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Data e Ora: 13/01/06 00.41 - Pag: 41 - Pubb: 13/01/2006 - Composite SPORT Giornale di Brescia VENERDÌ 13 GENNAIO 2006 41 SCI COPPA DEL MONDO Lo slalomista corre la combinata a Wengen mentre a Bad Kleinkirchheim le ragazze sono impegnate in libera Oggi Rocca fa anche l’uomo jet Attese Elena Fanchini e Lucia Recchia che hanno fatto segnare l’altro ieri ottimi tempi Elena Fanchini ieri nella prova sulla pista di Bad Kleinkirchheim (Foto Calabrò) WENGEN (Austria) Giorgio Rocca torna in pista oggi a Wengen nella supercombinata, una discesa breve ed una manche di slalom, che apre una tre giorni di gare a Wengen, la famosa località svizzera sotto l’Eiger. Le ragazze sono invece impegnate in discesa a Bad Kleinkirchheim, in Austria, e sarà la prima libera senza Isolde Kostner dopo il ritiro improvviso della campionessa azzurra causa maternità. A Wengen il calendario prevede, oltre alla combinata, la classica discesa di sabato sui 4,5 chilometri della pista Lauberhorn, il tracciato più lungo del circuito del circo bianco. Domenica, infine, toccherà allo slalom speciale. A Bad Kleinkirchheim le discese in programma sono due, domani e dopodomani, con conclusione domenica in supergigante: sarà una tre giorni per le ragazze jet. Nelle due prove cronometrate di Wengen gli azzurri hanno fatto belle cose, soprattutto con Kristian Ghedina che ha realizzato un eccellente terzo tempo. Kristian è l’unico italia- no ad avere mai vinto sulla Lauberhorn. È in stato di grazia nonostante i suoi 36 anni e promette scintille per sabato. Molto buona è stata anche la seconda prova di oggi con il secondo tempo dell’altoatesino Peter Fill. Ma la concentrazione per ora è tutta sulla supercombinata di domani e su Giorgio Rocca. «In discesa Giorgio - dice entusiasta il ct Flavio Roda - sta andando davvero bene. A Wengen ha preso sui 3 secondi di distacco, molto poco». La supercombinata di domani non sarà sull’intero tracciato della Lauberhorn ma la partenza sarà abbassata allo spettacolare salto dello Hundschopf. Rocca, medaglia di bronzo in combinata ai mondiali di Bormio, punta su questa disciplina per ottenere una medaglia olimpica. Domani per lui sarà un vero test. Lo stato di forma che sta passando dà ampie garanzie sui risultati dell’azzurro: sarà certamente tra i migliori. Ma i rivali, come sempre, saranno tanti, a partire dall’austriaco Benjamin Raich e dall’americano Bode Miller se riuscirà finalmente - a chiudere una gara di slalom speciale. Con Rocca l’altro azzurro di punta in combinata è senza dubbio Peter Fill, il polivalente della squadra italiana, atleta pieno di coraggio e di talento ma che ancora sta cercando la vera maturità agonistica sciando il più spesso possibile contro avversari fortissimi. Peter, del resto, ha solo 23 anni. A Bad Kleinkirchheim si gareggia sulla pista intitolata al campione locale di discesa Franz Klammer. La pista era stata presentata come un tracciato estremamente difficile, una sorta di Streif delle donne, con riferimento alla famosa discesa di Kitzbuehel. Invece tutte le atlete, italiane hanno giudicato il tracciato non particolarmente selettivo. Per le azzurre la gara di domani sarà la prima senza la leader storica Isolde Kostner. La gardenese Isi è incinta e ha detto addio agli sci, Olimpiadi comprese. Isolde si guarderà in tv le gare di Bad Kleinkirchheim, con a fianco il suo compagno Werner. Alle altre azzurre ha mandato incitamenti ed un forte «in bocca al lupo». Nelle prove cronometrate tra le italiane si sono distinte soprattutto Elena Fanchini e Lucia Recchia. La 19enne Elena, vicecampionessa mondiale a Bormio, è l’italiana che in questa stagione ha vinto una discesa a Lake Louise. Lucia Recchia, reduce da una leggera commozione cerebrale, è invece la più spericolata delle velociste azzurre, abile soprattutto in supergigante