Perseguita la moglie: arrestato per stalking
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Perseguita la moglie: arrestato per stalking
LEGNANO 22 Perseguitalamoglie:arrestatoperstalking Venerdì 3 Dicembre 2010 La Prealpina In carcere un albanese di 34 anni. Per sfuggire alle violenze la donna si era rifugiata con i figli dai genitori . Sarà ora l’autorità giudiziaria a stabilire se i comportamenti di cui si è reso protagonista siano da classificare come stalking (reato per il quale rischia una condanna fino a sei anni di reclusione) oppure se dovrà rispondere "solo" di maltrattamenti in famiglia. Resta il fatto che un albanese di 34 anni, residente a Busto Garolfo, è stato arrestato l’altro giorno sotto la casa dei suoceri dove la moglie si era rifugiata con i due figli. L’uomo era in auto e, stando alla denuncia della donna, spesso si appostava in quel modo per controllare i suoi movimenti e per minacciarla. Una storia di violenza domestica, verrebbe da dire. Ma stavolta, secondo il vice questore Antonio D’Urso, dirigente del commissariato di Legnano, ci sarebbe qualcosa in più, al punto che le accuse per le quali è stato convalidato il fermo parlano, appunto, anche di stalking. Il dirigente del commissariato Antonio D’Urso (Pubblifoto) La vittima, anche lei albanese, dopo anni di vita infernale ha deciso di raccontare tutto alle forze dell’ordine. Lo ha fatto due volte: la prima nella caserma dei carabinieri e la seconda in polizia. Ma nell’arco temporale tra le due segnalazioni la si- tuazione si sarebbe aggravata al punto tale da rendere necessaria la custodia cautelare. La coppia, entrambi sono regolarmente residente sul territorio italiano (lui fa l’operaio) si era sposata nel 2002: ma già dopo pochi mesi il marito, stan- do a quanto contenuto nella denuncia, avrebbe cominciato a palesare comportamenti violenti (come schiaffi e insulti se i pranzi non erano di suo gradimento e cose del genere). Così alcuni anni fa, ma nel frattempo erano nati due figli, la donna avrebbe manifestato l’intenzione di divorziare. E a quel punto la convivenza sarebbe diventata addirittura impossibile: botte (che però, per paura di ritorsioni, non sarebbero mai state fatte refertare dal pronto soccorso), rapporti sessuali non consenzienti, minacce. Finché la giovane, che oggi ha 26 anni, si sarebbe rifugiata a casa dei genitori che abitano a Legnano. Ma lui non si sarebbe arreso e avrebbe continuato a perseguitarla con telefonate, minacce e appostamenti. Proprio in una di queste circostanze la polizia lo ha fermato. E adesso dovrà spiegare tutto ai giudici. Luca Nazari «Una rete contro violenze e abusi» (s.vie.) - «Facciamo rete contro violenze ed abusi»: è la proposta del sindaco di San Vittore Olona, Marilena Vercesi, che nei giorni scorsi ha preso parte alla fiaccolata, organizzata dalla Provincia di Milano in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. «Affronto questo tema così delicato con un'estrema consapevolezza interiore - ha detto la Vercesi -. E lo affronto come donna, come moglie e come madre. Ogni giorno leggiamo sui giornali storie agghiaccianti di violenza e ascoltiamo nei telegiornali testimonianze di giovani aggredite per strada. Negli ultimi anni, il Governo ha posto tasselli importanti per la tutela delle donne: dalla legge sullo stalking a quella sulla violenza sessuale. E' necessario, però, applicare pienamente le regole con un sistema penale più severo con i colpevoli e che non conceda attenuanti». Secondo il primo cittadino sanvittorese anche a livello locale si può fare qualcosa. «Come sindaco ha continuato - vorrei offrire il mio contributo, avviando a San Vittore Olona progetti utili alla prevenzione, facendo rete con la Provincia, la Regione, il Ministero delle Pari Opportunità e le organizzazioni che si occupano dei diritti delle donne. La mia volontà è quella di promuovere iniziative comuni di assistenza e tutela, al fine di rendere più forte la nostra azione. E anche quella d’insistere sui giovani con campagne per la diffusione dell'informazione. Sì, perché il pericolo