Parigi_Fassina Valeria_email

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Parigi_Fassina Valeria_email
RELAZIONE ERASMUS PARIGI
Valeria Fassina: contatto: 3491910959
Email: [email protected]
Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco
Annualità: 5 anno
Periodo di soggiorno: novembre 2015 - maggio 2016
Piano di studi: tesi sperimentale
Meta: Parigi
Università e facoltà ospitante: Université Paris Descartes, Faculté de Pharmacie
http://www.parisdescartes.fr
Indirizzo : Avenue de l’Observatoire,4 _ 75006 (6 arrondisment)_ Paris
Telefono : + 33 153 73 95 95
Contatti ufficio Erasmus : Mademoiselle Melanie Kot : [email protected]
(Madame Maria Jose Foglietti: [email protected])
La Sig.ra Foglietti non lavora più fisicamente in facoltà in quanto è in pensione, ma è ancora un punto di
riferimento per le procedure degli studenti Erasmus.
Link modulistica application: http://www.univ-paris5.fr/INTERNATIONAL/Venir-a-ParisDescartes/Etudiants-en-programmes-d-echanges/Erasmus
In questo link troverete tutte le informazioni riguardanti le modalità di iscrizione alla facoltà (quando sono
andata io era obbligatoria sia per posta elettronica che cartacea), le possibilità di alloggio nelle residenze
con cui ha contatto l’università e i corsi di lingua.
Il personale della facoltà è molto gentile e disponibile, le procedure sono chiare e scorrevoli, quindi non
dovreste avere problemi.
Tesi Sperimentale: Laboratoire de pharmacologie de la circulation cerebrale_ unité EA4475
Direttrice: Pr. Madame Catherine Marchand- Leroux
Contatto : [email protected]
Professore relatore estero: Pr. Raymond Mongeau
contatto: [email protected]
Professore relatore italiano: Pr. Valentina Boscaro
Contatto: [email protected]
Titolo: Evaluation of Post-Traumatic Stress Disorder with a murine model of TBI: relation
with white matter lesions
Durata: 6 mesi (dalle 9-9:30 alle 18:30-19, nel mio caso il tempo era autogestito)
Commenti e consigli personali:
FACOLTA’: La fortuna di essere in una facoltà funzionante ha fatto sì che tutte le pratiche di arrivo e
partenza si siano svolte velocemente e correttamente.
La facoltà propone:
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Alloggio
Mensa (CROUS): mensa studenti: euro 3,25 (non buonissima). Mensa amministrativa: 3,25
amministrazione, professori e stagisti; 7 euro gli altri (abbastanza buona)
Sport: tessera annuale a euro 60 comprensiva di tutte le attività http://www.suaps.univ-paris5.fr
È richiesto il certificato medico per ogni attività, si può ottenere gratuitamente nel centro di
medicina preventiva http://www.siumpps.parisdescartes.fr
TESI SPERIMENTALE. Ho avuto la possibilità di scegliere l’ambito della mia ricerca di tesi, mentre il lavoro in
specifico che ho fatto è stato scelto in base alle necessità del progetto.
La tipologia di lavoro varia enormemente e la gratificazione dipende tanto da esso quanto dal rapporto con
il professore di riferimento.
Il mio è stato un lavoro di analisi quantitativa di volume e aree di diverse aree cerebrali implicate nel
disturbo post traumatico da stress. L’obiettivo è stato quello di valutare come i cambiamenti cerebrali
prodotti da un trauma cranico (effettuato con un modello murino) possano predisporre allo sviluppo del
disturbo post traumatico da stress.
Il Pr. Raymond Mongeau è stato di notevole supporto scientifico. Ho molto apprezzato la sua modalità di
insegnamento e l’autogestione del lavoro, privilegiando il rapporto informale tra studente e professore e
sottolineando la possibilità equivalente che tutti hanno di apportare qualcosa all’interno di un progetto di
ricerca.
Ho scoperto che il mondo della ricerca è un mondo molto affascinante, ma privo di punti fermi. Per questo
penso sia molto importante il supporto dell’equipe, avere entusiasmo, flessibilità e il sapersi porre molte
domande.
CASA : Occorre sapere che la scelta della casa è primaria in quanto necessario un indirizzo di domicilio per
poter aprire un conto in banca e avere una scheda sim per il telefono.
La ricerca della casa è ardua, come ovunque, ma con il massimo della forza di volontà e il non perdersi
d’animo la troverete sicuramente. Io ne ho viste 14 in 4 giorni (a novembre), quindi tutto si può fare.
Ovviamente la ricerca nei mesi di settembre e gennaio può esser un po’più difficile.
Se si vuole vivere in residenza è meglio attivarsi il prima possibile:
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Contattare il servizio logement dell’università
la cité internationale http://www.ciup.fr
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contattare il CROUS http://www.crous-paris.fr (equivalente del nostro EDISU)
le altre residenze,pubbliche o private e i foyer d’étudiant
Se invece l’intenzione è quella di abitare in uno studiò o condividere un appartamento (colocation) è meglio
farlo in loco: mai pagare senza aver visto le camere!!
Il mio consiglio in questo caso è di andare ad uno dei centri CROUS dove l’ufficio apposito per gli studenti
stranieri, oltre a mostrarvi le residenze CROUS, vi fornirà allo stesso tempo un opuscolo con tutti gli indirizzi
di altre residenze, pubbliche e private, e i siti web per gli affitti di studiò e colocation (appartamenti
condivisi).
