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PREVIEW In mostra l’eccellenza delle tecnologie per il laboratorio e della strumentazione d’analisi Sotto il segno dell’evoluzione Tre grandi manifestazioni dedicate al mondo dell’analisi di laboratorio, della chimica sostenibile e delle biotecnologie. L’edizione 2009 di Rich Mac, la storica rassegna storica internazionale sull’analisi strumentale e di processo, si ripropone a fieramilano, Rho, dal 25 al 27 novembre con grandi novità. Si svolge, infatti, nell’ambito di Chem-Med il nuovo evento dedicato al mondo delle tecniche di laboratorio, delle tecnologie e della strumentazione scientifica, delle biotecnologie, che si rivolge a tutti gli operatori interessati a sviluppare il proprio business nel mercato del Sud Europa e del bacino del Mediterraneo. Oltre a Rich Mac, Chem-Med ospiterà altri saloni come S-Chem Expo, mostra dedicata all’industria chimica e alla sostenibilità; Biotech Expo la manifestazione della biotecnologia L’analisi e le tecnologie Secondo i dati di SCI, la produzione complessiva di sostanze chimiche è passata, dal 1930 ad oggi, da 1 a 400 milioni di tonnellate: le sostanze registrate nel mercato comunitario sono circa 100.000; per 10.000 di queste la commercializzazione in termini di volume supera le 10 tonnellate, mentre circa 20.000 raggiungono quantitativi compresi tra 1 e 10 tonnellate. In base alle stime, il valore della produzione mondiale di sostanze chimiche ha raggiunto circa i 1.350 miliardi di euro. In Europa l’industria chimica è al terzo posto nella classifica delle industrie maggiori e impiega direttamente 1,7 milioni di addetti e altri 3 milioni circa con l’indotto; oltre alle multinazionali, in questo settore operano circa 36.000 piccole e medie imprese che contribuiscono al 28% della produzione chimica. Sono questi motivi per i quali la chimica è considerata un indicatore economico. Alla sua 40ma edizione, RICHMAC è ormai l’appuntamento di eccellenza per tutta l’industria e i professionisti dell’analisi strumentale e di processo e le tecnologie per il laboratorio ed è l'unica fiera italiana, di livello internazionale, in grado di offrire una completa vetrina di prodotti, tecnologie, pro- 62 LAB ottobre 2009 IL MONDO DEL LABORATORIO cessi e strumentazione per la chimica analitica a tutti quegli espositori che guardano al sud Europa e al Mediterraneo come un consolidato o potenziale mercato in cui sviluppare le loro attività. RICHMAC si avvale anche dell’autorevole patrocinio di G.I.S.I. (Associazione Imprese Italiane di Strumentazione) che con i suoi 300 soci è l’associazione di riferimento delle aziende che operano nel settore del laboratorio. L’esposizione Oltre 200 espositori già iscritti, circa 30.000 metri quadri espositivi, 40 convegni e 15.000 visitatori attesi. Sono questi i numeri che caratterizzano CHEMMED, che ha suscitato un interesse crescente e ha registrato adesioni autorevoli, proponendosi così come una vetrina di eccellenza in grado di soddisfare le esigenze del mercato, nonostante la congiuntura economica poco favorevole. Lo conferma Virgilio Neri, presidente di ISA Italy Section, secondo cui "questa edizione di CHEM-MED è molto importante perchè rappresenta, o per meglio dire deve rappresentare il rilancio dell’industria chimica, e deve esprimere un settore in grado di ritrovare la propria competitività ed Preview eccellenza per saper guardare con fiducia al futuro". Anche Giovanni Riva, presidente di AIS (Associazione Italiana Strumentisti), afferma che "CHEMMED rappresenta la più prestigiosa manifestazione italiana di settore, con un’importante eco internazionale. Dallo storico RICHMACH a S-CHEM Expo, da BIOTECH a COMPOMAT Lightweight fino a CPSA EXPO, si è costruito un quadro esauriente dello stato dell’arte della chimica italiana vista attraverso le differenti applicazioni e tecnologie, dal processo al laboratorio. Esserci significa credere nel futuro del settore che, come molti altri, deve sapere intravedere la luce in fondo al tunnel della crisi finanziaria. Partecipare significa spalancare una finestra sul futuro e sentirlo vicino". Molti sono gli strumenti messi in campo da CHEM-MED per realizzare la propria funzione di business factory. Simpler, in collaborazione con la rete Enterprise Europe Network, organizza ad esempio un evento di partnering internazionale. Durante i meeting ‘one-to-one’ pre-organizzati i partecipanti hanno, infatti, la possibilità di incontrare partner tecnologici, commerciali e di ricerca internazionali che operano nel settore dei trattamenti superficiali e del finissaggio. Gli incontri si tengono il 26 e 27 novembre presso lo stand della Camera di Commercio di Milano. Il partnering, con cui per la prima volta un organizzatore italiano di eventi metterà a disposizione uno degli strumenti più efficaci per l’incontro tra domanda e offerta, risulta essere una delle grandi novità proposte. A BIOTECH 2009 questo avverrà con il software partneringONE, considerato il migliore a livello mondiale a seguito di un accordo con EBD Group, che ha un ruolo di supporting producer. Un mercato globale Ricerca e innovazione sono gli strumenti indispensabili che le aziende italiane sono ancora una volta chiamati a implementare per poter accedere ai mercati globali. È quindi fondamentale per i vari attori del comparto produttivo, inserirsi in un contesto in grado di offrire contatti interdisciplinari, agevolazioni logistiche e servizi specializzati. Un luogo che metta in relazione i ricercatori con il mondo imprenditoriale e il mercato. Da qui la nascita e il sempre maggiore sviluppo dei Parchi Scientifici e Tecnologici (PST) la cui vocazione è proprio quella di dare vita o far crescere le imprese ad elevato livello tecnologico tramite la creazione e il rafforzamento di una rete di rapporti capace di far incontrare gli interessi di molteplici operatori. A oggi, la funzione strategica dei PST per quanto riguarda il settore delle biotecnologie è ormai consolidata e si configura come un vero e proprio network, in grado di esprimere soluzioni sempre più innovative e avanzate quale fattore determinante del successo. Tutti i parchi tecnologici italiani parteciperanno a CHEM-MED. "Il settore delle scienze della vita è globale - spiega Fabrizio Conicella, General Manager del Bioindustry Park Canavese, Piemonte Innovation Cluster bioPmed -. Per un territorio, un cluster regionale, un Parco scientifico come Bioindustry Park del Canavese, questo implica confrontarsi con attori e trend non solo locali. Ma allo stesso tempo la pressione sui costi e la scarsità di risorse obbliga a identificare poche aree di attività su cui investire in un’ottica, quasi, di specializzazione. Questo ha portato ad approcciare il mondo esterno in modo innovativo, considerando la partnership con altri territori non come un problema, ma come un’opportunità di crescita. Complementarietà, sinergie, lavoro comune so- no, quindi, diventati elementi integranti del nostro modello di sviluppo, sia che si tratti di aiutare una start-up ad emergere a livello internazionale sia che si debba condividere nel contesto di progetti comuni conoscenze, competenze e, in prospettiva, le stesse infrastrutture esistenti. Ad oggi, Bioindustry Park, anche come gestore del cluster locale piemontese bioPmed, collabora attivamente con oltre 12 cluster, bioincubatori e parchi scientifici stranieri nel contesto di quattro progetti europei (Bio-CT, ABCEurope, Bioculture e Alps Biocluster) che puntano a sfruttare le potenzialità della globalizzazione come leva per lo sviluppo locale". La ricerca e lo sviluppo sono fondamentali anche nel settore dei farmaci biotech, come spiega Massimo Boriero, presidente Gruppo Biotecnologie di Farmindustria: , "Quello dei farmaci biotech, con 300 milioni di pazienti nel mondo, 1/5 dei farmaci in commercio e il 50% di quelli in sviluppo, rappresenta un settore con enormi potenzialità. Le 260 imprese produttrici di specialità farmaceutiche collocano oggi a pieno titolo il sistema Italia sul radar screen delle grandi compagnie biofarmaceutiche e biotecnologiche mondiali. In questo panorama, l’Italia si distingue per l’alta qualità della ricerca e per la forte capacità innovativa: l’R&D richiama infatti ogni anno circa 1,5 miliardi di investimenti, occupando oltre 8.000 addetti. Grazie a questi numeri, attualmente sono 209 i prodotti in sviluppo, di cui 73 in fase pre-clinica e 136 in clinica. Certo i problemi non mancano e sono legati soprattutto alla cronica carenza di fondi e alla necessità di definire adeguate politiche di supporto all’innovazione. I forti investimenti richiesti e la complessità dei progetti, portano oggi l’industria farmaceutica a sviluppare, sempre più frequentemente, attività di ricerca a livello internazionale in collaborazione e sinergia con centri accademici ed istituzionali, per riuscire, nel più breve tempo possibile, a trasformare scoperte scientifiche in terapie innovative per il trattamento e la cura di diverse malattie, anche quelle fino a pochi anni fa senza alcuna risposta terapeutica, come ad esempio quelle rare". Aggiornamento professionale Nell’ambito di CHEM-MED è previsto anche un qualificato programma congressuale, che per gli operatori rappresenta un’interessante opportunità di aggiornamento professionale. Giovedì 26 novembre CHEM-MED ospiterà, ad esempio, un evento organizzato da ECRN (European Chemical Regions Network), l’associazione che ha quale vice presidente Massimo Buscemi, assessore a Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile della Regione Lombardia. Quest’anno, inoltre, Eurom II, la federazione delle associazioni europee alla quale aderiscono società e industrie che operano nel settore della strumentazione scientifica ottica e di laboratorio, ha deciso di riunirsi proprio a RICHMAC. L’evento, al quale parteciperanno rappresentanti di Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Spagna, è organizzato da Eurom II in collaborazione con ALSSA (Analytical and Life Science Systems Association - USA), G.I.S.I (Associazione Imprese Italiane di Strumentazione) e Jaima (Japan Analytical Instruments Manufacturers Association), che insieme rappresentano il 90% del mercato mondiale del laboratorio. CHEM-MED si svolgerà in contemporanea con HTE-Hi.Tech.Expo, la rassegna dedicata al mondo della scienza, della ricerca e delle tecnologie più avanzate, suddivisa in diverse fiere complementari e specializzate. LAB IL MONDO DEL LABORATORIO ottobre 2009 63 Preview Tale procedura è molto delicata e poco stressante sul campione, il tempo di setacciatura media è soltanto di 2-3minuti. Una caratteristica davvero speciale del nuovo AS 200 jet è la funzione Open Mesh che aiuta a ridurre drasticamente il numero di particelle aderenti alla maglia del setaccio garantendo un’ottima efficienza di separazione ed un’eccellente riproducibilità. L’utilizzo del setacciatore è estremamente intuitivo: la modalità di avviamento rapido consente la partenza del processo di setacciatura senza necessità di precedente programmazione. Il Mulino a Coltelli Retsch GM 300 fissa un nuovo standard nella preparazione dei campioni alimentari. Mentre il più che collaudato GM 200 processa fino ad un massimo di 700 ml di materiale, il nuovo Retsch GM 300 omogeneizza quantità di campione su- periori, fino a 4.5 Litri, rapidamente garantendo un’elevata riproducibilità. Questi mulini incontrano e soddisfano tutte le richieste analitiche dei laboratori più esigenti. Processano sostanze con elevato contenuto di acqua, olio o grasso con la stessa affidabilità di sostanze secche, soffici, medio-dure e fibrose. Queste caratteristiche rendono lo strumento superiore ad ogni miscelatore da cucina disponibile sul mercato. L’utilizzo del nuovo GM 300 è estremamente semplice e sicuro. Il contenitore può essere riempito e svuotato all’esterno del mulino rendendo estremamente semplice ogni fase di pulizia, evitando cross-contamination derivante da possibili residui di campione. Inoltre tutte le parti che entrano in contatto con il campione sono autoclavabili. Retsch ha esteso la sua gamma di mulini a coltelli con un nuovo modello che combina elevata efficienza di macinazione e semplicità d’uso. Il nuovo mulino a coltelli SM 300 può essere perfettamente adattato a differenti obbiettivi di macinazione grazie alla possibilità di impostare la velocità di rotazione da 700 a 3,000 rpm, ed all’ elevata coppia di cui dispone il motore. Questo mulino è in grado di ridurre miscele eterogenee di campioni senza alcun problema! Un altro vantaggio dell’ SM 300 è la facilità di accesso alla camera di macinazione per la pulizia: la tramoggia può essere facilmente ribaltata su un lato e il rotore può essere rimosso senza l’utilizzo di attrezzi, semplicemente con un click, richiedendo quindi solo pochi secon- di. Il mulino a coltelli SM 300 può essere equipaggiato con una vasta gamma di accessori, tra i quali una versione per la macinazione di campioni per l’analisi dei metalli pesanti. Il nuovo Retsch CryoMill, consente una macinazione Criogenica efficiente a 196°C. Qualsiasi materiale, fibroso, elastico, morbido, o medio duro, se infragilito con Azoto liquido, diviene estremamente semplice da frantumare. Materiali polimerici o composti chimici presentano numerose problematiche dal punto di vista fisico e chimico che vanno ad inficiare l’efficienza di macinazione e l’accuratezza delle successive analisi. All’interno del laboratorio è frequente la necessità di dover omogeneizzare aliquote di campioni ridotte evitando il più possibile la perdita di componenti volatili che andranno poi determinati in fase analitica successivamente. Tuttavia, spesso per ragioni di praticità e sicurezza il contatto diretto con Azoto Liquido non è consentito all’interno dei laboratori ed in ogni caso non gradito dagli operatori. CryoMill è la soluzione: grazie al sistema di ricircolo automatico di azoto liquido, la giara contenete il campione viene costantemente mantenuta ad una temperatura di -196°C, durante tutto il ciclo di macinazione, evitando che l’operatore