ALLEGATO 2 al Disciplinare di Gara CAPITOLATO
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ALLEGATO 2 al Disciplinare di Gara CAPITOLATO
Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici» ALLEGATO 2 al Disciplinare di Gara CAPITOLATO TECNICO Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici» 1 Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici» Definizioni «Affidatario», «Aggiudicatario» o «Concessionario»: il soggetto cui, è affidata la Concessione; «Bando di Gara»: il documento che riassume le caratteristiche essenziali dell’affidamento, elaborato dalla Stazione Appaltante (come di seguito definita) ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 64 del D.Lgs n. 163 del 12 aprile 2006, e pubblicato con le formalità di cui all’art. 66, comma 7°, del predetto Decreto; «Capitolato Tecnico»: il presente documento, nel quale vengono precisate, nel dettaglio, le caratteristiche tecniche che le prestazioni da rendersi da parte dell’ Istituzioni Scolastica devono possedere, e le ulteriori obbligazioni poste a carico delle parti; «Catalogo dei Prodotti»: l’elenco dei Prodotti che il Concessionario intende mettere in distribuzione, contenente l’identificazione per tipologia, marca e prezzo; «Codice»: il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”; «Concessione» o «Servizio»: complessivamente inteso il «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici », oggetto della presente procedura, fondata e regolata dall'art. 30 del D.Lgs. 163/06 e dalle altre disposizioni applicabili o richiamate dalla presente lex specialis; «Contratto di Concessione»: il documento contrattuale che, sarà stipulato tra l’Aggiudicatario della presente procedura e l’Istituto Scolastico, e che esporrà gli obblighi e i diritti che intercorrono reciprocamente tra l’Istituto medesimo e l’Affidatario; «Disciplinare di Gara»: il documento volto ad integrare il Bando di Gara e a regolamentare gli aspetti di svolgimento della procedura e gli elementi minimi negoziali della Concessione; «Distributori Automatici» o «Distributori»: le apparecchiature automatiche utilizzate per la somministrazione dei Prodotti, come di seguito definiti, da installare presso i locali individuati dall’ Istituzione Scolastica; «Stazione Appaltante»: l’Istituto Scolastico Liceo Ginnasio T. Tasso, con sede in Roma, via Sicilia 168 (codice ministeriale RMPC250005); «Offerta»: l’insieme delle dichiarazioni e dei documenti, di carattere amministrativo, tecnico (da qui in poi «Offerta Tecnica») ed economico (da qui in poi «Offerta Economico»), che 2 Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici» l’Operatore economico ha sottoposto alle valutazioni degli organi di procedura ai fini della disposta aggiudicazione; «Piano dei Servizi»: il documento dettagliato che il Concessionario dovrà formare all'esito della Richiesta di Fornitura secondo le tempistiche e modalità fissate nella Concessione, e sottoporre all’Istituto Concedente per la sua approvazione, al fine di specificare nel dettaglio i Prodotti e le modalità di erogazione dei Servizi nell’ambito del Contratto di Concessione; «Posta Elettronica Certificata (PEC)»: il sistema di comunicazione in grado di attestare l'invio e l'avvenuta consegna di un messaggio di posta elettronica e di fornire ricevute opponibili ai terzi, conformemente alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005, al d.P.R 68/05 ed ulteriori norme di attuazione; «Prodotti»: alimenti, bevande e altri generi di conforto, che verranno distribuiti all’utenza attraverso i Distributori Automatici; «Regolamento»: il d.