Rail Industry Monitoring
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Rail Industry Monitoring
Rapporti|Cesit periodico Cesit CEntro Studi sui Sistemi di Trasporto 1 Centrostudi suiSistemi diTrasporto CarloMarioGuerci 2010|2 Rapporti|Cesit 2010 Railfocus Rail Industry Monitoring responsabile progetto Marcello Martinez a cura di Antonella Oliva Centrostudi suiSistemi diTrasporto CarloMarioGuerci presidente Enzo Pontarollo direttore scientifico Riccardo Mercurio ricercatori Paolo Canonico Stefano Consiglio Ernesto De Nito Paolo de Vita Vincenza Esposito Gianluigi Mangia Marcello Martinez Luigi Moschera Mario Pezzillo segreteria amministrazione Cesit - Centro Studi sui Sistemi di Trasporto Carlo Mario Guerci Napoli via Carducci, 37 tel 081 408347 fax 081 409496 www.consorziocesit.it [email protected] progetto grafico e impaginazione Annalisa Camerlingo Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 Railfocus Rapporti|Cesit 2010 Rail Industry Monitoring FOCUS INDIA IL SISTEMA FERROVIARIO IN INDIA Il ruolo dell’Indian Railways Confronto tra il network ferroviario indiano e quello dei principali Paesi industrializzati del mondo Il programma di sviluppo della rete ferroviaria in India Il piano degli investimenti Progetti per le nuove linee L’ Alta Velocità Il traffico merci Trasporto passeggeri Il miglioramento del servizio passeggeri slow-moving Il traffico passeggeri Il rispetto per l’ambiente e la sicurezza dei passeggeri Il materiale rotabile Information Technology 05 IL SISTEMA DI TRASPORTO PUBBLICO URBANO (MASS TRANSIT SYSTEM E MONORAIL SYSTEM) Delhi Metro Delhi Monorail Kanpur Mass Transport Network Metrolink Express Gandhinagar Ahmedabad (Mega) Kolkota Metro (Metro Calcutta) Chennai Metro Namma Metro Mumbai Metro Mumbai Monorail Hyderabad Metro 19 I PRINCIPALI PRODUTTORI 35 Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 Il Cesit Il Cesit, CEntro studi sui SIstemi di Trasporto “Carlo Mario Guerci”, è un consorzio di ricerca che, da quasi trenta anni, promuove e realizza studi e ricerche su temi di carattere economico, manageriale, organizzativo e finanziario collegati al trasporto collettivo. All’attività di ricerca si associano interventi di consulenza per gli operatori del settore e le amministrazioni locali nel comparto dei trasporti. Marcello Martinez Professore ordinario di Organizzazione dei sistemi di trasporto, Seconda Università degli Studi di Napoli Antonella Oliva Osservatorio Cesit Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 focus 5 INDIA IL SISTEMA FERROVIARIO IN INDIA Fonte: Indian Railway http://www.indianrail.gov.in Il ruolo dell’Indian Railways Il trasporto ferroviario rappresenta in India la modalità di trasporto più comunemente usata negli spostamenti di lunga distanza. La maggior parte delle operazioni Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 Rapporti|Cesit 2010 6 Railfocus Rail Industry Monitoring ferroviarie in India vengono gestite da un’organizzazione statale, l’Indian Railways, del Ministero delle ferrovie. La rete ferrovia dell’Indian Railways attraversa 28 stati e 3 unioni territoriali, con una lunghezza complessiva che supera i 64.000 km. Negli anni 2008-2009, l’Indian Railways ha trasportato 6,9 miliardi di passeggeri e 833 milioni di tonnellate di merci, rappresentando il terzo sistema ferroviario al mondo per estensione, il primo per trasporto passeggeri in termini di passeggeri/km e il quarto per il trasporto merci. Fornisce anche un servizio di trasporto ferroviario internazionale con il Nepal, il Bangladesh e il Pakistan. Indian Railways rappresenta la base delle infrastrutture dei trasporti indiani, insieme alle autostrade nazionali e ai porti. Si stima che più del 35% del traffico merci viene trasportato con il sistema ferroviario. Indian Railways impiega 1,4 milioni di dipendenti direttamente e altrettanti attraverso l’indotto. In India, il settore ferrotranviario è in piena espansione e ciò è confermato dal documento pubblicato nel dicembre 2009 dal Ministero delle Ferrovie“Indian Railways Vision 2020”, che riporta i piani di estensione della rete ferroviaria nel prossimo decennio, riguardanti la realizzazione di nuove linee e l’ammodernamento di quelle già esistenti. L’obiettivo di questo documento è di delineare le strategie che permetteranno alla Indian Railways di soddisfare le aspettative della nazione e giocare il ruolo strategico di catalizzatore dello sviluppo economico indiano. Si ritiene che il progetto sarà un veicolo per la crescita del commercio e del turismo, per il collegamento tra regioni, comunità, porti e distretti industriali. L’obiettivo fondamentale è di stabilire per Indian Railways una nuova traiettoria di crescita, tenendo conto del periodo di espansione dell’economia indiana, al fine di: 1.Fornire a tutti i cittadini servizi di trasporto con un elevato valore aggiunto intrinseco; 2.Creare un sistema ferroviario di alta capacità, esteso, moderno e privo di ingorghi; 3.Migliorare la produttività e l’efficienza delle operazioni con l’ausilio delle innovazioni tecnologiche e manageriali; 4.Riorganizzare le attività ferroviarie per linee commerciali e per i centri di profitto; 5.Organizzare le risorse umane puntando su strategie motivazionali e sulla coesione tra i dipendenti. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 focus 7 Rapporti|Cesit 2010 INDIA Confronto tra il network ferroviario indiano e quello dei principali Paesi industrializzati del mondo USA CINA GERMANIA FRANCIA RUSSIA INDIA GIAPPONE Milioni di unità di traffico per dipendente 15,3 1,6 0,7 2,1 2,6 0,9 2,2 Km di linea per un milione Km di linea per kmq di di abitanti area 747,4 23,6 45,5 6,4 410,9 94,9 466,6 54,2 598,1 4,9 55,2 157,5 19,3 53,0 Fonte: UIC 2008 In termini di km di linee per un milione di abitanti e km di linee per kmq di area, l’Indian Railways risulta arretrata rispetto al campione dei paesi, considerati per il confronto . Anche in termini di produttività (unità di traffico/dipendenti), l’Indian Railways non regge il confronto rispetto alle altre realtà mondiali. Può ricordarsi come tutti i sistemi ferroviari dei paesi considerati nella tabella, eccetto l’India, sono già dotati di sistemi di alta velocità e altri progetti per l’espansione del sistema sono in realizzazione. Il miglioramento nel trasporto merci è comune agli USA, Cina e Russia con treni che trasportano più di 20.000 tonnellate ciascuno confrontati alle 5.000 tonnellate di merci dei treni indiani. Giappone, Germania, Francia e Russia hanno sviluppato sistemi rail based transit nel trasporto urbano molto avanzati. Il programma di sviluppo della rete ferroviaria in India In passato l’espansione del network ferroviario è stata alquanto modesta. Nel 1947, la Indian Railways gestisce una rete ferroviaria di 53.996 km. Nel 2009 la rete ferrovia gestita dall’Indian Railways è di 64.099 km. Ciò indica che in 62 anni sono stati realizzati poco più di 10.000 km di nuove linee. Gli obiettivi di crescita per il futuro sono molto più ambiziosi rispetto a ciò che si è verificato in passato, infatti, per il 2020 il traguardo è di aggiungere 25.000 km di nuove linee, grazie al supporto dei Fondi Governativi e delle partnership pubblico-private. Dei complessivi 25.000 km, circa 12.000 km fanno riferimento a progetti già in corso di realizzazione, mentre i restanti km rappresenteranno linee per il collegamento delle periferie, con il duplice scopo di sviluppare economicamente le zone interessate e fornire alla popolazione un valido sistema ferroviario. Il programma di sviluppo prevede l’interconnessione di aree molto estese come Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 8 Railfocus Rail Industry Monitoring Uttarakhand, Himachal Pradesh, Jammu eKashimir, di tutti gli stati nel nord-est come Arunachal Pradesh, Assam, Nagaland, Mizoram, Tripura, Manipur, Meghalaya e Sikkim, senza però tralasciare gli stati più piccoli, le unioni