I siti che io ho usato personalmente sono stati:
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http://www.appartager.com
https://www.lacartedescolocs.fr/colocations/ile-de-france/paris
https://www.leboncoin.fr/colocations/offres/ile_de_france/paris
https://www.airbnb.fr/s/France
Sono esposti annunci cartacei anche all’ Eglise américaine.
Altre info utili: http://www.etudiantdeparis.fr/node/95
Ovviamente il prezzo dipende dai diversi arrondissements, ma mediamente al di sotto dei 600 euro al mese
per una camera singola è difficile trovare.
Un aiuto agli studenti per pagarsi l’affitto è dato dal CAF http://www.caf.fr , che rimborsa in parte la
somma dell’affitto mensile , in base alle caratteristiche dell’appartamento e alla situazione dello studente
(per avere un’idea: su 650 euro d’affitto in camera singola, appartamento da 2 persone nel 14esimo
arrondissement, mi venivano rimborsati 120 euro).
Per la scelta dell’arrondissement farei attenzione (non vuol dire escludere a priori) al 19esimo e 20esimo.
TRASPORTI: I servizi di metro e RER sono offerti dall’RATP che funziona molto bene (più veloce, ma più
soggetta a scioperi e ritardi è l’RER), presenta anche un’app per il cellulare (a questa invece è preferibile
l’app “City mapp”) . L’abbonamento mensile “Navigo” costa 70 euro al mese mentre se si sta per un anno
c’è la possibilità di fare l’“Imaginaire” più conveniente.
Abitando nel 14esimo arrondissement ci impiegavo 15-20 minuti a piedi per andare in facoltà, per questo
motivo non ho quasi mai fatto l’abbonamento mensile, ma ho sfruttato i carnet da 10 viaggi (euro 14,10) in
settimana e i ticket jeune nel weekend (euro 3,25 giornaliero).
Parigi offre un servizio di bike sharing, chiamato velib, a 30 euro all’anno con molte stazioni e biciclette
nella media.
TELEFONO E CONTO IN BANCA: Ho avuto esperienza positiva con la sim di https://www.symamobile.com
che offe sia delle prepagate a basso costo che dei forfait. Nel caso delle prepagate non è richiesto un
domicilio, ma un conto bancario sul quale addebita la somma che si attiva, questo perchè sono solo
prepagate online. La sim si ritira presso i negozi e il piano della prepagata include le chiamate
internazionali.
Il conto in banca l’ho aperto presso BNP Paribas, in quanto sono enormemente presenti sul territorio
dell’Île-de-France e perché non presenta costi al di sotto dei 26 anni (quasi tutte hanno questa opzione).
CITTA’ E CULTURA: Parigi è una città stupenda: anche se forse più adatta ad un turista che ad uno studente
squattrinato, ne vale la sfida!
Di positivo ha l’immensa varietà di persone e cose da fare, per tutte le età e per tutte le tasche (per
quest’ultimo punto bisogna sapere i posti giusti), il che può a volte anche disorientare. L’offerta culturale e
musicale è quella che ho sfruttato di più, a maggior ragione perché la maggior parte dei musei è gratis o
scontata al di sotto dei 26 anni.
Purtroppo ho vissuto nei mesi autunnali-invernali in cui il tempo è grigio e molto piovoso, ma appena arriva
il sole e un po’ caldo, le persone si ritrovano lungo le rive della Senna e al Canal St. Martin per pic nic,
aperitivi e corsi di danza di salsa e tango.
Ogni arrondissement ha qualcosa di speciale: la spettacolare vista dalla Tour Montparnasse, il quartiere
ebraico del Marais ricco di falafel, i locali serali di Bastille, l’atmosfera bohèmienne di Montmartre, il parco
di Buttes-Chaumont, i vari marchés e mille altri posti. Da fare i tour “free tour” in centro.
La cucina e il vino francesi sono ottimi.
Di meno positivo potrei dire che nonostante sia una delle maggiori capitali europee la domenica i negozi
sono molto spesso tutti chiusi e gli orari d’apertura settimanali sono normalmente verso le 19:30,
raramente alle 21.
I locali serali, salvo le discoteche, rispettano gli orari di chiusura della metro (verso le 00:30 in settimana e
verso l’1:30 nel weekend). Qualche eccezione la fanno i locali della zona di Bastille.
Per l’esperienza che ho avuto, i francesi, forse in particolare i parigini, sono persone generalmente molto
colte, gentili e disponibili, ma difficilmente si aprono a condividere la loro vita più intima. Come sempre
consiglio di rispettare i tempi della cultura ospitante. È comunque abbastanza difficile frequentare francesi
in quanto la percentuale di stranieri è davvero molto alta, soprattutto se si frequentano gruppi e attività
Erasmus.
VALUTAZIONE FINALE: Il mio parere finale riguardo questa esperienza è decisamente positivo nonostante le
piccole difficoltà incontrate. Credo che il segreto per un’esperienza come questa, indipendentemente dalla
città, sia essere aperti mentalmente e flessibili, in modo da poter cogliere tutte le sfaccettature positive
della propria esperienza e soprattutto le persone che renderanno questi mesi speciali. Proprio Parigi mi ha
insegnato che la perfezione non esiste: nella ricerca scientifica, nelle relazioni umane e nella stessa città. Ed
è nell’imperfezione di tutti che ci si trova ad aiutarci a vicenda.
Per qualsiasi altro consiglio e informazione, non esitate a contattarmi!
Valeria
“Viaggiare è camminare verso l’orizzonte, incontrare l’altro, conoscere, scoprire e tornare più ricchi di
quando si era iniziato il cammino” _ Luis Sepùlveda