laboratorio novamusica - culturaspettacolovenezia

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COMUNICATO STAMPA
TEATRO IN CAMPO 2004
MUSICA
Venezia, Campo Pisani
Sabato 21 agosto, ore 21.15
"ALPHABET MUSIC"
una lettura musicale del Sefer Yetzirah
musiche di Giovanni Mancuso (1970)
presentazione di Piergabriele Mancuso
con Raiz (Almamegretta), Pietro Tomolo, Luca Mosca, Laboratorio Novamusica
progetto sostenuto da European Association for Jewish Culture e Teatrino Groggia
una produzione Teatrino Groggia
Giovanni Mancuso: Alphabet Music – Galatina Records CD0401
Alphabet Music (2003)
per flauto, sassofoni, viola, pianoforte, pianoforte verticale, contrabbasso, theremin e
strumenti accessori.
Aleph – Beth – Gymel (1997)
per sax sopranino solo
Un der rebe lernt kleyne kinderlekh dem Alef-Beyz… (2003)
Cinque canzoni per voce, ensemble e strumenti accessori:
Atkinu Sudoso
Shuvi Nafshi
Azamer Bishvachin
Oyfn Pripetshik
Yiru Eneinu
Raiz: voce
Pietro Tonolo: sax tenore, soprano e sopranino
Luca Mosca: pianoforte
Ensemble Laboratorio Novamusica
Cecilia Vendrasco: flauti
Piergabriele Mancuso: viola
Carlo Carratelli: pianoforte
Andrea Carlon: contrabbasso
Giovanni Mancuso: theremin, strumenti accessori e direzione
Riccardo Farnea: regia del suono
Ufficio promozione eventi – S. Marco 1529 – 30124 Venezia
[email protected]
tel: 0412747603 - fax: 0412747619
Alphabet Music
Questa composizione nasce direttamente dalla lettura e dallo studio del Sefer Yetzirah,
uno dei testi più antichi e noti di tutta la tradizione mistica ebraica.
In particolar modo, la visione mistica che dall'alfabeto ebraico deriva interamente i suoi
fondamenti, è stata lo stimolo a considerare in modo vitale e creativo le molteplici
speculazioni numerologiche e simboliche di cui è ricco il testo.
Dalle proporzioni dell'alfabeto, attraverso una necessaria gematrià che riconduce al
numero - medium assoluto tra mistica e musica - sono stati, a poco a poco, tratti suoni,
durate, forme e sezioni a disegnare una possibile trasposizione sonora delle architetture
creative che l'autore del Sefer Yetzirah ha disegnato con incredibile sintesi.
Accompagnano l’esecuzione di Alphabet Music due altre composizioni: Aleph – Beth –
Gymel, per sax sopranino solo nel quale il suono antico ed aspro di questo strumento
disegna una sorta di speculazione sulle prime tre lettere sull’esempio di quei testi (spesso
commentari dello stesso Sefer Yetzirah) della tradizione cabalistica nei quali è confluito il
ricco patrimonio di racconti e aforismi ispirate alla grafia dell’alfabeto.
Un der rebe lernt kleyne kinderlekh dem Aleph-Beyz… è invece un breve ciclo di
cinque canzoni tratte da diverse tradizioni: dai testi poetici dei grandi cabalisti come
Yishaq Luria e dei suoi discepoli, alla tradizione dei grandi cantori di sinagoga di fine
ottocento fino alla melodia yiddish di Oyfn Pripetshik nella quale un rabbino insegna con
pazienza l’alfabeto ai suoi piccoli allievi.
L'esecuzione del lavoro verrà preceduta da una conferenza-presentazione a cura del dott.
Piergabriele Mancuso - autore di una nuova edizione italiana del Sefer Yetzirah nonché
della prima traduzione del Sefer Chakhmonì di Shabbatai Donnolo, un importante
commentario al Sefer Yetzirah - nella quale verrà messa in luce la particolare dimensione
creativa del testo.
L’esecuzione è affidata all’ensemble Laboratorio Novamusica, con il suo particolare
bagaglio di tecniche e strumenti inusuali, con la collaborazione di tre straordinari solisti:
Raiz, Pietro Tonolo e Luca Mosca.
L'intero progetto vuole essere un primo passo verso una lettura moderna ed approfondita
di alcuni importanti testi cabalistici, una loro diffusione nel mondo della cultura e dell'arte in
virtù proprio di una possibile relazione con la naturale dimensione astratta della musica,
quasi a dimostrarne contemporaneamente la fortissima intensità mistica.
