ALLEGATO 2 al Disciplinare di Gara CAPITOLATO

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ALLEGATO 2 al Disciplinare di Gara CAPITOLATO
Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio
di ristoro a mezzo distributori automatici»
ALLEGATO 2 al Disciplinare di Gara
CAPITOLATO TECNICO
Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto
l’affidamento in concessione del «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici»
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Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio
di ristoro a mezzo distributori automatici»
Definizioni

«Affidatario», «Aggiudicatario» o «Concessionario»: il soggetto cui, è affidata la
Concessione;

«Bando di Gara»: il documento che riassume le caratteristiche essenziali dell’affidamento,
elaborato dalla Stazione Appaltante (come di seguito definita) ai sensi delle disposizioni di cui
all’art. 64 del D.Lgs n. 163 del 12 aprile 2006, e pubblicato con le formalità di cui all’art. 66,
comma 7°, del predetto Decreto;

«Capitolato Tecnico»: il presente documento, nel quale vengono precisate, nel dettaglio, le
caratteristiche tecniche che le prestazioni da rendersi da parte dell’ Istituzioni Scolastica devono
possedere, e le ulteriori obbligazioni poste a carico delle parti;

«Catalogo dei Prodotti»: l’elenco dei Prodotti che il Concessionario intende mettere in
distribuzione, contenente l’identificazione per tipologia, marca e prezzo;

«Codice»: il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, recante “Codice dei contratti pubblici relativi
a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”;

«Concessione» o «Servizio»: complessivamente inteso il «Servizio di ristoro a mezzo
distributori automatici », oggetto della presente procedura, fondata e regolata dall'art. 30 del
D.Lgs. 163/06 e dalle altre disposizioni applicabili o richiamate dalla presente lex specialis;

«Contratto di Concessione»: il documento contrattuale che, sarà stipulato tra l’Aggiudicatario
della presente procedura e l’Istituto Scolastico, e che esporrà gli obblighi e i diritti che
intercorrono reciprocamente tra l’Istituto medesimo e l’Affidatario;

«Disciplinare di Gara»: il documento volto ad integrare il Bando di Gara e a regolamentare gli
aspetti di svolgimento della procedura e gli elementi minimi negoziali della Concessione;

«Distributori Automatici» o «Distributori»: le apparecchiature automatiche utilizzate per la
somministrazione dei Prodotti, come di seguito definiti, da installare presso i locali individuati
dall’ Istituzione Scolastica;

«Stazione Appaltante»: l’Istituto Scolastico Liceo Ginnasio T. Tasso, con sede in Roma, via
Sicilia 168 (codice ministeriale RMPC250005);

«Offerta»: l’insieme delle dichiarazioni e dei documenti, di carattere amministrativo, tecnico
(da qui in poi «Offerta Tecnica») ed economico (da qui in poi «Offerta Economico»), che
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l’Operatore economico ha sottoposto alle valutazioni degli organi di procedura ai fini della
disposta aggiudicazione;

«Piano dei Servizi»: il documento dettagliato che il Concessionario dovrà formare all'esito
della Richiesta di Fornitura secondo le tempistiche e modalità fissate nella Concessione, e
sottoporre all’Istituto Concedente per la sua approvazione, al fine di specificare nel dettaglio i
Prodotti e le modalità di erogazione dei Servizi nell’ambito del Contratto di Concessione;

«Posta Elettronica Certificata (PEC)»: il sistema di comunicazione in grado di attestare
l'invio e l'avvenuta consegna di un messaggio di posta elettronica e di fornire ricevute
opponibili ai terzi, conformemente alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005, al
d.P.R 68/05 ed ulteriori norme di attuazione;

«Prodotti»: alimenti, bevande e altri generi di conforto, che verranno distribuiti all’utenza
attraverso i Distributori Automatici;

«Regolamento»: il d.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010 contenente il «Regolamento di esecuzione
ed attuazione del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante “Codice dei contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e
2004/18/CE”»;

