Comunicazioni AIFA ed EMA
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Comunicazioni AIFA ed EMA
Farmaco @ vigilanza Notiziario a cura della SOC Ass. Farmaceutica Territoriale Responsabile ASL CN2 Farmacovigilanza: Dr.ssa Maria M. Avataneo Progetto FARMATER: Dr. Andrea Riberi Dicembre 2013 – n.18 Comunicazioni AIFA ed EMA Prasugrel cloridrato Antiaggregante piastrinico Tiocolchicoside Antinfiammatori Efient®/ Eli Lilly Nederland BV Classe A, PT Tutte le specialità Classe C L’ EMA e l’AIFA, raccomandano che per il trattamento della sindrome coronarica acuta (ACS) in pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo (PCI), con angina instabile/infarto miocardico senza sopraslivellamento del tratto ST (UA)/NSTEMI, quando la coronarografia viene effettuata entro 48 ore dall’ospedalizzazione, la dose di carico di EFIENT deve essere somministrata solo al momento della PCI al fine di minimizzare il rischio di sanguinamento.1 Il Comitato per i prodotti medicinali per uso umano dell’EMA ha raccomandato restrizioni agli usi autorizzati dei medicinali a base di tiocolchicoside per uso orale o iniettabile in tutta l'Unione europea (UE). Questi medicinali sono oggi raccomandati solo come trattamento addizionale per contratture muscolari dolorose (contrazione permanente del tessuto muscolare) derivanti da condizioni patologiche della colonna vertebrale in adulti e adolescenti di età superiore a 16 anni. Inoltre, la dose di tiocolchicoside per bocca o per iniezione deve essere limitata. 4 Octocog alfa Antiemorragici vitamina K Levonorgestrel Contraccettivi d'emergenza Tutte le specialità medicinali Classe A, PT Il fattore VIII è necessario affinché il sangue coaguli normalmente ed è carente nei pazienti affetti da emofilia A. Il Comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza (PRAC) dell’EMA ha esaminato i medicinali Kogenate Bayer® e Helixate NexGen® e ha concluso che le evidenze attuali non hanno confermato un aumento del rischio di sviluppare anticorpi, inibitori del fattore VIII, verso questi medicinali rispetto ad altri prodotti a base di fattore VIII in pazienti precedentemente non trattati con la patologia emorragica emofilia A. Pertanto, i benefici derivanti dall’assunzione di Kogenate Bayer® e Helixate NexGen®, che sono noti come prodotti a base di fattore VIII di seconda generazione, continuano a superare i rischi.2 Contraccettivi ormonali combinati MODIFICA RCP L’EMA ha ora completato la sua rivalutazione dei contraccettivi ormonali combinati (COC), in particolare del rischio di tromboembolia venosa (TEV o coaguli di sangue nelle vene) associato al loro uso. Il Committee for Medicinal Products for Human Use dell'EMA ha concluso che i benefici dei COC nel prevenire gravidanze indesiderate continuano a superare i loro rischi, e che il ben noto rischio di TEV associato all’uso di tutti i COC è basso. Le informazioni sui COC saranno aggiornate per aiutare le donne a prendere decisioni informate insieme al loro medico circa la loro scelta di contraccezione. É importante che rese consapevoli del rischio di TEV e dei suoi segni e sintomi, e che i medici, nel prescrivere un contraccettivo, prendano in considerazione i fattori di rischio di ciascuna donna. I medici dovrebbero anche considerare come il rischio di TEV associato ad un particolare COC nei confronti con gli altri COC (vedi tabella a pagina 2). 3 MODIFICA RCP Norlevo®/Laboratoire HRA Pharma Classe C HRA Pharma, titolare di Norlevo® ha depositato presso le autorità nazionali competenti una domanda di modifica del riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP) e del foglio illustrativo (FI) relative al medicinale. Questa domanda si basava sulla disponibilità di nuovi dati di efficacia contraccettiva in una popolazione particolare di donne il cui peso era superiore o uguale a 75kg. La valutazione della richiesta variazione, ha concluso che l’efficacia contraccettiva era ridotta nelle donne il cui peso era superiore o uguale a 75 kg e che il levonorgestrel non era più efficace nelle donne il cui peso era superiore a 80 kg. Questa informazione sarà riportata nei paragrafi “posologia”, “precauzioni d’impiego” e “proprietà farmacodinamiche” di RCP e nelle corrispondenti sezioni del FI di Norlevo e degli altri medicinali con lo stesso principio attivo ed indicazione. 