ptof2015_16 - Istituto Comprensivo di Moretta
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ISTITUTO COMPRENSIVO Infanzia – Primaria - Secondaria I° grado Via Martiri della Libertà n. 10 12033 MORETTA (CN) Tel. e Fax. 0172/94214 E_mail: [email protected] - c.f.: 94033100044 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 14/1/2016 1 Premessa Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo di Moretta è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 6357/C14 del 2/10/2015; il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 13/01/2016; il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 14/01/2016 ; il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato; il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot. ______________ del ______________ ; il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola. 2 I plessi scolastici LA SCUOLA DELL'INFANZIA La Scuola dell’Infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età e si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza. Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunità. E’ un ambiente in cui il bambino vive ed elabora esperienze che lo coinvolgono globalmente, in un clima sereno e regolato, nel rispetto dei suoi tempi e ritmi, dove egli si senta affettivamente rassicurato. La Scuola dell’Infanzia di Casalgrasso L’Asilo Infantile di Casalgrasso è sorto nell’anno 1869, su iniziativa e impegno finanziario di Comune, Parroco, Congregazione di Carità e popolazione. E’ stato istituito in “Ente Morale”, con regio decreto dell’11 Agosto 1870, dal 1871 l’Asilo ha operato sotto la guida delle suore della Piccola Casa della Divina Provvidenza (Cottolengo) di Torino. Dal 1991 è stata istituita anche una sezione statale. Nel 2005 la sezione di scuola privata è stata chiusa e dal 2006 è attiva una seconda sezione statale. Servizio mensa La mensa è allestita all’interno della scuola e il servizio di ristorazione è affidato alla Società Sodexo. Il menù, approvato dall’ASL, varia ogni giorno ed è articolato su quattro settimane. Il buono pasto è in vendita presso la Banca di Credito Cooperativo di Casalgrasso al costo di 4,50 euro. La popolazione scolastica Nell’anno scolastico 2015/16 la scuola dell’Infanzia di Casalgrasso è frequentata da 45 alunni. Corsi e orari delle lezioni Sono attive due sezioni eterogenee, formate da bambini di età diversa. Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì, secondo il seguente orario: Mattino entrata Pomeriggio uscita entrata uscita lunedì 7.55/9.10 11.45/13.05 13,10 16.00/16.10 martedì 7.55/9.10 11.45/13.05 13,10 16.00/16.10 mercoledì 7.55/9.10 11.45/13.05 13,10 16.00/16.10 giovedì 7.55/9.10 11.45/13.05 13,10 16.00/16.10 venerdì 7.55/9.10 11.45/13.05 13,10 16.00/16.10 3 Progetti “W LA BIBLIOTECA” Obiettivi: • avvicinare il bambino al libro, • invitare il bambino all’uso del libro come strumento del sapere, • stimolare la lettura di immagini, • stimolare l’ascolto ad alta voce, • stimolare la capacità di rielaborare un racconto narrato, • vivere un’esperienza di drammatizzazione. DESTINATARI E DURATA: sono coinvolti tutti i bambini della Scuola Continuità Il progetto si pone come obiettivi: • la capacità di costruire un ponte-relazionale tra i due ordini di scuola • mantenere vivi i rapporti tra i bambini della scuola dell’infanzia e i bambini della scuola primaria. Progetto sicurezza: “HAFFY…. FIUTA I PERICOLI” Il progetto si pone come obiettivi: • lo sviluppo delle capacità di evacuare i locali in caso di necessità • lo sviluppo della capacità di riconoscere i pericoli che possono presentarsi ed attivare i relativi comportamenti di “salvataggio”. • Visite guidate e viaggi di istruzione :“Il museo della magia” a Cherasco La Scuola dell’Infanzia di Cardè La scuola infanzia di Cardè è un edificio nuovo a piano terreno attiguo e collegato alla scuola Primaria da una scala interna. È stato inaugurato nel settembre 2009. Servizio mensa La mensa è allestita all’interno della scuola. I pasti sono quotidianamente preparati da una cuoca, utilizzando ingredienti freschi. Il menù, approvato dall’ASL, varia ogni giorno ed è articolato su quattro settimane. Il buono pasto è in vendita presso la Cassa di Risparmio di Saluzzo (ag. Cardè), al costo di 4,00€. La popolazione scolastica Nell’anno scolastico 2015/16 la Scuola dell’Infanzia di Cardè è frequentata da 24 alunni. Corsi e orari delle lezioni E’ attiva una mono-sezione eterogenea , formata da bambini di età diversa, compresa tra i 3 e i 5 anni. Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 16. Mattino entrata pomeriggio uscita uscita uscita lunedì 8.00/9.00 11.40/11.45 13.00/ 13.10 15.50/16.00 martedì 8.00/9.00 11.40/11.45 13.00/ 13.10 15.50/16.00 4 mercoledì 8.00/9.00 11.40/11.45 13.00/ 13.10 15.50/16.00 giovedì 8.00/9.00 11.40/11.45 13.00/ 13.10 15.50/16.00 venerdì 8.00/9.00 11.40/11.45 13.00/ 13.10 15.50/16.00 Progetti “LA MAGIA DEL LIBRO” Per insegnare ai bambini a rispettare i libri avvicinandosi con cura e interesse, interagendo nel gruppo esprimendo gusti e preferenze. “GIOCO E IMPARO CON IL PC” Per sperimentare l’introduzione del PC nella scuola dell’Infanzia, per rendere possibile il raggiungimento di risultati positivi sul piano educativo-didattico. “AMO LA NATURA” (RELIGIONE) Osservare e conoscere la natura, considerata anche come un dono di Dio. Favorire sentimenti di amore, cura e rispetto verso tutti gli esseri viventi. INGLESE Le attività sono mirate per condurre i bambini di 4 e 5 anni alla scoperta e alla conoscenza del lessico di base della lingua inglese. PROGETTO: ”PROMOZIONE DEI PREREQUISITI DELL’APPRENDIMENTO E PREVENZIONE DELLE DIFFICOLTA’ SCOLASTICHE IN ETA’ PRESCOLARE” Il Progetto che si intende realizzare ha la finalità di prevenire, sviluppare e potenziare le autonomie dell’apprendimento a partire dalla Scuola dell’Infanzia. Gite e viaggi d’istruzione: Le uscite didattiche sono effettuate sul territorio per conoscere l’ambiente dove si vive e il rispetto della natura. La Scuola dell’Infanzia di Moretta L’edificio scolastico La scuola infanzia di Moretta è un edificio di recente costruzione, a piano terreno Servizio mensa La mensa è gestita dalla ditta Marangoni. I pasti sono preparati quotidianamente da una cuoca presso i locali della casa di riposo. Il menù, approvato dall’ASL, varia ogni giorno ed è strutturato su otto settimane. I buoni pasto si trovano in vendita presso la Banca Popolare di Novara, previo acquisto della tessera che consente la registrazione degli utenti. La popolazione scolastica Nell’anno scolastico 2015/2016 la Scuola dell’Infanzia di Moretta è frequentata da 107 alunni. Corsi e orari delle lezioni Sono attive cinque sezioni eterogenee per età, formate da bambini di 3, 4 e 5 anni. Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì, secondo il seguente orario: 5 Mattino Pomeriggio entrata I °uscita II° uscita/ rientro III° uscita lunedì 8.00/9.00 11.45 13.45 16.10-16.15 martedì 8.00/9.00 11.45 13.45 16.10-16.15 mercoledì 8.00/9.00 11.45 13.45 16.10-16.15 giovedì 8.00/9.00 11.45 13.45 16.10-16.15 venerdì 8.00/9.00 11.45 13.45 16.10-16.15 Progetti svolti in orario antimeridiano con ricaduta sull’intera popolazione degli studenti Progetto biennale: “NOI INSIEME” La proposta in oggetto rappresenta lo sfondo integratore della programmazione educativo-didattica annuale: essa è sviluppata collegialmente e implementata ad hoc nelle singole sezioni. Periodo di svolgimento: A.S. 2014/2015 e A.S. 2015/2016. Il progetto, svolto in collaborazione con la Biblioteca Civica “B. Levrone” di Moretta, intende favorire l’avvicinamento alla lingua scritta (libro), l’educazione all’ascolto e la promozione delle risorse extra-scolastiche del territorio; cadenza quindicinale/mensile. PROGETTO SICUREZZA (con ricaduta sull’intera popolazione scolastica della scuola dell’infanzia). Il piano di attività prevede almeno 10 ore di insegnamento durante l'anno scolastico 2015/2016, con l’intento di promuovere abitudini di comportamento volte alla prevenzione di situazioni di rischio in ambiente scolastico e alla diffusione di atteggiamenti responsabili nell’alunno. “UN NONNO PER AMICO” Il progetto, svolto dai bambini della sezione PRIMULE, coinvolge gli ospiti della casa di riposo “Villa Loreto” di Moretta e intende promuovere la relazione e l’interazione nonni-bambini per l’importanza affettivo-educativa che essa riveste. Progetti svolti in orario pomeridiano, con l’intervento di esperti esterni e destinati ai bambini in uscita dalla scuola dell’infanzia “UN VIGILE PER AMICO. L’educazione stradale nella Scuola dell’infanzia” La finalità specifica dell’iniziativa mira a realizzare un intervento educativo precoce e significativo, in grado di offrire al bambino gli strumenti idonei per muoversi in sicurezza lungo percorsi stabiliti e conosciuti. L’acquisizione delle regole comportamentali e delle figure di riferimento alle quali appoggiarsi in caso di necessità rappresentano, infatti, prerequisiti basilari per il bambino, funzionali a sviluppare atteggiamenti progressivamente più sicuri e consapevoli, sollecitando, al 6 contempo, la conoscenza dei linguaggi non verbali, tipici dei segnali stradali e delle insegne. L’offerta formativa è promossa, a titolo gratuito, dalla Polizia municipale di Moretta. Si prevedono n. 2 incontri con il vigile e un’esperienza concreta finale, la “Biciclettata”, attraverso le strade del paese con consegna finale della “patente da ciclista” ad ogni bambino. Progetti svolti in orario pomeridiano, con programmazione e svolgimento in forma laboratoriale, destinati ai bambini in uscita dalla scuola dell’infanzia Laboratorio di attività logico-matematiche (ins.ti Capello e Fiorio) Progetto volto a promuovere l’acquisizione di competenze e abilità di astrazione, fondamentali per lo sviluppo dei prerequisiti di base per le operazioni logico-matematiche, attraverso l’avvicinamento al grafema-numero, alle quantità (insiemistica) e alle relazioni spaziali. Laboratorio di letto-scrittura (ins.ti Cagnazzo e Panero) Piano educativo-didattico inteso a realizzare un primo approccio ludico alla lingua scritta, attraverso attività incentrate su grafemi, fonemi (attenzione specifica alle abilità metafonologiche) e sullo sviluppo della motricità fine (pre-grafismo). Laboratorio “trasformazione” (ins.ti Bernardi e Fino) Il progetto mira all’acquisizione dei concetti temporali e scientifici attraverso l’osservazione diretta della natura e delle sue mutazioni, la trasformazione della materia prima in prodotto lavorato/finito. Laboratorio arte e immagine (ins.ti Borello e Caffaratto) Il percorso artistico globale intende favorire lo sviluppo dell’espressività individuale attraverso l’impiego di linguaggi differenti dalla parola (corporei, iconici, sonori,...). Laboratorio di L2: “Hello friends!” (ins.te Dassano) Il progetto “Hello friends!” nasce con lo scopo di promuovere, mediante la didattica del gioco, un primo approccio alla lingua inglese, potenziando la funzione comunicativa e favorendo un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera. Il percorso, strutturato in 14 incontri per ciascuno dei due gruppi di allievi, per una durata complessiva di 21 ore, intende avvicinare il bambino, attraverso un codice diverso dalla lingua materna, alla conoscenza di altre culture, introducendo gli elementi di base per l’apprendimento della L2 e sviluppandoli attraverso la pluralità dei canali senso-percettivi. Laboratorio “Musica in allegria” (ins.te Rubiolo) Il laboratorio, articolato in 14 incontri, per un totale di 21 ore, è incentrato sulla predisposizione di esperienze sonore funzionali allo sviluppo del coordinamento motorio e della socializzazione, rafforzando il senso di appartenenza a un gruppo e aiutando a rafforzare l’amicizia tra coloro che cantano o suonano insieme. Attraverso l’esplorazione sonora dell’ambiente, i bambini potranno scoprire l’esistenza della relazione tra suono, silenzio e rumore. Progetti svolti in orario antimeridiano con programmazione e svolgimento vincolati a interventi di finanziamento esterni (fundraising) “PROMOZIONE DEI PREREQUISITI DELL’APPRENDIMENTO E PREVENZIONE delle DIFFICOLTA' SCOLASTICHE IN ETA’ PRESCOLARE” (con ricaduta sui bambini all’ultimo anno di frequenza alla scuola dell’infanzia) Il progetto mira a sviluppare i prerequisiti metafonologici, una adeguata abilità di giocare con la 7 veste sonora delle parole e di riconoscere i singoli suoni (logopedia) e psicomotori (coordinare i movimenti degli occhi con quelli della mano che scrive; una corretta postura seduta a tavolino; l’impugnatura; la conoscenza del proprio corpo, pregrafismo,-Tnpee) funzionali all’apprendimento e alla padronanza della lingua italiana nella forma orale e scritta. “STAR BENE INSIEME” - Laboratorio d’integrazione sociale e di educazione socio-affettiva Questo laboratorio di integrazione intende promuovere e creare benessere all’interno dei gruppi classe, con particolare attenzione al momento in cui la classe vive il passaggio dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria. Il progetto pone come elemento centrale l'accoglienza dell'altro, partendo dalla costruzione del sé, dalla conoscenza delle proprie emozioni, facendo tesoro dell'esperienza vissuta nell'ambiente scolastico, luogo privilegiato per le relazioni tra pari. Attraverso il progetto si vuole focalizzare l'attenzione sulle dinamiche relazionali, per facilitare la conoscenza, l'accettazione e il rispetto dell'altro. Psicomotricità ”Imparare giocando” (anni 4) Le attività si svolgeranno in un contesto ludico semistrutturato nei locali messi a disposizione dalla Scuola e avranno l’obiettivo di facilitare lo sviluppo armonico delle competenze motorie, prassiche, comunicative e cognitive dei bambini coinvolti, attraverso un programma d’intervento psicomotorio completo e specifico per questa fascia d’età. Il Corso promuoverà l’espressività e la consapevolezza corporee, il consolidamento delle principali tappe della socializzazione (rispetto delle regole, rispetto del turno, capacità di collaborare con il gruppo dei pari) ed il controllo dell’aggressività e dell’impulsività. Saranno inoltre proposte attività volte a favorire l’acquisizione dei prerequisiti fondamentali dell’apprendimento della scrittura. “Canto corale” (con ricaduta sull’intera popolazione scolastica della scuola dell’infanzia) Il piano di attività sonoro-musicale con il maestro Fraire si svolgerà, in orario antimeridiano. Visite guidate e viaggi di istruzione: • La citta’ di Cumabò (Boves). L’escursione didattica è rivolta ai bambini di anni 3, 4 e 5 delle sezioni A,B,C,D ed E , in continuità con il progetto di educazione musicale. Per i più piccoli la musica diventa un gioco e La Città di Cumabò il luogo in cui si possono sperimentare SUONI e RUMORI, imparare ad ascoltare gli EVENTI DELLA NATURA nel mare e nel bosco, realizzare RITMI con il corpo e con gli oggetti della cucina, intonare SEMPLICI CANZONI e compiere divertenti GIOCHI DI MOVIMENTO. L'intero viaggio è caratterizzato da una forte componente ludica ed interattiva che permette ai bambini di apprendere in modo divertente ed originale. • “Il segreto di Cumabò”. FAVOLA MUSICALE Nella città di Cumabò si sentono strane voci lontane: quale segreto nasconde questo posto misterioso? Una favola musicale ricca di canti ed attività con il corpo coinvolge i bambini in una divertente avventura sonora. L’intero viaggio è caratterizzato da una forte componente ludica. • Istituto Agrario di Verzuolo. L’escursione didattica coinvolge i bambini all’ultimo anno di frequenza, delle sezioni A,B,C,D ed E, in continuità con la scuola primaria (classi prime). • Parco Naturale del Marguareis, Chiusa di Pesio “ Sulle tracce del lupo” L’escursione didattica si rivolge ai bambini all’ultimo anno di frequenza delle sezioni A,B,C,D,E . Giochi di conoscenza e di ruolo. Il ritorno del lupo sulle Alpi: ecologia ed etologia del grande predatore. Il lupo e l’uomo: problemi reali e soluzioni per una migliore convivenza. Uscita lungo il sentiero della Roccarina con attività di scoperta ed esperienze sensoriali. Questo laboratorio viene svolto da accompagnatori naturalistici e da tecnici del 8 Parco adeguatamente formati grazie alla Summer School del Progetto Life Wolfalps SCUOLA PRIMARIA “La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo. La padronanza degli strumenti culturali di base è ancor più importante per bambini che vivono in situazioni di svantaggio: più solide saranno le capacità acquisite nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema dell’istruzione”. La Scuola Primaria di Cardè La scuola primaria di Cardé si trova nell'attuale edificio dall’anno scolastico 1966/1967. E' frequentata da alunni del paese e zone limitrofe del comune. Ha fatto parte della Direzione Didattica di Moretta fino all' a.s. 2011/12. La scuola primaria di Cardé è dedicata a Gianni Rodari, è dotata di 8 computer, collegamento a Internet ed una LIM. I servizi che offre la scuola Sono presenti i seguenti servizi: • Servizio mensa, gestito dal Comune, con personale proprio • Sorveglianza alunni pre-scuola dalle 7.45 • Biblioteca scolastica La popolazione scolastica Nell’anno scolastico 2015/2016 la scuola Primaria di Cardè è frequentata da 45 alunni, provenienti dal paese e zone limitrofe. Corsi e orari di lezione Sono attive 3 classi (1 monoclasse e 2 pluriclassi). Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì per un totale di 27 ore settimanali. Grazie ad un’insegnante dell’organico potenziato è ora possibile sdoppiare le due pluriclassi per le attività di potenziamento di italiano e matematica. mattino pomeriggio entrata uscita lunedì 8.00 13.00 martedì 8.00 13.00 entrata uscita 14.30 16.30 9 mercoledì 8.00 13.00 giovedì 8.00 13.00 venerdì 8.00 13.00 PROGETTI “DI SICURO AL SICURO. LA SALUTE E LA SICUREZZA ENTRANO IN…” OBIETTIVI • promozione della cultura della prevenzione dei rischi; • informazione per prevenire • ANTICIPAZIONE”; sviluppo dell’abitudine a prevedere (“anticipare”) le possibili conseguenze delle proprie ed altrui azioni o di eventi ambientali; • interiorizzazione del “bene salute” quale valore di riferimento nelle scelte di vita. GIROVAGANDO IN BIBLIOTECA • Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura • Favorire l'avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al libro • Fornire al bambino le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo-creativo costruttivo con il libro “ AMICI NELLO SPORT: AMICI NELLA VITA” • • • • • • • • • • • Muoversi con scioltezza, destrezza, disinvoltura, ritmo con e senza attrezzi. Dare sostegno all’attività motoria sportiva nella scuolai. Variare gli schemi motori in funzione di parametri di spazio, tempo, equilibri. Utilizzare abilità motorie in forma singola, a coppie, a gruppi. Utilizzare consapevolmente le proprie capacità motori. Valutare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni, spazi e attrezzature. Rispettare le regole dei giochi organizzati, anche in forma di gara. Cooperare all’ interno di un gruppo. Interagire positivamente con gli altri valorizzando le diversità. Cooperare nel gruppo, confrontarsi lealmente, anche in una competizione, con i compagni. Veicolare i valori educativi della sport (inclusione, fair play …). 