abbia alcun tipo di contatto con l’azoto. Lo strumento è assolutamente versatile, rivolgendosi non solo a materiali plastici, polimeri, gomme, ma anche pelli, cuoio, pigmenti, campioni di natura organica e biologica. Mulino a coltelli GM300 Mulino a coltelli SM 300 Mulino a coltelli GM300 Setacciatore alti carichi AS 450 Setacciatore a getto aria AZ 200 jet MACINAZIONE E SETACCIATURA ‘AL TOP’ Cinque le novità presentate al Rich Mac tra cui il setacciatore a getto d’aria AS 200 jet ed il nuovo mulino a coltelli GM 300, un nuovo standard per il settore alimentare Retsch, azienda affermata nella produzione di strumenti per la preparazione del campione all’analisi, è ormai sinonimo di continua innovazione tecnologica: nel biennio 2009/2010 presenta altre 5 novità, visibili in anteprima all’edizione 2009 del RichMac. Già protagonista indiscussa nella produzione di sistemi di macinazione, negli ultimi anni Retsch sta dedicando sempre più risorse all’ampliamento della gamma di sistemi di setacciatura, diventando un importante riferimento anche per quanto riguarda la caratterizzazione granulometrica dei materiali. Sono due le novità che presenta nel 2009. Il Setacciatore AS 450 control è il primo per setacci da 400 e 450mm che lavora con un movimento di setacciatura tridimensionale, adatto a lavorare con un carico elevato: processa infatti fino a 20Kg di campione. Il sistema elettromagnetico ottimizzato brevettato Retsch, permette di raggiungere un'ampiezza di vibrazione di 2.2mm, producendo un movimento setacciante 3D movimentando il prodotto equamente lungo l’intera superficie. Il vantaggio è un’elevata efficienza di separazione anche ad elevati carichi, semplice operatività e tempi di setacciatura brevi. Il nuovo Setacciatore a getto d’aria AS 200 jet è particolarmente indicato per materiali a bassa densità con granulometria estremamente fine. È utilizzato con setacci di diametro 203 mm (8’’) con maglia variabile dai 10 micron ai 4 mm. Un aspiratore industriale genera un getto d’aria che disperde le particelle sul setaccio attraverso un ugello scanalato. Il materiale che attraversa il setaccio viene trasportato nell’aspiratore oppure nel ciclone per il recupero. 64 LAB ottobre 2009 IL MONDO DEL LABORATORIO GESTIONE INNOVATIVA Un software agevolmente ‘customizzabile’, apporta sia al grande, che al piccolo laboratorio, numerosi vantaggi in termini di sicurezza, tracciabilità e rintracciabilità delle informazioni Fig.1 Il programma consente di gestire l’intero ciclo analitico, dall’accettazione del campione fino all’emissione del rapporto di prova edella relativa fattura Fig.2 Gestione delle apparecchiature Fig.3 Painificazione delle attività di campionamento Per assicurare una gestione documentata dei processi interni al laboratorio e quindi ottemperare agli standard dettati dalle normative vigenti, hanno preso corpo i Laboratory Information Management Systems (L.I.M.S.), sistemi informativi che consentono di au- 66 LAB ottobre 2009 IL MONDO DEL LABORATORIO tomatizzare e informatizzare il ciclo analitico nel suo complesso garantendo sicurezza e rintracciabilità delle informazioni. In tale contesto, un ruolo di primo piano è svolto da Eurosoft, un’azienda che nasce nel 1997 con lo specifico obiettivo di crea- re un L.I.M.S. per i laboratori di prova, in un mercato (quello italiano) in cui non esisteva praticamente nulla se non sistemi di multinazionali o piccoli sistemi homemade. Un’idea, quindi, basata su una forte esigenza per un prodotto software ingegnerizzato che fosse costruito in maniera più rispondente alle specifiche richieste del settore. EuSoft®.Lab è il L.I.M.S. di EuroSoft, concepito circa 12 anni fa mediante la sinergia con laboratori accreditati Sinal. Da allora, grazie al contributo in termini di richieste che hanno consentito di trasformare le esigenze di ciascuno in valore aggiunto per tutti dei clienti-utilizzatori man mano acquisiti, il prodotto è stato costantemente migliorato, raggiungendo una sempre maggiore completezza. Il sistema, che opera in conformità alle norme UNI CEI ISO/IEC 17025, UNI EN ISO 9000 e a quanto indicato dagli enti preposti per l'accreditamento, va oltre le caratteristiche peculiari di un L.I.M.S: infatti, permette, oltre all’iter principale del campione, di gestire anche funzionalità di supporto, ma altrettanto importanti per il laboratorio apportando una reale innovazione nella gestione del lavoro). EuSoft®.Lab vanta circa 180 installazioni, omogeneamente distribuite su tutto il territorio nazionale. La flessibilità e la possibilità di customizzazione consentono, sia al grande, che al piccolo laboratorio, di informatizzare e controllare tutti i processi interni (fig.1). Il sistema, innanzitutto, permette di gestire gli accessi mediante password abilitando l’utente esclusivamente alle funzioni di propria competenza definendo, così come richiesto dalla norma, le responsabilità ed autorità di ciascuno (mansionario). L’utente abilitato all’accettazione, tramite EuSoft®.Lab, procede a registrare i dati del campione da analizzare, abbinandoli al committente esterno o interno (reparto o punto di prelievo) nonché ad assegnare le prove da effettuare. Il sistema facilita il lavoro di ciascun analista che potrà compilare in automatico il quaderno di laboratorio indicando, per ciascuna prova di ciascun campione, i dati relativi ai prodotti (reagenti, vetreria) e alle preparazioni utilizzate indicandone fornitore, lotto, scadenza. Il responsabile di reparto, a seguito della verifica dello stato d’avanzamento dei campioni, potrà effettuare una convalida di primo livello, con l’inserimento di giudizi, note, conclusioni e allegati esterni. Successivamente si passa alla convalida definitiva da parte del responsabile del Laboratorio (anche più di uno). A termine del ciclo analitico, si procede con l’emissione del rapporto di prova sia in formato cartaceo che elettronico (con eventualmente l’apposizione della firma digitale) e con l’emissione, infine, della fattura e/o dell’invio di un flusso elettronico verso sistemi esterni di contabilità. Con EuSoft®.Lab è possibile gestire tutti i documenti di qualità, tra i quali le registrazioni del personale, così come espressamente richiesto dalla norma di riferimento, e generare le carte di controllo e i trend analitici per verificare l’aderenza di una caratteristica rispetto a una specifica. Tra le funzionalità aggiuntive di EuSoft®.Lab vi è la possibilità di gestire il magazzino prodotti poiché il sistema consente di emettere in automatico l’ordine al fornitore, di procedere con il carico prodotti in magazzino (sia manualmente che mediante penna ottica con lettura del codice a barre associato al prodotto caricato), di tener traccia del prelievo prodotti sino ad arrivare allo smaltimento di quelli scaduti. Il sistema consente, inoltre, di facilitare e supportare la gestione dei piani di intervento delle apparecchiature, in modo da garantire la continua funzionalità e la manutenzione preventiva e correttiva (Fig. 2). Attraverso l’integrazione di un apposito modulo, il software permette anche la generazione di preventivi/offerte, per le attività analitiche e per quelle di altra natura, nonché la trasformazione del preventivo in ordine al- Preview Fig.5 Spedizione dei Rdp a mezzo e-mail-fax-sms Fig.4 Georeferenzianzione dei punti vendita di prelievo l’accettazione del committente. E ancora: è possibile gestire i campionamenti, impostare le frequenze di campionamento per ciascun committente e/o punto di prelievo, pianificare i campionamenti per un dato periodo ed elaborare statistiche sui campionamenti effettuati per data e/o per punto di prelievo (Fig. 3). Le fasi di campionamento, inoltre, sono gestibili e rappresentabili mediante sistemi cartografici che, basandosi sulla geo-referenziazione dei punti di prelievo, consentono di utilizzare mappe geografiche per la rappresentazione dei punti e dei percorsi da seguire (Fig. 4). L’estrema facilità ad apportare customizzazioni al L.I.M.S. ha consentito di configurare e rendere operativo anche la gestione del QAPP (Quality Assurance Project Planning) al fine di permettere la gestione di un programma operativo che assicuri risultati analitici affidabili e legalmente difendibili. A tale scopo è stato implementato un protocollo analitico per garantire la qualità del dato prevedendo, per ciascun lotto di campioni (batch analitica) analizzati, una sequenza di campioni di controllo. EuSoft®.Lab, inoltre, permette l’acquisizione automatica dei risultati analitici da qualsiasi tipo d’apparecchiatura indipendentemente da marca e modello e la successiva verifica della correttezza dei risultati. La spedizione dei RDP a mezzo email e la pubblicazione dei risultati analitici mediante Web consentono, in maniera controllata e sicura, di migliorare il rapporto di collaborazione tra laboratorio e cliente (fig. 5). Infine, così come richiesto dal mercato di riferimento, il sistema è agevolmente interfacciabile con strumenti esterni in uso dal laboratorio. Preview LIMS PER I LABORATORI ANALITICI DI THERMO SCIENTIFIC Una risposta completa e flessibile alle esigenze analitiche che offre funzionalità gestionali elevate Grazie al desktop grafico di LimsONE, è possibile lanciare le funzionalità di uso quotidiano tramite chiari e semplici pulsanti Labsystems Italia opera nel settore delle soluzioni informatiche avanzate per i laboratori. Nata da imprenditori con una solida base tecnica e lunghissima esperienza nel settore del Software e della strumentazione per analisi di laboratorio, ha guadagnato negli anni un ruolo di rilievo nel settore. Certificata ISO 9001 fin dal 2002, Labsystems Italia è Partner di Thermo Fischer Scientific, leader mondiale nella produzione di Software e macchine per laboratori scientifici. Thermo Fischer Scientific, multinazionale fondata nel 1956, presente in oltre 30 paesi con 30.000 impiegati ed un fatturato di oltre 9 MLD di dollari, è, oggi, affermata a livello mondiale nel software per laboratori, in particolare per le soluzioni LIMS, e opera nei settori dei laboratori analitici, della ricerca e produzione farmaceutica, proteomica, anatomia patologica, nell’industria estrattiva, metallurgica, energetica ed alimentare, per citare le 68 LAB ottobre 2009 IL MONDO DEL LABORATORIO principali. LabSystems Italia è, dunque, presente al Rich MAC proprio nello stand di Thermo Scientific/Informatics e per l’occasione presenta le novità relative a LimsONE, il LIMS per i laboratori analitici di Thermo Scientific. LimsONE, progettato insieme ad importanti laboratori operanti nel settore ambientale, è in grado di rispondere in modo completo e flessibile alle esigenze dei Laboratori ambientali e c/terzi, offrendo funzionalità complete per la gestione dei dati e l’automazione del laboratorio. L’applicativo è una soluzione flessibile, in grado di adattarsi alla gestione di più matrici ambientali contemporaneamente, offrendo la possibilità di gestire ogni matrice in modo indipendente, dall’accettazione fino all’assegnazione delle analisi, alla refertazione. LimsONE consente di mappare i punti di prelievo per le attività di campionamento che richiedono una caratterizzazione geografica del campione (per esempio controlli sulle acque, sui suoli o sulle emissioni dei camini). Tramite questa mappatura, è possibile associare ai punti di prelievo le tipologie analitiche predefinite e i limiti di legge a cui sono sottoposti i campioni da essi provenienti. Il software permette di organizzare e raggruppare i punti di prelievo mappati in Giri o Zone, richiamabili al momento di eseguire un campionamento. In questo modo è possibile pianificare il campionamento delle acque di un’intera zona o comune, o un giro di Etichetta Barcode prelievo sugli impianti di uno o più depuratori, o ancora un prelievo sui camini degli impianti di un’azienda, o comunque un prelievo di una serie di punti codificati. Fornisce al campionatore l’elenco di quanta e quale vetreria / strumentazione siano necessari, e di avere a disposizione tutte le etichette necessarie da apporre sui campioni prelevati. In questo modo è possibile sapere sempre prima di uscire ad effettuare il prelievo: l’ubicazione del punto di prelievo, quanti campioni occorre prelevare, quante e quali bottiglie/fiale/vials/piastre utilizzare, la procedura di prelievo da utilizzare e gli eventuali rischi connessi al prelievo e precauzioni da adottare. L’emissione delle etichette barcode e la conseguente etichettatura sul campo consente la tracciabilità dei campioni riducendo al minimo il rischio di errori. Al rientro dal campionamento, l’accettazione registrerà semplicemente l’arrivo dei campioni con una procedura rapida con l’utilizzo di lettori bar-code registrando solo eventuali informazioni annotate sul campo, in quanto tutti i dati sono stati precedentemente inseriti in modo automatico nel sistema. LimsONE è stato sviluppato – fin dalle basi – con funzionalità di gestione dei Metodi analitici, dell’incertezza di misura, dei limiti di rilevabilità, oltre che della strumentazione analitica e delle necessarie calibrazioni/manutenzioni ne fanno uno strumento per raggiungere la conformità alle norme ISO9001 e ISO17025, oltre che per accreditare il Laboratorio e le sue prove presso gli organismi preposti. Preview OTTIMIZZARE IL FLUSSO DI LABORATORIO Si dice che il 21esimo secolo sia l'era delle biotecnologie e che la medicina farà enormi passi in avanti. Per essere in grado di offrire prodotti e servizi in questi settori in rapida crescita, per assicurare la fiducia e la soddisfazione del cliente su scala globale, è necessario comprendere i temi della ricerca e gli obiettivi commerciali dei clienti. SANYO Medical e Analytical Control De Mori offrono diverse tecnologie uniche e brevettate per ottimizzare il flusso di laboratorio nella ricerca, negli ospedali, nell'industria farmaceutica, alimentare e delle piante e nel settore biomedico. La società presenta il nuovo incubatore a CO2 con vari livelli di controllo della contaminazione. Oltre alla lega rame-acciaio inox inCusaFe™ che svolge la sua azione battericida grazie alle proprietà del rame, oltre alla sterilizzazione SafeCell™ mediante lampada UV in caso di contaminazione aerea dovuta all’apertura della porta, ora Sanyo introduce un metodo già utilizzato dall’industria farmaceutica: la sterilizzazione a freddo mediante vaporizzazione di H2O2. Questo è un metodo veloce, efficiente e sicuro per decontaminare in situ gli incubatori a CO2 mediante un processo della durata inferiore di tre ore (tempi di pulizia inclusi); una volta terminata la vaporizzazione di H2O2, viene automaticamente attivato il ciclo di esposizione all’UV della durata di 90 minuti che rompe le molecole generando acqua ed ossigeno. Durante questo ciclo, un sistema automatico di chiusura, impedisce l’apertura della porta dell’incubatore. In sole tre ore si opera una decontaminazione radicale e l’incubatore è subito pronto per un nuovo esperimento evitando così lunghi tempi di fermo macchina senza necessità di smontaggi e calibrazioni di sonde che normalmente si devono effettuare con la decontaminazione a caldo. Sanyo introduce su questo nuovo modello un nuovo rilevatore a doppio sensore ad infrarossi; questa nuova sonda permette la misura simultanea della CO2 presente nell’incubatore e la rilevazione continua dello zero. In questo modo il rilevatore è sempre costantemente calibrato per una misura precisa e accurata. 