territoriali e i grandi distretti, dove sono presenti reti ferroviarie inadeguate alle attuali richieste. Affinchè tutto possa essere realizzato, si ritiene fondamentale che l’Indian Railways disponga di un network ferroviario adeguato, che cresca sotto l’aspetto dell’alta capacità. L’alta capacità è auspicabile con la realizzazione di corridoi dedicati ai servizi passeggeri e corridoi dedicati ai servizi merci per le tratte caratterizzate dall’alta densità, con il raddoppio e quadruplicamento delle linee, con l’elettrificazione delle principali rotte strategiche. Per il 2020 si prevede che: ›› più di 30.000 km di rete saranno a linea doppia/multipla (paragonati agli attuali 18.000 km). Di questi,per più di 6.000 km le linee saranno quadruplicate e vi saranno corridoi dedicati al trasporto merci e corridoi dedicati al trasporto passeggeri, ciascun dei quali caratterizzato da raddoppiamenti di linee. I corridoi dedicati al servizio merci sono stati individuati nei seguenti: DelhiKolkota, Delhi-Mumbai, Kolkota-Mumbai e Delhi-Chennai; ›› la velocità massima dei treni passeggeri sarà incrementata di 110-130 km/h sugli attuali 160-200 km/h sulle linee dedicate e, lo stesso si verificherà per le linee merci dedicate dove la velocità sarà incrementata di 60-70 km/h sugli attuali 100 km/h. La differenza tra la velocità massima e velocità media sia sulle linee passeggeri sia su quelle merci sarà minima; ›› il programma di conversione dello scartamento sarà completato e l’intera linea avrà uno scartamento di 1,676 mm; ›› 33.000 km di linee saranno elettrificate. Durante l’espansione del network, per la realizzazione delle infrastrutture, saranno esaminate e adottate soluzioni innovative salva spazio come la costruzione di infrastrutture multilivello. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 focus 9 Rapporti|Cesit 2010 INDIA Il piano degli investimenti Categoria Sub-categoria Strutture di traffico Rimozione dei (Nuovi servizi merci colli di bottiglia e parchi logistici) Speed Raising Nuove Linee Duplicamento, Triplicamento e Aumento della capacità (per Quadruplicamento i progetti da Conversione dello scartamento realizzare e per quelli da Progetti di trasporto completare) Metropolitano Elettrificazione delle linee alta velocità e alta densità Materiale rotabile Breve Termine (2010/2012) Investimento Target (miliardi di €) 1.000 km Target Investimento (miliardi di €) 0,479 - 3,194 - 3,667 0 24.000 km 3,992 25.000 km 3,992 1,597 27,147 28,744 0,958 11.000 km 19,802 12.000 km 20,760 2.500 km 1,118 9.500 km 4,470 12.000 km 5,588 - 1,510 - 8,142 - 9,652 2.000 km 0,288 12.000 km 1,724 14.000 km 2,012 Vagoni merci 33.909 1,625 Locomotive Diesel 690 1,157 555 1,073 6.912 1,767 Locomotive Elettriche Carrozze passeggeri EMU/DEMU/MEMU Estensioni Binari Corridoi Alta Velocità Altro Totale Totale 1.000 km 12 Stazioni world-class stazioni Ardash station Miglioramento del servizio Sicurezza - Sistemi tecnologici di sicurezza Lungo Termine (2012/2019) Investimento Target (miliardi di €) Ponti Lavorazioni meccaniche ed elettriche IT 11.030 km 2.800 0,032 255.227 unità 4.644 unità 3.726 unità 43.968 unità 38 stazioni - 0,096 - 1,655 3,195 0,160 30.210 km 18.000 - 1,370 - 0,221 2,599 - 1,581 22,476 0,638 - 7,781 9,280 11,402 14,556 11,169 13,847 8,938 10,353 13,169 16,211 14,364 0,168 0,734 1,116 41.240 km 20.800 - 4,432 - 5,802 2.000 km - 1,340 2.000 km 1,561 Fonte: Elaborazioni Cesit su dati “Indian Railways Vision 2020” Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 0,128 289.136 unità 5.334 unità 4.281 unità 50.880 unità 50 stazioni - 12,222 8,792 31,896 15,788 198,855 11,391 1,276 31,896 17,369 221,331 10 Railfocus Rail Industry Monitoring “Indian Railways Vision 2020” è un programma di sviluppo che prevede per la realizzazione dei progetti, un investimento di circa 221 miliardi di €. Il 64% dell’investimento complessivo sarà impiegato per l’accrescimento della capacità, l’ammodernamento del sistema ferroviario con l’installazione di nuovo materiale rotabile e i corridoi Alta Velocità, la realizzazione di nuove stazioni world class, la costruzione di infrastrutture per i corridoi dedicati al trasporto merci e la realizzazione di grandi centri logistici. Queste operazioni saranno finanziate con modalità PPP (Public Private partnership), ossia stabilire delle partnership tra settore pubblico e privato. Il rimanente 36% dell’investimento complessivo sarà finanziato grazie all’istituzione dell’ARDF (Accelerated Rail Development Fund). Almeno 15,780 miliardi di € saranno prelevati dal fondo per la copertura finanziaria dei progetti di realizzazione di nuove linee e di conversione dello scartamento e saranno a fondo perduto. Sarà così possibile sostenere per i primi anni la realizzazione delle infrastrutture, fondamentali per il supporto dei progetti successivi di crescita. L’obiettivo prioritario dell’intero programma è la realizzazione di un sistema ferroviario con spiccate tecnologie, che permetta all’India di crescere e di posizionarsi tra le grandi a livello mondiale. Ci sono 316 progetti in corso di realizzazione che necessitano di 22,789 miliardi di € per il loro completamento. Nella tabella che segue un distinzione dei progetti in corso per tipologia, realizzazione di km e costi. Tipologia progetto Numero dei progetti Lunghezza rete realizzata (km) 11.985 Nuove linee 109 Conversione dello 51 scartamento Duplicazione delle linee 126 Elettrificazione 21 Corridoi dedicati al traffico 2 merci MTP 7 Totale 316 Fonte: Elaborazioni Cesit su dati “Indian Railways Vision 2020” Costi (miliardi di €) 8,021 7.380 2,755 4.822 3.201 1,871 0,441 3.289 7,963 1,738 22,789 Dei 316 progetti complessivi, 160 sono per la realizzazione di nuove linee e per la conversione dello scartamento. Questi ultimi non risultano convenienti dal punto di vista economico, ma hanno un’elevata utilità sociale. Il completamento delle fasi pendenti di questi progetti richiede circa 9,020 miliardi di €. La finalità del Ministero delle Ferrovie è di riuscire a realizzare il maggior numero di progetti. Sono necessari Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 focus 11 INDIA ulteriori 66,670 miliardi di €, rispetto ai fondi già stanziati, per la realizzazione di 428 proposte di progetti per nuove linee e per la conversione dello scartamento, che hanno richiesto tempi più lunghi per gli studi di fattibilità, e 70 proposte di progetti per la duplicazione delle linee, per cui gli studi di fattibilità sono stati completati. Un altro progetto molto importante, da completare entro il 2020, riguarda le riforme del sistema contabile e in particolare alla creazione di una contabilità delle ferrovie in linea con i principi contabili stipulati dal GASAB1 . Ciò consentirebbe di adottare un tipo di contabilità per centro di profitto, monitorando i costi, i ricavi e tutte le informazioni sulla produzione e le linee commerciali, sui sistemi di controllo. Progetti per le nuove linee I progetti per la realizzazione di nuove linee sono complessivamente 109 e ogni anno è prevista una copertura finanziaria di 237 milioni di €, che non risulta sufficiente alla realizzazione degli stessi. Ecco perché sempre più progetti vengono meno. Per evitare che i progetti rimangano senza finanziamenti, è stata proposta la creazione di fondi specifici da parte dei governi degli stati interessati, almeno per il 50% dei costi totali del progetto. L’Alta Velocità L’India è l’unico tra i maggiori Paesi del mondo a non disporre di corridoi Alta Velocità e di treni in grado di sfiorare la velocità di più di 250 km/h. L’Alta Velocità in India sarà realizzata in 2 fasi. La prima fase consisterà nell’incrementare la velocità da 160 km/h a 200 km/h sui corridoi dedicati al traffico passeggeri, tenendo in conto delle tecnologie convenzionali, come per esempio nelle linee Delhi-Mumbai e Delhi-Kolkota, per cui sarà previsto anche un servizio notturno. La seconda fase consisterà nell’individuazione degli itinerari delle linee, per fare in modo che ogni linea attraversi il maggior numero di città, nella conseguente risoluzione dei problemi di viabilità e nella possibilità di realizzare linee Alta Velocità in grado di sostenere la velocità di 350 km/h. I progetti, data la loro complessità sia in termini infrastrutturali che in termini finanziari,richiedono la collaborazione delle amministrazioni dei governi statali. La modalità di finanziamento più consona a questi tipi di progetto è la PPP (Public Private Partnership), ossia una partnership tra il settore pubblico e il settore privato. 