondente indebitamento in dollari di US$/mil 6,2.
a) Partecipazioni in imprese controllate
- Premuda Gestioni S.r.l. - Genova
Capitale Sociale versato: Lit/mil 180
Quota posseduta: 90%
Patrimonio Netto al 31.12.99: Lit/mil 475
Risultato dell’esercizio 1999: utile Lit/mil 258
Valore attribuito in bilancio: Lit/mil 162
- Petrotank Italia S.r.l. - Roma in liquidazione
Capitale Sociale: Lit/mil 2.000
Quota posseduta 75%
Patrimonio Netto al 31.12.99: Lit/mil 1.397
Risultato dell’esercizio 1999: perdita Lit/mil 263
Valore attribuito in bilancio: Lit/mil 1.245
65
- Premuda International S.A.H. - Lussemburgo
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale versato: US$ 45.000.000
Quota posseduta 99%
Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 44.312.082
Risultato dell’esercizio 1999: perdita 4.671.928
Valore attribuito in bilancio: Lit/mil 78.870
Premuda International S.A.H. controlla le seguenti Società, tutte operative durante l’esercizio 1999:
- Premuda (Monaco) S.A.M. - Montecarlo
Contabilità e bilancio espressi in franchi francesi
Capitale Sociale: Fr.fr. 2.000.000
Risultato1999: utile Fr.fr 57.189
Patrimonio Netto al 31.12.99: Fr.fr.2.436.884
Quota posseduta 90%
in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 343.881
- Westankers Ltd. - Bahamas
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 5.000
Risultato 1999: perdita US$ 2.827.278
Patrimonio Netto al 31.12.99: - US$ 3.208.783
Quota posseduta 99%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 5.000
- Four Shipping Ltd. - Bahamas in liquidazione
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 5.000
Risultato 1999: utile US$ 95.290
Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 58.831
Quota posseduta 99%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 5.000
- Premuda (Atlantic) Inc. - Delaware
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 1.000 di cui versati 100
Risultato 1999: perdita US$ 53.867
Patrimonio Netto al 31.12.99: - US$ 159.023
Quota posseduta 100%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 100
66
- Premuda (Pacific) SDN BHD - Kuala Lumpur
Contabilità e bilancio espressi in Ringgit Malesi
Capitale Sociale: Ringgit 200.000
Risultato 1999: utile Ringgit 25.557
Patrimonio Netto al 31.12.99: Ringgit 212.042
Quota posseduta 70%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 36.147
- Premuda Tankers Ltd. - Bermuda
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 12.000
Risultato 1999: utile US$ 521.231
Patrimonio Netto al 31.12.99: + US$ 560.857
Quota posseduta 100%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 12.000
Premuda Tankers a sua volta controlla le seguenti Società, tutte operative durante l’esercizio 1999:
- Skies Shipping Ltd. - Malta
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: lire maltesi 100; in bilancio a US$ 300
Risultato 1999: utile US$ 541.123
Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 675.448
Quota posseduta 99%
in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 41.414
- Winds Shipping Ltd. - Malta
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: lire maltesi 100; in bilancio a US$ 300
Risultato 1999: utile US$ 1.297.184
Patrimonio Netto al 31.12.99: + US$ 833.859
Quota posseduta 99%
in bilancio al controvalore di acquisizione di - US$ 564.972
- Tides Shipping Ltd. - Malta
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: lire maltesi 100; in bilancio a US$ 273
Risultato 1999: perdita US$ 1.948.214
Patrimonio Netto al 31.12.99: - US$ 2.737.153
Quota posseduta 99%
in bilancio al controvalore di acquisizione di - US$ 777.638
67
- Panamax Tanker One Ltd. - Cayman Islands
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 50.000
Risultato 1999: perdita US$ 3.684
Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 31.176
Quota posseduta 100%
in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 50.000
- Panamax Tanker Two Ltd. - Cayman Islands
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 50.000
Risultato 1999: perdita US$ 3.722
Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 31.135
Quota posseduta 100%
in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 50.000
- Panamax Tanker Three Ltd. - Cayman Islands
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 50.000
Risultato 1999: perdita US$ 4.083
Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 30.729
Quota posseduta 100%
in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 50.000
- Panamax Tanker Four Ltd. - Cayman Islands
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 50.000
Risultato 1999: perdita US$ 3.066
Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 31.749
Quota posseduta 100%
in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 50.000
- Seas Shipping Ltd. - Bahamas
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 5.000
Risultato 1999: utile US$ 260.311
Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 644.640
Quota posseduta 99%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 240.735
68
Seas Shipping Ltd. controlla la seguente Società:
- Seas Shipping International Ltd. - Cayman Islands
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 10.000
Risultato 1999: perdita US$ 25.137
Patrimonio Netto al 31.12.99: - US$ 466.341
Quota posseduta 100%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 10.000
- Premuda Obo Investments Ltd. - Bahamas
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 9.200.000
Risultato 1999: perdita US$ 594.835
Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 8.543.683
Quota posseduta 89%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 8.281.886
Premuda Obo Investments Ltd. controlla le seguenti Società:
- Four Stars Shipping L.L.C. - Marshall Islands
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 5.880.000
Risultato 1999: perdita US$ 297.089
Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 4.354.298
Quota posseduta 100%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 5.055.914
- Four Etoiles Shipping L.L.C. - Marshall Islands
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 6.050.000
Risultato 1999: perdita US$ 572.229
Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 5.161.339
Quota posseduta 100%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 5.379.190
- Four Sterne Shipping L.L.C. - Marshall Islands
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 5.650.000
Risultato 1999: perdita US$ 913.904
Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 4.323.623
Quota posseduta 100%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 5.321.814
69
Premuda International S.A.H. detiene inoltre le seguenti partecipazioni:
- Premuda Chartering Ltd. - Bahamas
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale US$ 5.000
Risultato 1999: utile US$ 510.054
Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 1.418.987
Quota posseduta 50%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 2.500
- Premuda Bulk Ltd. - Bahamas
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 10.000.000
Risultato 1999: perdita US$ 1.066.974
Patrimonio Netto al 31.12.99: US$ 9.077.893
Quota posseduta 45%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 4.500.000
Si precisa che il valore di iscrizione a bilancio delle partecipazioni in
imprese controllate e collegate non è superiore a quello derivante
dall’applicazione del metodo del patrimonio netto.
b) Partecipazioni in altre imprese
Sono costituite da diverse partecipazioni di non rilevante entità
(Lit/mil 1.667) riportate al valore di acquisto o di sottoscrizione, opportunamente rettificato in caso di perdite durevoli di valore.
Non si registrano variazioni rispetto al 31.12.98.
2) Crediti
a) verso imprese controllate:
sono relativi ai finanziamenti, per complessivi US$ 21.200.000,
erogati alla controllata Premuda International S.A.H., produttivi
di interessi a tassi di mercato per tale tipo di operazioni ed interamente esigibili nell’esercizio successivo;
b) verso altri:
sono relativi a depositi cauzionali presso Telecom, Enel, ecc. ed
al credito derivante dall’anticipo d’imposta sul TFR ai sensi della
legge 662/96.
70
C) Attivo Circolante
I
Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo
Si riferiscono a combustibili, lubrificanti e pitture a bordo delle navi
a fine esercizio, per un totale di Lit/mil 764 (tutti valorizzati col metodo FIFO, tenuto conto del valore di mercato) ed a circa Lit/mil 254
di rispetti e materiali diversi in attesa di imbarco.
Nessuna rivalutazione o svalutazione è stata effettuata.
3) Servizi in corso di esecuzione
Rappresentano la valorizzazione dei viaggi in corso alla data di
chiusura dell’esercizio per Lit/mil 992. Il valore al 31.12.99 comprende Lit/mil 49 relativi alla quota di utile dei viaggi in esame di
pertinenza dell’esercizio 1999.
II Crediti
1) Verso clienti
Evidenzia i saldi a fine esercizio dei crediti commerciali (noli, controstallie e diversi), tutti di sicuro realizzo.
Il valore esposto comprende Lit/mil 172 relativi a documenti non
ancora emessi al 31.12.99.
2) Verso imprese controllate
Sono costituiti da crediti nei confronti di Premuda Gestioni S.r.l.
relativi a prestazioni di servizi. Alla data odierna risultano pressoché interamente incassati.
5) Verso altri
Sono costituiti dai saldi di fine esercizio per crediti di natura non
commerciale, tutti scadenti entro l’esercizio successivo.
Sono compresi crediti ed acconti d’imposta (Lit/mil 1.637), anticipi
ad agenti (Lit/mil 1.264), crediti verso assicuratori per risarcimenti
avarie (Lit/mil 2.555), crediti vari verso fornitori (Lit/mil 1.312), fondi
spese, acconti vari, anticipi per conto Ministero della Sanità, ecc.
(Lit/mil 536).
71
III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Sono rappresentate da obbligazioni proprie in portafoglio per
Lit/mil 865, valorizzate al costo.
IV Disponibilità Liquide
Rappresentano i saldi a fine esercizio delle disponibilità liquide presso
banche e nelle casse sociali.
Il significativo incremento delle disponibilità presso banche trae origine dall’avvenuta emissione, a fine anno, di un prestito obbligazionario
dell’importo di 30 milioni di Euro.
D) Ratei e risconti
Sono così composti:
31.12.99
ratei attivi:
contributi L. 234/89
interessi attivi
diversi
risconti attivi:
assicurazioni
noli passivi
diversi
totale
1.253
304
-
533
571
204
1.557
1.308
2.865
31.12.98
2.156
5
2
495
493
205
2.163
1.193
3.356
I ratei attivi sono relativi alle quote di competenza dell’esercizio di proventi
non ancora realizzati al 31.12.99 principalmente per semestralità di contributi di credito navale.
I risconti attivi si riferiscono a quote di costi sostenuti nell’esercizio, di
competenza del periodo successivo (principalmente assicurazioni, noleggi passivi, commissioni su fidejussioni, tasse di ancoraggio).
72
PASSIVO
A) Patrimonio netto
I
Capitale Sociale
Il Capitale Sociale al 31.12.99 interamente sottoscritto e versato è
costituito da n. 51.103.498 azioni ordinarie e da n. 216.502 azioni di
risparmio per un totale di n. 51.320.000 azioni da nominali Lire 1.700
cadauna, per Lit/mil 87.244. Rispetto all’esercizio precedente, il
Capitale Sociale è aumentato di Lit/mil 17 a seguito dell’emissione di
n. 10.001 nuove azioni ordinarie rilasciate a dipendenti della società,
come da deliberazione del Consiglio di Amministrazione in data
13.12.99.
Nella citata riunione il Consiglio di Amministrazione ha deliberato inoltre un aumento gratuito del Capitale Sociale che, ottenute le prescritte
omologhe, ha trovato materiale esecuzione ad inizio 2000 e pertanto
alla data della presente relazione il Capitale Sociale, interamente sottoscritto e versato è costituito da n. 56.235.498 azioni ordinarie e
n. 216.502 azioni di risparmio per un totale di 56.452.000 azioni da
nominali 1.700 lire cadauna per un valore totale di Lit/mil 95.968.
II Fondo Sovrapprezzo Azioni
Ammonta a Lit/mil 9.122 e risulta invariato rispetto all’esercizio precedente. A seguito dell’aumento gratuito del Capitale Sociale avvenuto
ad inizio 2000 ed illustrato al punto precedente, il Fondo Sovrapprezzo
Azioni alla data della presente relazione risulta ridotto a Lit/mil 397.
IV Riserva legale
Ammonta a Lit/mil 1.378 con una variazione in aumento di Lit/mil 382
rispetto all’anno precedente, a seguito dell’accantonamento del 5%
dell’utile 1998.
VII Altre riserve
Il loro ammontare di Lit/mil 7.099 - invariato rispetto all’esercizio precedente - è formato dai contributi Legge 361/82 e 848/84 riscossi ed
accantonati a tutto l’esercizio 1991.
73
VIII Utili portati a nuovo
Sono rappresentati per Lit/mil 3.024 i residui utili dell’anno precedente
dopo le deliberazioni dell’Assemblea Ordinaria degli Azionisti del
23.06.99.
IX Utile dell’esercizio
Evidenzia il risultato utile del 1999 di Lit/mil 454.
Rinviamo all’allegato A per quanto riguarda il prospetto delle variazioni nei
conti di Patrimonio Netto.
B) Fondi per rischi ed oneri
2) Fondo imposte
Il fondo al 31.12.98 ammontante a Lit/mil 2.654 rappresentava lo stanziamento operato a fronte del frazionamento in tre esercizi della tassazione della plusvalenza realizzata nel 1998 con la vendita della
m/n. Four Springs. La riduzione di Lit/mil 1.327 rappresenta l’assorbimento della quota di pertinenza dell’esercizio 1999.
3) Altri
Sono relativi :
- al fondo tassato a fronte di eventuali perdite su partecipazioni e/o
di altri oneri connessi a reclami di terzi, costituito negli esercizi precedenti per Lit/mil 500 ed ammontante oggi a Lit/mil 1.000 dopo gli
accantonamenti operati nell’esercizio;
- al fondo manutenzioni cicliche in sospensione d’imposta della
m/c. Four Lakes costituito per Lit/mil 2.800 nell’esercizio 1998 e
ridotto a Lit/mil 2.000 nel corrente esercizio;
- al fondo oscillazione cambi accantonato in esenzione d’imposta ex
art. 72 TUIR. per Lit/mil 4.850, con una variazione di Lit/mil 4.000
rispetto al 31.12.1998.
74
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
La movimentazione del fondo nel corso dell’esercizio è stata la seguente:
saldo al 31.12.98
quota maturata ed accantonata nell’esercizio
indennità liquidate a dipendenti
per cessazione del rapporto di lavoro
saldo al 31.12.99
207
155
(169)
193
D) Debiti
1) Obbligazioni
Rappresentano:
a) il prestito obbligazionario ordinario 1997-2001 a tasso variabile,
organizzato e collocato da Efibanca.
Il prestito, emesso il 31.12.97 e riservato ad investitori istituzionali,
ammonta a Lit/mld 25, ha una durata di quattro anni ed è rimborsabile in unica soluzione alla scadenza (31.12.2001).
Gli interessi sono variabili, parametrati al tasso RIBOR a tre mesi.
Per l’anno 1999, il tasso medio applicato è risultato pari al 3,61% in
ragione di anno; per il primo semestre 2000 il costo totale è del
3,80% annuo.
b) il prestito obbligazionario ordinario 1999-2004 a tasso variabile,
organizzato e collocato da Unicredito Italiano.
Il prestito, emesso il 26.11.99 e riservato ad investitori istituzionali,
ammonta a 30 milioni di Euro, ha una durata di cinque anni ed è
rimborsabile in unica soluzione alla scadenza (26.11.2004).
