ordinanza fiume treste passerella genio civile bis

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ordinanza fiume treste passerella genio civile bis
ORDINANZA N. ……./2013
Oggetto: Ordinanza contingibile ed urgente per interventi di somma urgenza per
fronteggiare l'erosione delle sponde del Fiume Treste in conseguenza di condizioni
meteorologiche avverse.
IL SINDACO
EVIDENZIATO che in conseguenza delle recenti condizioni meteorologiche avverse (nevicate e piogge
straordinariamente intense) si è registrato l'eccezionale accrescimento della portata del torrente Treste;
MESSO in risalto che il torrente in piena ha eroso la strada in Loc. Piana della Guardiola, in
corrispondenza dell'ansa a fronte della particella 6 del foglio di mappa 2 ed ai lati della passerella
d'attraversamento ivi presente a fronte della particella 3 dello stesso foglio 2;
TEMUTO lo straripamento del torrente Treste nella Loc. Piana della Guardiola, ove si riscontrano
accumuli di materiale acciottolato, di materiale legnoso trasportato dalla corrente e comunque in
considerazione della deviazione del corso d'acqua;
EVIDENZIATO che dalla piena e dallo straripamento potrebbero conseguire danni non solo a cose ma
anche alle persone che malauguratamente dovessero trovarsi in loco (si pensi alla vicinanza di coltivi,
infrastrutture, edifici);
PRESO ATTO, al riguardo, delle aree a rischio già individuate nel Piano di Emergenza Comunale
(Piano di Protezione Civile) approvato con delibera di C.C. n. 25 del 22.09.2008;
CONSIDERATO che fra enti, come purtroppo soventemente si riscontra in Italia, insorgono conflitti di
competenze, come può desumersi dalle note circolari da una parte della Regione Abruzzo (cfr. nota del
09.09.2010 ad oggetto “Autorizzazione idraulica ai sensi del R.D. 523/1904 sui corsi d’acqua.
Competenza al rilascio”) e dall’altra della Provincia di Chieti (cfr. nota del 21.01.2011 ad oggetto “Aste
fluviali – competenze ed attività – Informativa”);
RITENUTO che gli interventi di cui trattasi rientrano fra le tipologie degli interventi di manutenzione di
cui alla già citata nota provinciale del 21.01.2011, ai quali purtroppo non provvedono gli enti sovra
comunali (che dovrebbero intervenire per quanto di loro competenza ed in considerazione
dell’impotenza dei Comuni che non dispongono delle risorse necessarie);
RILEVATO che nella nota provinciale del 21.01.2011 si espone che, stante la normativa datata e le
problematiche connesse, necessita sicuramente una legge regionale per il riordino delle competenze
sui corsi d’acqua;
DATO ATTO che gli enti sovra comunali (Regione e Provincia) condividono l’inclusione del Torrente
Treste fra i corsi d’acqua di competenza regionale (cfr circolare del 07.10.2008);
OSSERVATO che, nonostante la superiore classificazione, con nota Prot. n. RA/65798 del 16.06.2009,
l’Ufficio Tecnico per i Bacini Idrografici della Regione Abruzzo, ha fatto presente che spetta ai Sindaci
porre in essere tutte quelle azioni necessarie a garantire la pubblica e privata incolumità;
CONSIDERATO che questo Comune, invero vanamente, da lungo tempo si è interessato per
fronteggiare nei limiti del possibile le criticità in questione, come attestato dalla copiosa corrispondenza
in atti, intercorsa tra quest’Ente, il Servizio del Genio Civile Regionale (Ufficio di Chieti) e la Comunità
Montana;
OSSERVATO, al riguardo, che la Comunità Montana Montagna Sangro Vastese ha avanzato richiesta
per gli interventi ricomprendenti, fra gli altri, quelli atti a risolvere le criticità in questione (e che
avrebbero potuto scongiurare i danni verificatisi), ma l'iter autorizzativo incardinato presso il Servizio del
Genio Civile Regionale (Ufficio di Chieti) non risulta ancora definito, come da ultimo risulta dalla nota
Prot. n. RA/293299 del 20.12.2012, che richiama le responsabilità dei Sindaci riguardo la tutela sulla
