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PROGETTO LETTURA
Dalla lettura… alle filastrocche
OBIETTIVO FORMATIVO
 Comunicare ai bambini la curiosità e la gioia del leggere.
 Riflettere sull’amicizia e sul ruolo degli anziani nella nostra società
TRAGUARDI
• Il bambino sviluppa la padronanza d'uso della lingua italiana e arricchisce e precisa
il proprio lessico.
• Comprende e riferisce il contenuto delle narrazioni ascoltate
• Riflette sulla lingua, riconosce, apprezza e sperimenta la pluralità linguistica e il linguaggio
poetico
• Inventa filastrocche secondo vincoli dati
• Utilizzare le tecnologie.
• Utilizzare il dizionario in modo attivo e creativo
DESTINATARI
Gli alunni della classe III C del Plesso “S.Scifo” dell’I.C. “L.Capuana”di Aragona (Ag)
DESCRIZIONE SINTETICA
Per stimolare la lettura gli alunni:
 hanno realizzato una bibliotechina di classe con testi forniti e acquistati dagli stessi e che
sono oggetto di prestito gestito da un bibliotecario di turno;
 come libreria hanno utilizzato e decorato a decoupage un vecchio espositore ;
 per la gestione dei prestiti hanno realizzato per ogni libro un tesserino che funge da “carta
d’identità”;
 come archivio per la registrazione dei prestiti hanno realizzato un pannello in pannolencio
con tante tasche quanti sono gli alunni.
Abbiamo così stilato un regolamento e discusso sul decalogo di Pennac.
Per invogliarli sempre più alla lettura un’ora a settimana l’insegnante ha letto, in un’atmosfera
coinvolgente,il libro “La banda della III C” di Lia Levi giocando con l’omonimia della nosctra
classe.
Gli alunni hanno:
 rappresentato graficamente scene o personaggi di quanto ascoltato, attraverso disegni
realizzati con tecniche varie, collage o paint.
 Scansionato i disegni
Successivamente (lavorando individualmente, a coppie o in piccoli gruppi) hanno rielaborato il
testo narrativo in filastrocche analizzando:
 i fatti ascoltati;
 le caratteristiche dei personaggi;
 i messaggi espressi esplicitamente o implicitamente nel testo.
I bambini hanno appreso che le parole vanno analizzate nel significato e nella forma per essere
utilizzate e scelte.
Le filastrocche scritte con Word e i disegni sono stati utilizzati inoltre per realizzare un libro
digitale con il programma didapages.
E’ stato un lavoro lungo (ottobre – aprile) ma stimolante che ha portato gli alunni ad avvicinarsi
sempre più alla lettura. Molti bambini hanno, durante l’anno, arricchito la bibliotechina con acquisti
spontanei fatti in cerca di nuove emozionanti storie che pubblicizzavano ai compagni.
REGOLAMENTO DELLA
BIBLIOTECA DI CLASSE
1. Ogni alunno mette a disposizione almeno un
testo. Ciascuno si premuri di scrivere il
proprio nome e cognome sulla prima pagina.
2. Sarà custodito nel computer di classe un
elenco generale dei testi a disposizione con
tutti i dati.
3. Ogni testo ha all’interno un tesserino, che
funge da “carta d’identità” del libro,nel quale
vengono indicati: autore, titolo, casa editrice e
nome cognome dell’alunno che lo ha portato.
Sempre nello stesso tesserino si annotano:
nome di chi prende in prestito il libro con data
di prelievo e di restituzione.
4.Per accedere al prestito occorre avvisare il
responsabile della biblioteca di classe di turno
che annoterà la data del prestito del libro e
sistemerà il tesserino del libro scelto nella
tasca personale che ogni alunno ha
nell’apposito pannello-archivio.
5. Il prestito ha una durata di 10 giorni.
6. I testi devono essere tenuti con la massima
cura e restituiti in buone condizioni.
7. E’ vietato sporcare, sottolineare, pasticciare il
libro preso a prestito.
8. Se un alunno danneggia con pasticci,
sottolineature o altro un libro preso a prestito
è tenuto a riacquistarlo se il danno è rilevante
o pagare una multa.
9. Al momento della restituzione occorre avvisare
il responsabile della biblioteca di classe che:
controllerà il libro, annoterà, accanto alla
data del prestito del libro, quella della
restituzione e rimetterà il tesserino
all’interno del libro.
E a questo punto…
BUONA LETTURA A TUTTI!!!