Gli interessi sono variabili, parametrati al tasso EURIBOR a tre
mesi.
Per la prima cedola scadente il 28.02.2000 il tasso applicato è stato
pari al 4,65%.
3) Debiti verso Banche
Sono così costituiti:
scoperti di c/c e anticipazioni
finanziamenti a medio/lungo termine:
- con garanzia reale
- senza garanzia reale
totale
31.12.99
31.12.98
13.294
7.513
80.592
5.500
99.386
106.447
7.500
121.460
75
La ripartizione per scadenze dei finanziamenti a medio/lungo termine
in essere a fine 1999 è la seguente:
entro l’esercizio successivo
dal secondo al quinto esercizio successivo
oltre il quinto esercizio successivo
totale
con
garanzia
reale
senza
garanzia
reale
22.578
55.443
2.571
80.592
2.000
3.500
5.500
I finanziamenti a medio/lungo termine sono per il 53,2% in dollari.
Il dettaglio dei finanziamenti a medio/lungo termine con garanzia reale
è il seguente:
76
-
B.N.L. Credito Industriale S.p.A. - Roma
finanziamento rimborsabile in rate semestrali posticipate a quote
costanti di capitale con scadenza 31.3 e 30.9, di cui la prima rata
con scadenza il 31.3.1995 e l’ultima il 31.3.2005.
Il finanziamento è garantito da ipoteca navale di primo grado sulla
m/c. Framura, dalla cessione “pro solvendo” dei contributi Legge
234/89 nonché da pegno sui proventi della nave.
L’erogazione è avvenuta il 16.7.93 in Lit/mil 54.000 che sono stati
convertiti in US$ 33.940.890. Gli interessi sono correlati al tasso
“IBOR medio termine”. Il tasso medio totale applicato per l’anno
1999 è stato del 7,23%; quello in corso alla data odierna è del
7,7375%.
L’importo esposto in bilancio è il controvalore in lire del residuo
debito a fine esercizio, al cambio di Lire 1.591 per dollaro, applicato all’atto dell’erogazione del finanziamento.
Qualora si fosse applicato - in sede di conversione in Lire - il cambio al 31.12.99 (1.927,4) si sarebbe evidenziata una maggiore
esposizione debitoria di Lit/mil 5.980 circa di cui Lit/mil 3.478 già
accantonati al fondo oscillazioni cambi del passivo, tenuto conto dei
flussi previsti in valuta derivanti da contratti già sottoscritti.
-
Efibanca - Roma
(finanziamento in pool con Banca Popolare di Novara, Istituto
Bancario San Paolo di Torino e Banca Commerciale Italiana)
finanziamento convertibile in Eurolire o Dollari statunitensi da rimborsare in rate semestrali posticipate a quote costanti di capitale
con scadenza per l’ultima rata al 31.12.2002.
L’erogazione è avvenuta nel periodo 26.4-9.6.95 per Lit/mil 60.000.
L’esposizione debitoria al 31.12.99 è pari a US$ 9.484.229,71 per
un controvalore di Lit/mil 17.526 (cambio Lire 1.847,94).
Gli interessi sono regolati semestralmente, parametrati al tasso
LIBOR a sei mesi.
Il tasso medio applicato per il 1999 è stato pari al 6,41% annuo; per
il primo semestre 2000 è pari al 7,4375% annuo.
Il finanziamento è garantito da ipoteca navale di primo grado sulle
m/cc. Four Glens e Four Lochs e dalla cessione “pro-solvendo” di
contributi di credito navale.
Qualora si fosse applicato - in sede di conversione in Lire - il cambio al 31.12.99 (1.927,40) si sarebbe evidenziata una maggiore
esposizione debitoria di Lit/mil 754 circa, di cui Lit/mil 587 già
accantonati al fondo oscillazioni cambi del passivo, tenuto conto dei
flussi previsti in valuta derivanti da contratti già sottoscritti.
-
Credito Italiano - Londra
(quale capofila di un pool di nove banche)
finanziamento di originarie Lit/mil 46.374 - oggi ridotto a
Lit/mil 34.780 - parte in Lire e parte in Eurolire, trasferito a Premuda
all’atto dell’acquisto della flotta cisterniera ex Fermar, da rimborsare in quattro annualità posticipate a quote costanti di capitale di cui
la prima rimborsata il 31.12.1999 e l’ultima scadente il 31.12.2002
Gli interessi sono regolati semestralmente parametrati al prime rate
ABI per la parte in lire e al tasso LIBOR a sei mesi per la parte in
eurolire. I tassi medi totali applicati per il 1999 sono risultati pari
rispettivamente al 1,4489% ed al 2,64886% annui; sulla rata in
corso il tasso totale per le eurolire è pari al 1,82363% annuo mentre quello per la parte in lire non è ancora determinato, ma è stimabile attorno al 2,90% annuo. Il finanziamento è garantito da ipoteca di primo grado sulla m/c. Four Lakes e da una fidejussione dell’importo di Lit/mil 26.000 (oggi ridotti a Lit/mil 19.500) rilasciata
dalla Banca Carige.
-
Mediocredito Toscano - Firenze
linea di credito multicurrency di Lit/mil 3.000 con scadenza maggio
2004, utilizzabile a tranches di Lit/mil 500 per la durata di diciotto
mesi ed un giorno per singolo utilizzo.
Il tasso di interesse applicato è parametrato al LIBOR a tre mesi.
Il finanziamento è assistito da ipoteca di primo grado sull’immobile
di proprietà.
Al 31.12.99 tale linea di credito non era utilizzata.
77
I finanziamenti a medio/lungo termine senza garanzia reale sono costituiti da:
-
Credito Italiano - Genova
(finanziamento in pool con Banco di Chiavari, Banca di Roma e
Banco di Sicilia)
finanziamento in lire di originari Lit/mld 10 da rimborsare in 20 rate
trimestrali costanti per capitale di cui la prima scaduta il 31.12.97 e
l’ultima scadente il 30.09.2002.
Il tasso di interesse applicato è parametrato al RIBOR a tre mesi.
Per il 1999 il tasso medio totale applicato è stato pari al 5,73%; sulla
rata scadente il 31.03.00 il tasso totale applicato è del 5,56%
annuo.
6) Debiti verso fornitori
Riporta i debiti correnti verso fornitori diversi; l’ammontare di questa
esposizione è nei limiti della buona norma ed appare in linea con il
volume dell’attività svolta.
Gli importi evidenziati (di cui Lit/mil 1.840 relativi a documenti da ricevere al 31.12.99) sono costituiti dai saldi a fine esercizio.
8) Debiti verso imprese controllate
Sono relativi ai debiti verso:
-
-
78
Petrotank Italia S.r.l. (Lit/mil 884 di cui Lit/mil 12 relativi a documenti
non ancora ricevuti al 31.12.99) per conguagli consortili pregressi;
Westankers Ltd. (Lit/mil 689) per rimanenze di fine locazione delle
m/cc. Four Capes e Four Rays;
Premuda (Monaco) S.A.M. (Lit/mil 118 di cui Lit/mil 46 relativi a
documenti da ricevere al 31.12.99) per commissioni di intermediazione;
Stars Shipping LLC. (Lit/mil 766) per noli passivi;
Sterne Shipping LLC. (Lit/mil 761) per noli passivi.
11) Debiti tributari
Evidenziano i debiti verso l’erario a fine esercizio per imposte e tasse
diverse, tutte dovute entro l’esercizio successivo ed esattamente:
Irpef su retribuzioni dipendenti e ritenute
d’acconto professionisti
Altre ritenute
totale
31.12.99
31.12.98
122
63
185
82
103
185
Al 31.12.98 risultano:
- definite e pagate tutte le imposte relative agli esercizi fino al
31.12.1991;
- pagate tutte le imposte relative agli esercizi dal 1992 al 1998 dovute in base alle dichiarazioni dei redditi.
Le imposte relative all’esercizio 1997 sono state definite mediante
accertamento con adesione a seguito della verifica generale da
parte della Guardia di Finanza effettuata nel periodo febbraio - aprile 1999.
12) Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale
Tale voce si riferisce ai debiti verso gli Istituti di Previdenza e Sicurezza
Sociale, per le quote a carico dell’azienda e per le ritenute operate ai
dipendenti, così suddivisi:
31.12.99 31.12.98
Inps
Inpdai
Ipsema (ex Cassa Marittima Meridionale)
Previndai
totale
23
31
6
60
17
18
34
5
74
79
13) Altri debiti
Sono così composti:
dipendenti per competenze
noleggiatori per servizi in corso di
esecuzione a fine anno e altri
diversi
totale
31.12.99
31.12.98
348
583
1.236
32
1.616
1.467
71
2.121
I debiti verso dipendenti sono relativi essenzialmente a retribuzioni
maturate nel mese di dicembre e pagate nel mese di gennaio.
I debiti verso noleggiatori per servizi in corso di esecuzione a fine anno
sono relativi a viaggi già fatturati e non ancora completati al 31.12.99.
Nei diversi sono compresi i debiti verso azionisti per dividendi non
incassati, oltre ad altre partite di modesta rilevanza.
E) Ratei e risconti
Sono così composti:
ratei passivi
risconti passivi
totale
31.12.99
31.12.98
1.306
12
1.318
902
35
937
I ratei sono relativi a costi maturati nell’esercizio di cui la maggior parte è
rappresentata dagli interessi sui finanziamenti e sui prestiti obbligazionari, dalla 14.ma mensilità del personale e relativi contributi, da costi delle
coperture assicurative.
I risconti passivi sono interamente costituiti da quote di noli attivi di pertinenza dell’esercizio 2000.
80
conti d’ordine
conti d’ordine
Fidejussioni rilasciate da terzi nel nostro interesse
-
Fidejussione dell’importo originario di Lit/mil 26.000, oggi ridotta a
Lit/mil 19.500, rilasciata da Banca Carige a garanzia del finanziamento “Credito Italiano e altre banche” di originari Lit/mil 46.374, oggi ridotto a Lit/mil 34.780, con ultima scadenza 31.12.2002. Si evidenzia che
tale fidejussione è a sua volta garantita da pegno su n. 1.800.000 azioni di Premuda International S.A.H.
Nostre fidejussioni rilasciate a favore di terzi nell’interesse di imprese controllate
Comprendono:
-
-
-
Fidejussione di Lit/mil 7.875 rilasciata a garanzia di un finanziamento
concesso dalla Banca Popolare di Novara alla controllata Tides
Shipping Ltd.
Al 31.12.1999 il residuo debito di tale finanziamento ammonta a
US$ 2.000.000.
Fidejussione di Lit/mil 26.517 rilasciata a garanzia di una linea di credito di US$ 15 milioni concessa dalla Banca Carige alla controllata
Premuda International S.A.H.
Tale linea di credito utilizzata per 14 milioni di US$ al 31.12.99, è inoltre garantita da pegno su n. 1.800.000 azioni Premuda International.
Fidejussione di Lit/mil 13.873 pari a US$ 7.400.000 a garanzia della
minima capitalizzazione delle società controllate Panamax Tanker Two,
Panamax Tanker Three e Panamax Tanker Four, alle quali la banca
olandese Mees Pierson ha concesso finanziamenti per complessivi
85 milioni di dollari per le nuove unità in corso di costruzione.
Si segnala inoltre che la Società ha garantito (congiuntamente con
Duferco Investments S.A.) la corretta esecuzione di due contratti di noleggio pluriennale a time-charter da parte di Premuda Bulk Ltd ed ha in essere vendite a termine per complessivi 9,5 milioni di US$.
81
conto
economico
conto economico
A) Valore della produzione
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Sono così composti:
noli e controstallie
ricavi per vendite diverse
altri ricavi per prestazioni
totale
1999
1998
73.907
2
146
74.055
65.344
273
150
65.767
I noli e le controstallie riguardano i proventi dell’esercizio della Flotta e
includono Lit/mil 12.452 di noli attivi nei confronti della controllata
Westankers Ltd.
Gli altri ricavi per prestazioni sono relativi a proventi immobiliari diversi, di cui Lit/mil 126 nei confronti della controllata Premuda
Gestioni S.r.l.
3) Variazione dei servizi in corso di esecuzione
Si rimanda alla corrispondente voce dello Stato Patrimoniale.
4) Altri ricavi e proventi
-
Contributi in conto esercizio:
sono rappresentati i seguenti contributi:
- Artt. 9 e 11 Legge 234/89 m/cc. Framura, Four Springs,
Four Rivers e Four Lakes (Lit/mil 9.077);
L’importo esposto comprende Lit/mil 3.595 di contributi art.9
incassati anticipatamente ai sensi della Legge 413/98 con un
beneficio di 2,9 miliardi circa sul conto economico dell’esercizio.
- Art. 1 comma 3 lettera b) Legge 343/95 (contributo allievi ufficiali) Lit/mil 153.
Segnaliamo che i contributi della Legge 234/89 interesseranno
anche gli esercizi futuri per Lit/mil 1.882 nel 2000 e per complessivi Lit/mil 2.531 negli esercizi dal 2001 al 2003.
-
82
Altri ricavi e proventi:
sono relativi a recuperi di costi diversi (Lit/mil 588 di cui Lit/mil 280
nei confronti della controllata Premuda Gestioni S.r.l.); risarcimenti
attivi assicurativi (Lit/mil 1.469), credito d’imposta esente ex art 4
Legge 30/98 (Lit/mil 721), assorbimento fondo manutenzioni cicliche (Lit/mil 800) e ad altri proventi di varia natura (Lit/mil 1.342).
B) Costi della produzione
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo
Si riferiscono agli acquisti per:
forniture, ricambi e materiali di funzionamento
combustibili
lubrificanti
pitture
materiali diversi tecnico-amministrativi
totale
1999
1998
1.452
5.684
496
138
81
7.851
2.405
576
486
350
87
3.904
1999
1998
33.422
8.074
2.678
2.674
1.284
420
289
739
1.312
671
51.563
28.381
1.102
1.326
2.392
2.340
500
367
853
1.090
1.000
39.351
7) Per servizi
Sono costituiti da costi per:
noleggi passivi
spese approdi e transiti canale
commissioni e compensi commerciali
assicurazioni
manutenzioni e riparazioni
gestione tecnica
altri servizi della navigazione
servizi generali
spese amministrative diverse
spese varie della navigazione
totale
Si evidenzia che tra i costi per servizi sono compresi i compensi per la
gestione tecnica e per la gestione e l’attività commerciale svolte rispettivamente dalle controllate Premuda Gestioni S.r.l. (Lit/mil 420) e
Premuda (Monaco) S.A.M. (Lit/mil 646) nonché i costi per noli di navi
da noi assunte a noleggio dalle controllate Four Stars Shipping LLC.
(Lit/mil 766) e Four Sterne Shipping LLC. (Lit/mil 761) e dalla collegata United Bulk Carriers International (Lit/mil 20.646).