10 Visite guidate e viaggi di istruzione: GENOVA ACQUARIO E CITTA’ DEI BAMBINI (tutte le classi) • • • • • Favorire un approccio positivo con l’osservazione dell’ambiente circostante. Conoscenza dell'ambiente marino e delle opportunità offerte ai suoi abitanti Sperimentazione di una giornata di vita comunitaria. Rispetto delle regole. Scoprire attraverso il gioco la scienza e la tecnologia. TORINO SALONE DEL LIBRO (classi 3, 4 e 5) • • • Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura Favorire l'avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al libro Fornire al bambino le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo-creativo e costruttivo con il libro VISITA ALLA GAZZETTA DI SALUZZO (classi 3, 4 e 5) • • • • Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura Favorire l'approccio al mondo del giornalismo. Fornire al bambino le conoscenze relative alla stesura e alla produzione di articoli di giornali. Rendere attivi gli alunni abituandoli a cogliere le informazioni relative al territorio di vita. La Scuola Primaria di Casalgrasso La Scuola Primaria di Casalgrasso prima di far parte dell’Istituto Comprensivo apparteneva alla Direzione Didattica di Racconigi. L’edificio scolastico Dall’anno scolastico 2008/2009 la sede della scuola è stata trasferita presso il nuovo edificio situato nella piazza adiacente all’interno di un cascinale ristrutturato. La popolazione scolastica Nell’anno scolastico 2015 /2016 la scuola Primaria di Casalgrasso è frequentata da 85 alunni. Corsi e orari delle lezioni Sono attive 5 classi, le lezioni si svolgono dal Lunedì al Venerdì, con un rientro pomeridiano il Martedì, secondo il seguente orario: mattino pomeriggio entrata uscita lunedì 8.00 13.00 martedì 8. 00 13.00 11 entrata uscita 14.00 16.00 mercoledì 8. 00 13.00 giovedì 8. 00 13.00 venerdì 8. 00 13.00 Progetti “Continuità” Interessa solo la classe 1°, in collaborazione con la Scuola dell’Infanzia di Casalgrasso. Gli obiettivi del progetto sono: favorire l’ingresso dei bambini della scuola dell’infanzia alla scuola primaria; acquisire familiarità con il nuovo ambiente; conoscere le nuove insegnanti e rinnovare l’amicizia con i compagni dello scorso anno; assumere comportamenti adatti al luogo e alla situazione. “BASKET” Gli obiettivi del progetto sono: lo sviluppo delle capacità motorie, il consolidamento degli schemi motori di base, il miglioramento del controllo del corpo e della palla, la presentazione e il perfezionamento del palleggi, le esercitazioni di manipolazione della palla con passaggi e tiri, il rispetto delle regole nel gioco di squadra, la possibilità di conoscere e praticare una disciplina sportiva. Verranno proposte attività ludico-motorie, esercizi individuali, giochi di squadra e di coppia. Il progetto prevede 4 lezioni per ogni classe, per un totale di 20 ore, e verrà effettuato il giovedì dalle ore 10 alle ore 13 e il venerdì dalle ore 11 alle ore 12, a partire dalla seconda settimana di ottobre e sarà gestito dall’esperto Trevisan Dante, responsabile del settore pallacanestro della Polisportiva di Carignano. “UN GIORNALE PER AMICO” Progetto del Corriere di Saluzzo per le scuole primarie Il progetto, rivolto agli alunni della classe quinta intende: supportare con informazioni semplici, adeguate all’età dei ragazzi, ma professionali, il lavoro affrontato in classe sulla tematica della cronaca e dei giornali; approfondire i concetti generali del giornalismo: che cos’è una notizia, come si imposta un giornale, la terminologia giornalistica, gli elementi di una pagina di un giornale; realizzare un menabò e una pagina di giornale, utilizzando il materiale prodotto in classe. Il progetto si attua in n° 2 incontri della durata di circa due ore ciascuno. “BIBLIOTECA CHE PASSIONE” Rivolto a tutti gli alunni del plesso e realizzato con la collaborazione della Biblioteca di Casalgrasso. Si attuerà, per tutto l’anno scolastico, a cadenza quindicinale o mensile nei locali della Biblioteca. Gli obiettivi sono: rendere coinvolgente per tutti il momento della lettura di un testo; educare all’ascolto; rappresentare graficamente, rispondendo a domande o tramite brevi rappresentazioni ciò che si è compreso di una lettura o ciò che ha colpito l’immaginario del bambino; aiutare i bambini nella scelta di letture adeguate ai loro interessi e alle loro capacità. “IO STO CON GIOVANNI” Il progetto ha come obiettivi: acquisire un metodo di lavoro che comporti la discussione, il dibattito sulle varie idee e l’accordo per le soluzioni migliori da adottare; finalizzare le conoscenze e competenze acquisite nelle varie discipline per la realizzazione di un prodotto creativo e collettivo; sviluppare la coscienza civile, costituzionale e democratica; educare alla legalità nella scuola, sensibilizzare gli alunni al rispetto delle regole come strumenti indispensabili per una corretta convivenza civile; sviluppare il senso di libertà che nelle regole condivise trova la sua ragione di essere; saper lavorare in gruppo, valorizzando il ruolo di ciascuno e sapendo apportare il proprio contributo personale di creatività ed iniziativa e favorire in questo modo anche una maggiore integrazione degli alunni in difficoltà. Il progetto si svolgerà a cadenza mensile da Ottobre/Maggio 12 con attività della durata di 2 ore in classe quinta. “CHILDREN SPEAK ENGLISH” (classi IV e V) Gli obiettivi del progetto sono: approfondire l’aspetto orale dell’inglese attraverso dialoghi, letture/ascolto in L2; interagire ponendo domande o rispondendo in lingua inglese; consolidare la conoscenza sulla civiltà e la cultura anglosassone in maniera divertente. Il laboratorio si svolgerà al martedì pomeriggio per la durata da 3 a 6 ore con incontri da stabilire con l’esperta Deborah Nichols, madrelingua accreditata dalla Cambridge School. Visite guidate e viaggi di istruzione: EXPO MILANO classe III La Scuola Primaria di Monasterolo di Savigliano L’edificio scolastico Nel 1928, il comune acquistò il castello dei Solaro che ben presto però si dimostrò inadeguato a contenere la numerosa scolaresca, per cui, nel 1936, il comune affittò la “casa del Lupo”: tre locali al pianoterra che adattò ad altrettante aule scolastiche. Questo contratto venne rinnovato fin verso il 1970. Nel 1967, sotto la pressione dell’opinione pubblica, il consiglio comunale deliberò la costruzione di un nuovo edificio scolastico, che venne inaugurato nell’autunno del 1977. Prima di far parte dell’Istituto Comprensivo di Moretta la scuola di Monasterolo ha fatto parte delle Direzioni Didattiche di Moretta e successivamente di Cavallermaggiore. Trasporto Per gli alunni che provengono da Ruffia è attivo un servizio di scuolabus con i seguenti orari: Mattino Martedì pomeriggio Andata Ritorno Andata Ritorno Ruffia 7,53 13,12 14,23 16,37 Monasterolo di Savigliano 8.00 13,05 14,30 16,30 La popolazione scolastica Nell’anno scolastico 2015/2016 la scuola Primaria di Monasterolo di Savigliano è frequentata da 78 alunni, provenienti da Monasterolo, da Ruffia, da Savigliano, da Murello e da Cavallerleone. Corsi e orari di lezione Sono attive 5 classi (dalla prima alla quinta). Le lezioni si svolgono dal Lunedì al Venerdì al mattino con un rientro al martedì pomeriggio, secondo il seguente orario: lunedì martedì entrata uscita 8.00 13 mattino 13 entrata uscita pomeriggio mercoledì 8.00 13 giovedì 8.00 13 venerdì 8.00 13 Progetti “CONTINUITA’” Obiettivi: favorire la socializzazione fra i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia di Monasterolo e di Ruffia e quelli della classe prima della Scuola Primaria; dare continuità al rapporto instauratosi con le insegnanti e i compagni della scuola precedentemente frequentata: migliorare la capacità di ascolto ed attenzione. Destinatari e durata: alunni dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia di Monasterolo e Ruffia e della classe prima della Scuola Primaria. “TENNIS” Il progetto sarà condotto dagli esperti dell’Associazione Vehementia Tennis di Lagnasco. Si terranno cinque incontri nei mesi di aprile e maggio. “VOLLEY” Il progetto sarà condotto dall’esperto Paolo Africano dell’Associazione Volley Cavallermaggiore e si terrà ad inizio anno scolastico. “BASKET” Il laboratorio sarà condotto dall’esperto Andrea Fiorito dell’associazione ASD Basket Savigliano a titolo gratuito. Si terrà ad inizio anno scolastico. “CAPOREIRA” Il laboratorio verrà condotto dall’esperto Mantena nel mese di novembre “EDUCAZIONE STRADALE” L’incontro si terrà in primavera e sarà guidato dagli esperti della Polizia Stradale. “ AFFETTIVITA’” Coinvolgerà gli alunni della classe quinta e l'infermiera ostetrica Miretti Lorella. Sarà articolato con attività in classe volte a favorire una visione positiva della crescita dei bambini attraverso il confronto e messaggi positivi che li rendano consapevoli della bellezza e della ricchezza della sessualità. L' incontro con l'ostetrica avverrà nel mese di febbraio e vedrà coinvolti anche gli alunni delle quinte di Villanova Solaro e Scarnafigi. Sarà preceduto da un colloquio con i genitori degli alunni coinvolti in data da stabilire. “FRUTTA A SCUOLA” Il progetto, proposto dal Ministero dell’Istruzione e delle Ricerca, fornirà la frutta, da distribuire come merenda a tutti i bambini secondo il calendario che verrà stabilito. “CREATIVITA’” Il progetto sarà condotto dall’esperta Mariangela Gandolfo nei mesi di novembre e dicembre per un totale di cinque incontri. “CROCE ROSSA” In data da stabilire si terrà un incontro con gli esperti volontari della Croce Rossa di Savigliano. Visite guidate e viaggi di istruzione: SAPONIFICIO AULINA- Racconigi: classe prima MUSEO CRAVERI e salone del libro, Bra: classi seconda e terza CRAVA MOROZZO: classi quarta e quinta 14 MUSEO EGIZIO, Torino: classi quarta e quinta La Scuola Primaria di Moretta La Direzione Didattica di Moretta esisteva già nel 1923 e dipendeva da Savigliano. Dall'anno scolastico 2012/13 è stata accorpata all'Istituto Comprensivo di Moretta. La Scuola Primaria di Moretta ha sede in due edifici distinti: la sede centrale e la succursale. Gli edifici scolastici Moretta sede centrale La scuola è intitolata a Giacinto Prat I servizi che offre la scuola • Attività di pre-ingresso dalle ore 7.45 alle ore 7.55 • Mensa dal lunedì al giovedì per il tempo pieno e al martedì e al giovedì per gli alunni delle altre classi che ne fanno richiesta. La popolazione scolastica Nella primaria di Moretta sede sono attive due sezioni (A-B) formate da 3 classi ciascuna, per un totale di 6 classi e 115 alunni. Per venire incontro alle esigenze delle famiglie la scuola offre agli utenti: • la possibilità di una entrata anticipata dalle ore 7,45 alle ore 7,55 (su richiesta motivata); • la possibilità di scelta tra due tipologie di orario curricolare: Orario di 5 giorni settimanali (dal lunedì al venerdì), con due rientri pomeridiani il martedì e il giovedì, per un totale di 27 ore. Orario di 5 giorni settimanali (dal lunedì al venerdì), con quattro rientri pomeridiani il lunedì, martedì, mercoledì e giovedì. Tutte le mattine è previsto un intervallo di 15 minuti tra la seconda e la terza ora di lezione (dalle 10,15 alle 10,30). L’assistenza è svolta dai docenti. Orario 5 giorni (27 ore curricolari) CLASSI 1A, 2A, 2B, 3A, 4A, 5A mattino pomeriggio entrata uscita lunedì 7.55 -8.00 12.30 martedì 7.55 -8.00 12.30 mercoledì 7.55 -8.00 12,30 entrata uscita 14.10 16.30 15 giovedì 7.55 -8.00 12.30 venerdì 7.55 -8.00 12.30 14,10 16,30 Orario di 5 giorni (tempo pieno 40 ore curricolari) CLASSI 1B, 3B entrata uscita lunedì 7.55-8.00 16.00 martedì 7.55-8.00 16.00 mercoledì 7.55-8.00 16.00 giovedì 7.55-8.00 16.00 venerdì 7.55-8.00 16.00 Orario di 5 giorni (tempo pieno 40 ore curricolari) CLASSI 4B, 5B mattino entrata uscita lunedì 7.55 -8.00 16.30 martedì 7.55 -8.00 16.30 mercoledì 7.55 -8.00 16.30 giovedì 7.55 -8.00 16.30 venerdì 7.55 -8.00 12,30 16 Progetti Classi quinte. “IL VIGILE A SCUOLA” Il progetto è iniziato alcuni anni fa e viene realizzato in collaborazione con il Comune di Moretta che mette a disposizione un vigile per gli interventi in classe e per le uscite sul territorio urbano, a piedi e in bicicletta, alla ricerca di segnali stradali per imparare le regole del traffico riferite in particolare a pedoni e ciclisti “IO CRESCO E….” Gli obiettivi del progetto sono: crescita completa e armoniosa dei ragazzi, sviluppo di competenze sociali adeguate a formare un buon cittadino, potenziamento dell’autostima e delle capacità di autovalutazione e controllo. Classi: tutte Educazione motoria: “A SCUOLA DI SPORT”. In base al progetto presentato dall’ assessore allo Sport del comune di Moretta che coinvolge più Associazioni Sportive, è stato predisposto un calendario di interventi che coinvolge tutte le classi in attività di minibasket, atletica, karate, pallavolo, tennis fino al termine dell’anno scolastico. E’ prevista una giornata conclusiva con dimostrazioni nelle varie discipline (Sportallegro/Festa dello Sport). ”INSIEME PER L’INDIA” Raccolta tappi da destinare ad una associazione benefica che promuove attività volte a migliorare le condizioni di vita di quel paese. classi quarte “MATEMATICA AL VOLO” Il progetto si pone come obiettivo lo sviluppo delle competenze logico-matematiche. “MANGIO TUTTO…. MANGIO GIUSTO” Il progetto si pone come obiettivi far acquisire corrette abitudini alimentari per evitare eccessi e spreco di cibo attraverso la conoscenza degli alimenti. Le insegnanti di classe saranno supportate dagli operatori delle ActionAid. Il progetto è collegato alla visita all’Expo di Milano. “CIBARIUM… LABORATORIO TEATRALE” Il progetto prevede un laboratorio teatrale che affronterà il tema del cibo sotto quattro punti di vista: il cibo materiale, il cibo dell’anima, tanti cibi diversi e il cibo sano. Sono previsti 10 incontri di un’ora per classe nell’orario pomeridiano del martedì, a partire dall’8 marzo 2016 con l’esperta Isoardi Grazia. “SOS… SVILUPPIAMO OPPORTUNITA’ DI SALUTE” Il progetto ASL è in collegamento con i progetti di educazione alimentare. “UNA BUONA OCCASIONE: ZERO SPRECO” “MEMORIA FUTURA” Il progetto è volto alla conoscenza e al recupero degli usi e dei costumi di una volta. “CANTO CORALE (FILARMONICA DI VOCI)”: (classi seconde e quinte) Il progetto è offerto dalla Filarmonica Morettese è sarà condotto dal maestro Flavio Fraire, come negli anni precedenti. “FRUTTA NELLA SCUOLA” Il progetto, proposto dal Ministero dell’Istruzione e delle Ricerca, fornirà la frutta, da distribuire come merenda a tutti i bambini secondo il calendario che verrà stabilito. “ EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ E ALLA SESSUALITA’” 17 Coinvolgerà gli alunni delle classi quinte e l'infermiera ostetrica Miretti Lorella. Sarà articolato con attività in classe volte a favorire una visione positiva della crescita dei bambini attraverso il confronto e messaggi positivi che li rendano consapevoli della bellezza e della ricchezza della sessualità. L' incontro sarà preceduto da un colloquio con i genitori degli alunni coinvolti in data da stabilire. Visite guidate e viaggi di istruzione: • Safari Park di Pombia;Classi seconde • ExpoMilano; Classi quarte, in collegamento con il progetto sulla corretta alimentazione. • Museo egizio (Torino); Classi quarte • Valle d’Aosta; Classi quinte Moretta succursale L’edificio è uno stabile di un unico piano in cui si trovano un laboratorio informatico e un refettorio per il servizio mensa. In questa sede ci sono 7 computer, è funzionante il collegamento a Internet, c’è un impianto di riproduzione video ed è stata installata una LIM. I servizi che offre la scuola Sono attivi il servizio mensa, dal lunedì al venerdì, e un servizio di pre-scuola gestito dalla collaboratrice scolastica. La popolazione scolastica Nell’anno scolastico 2015/2016 la succursale della Scuola Primaria di Moretta è frequentata da 76 alunni. Corsi e orari di lezione Sono attive 4 classi parallele a due a due (2 prime e 2 terze) accomunate quest'anno solo per esigenze di orario, solitamente il plesso ospita le classi prime e seconde, perché i locali mensa sono interni all'edificio. Sono attive 4 classi parallele a due a due (2 prime e 2 seconde) Le lezioni si svolgono dal Lunedì al Venerdì, secondo il seguente orario: Le classi 1^A, 3^A con tempo scuola di 27 h. articolato su 5 mattinate e due rientri pomeridiani al martedì e al giovedì; per coloro che lo richiedono, è attivo il servizio mensa, due volte a settimana; La classe 1^B e 3^B (tempo pieno) con tempo scuola articolato su 5 mattinate e cinque pomeriggi dal lunedì al venerdì con servizio mensa. Gli alunni entrano a scuola alle ore 7,55; le uscite sono: per le classi a tempo scuola di 27 h. • alle ore 12,30 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì • alle ore 16,30 al martedì e al giovedì (per chi frequenta il servizio mensa) • alle ore 16 dal lunedì al venerdì per le classi 1B, 3B • Per le classi a 27 ore senza mensa: ingresso pomeridiano, martedì e giovedì, alle ore 14,10. 18 Progetti Classi prime e terze Progetto di educazione motoria: “A SCUOLA DI SPORT”. In base al progetto presentato dall’assessore allo Sport del comune di Moretta che coinvolge più Associazioni Sportive, è stato predisposto un calendario di interventi che coinvolge tutte le classi in attività di minibasket, atletica, karate, pallavolo, tennis fino al termine dell’anno scolastico. E’ prevista una giornata conclusiva con dimostrazioni nelle varie discipline (Sportallegro). ”INSIEME PER L’INDIA” Raccolta tappi da destinare ad una associazione benefica che promuove attività volte a migliorare le condizioni di vita di quel paese. “IL VIGILE A SCUOLA” (classi terze) Il progetto è iniziato alcuni anni fa e viene realizzato in collaborazione con il Comune di Moretta che mette a disposizione un vigile per gli interventi in classe e per le uscite sul territorio urbano, a piedi e in bicicletta, alla ricerca di segnali stradali per imparare le regole del traffico riferite in particolare a pedoni e ciclisti “CANTO CORALE (FILARMONICA DI VOCI”: (classi terze) Il progetto è offerto dalla Filarmonica morettese è sarà condotto dal maestro Flavio Fraire, come negli anni precedenti. “IL FANTA-ORTO” E’ rivolto agli alunni delle classi prime, in continuità del progetto ORTO dell’anno scorso alla scuola dell’infanzia. Vuole sensibilizzare i bambini affinché diventino consumatori di verdure coltivandole loro stessi. Promozione dei prerequisiti dell’apprendimento e prevenzione DSA in età pre-scolare e scolare Il progetto mira a sviluppare i prerequisiti metafonologici, una adeguata abilità di giocare con la veste sonora delle parole e di riconoscere i singoli suoni (logopedia) e psicomotori (coordinare i movimenti degli occhi con quelli della mano che scrive; una corretta postura seduta a tavolino; l’impugnatura; la conoscenza del proprio corpo, pregrafismo,-Tnpee) funzionali all’apprendimento e alla padronanza della lingua italiana nella forma orale e scritta. Il progetto è realizzato con un contributo della fondazione CRT e co-finanziato dal Comune di Moretta e Cooperativa Sociale Armonia. • Destinatari: • alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, • gli alunni delle classi I con la frequenza di una volta. A conclusione del progetto, verrà attivato uno “sportello genitori” in cui sarà possibile avere un colloquio individuale con la logopedista, dott.ssa Paola Ciravegna. Visite guidate e viaggi di istruzione: Classi terze: BENEVAGIENNA presso ASSOCIAZIONE “ARCHEA”: “UN GIORNO NELLA PREISTORIA” sperimentazione di scavi archeologici, pittura rupestre, macinazione del grano, conoscenza del villaggio neolitico. Classi prime: Verzuolo: Istituto di Agraria per attuare il progetto continuità con la scuola dell’infanzia e utilizzare il finanziamento del progetto QUALITY CIA messo a disposizione come premio per l’attività svolta dai bambini l’anno precedente. Sono previsti laboratori per la trasformazione e l’assaggio di prodotti locali (frutta) e conoscenza del territorio. 