Aggiornamento al Piano Triennale di Prevenzione
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Aggiornamento al Piano Triennale di Prevenzione
1 Titolo Rev. Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi della L.190/2012, valido per il triennio 2014/2016 1 Pagina 1 Presidio: ASL CASERTA Struttura organizzativa: Servizio Controllo di Gestione e Sistema Informativo Data 14/11/2014 Responsabile Redazione Persona o Organismo che approva Michele G.TARI Direttore Generale Primo Aggiornamento/Revisione 2 1. Premessa Il Presente documento aggiorna quello redatto con la delibera 180 del febbario 2014. 2. Definizione di Corruzione In Italia il fenomeno della corruzione sottrae oltre sessanta miliardi di euro ogni anno alle casse dello Stato ed aggrava a dismisura la dimensione del debito pubblico (Corte dei conti, 2009, Giudizio sul rendiconto generale dello Stato 2008). Rapporto GRECO “…Il pagamento delle tangenti sembra pratica comune per ottenere licenze e permessi, contratti pubblici, finanziamenti, per superare gli esami universitari, esercitare la professione medica etc..” 3 4 Per corruzione si intende il caso di abuso da parte del dipendente del potere a lui affidato al fine di ottenere indebiti vantaggi privati. La circolare n. 1 del 25 gennaio 2013 del Dipartimento della Funzione Pubblica amplia il concetto di corruzione ai fini dell’ambito di applicazione della legge 6 novembre 2012, n. 190 chiarendo che le situazioni rilevanti sono più estese della fattispecie penalistica, che, come noto, è disciplinata negli artt. 318, 319 e 319 ter, C.P., e sono tali da comprendere non solo l’intera gamma dei delitti contro la pubblica amministrazione disciplinati nel titolo II, capo I, del Codice penale, ma anche le situazioni in cui – a prescindere dalla rilevanza penale – venga in evidenza un malfunzionamento dell’amministrazione a causa dell’uso a fini privati delle funzioni attribuite o dei compiti attribuiti, che possono rivestire carattere amministrativo, tecnico o sanitario. per corruzione si intende l’abuso da parte di un soggetto del potere a lui affidato al fine di ottenerne vantaggi privati. il potere è l’esercizio della funzione affidata al dipendente pubblico; il soggetto è il dipendente pubblico cui è affidata la funzione (burocrate, magistrati, politico, medico, professore, etcc) l’abuso si ha quando il potere non è esercitato nei termini previsti dalla delega; Il vantaggio privato è un beneficio finanziario o di altra natura, non necessariamente personale, ma che può riguardare anche soggetto terzi cui il soggetto è legato in qualche modo ( famiglia, amicizia, et La legge, pertanto, mira a scongiurare, attraverso approcci prognostici, anche il semplice atteggiamento corruttivo, ossia quei comportamenti che si traducono in una disorganizzazione amministrativa o in malfunzionamento dei procedimenti e che trovano la loro origine nell’intento di favorire qualcuno. Al fine di comprendere la reale portata della norma, al concetto di “corruzione” deve affiancarsi quello di “vantaggio privato”; con tale termine, infatti, il legislatore non ha evidente-mente inteso riferirsi ai meri benefici economici derivanti dall’abuso del potere, ma a qualsiasi tipo di utilità che al soggetto titolare di tale potere potrebbe derivare dal suo scorretto esercizio. L’irresponsabilità organizzata La Corte dei Conti: “…Si ha colpa in presenza di una Gestione della Cosa Pubblica organizzata confusamente, gestita in modo inefficiente, non responsabile e non responsabilizzata…” 5 Premesso che l’attività di prevenzione della corruzione rappresenta un processo i cui risultati si giovano della maturazione dell’esperienza e si consolidano con il tempo, la redazione e l’adozione del Piano di Prevenzione triennale rappresenta lo strumento attraverso il quale sono individuate e definite le strategie prioritarie per la prevenzione ed il contrasto della corruzione. Il Piano non si configura come un’attività compiuta, con un termine di completamento finale, bensì come un ventaglio di strumenti finalizzati alla prevenzione che vengono progressivamente affinati, modificati, perfezionati o sostituiti in relazione al feedback ottenuto dalla loro applicazione. La legge disciplina i contenuti dei Piani (art. 1, comma 9) da adottare dagli enti pubblici con particolare riferimento ai seguenti aspetti: - individuazione delle attività nell’ambito delle quali è più elevato il rischio di corruzione, anche raccogliendo le proposte dei dirigenti, elaborati nell’esercizio delle competenze previste dal decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001; - previsione, per le attività individuate come maggiormente a rischio di corruzione, di meccanismi di formazione, attuazione e controllo delle decisioni, idonei a prevenire il rischio di corruzione; - previsione di obblighi di informazione nei confronti del Responsabile della prevenzione della corruzione, chiamato a vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del Piano; - monitoraggio del rispetto dei termini previsti dalla legge o dai regolamenti per la conclusione dei procedimenti; - monitoraggio dei rapporti tra l’amministrazione e i soggetti che con la stessa stipulano contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere, anche verificando eventuali relazioni di parentela o affinità sussistenti tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti degli stessi soggetti e i dirigenti e i dipendenti dell’amministrazione; - individuazione di specifici obblighi di trasparenza Il sistema, così delineato, ha trovato il suo completamento nei decreti attuativi riferiti al nucleo del rapporto tra dipendente pubblico/ente/cittadino: 6 - “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” - D. lgs. 14 marzo, 2013, n, 33”; - correttezza dei comportamenti dei dipendenti pubblici, come specificata