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Rapporti|Cesit periodiico Cesit CEntro Studi sui Sistemi di Trasporto 1 Centrostudi suiSistemi diTrasporto CarloMarioGuerci 2010 Rapporti|Cesit 2010 Railfocus Rail Industry Monitoring responsabile progetto Marcello Martinez a cura di Antonella Oliva Railfocus Rapporti|Cesit 2010 Rail Industry Monitoring 1. FOCUS ALTA VELOCITÀ L’ALTA VELOCITÀ NEGLI STATI UNITI D’AMERICA Il declino del trasporto ferroviario dei passeggeri degli anni 1970-2000 Le aziende ferroviarie per il trasporto passeggeri Lo sviluppo dell’Alta Velocità I benefici attesi Le modalità di selezione dei progetti Le nuove linee: i progetti I progetti in dettaglio 05 L’ALTA VELOCITÀ IN RUSSIA Il sistema ferroviario russo: le infrastrutture esistenti Le Nuove linee Alta Velocità Sapsan: l’Alta Velocità tra Mosca e San Pietroburgo Allegro: l’Alta Velocità tra Helsinki e San Pietroburgo 2. FOCUS LIGHT RAIL FRANCIA E GRAN BRETAGNA: NUOVI INVESTIMENTI IN LIGHT RAIL 21 I progetti in Francia Focus sui progetti di maggior rilievo economico in Francia I progetti in Gran Bretagna Focus sui progetti di maggior rilievo economico in Gran Bretagna 3. FOCUS MERCATI IL MERCATO FERROVIARIO IN ARABIA SAUDITA Centrostudi suiSistemi diTrasporto CarloMarioGuerci presidente Enzo Pontarollo direttore scientifico Riccardo Mercurio ricercatori Paolo Canonico Stefano Consiglio Ernesto De Nito Paolo de Vita Vincenza Esposito Gianluigi Mangia Marcello Martinez Luigi Moschera Mario Pezzillo segreteria amministrazione Cesit - Centro Studi sui Sistemi di Trasporto Carlo Mario Guerci Napoli via Carducci, 37 tel 081 408347 fax 081 409496 www.consorziocesit.it [email protected] progetto grafico e impaginazione Annalisa Camerlingo La linea esistente I nuovi progetti per il network ferroviario Trainguard 100: il nuovo sistema di controllo automatizzato per la linea Damman – Riyadh Saudi Landbridge Project Haramain High Speed Rail Project Darb Al-Mashair project: Light Rail Network per la Mecca Ryadh: la prima metropolitana automatica all’università femminile Al Mashaaer Al Mugaddassah Metro Project 4. FOCUS SISTEMI APPARATO CENTRALE COMPUTERIZZATO: GRANDI INNOVAZIONI NEL TRAFFICO FERROVIARIO DELLA STAZIONE CENTRALE DI BOLOGNA Il progetto Le caratteristiche tecnologiche I vantaggi dell’ACC I cambiamenti nella stazione di Bologna Centrale Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti cesit | Rail focus | 2010 27 37 focus Il Cesit 5 1. ALTA VELOCITÀ L’ALTA VELOCITÀ NEGLI STATI UNITI D’AMERICA Il Cesit, CEntro studi sui SIstemi di Trasporto “Carlo Mario Guerci”, è un consorzio di ricerca che, da quasi trenta anni, promuove e realizza studi e ricerche su temi di carattere economico, manageriale, organizzativo e finanziario collegati al trasporto collettivo. All’attività di ricerca si associano interventi di consulenza per gli operatori del settore e le amministrazioni locali nel comparto dei trasporti. Marcello Martinez Professore ordinario di Organizzazione dei sistemi di trasporto, Seconda Università degli Studi di Napoli Antonella Oliva Osservatorio Cesit Il declino del trasporto ferroviario dei passeggeri degli anni 1970-2000 Il sistema ferroviario americano presenta un’estensione di circa 286.000 km di rete, la maggior parte dei quali attualmente è adibito a trasporto merci. Lo sviluppo del trasporto merci è stato la conseguenza di una flessione nel trasporto ferroviario passeggeri iniziata a registrarsi negli anni ‘70. È stato proprio in questi anni che diverse compagnie ferroviarie hanno attraversato serie difficoltà finanziarie, alcune sono state costrette alla messa in liquidazione per bancarotta, riducendo di circa il 20% l’uso delle linee. Basti pensare che tra il 1950 e il 2000, più di 199.114 km di linee non sono più utilizzate per il trasporto passeggeri. Le aziende ferroviarie per il trasporto passeggeri La principale compagnia di trasporto ferroviario americana è la National Railroad Passenger Corporation meglio conosciuta come Amtrak, dall’unione dei termini “American” e “track”, È una Corporation semigovernativa creata nel 1971 per gestire il sistema di trasporto extraurbano su ferrovia negli Stati Uniti. La quasi totalità del patrimonio di Amtrak è proprietà del governo federale. I membri degli organi di governance sono nominati dal Presidente degli Stati Uniti e sono soggetti all’approvazione del Senato. Amtrak impiega circa 19.000 addetti ed opera su 33.800 km di ferrovie di proprietà di altre Società ferroviarie che connettono 500 località di 46 Stati, con alcune destinazioni anche in Canada. La Amtrak gestisce attraverso Acela Express i 20 treni Alta Velocità, che percorrono la tratta tra Washington D.C. e Boston via New York e Filadelfia sul Corridoio NordEst degli Stati Uniti. La linea ha un’estensione di 734 km, caratterizzata da uno scartamento di 1.435 mm, e 14 stazioni. I treni Acela Express si caratterizzano per la cassa oscillante, che consente un aumento della velocità operativa rispetto ai treni convenzionali su linee ricche di curve come il Corridoio Nord – Est, raggiungendo una velocità media di 138 km/h e una velocità massima di 240 km/h. Nell’anno 2006 sono stati trasportati 2.668.174 passeggeri, con previsioni che prevedono un incremento annuo di circa il 9%. Secondo l’APTA1 (American Public Transportation Association), nell’anno 2007 il sistema ferroviario americano adibito a trasporto pubblico, e quindi servizio trasporto 1 Public Transportation Fact Book, 2009. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti|Cesit 2010 focus 6 Railfocus Rail Industry Monitoring passeggeri, presenta un’estensione pari a 20.065,94 km, suddivisi come nella tabella che segue. Rete Ferroviaria Anno 2007 Km Sistemi a Guida Automatica 28,48 7 Rapporti|Cesit 2010 1. ALTA VELOCITÀ Di conseguenza, anche il numero dei passeggeri/km distinti per modalità è cresciuto, così come riportato nella tabella che segue, dove i valori sono espressi in milioni. Modalità/Anno 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Commuter Rail 15,128 15,363 15,292 15,380 15,638 15,242 16,671 17,945 Alaska Railroad 983,09 Heavy Rail 22,275 22,812 21,984 21,892 23,096 23,198 23,686 25,966 Ferrovie con cavi 14,16 Light Rail 2,182 2,312 2,304 2,375 2,536 2,735 3,002 3,109 Totale 39,585 40,487 39,580 39,647 41,270 41,175 43,359 47,020 Commuter Rail 12.966,77 Heavy Rail 3.664,17 Funicolare 2,90 Light Rail 2.402,24 Monorail 3,22 Tutte le modalità Lo sviluppo dell’Alta Velocità 20.065,94 Nell’anno 2007, negli Stati Uniti si sono registrati 1.6 miliardi di ricavi per veicolo/km e un totale di 1.7 milardi di veicoli/km, come è riportato nella tabella che segue. Modalità Totale Veicoli-km (milioni) Commuter Rail Heavy Rail Light Rail Altre modalità Totale Ricavi Veicoli-km (milioni) Velocità media (km/h) 524,05 478,52 50,00 1.057,60 1027,35 15,00 134,99 133,06 32,00 15,28 15,28 15,00 1.731,92 1654,21 Dal 2000 al 2008, il numero dei passeggeri è cresciuto in modo significativo per le diverse modalità di trasporto, così come riportato nella tabella che segue, dove il numero dei passeggeri è espresso in milioni. Modalità/Anno 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Commuter Rail 413 419 414 410 414 423 441 459 477 Heavy Rail 2.632 2.728 2.688 2.667 2.748 2.808 2.927 3.460 3.571 Light Rail 320 336 337 338 350 381 407 419 465 3.365 3.483 3.439 3.415 3.512 3.612 3.775 4.338 4.513 Totale Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Nell’aprile 2009, il Presidente degli Stati Uniti d’America, con la pubblicazione del documento “Vision for HIGH-SPEED RAIL in America” ha annunciato un nuovo piano di investimenti in infrastrutture ferroviarie, previste nell’ “American Recovery and Reinvestment Act of 2009 (ARRA)”. L’obiettivo è la creazione di un sistema di trasporti che permetta agli States di recuperare il gap infrastrutturale in investimenti ad Alta Velocità. Si vuole trasformare il sistema di trasporto nazionale, riorganizzando le infrastrutture ferroviarie esistenti alle attuali esigenze, creando servizi passeggeri alta velocità che colleghino le comunità degli Stati uniti con corridoi di 160.9-965.4 km. Si ripete lo stesso processo di sviluppo che ha caratterizzato gli Stati Uniti nel 20° secolo con la realizzazione di sistemi stradali e di aviazione, con la collaborazione di settore pubblico e industria privata e della forte