19 La Scuola Primaria di Polonghera La scuola primaria di Polonghera si trova al primo piano di un antico palazzo settecentesco che condivide con gli uffici del comune situato al piano terra. L’ingresso alle scuole è in via Fossati,8 nome che ricorda gli antichi proprietari di questo stabile e degli altri confinanti fino all’inizio del 1800, quando il casato dei conti Fossati si estinse. Il comune lo acquistò nel 1921 adibendolo a scuole e come sede del municipio. La scuola ha fatto parte del Circolo Didattico di Moretta fino al 1978, poi per oltre un ventennio è stata inclusa nel Circolo Didattico di Racconigi, per ritornare nel 2000, nuovamente presso la Direzione di Moretta. Dal 2011 fa parte dell’Istituto Comprensivo di Moretta. L’edificio scolastico Il piano occupato dalle scuole si compone di quattro aule a destra delle scale e tre a sinistra con diversi spazi di passaggio. Una di queste aule funge da aula di “laboratorio d’informatica “con la presenza di 5 computer, di una fotocopiatrice e da settembre 2012 di una LIM. A piano terra c’è uno spazio chiuso dove si svolgono le attività motorie con modeste attrezzature. A disposizione della scuola c’è un cortile. La popolazione scolastica Nell’anno scolastico 2015/2016 la scuola Primaria di Polonghera è frequentata da 53 alunni. Corsi e orari delle lezioni Sono attive 3 monoclassi e 1 pluriclasse (prima; seconda e terza; quarta; quinta). Grazie ad un’insegnante dell’organico potenziato è ora possibile sdoppiare la pluriclasse per le attività di potenziamento di italiano e matematica Le lezioni si svolgono dal Lunedì al Venerdì al mattino con un rientro al martedì pomeriggio, secondo il seguente orario: mattino pomeriggio entrata uscita lunedì 8.00 13.00 martedì 8.00 13.00 mercoledì 8.00 13.00 giovedì 8.00 13.00 venerdì 8.00 13.00 entrata uscita 14.30 16.30 Progetti “CREATIVITA’ A SCUOLA” Obiettivi: • Trasformare il materiale ricercando soluzioni figurative originali • Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale • Acquisire maggior manualità nell’esecuzione di oggetti • Esprimere attraverso la manipolazione la propria capacità creativa • Apprendere la sequenza necessaria delle fasi progettuali per realizzare semplici manufatti • Il corso è tenuto dall’esperta Maria Teresa Rivarossa, a cadenza settimanale a partire dalla seconda settimana di novembre per otto incontri. Ogni incontro ha la durata di un’ora il martedì. 20 “CONTINUITA’’ Obiettivi: • acquisire conoscenza dell'ambiente scolastico della scuola primaria; • predisporre attività didattiche e curriculari; • simulare giochi di conoscenza e socializzazione • Destinatari e durata: alunni dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia di Polonghera e della classe prima della Scuola Primaria. Sono previsti 3 incontri “IDENTIKIT” Obiettivi: • sensibilizzare alla prevenzione delle patologie del cavo orale, attraverso un percorso che stimola gli allievi sui temi della costruzione della propria identità, del senso di responsabilità, dell'impegno e della cura della propria persona, alla scoperta delle emozioni ed alla socializzazione • portare la salute orale all’interno del programma curricolare • sensibilizzare le famiglie alle corrette pratiche di igiene orale. Il progetto prevede l’utilizzo del kit didattico (schede didattiche, cd musicale, manuale per insegnante, poster, opuscoli) scaricabile gratuitamente dal sito www.scuolaesalute.it ed è rivolto a tutti gli alunni del plesso. “LINGUA E CULTURA PIEMONTESE” Il progetto è rivolto agli alunni delle classi 4^ e 5^ e si pone come obiettivo principale quello di far conoscere ai bambini alcune tradizioni piemontesi legate a particolari periodi dell’anno. Si pone inoltre l’obiettivo di sensibilizzare i bambini nei confronti della lingua piemontese. Il corso sarà tenuto, a titolo gratuito, dal Prof. Davide Damilano e si svolgerà da ottobre a dicembre con lezioni di un ora per classe, il giovedì mattina. “DANZA SPORTIVA” Obiettivi: sviluppare la personalità attraverso il gesto atletico arricchito da armonia, musicalità, interpretazione e coordinamento dei movimenti promuovere un'attività libera, creativa e ricreativa, stimolante, socializzante e formativa trasformare un comportamento grezzo in gesto atletico raffinato giocare migliorando le proprie prestazioni. Il progetto propone la danza sportiva semplificata nelle sue forme e con regole non codificate, fino a renderla divertente, fruibile ed interessante, senza dimenticare l'elemento ludico, fondamentale per l'insegnamento della disciplina ed è rivolto a tutti gli alunni del plesso. Visite guidate e viaggi di istruzione: CASTELLO DI MASINO; tutte le classi La Scuola Primaria di Scarnafigi L’edificio scolastico La sede della scuola elementare fino al 1987 era nella sede della attuale scuola secondaria di I°. Dal 1987 al 1995 è stata trasferita nei locali sopra i locali della Scuola dell’Infanzia. Attualmente l’edificio scolastico è ubicato su un’area di proprietà del Comune, circondato dal verde e costeggiato dal viale dei giardinetti pubblici, è di recente costruzione. La scuola è intitolata a Carlo Matteo Capello scarnafigese nato nel 1765, illustre medico, politico e presidente della “Societé d’agricolture”. Inaugurato nel 1996 l’attuale edificio scolastico è disposto su due piani. La popolazione scolastica Nell’anno scolastico 2015/2016 la scuola Primaria di Scarnafigi è frequentata da 113 alunni. Corsi e orari delle lezioni 21 Sono attive 6 classi (dalla prima alla quinta). Le lezioni si svolgono dal Lunedì al Venerdì, con un rientro pomeridiano il Martedì, secondo il seguente orario: Progetti “CONTINUITA’” Gli alunni della classe prima insieme ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia del paese, svilupperanno un progetto che favorirà la creatività, la collaborazione tra i due ordini di scuola e la capacità di lavorare in gruppo. “CHE BELLO LEGGERE!” (tutte le classi) Gli obiettivi del progetto sono: stimolare e sviluppare nel bambino il piacere della lettura, usare il libro come mezzo indispensabile nella costruzione della propria affettività, socialità e cultura; capire fatti, problemi, situazioni presenti nei testi letti; conoscere ed utilizzare le risorse scolastiche e del territorio; conoscere ed apprezzare diversi tipi di testo. “SICURI IN STRADA” (classe V) Il progetto si propone di favorire, in maniera graduale, lo sviluppo delle capacità che permettono di muoversi in sicurezza negli spazi urbani e sulle strade, a piedi o in bicicletta; la conoscenza dei comportamenti corretti e delle norme di sicurezza da tenersi in automobile e nei mezzi pubblici come persone trasportate, in strada in qualità di pedoni o ciclisti; la conoscenza della principale segnaletica stradale, con particolare riferimento a quella relativa al pedone ed al ciclista. “CREO PER IL NATALE” Dal mese di ottobre tutti i bambini del Plesso verranno coinvolti nella creazioni di manufatti per il Natale per stimolare il piacere di comunicare attraverso tecniche nuove, potenziare la creatività personale ed esercitare le abilità manuali. Nel mese di dicembre i lavoretti verranno esposti per i genitori e amici. “IL VOLLEY A SCUOLA” Il progetto intende valorizzare gli aspetti educativi dello sport, approfondire la percezione di sé attraverso il contatto con la palla, sviluppare l’aspetto cognitivo del bambino mediante il gioco ed avvicinare i bambini alla pratica sportiva della pallavolo. è rivolto a tutti gli alunni a partire dal mese di ottobre. Progetto: “ANNI AZZURRI” Gli alunni delle classi seconda, terza e quinta svolgeranno attività di collaborazione con gli anziani della casa di riposo “Villa S. Vincenzo” in momenti diversi dell’anno. Gli obiettivi del progetto sono: conoscere e relazionarsi con persone della terza età; potenziare la creatività di ogni alunno attraverso molteplici tecniche espressive (disegni, cartelloni, realizzazioni manuali, drammatizzazioni, canti) e promuovere la collaborazione tra persone diverse. “EMERGENCY” Gli alunni delle classi prime, seconda e terza conosceranno i paesi africani in cui opera Emergency, attraverso immagini e disegni, storie e fiabe. Gli alunni delle classi quarte e quinte vedranno proiezioni di immagini che simulano un viaggio in Afghanistan oggi e del cartone animato “Costruiamo la pace, costruiamo la luce”. “ EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ E ALLA SESSUALITA’” Coinvolgerà gli alunni della classe quinta e l'infermiera ostetrica Miretti Lorella. Sarà articolato con attività in classe volte a favorire una visione positiva della crescita dei bambini attraverso il confronto e messaggi positivi che li rendano consapevoli della bellezza e della ricchezza della sessualità. L' incontro con l'ostetrica avverrà nel mese di febbraio e vedrà coinvolti anche gli alunni delle quinte di Villanova Solaro e Monasterolo di Savigliano. Sarà preceduto da un colloquio con i genitori degli alunni coinvolti in data da stabilire. “MOTORIA 15” Il progetto è rivolto a tutti gli alunni del plesso. Si svolgerà a partire dal mese di ottobre ed ha come obiettivi: Lo sviluppo delle abilità motorie di base 22 Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Il linguaggio del corpo come modalità comunicativa-espressiva Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Sono previste attività motorie abbinate al ritmo e alla musica, con particolare attenzione all’espressività e alla comunicazione attraverso il movimento. Visite guidate e viaggi di istruzione: Museo della magia; classi prime. Safari Park Pombia; classi seconda e terza Planetario e Museo della scuola a Torino; classi quarta e quinta. La Scuola Primaria di Torre San Giorgio La scuola è stata costruita nel 1956.È intitolata a Silvio Pellico, noto patriota e scrittore che nacque a Saluzzo nel 1789. L’edificio scolastico È costituito da un piano terra e un primo piano. Le aule sono 2 al piano terra e 3 al primo piano. L’aula insegnanti è ricavata in un piccolo spazio di chiusura, in fondo al corridoio al piano terra; è dotata di 5 computer, di cui soltanto 3 utilizzabili perché di più recente fattura. Esiste, al primo piano, una piccola aula attrezzata per l’informatica, con 7 postazioni computer, allestita dal Comune di Torre San Giorgio ed utilizzata per organizzare corsi d’informatica tenuti agli alunni da esperti volontari. La scuola è dotata di collegamento ad Internet da rete fissa e con WI-FI. È presente una LIM. I servizi che offre la scuola Gli alunni che ne fanno richiesta possono usufruire del servizio mensa, funzionante presso la Scuola dell’Infanzia situata a pochi metri dall’edificio; la sorveglianza durante questo tempo è svolta da personale volontario, in accordo con il Comune che partecipa alla spesa delle famiglie con un contributo economico. E’ attivo inoltre un servizio di dopo-scuola a pagamento (che si svolge dal lunedì al venerdì nei locali della scuola). È presente un collaboratore scolastico. La popolazione scolastica Nell’anno scolastico 2015/2016 la scuola di Torre San Giorgio è frequentata da 49 alunni, che provengono anche da Cervignasco e Moretta. Corsi e orari delle lezioni Sono attive 4 classi (dalla prima alla quinta): classe prima e classe seconda (14 alunni), classe terza (12 alunni) e classe quarta (8 alunni); classe quinta (15 alunni). A seconda delle attività proposte e delle risorse del personale in servizio nel plesso, le pluriclassi possono essere, a volte, divise e possono lavorare singolarmente. Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì, con un rientro pomeridiano il martedì. Grazie ad un’insegnante dell’organico potenziato è ora possibile sdoppiare le due pluriclassi per le attività di potenziamento di italiano e matematica mattino pomeriggio entrata uscita lunedì 8.00 13.00 martedì 8.00 13.00 23 entrata uscita 14.00 16.00 mercoledì 8.00 13.00 giovedì 8.00 13.00 venerdì 8.00 13.00 Progetti Progetto lettura: “TOPI DI ……… BIBLIOTECA” Favorire la nascita d’un interesse nei confronti del libro cartaceo Assumere atteggiamenti favorevoli all’ascolto Acquisire il piacere dell’ascolto della lettura d’un adulto per creare un ponte comunicativo tra lettore ed ascoltatore Acquisire capacità creative e delle capacità di: analisi dei testi, di riflessione, di comunicazione orale e scritta Leggere per far leggere: immergersi nella lettura totalmente per contagiare gli altri alla lettura Stimolare e sviluppare nel bambino il piacere della lettura, avvicinandolo a scoprire “l’oggetto” libro in tutte le sue molteplici potenzialità “ SPORT A SCUOLA” Stimolare i bambini verso un corretto rapporto con il proprio corpo Sviluppare le capacità motorie di base Promuovere corretti stili di movimento per favorire la pratica sportiva Educare al movimento per proseguire con l’avviamento allo sport strutturato Proporre, per far conoscere ai ragazzi, le diverse discipline dell’atletica, del minibasket e del tennis. Progetto alimentazione “FRUTTA IN FESTA” Stimolare i bambini verso un corretto rapporto con il cibo salubre Prendere coscienza della relazione tra alimentazione e salute Promuovere corretti stili di vita Promuovere l'acquisizione di sane abitudini alimentari, incrementando il consumo di frutta e verdura Educare i bambini alla diversità del gusto. Progetto legalità: “INSIEME…. PER TORRE” Intuire che senza regolamentazione la convivenza è difficile e che le regole sono strumenti indispensabili per una civile convivenza Educare all’interiorizzazione ed al rispetto di regole universalmente condivise Favorire un atteggiamento di convivenza rispettosa ed armoniosa Acquisire la capacità di discutere, affrontare problemi, indicare soluzioni insieme Utilizzare tale capacità per uno scopo di benessere comune Costituire e lavorare all’interno di un organismo pubblico, di importanza istituzionale quale il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze Ricercare insieme gli interventi da attuare per migliorare servizi del territorio, compresa la sua scuola. Progetto educazione alla cittadinanza “EMERGENCY” L’incontro con il personale medico che collabora con l’associazione, porta i bambini nei paesi africani dove opera Emergency attraverso immagini e disegni, facendo conoscere l’ambiente di vita, gli usi ed i costumi con il racconto di una fiaba. Il progetto si rivolge a tutti gli alunni del Plesso e verrà svolta in classe dagli esperti, collaboratori dell’associazione per 2 h. 24 “SCUOLA DI TEATRO” OBIETTIVI: Affinare le capacità di ascolto, attenzione e concentrazione. Educare all’utilizzo dello strumento/voce. Conseguire maggior conoscenza del proprio corpo in relazione all’apparato fonatorio e all’organizzazione dei movimenti. Affinare le capacità di coordinamento motorio e respiratorio. Imparare a relazionarsi col gruppo. Imparare a collaborare per un obbiettivo comune. Imparare a rispettare i ritmi e i tempi. Imparare a valorizzare le proprie capacità. Acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità espressive. Acquisire dizione, improvvisazione e presenza scenica. Esercizi di avviamento al teatro tratti dal metodo Stanislavskij e Actor studio. Esercizi di lettura. Esercizi di recitazione. DESTINATARI: Gli alunni di tutte le classi, da novembre a giugno METODOLOGIA: Le attività verranno svolte in palestra e/o in aule della scuola dal prof. Arnaudo Stefano. Si svolgerà, a ridosso del Natale ed a fine anno scolastico, uno spettacolo di canto corale e durante i festeggiamenti del Santo Patrono, una rappresentazione teatrale in piazza del “Mago di Oz”. ISTITUZIONI COINVOLTE: Le famiglie degli alunni frequentanti la scuola primaria suddetta; il Comune di Torre San Giorgio; la ditta Albertengo panettoni, sponsor finanziario del progetto. Visite guidate e viaggi di istruzione Partecipazione commemorazione dei caduti prima guerra mondiale Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze presso il municipio locale, alla presenza del Sindaco, consiglieri ed autorità la Cascina "L'Albero del Macramè a Mondovì frazione Pascomonti (CN) visita al Salone del libro di Torino festa sportiva con Atletica Moretta, presso il campo sportivo a chiusura del progetto sportivo. La Scuola Primaria di Villanova Solaro La scuola Primaria di Villanova Solaro è dedicata a Silvio Pellico, personaggio storico risorgimentale che trascorse un breve periodo della sua vita a Villanova Solaro, ospite dei Solaro, nell’omonimo castello. Nel corso del tempo, la scuola primaria di Villanova Solaro ha fatto parte dei Circoli Didattici di Moretta e poi di Cavallermaggiore. Dal 2000 fa parte dell’Istituto Comprensivo di Moretta La costruzione risale agli anni Sessanta ed è in uso dal 1965. In precedenza la scuola elementare era collocata all’interno del Castello dei Solaro, con una sede staccata presso la frazione Vernetto. I servizi che offre la scuola È attivo un servizio di scuolabus per gli alunni che abitano al di fuori del centro abitato. E’ inoltre attivo un servizio di doposcuola a pagamento, gestito dall’ente morale che gestisce anche la locale Scuola dell’Infanzia. Il doposcuola accoglie gli alunni che ne fanno richiesta dal lunedì al venerdì, dalle ore 13,00 alle ore 17,30, con servizio mensa. Le attività del doposcuola si svolgono all’interno dei locali della scuola primaria stessa. La popolazione scolastica Nell’anno scolastico 2015/2016 la scuola Primaria di Villanova Solaro è frequentata da 25 alunni. Corsi e orari delle lezioni 25 Sono attive 2 pluriclassi (prima/seconda e terza/quarta/quinta). Grazie ad un’insegnante dell’organico potenziato è ora possibile sdoppiare le due pluriclassi per le attività di potenziamento di italiano e matematica. Le lezioni si svolgono dal Lunedì al Venerdì, con un rientro pomeridiano, il Martedì, secondo il seguente orario: mattino pomeriggio entrata uscita Lunedì 8.00 13.00 Martedì 8.00 13.00 Mercoledì 8.00 13.00 Giovedì 8.00 13.00 Venerdì 8.00 13.00 entrata Uscita 14.30 16.30 Progetti SOLIDARMONDO Percorso ideato per portare gli alunni, attraverso esperienze significative e forme di solidarietà, a riflettere sui bisogni degli esseri viventi e stimolare il senso di responsabilità nei confronti della natura, degli animali e dell'uomo. DONACIBO Progetto di sensibilizzazione alla cultura del dono. Ed. motoria Progetto con esperti di atletica leggera, pallavolo, golf. Ed. alla sessualità Progetto rivolto agli alunni della classe quinta, con intervento di un esperto. Visite guidate e viaggi d’istruzione Uscite sul territorio del Comune, a piedi o con lo Scuolabus, in relazione ad eventi legati al territorio. Visita guidata a Torino (Museo A come Ambiente, MAO) Visita guidata a Castellar (Festa degli spaventapasseri e lezione di golf). SCUOLA SECONDARIA DI I° “Nella scuola secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo. Le discipline sono chiavi interpretative disponibili ad ogni utilizzazione. Nella scuola secondaria di primo grado vengono favorite una più approfondita padronanza delle discipline e un’articolata organizzazione delle conoscenze. Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune. Le competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva sono promosse continuamente nell’ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna disciplina può offrire”. 26 La Scuola Secondaria di I grado di Moretta è intitolata a “Giovanni Battista Balbis , professore di botanica, che nacque a Moretta il 17 novembre 1765. Nel 1962 viene aperta a Moretta una sezione staccata della scuola media di Saluzzo. La scuola ha sede in via Pallieri, al primo piano dell'edificio che ospita la casa di riposo. Nel 1967 la sede di Moretta diventa succursale della scuola media di Cavallermaggiore. Nel 1973 avviene il trasferimento nella sede attuale: in un edificio costruito appositamente dal Comune sull'area adibita precedentemente a campo sportivo. Lo stesso anno la scuola di Moretta si separa da Cavallermaggiore, diventa autonoma e nel 1995 la scuola media di Scarnafigi diventa sezione staccata di quella di Moretta. Nel 2000 viene istituito l’attuale Istituto Comprensivo. L’edificio scolastico L’edificio è stato negli anni successivi più volte soggetto ad interventi di ampliamento e ristrutturazione. Le principali attrezzature didattiche della scuola sono costituite da: 21 computer (tutti connessi alla rete locale e ad Internet) con vari accessori (stampanti, scanner) 14 Notebook 8 LIM (Lavagne Interattive Multimediali) 2 videoproiettori 3 televisori (con collegamento analogico e satellitare) e videoregistratori tastiera, impianto hifi e vari strumenti musicali attrezzature tecniche e scientifiche per le aule speciali 30 tablet I servizi che la scuola offre Trasporto Per gli alunni provenienti dal comune di Villanova Solaro è attivo il servizio di scuolabus con i seguenti orari: Mattino Martedì Pomeriggio Andata Ritorno Andata Ritorno Villanova Solaro 7,15 13,15 16,30 17,25 Moretta 7,50 12,50 16,00 16,55 Per gli alunni che provengono da Ruffia e Monasterolo di Savigliano è attivo un servizio di autobus. Gli alunni di Casalgrasso, Polonghera e Faule utilizzano i bus pubblici che fanno capo alla ditta Bus Company. A seguito della variazione e soppressione della corsa delle h.12.50, l'orario della scuola secondaria di I° di Moretta ha modificato l'ingresso del mattino alle ore 8.10 e l'orario di uscita alle ore 13.10 Gli alunni di Cardè al mattino sono portati a scuola dai genitori. Gli allievi di Torre San Giorgio usufruiscono del servizio autobus di linea. Sorveglianza alunni La sorveglianza degli alunni nei periodi di prescuola, mensa e doposcuola è garantita dal personale 27 docente e ATA. Servizio mensa L'orario mensa è 13.15 – 13.55 Nei giorni di rientro pomeridiano (martedì, mercoledì e giovedì) è in funzione un servizio mensa allestito nei locali interni della scuola. I blocchetti per i buoni pasto possono essere acquistati presso la Tesoreria del Comune (Banca Popolare di Novara, agenzia di Moretta). Il Comune di Moretta ha deliberato di applicare delle riduzioni del costo del buono pasto alle famiglie degli alunni residenti. Le famiglie interessate devono presentare domanda secondo le indicazioni fornite presso gli uffici comunali. Biblioteca scolastica La biblioteca scolastica è aperta per tutto l’anno scolastico. Nella sala biblioteca sono presenti 4 computer collegati ad Internet e una stampante multifunzione. La dotazione di libri è di circa 1400 volumi, in prevalenza di letteratura per ragazzi e opere di consultazione. Borsa di studio “Mario Occelli” La borsa di studio è stata istituita nell’anno scolastico 2005/2006 dal prof. Mario Occelli, insegnante di Educazione Tecnica presso la scuola secondaria di Moretta dall’anno 1962, in congedo dal 2005. Consiste in una somma di 550 € che viene assegnata ogni anno a tre alunni frequentanti le classi prime, seconde e terze della scuola di Moretta. Alla fine di ogni anno scolastico ogni consiglio di classe segnala un alunno meritevole; il Consiglio di Istituto provvederà a scegliere i vincitori seguendo criteri di merito scolastico e, in secondo luogo, di necessità economiche. La popolazione scolastica Nell’anno scolastico 15/16 la scuola Secondaria di I grado di Moretta è frequentata da 200 alunni, provenienti da Moretta e da alcuni Comuni limitrofi (Casalgrasso, Polonghera, Cardé, Torre San Giorgio e Villanova Solaro) Corsi e orari delle lezioni Nella scuola secondaria di Moretta sono attive 3 sezioni (A-B-C) formate da 3 classi ciascuna per le classi seconde e terze, una sezione in più per le prime (ID), per un totale di 10 classi. La scuola offre agli utenti la possibilità di scelta tra tre tipologie di orario curricolare: Orario di 6 giorni settimanali (dal lunedì al sabato) senza rientri pomeridiani Orario di 5 giorni settimanali (dal lunedì al venerdì), con tre rientri pomeridiani il martedì, il mercoledì e il giovedì. Orario di 5 giorni settimanali (dal lunedì al venerdì), con due rientri pomeridiani il martedì e il giovedì. Tutte le mattine è previsto un intervallo di 10 minuti tra la terza e la quarta ora di lezione (dalle 11,00 alle 11,10). L’assistenza è svolta a turno dai docenti. Orario delle lezioni: MATTINO: 8.10-13.10 tutti i corsi; MENSA: 13.15-13.55 LEZIONI POMERIDIANE: MARTEDÌ’-MERCOLEDÌ’: 14.00-17.00/ GIOVEDI’ 14.00-16.00; MARTEDÌ’ 14.00-17.00/GIOVEDI’ 14.00-16.00. 28 Orario di 6 giorni senza rientri (30 ore curricolari) CLASSI 1D, 3A, Corso C mattino pomeriggio entrata uscita lunedì 8,10 13,10 martedì 8,10 13,10 mercoledì 8,10 13,10 giovedì 8,10 13,10 venerdi 8,10 13,10 sabato 8,10 13,10 entrata uscita Orario di 5 giorni con tre rientri pomeridiani (36 ore curricolari) CLASSI Corso B mattino pomeriggio entrata uscita entrata uscita lunedì 8,10 13,10 martedì 8,10 13,10 14,00 17,00 mercoledì 8,10 13,10 14,00 17,00 giovedì 8,10 13,10 14,00 16,00 venerdì 8,10 13,10 sabato Orario di 5 giorni con due rientri pomeridiani (30 ore curricolari) CLASSI 1A, 2A mattino pomeriggio entrata uscita lunedì 8,10 13,10 martedì 8,10 13,10 entrata uscita 14,00 17,00 29 mercoledì 8,10 13,10 giovedì 8,10 13,10 venerdì 8,10 13,10 14,00 16,00 sabato Progetti Cibo amico (3B) Il progetto intende sensibilizzare ai bisogni alimentari e aiutare chi è meno fortunato di noi attraverso la colletta alimentare. Unplugged (2B) Il progetto vuole sensibilizzare gli alunni al problema delle sostanze stupefacenti e a migliorare la relazione tra compagni. Insieme per l’India (tutte le classi) Gli allievi saranno introdotti e accompagnati dai loro docenti ad aprirsi ad altre culture e tradizioni, a conoscere la vita dei bambini e dei ragazzi in India e ad attuare forme di solidarietà concreta. Mangia bene che ti passa (1C, ID, 2A, 2B, 2C) Pop music’n’ culture (1A, 1B, 1C,1D, 2A, 2B,2C) Dialoghi filosofici Il progetto ha una durata triennale e coinvolge 3 sezioni della Scuola dell’Infanzia, 9 classi della Scuola Primaria e 5 classi della Scuola Secondaria. Gli obiettivi che il progetto intende perseguire sono: imparare ad argomentare, a riflettere sulla propria esperienza, a migliorare la capacità di ascolto e la capacità di esprimersi verbalmente. Olimpiadi della matematica Gli obiettivi che si intendono perseguire sono: sviluppare la voglia di mettersi in gioco e di misurarsi con le proprie capacità e vedere la matematica sotto un aspetto ludico. Corso di scacchi (1D, 1B, 1C, 2 A, 2B, 2C) Il progetto intende avviare e accrescere le conoscenze del gioco degli scacchi e sviluppare un sano e rispettoso agonismo. INCONTRO CON la Polizia postale (tutte le classi) per il contrasto al cyberbulllismo e l'educazione ad un uso consapevole dei network e della rete Primo soccorso (2A, 2B, 3A, 3B) INCONTRO CON i Carabinieri classi terze sull'educazione alla legalità SPORTELLO DI ASCOLTO (alunni classi terze) con lo psicologo dott. S. La Porta per fornire un supporto nella scelta della suola superiore. Incontro con i genitori per renderli consapevoli delle scelte dei figli. Visite guidate e viaggi d’istruzione TORINO: TEATRO in lingua inglese e Sinagoga: classi 3A, 3B, 3C AOSTA: classi 1A, 1B, 1C GENOVA: classi 2A, 2B, 2C ISOLA D’ELBA: 3 giorni La Scuola Secondaria di I grado di Scarnafigi 30 La Scuola Media di Scarnafigi, intitolata al medico Casimiro Sperino, nasce nel 1963 dalla precedente Scuola di Avviamento Industriale (sede staccata di Savigliano) degli anni Cinquanta. Inizialmente era situata nel locale dell’attuale Scuola dell’Infanzia “San Vincenzo”; successivamente fu trasferita negli attuali locali in Corso Umberto 5. Dal 1995 è stata accorpata, prima alla Scuola Media e poi all’Istituto Comprensivo di Moretta. Casimiro Sperino Medico piemontese nato nel 1812 a Scarnafigi, studiò all’ Università di Torino e vi ottenne due lauree, la prima, nel 1832, in Medicina, la seconda, nel 1834, in Chirurgia. Nel 1835 divampò anche negli Stati Sardi la terribile epidemia di colera che sconvolse tutta l'Europa. All'inizio scoppiò a Genova, dove Sperino si prodigò con grande energia nella lotta a questa terribile malattia. Nel 1839 Sperino divenne dottore collegiato nel Collegio di Chirurgia. Nel 1846 fu tra i fondatori dell'Accademia di Medicina. Il suo interesse anche per la Sifilologia lo portò ad accettare nel 1840 il posto di Chirurgo in 2a nel Sifilocomio dell'Ergastolo. Nel 1841 divenne Primario. Ebbe parte attiva nella creazione di un nuovo ospedale torinese, il S. Lazzaro e dell'ospedale oftalmico, ancora oggi conosciuto come "Sperino". Fu Preside della Facoltà Medica di Torino dal 1877 al 1887, quando si mise, per sua richiesta, a riposo. Grande organizzatore, era stato nominato Commissario per la Sanità del Regno di Napoli nel 1860, e venne chiamato a far parte di numerose commissioni importanti, specialmente nel settore sanitario. Fu a lungo deputato e, dal 1888, Senatore. Morì il 16 febbraio del 1894. L’edificio scolastico L’ edificio scolastico disposto su due piani è dotato dei seguenti spazi: • Un locale per segreteria • Un locale bidelleria • 2 ampi corridoi nei quali si svolge l’intervallo con il cattivo tempo; • Un ampio cortile per svolgere l’intervallo all’aria aperta, con il bel tempo; • 6 aule per le attività didattiche • 1 aula per l’Educazione Musicale • 1 aula per l’Educazione Artistica • 1 aula video con LIM • 1 aula informatica La rete wifi copre l’intera struttura consentendo attività con strumenti portatili in ogni aula. La palestra nella quale si svolgono le attività di Educazione fisica è situata in via Roma. I servizi che la scuola offre Trasporto ANDATA RITORNO Monasterolo di Savigliano Piazza Libertà 7,30 13,00 Ruffia 7,33 12,55 Scarnafigi 7,45 12,50 31 La popolazione scolastica Nell’anno scolastico 2015/2016 la Scuola Secondaria di I grado di Scarnafigi è frequentata da 98 alunni, provenienti da Scarnafigi e da tre comuni limitrofi (Ruffia, Monasterolo di Savigliano e Villanova Solaro). I Corsi e gli orari Nella scuola di Scarnafigi sono attive 2 sezioni (A-B) per un totale di 6 classi. L’orario curricolare è organizzato in 6 giorni con intervallo di 15 minuti dalle 10.40 alle 10.55. entrata uscita lunedì 7.50 12.50 martedì 7.50 12.50 mercoledì 7.50 12.50 giovedì 7.50 12.50 venerdì 7.50 12.50 sabato 7.50 12.50 Progetti a.s. 15/16 Scooter sicuro (3A, 3B) Il progetto intende promuovere attività di avvicinamento alla mobilità eco-sostenibile, alla sicurezza stradale e alla guida sicura di biciclette, insegnare a rispettare le norme come conducenti di veicolo, informare dei pericoli che si corrono affrontando il traffico sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti. Paesaggio frutticolo (3A, 3B) L’attività vuole trasferire agli allievi nozioni relative agli elementi qualificanti del paesaggio frutticolo e stimolarne l’attenzione alle differenti problematiche e potenzialità. Giochi matematici (Tutte le classi) Volley (Tutte le classi) Il progetto si prefigge di avvicinare gli allievi alla pallavolo, di perfezionarne la tecnica e di valorizzare gli aspetti educativi dello sport di squadra. Insieme per l’India (Tutte le classi) Gli allievi saranno introdotti e accompagnati dai loro docenti ad aprirsi ad altre culture e tradizioni, a conoscere la vita dei bambini e dei ragazzi in India e ad attuare forme di solidarietà concreta. Scacchi (1A, 1B) Il progetto intende avviare e accrescere le conoscenze del gioco degli scacchi e sviluppare un sano e rispettoso agonismo. Unplugged (2B) Il progetto mira a migliorare il benessere e la salute psicosociale dei ragazzi attraverso il riconoscimento ed il potenziamento delle abilità personali e sociali necessarie per gestire l’emotività e le relazioni sociali, e per prevenire e/o ritardare l’uso di sostanze pericolose. Cibo amico (Tutte le classi) 32 Il progetto intende sensibilizzare ai bisogni alimentari e aiutare chi è meno fortunato di noi attraverso la colletta alimentare. INCONTRO CON la Polizia postale (2 A, 2B, 3A, 3B) per il contrasto al cyberbulllismo e l'educazione ad un uso consapevole dei network e della rete Primo soccorso (2A, 2B, 3A, 3B) INCONTRO CON i Carabinieri classi terze sull'educazione alla legalità SPORTELLO DI ASCOLTO (alunni classi terze) con lo psicologo dott. S. La Porta per fornire un supporto nella scelta della suola superiore. Incontro con i genitori per renderli consapevoli delle scelte dei figli. Sogni e scelte Il progetto intende fornire spunti interessanti di riflessione sul momento della vita adolescenziale, aiutarli a scoprire i grandi sogni della propria vita e a far scoprire la vicenda umana di personaggi diventati famosi. Giochi matematici d’autunno L’attività si rivolge agli allievi di tutte le classi con libertà di adesione. Vuole stimolare negli alunni la partecipazione e la competizione tra pari, far superare la concezione della matematica come materia scolastica e far prendere coscienza dell’aspetto ludico del ragionamento matematico. Visite guidate e viaggi di istruzione SALUZZO - MANTA: classi 2 A, 2B; BOVES, Atlante dei suoni classi 1A e 1B; VALLE PESIO (CIASPOLATA): classi 1A e 1B; SCUOLA BIOTECNOLOGIE ALIMENTARI MORETTA: classi 2A e 2B; TEATRO IN LINGUA FRANCESE TORINO: classi 3A e 3B; ENTRACQUE, Centrale elettrica e sci di fondo: classi 3A e 3B; PAVIA E VIGEVANO: classi 1A, 1B, 2A, 2B 33 PIANO TRIENNALE dell’OFFERTA FORMATIVA FINALITÀ DELLA SCUOLA Promuovere la crescita umana: la scuola è un ambiente educativo Ogni alunno, come ogni operatore, è accettato e valorizzato per le risorse personali che possiede; in questo modo egli ottiene un'immagine realistica di sé e matura fiducia nelle sue potenzialità. Ogni alunno, come ogni operatore, è stimolato a lavorare per progredire, sottolineando non solo il livello raggiunto, ma soprattutto il progresso evidenziato; in questo modo egli si sente coinvolto nel progetto della propria crescita. Nella vita scolastica si richiede di conoscere e di applicare i due fondamentali principi della democrazia, tra loro complementari: partecipare con proposte, suggerimenti, iniziative volte al miglioramento della qualità della scuola, stimolando il cambiamento e collaborando al suo raggiungimento; rispettare la legalità, le decisioni della maggioranza, degli organi collegiali, dell'autorità e delle competenze legate al ruolo rivestito. Promuovere la crescita culturale: la scuola è un luogo di cultura La scuola è un luogo di cultura, non solo di trasmissione, ma anche di produzione e di perfezionamento. Le linee direttrici dello studio, dell'assimilazione, dell'elaborazione della cultura seguono tre piste: metodo: consapevolezza delle strategie di apprendimento e di insegnamento applicate; possibilità di modificare, di arricchire, di personalizzare, secondo i propri stili cognitivi, le procedure di apprendimento e di insegnamento; ricerca continua, nel confronto e nella collaborazione con esperti e colleghi; verifica alla luce dell'esperienza. interesse: la cultura ha un significato per chi si accosta e dà significato all'esperienza umana; essa è significativa. La ricerca scolastica trova il punto di accordo tra il singolo e il sapere (inter-esse), il punto di Archimede che motiva e "solleva" ogni fatica e ogni ostacolo. utilità: la cultura ha una storia direttamente collegata alla soluzione di questioni problematiche e quindi di profonda utilità per il progresso umano; sottolineare questa dimensione significa "procedere per problemi", sia storici, sia immediati, recuperando tutte le informazioni e le competenze necessarie alle possibili soluzioni. Promuovere la crescita personale La scuola è un luogo di sviluppo della personalità e delle potenzialità individuali. Favorire l’inserimento e l’integrazione di alunni in situazione di handicap o svantaggio, con disturbi specifici di apprendimento o bisogni educativi speciali. La scuola opera affinché la diversità sia intesa come ricchezza ed occasione di crescita per tutti gli alunni, educando all’accoglienza, all’ascolto e alla collaborazione. Lavorare per l’integrazione e per l’inclusione significa modificare l’organizzazione dei tempi e degli spazi, sfrondare la rigidità dei ruoli e dei curricoli, rinnovarsi continuamente per andare incontro a ciò che non si conosce. La formazione professionale, l’informazione e la disponibilità sono le condizioni necessarie per garantire realmente a tutti, nessuno escluso, il diritto all’istruzione e all’educazione nel riconoscimento della dignità umana, nel rispetto dei diversi stili di apprendimento, promuovendo lo sviluppo delle molteplicità di intelligenze valorizzando i diversi canali di comunicazione. Una scuola per essere davvero inclusiva deve tenere conto di tutte le diversità presenti all’interno delle classi. Per questo motivo è necessario cogliere i bisogni speciali così da organizzare una 34 didattica efficace e vicina alle reali esigenze degli alunni. Il gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) propone ogni anno il Piano Annuale per l’Inclusività. Il GLI ha il compito di: evidenziare i bisogni educativi speciali elaborare interventi didattici – educativi personalizzati fornire consulenza e supporto ai colleghi rilevare, monitorare e valutare il livello di inclusività della scuola. Gli insegnanti di sostegno e di classe collaborano nella stesura dei documenti specifici (PEI, PEP) per progettare percorsi personalizzati che tengano conto delle potenzialità di ognuno e favoriscano l’acquisizione di competenze tali da migliorare la qualità di vita dell’individuo. L’Istituto Comprensivo di Moretta dall’anno scolastico 2013/2014, in collaborazione con l’ITIS “Vallauri” di Fossano, partecipa al progetto sperimentale “ICF e PEI.: due strumenti per un unico obiettivo” finalizzato alla realizzazione del PEI on-line secondo il modello ICF. Commissione handicap d’Istituto La commissione handicap si occupa di coordinare l’attività dei docenti di sostegno e degli insegnanti in servizio in classi in cui sono inseriti alunni diversamente abili. La commissione ha il compito di aggiornare periodicamente la documentazione degli alunni certificati, monitorare e valutare i percorsi individualizzati