dall’adozione del Codice di comportamento per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni - approvato con D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 – e da specificarsi in codici comportamentali predisposti a cura dei singoli enti; - incandidabilità e divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi, come disciplinati dal Decreto Legislativo 31 dicembre 2012, n. 235; - “….”incompatibilità per incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico come da Decreto Legislativo 8 aprile 2013, n. 39. L’Autorità Nazionale Anticorruzione, ad integrazione del sistema, ha approvato – quali presupposti per gli adempimenti delle pubbliche amministrazioni: - il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA), elaborato dal Dipartimento della Funzione Pubblica e approvato con la delibera n. 72 dell’11 settembre 2013; - le Linee guida in materia di codici di comportamento delle pubbliche amministrazioni, approvate con la delibera n. 75 del 24 ottobre 2013 Nel settore sanitario la disciplina di riferimento sopra riportata ha determinato un impatto particolarmente significativo, sia dal punto di vista sostanziale, sia dal punto di vista formale. Occorre, infatti, considerare che la disciplina deve necessariamente essere armonizzata con le competenze delle Regioni e che l’applicazione delle disposizioni deve tenere in debito conto la peculiarità del ruolo istituzionale, della mission aziendale, del sistema di erogazione delle prestazioni sanitarie e socio sanitarie e dei relativi procedimenti amministrativi, anche per quanto concerne la tipologia delle specializzazioni sanitarie e la rilevanza che questa assumono, ad esempio, rispetto ai meccanismi di rotazione, circa la natura delle prestazioni rivolte ai cittadini. 7 Secondo l'Onu, la sanità è uno dei settori dell'economia legale maggiormente interessati dalla corruzione. Ogni anno nel mondo 1 triliardo di dollari viene pagato in tangenti, mentre si stima che 2,6 triliardi di dollari vengano rubati annualmente attraverso la corruzione, un volume pari al 10% del Pil mondiale. Il segretario generale Onu, Ban Ki-moon, la definisce “malattia globale”, e precisa: «La corruzione sopprime la crescita economica aumentadone i costi e minaccia la gestione sostenibile dell'ambiente e delle risorse naturali. Viola i diritti umani fondamentali,esaspera la povertà, aumenta l'ineguaglianza deviando i fondi dall'assistenza sanitaria, dall'educazione e altri servizi essenziali. Gli effetti maligni della corruzione vengono subiti da miliardi di persone ovunque». 8 Il tutto a totale vantaggio di quella sanità definita “grigia” determinata da assunzioni ed inquadramenti illegittimi, acquisti inutili di beni e servizi, falsità ed irregolarità nelle prescrizioni di farmaci, contratti privi di gara o espletata in modo illecito, manipolazioni dei risultati delle ricerche per interessi squisitamente lobbistici,irregolarità in genere nell’esecuzione di lavori e nell’acquisto di beni e servizi, mediante il ricorso a provvedimenti amministrativi estemporanei e contingenti e favorito da comportamenti non etici e non professionali da cui scaturiscono inefficienze e sperperi La Ragnatela, sempre secondo lo studio di alcune associazioni particolarmente attive nel settore, ci racconta di intrecci di interessi privati a danno della collettività la quale per doversi necessariamente rivolgere ad un erogatore di servizi che opera in regime di monopolio ed in materia assolutamente non negoziabile, atteso che una qualunque affezione necessita dell’intervento di un professionista (non essendo possibile il “fai da te” in sanità) è permanentemente in una posizione down, senza possibilità alcuna. La Ragnatela, si cita testualmente, è “retta da fili portanti: le asimmetrie informative tra pazienti, professionisti, gestori di servizi; e i conflitti di interesse che sorgono quando l’interesse primario (la salute di un paziente) viene influenzato da un interesse secondario (il guadagno economico o i vantaggi personali)”. Esiste, infatti, un rapporto inverso di correlazione e di interesse tra “politica sanitaria” e “politica nella sanità”: il progressivo indebolimento dell’azione di programmazione e di governo delle politiche sociali e sanitarie si accompagna ad una crescente interferenza espressa dalle lobbies di interesse, anche politico, nella gestione della sanità. La corruzione prospera nella combinazione tra “questione morale” e “opportunità criminali”, che proprio nella sanità sono maggiorate da elementi peculiari di settore che facilitano la commissione del reato o perlomeno riducono le capacità di controllo previste dal sistema. Il problema della corruzione in sanità è noto sia in Italia che a livello globale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità OMS, “molti, se non tutti [i Paesi] non riescono a sfruttare completamente le risorse disponibili, a causa della cattiva esecuzione degli appalti/acquisti, dell’uso irrazionale dei medicinali, della cattiva gestione o allocazione delle risorse tecniche e umane, o a causa di una gestione amministrativa e finanziaria frammentaria” (OMS 2010, 61). In Italia, la Corte dei Conti certifica che nel settore sanitario “si intrecciano con sorprendente facilità veri e propri episodi di malaffare con aspetti di cattiva gestione, talvolta favoriti dalla carenza dei sistemi di controllo” (Ristuccia 2011, 128-129). Numerose indagini hanno accertato la diffusione di corruzione e frode ad ogni livello del sistema sanitario, attraverso schemi criminali di diversa complessità e sofisticazione. In particolare, i fenomeni patologici riguardano soprattutto l’esternalizzazione – e quindi gli appalti – dei servizi, le consulenze esterne e i fenomeni delle transazioni. Inoltre, “il settore sanitario presenta livelli inaccettabili di inappropriatezza organizzativa