83
8) Per godimento di beni di terzi
Sono rappresentati i costi per i noleggi passivi bare-boat delle
m/cc. Four Capes e Four Rays e le locazioni passive di automezzi,
posti auto ed archivi.
9) Per il personale
Per la ripartizione di tali costi rinviamo al prospetto del Conto
Economico.
10) Ammortamenti e svalutazioni
Rinviamo alla descrizione precedentemente esposta in ordine ai criteri seguiti per la determinazione degli ammortamenti a carico dell’esercizio.
11) Variazione delle rimanenze
Si rinvia alle corrispodenti voci dello Stato Patrimoniale.
12) Accantonamenti per rischi
Rappresentano lo stanziamento di Lit/mil 500 operato nell’esercizio a
fronte di eventuali perdite su partecipazioni e/o altri oneri connessi con
reclami di terzi.
14) Oneri diversi di gestione
Sono costituiti da:
imposte e tasse dell’esercizio
(imposta di registro sulle assicurazioni,
Iciap, camerali, bolli, ecc.)
altri oneri
totale
1999
1998
104
1.206
1.310
46
2.380
2.426
Negli “altri oneri” sono compresi, tra l’altro, i compensi e le spese relativi agli organi sociali, i contributi ad associazioni di categoria e l’onere sostenuto per l’accertamento con adesione dei redditi 1997 per
Lit/mil 130 comprensive di interessi e sanzioni.
84
C) Proventi e oneri finanziari
16) Altri proventi finanziari
Sono costituiti da proventi finanziari su:
crediti verso imprese controllate
iscritti nelle immobilizzazioni
titoli
interessi su c/c
differenze di cambio attive
altri proventi
totale
1999
1998
1.312
2
346
6.342
9
8.011
1.430
721
173
2.861
68
5.253
I proventi finanziari verso imprese controllate si riferiscono ai finanziamenti
concessi a Premuda International S.A.H remunerati a tassi di mercato.
17) Interessi ed altri oneri finanziari
Sono costituiti da:
interessi passivi
- su c/c bancari
- su finanziamenti con garanzia reale
- su finanziamenti senza garanzia reale
- su obbligazioni
totale interessi passivi
spese bancarie e commissioni
commissioni su fidejussioni
differenze di cambio passive
accantonamento al fondo
oscillazioni cambi
altri oneri finanziari
totale
1999
1998
458
5.340
387
1.162
7.347
254
260
3.404
638
7.811
539
1.532
10.520
324
261
2.901
4.000
76
15.341
850
219
15.075
22) Imposte sul reddito dell’esercizio
Viene rappresentato un provento di Lit/mil 1.271 derivante dall’assorbimento (Lit/mil 1.327) della quota di pertinenza dell’esercizio del
fondo imposte differite al cui commento rinviamo, al netto del carico di
competenza dell’esercizio per IRAP (Lit/mil 56).
85
altre notizie
altre notizie
Compensi Amministratori e Sindaci
I compensi per gli amministratori sono stati pari a Lit/mil 634 e figurano direttamente tra i costi del Conto Economico.
I compensi al Collegio Sindacale sono stati di Lit/mil 75.
E’ allegato un prospetto (schema Consob n.1) con il dettaglio dei compensi
corrisposti a persone che, durante l’esercizio, abbiano ricoperto cariche di
Amministratore, Sindaco e Direttore Generale, anche per una frazione di
anno.
Un secondo prospetto (schema Consob n. 3) è allegato per gli stessi soggetti
che, durante l’esercizio, abbiano posseduto azioni della Società.
Numero Medio Dipendenti
Nel corso del 1999 il personale amministrativo direttamente dipendente della
Società è stato mediamente pari a 11 unità di cui 3 dirigenti; il personale navigante è risultato mediamente pari a 45 unità di cui 21 ufficiali e 24 comuni.
A fine esercizio il personale amministrativo era costituito da 12 unità di cui
3 dirigenti; il personale navigante era pari a 42 unità di cui 20 ufficiali.
86
schema consob 1
compensi corrisposti agli amministratori, ai sindaci ed ai direttori generali
soggetto
compensi
descrizione carica
emolumenti
per la carica
benefici
non monetari
bonus ed altri
incentivi
altri compensi
esercizio 1999
55.000.000
-
-
-
Vice-Presidente
C.D.A
esercizio 1999
20.000.000
-
-
-
Rosina
Alcide
Amministratore
Delegato
esercizio 1999
(a) 467.860.300
-
-
-
Bolfo
Bruno
Consigliere
23.06.99-31.12.99
7.849.350
-
-
-
Cavallo
Alberto
Consigliere
esercizio 1999
17.860.300
-
-
-
Repetto
Emanuele
Consigliere
01.01.99-23.06.99
10.010.950
-
-
-
Rosina
Anna
Consigliere
23.06.99-31.12.99
7.849.350
-
-
-
Zapponini
Alessandro
Consigliere
esercizio 1999
17.860.300
-
-
-
Gozzi
Antonio
Consigliere
esercizio 1999
17.860.300
-
-
-
Agrusti
Raffaele
Presidente
Collegio Sindacale
esercizio 1999
30.500.000
-
-
-
Carbone
Giorgio
Sindaco Effettivo
esercizio 1999
21.000.000
-
-
-
Lamanna
Alfio
Sindaco Effettivo
esercizio 1999
20.600.000
-
-
-
Tassara
Marco
Direttore Generale
Consigliere
esercizio 1999
23.06.99-31.12.99
(b) 234.176.000
7.849.350
-
-
-
cognome e
nome
carica
ricoperta
durata
della carica
Costa
Giacomo
Presidente
C.D.A.
Pianciamore
Gesualdo
(a) compenso quale Amministratore Delegato
(b) quale lavoro dipendente
schema consob 3
partecipazioni degli amministratori, dei sindaci e dei direttori generali
cognome
e nome
società
partecipata
Costa Giacomo
Presidente
Premuda S.p.A.
Tassara Marco
Direttore Generale
Premuda Gestioni S.r.l.
Premuda S.p.A.
numero azioni
possedute alla fine
dell’esercizio
precedente
numero azioni
acquistate
numero azioni
vendute
numero azioni
possedute alla fine
dell’esercizio
in corso
30.000
-
-
30.000
una quota pari
all’1% del capitale
-
-
una quota pari
all’1% del capitale
-
10.001
-
10.001
allegato A:
prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto
avvenute nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 1999
capitale sociale
azioni
ordinarie
saldo 1°gennaio 1999
destinazione utile esercizio 1998:
a riserva legale
alle azioni
ad avanzo utili
86.858.944.900
totale
fondo
sovrapprezzo
azioni
riserva
legale
riserva
contributi
L.361/82
utili
dell’esercizio
1998
utili
di esercizi
precedenti
368.053.400 87.226.998.300
9.121.777.600
996.000.000
7.099.160.488
7.633.069.884
141.453.422
(382.000.000)
- (4.368.927.485)
- (2.882.142.399)
2.882.142.399
-
(4.368.927.485)
-
azioni
risparmio
utile
dell’esercizio
totale
patrimonio
netto
- 112.218.459.694
-
-
-
-
382.000.000
-
17.001.700
-
17.001.700
-
-
-
-
-
-
17.001.700
dividendi 1993 prescritti
-
-
-
-
-
-
-
148.563
-
148.563
utile dell’esercizio 1999
-
-
-
-
-
-
-
-
453.680.483
453.680.483
368.053.400 87.244.000.000
9.121.777.600
1.378.000.000
7.099.160.488
-
3.023.744.384
aumento di capitale
saldi al 31 dicembre 1999
86.875.946.600
453.680.483 108.320.362.955
rendiconto finanziario
93
(Lit/mil)
1999
1998
fonti di finanziamento
utile di esercizio
ammortamenti
accantonamenti per trattamento
fine rapporto
altri accantonamenti
capitale circolante netto generato
dalla gestione reddituale
valore netto cespiti alienati
aumento di capitale
emissione prestito obbligazionario
impiego fondi
incremento delle immobilizzazioni finanziarie
incremento delle immobilizzazioni materiali
incremento delle immobilizzazioni
immateriali
utilizzo del fondo trattamento fine
rapporto
utilizzo del fondo imposte differite
utilizzo altri fondi
trasferimento da debiti a lungo
termine a debiti a breve
rimborso finanziamenti
medio/lungo termine
attribuzioni di utili agli Azionisti
aumento (diminuzione)
del capitale circolante netto
94
454
9.298
7.633
11.961
155
4.500
179
6.304
14.407
26.077
17
58.088
72.512
47.060
28.506
101.643
4.601
102
63.613
226
897
973
169
1.327
800
286
358
4.250
27.035
25.397
4.369
28.947
3.400
39.300
127.450
33.212
(25.807)
determinato da:
(Lit/mil)
1999
1998
53
(1.075)
(4.068)
1.989
41.429
(491)
37.837
1.329
2.192
1.407
(1.872)
2.469
(11.666)
(316)
(6.457)
5.780
7.513
(819)
(204)
7
-
10.254
1.165
3.120
(2.208)
(14)
(506)
381
4.625
(600)
1.569
(1.463)
19.350
33.212
(25.807)
attività a breve
rimanenze
crediti verso clienti
crediti verso imprese controllate
crediti verso imprese collegate
crediti verso altri
disponibilità liquide
ratei e risconti attivi
passività a breve
debiti verso banche
parte corrente dei finanziamenti
a medio/lungo termine
debiti verso fornitori
debiti verso imprese controllate e collegate
debiti tributari
debiti verso istituti di previdenza
e di sicurezza sociale
altri debiti
ratei e risconti passivi
aumento (diminuzione)
del capitale circolante netto
95
relazione del
collegio sindacale
97
Signori Azionisti,
abbiamo esaminato il progetto di bilancio d'esercizio della Società
Premuda S.p.A. al 31 dicembre 1999 redatto dagli Amministratori ai sensi di
Legge, regolarmente comunicato al Collegio Sindacale unitamente ai prospetti ed agli allegati di dettaglio ed alla loro Relazione sulla Gestione.
Il nostro esame è stato svolto facendo riferimento alle norme di Legge che
disciplinano il bilancio di esercizio, interpretate ed integrate dai principi contabili e di comportamento, statuiti dai Consigli Nazionali dei Dottori
Commercialisti e dei Ragionieri.
In ottemperanza a quanto previsto dalla nuova normativa vigente, che ha
ridefinito interamente il sistema di sorveglianza e controllo delle società quotate, il controllo e l'ispezione sulla contabilità e sui bilanci è demandato alla
società di revisione.
All'uopo, il Collegio ha preso gli opportuni contatti con la
Reconta Ernst & Young, società di revisione cui è stato conferito l'incarico di
certificare il bilancio d'esercizio ed il consolidato, al fine di verificare con la
stessa le operazioni che essa ha svolto.
Di conseguenza il Collegio ritiene che, in relazione a quanto sopra esposto,
il lavoro svolto sia da ritenersi, in riferimento agli obblighi imposti dalle norme
sulla revisione dei bilanci, esauriente e completo.
Nessun rilievo o richiami di informativa sono stati espressi dalla Società di
Revisione nella relazione rilasciata ai sensi dell'art. 156 del D. Lgs. 58/98.
Gli amministratori, nella redazione del bilancio, hanno adottato i principi contabili ed i criteri di valutazione, senza alcuna deroga, conformemente a quanto specificato negli artt. 2423 bis e 2426 del Codice Civile.
Il Collegio ritiene inoltre che nella Relazione sulla Gestione sia stata data
adeguata informativa in merito alle operazioni infragruppo; per quanto attiene alle operazioni con parti correlate i Sindaci prendono atto che, come
dichiarato dagli Amministratori nella Relazione sulla Gestione, nel corso dell'esercizio non risultano in essere rapporti rientranti in tale definizione.
L'attività di vigilanza attribuita al Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 149 del
D. Lgs. 58/98 è stata svolta nel corso dell'esercizio in ossequio ai principi di
comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dai Consigli Nazionali
dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, tenuto conto altresì delle raccomandazioni della Consob.
Nel corso dell'esercizio abbiamo proceduto al controllo dell'amministrazione
ed alla vigilanza dell'osservanza della legge e dell'atto costitutivo, partecipando sia alle riunioni dell'Assemblea sia a quelle del Consiglio di
Amministrazione.
99
Nel corso dell'esercizio abbiamo valutato e vigilato sull'adeguatezza del
sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, nonché
sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive
funzioni, l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione.
Nel corso dell'attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi fatti
significativi tali da richiederne la segnalazione agli Organi di Controllo o menzione nella presente relazione.
In merito al disposto dell'art. 2408 C.C. il Collegio dichiara che nel corso dell'esercizio non gli è pervenuta alcuna segnalazione da parte dei Soci.
Esprimiamo, pertanto, parere favorevole all'approvazione del Bilancio d'esercizio, nonché alla proposta degli Amministratori in merito alla destinazione
dell'utile di esercizio.
11 aprile 2000
100
Il Collegio Sindacale
relazione della
società di revisione
101
relazione sulla gestione al
bilancio consolidato
107
Signori Azionisti,
Rinviamo alla Relazione sulla Gestione del bilancio di Premuda S.p.a. per le
opportune informazioni relative allo scenario economico in cui il Gruppo ha
operato nel 1999 e per l’illustrazione del mercato e le sue prospettive.
Nel 1999 la Flotta cisterniera di proprietà non ha subito variazioni rispetto
all’esercizio precedente, essendo costituita da undici unità per complessive
tpl 650.100.
Il comparto delle panamax bulk-carriers, costituito all’inizio anno da una
unità, è stato rafforzato con l’acquisto di quattro navi (due 64.150 tpl di
costruzione 1983/84 e due 69.600 tpl di costruzione 1993); a fine esercizio,
una delle 64.150 tpl è stata venduta, con buon profitto.
Ad inizio 2000, la Flotta bulk-carriers di proprietà era quindi costituita da quattro unità per complessive tpl 270.770.
Ricordiamo che il comparto delle bulk-carriers è escluso dall’area di consolidamento, in quanto facente capo a Società collegate.
In aggiunta alle navi di proprietà, si sono operate rispettivamente sino ad
ottobre e novembre due tankers in locazione a scafo nudo, oltre all’utilizzo di
diverse altre unità - sia tankers che bulk-carriers - assunte a noleggio
time charter.
Nel corso dell’anno, la gestione della Flotta ha registrato una avaria piuttosto
importante che ha comportato la necessità di rimorchiare la nave interessata in bacino, con un fuori servizio di 83 giorni. L’andamento della gestione,
sotto il profilo tecnico, è sintetizzato dai dati relativi all’utilizzo del
“tempo/nave”: il 5,6% dei giorni/nave disponibili è stato impiegato per soste
di manutenzione e riparazioni delle navi, comprensivo della periodica immissione in bacino e/o rinnovo della classe di 3 unità (6 nell’esercizio 1998).