e promuovere iniziative di confronto e formazione. Si propongono e realizzano progetti e attività per l’inclusione. La commissione è coordinata dalla funzione strumentale Pani Simona ed è costituita da tutti i docenti di sostegno e dai docenti delle classi ove sono inseriti gli alunni diversamente abili. Autovalutazione La pratica dell’autovalutazione costituisce uno strumento professionale prezioso per tutti gli operatori scolastici, utile per procedere nella revisione del proprio operato; in tal modo l’autonomia si viene a connotare come ricerca continua di un processo di miglioramento del servizio e dell’offerta formativa. Il nostro Istituto ha attivato ormai da anni un processo di autovalutazione che vede coinvolte, a vari livelli, tutte le componenti della Scuola. Il coordinamento è affidato alla Funzione Strumentale individuata dal Collegio dei Docenti a questo scopo e il lavoro è portato avanti dalla Commissione di Valutazione costituita da docenti rappresentanti dei diversi ordini di scuola di cui si compone l’Istituto. Scopo del progetto è di cercare di migliorare l’ “offerta” agli utenti, attraverso la definizione dei punti di forza e di criticità. L’attività si è articolata, negli anni scorsi, su due livelli: stima dei livelli di conoscenza degli alunni valutazione dei processi. La stima dei livelli di conoscenza è avvenuta attraverso la partecipazione a indagini nazionali in campo educativo: l’Istituto ha partecipato, negli anni scorsi, alla rilevazione degli apprendimenti promossa dal MIUR, nata come Progetto Pilota e diventata in seguito Sistema Nazionale di Valutazione. La valutazione d’Istituto avviene attraverso la somministrazione a famiglie e studenti (gli utenti del servizio scolastico) di questionari sulla valutazione dell’offerta formativa. Gli ambiti indagati riguardano la valutazione dell’organizzazione scolastica e della didattica. I rappresentanti dei genitori vengono informati dei risultati emersi dall’analisi dei questionari, elaborati dalla commissione, all’inizio di ogni anno scolastico. Il processo di autovalutazione risulta funzionale: Agli operatori interni come strumento di feed-back, nella revisione delle scelte operative. All’utenza, come base informativa e rendicontazionale per qualsiasi azione di controllo 35 sociale. Lo scopo dell’autovalutazione non è sanzionatorio o fiscale, ma ha una valenza professionale e progettuale per: Fornire una guida all’azione di sviluppo Consentire un controllo sistematico dei risultati Valorizzare l’identità della scuola Legittimare l’autonomia dell’Istituto Coinvolgere direttamente gli operatori Promuovere un’azione di miglioramento Migliorare il processo formativo La valutazione delle attività dell'istituto deve seguire ogni programmazione svolta e rispettare quindi l'ambito all'interno del quale un'iniziativa è stata pensata, organizzata e conclusa. Bilancio delle singole componenti Ogni componente deve prevedere una riflessione di bilancio, per permettere la riprogrammazione l'anno successivo. In particolare i consigli di classe e di interclasse, nella sessione di Maggio valutano la propria programmazione didattica; i dipartimenti disciplinari valutano gli aspetti focalizzati nell'anno; il singolo docente valuta la propria attività, portando nel dipartimento i propri contributi le varie commissioni, l'assemblea A.T.A., le funzioni obiettivo e il preside si comportano in modo analogo, valutando il proprio operato. Bilancio di istituto Una commissione del collegio dei docenti sceglie alcuni temi (non più di tre), di particolare rilevanza per l'istituto e sottopone a tutte le componenti (docenti, personale A.T.A., genitori, alunni), una riflessione di revisione sui temi individuati. Priorità, traguardi ed obiettivi per gli a.s. 2015/16 2016/17 2017/18 Il presente PTOF parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo: "http://www.istitutocomprensivomoretta.gov.it/". In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo. 36 Le PRIORITÀ e i TRAGUARDI che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono inseriti nella tabella seguente: ESITI DEGLI STUDENTI Risultati scolastici PRIORITÀ TRAGUARDI 1. Sulla base delle rilevazioni effettuate (prove comuni e nazionali) si rende necessario implementare abilità e competenze in ambito matematico. 2. Riduzione della variabilità di risultati conseguiti tra classi parallele 3. Diminuire il tasso di abbandono dovuto all'insuccesso scolastico e a problemi relazionali. 1. Far sì che l’ 85% degli allievi dell'I.C raggiunga un livello medio/alto. 2. Diminuire lo scarto percentuale delle valutazioni tra classi parallele al termine del primo ciclo di istruzione. 3. Intensificare i rapporti tra scuola-famiglia e allievo. Istituire uno sportello d'ascolto allievi e famiglie con uno specialista (counselor) Risultati a distanza 1. Migliorare ulteriormente il dialogo con le famiglie, coinvolgendole di più nelle attività proposte. 2. Implementare l'attività di orientamento per alunni DSA, BES e HC 1. Diminuire le "passerelle" tra scuole secondarie nel primo biennio, aumentando il senso di fiducia nei confronti del consiglio orientativo. 2. Intensificare i rapporti con le scuole secondarie di secondo grado. Coinvolgere con incontri più frequenti le famiglie. Le MOTIVAZIONI della scelta effettuata sono le seguenti: Non è stato posto l'accento sui risultati delle prove standard nazionali in quanto queste evidenziano buone performance degli allievi. Ci si è soffermati sui risultati a distanza poiché dalle tabelle restituite e presenti nel RAV, emerge un orientamento ricco come proposte per gli allievi, ma evidentemente non ancora del tutto "persuasivo" o ritenuto non sufficientemente affidabile dalle famiglie. Si è scelto di sottolineare la necessità di maggior uniformità nei risultati scolastici proprio sulla base degli esiti al termine del primo ciclo di istruzione. 37 Gli OBIETTIVI DI PROCESSO che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono: AREA DI PROCESSO OBIETTIVO DI PROCESSO Curricolo, progettazione e valutazione 1.Realizzare concretamente i compiti autentici elaborati in sede di progettazione curricolare. 2.Migliorare i risultati in ambito matematico nella scuola primaria. 3.Utilizzare criteri omogenei e condivisi di valutazione in ambito matematico sia nella scuola primaria sia nella secondaria di primo grado. 1. Aumentare nei plessi di dimensioni minori dell'I.C. la strumentazione informatica e implementarne l'uso. 2. Attività curricolare a classi aperte per gruppi di livello. 3. Potenziare il cooperative learning. Attuare il PAI ottimizzando le risorse umane a disposizione 1. Figure strategiche (docenti) in riferimento alle competenze possedute. 2.Coinvolgimento di genitori competenti e disponibili 3. Miglior organizzazione del lavoro amministrativo, attraverso la formazione relativa alla "dematerializzazione" 1. Implementare il rapporto con le aziende/associazioni del territorio. Ambiente di apprendimento Inclusione e differenziazione Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie 2. Sviluppare attività di "fundraising" Le MOTIVAZIONI della scelta effettuata sono le seguenti: Gli obiettivi sono stati scelti in relazione alle priorità che si intendono sviluppare, dal momento che costituiscono la cornice entro la quale migliorare a distanza i risultati scolastici, l'integrazione e il coinvolgimento delle famiglie. SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI 38 L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza: I risultati conseguiti nelle prove standardizzate sono decisamente superiori ai valori provinciali, regionali e nazionali; gli allievi si assestano, in generale, sui livelli 4 e 5 con percentuali anche qui superiori. Nel corso degli anni i docenti dell'I.C. di Moretta, ben lungi dal considerare le prove standardizzate come un onere in più, le hanno accolte come uno stimolo alla didattica e al confronto. Quando poi avviene la restituzione dei risultati delle prove, i docenti, coordinati dalla funzione strumentale preposta, riflettono sugli stessi al fine di capire la motivazione delle prestazioni rese dagli allievi. Inoltre, la realizzazione del curricolo verticale ha permesso un continuo confronto trasversale e verticale. La decisione assunta dal Collegio di somministrare agli allievi delle classi quarte, in modo informale, i testi delle prove TIMSS e PIRLS di precedenti, ha permesso un ulteriore confronto tra docenti. Sono stati individuati i seguenti punti di debolezza: Le criticità emerse sono: in primo luogo una varianza abbastanza considerevole di risultati tra le classi seconde della primaria e tra le classi quinte per quanto concerne la matematica. In secondo luogo si palesa, in un caso (sempre matematica quinta primaria) un valore di circa - 20 di differenza di punteggio rispetto a scuole con contesto socio-economico culturale simile. In un caso il valore del cheating è inaccettabile: dalla riflessione con i docenti pare che ciò sia ascrivibile non certo a copiature o suggerimenti del docente, ma alla disponibilità del docente stesso a rileggere l'item e a dare chiarimenti. Inoltre, nella sede centrale le classi sono di circa 20, 25 allievi mentre in alcune sedi è presente una pluriclasse con solo 5 allievi e per la compensazione dei risultati in quest'ultima i risultati sono meno soddisfacenti. Ulteriori OBIETTIVI CHE LA SCUOLA HA SCELTO DI PERSEGUIRE (comma 7): attivare azioni di recupero e/o potenziamento delle abilità di base promuovere l'attività sportiva nella scuola primaria (tennis; pallavolo; minibasket) favorire la partecipazione al gruppo sportivo, a gare e a manifestazioni sportive degli alunni della scuola secondaria proporre attività musicali e di canto corale nella scuola primaria potenziare l'inglese soprattutto come lingua parlata nella scuola primaria far acquisire certificazioni europee di inglese (Trinity College) nella scuola secondaria Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti i genitori del vecchio e nuovo Consiglio di Istituto. Nel corso di tali contatti, è stata formulata la proposta di fare più incontri in presenza, in orario serale, pre-serale, con i genitori in quanto, nonostante il sito sia costantemente aggiornato, non viene consultato di frequente dalle famiglie. A tal proposito si allega al presente PTOF il Piano di miglioramento dell'Istituto che ne è punto di partenza e parte integrante. CRITERI di valutazione degli alunni La verifica in itinere e finale di ogni singola attività educativa, modulo o unità didattica e la relativa valutazione sono parti integranti del progetto e funzionali al raggiungimento degli obiettivi. La valutazione deve essere formativa, dinamica e funzionale, legata alle potenzialità di ogni alunno, per sostenerlo sul piano intellettivo ed emotivo, accompagnarlo nei suoi processi di crescita personale. 39 Si tratta di uno strumento da utilizzare non per giudicare, ma per conoscere l’alunno, per valorizzare i suoi progressi, trovare strategie, con carattere non sanzionatorio, bensì informativo, orientativo e diagnostico, affinché ogni alunno sia aiutato a superare le difficoltà riscontrate e guidato all’autovalutazione. Essa ha inoltre funzione regolativa della programmazione didattico-educativa. Si sottolinea in particolare l’importanza della comunicazione quotidiana con gli alunni, facendo uso di un linguaggio chiaro ed esplicativo. Le variabili da tener presenti sono: Livelli di partenza Condizioni socio-culturali Potenzialità personali Tipo di intelligenza Stato di salute Eventuali problemi Impegno Comportamento La scuola garantisce a tutti lo sviluppo delle potenzialità personali e la valorizzazione delle risorse personali, predisponendo, se necessario, percorsi differenziati e tenendo conto dei tempi diversi di apprendimento. Per la valutazione sul livello globale di maturazione si terrà conto delle osservazioni rilevate da ciascun insegnante, discusse collegialmente e dovrà evidenziare i progressi ottenuti rispetto al livello iniziale, individuando le eventuali distanza dell’alunno dagli obiettivi programmati, per poter intraprendere nuovi interventi educativi e didattici. Ampliamento dell’offerta formativa Visite guidate e viaggi di istruzione Le visite guidate e le uscite brevi, di solito svolte durante l'orario scolastico, hanno l'obiettivo di "visitare" un luogo, del nostro territorio, di particolare rilevanza per il percorso formativo programmato. Viaggi di istruzione: Uscite particolarmente impegnative, sia per la durata (un giorno intero o più giorni), sia per la destinazione, che può essere anche molto distante. Agli obiettivi più prettamente scolastici si associano obiettivi di socializzazione e di incontro con culture diverse da quelle del nostro territorio. Costituiscono occasione di conoscenza e di apprendimento, valorizzando l’ambiente naturale, artistico e storico, come laboratorio didattico. Il gruppo di insegnanti del Consiglio di classe o di interclasse organizza le uscite come attività comuni, a integrazione del curricolo predisposto e come risposta ai bisogni educativi degli alunni. Per ogni spostamento, si elabora uno specifico programma didattico. Essi devono prevedere, a grandi linee, già nella programmazione didattica annuale, mete e itinerari per le classi di propria competenza. Il piano delle visite guidate viene approvato dal Consiglio di classe o di interclasse con i genitori e poi dal Collegio Docenti. Successivamente gli insegnanti della specifica Commissione nominata dal Collegio, prendono gli opportuni contatti per l’organizzazione logistica delle uscite. Per i criteri da rispettare nell’organizzazione delle visite guidate e dei viaggi di istruzione si fa riferimento alle delibere adottate dal Consiglio di Istituto. Sempre il Consiglio di Istituto delibera il progetto dei viaggi di istruzione per quanto riguarda la parte finanziaria, l’individuazione dei mezzi di trasporto più idonei e la relativa spesa pro capite. 40 Partecipazione da parte degli alunni Il costo delle uscite grava totalmente sulle singole famiglie degli alunni. Nelle visite guidate, inserite direttamente nella programmazione didattica, la partecipazione deve essere totale e quindi ogni uscita è obbligatoria; la scuola deve intervenire, nel limite delle proprie possibilità, quando esistono difficoltà, economiche, fisiche, psicologiche. I viaggi di istruzione, indicativamente uno all'anno, possono esser proposti con maggiore libertà di partecipazione, rispettando minoranze che non accettano le iniziative proposte. Anche in questi casi la scuola valuterà se contribuire in parte ad eventuali difficoltà economiche, soprattutto nei confronti dei più meritevoli. Partecipazione ad iniziative extrascolastiche L’Istituto Comprensivo di Moretta partecipa ogni anno alle seguenti iniziative: ● Giochi Matematici, organizzati dall’Università Bocconi di Milano ● Manifestazione sportiva “Sportallegro/Festa dello Sport” organizzata dall’Atletica Moretta ● Trinity (esami di abilitazione del Trinity College di Londra: esami di certificazione esterna che valutano la conoscenza orale acquisita durante il corso di studi nella Scuola primaria e Secondaria di 1° e 2° grado) Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 commi Finalità della legge e compiti della scuola 1-4 Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno 5 Fabbisogno di organico di posti di potenziamento 5 Fabbisogno di organico di personale ATA 14 Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali 6 Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge 7 Scelte di gestione e di organizzazione 14 Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere 15-16 Insegnamento lingua inglese nella scuola primaria 20 Educazione musicale 20 Educazione motoria 7 Opzioni, orientamento, valorizzazione del merito, figure di coordinamento 28-32 Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale 56-59 Didattica laboratoriale 60 41 Formazione in servizio docenti 124 La programmazione didattica di tutte le classi dovrà prevedere (commi1/4): 1. percorsi di recupero integrati nell’attività curricolare 2. attività di sostegno agli alunni HC se presenti e/o con bisogni educativi speciali 3. piani individualizzati per alunni con DSA e BES 4. criteri di valutazione orientati alla valutazione formativa 5. programmazione di attività extrascolastiche coerenti con la programmazione didattica della classe (viaggi e visite di istruzione accuratamente programmate), che tengano conto delle necessità scaturite dall’analisi dei bisogni formativi e delle richieste esplicitate dagli studenti e dalle famiglie. Sul versante metodologico-organizzativo, la didattica dovrà sviluppare processi di insegnamento/apprendimento efficaci nell’ottica della personalizzazione, fondati non solo sulla lezione frontale, ma sull’apprendimento cooperativo, sulla didattica per problemi, sul lavoro nel piccolo gruppo, sulla didattica laboratoriale. Sarà quindi necessario: 1. che nelle sedi dell’Istituto si predisponga un ambiente di apprendimento strutturato attraverso l’organizzazione flessibile delle aule, la piena funzionalità dei laboratori, delle strumentazioni tecnologiche (nei plessi più piccoli ove presenti) e degli spazi. 2. ADEGUARE IL PIANO OFFERTA FORMATIVA AL PIANO TRIENNALE DELL’O.F. previsto dai nuovi Ordinamenti 3. MIGLIORARE GLI ESITI sulla base dell’autovalutazione e autodiagnosi dei fattori di maggiore criticità; Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si terrà conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI relative allo scorso anno ed in particolare dei seguenti aspetti: 1. che i risultati nel complesso sono più che soddisfacenti rispetto ai valori del Piemonte e dell'Italia 2. che esiste varianza di risultati tra classi parallele nella scuola secondaria e tra plessi di scuola primaria che in generale i risultati in matematica rispetto all'italiano sono da migliorare 3. che si sono verificati alcuni casi di cheeting − PARTECIPAZIONE ALLE INIZIATIVE DEL PON, per la Programmazione 2014-2020, costituito dall’insieme delle proposte di azioni sia FSE sia FESR − AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA: proposte progettuali al passo con l’affermazione dei paradigmi dell’autonomia scolastica, dell’inclusione, del merito, della valutazione basata sugli standard di competenza, dei nuovi approcci relativi al curricolo verticale, dell’innovazione tecnologica; − che la PROGETTAZIONE dovrà privilegiare il potenziamento e il recupero delle 42 competenze in lingua Italiana e matematica, il potenziamento della lingua inglese parlata nella scuola primaria ; − PROGETTAZIONE INDIRIZZATA VERSO I TEMI DELL’INCLUSIONE, INTERCULTURA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE, ARTE, MUSICA, SPORT E AMBIENTE; PERCORSI FORMATIVI finalizzati alla valorizzazione degli alunni eccellenti; − POTENZIAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO; − SUPERAMENTO DELLA DIDATTICA TRADIZIONALE e ricerca di metodi innovativi (residualità della lezione frontale intesa come pura didattica trasmissiva) centrati sul soggetto che apprende; − INNOVAZIONE DIGITALE E DIDATTICA LABORATORIALE: sviluppo delle competenze digitali degli studenti e dei docenti; potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali; formazione del personale per l’innovazione digitale nell’amministrazione; − SFRUTTARE LE POTENZIALITÀ OFFERTE DAL TERRITORIO. − ATTIVITÀ DI FORMAZIONE CONTINUA DEL PERSONALE − LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA-DIDATTICA che potrà prevedere : 1. la possibilità di rimodulare il monte ore annuale di ciascuna disciplina; 2. il potenziamento del tempo scuola anche oltre i modelli e i quadri orari; 3. la programmazione flessibile dell'orario complessivo. 