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010 contenente il «Regolamento di esecuzione ed attuazione del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”»; «Responsabile dell’Affidatario»: l’esponente dell’Affidatario, individuato dal medesimo, che diviene l’interfaccia contrattuale unica dell’Affidatario medesimo verso l’Istituto, e che è intestatario della responsabilità per il conseguimento degli obiettivi qualitativi ed economici relativi allo svolgimento delle attività previste nella Concessione. Trattasi di figura dotata di adeguate competenze professionali e di idoneo livello di responsabilità e potere decisionale, ai fini della gestione di tutti gli aspetti del Contratto di Concessione; «Servizi Connessi»: servizi connessi alla somministrazione di alimenti e bevande, dettagliatamente individuati nel Capitolato Tecnico, quali installazione, messa in esercizio, manutenzione, disinstallazione e ritiro dei distributori automatici, caricamento, sostituzione e variazione degli alimenti e delle bevande, e assistenza. 3 Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici» 1. Premessa Il presente Capitolato ha ad oggetto l’affidamento in concessione del Servizio di ristoro a mezzo di distributori automatici di alimenti, bevande e altri generi di conforto, a favore dell’ Istituto Scolastico Liceo Ginnasio T. Tasso di Roma. Il presente documento regolamenta pertanto l’installazione e la gestione delle apparecchiature di distribuzione automatica, con funzionamento a denaro (gettone o schede prepagate), collocate su spazi nella disponibilità dell’ Istituto. Di seguito si rappresentano gli elementi principali caratterizzanti l’ Istituzione Scolastica Liceo T. Tasso: Istituzione scolastica 1 Liceo Ginnasio T. Tasso Sede Roma Via Sicilia, 168 Caratteristiche Anno scolastico 2015/2016 N. alunni 800 N. dipendenti 100 N. distributori automatici 10 N. consumazioni medie giornaliere 200 60000 erogazioni in 300 giorni Il Concessionario, aggiudicatario della procedura, si impegna a svolgere i servizi richiesti dal Liceo Ginnasio T. Tasso. 2. Oggetto della Concessione Oggetto della Concessione è l’affidamento del servizio di ristoro a mezzo di distributori automatici di alimenti, bevande e altri generi di conforto da collocarsi presso i locali dell’Istituto Liceo Ginnasio T. Tasso, per un periodo massimo di 48 (quarantotto) mesi dalla data di sottoscrizione del Contratto di Concessione. 4 Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici» Gli spazi per l’installazione delle apparecchiature di distribuzione potranno comunque essere utilizzati dall’ Istituto Scolastico per finalità strumentali alla didattica e allo svolgimento dell’ordinaria attività amministrativa. Per fare fronte a specifiche esigenze di servizio, l’Istituto si riserva la facoltà di individuare e assegnare al Concessionario ulteriori spazi e/o modificare gli spazi inizialmente previsti, nell’ambito dell’ immobile nella disponibilità dell’Istituto medesimo, da destinare all’installazione e gestione dei Distributori Automatici. 3. Requisiti minimi Nel presente paragrafo vengono definiti i requisiti minimi dei Prodotti e dei Distributori Automatici. Il mancato possesso dei medesimi comporterà l’applicazione di una penale. 3.1 Requisiti minimi dei Prodotti Il Concessionario dovrà garantire la disponibilità, presso i Distributori Automatici dal medesimo installati, almeno delle seguenti categorie di Prodotti: bevande calde; bevande fredde; snack dolci; snack salati; alimenti freschi. Nei Distributori Automatici di bevande e snack da installare negli spazi oggetto della concessione, dovranno essere resi disponibili Prodotti di elevato livello qualitativo e conformi alle disposizioni normative in materia igienico-sanitaria. Sulla confezione di ciascun Prodotto deve essere riportata ogni informazione richiesta dalla vigente normativa. I prezzi di vendita dei singoli Prodotti devono essere esposti in modo visibile all’utenza, devono essere identici per tipologia di prodotto in tutti i Distributori Automatici installati. In particolare, i suddetti Prodotti dovranno possedere i seguenti requisiti minimi: 5 Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici» essere confezionati in stabilimenti o laboratori provvisti di autorizzazione sanitaria e corrispondere, per caratteristiche e requisiti, alle rispettive denominazioni legali/merceologiche che le caratterizzano e con le quali vengono poste in vendita; riportare il nominativo del