pubblica e privata incolumità e le competenze di cui all'art. 12 del R.D. 523/1904 ed all'art. 19, comma
21, della L.R. 81/98;
RISCONTRATO che, pur a fronte delle gravi responsabilità appena citate, l’Ente comunale non può
liberamente disporre, frapponendosi, fra gli intendimenti e la realizzazione concreta, pastoie
burocratiche, come testimonia la copiosa corrispondenza in atti;
RITENUTO che l’Amministrazione Comunale debba necessariamente attivarsi per prevenire gravi
conseguenze a danno della pubblica e privata incolumità, a persone e/o cose, mediante lavori di
sgombero dell’alveo fluviale da detriti, materiale legnoso, ecc... trasportati dalla piena e mediante
utilizzo del materiale per la riconformazione delle sponde del torrente Treste nei tratti erosi;
RAVVISATA l’opportunità, per le evidenti ragioni d’urgenza, di disporre a norma dell’art. 24 del
regolamento per interventi in economia, approvato con atto di C.C. n. 09 del 24.04.2008, l’esecuzione
dei primi lavori necessari, mediante cottimo fiduciario, in considerazione dell’indisponibilità di mezzi
comunali da poter impiegare in condizioni di sicurezza;
MESSO IN RISALTO che con il presente provvedimento non si strumentalizzano i lutti che hanno
colpito la popolazione sarda e sconvolto l’intero Paese, ma, pensando ad essi, si intende concretizzare
interventi doverosi di prevenzione;
OSSERVATO che la viabilità interrotta in Loc. Piana della Guardiola costituisce una situazione di grave
degrado e nocumento alla sicurezza dei cittadini residenti, tenuto conto dell'allungamento dei tempi di
percorrenza per il raggiungimento degli insediamenti con mezzi di soccorso e simili;
DATO ATTO che il presente provvedimento viene emesso per ragioni contingibili ed urgenti, a
preservazione della pubblica e privata incolumità;
VERIFICATA, per vie brevi, la disponibilità della Ditta SCIASCIA LORENZO, che dispone di mezzi in
grado di intervenire con prontezza;
VISTO il D.Lgs. n. 267/2000 ed in particolare gli artt. 50 e 54;
VISTO il D.Lgs. n. 163/2006;
VISTO il D.P.R. 207/2010;
ORDINA
1) di INTERVENIRE con la massima urgenza per il ripristino delle normali condizioni di sicurezza e
della transitabilità, movimentando il materiale acciottolato nel torrente Treste dal centro dell’alveo
per ripristinarne le sponde e la corrispondente viabilità nei tratti erosi, il tutto in modo da regolare
ed assecondare il deflusso dell’acqua e prevenire straripamenti, allo scopo di superare le
situazione di pericolo immantinente, nel rispetto delle indicazioni di cui alla nota provinciale più
volte citata in narrativa datata 21.01.2011;
2) di INCARICARE la Ditta SCIASCIA LORENZO ad intervenire come sopra, con immediatezza e
celerità di esecuzione, con assoluto divieto di asportare il materiale lapideo, da movimentarsi
esclusivamente con le finalità di impiego di cui al precedente punto 1, come in seguito dettagliato:
- ripulitura sezioni della passerella d'attraversamento, con spostamento ai lati del materiale
accumulato a monte ed a valle, rispettivamente per circa mt 150 e mt 50;
- riconformazione sponde erose (lato destro) con utilizzo del materiale in alveo;
- ripristino tratto stradale eroso con utilizzo dello stesso materiale in corrispondenza della particella
4049 del foglio 2, per una lunghezza di circa mt 80,00;
- riconfigurazione alveo e riconformazione sponde per circa mt 300;
3) di DEMANDARE agli uffici l’impegno della spesa e quant’altro inerente e consequenziale il
presente atto e le finalità con esso perseguite;
4) di FARE SALVE le attività di vigilanza, controllo ed alta sorveglianza degli uffici provinciali e
regionali (diramanti le note circolari in narrativa), delle Forze dell’Ordine, del Corpo Forestale dello
Stato, della Polizia Locale e di eventuali altri Enti e/o Autorità preposti.
È fatto obbligo, a chiunque spetti, di osservare e far osservare la presente Ordinanza.
Dalla Residenza Municipale, addì ……………………..
IL SINDACO
(Giovanni Di Stefano)