4. garantire “l'apertura pomeridiana della scuola e la riduzione del numero di alunni e di studenti per classe'" 5. l’articolazione di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scuola o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato al DPR 89 del 2009; 6. Nei periodi di sospensione dell'attività didattica, l’Istituto potrà promuovere, in sinergia con gli enti locali, attività educative, ricreative, culturali, artistiche e sportive da svolgersi negli edifici scolastici. 7. Orario flessibile del curricolo e delle singole discipline; Orario potenziato del curricolo delle singole discipline e delle attività; 8. Unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria di lezione; 9. Tempo flessibile 10. Adesione o costituzione di accordi di rete con altre scuole ed Enti pubblici e privati di cui all’art. 7 del DPR 275/99; GLI OBIETTIVI PRIORITARI CHE IL NOSTRO ISTITUTO HA INDIVIDUATO SONO I SEGUENTI: • valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese • potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale 43 • potenziamento delle competenze logico-matematiche e scientifiche; • potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport • sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media • valorizzazione dei percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; • definizione di un sistema di orientamento. SECONDO LE SEGUENTI PRIORITÀ: 1. attivare azioni di recupero e/o potenziamento delle abilità di base 2. ridurre la varianza di risultati tra classi parallele - ove possibile e tenendo conto che i gruppi classe si formano principalmente per volere delle famiglie in relazione al tempo scuola ed è molto difficile intervenire a monte - e tra plessi 3. migliorare i risultati in matematica (scuola primaria) 4. diminuire i casi di cheeting 5. promuovere l'attività sportiva nella scuola primaria (tennis; pallavolo; minibasket) 6. favorire la partecipazione al gruppo sportivo, a gare e a manifestazioni sportive degli alunni della scuola secondaria 7. proporre attività musicali e di canto corale nella scuola primaria 8. potenziare l'inglese soprattutto come lingua parlata nella scuola primaria 9. far eventualmente acquisire certificazioni europee di inglese (Trinity College) nella scuola secondaria Scelte organizzative e gestionali (comma 14) Funzioni strumentali e commissioni di lavoro Per l’anno scolastico 15/16 il Collegio docenti i ha deliberato la costituzione delle seguenti COMMISSIONI di LAVORO: Commissione POF Vengono i docenti: DEGIOVANNI Giorgia (coordinatrice), FIORIO Chiara per la scuola dell'infanzia, BERTOLOTTO Elda, MANDARINI Annamaria e PEROTTI Aldo per la scuola primaria, CAGLIERO Bernardino per la scuola secondaria. 44 Commissione Mensa Si occupa di discutere con il rappresentante del Comune e della ditta appaltatrice del servizio, in collaborazione con i genitori, dei problemi che emergono in merito al servizio offerto. La commissione è composta da: AGATONE Isabella per sede scuola primaria di Moretta; GAZZERA Erika per scuola dell’infanzia; BUSSI Emanuela per scuola secondaria di I° di Moretta ; componente genitori: AMICO Sabrina, BERGESIO Franca, RAMELLO Cristina, SANDRONE Chiara. Commissione fasce deboli La commissione fasce deboli si occupa di coordinare l’attività dei docenti di sostegno e degli insegnanti in servizio in classi in cui sono inseriti alunni portatori di handicap. La commissione si confronta per l’aggiornamento periodico della documentazione degli alunni. La commissione è costituita da PANI Simona e dai docenti di sostegno delle classi ove sono inseriti gli alunni diversamente abili. Gruppo SPORTIVO/alfabetizzazione educazione motoria La docente PAROLA Katia mantiene i rapporti con le società sportive che interagiscono con l’istituto. Valuta le proposte pervenute. Sono stati inoltre affidati i seguenti INCARICHI: Referente ORIENTAMENTO: DEMARCHI Angela Referente DSA: PANI Simona Referente ASL: ALLASIA Maria Grazia Coordinamento tirocinanti: ALLASIA Bruna Analisi del territorio Bacino di utenza Nell’anno scolastico 15/16, i quattordici plessi scolastici che costituiscono l’Istituto Comprensivo di Moretta sono frequentati complessivamente da 1111 alunni. Il bacino di utenza è così costituito: Scuola Secondaria di I° grado di Moretta Torre S. Giorgio Polonghera Casalgrasso Faule Villanova Solaro Moretta Scuola Secondaria di I° grado di Scarnafigi Scarnafigi Monasterolo di Savigliano Scuola Primaria di Cardè Cardè Scuola Primaria di Casalgrasso Casalgrasso Scuola Primaria di Monasterolo di Savigliano Monasterolo di Sav. Ruffia Scuola Primaria di Moretta (2 plessi) Moretta Scuola Primaria di Polonghera Polonghera Scuola Primaria di Torre San Giorgio Torre San Giorgio Scuola Primaria di Scarnafigi 45 Scuola dell’Infanzia di Cardè Cardè Scuola dell’Infanzia di Casalgrasso Casalgrasso Scuola dell’Infanzia di Moretta Moretta Ruffia Scarnafigi Scuola Primaria di Villanova Solaro Villanova Solaro Informazioni sull’IC di Moretta L’Istituto Comprensivo di Moretta è stato istituito nell’anno 2000. È formato da 13 plessi che comprendono tre ordini di scuola: ● La Scuola dell’Infanzia di Cardè ● La Scuola dell’Infanzia di Casalgrasso ● La Scuola dell’Infanzia di Moretta ● ● ● ● ● ● ● ● ● La Scuola Primaria di Cardè La Scuola Primaria di Casalgrasso La Scuola Primaria di Monasterolo di Savigliano La Scuola Primaria di Moretta La Scuola Primaria Succursale di Moretta La Scuola Primaria di Polonghera La Scuola Primaria di Scarnafigi La Scuola Primaria di Torre San Giorgio La Scuola Primaria di Villanova Solaro ● La Scuola Secondaria di I grado di Moretta ● La Scuola Secondaria di I grado di Scarnafigi La Dirigente Scolastica è la prof.ssa Laura Marchisio che è coadiuvata dal Collaboratore vicario, docente di scuola primaria Aldo Perotti, in esonero dall'insegnamento per 17 ore settimanali e dal II° Collaboratore in esonero dall'insegnamento per 7 ore settimanali, insegnante anch'essa di scuola primaria, Giorgia Degiovanni. Gli incarichi ai collaboratori sono i seguenti COLLABORATORE VICARIO – ALDO PEROTTI 1) 2) 3) 4) Sostituzione della DS in caso di assenza o impedimento per motivi di salute e/o ferie Rappresentanza dell’Istituzione Scolastica in riunioni o manifestazioni in assenza della DS Tenuta dei Verbali del Collegio Docenti Gestione della comunicazione interna e collaborazione con la DS nella gestione dei plessi di scuola primaria 5) Delega di firma degli atti esterni compresi quelli bancari dell’IC in caso di impedimento o assenza della DS 6) Componente dello Staff di Istituto II° COLABORATOE- GIORGIA DEGIOVANNI 1. Assemblaggio e redazione del POF/PTOF di Istituto 2. Coordinamento della didattica dei plessi di scuola primaria (curricolo verticale) 3. Sostituzione della DS in caso di assenza o impedimento per motivi di salute e/o ferie sue o del I collaboratore, insegnate Aldo Perotti 4. Rappresentanza dell’Istituzione Scolastica in riunioni o manifestazioni in assenza della DS 46 5. Collaborazione con DS, RSPP e RLS circa la sicurezza dell’Istituto Comprensivo (Dlgvo 81/2008), anche in qualità di ASPP 6. Vigilanza in merito alla sicurezza dei plessi di scuola primaria 7. Componente dello Staff di Istituto Poiché l'Istituto Comprensivo è esteso su una larga porzione di territorio provinciale e si compone di 14 edifici/13 plessi, per la gestione del quotidiano se necessaria una figura di raccordo/coordinamento, il FIDUCIARIO DI PLESSO, a cui vengono assegnati i seguenti incarichi: vigilare sullo stato dell’edificio, degli arredi e del materiale didattico in dotazione alla scuola; segnalare tempestivamente al Dirigente Scolastico eventuali necessità riscontrate nell’edificio e richieste di manutenzione ordinaria e straordinaria; partecipare alle riunioni sulla sicurezza; assistere alle operazioni di controllo previste dal D.M. Interni 26.08.1992. (Per ogni operazione di controllo dovrà essere redatto, a cura del funzionario che esegue il controllo, specifico verbale scritto sul registro dei controlli periodici previsto dal D.M. citato, debitamente datato, timbrato e firmato); gestire la comunicazione interna al plesso; gestire i permessi brevi e i relativi recuperi , i cambi turno per il personale docente del plesso, nonché di provvedere, in collaborazione con i colleghi ed i collaboratori scolastici, a vigilare sugli alunni nel caso in cui dovessero verificarsi assenze del personale docente di consegnataria del Registro dei Verbali del Consiglio di interclasse/intersezione Il nostro Istituto si avvale di 14 fiduciari di plesso. Una figura molto importante per il funzionamento dei Consigli di classe della scuola secondaria di I° è il COORDINATORE DI CLASSE che svolge le sottoelencate mansioni: Presiedere il Consiglio di classe in assenza della Dirigente Scolastica. Coordinare le attività della classe. Verificare lo stato degli arredi della classe e comunicare tempestivamente situazioni di pericolo e di degrado all’Ufficio di Dirigenza. Accogliere i nuovi docenti della classe, Mantenere le relazioni tra il Consiglio di classe e il Dirigente, Mantenere le relazioni tra il Consiglio di classe ed i genitori in merito agli aspetti didattici e disciplinari degli allievi, Tenere i contatti con i genitori degli alunni BES e HC Relazionarsi con il servizio di NPI Consegnare il documento di valutazione di fine quadrimestre ai genitori. I due plessi di scuola secondaria di primo grado si avvalgono in totale di 16 coordinatori di classe. All'interno del nostro Istituto funziona anche un Nucleo Interno di Valutazione - NIV - per l'autovalutazione dell'istituto, l'elaborazione e l'analisi dei questionari di gradimento, la stesura del RAV, l'elaborazione del Piano di Miglioramento che è composto dai seguenti insegnanti: prof.ssa BATTISTI PAOLA (F.S autovalutazione di Istituto) 47 ins. DEGIOVANNI GIORGIA (II collaboratore, referente commissione per la stesura del POF/PTOF in esonero per 7 ore settimanali ). ins. PEROTTI ALDO (collaboratore vicario in esonero per 17 ore settimanali). Prof.ssa BUSSI EMANUELA La pratica dell’autovalutazione costituisce uno strumento professionale prezioso per tutti gli operatori scolastici, utile per procedere nella revisione del proprio operato; in tal modo l’autonomia si viene a connotare come ricerca continua di un processo di miglioramento del servizio e dell’offerta formativa. Il nostro Istituto ha attivato ormai da anni un processo di autovalutazione che vede coinvolte, a vari livelli, tutte le componenti della Scuola. Il coordinamento è affidato alla Funzione Strumentale individuata dal Collegio dei Docenti a questo scopo e il lavoro è portato avanti dalla Commissione di Valutazione costituita da docenti rappresentanti dei diversi ordini di scuola di cui si compone l’Istituto. Scopo del progetto è di cercare di migliorare l’“offerta” agli utenti, attraverso la definizione dei punti di forza e di criticità. L’attività si è articolata, negli anni scorsi, su due livelli: 1. stima dei livelli di conoscenza degli alunni 2. valutazione dei processi. La stima dei livelli di conoscenza è avvenuta attraverso la partecipazione a indagini nazionali in campo educativo: l’Istituto ha partecipato, negli anni scorsi, alla rilevazione degli apprendimenti promossa dal MIUR, nata come Progetto Pilota e diventata in seguito Sistema Nazionale di Valutazione. La valutazione d’Istituto avviene attraverso la somministrazione a famiglie e studenti (gli utenti del servizio scolastico) di questionari sulla valutazione dell’offerta formativa. Gli ambiti indagati riguardano la valutazione dell’organizzazione scolastica e della didattica. I rappresentanti dei genitori vengono informati dei risultati emersi dall’analisi dei questionari , elaborati dalla commissione, all’inizio di ogni anno scolastico. Il processo di autovalutazione risulta funzionale: ● Agli operatori interni come strumento di feed-back, nella revisione delle scelte operative. ● All’utenza, come base informativa e rendicontazionale per qualsiasi azione di controllo sociale. Lo scopo dell’autovalutazione non è sanzionatorio o fiscale, ma ha una valenza professionale e progettuale per: ● Fornire una guida all’azione di sviluppo ● Consentire un controllo sistematico dei risultati ● Valorizzare l’identità della scuola ● Legittimare l’autonomia dell’Istituto ● Coinvolgere direttamente gli operatori ● Promuovere un’azione di miglioramento ● Migliorare il processo formativo La valutazione delle attività dell'istituto deve seguire ogni programmazione svolta e rispettare quindi l'ambito all'interno del quale un'iniziativa è stata pensata, organizzata e conclusa. Bilancio delle singole componenti Ogni componente deve prevedere una riflessione di bilancio, per permettere la riprogrammazione l'anno successivo. In particolare i consigli di classe e di interclasse, nella sessione di Maggio valutano la propria programmazione didattica; i dipartimenti disciplinari valutano gli aspetti focalizzati nell'anno; il singolo docente valuta la propria attività, portando nel dipartimento i propri contributi le varie commissioni, l'assemblea A.T.A., le funzioni obiettivo e il preside si comportano in modo analogo, valutando il proprio operato. In presenza dell’autonomia, l’organizzazione e le scelte devono essere controllate nei loro risultati affinché possano essere confermate o modificate. 48 L’autovalutazione di Istituto, che avviene attraverso la somministrazione di questionari compilati dagli alunni e dai genitori, è un mezzo per cercare di migliorare la qualità del servizio offerto, attraverso l’analisi dei risultati. Nell’elaborazione dei questionari vengono normalmente analizzati: ● Il contesto ● Le risorse umane e strutturali ● I processi ● I risultati (livelli di apprendimento, soddisfazione dell’utenza e degli operatori, raggiungimento degli obiettivi del P.O.F.) Il Collegio dei Docenti individua le esigenze relative all'offerta formativa e in base ai requisiti e alle domande presentate, sono state assegnate le seguenti FUNZIONI STRUMENTALI: 1. AREA VALUTAZIONE D’ISTITUTO e DEGLI APPRENDIMENTI prof. Battisti Paola Con i seguenti compiti: Responsabile prove di rilevazione degli apprendimenti INVALSI scuola primaria, sec.1°e terza prova sec.1° Responsabile autovalutazione di Istituto approfondimento tematiche e iniziative relative al processo di Valutazione nella scuola. Lettura quantitativa dei dati emersi dal monitoraggio Approntare Strumenti di valutazione delle competenze Responsabile formazione docenti di matematica e del relativo dipartimento 2.AREA INFORMATICA prof. CAGLIERO Bernardino con i seguenti compiti: Responsabile laboratorio informatica Responsabile dell’uso didattico dei tablet scuola secondaria di I° di Moretta Supervisione dei sussidi dell’istituto comprensivo coordinamento utilizzo nuove tecnologie. Responsabile formazione on line Organizzazione del Sito 3. AREA PROGETTI prof.ssa DEMARCHI Angela con i seguenti compiti: Rapporti con associazioni esterne Stesura progetti “finanziati” da MIUR e/o enti esterni dell’IC di Moretta Coordinamento dei progetti dei vari plessi Raccordo con la D.S.G.A. per gli aspetti di gestione amministrativa e finanziaria dei progetti 4.AREA FASCE DEBOLI , SVANTAGGIO (stranieri, HC, DSA, BES) docente PANI Simona con i seguenti compiti: coordinamento insegnanti di sostegno in servizio nell’IC 49 consulenza ai docenti in merito alle problematiche connesse alla compilazione della documentazione e della modulistica :PEI, PDF, PDP Coordinamento attività e progetti per handicap e disagio Referente DSA e BES scuola primaria Gestione del materiale specifico Collaborazione con le famiglie per richiesta nuove certificazioni Partecipazione gruppo HC di Istituto 5.AREA ALUNNI INFANZIA docente CAFFARATTO Manuela con i seguenti compiti: Coordinamento attività scuola dell’infanzia Raccolta materiali e iniziative scuola infanzia Coordinamento docenti scuola infanzia Referente del DS Raccordo delle attività e delle iniziative con gli altri ordini di scuola Aggiornamento modulistica Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere (commi 15/16) Per prevenire fenomeni di violenza e i rischi connessi all’uso non consapevole delle nuove tecnologie, la scuola Primaria ha aderito per l’anno 2016 al progetto Move Up, promosso dalla Regione Piemonte. In sintonia con l’età dei bambini, affronta i temi nella logica operativa del miglioramento dei comportamenti, stimolando la motivazione al fare e al protagonismo positivo dei più piccoli. A disposizione di studenti, docenti e famiglie, una serie di supporti didattici, integrabili a scelta da attività pensate per le diverse esigenze formative. Le Forze di Polizia Postale e i Carabinieri di Savigliano svolgeranno percorsi educativi in classe sui temi delle pari opportunità, della prevenzione della violenza e dell’uso responsabile delle nuove tecnologie. Interventi analoghi sono stati fatti negli anni precedenti e sono previsti anche per i prossimi di tre anni di vigenza del PTOF. Per gli anni scolastici 2015/16 2016/17 2017/18 si intende chiedere l’assegnazione di un docente di materie giuridiche ed economiche e/o Filosofia, Psicologia e scienze dell’educazione appartenenti alle classi di concorso A019 e/o A036 per mettere in atto progetti relativi a : Educazione alla convivenza civile Educazione alla tolleranza, alla pace, alle pari opportunità Educazione economica nelle classi di scuola secondaria di I° e nelle classi V° di scuola primaria Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale (commi 56/59) Analisi dei bisogni e delle risorse esistenti 50 Utilizzando le risorse dello Stato, ma anche i contributi di banche e privati, in tutti i plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo di Moretta, è stata gradualmente ampliata la dotazione di computer e attrezzature multimediali. Tutte le scuole dell’istituto sono dotate di collegamento ad Internet e possiedono un indirizzo di posta elettronica. Con un accordo di rete che vede coinvolte cinque scuole si procede, ulteriormente, sulla scia del progetto nazionale classe 2.0, alla promozione e all’impiego degli strumenti informatici (lavagna interattiva, aula informatica, uso di cartelle condivise online per scambio materiali) per una didattica innovativa e contemporanea. Sito Internet A partire dall'anno scolastico 13/14, visto il Decreto Legge n. 33 del 2013, il nostro Istituto ha trasferito il proprio sito Internet sul dominio “gov.it” al seguente indirizzo: http://www.istitutocomprensivomoretta.gov.it La nostra scuola - come previsto dalla Legge107/2015 art.1 comma 5 e D.M.n.851 del 27.10.2015nel presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa ha previsto azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale per perseguire i seguenti OBIETTIVI: - di sviluppo delle competenze digitali degli studenti, - di potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi - di innovazione di adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati - di formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale - di formazione del personale amministrativo e per l’innovazione digitale nell’amministrazione di potenziamento delle infrastrutture di rete - di valorizzazione delle migliori esperienze di definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale nella scuola secondaria di I° e per la diffusione di materiali didattici autoprodotti - di innovazione delle metodologie e delle strategie didattiche Il Piano Nazionale Scuola Digitale prevede tre grandi linee di attività: 1. miglioramento dotazioni hardware (per cui il nostro istituto si attiverà per partecipare a bandi vari e a reperire fondi per aumentare la propria dotazione hardware) 2. attività didattiche (svolte dai docenti e dall’animatore digitale con modalità laboratoriale) 3. formazione insegnanti (svolta principalmente dall’animatore digitale e da formatori ad hoc relativamente alla segreteria digitale per il personale ATA) Il prof. BERNARDINO CAGLIERO è stato individuato quale Animatore Digitale che avrà il compito di coordinare e favorire l’attuazione del PNSD nell'IC di Moretta,costituendo il nodo di raccordo tra la dirigenza e le singole scuole. Sarà coadiuvato da una cabina di regia, costituita dalla dirigente e presumibilmente dall'A.A. sig.ra Onorata Ghione, delegata dalla DSGA. In ogni plesso sarà poi individuato un insegnante disponibile a mettere a disposizione le proprie competenze in un’ottica di crescita condivisa con i colleghi, sarà poi individuata una figura per la stesura di progetti e chesupportino la dirigente nelle attività di fundraising specificatamente destinate alla realizzazione del PNSD. 51 Il DIGITALE SECONDO NOI .... L’informatizzazione dei servizi è ormai indispensabile nella vita quotidiana e ciò rende necessario il suo inserimento nei processi formativi soprattutto perché la conoscenza dei suoi fondamenti contribuisce a formare e arricchire il bagaglio culturale di ogni persona. L'informatica quindi assume un duplice ruolo nell'insegnamento: da una parte ruolo culturale e formativo di disciplina scientifica di base, dall'altra ruolo di strumento operativo e concettuale, quindi trasversale a tutte le discipline. 