1 GASAB sta per Government Accounting Standards Advisory Board Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 Rapporti|Cesit 2010 12 Railfocus Rail Industry Monitoring Sono stati individuati 6 corridoi per l’Alta Velocità e in tali località sono iniziati gli studi di fattibilità: ›› Delhi-Chandigarh-Amritsar, ›› Pune-Mumbai-Ahmedabad; ›› Hyderabad-Dornakal-Vijayawada-Chennai; ›› Howrah-Haldia; ›› Chennai-Bangalore-Coimbatore-Ernakulam; ›› Delhi-Agra-Lucknow-Varanasi-Patna Entro il 2020 si ipotizza al realizzazione di almeno 4 progetti ferroviari per l’Alta Velocità, con treni che sfrecciano alla velocità di 250-350 km/h, uno in ogni regione e pianificare almeno 8 corridoi per il collegamento dei centri commerciali, turistici e di pellegrinaggio. Per evitare ripercussioni sui territori interessati dal passaggio delle linee Alta Velocità, le stesse potrebbero essere costruite su strutture sopraelevate, garantendo in ogni caso gli standard di sicurezza, affidabilità e qualità. A tutto ciò si aggiunge la realizzazione di 50 stazioni world class, ispirandosi alle più importanti stazioni internazionali. Le nuove stazioni fungeranno da interscambio con le altre modalità di trasporto, proprio per realizzare un sistema di trasporto complessivamente integrato, che eviterà le attuali congestione. Il traffico merci I progetti per il rilancio dei servizi di trasporto merci sono finalizzati a recuperare le quote di mercato perse negli ultimi anni. Attualmente, il 35% delle merci viene trasportato avvalendosi del servizio ferroviario, l’obiettivo per il 2020 è di arrivare almeno al 50%. Affinché ciò si verifichi, è necessario creare la premesse attraverso un’adeguata capacità di trasporto, che punti a migliorare l’efficienza e ridurre i costi, offrendo un servizio qualitativamente superiore e corredato da servizi aggiuntivi. A tal proposito, l’Indian Railways stabilirà delle partnership con i maggiori operatori logistici. Prima di tutto, si provvederà ad incrementare il numero dei vagoni per il trasporto, da 25.000 vagoni se ne avranno 75.000, organizzati in veicoli composti di 4 unità. Entro il 2020, saranno operativi due corridoi merci dedicati: a Est tra Ludhiana e Dankuni e a Ovest tra Mumbai e Delhi. Ciò creerà capacità adeguata a incontrare la domanda merci ed elevare la qualità dei servizi agli standard globali. In aggiunta a questi due corridoi, si pensa alla realizzazione di altri 4: Nord-Sud (Delhi-Chennai), Est-Ovest (Howrah-Mumbai), Sud (Chennai-Goa) e Costa Orientale (KharagpurVijaywada). Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 focus 13 Rapporti|Cesit 2010 INDIA Le ferrovie si estenderanno in lungo e in largo al fine di sostenere i parchi logistici multi modali e le aree industriali lungo i corridoi, rientrando nel progetto del corridoio industriale Delhi-Mumbai. Le tabelle che seguono mettono a confronto il traffico merci degli anni 2008-2009 rispetto al traffico merci che si avrà con la costruzione dei nuovo corridoi dedicati entro il 2020. Composizione del traffico merci , anni 2008-2009 Tipologia merce Tonnellate (milioni) % Carbone 369 44,3 Ferro 131 15,7 Ghisa e Acciaio 27 3,3 Cemento 86 10,3 Concime 41 5,0 Petrolio 39 4,7 Frumento 34 4,1 Container 29 3,5 Altro 77 9,1 Totale 833 100,0 Fonte: Elaborazioni Cesit su dati “Indian Railways Vision 2020” Tonnellate km (miliardi) 21,4 51,0 25,3 47,3 35,0 24,9 44,5 36,0 60,6 530,3 % 39,7 9,5 4,7 8,8 6,5 4,6 8,3 6,8 11,1 100,0 Composizione del traffico merci per il 2020 Tipologia merce Quantità (milioni di tonnellate) Carbone Materiale grezzo per piante in acciaio 700 39 Ghisa e Acciaio finito 108 Cemento 250 Ferro (Esportazioni) Ferro (Interno) 75 150 Frumento 50 Concime 70 Petrolio 48 Container 210 Altro 150 Totale Fonte: Elaborazioni Cesit su dati “Indian Railways Vision 2020” Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 1.850 (1.203 miliardi di tonnellate km) 14 Railfocus Rail Industry Monitoring Trasporto passeggeri Il sistema ferroviario gestito dalla Indian Railways, nonostante la sua estensione, è in evidente carenza dal lato dell’offerta, perché non è in grado di servire tutte le regioni creando un disservizio per le popolazioni delle regioni sprovviste di una rete ferroviaria o se provviste inadeguata. La capacità delle infrastrutture, in particolare, va in contrasto con la fornitura dei servizi. È necessaria un’oculata gestione nella capacità delle linee, delle fermate e del materiale rotabile, al fine di rispondere alle esigenza della domanda del trasporto passeggeri totale. Inoltre, il comparto del trasporto passeggeri è in perdita. I servizi passeggeri assorbono circa il 60% della capacità del network, ma in termini di ritorno economico, la quota è pari al solo 33%. Questo perché il trasporto ferroviario risente sempre più della concorrenza dei voli a basso costo, per le lunghe distanze, e dei servizi bus sempre più lussuosi per le brevi e medie distanze. Il costo dei biglietti va incrementato, non tanto per le prime classi ma per quelle pendolari, che non sono state aggiornate per diversi anni, creando gravi problemi nella gestione economica e conseguenti perdite per il comparto. La tabella che segue illustra i ricavi, i costi e l’utile netto generati per km dal servizio passeggeri. Utile generato per km treno Costi di mantenimento per km Ricavo netto per km treno passeggeri (in €) treno passeggeri (in €) passeggeri (in €) 2005-06 512.973 723.618 -210.645 2006-07 586.215 810.499 -224.284 2007-08 656.532 877.226 -220.694 Fonte: Elaborazioni Cesit su dati “Indian Railways Vision 2020” Anni Per l’anno 2008-09 , le perdite stimate sul traffico passeggeri ammontano a circa 2,22 milioni di euro. La perdita di 2 centesimi di € per ogni passeggero km (pari al 40% del costo) non è considerata sostenibile. L’obiettivo è di contenere le perdite ma contemporaneamente offrire un servizio a un prezzo competitivo e accessibile al maggior numero di passeggeri possibile. Prima di tutto, bisogna adeguare la capacità del treno alla domanda. Ad esempio nei settori ad elevata domanda, i treni dovranno essere costituiti di 24-26 carrozze, per massimizzare la disponibilità del servizio e di conseguenza la sua efficienza. Lo sviluppo delle stazioni La maggior parte delle stazioni localizzate nelle principali città metropolitane che fungono da interscambio, risultano inadeguate per accogliere una moltitudine Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 focus 15 Rapporti|Cesit 2010 INDIA di passeggeri. Non sono provviste di aree confortevoli nell’attesa dei treni, nè di piattaforme sicure all’arrivo dei treni, non sono curate architettonicamente. Il progetto prevede, almeno in una fase iniziale e per le principali città, un restyling completo delle stazioni, che possano diventare dei piacevoli luoghi di attesa, ispirandosi alle principali stazioni internazionali. I fondi per la realizzazione di tali opera saranno erogati attraverso una partnership tra settore pubblico e privato (in modalità Public Private Partnership). Il miglioramento del servizio passeggeri slow-moving Attualmente, il servizio passeggeri slow-moving viene erogato in carrozze di scarsissima qualità. Inoltre, non essendoci linee dedicate si verificano frequentemente seri problemi di accavallamento tra il servizio passeggeri