ma capace di fare colpacci anche in discesa. Nelle prove non si è invece messa in mostra la romana Daniela Ceccarelli, campionessa olimpica quattro anni fa in supergigante a Lake Placid. Allora Daniela vinse a sorpresa, meravigliando tutti. Chissà che non succeda la stessa cosa anche in questa stagione. Nella prova di ieri la bresciana penalizzata da un errore Elena: Sono tranquilla Silvia Sardi Questa mattina alle 11.45 si corre la prima delle due discese libere femminile di Bad Kleinchircheim. Ieri Elena Fanchini, nella terza e decisiva prova, quella che assegna i pettorali, si è classificata «solo» 34esima, a parimerito con la forte americana Julia Mancuso. Questo vuol dire che oggi partirà con il pettorale numero 35. Ma cosa è suc- Elena Fanchini cesso a Elena dopo il buonissimo quinto tempo dell’altro ieri? «Purtroppo ho sbagliato - racconta Elena Fanchini - e quell'errore l'ho pagato caro. Non sono più riuscita a recuperare velocità. Già su questa pista si va lente… Comunque sono molto tranquilla e sicura per la gara» Come sarà il ritorno alle competizioni dopo lo stop per la distorsione al ginocchio? «Carica e determinta come sempre, senza pensieri. Ripenserò solo all'errore della prova per non commetterlo di nuovo». Che gara vedremo? «In entrambe le prove abbiamo visto le atlete molto vicine nei tempi. Credo che ci divertiremo». Le avversarie ora la rispettano, oggi aspetteranno la sua discesa prima di festeggiare. «Questo - conclude l’atleta bresciana mi fa enormemente piacere, è un motivo d'orgoglio in più». Nadia, invece, nella prova di ieri, è tornata a gareggiare secondo i suoi canoni. Il 25˚ posto della prova cronometrata le consentirà di partire con il pettorale numero 6. Nadia è sicu- ramente una delle candidate al posto alle olimpiadi e deve ottenere un risultato migliore del 14˚posto ottenuto a Lake Louise. L'outsider da tenere sotto stretta osservazione oggi è Daniela Merighetti: 23ª e seconda migliore azzurra ieri in prova, Dada può fare molto bene. Ma soprattutto con queste gare di velocità può staccare il pass per la combinata a 5 cerchi. Oggi avrà il pettorale numero 9. -28 Oro estivo e oro invernale Nella storia delle Olimpiadi, un solo atleta è stato capace di vincere la medaglia d'oro sia nei Giochi estivi che in quelli invernali: è l'americano Eddie Egan, campione di pugilato nei massimi leggeri ad Anversa nel 1924 e membro della squadra Usa di bob a 4 che vinse a Lake Placid nel 1932 (nella foto). Guidatore era Billy Fiske , già oro alle Olimpiadi di St. Moritz nel ’24, quando aveva sedici anni. Gli altri due erano Jay O'Obrien e il compositore musicale Tippy Gray, famoso per aver scritto "If you were the only girl in the world" portata al successo nazionale, tra gli altri, da Perry Cuomo, Dean Martin e da Johnny Kidd & the Pirates. Fiske, O'Brien e Gray morirono tutti e tre tra il 1940 e il 1941. Billy Fiske fu il primo americano ad arruolarsi nella RAF inglese allo scoppio della II Guerra Mondiale: colpito nei cieli tedeschi, morì per le ferite a 29 anni. CALENDARIO I prossimi appuntamenti di Coppa del Mondo prima delle Olimpiadi di Torino che iniziano il 10 febbraio. UOMINI 13-14-15 gen. Supercombinata discesa e slalom a Wengen (Svi) 18-22 gen. SuperG, discesa slalom e combinata a Kitzbuehel (Aut) 24 gen. Slalom in notturna a Schladming 28-29 gen. Discesa e SuperG a Garmisch (Ger) 3-4 feb. Discesa e Supercombinata a Chamonix (Fra) DONNE 13-14-15 gen. 2 discese e SuperG a Bad Kleinkirchheim (Aut) 17-22 gen. 2 discese, slalom, SuperG e Supercombinata a St. Moritz (Svi) 27-29 gen. discesa, SuperG e gigante a Cortina (Ita) 4-5 feb. Gigante e slalom a Ofteschwang (Ger) PALLANUOTO La squadra allenata da Tempestini in serie positiva dall’inizio della stagione VELA Nella tappa della «Winter Cup 2005-2006» disputata nel golfo di Salò Una Systema da 30 e... lode Larcher vero «protagonist» Inanellate 28 vittorie e due pareggi. La difesa il punto di forza del «sette» bresciano Ha dominato al timone di «Kailos.it Wild rat» di Alberti e Cicchetti Stefania Vitale Sei vittorie in Coppa Italia, dodici in Coppa Len, quattro nella prima fase del campionato e altre sei nel girone d’eccellenza della A1. In più, contro la Bissolati Cremona, un 9-9 e un 10-10. In totale 28 vittorie e 2 pareggi. Una Systema da trenta, dunque, in cerca, a questo punto, soltanto della lode. Sarebbe stato difficile immaginare qualcosa di meglio in apertura di questa stagione agonistica. E, a giudicare, dall’atteggiamento visto in acqua nella gara dell’altra sera contro gli ungheresi del Brendon Eger, l’impressione è che ci sarà ancora molto da divertirsi. E non solo in termini di risultati. Più si va avanti, più infatti le partite diventano piacevoli anche sotto il profilo tecnico e agonistico. E il pubblico che nella prima fase ha dovuto sorbirsi incontri dall’esito scontato e a volte noiosi, non può che gioirne. Impensabile, dicevamo, preventivare un andamento migliore in questo primo scorcio dell’annata pallanuotistica. La Systema veniva da un periodo di grossi stravolgimenti: dal cambio di presidenza (Gervasoni in luogo di Soloni) a quello del tecnico (Tempestini al posto di Mustur). In più si andava ad iniziare una stagione contrassegnata anche dalle nuove re- L’esterno Aleksandar Ciric, punto di forza dell’attacco della Systema Pompea gole, con azioni ridotte a 30’’, riduzione anche dei tempi di gioco, rigore dai 5mt e tanto altro ancora. Ma forse è stata proprio la ventata di novità a portare in casa bresciana l’entusiasmo che ci voleva. La marcia dei trenta risultati utili consecutivi è frutto di quel tanto agognato giusto mix fra capacità tecniche, atteggiamento mentale e preparazione atletica. Una formula alla quale Riccardo Tempestini in collaborazione col preparatore Mirko Bla- zevic, sta lavorando alacremente dall’inizio dell’anno. Il tecnico fiorentino ha sempre chiesto il massimo dai suoi, in termini di rendimento (parecchie le variazioni tattiche introdotte in ogni match) ma soprattutto di concentrazione. E i risultati non sono mai mancati. Lo scopo, è chiaro, è far sì che questa striscia possa allungarsi il più possibile, ma soprattutto che la Systema, partita non tra le favoritissime, possa trovarsi al top nel momento clou. Le maggio- RUGBY SERIE A Ritorna l’italo-argentino Repetto UnpiloneperilBrescia Il pilone Mariano Repetto C’era proprio bisogno di un uomo in prima linea, per il Rugby Brescia falcidiato dalla lunga squalifica di Castiglia e dai recenti infortuni di Bergamini e Germini. E ieri è arrivato, o meglio è ritornato, Mariano Repetto, italo argentino di 33 anni, che viene dall’Adriatic Rovigo in Super 10, ma ha giocato in passato nel Brescia e nella Leonessa. «C’era l’esigenza di allargare la rosa della prima linea - spiega Piero Molinari, allenatore del Brescia proprio in seguito alla squalifica, ingiusta, di Castiglia e ad alcuni infortuni. Si è optato per un giocatore di grande esperienza capace di giocare sia pilone sinistro che tallonatore e che è pure impiegabile a destra. Inoltre sapevamo che Mariano Repetto sarebbe venuto volentieri da noi perché è un bresciano d’adozione: venne nel 2000 dall’Argentina proprio per giocare nel Brescia e poi ha militato per due stagioni nella Leonessa. Inoltre lavora a Castel Mella e qui ha pure la fidanzata». Ultimate le formalità burocratiche, Repetto potrebbe giocare con la maglia del Rugby Brescia già domenica contro il S. Marco. ri garanzie arrivano attualmente dal reparto difensivo guidato da capitan Vicevic e dal portiere Gerini. Ma non solo. Ciric si esibisce in recuperi importanti e spettacolari e i marcatori del centro non lasciano molto spazio agli avanti avversari. In attacco si commettono ancora alcune ingenuità di troppo, è