e gestionale che vanno ad alimentare le già negative conseguenze causate dai frequenti episodi di corruzione a danno della collettività” (Corte dei Conti 2012, 265). Secondo una ricerca coordinata da CORIPE Piemonte, “opacità, inefficienze e illegalità sono pervasive di tutti i sistemi di tutela della salute, compreso il Servizio Sanitario Nazionale, pur con notevoli divari fra le diverse realtà territoriali e settoriali”. Il settore sanitario rappresenta una vera e propria miniera d’oro per coloro che vivono di frode e corruzione (CORIPE Piemonte 2013, 70). La Relazione Garofalo sulla corruzione ha evidenziato gli alti livelli di rischio corruttivo che imperversano nel settore sanitario menzionando le molteplici situazioni che danno adito a tentativi di condizionamento illecito: spese inutili, contratti conclusi senza gara, competizioni svolte in modo illegale, assunzioni e inquadramenti illegittimi, falsità e irregolarità nella 9 prescrizione di farmaci e simili, inadempimenti e irregolarità nell’esecuzione dei lavori e nella fornitura di beni (relazione Garofalo 2012) A causa della mancanza di vittime dirette, risulta difficile misurare l’impatto della corruzione sulle risorse disponibili, sulla qualità e sulla quantità del servizio, sui costi degli appalti e dei servizi erogati, sulla concorrenza tra le aziende, sul merito nelle carriere, sull’imparzialità e sul buon andamento della pubblica amministrazione verso i cittadini (Vian, 2008). Tanto più difficile è misurare l’impatto indiretto, cioè le conseguenze finali sulla salute dei cittadini, che sono gli utenti del settore della sanità. In attuazione delle norme relative alla prevenzione della corruzione, L’ASL individua i seguenti obiettivi principali: - ridurre le opportunità che si manifestino casi di corruzione; - aumentare la capacità di scoprire casi di corruzione; - creare un contesto sfavorevole alla corruzione. I principali strumenti di prevenzione della corruzione, previsti dalla normativa di riferimento, applicati dall’ASL di Caserta e descritti nel presente Piano sono i seguenti: - adozione del Piano Triennale di Prevenzione della corruzione - adozione del Programma triennale per la Trasparenza e l’Integrità e relativi adempimenti - adozione del Codice di Comportamento aziendale - applicazione di criteri di selezione e rotazione del personale operante nelle aree a rischio - obbligo di astensione in caso di conflitto di interesse - disciplina specifica in materia di incarichi d’ufficio e attività ed incarichi extraistituzionali - incompatibilità specifiche per posizioni dirigenziali - disciplina specifica in materia di formazione di commissioni, assegnazioni agli uffici, conferimento di incarichi dirigenziali in caso di condanna penale per delitti contro la pubblica amministrazione - disciplina specifica in materia di conferimento di incarichi dirigenziali in caso di particolari attività o incarichi precedenti e di attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (pantouflage–revolving doors) 10 - disciplina specifica in materia di tutela del dipendente che effettua segnalazioni di illecito (whistleblower) - formazione in materia di etica, integrità ed altre tematiche attinenti alla prevenzione della corruzione. Misure proposte per prevenire e combattere la Corruzione in Sanità 1. Eliminare/ridurre il rapporto tra politica e sanità Realizzabilità: La realizzazione di questa misura richiede la volontà da parte della politica di accettare la riduzione della propria influenza, consentendo così una piena separazione tra l’indirizzo politico e quello amministrativo. Per agevolare l’attuazione di questa proposta si può valutare l’applicazione di meccanismi di controllo indipendenti ed esterni. Efficacia: Gli accordi collusivi si riducono e si creano le condizioni di indipendenza tra controllore e controllato. Tempo di realizzazione: lungo. 2. Rendere trasparenti le forme di utilizzo delle risorse pubbliche Realizzabilità: Questa misura può realizzarsi facilmente dando attuazione alle normative già esistenti in favore della trasparenza. Funzionale a questa proposta è il recente d. lgs. 33/2013 che si focalizza sulla pubblicazione online delle informazioni in possesso delle pubbliche amministrazioni. Efficacia: I ruoli apicali sono consapevoli del fatto che le loro scelte gestionali saranno rese pubbliche e pertanto ne dovranno rispondere. Tempo di realizzazione: breve. 3. Aumentare l’efficienza ed intensificare i controlli Realizzabilità: Le aziende sanitarie hanno una gran mole di dati in loro possesso e ciò agevola la realizzazione di questa proposta in quanto risulta sufficiente gestire tali informazioni in modo efficiente. Il risultato migliore si può ottenere ponendo in evidenza irregolarità sul merito più che sulle procedure di gestione. Le difficoltà sono legate alla mancanza di risorse umane e finanziarie per sviluppare i controlli così come alla carenza di potere in capo alla Corte dei Conti e alla Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche. Efficacia: I controlli riducono la corruzione specie se saranno previste anche adeguate sanzioni per i comportamenti scorretti. Tempo di realizzazione: medio. 