Raiz ha dedicato la maggior parte del suo percorso artistico all’attività di cantante/autore
per il collettivo Almamegretta, con il quale ha realizzato sei album. Ha lavorato inoltre con
Pino Daniele, Massive Attack, Leftfield, Asian Dub Foundation, Orchestral World Groove,
Bill Laswell ed Eraldo Bernocchi. Recentemente è stato impegnato in teatro con la
compagnia Koreja di Lecce, portando in giro uno spettacolo di teatro musicale dal nome
Brecht’s Dance dove appare in veste di cantante, attore e supervisore delle musiche. Con
Paolo Polcari (tastierista/autore degli Alma) e Luca Gatti ha scritto le musiche per l’ultimo
film di Antonio Capuano, Luna Rossa ed è da poco uscita nelle sale l’opera prima di
Gianluca Sòdaro, Cuore Scatenato del quale è produttore esecutivo della colonna sonora
e attore. È da poco uscito il suo primo disco da solista.
Nato a Mirano (Venezia) nel 1959, Pietro Tonolo ha iniziato a suonare jazz
professionalmente attorno al ‘79, abbandonando una già intrapresa attività come violinista
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classico. In quel periodo si trasferisce a Milano dove collabora con alcuni
tra i migliori jazzisti italiani fra cui Franco D’Andrea, Luigi Bonafede,
Gianni Cazzola, Larry Nocella, Massimo Urbani.
Dall’81 all’86 fa spesso parte del gruppo di Enrico Rava.
Nell’estate dell’82 é nella Gil Evans Orchestra a fianco di musicisti quali Steve Lacy, Lew
Soloff, Ray Anderson; con questa suona nell’84/85 allo Sweet Basil di New York e nell’87
al festival di “Umbria Jazz”.
A partire dall’83 si è esibito in jazz clubs, ha dato concerti e ha partecipato a trasmissioni
radiotelevisive in tutta Europa e negli Stati Uniti, sia come leader di propri gruppi che come
sideman.
Tra l’86 e il ‘90 raccoglie molti consensi di critica e di pubblico un intenso sodalizio con la
pianista romana Rita Marcotulli, in duo o in quartetto con Enzo Pietropaoli e Roberto
Gatto.
Ha collaborato con Kenny Clarke, Roswell Rudd, Sal Nistico, Chet Baker (con cui ha
suonato a New York nell’85) Lee Konitz, John Surman, George Lewis, Barry Altschul, Joe
Chambers, Aldo Romano, Kenny Wheeler, Dave Holland, Tony Oxley, Steve Swallow,
Miroslav Vitous, Paul Motian (del cui gruppo Electric Bebop Band fa parte), solo per citare
alcuni nomi.
Dall’88 collabora con il gruppo di Henri Texier (con cui ha suonato in Francia, Italia,
Messico, Cuba, Egitto, Siria), con Enrico Pieranunzi e con Giovanni Tommaso, dirigendo
inoltre propri gruppi (con Piero Leveratto, Sandro Gibellini, Alfred Kramer, Roberto Rossi)
e suonando e scrivendo per la big band Keptorchestra e per il quartetto di sassofoni
Arundo Donax.
Ha partecipato alle più importanti manifestazioni jazzistiche italiane e si è esibito al Jazz
Festival di Berlino, al Jazz Jamboree di Varsavia, alla Grand Parade du Jazz di Nizza e ai
Festivals di Parigi, Vienna, Amiens, L’Aja, North Carolina, Amburgo, Leverkusen, Ankara,
Smirne, Tel Aviv, Dublino, Montreal.
Luca Mosca ha studiato presso il Conservatorio della sua città diplomandosi in pianoforte
con Eli Perrotta e Antonio Ballista, in clavicembalo con Marina Mauriello e in composizione
con Franco Donatoni e Salvatore Sciarrino. Sue composizioni sono state eseguite in
importanti sedi e manifestazioni quali: Radio France, Beaubourg di Parigi, Festival di
Strasburgo, Lione, Avignone, Varsavia, WDR di Colonia, Auditorium Nacional de Madrid,
Festival Wien Modern, stagioni da camera di Londra, Manchester, Rotterdam, Biennale di
Venezia, Bologna Festival, Musica nel Nostro Tempo e Milano Musica, Stagione Sinfonica
del Teatro Massimo di Palermo, Piccola Scala di Milano, Orchestra Regionale Toscana,
ecc…
Come pianista e clavicembalista ha dato numerosi concerti in Italia e all'estero, seguendo
soprattutto il repertorio del secondo dopoguerra e la sua musica. Ha inciso per la CGD
l'integrale degli Etudes di Claude Debussy e musiche di Chopin, Liszt, Scriabin, Gershwin.
Fra le sue composizioni più importanti si segnalano le opere: Il sogno di Titania, Peter
Schlemihl, America e K., i quattro Concerti per pianoforte e orchestra, Quindici divertimenti
per oboe e orchestra, Tredici fantasie per violino e orchestra, Cinque racconti orientali per
oboe, violino e archi, Sinfonia concertante per violino, viola e archi, Nove piccoli pezzi per
tredici strumenti, Trenta novellette per soprano, pianoforte e orchestra, due Quintetti, nove
Trii e moltissima musica da camera e per pianoforte solo.
Vive e insegna a Venezia. Le sue opere sono pubblicate dalle Edizioni Suvini Zerboni.