produttore, essere confezionati singolarmente e riportare chiara indicazione della data di scadenza della validità del prodotto, come previsto dalla normativa vigente in materia; le caratteristiche merceologiche dei Prodotti dovranno essere indicate sulla confezione o, nel caso il prodotto erogato non preveda l’etichettatura, sul Distributore Automatico; il Concessionario dovrà attenersi alla normativa vigente in materia per quanto concerne l’etichettatura, il confezionamento e la pubblicità di tutti i Prodotti. Il Concessionario è obbligato ad accertarsi che le sostanze alimentari poste in vendita corrispondano ai requisiti e alle caratteristiche merceologiche del Prodotto. L’Istituto dovrà, all’atto del rifornimento dei Distributori, essere messo in grado di controllare i Prodotti al fine di verificarne la scadenza e, con specifico riferimento ai Prodotti equosolidali, biologici e per celiaci, l’effettiva provenienza. I Distributori Automatici dovranno erogare i Prodotti dettagliati ai seguenti paragrafi. Fermo restando l’obbligo di rispettare le tipologie minime di prodotto definite ai successivi paragrafi, sarà facoltà del Concorrente offrire tipologie di Prodotti aggiuntive. Al riguardo si precisa che l’ampiezza della gamma di tipologie di Prodotti costituirà elemento di valutazione dell’offerta tecnica. In particolare, l’offerta di tipologie di Prodotti aggiuntive rispetto al numero minimo indicato ai successivi paragrafi, darà luogo all’attribuzione di punteggio tecnico. 3.1.1 Bevande calde Nell’ambito della categoria “Bevande calde”, dovranno essere erogate almeno le seguenti tipologie di Prodotti: 1. caffè espresso, esclusivamente in grani e con 7 grammi di caffè per ogni erogazione; 2. caffè macchiato esclusivamente in grani; 3. cappuccino con caffè esclusivamente in grani; 4. latte; 5. bevanda al gusto di tè al limone; 6 Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici» 6. bevanda al gusto di cioccolato; 7. caffè decaffeinato. Ferme restando le tipologie minime sopra indicate, il Concorrente ha facoltà di offrire tipologie di Prodotti aggiuntive. In sede di Offerta Tecnica, il Concorrente dovrà indicare tutte le tipologie di Prodotti offerte. Si precisa che ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico di cui all’art. 15, comma 3°, del Disciplinare di gara, saranno valutate le sole tipologie di Prodotti aggiuntive. 3.1.2 Bevande fredde Nell’ambito della categoria “Bevande Fredde”, dovranno essere erogate almeno le seguenti tipologie di Prodotti: 1. acqua minerale naturale in bottiglie PET in plastica con tappo a vite 0,50 L; 2. acqua minerale effervescente naturale in bottiglie PET in plastica con tappo a vite 0,50 L; 3. almeno 1 (una) tipologia di bevanda fredda a scelta in confezione fino a 0,2 L; 4. almeno 1 (una) tipologia di bevanda fredda a scelta in confezione tra 0,21 L e 0,35 L; 5. almeno 1 (una) tipologia di bevanda fredda a scelta in confezione maggiore o uguale a 0,36 L. Ferme restando le tipologie minime sopra indicate, il Concorrente ha facoltà di offrire tipologie di Prodotti aggiuntive (quali, a titolo meramente esemplificativo, bevande a base di frutta, soft drink, tè freddo, etc.). In sede di Offerta Tecnica, il Concorrente dovrà indicare tutte le tipologie di Prodotti offerte. Si precisa che ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico di cui all’art. 15, comma 3°, del Disciplinare di gara, saranno valutate le sole tipologie di Prodotti aggiuntive. 