influenza della leadership federale. Il presidente Obama per accellare i tempi, ha approvato le linee strategiche del piano prima della scadenza congressuale. La prima parte del piano dovrebbe trovare accoglimento già dalla fine dell’estate, registrando tempi record rispetto a quelli richiesti normalmente dalla legge. L’investimento è di 13 miliardi di dollari: 8 miliardi in due anni considerati come acconto per la realizzazione dei corridoi del network nazionale, più un milione di dollari all’anno per i prossimi 5 (così come proposto nel budget 2010). Si tratta di un investimento iniziale, in quanto per completare il progetto sono richiesti tempi lunghi e la collaborazione del Governo Federale e degli Stati. La strategia di investimento prevede la realizzazione dei seguenti corridoi2: 2 Vision for High-Speed in America, 2009 Rapporti cesit | Rail focus | 2010 focus 8 Railfocus Rail Industry Monitoring ›› HSR – ESPRESS: Servizio espresso tra i maggiori centri abitati che distano 321965 km, con poche fermate intermedie e una velocità massima di 240 km/h su linee completamente dedicate; ›› HSR – REGIONAL: servizio relativamente frequente tra i maggiori centri moderatamente popolati che distano 160-804 km, con alcune fermate intermedie. Velocità massima di 180-240 km/h su alcune linee dedicate, con alcune dedicate e altre condivise (che usano la train control technology); ›› EMERGING HSR: lo sviluppo di corridoi di 160-804 km, con forti potenzialità per i futuri di servizi di HSR REGIONAL E/O EXPRESS. La velocità massima è di 150-180 km/h su linee condivise (che eventualmente usano la trail control technology). ›› CONVENTIONAL RAIL: servizi ferroviari passeggeri su intercity tradizionali con più di 107 km e non meno di 7-12 frequenze giornaliere con una velocità dai 130 km/h ai 150 km/h generalmente su linee condivise. I benefici attesi Negli Stati Uniti si ritiene che lo sviluppo di un moderno sistema ferroviario con la realizzazione del progetto dell’Alta Velocità, comporti il raggiungimento di una serie di obiettivi strategici: ›› Espansione economica: la realizzazione di un nuovo network dei trasporti comporta una crescita per il Paese non solo in termini strutturali, attraverso la creazione delle nuove infrastrutture o la riqualificazione di quelle già esistenti, ma anche in termini occupazionali, con la creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro e la rivitalizzazione delle industrie locali di componentistica e manutenzione; ›› Nuove possibilità di scelta per i viaggiatori: per le lunghe percorrenze l’alta velocità rappresenta un’ottima alternativa al viaggio in aereo o in autostrada; ›› Maggiore rispetto per l’ambiente con minori emissioni di CO2: la realizzazione dell’Alta Velocità comporterà una riduzione annuale di CO2 pari a 2.72 miliardi di kg; ›› Notevole risparmio di carburante: con la riduzione della dipendenza nazionale da petrolio; ›› Sviluppo delle comunità urbane e rurali dovuto alla possibilità di più semplici e veloci collegamenti. 9 1. ALTA VELOCITÀ Le modalità di selezione dei progetti Al fine di garantire la trasparenza nelle procedure di scelta e realizzazione dei progetti, il DOT (Department of Transportation) è stato incaricato di stabilire chiaramente i criteri di selezione e le procedure di valutazione, che sono stati resi noti con un documento del 17 giugno 2009. Si tratta, in sostanza di linee guida riassunte in 68 pagine per definire i criteri di gestione degli 8 miliardi di dollari del fondo Alta Velocità e gli standards ritenuti cruciali per la scelta nella priorità dei progetti e il loro relativo successo. La definizione di Alta Velocità può variare in base alla fonte. Originariamente, la Casa Bianca definiva Alta Velocità una velocità massima di 240 km/h, mentre sui network europei e asiatici già era prevista una velocità di più di 320 km/h. Attualmente, le linee guida del Dot, usano gli stessi standard di velocità previsti per lo scorso anno per Amtrack, ossia non meno di 180 km/h. Gli standard sembrano abbastanza flessibili per includere più piani ferroviari regionali. L’Autorità Alta Velocità della California stabilisce che il servizio di stato può arrivare ad una velocità massima di 350 km/h. Gli stati che si trovano nel network ferroviario centro occidentale con Chicago al centro, realizzano una media di 110 km/h per i servizi locali e 125 km/h per le corse veloci. In aggiunta alla velocità, il FRA (Federal Railroad Administration), inizialmente valuterà le proposte di Alta Velocità usando 6 criteri, stabilendo per ognuno un differente livello di priorità dipendente in base alla quantità di denaro che si vuole spendere. La valutazione e selezione dei criteri hanno l’intento di stabilire le priorità dei progetti in base ai vantaggi che offriranno ai trasporti, tenendo conto di una serie di fattori come: ›› l’impatto che avrà sull’ambiente (le energie indipendenti, la qualità ambientale e l’abitabilità della comunità); ›› la garanzia del successo di un progetto in base alle caratteristiche tecniche ed economiche (tipo di progetto, location, innovazioni e tempi). Le fasi La realizzazione della rete dell’Alta Velocità è stata divisa in 4 “tracks” o fasi : ›› Track 1 – Intercity Passenger Rail Projects finanziata da ARRA3 (“Track 1 – Projects”) 3 American Recovery and Reinvestment Act of 2009. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti|Cesit 2010 focus 10 Railfocus Rail Industry Monitoring ›› Track 2 – High-Speed Rail/ Intercity Passenger Rail Service Development Programs (“Track 2 – Programs”) ›› Track 3 – Service Planning Activities finanziata da DOT Appropriations Acts 2008-2009 (“Track 3 – Planning”) ›› Track 4 – 2009 Appropriations-Funded Projects (“Track 4 – FY2009 Appropriations Projects”) Il primo track si riferisce ai progetti “shovel-ready” (immediatamente attivabili), che sono di supporto per lo sviluppo dell’Alta Velocità. Il secondo track si riferisce ai lavori di lungo termine. Le nuove linee: i progetti 11 1. ALTA VELOCITÀ ›› Gulf Coast Corridor (Houston, New Orleans, Mobile, Birmingham, Atlanta); ›› Chicago Hub Network (Chicago, Milwaukee, Twin Cities, St. Louis, Kansas City, Detroit, Toledo, Cleveland, Columbus, Cincinnati, Indianapolis, Louisville); ›› Florida Corridor (Orlando, Tampa, Miami); ›› Northeast Corridor (Boston, New Haven, New York City, Newark, Trenton, Philadelphia, Wilmington); ›› Keystone Corridor (Philadelphia, Harrisburg, Pittsburgh); ›› Empire Corridor (New York City, Albany, Buffalo); ›› Northern New England Corridor (Boston, Montreal, Portland, Springfield, New Haven, Albany). I progetti in dettaglio California Corridor Las Vegas Fonte Department of Transportation United States America http://www.fra.dot.gov/us/content/203 Fonte: Department of Transportation United States of America http://www.fra.dot.gov/us/content/203 Le linee identificate come potenziali realizzazioni di progetti Alta Velocità sono: ›› California Corridor (Bay Area, Sacramento, Los Angeles, Las Vegas. San Diego); ›› Pacific Northwest Corridor (Eugene, Portland, Tacoma, Seattle, Vancouver BC); ›› South Central Corridor (Tulsa, Oklahoma City, Dallas/Fort Worth, Austin, San Antonio, Little Rock); Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Il California Corridor, si estenderà per 1.150 km e collegherà Bay Area, Sacramento, Los Angeles, San Diego ad una velocità che supererà i 350 km/h.È stata prevista un ulteriore estensione di circa 435 km, in seguito all’accordo tra il governo Californiano e quello del Nevada, per il prolungamento del corridoio Alta Velocità anche tra Los Angeles e Las Vegas; il finanziamento della nuova estensione rientra nel fondo di 8 miliardi di dollari. La realizzazione del progetto è prevista entro la fine del 2012. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti|Cesit 2010 focus 12 Railfocus Rail Industry Monitoring Pacific Northwest Corridor 13 1. ALTA VELOCITÀ Il South Central Corridor si estenderà per 1.600 km e collegherà Tulsa, Oklahoma City, Dallas/Fort Worth, Austin, San Antonio, Little Rock ad una velocità di circa 200 km/h. Gulf Coast Corridor Fonte: Department of Transportation United States America http://www.fra.dot.gov/us/content/203 Gulf Coast Corridor si estenderà per 1.650 km e collegherà Houston, New Orleans, Mobile, Birmingham, Atlanta ad una velocità di 180 km/h. Fonte: Department of Transportation United States America http://www.fra.dot.gov/us/content/203 Il Pacific Northwest Corridor si estenderà per 750 km e collegherà Eugene, Portland, Tacoma, Seattle, Vancouver BC ad una velocità prevista di 180 km/h. Chicago Hub Network South Central Corridor Fonte: Department of Transportation United States America http://www.fra.dot.gov/us/content/203 Il Chicago Hub Network si estenderà per 4827 km e collegherà Chicago, Milwaukee, Twin Cities, St. Louis, Kansas City, Detroit, Toledo, Cleveland, Columbus, Cincinnati, Indianapolis, Louisville ad una velocità di circa 180 km/h. Fonte: Department of Transportation United States America http://www.fra.dot.gov/us/content/203 Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti|Cesit 2010 focus 14 Railfocus Rail Industry Monitoring Florida Corridor 15 1. ALTA VELOCITÀ Il Northeast Corridor, indicato in cartina con il tracciato verde, si estenderà per più di 1.000 km e collegherà Boston, New Haven, New York City, Newark, Trenton, Philadelphia, Wilmington ad una velocità di circa 180 km/h. Il Keystone Corridor, indicato nella cartina con il tracciato blu, si estenderà per 562 km e collegherà Philadelphia, Harrisburg, Pittsburgh ad una velocità di circa 180 km/h. L’Empire Corridor, indicato in cartina con il tracciato rosso, si estenderà per 700 km e collegherà New York City, Albany, Buffalo ad una velocità di circa 180 km/h. Northern New England Corridor Fonte: Department of Transportation United States America http://www.fra.dot.gov/us/content/203 Il Florida Corridor si estenderà per circa 600 km e collegherà Orlando, Tampa, Miami ad una velocità di 240 km/h. Northeast, Empire and Keystone Corridor Fonte: Department of Transportation United States America http://www.fra.dot.gov/us/content/203 Il Northen New England Corridor si estenderà per 790 km e collegherà Boston, Montreal, Portland, Springfield, New Haven, Albany ad una velocità di 180 km/h. Fonte: Department of Transportation United States Americ http://www.fra.dot.gov/us/content/203 Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti|Cesit 2010 focus 16 Railfocus Rail Industry Monitoring L’ALTA VELOCITÀ IN RUSSIA 17 1. ALTA VELOCITÀ finanziamento sarà utilizzato per la ristrutturazione del settore merci, per il rissesto dei valori di bilancio e nuovi investimenti nel comparto della regolamentazione. Il sistema ferroviario russo: le infrastrutture esistenti Il sistema ferroviario russo ha un’estensione di 150.000 km, ed è il più esteso del mondo. Ma del totale, solo 87.157 km sono utilizzati per il comune servizio di trasporto; i rimanenti 63.000 km servono industrie specifiche o sono linee ferroviarie dedicate e non disponibili per il servizio di trasporto. Negli anni, i sistemi ferroviari, per scarsi investimenti e carente manutenzione, si sono gravemente deteriorate. Infatti, circa il 30% dei treni cargo, il 40% dei treni passeggeri, e almeno la metà delle locomotive andrebbero sostituite immediatamente. Caratteristiche della rete Rete Totale 87.157 km Scartamento Allargato (1.524 mm) 86.200 km, di cui 40.300 km di rete elettrificata Scartamento ridotto (1.067 mm) 957 km Le Nuove linee Alta Velocità Attualmente, la Russian Railways coopera con il Ministero dei Trasporti russo al fine di sviluppare un frame work normativo e standards per l’Alta Velocità per la realizzazione di treni che siano in grado in tutta sicurezza di superare i 400 km/h. Nei prossimi anni, è prevista la realizzazione di nuove linee ad Alta Velocità, tra cui: ›› Mosca – San Pietroburgo: nuovi servizi e nuovi treni. ›› Mosca - Nizhny Novgorod: per adoperare treni Shinkansen. ›› Mosca – Sochi: Di recente, si sono avuti seri colloqui con la Sumitomo Corporation giapponese per la realizzazione di questa tratta per le Olimpiadi invernali del 2014. ›› Transiberian Railway : la Russia è in contatto con il Giappone per sviluppare piani di lungo termine relativi al ricollocamento dei treni sulla Transiberian Railway. La società ferroviaria russa più importante è la Russian Railways che gestisce in regime di monopolio le ferrovie di stato della Russia. È una delle più grandi aziende di trasporto ferroviario al mondo, con oltre 1.200.000 dipendenti e circa 85.000 km di binari. La compagnia contribuisce con il 3,6% all’intero PIL della Russia, e trasporta l’80% dei passeggeri e l’82% delle merci.. La società possiede 20.000 locomotive, 25.000 vagoni passeggeri e 650.000 vagoni merci, sebbene solamente 40.000 circa siano attualmente operativi. Esistono altri 270.000 vagoni merci in Russia, posseduti da privati. Sulla rete ferroviaria russa viaggiano quasi 1.300.000.000 passeggeri l’anno, ed altrettante tonnellate di merci La Russian Railways ha ottenuto un finanziamento decennale dalla European Bank for Reconstruction and Development (in sigla EBRD) per 1,2 miliardi di $. Il Rapporti cesit | Rail focus | 2010 A questi si può aggiungere il progetto Allegro tra San Pietroburgo ed Helsinki. Inoltre, la Russian Railways e il Ministro dei Trasporti Cinese hanno firmato un accordo di intesa per lo sviluppo delle linee Alta Velocità in Russia, prevedendo un incremento della velocità sulle linee esistenti con conseguente miglioramento delle stesse, l’obiettivo è di incrementare gli esistenti 650 km delle linee passeggeri afferenti all’Alta Velocità entro il 2030, con la realizzazione di tronchi addizionali di linea. Fonte: Railway Technology, 19 ottobre 2009. Sapsan: l’Alta Velocità tra Mosca-San Pietroburgo e Mosca-Nizhniy Novgorod Sapsan è il nome del primo elettro-treno Alta Velocità che collegherà da dicembre 2009, Mosca a San Pietroburgo, una distanza di 649,7 km, inizialmente in 3 ore e 45 minuti ad una velocità di 250km/h, per raggiungere i 330 km/h a pieno regime. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti|Cesit 2010 focus 18 Railfocus Rail Industry Monitoring Sapsan è il frutto di un progetto pilota, nato dall’esigenza di un miglioramento del piano del traffico tra Mosca e San Pietroburgo, e in una visione più ampia dello sviluppo di maggiori collegamenti tra le principali città russe. Nel maggio 2006, la Russian Railways ha affidato alla Siemens AG un contratto per la fornitura di 8 elettro-treni Alta Velocità: 4 treni per la linea Mosca-San Pietroburgo e altri 4 per la linea Mosca-Nizhniy Novgorod. Il contratto, complessivamente, è di 600 milioni di euro: comprende sia la fornitura degli elettrotreni che un contratto di service della durata di 30 anni. I treni Sapsan appartengono alla tipologia Velaro RUS e si basano sugli standard del modello ICE3 ma con casse ampliate da 330 mm a 3.265 mm, per adattarli allo scartamento della linea. Degli 8 treni, 4 elettro-treni, che collegheranno Mosca a San Pietroburgo, saranno caratterizzati da una tensione di 3 kV, e saranno operativi entro la fine del 2009, mentre gli altri 4 per la linea Mosca-Nizhniy Novgorod, avranno il duplice sistema (3 kV e 25 kV) e saranno operativi entro il 2010. In Germania, e precisamente a Erlangen e Krefeld, sono state implementate le fasi di sviluppo e realizzazione degli elettro-treni. La realizzazione della linea Mosca-San Pietroburgo favorirà un ulteriore sviluppo dell’attività economica e turistica, visto nelle due città vive il 18% della popolazione russa e si produce circa un quarto del prodotto interno lordo del Paese. Secondo le previsioni, i maggiori fruitori della linea saranno proprio coloro che viaggiano per affari e il loro numero è destinato a crescere nel 2010. Il costo totale relativo all’implementazione della linea Alta Velocità Mosca-San Pietroburgo è di circa 940 milioni di rubli, corrispondenti a circa 21 milioni di euro. Sapsan, dalla fine del 2010, sulla base del modello della linea Mosca-San Pietroburgo, collegherà anche Mosca-Nizhniy Norogod, una distanza di circa 450 km in 3 ore e mezza ad una velocità di 160/200 km/h. Lo sviluppo di questo progetto prevede investimenti che ammontano a più di 8.5 miliardi di rubli pari a 195 milioni di euro, nel biennio 2008-2010. 