70 LAB ottobre 2009 IL MONDO DEL LABORATORIO Per le applicazioni che richiedono GMP, è possibile validare il rilevatore a infrarosso mediante miscela di gas certificata. Il display digitale, con largo schermo LCD grafico, fornisce numerose informazioni; la centralina di controllo a microprocessore, infatti, registra nel tempo i parametri di incubazioni rendendoli disponibili sia in formato elettronico scaricabile mediante hyperterminal in formato grafico. Il nuovo incubatore a CO2 MCO-19AIC rappresenta veramente lo stato dell’arte di questo tipo di apparecchio. L'incubatore per colture cellulari di grandi dimensioni SANYO è stato progettato specificatamente per le applicazioni critiche quali le analisi farmaceutiche, biotecnologiche e cliniche. MCO80IC è ideale per la colture di volumi elevati di campioni umani, per studi di breve termine e per operare con grandi volumi di colture cellulari. MCO-80IC utilizza le Nuovo incubatore a CO2 con decontaminazione mediante H2O2 MCO-19AIC MCO-801C il primo incubatore a CO2 per culture cellulari di grandi dimensioni avanzate tecnologie per gli incubatori di SANYO quali l'interno in inCusaFe®, la possibilità di decontaminazione tramite UV e il sensore ad infrarossi a CO2 a stato solido con controllo P.I.D. per risultati ottimali e controlli anti-contaminazione. Inoltre questi incubatori presentano un ridottissimo consumo di CO2 per un utilizzo economico ed ecologico. Caratteristiche principali: grande capacità: 851 litri con ripiani regolabili; aIloggia anche rack per bottiglie 5 x 7 (larghezza x altezza) (necessario il Kit di Montaggio opzionale, MCO80RBS); completa visibilità: porta a doppi vetri per una facile osservazione dei campioni; grande display digitale per una migliore gestione della programmazione.Gli incubatori refrigerati MIR di SANYO sono universalmente riconosciuti come ottimi strumenti adatti ad una vasta gamma di applicazioni quali le analisi industriali, chimiche ed MDF-C2156 VAN il più grande freezer da -150°C MIR-154 e MIR-254 nuovi incubatori refrigerati alimentari, la coltura di microrganismi e gli esperimenti di germinazione. Controllo dell'illuminazione tramite timer: E' possibile attivare/disattivare il timer programmato per la lampada fluorescente in dotazione. E' inoltre disponibile un kit d'illuminazione opzionale (MIRL15) per aggiungere tre lampade fluorescenti sulla parte superiore dell'incubatore ottenendo circa 3000 lux a 30cm sotto la lampada. Flessibilità: I nuovi incubatori refrigerati MIR-154 e MIR-254 garantiscono un accurato controllo della temperatura e l'uniformità anche in caso di differenti temperature e ciò li rende adatti a diverse applicazioni. Tra le nuove caratteristiche troviamo: pannello di controllo LCD con 12 step e 10 programmi; ampio range di temperatura tra -10°C e +60°C; memoria dati integrata (2 settimane); illuminazione a lampada singola; ridotta essiccazione dei campioni grazie all'apposito design; impilabili (solo MIR-154); kit d'illuminazione programmabile a 4 lampade (opzionale). MDF-C2156VAN è dotato dell'innovativo isolamento VIP di terza generazione SANYO. Questo isolamento potenziato è estremamente efficiente e permette di ottenere congelatori -150ºC con una capacità di 140 scatole standard da 5 cm. I compressori Cool Safe garantiscono un risparmio del 10% di energia. E i componenti aerodinamici posizionati all'interno del compartimento di refrigerazione consentono un flusso di circolazione dell'aria superiore, rendendo possibile una significativa riduzione dello stress a carico del freezer e contribuendo alla sua durata. Per controllare questi freezer in maniera ottimale tutte le funzioni di allarme, i messaggi di autodiagnostica e i grafici digitali della temperatura sono disponibili sul nuovo display LCD. Poiché la differenza di temperature tra l'interno dello strumento e la temperatura ambiente può raggiungere i 180ºC, MDF-C2156VAN è dotato di una nuova guarnizione per la doppia porta per evitare perdite. Preview 40 ANNI DI SICUREZZA E AFFIDABILITA’ Attraverso i suoi 40 anni d’esperienza, Plastifer è in grado d’offrire la più vasta gamma di ventilatori centrifughi anticorrosione del mercato. Il compleanno celebrato proprio quest’anno, suggella un grande successo nella fabbricazione di prodotti in polipropilene e cloruro di polivinile (PVC) per il settore della ventilazione e nella lavorazione di articoli anticorrosione resistenti agli agenti chimici per laboratori. Un’avventura iniziata in un laboratorio artigianale che prosegue oggi con la progettazione e la realizzazione di evoluti prodotti industriali. Ecco gli aspiratori centrifughi realizzati in polipropilene stampato ad iniezione, dunque, interamente costruiti con materiale antiacido per estrazione di fumi corrosivi, normalmente usati nei laboratori, cappe d’aspirazione, impianti chimici, impianti farmaceutici e im pianti di galvanica. Sono particolarmente impiegati dove si richiede resistenza agli agenti chimici, silenziosità e risparmio energetico. La gamma Polyfan include anche aspiratori realizzati in polipropilene antistatico elettroconducibile antiscintilla per installazioni in aree pericolose, serie VS/ATEX conforme alla Direttiva 94/9/CE (ATEX95) completamente Certificati ATEX per la Zona 1, Categoria 2G e Zona 2, Categoria 3G., estrattori centrifughi a torrino, scrubbers ed una vasta gamma di accessori per realizzare impianti completi. I principali vantaggi della gamma Polyfan sono la tecnologia di costruzione che permette una perfetta uniformità di spessore sia per la carcassa che per la ventola, questo assicura una maggiore resistenza meccanica, superfici più lisce e la mancanza di punti critici invece inevitabili con gli altri sistemi di 72 LAB ottobre 2009 IL MONDO DEL LABORATORIO realizzazione. Lo stampaggio ad iniezione della ventola ne assicura una perfetta bilanciatura, silenziosità e resistenza, garanzia di qualità e lungo funzionamento. Il materiale utilizzato - il polipropilene - assicura un’eccellente resistenza agli agenti corrosivi oltre ad un’ottima resistenza meccanica. Speciali guarnizioni in materiale anticorrosivo presenti sul ventilatore sono una garanzia contro il rischio di fuoriuscita di gas nocivi. Ogni componente è realizzato attraverso lo stampaggio ad iniezione ed ogni dettaglio è stato studiato per assicurare un perfetto assemblaggio ed una vita duratura della macchina. I ventilatori Polyfan sono orientabili in 8 posizioni sui 360 gradi. Tutte le unità sono costruite per ambienti esterni con seggiolini in nylon o in ferro zincato. Le unità possono essere accoppiate a motori monofase, trifase, EEx-d, ad una o due velocità, forniti da costruttori specializzati. Polysink è la nuova linea di piani di lavoro, vasche e lavelli in polipropilene proposta e realizzata sempre da Plastifer e comprende una vasta gamma di modelli e dimensioni, per comporre piani di lavoro interamente in Polipropilene PP utilizzati nei laboratori chimici delle Università, Istituti di Ricerca, Scuole, Industrie, Ospedali e Farmacie. Il polipropilene utilizzato è il materiale ideale anticorrosione grazie all’ottima resistenza agli acidi, alcali e basi, quindi utilizzabile in tutte le situazioni in cui sono presenti sostanze acide o un elevato grado di umidità come ambienti con presenza di vapori. Prodotti monoblocco senza saldature e punti di unione e superfici lisce facilitano la decontaminazione assicurando maggiore igiene nel laboratorio. La linea Polysink si distingue per facilità di installazione, assorbimen- to agli urti, ottima resistenza meccanica grazie alla costanza dello spessore in tutti i punti del prodotto compresi angoli e spigoli, elevata elasticità, riciclabilità e leggerezza, che si traduce in economia di trasporto e stoccaggio. L’ampia disponibilità di misure e soluzioni assicura la modularità con prodotti abbinabili per la composizione di intere superfici di lavoro ottenendo funzionalità ed estetica. L’elevato stock di magazzino assicura consegne rapide anche per importanti quantitativi. Il sistema di fissaggio Easy Fixing System, completamente in polipropilene, permette grandi economie di tempo di installazione e non necessita di ulteriori materiali di riempimento e rinforzo. L’assorbimento agli urti attivi elimina la possibilità di subire danni durante il trasporto e l’installazione. L’assorbimento agli urti passivi, invece, diminuisce il rischio di rottura della vetreria normalmente utilizzata nei laboratori con evidente risparmio e maggiore sicurezza per l’operatore che vede così ridotto il rischio di infortuni e contatto con sostanze pericolose. Infine, il colore Polysink antiriflesso migliora il comfort dell’operatore ed è facilmente abbinabile ai vari arredi con ottimi risultati estetici. Nel caso in cui il prodotto venga graffiato o rigato mantiene comunque inalterate le caratteristiche di resistenza chimica. Filterbox include, invece, filtri a carboni attivi per laboratori e industrie. Il controllo delle emissioni in atmosfera interessa sia l’aspetto ecologico, sia il comfort negli ambienti di lavoro. Il rispetto dell’ambiente, le direttive CEE, il benessere delle persone che operano all’interno di laboratori, impongono l’impiego di sistemi atti a trattenere gli acidi o i solventi presenti nelle emissioni derivanti da lavorazioni chimiche ottenendo un’azione di purificazione dell’aria. I filtri a carboni attivi FilterBox sono la risposta Plastifer al problema della filtrazione dell’aria. Infine, Terfu, è una gamma di braccetti aspiranti per aspirazione localizzata progettata per l’uso in postazioni di lavoro in cui è richiesto un alto grado di mobilità, come ad esempio nei laboratori, nelle industrie chimiche, farmaceutiche ed elettroniche. Preview AcquityColumn NUOVE SFIDE ANALITICHE Al Rich Mac l’assortimento espositivo è davvero ampio e variegato. Le soluzioni proposte dall’azienda spaziano dai nuovi cromatografi e spettrometri, alle soluzioni informatiche dedicate Waters è presente alla 40°edizione del Rich Mac con le soluzioni UltraPerformance LC® (UPLC®), che portano i laboratori a nuovi livelli di efficienza, gli spettrometri di Massa Xevo™, che comprendono i sistemi Xevo™ TQ e Xevo™ QTof MS, e il nuovissimo SYNAPT™ G2 High Definition Mass Spectrometry. Inoltre, Waters presenta le soluzioni di cromatografia supercritica SFC, con la divisione TharSFC. Cinque anni fa, l’azienda ha determinato un profondo cambiamento nella scienza delle separazioni, introducendo il sistema ACQUITY UPLC®. Basato su un approccio olistico: particelle a granulometria inferiore ai 2 µm ed un sistema in grado di operare ad elevate pressioni, ACQUITY UPLC® ha trasformato le separazioni cromatografiche garantendo maggiore velocità di analisi, migliore risoluzione cromatografica ed una più elevata sensibilità. Dalla sua introduzione, Waters ha installato migliaia di sistemi ACQUITY UltraPerformanceLC®, e centinaia di laboratori hanno sostituito i sistemi HPLC con UPLC®. Al quinto anniversario dal suo lancio, quindi, Waters ha ampliato il portafoglio di prodotti UPLC®. Questi comprendono: il sistema nanoACQUITY UPLC® per le applicazioni life science; il PATROL™ UPLC Process analyzer, un sistema basato sulla tecnologia analitica di processo (PAT) che rileva e quantifica, in tempo reale, complessi campioni di produzione multicomponenti nonché il prodotto finale direttamente presso lo stabilimento produttivo; spettrometri di massa a quadruplo singolo e triplo, tempi di volo, tempi di volo a mobilità ionica e più di 50 diverse fasi stazionarie e formati colonna che comprendono le nuovissime 74 LAB ottobre 2009 IL MONDO DEL LABORATORIO colonne ACQUITY UPLC® risultato del processo di qualità Six Sigma (DFSS), nonchè sistemi UPLC/MS e UPLC/MS/MS dedicati ad applicazioni specifiche quali: food safety, analisi di aminoacidi, proteine intatte, oligonucleotidi, peptidi, profilo di metaboliti, bioanalisi, impurity profiling, screening ADME, e proteomica. Con la linea di Spettrometri di Massa Xevo™, l’azienda ha reso l’utilizzo di questa metodologia più accessibile garantendo prestazioni elevate. Gli Spettrometri di Massa da banco Xevo™ sono progettati con la filosofia Engineered Simplicity™ che combina prestazioni strumentali straordinarie con la semplicità di utilizzo di IntelliStart™, permettendo ai ricercatori di covertire i dati acquisiti in importanti conoscenze scientifiche più velocemente e con maggiore affidabilità. Lo Spettrometro di Massa Waters® Xevo™ quadrupolo/tempo di volo (QTof) è uno strumento da banco a massa esatta con la più alta sensibilità tra tutti gli strumenti QTof esistenti sul mercato. Abbinato al sistema ACQUITY® UPLC, Xevo™ QTof MS pemette, con l’esclusiva modalità di