e quello merci, prevedendo diverse manovre non piacevoli per i passeggeri che alterano la qualità del servizio offerto. Per risolvere questo spiacevole inconveniente, saranno introdotte unità EMU, MEMU, DMU2 in grado di accelerare e decelerare velocemente agevolando le manovre e migliorando la percezione della qualità dei servizi nei passeggeri. Il traffico passeggeri Il traffico passeggeri dell’Indian Railway ha avuto una crescita repentina negli ultimi anni. Le tabelle che seguono, mostrano rispettivamente l’andamento della crescita del traffico dal 2003 al 2008 e la composizione del traffico passeggeri nel 2007-2008. Trend di crescita del traffico passeggeri, anni 2003-2008 Anni 2003-04 Variazione % Passeggeri Passeggeri rispetto all’anno (milioni) km (miliardi) precedente 5.112 2,84 % 541,2 Variazione % Introiti da Variazione % rispetto all’anno traffico (miliardi rispetto all’anno precedente di €) precedente 5,08 % 2,114 5,73 % 2004-05 5.378 5,20 % 575,5 6,37 % 2,244 6,13 % 2005-06 5.725 6.45 % 615,6 6,93 % 2,405 7,16 % 2006-07 6.219 8.63 % 694,8 12,86 % 2,739 13,89 % 2007-08 6.524 4,90 % 770,0 8,82 % 3,159 15,34 % Fonte: Elaborazioni Cesit su dati “Indian Railways Vision 2020” 2 EMU sta per Eletrical Multiple Units, MEMU sta per Modified Eletrical Multiple Units, DMU sta per Diesel Multiple Units. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 16 Railfocus Rail Industry Monitoring Composizione del traffico passeggeri, anni 2007-2008 Tipologia servizio N. passeggeri (milioni) % Passeggeri km (milioni) % passeggeri km Introiti (milioni di €) % 3.689 56,5 119.842 15,6 262 8,0 Upper Class 65,6 1,0 40.948 5,3 720 21,8 Sleeper class M/E Ord. 222,4 3,5 157.674 20,5 840 25,4 Second class M/E 554,1 8,5 227.161 29,5 905 27,4 Second class Ord. 1.993 30,5 224.381 29,1 578 17,5 Non Suburbano (totale) 2.835 43,5 650.114 84,4 3.043 92,0 Suburbano (totale) Non Suburbano Fonte: Elaborazioni Cesit su dati “Indian Railways Vision 2020” La domanda di trasporto ferroviario continuerà ad eccedere l’offerta fino a quando non saranno realizzate le infrastrutture e non si avrà la piena disponibilità di nuovi treni. È stata prevista una crescita media annua dell’8% per il numero dei passeggeri e del 10% nei passeggeri km, negli anni 2011-2012 e 2019-2020. Anno N. Passeggeri (milioni) Passeggeri km (miliardi) 2011-2012 8.200 1.100 2019-2020 15.180 2.360 Fonte: Elaborazioni Cesit su dati “Indian Railways Vision 2020” Il rispetto per l’ambiente e la sicurezza dei passeggeri “Indian Railways Vision 2020” è un programma di sviluppo che punta, oltre alla realizzazione di imponenti opere infrastrutturali, anche sulla sicurezza e al rispetto dell’ambiente, con particolare attenzione alla riduzione delle emissioni di CO2. Ciò sarà fattibile attraverso: ›› l’introduzione di nuovi treni suburbani a Mumbai con un sistema di frenaggio che permette il 35-40% di risparmio di energia; ›› la redazione del Project Design Document (PDD), in collaborazione con la Banca mondiale e la United Nations Framework Convention on Climate Change (UNFCCC). Il progetto ha già ricevuto l’approvazione di molti paesi e Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 focus 17 INDIA si aspettano i risultati, che consistono nella riduzione di 100.000 tonnellate di emissioni di CO2; ›› l’utilizzo di leghe di acciaio leggero per la realizzazione di carrozze passeggeri e nuovi design per le carrozze adibite al trasporto merci, in entrambi i casi più capienti, al fine di contribuire alla riduzione dell’inquinamento; ›› l’incremento della produzione delle locomotive diesel. Anche in terni di sicurezza, l’obiettivo è eliminare o comunque ridurre al minimo incidenti, deragliamenti, collisioni e incendi sui convogli. Ecco perché saranno introdotte tecnologie di ultima generazione sulle linee, sul materiale rotabile e sui sistemi di segnalamento. Il materiale rotabile Diverse sono le novità per il materiale rotabile, sia per quanto riguarda le fasi di produzione sia per quanto riguarda le fasi di manutenzione. L’ Integral Coach Factory a Perambur e la Rail Coach Factory a Kapurthala incrementeranno la loro capacità di produzione di carrozze a 1.500 unità annue. Infatti si prevede di realizzare 1.000 carrozze annue per Rai Bareily, 600 carrozze annue per Palghat e 500 carrozze EMU,MEMU, DEMU per Kanchrapara. Le carrozze saranno di acciaio inossidabile resistenti agli urti, con proprietà ignifughe e dotate di un sistema di frenata EP al fine di migliorare la sicurezza per le linee Alta Velocità. Le locomotive saranno più potenti (4.500/6.000 cavalli di potenza contro 3.000/3.300 cavalli di potenza) e renderanno più veloci i servizi di trasporto merci e trasporto passeggeri. Nello stabilimento di Dankuni, saranno realizzate le locomotive per l’Alta Velocità e per il trasporto merci pesanti che svilupperanno una potenza dai 9.000 ai 12.000 cavalli. I laboratori per la manutenzione delle locomotive, delle carrozze e dei vagoni, laddove presenti, saranno migliorati, mentre è prevista la realizzazione di altri qualora le esigenze lo richiedessero. La produzione delle rotaie sarà concentrata a Bangalore, dove sono previsti incrementi della produzione. Inoltre si punterà nel lungo periodo a risparmi nei costi di produzione attraverso strategie di produzione o di approvvigionamento esterno se più conveniente e flessibilità nelle lavorazioni. Il miglioramento della sicurezza prevederà l’installazione di strumentazioni come la diagnostica di bordo, i rilevatori di impatto del carico ruota, i rilevatori on line acustici e i rilevatori della componentistica. In caso di incidenti, il soccorso prevedrà l’utilizzo di gru con braccio telescopico e treni semimoventi di soccorso. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 Rapporti|Cesit 2010 18 Railfocus Rail Industry Monitoring Information Technology L’ausilio degli strumenti di Information Technology, per il sistema ferroviario, comporterà la massimizzare della produttività, dell’efficienza del sistema e un miglioramento della sua gestione, assicurando la piena soddisfazione dei clienti. Sarà previsto un sistema di informazioni centralizzato, sul traffico merci e sul traffico passeggeri, a cui i clienti potranno accedere attraverso internet o con il telefono mobile. Lo stesso sistema sarà sviluppato per la prenotazione e l’acquisto dei tickets. Inoltre, si utilizzerà la tecnologia satellitare nei sistemi di segnalamento e monitoraggio dei treni. Le applicazioni che saranno completate entro il 2010 si riferiscono ai seguenti sistemi: ›› Passenger Reservation System (PRS); ›› Unreserved Ticketing System (UTS); ›› Freight Operation Information System (FOIS); ›› Rake Maintenance System (RMS); ›› Terminal Management System (TMS); ›› Control Office Applications (COA); ›› Crew Management System (CMS); ›› Passenger Management System (PMS). Entro il 2011, saranno completate le altre componenti del FOIS, del Passenger Management System come I sistemi di gestione per locomotive, carrozze, vagoni, officine . Nel biennio 2012-2013 saranno ultimate alcune immobilizzazioni come i binari, le apparecchiature di alimentazione e l’ERP per la produzione delle unità. Tutti gli strumenti e le attrezzature dell’Information Technology saranno integrati attraverso sistemi intelligenti e interoperabili per consentire a Indian Railways di rispondere con velocità ai bisogni dei clienti, alle opportunità di mercato e alle sfide esterne. Per questi motivi ci si deve assicurare che tutte le aree, che prevedono la realizzazione delle infrastrutture, dovranno essere provviste di sistemi di informazioni automatizzati e interconnessi tra loro, dotati di dispositivi di monitoraggio per l’ottimale gestione delle informazioni. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 focus 19 Rapporti|Cesit 2010 INDIA IL SISTEMA DI TRASPORTO PUBBLICO URBANO (MASS TRANSIT SYSTEM E MONORAIL SYSTEM) La rapidità nella crescita della popolazione in India, ha generato la necessità di servizi di trasporto pubblico urbano efficienti, in grado di trasportare consistenti volumi di passeggeri in aree densamente popolate. Il Governo Indiano in collaborazione con i Governi Statali ha approvato una serie di progetti, in particolare rail based mass transit systems e monorail system, al fine di migliorare le esigenze di mobilità della popolazione. Nei prossimi trent’anni verranno realizzati circa 881 km di rete con un previsione di investimento di risorse di circa 11,53 miliardi di €. I progetti, di maggior rilievo, sono illustrati nella tavola seguente: Estensione in km Investimento complessivo in miliardi di € 413 (di cui 96,1 già realizzati e 90,9 in completamento entro il 2010) 0,511 miliardi di € già stanziati 48 n.d. KANPUR MASS TRANSPORT NETWORK 58,7 Progetto allo studio del governo per la sua possibile fattibilità METROLINK EXPRESS GANDHINAGAR AHMEDABAD (MEGA) 100 1 miliardo di € KOLKATA METRO 22,3 n.d. CHENNAI METRO 50,1 2,5 milardi di € 42,3 1,39 miliardi di € 146,5 3,06 miliardi di € 69,5 ( di cui 35 in realizzazione) O,385 miliardi di € 71,16 1,9 miliardi di € 880,9 11,53 Progetto DELHI METRO DELHI MONORAIL NAMMA METRO MUMBAI METRO MUMBAI MONORAIL HYDERABAD METRO Totale Fonte: Elaborazioni Cesit su dati Railway Technology Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 20 Railfocus Rail Industry Monitoring Delhi Metro La Delhi Metro è un rail-based mass transit system, realizzato a partire dall’ottobre 1998, dopo circa quarant’anni di studi di fattibilità e di studi geofisici sui territori interessati ad opera della DMRC (Delhi Metro Rail Corporation). Fonte: Delhi Metro Rail Corporation Ltd http://www.delhimetrorail.com Il progetto è stato suddiviso in 4 fasi. La prima fase è stata completata nel 2006, la seconda fase sarà completata entro il 2010, mentre per la terza e la quarta fase sono stati presentati i progetti. Fase 1 Realizzazione di 3 Linee di lunghezza complessiva di 65,11 km (scartamento 1,676 mm), di cui 13,01 km in corridoi sotterranei e 52,10 km in corridoi in superficie o sopraelevati, per un investimento complessivo di circa 1,65 milioni di €. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 focus 21 Rapporti|Cesit 2010 INDIA La prima sezione della Linea 1 fu inaugurata nel dicembre 2002, mentre nel novembre 2006 furono completate le 3 linee con tre anni di anticipo rispetto al piano di lavoro. Il materiale rotabile è stato fornito dal consorzio costituito da Hyundai Rotem, Mitsubishi Corporation e Mitsubishi Electric Corporation. I treni sono condizionati e dotati di tutti i comfort e possono trasportare fino a 1500 passeggeri, viaggiano ad una velocità media di 32 km/h. Fase 2 Estensione delle 3 linee già esistenti e realizzazione di 6 nuove tratte per una lunghezza complessiva di 128 km (scartamento standard), per un investimento complessivo stimato di circa 3 milioni di €. Alcuni progetti di estensione sono stati realizzati nel 2008 e nel 2009, mentre per il completamento dell’intera fase si dovrà attendere alla fine del 2010. Il materiale rotabile è stato fornito da Bombardier, che si è aggiudicato un contratto di 87 milioni di € per la fornitura di 84 Movia Metro Cars, che saranno utilizzati per le estensioni previste nella fase 2 e di circa 424 milioni di € per la realizzazione di 400 carrozze. I primi treni saranno realizzati negli stabilimenti tedeschi e svedesi, mentre il resto del materiale rotabile sarà realizzato nello stabilimento indiano a Savli. I treni sono condizionati e dodati di ogni comfort, possono trasportare fino a 1506 passeggeri e viaggiano ad una velocità media di 34 km/h. A febbraio 2010, l’intera fase 1 e parte della fase 2 risultano completate con un sistema di 3 linee di lunghezza complessiva di 96,1 km così suddivise: Linea Terminal Lunghezza (km) Scartamento Stazioni (n.) Treni (n.) Dilshad GardenRithala 25,09 1,676 mm 21 23 Linea 2 (Yellow Line) JahangirpuriCentral Secretariat 17,36 1,676 mm 15 16 Linea 3 (Blue Line) Noida City CentreYamuna BankDwarka Sector 9-Anand Vihar 53,65 1,676 mm 47 47 83 86 Linea 1 (Red Line) Totale Fonte: Elaborazioni Cesit su dati Railway Technology Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 96,1 22 Railfocus Rail Industry Monitoring Progetti fase 2 da completare per il 2010 Linea Linea 2 (Yellow Line) Green Line Linea 2 (Yellow Line) Green Line Line 3 (Blue line) Airport Express Linea 3 (Blue Line) Violet Line Terminal Tipologia Progetto Qutub MinarSushant Lok Estensione Inderlok-Mundka Nuovo sistema Central Secretariat-Qutub Estensione Minar Kirti Nagar-Ashok Estensione Park Dwarka Sector Estensione 9-Sector 21 New Delhi Railway Nuovo sistema Station-IGI Airport Anand ViharEstensione Vaishali Central SecretariatNuovo sistema Badarpur Totale Lunghezza Stazioni Scartamento (km) (n.) Data apertura 14,47 1,676 mm 8 Marzo 2010 15,15 1,676 mm 13 Marzo 2010 12,53 1,676 mm 11 Giugno 2010 3,32 1,676 mm 2 Giugno 2010 2,76 1,676 mm 2 19,2 1,676 mm 6 2,5 1,676 mm 2 20,16 1,676 mm 15 90,9 1,676 mm 59 Settembre 2010 Settembre 2010 Settembre 2010 Settembre 2010 Fonte: Elaborazioni Cesit su dati Railway Technology L’investimento complessivo delle prime 2 fasi è stato finanziato per il 30% dal Governo dell’India e dal Governo di Delhi, per il 60% ricorrendo a debiti a medio lungo termine e per il 10% si è proposto l’internalizzazione dell’investimento da parte del governo. Fase 3 Realizzazione di 112 km di nuove linee entro il 2015 che attraverseranno le città di Badli, Mukundpur, Bahadurgarh, Shiv Vihar, Barwala, Ghaziabad, Gurgaon e Faridabad. Fase 4 Realizzazione di 108,5 km di nuove linee entro il 2020 che attraverseranno le città di Sarai Kale Khan ISBT, Sonia Vihar, Reola Khanpur, Mukundpur, Palam, Najafgarh, Ghazipur, Noida Sector 62, Gurgaon e Faridabad. I piani di estensione della metro prevedono,oltre alle 4 fasi, la costruzione di una nuova linea tra Noida Sector-62 a Greater Noida con interconnessione tra la Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 focus 23 Rapporti|Cesit 2010 INDIA linea Indraprastha - Noida Sector-32. La Ghaziabad Development Authority ha programmato una quinta fase di estensione delle linee della metro di Delhi fino a Ghaziabad, l’estensione della linea Indraprastha - Anand Vihar - Vaishali a Mehrauli via Indirapuram. Il Governo di Delhi si è prefisso l’ambizioso obiettivo di realizzare per il 2021 circa 413 km di nuova tratte metropolitane al fine di risolvere il problema nella congestione del traffico, attraverso la realizzazione di un sistema di trasporto pubblico che risponda alle necessità di mobilità di una popolazione in continua espansione. Delhi Monorail Il Delhi Monorail Project è un sistema monorail pensato per la città di New Delhi. La Fase 1 del progetto prevede la realizzazione di 3 linee, per una lunghezza complessiva di circa 48 km: Linea Terminal Lunghezza (km) Linea 1 Rohini Sector 21 a Red Fort via Wazir Pur - Shakti Nagar - Anand Parbat - Ajmeri Gate Delhi Gate 28.5 Linea 2 Kalyanpuri a Pul Mithai via Scope Tower Geeta Colony - Shanti Van - Red Fort - Old Delhi Railway Station 15.5 Linea 3 Gulabi Bagh to Delhi University via Shakti Nagar - Kamla Nagar - Guru Teg Bahadur Road 3.8 Totale 47,8 Fonte: Elaborazioni Cesit su dati Railway Technology Per questa fase, gli studi di fattibilità sono stati completati ed entro il 2010 dovrebbero iniziare le procedure di assegnazione dei lavori per la costruzione delle linee. Ulteriori proposte di estensione delle linee, in aggiunte a quelle pensate nella fase 1 del progetto riguardano le seguenti località: Linea 4: da Badarpur a Mehrauli; Linea 5: da Qutab Minar a Dwarka via Vasant Kunj - IGI airport; Linea 6: da Saket a IG Stadium via Siri Fort - South Extension - JLN Stadium - New Delhi Railway Station. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 24 Railfocus Rail Industry Monitoring Kanpur Mass Transport Network Uno studio realizzato da RITES ha proposto un mass transport a Kanpur. Il network avrà una lunghezza complessiva di 58,7 km, suddiviso in 4 corridoi. Dei quattro, tre saranno rail based, mentre un quarto sarà busway. Il progetto è al vaglio del governo che non ha ancora preso una decisione in merito sulla realizzabilità o meno del progetto. Metrolink Express Gandhinagar Ahmedabad (Mega) Il MEGA è la proposta di un mass transit system per le località di Ahmedabad e Gandhinagar della lunghezza complessiva di circa 100 km totalmente sopraelevati per un investimento complessivo di 1 miliardo di €, finanziato in parti uguali tra il governo di Ahmedabad e il governo di Gujarat e sono stati già stanziati per l’inizio dei lavori della Linea Nord-Sud 3 milioni di €. La Delhi Metro Rail Corporation (DMRC) ha condotto gli studi di fattibilità e gli studi geofisici sui territori interessati. Il progetto consiste nella realizzazione di 4 corridoi: Linea Terminal Corridoio 1 (Linea Nord-Sud) Gandhinagar-Nabhoi-ONGC-Sabarmati- 34 Ranip-Naranpura-Gandhigram-Ambawadi-Vastrapur-Sarkhej-Vishala Corridoio 2 (Linea Est-Ovest) Thaltej-Gurukul-University-CG RoadGandhi Bridge-Delhi Chakla-DariyapurKalupur 10 Corridoio 3 (SG Highway Line) Changodar-Sarkhej-Thaltej-Sola-AdalajGandhinagar 40 Corridoio 4 (Ring Road Line) Sarkhej-Vishala-Shivranjani-AEC-Akhbar nagar-Wadaj-Ranip-RTO-Subhas Bridge 16.5 Totale Lunghezza (km) 100,5 Fonte: Elaborazioni Cesit su dati Railway Technology Kolkata Metro (Metro Calcutta) La prima ferrovia sotterranea in India è stata realizzata a Calcutta, città situata nel Bengala occidentale, e si estende per 22,3 km da DumDum a Netaji Subhas Chandra Base Airport fino alla stazione di Kavi Nazrel vicino Garia. La linea è stata costruita progressivamente dal 1972 al 2009 in due fasi. La prima fase si è conclusa nel 1995 con la realizzazione di 16,5 km da DumDum a Tollygunge (Mahanayak Uttam Kumar). Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 focus 25 INDIA Fonte: Metro Railway Kolkata http://www.kolmetro.com Con la seconda fase saranno realizzati 8,68 km di cui 5,9 km da Mahanayak Uttam Kumar alla stazione di Kavi Nazrul, completati nell’agosto 2009, mentre i restanti 2,9 km da Kavi Nazrul alla stazione New Garia saranno completati entro il 2010. E’ prevista un nuovo piano di estensione per complessivi 5,2 km completamente su strutture sopraelevate da DumDum a Dakshineswar via Noapara e Baranagar, collegandosi alla già esistente linea ferroviaria orientale. Kolkata è l’unica città indiana in cui è attivo un sistema tranviario, che presenta un’estensione di circa 200 km. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 Rapporti|Cesit 2010 26 Railfocus Rail Industry Monitoring Chennai Metro Fonte: Chennai Metro Rail Limited http://chennaimetrorail.gov.in Chennai è la capitale dello stato meridionale di Tamil Nadu. E’ una città in pieno sviluppo economico e rientra nel piano di sviluppo metropolitano previsto dal Governo Indiano. Gli studi di fattibilità del progetto per la realizzazione della metro a Chennai sono iniziati nel 2003 ma l’intero progetto è stato approvato solo nel 2007. Il progetto prevede la realizzazione di due corridoi per una lunghezza complessiva di 50,1 km e per un investimento complessivo di circa 2,5 miliardi di €, finanziati per il 40% dal Governo Indiano e dal Governo di Tamil Nadu, e per il resto attraverso finanziamenti esterni a medio lungo termine, dove la Japanese Bank for International Cooperation figura come finanziatore principale. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 focus 27 Rapporti|Cesit 2010 INDIA La Chennai Metro, in una prima fase, si comporrà di due corridoi: Linea Terminal Lunghezza (km) Scartamento Corridoio 1 Washermanpet - Mannadi - Chennai Fort - Chennai Central - Government Estate — LIC - Thousand Lights Gemini flyover - Teynampet Nandanam - Saidapet - Little Mount - Guindy - Alandur - Meenambakkam - Chennai International Airport 23,1 (di cui 14,3 km di linee sotterranee) 1,676 mm Corridoio 1 (Estensione) Washermanpet -Thiruvottiyur 5 1,676 mm Corridoio 2 Chennai Central - Chennai Egmore — Vepery Shenoy Nagar - Anna Nagar - Thirumangalam - Arumbakkam - CMBT Vadapalani - Ashok Nagar - KK Nagar - Guindy Estate Alandur - St Thomas Mount 22 (di cui 9,7 km di linee sotterranee) 1,676 mm Totale 50,1 Fonte: Elaborazioni Cesit su dati Railway Technology Lungo i due corridoi sono state previste 34 stazioni, 19 stazioni sotterranee e 14 in superficie. Di queste, la Chennai Central (sotterranea) and St. Thomas Mount (in superficie) sono su entrambi i corridoi e fungono da interscambio. La costruzione dei due corridoi è iniziata nel 2009 e il completamento è previsto per il 2014. La prima sezione del corridoio 1 tra Teynampet e Chennai International Airport sarà aperta entro il 2011.Il network sarà dotato dei sistemi ATP (Automatic Train Protection) e ATS (Automatic Train Supervision), per la massima sicurezza dei passeggeri. Per il futuro sono previste ulteriori corridoi: Corridoio 3 Ambathur Industrial Area (Mogapair) - Ring Road - Arcot road - Panagal Park - Theagaraya road - Eldams road - Luz Church Road - RK Mutt Road - Adyar Bridge - Lattice Bridge Road - Tiruvanmiyur Corridoio 4 Porur – Kodambakkam (Arcot Road)Pangal Park - Theagaraya road Eldams road - Luz Church Road - Kutchery Road - Kamrajar Salai Corridoio 5 Ring road Corridoio 6 Radhakrishnan Salai - Nugambakkam High Road- Mc. Nickols Road - KMC Corridoio 7 Along NH 5 Road Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 28 Railfocus Rail Industry Monitoring Namma Metro Fonte: Namma Metro http://en.wikipedia.org/wiki/Namma_Metro Namma Metro è il nome del progetto per la realizzazione di un rail-based mass transit system a Bangalore, località nel sud-ovest dell’India. Il progetto è stato pensato per la risoluzione dei problemi di congestione del traffico per una popolazione in continua crescita. Lo studio di fattibilità del progetto è stato realizzato dalla Delhi Metro Rail Corporation (DMRC) e una prima fase prevedeva la realizzazione di 2 corridoi (Nord-Sud, Est-Ovest) di lunghezza complessiva di 33 km per un investimento di 1,14 miliardi di €. I lavori sarebbero dovuti iniziare nel 2005 sotto il coordinamento della Bangalore Metro Rail Corporation Ltd (BMRCL). Ma i lavori sono stati ritardati Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 focus 29 Rapporti|Cesit 2010 INDIA per la volontà del governo di creare un sistema più esteso che servisse un maggior numero di città. Infatti, nel 2007 la Bangalore Metro Rail Corporation Ltd (BMRCL) ha annunciato ulteriori estensione della linea Nord-Sud, iniziando così i lavori per un network di lunghezza complessiva di 42,3 km (di cui 6,75 km sotterranei) con 40 stazioni per un investimento complessivo di 1,39 miliardi di € (di cui 250 milioni di euro concessi dal Governo di Karnataka nel 2008 in seguito all’approvazione delle ulteriori estensioni). Il progetto finale prevede, per la Fase 1, la realizzazione di un network così suddiviso: Linea Terminal Lunghezza (km) Scartamento Stazioni (N.) Corridoio 1 (Nord-Sud) Hesaraghatta RoadPuttenahalli 24,2 1,435 mm 22 Corridoio 2 (Est-Ovest) Baiyappanahalli-Mysore Road 18,1 1,435 mm 18 42,3 1,435 mm 40 Totale Fonte: Elaborazioni Cesit su dati Railway Technology I lavori saranno completati entro il 2012, mentre la prima linea sarà aperta nel dicembre del 2011. I terreni su cui saranno realizzate le due linee avranno un’estensione di 914.600 mq, di cui l’88% di proprietà del Governo Indiano e del Governo di Karnataka; le modalità di acquisizione dei terreni privati è al vaglio delle autorità. Il materiale rotabile sarà fornito da BEML (Bharat Eath Movers Limited)1, che si è aggiudicato un contratto per la fornitura di 150 carrozze e di materiale rotabile per la realizzazione della prima fase del progetto; Mitsubishi fornirà il materiale traiannte e Rotem gli altri componenti. I treni saranno condizionati e adibiti anche al trasporto disabili; nonostante saranno dotati di funzioni automatiche, i controlli saranno sotto la responsabilità del macchinista. Ogni treno, inizialmente sarà costituito da 3 carrozze in grado di ospitare 1000 passeggeri e viaggerà ad una velocità massima di 80 km/h; successivamente ogni treno avrà 6 carrozze in grado di ospitare 2068 passeggeri. Il materiale di segnalamento sarà fornito per la prima fase del progetto dal Consorzio diretto da APIL (Alstom Project India Limited), costituito da Alstom Transport SA, Thales Security Solutions & Services Portugal e Sumitomo Corporation. Alstom provvederà alla progettazione, realizzazione, fornitura, installazione e testing del sistema di segnalamento e controllo treni, includendo Urbalis 200 Automatic Train Control system che assicurerà la sicurezza, flessibilità e comfort ai passeggeri. 