4. Modificare le procedure di controllo Realizzabilità: Questa misura può realizzarsi facilmente grazie all’uso di strumenti informatici in grado di far aumentare la frequenza dei controlli senza un grande dispendio di risorse. La difficoltà consiste nel fatto che i controlli, per essere realmente efficaci, devono prevedere una verifica sui risultati raggiunti collegando il rimborso da parte del SSN al risultato clinico invece che alla prestazione effettuata. La legge prevede l’implementazione dei poteri ispettivi della Corte dei Conti. Efficacia: I fenomeni corruttivi vengono smascherati dai controlli, soprattutto se si sviluppano sistemi di monitoraggio e di alert automatico delle anomalie. Tempo di realizzazione: lungo 5. Etica quale azione di contrasto a forme di corruzione non percepite Realizzabilità: La difficoltà maggiore nella realizzazione di questa proposta è la creazione della giusta sinergia tra istituzioni, organizzazioni di categoria e sindacati in grado di avviare programmi di sensibilizzazione su temi di natura etico-valoriale. L’agire congiunto dei diversi attori consente azioni più incisive rispetto a quelle attuate dai soggetti singoli. Un ulteriore elemento funzionale alla realizzazione della proposta è l’inserimento di moduli formativi sull’etica all’interno dei corsi di laurea. La difficoltà potrebbe essere la riorganizzazione parziale dei piani di studi. Efficacia: I programmi di sensibilizzazione etica creano un diffuso sentimento di condanna e disapprovazione sociale per chi si rende responsabile del reato di corruzione. Tempo di realizzazione: molto lungo. 6. Aumentare controlli sull’esecuzione dell’appalto Realizzabilità: La realizzabilità della presente proposta è relativamente alta visto che numerose forme di controllo sono già in vigore. La complessità sta nel creare sinergia tra i vari organi di controllo assicurandone l’indipendenza. Aumentare la responsabilità dei direttori generali in caso di mancata o parziale esecuzione è funzionale al raggiungimento dell’obiettivo. Efficacia: Maggiori controlli sull’esecuzione dell’appalto eliminano il rischio di inadempimenti, pianificati fin dall’origine, da parte delle ditte appaltatrici. Tempo di realizzazione: medio. 11 7. Pubblicare indicatori di attività e di outcome Realizzabilità: Il d. lgs. 33/2013 prevede importanti novità a favore della trasparenza e della pubblicazione online delle informazioni in mano alla pubblica amministrazione. Le eventuali difficoltà consistono nella mancata volontà di attuare la normativa da parte dei funzionari preposti. Efficacia: La diffusione delle informazioni è uno strumento efficace perché crea la consapevolezza che è possibile avere un’immediata evidenza della non corretta gestione delle risorse; in questo modo si responsabilizzano i funzionari. L’efficacia di questa proposta potrebbe essere minata dalla pubblicazione di dati aggregati o comunque difficili da interpretare. Tempo di realizzazione: medio. 8. Accreditare/mantenere accreditate le strutture sulla base delle loro effettive capacità Realizzabilità: La realizzazione di questa proposta ha come condizione necessaria la presenza di valutatori preparati ed indipendenti. La complessità consiste nel fatto che non è sufficiente fondare le verifiche solo sul numero delle prestazioni effettuate; è necessaria una valutazione complessiva che prenda in considerazione in primo luogo la salute dei pazienti nel medio-lungo periodo. Il punto di forza di questa proposta è rappresentato dalla possibilità di realizzare importanti economie senza danneggiare i servizi. Inoltre, il risparmio per la spesa pubblica supera ampiamente i costi da affrontare per i controlli. Efficacia: Le amministrazioni sono costrette a puntare sull’efficienza dei servizi e a combattere gli sprechi: oltre a prevenire la corruzione, tale proposta può anche essere un strumento efficace per ridurre gli errori medici. Tempo di realizzazione: medio 9. Aumentare il confronto competitivo tra le case farmaceutiche Realizzabilità: Questa proposta si può concretizzare con un forte impulso da parte del contraente pubblico nel confronto con le multinazionali del farmaco. Uno strumento di attuazione può essere rappresentato da meccanismi di premialità nei confronti delle aziende che investono maggiormente sulla ricerca. Va promosso l’uso dei farmaci generici. Efficacia: La corruzione in farmaceutica è diffusa ma a basso impatto economico per singolo caso. Una maggiore efficacia si ottiene 10. Promuovere il Whistleblowing Realizzabilità: La promozione del Whistleblowing incontra delle difficoltà soprattutto di tipo culturale, a causa della percezione negativa che si ha del collega che riporta un evento negativo. Inoltre, si paventa il rischio che possano emergere fenomeni di utilizzo improprio dello strumento per danneggiare colleghi. Efficacia: La misura è ritenuta abbastanza efficace. Tempo di realizzazione: medio 11. Definire in maniera più precisa i rapporti tra pubblico e privato Realizzabilità: La realizzazione di questa proposta avviene solo se sussiste la volontà politica atta a consentire un’equa distribuzione tra pubblico e privato dei diversi tipi di prestazioni. Attualmente, le aziende sanitarie private, che beneficiano di finanziamenti pubblici, svolgono i servizi e gli interventi meno remunerativi e rischiosi. Efficacia: La ridefinizione dei rapporti tra pubblico e privato limita gli sprechi e promuove la creazione di servizi più efficaci ed efficienti. Tali condizioni portano ad una riduzione del rischio corruzione. Tempo di realizzazione:: medio. 12. Rendere pubblici i pagamenti effettuati Realizzabilità: Questa proposta è facilmente realizzabile considerando gli obblighi sulla trasparenza e sulla diffusione online delle informazioni imposti dal d.lgs 33/2013. Al momento della pubblicazione di questo rapporto, l’obbligo non ha ancora iniziato a decorrere, pertanto per non è possibile valutare la completa attuazione del decreto e l’eventuale irrogazione delle sanzioni.123 Efficacia: Il confronto pubblico generato dalla pubblicazione dei pagamenti aumenta la responsabilizzazione del dirigente che deve dar conto della scelta effettuata. Tempo di realizzazione: breve. 