Lettura “Il pescatore e la bella fanciulla del ritratto”

Progetto: Educare alle differenze attraverso lo sviluppo del linguaggio
Lettura
“Il pescatore e la bella fanciulla del ritratto”
((ddaallllee ffaavvoollee ddeellllaa bboonnttàà ddii:: ““G
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Rooddaarrii””))
Un giovane pescatore, morta sua madre, era rimasto solo al mondo. Nessuno si prendeva cura
di lui. Quando a sera tornava stanco dal lavoro doveva provvedere lui stesso a prepararsi la
cena, a spazzare la stanza, a lavare e rammendare la sua biancheria. Spesso egli sospirava
pensando come sarebbe stato bello avere in casa una donna che si prendesse cura di lui, ma
era così povero che nessuna ragazza lo voleva sposare. Aveva per letto una stuoia di giunco e
alla parete l’immagine di una bellissima fanciulla.
Una sera accadde una cosa straordinaria. Il pescatore tornando a casa, trovò la stanza pulita e
ordinata e la cena pronta sulla tavola. Il mattino dopo quando si svegliò, sulla tavola lo
aspettava la colazione. E lo stesso accadde anche il giorno seguente. Il terzo giorno il giovane
uscì di casa, ma invece di andare a pescare fece due tre volte il giro della sua capanna e poi
tornò all’improvviso. Nella stanza c’era una bellissima fanciulla che stava facendo le pulizie.
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Egli le si avvicinò, l’abbracciò ed esclamò: - Sei tu che mi prepari la cena e ti prendi cura di
me?
- Sì, sono io, - rispose la fanciulla. – Tu mi facevi compassione perché eri così solo e
abbandonato.
- Vorresti diventare mia moglie?
- Questo non è possibile, - rispose la fanciulla. – Io sono soltanto la fanciulla del ritratto.
E così dicendo mostrò la parete dove pendeva la cornice vuota.
Il pescatore strappò la cornice dalla parete, la gettò in un baule, chiuse a chiave e nascose
la chiave con gran cura.
- Ora non puoi più tornare nel quadro.
Così la fanciulla del ritratto diventò la moglie del pescatore. Essi vivevano insieme felici e
contenti, ebbero un figlio, il figlio crebbe ed ebbe a sua volta dei bambini e intanto il
pescatore era diventato vecchio. Ma sua moglie non era invecchiata di un solo giorno. Essa
era sempre la fanciulla del ritratto.
Venne il tempo in cui il pescatore si ammalò e morì. Sua moglie pianse ed abbracciò il suo
corpo ed ecco che gli vide, appesa al collo con una funicella, la chiave. Essa prese la
chiave, andò nella camera da letto, aprì il baule e trovò la vecchia cornice. E quando il
figlio del pescatore venne con la moglie e i bambini a visitare i suoi genitori trovò il padre
morto e la madre era scomparsa. Ma ad una parete pendeva il suo ritratto.
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