«Responsabile dell’Affidatario»: l’esponente dell’Affidatario, individuato dal medesimo, che
diviene l’interfaccia contrattuale unica dell’Affidatario medesimo verso l’Istituto, e che è
intestatario della responsabilità per il conseguimento degli obiettivi qualitativi ed economici
relativi allo svolgimento delle attività previste nella Concessione. Trattasi di figura dotata di
adeguate competenze professionali e di idoneo livello di responsabilità e potere decisionale, ai
fini della gestione di tutti gli aspetti del Contratto di Concessione;

«Servizi Connessi»: servizi connessi alla somministrazione di alimenti e bevande,
dettagliatamente individuati nel Capitolato Tecnico, quali installazione, messa in esercizio,
manutenzione, disinstallazione e ritiro dei distributori automatici, caricamento, sostituzione e
variazione degli alimenti e delle bevande, e assistenza.
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1. Premessa
Il presente Capitolato ha ad oggetto l’affidamento in concessione del Servizio di ristoro a mezzo di
distributori automatici di alimenti, bevande e altri generi di conforto, a favore dell’ Istituto Scolastico
Liceo Ginnasio T. Tasso di Roma. Il presente documento regolamenta pertanto l’installazione e la
gestione delle apparecchiature di distribuzione automatica, con funzionamento a denaro (gettone o
schede prepagate), collocate su spazi nella disponibilità dell’ Istituto.
Di seguito si rappresentano gli elementi principali caratterizzanti l’ Istituzione Scolastica Liceo T.
Tasso:
Istituzione scolastica
1
Liceo Ginnasio T.
Tasso
Sede
Roma Via Sicilia,
168
Caratteristiche
Anno
scolastico
2015/2016
N. alunni
800
N. dipendenti
100
N. distributori
automatici
10
N. consumazioni
medie giornaliere
200
60000 erogazioni in
300 giorni
Il Concessionario, aggiudicatario della procedura, si impegna a svolgere i servizi richiesti dal Liceo
Ginnasio T. Tasso.
2. Oggetto della Concessione
Oggetto della Concessione è l’affidamento del servizio di ristoro a mezzo di distributori automatici di
alimenti, bevande e altri generi di conforto da collocarsi presso i locali dell’Istituto Liceo Ginnasio T.
Tasso, per un periodo massimo di 48 (quarantotto) mesi dalla data di sottoscrizione del Contratto di
Concessione.
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Gli spazi per l’installazione delle apparecchiature di distribuzione potranno comunque essere utilizzati
dall’ Istituto Scolastico per finalità strumentali alla didattica e allo svolgimento dell’ordinaria attività
amministrativa.
Per fare fronte a specifiche esigenze di servizio, l’Istituto si riserva la facoltà di individuare e assegnare
al Concessionario ulteriori spazi e/o modificare gli spazi inizialmente previsti, nell’ambito dell’
immobile nella disponibilità dell’Istituto medesimo, da destinare all’installazione e gestione dei
Distributori Automatici.
3. Requisiti minimi
Nel presente paragrafo vengono definiti i requisiti minimi dei Prodotti e dei Distributori Automatici. Il
mancato possesso dei medesimi comporterà l’applicazione di una penale.
3.1 Requisiti minimi dei Prodotti
Il Concessionario dovrà garantire la disponibilità, presso i Distributori Automatici dal medesimo
installati, almeno delle seguenti categorie di Prodotti:

bevande calde;

bevande fredde;

snack dolci;

snack salati;

alimenti freschi.
Nei Distributori Automatici di bevande e snack da installare negli spazi oggetto della concessione,
dovranno essere resi disponibili Prodotti di elevato livello qualitativo e conformi alle disposizioni
normative in materia igienico-sanitaria. Sulla confezione di ciascun Prodotto deve essere riportata ogni
informazione richiesta dalla vigente normativa.
I prezzi di vendita dei singoli Prodotti devono essere esposti in modo visibile all’utenza, devono essere
identici per tipologia di prodotto in tutti i Distributori Automatici installati.
In particolare, i suddetti Prodotti dovranno possedere i seguenti requisiti minimi:
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
essere confezionati in stabilimenti o laboratori provvisti di autorizzazione sanitaria e
corrispondere, per caratteristiche e requisiti, alle rispettive denominazioni legali/merceologiche
che le caratterizzano e con le quali vengono poste in vendita;