13. Aumentare la disponibilità di open data sulla spesa sanitaria Realizzabilità: Gli open data sulla spesa sanitaria sono in possesso delle amministrazioni pubbliche. Per poterli analizzare in termini comparati, è necessario standardizzarli e pubblicarli centralmente. Grazie alle tecnologie largamente diffuse, è possibile realizzare questa proposta senza esosi costi aggiuntivi, però la scarsa cultura informatica dei funzionari pubblici può presentarsi come elemento ostacolante. Efficacia: Maggiore accesso agli open data si traduce in un aumento di analisi sui dati della spesa sanitaria entrando nel merito delle scelte effettuate o che si intendono effettuare. L’accessibilità dei dati permette un monitoraggio pressoché costante sulle spese facilitando così i controlli incrociati e la messa a galla di eventuali anomalie di appalti e commesse. É utile prevedere un controllo sulla congruenza dei dati pubblicati da parte delle istituzioni. Tempo di realizzazione: breve. 14. Modificare le regole di finanziamento della spesa sanitaria 12 Realizzabilità:Per la realizzazione di questa proposta è necessaria la volontà politica di rivedere le normative che disciplinano il finanziamento sanitario, prestando particolare attenzione al ruolo dei DRG. La realizzabilità può essere agevolata dall’utilizzo di metodi già sperimentati in altri settori, come ad esempio i Fondi di finanziamento ordinario delle università,124 i quali permettono un controllo sui risultati conseguiti al momento inapplicabile in sanità?. Efficacia: Il finanziamento mirato su obiettivi ed outcome di salute obbliga regioni e ASL ad una gestione più oculata. Se l’aggiornamento delle regole prevedesse l’utilizzo di costi standard ed un accorpamento dei centri di spesa, ciò porterebbe anche ad una riduzione del fenomeno corruttivo perché i margini per gli illeciti sono più ampi in centri di spesa su base locale. Tempo di realizzazione: medio. 15. Prevenire il rischio di infiltrazione del crimine organizzato negli appalti Realizzabilità: La realizzazione di questa proposta può avvenire solo attraverso un costante aggiornamento degli strumenti di prevenzione, visto l’utilizzo di sistemi mutevoli nel tempo da parte del crimine organizzato. I principali strumenti sono la riduzione delle stazioni appaltanti, la standardizzazione dei costi, i controlli di merito sulla spesa ed il rafforzamento nella partnership tra magistratura e forze dell’ordine. Efficacia: L’incentivazione alla segnalazione di comportamenti illeciti attraverso strutture dedicate e sicure può eliminare lo scoglio dell’omertà presente in alcune regioni riducendo fortemente i tentativi d’infiltrazione. L’attuazione di questa proposta può avere grande impatto sulla qualità dei servizi e sulla riduzione del debito pubblico. Tempo di realizzazione: medio Procedure e misure adottate e/o realizzate nei primi 9 mesi di attivita' del Responsabile della Prevenzione alla Corruzione e dell'attuazione della trasparenza. 1- Formazione obbligatoria Formazione in tema di anticorruzione La formazione è identificata come uno dei principali meccanismi di prevenzione del rischio che si verifichi un fenomeno di corruzione.Sebbene non previsto all’interno del Piano Annuale della Formazione dell’ Azienda ASL di Caserta si e' proceduto comunque ad una intensa attività formativa. Tutti i Dipendenti aziendali, in particolare coloro che, direttamente o indirettamente, svolgono attività ritenute ad elevato rischio di corruzione, devono partecipare ad un programma formativo sulla prevenzione e repressione della corruzione, e sui temi della legalità. Alla data del 15 Novembre 2014 sono stati realizzati : 1. Un corso diretto ai Direttori dei Dipartimenti Amm.vi,Ai Direttori dei Servizi Centrali, Ai Direttori Resp.dei Distretti e dei PPOO ( Sanitari e Amministrativi) effettuato da un magistrato della Corte dei Conti di Roma ( in due giorni) 2- Un corso diretto ai Direttori di struttura complessa ospedalieri e territoriali e ai Responsabili FF e/o responsabili di UOSD ( in un giorno) effettuato da un Magistrato della Corte dei Conti di Roma 3- 18 riunioni formative con una media di 50-55 partecipanti effettuato dal Responsabili della Prevenzione alla Corruzione (Vedi calendari allegati) Complessivamente sono stati formati oltre 978 dipendenti.( vedi elenco allegato) L'Attività formativa continuerà fino al 31.12.2014 con n. 3 giornate formative e nel 2015 con n. 10 giornate formative. Tali percorsi formativi sono stati indirizzati sia al contempo normativo-specialistico che valoriale, in modo da accrescere le competenze e lo sviluppo del senso etico e, quindi, hanno riguardano tanto le norme penali in materia di reati contro la pubblica amministrazione (norme in materia di trasparenza e integrità, anticorruzione, codici disciplinare e di comportamento dei pubblici dipendenti, normativa e regolamento per la disciplina dell’attività in libera professione intramuraria), quanto gli aspetti etici e della legalità dell’attività amministrativa, oltre ad ogni altra tematica che si ritenga utile e opportuna per prevenire e contrastare la corruzione in Azienda. 13 Sono stati altresì approfonditi i seguenti argomenti, a titolo esemplificativo: - Il fenomeno della corruzione all’interno della pubblica amministrazione; La legge 6 novembre 2012, n. 190: nozioni, ambito di applicazione e contenuti fondamentali; La rilevanza civile, penale e disciplinare di un comportamento: differenze e ambiti; I reati verso la pubblica amministrazione: analisi delle singole tipologie di reato; descrizione e spiegazione; Il processo di gestione del rischio della corruzione nell’ Azienda ASL di Caserta; La trasparenza della pubblica amministrazione, il d.lgs. 33 del 2013; 2- Analisi dei Rischi La valutazione del rischio si e' articolata nelle seguenti tre fasi : - mappatura dei processi attuati dall’amministrazione; - valutazione del rischio corruzione per ciascun processo; - trattamento del rischio. Mappatura dei processi e criteri di valutazione del rischio corruzione L’ Azienda ASL di Caserta ha avviato un’attività di mappatura dei processi aziendali ed