acquisizione dati UPLC/MSE, di raccogliere ‘all of the data all of the time’ ad una velocità senza precedenti per rendere massima la quantità di informazioni con un’unica iniezione. Il sistema Waters Xevo™ TQ MS, è uno spettrometro di massa a quadrupolo tandem sviluppato per consentire un facile accesso ad eccezionali prestazioni nelle applicazioni HPLC ed UPLC®/MS/MS, offrendo elevate performance in termini di sensibilità, selettività, robustezza, velocità e precisione. Waters Xevo™ TQ MS è dotato di una cella di collisione ad esclusiva tecnologia (ScanWave™) che offre nuove capacità di acquisizione dei dati spettrali mediante LC/MS/MS. A differenza dei tradizionali spettrometri di massa a quadrupolo tandem, Xevo™ TQ MS è progettato per fornire i migliori dati nelle analisi quantitative e rendere disponibili informazioni spettrali di eccezionale profilo MS/MS. Xev™o TQ MS offre, in un’unica piattaforma strumentale, molta più versatilità nelle applicazioni UPLC/MS/MS quantitative e qualitative: analisi biologiche, screening ADME, sicurezza alimentare, monitoraggio ambientale, analisi cliniche ed altro ancora. Spettrometro di Massa Synapt ™G2 La piattaforma SYNAPT™ G2 di seconda generazione sviluppata da Waters offre un livello di prestazioni sinora mai raggiunto che promuove la realizzazione di scoperte scientifiche senza precedenti. Il connubio tra QuanTof™ - la rivoluzionaria tecnologia quantitativa Tof - e le tecnologie High Definition MSTM migliorate garantisce funzionamento intuitivo, flessibilità applicativa e un livello inedi- Xevo TQ MS to di prestazioni per ogni tipo di applicazione. SYNAPT™ G2 MS è una piattaforma MS/MS ad alta risoluzione per la misura della massa esatta ideata per fornire risultati corretti in tempi più rapidi, indipendentemente dalla complessità delle applicazioni. Se desiderate varcare i confini della spettrometria di massa tradizionale, il sistema SYNAPT™ G2 High Definition Mass Spectrometry™ (HDMS™) offre una nuova dimensione alle vostre capacità di ricerca. Grazie alla possibilità di differenziare i campioni in base a dimensioni, forma e carica, oltre che a seconda della massa, sarete in grado di realizzare scoperte altrimenti impossibili. Soluzioni Informatics La suite Waters Laboratory Informatics include efficaci soluzioni software mirate alla gestione dei dati scientifici, all'integrazione delle reti e alla gestione della conformità. Le soluzioni informatiche Waters, adottate da decenni dalle aziende leader dei settori farmaceutico, ambientale, alimentare e chimico, consentono di ridurre i costi di ricerca e sviluppo, accelerare le procedure decisionali, migliorare l'efficienza di laboratorio e ridurre i tempi di immissione sul mercato dei nuovi prodotti. Facendo leva sulla propria pluriennale esperienza nell'ambito della gestione del flusso di lavoro di laboratorio, Waters ha sviluppato una suite di prodotti altamente integrati e innovativi quali: i sistemi di gestione cromatografica e spettrometria di massa Empower2™ e Masslynx™, con il nuovo Businness Intelligent Manager BIM e i sistemi di archiviazione dati e quaderno elettronico SDMS Vision Publisher™. Sorgente a Pressione Atmosferica GC (APGC) La sorgente a Pressione Atmosferica GC (APGC) permette di aumentate le potenzialità della strumentazione LC/MS integrando le funzionalità dell’analisi GC/MS a pressione atmosferica in una singola piattaforma MS. Offre, quindi, la flessibilità di analizzare composti volatili e semi- volatili a bassa e intermedia polarità, tradizionalmente analizzati da sistemi GC/MS dedicati. La sorgente electrospray può essere sostituita con la sorgente APGC in soli 5 minuti senza l'utilizzo di attrezzi. Una volta installata, la sorgente APGC viene interfacciata ad un cromatografo capillare GC standard per acquisire dati GC/MS/MS ad alta sensibilità. Preview CONTINUO INVESTIMENTO IN INNOVAZIONE Le potenzialità applicative di nuovi strumenti continuamente proposti dall’azienda, vengono elencate nelle direzioni più diversificate, nel tempo, le positive risposte dei clienti premiano questo costate impegno Ozonizzatore O-Cube-Thales Nano In Italia, negli ultimi trent’anni, molti laboratori italiani di Ricerca e di Analisi dell’industria e del mondo accademico hanno potuto conoscere tecnologie innovative grazie all’attività di Stepbio, distributore di strumenti scientifici e rappresentante italiano esclusivo di numerosi marchi esteri. Commercializzare sofisticate soluzioni strumentali per il laboratorio chimico richiede una struttura aziendale esperta nelle pratiche di spedizione e doganali e che disponga di tecnici formati per l’assistenza durante e dopo il periodo di garanzia. In Italia tra le molte aziende organizzate per assolvere questi compiti c’è Stepbio, con un giro d’affari annuo, consolidato da tempo, di circa 3.000.000 di Euro. Solo una parte però di queste aziende svolge un ruolo proattivo per assicurare al prodotto la quota di mercato che gli compete. Per questo motivo, un’azienda deve disporre anche di una struttura di marketing, una struttura di vendita per la copertura del terri- Sintetizzatore di Peptidi Tribute-PTI 76 LAB ottobre 2009 IL MONDO DEL LABORATORIO torio, nonchè di specialisti di prodotto. Il numero di aziende di distribuzione che dispone di queste risorse si stringe ad alcune decine, tra queste, vi è Stepbio. Le filiali Italiane delle multinazionali che operano in Italia, impegnano, in modo continuativo e programmato, risorse per fare conoscere e creare il mercato dei loro strumenti innovativi; una quota del loro budget è impiegato in questa direzione. Molte sono però le innovazioni che vengono presentate ogni anno da aziende che non sono coperte da un proprio net-work in Italia. In questi casi l’affermazione del nuovo prodotto viene cercata tramite il tam-tam di Internet, dei media, delle esposizione fieristiche, o affidata a distributori qualificati che investano sulla promozione del prodotto innovativo contro le ipotetiche vendite future. La consolidata esperienza della società nel tenere a battesimo tecnologie innovative è riconosciuta a livello internazionale, e per questo motivo vengo- Evaporatore Rocket Genevac no presentate ogni anno un certo numero di proposte per collaborazioni di questo tipo. Il bilancio dei tanti investimenti che Stepbio ha effettuato su tecnologie innovative è largamente positivo. Basti considerare che la maggior parte delle vendite di oggi sono sviluppate con linee di prodotto che sono state terra di pionieri oltre 10 anni fa, in taluni casi anche più di 20. Significa avere investito sul prodotto giusto, sull’affidabilità del produttore che aveva avanzato quella proposta e sul tempo di vita della tecnologia lanciata. D’innovazioni se ne pensano e propongono ogni giorno a centinaia, specialmente nel mondo del Laboratorio Chimico dove la fantasia del ricercatore è fervida e dove si creano continuamente nuove metodologie di ricerca ed analisi che determinano nuove esigenze. Le potenzialità applicative di questi nuovi strumenti vengono elencate nelle direzioni più diversificate: l’ inventore non vede mai limiti . Il tempo però premierà solo alcune di queste proposte e quelle premiate, quasi sempre, si dimostreranno utili per un campo di applicazioni ristretto. Se quindi è ormai entrato nel DNA di Stepbio, l’entusiasmo e il coraggio di crederci di un navigato ‘talent scout’, questo entusiasmo viene equilibrato da dosi di realismo e prudenza. Essere al servizio dell’innovazione con responsabilità, significa per Stepbio seguire un metodo per realizzare ricerche di mercato e valutazioni tecnico-commerciali sulla tecnologia innovativa. Le regole sono: considerare una proposta di innovazione solo se essa proviene da produt- Stazione Reactor_Ready Radleys tori che sono realmente organizzati e determinati ad investire adeguate risorse per tutto il tempo necessario allo sviluppo e perfezionamento del prodotto, considerare ogni proposta di innovazione solo se confermata da un numero significativo di pareri autorevoli di scienziati italiani, portare al mercato la proposta di acquisto del prodotto solo dopo che ha avuto un collaudo sufficiente per convalidare l’affidabilità ed escludere eventuali pericolosità. Queste fasi di studio del prodotto e del mercato sono un investimento di Stepbio di natura equivalente all’investimento in ricerca e sviluppo dei propri fornitori e clienti. Come tutti gli investimenti in ricerca si può rivelare un investimento improduttivo, perché non tutti i progetti esaminati vengono poi posti sul mercato con successo. Poche sono state le proposte innovative di Stepbio che, dopo avere superato la fase di studio ed approvazione, sono state portate al mercato senza ottenere una durevole affermazione. Questi casi sfortunati non hanno comunque lasciato una traccia negativa, perché sono davvero rari i clienti che protestano per essere stati trascinati in acquisti di prodotti che si sono poi rivelati un vero fiasco. Ogni impegno ad apprendere nuovi congegni o fenomeni, ogni sperimentazione effettuata ha lasciato comunque all’azienda una traccia positiva, perché ha aumentato il bagaglio di conoscenze tecniche e l’apertura mentale degli specialisti Stepbio. LO STANDARD DI RIFERIMENTO NEL MONDO LIMS Il software con il maggior numero di funzionalità disponibile sul mercato mondiale Fig.1 LabWare LIMS su diverse piattaforme Fig.2 LabWare Industry Solution per il settore forense LabWare LIMS riassume quanto di meglio offre il settore dei sistemi di gestione di laboratorio e lo rende disponibile utilizzando le più recenti tecnologie. Il software è stato concepito per rispondere costantemente alle più stringenti normative di qualità ed è pertanto conforme (e in molti aspetti supera) alle norme ISO 17025, ISO 9000, FDA 21 CFR Part 11 quindi le norme su Record e Firme Elettroniche che si applicano anche nei settori farmaceutico ed alimentare (notoriamente le regole più stringenti). LabWare ha rilasciato a metà del 2009 la versione 6 di LabWare LIMS ed il numero di funzionalità aggiunte nel corso di quindici anni di vita del prodotto sono state dettate sempre dalle esigenze dei clienti con cui LabWare ha lavorato come partner (Fig. 3). Ciò ha portato LabWare LIMS ad essere il 78 LAB ottobre 2009 IL MONDO DEL LABORATORIO software con il maggior numero di funzionalità disponibile sul mercato mondiale (il solo il passaggio alla nuova versione ha introdotto oltre 90 funzionalità). LabWare LIMS può essere reso disponibile utilizzando diverse architetture quali Client Server, Thin Client (Citrix, Microsoft Terminal Server etc) o Web utilizzando tutti i maggiori browser inclusi Internet Explorer, Firefox, Safari, Google Chrome, Opera sia su piattaforme Windows, Apple e Linux/Unix (Fig. 1). LabWare LIMS è inoltre il solo sistema in grado di supportare i database Oracle, SQL Server, Informix, Sybase e DB2. Per questi motivi, e per la piena compatibilità con i maggiori sistemi di virtualizzazione, gli IT Manager sono liberi di adottare le soluzioni che più soddisfano le loro esigenze e politiche aziendali. Funzioni base e soluzioni per i diversi set- tori industriali. La potenza delle funzionalità e la semplicità di installazione, configurazione e loro utilizzo sono la massima priorità degli sviluppatori LabWare. Funzioni quali i workflow di laboratorio dinamici, le batch analitiche, l’acquisizione automatica dei dati dalla strumentazione analitica, le cartelle di lavoro personalizzate per utente, la gestione documentale, del magazzino, degli standard e dei reagenti di laboratorio e la ricca reportistica (con ampie possibilità di personalizzazione da parte del cliente) sono soltanto la necessaria base di partenza per ottenere un ottimo risultato. L’ottimo prodotto unito all’esperienza del personale (che mediamente ha oltre 7 anni di esperienza in LabWare e che a livello globale offre oltre 2000 anni/uomo in LIMS) ha permesso di collaborare, in diversi campi, con le aziende più importanti del mondo al fine di creare le “LabWare Industry Solutions” cioè configurazioni di LabWare LIMS indicate per specifici settori industriali. LabWare mette a disposizione dei propri clienti soluzioni per i settori: - farmaceutico; biobanking; clinico; salute pubblica; laboratori analisi conto terzi; industrie di processo; forense (Fig 2). Questi ‘template’ offrono le ampie funzionalità e flessibilità di LabWare LIMS a cui vengono aggiunte configurazioni e report specifici per l’area di applicazione che permettono di installare ed avere il sistema pronto all’uso in poco tempo e con riduzione dei costi in conformità con le ‘best practice’ e gli standard di settore. In questo modo il cliente può concentrarsi sull’identificare quali siano le pe- culiarità che caratterizzano la propria organizzazione e che ne costituiscono il vantaggio competitivo invece di dover spiegare al fornitore quelle che sono le caratteristiche standard del proprio settore. LabWare LIMS viene utilizzato quotidianamente in oltre 50 Paesi nel mondo. L’utility di cui è dotato, supporta le lingue internazionali e le traduce facilmente. Il suo impiego permette a molte compagnie d’implementare il software a sistemi già esistenti, con facilità e in breve tempo. I moduli IT comunemente utilizzati in ogni Paesi sono supportati da LabWare. Le installazioni avvengono in modo mirato e affidabile. La nuova versione LabWare LIMS v.6.0 offre oltre 90 nuove funzioni rispetto alla versione precedente che il mercato aveva già indicato come il più completo disponibile. Funzionalità come il ‘Visual Workflows©’ per un’interfaccia utente sempre più dinamica e potente, il ‘Product Spec designer’ per la gestione di infiniti livelli di accettabilità per i risultati, la ‘Schedule Window’ per estendere le esistenti funzionalità di schedulazione del sistema sono integrate e disponibili out-of-thebox. Funzionalità di grande interesse sui sistemi IT quali il supporto nativo dell’autenticazione LDAP, di server SMTP per l’invio di email in modo automatico e sicuro, la gestione integrata dell’ora legale e solare per i sistemi multisito, il