La fisica dei supereoi
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La fisica dei supereoi
LIBRO IN ASSAGGIO LA FISICA DEI SUPEREROI DI JAMES KAKALIOS La fisica dei supereroi DI JAMES KAKALIOS A THERESE Prefazione Da bambino ero un appassionato di fumetti ma, come molti altri prima e dopo di me, abbandonai questo hobby alle scuole superiori, quando scoprii le ragazze. Mia madre, seguendo il solito copione, ne approfittò per buttare via la mia raccolta. Ripresi l’abitudine di leggerli dopo anni, all’università, per scaricare lo stress della tesi. Oggi, da adulto, ho ricostruito gran parte della mia collezione di fumetti (o, come la chiama mia moglie, « il rischio di incendio»), ma per sicurezza non permetto a mia madre di avvicinarsi. Nel 1998 l’Università del Minnesota, dove insegno fisica, introdusse un nuovo tipo di corso, i cosiddetti « seminari per matricole». Si tratta di corsi brevi, con la struttura di seminari e aperti agli studenti appena arrivati, che, pur dando un credito, non sono legati a un programma di studi in particolare. I professori sono incoraggiati a tenere lezioni su argomenti originali, e tra i numerosi corsi offerti si trovano seminari per matricole dai titoli come «La bioetica e il genoma umano», « Il colore rosso » (un corso di chimica), «Il commercio e l’economia globale» e «I sistemi complessi: dai mucchi di sabbia a Wall Street». Nel 2001 introdussi un seminario, in origine intitolato «Tutto ciò che so della scienza l’ho imparato dai fumetti». Era un vero e proprio corso di fisica e trattava la maggior parte degli argomenti affrontati di solito, ma tutti gli esempi, invece di basarsi su illustrazioni di masse su molle, o blocchi che scivolano lungo piani inclinati, provenivano dalle avventure in quadricromia dei supereroi in costume e riguardavano in particolare quelle situazioni in cui la fisica dei fumetti è corretta. Anche se ispirato da quelle lezioni, questo non è di per sé un libro di testo. E scritto per il non specialista che cerca un modo relativamente indolore di imparare i principali concetti di fisica su cui si basa il nostro moderno stile di vita tecnologico. Si discutono argomenti come forze e movimento, conservazione dell’energia, termodinamica, elettricità e magnetismo, meccanica quantistica e fisica dello stato solido, e si spiegano applicazioni nel mondo reale come gli airbag delle auto, i transistor e i forni a microonde. Spero che sarete tanto impegnati a gustare il gelato dei supereroi da non accorgervi che allo stesso tempo vi propinerò di nascosto anche gli spinaci. Questo libro si rivolge sia agli appassionati di lunga data dei fumetti sia a chi non sa distinguere Batman da Man-Bat, perciò ho descritto la storia e il background degli eroi dei fumetti qui presentati. Per illustrare la fisica relativa ad alcuni supereroi o trame, ho dovuto riassumere alcuni punti chiave dell’intreccio di vari fumetti, quindi chi non ha ancora letto questi classici tenga presente per tutto il libro queste due parole: «attenzione spoiler ». © MONDOLIBRI S.P.A. – PIVA: 12853650153 PAG. 2 I lettori cui interessa consultare il materiale di partenza qui considerato troveranno alla fine le citazioni dei fumetti trattati nel testo. Ho elencato le informazioni originali su di essi e, quando possibile, dove si possono trovare i vari numeri in ristampe recenti, disponibili in libreria o nei negozi specializzati. La data di un determinato fumetto, stampata in copertina, non dice quando quel numero è arrivato per la prima volta in edicola: per prolungare la disponibilità del prodotto, essa indicava il momento in cui il fumetto doveva essere restituito all’editore per un credito, non quello in cui poteva essere acquistato. Nel tentativo di attirare i nuovi lettori che cercano i primi numeri da collezionare, a volte i fumetti ricominciano la numerazione, pur senza cambiare nome. Se non diversamente specificato, i numeri indicano il primo volume di un fumetto. Per ogni pubblicazione elencata nelle note ho citato, quando possibile, lo scrittore e il disegnatore. Ho tralasciato gli inchiostratori non per sminuire il loro contributo al fumetto