1. la conoscenza dei contenuti fondamentali è indispensabile per creare le premesse dell’utilizzo della logica nelle attività di organizzazione della conoscenza e nella costruzione delle competenze 2. la conoscenza di metodologie e tecniche di base della programmazione è una risorsa concettuale particolarmente adatta per acquisire e saper usare competenze e abilità generali di problem solving L'idea che l'IC di Moretta ha del digitale è che le nuove tecnologie non cambiano il modo di fare scuola: una lavagna interattiva non garantisce infatti una lezione interattiva. L’interattività didattica consiste nel far interagire continuamente quello che l’insegnante dice, mostra e chiede con quello che gli studenti pensano, capiscono, hanno la possibilità di rispondere e di domandare. Anche le LIM sono potenzialmente rivoluzionarie perché possono rafforzare i modelli più avanzati di didattica, se usate non solo come "grande foglio di carta " su cui scrivere. Per questo motivo gli insegnanti più restii dovranno prendere dimestichezza con gli strumenti del Web 2.0 e i social software e valutarne le potenzialità didattiche. I docenti devono essere in possesso non solo di competenze relative all’uso critico degli strumenti del Web, ma anche saper governare i processi di condivisione delle conoscenze per poterli trasferire poi agli studenti che li useranno in ambienti di apprendimento sia formali (la scuola), sia informali o non formali (durante la vita di tutti i giorni). Curricolo (attività didattiche) L’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione può, certamente, arrecare un notevole contributo al miglioramento e all’efficacia dei processi di insegnamento, ma riteniamo importante che, soprattutto nella scuola primaria, l’insegnamento delle TIC non debba ridursi all’apprendimento di addestramenti procedurali, deve invece legarsi alla quotidiana pratica didattica. In quest’ottica le TIC devono essere considerate l’occasione per creare un ambiente di apprendimento in cui gli alunni possano trovare nuove occasioni per lavorare insieme, per studiare in modo creativo e autonomo, per svolgere esercitazioni, ricercare informazioni, comunicare e diventare non solo fruitori, ma anche autori. Questo tipo di attività laboratoriale sarà svolta da insegnanti del plesso formati, perché crediamo poco nell'expertise di docenti esterni. L'animatore digitale darà il suo supporto, ma l'attività didattica sarà svolta principalmente da insegnanti di classe. L’uso delle tecnologie dell’informazione quindi non dovrà essere fine a se stesso ma orientato a: - facilitare l’apprendimento e la comunicazione; rielaborare conoscenze e contenuti appresi in classe; documentare esperienze didattiche significative anche attraverso la progettazione e realizzazione di percorsi ipermediali da diffondere sul Web. L’uso delle Tecnologie dovrà intersecarsi con attività didattiche, anche a carattere interdisciplinare, che coinvolgano classi e plessi diversi. Certamente, questo modo di lavorare non sarà privo di difficoltà. Tra i maggiori ostacoli vi sono: - problemi gestionali dovuti all’elevato numero di classi coinvolte e alla loro dislocazione in più plessi; - problemi organizzativi e relazionali ed un diverso grado di competenza e di motivazione da parte dei docenti. 52 La realizzazione del PNSD non potrà non tenere conto della variegata situazione presente sul vasto territorio che compone il nostro istituto comprensivo. L’IC di Moretta, in riferimento alle necessità delle risorse finanziarie , strumentali e umane dedicate al digitale , nei prossimi tre a.s. intende: - partecipare ai bandi sulla base delle azioni del PNSD per reperire risorse finanziarie e strumentali - organizzare corsi di formazione per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola, sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la didattica digitale integrata - formare gli studenti e le famiglie sulla cittadinanza digitale (Animatore digitale prof. Cagliero Bernardino); si inizierà con azioni che coinvolgono il corso A della scuola secondaria di Moretta, ma con la prospettiva che nell’arco dei tre anni altri plessi siano coinvolti almeno da una delle azioni di cambiamento - utilizzare nella scuola primaria le ore di programmazione per l’aggiornamento sulle tematiche del digitale - formare all’ uso degli ampliamenti digitali dei testi in adozione - realizzare una comunità con le famiglie , attraverso servizi digitali che potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di dematerializzazione del dialogo scuola famiglia (registro digitale REGEL) - avviare nuove modalità di educazione ai media con i media. Formazione dei docenti L'attivazione di più corsi di formazione rivolti a docenti in servizio, suddivisi in gruppi omogenei per grado di istruzione. Ogni corso ha come obiettivo – così come quelli già attivati nel presente anno scolastico - quello di avvicinare i docenti, ancora riluttanti, all'utilizzo delle Tecnologie dell'Informazione e Comunicazione (TIC) con uno specifico riferimento alle nuove modalità di produzione e condivisione dei materiali didattici attraverso GOOGLE DRIVE e alla loro fruizione con strumenti tecnologici quali la Lavagna Interattiva Multimediale e i nuovi device: tablet e smartphone. Per quei docenti già parzialmente alfabetizzati dal punto di vista digitale, un altro aspetto di notevole potenzialità didattica sarà il progressivo spostamento verso soluzioni cloud di attività quali la creazione di documenti (testi, fogli elettronici, slides, mappe) e i servizi di comunicazione e di condivisione anche in tempo reale di informazioni (chat, videoconferenze, social network). Il corso sarà orientato principalmente verso attività da svolgere online, limitando relativamente i momenti di formazione in presenza. Il formatore del corso/animatore digitale dell'Istituto, prof. Bernardino Cagliero, svolgerà anche una funzione di coordinamento, insieme alla prof.ssa Simona Gili - docente esperto nell'uso didattico del digitale - e di supporto, attività di tutoraggio che, in quanto svolta con strumenti e servizi online, permetterà ai docenti di sperimentare le potenzialità di queste nuove modalità di lavoro. OBIETTIVI DELLA FORMAZIONE (primo anno a.s. 2015/2016) saranno: 1. Far conoscere e sperimentare agli insegnanti forme innovative di trasmissione e condivisione delle conoscenze che siano di stimolo, al di là degli strumenti tecnologici utilizzati, ad un effettivo ripensamento del modo di "fare scuola". 2. Far produrre e condividere materiali didattici originali e significativi da usare nella didattica quotidiana. ARGOMENTI DELLA FORMAZIONE saranno: 1. Presentazione delle Google Apps e creazione degli account per i corsisti 2. Illustrazione delle altre modalità di accesso e utilizzo dei servizi Google (app per smartphone e tablet in ambiente Apple o Android) 53 Questa e altre attività saranno svolte in presenza con lo scopo di illustrare l'ambiente e gli strumenti che le Apps di Google mettono a disposizione e fornire a ciascuno un account per lavorare. 1. I docenti avranno modo di sperimentare gli strumenti di Google (Drive, Calendario, Documenti, Hangout) 2. Conoscenza e utilizzo di altri strumenti e ambienti finalizzati alla realizzazione e condivisione di materiali didattici. Sempre in modalità online saranno presentati altri strumenti utili per il lavoro di progettazione, realizzazione e condivisione: - Costruzione di mappe e schemi (Cmaps, Googlemaps) - - Preparazione e somministrazione di questionari e verifiche, anche con elementi multimediali (Questbase, Survey Monkey, Quiz Faber) Social network specifici per l'ambiente scolastico (Edmodo) Sistemi di videoconferenza e di controllo remoto (Skype, Team Viewer). In particolare, Skype e Team Viewer saranno usati (insieme al sistema di messaggistica Hangout, già integrato nelle Google Apps) per gestire le comunicazioni in tempo reale tra i docenti e con l'animatore digitale (attività di tutoring on line). Queste modalità permetteranno ai docenti di gestire il loro percorso formando gruppi di lavoro strutturati in base a scelte didattiche e a progetti condivisi (ad esempio la realizzazione di materiali, cioè lezioni - attività di tutoring in presenza - da usare con la LIM, in un’ ottica di curricolo verticale; la preparazione di questionari di verifica o di autovalutazione; la creazione di mappe interattive) che saranno poi trasferiti nella pratica didattica quotidiana e fruiti attraverso la lavagna multimediale interattiva. Raccolta dei materiali prodotti e loro condivisione (a.s. 2016/2017) - Messa a regime del progetto di formazione (a.s. 2017/2018) - Piano formazione insegnanti (comma 124) La formazione degli insegnanti è “obbligatoria, permanente e strutturale” (L107/15 comma 124) . “ Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa; i piani delle scuole siano sviluppati in coerenza con il piano di miglioramento di cui al DPR 80/13 (e quindi al RAV), ma anche con il Piano Nazionale per la Formazione che il MIUR dovrebbe emanare ogni tre anni, sentite le organizzazioni sindacali del personale. La formazione dei docenti si intende iniziale (preparazione di base) e continua (adeguamento ai cambiamenti) e ha lo scopo di: - Facilitare i docenti nelle scelte - Favorire i processi di innovazione - Consentire la realizzazione egli scopi dell’istituzione - Essere stimolo e luogo di processi di riflessione, ristrutturazione e cambiamento - Costituire la base per la sperimentazione LA FORMAZIONE rappresenta quindi lo strumento per adeguare la professionalità docente ai cambiamenti socio-culturali -tecnologici ed alla nuove richieste formative e significa: - Fare scelte consapevoli e compartecipate Documentarsi per essere competenti 54 - Creare nuove risorse e opportunità Ricercare risposte adeguate ai bisogni Sottoporre le proprie idee a processi di revisione Aderire ad iniziative ministeriali e periferiche PIANO DI FORMAZIONE Le priorità di formazione, per l’ a.s. 2015/16 che la scuola intende individuare attraverso un PIANO DI FORMAZIONE di istituto , prioritariamente legato alle risultanze del RAV , per tutti i docenti sono: CORSO/SEMINARIO PARTECIPANTI ENTE ORGANIZZ. VALUTAZIONE DOCENTI CRC di Cuneo DIALOGHI FILOSOFICI DOCENTI CRC di Cuneo PROGETTI SALUTE DOCENTI E ATA ASLCN1 WORKSHOP DOCENTI INGLESE BELL-BEYOND ENGLISH LANGUAGE LEARNING CORSO PER ACQUISIZIONE COMPETENZE CIRCA L’USO DEL DEFIBRILLATORE DOCENTI E PERSONALE ATA PIEMONTE CUORE ONLUS IL GUSTO DELLA MATEMATICA DOCENTI CRC di Cuneo “Officina Didattica” SICUREZZA RESPONSABILI DI PLESSO WTD di Giancarlo Sartoris INCONTRI SULLA PERSONALE ATA DEMATERIALIZZAZIONE USR TORINO IO CONTO PERSONALE ATA USR TORINO N. modi di apprendere DOCENTI Dott. Fabio RONDOT STRESS DA LAVORO CORRELATO DOCENTI Università Torino facoltà di Psicologia dott.ssa Badagliacca Nel prossimo a.s. si intende proseguire la formazione circa : - LA VALUTAZIONE per rendere il più uniformi possibili i criteri adottati e gli indicatori individuati per la valutazione degli alunni risorse della CRC - nuovi metodi di insegnamento della matematica (metodo Bortolato ecc.)risorse della CRC 55 - l'uso didattico delle google App e la comunicazione interna all'istituto tramite sito e mail istituzionale risorse dell'Istituto - la dematerializzazione e l'uso del software relativo al nuovo PROTOCOLLO INFORMATICO e alla segreteria digitale del personale amministrativo risorse CRC - l'uso della posta elettronica da parte dei collaboratori scolastici Risorse interne dell'Istituto - proseguire un'attività contrastiva del burn aut degli insegnanti (iniziata anni fa con il progetto A scuola Sicuri) con un counselor, dott. S. Laporta specializzato in materia con risorse dei genitori volontarie per l'ampliamento dell'offerta formativa - ipotizzare una formazione a tutti gli insegnanti circa la didattica inclusiva ed orientativa con uno psicologo ad inizio di ogni anno scolastico (2016/17 e 2017/2018) con risorse volontarie dei genitori per l'ampliamento dell'offerta formativa.. MAXI AREE di PROGETTO relative al PTOF Insegnamento della lingua inglese nella scuola Primaria (comma 20) La conoscenza delle lingue straniere investe una sempre maggiore importanza nel contesto multietnico dell'attuale società globalizzata. Il metodo migliore per l’apprendimento di una lingua straniera è quella di “immergersi” - nel contesto culturale del Paese in cui tale lingua viene parlata. Più è precoce l'apprendimento linguistico, più esso deve essere di tipo comunicativo, ludico, "naturale", empatico; allora i risultati saranno positivi. Si avranno insuccessi se i docenti non sapranno mettere al centro della loro attenzione il bambino, con l'età che ha, gli interessi e le abilità che ha, ma metteranno al centro "la lingua straniera", riproponendo, le tradizionali metodologie grammaticali/nozionali o nozionali-funzionali. Per migliorare l’efficacia dell’apprendimento della lingua straniera inglese, il nostro Istituto ha pensato di creare maggiori opportunità di sviluppo della comunicazione in L2 rispetto alle normali lezioni di lingua, cercando di favorirne un uso spontaneo. Tutto questo avviene creando un clima positivo in classe e aumentando così la motivazione degli alunni. Inoltre l’uso di contesti concreti della Lingua straniera facilita la sua interiorizzazione da parte dei bambini. L’affrontare la disciplina da prospettive diverse rispetto ai normali percorsi disciplinari, favorisce lo sviluppo di processi cognitivi e metacognitivi e risponde alle aspettative delle famiglie e della società. Per questo motivo il nostro istituto ha partecipato al bando PON Fondi Strutturali Europei 2014-2020 Programma Operativo Nazionale “Per la scuola,competenze e ambienti per l’apprendimento”. Asse II - Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - Obiettivo specifico - 10.8 – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi” – Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori professionalizzanti e per l’apprendimento delle competenze chiave”. Utile risulta invece l'APPROCCIO SITUAZIONALE e il LABORATORIO MOBILE, che abbiamo ipotizzato di poter acquistare ed utilizzare, permette appunto la realizzazione di "situazioni" che simulano "realisticamente" le esperienze quotidiane con uso di strutture e lessico pertinenti ; l'APPROCCIO STRUTTURALE permette l' apprendimento delle "strutture" linguistiche mediante costante riproduzione in modo da farle divenire un'abitudine; l' APPROCCIO COMUNICATIVO, se il linguaggio è comunicazione, 56 l'importante è che la comunicazione emittente-ricevente "passi". Ripetere la stessa frase e/o frasi diverse è assai efficace. Infatti per imparare a parlare in modo naturale e disinvolto è necessario ripetere ogni parola e ogni frase tante volte consecutivamente. Ripetere una frase qui e lì non ha lo stesso effetto. Gli alunni si devono abituare ai nuovi suoni o a familiarizzare con quelli che hanno appena imparato a conoscere. Le ripetizioni frequenti del lessico facilitano gli alunni nella comprensione. Il frequente ricorso ad attività pratiche condotte a coppie o in gruppo sono un’altra caratteristica del metodo. A garanzia di una didattica il più possibile inclusiva, dal punto di vista metodologico, i percorsi si avvalgono di tutta una gamma di mediatori didattici per meglio intercettare lo stilo cognitivo prevalente dell’alunno. I progetti previsti dal nostro Istituto sono: GO WIRELESS IN ENGLISH, TRINITY Il progetto GO WIRELESS IN ENGLISH, verrà svolto nei plessi di Scuola Primaria di Cardè , Villanova Solaro.Scarnafigi e Torre San Giorgio. Il docente responsabile sarà prevalentemente un insegnante dell’OP. In ciascuna classe durante le ore di lezione, in orario curricolare gli alunni saranno da suddivisi in gruppi e, utilizzando l’insegnante dell'organico potenziato, le attività di ascolto verranno svolte da due insegnanti in compresenza. Si prevede di utilizzare, come già anticipato, un Laboratorio Linguistico MOBILE wireless, da acquistare con i fondi PON, che non richiede alcuna aula dedicata e tutte le unità possono essere facilmente spostabili da un ambiente ad un altro. POTENZIAMENTO DELLA PRATICA CORALE NELLA SCUOLA PRIMARIA La musica si configura come esperienza relazionale che permette di mettere in gioco fantasia ed empatia utili a far crescere la coesione del gruppo classe e, nel contempo, il sapere di ognuno. La musica è una componente fondamentale dell’esperienza umana e offre uno spazio propizio all’attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della partecipazione e allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità. Il canto, l’utilizzo degli strumenti musicali e l’ascolto favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascun bambino e contribuiscono anche al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio. Con questo progetto musicale ogni bambino potrà cominciare a leggere e a scrivere musica, a produrla anche attraverso l’improvvisazione. La musica induce gli alunni a prendere coscienza della loro appartenenza