La tabella seguente analizza l’uso del tempo/nave, disponibile nell’ultimo
quinquennio.
% del tempo nave utilizzato in
Anno
1995
1996
1997
1998
1999
Operazioni
commerciali
Attesa
impiego
Off-hires per
riparazioni tecniche (*)
94,8%
97,0%
92,6%
91,1%
92,0%
0,6%
0,2%
1,5%
1,6%
2,4%
4,6%
2,8%
5,9%
7,3%
5,6%
(*): incluso posizionamento nave
109
notizie
sulla
gestione
L’impiego commerciale della Flotta ha ovviamente risentito, specie nella
seconda metà dell’anno, della crisi del mercato illustrata nella Relazione sulla
Gestione di Premuda S.p.A.
La tabella che segue riporta, per l’ultimo quinquennio, i ricavi giornalieri realizzati, base time charter, con la flotta suddivisa in classi il più possibile omogenee.
Ricordiamo che, nell’impiego a time charter, la nave è posta nella disponibilità commerciale del noleggiatore che sostiene direttamente i costi operativi
connessi al suo impiego, quali spese portuali, diritti di transito canali, combustibili, ecc.
Nolo time charter equivalent
(dollari/giorno di impiego commerciale)
Anno
1995
1996
1997
1998
1999
aframax
panamax
handy
22.131
19.407
19.416
15.500
12.570
12.439
12.667
13.580
11.175
8.871
9.664
12.017
12.010
11.800
8.812
Buoni risultati si sono ottenuti nell’azione di contenimento dei costi di gestione della flotta che vengono analizzati nella tabella seguente, con le navi raggruppate per classi il più possibile omogenee.
110
I costi gestionali includono le diverse assicurazioni, gli equipaggi, le manutenzioni e riparazioni, le provviste e forniture varie, i lubrificanti, le spese di
classificazione e di sicurezza, i compensi a terzi per le diverse prestazioni
connesse alla gestione della Flotta.
Sono ovviamente esclusi i costi operativi connessi all’impiego commerciale
delle navi, quali spese portuali, diritti di transito canali, combustibili, ecc.
Anno
1995
1996
1997
1998
1999
Costi gestione (dollari/giorno)
aframax
panamax
handy
5.390
7.462
6.276
6.277
5.324
6.673
7.079
7.293
7.346
6.630
5.943
5.891
6.790
7.657
5.156
I valori esposti comprendono i costi di riclassifica delle navi, interamente spesati nell’esercizio in cui sono sostenuti.
Con riferimento all’impiego delle singole unità, segnaliamo quanto segue:
-
le m/cc. Framura e Four Lakes unitamente alla Four Springs (quest’ultima
in regime di noleggio a time charter) hanno continuato ad essere operate
sul mercato internazionale dei viaggi spot;
-
la m/c. Four Seas è stata impiegata prevalentemente nell’area
Centro/Nord America, ma con un periodo di circa sei mesi trascorso nel
Mar Baltico con funzione di nave stoccaggio;
-
la m/n. Four Winds ha operato nell’area europea sulla base di un contratto a tempo con una primaria compagnia petrolifera europea sino ad agosto; da tale data, la nave ha iniziato un noleggio a tempo di 12 mesi con
un primario operatore nazionale;
-
la m/n. Four Skies è stata utilizzata per il trasporto di prodotti petroliferi
puliti prevalentemente nell’area del Mediterraneo/Nord Europa, con un
contratto a tempo con una primaria compagnia petrolifera europea sino
ad agosto; da tale data, la nave ha iniziato un noleggio a tempo di 12 mesi
con un primario operatore nazionale;
111
-
la m/n. Four Tides ha operato in Angola, impiegata nel rifornimento di una
raffineria locale, da campi marini di estrazione petrolifera; nel mese di
aprile la nave ha subito una grave avaria all’asse porta elica e si è reso
necessario il suo rimorchio in Sud Africa per le necessarie riparazioni, con
un fuori nolo complessivo di circa tre mesi.
La maggior parte del nolo così perduto è stato peraltro recuperato, grazie
ad una specifica copertura assicurativa;
-
le m/cc. Four Glens e Four Lochs hanno continuato ad essere operate
prevalentemente nell’area Centro/Nord America e nel traffico Golfo
Arabico/India. Analogo impiego hanno avuto le unità Four Capes e Four
Rays, per il periodo in cui sono rimaste sotto il nostro controllo con contratto a scafo nudo;
-
le m/nn. Four Stars, Four Etoiles e Four Sterne sono state impiegate direttamente sul mercato, prevalentemente nell’area Centro/Nord America;
-
la bulk-carrier Four Iron e le altre unità dello stesso tipo acquistate nell’anno sono state impiegate sul mercato in viaggi diversi sia in Atlantico
che in Pacifico.
Nel 1999 è rimasta immutata la struttura organizzativa del Gruppo che poggia su due Società controllate: Premuda Gestioni S.r.l., Genova, e Premuda
(Monaco) S.A.M., Monaco.
La prima cura la gestione tecnica di tutte le navi, indipendentemente dai
Registri di iscrizione, per quanto riguarda la sicurezza, le certificazioni, le
manutenzioni e riparazioni, gli approvvigionamenti, gli equipaggi e le assicurazioni.
Alla seconda è affidata la responsabilità della operatività e dell’impiego commerciale di tutte le navi del Gruppo, indipendentemente dai Registri di appartenenza.
Un ruolo assai importante è stato svolto da Premuda Atlantic Inc. che, dai
suoi uffici di Houston, ha curato la presenza commerciale del Gruppo nell’area Sud-Centro e Nord America, zona di fondamentale importanza per l’impiego commerciale di gran parte della nostra Flotta.
La gestione tecnica da parte di Premuda Gestioni S.r.l. avviene sulla base del
rimborso dei costi sostenuti e del riconoscimento di un compenso, fissato sui
normali livelli di mercato, correnti per tali attività.
Anche il compenso riconosciuto a Premuda (Monaco) S.A.M. è allineato ai
livelli di mercato correnti per tali prestazioni.
Come già evidenziato in passato, la struttura internazionale del Gruppo è
assolutamente indispensabile per operare con la necessaria competitività,
112
sia sotto il profilo dei costi di gestione della Flotta che in funzione dell’approccio ai mercati finanziari internazionali.
L’analisi dei risultati economici ottenuti dalle navi iscritte in Registri esteri (sia
di proprietà di Controllate che in gestione bare-boat in conformità alla Legge
234/89) dimostra inequivocabilmente che i risultati consuntivati, pur insoddisfacenti per l’esercizio in esame, sono comunque positivamente influenzati
dai minori costi di gestione della struttura internazionale; in un diverso inquadramento, non sarebbe stato possibile mantenere nella Flotta unità che non
avrebbero potuto reggere la dura concorrenza imposta dalla competizione
internazionale, specie in un mercato depresso quale si è avuto nell’ultimo
biennio.
Per quanto riguarda le imprese collegate a Premuda International S.A.H.,
segnaliamo che:
a) Premuda Bulk Ltd., Bahamas è una Società destinata ad operare nel
comparto dei trasporti di carichi secchi alla rinfusa, preferibilmente nel
settore delle panamax bulk-carriers da 60/75.000 tpl; la partecipazione di
Premuda International S.A.H. è passata a fine 1999 dal 40 al 45%.
Alla Società partecipa il Gruppo Duferco, anch’esso con una quota del
45%.
Attraverso la Iron Shipping Ltd. - Bahamas, interamente controllata,
la Società è proprietaria di una panamax da 67.359 tpl, costruzione
Kawasaki del 1987, denominata Four Iron.
Ricordiamo che Premuda Bulk, ha assunto a noleggio con contratti pluriennali base time charter due nuove costruzioni giapponesi panamax
bulk-carriers da 74.000 tpl, in servizio la prima da febbraio 1999 e la
seconda da febbraio 2000. Sono previste opzioni di acquisto per entrambe le navi da parte di Premuda Bulk.
L’esecuzione di tali contratti è garantita da Premuda S.p.A. e da Duferco
Investments S.A.
Premuda Bulk ha costituito con due Gruppi armatoriali di rilevanza mondiale una Società denominata United Bulk Carriers International con sede
a Panama, destinata a svolgere attività commerciale nel campo dei trasporti dei carichi secchi, con utilizzo di tonnellaggio panamax di proprietà
o preso a noleggio da terzi. Nel corso del 1999 uno dei tre Soci (Gruppo
Safmarine - Sud Africa) è passato sotto il controllo di un amatore greco
ed è pertanto uscito dalla combinazione, cedendo la propria quota agli
altri due Soci; dopo tale operazione, United Bulk Carriers International
risulta partecipata dal Gruppo Orientbulk Shipping Inc. di Singapore con il
33,33% e da Premuda Bulk con il 66,67%.
Nel 1999, terzo anno di attività, United si è ulteriormente consolidata sul
mercato di competenza ed ha effettuato 179 viaggi con navi panamax, tra-
113
sportando circa 11 milioni di tonnellate per conto di primarie industrie
internazionali, prevalentemente siderurgiche e produttrici di alluminio.
Nel’estate 1999 United Bulk Carriers International ha preso in consegna
due bulk-carriers da 64.150 tpl, di costruzione 1984. La prima di tali unità
è stata venduta nel dicembre realizzando in pochi mesi una plusvalenza
di circa US$ 830.000.
In novembre United ha acquistato due panamax bulk-carriers da 69.610
tpl, costruzione giapponese 1993, affidate in gestione tecnica al Socio
Orientbulk Shipping Inc.
Con tali operazioni United ha realizzato sostanzialmente tutti gli investimenti programmati nel 1998 per cogliere le opportunità offerte dal basso
mercato dei carichi secchi, prima della ripresa in atto.
Nel 1999, il gruppo di società facente capo a Premuda Bulk ha registrato
un risultato negativo di US$ 2.764.451 (quota di Premuda US$ 1.244.003)
costituito dal risultato di Premuda Bulk stessa, di Iron Shipping e dalla
quota di competenza dei risultati di United Bulk Carriers International (nell’esercizio 1998 il risultato era stato positivo con un utile di US$ 104.188).
La perdita registrata dal comparto bulk è sostanzialmente dovuta al forte
ed inatteso incremento del mercato dei carichi secchi nell’ultimo quadrimestre, incremento che ha trovato la nostra struttura impegnata con contratti di trasporto assunti all’inizio dell’esercizio su basi di nolo assai più
basse e senza la corrispondente copertura di tonnellaggio.
Al risultato negativo del comparto ha anche sensibilmente contribuito l’inatteso e violento aumento del costo dei combustibili indotto dalla politica
di riduzione della produzione di greggio adottata dai paesi OPEC; tale fattore, riferito ad un traffico di ben 197 viaggi, ha assunto un peso notevolissimo, quantificabile in circa 1,4 milioni di dollari di maggior costo.
b) Premuda Chartering Ltd., Bahamas, (costituita nel 1996 con una quota
azionaria di Premuda International S.A.H. del 50%) ha continuato ad operare sul mercato internazionale dei trasporti di prodotti petroliferi, impiegando navi prese a noleggio, preferibilmente con partecipazione da parte
di terzi al rischio delle diverse operazioni.
Nonostante un mercato in progressivo declino, sia per volumi di carichi
disponibili che per livello dei noli, il risultato dell’esercizio ha registrato un
saldo positivo di nostra pertinenza di US$ 255.027 (nell’esercizio 1998 si
era avuto un utile di nostra pertinenza di US$ 15.867).
114
Nell’esercizio è stata aumentata dal 40 al 45% la nostra quota azionaria del
capitale di Premuda Bulk la quale a sua volta, ha incrementato la propria
quota in United Bulkcarriers International dal 50 al 66,7%.
Nel corso del 1999 United Bulk Carriers International ha acquistato due
panamax bulk-carriers da 65.000 tpl, costruzione 1983/84, per un investimento complessivo di circa 13,5 milioni di dollari.
Nel mese di novembre la citata Società ha acquistato due panamax bulk-carriers da 69.600 tpl, entrambe costruite nel 1993, per un investimento complessivo di circa 30 milioni di dollari.
A fine esercizio, una della due panamax da 65.000 tpl, entrata in Flotta a
luglio, è stata venduta con una operazione che ha comportato, in pochi mesi
una buona plusvalenza (circa 830.000 di dollari).
investimenti
e disinvestimenti
E’ proseguita durante l’esercizio 1999 la costruzione delle quattro unità
tankers, commissionate al Cantiere coreano Samsung per un investimento
complessivo di circa 156 milioni di dollari; a fronte di tali investimenti, a fine
1999 erano già stati spesi circa 36 milioni di dollari.
La media del rapporto di cambio dollaro/lira del 1999 è risultata di 1.819 contro il corrispondente dato di 1.737 del 1998.
A fine 1999 il cambio era pari a 1.927,40 lire, con tendenza al rialzo.
Ricordiamo che la quasi totalità dei nostri ricavi è espressa in dollari e che,
per attenuare gli effetti delle fluttuazioni del tasso di cambio, Premuda S.p.A.
ha provveduto a denominare nella stessa valuta anche una parte dei costi.
Sottolineiamo che, in via generale, un dollaro forte è vantaggioso per il
Gruppo dato che il valore di mercato della Flotta e la quasi totalità dei ricavi
sono espressi in tale valuta.
Sulla base dei dati riportati a Libro Soci, al termine del 1999, gli Azionisti di
Premuda S.p.A. risultavano essere 3.049 con una variazione in aumento di
1.590 unità rispetto all'esercizio precedente.
In conformità alle deliberazioni assembleari, il Bilancio Consolidato al 31
dicembre 1999 (così come il bilancio di Premuda S.p.A. alla stessa data) è
stato assoggettato a revisione contabile dalla Società Reconta Ernst &
Young. S.p.A. che aveva anche provveduto alla revisione contabile limitata
della Relazione Semestrale.
Al 31 dicembre 1999, il personale dipendente di Premuda S.p.A. e delle sue
controllate era costituito da 315 unità, di cui 260 appartenenti al ruolo navigante; rispetto all'esercizio precedente si è avuto un aumento di 9 impiegati
115
dati ed
informazioni
diverse
ed una variazione in diminuzione di 87 appartenenti al ruolo naviganti.
