Descrizione escursione Campanaccio
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Descrizione escursione Campanaccio
Tragitto Ritrovo Riferimento cartografico Comuni interessati Lunghezza Dislivello in salita Dislivello in discesa Tempo di percorrenza Difficoltà Tipo di terreno Interesse Segnaletica Attrezzatura Pranzo Rientro previsto a Cagliari Quote per assicurazione ed attrezzature Prenotazioni In auto proprie Parcheggio Piazza dei centomila – Cagliari (fronte scalinata Bonaria) IGMI Serie 25 scala 1:25 000 Santadi 400 m circa insignificante insignificante 2 ore circa E Ambiente ipogeo Naturalistico Nessuna Vestiario adatto ad ambiente umido (95% - 14°C) e f angoso (portare un cambio completo); Scarponi da trekking o stivali in gomma con suola scolpita; Al sacco Ore 19,00 - 20,00 circa 5 euro per i soci; 10 euro per i non soci al 328 2828529 o 328 2816523 dal 7 febbraio 2011 ENTRO E NON OLTRE IL10 Febbraio (comunicare nominativo, luogo e data di nascita per l’attivazione dell’assicurazione per chi non fosse socio CAI). Descrizione generale La Grotta del Campanaccio si trova in territorio di Santadi, non lontano dalla più rinomata Grotta di Is Zuddas, ma a differenza di quest’ultima non è abitualmente aperta alle visite turistiche. Questa sarà una delle rare occasioni in cui è possibile visitarla! Dal punto di vista morfologico, si tratta di una grotta a sviluppo prevalentemente orizzontale, che non presenta particolari difficoltà tecniche di progressione. La grotta ha avuto un periodo di notorietà quando, nell’estate del 2008, lo “speleonauta” di Santadi Giancarlo Sulas vi entrò per effettuare una serie di studi bio-medici con l’Università di Cagliari, nel tentativo di battere un record di permanenza in isolamento. Come si arriva Si percorre la SS 130 fino al cavalcavia per la SP 2, nota come “pedemontana”, che si trova dopo il semaforo di Elmas (Bricoman). Ci si immette sul cavalcavia e si percorre la “pedemontana” fino all’incrocio con la SS 293, che si imbocca in direzione Nuxis e Santadi. Qui sarà individuato il luogo di appuntamento presso le grotte di Is Zuddas. Più precise indicazioni sui luoghi di appuntamento saranno fornite ai partecipanti. Attrezzatura L’attrezzatura tecnica necessaria per la percorrenza della grotta consiste in casco da roccia ed impianto di illuminazione (ad acetilene e/o elettrico), che verranno forniti ai partecipanti da parte del Gruppo Grotte. Poiché tali attrezzature sono comunque disponibili in numero limitato, chi ne possedesse di proprietà personale è comunque invitato a portarle con sé in modo da poter consentire l’ingresso in grotta ad un maggior numero di partecipanti. Il vestiario necessario per l’ingresso in grotta (stivali in gomma con suola scolpita o scarponi da trekking, tuta tipo meccanico, pantaloni, maglia, eventuale mantellina impermeabile / Kway) devono essere portati dai partecipanti. Si consiglia vivamente di portare un cambio completo di vestiti (da lasciare in macchina) per sostituire quelli eventualmente infangati durante l’escursione in grotta. Alimentazione La visita in grotta non sarà lunga in termini di distanze percorse, ma le attese per il superamento di qualche passaggio da parte di tutti i partecipanti potrebbero dilatare i tempi di percorrenza, si consiglia quindi di portare in grotta una piccola merenda e un po’ d’acqua da bere, evitando però di portare zaini ingombranti (utilizzare un marsupio o piccoli zainetti). Il pranzo sarà al sacco (a cura dei partecipanti), dopo l’uscita dalla grotta degli ultimi escursionisti. Sarà possibile anche arrostire (portandosi legna e/o carbonella). Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni: Ogni componente del gruppo durante l’escursione starà sempre dietro il Direttore di Escursione e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni. Dichiarazione di esonero di responsabilità Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti. Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara: • di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione; • di aver preso visione e di accettare incondizionatamente il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI – Sezione di Cagliari; • di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà dell’escursione; • di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin da ora il CAI Sezione di Cagliari e i Direttori di Escursione da qualunque responsabilità; Direttori di Escursione: Gabriele Cirina, Nicola Pitzalis, Andrea Placido.