supporto per le porte seriali di rete (Network comm ports) e il nativo supporto dei messaggi tra applicazioni basati su XML permettono di inserire LabWare LIMS all’interno di qualsiasi infrastruttura esistente. Fig.3 Clienti LabWare riuniti a Bordeaux all’annuale “Customer Educational Conference” Preview SOSTANZE PERICOLOSE: STOCCAGGIO SICURO, E SICUREZZA CERTIFICATA ‘Cunctator®’ avvisa con un segnale acustico la necessità di sostituire la cella filtrante una volta esausta, di nuova concezione per il mercato degli armadi di sicurezza, il nuovo dispositivo rende l’armadio sempre efficiente, evitando la concentrazione di vapori tossici al suo interno Labor Security System opera da oltre vent’anni nel settore della progettazione e produzione di armadi di sicurezza Safetybox® per lo stoccaggio di prodotti infiammabili, chimici, gas compressi, nonchè di filtri a carbone attivo Carbox®. L’azienda amplia la sua linea di prodotti presentando all’evento internazionale Rich Mac 2009 una nuova serie di armadi per infiammabili a cassettone estraibile. Questa nuova linea ‘D’ e ’DD’ è rigorosamente certificata dall’Ente Tedesco TÜV-SUD in conformità con la norma EN 14470-1 e con resistenza al fuoco TYPE 90. Questi armadi rappresentano la risposta di LSS alle sempre nuove esigenze di praticità nell’utilizzo delle sostanze infiammabili liquide e solide. La nuova linea è composta da 3 modelli: AC 600/50 CMD, AC 1200/50 CMD e AC 1200 CMDD. La porta è a cassettone estraibile per permettere all’operatore di stoccare i prodotti pericolosi in tutta sicurezza. Gli armadi sono dotati già di serie del dispositivo termico di chiusura porte automatica a 50°C. L’altezza di tutti gli armadi da sottocappa è ora di 600mm. Un’ulteriore novità è rappresentata dal Minibox®, un pratico contenitore ignifugo portatile che permette di trasportare in tutta sicurezza le sostanze infiammabili; inoltre Phytosafety® 100, armadio per lo stoccaggio di fitofarmaci, pesticidi e fitosanitari in linea con la direttiva 91/414/CEE. Questo prodotto aiuterà i piccoli e medi operatori del settore agricolo e della zootecnia a garantire un’adeguata collocazione a queste sostanze che spesso sono immagazzinate in modo scorretto e senza nessuna attenzione alla possibilità di contaminazione dell’ambiente di lavoro. LSS, da sempre capofila nella ricerca e sviluppo di questo settore, presenta in anteprima il nuovo dispositivo elettronico ‘Cunctator®’, che avvisa con un segnale acustico la necessità di sostituire la cella filtrante quando è esausta. Questo dispositivo, di nuova concezione per il mercato degli armadi di sicurezza, permetterà che l’armadio sia sempre efficiente, evitando che all’interno dello stesso si concentrino vapori tossici altamente nocivi per l’uomo. L’azienda è attualmente presente con i suoi rivenditori au- torizzati in tutto il territorio nazionale ed internazionale, ed è in costante espansione in oltre 40 Paesi del mercato estero. Infatti, la forte connotazione internazionale della società le ha permesso di raggiungere mercati esteri estremamente interessanti, offrendo consulenza qualificata e assistenza tecnica in loco ove necessario attraverso distributori ufficia- li e autorizzati alla promozione e alla vendita dei prodotti stessi. Uno dei motivi di questa forte espansione, sia in Italia che all’estero, è proprio la frequente partecipazione di Labor Security System ai principali eventi fieristici nazionali e internazionali. Tutta la linea di armadi è realizzata attraverso progetti specifici, materiali professionali e componenti speciali per ottenere i migliori risultati sotto ogni punto di vista. L’azienda possiede le certificazioni TUV ISO 9001:2000 e TUV Production monitored & Safety tested, quindi è perfettamente in linea con le vigenti normative europee in materia di sicurezza all’interno dell’ambiente di lavoro, garantendo la massima protezione dell’utente sul luogo di lavoro. LA SICUREZZA A PORTATA DI MANO La scelta piø sicura e certificata per lo stoccaggio dei vostri prodotti: - INFIAMMABILI - CHIMICI, ACIDI E BASI - BOMBOLE DI GAS COMPRESSO - SUPPORTI MAGNETICI E CARTACEI - FITOFARMACI E FITOSANITARI TRASPORTABILE TYPE 30 LABOR SECURITY SYSTEM SRL Via Ettore Majorana, 12 31025 Santa Lucia di Piave (TV) - ITALY WWW.LABORSECURITY.COM NUOVO AUTOCAMPIONATORE Triplus SPME + Trace 2 Thermo Fisher Scientific è presente al Rich Mac presso lo stand dell’azienda Superchrom dove viene esposto un ‘TRACE GC’ con il nuovo autocampionatore ‘TRIPLUS’, che offre una piattaforma innovativa e flessibile capace di soddisfare le esigenze dei moderni laboratori di analisi. La tecnologia utilizzata secondo i canoni della robotica permette di controllare i mo- vimenti delle parti meccaniche nelle tre dimensioni (XY e Z). La possibilità di poter selezionare diverse tipologie di siringhe e vials di volumi differenti garantisce la massima produttività ed automazione dei laboratori destinati al controllo qualità. La configurazione SPME (Solid Phase Micro Extraction), è ora disponibile come opzione sul modello di questo campionatore. La modalità SPME è una tecnica che permette l’estrazione, la concentrazione e l’introduzione degli analiti mediante un passaggio unico. I vantaggi di tale tecnica sono evidenti: alta produttività e preparazione semplificata dei campioni in un’unica fase operativa senza utilizzo di solventi nocivi. La possibilità di automatizzare l’introduzione dei campioni contemporaneamente su due sistemi GC oppure GC-GC/MS garantisce il massimo di produttività ed è una delle caratteristiche che qualificano e rendono unico il campionatore Triplus di Thermo Fisher Scientific. I suoi movimenti vengono controllati tramite un protocollo software che consente di eseguire con precisione tutta la sequenza operativa. Gli stessi controlli so- no estesi anche alle procedure automatiche di allineamento e al riconoscimento di tutti gli accessori disponibili (stazione di lavaggio solventi, lettore di codici a barre, fornetto di incubazione, supporti per vials e siringhe). Il ‘Triplus AS’ nella configurazione predisposta per introduzioni di campioni liquidi è dotato di uno o due tray per vials fino ad un massimo di 300 vials. E’ compatibile con tutti gli iniettori installati sui GC di Thermo Fisher Scientific ed è in grado anche di operare con qualunque tecnica di iniezione (per volumi micro o macro, dalla tecnica ad ago caldo/vuoto fino alla tecnica sandwich). Questo strumento permette, inoltre, di completare la fase di iniezione con una procedura di lavaggio approfondito con solventi multipli, a garanzia di una perfetta assenza di contaminazione tra un campione ed il successivo. In definitiva, è la soluzione ideale per incrementare la produttività qualunque sia la matrice o la tecnica adottata. Triplus SPME 1 SOLUZIONI CROMATOGRAFICHE Spli Superchrom, da oltre 30 anni azienda affermata nel settore della cromatografia, presenta al prossimo Rich Mac 2009, alcune soluzioni cromatografiche uni- 80 LAB ottobre 2009 IL MONDO DEL LABORATORIO che, complete e innovative, con un occhio di riguardo per l’analisi di pesticidi, droghe di abuso e FAST-LC. Le novità riguarderanno principalmente: nuovi materiali per il trattamento del campione (nuove SPE polimeriche Hypersep Retain, QuEChERS, derivatizzanti della linea PIERCE, il nuovo ReactiTherm che agita, scalda ed evapora sotto flusso di azoto i campioni), colonne HPLC per analisi fast, colonne GC Ultra Inerti, generatori di gas (nuovi generatori di azoto per LC/MS Whisper) oltre a una gamma senza eguali di accessori GC ed HPLC. La preparazione del campione è sicuramente una parte integrante del processo analitico. Un’opportuna preparazione del campione può allungare la vita della colonna, ridurre i tempi di fermo macchina dovuti alle operazione di pulizia e manutenzione, migliorare le analisi sia dal punto di vista qualita- tivo sia quantitativo. SPE, SPME, LLE sono ormai diventate tecniche indispensabili per chi lavora su campioni sporchi o ha la necessità di concentrare il campione. Anche la scelta del ‘vial’ è molto importante perché, specialmente in cromatografia, può divenire critica e fondamentale per l’esito dell’analisi. Esistono, infatti, diverse tipologie di vetro con diversi tipi di de-attivazione, esistono diverse geometrie del vial accompagnate da differenti tipologie di chiusura e natura del setto, quindi a seconda dell’applicazione che dovremo fare sarà fondamentale scegliere un vial adeguato. E ancora, i generatori d’azoto a membrana si basano sulla tecnologia della membrana a fibre cave, che permette la separazione dell'aria in azoto ed in un flusso arricchito di ossigeno. N2-LCMS è una unità autonoma e richiede solo l'alimentazione elettrica e produ- ce una portata di 0-40 l/min di azoto con una purezza del 98.5%. Whisper è l'unico generatore d'azoto per LC-MS presente sul mercato che consente all'operatore di continuare a lavorare, utilizzando l'appropriata aria di laboratorio, anche quando il compressore è in manutenzione. RS-ReactiTherm Preview ANALISI DELLA FIBRA DIETETICA SU ALIMENTI DESTINATI AL CONSUMO UMANO CSF6 GDE La determinazione della fibra dietetica è un'analisi eseguita generalmente su alimenti destinati al consumo umano e sulle materie prime relative. La procedura analitica per la determinazione della fibra dietetica prevede inizialmente una serie di digestioni del campione tramite enzimi termostabili, simulanti il reale processo digestivo a carico degli alimenti che si realizza nel tratto digerente umano e degli animali ed una fase finale di filtrazione e lavaggio.Per questa esigenza analitica VELP Scientifica ha progettato le unità GDE e CSF6, che permettono di effettuare l’analisi in accordo alla metodica ufficiale AOAC 985.29 per la determinazione della fibra dietetica totale, con una riduzione drastica dei tempi richiesti rispetto alla procedura manuale. L’unità GDE permette di ottimizzare la delicata fase delle digestioni enzimatiche del campione, permettendone l'esecuzione in condizioni estremamente controllate, riproducibili e standardizzate, come prescritto dalla metodica ufficiale di analisi per l'ottenimento di risultati finali altamente affidabili. Le elevate performances sono garantite dalla presenza di un agitatore magnetico multiplo che assicura un'agitazione continua e costante del campione evitandone nel contempo il surriscaldamento che potrebbe compromettere la riuscita delle digestioni enzimatiche. Inoltre,le prestazioni dello strumento sono garantite anche da un’efficace sistema di termostatazione che mantiene nel tempo le diverse temperature richieste dagli enzimi utilizzati. L'unità CSF6 ottimizza la fase finale di filtrazione e lavaggio del residuo prevista nell'analisi della fibra dietetica totale negli alimen- ti. La presenza degli imbuti in vetro agevola l'introduzione nello strumento del campione digerito e dei solventi, mentre la possibilità di operare con il vuoto permette di velocizzare la filtrazione e i lavaggi finali, garantendo in questo modo elevate performance allo strumento. L’impiego in laboratorio supporta l’operatore offrendo uno strumento dalle eccellenti performance e assicurando l’affidabilità e la qualità della determinazione del parametro richiesto. NUOVO ANALIZZATORE DI PARTICELLE CPS LOT Oriel Italia, affermata azienda di distribuzione di strumentazione scientifica ad alta tecnologia, presenterà al mercato italiano nell’ambito dell’evento internazionale RICH MAC 2009, il nuovo analizzatore di dimensioni di particelle della CPS Instruments. Il sistema DC24000 UHR che stabilisce un nuovo standard per l’analisi nella misura della dimensione di particelle ad alta risoluzione. Caratteristiche chiave di questo nuovo sistema sono, oltre alla silenziosità e alla notevole flessibilità operativa, un’altissima risoluzione, approssimativamente tra dieci e 50 volte superiore alla risoluzione di qualsiasi altro sistema di misura di dimensione di particelle, come la diffrazione laser, i contatori ottici/elettro-ozono e la PCS/DLS (photon correlation spectroscopy). Si tratta di un completo sistema di misurazione delle dimensioni delle particelle, ad alta risoluzione, per analizzare particelle con dimensioni che vanno da 5 nanometri a 75 micrometri circa e combina il metodo tradizionale e provato della sedimentazione differenziale con i vantaggi della più moderna tecnologia. Lo strumento è in grado di separare le particelle, per dimensione, usando una sedimentazione a centrifuga (differenziale) in liquido. Le particelle sedimen- DC24000 UHR tano in un fluido sotto un campo gravitazionale seguendo la legge di Stokes. La velocità di sedimentazione cresce all’aumentare del diametro, cosicché particelle che differiscono in dimensioni solo di poco, sedimenteranno a velocità significativamente diverse. La sedimentazione è stabilizzata da un leggero gradiente di densità nel liquido. Nella sedimentazione differenziale, tutte le particelle in un campione iniziano a sedimentare come una banda sottile. Se avessero tutte la stessa dimensione, sedimenterebbero alla stessa velocità ed arriverebbero al sistema di detection come un’unica ban- da. Il tempo necessario per raggiungere il detector è utilizzato per calcolare la dimensione delle particelle. Quindi, particelle di diverso diametro si separano in bande strette e distinte, ognuna delle quali arriva al detector con un tempo diverso. Le particelle sedimentano all’interno di un disco rotante ‘optically clear’. Quando le particelle si avvicinano al lato esterno del disco rotante, esse bloccano-scatterizzano una porzione del raggio luminoso che passa attraverso il disco. Il cambiamento d’intensità luminosa viene registrato continuamente e convertito, da un dedicato software operati- vo, nella distribuzione di dimensione delle particelle. In questo modo il sistema consente di eseguire in pochi minuti l’analisi delle particelle con il più alto grado di qualità tecnologicamente disponibile. Le misure possono essere eseguite in tutti i tipi di liquido sino a una massima velocità di rotazione di 24.000 rpm. Possono essere