In ottemperanza alle disposizioni dell'art. 2428 Codice Civile Vi informiamo
che:
-
le Società del Gruppo non hanno svolto attività di ricerca e sviluppo;
le Società del Gruppo non possiedono nè azioni proprie, nè azioni o quote
di Società controllanti;
le Società del Gruppo non hanno acquistato nè alienato azioni proprie,
nè azioni o quote di Società controllanti durante l'esercizio.
problema
dell’anno
2000 ed
Euro
Nel corso del 1999 il Gruppo ha adeguato il sistema informatico di sede nonché le procedure e gli apparati a bordo delle navi alle esigenze dell’anno
2000. Il passaggio di secolo non ha dato luogo ad inconvenienti di sorta, nè
negli uffici e nè a bordo delle navi. I costi di conversione, di entità non rilevante, sono stati interamente spesati a Conto Economico.
fatti di
rilievo dopo
la chiusura
d’esercizio ed
evoluzione
della gestione
Con particolare riguardo alla gestione della Flotta, non vi sono da segnalare
fatti o situazioni di particolare rilievo accaduti dopo il termine dell’esercizio
1999.
Per quanto riguarda i costi di gestione delle navi per l’esercizio 2000, puntiamo in via generale a contenerli negli stessi livelli registrati nell’esercizio 1999,
livelli che sono il risultato della realizzazione di un significativo programma di
razionalizzazione e di contenimento che ha impegnato tutta la struttura, a
terra e a bordo. La programmazione tecnica prevede interventi di bacini e di
riclassifica per numero 4 navi (3 nel 1999); i costi assicurativi subiranno lievi
aumenti già definiti con gli Assicuratori; gli oneri finanziari sono già stati pressoché interamente fissati su livelli soddisfacenti, prima della tendenza al rialzo attualmente in atto, per quasi tutti i finanziamenti in lire e per le obbligazioni in circolazione.
Il 2000 si prospetta quindi con segni rassicuranti sul versante dei costi,
confortati anche dai corrispondenti dati consuntivati dell’esercizio 1999.
Restano notevoli incertezze relativamente al mercato dei noli che è peraltro
atteso svilupparsi su livelli migliori di quelli dell’esercizio precedente e che, in
effetti, dopo un avvio piuttosto depresso, registra ora rate soddisfacenti.
Secondo le previsioni degli analisti del settore, il 2000 dovrebbe infatti vedere un mercato in progressivo recupero, sia pur partendo dal basso livello di
fine 1999; i “fondamentali” evidenziano una situazione di potenziale alto mercato per il 2001 e noi concordiamo con tale valutazione, avendo presenti i
dati relativi alla flotta cisterniera.
116
Non è quindi possibile formulare attendibili previsioni in merito al risultato dell’esercizio 2000 che, sulla base dei livelli attuali del mercato, dovrebbe
comunque risultare notevolmente migliore del 1999, salvo il verificarsi di
eventi inattesi a livello economico internazionale, con particolare riferimento
alla politica di paesi OPEC come sempre; inoltre un elemento importante
sarà rappresentato dalle prestazioni tecniche della Flotta e dalla rata di cambio del dollaro.
A tale riguardo, osserviamo che dei 4.900 giorni/nave disponibili ad inizio
anno per l’utilizzo commerciale della Flotta del Gruppo, il 22% era coperto da
contratti di noleggio, mentre il 78% era aperto sul mercato.
Tale situazione di preponderante apertura sul mercato appare oggi favorevole, date le previsioni di progressivo miglioramento nel corso dell’anno del
mercato dei noli.
La struttura del Gruppo - anche sotto il preminente profilo finanziario - è
comunque tale da consentire un buon margine di tranquillità.
Gli investimenti fatti nel fondamentale settore cisterniero ed in quello bulk
sono stati realizzati nella fase bassa del ciclo economico dello shipping internazionale ed è oggi rafforzata la nostra fiducia sulla possibilità di conseguenti
buoni risultati.
Con il mese di febbraio 2000, si è perfezionato un aumento gratuito del
Capitale Sociale di Premuda S.p.A. mediante assegnazione di una nuova
azione ordinaria ogni dieci possedute, attingendo al Fondo Sovraprezzo
Azioni.
L’operazione è intesa ad aumentare il numero delle azioni nel mercato e, conseguentemente, la liquidità del titolo in Borsa ed inoltre intende mostrare concreta attenzione verso gli azionisti, specie in un esercizio che non consente,
per la crisi che nel 1999 ha investito il mercato marittimo, la distribuzione di
un adeguato compenso, nella forma normale del dividendo.
A fine febbraio è stata consegnata in Corea la prima delle nuove unità a suo
tempo commissionate al Cantiere Samsung: come noto, si tratta di una panamax tanker da 73.000 tpl che costituisce la realizzazione più avanzata, sotto
tutti i profili, nel campo delle costruzioni navali cisterniere.
La nuova unità, denominata Four Schooner, è partita per il viaggio inaugurale il 29 febbraio 2000 con un carico di benzina dalla Cina alla costa orientale degli Stati Uniti, con ciò ben posizionandosi per l’impiego successivo.
La seconda unità gemella, denominata Four Cutter, entrerà in servizio a metà
aprile mentre la terza nave della stessa serie è prevista per consegna nel settembre 2000.
Ricordiamo che il Cantiere Samsung costruirà per il nostro Gruppo anche
una suezmax da 160.000 tpl, con prevista consegna nella primavera del
2001.
31 Marzo 2000
Il Consiglio di Amministrazione
117
bilancio consolidato
al 31 dicembre 1999
119
stato patrimoniale consolidato
al 31 dicembre 1999 (Lit/mil)
attivo
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI
ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
I Immobilizzazioni immateriali:
1) costi di impianto ed ampliamento
7) altre immobilizzazioni immateriali
Totale
II Immobilizzazioni materiali:
1) fabbricati
3) flotta
4) altri beni
5) immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
III Immobilizzazioni finanziarie:
1) partecipazioni in:
a) imprese controllate
b) imprese collegate
c) altre imprese
2) crediti verso:
a) imprese controllate
b) imprese collegate
c) altre imprese
120
-
1.863
864
2.727
1.397
235.688
1.656
47.331
1.326
227.744
1.432
70.014
286.072
300.516
1.315
7.255
1.715
10.285
1.305
3.785
1.667
6.757
503
9.425
254
10.182
431
661
278
1.370
20.467
8.127
323.156
296.926
3.875
1.712
4.138
992
5.587
5.130
13.079
3
19.700
12.957
4
72
27.152
40.185
32.782
865
13.496
295
53.864
475
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
TOTALE ATTIVO
-
2.173
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
D) RATEI E RISCONTI
- ratei attivi
- risconti attivi
Totale
31.12.1998
1.198
975
Totale
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I Rimanenze:
1) materie prime, sussidiarie e di consumo
3) servizi in corso di esecuzione
Totale
II Crediti:
1) verso clienti
2) verso imprese controllate
3) verso imprese collegate
5) verso altri
Totale
III Attività finanz. che non costituiscono immob.
6) altri titoli
IV Disponibilità liquide:
1) depositi bancari
3) denaro e valori in cassa o in viaggio
Totale
31.12.1999
54.339
13.791
100.519
52.160
2.163
4.764
1.383
2.866
4.249
6.927
427.924
356.013
passivo
31.12.1999
31.12.1998
87.244
9.122
1.378
-
87.227
9.122
996
-
A) PATRIMONIO NETTO
di pertinenza del Gruppo:
I
Capitale Sociale
II
Riserve da sovrapprezzo delle azioni
III Riserve di rivalutazione
IV Riserva legale
V Riserva per azioni proprie in portafoglio
VI Riserve statutarie
VII Altre riserve:
- Riserva contributi
- Riserva di consolidamento
- Riserva da differenza di conversione
Totale altre riserve
VIII Utili portati a nuovo
IX Utile dell’esercizio
Subtotale patrim. netto di pertinenza del Gruppo
7.099
21.110
7.919
di pertinenza di terzi:
a) capitale e riserve
b) risultato dell’esercizio
Subtotale patrimonio netto di pertinenza di terzi
Totale patrimonio netto
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
2) per imposte
3) altri
Totale
E) RATEI E RISCONTI
- ratei passivi
- risconti passivi
Totale
30.940
141
278
128.704
1.978
(443)
1.535
2.239
(712)
1.527
123.616
130.231
3.756
743
9.074
4.499
568
536
83.088
25.000
47.800
128.904
12.782
992
1.188
474
43.767
119.770
12.388
2.153
1.058
340
300
2.096
294
3.027
277.624
17.031
11
TOTALE PASSIVO
CONTI D’ORDINE
Impegni di acquisto
Fidejussioni rilasciate da terzi nel nostro interesse
Nostre fidejussioni rilasciate a favore di terzi
nell’interesse di imprese collegate
36.128
3.024
(14.815)
122.081
2.369
6.705
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
DI LAVORO SUBORDINATO
D) DEBITI
1) obbligazioni scad. oltre eserc. succ.
3) debiti verso banche:
a) esigibili entro l’esercizio successivo
b) esigibili oltre l’esercizio successivo
6) debiti verso fornitori
8) debiti verso imprese controllate
9) debiti verso imprese collegate
11) debiti tributari
12) debiti verso istituti di previdenza e
di sicurezza sociale
13) altri debiti
Totale
7.099
28.402
(4.561)
12.226
724
207.797
17.042
12.950
427.924
356.013
224.638
19.500
198.372
26.000
8.674
7.439
252.812
231.811
121
conto economico consolidato
al 31 dicembre 1999 (Lit/mil)
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
3) variaz. dei servizi in corso di esecuzione
4) incrementi immobilizz. per lavori interni
5) altri ricavi e proventi:
- contributi in conto esercizio
- altri
10) ammortamenti e svalutazioni:
a) ammortamento delle immobilizz. immat.
b) ammortamento delle immobilizz. materiali
9.136
6.620
24.307
179.422
15.756
180.503
30.992
90.546
8.724
30.243
80.651
9.162
23.263
3.380
276
2.128
29.047
2.547
20.299
1.489
22.583
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15) proventi da partecipazioni
16) altri proventi finanziari
17) interessi ed altri oneri finanziari
Totale proventi e oneri finanziari
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’
FINANZIARIE
18) rivalutazioni di partecipazioni
19) svalutazioni di partecipazioni
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie
24.072
(263)
500
20
2.315
(180.548)
22.846
(438)
11
20
3.056
(174.598)
(1.126)
5.905
7.527
20.320
(12.793)
1.301
5.991
20.092
(12.800)
464
2.390
(1.926)
76
1.713
(1.637)
3.670
111
71
8
21) oneri
Totale proventi e oneri straordinari
26) RISULTATO DELL’ESERCIZIO
risultato di pertinenza di terzi
risultato dell’esercizio di pertinenza del Gruppo
162.756
891
1.100
23.642
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI
DELLA PRODUZIONE
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
22) Imposte sul reddito dell'esercizio
a) imposte correnti
b) imposte differite
152.620
(720)
3.215
20.345
2.078
263
956
11) variaz. riman. mater. prime sussid., consumo
12) accantonamenti per rischi
13) altri accantonamenti
14) oneri diversi di gestione
Totale costi della produzione
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) proventi:
a) plusvalenze da alienazioni
b) sopravvenienze attive
1998
9.230
15.077
Totale valore della produzione
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo
7) per servizi
8) per godimento di beni di terzi
9) per il personale:
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
d) altri costi
1999
79
383
(304)
3.781
198
3.583
(16.149)
(4.949)
226
(4.741)
495
(1.386)
(891)
(15.258)
(443)
(14.815)
(4.515)
(434)
(712)
278
123
stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 1999 (Euro/mil)
1 Euro = 1.936,27 Lire
attivo
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI
ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
I Immobilizzazioni immateriali:
1) costi di impianto ed ampliamento
7) altre immobilizzazioni immateriali
Totale
II Immobilizzazioni materiali:
1) fabbricati
3) flotta
4) altri beni
5) immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
III Immobilizzazioni finanziarie:
1) partecipazioni in:
a) imprese controllate
b) imprese collegate
c) altre imprese
2) crediti verso:
a) imprese controllate
b) imprese collegate
c) altre imprese
124
-
962
446
1.408
721
121.723
855
24.444
685
117.620
739
36.159
155.203
147.743
679
3.747
886
5.312
674
1.955
861
3.490
260
4.867
131
5.258
222
341
144
707
10.570
4.197
166.895
153.348
2.001
884
2.137
512
2.649
2.885
6.755
2
10.175
6.692
2
37
14.024
20.755
16.932
447
6.970
152
27.818
245
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
TOTALE ATTIVO
-
1.122
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
D) RATEI E RISCONTI
- ratei attivi
- risconti attivi
Totale
31.12.1998
619
503
Totale
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I Rimanenze:
1) materie prime, sussidiarie e di consumo
3) servizi in corso di esecuzione
Totale
II Crediti:
1) verso clienti
3) verso imprese controllate
3) verso imprese collegate
5) verso altri
Totale
III Attività finanz. che non costituiscono immob.
6) altri titoli
IV Disponibilità liquide:
1) depositi bancari
3) denaro e valori in cassa o in viaggio
Totale
31.12.1999
28.063
7.122
51.914
26.939
1.118
2.460
715
1.480
2.195
3.578
221.004
183.865
passivo
31.12.1999
31.12.1998
45.058
4.711
712
-
45.049
4.711
514
-
A) PATRIMONIO NETTO
di pertinenza del Gruppo:
I
Capitale Sociale
II
Riserve da sovrapprezzo delle azioni
III Riserve di rivalutazione
IV Riserva legale
V Riserva per azioni proprie in portafoglio
VI Riserve statutarie
VII Altre riserve:
- Riserva contributi
- Riserva di consolidamento
- Riserva da differenza di conversione
Totale altre riserve
VIII Utili portati a nuovo
IX Utile dell’esercizio
Subtotale patrim. netto di pertinenza del Gruppo
3.666
10.903
4.090
di pertinenza di terzi:
a) capitale e riserve
b) risultato dell’esercizio
Subtotale patrimonio netto di pertinenza di terzi
Totale patrimonio netto
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
2) per imposte
3) altri
Totale
E) RATEI E RISCONTI
- ratei passivi
- risconti passivi
Totale
15.979
73
144
66.470
1.021
(229)
792
1.156
(368)
788
63.843
67.258
1.940
384
4.686
2.324
293
277
42.911
12.911
24.687
66.573
6.602
512
614
245
22.604
61.856
6.398
1.112
546
176
155
1.082
152
1.563
143.381
8.795
6
TOTALE PASSIVO
CONTI D’ORDINE
Impegni di acquisto
Fidejussioni rilasciate da terzi nel nostro interesse
Nostre fidejussioni rilasciate a favore di terzi
nell’interesse di imprese collegate
18.659
1.562
(7.651)
63.051
1.223
3.463
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
DI LAVORO SUBORDINATO
D) DEBITI
1) obbligazioni scad. oltre eserc. succ.
