Il riscaldamento della terra: rapporto ONU sul clima Riscaldamento

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Il riscaldamento della terra: rapporto ONU sul clima Riscaldamento
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Lunedì 14 aprile 2008, ore 20.30
Sala conferenze
Bibliomedia Svizzera italiana, Biasca
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Martedì 29 aprile 2008, ore 20.30
Sala conferenze
Bibliomedia Svizzera italiana, Biasca
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Sabato 14 giugno, ore 20.30
Casa Cavalier Pellanda, Biasca
Il riscaldamento della terra:
rapporto ONU sul clima
Riscaldamento climatico
e scioglimento dei ghiacciai
Serata speciale dedicata
a Giovanni Orelli
con Pierluigi Calanca
con Giovanni Kappenberger
La conferenza
La conferenza
La situazione climatica della terra sarà al centro della conferenza del dr.
Pierluigi Calanca; il relatore si soffermerà in particolare sui contenuti del
rapporto ONU sul clima del 2007, discutendone le implicazioni a livello regionale.
Tema della conferenza di Giovanni Kappenberger saranno gli effetti del riscaldamento climatico su ghiacciai, calotte polari e permafrost. Prendendo
spunto da materiale raccolto in aree particolarmente sensibili, quali le Alpi
o le regioni polari, il relatore farà il punto alla situazione poco rallegrante
della criosfera.
Temi climatici d’altri tempi,
letture tratte da L’anno della valanga,
musiche eseguite dal gruppo Vox Blenii
e intervento del professor Guido Pedrojetta
«Un allarmante rapporto dell'Onu sul clima analizza il cambiamento in corso
sull'equilibrio climatico planetario. Non più soltanto congetture ipotetiche
ma constatazioni oggettive basate sull'osservazione dei fenomeni atmosferici verificati da inizio anno. Il rapporto fa leva soprattutto sull'intensificazione della frequenza dei fenomeni meteo estremi e sulla loro
distribuzione geografica nelle zone temperate dove si ripetono inondazioni
e ondate di calore....»
(da: www.ecoage.it / ONU. Rapporto sul Clima 2007)
«I ghiacciai svizzeri hanno perso dal 3 al 4% del loro volume nel corso dell'estate 2006. Uno scioglimento paragonabile a quello avvenuto durante la
grande canicola del 2003.
Continuando di questo passo, entro un secolo queste riserve alpine di acqua
saranno scomparse quasi completamente …»
(da: www.swissinfo.ch / Le masse di ghiaccio si sciolgono a vista d'occhio)
Il relatore
Il relatore
Pierluigi Calanca, climatologo, ha ottenuto la laurea e il dottorato presso
il Politecnico Federale di Zurigo. Attualmente lavora presso la stazione di ricerca in agricoltura e agroecologia di Zurigo (Agroscope Reckenholz - Tänikon). I suoi principali campi d'interesse includono il cambiamento climatico
globale, l'ecologia e la dinamica del suolo e delle acque. La maggior parte
del suo lavoro è indirizzata allo sviluppo e all'applicazione di modelli per la
valutazione dell'impatto ambientale sugli ecosistemi.
Diplomato presso il Politecnico di Zurigo, Giovanni Kappenberger lavora
dal 1979 in qualità di metereologo presso l’osservatorio ticinese di Locarno
Monti (MeteoSvizzera), istituzione responsabile delle previsioni del tempo
per il sud delle Alpi e l'Engandina. Esperto alpinista, ha partecipato a spedizioni alpinistico-scientifiche in Artide, nelle Ande e nell'Himalaya. Da sempre attivo nell'insegnamento e nella divulgazione scientifica, è autore del
manuale di meteorologia alpina Il tempo in montagna, edito da Zanichelli.
Ospite d’onore, lo scrittore
Giovanni Orelli
che festeggia, nel 2008, 80 anni
Di temi climatici si può parlare con il timore del futuro, con la necessità di
agire nel presente, ma anche guardando al passato. Lo facciamo rileggendo
L’anno della valanga e ascoltando un particolare repertorio musicale popolare.
«La sera penso di essere l'alto guardiano sul villaggio, quasi padrone della
valle, e forte come la valanga. Così in alto divenuto esperto del vario soffiare dei venti, del trasmigrare di nuvole per contro lo sfondo immutabile di
nubi, se un giorno, di giorno o di notte, si scotesse il mare d'aria e tutta la
superficie bianca della montagna si gonfiasse sul punto di precipitare verso
i luoghi della vita, come un angelo del giudizio universale: per non veder
cadere le stelle e i corpi dei miei fratelli e simili, morti, salire sollevati, come
gli alberi divelti e poi rizzati in verticale e portati via dalla violenza del vento
e della neve.»
(da: G. Orelli, L'anno della valanga, Casagrande, Bellinzona 1991, p.59).