misurate particelle con dimensioni <0.01µm e >40µm. Il reale ‘range’ di dimensioni che può essere misurato dipende dalla differenza tra la densità delle particelle che vengono misurate e la densità del liquido nel quale viene effettuata l’analisi. La centrifuga a disco CPS può facilmente separare particelle che differiscono in dimensioni meno del 5%, ed è possibile anche arrivare a misurare particelle che differiscono del 2.5%. La risoluzione di questo strumento è molto più alta di quella raggiungibile con altre tecniche di misura di dimensioni di particelle. La duttilità dello strumento, abbinata alla sua avanguardia tecnologica che garantisce accuratezza e ripetitività nelle misurazioni anche di particelle aventi densità minore del fluido in cui sono in sospensione, lo rende particolarmente adatto all’utilizzo in applicazioni personalizzate e sempre più innovative. STRUMENTI E TECNOLOGIE PER INDUSTRIE DI PROCESSO Mini cori flow with badger white Precision Fluid Controls nella prima fase della sua attività si è affermata prevalentemente come fornitore di un componente di strumentazione, che poteva essere il pressostato, piuttosto che il misuratore di portata o altro. Successivamente, grazie all’arricchimento della gamma produttiva e allo sviluppo delle conoscenze tecniche del personale, l’azienda è diventata un fornitore di soluzioni. Uno dei motivi che ha determinato questa scelta strategica è la consape- 82 LAB ottobre 2009 IL MONDO DEL LABORATORIO volezza che l’interlocutore dispone di un tempo sempre inferiore e gradisce collaborare con strutture in grado di assicurare un rapporto di partnership per identificare le soluzioni più idonee ai diversi problemi. L’attività dell’azienda interessa prevalentemente quattro tipologie di prodotto: misuratori di pressione, misuratori di portata, misuratori di livello e misuratori di temperatura. Tutte sono state oggetto, recentemente, di interessanti sviluppi tecnologici. Sulle misure di pressione la specializzazione ha interessato prevalentemente due filoni. Il primo è rivolto agli impianti che necessitano di certificazioni (per esempio Atex). In quest’area la gamma dei prodotti Barksdale soddisfa tutte le richieste del mercato (omologazione tipo GOST, omologazione a sicurezza intrinseca e antideflagrante), mentre nel settore della componentistica per i costruttori di macchine sempre Barksdale ha sviluppato una serie di pressostati elettronici che vanno incontro alle esi- genze di maggiore automazione manifestata da questo mercato. La gamma per questo settore è stata inoltre incrementata, negli ultimi due anni, con la distribuzione dei prodotti di un nome storico, Bourdon Haenni, società conosciuta nel settore chimico-farmaceutico per la qualità del prodotto e detentrice di diverse certificazioni. Nel campo delle portate è stata sviluppata l’offerta dei misuratori massici, Nei bus di comunicazione, in particolare, si è avuto il passaggio dall’analogico al digitale, che recentemente ha fatto registrare una richiesta sempre maggiore. La società rappresentata Bronkhorst è leader mondiale in assoluto e si colloca, con le sue proposte, nella fascia alta del mercato. Nelle misure di livello si è avuto il passaggio dagli strumenti on-off, che tuttora hanno una loro collocazione sul mercato, a strumenti che richiedono sempre più tecnologie con uscita hart, quindi all’analogico e ai bus di campo. Il settore della temperatura, pur consoli- dando le tecnologie esistenti, è quello che ha manifestato recentemente una minore richiesta di innovazione da parte del mercato. Tutte le case rappresentate da Precision Fluid Controls sono leader nei rispettivi settori ed operano presso i mercati mondiali più qualificati. Ciò consente di proporre al mercato italiano strumentazione già testata e che ha rivelato la sua efficacia per numerose applicazioni. A completamento dell’offerta produttiva nel campo della strumentazione di processo, Precision Fluid Controls ha recentemente aggiunto alle sue rappresentate una società produttrice di fittings e valvole, HamLet, che si inserisce perfettamente nel discorso dell’ottimizzazione del servizio al cliente. Con i suoi componenti, infatti, Precision Fluid Controls è in grado di fornire anche il pannello, integrando il pressostato con la valvola di intercettazione, la raccorderia e i tubi in acciaio inox 316 fornendo al cliente un supporto ancora maggiore. Preview GLOVE BOX ED ISOLATORI PER MANIPOLAZIONI SICURE E PROTETTE Glove box model SGS40 Iteco Engineering progetta, produce e vende attrezzature di protezione, manipolazione, produzione e ricerca utilizzate in campo farmaceutico, scientifico, medico, nucleare, elettronico , radiografico. In particolare, è specializzata nella costruzione di glove box per la ricerca e produzione, isolatori farmaceutici, celle schermate per la manipolazione di radio farmaci, attrezzature di radioprotezione. Ogni anno, la società fornisce Glove Boxes e isolatori a prestigiosi enti nazionali e internazionali con soluzioni standard e personalizzate. Le caratteristiche tecniche del Glove Box modello standard SGS 20 sono: struttura realizzata completamente in plexiglass,parete anteriore inclinata, parete laterale destra con installata precamera dimensioni Ø mm 186x280 L con doppio portello a tenuta esterno ed interno, attrezzata con 1 passaggio di corrente a tenuta e 1 passaggio per fluidi, parete anteriore-frontale con 2 flange e 2 guanti in lattice naturale a manica lunga, parete laterale sinistra con portello, parete superiore con 1 manometro per la misura della pressione interna; portafiltro chiuso, filtro assoluto, valvola a sfera di intercettazione flusso, aspiratore centrifugo, valvola di sicurezza, pannello di controllo con interruttore generale, interruttore passaggio di corrente, interruttore aspiratore, timer programmato per la sostituzione del filtro assoluto con allarme, timer di avviso manutenzione programmata periodica e verifica tenuta della box con allarme. Solo con Glove Box modello standard SGS 20 eccellenti Livelli di Sicurezza in tutti i laboratori di ricerca e produzione. La glove box da banco puo' esse- re utilizzata anche per processi in atmosfera di gas inerte allo scopo di proteggere il prodotto manipolato all'interno come ad esempio nel campo di ricerche delle nanotecnologie, dell'elettronica, del fotovoltaico, delle nuove energie. Si tratta di un modello unico di produzione italiana con la massima comodità d’utilizzo, ottima impostazione tecnica, progettazione all’avanguardia, costante controllo sull’attività. Disponibile anche la versione con 4 flange e 4 guanti, di dimensioni MM 1400 x 650 x 750 H. E’ incluso un manuale tecnico d’uso e manutenzione. Accessori opzionali sono, invece: predisposizione per utilizzo con gas inerti per proteggere il prodotto manipolato all’interno, installazione strumentazione per controllo umidità e ossigeno gas di processo, installazione di ulteriori servizi (prese di corrente, passaggi per fluidi/gas), guanti in neoprene, supporto o carrello in anticorodal anodizza- to o acciaio inox, installazione gruppo filtrante a carbone attivo, gruppo di lavaggio per decontaminazione interna, sistema di regolazione automatico pressione di esercizio del gas di processo, pompa da vuoto, supporto remotizzato, dispositivo rigenerabile per la purificazione del gas di processo (ciclo funzione manuale) con carenatura superiore in acciaio inox (per ambienti GMP). La consegna avviene in circa 3 - 4 settimane. SPETTROFOTOMETRO AD ASSORBIMENTO ATOMICO SavantAA XplorAA Erreci mette a disposizione ‘GBC XplorAA’, uno spettrofotometro ad assorbimento atomico, singolo o doppio raggio. Disponibile per atomizzazione fiamma, fornetto di grafite, kit degli idruri, controllato tramite Palm Pilot™ Technology o Windows, con monocromatore da ricerca in configurazione Fastie-Ebert con focale da mm 333 e reticolo 1800 li- nee/mm. con doppio profilo di Blaze, banda passante variabile in continuo da 0,2nm a 2 nm con un passo di 0,1 nm. Sono quindi disponibili tutti i valori di fenditura possibili tra 0,2 e 2 nm con incremento di 0,1 nm (19 possibili fenditure). Tali fenditure sono riducibili in altezza operando con il fornetto di grafite. Ottica ad alta sensibilità, il valore garantito di CLIMA SOTTO CONTROLLO Weiss Technik Italia, filiale italiana della tedesca Weiss Umwelttechnik, specializzata nella realizzazione di sistemi standard e speciali di simulazione ambientale, presenta le robuste e durature camere termiche e climatiche Serie 3000 WT3/WK3, una combinazione di affidabilità operativa, ridotta manutenzione ed elevate prestazioni, che si concretizzano ad esempio nell’esecuzione di prove 85/85 (85 °C/85 % r. h.). Queste nuove camere di prova sono dotate di un ampio monitor touch screen da 12 pollici, con intuitivo sistema operativo, oltre a un Controlpad illuminato che visualizza permanente- 84 LAB ottobre 2009 IL MONDO DEL LABORATORIO mente lo stato di funzionamento. L’interfaccia consente l’accesso in qualsiasi momento alle applicazioni correnti, il monitoraggio remoto delle funzioni della camera e l’accesso service via network. Nuove peculiarità di queste camere sono la pulizia in continuo del bagno d’acqua, il riempimento automatico del capiente serbatoio per l’acqua demineralizzata ed il sensore di umidità auto-pulente per una ancora più elevata affidabilità operativa. L’ottimizzazione del flusso dell’aria nel vano di prova, unita alla regolazione auto-adattante, assicura una fluttuazione massima di ±1.5K. lettura per una soluzione di 5 mg/l di Rame è di 0,8 Abs (il valore tipico è 0,9 Abs). Altra caratteristica notevole è il minimo ingombro, con un sistema incredibilmente compatto e leggero, utile anche in caso di richiesta di portabilità, inoltre, correzione del fondo ‘Hyper-Pulse’, posizione di preriscaldamento lampada, nuovo sistema GCM ‘Gas Control Module’ per la gestione elettronica dei gas La gestione dell’assorbimento atomico è realizzata interamente via computer, il software è in ambiente WINDOWS ed è compatibile le procedure GLP/GMP e la validazione secondo le specifiche FDA 21 CFR Part 11 per la sicurezza dei dati. La nuova linea di assorbimento atomico ‘Savantaa’ sostituisce la precedente linea Avanta. Il significato di Avanta era ‘andare avanti’. Savant significa ‘saggio’, in modo che il SavantAA ‘è una scelta saggia per AAS’. GBC SavantAA ∑ Spettrofotometro per Assorbimento Atomico con ottica a doppio raggio completo di controllo automatico dei gas, disponibile per atomizzazione Fiamma, fornetto di grafite, kit degli idruri con ottica completamente riflettente (specchi) protetta con quarzo, il monocromatore ed il fotometro, sono a loro volta inscatolati e sigillati per meglio resistere agli agenti esterni polvere compresa, monocromatore da ricerca in configurazione Fastie-Ebert con focale di mm 333 e reticolo da 1800 l/mm con doppio profilo di Blaze, banda passante variabile in continuo da 0,1 nm a 2 nm con un passo di 0,1 nm. Sono quindi disponibili tutti i valori di fenditura possibili tra 0,1 e 2 nm con incremento di 0,1 nm (20 possibili fenditure). Le fenditure sono riducibili in altezza operando con il fornetto di grafite. Campo spettrale 175900 nm ottica ad alta sensibilità; il valore garantito di lettura per una soluzione di 5 mg/l di Rame è di 0,8 Abs (il valore tipico è 0,9 Abs), torretta motorizzata autoallineante a 8 posizioni, impostazione automatica dell’energia della lampada, del “peaking”,selezione della lunghezza d’onda, della banda passante (larghezza ed altezza). Il bruciatore è motorizzato ed autoallineante (X-Y-Z e rotazione) è del tipo a pre-miscelazione con corpo in polipropilene; la parte restante testa inclusa in titanio. Il nebulizzatore regolabile standard ha capillare in platino/iridio ed il venturi in titanio. Due tipologie di correzione del fondo: correzione del fondo “Hyper-Pulse” con lampada al Deuterio; correttore di fondo Ultra Z realizzato con effetto ZEEMAN longitudinale a potenza variabile con modulazione quadra ultraveloce del campo magnetico (Brevettato), campo magnetico a potenza variabile tra 0,6 e 1,1 Tesla con lo scopo di ottimizzare la risposta più appropriata per ogni elemento. La gestione dell’assorbimento atomico è realizzata interamente via computer, il software è in ambiente WINDOWS ed è compatibile le procedure GLP/GMP e la validazione secondo le specifiche FDA 21 CFR Part 11 per la sicurezza dei dati. Connessione USB. Preview STRUMENTI CERTIFICATI PER MISURARE sito aziendale. Vi sono anche i corsi per tecnici riparatori. I servizi offerti includono contratti di assistenza (riparazione, manutenzione), certificazioni IQ, OQ, PQ, consulenza di messa a punto analitica. La rivendita comprende prodotti consumabili e parti di ricambio per gli strumenti delle maggiori marche. La compravendita dell’usato è un altro servizio importante: El-Chimie è il distributore El-Chimie opera da 10 anni nel campo dei servizi per i laboratori di analisi chimica. In occasione del decennale della sua fondazione ha attivato tre offerte promozionali per tutti i laboratori chimici che utilizzano gascromatografi, cromatografi liquidi HPLC e spettrometri di massa. OQ e PQ fai da te La prima è la possibilità di affittare la sua struttura internet automatizzata per la certificazione IQ, OQ, PQ della strumentazione analitica, una struttura certificata, collaudata e attualmente utilizzata dai suoi tecnici che inseriscono on-line i dati delle misure e stampano automaticamente i certificati in formato Acrobat PDF. Ora ha deciso di renderla disponibile anche ai clienti che desiderano certificare autonomamente i propri strumenti e ai tecnici freelance (previa formazione e abilitazione) che vorrebbero offrire tale servizio ma non sono attrezzati o non posseggono le necessarie abilitazioni e certificazioni di qualità. Inoltre, vengono affittati anche i misuratori (termometri, manometri, data-logger, multimetri) certificati SIT necessari per eseguire le misure. Questa promozione consente risparmi sino al 50%. La seconda comporta, invece, uno sconto del 25% sulla