lo stesso Tempestini a sottolinearlo, ma le alternative al tiro (anche con l’innesto dei due nuovi acquisti Van der Meer e Vittorioso) non mancano proprio. Dato importante è pure quello relativo alle avversarie sin qui incontrate. Vincere contro i campioni d’Italia del Savona e ancora prima contro Posillipo alla Scandone di Napoli, contro Cremona a Milano e da ultimo contro un’avversaria di scuola ungherese come il Brendon Eger, vuol dire aver avuto più di un banco di prova importante. Non è un caso quindi che la Systema sia prima a punteggio pieno nel girone d’eccellenza e abbia un piede nelle semifinali di Coppa Len. Quale dunque la lode per un trenta senza sbavature? Un’idea ci sarebbe: fare risultato anche domani, a Camogli, contro la Pro Recco seconda in classifica e, dallo stesso Tempestini, additata all’inizio dell’anno come la favorita alla corsa scudetto. La sfida è lanciata... Sandro Pellegrini SALÒ La Befana ha avuto la sua regata. Si è disputata nelle acque del golfo salodiano ed era valida quale terza prova della «Winter Cup 2005-2006», la ormai tradizionale manifestazione itinerante promossa dai club velici gardesani di Gargnano, Portese, Maderno e Salò. La classe più numerosa al via si è confermata quella dei Protagonist 7.50. La vittoria, di tappa, è andata ai gargnanesi Alberti e Cicchetti, armatori del «Kaylos.it-Wild Rat», condotto dal giovane Leonardo Larcher (CV Gargnano). Il podio è completato da «Adaada» di Marzio Parimbelli, portato da Pietro Bembo (Gargnano), terzo «Eminenza...», condotto dal suo stesso armatore Luciano Galloni (Gargnano). Vivace, come sempre è accaduto in questi ultimi tempi, la presenza del monotipo transalpino Fun che ha visto l'affermazione di «Allonsenfun» dei fratelli Azzi (CV Campione) da- La regata dei «Fun» alla Winter Cup vanti a Morani (CVT Maderno) e Panzera (Sg Salò). Nel Dolphin si impone Roberta de Paoli (Gargnano) che regola Taddei (Salò) e Sperzagni (Cn Portese). Nei Crociera C troviamo il solito «Graffio-Vitasol» condotto dal gardonese Simone Dondelli che si mette in scia Gianni Boventi e il senatore bresciano Fran- co Tirelli; nel gruppo F in evidenza il «Dieci e Lode» di Giorgio Noleppi (Salò), nell’Asso 99 con sole due barche al via, prevale il glorioso «Simo» affidato ora a Masserdotti (FV Desenzano), infine l’unico Surprise è il «Testa Rossa» di Agliardi-Romagnoli (Maderno). Il calendario 2006 della Canottieri Garda proseguirà domani, sabato 14 gennaio, con la «Sedicesima Trans Lac en Du», regata che scatterà dal golfo di Salò verso le 17. Gli equipaggi saranno formati da due persone e si affronteranno tra le boe poste a Portese, Gardone e Maderno. NAPOLI - Lo skipper greco Fanis Kauas ha vinto la 13ª edizione del Trofeo Marcello Campobasso e trofeo Unicef , manifestazione velica della classe Optimist, riservata ai ragazzi dagli 8 ai 15 anni e organizzata nel golfo napoletano dal Club velico Savoia. Alle spalle di Kauas si è piazzato il gardesano Leonardo Dubbini del Circolo vela Toscolano Maderno. FREMANTLE - L’Australian Open ha fatto anticipare il Campionato del mondo del singolo Contender (in corso questa settimana con il mantovano Bonezzi primo dopo 3 regate). Il successo nel Campionato nazionale è andato allo skipper di casa Marcus Hamilton, con 5’ Andrea Bonezzi della Canottieri Mincio di Mantova, in 15’ e 16’ i gardesani Roberto Lorenzi e Virgilio Frau (VC Campione). BASKET SERIE C2 SERIE D: NELLA 14ª GIORNATA Salò contro il «fanalino» Gussago Orzinuovi insidia la Gardonese SALÒ - Nel campionato di serie C/2 di basket siamo giunti alla penultima giornata del girone di andata. Ad inaugurare questa sera il fitto menù del fine settimana tocca addirittura alla capolista Ferraboli Salò che nell’ormai usuale anticipo casalingo all’Itc Battisti attende la visita del fanalino di coda Gussago. Anche se la storia insegna come nei derby