riportare il nominativo del produttore, essere confezionati singolarmente e riportare chiara
indicazione della data di scadenza della validità del prodotto, come previsto dalla normativa
vigente in materia;

le caratteristiche merceologiche dei Prodotti dovranno essere indicate sulla confezione o, nel
caso il prodotto erogato non preveda l’etichettatura, sul Distributore Automatico;

il Concessionario dovrà attenersi alla normativa vigente in materia per quanto concerne
l’etichettatura, il confezionamento e la pubblicità di tutti i Prodotti.
Il Concessionario è obbligato ad accertarsi che le sostanze alimentari poste in vendita corrispondano ai
requisiti e alle caratteristiche merceologiche del Prodotto.
L’Istituto dovrà, all’atto del rifornimento dei Distributori, essere messo in grado di controllare i
Prodotti al fine di verificarne la scadenza e, con specifico riferimento ai Prodotti equosolidali, biologici
e per celiaci, l’effettiva provenienza.
I Distributori Automatici dovranno erogare i Prodotti dettagliati ai seguenti paragrafi.
Fermo restando l’obbligo di rispettare le tipologie minime di prodotto definite ai successivi paragrafi,
sarà facoltà del Concorrente offrire tipologie di Prodotti aggiuntive. Al riguardo si precisa che
l’ampiezza della gamma di tipologie di Prodotti costituirà elemento di valutazione dell’offerta tecnica.
In particolare, l’offerta di tipologie di Prodotti aggiuntive rispetto al numero minimo indicato ai
successivi paragrafi, darà luogo all’attribuzione di punteggio tecnico.
3.1.1
Bevande calde
Nell’ambito della categoria “Bevande calde”, dovranno essere erogate almeno le seguenti tipologie di
Prodotti:
1. caffè espresso, esclusivamente in grani e con 7 grammi di caffè per ogni erogazione;
2. caffè macchiato esclusivamente in grani;
3. cappuccino con caffè esclusivamente in grani;
4. latte;
5. bevanda al gusto di tè al limone;
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6. bevanda al gusto di cioccolato;
7. caffè decaffeinato.
Ferme restando le tipologie minime sopra indicate, il Concorrente ha facoltà di offrire tipologie di
Prodotti aggiuntive. In sede di Offerta Tecnica, il Concorrente dovrà indicare tutte le tipologie di
Prodotti offerte. Si precisa che ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico di cui all’art. 15, comma
3°, del Disciplinare di gara, saranno valutate le sole tipologie di Prodotti aggiuntive.
3.1.2
Bevande fredde
Nell’ambito della categoria “Bevande Fredde”, dovranno essere erogate almeno le seguenti tipologie di
Prodotti:
1. acqua minerale naturale in bottiglie PET in plastica con tappo a vite 0,50 L;
2. acqua minerale effervescente naturale in bottiglie PET in plastica con tappo a vite 0,50 L;
3. almeno 1 (una) tipologia di bevanda fredda a scelta in confezione fino a 0,2 L;
4. almeno 1 (una) tipologia di bevanda fredda a scelta in confezione tra 0,21 L e 0,35 L;
5. almeno 1 (una) tipologia di bevanda fredda a scelta in confezione maggiore o uguale a 0,36 L.
Ferme restando le tipologie minime sopra indicate, il Concorrente ha facoltà di offrire tipologie di
Prodotti aggiuntive (quali, a titolo meramente esemplificativo, bevande a base di frutta, soft drink, tè
freddo, etc.). In sede di Offerta Tecnica, il Concorrente dovrà indicare tutte le tipologie di Prodotti
offerte. Si precisa che ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico di cui all’art. 15, comma 3°, del
Disciplinare di gara, saranno valutate le sole tipologie di Prodotti aggiuntive.
3.1.3
Snack dolci e salati
Nell’ambito delle categorie “Snack dolci” e “Snack Salati”, dovranno essere erogate almeno le seguenti
tipologie di Prodotti:
1. almeno 1 (una) tipologia di snack dolce, come a titolo esemplificativo biscotti dolci, brioches,
merende dolci o altri snack dolci tradizionali, in confezione monoporzione fino a 45 g;
2. almeno 1 (una) tipologia di snack dolce, come a titolo esemplificativo biscotti dolci, brioches,
merende dolci o altri snack dolci tradizionali, in confezione monoporzione maggiore o uguale
a 46 g;
3. almeno 1 (una) tipologia di snack salato, come a titolo esemplificativo tarallini, crackers o
prodotti da forno, in confezione monoporzione fino a 45 g;
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4. almeno 1 (una) tipologia di snack salato, come a titolo esemplificativo tarallini, crackers o
prodotti da forno, in confezione monoporzione maggiore o uguale a 46 g.
Ferme restando le tipologie minime sopra indicate, il Concorrente ha facoltà di offrire tipologie di
Prodotti aggiuntive. In sede di Offerta Tecnica, il Concorrente dovrà indicare tutte le tipologie di
Prodotti offerti. Si precisa che ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico di cui all’art. 15, comma
3°, del Disciplinare di gara, saranno valutate le sole tipologie di Prodotti aggiuntive.
3.1.4
Alimenti freschi
Nell’ambito della categoria “Alimenti freschi” (ossia alimenti caratterizzati da breve scadenza di
validità, tutti necessariamente in confezioni monoporzione), dovrà essere erogata almeno una delle
seguenti tipologie di Prodotti:
1. tramezzini almeno 50 g;
2. yogurt da bere almeno 200 g;
3. yogurt almeno 125 g;
4. monoporzioni di frutta o verdura fresca in confezione monoporzione almeno da 50 g.
Il confezionamento di ciascun Prodotto deve essere tale da garantire l’igiene alimentare e preservare
l’integrità del prodotto stesso. Su ogni singola confezione deve essere riportata la data del
confezionamento e la data entro la quale è preferibile la consumazione del Prodotto, oltre alle
necessarie informazioni nutrizionali e di composizione.
Ferma restando la necessità di erogare almeno una delle suddette tipologie di prodotti, il Concorrente
ha facoltà di offrire tipologie di Prodotti aggiuntive. In sede di Offerta Tecnica, il Concorrente dovrà
indicare tutte le tipologie di Prodotti offerti. Si precisa che ai fini dell’attribuzione del punteggio
tecnico di cui all’art. 15, comma 3°, del Disciplinare di gara, saranno valutate le sole tipologie di
Prodotti aggiuntive rispetto a quella minima prescelta.
3.1.5
Prodotti equo-solidali, biologici e per celiaci
Qualora offerti in sede di gara:

i Prodotti equo-solidali dovranno possedere la certificazione “FAIRTRADE” o equivalente;

i Prodotti biologici dovranno possedere i seguenti requisiti minimi:
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-
non utilizzo di prodotti chimici di sintesi nelle varie fasi della coltivazione, trasformazione e
stoccaggio;

essere certificati secondo la normativa nazionale e comunitaria vigente in materia;
i Prodotti per celiaci dovranno possedere i seguenti requisiti minimi:
-
essere conformi alla normativa vigente in materia;
-
possedere la specifica etichettatura.
3.2 Requisiti minimi dei Distributori Automatici
Il Concessionario è tenuto ad assicurare lo svolgimento del Servizio mediante l’utilizzo di Distributori
Automatici in perfetto stato, tale da garantire la loro piena funzionalità ed efficienza, continuativamente
24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, per tutto il periodo di durata della Concessione.
Il Concessionario potrà fornire Distributori Automatici singoli o composti da pluralità di moduli in
grado di soddisfare il fabbisogno richiesto, compatibilmente agli spazi posti a disposizione.
È carico dell’Affidatario l’onere di acquisire tutte le autorizzazioni necessarie allo svolgimento del
servizio e delle attività inerenti e/o conseguenti, manlevando l’Istituto contraente da ogni e qualsiasi
responsabilità nei confronti di terzi e delle Autorità.
I Distributori Automatici installati presso tutti gli spazi oggetto della concessione devono possedere i
seguenti requisiti minimi:

avere caratteristiche tecniche idonee al servizio da svolgere ed essere conformi con le vigenti
disposizioni in materia d’igiene e sanità, oltre a possedere la necessaria omologazione sanitaria.
Il certificato di omologazione dovrà essere esibito dall’Affidatario all’atto dell’installazione dei
Distributori, come meglio descritto al successivo paragrafo 5.1;