3) debiti verso banche:
a) esigibili entro l’esercizio successivo
b) esigibili oltre l’esercizio successivo
6) debiti verso fornitori
8) debiti verso imprese controllate
9) debiti verso imprese collegate
11) debiti tributari
12) debiti verso istituti di previdenza e
di sicurezza sociale
13) altri debiti
Totale
3.666
14.668
(2.355)
6.314
374
107.318
8.801
6.688
221.004
183.865
116.017
10.071
102.451
13.428
4.480
3.842
130.568
119.721
125
conto economico consolidato al 31 dicembre 1999 (Euro/mil)
1 Euro = 1.936,27 Lire
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
3) variaz. dei servizi in corso di esecuzione
4) incrementi immobilizz. per lavori interni
5) altri ricavi e proventi:
- contributi in conto esercizio
- altri
1998
78.822
(371)
1.660
84.057
460
568
4.767
7.786
Totale valore della produzione
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo
7) per servizi
8) per godimento di beni di terzi
9) per il personale:
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
d) altri costi
1999
4.718
3.419
12.553
92.664
8.137
93.222
16.006
46.763
4.506
15.619
41.653
4.732
10.507
1.073
136
494
12.014
1.746
143
1.099
15.002
12.210
10) ammortamenti e svalutazioni:
a) ammortamento delle immobilizz. immat.
b) ammortamento delle immobilizz. materiali
769
11.662
11) variaz. riman. mater. prime sussid., consumo
12) accantonamenti per rischi
13) altri accantonamenti
14) oneri diversi di gestione
Totale costi della produzione
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI
DELLA PRODUZIONE
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15) proventi da partecipazioni
16) altri proventi finanziari
17) interessi ed altri oneri finanziari
Totale proventi e oneri finanziari
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’
FINANZIARIE
18) rivalutazioni di partecipazioni
19) svalutazioni di partecipazioni
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) proventi:
a) plusvalenze da alienazioni
b) sopravvenienze attive
26) RISULTATO DELL’ESERCIZIO
risultato di pertinenza di terzi
risultato dell’esercizio di pertinenza del Gruppo
12.431
(136)
258
10
1.196
(93.244)
11.798
(226)
6
10
1.578
(90.172)
(580)
3.050
1
3.887
10.495
(6.607)
673
3.094
10.377
(6.610)
240
1.234
(994)
39
885
(846)
36
4
21) oneri
Totale proventi e oneri straordinari
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
22) Imposte sul reddito dell'esercizio
a) imposte correnti
b) imposte differite
1.315
10.483
1.895
57
40
199
(159)
1.952
102
1.850
(8.340)
(2.556)
256
(716)
117
(2.449)
(460)
(7.880)
(229)
(7.651)
(2.332)
(224)
(368)
144
127
nota integrativa al
bilancio consolidato
129
fo rma e contenuto del bilancio consolidato
Il Bilancio Consolidato della Premuda Società per Azioni e Società controllate per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 1999 è stato predisposto secondo gli
schemi ed i criteri previsti dal D.L. 9 aprile 1991, n. 127. La menzionata normativa è stata integrata ed interpretata, ove necessario, dai principi contabili statuiti dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri.
Il Bilancio Consolidato in esame è stato presentato in forma comparativa con
quello a suo tempo predisposto per il precedente esercizio.
I bilanci utilizzati per il consolidamento sono quelli approvati dalle Assemblee
delle singole Società, ovvero, se non ancora approvati, i progetti di bilancio
deliberati dai relativi Consigli di Amministrazione.
Si precisa, inoltre, quanto segue:
-
non sono intervenuti casi eccezionali che rendessero necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 29, commi 4 e 5, del D.L. 127/1991;
la data di riferimento del Bilancio Consolidato coincide con la data di chiusura del Bilancio dell'esercizio dell'impresa controllante e delle imprese
incluse nel consolidamento.
area di consolidamento
Le Società consolidate svolgono attività di noleggio di navi adibite al trasporto sia di carichi liquidi che secchi alla rinfusa, con navi proprie o di terzi, ad
eccezione della holding Premuda International S.A.H., e delle Società
Premuda Gestioni S.r.l. e Premuda (Monaco) S.A.M., che curano rispettivamente la gestione tecnica e la gestione operativa-commerciale delle navi del
Gruppo.
Le imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale al 31 dicembre 1999 sono le seguenti:
-
Premuda Società per Azioni
Società Capogruppo
Sede legale: Trieste
Capitale Sociale: Lit/mil 87.244
131
Società controllate direttamente:
-
Premuda Gestioni S.r.l.
Sede legale: Genova
Capitale Sociale: Lit/mil 180
Possesso: 90%
-
Premuda International S.A.H.
Sede legale: Lussemburgo
Capitale Sociale: US$ 45.000.000
Possesso: 99%
Società controllate indirettamente (tramite Premuda International S.A.H.):
-
Premuda (Monaco) S.A.M.
Sede legale: Montecarlo
Capitale Sociale: Ff.fr. 2.000.000
Possesso: 90%
-
Four Shipping Ltd.
Sede legale: Bahamas
Capitale Sociale: US$ 5.000
Possesso: 99%
-
Westankers Ltd.
Sede legale: Bahamas
Capitale Sociale: US$ 5.000
Possesso: 99%
-
Premuda Tankers Ltd.
Sede legale: Bermuda
Capitale Sociale: US$ 12.000
Possesso: 100%
Premuda Tankers Ltd. a sua volta controlla:
-
Winds Shipping Ltd.
Sede legale: Malta
Capitale Sociale: Lire maltesi 500 di cui versate 100
Possesso: 99%
132
-
Skies Shipping Ltd.
Sede legale: Malta
Capitale Sociale: Lire maltesi 500 di cui versate 100
Possesso: 99%
-
Tides Shipping Ltd.
Sede legale: Malta
Capitale Sociale: Lire maltesi 500 di cui versate 100
Possesso: 99%
-
Panamax Tanker One Ltd.
Sede legale: Cayman Islands
Capitale Sociale: US$ 50.000
Possesso: 100%
-
Panamax Tanker Two Ltd.
Sede legale: Cayman Islands
Capitale Sociale: US$ 50.000
Possesso: 100%
-
Panamax Tanker Three Ltd.
Sede legale: Cayman Islands
Capitale Sociale: US$ 50.000
Possesso: 100%
-
Panamax Tanker Four Ltd.
Sede legale: Cayman Islands
Capitale Sociale: US$ 50.000
Possesso: 100%
-
Seas Shipping Ltd.
Sede legale: Bahamas
Capitale Sociale: US$ 5.000
Possesso: 99%
Seas Shipping a sua volta controlla:
-
Seas Shipping International
Sede legale: Cayman Islands
Capitale Sociale: US$ 10.000
Possesso: 100%
133
-
Premuda Obo Investments Ltd.
Sede legale: Bahamas
Capitale Sociale: US$ 9.200.000
Possesso: 89%
Premuda Obo Investments a sua volta controlla:
-
Four Stars Shipping L.L.C.
Sede legale: Marshall Islands
Capitale Sociale: US$ 5.880.000
Possesso: 100%
-
Four Etoiles Shipping L.L.C.
Sede legale: Marshall Islands
Capitale Sociale: US$ 6.050.000
Possesso: 100%
-
Four Sterne Shipping L.L.C.
Sede legale: Marshall Islands
Capitale Sociale: US$ 5.650.000
Possesso: 100%
Le seguenti partecipazioni di controllo sono state escluse dal consolidamento integrale avvalendosi della facoltà di esclusione (per irrilevanza) prevista
dall’art. 28, comma 2, lettera a del D.L. 127/91:
-
Premuda (Atlantic) Inc.
Sede legale: Delaware
Capitale Sociale: US$ 1.000
Possesso: 100% indiretto
-
Premuda (Pacific) SDN BHD
Sede legale: Kuala Lumpur
Capitale Sociale: Ringgit Malesi 500.000 di cui versati 200.000
Possesso: 70% indiretto
134
La seguente partecipazione di controllo è stata esclusa dal consolidamento
integrale avvalendosi della facoltà di esclusione (per controllo temporaneo)
prevista dall’art. 28, comma 2, lettera d del D.L. 127/91:
-
Petrotank Italia Srl - in liquidazione
Sede legale: Roma
Capitale Sociale: Lit/mil 2.000
Possesso: 75% diretto
Si evidenzia che non vi sono variazioni nell’area di consolidamento rispetto
al bilancio consolidato dell’esercizio precedente.
Le partecipazioni in imprese collegate sono le seguenti:
-
Premuda Chartering Ltd.
Sede legale: Bahamas
Capitale Sociale: US$ 5.000
Possesso: 50% indiretto
-
Premuda Bulk Ltd.
Sede legale: Bahamas
Capitale Sociale: US$ 10.000.000
Possesso: 45% indiretto
Premuda Bulk a sua volta detiene le seguenti partecipazioni:
-
Iron Shipping Ltd.
Sede legale: Bahamas
Capitale Sociale: US$ 5.000
Possesso: 100%
-
United Bulk Carriers International S.A.
Sede legale: Panama
Capitale Sociale: US$ 10.000
Possesso: 66,7%
United Bulk Carriers International S.A. a sua volta controlla:
-
United Euro Shipping Ltd.
Sede legale: Cayman Island
Capitale Sociale: US$ 1.000
Possesso: 100%
135
-
United Ringgit Shipping Ltd.
Sede legale: Cayman Islands
Capitale Sociale: US$ 1.000
Possesso: 100%
-
United Sterling Shipping Ltd.
Sede legale: Cayman Islands
Capitale Sociale: US$ 1.000
Possesso: 100%
-
United Rial Shipping Ltd.
Sede legale: Cayman Islands
Capitale Sociale: US$ 1.000
Possesso: 100%
Si precisa che non vi sono imprese consolidate con il metodo proporzionale
(ai sensi dell'art. 37 del D.L. n. 127/1991). Si rinvia allo schema presentato in
allegato per una migliore evidenza della composizione del Gruppo.
criteri
c ri t e ri di consolidamento
I principali criteri di consolidamento sono i seguenti:
-
Il valore contabile delle partecipazioni viene eliminato contro il relativo
Patrimonio Netto a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle
partecipate secondo il metodo dell'integrazione globale, esponendo nella
riserva di consolidamento la differenza che ne risulta.
Viene separatamente evidenziata la quota del Patrimonio Netto e del
risultato dell'esercizio delle partecipate di pertinenza di azionisti terzi.
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono valutate come
spiegato nel successivo paragrafo relativo ai criteri di valutazione.
-
Le partite di debito e di credito e quelle di costi e di ricavi tra le Società
incluse nell'area di consolidamento sono eliminate. In particolare, sono
eliminati gli utili e le perdite derivanti da operazioni fra Società del Gruppo
non ancora realizzati nei confronti di terzi.
-
Non sono recepite nel bilancio consolidato le appostazioni effettuate nei
bilanci di esercizio per ottenere benefici fiscali non altrimenti
conseguibili.
136
-
La conversione in lire dei bilanci espressi in valuta estera viene effettuata
adottando il metodo “del cambio corrente”. E' utilizzato il cambio di fine
esercizio per le poste dello Stato Patrimoniale ed il cambio medio dell’anno per quelle del Conto Economico. Le differenze cambio emergenti dalla
conversione dei patrimoni netti iniziali ai cambi correnti alla data di riferimento del bilancio, rispetto a quelli adottati nel bilancio dell'esercizio precedente, sono imputate direttamente al Patrimonio Netto consolidato, alla
voce “riserva da differenza di conversione”.
Per una migliore informazione si presenta nell'allegato 1 la riconciliazione
tra Patrimonio Netto e utile d'esercizio risultanti dal bilancio della
Capogruppo e quelli emergenti dal Bilancio Consolidato.
criteri di valutazione adottati per il bilancio consolidato
I criteri di valutazione sono sostanzialmente quelli adottati nel bilancio della
Capogruppo, i quali sono in genere omogenei con i criteri seguiti nei bilanci
delle controllate utilizzati per il consolidamento. I criteri adottati non si discostano da quelli utilizzati per la formazione del Bilancio Consolidato del precedente esercizio e sono improntati a principi di “prudenza” e “competenza”
nella prospettiva della “continuazione dell'attività”. Non sono intervenuti casi
eccezionali tali da rendere necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 2423,
comma 4, e all'art. 2423 bis, comma 2 C.C.
I principali criteri di valutazione adottati nella formazione del Bilancio
Consolidato sono stati i seguenti:
Immobilizzazioni immateriali
Sono esposte in bilancio al costo originariamente sostenuto ridotto degli
ammortamenti diretti effettuati in relazione alla utilità futura degli specifici
oneri o, in mancanza, in cinque esercizi.
Immobilizzazioni materiali
Sono iscritte al costo di acquisizione o di conferimento, ammortizzato in relazione alla vita utile residua del bene, tenuto conto, per le navi, del valore di
rottamazione.
137
Con tale criterio le aliquote di ammortamento delle navi - basate su una vita
utile stimata di 25 anni dalla data di costruzione - per il 1999 e per gli anni
precedenti sono state le seguenti:
m/c. Framura
m/c. Four Lakes
m/c. Four Seas
m/c. Four Lochs
m/c. Four Glens
m/n. Four Winds
m/n. Four Skies
m/n. Four Tides
m/n. Four Stars
m/n. Four Etoiles
m/n. Four Sterne
ca. 4,0 %
“ 5,3 %
“ 10,5 %
“ 7,1 %
“ 7,1 %
“ 10,7 %
“ 8,5 %
“ 9,5 %
“ 8,4 %
“ 8,4 %
“ 9,1 %
Nel corrente esercizio sono stati stanziati ammortamenti straordinari per
US$ 1.780.000 sulla m/n. Four Tides e per US$ 314.000 sulla m/n. Four Skies
per tener conto del minor valore di demolizione delle navi e dell’effettiva vita
utile delle stesse in relazione alle prossime scadenze di classe.
In ragione di ciò per le suddette unità gli ammortamenti complessivamente
stanziati sono stati:
m/n. Four Tides
m/n. Four Skies
ca. 21,6%
“ 10,6%
Eventuali costi di carattere eccezionale, incrementativi del valore produttivo
delle navi, vengono capitalizzati sulle stesse.
Immobilizzazioni finanziarie
Le partecipazioni in imprese controllate escluse dall’area di consolidamento
e le altre partecipazioni sono valorizzate al costo di acquisto o di sottoscrizione, tenuto conto del valore di mercato se inferiore.
Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate secondo il metodo del
Patrimonio Netto, o al costo se irrilevanti.
Rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo
Sono valorizzate con il metodo FIFO (primo entrato, primo uscito), tenuto
conto del valore di mercato, generalmente coincidente.
138
Rimanenze per servizi in corso di esecuzione
I servizi in corso di esecuzione rappresentano i costi già sostenuti relativi a
viaggi ultimati nell'esercizio successivo al netto dell’intero eventuale margine
negativo e tenuto conto della quota di competenza del risultato del viaggio,
se positivo.