3.1.3 Snack dolci e salati Nell’ambito delle categorie “Snack dolci” e “Snack Salati”, dovranno essere erogate almeno le seguenti tipologie di Prodotti: 1. almeno 1 (una) tipologia di snack dolce, come a titolo esemplificativo biscotti dolci, brioches, merende dolci o altri snack dolci tradizionali, in confezione monoporzione fino a 45 g; 2. almeno 1 (una) tipologia di snack dolce, come a titolo esemplificativo biscotti dolci, brioches, merende dolci o altri snack dolci tradizionali, in confezione monoporzione maggiore o uguale a 46 g; 3. almeno 1 (una) tipologia di snack salato, come a titolo esemplificativo tarallini, crackers o prodotti da forno, in confezione monoporzione fino a 45 g; 7 Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici» 4. almeno 1 (una) tipologia di snack salato, come a titolo esemplificativo tarallini, crackers o prodotti da forno, in confezione monoporzione maggiore o uguale a 46 g. Ferme restando le tipologie minime sopra indicate, il Concorrente ha facoltà di offrire tipologie di Prodotti aggiuntive. In sede di Offerta Tecnica, il Concorrente dovrà indicare tutte le tipologie di Prodotti offerti. Si precisa che ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico di cui all’art. 15, comma 3°, del Disciplinare di gara, saranno valutate le sole tipologie di Prodotti aggiuntive. 3.1.4 Alimenti freschi Nell’ambito della categoria “Alimenti freschi” (ossia alimenti caratterizzati da breve scadenza di validità, tutti necessariamente in confezioni monoporzione), dovrà essere erogata almeno una delle seguenti tipologie di Prodotti: 1. tramezzini almeno 50 g; 2. yogurt da bere almeno 200 g; 3. yogurt almeno 125 g; 4. monoporzioni di frutta o verdura fresca in confezione monoporzione almeno da 50 g. Il confezionamento di ciascun Prodotto deve essere tale da garantire l’igiene alimentare e preservare l’integrità del prodotto stesso. Su ogni singola confezione deve essere riportata la data del confezionamento e la data entro la quale è preferibile la consumazione del Prodotto, oltre alle necessarie informazioni nutrizionali e di composizione. Ferma restando la necessità di erogare almeno una delle suddette tipologie di prodotti, il Concorrente ha facoltà di offrire tipologie di Prodotti aggiuntive. In sede di Offerta Tecnica, il Concorrente dovrà indicare tutte le tipologie di Prodotti offerti. Si precisa che ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico di cui all’art. 15, comma 3°, del Disciplinare di gara, saranno valutate le sole tipologie di Prodotti aggiuntive rispetto a quella minima prescelta. 3.1.5 Prodotti equo-solidali, biologici e per celiaci Qualora offerti in sede di gara: i Prodotti equo-solidali dovranno possedere la certificazione “FAIRTRADE” o equivalente; i Prodotti biologici dovranno possedere i seguenti requisiti minimi: 8 Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici» - non utilizzo di prodotti chimici di sintesi nelle varie fasi della coltivazione, trasformazione e stoccaggio; essere certificati secondo la normativa nazionale e comunitaria vigente in materia; i Prodotti per celiaci dovranno possedere i seguenti requisiti minimi: - essere conformi alla normativa vigente in materia; - possedere la specifica etichettatura. 3.2 Requisiti minimi dei Distributori Automatici Il Concessionario è tenuto ad assicurare lo svolgimento del Servizio mediante l’utilizzo di Distributori Automatici in perfetto stato, tale da garantire la loro piena funzionalità ed efficienza, continuativamente 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, per tutto il periodo di durata della Concessione. Il Concessionario potrà fornire Distributori Automatici singoli o composti da pluralità di moduli in grado di soddisfare il fabbisogno richiesto, compatibilmente agli spazi posti a disposizione. È carico dell’Affidatario l’onere di acquisire tutte le autorizzazioni necessarie allo svolgimento del servizio e delle attività inerenti e/o conseguenti, manlevando l’Istituto contraente da ogni e qualsiasi responsabilità nei confronti di terzi e delle Autorità. I Distributori Automatici installati presso tutti gli spazi oggetto della concessione devono possedere i seguenti requisiti minimi: avere caratteristiche tecniche idonee al servizio da svolgere ed essere conformi con le vigenti disposizioni in materia d’igiene e sanità, oltre a possedere la necessaria omologazione sanitaria. Il certificato di omologazione dovrà essere esibito dall’Affidatario all’atto dell’installazione dei Distributori, come meglio descritto al successivo paragrafo 5.1; essere rispondenti alle prescrizioni antinfortunistiche ed