- Istituto Comprensivo di Vobarno
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a. s. 2013 - 14 RELAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ Un altro breve riassunto delle puntate precedenti L’educazione alla legalità diventa un progetto nel nostro istituto a partire dall’anno scolastico 2006-07. Ogni anno abbiamo dato un titolo diverso e annunciato il progetto attraverso modalità varie, sempre privilegiando un approccio emotivo-affettivo grazie a canzoni, poesie, letture stimolo. Nella tabella ripercorriamo alcuni passaggi. a.s. 2006-07: Avvio del progetto: spettacolo con LIVIA CASTELLINI LA STORIA Canzoni: “La storia siamo noi” di Francesco de Gregori (che tutte le classi hanno imparato), “Se SIAMO NOI bastasse una canzone” di Eros Ramazzotti, ”Si può dare di più” di Tozzi, Morandi, Ruggeri Letture stimolo: “La bestia” di Mario Lodi (è l’educazione che ti rende bestia o uomo) Il Piccolo Principe (capitolo del re senza sudditi) a.s. 2007-08: Avvio del progetto: spettacolo con LIVIA CASTELLINI IMMAGINA Canzoni: “Image” di John Lennon, “Girotondo intorno al mondo” di Sergio Endrigo Letture stimolo: “La libertà” di Giorgio Gaber; “Il prepotente” di Ian McEwan; “La collezione di francobolli” (storia di un’amicizia e di una delusione fondata su una bugia) a.s. 2008-09: Avvio del progetto: spettacolo con SIMONA BACCOLO CAMMINIAMO IN Letture stimolo: “Valore” di Erri De Luca, “Il miele ereditato” di Efrain Barquero PUNTA DI PIEDI Testo di base: CARTA DELLA TERRA (studiata da tutte le classi) a.s. 2009-10: Avvio del progetto: lettura di SIMONA BACCOLO VIAGGI Letture stimolo: “La vera ricchezza” (storia russa sull’importanza dell’essere e non dell’avere) DI PAROLE 1 Ogni classe ha ricevuto una parola con la quale realizzare un percorso. a.s. 2010-11 Avvio del progetto: lettera del dirigente scolastico in seguito alla quale ogni classe ha scelto di nuovo VOLARE ALTO una parola per costruire il suo percorso. (VIAGGI Testo di base: “Lezioni di volo” (la storia di Hadara che vuole imparare a volare) DI PAROLE 2) a.s. 2011-12 Raccolta di suggerimenti e proposte per i giorni della legalità che si svolgono nella scuola secondaria LEGA L’ILLEGALITA’, di 1° grado tra la fine del primo quadrimestre e l’inizio del secondo. SLEGA LA FELICITA’ I materiali costituiscono un fascicolo (centrale il tema della lotta alle organizzazioni criminali). a.s. 2012-13 Raccolta di suggerimenti e proposte per i giorni della legalità: si è privilegiato il tema della LA PELLE CHE CI responsabilità personale. Anche in questo caso si è prodotto un fascicolo. RICOPRE a.s. 2013-14 I temi suggeriti sono nell’area dei diritti dei minori (istruzione, avere una famiglia, non essere fatti IMPARO E CAMBIA schiavi, poter giocare, avere amici e sicurezza ecc.) con un rilievo particolare all’importanza della IL MONDO scuola e al diventare soggetti attivi della propria crescita morale Si è realizzato un fascicolo che, come gli altri citati, è reperibile sul sito dell’istituto: cliccare progetti e visionare la cartella di educazione alla legalità. • • • • • Vecchie e nuove idee di base condivise negli anni: L'educazione alla legalità non è fine a se stessa, ma è funzionale all’educazione alla cittadinanza e alla democrazia: permette di passare dalla condizione di suddito a quella di soggetto attivo e responsabile. L’educazione alla legalità si fa con pratiche attive di democrazia e cittadinanza: si sviluppano conoscenze e abilità, ma anche - si spera - atteggiamenti e valori utili all’esercizio di diritti e doveri. L’educazione alla legalità diventa significativa per gli studenti e le studentesse se percepiscono la condivisione da parte del gruppo docente; è di minore impatto quando è curata solo dall’insegnante di lettere. L’educazione alla legalità comporta il mettersi nei panni di… E’ educazione all’empatia e al decentramento, grazie ai quali ognuno costruisce la propria identità e la fa più ricca e solidale. L’educazione alla legalità persegue la conquista della consapevolezza delle regole, la scoperta dei propri diritti e doveri, la crescita del senso di solidarietà estesa al genere umano e all’ambiente, senza dimenticare tutti i percorsi possibili sulla Costituzione italiana. Il lavoro di quest’ultimo anno Nell’anno che si sta concludendo la commissione si è riunita un paio di volte tra novembre e dicembre per raccogliere alcune proposte utili ai giorni della legalità della scuola secondaria di 1° grado. Sono state coinvolte solo docenti