Crediti
I crediti sono esposti al valore nominale, rettificato - se del caso - per tener
conto del rischio di possibili perdite.
Fondo trattamento di fine rapporto
Il fondo trattamento di fine rapporto rappresenta quanto dovuto ai dipendenti nel caso di interruzione del rapporto di lavoro, in base alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti, limitatamente alla Capogruppo ed alle controllate italiane in quanto non esiste tale istituto nei paesi in cui sono ubicate le altre
società controllate.
Contributi
I contributi di cui alle Leggi n. 361/82 e n. 234/89 sono contabilizzati a Conto
Economico secondo il principio della competenza determinata sulla base del
periodo di riferimento delle singole rate.
Criteri di conversione delle poste in valuta
I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti ai
cambi storici della data delle operazioni che li hanno generati. Le differenze
cambio emergenti in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei
debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico.
I crediti ed i debiti espressi in valuta sono convertiti ai cambi di fine anno unicamente se rispetto ai cambi storici emergono significative differenze negative, tenendo conto dei flussi finanziari netti previsti nelle valute considerate in
relazione ai finanziamenti in valuta a medio e lungo termine.
Ciò in quanto l’ammontare annuo dei ricavi (noli) in valuta sia superiore alle
rate in scadenza nei singoli esercizi e non sussista quindi rischio di perdite
sostanziali di cambio sui citati finanziamenti, in quanto rimborsabili con i flussi netti di valuta derivanti dall’esercizio commerciale delle navi.
139
Costi e ricavi
I costi, gli oneri, i ricavi ed i proventi sono rilevati secondo il criterio della competenza economica.
Costi di manutenzione
I costi di manutenzione sono comprensivi delle spese annualmente sostenute per il mantenimento continuativo della classe.
Imposte
Lo stanziamento per il debito d’imposta è determinato in base ad un calcolo
analitico dell'onere liquidabile per l'esercizio, secondo la normativa vigente
negli Stati in cui sono insediate le singole Società consolidate.
Nel caso di differenze temporali rilevanti tra bilancio della Capogruppo e
Bilancio Consolidato, i relativi effetti fiscali differiti sono accantonati a meno
che sia ragionevolmente ipotizzabile che la manifestazione degli stessi possa
essere posposta indefinitamente.
altre info rmazioni
Si rinvia alla relazione sulla gestione al bilancio consolidato per l’esposizione
dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio.
Per una migliore informazione sulla situazione finanziaria del Gruppo viene
presentato in allegato il rendiconto finanziario.
stato
patrimoniale
commento alle voci dello stato patrimoniale
Immobilizzazioni immateriali
Sono relative a costi sostenuti, di utilità pluriennale, e sono ammortizzate in
cinque anni.
I costi di impianto e di ampliamento per Lit/mil 1.198 sono principalmente rappresentati da oneri sostenuti per operazioni di costituzione e di aumento di
capitale e da lavori per l’ampliamento della sede della Capogruppo.
Le altre immobilizzazioni immateriali, ammontanti a Lit/mil 975 sono presso-
140
ché interamente costituite dagli oneri accessori sostenuti per la stipula di
finanziamenti.
Immobilizzazioni materiali
La voce “Terreni e fabbricati” per Lit/mil 1.326 si riferisce all'immobile di proprietà, costituito dall'intero dodicesimo piano del palazzo in cui hanno sede
gli uffici della Capogruppo, in Genova, nonchè da locali per archivio e posti
auto.
I movimenti dei valori della Flotta e la loro composizione sono riportati nella
tabella alla pagina seguente (in Lire/milioni).
La variazione rispetto al 31.12.98 è generata dagli ammortamenti del periodo e dalla variazione del tasso di cambio lira/dollaro a fine periodo rispetto al
31.12.98.
La voce “Immobilizzazioni in corso ed acconti” rappresenta le anticipazioni
corrisposte al cantiere coreano Samsung e gli ulteriori oneri sostenuti per la
costruzione di quattro nuove unità (3 del tipo panamax tanker e una suezmax
tanker) la cui consegna è prevista avvenire negli anni 2000/2001.
Immobilizzazioni finanziarie
Sono costituite da:
-
partecipazioni al 75% nella Petrotank Italia S.r.l. (Lit/mil 1.245), al 100%
nella Premuda (Atlantic) Inc. (Lit/mil 0,2) e il 70% nelle Premuda (Pacific)
SDN BHD (Lit/mil 70), Società controllate escluse dall’area di consolidamento e valorizzate al costo;
-
partecipazioni del 50% nella Società collegata Premuda Chartering Ltd.
(Lit/mil 1.368) e al 45% nella Premuda Bulk Ltd. (Lit/mil 5.887) valorizzate secondo il metodo del Patrimonio Netto;
-
altre partecipazioni minori (Lit/mil 1.715) mantenute al costo senza necessità di ricorso alle rettifiche previste in caso di perdite durevoli di valore;
-
crediti verso imprese controllate (Lit/mil 503) relativi ai finanziamenti concessi a Premuda (Atlantic) Inc. e Premuda (Pacific) SDN BHD;
-
crediti verso imprese collegate (Lit/mil 9.425) relativi ai finanziamenti per
US$ 4.890.000 concessi a Premuda Bulk Ltd.;
-
altri crediti (Lit/mil 278).
141
142
Framura
Four
Lakes
Four
Seas
Four
Lochs
Four
Glens
Four
Winds
Four
Skies
Four
Tides
Four
Stars
Four
Etoiles
Four
Sterne
Totale
Flotta
82.654
57.375
10.221
18.038
18.038
12.403
14.056
20.193
23.250
23.830
22.398
302.456
(18.450)
(3.161)
(1.911)
(4.080)
(4.080)
(8.162)
(7.616)
(8.534)
(3.671)
(3.594)
(3.509) (66.768)
64.204
54.214
8.310
13.958
13.958
4.241
6.440
11.659
19.579
20.236
18.889
235.688
-
-
1.783
(365)
-
-
2.086
(1.423)
2.359
(1.361)
3.351
(1.701)
3.858
(719)
3.954
(709)
3.717
(696)
21.108
(6.974)
Ammortamenti (*)
(3.100)
(2.800)
(806)
(1.075)
(1.075)
(1.146)
(1.635)
(4.803)
(1.838)
(1.886)
(1.914) (22.078)
Saldo al 31.12.99
61.104
51.414
8.922
12.883
12.883
3.758
5.803
8.506
20.880
21.595
19.996
227.744
82.654
57.375
12.004
18.038
18.038
14.489
16.415
23.544
27.108
27.784
26.115
323.564
(21.550)
(5.961)
(3.082)
(5.155)
(5.155) (10.731) (10.612) (15.038)
(6.228)
(6.189)
(6.119) (95.820)
61.104
51.414
8.922
12.883
12.883
20.880
21.595
19.996
Costo
Fondo ammort.
Saldo al 31.12.98
Adeguamenti cambi:
- su valore nave
- su fondo ammort.
Riepilogo:
Costo
Fondo ammort.
Saldo al 31.12.99
(*) di cui oneri straord.
3.758
5.803
8.506
571
3.239
227.744
Rimanenze
Sono costituite da materiali a bordo e ricambi per Lit/mil 4.138 contro
Lit/mil 3.875 al 31.12.98 e da servizi in corso di esecuzione a fine anno per
Lit/mil 992 (Lit/mil 1.712 a fine esercizio precedente).
Crediti
Ammontano a complessive Lit/mil 40.185 (Lit/mil 32.782 al 31.12.98) e risultano tutti esigibili entro l’anno.
Sono rappresentati per Lit/mil 12.957 da crediti verso clienti, per Lit/mil 76
da crediti verso società controllate e collegate e per Lit/mil 27.152 da altri
crediti.
Questi ultimi comprendono Lit/mil 13.276 di crediti verso assicuratori per
risarcimenti avarie, crediti ed acconti di imposte per Lit/mil 2.089 anticipi ad
agenti marittimi per Lit/mil 5.147 crediti verso il personale e diversi.
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Sono rappresentate da obbligazioni proprie in portafoglio per Lit/mil 865.
Disponibilità liquide
Ammontano a Lit/mil 54.339 (Lit/mil 13.791 al 31.12.98) e rappresentano le
giacenze su c/c bancari ed i numerari di cassa esistenti presso le sedi ed a
bordo delle navi.
Ratei e risconti attivi
I ratei attivi sono relativi alle quote di competenza dell’esercizio di proventi
non ancora realizzati al 31.12.99 principalmente per contributi di credito
navale e noli attivi.
I risconti attivi si riferiscono a quote di costi sostenuti nell’esercizio ma di
competenza dell’anno successivo, principalmente per assicurazioni, commissioni su fidejussioni, contributi associativi e oneri diversi della navigazione.
Patrimonio netto
I movimenti del Patrimonio Netto consolidato sono riportati nella tabella alla
pagina seguente.
A seguito dell’aumento di capitale riservato a dipendenti e realizzato nel
mese di dicembre 1999 il Capitale Sociale al 31.12.99 è rappresentato da
143
144
Saldo al 31.12.1998
Capitale
sociale
Riserva
sovrappr.
azioni
Riserva
legale
Riserva
contributi
Riserva
di consolid.
Riserva da
differen. di
convers.
Utili/perdite
a nuovo
Risultato
econom.
Subtotale
quota del
Gruppo
Quote
terzi
Totale
87.227
9.122
996
7.099
28.402
(4.561)
141
278
128.704
1.527
130.231
(4.369)
(4.369)
2.883
(382)
(4.369)
(2.883)
17
17
Destinazione risultato 1998
della Capogruppo:
- riserva legale
- dividendi
- a nuovo
382
Destinazione risultato 1998
delle Società controllate
Aumento di capitale
7.356
(7.356)
17
Differenze cambio da conversione
12.480
12.480
Diverse
64
64
Risultato consol. anno 1999
Saldo al 31.12.1999
87.244
9.122
1.378
7.099
21.110
451
7.919
3.024
12.931
64
(14.815)
(14.815)
(443)
(15.258)
(14.815)
122.081
1.535
123.616
n. 51.320.000 azioni, di cui n. 51.103.198 ordinarie e n. 216.502 di risparmio,
tutte del valore nominale di Lire 1.700 ciascuna.
Fondi per rischi ed oneri:
-
Fondo imposte
Si riferisce quanto a Lit/mil 1.327 alla quota di competenza dell’esercizio
2000 della tassazione della plusvalenza realizzata nel 1998 con la vendita della m/c. Four Springs e la cui tassazione è stata ripartita in tre esercizi e quanto a Lit/mil 1.042 ad imposte differite stanziate in relazione ad
ammortamenti integrativi di quelli economico-tecnici e di altri accantonamenti effettuati da Premuda S.p.A. per ottenere benefici fiscali non altrimenti conseguibili che, in quanto tali, sono stati stornati nel bilancio consolidato; si ritiene comunque che il pagamento di quest’importo possa
essere rinviato a lungo.
-
Altri
Sono principalmente relativi al fondo oscillazione cambi di Lit/mil 4.933 e
ad altri accantonamenti per Lit/mil 1.772 a fronte di eventuali perdite su
partecipazioni o altri oneri futuri connessi a reclami di terzi.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
La voce esposta, relativa alle sole Società italiane, passa da Lit/mil 536 del
31.12.98 a Lit/mil 568 del 31.12.99 per gli accantonamenti operati nell’anno
(Lit/mil 263) al netto delle liquidazioni corrisposte (Lit/mil 231).
Obbligazioni
Rappresentano i prestiti obbligazionari emessi dalla Capogruppo Premuda
S.p.A. più dettagliatamente illustrati nella Nota Integrativa al bilancio d’esercizio a cui rinviamo.
145
Debiti verso Banche
I debiti verso Banche sono così costituiti (in Lire/milioni):
medio/lungo termine:
Entro
esercizio
successivo
Importi scadenti
Dal 2° al 5°
Oltre il 5°
esercizio
esercizio
successivo
successivo
Totale
BNL Sezione Credito Industriale:
m/c. Framura
5.143
20.571
2.571
28.285
Efibanca
5.842
11.684
-
17.526
Credito Italiano - Londra
11.593
23.187
-
34.780
Credito Italiano - Genova
2.000
3.500
-
5.500
-
28.911
-
28.911
Centrobanca - Milano
m/n. Four Winds
m/n. Four Skies
1.156
1.156
4.626
4.626
-
5.782
5.782
Banca Popolare di Novara
m/n. Four Tides
1.928
1.927
-
3.855
First National Bank of Maryland:
m/n. Four Stars
m/n. Four Etoiles
m/n. Four Sterne
1.749
1.817
1.680
9.100
9.308
8.893
-
10.849
11.125
10.573
Subtotale medio/lungo termine
34.064
126.333
2.571
162.968
Scoperti di c/c e altri
13.736
-
-
13.736
Totale
47.800
126.333
2.571
176.704
Banca Carige
I finanziamenti erogati nel corso del 1999 da Centrobanca - Milano (in pool
con Interbanca e Mediocredito di Roma) ammontanti a US$ 3.000.000 ciascuno, sono garantiti da ipoteca sulle rispettive navi (Four Winds e
Four Skies).
Tali finanziamenti, gravati da interessi parametrati al tasso LIBOR sei mesi,
(6,3125% per la rata in corso al 31.12.99) sono rimborsabili in dieci rate
semestrali di cui la prima scadente il 26.01.2000 e l’ultima il 29.07.2004.
Il finanziamento erogato dalla Banca Popolare di Novara - Londra, di originari
US$ 5.000.000 interamente rifinanziato nell’esercizio 1996 è garantito da
ipoteca navale sulla m/n. Four Tides e rimborsabile in dieci rate semestrali
costanti entro il luglio 2001. Il tasso di interesse è parametrato al tasso
LIBOR 3 mesi (attualmente mediamente pari al 6,1875%).
146
I finanziamenti erogati dalla First National Bank of Maryland (ammontanti originariamente a US$ 8.350.000, US$ 8.600.000 e US$ 8.100.000) sono
garantiti da ipoteca sulle m/nn. Four Stars, Four Etoiles e Four Sterne e rimborsabili in 14 rate semestrali più un “balloon” di US$ 2.000.000 per ciascuna nave entro il 2003. Il tasso di interesse è parametrato al tasso LIBOR
6 mesi (attualmente mediamente pari al 7,29%).
L’esposizione nei confronti della Banca Carige rappresenta l’utilizzo di una
linea di credito a medio termine di US$/mil 15. Al 31.12.99 il tasso applicato
era pari al 7,2%.
Per quanto concerne i finanziamenti BNL, Efibanca, Credito Italiano, di pertinenza della Capogruppo, si rinvia a quanto illustrato nel bilancio di esercizio.