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Nato a Venezia nel 1975, Piergabriele Mancuso ha conseguito nel
1999 la laurea in Lingue e Letterature Orientali presso l’università Ca’ Foscari di Venezia e
nel 2001 il diploma di viola presso il Conservatorio di Musica N. Buzzola di Adria Ha
pubblicato I canti di Salomone e Sefer Yetzirah – Il Libro della Formazione con il
commentario di Shabbatai Donnolo per i tipi della casa editrice Lulav di Milano.
Sta completando il PhD presso il Dipartiemento di Studi Ebraici della University College
London e l’Oxford Centre for Hebrew and Jewish Studies.
Giovanni Mancuso. Diploma di pianoforte sotto la guida del M° Wally Rizzardo
conseguito presso il Conservatorio "Benedetto Marcello " di Venezia nel 1992 con il
massimo dei voti.
Diploma col massimo dei voti presso i Corsi di perfezionamento in musica da camera
presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola .
Ha studiato presso la Scuola Civica di Milano, perfezionandosi nel repertorio cameristico
contemporaneo con il M°Renato Rivolta.
Ha approfondito lo studio del linguaggio jazzistico sotto la guida di Umberto de Nigris.
Corsi di perfezionamento in Composizione: Corsi Internazionali di Composizione di Città di
Castello (1990 e 1991) e presso l’Accademia Filarmonica di Bologna (1991/92) sotto la
guida di Salvatore Sciarrino.
Ha ricevuto commissioni da importanti istituzioni musicali tra le quali: Istituzione Sinfonica
Abruzzese - Gran Teatro La Fenice - Biennale Musica - Biennale Danza - European
Association for Jewish Culture.
Borsista per il 2004 presso la Rockefeller Foundation (Bellagio – Italia).
Registrazioni per la RAI(Italia); Norwegian Broadcasting Company; RNE-Madrid.
Ha fondato nel 1991 l’ensemble e gruppo di studio Laboratorio Novamusica con il quale
svolge intensa attività concertistica come pianista e direttore in Italia, Germania,
Portogallo, Spagna, Libano, Norvegia.
Ha eseguito e diretto numerose prime esecuzioni di autori quali: Fabio Nieder, Paolo
Furlani, Olga Neuwirth, Luca Mosca, Stefano Bellon, Matteo D’Amico, Mauro Cardi,
Renato Rivolta, David Lesser, Betty Olivero ecc.
Laboratorio Novamusica. Nato nel 1991 dall’iniziativa di alcuni studenti del
Conservatorio “B.Marcello” di Venezia, il Laboratorio Novamusica volle subito connotarsi
non solo come ensemble dedito all’esecuzione di musica contemporanea ma anche come
gruppo di studio e di ricerca intorno ai diversi aspetti della musica del nostro tempo.
Il Laboratorio Novamusica ha partecipato a diverse rassegne e festival fra i quali
ricordiamo : Sonopolis, Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa Mediterranea (Lisbona
1994); Intempo (Venezia 1996); Replay (Gran Teatro La Fenice – Venezia 1997); Istituto
di Cultura in Libano (Concerti a Beirut e Baalbek 1999), Rassegna L’Altra Scena (Venezia,
1999), Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo (Roma 1999), Piccolo
Teatro (Milano 2000), Festival Risonanze (Venezia 2002), Biennale Musica (Venezia
2000), Festival di musica contemporanea di Vitoria-Gasteiz (Spagna 2001), Biennale
Danza (Venezia 2001), Istituto Italiano di Cultura (Madrid 2002), CDMC (Madrid 2002),
Festival Novart (Bordeaux 2003). Ha registrato per la RAI e RNE.
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Ha collaborato con il Laboratorio Teatrale D.A.F. per la creazione di
nuovi lavori di teatro musicale (Word and Music di Samuel BeckettMorton Feldman, prima esecuzione italiana; Una Giraffa da Luis Bunuel)
Ha collaborato con musicisti di diversa provenienza musicale quali: Pietro Tonolo, Gavin
Bryars, Paolo Angeli, Pietro Borgonovo, Raiz, Renato Rivolta.
Dal 2001 l'ensemble è impegnato quale gruppo residente nella programmazione ed
esecuzione di musica contemporanea del Teatrino Groggia di Venezia
Nel 2002 il Laboratorio Novamusica ha fondato la Galatina Records – la sua etichetta
discografca – e ha prodotto il suo primo cd: Musica Compressa (Musica di Giovanni
Mancuso eseguita da Pietro Tonolo e il Laboratorio Novamusica).
Web:
www.laboratorionovamusica.it
Biglietti
Interi € 13,00
Ridotti € 10,00
Ragazzi fino ai 14 anni € 5,00
Apertura biglietteria campo Pisani ore 18.00.
Prevendite
Circuito Box Office Triveneto
Prenotickets tel. 041 2719090
Informazioni
340 8444117 dalle 10.30 alle 18.00
041 2747676 mattina
www.teatroincampo.it
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