essere rispondenti alle prescrizioni antinfortunistiche ed alle norme vigenti in materia di
sicurezza degli impianti e prevenzione incendi a norma del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., e
rispettare i parametri di rumorosità e tossicità previsti dalla legge;

essere dotati di idonea omologazione e marchio CE;

essere di facile pulizia e disinfezione, sia all’interno che all’esterno o tali da garantire
l’igienicità dei Prodotti distribuiti;
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
avere le superfici destinate a venire a contatto con le sostanze alimentari di materiale idoneo e
resistente alle operazioni di pulizia e disinfezione;

avere le sorgenti interne di calore collocate in modo tale da non compromettere la corretta
conservazione dei Prodotti;

essere conformi ai requisiti dettati dall’applicazione del metodo HACCP;

avere una protezione della “bocca” esterna di erogazione che consenta un facile prelievo del
Prodotto e comunque tale da impedire incidenti come il rovesciamento di vivande e/o eventuali
contaminazioni;

possedere il vano di erogazione chiuso da apposito sportello retrattile;

rispondenza dell’interfaccia utente alle attuali normative sui disabili;

per i soli Distributori di bevande calde:
- possedere barra progressiva sul display con segnalazione del termine dell’erogazione della
bevanda;
- avere possibilità di regolazione dello zucchero.
Si precisa che, con riferimento ai Distributori Automatici refrigerati, l’offerta di Distributori in
possesso di classe energetica A o superiore, darà luogo all’attribuzione del punteggio tecnico di cui
all’art. 15, comma 3°, del Disciplinare di Gara.
Darà luogo all’attribuzione di punteggio tecnico anche l’offerta della funzionalità rendi resto. In tal
caso i Distributori Automatici dovranno poter rendere il resto
con monete da Euro
0,05/0,10/0,20/0,50/1,00/2,00, ad esclusione delle monete da Euro 0,01 e € 0,02.
3.2.1 Prodotti non alimentari
Il Concessionario dovrà fornire prodotti non alimentari (bicchieri, palettine, etc.) conformi alle vigenti
disposizioni nazionali e comunitarie in materia di contatto con gli alimenti, nella misura idonea
all’erogazione dei Prodotti di cui al precedente paragrafo 3.1.
Darà luogo all’attribuzione di punteggio tecnico l’erogazione di bevande calde mediante bicchieri in
cartoncino laminato, oppure in materiale mater-bi, oppure in polpa di cellulosa.
3.2.2 Chiavetta magnetica
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L’utilizzo della chiavetta/scheda magnetica determinerà l’applicazione di un prezzo inferiore dei
Prodotti rispetto a quello applicato in caso di pagamento in contanti, in virtù dell’apposito ribasso
espresso in sede di offerta economica.
Il Concessionario si impegna a fornire gratuitamente le chiavette/schede magnetiche destinate
all’utenza, le quali verranno in ogni caso restituite al Concessionario medesimo. A garanzia della
restituzione, ogni utente interessato presterà al Concessionario una somma unitaria pari ad € 5 (Euro
cinque/00), che verrà restituita all’utente medesimo al momento della restituzione di ciascuna
chiavetta/scheda magnetica.
Le modalità di distribuzione e di restituzione dei supporti magnetici (chiavetta/scheda magnetica)
dovranno essere specificate nel Piano dei Servizi.
4. Definizione del Catalogo Prodotti e del Piano dei Servizi
Il Concessionario, dovrà produrre, prima della stipula Contratto di Concessione, il Catalogo dei
Prodotti che intende mettere in distribuzione con indicazione della relativa marca e dei relativi prezzi
applicati agli utenti secondo quanto offerto in sede di gara, con allegazione delle relative schede
tecniche.
Prima della stipulazione di ogni singolo Contratto di Concessione, l’Istituto Concedente trasmetterà al
Concessionario apposita Richiesta di Fornitura contenente, almeno:

il numero di Distributori Automatici e la tipologia dei Prodotti richiesti, tra quelli indicati nel
Catalogo dei Prodotti;