della secondaria. Ai docenti di tutto l’istituto nei primi giorni di giugno 2014 è giunto l’invito a compilare, anche non individualmente ma in forma collegiale, un breve questionario di verifica. Per la secondaria ci si è rivolti ai coordinatori. Per le scuole dell’infanzia si è richiesto un solo questionario per plesso. Colgo l’occasione per ringraziare chi ha dedicato del tempo a compilare l’ennesima verifica di fine anno. - Numero questionari ricevuti: i questionari ricevuti permettono una panoramica sulle due scuole dell’infanzia, sulle classi della primaria e su alcune classi della secondaria. - Attività maggiormente svolte in tutti gli ordini di scuola: molto utilizzati momenti di discussione sulle regole e la loro importanza; riflessioni a partire da film e/o documentari; proposta di letture ritenute significative; collegamento alle notizie di attualità; realizzazione di cartelloni; assegnazione di compiti specifici a ciascun alunno per una migliore vita di classe, rafforzamento del senso di appartenenza al gruppo classe. - Temi privilegiati: quasi tutte le classi hanno dato importanza al tema dello star bene a scuola, punto di partenza di un’efficace educazione alla legalità; più diffuso rispetto allo scorso anno lo studio della Costituzione nella scuola secondaria di 1° grado, ma anche nella primaria (classi quinte). Molto trattati sono sempre l’educazione alla sostenibilità ambientale e i diritti dei bambini. Più sfruttati rispetto agli anni passati i temi del crescere da persone responsabili e l’importanza della scuola. Vista la coincidenza nei giorni della legalità della Giornata della Memoria (27 gennaio) si può affermare che le classi dell’IC trattano dello sterminio degli ebrei. - Materiali predisposti dalla commissione: i materiali erano rivolti alla scuola secondaria. In genere in questo ordine di scuola vengono usati. Solo qualcuno chiede nuove proposte, mentre parecchi non rispondono. Si aggiunga che tuttavia, modificando e semplificando alcune proposte didattiche, alcuni materiali sono utilizzabili anche nella scuola primaria 8vedasi il racconto “La scuola o la scarpa” che potrebbe essere letto in quinta e magari illustrato dai bambini). Del fascicolo sono piaciuti sia il racconto di Tahar Ben Jelloun sia il film “Il sole dentro”. Pertanto chiunque volesse suggerire brevi racconti o nuovi film potrà trovare ascolto. - Giudizio sui giorni della legalità: sono stati giudicati positivi, ma resta l’esigenza che sia impegnato l’intero consiglio di classe nelle attività proposte. Si lamenta insomma una limitata condivisione di un progetto che di fatto sta diventando una tradizione nel nostro istituto. - Ora di cittadinanza. si è cercato di capire se nella scuola secondaria viene svolta in modo sistematico con frequenza settimanale: solo in alcune classi è così. L’ora di cittadinanza c’è, ma non si fa tutte le settimane. - Idee e suggerimenti per il futuro: la primaria di Vobarno chiede bidoncini per la raccolta differenziata in ogni aula; si è suggerito anche un corso d’aggiornamento sulla mediazione dei conflitti. La ricorrenza del centenario dello scoppio della prima guerra mondiale potrebbe costituire uno stimolo per il lavoro del prossimo anno, dando rilievo all’educazione alla pace e proponendo uscite sui luoghi di quel conflitto. Ci si riserva comunque di condividere suggerimenti con le persone che generosamente hanno partecipato alla commissione. Si vuole infine donare a tutti quanti leggeranno questa relazione l’indicazione di un’attività suggerita dalla scuola dell’infanzia di Vobarno: pensare su una panchina (seduti). L’immagine basta e avanza per farci sentire orgogliosi del nostro mestiere. Considerazioni finali Se nella secondaria di 1° grado verranno confermati i giorni della legalità, sarà ancora utile una commissione che predisponga nuove proposte, anche se per quest’ordine di scuola i materiali non mancano. Risorse finanziarie permettendo, rimane valida l’idea di qualche spettacolo teatrale a partire dal quale sviluppare la discussione: il Teatro Poetico di Gavardo ha realizzato una rappresentazione sulla prima guerra mondiale e un’altra sulla strage di Piazza Loggia. Entrambe sono una narrazione secondo un punto di vista fortemente personale, non ideologico, adatto a stimolare nei ragazzi e nelle ragazze la partecipazione al dramma vissuto da persone concrete, con un nome e una biografia precisa. la referente per l’educazione alla legalità Paola Ballerini Vobarno, 23 giugno 2014