spesa 2008 per i contratti di assistenza (manutenzione, riparazione, garanzia full-risk) stipulati con altri fornitori. La terza è uno sconto del 30% sulle certificazioni IQ, OQ, PQ per tutti i clienti. Altre attività aziendali di spicco sono: quella formativa, attraverso i numerosi corsi programmati per operatori di GC, LC, MS sia introduttivi alla tecnica e sia d’approfondimento e i cui dettagli possono essere trovati sul unico per l’Italia degli strumenti usati del circuito europeo di scambio tra laboratori. Tutti gli strumenti usati venduti sono garantiti ricondizionati e consentono larghi margini di risparmio agli acquirenti. Il sito web della società oltre a essere un portale utile ai clienti per reperire informazioni commerciali è ricco di documentazione e metodi analitici il cui accesso è filtrato unicamente da una registrazione utente gratuita. Questo consente la ricerca d’informazioni anche per il miglior utilizzo della strumentazione e per la ricerca delle cause dei guasti più comuni. EL-CHIMIE. UN CLICK PIÙ AVANTI. REGISTRAZIONE UTENTE libera e gratuita DOCUMENTAZIONE metodi, schede, consigli RICERCA GUASTI con procedura guidata STRUMENTI USATI catalogo e prezzi LISTINO PREZZI dei prodotti e dei servizi OFFERTE stampabili in tempo reale CORSI calendario e costi FORUM tra utenti e con i nostri specialisti www.el-chimie.com IL PIU’ EVOLUTO PORTALE PER GC, LC, MS. MASSIMA SICUREZZA E RISPARMIO ENERGETICO SCALA e’ inoltre in grado di anticipare le future esigenze di ogni laboratorio: l’ala tecnica e l’ampia gamma di colonne sospese porta servizi garantiscono rapidi cambi di configurazione senza interventi sulle utenze. SCALA inoltre garantisce un ottima integrazione fra uffici e laboratori il tutto con attenzione al design, per rendere più piacevole e confortevole l’atmosfera lavorativa Il Gruppo Waldner è una holding di 11 aziende con sede principale a Wangen in Germania ed oggi è la più grande azienda europea del settore con oltre 1000 dipendenti e una rete di distribuzione diffusa nei cinque continenti. La filiale italiana, pur essendo intimamente connessa con la casa madre tedesca è in grado di gestire in modo autonomo progetti di tutte le dimensioni. Il cliente trova uno staff in grado di progettare e suggerire soluzioni altamente personalizzate per ogni esi- 86 LAB ottobre 2009 IL MONDO DEL LABORATORIO genza che gli permettono di rendere il suo laboratorio unico ed esclusivo. Il personale tecnico più qualificato esegue l’installazione e il collaudo dell’arredo con competenza e nel rispetto delle norme di sicurezza. Tutto il personale è istruito presso la sede centrale di Wangen e costantemente aggiornato con corsi di formazione di vario genere. Lo stesso personale organizza, a sua volta, seminari e corsi per i clienti in materia di sicurezza nei laboratori e risparmio energetico. Grazie alla costante ricerca e innovazione, Waldner è diventata l’azienda maggiormente affermata in Europa nella produzione di arredi da laboratorio. L’ultimo nato in casa Waldner è ‘SCALA’, innovazione unica nel suo genere, nata da anni di studi e ricerche, tale linea è stata presentata in anteprima mondiale all’Achema 2009 e arriva per la prima volta in Italia in occasione della Fiera RIC MAC 2009. Il nome della gamma, che si riferisce al noto teatro milanese, è stato scelto intenzionalmente: il nuovo programma di arredi da laboratorio, infatti, introduce nuovi standard non solo nella tecnologia, ma anche nel design. Clienti, collaboratori, importanti istituzioni e studi di settore hanno contribuito allo sviluppo della nuova linea, con la quale, inizia una nuova era nella storia dell’azienda: il nuovo programma si distingue non solo per il design unico ma anche grazie a una serie di soluzioni altamente funzionali sviluppate per soddisfare tutte le esigenze dei moderni laboratori. I frontali inclinati che rappresentano il biglietto da visita di ‘SCALA’, rendono lo spazio del laboratorio moderno ma allo stesso tempo ergonomico e confortevole; la nuova tecnologia che sta alla base delle cappe chimiche fa si che i modelli ‘SCALA’ siano in assoluto i più sicuri al mondo garantendo contemporaneamente un notevole risparmio energetico. ‘SCALA’ e’ in grado di anti- cipare le future esigenze di ogni laboratorio: l’ala tecnica e l’ampia gamma di colonne sospese porta servizi, assicurano rapidi cambi di configurazione senza interventi sulle utenze. Inoltre, garantisce un ottima integrazione tra uffici e laboratori con attenzione al design, per rendere più piacevole e confortevole l’atmosfera lavorativa. Per quanto riguarda queste cappe chimiche, l’evoluzione della tecnologia Secuflow® (inventata da Waldner) garantisce il pieno rispetto delle normative vigenti (EN 14175) con una portata d’aria di soli 270 m³/h per metro lineare. Sicurezza e risparmio energetico si fondono dunque in questa nuova linea di sistemi che rappresenta il miglior prodotto attualmente disponibile sul mercato. Alle cappe poi, è stata dedicata estrema attenzione anche nei dettagli: i montanti stretti massimizzano lo spazio di lavoro, mentre il saliscendi verticale è talmente leggero che può essere sollevato con un solo dito. Il maniglione di forma alare riduce l’attrito dell’aria all’ingresso della cappa e il blocco di sicurezza e’ disattivabile con una sola mano per semplificare l’accesso allo spazio di lavoro. La nuova canalina porta servizi e i frontali inclinati favoriscono gli operatori nel raggiungimento delle utenze (idrauliche, elettriche, ecc.) facilitando le operazioni - allo stesso tempo il piano di lavoro più profondo offre la massima superficie di lavoro sul banco da laboratorio. Grazie alla vasta gamma di accessori offerta dal sistema SCALA le personalizzazioni estetiche del laboratorio risultano estremamente ampie. L’alto numero di geometrie disponibili permette a SCALA di adattarsi a ogni esigenza. La sua particolare forma geometrica permette di curare contemporaneamente l’aspetto ergonomico, la comunicazione tra gli operatori e anche l’aspetto estetico, reso più gradevole dalla possibilità di personalizzare l’ambiente con un ampia gamma di colori e dettagli d’arredo. Preview STERILIZZAZIONE A VAPORE Autoclave PBIbrand “Beta 35” International PBI propone il modello di autoclave per sterilizzazione a vapore ‘Beta35’ - più propriamente definita sterilizzatore. Il vapore può giungere o comunque prodursi a contatto dei microrganismi in modo diretto o indiretto. Un vantaggio operativo tipico degli sterilizzatori con regolazione di processo in base al doppio parametro temperatura e pressione sono la possibilità di prevedere fasi di vuoto pulsato o vuoto dinamico per eliminare qualunque presenza residua di aria nella camera e nel carico che impedirebbe il raggiungimento delle condizioni di sterilizzazione. Un altro vantaggio tipico degli sterilizzatori più evoluti con regolazione di processo in base alla pressione si ottiene quando si sterilizzano recipienti indeformabili, chiusi, contenenti soluzioni acquose; in questi casi la pressione totale che si sviluppa nel recipiente è notevolmente superiore a quella che si sviluppa nella camera in conseguenza del fatto che dalla camera è stata eliminata tutta l’aria, mentre quella presente nel volume di testa del recipiente rimane e si dilata notevolmente con l’aumentare della temperatura. Poiché la pressione differenziale è notevole, gli effetti possono essere drammatici, ad esempio scoppio dei recipienti oppure salto o perdita di tenuta di tappi di gomma non ben ghierati. In questi casi si possono implementare cicli di sterilizzazione con fasi ‘in contropressione’, in grado di risolvere tutti questi problemi. E’ noto il rischio di scoppio posto dai recipienti di vetro chiusi contenenti soluzione acquosa che vengono estratti troppo caldi dall’autoclave. Queste situazioni sono evitabili con l’impiego di sterilizzatori che prevedono fasi di raffreddamento finale forzato e sistemi di apertura che consentono l’accesso al carico solo a seguito di verifica della temperatura di sicurezza e della pressione atmosferica. Le fasi di chiusura e apertura delle autoclavi da laboratorio sono due momenti che si affrontano oggi in completa sicurezza grazie a sistemi automatici che garantiscono la perfetta tenuta della chiusura senza sforzi, con semplici interventi ergonomicamente corretti. Rilevante è la possibilità offerta da alcuni tipi di sterilizzatori a vapore di trattare materiale ad alto rischio biologico prevedendo appositi cicli di sterilizzazione assolutamente privi di fuoriuscite di aria o reflui di condensa contaminati. Tutti i documenti di riferimento internazionali definiscono la sterilizzazione a vapore come ‘Processo Speciale’ ossia un processo i cui risultati non sono verificabili con prove sul prodotto ottenuto. Questa situazione determina una serie d’impegni che per alcune applicazioni costituiscono veri e propri obblighi normativi. A livello generale, in accordo alla Buona Prassi di Laboratorio, è senz’altro indispensabile accertare l’effettivo raggiungimento della sterilizzazione adottando adeguati sistemi di controllo fisici, chimici, biologici ampiamente disponibili sul mercato. Con le conoscenze acquisite e con- solidate con la pubblicazione di numerosi documenti normativi ufficiali, con la disponibilità di sterilizzatori moderni ed evoluti e di adeguati sistemi fisici, chimici, biologici di controllo, la sterilizzazione a vapore si conferma oggi quale metodo di elezione per l’eliminazione oppure l’inattività di agenti biologici in modo sicuro ed efficace in ambito farmaceutico, in ambito sanitario, nelle produzione alimentari e di dispositivi medici cosi come per le molteplici applicazioni di laboratorio, sia di analisi che di ricerca. www.internationalpbi.it La soluzione ideale per: - essere informati sui principali aggiornamenti di laboratorio - consultare il catalogo-manuale operativo - inoltrare on-line richieste di offerte (RDQ) e acquisto (RDA) in modo semplice e rapido Il portale del laboratorio International PBI S.p.A. - Via Novara, 89 - 20153 Milano - Italy Tel. (02) 48779-1 - Fax (02) 40090010 - E-mail: [email protected] - www.internationalpbi.it STRUMENTAZIONE SCIENTIFICA AVANZATA Assing, riconosciuta in Italia come una delle aziende di punta nei settori della strumentazione scientifica avanzata e dell’impiantistica hitech, dispone di un ampio ventaglio di soluzioni per le esigenze della ricerca. La divisione ‘Strumenti’ rappresenta da oltre 30 anni le più importanti aziende del settore. Punti di forza sono, infatti, il settore microscopia elettronica con il marchio CARL ZEISS NTS (quota del mercato italiano superiore al 70%) e l’analisi a raggi X (diffrattometria e spettrometria) con i prodotti RIGAKU. ASSING distribuisce anche i microscopi acustici SAMTEC. Tutti strumenti fondamentali per la MERLIN Black ricerca nel campo delle nanotecnologie e dell’energetica. Due esempi dell’eccellenza degli strumenti trattati: il nuovo microscopio a scansione a emissione di campo (FESEM) ‘MERLIN’, capace di fornire informazioni sul mondo subnanometrico non altrimenti ottenibili e il nuovo sistema a doppio fascio ‘AURIGA’ che permette indagini tridimensionali all’interno del campione. La divisione ‘Impianti’, infine, progetta, realizza e mette in opera impianti ad alto contenuto tecnologico su specifiche del cliente, in campi che spaziano dalle camere bianche alle prove motoristiche e alla trasformazione dei rifiuti. TRATTAMENTO DEL CAMPIONE HT400E EsseCi Group, azienda operante nel mercato della strumentazione, accessori e materiali di consumo per i laboratori di analisi, è presente al RICH-MAC con molte novità. Prima tra queste è il sistema HPLC modu- lare, disponibile in versione isocratica, gradiente binario e quaternario, completamente gestito da software. Disponibilità di rivelatori UVVisibile, Diode Array e Indice di Rifrazione. Completano la gamma rivelatori speciali a Fluorescenza e Light Scattering Evaporativo oltre all’ampia scelta di sistemi di campionamento per soddisfare tutte le esigenze dell’utilizzatore. Vi sono poi i sistemi di produzione acqua pura aquamax young lin, aquaMAX SERIE 360 e aquaMAX SERIE 370 sono la soluzione ideale per la produzione di acqua pura ed ultrapura di grado III , II, e I secondo la classificazione ASTM. Alta produttività, disponibilità di configurazioni diverse tra loro per meglio rispondere alle diverse esigenze del laboratorio, affidabilità e prezzi molto competitivi fanno della serie aquaMAX 360 ed aquaMAX 370 Young Lin la risposta ideale per la produzione di acqua per laboratorio. Infine, il si- AcquaMAX stema automatico per il trattamento del campione con tecnica SPE modello HT400E, ora rinnovato in molte sue funzioni, consente di utilizzare colonnine SPE standard da 1 ml o 3 ml, rendendo estremamente semplice il passaggio dalle metodiche manuali al sistema automatico. Per il funzionamento non è richiesto l’uso di gas per la pressuriz- GENERATORI DI GAS‘ON-SITE’ Erredue è una società operante nella progettazione, costruzione e vendita di generatori di gas on-site e di accessori necessari per applicazioni particolari. L’azienda è in grado di fornire generatori di idrogeno e ossigeno prodotti sfruttando il processo di elettrolisi dell’acqua. Generatori di azoto e generatori di ossigeno sfruttando il processo PSA di filtrazione dell’aria. Inizialmente nata per la produzione di generatori rivolti alle grandi realtà industriali, Erredue propone anche generatori con portate adatte alle 88 LAB ottobre 2009 IL MONDO DEL LABORATORIO applicazioni di laboratorio. La pluriennale esperienza dell'azienda nel settore specifico garantisce alta affidabilità e sicurezza. La linea laboratorio Erredue è costituita da: produttori di idrogeno generato da una soluzione di boroidruro di sodio ed acqua, sistema brevettato, produttori di idrogeno generato per elettrolisi (novità), produttori di azoto generato tramite sistema PSA, produttori di ossigeno generato tramite sistema PSA e, infine, produttori di aria zero e Pura generata tramite sistema catalitico. GNLABT2 GBH01 zazione