alle norme vigenti in materia di sicurezza degli impianti e prevenzione incendi a norma del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., e rispettare i parametri di rumorosità e tossicità previsti dalla legge; essere dotati di idonea omologazione e marchio CE; essere di facile pulizia e disinfezione, sia all’interno che all’esterno o tali da garantire l’igienicità dei Prodotti distribuiti; 9 Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici» avere le superfici destinate a venire a contatto con le sostanze alimentari di materiale idoneo e resistente alle operazioni di pulizia e disinfezione; avere le sorgenti interne di calore collocate in modo tale da non compromettere la corretta conservazione dei Prodotti; essere conformi ai requisiti dettati dall’applicazione del metodo HACCP; avere una protezione della “bocca” esterna di erogazione che consenta un facile prelievo del Prodotto e comunque tale da impedire incidenti come il rovesciamento di vivande e/o eventuali contaminazioni; possedere il vano di erogazione chiuso da apposito sportello retrattile; rispondenza dell’interfaccia utente alle attuali normative sui disabili; per i soli Distributori di bevande calde: - possedere barra progressiva sul display con segnalazione del termine dell’erogazione della bevanda; - avere possibilità di regolazione dello zucchero. Si precisa che, con riferimento ai Distributori Automatici refrigerati, l’offerta di Distributori in possesso di classe energetica A o superiore, darà luogo all’attribuzione del punteggio tecnico di cui all’art. 15, comma 3°, del Disciplinare di Gara. Darà luogo all’attribuzione di punteggio tecnico anche l’offerta della funzionalità rendi resto. In tal caso i Distributori Automatici dovranno poter rendere il resto con monete da Euro 0,05/0,10/0,20/0,50/1,00/2,00, ad esclusione delle monete da Euro 0,01 e € 0,02. 3.2.1 Prodotti non alimentari Il Concessionario dovrà fornire prodotti non alimentari (bicchieri, palettine, etc.) conformi alle vigenti disposizioni nazionali e comunitarie in materia di contatto con gli alimenti, nella misura idonea all’erogazione dei Prodotti di cui al precedente paragrafo 3.1. Darà luogo all’attribuzione di punteggio tecnico l’erogazione di bevande calde mediante bicchieri in cartoncino laminato, oppure in materiale mater-bi, oppure in polpa di cellulosa. 3.2.2 Chiavetta magnetica 10 Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici» L’utilizzo della chiavetta/scheda magnetica determinerà l’applicazione di un prezzo inferiore dei Prodotti rispetto a quello applicato in caso di pagamento in contanti, in virtù dell’apposito ribasso espresso in sede di offerta economica. Il Concessionario si impegna a fornire gratuitamente le chiavette/schede magnetiche destinate all’utenza, le quali verranno in ogni caso restituite al Concessionario medesimo. A garanzia della restituzione, ogni utente interessato presterà al Concessionario una somma unitaria pari ad € 5 (Euro cinque/00), che verrà restituita all’utente medesimo al momento della restituzione di ciascuna chiavetta/scheda magnetica. Le modalità di distribuzione e di restituzione dei supporti magnetici (chiavetta/scheda magnetica) dovranno essere specificate nel Piano dei Servizi. 4. Definizione del Catalogo Prodotti e del Piano dei Servizi Il Concessionario, dovrà produrre, prima della stipula Contratto di Concessione, il Catalogo dei Prodotti che intende mettere in distribuzione con indicazione della relativa marca e dei relativi prezzi applicati agli utenti secondo quanto offerto in sede di gara, con allegazione delle relative schede tecniche. Prima della stipulazione di ogni singolo Contratto di Concessione, l’Istituto Concedente trasmetterà al Concessionario apposita Richiesta di Fornitura contenente, almeno: il numero di Distributori Automatici e la tipologia dei Prodotti richiesti, tra quelli indicati nel Catalogo dei Prodotti; l’indicazione dettagliata degli spazi presso i quali potranno essere installati i Distributori Automatici; le tempistiche di caricamento dei Prodotti all’interno dei Distributori Automatici; le modalità di distribuzione e di restituzione dei supporti magnetici (chiavetta/scheda magnetica); le modalità di accesso ai locali dell’Istituto; l’importo del canone mensile complessivo da corrispondere all’Istituto Concedente per l’occupazione e l’uso degli spazi destinati ai Distributori Automatici; il valore presuntivo del Contratto di Concessione e l’importo degli oneri di sicurezza per l'eliminazione dei rischi da interferenza; la durata del Contratto di Concessione. 