i valori tendano ad appiattirsi e le differenze ad affievolirsi qualche volta fino ad annullarsi, onestamente la disparità sia fisica che tecnica a favore di Sargiotto e compagni dovrebbe risultare troppo evidente perché possano scaturire delle sorprese. L’altra capolista, la Novaplex Bagnolo, sarà invece impegnata domani sera alla "Sansona" di Cassano d’Adda in quello che, classifica alla mano, può a tutti gli effetti venire considerata la partita «clou» di questo quattordicesimo turno. Proprio l’ultima vittima di Pavoni e compagni, vale a dire l’Autoca- ravan Coccaglio, sarà invece atteso ad un pronto riscatto fra le mura amiche della palestra di via Paolo VI dove si annuncia l’imminente arrivo, sabato sera alle 21, della Casati Arcore. A chiudere il programma sarà infine l’impegno domenicale della Vezzola Lonato attesa a Bancole sul campo della Burro Virgilio ad un test che almeno sulla carta per gli uomini allenati da "Dacio" Bianchi si prospetta particolarmente difficile. Il programma - venerdì 13/1 ore 21 Salò-Gussago. Sabato 14/1 ore 18: Terno-Vimercate; ore 20.45: Cusano-Cremona; ore 21: Coccaglio-Arcore, Cassano-Bagnolo, Lissone-Dalmine, Pizzighettone-Costa Volpino. Domenica 18/12 ore 18: Bancole-Dalmine. Classifica - Bagnolo, Salò p. 22; Terno, Cassano p. 18; Bancole, Costa Volpino p. 16; Vimercate, Coccaglio p. 14; Lonato, Cusano p. 12; Arcore p. 10; Dalmine, Lissone, Cremona, Pizzighettone p. 8; Gussago p. 2. Uriele Paitoni Si avvicina al giro di boa il campionato di serie D che nel fine settimana proporrà gli incontri della 14˚ giornata, la penultima d’andata. Il programma di questo turno prevede domenica il testacoda Ombriano-Ome, con ben 20 punti a separare le due formazioni. L’incontrastata capolista non dovrebbe avere problemi a conseguire l’undicesimo successo consecutivo a spese del fanalino di coda, reduce da una stagione completamente da dimenticare. Va comunque detto che nelle ultime gare i cremaschi hanno palesato non pochi problemi di gioco, vincendo numerose partite solamente negli ultimi minuti: il match potrebbe quindi servire ai locali per riprendere il ritmo deciso delle prime giornate. Ma il piatto grosso della giornata sarà servito domenica nell’accesissimo derby playoff che vedrà opposto l’Ambienti Orzinuovi, al ter- zo posto con Crema e Cus, alla seconda forza del girone, ossia la Gardonese. Vincendo i bassaioli, in striscia positiva da cinque turni, potrebbero insidiare la seconda piazza proprio ai triumplini in attesa poi del decisivo girone di ritorno; con il successo gli uomini di Moretta darebbero in vece un’importante conferma delle proprie ambizioni di vertice guadagnando punti che li terrebbero a distanza dalle inseguitrici. Le altre terze classificate Crema e Cus Brescia, ospitando rispettivamente Castiglione e Flero, partono favorite; all’Emiliani arriverà però un Flero più che mai determinato ad uscire dai bassifondi dopo la sfortunata partita con l’Ombriano e gli universitari dovranno scendere in campo con molta concentrazione. Sul parquet di Chiari la Verolese cercherà di avvicinare il quarto posto. Reduce da un periodo negativo, il Roncadelle è atteso ad un match delicatissimo sull’insidioso parquet del Sansebasket, mentre il Mazzano potrebbe continuare la striscia vincente a Lodi. Da non sottovalutare, infine, l’impegno interno che attende il Desenzano contro il Casalmaggiore. Il programma - stasera, ore 20.45: Chiari-Verolese; ore 21: Desenzano-Casalmaggiore, Lodi-Mazzano, Cus BresciaFlero; ore 21.30: Sansebasket-Roncadelle; domenica, ore 17.30: Crema-Castiglione; ore 18: Ombriano-Ome; ore 18.15: Orzinuovi-Gardonese. Classifica: Ombriano punti 24; Gardonese 20; Crema, Orzinuovi e Cus 18; Verolese 14; Roncadelle, Desenzano, Sansebasket* e Mazzano 12; Castiglione*, Flero e Casalmaggiore 10; Lodi e Chiari 6; Ome 4. *Una partita in meno Roberto Cassamali