ha messo a punto una griglia che identifica i processi, le relative attività e le eventuali procedure operative, classificati per dipartimento, struttura aziendale di riferimento e responsabile del processo. L’analisi dell’organizzazione e delle funzioni assegnate ai Dipartimenti/Distretti, alle Unità Operative Complesse e alle Unità Operative Semplici Dipartimentali previste nel vigente Atto Aziendale di Organizzazione e Funzionamento (e successive modificazioni ed integrazioni), e il suo confronto con il contenuto dell’articolo 1, comma 16, della legge 190/2012, ha consentito di individuare, nell’ambito delle aree di attività aziendali, in campo amministrativo, sanitario e socio-sanitario, le attività ritenute potenzialmente più esposte o sensibili al rischio di corruzione, che vengono così distinte: • piani e procedure di acquisto (annuali e/o pluriennali) e di approvvigionamento di beni e servizi (comprese le acquisizioni in economia); • procedimenti di gara di appalto in tutti gli aspetti tecnico-procedurali (compresi la definizione dell’oggetto dell’affidamento, i requisiti di qualificazione e di aggiudicazione, la valutazione delle offerte, le procedure negoziate, gli affidamenti diretti, le variazioni in corso di esecuzione del contratto, i subappalti); • piani e procedure di gestione del patrimonio immobiliare in materia di costruzione,manutenzione, appalti, servizi di progettazione, locazioni e alienazioni (comprese le acquisizioni e le attività in economia); • forniture e manutenzioni inerenti lo sviluppo e la gestione del sistema informatico aziendale (hardware, software, reti e connettività); • programmi di investimenti e valutazioni delle tecnologie sanitarie; • procedure per l’assunzione e la selezione del personale (dipendente o convenzionato); progressioni di carriera; valutazione del personale (anche dirigenziale); conferimento di incarichi di collaborazione; • attività amministrative, tecnico-amministrative ed organizzative connesse all’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (comprese l’assistenza collettiva in ambienti di vita e di lavoro, le erogazioni in regime di libera professione, le prenotazioni, la gestione delle liste d’attesa, le esenzioni e le riscossioni dei ticket, la refertazione); • concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari nonché l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati; • rapporti con le strutture sanitarie e socio-sanitarie accreditate; • incompatibilità, e cumulo di impieghi e incarichi, retribuiti e non retribuiti, conferiti a dipendenti pubblici e a soggetti privati (articolo 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165); • le materie oggetto del Codice di comportamento (articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 14 2001, n. 165); • ispezioni e controlli (ed eventuali sanzioni conseguenti), con particolare riferimento all’area della prevenzione. Si allegano copie delle schede di valutazione e trattamento del rischio delle seguenti macrostrutture - Dipartimento di Prevenzione - Area Veterinaria - Dipartimento di Prevenzione - Area della Prevenzione,sanità pubblica ed Igiene degli alimenti - Dipartimento di Prevenzione - Area della Medicina del Lavoro e Prevenzione Infortuni - Gestione Risorse Umane - Acquisto Beni e Servizi - Provveditorato ed Economato L’attività svolta è stata avviata e coordinata dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione sulla base dell’analisi del rischio, secondo la metodologia proposta dall’Allegato 5 del PNA, sviluppata in occasione di incontri con i responsabili di UOC con riferimento alle seguenti fasi: - Catalogo dei Processi - Valutazione e Analisi del Rischio - Registro dei Rischi - Ponderazione del Rischio. La valutazione e l’analisi del rischio di corruzione Sono stati applicati a ciascun processo individuato i criteri indicati nella Tabella di cui all’allegato 5 del PNA (TABELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO) riportata in appendice 2. La valutazione del “livello di rischio” è strutturata sulla base della valutazione della Probabilità, intesa come discrezionalità, rilevanza esterna, complessità del processo, valore economico, frazionabilità del processo, controlli) e dell’Impatto, inteso come impatto organizzativo, economico, reputazionale e di immagine. Il livello di rischio è stato determinato moltiplicando il valore medio della Probabilità per il valore medio dell’Impatto ed è rappresentato da un valore numerico nella scala 1-25. Secondo la metodologia dell’Allegato 5 del PNA, il VALORE COMPLESSIVO DEL RISCHIO è la risultante del prodotto dei seguenti fattori: VALORI E FREQUENZE DELLA PROBABILITÀ: 0 nessuna probabilità; 1 improbabile; 2 poco probabile; 3 probabile; 4 molto probabile; 5 altamente probabile. VALORI E IMPORTANZA DELL’IMPATTO: 0 nessun impatto; 1 marginale; 2 minore; 3 soglia; 4 serio; 5 superiore I risultati emersi al termine della fase di valutazione del rischio, condotta con la metodologia sopra descritta, sono riportati in allegato. La stima della probabilità ha tenuto conto, tra gli altri fattori, dei sistemi di controllo per la riduzione del rischio già presenti nell’ASL di Caserta. Trattamento del rischio Attribuito il rischio di corruzione ai suddetti processi aziendali, sono state individuate le rispettive tipologie di gestione del rischio. Il trattamento del rischio avverrà secondo uno specifico cronoprograma. In base a tale programmazione , è previsto il trattamento dei processi a: 1. rischio alto (Priorità ALTA) e rischio medio (Priorità MEDIA) - Ogni Referente dipartimentale per la prevenzione della corruzione attua per il proprio dipartimento un ricognizione sulla documentazione presente, riguardo ai 15 - - - suddetti processi; In caso di informazioni documentate in modo frammentato, il Referente si impegna a ricondurre