1. ALTA VELOCITÀ La Karelian Train si occupa della realizzazione della linea e dei lavori di manutenzione che ne conseguono, mentre i 4 treni denominati Allegro saranno realizzati da ALSTOM, in Italia nello stabilimento di Savigliano, mentre al sito di Sesto San Giovanni è stata affidata la progettazione dei sistemi di trazione. Il treno è articolato in 7 carrozze dotati di ogni comfort, per un totale di 350 posti a sedere, con una business class completamente equipaggiata per consentire riunioni aziendali durante il viaggio, attrezzature per passeggeri disabili e posti designati per coloro che viaggiano con animali domestici. Per poter viaggiare sia sulla rete finlandese che su quella russa, i nuovi treni sono forniti di un sistema di alimentazione a doppia tensione e di impianti di sicurezza e segnalamento validi per entrambe le linee. Il nome “Allegro” è stato scelto perché risulta di semplice pronuncia sia in lingua finlandese che in lingua russa, ma anche nella altre lingue internazionali. I colori che lo contraddistinguono e che lo rendono riconoscibile sono ispirati ai colori delle bandiere delle due nazioni. Allegro ha l’ambizione di aumentare e migliorare i collegamenti ferroviari tra al Finlandia e la Russia. L’obiettivo è collegare la capitale finlandese alla città russa in 3 ore e mezza a fronte delle 5 ore e mezza attuali, ad una velocità massima di 220 km/h, con la previsione di 3 corse giornaliere. Quando Allegro funzionerà a pieno regime e potrà fruire pienamente della nuova linea di 450 km, le corse previste saranno 4 e i tempi di viaggio si ridurranno ulteriormente a 3 ore. Ciò comporterà, secondo le previsioni, che il traffico tra Finlandia e Russia triplicherà in 5 anni. Infatti, nel 2007 la tratta Helsinki - San Pietroburgo contava circa 230 mila passeggeri. Mentre i passeggeri totali tra al Finlandia e la Russia ammontavano a circa 400 mila al giorno, rappresentando un incremento del 18%, rispetto alle previsioni dello stesso anno. La crescita è continuata, infatti il numero dei passeggeri su treni da e per la Russia è cresciuta di un ulteriore 9%. Allegro: l’Alta Velocità tra Helsinki e San Pietroburgo Allegro è il treno ad Alta Velocità, che a partire dal 2010, collegherà Helsinki a San Pietroburgo, con un servizio gestito con una joint venture chiamata Karelian Train, creata nel novembre 2006 tra la Finnish Railways e la Russian Railways. I costi approssimativi della linea Alta Velocità Helsinki - San Pietroburgo ammontano a circa 2.5 miliardi di dollari equivalenti a 1.76 miliardi di euro. Tale cifra è un terzo in più rispetto alle previsioni del budget iniziale. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 19 Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti|Cesit 2010 focus 2. LIGHT RAIL FRANCIA E GRAN BRETAGNA: NUOVI INVESTIMENTI IN LIGHT RAIL Light Rail: nuovi investimenti in Francia e in Gran Bretagna Il Cesit ha condotto una ricerca sull’analisi di Light Rail nel mondo del mercato attuale, potenziale e delle opportunità future dei sistemi. L’Osservatorio Rail Industry Monitoring segue con particolare attenzione, in questo numero, l’evoluzione e lo sviluppo del mercato potenziale e dei relativi progetti in itinere, in Francia e in Gran Bretagna. I progetti in Francia L’aggiornamento dei dati relativi alla Francia effettuato mediante una verifica da fonti indotte, indica una significativa ripresa del mercato dei sistemi di light rail, infatti, nel periodo 2010-2014, si stima la realizzazione di 265.8 km di estensione della rete a fronte di un investimento di 5562.7 milioni di euro, con un investimento pubblico di 5 milioni di € per km di linea, pari al 20% dell’intero fabbisogno. La tabella che segue riporta nel dettaglio tutti i progetti la cui realizzazione è prevista nel periodo considerato. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti cesit | Rail focus | 2010 21 Rapporti|Cesit 2010 focus 22 Railfocus Rail Industry Monitoring Città Progetto Lunghezza (km) Investimento (mln €) Anno apertura Angers Linea 1 12,3 284 2011 Besançon Linea Est-Ovest 14,4 210 2014 Tramway du Médoc 7,2 70 2013 Estensione Linea A, B, C 13,9 285,3 2013 Linea D 1,8 47,4 2013 Brest Linea 1 14,7 380 2012 Dijon Linee A e B 18,9 400 2013 Estensione St Genis - Pouilly 3,8 67 2013 Estensione St Julien 2,3 53,6 2013 Estensione Linea B 1,6 43,5 2012 Linea E 10,2 298 2014 Le Havre Linea 1 13 314,6 2012 Le Mans Estensione Linea 1 3 69 2014 Lens Linea hénin 20 387,6 2013 Lens Linea Béthune 17,4 269,4 2013 Estensione Linea T2 3,8 76 2013 Estensione Linea T3 0,8 28 2013 Estensione Linea T4 2,3 78 2013 Trévoux tram-train 18 76 2013 Marseilles Estensione Linea 2 0,7 21 2010 Montpellier Linea 3 22,4 450 2012 Mulhuose Estensione Linea 1 e 2 6,1 85,5 2013 Estensione Linea 1 0,5 21 2013 Linea 2 9,3 314 2013 Orléans Linea 2 11,4 353 2012 Reims Linea 1 11,2 292 2011 Estensione Linea A 4,8 78 2013 Estensione Linea D 2,7 57,8 2014 Touluose Estensione Linea E 3,8 115 2013 Tours Linea 1 15,3 338 2013 265,8 5562,7 Bordeaux Geneva area Grenoble Lyon Nice Strasbourg Totale Rapporti cesit | Rail focus | 2010 2. LIGHT RAIL FRANCIA E GRAN BRETAGNA: NUOVI INVESTIMENTI IN LIGHT RAIL Focus sui progetti di maggiore rilevo economico in Francia Angers: Linea 1 La linea 1 che collegherà Avrillé a La Roseraie avrà un’estensione di circa 12,3 km, su rete elettrificata con uno scartamento di 1.435 mm e 25 stazioni. La linea sarà percorsa da 17 veicoli modello Citadis 302 forniti da Alstom, con una capacità di 203 passeggeri di cui 56 posti a sedere, a fronte di un investimento di 284 milioni di euro. Il servizio sarà disponibile a partire dal 2011. Besançon: Linea East – West La realizzazione della linea tranviaria di Besançon che collegherà Chalezeule, nel versante ovest a Hauts du Chazal, nel versante est, avrà un’estensione di 14.4 km, e servirà le principali stazioni a Viotte, a fronte di un investimento di 210 milioni di euro. La fine dei lavori è prevista per il 2014. Brest Linea 1 La realizzazione della Linea 1 che collegherà, a partire dal 2012, Technopôle - Europe - Kergaradec/Froutven avrà un’estensione di 14.7 km. Sono previste 27 stazioni a 500 metri l’una dall’altra e la disponibilità di un parco veicoli di 20 treni, ognuno dei quali potrà ospitare 300 passeggeri a fronte di un investimento totale di 380 milioni di euro. Dijon Realizzazione Linee A e B Il progetto per la realizzazione delle 2 linee A e B è stato approvato. Le linee A e B si estenderanno su una superficie di 18,9 km a fronte di un investimento di 400 milioni di €. Uniranno principalmente 3 aree: Dijon, Quetigny e Chenôve e serviranno più di 30 stazioni. La fine dei lavori è prevista per il 2013. Le Havre Linea 1 La realizzazione della Linea 1 a Le Havre collegherà Porte Océane - Place Jenner Grand Hameau/Caucriauville. Si estenderà per 13 km, a fronte di un investimento di circa 315 milioni di €. Il progetto ha come obiettivo anche la riqualificazione delle zone che attraversa. Il suo completamento è previsto per il 2012. A pieno regime è previsto che servirà circa 88.000 passeggeri di cui circa 10.000 studenti. Montpellier Line 3 La Linea 3 di Monpellier, la cui messa in servizio è previste per il 2012, servirà 4 comuni dell’Ovest dell’agglomerato in direzione sud: Juvignac, Montpellier, Lattes e Pérols. Sarà lunga 22.4 km a fronte di un investimento di 450 milioni di €, servirà 32 stazioni, di cui 7 di interscambio con le altre 2 linee. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 23 Rapporti|Cesit 2010 focus 24 Railfocus Rail Industry Monitoring Alstom fornirà una flotta di veicoli per la terza linea. Il contratto iniziale del valore di 65 milioni di euro prevedeva la fornitura di 23 LVR, a cui se ne aggiungeranno 12 più un contratto di manutenzione di 10 anni per un valore complessivo di 117 milioni di euro. Orleans Linea 2 Chapelle Saint Mesmin – Saint Jean de Braye La Linea 2 si estenderà per 11.4 km e collegherà La Chapelle Saint Mesmin – Saint Jean de Braye a fronte di un investimento di 353 milioni di €, sarà operativa dal 2012. I progetti in Gran Bretagna Nel 2009, anche in Gran Bretagna, il governo torna ad investire in light rail, dopo un lungo periodo in cui la politica nazionale aveva preferito investire in progetti di trasporto mediante Autobus. Secondo le previsioni, i sistemi tranviari e Light Rail in Gran Bretagna, nel periodo tra il 2008 e il 2013 avranno un potenziamento con progetti relativi a circa 141 km a fronte di un investimento di circa 5,4 miliardi di euro. I principali progetti sono: ›› Blackpool con l’ammodernamento dei 18 km di rete già esistenti; ›› Birmingham con il progetto di estensione della Midland Metro; ›› Londra con la realizzazione del nuovo sistema di 3 linee Cross River Tram e l’estensione di Croydon Tramlink; ›› Manchester con la fase 3B dell’estensione del Metrolink; ›› Nottingham con la seconda fase dell’estensione del NET; ›› Sheffield con l’estensione del Supertram. Focus sui progetti di maggior rilievo economico in Gran Bretagna Blackpool tramway È previsto l’ammodernamento dei 18 km di linea già esistenti, di cui 8 km andranno completamente sostituiti. Bombardier fornirà entro il 2011 16 nuovi veicoli modello Flexity, che entreranno in servizio a Pasqua del 2012. Inoltre, è prevista la realizzazione di un deposito da 20 milioni di sterline sulla costa a Starr Gate. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 2. LIGHT RAIL FRANCIA E GRAN BRETAGNA: NUOVI INVESTIMENTI IN LIGHT RAIL Birmingham: Midland Metro (Fase 2) È prevista l’estensione di 4 linee per un totale di circa 52 km a fronte di un investimento di 2.5 miliardi di euro. Nella tabella che segue le estensioni nel dettaglio. Estensione Lunghezza (km) Birmingham city centre - Great Barr 10 Birmingham city centre - Quinton 7,5 Birmingham city centre - Birmingham International Airport 14 Wolverhampton city centre - Wednesfield, Willenhall, Walsall and Wednesbury 20,4 Totale 51,9 Londra: Cross River Tram Cross River Tram è una proposta del Transport for London per la costruzione di una linea di tram lunga circa 17 km per collegare Camden Town a King’s Cross, Peckham e Brixton. L’entrata in servizio della linea è prevista entro il 2016. il valore del progetto è di circa 667 milioni di euro. Londra: Croydon Tramlink È prevista un’estensione di circa 3 km a fronte di un investimento di 88 milioni di euro sulla linea da Harrington Road e Birkbeck. Manchester: Metrolink extension (Fase 3b) La fase 3b del progetto prevede la realizzazione di circa 60 km di nuova linea, passando dagli attuali 37 km e 37 stazioni a 97.3 km e almeno 105 stazioni, con una previsione di circa 70 milioni di passeggeri all’anno. Nella tabella che segue il dettaglio dei progetti. Progetto Lunghezza (km) Tram richiesti (n.) Estensione da Harbour a Mediacity 0,4 7 Linea aggiuntiva attraverso il centro di Manchester city tra Central e Victoria 2 Non ancora stabilito Conversione diun alinea esistente da Victoria a Oldham e Rochdale 25 12 Estensione al Manchester Airport 14,5 16 Estensione a Ashton - under - Lyne 10,2 10 Estensione a Didsbury Ovest 7,2 10 Totale 59,3 Nottingham: NET extension (fase 2) La fase 2 del progetto di estensione prevede la realizzazione di 18 km di linea a fronte di un investimento di 847 milioni di euro. I lavori inizieranno entro il 2012, mentre l’operatività della linea inizierà entro il 2013. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 25 Rapporti|Cesit 2010 focus 26 Railfocus Rail Industry Monitoring Il Ministero dei Trasporti Inglese (DfT) ha approvato un fondo di 586 milioni di € per la realizzazione della seconda fase del NET (Nottingham Express Transit). Il progetto prevede la costruzione di 2 linee che serviranno la parte occidentale e meridionale della città. La linea ovest si estenderà per 9,8 km, dal capolinea della Station Street via Queen’s Medical Centre, e Beeston al parcheggio di interscambio capolinea di Toton Lane e trasporterà circa 5 milioni di passeggeri all’anno. I 7,6 km della linea sud inizieranno dalla Station Street, attraverseranno Wilfford e Clifton, dove un parcheggio di interscambio verrà realizzato per risolvere il problema della congestione proveniente dall’autostrada A 453. I lavori avranno inizio per entrambe le linee nel 2011 e si completeranno entro 3 anni. 27 3. FOCUS MERCATI: IL MERCATO FERROVIARIO IN ARABIA SAUDITA La linea esistente Fonte: International Railway Journal Settembre 2009 Fonte:http://www.saudirailways.org/ Il trasporto ferroviario in Arabia Saudita è gestito dalla Saudi Railway Organization, che provvede anche ai servizi merci, utilizzando 3 linee principali che si estendono per circa 1018 km. La Saudi Railways Organization è nata come società governativa nel 1951, attualmente, è in corso un processo di privatizzazione. La rete ferroviaria esistente collega il porto della città di Damman alla capitale Riyadh. Le linee operative sono: ›› Linea 1: Damman – Abqaiq – Hofuf – Riyadh. La linea si estende per 449 km, su un unico binario la cui costruzione risale al 1980. È utilizzata per il traffico passeggeri e ogni anno vi transitano circa 850 mila passeggeri. ›› Linea 2: Damman – Abqaiq – Hofuf – Haradh – Al Kharj – Riyadh La linea si estende per 556 km, su un unico binario risalente al 1950. E’ utilizzata per il traffico merci, infatti ogni anno transitano circa 850 milioni di ton – km. ›› Linea 3: Linee ramificate Tali linee hanno un’estensione totale di circa 373 km e collegano alcuni siti di produzione industriale e agricola e siti militari con porti per le esportazioni e alcune aree residenziali. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti|Cesit 2010 focus 28 Railfocus Rail Industry Monitoring Caratteristiche dellaCollegamento rete ferroviaria esistente Linea 1 Damman - Abqaiq - Hofuf - Riyadh Linea 2 Damman - Abqaiq - Hofuf - Haradah - Al Kharj - Riyadh Linea 3 Linee ramificate Estensione (km) Tipologia traffico 449 Passeggeri 556 Cargo 373 Movimentazioni industriali agricole e militari I nuovi progetti per il network ferroviario La Saudi Railway Organization, a partire dal 2000, ha programmato l’estensione del network ferroviario nel Saudi Railways Expansion Programme con la realizzazione di 3 progetti: Saudi Landbridge Project, Haramain High Speed Rail Project e Trainguard 100. Nome progetto Saudi Landbridge Haramain High Speed Rail Project 29 3. FOCUS MERCATI: IL MERCATO FERROVIARIO IN ARABIA SAUDITA Collegamento Estensione (km) Linea: Jeddah - Riyad 950 Linea 1: Damman-Riyad 115 Medina-Jeddah-La Mecca 444 Investimento (miliardi di euro) Anno di realizzazione 2,5 2010 4,3 2012 Saudi Landbridge Project Trainguard 100: il nuovo sistema di controllo automatizzato per la linea Damman – Riyadh Il Trainguard 100 è il nuovo sistema completamente automatizzato per il controllo dei treni, prodotto da Siemens, che è stato installato sui 449 km della linea Damman – Riyadh dal Saudi Railways Organization. E’ la prima volta, a partire da giugno 2009, che un sistema del genere viene utilizzato in Arabia. Nel dicembre 2005, il consorzio formato da Siemens e Saudi Arabian Nour Communication Company ha ricevuto l’ordine dal Saudi Railways Organization di fornire la linea del sistema Traiguard 100. Il valore complessivo del contratto è di 91 milioni di euro, di cui 59 milioni di euro a Siemens. Il Trainguard 100 di Siemens ha una duplice funzione: sistema automatizzato di protezione treno e sistema di interfaccia nella guida del mezzo, al fine di fornire al macchinista informazioni continue sulla velocità massima consentita e sul sistema di segnalamento. Il Traiguard 100 è fornito anche di un sistema microcomputer chiamato Ten Simis, che funge da dispositivo di sicurezza per le operazioni effettuate e da sistema GSM per agevolare la comunicazioni con il personale. Il nuovo sistema è stato realizzato per resistere a condizioni di temperature estreme, tipiche di queste zone. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Fonte:http://www.saudirailways.org/ Il progetto Saudi Landbridge prevede la realizzazione di 2 nuove linee.La linea merci che collegherà Jeddah sul Mar Rosso alla capitale Riyadh di 950 km e la linea 1 tra Damman e Riyadh che sarà estesa per 115 km e collegherà Damman a Jubail sul Golfo. Il completamento delle linee è previsto per il 2010. Anche la nuova linea sarà di un unico binario, ma è stato previsto per una futura estensione la possibilità di introdurre il doppio binario. Il progetto sarà realizzato dal consorzio Tarabot, costituito dalle seguenti aziende: Adbulaziz Alsaghyir Commercial Investment Co, Abdullatif & Mohammed Al-Fozan Development Co, Abdul Kadir Al Muhaidib & Sons, Omran M Al Omran & Partners Co Ltd, Mohamed & AbdullahI Al-Subeaei, HH Prince Sultan bin Mohammed bin Saud Al Kabeer Al Saud, Arabian Company for Water & Power Development, Asciano, Pacific National, Orascom Construction Industries, Obrascón Huarte Lain, Allen & Overy LLP, White & Case, Ove Arup & Partners Limited, Atkins, Petrocon Arabia Ltd, and BNP Paribas. L’investimento stimato è di 2.5 miliardi di euro. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti|Cesit 2010 focus 30 Railfocus Rail Industry Monitoring Haramain High Speed Rail Project: L’Alta Velocità in Arabia Saudita 31 3. FOCUS MERCATI: IL MERCATO FERROVIARIO IN ARABIA SAUDITA Darb Al-Mashair Project: Light Rail Network per la Mecca Fonte:http://www.saudirailways.org/ Haramain High Speed Rail Project chiamato anche Western Railway rappresenta il piano dell’Alta Velocità nell’Ovest dell’Arabia Saudita. La linea, che collegherà la Mecca, Jeddah, l’aereoporto internazionale King Abdul Aziz, si estenderà per circa 444 km. La distanza Medina – Jeddah di circa 370 km sarà coperta in 4 ore ad una velocità di 320 km/h, mentre i 72 km di linea tra Jeddah e la Mecca saranno percorsi in 30 minuti. La realizzazione del progetto è prevista in 2 fasi: La prima fase include i lavori per la preparazione e per la realizzazione delle infrastrutture. Il completamento di tale fase è previsto per la metà del 2012 . La seconda fase includerà la preparazione delle linee (elettrificazione, fornitura di energia, installazione dei sistemi di comunicazione e di segnalamento) e lo spiegamento del materiale rotabile. Il consorzio Al-Rajhi, che include Alstom e China Railways Engineering, ha vinto un contratto per 1.3 miliardi di euro dei 4.3 miliardi di euro stanziati per la completa realizzazione del progetto. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Il progetto di sviluppo ferroviario per la Mecca include anche un sistema di “light rail“ per un valore complessivo di 2 miliardi di euro. Un servizio a doppio binario con tram lungo 4,5 km con una capacità di 60.000 passeggeri all’ora è stato approvato per facilitare la congestione di traffico alla Mecca. Il network tranviario si inserisce all’interno di un progetto immobiliare idi un’area di 1.185.000 kmq su Mina. Il sistema di tram, il cui completamento è previsto entro il 2012, ha molteplici scopi, in quanto il servizio della light rail andrebbe a collegare una area storica di 150.000 mq, un’area commerciale di 278.000 mq e un’area adibita agli hotel di 292.000 mq e un’area di 293.000 mq per i parcheggi. Le stazioni che saranno costruite a Shesha e Ghazzasu saranno localizzate per permettere gli interscambi con le linee ferroviarie e autostradali. Darb Al-Mashair project è stato approvato dalla Supreme Council for the Development for the Two Holy Cities e Makkah Mayor Osama Fadl Al-Bar, con il consenso di Makkah Emir Prince Khaled Al-Faisal. La Makkah Municipal Corporation, esegue il progetto in partnership con il settore privato. Riyadh: la prima metropolitana automatica all’università femminile Il General Contractor Saudi Binladin Group ha scelto Ansaldo Sts, leader dell’associazione temporanea d’imprese formata con Ansaldo Breda, anch’essa del gruppo Finmeccanica, per la progettazione, realizzazione e messa in servizio del sistema metropolitano automatico che verrà realizzato nel campus dell’università femminile “Princess Norah Bint Abdurahman” a Riyadh. L’importo complessivo del contratto è pari a 218 milioni di euro, di cui circa 149 milioni rappresentano la quota Ansaldo STS. Ansaldo Breda si è aggiudicata una commessa da 69 milioni di euro per la fornitura di 22 treni articolati a 2 casse in alluminio, a guida integralmente automatica senza conducente. I treni - di 28,7 metri di lunghezza, 2,65 metri di larghezza e con 4 ampie porte per lato per facilitare la salita e discesa dei passeggeri - saranno dotati dei più avanzati accorgimenti per l’abbattimento del rumore e delle vibrazioni, garantendo così il massimo comfort dei passeggeri; i veicoli disporranno inoltre di climatizzazione integrale e dei più moderni sistemi per la sicurezza. Ogni treno potrà ospitare 143 passeggeri, di cui 24 seduti. La costruzione di questa metropolitana automatica è un evento storico per l’Arabia Saudita perché introduce Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti|Cesit 2010 focus 32 Railfocus Rail Industry Monitoring il primo sistema metropolitano automatico a servizio del più grande campus universitario del mondo. Grazie a questo contratto Ansaldo STS entra nel mercato saudita, fra i più attivi oggi nei settori del trasporto ferroviario e metropolitano, e pone le basi per un’alleanza strategica con uno degli attori più importanti della scena mediorientale. La realizzazione del progetto è prevista per la fine del 2013. Al Mashaaer Al Mugaddassah Metro Project Il progetto prevede la costruzione di 20 km di linea metro per il collegamento delle città di La Mecca, Arafat, Muzdalifa e Mina. Il contratto del valore di 1,2 miliardi di € per la realizzazione del progetto è stato affidato dal governo arabo al consorzio della China Railway Construction, per la realizzazione delle infrastrutture e l’integrazione dei vari sistemi afferenti al progetto. Il progetto Mecca monorail è uno dei principali progetti iniziati dal governo arabo per l’espansione del network, per andare incontro alle esigenze di trasporto dei passeggeri. La prima fase del progetto prevede la realizzazione di un raccordo con quattro linee parallele con un sistema di stazioni tra Mina ed Arafat. Il sistema delle quattro linee parallele divise in singoli binari verrà realizzato al di sopra degli accampamenti della città di Mina. Mina rappresenterà l’ultima stazione della linea metro e sarà localizzata verso la parte orientale del Jamarat Bridge. La linea metro sarà collegata al raccordo delle quattro linee parallele attraverso degli ascensori. I treni monorail opereranno ad una elevazione che va dagli 8 ai 10 metri, per non ostacolare il traffico dei veicoli e dei pedoni. I treni saranno formati da 12 carrozze, ognuna delle quali lunga 20 m e alta 3 m; ogni carrozza sarà adibita con aria condizionata e aree separate tra uomini e donne. I treni percorreranno una struttura infrastrutturale super potenziata, realizzata con binari di acciaio supportati da solidi pilastri di acciaio, per assicurare il massimo della sicurezza ed evitare spiacevoli inconvenienti. La prima delle nuove 5 linee metro sarà operativa con il sistema Automatic Train Protection con una capacità del 35% entro novembre 2010. A partire dalla metà del 2011, il sistema di guida sarà driverless , con la presenza di un accompagnatore a bordo. (fonte Railway Technoology) Il gruppo francese Thales si e’ aggiudicato un contratto del valore di 103 milioni di € per l’installazione di un sistema di controllo e di un sistema di comunicazione nella nuova stazione metropolitana di La Mecca. L’accordo e’ stato siglato tra Thales e China Railway Construction Corporation. La metro di La Mecca, che collegherà le città di Mecca, Mina, Arafat e Muzdalifah, Rapporti cesit | Rail focus | 2010 33 3. FOCUS MERCATI: IL MERCATO FERROVIARIO IN ARABIA SAUDITA dovrebbe già essere in funzione nel novembre del 2010, e’ stata progettata per trasportare fino a 72.000 passeggeri all’ora alleviando così i disagi che la città vive durante il pellegrinaggio annuale. Una volta completata, la rete metropolitana de La Mecca sarà, dopo quella di Dubai, la più vasta di tutti i Paesi del Golfo Persico. Knorr-Bremse, invece, si è aggiudicata un contratto del valore di circa 40 milioni di € per la fornitura di sistemi di frenaggio da installare su 17 treni di 12 carrozze e la piattaforma screen doors per le 9 stazioni della linea metropolitana. I progetti in sintesi Nome del progetto Tipologia Importo complessivo (milioni di euro) Anno previsto per la realizzazione Contraenti Saudi Landbridge Project Estensione rete ferroviaria 2.500 2010 Tarabot Consortium 2012 Al-Rajhi Consortium (che comprende Alstom e China Railways Engineering)* Haramain High Speed Rail Project Trainguard 100 Project Darb Al-Mashair Project Riyadh Light Railway Project La Mecca Metro Project Alta Velocità 4.300 Sistema di Segnalamento 91 2009 Siemens** e Saudi Arabian Nour Communication Company Light Rail Network 2.000 2010 Makkah Municipal Corporation Metro automatica 218 2013 Ansaldo STS e Ansaldo Breda*** Metro 103 2010 Thales e China Railway Construction Corporation *il Consorzio Al – Rajhi, che comprende Alstom e China Railways Engineering ha un contratto del valore di 1.300 milioni di euro. **Siemens ha un contratto del valore di 59 milioni di euro. *** Ansaldo Sts ha un contratto del valore di 149 milioni di euro, mentre Ansaldo Breda si è aggiudicato una commessa per la fornitura di 22 treni per un valore di 69 milioni di euro. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti|Cesit 2010 focus 34 Railfocus Rail Industry Monitoring I progetti futuri Le nuove linee nel sud del Paese La Saudi Railways Organization, di recente, ha concluso un contratto con una società di consulenza ingegneristica per condurre uno studio di fattibilità per la realizzazione di una linea ferroviaria nel sud del Paese. Lo studio includerà anche una stima relativa al numero dei passeggeri, al volume di traffico e ai costi relativi all’implementazione della rete ferroviaria. La società di consulenza ha concluso la prima fase dello studio presentando diverse alternative sui percorsi delle nuove linee e descrivendo necessariamente i criteri di progettazione per i rettilinei, le pendenze, le curve. 3. FOCUS MERCATI: IL MERCATO FERROVIARIO IN ARABIA SAUDITA Gulf Cooperation Council Railway project Il progetto si propone di creare un collegamento tra l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, il Qatar, l’Oman, il Bahrain e il Kuwait al fine di incrementare gli scambi commerciali tra le città di queste regioni, ridurre la congestione del traffico e di conseguenza l’inquinamento. La lunghezza complessiva del network sarà di circa 2.000 km, partendo dai confini di Iraq e Kuwait all’Oman, per poi passare attraverso Qatar, Arabia Saudita e parallelamente alla costa del Golfo Arabo. Le stime indicano una cospicua crescita nel trasporto di merci, in seguito alla realizzazione del network, stimate in 31 milioni di tonnellate di merci per treno nel 2016, di cui 17 milioni di tonnellate di materiale grezzo e 4 milioni di tonnellate di beni importati dalle città del network. Le linee progettate sono: Taif - Khamis Mushayt –Abha Line La linea che collegherà le città di Taif - Khamis Mushayt –Abha avrà un’estensione di 706 km. Gli studi hanno mostrato che il numero di passeggeri attesi per il 2012 su questa linea sarà tra i 726.000 e 1.251.000, per poi passare nel 2025 da 1.251.000 a 2.200.000. Per il trasporto merci si prevede una movimentazione stimata tra 514.000 e 743.000 tonnellate, e nel 2025 tra 1.035.000 e 1.500.000 tonnellate. Jeddah and Jizan Line La linea che collegherà la regione di Jizan con la città di Jeddah, avrà un’estensione di 660 km. Per il 2012 si prevede un traffico passeggeri tra 884.000 e 1.134.000. Nel 2025, si prevede che il traffico passeggeri passi da 1.525.000 a 1.956.000. L’incessante crescita economica sottolinea l’utilità di questa linea per la regione di Jizan. Nonostante ci si aspetti un tasso di utilizzo del trasporto ferroviario pari al 5,5% annuo, l’ammontare del traffico cargo sulla stessa linea previsto per il 2012 sarà tra 1.210.000 e 1.583.000 tonnellate, mentre nel 2025 tra 2.438.000 e 3.191.000 tonnellate. Gli studi hanno identificato i binari di questa linea essere paralleli alla strada costiera pubblica, che serve le strade principali più importanti nella regione economica di Jizan. Yanbu –Jeddah Line La linea Yanbu – Jeddah si estenderà per 350 km, connettendosi con il resto del network ferroviario. L’utilità della linea si riscontrerà in particolar modo per i trasporti industriali, dove si inizierà con il movimentare 15.500 tonnellate al giorno per poi incrementare la quantità trasportata. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 35 Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti|Cesit 2010 focus 4. FOCUS SISTEMI: APPARATO CENTRALE COMPUTERIZZATO: GRANDI INNOVAZIONI NEL TRAFFICO FERROVIARIO DELLA STAZIONE CENTRALE DI BOLOGNA Il progetto La stazione di Bologna Centrale è la quinta in Italia per dimensioni e volume di traffico viaggiatori dopo , Roma Termini, Torino Porta Nuova, Napoli Centrale e Santa Maria Novella. Bologna è considerata il nodo ferroviario più importante d’Italia, in quanto la sua posizione ne fa la convergenza di quasi tutte le linee dell’Italia Settentrionale, le quali vi trovano proseguimento lungo la linea appenninica per Firenze e Roma e la linea adriatica per Ancona e Bari. Il progetto dell’Apparato Centrale Computerizzato è stato completamente realizzato da Alstom Italia e ha avuto inizio nel 2003. Dal 2007 le specifiche del progetto sono state emanate direttamente dalla direzione di movimento sotto la responsabilità dell’Ing. Orazio Iacono, direttore compartimentale Movimento di Bologna di RFI. Ciò ha permesso di seguire da vicino i lavori e ricoprendo il doppio ruolo di Committente e cliente, è stato possibile gestire direttamente le risorse finanziarie erogate e rispettare i tempi previsti per la realizzazione e la messa in funzione. Nel marzo 2007 si è avuta l’ultimazione dei fabbricati tecnologici dei Gestori di Area. Infatti, la stazione è suddivisa in 4 Gestori di Area, le cui apparecchiature sono contenute in altrettanti fabbricati e gestiscono tutti gli enti di Bologna sotto la loro giurisdizione (ad esempio segnali, deviatoi, circuiti di binario). Nel settembre 2007 è stata completata l’ambientazione della sala Operativa dell’ACC e del SCC Nodo. Nell’aprile 2008 è stato completato il posto centrale e conseguentemente sono stati completati i 4 Gestori di Area. Completata la parte infrastrutturale, Alstom Italia nel luglio 2008 ha acceso l’impianto e iniziato le prove di sistema. Conclusa la fase relativa alle prove di sistema, nel novembre 2008 sono iniziate le verifiche tecniche da parte di RFI. Il 24 maggio del 2009 l’ACC è stato attivato, divenendo a tutti gli effetti operativo. L’ACC, però, rappresenta solo una tappa intermedia, perché l’obiettivo finale è la realizzazione del Sistema di Comando e Controllo (SCC), ossia un sistema integrato multi stazione che gestisca in modalità centralizzata gli altri ACC. Il sistema Multistazione sarà completato con la realizzazione di: Bologna Estesa: collegamento tra San Ruffillo e Santa Viola; Linea Modena – Bologna con antenna Milano; Linea Ferrara – Bologna con antenna Padova; Realizzazione della Stazione Sotterranea Alta Velocità A completamento avvenuto, il Mulitistazione sarà il primo in Italia su rete strategica e commerciale. L’investimento complessivo per l’intero progetto è di circa 400 milioni di euro, di cui 180 milioni già contabilizzati per l’acquisto delle tecnologie, il rinnovo degli impianti Rapporti cesit | Rail focus | 2010 Rapporti cesit | Rail focus | 2010 37 Rapporti|Cesit 2010 focus 38 Railfocus Rail Industry Monitoring afferenti al nodo di Bologna e l’installazione del CTC (Centralized Traffic Control). Il solo ACC è costato 90 milioni di euro ACC in cifre Binari 26 ›› 16 centrali (di cui 5attualmente fuori servizio per i lavori di realizzazione della stazione sotterranea AV) ›› 7 piazzale ovest ›› 3 piazzale est Circuiti di binario 400 Deviatoi 320 Segnali 380 Cavi 500.000 metri Investimento 90 milioni di euro Movimenti a regime 1.200 Le caratteristiche tecnologiche L’ACC (Apparato Centrale Computerizzato) di Bologna è l’innovativo sistema di controllo e gestione di tutti gli enti di stazione realizzato da Alstom Italia. È il primo sistema sviluppato da Alstom a gestione semiautomatica. Grazie a questo sistema tutti gli enti di stazione che gestiscono la circolazione ferroviaria sono sottoposti al controllo di un elaboratore a logica programmata che gestisce il movimento dei convogli. L’ACC si compone di 4 postazioni: 1.Dirigente Movimento, funge da capo stazione di Bologna Centrale; 2.Deviatori, per la gestione di tutte le manovre e gli instradamenti; 3.Annunciatori, per la gestione dell’informazione di stazione, per questa postazione non esistono monitor vitali, nel senso che non è possibile interagire per il traffico; 4.Postazione di riserva, da utilizzarsi in situazione di guasto per le altre postazioni. L’impianto è dotato di una postazione operatore così composta: ›› Un Quadro Luminoso a Video, dove è riportata la situazione dell’intera stazione; ›› Un Terminale Operatore, che permette l’interazione tra l’operatore e il sistema; ›› Un DVC (Dispositivo Vitale di Consenso), che permette all’operatore di intervenire sugli itinerari, gli instradamenti, attivare eventuali soccorsi. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 4. FOCUS SISTEMI: APPARATO CENTRALE COMPUTERIZZATO: GRANDI INNOVAZIONI NEL TRAFFICO FERROVIARIO DELLA STAZIONE CENTRALE DI BOLOGNA L’operatore viene riconosciuto dal sistema attraverso una username e una password, che lo identifica come dirigente di movimento o deviatore. Sul Quadro Luminoso a Video vengono riportati tutti gli enti di piazzale e quindi informazioni relative al circuito di binario di stazione, al passaggio a livello di stazione, ai segnali alti, ai segnali bassi, alle scarpe fermacarro, ai deviatoi, agli attraversamenti a raso. L’Operatore può: selezionare una “Zona” dell’impianto oppure se nella stazione è configurata una sola zona, il sistema la seleziona automaticamente senza alcun intervento da parte dell’Operatore; verificare la situazione corrente della visualizzazione degli identificativi per famiglie di enti relativamente alla zona selezionata; modificare la situazione corrente visualizzata degli identificativi per famiglie di enti relativamente alla zona selezionata. L’operatore ha la possibilità di visionare e regolare gli arrivi, le partenze e i transiti impartendo i comandi necessari per l’esecuzione degli Itinerari. Pertanto, la funzione di Regolazione deve realizzare la gestione automatica della circolazione dei treni nell’area controllata in assenza di guasti o perturbazioni. In caso di perturbazioni queste vengono segnalate dal sistema con una serie di allarmi, che vengono indicati con il rosso, fisso per segnalare un treno in allarme e lampeggiante per segnalare un allarme riconosciuto e richiedono l’intervento da parte dell’operatore. I possibili tipi di allarme sono: ›› lunghezza treno: la lunghezza del treno è superiore a quella dello stazionamento assegnato; ›› marciapiede: è un treno viaggiatori che effettua fermata e non è presente il marciapiede in corrispondenza dello stazionamento o la sua lunghezza non è compatibile con quella del treno stesso; ›› transito: transito non consentito su una delle risorse richieste dal treno per incompatibilità con il tipo di transito del treno stesso (es. libero transito non consentito); ›› risorsa interrotta: una delle risorse prenotate per il treno è interessata da un’interruzione nell’intervallo di tempo richiesto per la prenotazione; ›› collegamento interrotto: un collegamento tra le risorse prenotate per il treno è interessato da un’interruzione nell’intervallo di tempo richiesto per la prenotazione; ›› collegamento escluso per il treno: un collegamento tra le risorse prenotate per il treno non è compatibile con le caratteristiche del treno (es. percorso in pendenza non compatibile con un treno merci); ›› ritardo previsto: il sistema esterno di controllo della circolazione ha segnalato un ritardo in arrivo del treno Per la lista treni si fa riferimento a tutti i processi per la movimentazione dei treni all’interno della stazione controllata. In particolare è possibile acquisire informazioni Rapporti cesit | Rail focus | 2010 39 Rapporti|Cesit 2010 focus 40 Railfocus Rail Industry Monitoring sulla circolazione dei treni all’interno della stazione, inviare manualmente i comandi di itinerario e modificare il regime (manuale, automatico, semiautomatico) di movimentazione dei treni, dei loro singoli movimenti e dell’intera stazione. Infatti per i treni che si trovano sulla linea e per ogni treno viene indicato l’informazione di tipo di provvedimento (effettuazione, soppressione, utilizzazione), il numero treno, il tipo di servizio, la provenienza, l’orario di arrivo teorico, la destinazione, l’orario teorico di partenza, la variazione di orario, l’indicazione di merci pericolose, l’indicazione di trasporto eccezionale, il motivo del provvedimento, la data e ora di ricezione del provvedimento. In caso di interruzioni, vengono riportate: la classificazione dell’interruzione, il tipo di interruzione (programmata, accidentale, di servizio, la stazione di inizio interruzione, l’indicatore di stazione di inizio inclusa, la stazione di fine interruzione, l’indicatore stazione finale inclusa, la data e ora di inizio interruzione, la data e ora di fine interruzione, il binario interessato dall’interruzione, il codice di identificazione del tipo di intervento che richiede l’interruzione, lo stato dell’interruzione. Il piazzamento di un treno su una risorsa è rappresentato tramite un segmento colorato posizionato nell’area grafica associata alla risorsa Il segmento ha dimensione proporzionale al tempo di occupazione della risorsa. La frazione di segmento che si riferisce al tempo di sosta del treno è colorata in rosso; la frazione di segmento che si riferisce al tempo di transito è colorata in giallo. Ad ogni piazzamento rappresentato nel grafico è associato il numero del treno cui si riferisce. La possibilità di avere tutta la parte infrastrutturale della stazione sotto controllo permette un continuo monitoraggio e quindi una buona prevenzione dei guasti o comunque una tempestiva risoluzione degli stessi, creando il minor numero di ripercussioni possibili sulla circolazione. Infatti, in caso di guasto, il servizio di manutenzione comunica in tempo reale all’ACC, attraverso un sistema di allarme. A quel punto, si decide per un nuovo instradamento, sempre però nelle condizioni di massima sicurezza. I vantaggi dell’ACC L’Apparato Centrale Elettrico a Leve per Itinerari (ACELI), che dal 1952 ha regolato il traffico all’interno del nodo ferroviario bolognese ha lasciato il posto al nuovo e super tecnologico ACC. I vantaggi dovuti all’introduzione del nuovo apparato sono molteplici: ›› Ad una logica di tipo elettromeccanica se ne sostituisce una di tipo elettronica; ›› Maggiore flessibilità nell’utilizzo dei binari della stazione, con conseguente facilità nell’effettuare la manovre; Rapporti cesit | Rail focus | 2010 4. FOCUS SISTEMI: APPARATO CENTRALE COMPUTERIZZATO: GRANDI INNOVAZIONI NEL TRAFFICO FERROVIARIO DELLA STAZIONE CENTRALE DI BOLOGNA ›› Possibilità di prevenire i guasti in tempo reale ed evitare ripercussioni sul traffico, grazie al continuo monitoraggio delle infrastrutture; ›› Notevole riduzione dei tempi nella formazione degli itinerari, negli instradamenti e nelle gestione degli ingressi dei treni in stazione. Aumento della potenzialità infrastrutturale nella gestione dei treni: si passerà dagli attuali 600 a 1200, in situazione di pieno regime. I 600 treni in più, in situazione di pieno regime saranno quelli derivanti dalla realizzazione dell’Alta Velocità, entro dicembre 2009; il ripristino di 4 binari (dal n. 12 al n. 15); il binario 16 già esistente, sarà ripristinato come monorotaia a 5 m di altezza per i collegamento tra Bologna e l’Aeroporto, grazie ad un accordo con il Comune; la realizzazione di Bologna estesa, e l’entrata in servizio per la fine del 2010 di nuovi servizi ad Alta Velocità. In realtà, RFI indica la potenzialità del numero di treni che riuscirà a gestire, ma la disponibilità fisica dei treni deve essere garantita da Trenitalia e dalla Regione. I cambiamenti nella stazione di Bologna Centrale L’introduzione dell’ACC ha comportato notevoli cambiamenti nella stazione di Bologna Centrale sia di carattere infrastrutturale, sia di carattere organizzativo. Da un punto di vista infrastrutturale, vi è una maggiore efficienza nella gestione di tutti gli enti, una notevole riduzione dei tempi per la formazione degli itinerari e degli instradamenti, possibilità di ingressi contemporanei, riduzione delle inibizione nelle manovre, possibilità di prevenire i guasti. Da un punto di vista organizzativo, si è assistito ad un notevole processo di riorganizzazione del personale. Infatti, l’Apparato Centrale Elettrico a Leve per Itinerari (ACELI ) prevedeva 2 dirigenti movimento e 6 deviatori (3 per l’instradamento Nord e 3 per l’instradamento Sud) divisi in 2 cabine, l’ACC prevede la presenza di 2 dirigenti movimento più 1 e 2 deviatori. Il personale risultato in eccedenza è stato destinato alla gestione di altri impianti. Per poter operare sull’ACC, il personale oltre ad avere già l’abilitazione all’ACC è stato utilmente aggiornato; infatti, è stato previsto un corso di formazione di un mese, opportunamente strutturato da una parte teorica, dove si illustravano le caratteristiche tecniche del nuovo impianto e tutte le sue potenzialità e da un congruo periodo di tirocinio, svolto su un apparato che simulava l’ACC, con la combinazione di tutte le operazioni che potevano essere effettuate. Ripercussioni positive sul personale si hanno per l’indotto, grazie alle potenzialità che l’ACC è in grado di sviluppare. Rapporti cesit | Rail focus | 2010 41 Rapporti|Cesit 2010 Centrostudi suiSistemi diTrasporto CarloMarioGuerci