Debiti verso fornitori
Ammontano a Lit/mil 12.782 (Lit/mil 12.388 al 31.12.98) e riportano i debiti
correnti verso fornitori diversi tutti scadenti entro l’esercizio successivo.
L’importo esposto risulta in linea col volume di affari del Gruppo.
Debiti verso controllate
Rappresentano un debito di Lit/mil 884 nei confronti di Petrotank Italia S.r.l.
per conguagli consortili e debiti di Lit/mil 83 verso Premuda Atlantic e
Lit/mil 25 verso Premuda Pacific.
Debiti verso collegate
Rappresentano debiti commerciali nei confronti di Premuda Chartering Ltd.
(Lit/mil 1.188).
Debiti tributari
Ammontano complessivamente a Lit/mil 474 (Lit/mil 340 al 31.12.98) e sono
rappresentati per Lit/mil 199 dal residuo debito corrente per imposte sui redditi dell'esercizio e per Lit/mil 275 dai debiti verso l'Erario per ritenute su retribuzioni e prestazioni professionali.
Debiti verso Istituti di Previdenza Sociale
Tale voce, di pertinenza della Capogruppo e delle società di gestione
Premuda (Monaco) S.A.M. e Premuda Gestioni S.r.l., comprende le quote a
carico dell’azienda e le ritenute operate ai dipendenti.
147
Altri debiti
Vi sono rappresentati debiti diversi verso noleggiatori (Lit/mil 1.253) debiti
verso dipendenti (Lit/mil 597) e altri debiti (Lit/mil 246).
Ratei e risconti passivi
I ratei sono relativi a costi maturati a carico dell’esercizio 1999 di cui la maggior parte è rappresentata da interessi su finanziamenti, da coperture assicurative, dalla 14ma mensilità del personale e da relativi contributi.
I risconti passivi sono prevalentemente costituiti da noli attivi anticipatamente fatturati.
conti d’ordine
conti d'ordine
Riguardano: impegni di acquisto per Lit/mil 224.638 (quale controvalore di
US$ 116,5 milioni relativi alle rate ancora da corrispondere al Cantiere coreano Samsung per le quattro nuove costruzioni per le quali è già stata organizzata una copertura finanziaria a medio/lungo termine di 110 milioni di dollari) garanzie di terzi per nostre obbligazioni, costituite dalla fidejussione emessa dalla Banca Carige in favore del Credito Italiano per Lit/mil 19.500 e da
nostre fidejussioni per complessivi Lit/mil 8.674 rilasciate nell’interesse delle
società collegate Premuda Bulk e Iron Shipping.
Si segnala inoltre che la Capogruppo ha garantito (congiuntamente con
Duferco Investments S.A.) la corretta esecuzione di due contratti di noleggio
pluriennale a time charter da parte di Premuda Bulk Ltd ed ha in essere vendite a termine per complessivi 9,5 milioni di US$.
148
commento alle voci del conto economico
conto
economico
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
I ricavi delle vendite e delle prestazioni riguardano i proventi della navigazione, così ripartiti per nave:
m/c. Framura
m/c. Four Springs
m/c. Four Lakes
m/c. Four Seas
m/c. Four Glens
m/c. Four Lochs
m/n. Four Estrellas
m/n. Four Winds
m/n. Four Skies
m/n. Four Tides
m/n. Four Stars
m/n. Four Etoiles
m/n. Four Sterne
altre navi
totale navi
ricavi diversi
totale
1999
1998
13.194
12.807
12.510
8.636
7.894
9.910
6.605
6.356
8.328
9.944
10.860
9.296
34.046
150.386
2.234
152.620
8.958
9.243
9.290
10.098
9.915
8.408
7.473
6.007
6.885
8.210
11.115
10.322
10.664
44.720
161.308
1.448
162.756
Variazione dei servizi in corso di esecuzione
Si rimanda alla corrispondente voce dello Stato Patrimoniale.
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
Rappresentano i costi capitalizzati sulle quattro nuove unità in costruzione
presso il Cantiere coreano Samsung, di cui Lit/mil 2.997 costituiti da oneri
finanziari.
Altri ricavi e proventi
-
Contributi in conto esercizio:
-
Artt. 9 e 11 Legge 234/89 m/cc. Framura, Four Springs, Four Rivers e
Four Lakes (Lit/mil 9.077);
149
L’importo esposto comprende Lit/mil 3.595 di contributi art. 9 incassati
anticipatamente ai sensi della Legge 413/98;
-
Art. 1 comma 3 lettera b) Legge 343/95 (contributo allievi ufficiali)
Lit/mil 153.
Segnaliamo che i contributi della Legge 234/89 interesseranno anche gli
esercizi futuri per Lit/mil 1.882 nel 2000 e per complessivi Lit/mil 2.531
negli esercizi dal 2001 al 2003.
-
Altri ricavi:
comprendono risarcimenti attivi assicurativi (Lit/mil 9.750), crediti di imposta esenti ex art. 4 L. 30/98 (Lit/mil 722), recuperi diversi (Lit/mil 3.232) ed
altri ricavi (Lit/mil 1.373).
Ammortamenti
Si rimanda a quanto illustrato nel commento dell’apposita voce dello Stato
Patrimoniale ricordando che nel corrente esercizio sono stati effettuati
ammortamenti straordinari per complessive Lit/mil 3.809.
Proventi finanziari diversi
Sono costituiti da:
proventi su titoli
interessi bancari
interessi da società collegate
differenze di cambio attive
altri proventi
totale
2
720
47
6.749
9
7.527
Interessi ed altri oneri finanziari
Il saldo al 31.12.99 è così costituito (Lit/mil):
- su obbligazioni
- su debiti verso Banche:
finanziamenti a medio-lungo termine
scoperti di c/c e altri oneri a breve
- differenze di cambio
- spese e commissioni bancarie
- commissioni su fidejussione
- altri oneri
totale
150
1.162
9.858
486
8.017
461
260
76
20.320
Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni
Rappresentano l’effetto della valutazione secondo il metodo del Patrimonio
Netto delle partecipazioni nelle Società collegate Premuda Chartering Ltd. e
Premuda Bulk Ltd.
Imposte sul reddito dell’esercizio
La voce espone, tra le imposte correnti, l’onere fiscale complessivamente
sostenuto sulla base di un calcolo analitico secondo le normative vigenti nei
diversi Stati.
Tale importo è più che compensato dal rilascio a Conto Economico della porzione di fondo imposte differite relativo alla m/n. Four Springs.
Altre informazioni
Nel corso dell’esercizio 1999 il personale amministrativo del Gruppo è stato
mediamente pari a 53 unità di cui 11 dirigenti e 42 impiegati. Il personale
navigante è risultato mediamente pari a 316 unità.
I compensi spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci della Premuda S.p.A.
per lo svolgimento di tali funzioni nella Capogruppo ed in altre imprese consolidate ammontano rispettivamente a Lit/mil 634 e Lit/mil 75.
151
allegato 1:
prospetto di raccordo tra patrimonio netto
e risultato di esercizio della Capogruppo
e patrimonio netto e risultato consolidati
(Lit/mil)
Patrimonio
Netto
Risultato
Netto
108.320
454
(2.456)
(2.456)
2.000
(800)
- ammortamenti integrativi
12.100
-
- effetto fiscale su voci precedenti
(1.043)
59
- patrimonio e utili delle Società controllate e
collegate in eccesso rispetto ai valori di carico
(4.759)
(12.072)
7.919
-
122.081
(14.815)
1.535
(443)
123.616
(15.258)
Saldo al 31 dicembre 1999
come da bilancio della Capogruppo
Rettifiche di consolidamento:
- dividendi infragruppo
- accantonamenti al Fondo manutenzioni cicliche
ex art. 73 T.U.I.R. al netto dei relativi utilizzi
- differenze cambio originate dalla conversione dei
bilanci delle controllate espressi in valuta estera
Totale di spettanza del Gruppo
Quote di terzi
Totale consolidato
152
rendiconto finanziario
consolidato
153
(Lit/mil)
fonti di finanziamento
risultato di esercizio
ammortamenti
accantonamento imposte differite
accantonamenti per trattamento
fine rapporto
altri accantonamenti
rivalutazione partecipazioni
svalutazione partecipazioni
capitale circolante netto generato
dalla gestione reddituale
aumento di capitale
valore netto cespiti alienati
assunzione nuovi finanziamenti
emissione prestito obbligazionario
impieghi
incremento immobilizzazioni finanziarie
incremento immobilizzazioni materiali
differenza cambi su immobilizzazioni
materiali nette
incremento immobilizzazioni immateriali
variazione riserva di conversione
riduzione (incremento) riserve
utilizzo fondo trattamento fine rapporto
utilizzo fondo imposte differite
utilizzo altri fondi
variazione area di consolidamento
trasferimento da debiti a lungo termine
a debiti a breve
rimborso debiti a m/l
differenza cambi su debiti a m/l
attribuzioni di utili agli Azionisti
aumento (diminuzione)
del capitale circolante netto
154
1999
1998
(15.258)
24.072
-
(434)
22.846
2.972
263
5.864
(464)
2.390
276
31
(76)
1.885
16.867
27.500
17
28.506
28
40.475
58.088
115.475
69.929
125.935
14.168
14.987
(24.715)
50.333
22.027
977
(12.480)
(515)
231
1.386
-
(6.830)
1.593
5.789
2.341
307
7.424
250
10.784
34.064
(2.723)
4.369
76.491
36.198
28.976
2.697
5.300
120.447
38.984
5.488
determinato da:
(Lit/mil)
1999
1998
(457)
(122)
4
69
7.452
41.413
(2.678)
45.681
2.193
6.238
(2.140)
6.722
(18.084)
(1.032)
(6.103)
4.033
(11.575)
394
(1.161)
130
134
3.076
2.153
(1)
(2.120)
6
(931)
4.092
6.697
(560)
2.261
(4.825)
(11.591)
38.984
5.488
attività a breve:
rimanenze
crediti verso clienti
crediti verso imprese controllate
crediti verso imprese collegate
crediti verso altri
disponibilità liquide
ratei e risconti attivi
passività a breve:
debiti verso banche
parte corrente dei debiti con
garanzia reale
debiti verso fornitori
debiti verso controllate
debiti verso collegate
debiti tributari
debiti verso istituti di previdenza
e di sicurezza sociale
altri debiti
ratei e risconti passivi
aumento (diminuzione)
del capitale circolante netto
155
relazione del
collegio sindacale
157
Signori Azionisti,
il bilancio consolidato è stato regolarmente comunicato al Collegio Sindacale
al termine della riunione del 31 marzo 2000 unitamente alla Relazione sulla
Gestione ed alla documentazione fornita dalle società controllate incluse nel
consolidamento.
A norma del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 - testo unico in materia di mercati
finanziari - il compito di verificare la conformità del Bilancio Consolidato alle
norme di Legge e la sua corrispondenza alle risultanze delle scritture contabili e degli accertamenti eseguiti è attribuito alla Società di Revisione.
La nostra attività di vigilanza è stata svolta in osservanza dei principi di comportamento del Collegio Sindacale enunciati dai Consigli Nazionali dei
Dottori Commercialisti e dei Ragionieri.
In conformità a tali principi, abbiamo fatto riferimento alle norme di Legge che
disciplinano la redazione del Bilancio Consolidato, interpretate ed integrate
dai corretti principi contabili enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori
Commercialisti e dei Ragionieri.
Abbiamo preso visione delle informazioni necessarie per il consolidamento
fornite sulla base di adeguate disposizioni impartite dalla Premuda S.p.A. alle
Società controllate e delle segnalazioni da parte delle società di revisione ove
presenti.
La relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione, che correda
il bilancio consolidato, è stata da noi esaminata al fine di verificarne la corrispondenza rispetto al contenuto previsto dal D.Lgs. 127/91 e per accertarne
la congruenza con il bilancio consolidato.
Sulla base di detto esame, il Collegio ritiene che la suddetta Relazione risulti coerente con il bilancio consolidato e dia un'ampia informativa sull'andamento economico - finanziario del Gruppo nel corso dell'esercizio 1999.
Negli incontri con la Società Reconta Ernst & Young, cui è stato conferito l'incarico di di certificare il bilancio, civilistico e consolidato, non sono emersi elementi di criticità in merito ai bilanci.
Il Collegio Sindacale ritiene pertanto che il bilancio consolidato e la
Relazione sulla Gestione sono stati redatti con chiarezza e precisione e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria
ed economica.
11 aprile 2000
Il Collegio Sindacale
159
relazione della società
di revisione
161
assemblea degli azionisti
ordine del giorno
26 aprile 2000 ore 10.00 (prima convocazione)
27 aprile 2000 ore 10.00 (eventuale seconda convocazione)
in Trieste - Via Trento 8 - 3° piano
Parte Ordinaria
1. esame del Bilancio al 31 dicembre 1999 e deliberazioni relative;
2. autorizzazione al Consiglio di Amministrazione per l’acquisto e la vendita
di azioni proprie.
Parte Straordinaria
1. modifica degli artt. 15 - 16 - 19 - 20 - 22 e 34 ed adozione del nuovo testo
integrale dello Statuto Sociale.
L’avviso di convocazione dell’Assemblea è stato
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2000.
167
assemblea del 26 aprile 2000
estratto delle deliberazioni
L’Assemblea degli Azionisti tenutasi a Trieste, in prima convocazione,
il 26 aprile 2000, ha deliberato:
in sede ordinaria:
.
.
di approvare il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 1999 e la relativa Relazione sulla Gestione predisposta dal Consiglio di Amministrazione con la proposta di destinazione dell’utile dell’esercizio ivi contenuta;
di autorizzare il Consiglio di Amministrazione all’acquisto e vendita di
azioni della Società per un periodo di diciotto mesi e per un importo massimo pari al 10% del Capitale Sociale nei limiti degli utili distribuibili e delle
rierve disponibili. Gli acquisti dovranno essere effettuati in Borsa ad un
prezzo minimo di 0,5 Euro e massimo di 1,5 Euro. Tutte o parte delle azioni acquistate potranno essere offerte in opzione ad Amministratori
Esecutivi e/o dipendenti della Società ovvero delle Società controllate
oppure vendute sul mercato. Il prezzo di vendita o di offerta in opzione
delle azioni così acquistate non dovrà essere inferiore a 0,5 Euro e superiore a 1,5 Euro.
in sede straordinaria:
.
di modificare gli artt. 15-16-19-20-22 e 34 e di adottare il nuovo testo integrale dello Statuto Sociale.
169
Premuda bilancio 1999
design & layout: Aldo Scorzoni
stampa: Italprint ‘90 S.r.l. - Roma
fotografia di pagina 10 Alberto Terrile © 1996.