tali informazioni di processo all’interno di una procedura, in un formato analogo a quanto disciplinato dal presente regolamento.All’interno della procedura dovrà essere dettagliata la valutazione del rischio corruzione con le relative motivazioni a sostegno; Ottenuta la proceduralizzazione delle attività a rischio alto ogni Referente Della prevenzione della corruzione (direttore del dipartimento di riferimento) si impegna ad individuare azioni di miglioramento volte a prevenire il rischio di corruzione da proporre al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza. L’attività può essere svolta con l’ausilio di una task force multidisciplinare; Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza aggiorna Il Piano triennale di prevenzione della corruzione con le azioni definite ed i tempi presunti; La tenuta della documentazione è a carico del Referente ( d e l l a s t r u t t u r a ) della prevenzione della corruzione e della trasparenza interessato e deve essere esibita in caso di audit interno; Rotazione negli incarichi a rischio di corruzione (cfr art. 1, c. 10, b), legge 1990/2012) . Nell’ambito delle misure dirette a prevenire il rischio di corruzione, assume particolare rilievo l’applicazione del principio di rotazione del personale addetto alle aree a rischio. La ratio delle previsioni normative è quella di evitare che possano consolidarsi posizioni di privilegio nella gestione diretta di attività e di evitare che il medesimo funzionario tratti lo stesso tipo di procedimenti per lungo tempo, relazionandosi sempre con i medesimi utenti. Il principio di rotazione si applica – compatibilmente con la dotazione organica e con l’esigenza di mantenere continuità e coerenza di indirizzo delle strutture aziendali – prevedendo che nei settori più esposti a rischio di corruzione siano alternate le figure dei responsabili di procedimento, nonché dei componenti delle commissioni di gara e di concorso. 2. rischio Basso (Priorità BASSA) - Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza si riserva di verificare ed approfondire le attività a rischio basso, prevalentemente facendo monitoraggio e verifiche a campione una volta l’anno; I soggetti aziendali coinvolti nel modello organizzativo per la prevenzione della corruzione all’interno dell’Azienda ASL di Caserta sono rispettivamente : 16 Trasparenza e pubblicazione degli atti (cfr art. 1, c. 9, f), legge 1990/2012) I numerosi interventi normativi negli ultimi anni hanno fortemente spinto le amministrazioni ad “aprirsi” verso tutti coloro che fruiscono dei servizi dalle stesse garantiti. Il d.lgs. 150/2009, introduce il concetto di trasparenza nella pubblica amministrazione, riportando all’art. 11:”La trasparenza è intesa come accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all'utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell'attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità. Essa costituisce livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione”. Con l’entrata in vigore del d.lgs. 33/2013, che diventa una sorta di ‘testo unico della trasparenza’, in tutte le pubbliche amministrazioni si è venuta a creare una nuova e definita area di attività che va dall’allestimento di una nuova sezione del sito web, alla predisposizione e aggiornamento continuo di dati, documenti e informazioni da condividere con gli stakeholder dell’Azienda tramite il sito web. Tutta l’attività è stata supervisionata dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, il quale ha avuto il compito di controllare gli adempimenti da parte dell’Azienda e di assicurare un monitoraggio sull’attuazione degli obblighi. Nella consapevolezza dell’importanza, della delicatezza e della rilevanza delle nuove attività che le strutture tecnico amministrative aziendali si trovano a svolgere, peraltro, in una realtà aziendale estremamente complessa, e dei notevoli compiti affidati dalla legge al Responsabile della prevenzione della corruzione e della Trasparenza, l’Azienda ASL di Caserta si è avvalsa della collaborazione della Struttura Controllo di Gestione e Sistema Informativo procedure e dati, al fine di assicurare: - il necessario supporto ai fini dell’aggiornamento circa l’entrata in vigore di 17 normative in tema di trasparenza della pubblica amministrazione e in relazione agli obblighi di pubblicazione cui l’Azienda è soggetta; - il necessario supporto nel monitoraggio sull’attuazione degli obblighi di trasparenza; il contributo al miglioramento della gestione delle attività in tema di trasparenza, anche attraverso proposte di semplificazione o innovazione delle procedure. Innanzitutto, ottemperando a quanto previsto dal d.lgs. 22/2013, la sezione del sito allora dedicata alla trasparenza, nominata in quella fase “Operazione Trasparenza” (come previsto precedentemente da una norma ora abrogata del d.lgs. 150/2009) , su espressa previsione dell’art. 9, d.lgs. 33/2013 è stata rinominata “Amministrazione Trasparente”. L’Allegato A del d.lgs. 33/2013 ha, inoltre, fornito precise disposizioni in merito all’organizzazione della sezione, stabilendo che: La sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione Trasparente” è stata organizzata in sotto-sezioni all’interno delle quali sono stati inseriti i documenti, le informazioni e i dati previsti dal presente decreto. Le sotto-sezioni di primo e secondo livello e i relativi contenuti sono indicati nella Tabella 1. Le sotto-sezioni devono essere denominate esattamente come indicato in Tabella 1” (La Tabella 1 è nell’allegato A al d.lgs. 33/2013). La realizzazione della nuova sezione è stata portata pienamente a compimento come attesta l'allegato della "Bussola della Trasparenza" Per ottemperare a quanto richiesto dal d.lgs. 33/2013 non è stato sufficiente rivedere la sola struttura della sezione web “Amministrazione trasparente”. Le