l’indicazione dettagliata degli spazi presso i quali potranno essere installati i Distributori
Automatici;

le tempistiche di caricamento dei Prodotti all’interno dei Distributori Automatici;

le modalità di distribuzione e di restituzione dei supporti magnetici (chiavetta/scheda magnetica);

le modalità di accesso ai locali dell’Istituto;

l’importo del canone mensile complessivo da corrispondere all’Istituto Concedente per
l’occupazione e l’uso degli spazi destinati ai Distributori Automatici;

il valore presuntivo del Contratto di Concessione e l’importo degli oneri di sicurezza per
l'eliminazione dei rischi da interferenza;

la durata del Contratto di Concessione.
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Il Concessionario, entro 3 (tre) giorni lavorativi dalla ricezione della Richiesta di Fornitura, dovrà
concordare con l’Istituto Concedente la celebrazione di un apposito incontro ed eventuale sopralluogo,
da tenersi, entrambi, entro e non oltre 7 (sette) giorni lavorativi dalla ricezione della Richiesta
medesima. Dell'incontro verrà redatto apposito verbale, congiuntamente sottoscritto dalle Parti.
Qualora il singolo Istituto ne faccia esplicita richiesta, il Concessionario dovrà consegnare, per ogni
prodotto concordato, la relativa scheda tecnica.
Entro i successivi 5 (cinque) giorni lavorativi dalla celebrazione dell'incontro e/o dell'eventuale
sopralluogo se successivo all'incontro, il Concessionario, sulla base di quanto contenuto nella Richiesta
di Fornitura ed emerso nel corso dell'incontro, dovrà trasmettere all’Istituto Concedente un dettagliato
Piano dei Servizi, contenente almeno:

l’indicazione dei Distributori Automatici che verranno forniti, con particolare riferimento a numero,
tipologia e caratteristiche dei Prodotti rispettivamente erogati, collocazione;

le tempistiche di caricamento dei Prodotti all’interno dei Distributori Automatici;


le modalità di distribuzione e di restituzione dei supporti magnetici (chiavetta/scheda magnetica);
le modalità di accesso ai locali dell’Istituto.
Una volta ricevuta la documentazione di cui sopra, l’Istituto Concedente potrà approvarne i contenuti e
trasmettere al Concessionario il Contratto di Concessione, ovvero promuovere modifiche a quanto
proposto dal Concessionario nella predetta documentazione. In caso di modifiche, il Concessionario
sarà tenuto ad adeguarsi entro il termine di 5 giorni lavorativi dalla loro comunicazione.
5. Servizi Connessi
5.1 Installazione e messa in esercizio
La consegna, l’installazione e la messa in esercizio dei Distributori Automatici saranno effettuate a
cura e spese del Concessionario nei luoghi e nei locali indicati dall’Istituto contraente nel relativo
Contratto di Concessione rispettando i seguenti termini, salvo diverso accordo scritto tra il
Concessionario e il singolo Istituto, pena l’applicazione di una penale:

entro il termine perentorio di 10 (dieci) giorni solari dalla data di sottoscrizione del Contratto di
Concessione;
5.2 Manutenzione
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Sono a totale carico del Concessionario tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria atte ad
assicurare il perfetto funzionamento dei Distributori, nonché eventuali riparazioni ed i ripristini
conseguenti ad eventuali danni agli immobili e relative pertinenze dell’Amministrazione contraente
causati dall’installazione e dal funzionamento dei Distributori. Di seguito si fornisce il dettaglio sia
delle attività sia per la manutenzione ordinaria sia per la manutenzione straordinaria.
5.2.1
Manutenzione ordinaria
A partire dalla data di installazione delle apparecchiature e per tutta la durata della Concessione, il
Concessionario dovrà mantenere in perfetto stato di funzionamento i Distributori oggetto di ogni
singolo Contratto di Concessione provvedendo ad erogare, a propria cura, l’assistenza tecnica presso
ciascun Istituto e ponendo in essere ogni attività necessaria per garantire il corretto funzionamento delle
stesse e la risoluzione di eventuali malfunzionamenti per tutto il periodo di durata del Contratto di
Concessione.
Ogni onere e spesa collegati al servizio di assistenza e manutenzione delle apparecchiature installate
sono a totale carico e sotto l’esclusiva e piena responsabilità dell’Affidatario.
5.2.2
Manutenzione straordinaria
Nel caso di guasti e malfunzionamenti dei Distributori Automatici, il Concessionario dovrà garantire
interventi di assistenza e manutenzione richiesti dall’Istituto.
Il Concessionario dovrà eseguire l’intervento di assistenza, presso le sedi indicate dall’Istituto, al fine
di eliminare qualsiasi malfunzionamento e a ripristinare la piena e perfetta operatività e funzionalità del
Distributore o dei Distributori interessati, entro il termine massimo di 48 (quarantotto) ore solari
afferenti a giorni feriali decorrenti dalla segnalazione del malfunzionamento, pena l’applicazione di una
penale.
Qualora l’entità degli interventi da eseguire non consenta di ripristinare la piena e perfetta operatività e
funzionalità del Distributore automatico entro il predetto termine massimo stabilito, l’Affidatario dovrà
provvedere alla sostituzione del Distributore entro il termine massimo di 48 (quarantotto) ore solari
afferenti a giorni feriali decorrenti dal primo intervento effettuato a seguito della segnalazione del
malfunzionamento, pena l’applicazione di una penale, con un Distributore con caratteristiche tecniche
equivalenti o superiori a quello in stato di fermo, senza alcun onere aggiuntivo per l’Istituto.
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Il Concessionario dovrà, nello svolgimento di tutte le attività previste nell’ambito della Concessione,
rispettare disposizioni nazionali e comunitarie relative ai controlli in materia di sicurezza alimentare e
al fine di garantire l’applicazione di tutte le procedure atte al mantenimento dello stato di igiene degli
alimenti e delle attrezzature e delle corrette metodologie di conservazione degli alimenti e delle materie
prime. Inoltre, il Concessionario dovrà garantire l’effettuazione di almeno 1 (uno) intervento
settimanale di pulizia e igienizzazione volto ad assicurare la rigorosa pulizia interna ed esterna dei
Distributori e delle relative attrezzature, dandone riscontro all’Istituto.
Il Concessionario dovrà altresì provvedere allo spostamento dei Distributori, su richiesta dell’Istituto, al
fine di consentire a quest’ultimo di effettuare le pulizie periodiche di risanamento ambientale.
5.3 Caricamento, sostituzione e variazione dei Prodotti
5.3.1
Caricamento e sostituzione dei Prodotti
A partire dalla data di avvio del Servizio, il Concessionario è tenuto a rendere disponibili tutti i Prodotti
offerti in sede di gara e a garantire una fornitura costante degli stessi nei Distributori Automatici
installati, tramite periodiche attività di caricamento dei Distributori stessi, come definite nei singoli
Piani dei Prodotti allegati ai Contratti di Concessione, pena l’applicazione di una penale.
Il Concessionario dovrà altresì garantire una tempestiva e costante attività di sostituzione dei Prodotti
dai Distributori. In particolare, il Concessionario si impegna a sostituire, pena l’applicazione di una
penale:

i Prodotti confezionati rispettando la scadenza della c.d. “shelf-life” di prodotto, ossia “termine
minimo di conservazione del prodotto”;

