1793 Gondole sulla laguna

Transcript

1793 Gondole sulla laguna
Scheda tratta da Mauro Natale, catalogo dei dipinti, Milano 1982
Francesco Guardi
Venezia 1712- 1793
Gondole sulla laguna (Laguna grigia)
Olio su tela; 31x41,8 cm (n. inv. 447)
Acquistata nel 1898 da G. Bertini per 2500 lire (Archivio del Museo Poldi Pezzoli, faldone 14/a), questa
celebre veduta lagunare ha subito in passato varie manipolazioni di cui non è agevole riconoscere, allo stato
attuale delle indagini tecniche sul dipinto, la reale estensione. Essa appare oggi delimitata da quattro ampi
margini copiosamente ridipinti, di cui almeno quello che affianca a destra la superficie pittorica sembra
spettare al supporto originario. Alcuni studiosi hanno supposto che l'opera, retta da un singolare equilibrio
compositivo, sia un "frammento tagliato con stupefacente intelligenza di misure spaziali" (Russoli, 1972, pp.
262-263; ma prima ancora Zampetti, 1965, p. 183). L'andamento curvilineo della trama della tela lungo il
bordo inferiore e lungo quello di sinistra esclude tuttavia che essa abbia subito decurtazioni su questi lati;
non è invece improbabile che il dipinto sia stato ridotto di dimensioni lungo gli altri due margini.
Contraddistinta da una sottilissima pellicola cromatica, l'opera appare inoltre offuscata da una densa vernice
ossidata che maschera abrasioni (estese soprattutto a destra) e ritocchi, avvertibili particolarmente lungo il
margine superiore e nell'angolo inferiore di sinistra.
nanimamente considerato come uno dei capolavori del vedutismo poetico di Francesco Guardi che qui
trascrive "in termini pittorici l'emozione di un istante di luce colto nella pace della laguna" (Pallucchini, 1960,
p. 251), il dipinto è condotto con una ristretta gamma di colori in cui predominano i grigi e gli azzurri, e,
appena con qualche lontana luce rosata" (Moschini, 1956, p. 26) che delinea i muraglioni e i campanili della
città che appare sullo sfondo. Incerta è d'altronde l'identificazione del sito rappresentato (forse una delle
estreme propaggini di Murano), qui composto secondo un taglio del tutto inedito nel repertorio del pittore
veneziano.
Gli storici concordano nell'attribuire a questa tela un valore premonitore per lo sviluppo ottocentesco della
pittura di paesaggio; contrastanti sono invece i giudizi che concernono la sua datazione. Rilevando la
nettezza del profilo della veduta e l'omogeneità cromatica con cui sono eseguite le superfici, C.L. Ragghianti
(1953, p. 105), V. Moschini (1956, p. 26) e A. Morassi (1973, p. 432) hanno proposto di collocare il dipinto
negli anni tra il 1750 e il 1760. Un'opinione diversa è stata invece sostenuta da R. Pallucchini (1960, p. 251),
che interpreta l'inusitata sobrietà compositiva come un segno dell'esaurimento della fantasia capricciosa del
pittore e che stima quindi di dovere riferire il dipinto agli anni estremi della sua attività, intorno al 1790.
Tale collocazione cronologica ha trovato altri sostenitori in E. Arslan (1935-1936, pp. 443-444), in L. Rossi
Bortolatto (1974, pp. 126-127) e in M. Levey (1971, p. 121) che vi ha riscontrato alcune affinità di
composizione con la Gondola sulla laguna della National Gallery a Londra (n. 1454; tela, 29,5x44,5 cm).
Tuttavia i forti residui della vedutistica canalettiana e innegabili analogie di gamma cromatica e d'esecuzione
pittorica con L'isola di San Cristoforo presso Murano di collezione privata a Milano (Morassi, 1973, p. 430, n.
645) e con la Veduta di Prà della Valle a Padova del Musée des Beaux Arts a Digione (inv. n. J. 171:
Morassi, 1973, pp. 437-438, n. 684; Guillaume, 1980, p. 36, n. 56) consigliano di suggerire anche per questo
dipinto una datazione prossima al 1765, come già era stato proposto da F. Russoli (1955, p. 167).
Non si conoscono disegni di Francesco Guardi in diretto rapporto compositivo con questa tela.
Bibliografia aggiornata al 2004
G. Frizzoni, Das Museo Poldi Pezzoli in Mailand in seiner neuen Umgestaltung, in “Zeitschrift für Bildende
Kunst“, nuova serie, XI,1900, p. 175.
Museo artistico Poldi Pezzoli. Catalogo, Milano 1902, p. 10.
G.A. Simonson, Francesco Guardi, London 1904, p. 95.
Museo artistico Poldi Pezzoli. Catalogo, Milano 1911, p. 14.
G. Damerini, L’arte di Francesco Guardi, Venezia 1912, p. 51.
Venise aux XVIIIe – XIXe siècles, catalogo della mostra, Paris 1919, n. 38.
Mostra della pittura italiana del Seicento e del Settecento, Firenze 1922, p. 105, n. 505.
G. Fiocco, Francesco Guardi, Firenze 1923, p. 45.
U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura italiana del Seicento e del Settecento alla mostra di Palazzo Pitti,
Milano-Roma 1924, tav. 148.
Exhibition of Italian Art. 1200-1900, catalogo della mostra, London 1930, pp. 368-369, n. 811.