11 Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici» Il Concessionario, entro 3 (tre) giorni lavorativi dalla ricezione della Richiesta di Fornitura, dovrà concordare con l’Istituto Concedente la celebrazione di un apposito incontro ed eventuale sopralluogo, da tenersi, entrambi, entro e non oltre 7 (sette) giorni lavorativi dalla ricezione della Richiesta medesima. Dell'incontro verrà redatto apposito verbale, congiuntamente sottoscritto dalle Parti. Qualora il singolo Istituto ne faccia esplicita richiesta, il Concessionario dovrà consegnare, per ogni prodotto concordato, la relativa scheda tecnica. Entro i successivi 5 (cinque) giorni lavorativi dalla celebrazione dell'incontro e/o dell'eventuale sopralluogo se successivo all'incontro, il Concessionario, sulla base di quanto contenuto nella Richiesta di Fornitura ed emerso nel corso dell'incontro, dovrà trasmettere all’Istituto Concedente un dettagliato Piano dei Servizi, contenente almeno: l’indicazione dei Distributori Automatici che verranno forniti, con particolare riferimento a numero, tipologia e caratteristiche dei Prodotti rispettivamente erogati, collocazione; le tempistiche di caricamento dei Prodotti all’interno dei Distributori Automatici; le modalità di distribuzione e di restituzione dei supporti magnetici (chiavetta/scheda magnetica); le modalità di accesso ai locali dell’Istituto. Una volta ricevuta la documentazione di cui sopra, l’Istituto Concedente potrà approvarne i contenuti e trasmettere al Concessionario il Contratto di Concessione, ovvero promuovere modifiche a quanto proposto dal Concessionario nella predetta documentazione. In caso di modifiche, il Concessionario sarà tenuto ad adeguarsi entro il termine di 5 giorni lavorativi dalla loro comunicazione. 5. Servizi Connessi 5.1 Installazione e messa in esercizio La consegna, l’installazione e la messa in esercizio dei Distributori Automatici saranno effettuate a cura e spese del Concessionario nei luoghi e nei locali indicati dall’Istituto contraente nel relativo Contratto di Concessione rispettando i seguenti termini, salvo diverso accordo scritto tra il Concessionario e il singolo Istituto, pena l’applicazione di una penale: entro il termine perentorio di 10 (dieci) giorni solari dalla data di sottoscrizione del Contratto di Concessione; 5.2 Manutenzione 12 Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici» Sono a totale carico del Concessionario tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria atte ad assicurare il perfetto funzionamento dei Distributori, nonché eventuali riparazioni ed i ripristini conseguenti ad eventuali danni agli immobili e relative pertinenze dell’Amministrazione contraente causati dall’installazione e dal funzionamento dei Distributori. Di seguito si fornisce il dettaglio sia delle attività sia per la manutenzione ordinaria sia per la manutenzione straordinaria. 5.2.1 Manutenzione ordinaria A partire dalla data di installazione delle apparecchiature e per tutta la durata della Concessione, il Concessionario dovrà mantenere in perfetto stato di funzionamento i Distributori oggetto di ogni singolo Contratto di Concessione provvedendo ad erogare, a propria cura, l’assistenza tecnica presso ciascun Istituto e ponendo in essere ogni attività necessaria per garantire il corretto funzionamento delle stesse e la risoluzione di eventuali malfunzionamenti per tutto il periodo di durata del Contratto di Concessione. Ogni onere e spesa collegati al servizio di assistenza e manutenzione delle apparecchiature installate sono a totale carico e sotto l’esclusiva e piena responsabilità dell’Affidatario. 