5 Riferimenti: 1. Nota Informativa Importante AIFA, 3/12/’13 2. EMA, 6 dicembre 2013 3. EMA, 22 novembre 2012 4. EMA, 22 novembre 2013 5. AIFA, 4/12/’13 6. JAMA Intern Med 2013; 173: 247-8 7. Prescrire International 2013; 22: 213 8. farmacovigilanza.org, 30/11/’13 Farmaco @ vigilanza Notiziario a cura della SOC Ass. Farmaceutica Territoriale PROFILO DI SICUREZZA: IL RUOLO ESSENZIALE DEI MEDICI Rosuvastatina Ipolipemizzanti statine Crestor® /Provisacor®/ AstraZeneca S.p.A. Simestat® / Simesa S.p.A. Classe A, Nota 13 In uno studio sono state esaminate le segnalazioni relative alla rosuvastatina della banca dati di farmacovigilanza spagnola. Su 263 segnalazioni, 9 descrivevano: astenia (4 casi), perdita di forza muscolare (4 casi) o affaticamento (1 caso) come sintomi isolati non correlati a dolore muscolare o ad incremento dei livelli di creatina-chinasi. É stato osservato che: • 6 pazienti su 9 avevano un’età <65 anni. • In 5 casi su 9 si trattava di donne che assumevano statine quotidianamente dai 5 ai 20 mg e che erano state esposte circa 3 settimane prima dell’insorgenza delle ADR. I disturbi muscolo-scheletrici rappresentano ADR ben note da statine e sono stata ampiamente descritti casi severi di rabdomiolisi e incremento dei livelli di creatina-chinasi. Quando possibile, il trattamento farmacologico dell’iperlipidemia dovrebbe essere accompagnato da un approccio non farmacologico invitando il paziente ad evitare la vita sedentaria ed effettuare attività fisica. Bisogna ricordare che gli operatori sanitari giocano un ruolo essenziale nel completare il profilo di sicurezza di tutti i nuovi farmaci e nel caso delle statine, seguendo questi step, hanno la possibilità di migliorare l'efficienza e l'efficacia dell’approccio completo nei pazienti con aumento dei livelli di colesterolo nel sangue. 6 Responsabile ASL CN2 Farmacovigilanza: Dr.ssa Maria M. Avataneo Progetto FARMATER: Dr. Andrea Riberi Dicembre 2013 – n.18 Antiparkison ed insufficienza cardiaca Pramipexolo Antiparkinson dopaminergici Tutte le specialità Classe A L’FDA ha riportato un avviso riguardante la possibilità di un aumento del rischio di insufficienza cardiaca per tutti quei pazienti che assumono pramipexolo. I dati emersi hanno mostrato solo deboli evidenze, ma suggeriscono di non continuare ad utilizzare il pramipexolo per trattare la sindrome delle gambe senza riposo in quanto il rapporto rischio-beneficio ne risulta sfavorevole. L’aumento evidente del rischio di insufficienza cardiaca è a sostegno di tale conclusione.7 TRIMEBUTINA: RISCHIO DI ABUSO, DIPENDENZA E OVERDOSE Trimebutina Antispastici Debridat®/ Sigma-Tau Industrie Farmaceutiche Riunite S.p.A. Debrum® / Sigma-Tau Industrie Farmaceutiche Riunite S.p.A. Digerent® / Polifarma S.p.A. Trimebutina Angenerico® /Angenerico S.p.A. Sede Legale Classe C La trimebutina non è un farmaco innocuo, nonostante l'impressione fornita dai limitati dati disponibili sulla sicurezza. Sono stati riportati casi di abuso, specialmente con le formulazioni iniettabili, e l’overdose può causare disturbi neurologici e cardiaci. I pazienti con disturbi funzionali dolorosi a livello dell'intestino dovrebbero essere avvertiti dei rischi di overdose da trimebutina, specialmente nei bambini. I rischi e i benefici associati a trimebutina dovrebbero essere rivalutati regolarmente 2 nei pazienti che stanno già assumendo questo farmaco.8