per le donne è la strada, la notte, ma lo è molto di più, la normalità. Nel mondo, per le donne tra 15 e 30 anni, la violenza è la prima causa di morte e invalidità: ancor più del cancro, della malaria, degli incidenti stradali e persino della guerra: sono dati inaccettabili. Numeri di fronte ai quali anche noi amministratori locali dobbiamo fare qualcosa». Un Laboratorio del tessile Scatta domani il programma predisposto dall’amministrazione comunale. Iniziative anche al centro Cantoni perrilanciareleaziende Mercatino, giostrina e luminarie: è già aria di Natale . Prende forma il crete possibilità di svi“Laboratorio del luppo sinergico dell’intessile”, un collettore dustria locale». d'idee e istanze del setto- Nel corso del convegno re moda in grado di vei- sono stati presentati ancolare proposte agli atto- che dati raccolti da Euri di questo comparto roimpresa e Eurolavoproduttivo. E’ questo il ro, che descrivono come progetto che è stato pre- la variazione nel numesentato ieri nel corso di ro degli occupati stia osun convegno, organizza- servando una tendenza to dall’agenzia Euroim- negativa, con cali nel pepresa, dal titolo “Il setto- riodo tra 1991 e 2005, rire tessile. Moda dell’Al- spettivamente del 31% tomilanese-Percorsi di nel tessile e del 41,5% sviluppo possibili” che nel comparto calzaturiesi è svolto in mattinata a ro e della concia. Nell’AlVilla Jucker a Legnano. tomilanese (fino al giuNel dettaglio, come ha gno 2010) ci sono contaspiegato la direttrice te ancora ben 797 impred’Euroimprese attive in sa, Silvia Paquesti settogani, "la funri. Il progetto zione indiviTra gli interpresentato ieri duata si conda sein un convegno venti cretizza in un gnalare quelorganizzato da laboratorio lo di Michele Euroimpresa. d’idee parteciTronconi, Il ruolo chiave pato da azienpresidente di de, enti e dell’innovazione Sistema Mostrutture del da Italia che terziario ha sottolineaavanzato, scuole ed uni- to il bisogno di figure laversità che sia in grado vorative tradizionali, cadi dialogare con le parti paci di rinnovarsi: «Non sociali e con le istituzio- bastano più le sarte che ni, che possa supportare sappiano usare ago e fiprogetti e idee finalizza- lo, serve, per esempio ti al rilancio dell’indu- che sappiano anche parstria tessile e della moda lare inglese, come del redell’Altomilanese”. sto non è più concepibiIl laboratorio per il tessi- le che un operaio che, olle, che sarà presentato tre a fare il lavoro main forma esecutiva nei nuale, non sappia usare primi mesi del 2011, il computer». svolgerà azioni d’inte- «Spesso gli imprenditori grazione tra territorio e sono restii a fare innovacomparto produttivo, di zione in questi tempi di supporto all’innovazio- crisi - ha aggiunto Antone nei prodotti e nei pro- nio Franceschini, segrecessi produttivi, oltre al- tario nazionale di Cna la sperimentazione e Federmoda - ma, invel’estensione di sinergie ce, il tutto deve essere vie collaborazioni di svi- sto come se fosse un’ocluppo economico. «La casione da sfruttare. Inforte identità tessile del trodurre cambiamenti e territorio dell’Altomila- innovazioni può essere nese - ha continuato la uno spunto per fare un Pagani - individua in salto in avanti». Stefano Vietta questo fil rouge le con- . Da domani sarà già aria di Natale. Scatta infatti il programma d’iniziative predisposto dall’amministrazione comunale che vedrà anche, fino alla Vigilia compresa, il ritorno del mercatino in via Luini nelle capannine di legno. Oggi lungo le principali vie cittadine proseguirà intanto il lavoro d’installazione delle luminarie a cura dei commercianti ad eccezione di quelle di piazza san Magno che saranno pagate dal Comune. Nel frattempo anche le vetrine dei negozi si stanno attrezzando per il periodo dell’anno più interessante per gli incassi. Il calendario domani prevede l’apertura del già citato mercatino (in collaborazione con Confcommercio) insieme all’attivazione della giostrina d’epoca davanti al municipio (resterà in funzione fino al 30 gennaio). Domani e domenica in piazza sono poi previste varie animazio- Furti