i Prodotti freschi al massimo entro il giorno di scadenza.
5.3.2
Variazione del Catalogo dei Prodotti
È facoltà del Concessionario modificare il Catalogo dei Prodotti inserendo nuovi Prodotti o sostituendo
i Prodotti offerti con Prodotti di qualità equivalente o superiore a quelli offerti, senza alcuna variazione
dei prezzi; in tal caso il Concessionario dovrà darne preventiva comunicazione all’Istituto, con
indicazione dei Prodotti da sostituire e dei nuovi Prodotti offerti in sostituzione accompagnati dalle
relative schede tecniche. È facoltà dell’Istituto valutare i nuovi Prodotti offerti e non accettare le
modifiche proposte laddove non le ritenga in linea con le prescrizioni di cui al presente Capitolato
Tecnico e con quanto offerto in sede di gara.
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Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio
di ristoro a mezzo distributori automatici»
Qualora richiesto dall’Istituto per comprovati e giustificati motivi, ovvero in caso di esito negativo
delle verifiche di cui al successivo paragrafo 6, l’Affidatario dovrà sostituire i Prodotti inseriti nel
Catalogo dei Prodotti. In tal caso, entro il termine perentorio di 10 (dieci) giorni lavorativi dalla
richiesta di sostituzione ricevuta dall’Istituto, l’Affidatario dovrà procedere all’invio delle schede
tecniche dei Prodotti che intende inserire nel Catalogo in sostituzione e che dovranno avere
caratteristiche pari o superiori a quelli oggetto di sostituzione.
5.4 Disinstallazione e ritiro Distributori
Entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni solari successivi alla scadenza del Contratto di
Concessione o dalla eventuale risoluzione e/o recesso dello stesso da parte dell’Istituto, salvo diverso
accordo tra le parti, l’Affidatario dovrà provvedere alla disinstallazione e al ritiro dei Distributori a
proprie spese, senza alcun onere aggiuntivo per l’Istituto.
5.5 Assistenza
5.5.1
Personale preposto al Servizio
Il Concessionario sarà responsabile della disciplina del personale preposto all’erogazione del Servizio,
della corretta esecuzione del Servizio stesso e di ogni altra attività connessa all’esecuzione dello stesso,
rispondendo direttamente dell’operato di tutti i dipendenti. Il Concessionario dovrà prendere atto e
risolvere tutte le comunicazioni e contestazioni che gli venissero formulate.
Per tutta la durata del Contratto il Concessionario dovrà garantire una formazione ed aggiornamento
continuo del proprio personale coinvolto, nonché corsi di aggiornamento HACCP con frequenza
almeno biennale.
Le modalità e le tempistiche di accesso ai locali e alle sede dell’Istituto saranno concordate tra
l’Affidatario e ciascun Istituto e saranno recepite nel Piano dei Servizi.
5.5.2
Contact Center
Il Concessionario si impegna ad attivare e rendere operativo un servizio di Contact Center, che dovrà
essere disponibile per tutta la durata della Concessione, a decorrere dall’avvio dell’esecuzione delle
prestazioni pena l’applicazione di una penale, e del relativo Contratto, così da garantire la massima
assistenza ed accessibilità al servizio.
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Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio
di ristoro a mezzo distributori automatici»
Il Contact Center deve essere presidiato da operatori telefonici tutti i giorni feriali dell’anno per 8 (otto)
ore lavorative, così distribuite:

mattino 9:00 – 13:00

pomeriggio: 14:00 – 18:00
Il Concessionario dovrà, inoltre, dichiarare il nominativo ed i recapiti del Responsabile del Servizio che
sarà l’interlocutore dell’Istituto, per tutta la durata del contratto.
6. Verifiche e customer satisfaction
L’Istituto effettuerà, per l’intera durata della Concessione, verifiche periodiche sulla conformità dei
Prodotti, dei Distributori e sulle modalità di erogazione dei servizi connessi.
In particolare, effettuerà, nel corso della durata della Concessione, specifiche indagini volte a verificare
il livello di soddisfazione rispetto ai servizi erogati dal Concessionario.
A tal fine, con cadenza semestrale, gli utenti (dipendenti e alunni) saranno invitati dall’Istituto a
compilare specifici questionari nell’ambito dei quali dovranno esprimere il proprio livello di
gradimento rispetto al Servizio, con particolare riferimento a:
a)
Qualità dei Prodotti offerti;
b)
Funzionamento dei Distributori;
c)
Modalità di effettuazione delle attività di ricarica dei Distributori;
d)
Modalità di consegna dei Prodotti;
e)
Modalità di svolgimento dei Servizi connessi.
Per ciascuna delle suddette voci, in particolare, gli utenti dovranno esprimere il proprio gradimento
mediante l’assegnazione di un punteggio ricompreso tra 1 e 4, in cui: 1 = “Pessimo”, 2 = “Mediocre”, 3
= “Buono”, 4 = “Ottimo”.
Una volta attribuiti i punteggi alle singole voci, la media aritmetica dei medesimi (a + b + c + d + e / 5)
costituirà il livello di gradimento di ciascun soggetto che abbia compilato il questionario.
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