o di vuoto e tutti gli eluenti vengono dispensati a flusso costante per garantire la massima riproducibilità. Il software dedicato ‘Quick-Prep’, semplice e intuitivo, permette di gestire le metodiche più complesse. EsseCi Group è distributore esclusivo dei prodotti YOUNG LIN e del Campionatore -Preparatore modello HT400E. Preview VISUALIZZATORE DI TEMPERATURE ‘VIA RADIO’ FT-LCD-ombra Il dispositivo presentato da Econorma è un display LCD retroilluminato di rete wireless che permette la visualizzazione di messaggi di 80 caratteri, disposti nelle 4 righe da 20 caratteri inviati dai moduli radio di temperatura ‘FT-105/RF’. E' molto utile in una rete di monitoraggio delle temperature di ambienti, celle frigo, per poter vedere i relativi valori, oltre che sul pc, dove risiede il ricevitore, anche in altre posizioni o reparti. Possono essere inseriti nella rete uno o più display FT105/RF-LCD, memorizzando per ognuno i quattro codici identificativi dei moduli radio di Temperatura che si ha interesse a tenere sotto controllo, direttamente in reparto. L'installazione consiste solamente di programmare in pochi minuti, senza P.C. ma con una sola tastiera, i dispositivi ed infine inserire la presa di corrente a 12 Vcc per l'alimentazione. Fatta l’operazione, e tolta la tastiera collegata, l'FT-105/RFLCD visualizzerà sul display retroilluminato tutti i codici identificativi (sei caratteri) che sono gli stessi che erano stati usati nel sistema di monitoraggio inizialmente. Subito, a fianco dei codici, apparirà la relativa temperatura in °C. L'FT-105/RF-LCD riceve, quindi, via radio i dati relativi alle temperature direttamente dai vari moduli o dai ripetitori presenti nella rete. In teoria si potrebbe spegnere il computer dove è collegato il ricevitore, perchè comunque le temperature, inviate dai moduli radio indipendenti ed autoalimentati a batteria, sarebbero visualizzate sul display del dispositivo. Le caratteristiche tecniche sono: display LCD 20 *4 caratteri retroilluminato bianco, buzzer di segnalazione, alimentazione da 11-30V corrente continua (150 m A), assorbimento max 1,5Wcon retroilluminazione attiva, impostazione indirizzo con tastiera Ps2, RF-433Mhz conforme alle normative EN301489.3, dimensioni 200x90x30 mm. Mediante un pulsante permette la vi- sualizzazione di tutti i dispositivi presenti, quattro per volta, inviati dai moduli radio di Temperatura ‘FT-105/RF’. Viene trattenuto in memoria e visualizzato solo l'ultimo campione ricevuto via radio. Una pressione prolungata del tasto pulirà tutta la memoria ed il display. Non ha necessità di essere programmato prima. E' sufficiente collegare all’alimentazione elettrica. Dimensioni del display retroilluminato LCD: 7 cm x 4 cm, alimentazione: 12 Vcc, dimensioni del dispositivo: 20 x 12 x 6 cm. LCD - 16 ECONORMA S.a.s. FT-105/RF VIA RADIO SENZA FILI Celle frigorifere, termostati, congelatori, depositi, forni, analizzatori, microclima, ecc. Sistemi di monitoraggio e telecontrollo della PREZZI COMPETITIVI TEMPERATURA UMIDITA’ RELATIVA % SEGNALI DI PROCESSO Allarmi SMS o E-Mail di superamento soglie, anche ritardati. Offset di calibrazione e descrizione per ogni modulo radio. E’ disponibile un Software di sviluppo grafico con stampa, “FT-Graph-2”, che elabora i dati registrati dai logger. ECONORMA S.a.s. 31020 SAN VENDEMIANO - TV Via Olivera 52 Tel. 0438.409049 Fax 0438.409036 [email protected] www.econorma.com Mono Trap per l’estrazione di aromi e fragranze Generatori di gas (aria, idrogeno, azoto) Parker-Balston L’universo dei consumabili per Cromatografia Una vasta offerta di colonne per HPLC e per Gascromatografia INNOVATIVI ‘TOOLS’ nologie con un’interessante offerta di prodotti legati alla proteomica e alla biologia molecolare, e si propone come partner per tutti i laboratori che vogliono ottimizzare le proprie analisi utilizzando tools altamente innovativi che arrivino laddove i tradizionali metodi sperimentali della genetica molecolare e della biochimica classica adottati sinora non sono arrivati. L’azienda, quindi, rappresenta la soluzione ideale per il laboratorio grazie a una politica fondata sul concetto di qualità del prodotto, più di 80.000 referenze dei più conosciuti marchi nel campo della cromatografia e una vasta gamma di consumabili per proteomica per un’offerta globale che copre più del 90% delle esigenze di laboratorio. La qualità di servizio offerta attraverso un ufficio commerciale e un team vendite competente e affiatato per rispondere con dinamismo e flessibilità alle richieste e problematiche del cliente, supportato da un magazzino in grado di gestire una vasta gamma di prodotti a stock e di garantire consegne urgenti in tutta Italia in 24/48 h. Inoltre, qualità nell’assistenza con un servizio di consulenza tecnico/analitica on-line e on-site efficiente e puntuale, costantemente aggiornato su tutte le novità legate alle tecniche cromatografiche e in grado di supportare il clien- te su ogni tipo di problematica. Grazie all’esperienza maturata nel campo analitico, e a seguito di numerose richieste da parte di importanti gruppi farmaceutici, Università e altri Enti di ricerca, CPS ha inaugurato poi, nel 2008, la Divisione Educational che propone un’interessante offerta di corsi sulle tecniche GC, HPLC e GC/MS organizzati a ‘step’, si parte, infatti, da un livello base per arrivare al Troubleshooting e offre ‘corsi su misura’ differenziati a seconda delle esigenze del cliente, avvalendosi della collaborazione di specialisti in Cromatografia e ricercatori conosciuti in ambito nazionale e internazionale. CPS Analitica, dal 1993 opera nel campo dei consumabili per Cromatografia e rappresenta in Italia alcuni tra i più importanti Brand nel settore come Agilent Technologies, ACT-ACE, AMT-Halo, CRS, GL Sciences, Hichrom, Nacalai Tesque, SCAS, Shiseido, VICI, YMC, Parker. L’azienda si presenta oggi, alla 40° edizione di Rich-Mac, con una serie di novità, tra cui ‘Mono Trap’ di GL Sciences, un’esclusiva di nuovissima generazione per l’estrazione, l’adsorbimento e la quantizzazione di aromi e fragranze. Nel 2006 l’azienda si è affacciata al mondo delle biotec- WIZ WIZ box tot ANALIZZATORI PER LA MISURA AUTOMATICA DI COMPOSTI CHIMICI Systea, società italiana specializzata nello sviluppo, produzione e vendita a livello internazionale di analizzatori per la misura automatica di composti chimici in fase liquida, ha recentemente lanciato sul mercato internazionale la sonda per analisi in-situ denominata WIZ (Water In-situ analyZer). La sonda è progettata per la determinazione automatica in campo di parametri chimici nelle acque, in particolar modo i cosiddet- 90 LAB ottobre 2009 IL MONDO DEL LABORATORIO ti nutrienti (ammoniaca, nitrati, nitriti ed ortofosfati), con altissima sensibilità di misura ed estrema facilità d’uso. La WIZ rende finalmente possibile effettuare misure di parametri chimici in campo sia di tipo ‘spot’ che di lungo termine (fino a due mesi di monitoraggio automatico non presidiato), da parte di un singolo operatore. La più importante innovazione di questo prodotto è la minima quantità di reagenti necessa- ri ad effettuare l’analisi e l’estrema facilità della loro sostituzione in campo, grazie ad un rivoluzionario comparto reagenti ad innesto rapido, compatto e rimovibile in pochi secondi. L’assorbimento elettrico è estremamente limitato, compatibile con l’utilizzo di batterie commerciali al piombo e piccoli pannelli fotovoltaici; la gestione della sonda è effettuata in locale collegando il cavo in dotazione alla porta seriale di un PC ed utilizzando il programma in dotazione e, tramite l’interposizione di un semplice modem GSM/GPRS, anche in remoto. Oltre ai nutrienti, la sonda può essere configurata e fornita per l’analisi di molte altre sostanze chimiche, quali i silicati ed i metalli (ad esempio rame, cromo 6, alluminio, ferro), potendo sfruttare il grande bagaglio di esperienze analitiche acquisito dal SYstea nel corso degli oltre venti anni di attività. La sonda ha effettuato una prima serie di test in campo, nella laguna di Venezia e nel Mediterraneo a sud della Francia, documentati da pubblicazioni scientifiche recentemente presentate ad un convegno mondiale di oceanografia; sono attualmente in corso altri test di validazione e qualifica in Gran Bretagna ed Austria. Oltre alla presenza in fiera con un proprio stand, l’azienda partecipa a uno dei convegni organizzati dal G.I.S.I. nell’ambito dell’evento Rich Mac, con un intervento dal titolo ‘Analisi multiparametrica online di parametri chimici nelle acque: sviluppi tecnologici e nuove applicazioni’. Preview PREPARAZIONE DI CAMPIONI PER XRF/IR Mulino HK40 A.S. Pavesi Consult, specializzata in materiali certificati di riferimento CRM/RM/SUS, presse e stampi per la preparazione di pastiglie, macchine per la preparazione di campioni da sottoporre ad analisi e materiali di consumo per IR e XRF, è lieta di presentare una nuova serie di presse compatte da 30 e 40 ton, una serie di nuove perlatrici a microprocessore, un mulino di macinazione per la preparazione dei campioni da sottoporre ad analisi chimica quantitativa XRF e una nuova pressa a colonna da 15 ton fondo scala, utile per tante applicazioni di laboratorio. Le presse della serie AIR-EZ 30 e 40 funzionano con aria compressa. Non occorre applicare alcuna energia fisica per la preparazione delle pastiglie per XRF, basta premere un pulsante per raggiungere in pochi secondi la pressione desiderata. Il tempo di decompressione è regolabile. La nuova perlatrice (macchina automatica di fusione) AUTOFLUXER® ha due livelli di accesso. Il primo livello per il responsabile del laboratorio, per l’eventuale messa a punto di programmi di fusione particolari, e un altro livello ‘PUSH BUTTON’ per l’uso di routine. I comandi per la regolazione dei gas sono protetti e non c’è alcuna possibilità che i flussi possano essere cambiati accidentalmente. Autofluxer® utilizza bruciatori che con l’aggiunta di una piccola quantità di ossigeno consentono di raggiungere le temperature di fusione anche di campioni di silice. L’Autofluxer® è inoltre dotata di un sistema di sicurezza per cui il processo di colata non si avvia se lo stampo non è in posizione. Oltre alle nuove perlatrici automatiche a due e quattro posizioni, è ora disponibile una nuova piccola perlatrice progettata per i laboratori analisi che effettuano poche analisi al giorno, modello G-E XRF, che utilizza gli stessi bruciatori a gas delle macchine più grandi e quindi raggiunge facilmente temperatu- re di oltre 1600°C. Il mulino di macinazione a oscillazione da banco HK40 è un modello compatto per la macinazione rapida di vari materiali (minerali, cementi, clinker, rocce, terreni, scorie, refrattari, minerali), progettato per la macinazione di campioni solidi da sottoporre ad analisi chimica mediante ICP, AA, XRF o metodi chimici tradizionali. Sono disponibili giare di vari materiali. La più usata è la giara in corindone che offre il vantaggio di non inquinare il campione. Tempo di macinazione di 30 ml di campione circa 1 minuto. La pressa a colonna G-E15, ideale per preparare pastiglie per IR in combinazione con lo stampo da 13 mm, può essere utilizzata anche per compattare campioni per successive misure fisiche e, con l’utilizzo di piatti riscaldati e termoregolati e con accessori per la preparazione di film a spessore costante, per preparare sottili pellicole di polimeri per successive analisi all’infrarosso o ai raggi X. garantisce l'elevata affidabilità del processo e la piena tracciabilità dei campioni manipolati. Forte della sua estrazione universitaria, BMR Genomics ha cercato in questi anni di restare al fianco dei ricercatori, sviluppando soluzioni ‘ad hoc’ e iniziative per agevolarli nel loro lavoro, in una sorta di ‘comunità virtuale’ che prende vita attraverso il sito web aziendale (http://www.bmr-genomics.it/). La ‘community’ si muove liberamente sul sito, verifica prezzi e simula sconti in assoluta trasparenza; è incentivata a provare il servizio (con le sequenze omaggio) e ad aggregarsi attraverso strumen- ti di risparmio come le formule Superlogin ed EcoRisparmio; e ancora, accede agli sconti sui prodotti che i fornitori riservano a BMR; partecipa alle iniziative promozionali come il concorso annuale ‘Miglior suggerimento’ o il test ‘Verifica la tua conoscenza del cromatogramma’; è sollecitata a mandare proposte di miglioramento o reclami e, se soddisfatta, a passare parola ad altri ricercatori. E' con questo meccanismo di reciproca collaborazione che BMR Genomics ha continuato a crescere in questi anni, affermandosi sul mercato e promuovendo a sua volta di nuovi progetti di ricerca. SUPPORTO ALLA RICERCA Valorizzare la ricerca universitaria nel campo della biologia e della bioinformatica, per trasformarla in servizi da vendere sul mercato e finanziare così nuova ricerca. Con questo progetto nasce nel 2004 BMR Genomics, spin-off dell'Università di Padova, diventata in pochi anni il centro di riferimento in Italia per il sequenziamento del DNA. Il laboratorio offre un servizio completo di analisi biologica e bioinformatica, assistendo il cliente in ogni fase dell'esperimento, dal supporto nella progettazione alla valutazione finale dei risultati. Accanto al tradizionale approccio di sequenzia- mento Sanger, BMR Genomics si è dotata nel 2008, per primo servizio in Italia, della tecnologia di sequenziamento di seconda generazione, con il Genome Sequencer FLX - Roche 454, sistema che sta rivoluzionando il modo di fare ricerca, grazie alla capacità di produrre milioni di sequenze in un unico esperimento. Per esempio è possibile sequenziare il genoma di un batterio in pochi giorni e per poche migliaia di euro. La società opera con un ‘Sistema di Qualità’ certificato ISO 9001 e tutte le procedure di laboratorio rispettano gli standard ISO 17025 (di cui è in corso l'iter di certificazione). Questo Stanza pre-PCR con attrezzatura per la prima fase del sequenziamento 454 Sala Robot Sala sequenziatori, con primo piano sul Genome Sequencer FLX LAB IL MONDO DEL LABORATORIO ottobre 2009 91