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Domenica 20 luglio, ore 21.00
Corte esterna della
Casa Cavalier Pellanda, Biasca
Tra le nuvole
Spettacolo teatrale di Marco Renzi con Andrea Calabretta
regia di Giacomo Zito - musiche di Enrico Biciocchi
Tra le Nuvole, prodotto dal Teatro verde di Roma, è un tentativo di teatro per
tutti, ragazzi, adulti, insegnanti e genitori. Ha vinto nel 2007 il premio Gianni
Rodari (Roma). È una storia fantastica, la storia del più grande «trasloco»
mai avvenuto: quello dell'intero genere umano che un giorno ebbe a dover
fare in fretta «armi e bagagli» per sopravvivere… È la storia di una fitta coltre di nebbia scesa sulla terra, di una nebbia diversa da tutte le altre, una
nebbia che non se ne andò più. È la storia di come l'umanità, sfrattata dall'aria diventata irrespirabile, fu costretta a trovare nuova vita nel cielo, Tra
le Nuvole, dove l'aria era ancora pura e dove un sole ancora risplendeva.
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Mercoledì 17 settembre, ore 20.30
Sala conferenze
Bibliomedia Svizzera italiana, Biasca
L’acqua dolce:
il petrolio del XXI secolo
con Omar Gianora
La conferenza
Oggi intorno all’acqua s’intrecciano molteplici questioni, tanto da rendere
legittimo parlare di vera e propria nuova «cultura dell’acqua». Le campagne
d’allarme sulle conseguenze del riscaldamento della Terra hanno riproposto
il dibattito sulla salvaguardia delle risorse idriche e risvegliato le coscienze
sul valore dell’acqua, attorno al quale si è già sviluppato un grande interesse economico con crescente rischio di conflitti.
Il pericolo di finire senz’acqua la Svizzera non l’ha mai avuto ed è pertanto
difficile rendersi conto delle implicazioni, ai fini della qualità della vita, della
mancanza di accesso ad acque pulite e sicure.
Nella conferenza si approfondirà la tematica della qualità dell’acqua disponibile e della sua gestione.
Il relatore
Diplomato presso il Politecnico federale di Zurigo, Omar Gianora ha lavorato quale collaboratore scientifico alla Sezione protezione Aria e Acqua
del Dipartimento del Territorio. Attualmente è docente liceale di chimica e
biologia e vicedirettore del liceo di Bellinzona.
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Mercoledì 22 ottobre, ore 20.30
Sala conferenze
Bibliomedia Svizzera italiana, Biasca
L'essere umano e la terra:
abitare oggi un pianeta vivente
Il Circolo cultura di Biasca
e la Bibliomedia
della Svizzera italiana
con Giovanni Simona e Ariel Niggli
promuovono la rassegna
La conferenza
Quale visione della Terra e della natura possiamo adottare oggi per un orientamento esistenziale?
A partire dal XIX secolo, è prevalsa in Occidente una scienza specializzata
che ci ha permesso di ampliare la conoscenza della natura e la padronanza
tecnologica ma che ha prodotto una concezione materialista della Terra e
delle relazioni tra gli esseri viventi con le conseguenti frammentazioni tra
natura e cultura, tra corpo e psiche, tra esteriorità e interiorità.
In alcune ricerche recenti alcuni biologi ed ecologi riferiscono di aver identificato una capacità di autoregolazione globale della Terra ed hanno così
promosso l'ipotesi di Gaia che descrive il nostro pianeta come un organismo
vivente.
Le nuove visioni della Terra e dell’interdipendenza comportano numerosi interrogativi ed opportunità per l'essere umano. Esse estendono il campo della
nostra partecipazione alla vita del pianeta e ci riconducono nel cuore della
natura, una fonte che dispensa vitalità e che risveglia significati esistenziali.
Temi climatici
Alle due conferenze d'aprile sulla situazione
climatica del pianeta organizzate da Bibliomedia, con Pierluigi Calanca e Giovanni Kappenberger, seguiranno due appuntamenti
estivi che il Circolo cultura ha voluto proporre
negli spazi della Casa Cavalier Pellanda: una
«Maestro, c'è qualcosa di più miracoloso delle meraviglie della natura?
Si! Il tuo apprezzamento di queste meraviglie.»
(Pensiero Zen)
serata speciale dedicata a Giovanni Orelli, con
la rilettura de L'anno della valanga e uno
Il relatore
spettacolo teatrale, che andrà in scena nella
Giovanni Simona, geografo, musicista e docente all'Alta Scuola Pedagogica (ASP).
suggestiva corte esterna della casa cinque-
Il musicista
Ariel Niggli, musicista del gruppo GioAri.
centesca.
Dopo la pausa estiva la rassegna riprenderà
con due appuntamenti autunnali: il primo,
con Omar Gianora, è dedicato alla tematica
dell’acqua dolce, considerata l’oro blu del XXI
secolo. Il secondo sarà un evento del tuttto
particolare, una conferenza spettacolo per riflettere sul rapporto tra l'essere umano e il
pianeta in cui vive.