5.2.2 Manutenzione straordinaria Nel caso di guasti e malfunzionamenti dei Distributori Automatici, il Concessionario dovrà garantire interventi di assistenza e manutenzione richiesti dall’Istituto. Il Concessionario dovrà eseguire l’intervento di assistenza, presso le sedi indicate dall’Istituto, al fine di eliminare qualsiasi malfunzionamento e a ripristinare la piena e perfetta operatività e funzionalità del Distributore o dei Distributori interessati, entro il termine massimo di 48 (quarantotto) ore solari afferenti a giorni feriali decorrenti dalla segnalazione del malfunzionamento, pena l’applicazione di una penale. Qualora l’entità degli interventi da eseguire non consenta di ripristinare la piena e perfetta operatività e funzionalità del Distributore automatico entro il predetto termine massimo stabilito, l’Affidatario dovrà provvedere alla sostituzione del Distributore entro il termine massimo di 48 (quarantotto) ore solari afferenti a giorni feriali decorrenti dal primo intervento effettuato a seguito della segnalazione del malfunzionamento, pena l’applicazione di una penale, con un Distributore con caratteristiche tecniche equivalenti o superiori a quello in stato di fermo, senza alcun onere aggiuntivo per l’Istituto. 13 Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici» Il Concessionario dovrà, nello svolgimento di tutte le attività previste nell’ambito della Concessione, rispettare disposizioni nazionali e comunitarie relative ai controlli in materia di sicurezza alimentare e al fine di garantire l’applicazione di tutte le procedure atte al mantenimento dello stato di igiene degli alimenti e delle attrezzature e delle corrette metodologie di conservazione degli alimenti e delle materie prime. Inoltre, il Concessionario dovrà garantire l’effettuazione di almeno 1 (uno) intervento settimanale di pulizia e igienizzazione volto ad assicurare la rigorosa pulizia interna ed esterna dei Distributori e delle relative attrezzature, dandone riscontro all’Istituto. Il Concessionario dovrà altresì provvedere allo spostamento dei Distributori, su richiesta dell’Istituto, al fine di consentire a quest’ultimo di effettuare le pulizie periodiche di risanamento ambientale. 5.3 Caricamento, sostituzione e variazione dei Prodotti 5.3.1 Caricamento e sostituzione dei Prodotti A partire dalla data di avvio del Servizio, il Concessionario è tenuto a rendere disponibili tutti i Prodotti offerti in sede di gara e a garantire una fornitura costante degli stessi nei Distributori Automatici installati, tramite periodiche attività di caricamento dei Distributori stessi, come definite nei singoli Piani dei Prodotti allegati ai Contratti di Concessione, pena l’applicazione di una penale. Il Concessionario dovrà altresì garantire una tempestiva e costante attività di sostituzione dei Prodotti dai Distributori. In particolare, il Concessionario si impegna a sostituire, pena l’applicazione di una penale: i Prodotti confezionati rispettando la scadenza della c.d. “shelf-life” di prodotto, ossia “termine minimo di conservazione del prodotto”; i Prodotti freschi al massimo entro il giorno di scadenza. 5.3.2 Variazione del Catalogo dei Prodotti È facoltà del Concessionario modificare il Catalogo dei Prodotti inserendo nuovi Prodotti o sostituendo i Prodotti offerti con Prodotti di qualità equivalente o superiore a quelli offerti, senza alcuna variazione dei prezzi; in tal caso il Concessionario dovrà darne preventiva comunicazione all’Istituto, con indicazione dei Prodotti da sostituire e dei nuovi Prodotti offerti in sostituzione accompagnati dalle relative schede tecniche. È facoltà dell’Istituto valutare i nuovi Prodotti offerti e non accettare le modifiche proposte laddove non le ritenga in linea con le prescrizioni di cui al presente Capitolato Tecnico e con quanto offerto in sede di gara. 14 Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici» Qualora richiesto dall’Istituto per comprovati e giustificati motivi, ovvero in caso di esito negativo delle verifiche di cui al successivo paragrafo 6, l’Affidatario dovrà sostituire i Prodotti inseriti nel Catalogo dei Prodotti. In tal caso, entro il termine perentorio di 10 (dieci) giorni lavorativi dalla richiesta di sostituzione ricevuta dall’Istituto, l’Affidatario dovrà procedere all’invio delle schede tecniche dei Prodotti che intende inserire nel Catalogo in sostituzione e che dovranno avere caratteristiche pari o superiori a quelli oggetto di sostituzione. 