nei cimiteri L’Idv chiede interventi S’installano luminarie nel centro cittadino (Pubblifoto) ni con artisti di strada e zucchero filato che saranno proposte anche nei due successivi fine settimana. Da segnalare in ogni caso sabato 18 il presepe vivente a cura della scuola privata Arca, domenica 19 "Natale in... Palio", e venerdì 24 gli zampognari nelle vie del centro prima del consueto scambio degli auguri (ore 22,30) in piazza . (ore 16) e martedì 8 saranno ospiti gli "harleisti" del club Legnano Chapter. Si ricomincia domenica 12 con un concerto del corpo bandistico legnanese (ore 11), mentre nei successivi giorni festivi ci saranno animazioni con Babbo Natale e dolciumi. Domenica 19 è anche in programma uno spettacolo di burattini. l.naz. Un giorno con l’assessore provinciale: debutto con due studenti del Maggiolini . Il debutto di “Un giorno con l’assessore”, promosso dall’assessore provinciale all’Istruzione ed Edilizia scolastica, Marina Lazzati, ha fatto centro. L’iniziativa, finalizzata ad avvicinare i giovani alle istituzioni pubbliche, ha ottenuto un riscontro più che positivo dai primi due studenti coinvolti nel progetto che frequentano il corso di ragioneria all’istituto Maggiolini di Parabiago e che ieri hanno affiancato l’assessore Lazzati in tutte le attività istituzionali in calendario. Si tratta di Ejona Shehu, della quinta Igea, e di Alberto Mastrangelo, della quinta Mercurio. «Abbiamo trovato questa esperienza molto interessante - hanno fatto sapere Ejona e Alberto -. Non pensavamo di trovare un ambiente così dinamico e disponibile come ci hanno dimostrato Lazzati e i suoi collaboratori. Di solito, noi giovani, consideriamo la politica e la pubblica amministrazione come un qualcosa molto distante e quindi DelittonelLegnanese, ma èunromanzo Il libro di Giovanni Maria Pedrani ha preso spunto da alcune vicende di cronaca L’Alto Milanese è diventato un luogo dai contorni lugubri, bisogna prenderne atto. Non si può che spiegare così la fioritura di romanzi, gialli, libri d’inchiesta che hanno come oggetto casi di persone scomparse o di riti satanici. Complici i diversi casi irrisolti e le ormai lontane - ma non troppo vicende legate a gruppi di “metallari” satanisti nel varesotto, alle penne degli scrittori della zona, o aspiranti tali, non sono mancate fonti d’ispirazione. È di queste settimane, infatti, la pubblicazione del romanzo giallo di un imprenditore legnanese, Giovanni Maria Pedrani, che ha scelto proprio Legnano e i suoi dintorni come luogo perfetto per ambientare la vicenda. Il libro, disponibile nella libreria di corso Garibaldi, si intitola “Nebbie d’estate” ed è una torbida storia di rapimenti con una trama inquietante: alcu- con panettone e spumante per tutti. Coinvolte nella festa anche le Gallerie Cantoni con un programma collegato (questo mese e il prossimo chi farà acquisti in uno dei negozi non pagherà tra l’altro il parcheggio): il via sempre domani in compagnia delle "Nataline"; domenica per i più piccoli sarà proposto lo spettacolo "Il bosco d’inverno" (l.naz.) - I ladri non risparmiano ormai neppure i cimiteri. E anche a Legnano recentemente si è verificato qualche episodio che ha scatenato indignazione come la rimozione da alcune cappelle di tutti gli oggetti in rame. A farsi portavoce del disagio dei cittadini è stato nell’ultimo consiglio comunale il gruppo dell’Italia dei Valori che, attraverso Raffaele Giordano, ha presentato un’interrogazione per chiedere come intende muoversi l’amministrazione comunale per fronteggiare il fenomeno. L’assessore Domenico Gangemi ha rassicurato innanzitutto sul fatto che esiste un’assicurazione per rifondere i danni: «Sono episodi che hanno fatto riflettere anche noi e vedremo come mettere in campo più controlli. Ma non chiedeteci di militarizzare i cimiteri. Sui fatti in questione è stata aperta un’indagine che risulta ancora in corso». Giordano non è però stato soddisfatto della risposta: «Sono state profanate letteralmente alcune tombe e non si può rispondere con generiche dichiarazioni d’intenti. Chi è stato