M. Tinti, Guardi, Paris 1930, p. 53, fig. 53.
A. Morassi, Il Museo Poldi-Pezzoli in Milano, Roma 1932, pp. 9, 23.
G. Fiocco, ad vocem Guardi, Francesco, in Enciclopedia Italiana, XVIII, Roma 1933, p. 22, fig. tra pp. 22-23.
M. Pittaluga, Le acqueforti del Canaletto, in “L’Arte”, XXXVII, 1934 pp. 308-340, p. 321.
R. Buscaroli, La pittura di paesaggio in Italia, Bologna 1935, p. 426.
E. Arslan, Contributo a Francesco Guardi, in “Bollettino d’Arte”, XXIX, 1935-1936, pp. 441-448, pp. 443-444.
F. Wittgens, Il Museo Poldi Pezzoli a Milano, Milano 1937, tav. 10.
R. Pallucchini, Canaletto e Guardi, in “Primato, lettere ed arti d’Italia”, 1941, 22, pp. 15-19, p. 19.
G. Lorenzetti, La pittura italiana del Settecento, Novara 1942, p. L, fig. 110.
M. Goering, Francesco Guardi, Wien 1944, pp. 66, 68, fig. 149.
R. Pallucchini, Veneti alle mostre svizzere, in “Arte Veneta”, II, 1948, pp. 166-170, p. 170.
Kunstschätze der Lombardei, catalogo della mostra, Zürich 1948-1949, p. 296, n. 806.
F. Russoli, Il Museo Poldi Pezzoli in Milano. Guida per il visitatore, Firenze 1951, p. 27.
A. Morassi, Settecento inedito, in “Arte Veneta”, VI, 1952, pp. 85-98, p. 97, n. 2.
V. Moschini, Francesco Guardi, Milano 1952, p. 29, fig. 71.
F. Russoli, Riapertura del Museo Poldi Pezzoli, in “Bollettino d’arte”, serie IV, vol. XXXVII, 1952, pp. 85-88,
p. 87.
C.L. Ragghianti, Epiloghi guardeschi, in “Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa”, serie II, vol. XXII,
1953, pp. 75-107, p. 105.
F. Russoli, La Pinacoteca Poldi Pezzoli, Milano 1955, p. 167.
V. Moschini, Francesco Guardi, Milano 1956, p. 26.
C. Donzelli, Pittori veneti del Settecento, Firenze 1957, p. 109.
T. Pignatti, Il nuovo catalogo delle pitture italiane del Settecento nella National Gallery, in “Arte Veneta”, XI,
1957, pp. 241-242.
G. Fiocco, Francesco Guardi. L’Angelo Raffaele, Torino 1958, p. 18.
V. Golzio, Seicento e Settecento, Torino 1960, p. 1257, fig. 985.
R. Pallucchini, La pittura veneziana del Settecento, Venezia-Roma 1960, p. 251, fig. 661.
P. Lecaldano, I grandi maestri della pittura italiana del Settecento, Milano 1962, fig. 90.
R. Pallucchini, Nota alla mostra del Guardi, in “Arte Veneta”, XIX, 1965, pp. 215-237, p. 231.
R. Wittkower, Art and Architecture in Italy. 1600 to 1750, Baltimore 1965, fig. 192/B.
P. Zampetti, Mostra dei Guardi, catalogo della mostra, Venezia 1965, p. 183, n. 94.
A. Morassi, The “Lagoonscapes” of Francesco Guardi, in “Apollo”, XC, 1969, 89, pp. 38-46, p. 38, fig. 1.
M. Levey, National Gallery Catalogues. The Seventeenth and Eighteenth Italian Schools, London 1971, p.
121.
P. Zampetti, A Dictionary of Venetian Painters, 4 voll., Leigh-on-Sea, IV, 1971, p. 51.
G. Gregorietti, Introduzione storica, in Il Museo Poldi Pezzoli, Milano 1972, p. 24.
F. Russoli, Pittura e scultura, in Il Museo Poldi Pezzoli, Milano 1972, pp. 262-263, fig. 486.
A. Morassi, Antonio e Francesco Guardi, Venezia 1973, pp. 217-218, 221, 432, n. 656, fig. 614, tav. L.
Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori, 11 voll, Milano 1972-1976, 1974, p. 198.
L. Rossi Bortolatto, L’opera completa di Francesco Guardi, Milano 1974, pp. 126-127, n. 616, tavv. XXXIIXXXIII.
P. Carpeggiani, I protagonisti dell’arte veneta dal Barocco all’Illuminismo, in AA.VV., Veneto, Milano 1977, p.
473, fig. 452.
F. Russoli, Il Museo Poldi Pezzoli in Milano. Guida per il visitatore, Firenze 1978, pp. 3, 32, 34.
C. Brandi, Disegno della pittura italiana, Torino 1980, pp. 595-596, fig. senza n.
M. Natale, Museo Poldi Pezzoli. Dipinti, Milano, 1982, cat. 161, p. 141.
La nuova enciclopedia dell’Arte Garzanti, Milano 1989, pp. 385-386.
R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, 2 voll., II, Milano 1995, p. 551.
F. von Zelger, Arnold Böcklin Die Toteninsel, Frankufurt am Main 1991, p. 50.
Capolavori della pittura italiana dei secoli XV–XVIII dei Musei di Milano, catalogo della mostra tenutasi a San
Pietroburgo nel 1991, Milano 1991, p. 128.
A. Morassi, Guardi. I dipinti, Milano 1993, p. 217, cat. n. 656, p. 432.
D. Succi, Francesco Guardi. Itinerario dell’avventura artistica, Cinisello Balsamo, 1993, p. 16.
F. Pedrocco, Canaletto e i vedutisti veneziani, Firenze 1995, p. 78.
D. Terpitz, Canaletto, Köln 2000, p. 115.
A. Bettagno, I Guardi. Vedute, capricci, feste, disegno e “quadri turcheschi”, Venezia 2002, p. 26.