a una tradizione culturale e nel contempo fornisce loro gli strumenti per la conoscenza e il rispetto di altre tradizioni culturali Partendo dai bisogni emersi dal RAV, la nostra Istituzione Scolastica attuerà iniziative volte alla diffusione della cultura e della pratica musicale nella scuola primaria, con particolare riferimento all’organizzazione di corsi di pratica corale. La pratica corale rappresenta un efficace strumento di conoscenza della musica, può incrementare il processo di formazione e socializzazione, migliorando i rapporti interpersonali e valorizzando l’inserimento degli alunni diversamente abili. Nell’ambito dei progetti finalizzati a favorire il successo scolastico, le pari opportunità, l’inclusione sociale, i cori scolastici perseguono, l’arricchimento dell’offerta formativa migliorando la qualità del servizio scolastico. Cantare in coro è un’esperienza coinvolgente e piena. Per il potenziamento delle attività musicali verrà utilizzato nell’anno 2015/2016 l’insegnante Pelassa Andrea nei plessi di Scuola Primaria di Casalgrasso, Polonghera, Scarnafigi, Villanova Solaro e Moretta. Nei prossimi anni si prevede la continuazione del progetto con l’utilizzo di un insegnante specializzato derivante dal potenziamento. In contemporanea nei plessi di Moretta e Monasterolo di Savigliano, vengono realizzati altri progetti musicali con la presenza di un’esperta interna al Plesso o con esperti musicali della società Filarmonica morettese con finanziamento della Regione Piemonte. L'attività didattica sarà così strutturata: Obiettivi - Sviluppare interesse verso il mondo dei suoni; Affinare le capacità di attenzione e di concentrazione; 57 - - Sviluppare capacità di percezione attenta della realtà acustica; Stimolare la conoscenza del “sé corporeo” attraverso l’uso consapevole della voce; Far maturare il senso ritmico, melodico e armonico; Affinare le capacità di coordinamento motorio e respiratorio Imparare a relazionare e collaborare nel gruppo nel conseguimento di un obiettivo comune (canto, gioco musicale) Coordinare i propri movimenti con quelli dei compagni Sviluppare la capacità di utilizzare la voce in maniera comunicativo-espressiva nel parlare e nel cantare; Sviluppare processi creativi, in raccordo con le altre esperienze della cultura e dell’arte; Iniziare un percorso di alfabetizzazione musicale; Accompagnare il canto con movimenti corporei, con suoni prodotti da alcune parti del corpo (body percussion), con strumenti a percussione, con strumenti di riciclo. Acquisire la tecnica di base sul flauto dolce (classi III – IV – V) - elementi di vocalità con una prima educazione all’uso della voce nel canto apprendimento di canti per imitazione esecuzione di canti a una o due voci (a canone, canti polifonici) esecuzione di canti popolari o tratti da repertorio per bambini esecuzione di canti con accompagnamento ritmico educazione all’ascolto di musica di vario genere (musica classica, leggera, ecc.) esecuzione di giochi motori elementi di prima teoria musicale lettura ritmica delle figure musicali lettura su pentagramma in chiave di violino rudimenti e tecnica di base sul flauto dolce - Attività: EDUCAZIONE MOTORIA L’educazione motoria promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità in relazione con l’ambiente e gli altri. Contribuisce alla formazione della personalità dei singoli alunni favorendo una maggiore consapevolezza e conoscenza della propria persona. Pertanto si inserisce nel più ampio contesto dello “star bene”e prevede esperienze utili a consolidare stili di vita corretti e salutari atti a prevenire sovrappeso e cattive abitudini alimentari. Attraverso la pratica sportiva gli alunni potranno conoscere il loro corpo ed esplorare lo spazio, comunicare e relazionarsi in modo adeguato, favorendo l’autostima. Inoltre viene promosso il valore dei rispetto di regole concordate e condivise che sono alla base della convivenza civile. Coerentemente con quanto espresso sopra, il nostro Istituto prevede il potenziamento dell’educazione fisica con questi progetti: · realizzazione di un gruppo sportivo scuola Primaria e scuola Secondaria di I° · adesione al progetto nazionale Sport in Classe adesione a progetti di società sportive locali di vario genere realizzazione del progetto “A scuola di Sport”, promosso dal Comune di Moretta realizzazione di feste dello Sport a conclusione dei percorsi realizzati durante l’anno scolastico 58 realizzazione di progetti finanziati con fondi per l’ampliamento dell’offerta formativa. DIDATTICA LABORATORIALE La predisposizione del contesto di supporto all’apprendimento è un’idea fondamentale delle Indicazioni Nazionali del 2012. Per questo motivo l’insegnante non si limita a trasmettere informazioni ma predispone l’ambiente di apprendimento, ponendosi come “mediatore” tra il sapere e gli alunni stessi. L’apprendimento deve essere considerato un processo attivo che facilita la costruzione di conoscenze, abilità, atteggiamenti, in modo che favoriscano l’interazione e lo scambio tra allievi e insegnanti, affinché possano svilupparsi l’aspetto cognitivo, affettivo/emotivo, interpersonale e sociale. Compito dell’insegnante è organizzare situazioni-ambienti, che facilitino l’apprendimento e l’utilizzo delle competenze acquisite, per stimolare atteggiamenti di curiosità e flessibilità utili a costruire forme di pensiero divergenti. Nella scuola secondaria di I° saranno svolte attività laboratoriali in ambito scientifico (laboratorio di scienze) e tecnologico (uso dei tablet in classe nel triennio 2015/16 2016/17 2017/18 saranno dati al corso A della sec. di I° di Moretta), della LIM e dei PC. Negli anni precedenti i tablet erano stati dati al corso C della sec. di I° di Moretta ORIENTAMENTO La scuola deve offrire occasioni di sviluppo della personalità, della coscienza di sé e del proprio rapporto con il mondo esterno. Le esperienze e le conoscenze che la Scuola soprattutto secondaria di I° è tenuta a fornire svolgono un ruolo di primaria importanza ai fini dell'orientamento. La scuola pone il soggetto in condizioni di conquistare la propria identità di fronte al contesto sociale tramite un processo formativo continuo . La possibilità di operare scelte realistiche nell'immediato e nel futuro,deriva anche dal consolidamento di una capacità decisionale che si fonda su una determinata conoscenza di sé. La scuola in generale deve saper orientare, non solo nel corso dell’ultimo anno della scuola secondaria di I°, ma lungo tutto il cammino del primo ciclo di istruzione, ovviamente la scelta delle scuola superiore getta le basi per il progetto di vita di ogni singolo alunno. Il senso dell’orientamento nei processi di formazione Orientarsi è una dimensione fondamentale del comportamento umano: si orienta un bambino, un giovane, un adulto, un anziano; giorno per giorno, nei momenti cruciali dell’esistenza e in quelli quotidiani, nelle varie attività. Orientarsi emerge abitualmente in ogni situazione esplorativa, problematica. Orientarsi è l’elemento essenziale durante tutto l’arco dell’esperienza formativa e professionale della persona: è un processo continuo. E’ diretto a favorire la produzione di saperi ed esperienze indispensabili per realizzare in modo autonomo e consapevole un apprendimento continuo, rispettoso delle potenzialità personali e dei vincoli del contesto sociale. Orientare a scuola La specificità curricolare e metodologica della scuola secondaria di primo grado si definisce in rapporto alle esigenze psicologiche e alle potenzialità dei ragazzi dagli 11 ai 14 anni di età. Determinante è la consapevolezza che in tale periodo di vita le attività di orientamento svolgono un ruolo centrale nell’azione formativa scolastica, sia per il recupero di situazioni negative (demotivazione alla scuola, permanenza eccessiva nella scuola media, abbandono scolastico...) sia per la valorizzazione e la promozione di diversi tipi di attitudini e interessi, attraverso un uso adeguato e aggiornato dei contenuti delle diverse discipline. Sulla base di quanto sopra premesso, le iniziative promosse dall’istituto Comprensivo di Moretta si articoleranno nelle seguenti attività: 59 ATTIVITA' di laboratorio e informative con le scuole superiori ATTIVITA' di supporto alla scelta per allievi e genitori Un esperto, lo psicologo dott. Saverio La Porta, incontrerà i genitori degli allievi delle classi terze per approfondire il significato e il ruolo genitoriale di accompagnamento dei figli verso scelta della scuola superiore. Sportello orientamento: sarà attivato un servizio di supporto alla scelta, su richiesta degli allievi, per 4 ore a Moretta (al pomeriggio) e 2 ore a Scarnafigi (al mattino). PERCORSO DI EDUCAZIONE ALLA SCELTA: attività condotta dalle coordinatrici di classe : scuola secondaria di I° di Moretta e di Scarnafigi in orario curricolare GIORNATA DI SCUOLA APERTA Le scuole secondarie di II° di Saluzzo apriranno le loro porte per accogliere gli alunni dell’Istituto comprensivo di Moretta accompagnati dai propri genitori SERATE DI ORIENTAMENTO a SALUZZO Le scuole secondarie di II° di Saluzzo verranno presentate nelle seguenti nel corso di tre serate. INCONTRO EX ALLIEVI Gli ex alunni, attualmente frequentanti le scuole secondarie di II°, incontreranno, nei locali della scuola, gli allievi delle classi terze per raccontare la loro esperienza di scuola superiore e rispondere alle domande. VISITA a SCUOLE SUPERIORI DISTRIBUZIONE materiali informativi Saranno distribuiti tutti i materiali informativi sulle Scuole e sulle iniziative di orientamento da esse promosse sul territorio. INFORMAZIONI in AGGIORNAMENTO CONTINUO Saranno allestiti punti informativi presso le scuole secondarie di I° di Moretta e Scarnafigi e tutti i materiali inviati dalle Scuole superiori saranno resi disponibili alla fruizione degli allievi. CONSIGLIO ORIENTATIVO Nei Consigli di Classe del mese di Novembre sarà compilato il Consiglio Orientativo che verrà consegnato alle famiglie nel mese di Dicembre in occasione del colloquio generale. ORIENTAMENTO in INGRESSO classi quinte (tutti i plessi) Al mattino gli alunni delle classi quinte accompagnati dagli insegnanti si recheranno in visita alla Scuola secondaria di I° grado di Scarnafigi o di Moretta . Gli allievi visiteranno i locali e saranno per loro predisposte attività che li vedranno affiancati dagli allievi della secondaria. Per mettere in pratica le scelte relative alle priorità, agli obiettivi e ai traguardi - volti a perseguire nei prossimi tre anni scolastici il miglioramento dell’offerta formativa, inserite in questa sezione denominata “ MAXI AREE di PROGETTO”- si intenderebbe procedere all'apertura pomeridiana della scuola e, soprattutto nella scuola secondaria di I° di Moretta, alla riduzione del numero di alunni e di studenti per classe” SCHEDE di sintesi relative alle MAXI AREE di PROGETTO su cui si fonda la richiesta dell’organico potenziato 60 Denominazione progetto GO WIRELESS in english Priorità cui si riferisce Quelle del RAV, se il progetto si riferisce ad una di esse Traguardo di risultato - maggiore fluidità ed efficacia della comunicazione in inglese - potenziamento delle abilità di ascolto e nel parlato in inglese Obiettivo di processo utilizzare la lingua inglese come mezzo di comunicazione “autentica” cui Nel presente anno scolastico, il progetto è destinato a quattro plessi. Si prevede di coinvolgere gli alunni delle classi, dalla prima alla quinta, dei plessi di scuola primaria di Villanova Solaro, Scarnafigi, Torre San Giorgio e Cardè In ciascuna classe durante le ore di lezione, in orario curricolare gli alunni saranno da suddivisi in gruppi e, utilizzando un insegnante dell'organico potenziato, le attività di ascolto verranno svolte da due insegnanti in compresenza. Situazione interviene su Attività previste Risorse finanziarie € derivanti dall’eventuale finanziamento del progetto PON/POR per l’acquisto di un Laboratorio Linguistico MOBILE necessarie Si prevede di utilizzare un’ insegnante dell'organico potenziato ( Risorse umane attualmente Provvidenza PURPURA) Altre risorse necessarie Acquisto di un Laboratorio Linguistico MOBILE, wireless, che non richiede alcuna aula dedicata e tutte le unità possono essere facilmente spostabili da un ambiente ad un altro Denominazione progetto POTENZIAMENTO ABILITÀ LINGUISTICHE scuola primaria Recuperare, consolidare, potenziare le abilità linguistiche (ortografiche, di lettura e di comprensione) circa il testo scritto La II B e la V B di Moretta nonché la V di Polonghera si collocano ad un livello inferiore delle prove standardizzate nazionali di Italiano rispetto ai valori nazionali, anche se le classi dell’istituto nel loro complesso raggiungono risultati superiori per 5,5 punti percentuali rispetto alla media nazionale Attività di rinforzo/recupero attraverso lo svolgimento di un certo numero di simulazioni; intensificazione di attività comuni con relative prove finali di verifica per portare ad una maggiore uniformità di risultati. Priorità cui si riferisce Situazione su cui interviene Attività previste Risorse finanziarie Sarà necessario fare un certo numero di fotocopie necessarie Risorse umane (ore) / area saranno impiegati gli insegnati dell’OP Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Al termine di ogni scolastico si prevede la realizzazione di prove comuni e la riflessione sui risultati delle stesse per valutare eventuali scostamenti nei risultati Il miglioramento atteso al termine dei due anni del progetto è di 5,5 punti percentuali, circa metà dei quali al primo anno e metà al secondo. 61 Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato POTENZIAMENTO ABILITÀ LOGICO/MATEMATICHE scuola primaria Miglioramento delle competenze matematiche degli alunni cl. II/V scuola primaria Ridurre lo scarto di 5 punti percentuali rispetto alla media nazionale percentuali nei tre plessi coinvolti Allineare i criteri di valutazione delle prove utilizzati dai docenti ed estendere l’utilizzo delle prove comuni Obiettivo di processo Altre priorità Situazione interviene su cui Gli alunni delle classi II° dei plessi di Scarnafigi, Cardè e la V di Polonghera si collocano ad un livello inferiore delle prove standardizzate nazionali di Matematica rispetto ai valori nazionali, ma le classi dell’istituto nel loro complesso raggiungono risultati superiori per 5 punti percentuali alla media nazionale. Attività previste Attività di rinforzo/recupero attraverso lo svolgimento di un certo numero di simulazioni; intensificazione di attività comuni con relative prove finali di verifica per portare ad una maggiore uniformità di risultati Risorse finanziarie Nessuna perché saranno impiegati gli insegnati dell’OP necessarie docenti dell’organico di potenziamento che saranno utilizzate per Risorse umane (ore) svolgere le attività di recupero delle abilità con gli alunni in difficoltà in compresenza nelle classi e per predisporre le prove comuni da somministrare agli studenti. Impegno orario totale previsto: Cardè 60 ore, Polonghera 33 ore. Altre risorse necessarie Una LIM per le attività di formazione Indicatori utilizzati Le prove standardizzate annuali di Matematica degli anni precedenti Stati di avanzamento Il miglioramento atteso al termine dei due anni del progetto è di 5 punti percentuali, circa metà dei quali al primo anno e metà al secondo. Nei plessi nei quali sono emerse le criticità ci si attende che le prestazioni raggiungano almeno la soglia della media nazionale (54% Valori / situazione attesi Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato ORIENTAMENTO ALLA SCELTA scuola secondaria di primo grado Migliorare gli esiti a distanza degli studenti diplomati della scuola Dimezzare il numero degli abbandoni al primo anno di scuola secondaria di II° 62 Obiettivo (event.) processo Fornire migliori strumenti di informazione agli studenti di III e alle famiglie circa le opportunità e le difficoltà rappresentate dai diversi percorsi. DIMINUIRE LE PASSERELLE FAR RISPETTARE I CONSIGLI ORIENTATIVI di Altre priorità Situazione interviene su cui Attualmente, il degli studenti che si iscrivono alle superiori senza seguire il consiglio orientativi dato dalla scuola secondaria di I° o passerella o è bocciato Risorse finanziarie Gli incontri formativi / informativi saranno tenuti necessarie Risorse umane (ore) / area I corsi di approfondimento saranno tenuti da docenti appartenenti all’organico di potenziamento (classi di concorso A019) come parte del proprio orario di servizio. Counselor esterno € 540 dott. La Porta Le normali dotazioni didattiche già esistenti a scuola. Altre risorse necessarie Stati di avanzamento Al termine del primo anno Valori / situazione attesi Al termine del secondo anno 2018 Denominazione progetto PRATICA MUSICALE/CANTO CORALE scuola primaria Priorità cui si riferisce -Diffondere la cultura e la pratica musicale nella scuola primaria -prendere coscienza dell’appartenenza a una tradizione culturale -fornire agli alunni gli strumenti per la conoscenza e il rispetto di altre tradizioni culturali conoscenza della musica Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Attività previste -Sviluppare interesse verso il mondo dei suoni; -Sviluppare capacità di percezione attenta della realtà acustica; -Stimolare la conoscenza del “sé corporeo” attraverso l’uso consapevole della voce; -Far maturare il senso ritmico, melodico e armonico; -Coordinare i propri movimenti con quelli dei compagni -Sviluppare la capacità di utilizzare la voce in maniera comunicativo-espressiva nel parlare e nel cantare; -Sviluppare processi creativi, in raccordo con le altre esperienze della cultura e dell’arte; -Iniziare un percorso di alfabetizzazione musicale; -Accompagnare il canto con movimenti corporei, con suoni prodotti da alcune parti del corpo (body percussion), con strumenti a percussione, con strumenti di riciclo. -Acquisire la tecnica di base sul flauto dolce (classi III – IV – V) -incrementare il processo di formazione e socializzazione -migliorare i rapporti interpersonali -valorizzare l’inserimento degli alunni diversamente abili -elementi di vocalità con una prima educazione all’uso della voce nel canto -apprendimento di canti per imitazione -esecuzione di canti a una o due voci (a canone, canti polifonici) 63 -esecuzione di canti popolari o tratti da repertorio per bambini -esecuzione di canti con accompagnamento ritmico -educazione all’ascolto di musica di vario genere (musica classica, leggera, ecc.) -esecuzione di giochi motori -elementi di prima teoria musicale -lettura ritmica delle figure musicali -lettura su pentagramma in chiave di violino -rudimenti e tecnica di base sul flauto dolce Risorse umane (ore) / area Prof. di Musica A032 dell’organico potenziato FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI Infrastruttura/ attrezzatura Motivazione, in riferimento alle priorità strategiche del capo I e alla progettazione del capo III Fonti di finanziamento Laboratorio linguistico Miglioramento competenze linguistiche Progetto PON mobile wireless orali di inglese PC, Tablet, LIM SEGRETERIA DIGITALE Miglioramento della didattica Progetti CRC laboratoriale Migliorare il servizi offerto dalla Fondi del MIUR per il funzionamento segreteria all’utenza RICHIESTE PER ORGANICO POTENZIATO Vedi tabelle allegate 64