5.4 Disinstallazione e ritiro Distributori Entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni solari successivi alla scadenza del Contratto di Concessione o dalla eventuale risoluzione e/o recesso dello stesso da parte dell’Istituto, salvo diverso accordo tra le parti, l’Affidatario dovrà provvedere alla disinstallazione e al ritiro dei Distributori a proprie spese, senza alcun onere aggiuntivo per l’Istituto. 5.5 Assistenza 5.5.1 Personale preposto al Servizio Il Concessionario sarà responsabile della disciplina del personale preposto all’erogazione del Servizio, della corretta esecuzione del Servizio stesso e di ogni altra attività connessa all’esecuzione dello stesso, rispondendo direttamente dell’operato di tutti i dipendenti. Il Concessionario dovrà prendere atto e risolvere tutte le comunicazioni e contestazioni che gli venissero formulate. Per tutta la durata del Contratto il Concessionario dovrà garantire una formazione ed aggiornamento continuo del proprio personale coinvolto, nonché corsi di aggiornamento HACCP con frequenza almeno biennale. Le modalità e le tempistiche di accesso ai locali e alle sede dell’Istituto saranno concordate tra l’Affidatario e ciascun Istituto e saranno recepite nel Piano dei Servizi. 5.5.2 Contact Center Il Concessionario si impegna ad attivare e rendere operativo un servizio di Contact Center, che dovrà essere disponibile per tutta la durata della Concessione, a decorrere dall’avvio dell’esecuzione delle prestazioni pena l’applicazione di una penale, e del relativo Contratto, così da garantire la massima assistenza ed accessibilità al servizio. 15 Procedura aperta, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l’affidamento in concessione del «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici» Il Contact Center deve essere presidiato da operatori telefonici tutti i giorni feriali dell’anno per 8 (otto) ore lavorative, così distribuite: mattino 9:00 – 13:00 pomeriggio: 14:00 – 18:00 Il Concessionario dovrà, inoltre, dichiarare il nominativo ed i recapiti del Responsabile del Servizio che sarà l’interlocutore dell’Istituto, per tutta la durata del contratto. 6. Verifiche e customer satisfaction L’Istituto effettuerà, per l’intera durata della Concessione, verifiche periodiche sulla conformità dei Prodotti, dei Distributori e sulle modalità di erogazione dei servizi connessi. In particolare, effettuerà, nel corso della durata della Concessione, specifiche indagini volte a verificare il livello di soddisfazione rispetto ai servizi erogati dal Concessionario. A tal fine, con cadenza semestrale, gli utenti (dipendenti e alunni) saranno invitati dall’Istituto a compilare specifici questionari nell’ambito dei quali dovranno esprimere il proprio livello di gradimento rispetto al Servizio, con particolare riferimento a: a) Qualità dei Prodotti offerti; b) Funzionamento dei Distributori; c) Modalità di effettuazione delle attività di ricarica dei Distributori; d) Modalità di consegna dei Prodotti; e) Modalità di svolgimento dei Servizi connessi. Per ciascuna delle suddette voci, in particolare, gli utenti dovranno esprimere il proprio gradimento mediante l’assegnazione di un punteggio ricompreso tra 1 e 4, in cui: 1 = “Pessimo”, 2 = “Mediocre”, 3 = “Buono”, 4 = “Ottimo”. Una volta attribuiti i punteggi alle singole voci, la media aritmetica dei medesimi (a + b + c + d + e / 5) costituirà il livello di gradimento di ciascun soggetto che abbia compilato il questionario. 16