1 La BEML (Bharat Earth Movers Limited) è una società pubblica con sede a Bangalore. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 30 Railfocus Rail Industry Monitoring Si pensa ad una seconda fase che comprenderà estensioni delle linee già esistenti e realizzazione di nuove linee, ma non è stato ancora ufficializzato. Mumbai Metro Fonte: http://www.urbanrail.net/as/mumb/mumbai.htm Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 focus 31 Rapporti|Cesit 2010 INDIA La Mumbai Metro è un rapid transit system per la costruzione di un network della lunghezza complessiva di 146,5 km per un investimento complessivo di 3,058 miliardi di €, realizzati in 3 fasi. Fase 1 Linea Terminal Lunghezza (km) Linea 1 Versova - Andheri – Ghatkopar 11,07 Linea 2 Colaba - Bandra - Charkop - 38,24 Linea 3 Bandra – Kurla - Mankhurd 13,37 Totale 62,68 Fonte: Elaborazioni Cesit su dati Railway Technology I lavori per la realizzazione delle linee per la Fase 1 sono iniziati nel 2006 e si concluderanno nel 2011 ad opera del Reliance Industrial Infrastructure Limited (RIIL),, come parte del consorzio che comprende European rail operator Connex, the Mumbai Metropolitan Regional Development Authority, Hong Kong’s MTR e France’s Veolia Transport, che si è aggiudicata un contratto del valore di 385 milioni di €. Lo stesso consorzio gestirà la Linea 1 per 35 anni. Fase 2 Linea Terminal Lunghezza (km) Linea 4 Charkop-Dahisar 7,5 Linea 5 Ghatkapar-Mulund 12,4 Totale 19,9 Fonte: Elaborazioni Cesit su dati Railway Technology La seconda fase prevede la realizzazione di circa 20 km, i lavori inizieranno nel 2011 e si concluderanno entro il 2016 sotto la guida del Reliance Industrial Infrastructure Limited (RIIL), per un contratto di 1,7 miliardi di €. Fase 3 Linea Terminal Lunghezza (km) Linea 6 BKC-Kanjur Marg via Airport 19,5 Linea 7 Andheri East-Dahisar 18 Linea 8 Hutatma Clowk-Ghatkopar 21,8 Linea 9 Sewri-Prabbhadevi 3,5 Totale Fonte: Elaborazioni Cesit su dati Railway Technology Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 62,8 32 Railfocus Rail Industry Monitoring La terza fase prevede che i lavori inizieranno nel 2016 per concludersi entro il 2021. Per quanto riguarda il materiale rotabile i possibili fornitori sono Kawasaki, Alstom, Siemens e Bombardier. I treni saranno condizionati e avranno la capacità di trasportare 1500 passeggeri. Per quanto riguarda il segnalamento, le linee saranno dotate delle ultime tecnologie tra cui Automatic Train Protection (ATP) and segnalamento automatico. Mumbai Monorail L’Autorità di sviluppo regionale dell’area metropolitana di Mumbai ha stanziato 385,4 milioni di euro per la realizzazione di un sistema monorail completamente sopraelevato a Mumbai. Il contratto è stato aggiudicato dalla Scomi Engineering of Malaysia e al consorzio Larsen & Tabro per la progettazione e la costruzione e la gestione del sistema fino al 2029 del primo sistema monorail in India. I lavori sono iniziati nel gennaio 2009 e il primo tratto della prima linea sarà operativo entro dicembre 2010. Sono state previste 4 linee: Linea Linea 1 Terminal Lunghezza (km) Malabar Hill - Bandra-Kurla complex via the Haji Ali Dargah, Jacob Circle, Wadala Road, Sion Hospital and Dharavi. 19 Linea 2 Thane -Bhiwandi via Kalyan. 6 Linea 3 Chembur - Jacob Circle via Mahul. 6 Linea 4 Lokhandwala Complex -Kanjurmarg via Oshiwara. 4 Totale 35 Fonte: Elaborazioni Cesit su dati Railway Technology, Urban Rail Le linee saranno operative entro il 2011. Vi è uno studio che propone di realizzare altri 2 corridoi monorail in sostituzione di linee metro: Linea Terminal Lunghezza (km) Linea 5 Hutatma Chowk – Ghatkopar 21,8 Linea 6 Ghatkopar – Mulund 12,4 Totale 34,2 Fonte: Elaborazioni Cesit su dati Railway Technology, Urban Rail Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 focus 33 INDIA Il monorail viaggerà ad una velocità di 80 km/h e a una velocità media di 65 km/h, con 4 carrozze ospiterà 500 passeggeri, mentre con 7 carrozze 700 passeggeri. Hyderabad Metro Fonte: Hyderabad Metro Rail http://hyderabadmetrorail.in/home.html La Hyberabad Metro è un progetto di un rapid transit system per la città di Hyderabad, nello stato di Andhra Pradesh. Il progetto è stato proposto dalla Hyderabad Metro Rail per rispondere al bisogno di mobilità di una popolazione in costante crescita. Il costo stimato complessivo è di circa 1,9 miliardi di €, finanziati per il 20% da fondi stanziati dal Piano di Attuabilità del progetto e per il 40% dal Governo Federale e dai Governi statali. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 Rapporti|Cesit 2010 34 Railfocus Rail Industry Monitoring La prima fase del progetto è stata approvata dal Governo di Andhra Pradesh, sulla base dei risultati degli studi geo fisici condotti sulle aree interessate dalla Delhi Metri Rail Corporation (DMRC) e include la realizzazione di 3 linee sopraelevate per una lunghezza complessiva di 71,6 km, in aree densamente popolate con la previsione di stazioni di interscambio. Linea Terminal Lunghezza (km) Scartamento Stazioni (n.) Linea 1 (Green Line) Miyapur – L B Nagar 29,87 1,435 mm 27 Linea 2 (Orange Line) Nagole - Shilparamam 26,51 1,435 mm 23 JBS – Falaknuma 14,78 1,435 mm 16 Linea 3 (Blue Line) Totale 71,16 66 Fonte: Elaborazioni Cesit su dati Railway Technology La gara d’appalto per l’assegnazione del contratto di realizzazione della rete è aperta fino a marzo 2010. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 focus 35 INDIA I principali produttori1 Nel seguito si riportano le caratteristiche dei principali produttori avente sede amministrativa ed operativa in India. BEML Limited (www.bemlindia.com) Ha sede a Bangalore (India), è stata fondata nel 1964 ed attualmente è di proprietà del governo indiano per il 54%. È stata la prima fabbrica di produzione di carrozze nel subcontinente indiano e copre attualmente circa il 25% della domanda del Paese con una capacità di produzione di 600 carrozze all’anno. Il core business è la produzione di veicoli per i seguenti settori: costruzioni e minerario; difesa; ferroviario. BEML Limited sta espandendo la propria struttura produttiva per soddisfare le esigenze di sviluppo delle metropolitane nel paese; infatti, è in corso una fase politica che mira alla espansione delle reti metropolitane per rispondere ai bisogni dei numerosi pendolari. Prodotti Metro cars in acciaio inossidabile per DMRC; carrozze passeggeri; vagoni letto di seconda classe; DC e AC emus; equipaggiamento complessivo per la revisione delle carrozze; equipaggiamento e posa in opera del binario; Sky Bus; carrozze militari; tutti i tipi di vagoni e utility track vehicle. Contratti Ha fornito 220 metro cars a DMRC–Delhi Metro Rail Corporation nella prima fase del suo sviluppo e ulteriori 156 metro cars nelle fasi successive. Un recente contratto con la Indian Railways prevede la fornitura di un rail bus leggero, a due assi, con 1,676 mm di scartamento, unità elettriche multiple con 25 Kv AC equipaggiamento di trazione, tutti i tipi di carrozze passeggeri per veicoli leggeri costruite in acciaio che includono vagoni letto, carrozze, vagoni postali, bagagliai ecc. La divisione ha fornito circa 12.000 carrozze di diverso tipo alla Indian Railways. Le carrozze sono state esportate in Bangladesh e Sri Lanka. Inoltre, BEML fornisce attrezzature per le ferrovie indiane che comprendono Integral Rail Coaches, Overhead Electric Inspection Cars, Postal Vans, AC/DC Electric Multiple 1 I dati riportati sono stati estratti da Jane’s World Railways 2008-2009, Fiftieth Editino, Novembre 2008. Tale sezione è stata elaborato a cura di Vincenza Esposito. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 Rapporti|Cesit 2010 36 Railfocus Rail Industry Monitoring Units, D-EMUs, Utility Track Vehicles, Track Laying Equipment, Broad-Gauge Railbus, Treasury Vans, Spoil Disposal Units etc. Bharat Heavy Electricals Limited (BHEL) (www.bhel.com) Ha sede a New Delhi (India). BHEL è la più grande impresa di ingegneria e di produzione in India nel settore delle infrastrutture connesse alla produzione ed alla trasmissione di energia; ha circa 42.000 dipendenti. Il settore dei trasporti non è quello principale, tuttavia, il 10 settembre 2009 l’azienda si aggiudicata una commessa dalle ferrovie indiane per la produzione di 150 locomotive elettriche del valore di 9,9 milioni di Rupie (575 milioni di euro): 150 locomotive elettriche 5.000 HP 25 kV AC mainline (tipo WAG -7). E’ l’ordine più alto mai ricevuto da Indian Railways. Prodotti Produce materiale rotabile completo che include una varietà di sistemi di propulsione AC e DC: macchine per trazione e per controllo trazione, componenti per locomotive e per locomotive diesel, locomotive 25 Kv AC, demus e emus, DC emus e AC/DC emus, locomotive complete AC e AC/DC, locomotive a batteria, OHE test cars e locomotive diesel con range 261-1.939 Kw. Chittaranjan Locomotive Works (www.clwindia.com) L’azienda ha sede in India, è stata fondata nel 1950 ed è specializzata nella produzione di locomotive e motori elettrici. Ha prodotto 2.351 locomotive a vapore, 842 locomotive diesel e 3.175 locomotive elettriche. Oggi produce esclusivamente locomotive elettriche e motori per trazione. Nel 2009 ha inaugurato un sistema di e-procurement per la gestione delle forniture di beni e servizi. Prodotti WAP5: locomotive passeggeri, elettriche, con tecnologia acquistata da Bombardier Transportation (precedentemente Adtranz Switzerland). La locomotiva è progettata per trainare 26 carrozze ed è certificata per una velocità massima di 160 Km/h, ma può raggiungere 200 Km/h. WAP7: prodotta su piattaforma WAG9, ha una velocità massima di 140 Km/h, e può trainare tra 24 e 26 carrozze. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 focus 37 INDIA WAG9/WAG9H: adotta una tecnologia di controllo con microprocessore trasferita grazie al contratto con Bombardier Transportation. La prima locomotiva è stata consegnata nel 1998. Può raggiungere la velocità massima di 100 Km/h. la locomotiva è prodotta per trasporto pesante e adotta un sistema di diagnosi con microprocessore. La manutenzione è ridotta grazie alluso di controllo elettronico. WAG7: può trainare 4.500 tonnellate di carico e raggiunge la velocità di 100 Km/h. WAP4: può trainare massimo 26 carrozze e raggiunge la velocità massima di 130 Km/h. Diesel Locomotive Works (DLW) (www.diesellocoworks.com). Ha sede in India ed è un’unità produttiva della Indian Railways specializzata nella produzione di locomotive diesel ed elettriche.. DLW è stata fondata in collaborazione con Alco (USA) nel 1961 ed ha iniziato la produzione nel 1963. Ha fornito circa 5.000 locomotive principalmente per la Indian Railways, ma ha prodotto anche 342 locomotive per clienti non del settore ferroviario. Ha recentemente ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001-2000 e nel 1997 ha avuto la certificazione ISO9002. Ha anche la certificazione ISO 14001 e le certificazioni OHSAS-18001:1999. Prodotti Locomotive diesel-elettriche e loro componenti. L’azienda è anche in grado di progettare e produrre microprocessori hi-tech. Ad oggi sono stati prodotti 53 generatori ad elevata capacità inclusi 12 DG sets di 2,4mw per la Nuclear Power Corporation of India Ltd. Contratti In aggiunta alle 97 locomotive esportate in Bangladesh, Malesia, Myanmar, Sri Lanka, Tanzania, Vietnam, Sudan e Angola, DLW ha fornito 40 locomotive Type YDM4, operative in Malesia e Tanzania. Nel 1995 la Indian Railways ha sottoscritto un contratto per il trasferimento di tecnologia con M/S General Motor (EMD,US) per la produzione di locomotive merci Type GT46MAC, 2984kw AC-AC microprocessor-controlled, Class WDG4 e per la produzione di locomotive passeggeri WDP4. Nel 2007 sono state prodotte 133 locomotive di entrambi i tipi. Di recente ha anche sviluppato la locomotiva diesel elettrica WDG5 con IGBT basata su sistemi di controllo della trazione. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 Rapporti|Cesit 2010 38 Railfocus Rail Industry Monitoring The Integral Coach Factory (ICF) (www.icf.gov.in) Ha sede in India ed è nata nel 1955 in collaborazione con la Swiss Car & Elevator Manufacturing Co. Il contratto è scaduto nel 1961 e l’azienda oggi è controllata dal Ministero delle Ferrovie. Ha 1.300 dipendenti. Ha una capacità produttiva di 1.0001500 carrozze/anno. Prodotti Veicoli elettrici, diesel, veicoli di lusso per turisti (Palace-on-Wheels). Contratti Ha ricevuto un contratto dalla Angolan Railways per la produzione di 56 carrozze. Specializzato nella produzione di carrozze e locomotive diesel ed elettriche. RCF – Rail Coach Factory (www.rcfkapurthala.com) È nata nel 1986 ed ha sede in India. Ha prodotto più di 18.000 carrozze passeggeri. È certificata ISO-9001 e ISO-14001. È specializzata nella produzione di carrozze e motrici. Ha recentemente investito nello sviluppo delle infrastrutture produttive per incrementarne la capacità e per la produzione diretta ed il montaggio delle ruote. RCF pubblica sul sito il programma di produzione 2009-2010 per 1.562 carrozze. Ha recentemente avviato la produzione di carrozze per il treno Garib Rath che è uno dei principali treni introdotti dalle ferrovie indiane nel 2005 per fornire viaggi con aria condizionata a basso costo. Lo scorso 31 marzo 2010 RCF ha lanciato la prima carrozza a due piani con aria condizionata per la linea Delhi-Muradabad. Prodotti Carrozze in acciaio inossidabile, carrozze con e senza aria condizionata. Multipleunits diesel-elettriche ed elettriche, vagoni frigo per trasporto di merci deperibili e carrozze a due piani. Contratti Ha fornito 36 carrozze al Myanmar, 20 al Senegal e 50 a Senegal e Mali. Ha concluso contratti con la tedesca Alstom-LHB per la produzione di carrozze moderne i cui carrelli sono progettati da FIAT. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 focus 39 INDIA SAN Engineering & Locomotive Co Ltd (www.san-engineering.com) Ha sede in India ed impiega circa 475 persone, di cui 150 ingegneri. Ha sedi produttive a Bangalore, Mysore e Hyderabad. Ha una società controllata, la Engineering Products Division specializzata nella produzione di locomotive. Prodotti Produce locomotive diesel-elettriche e diesel-idrauliche, emus e dmus, trasmissioni per locomotive e applicazioni industriali. Le locomotive vengono utilizzate nell’industria del cemento, negli impianti termali, nelle raffinerie, nei petrolchimici, impianti di produzione di acciaio. Le locomotive prodotte anche per utilizzo in miniera sono realizzate in base alle richieste specifiche del cliente. Ventra Locomotives Ltd Ha sede in India ed è una divisione della Dukes Retreat Ltd. Prodotti Locomotive da manovra diesel-idrauliche, locomotive alimentate a batterie e locomotive speciali per percorsi impervi e rischiosi, sistemi radio di controllo remoto. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 | 2 Rapporti|Cesit 2010 Centrostudi suiSistemi diTrasporto CarloMarioGuerci