danneggiato vuole risposte concrete». A quel punto è intervenuto anche il sindaco Vitali che, riferendosi alle critiche dell’opposizione per gli sgomberi dei rom, ha auspicato di "mettersi d’accordo": «Quando quando cerchiamo di allontanare certe persone dalla città non siete d’accordo. E adesso ci dite di fare prevenzione?». La copertina del libro ni bambini disabili scompaiono d’improvviso a causa di un inizialmente indefinito “mostro” che a poco a poco inizia ad assumere dei connotati più precisamente satanici. Un dettaglio interessante riguarda i capitoli e i paragrafi, che so- no introdotti da titoli inventati tratti - per finzione narrativa - da quotidiani nazionali e locali (fra cui, La Prealpina). Non è una scelta casuale questa, perché l’intenzione di Pedrani è anche quella di raccontare i rapporti fra mass media e indagini della polizia nei fatti di cronaca nera. “Nebbie d’estate” è un giallo a tutti gli effetti, grazie anche alla figura enigmatica e realistica del commissario Pinciroli che compie le sue ricerche non privo di turbamenti esistenziali. L’autore riesce infatti a tratteggiare un personaggio completo e contraddittorio, che può affascinare il lettore. Senza contare che, per gli appassionati di storia locale e non solo, il romanzo offre un’appassionata topografia dei luoghi della memoria in continue descrizioni di una Legnano moderna che rispecchia a tratti quella antica. Vittoria Vimercati noioso. Ma questa giornata ci ha fatto cambiare parere». «Sono veramente soddisfatta - ha commentato Lazzati - dell’esito di questo primo incontro, per due motivi. È stato un piacere trascorre questa giornata con due ra- gazzi che si sono dimostrati preparati e motivati a vivere questa esperienza. Il che mi rende ancor più gratificata ad aver promosso questa iniziativa e motivata a proseguire». Gli studenti del Maggiolini nel pomeriggio, prima di partecipare ai lavori del Consiglio provinciale a Palazzo Isimbardi, hanno incontrato anche il presidente della Provincia Guido Podestà e il vicepresidente del Consiglio provinciale Raffaele Cucchi (vedi foto). L’incontro di ieri, ha commentato Podestà, "va inquadrato nell’ottica di dialogo con i cittadini che la nostra amministrazione persegue sin dall’insediamento attraverso le giunte aperte itineranti e l’apertura di Palazzo Isimbardi di ogni seconda domenica del mese. Credo che sia importante coinvolgere i giovani». Soddisfatto anche Cucchi: «Mi ha fatto molto piacere partecipare a questa iniziativa che ha il valore aggiunto di avvicinare i ragazzi alle istituzioni». L’attuale allenatore della nazionale inglese ha un legame speciale con Legnano . Sir Capello in municipio per il matrimonio del figlio (a.pal.) - Nozze da “Leoni” d’Inghilterra per Edoardo Capello, figlio del ct Fabio ed Ilaria Eleonora Guzzetti, che hanno detto il loro fatidico sì l’altra mattina a Palazzo Malinverni. La cerimonia con rito civile è stata officiata dall’assessore allo sport e tempo libero Renzo Brignoli. Per lui tanto di fascia tricolore per la solennità del rito agli occhi della legge e soprattutto la gioia di celebrare il matrimonio di Edoardo, davanti al padre Fabio Capello, attuale commissario tecnico della nazionale inglese di calcio, almeno per un giorno lontano da campi e allenamenti. Sir Fabio con la moglie ha assistito al rito nell’aula storica del consiglio comunale. Se Edoardo Un momento della cerimonia che si è svolta in municipio e Ilaria hanno scelto la città del Carroccio per le loro nozze, Legnano ha peraltro un legame importante con Capello, che ha abitato qui per un lungo periodo quando giocava nel Milan. Capello, l’eroe di Wembley che nel 1973 consentì alla nostra nazionale con un suo storico gol di vincere per la prima volta in Inghilterra, ora proprio con i “Leoni” vuole provare a rinnovare gli antichi fasti del calcio d’oltremanica. Ma in- tanto per lui è arrivato anche un momento importante con la festa per il matrimonio del figlio. E da buon e grintoso mister ai novelli sposi avrà sicuramente dato il suo incoraggiamento e augurio di tanta felicità.