completo (non ritengo assolutamente che il loro lavoro consista nel «ricalcare»), ma piuttosto perché in genere la fisica descritta in una certa scena di un fumetto è di competenza soprattutto del disegnatore e dello scrittore. Qualsiasi discussione sulla fisica dei fumetti è destinata a stimolare un esame da parte dei fisici e degli appassionati, entrambi noti per la loro.., attenzione ai dettagli. Ciascuno dei casi che ho selezionato illustra un certo principio della fisica. A volte proprio nel numero successivo si trovava una scena che contraddiceva la manifestazione fisicamente plausibile di un superpotere qui descritto. Quando si considerano dei personaggi che sono protagonisti di più testate da oltre mezzo secolo, è fuori di dubbio che per ogni mia affermazione ci siano dei controesempi. Di conseguenza, anche se in molti casi esaminare la fisica relativa ai poteri di un supereroe contribuirà a una migliore comprensione dei loro talenti, avverto i miei compagni di passione che questo libro non intende presentare un resoconto completo dei poteri o delle avventure di un personaggio. Analogamente, segnalo ai miei colleghi docenti di fisica che questo libro non si rivolge a un pubblico di esperti. Ho cercato di mantenere le cose semplici, pur riconoscendo le difficoltà e le complicazioni del mondo reale. Una discussione completa di molti tra gli argomenti qui considerati potrebbe senz’altro espandersi fino a riempire vari volumi, dimostrando concretamente le ultime parole del dottor Manhattan alla fine di Watcbmen, di Alan Moore e Dave Gibbons: «Niente finisce, Adrian. Niente ha mai fine». Il linguaggio che descrive il mondo fisico è di tipo matematico. Il perché debba essere così è una grande domanda filosofica (il fisico Eugene Wigner parlava dell’«irragionevole efficacia della matematica» nello spiegare le caratteristiche della natura), che ha sempre disorientato e appassionato chiunque abbia riflettuto su di essa. In un libro sui supereroi dei fumetti è forte la tentazione di evitare il minimo accenno alla matematica. Questo però sarebbe un inganno peggiore che non raffigurare alcuna opera d’arte in un libro su Picasso o non allegare un Cd musicale a un libro sulla storia del jazz, perché in qualsiasi discussione approfondita di fisica la matematica è necessaria. Il lettore forse protesterà dicendo che non capisce la matematica, o non © MONDOLIBRI S.P.A. – PIVA: 12853650153 PAG. 3 riesce a pensare in modo matematico. Ma per questo libro è necessario solo riconoscere che 1/2 + 1/2 = 1. Nient’altro che questo: due mezzi sono uguali a uno. Se non avete problemi con 1/2 + 1/2 = 1, allora non dovreste averne neanche scrivendo 2 x (1/2) = 2/2 = i (cioè, due per un mezzo), perché ovviamente due mezzi sono uguali a uno. Sembra cosi semplice che potreste essere sorpresi di sapere che abbiamo già cominciato con l’algebra (e voi che pensavate di non usarla più dopo le scuole superiori!). Come numerosi studenti sospettano da molto tempo, nell’algebra c’è un trucco, cioè questo: avendo un’equazione che descrive un’affermazione vera, per esempio 1 = 1, le due parti a destra e a sinistra dell’uguale possono essere aumentate, diminuite, moltiplicate o divise per qualsiasi numero (escluso lo zero), e l’equazione resta sempre corretta. Così, se aggiungiamo 2 a entrambi i lati dell’equazione, otteniamo 1 + 2 = 1 + 2 0 3 = 3, che è ancora un’affermazione vera. Dividere per 2 entrambi i lati di 1 = 1 dà 1/2 = 1/2. Poiché 1 = 1, allora 1/2 + 1/2 = 1, che a sua volta si può scrivere 2/2 = 1. Faccio un patto con voi lettori: non userò una matematica più difficile di quella fin qui descritta, purché non vi facciate prendere dal panico nel vedere un’equazione matematica. La potrete sempre scansare senza che la vostra comprensione ne risenta. Ma se dovesse venirvi voglia di calcolare una velocità o una forza per una situazione diversa da quelle qui considerate, avrete i mezzi per farlo. In ogni caso, vi prometto che alla fine del libro non ci saranno dei quiz! Aggiornata il giovedì 17 aprile 2008 Edizione Mondolibri S.p.A., Milano www.mondolibri.it © MONDOLIBRI S.P.A. – PIVA: 12853650153 PAG. 4