varie sottosezioni di “Amministrazione Trasparente” sono state progressivamente popolate dei contenuti richiesti dalla normativa vigente, per quanto possibile, nei tempi dettati dalla CIVIT e ANAC: Conflitto di interessi (cfr art. 6-bis, legge 241/1990) Tutti i Dirigenti /Resp.strutture/Posizioni organizzative e funzionari con compiti di istruttoria sono stati invitati ( con obbligo) a redigere tre attestazioni (moduli autocertificativi sull’insussistenza di cause di incompatibilità ed inconferibilità ai sensi degli articoli 3, 4, 7, 9, 11, 12 e 13 del D.lgs. 39/2013). Le suddette dichiarazioni sono state archiviate, all’interno del fascicolo dei dipendenti, e pubblicate nella sezione Amministrazione Trasparente / Personale / Dirigenti del sito www.aslcaserta it. I dipendenti destinati a operare nei settori e/o attività particolarmente esposti al rischio di corruzione devono astenersi da quella specifica attività in caso di conflitto di interessi, segnalando tempestiva mente al proprio Dirigente, con atto scritto, ogni situazione di conflitto anche potenziale. 3/11/2014 La Bussola della Trasparenza dei Siti Web Seleziona lingua ▼ LA BUSSOLA Accesso rapido Colora la trasparenza Classifica Verifica il sito Consulta i siti TRASPARENZA DEI SIT I WEB Ti trov i in :Home>Nuov i adempimenti Decreto legislativ o n.33/201 3>V erifica nuov i adempimenti D.Lgs n.33/201 3 Verifica nuovi adempimenti D.Lgs n.33/2013 In questa sezione puoi verificare se un sito web soddisfa i nuovi adempimenti del Decreto legislativo n.33/2013 inserendo direttamente l'indirizzo web relativo. 1. Seleziona la tipologia dell'amministrazione di cui vuoi verificare il sito web: La tua opinione Confronta i siti DELLA Aziende Sanitarie Locali 2. Inserisci l'indirizzo internet del sito che vuoi verificare: http:// www.aslcaserta.it 3. Avvia la ricerca ... CERCA Risultati Indicatori Riordino Trasparenza Numero indicatori soddisfatti: 68 su 68 # Sezione 1 Amministrazione Trasparente 2 Disposizioni generali 3 Liv ello Esito Home Page Pagina Origine Pagina Risultato V ai V ai 1 V ai V ai Programma per la Trasparenza e l'Integrità 2 V ai V ai 4 Atti generali 2 V ai V ai 5 Oneri informativ i per cittadini e imprese 2 V ai V ai 6 Scadenzario dei nuov i obblighi amministrativ i 3 V ai V ai 7 Organizzazione 1 V ai V ai 8 Organi di indirizzo politicoamministrativ o 2 V ai V ai 9 Sanzioni per mancata comunicazione dei dati 2 V ai V ai 1 0 Articolazione degli uffici 2 V ai V ai 11 2 V ai V ai 1 2 Consulenti e Collaboratori 1 V ai V ai 1 3 Personale 1 V ai V ai 2 V ai V ai 14 Telefono e posta elettronica Incarichi amministrativ i di v ertice http://magellanopa.it/bussola/page.aspx?s=verifica-dlgs-33-2013&qs=i%2fIwZsp5t0Z%2fqJNdz1eumw%3d%3d Guida Suggerim enti 1/4 3/11/2014 La Bussola della Trasparenza dei Siti Web 15 Dirigenti 2 V ai V ai 1 6 Posizioni organizzativ e 2 V ai V ai 17 Dotazione organica 2 V ai V ai 18 Personale non a tempo indeterminato 2 V ai V ai 2 V ai V ai 1 9 Tassi di assenza 20 Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti 2 V ai V ai 21 Contrattazione collettiv a 2 V ai V ai 22 Contrattazione integrativ a 2 V ai V ai 23 OIV 2 V ai V ai 24 Bandi di concorso 1 V ai V ai 25 Performance 1 V ai V ai 26 Piano della Performance 2 V ai V ai 27 Relazione sulla Performance 2 V ai V ai Ammontare complessiv o dei premi 2 V ai V ai 29 Dati relativ i ai premi 2 V ai V ai 30 Benessere organizzativ o 2 V ai V ai 31 Enti Controllati 1 V ai V ai 32 Enti pubblici v igilati 2 V ai V ai 33 Società partecipate 2 V ai V ai 34 Enti di diritto priv ato controllati 2 V ai V ai 35 Rappresentazione grafica 2 V ai V ai 36 Attiv ità e procedimenti 1 V ai V ai Dati aggregati attiv ità amministrativ a 2 V ai V ai 38 Tipologie di procedimento 2 V ai V ai 2 V ai V ai 28 37 39 Monitoraggio tempi procedimentali 40 Dichiarazioni sostitutiv e e acquisizione d’ufficio dei dati 2 V ai V ai 41 Prov v edimenti 1 V ai V ai 42 Prov v edimenti organi indirizzopolitico 2 V ai V ai http://magellanopa.it/bussola/page.aspx?s=verifica-dlgs-33-2013&qs=i%2fIwZsp5t0Z%2fqJNdz1eumw%3d%3d 2/4 3/11/2014 La Bussola della Trasparenza dei Siti Web 43 Prov v edimenti dirigenti 2 V ai V ai 44 Controlli sulle imprese 1 V ai V ai 45 Bandi di gara e contratti 1 V ai V ai 1 V ai V ai 47 Criteri e modalità 2 V ai V ai 48 Atti di concessione 2 V ai V ai 49 Bilanci 1 V ai V ai 50 Bilancio prev entiv o e consuntiv o 2 V ai V ai 2 V ai V ai Beni immobili e gestione patrimonio 1 V ai V ai 53 Patrimonio immobiliare 2 V ai V ai 54 Canoni di locazione o affitto 2 V ai V ai 1 V ai V ai 1 V ai V ai 2 V ai V ai 2 V ai V ai 2 Entra V ai V ai 2 V ai V ai 46 51 52 55 Sov v enzioni, contributi, sussidi, v antaggi economici Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio Controlli e riliev i sull'amministrazione 56 Serv izi Erogati 57 Carta dei serv izi e standard di qualità 58 Costi contabilizzati 59 Tempi medi di erogazione dei serv izi 60 Liste di attesa 61 Pagamenti dell'amministrazione 1 V ai V ai 62 Indicatore di tempestiv ità dei pagamenti 2 V ai V ai 63 IBAN e pagamenti informatici 2 V ai V ai 64 Opere Pubbliche 1 V ai V ai 1 V ai V ai 1 V ai V ai 1 V ai V ai 1 V ai V ai 65 Pianificazione e gov erno del territorio 66 Informazioni ambientali 67 Interv enti straordinari e di emergenza 68 Altri Contenuti Risultati sezione attestazioni OIV o struttura analoga ESTRAI Numero indicatori soddisfatti: 1 su 1 http://magellanopa.it/bussola/page.aspx?s=verifica-dlgs-33-2013&qs=i%2fIwZsp5t0Z%2fqJNdz1eumw%3d%3d 3/4 3/11/2014 La Bussola della Trasparenza dei Siti Web # Sezione 1 Liv ello Esito Pagina Origine Attestazioni OIV o struttura analoga 2 Pagina Risultato V ai V ai ESTRAI Risultati Altri Indicatori Numero indicatori soddisfatti: 5 su 5 # Sezione 1 Presenza link URP 2 Presenza della Pubblicità legale 3 Presenza della sezione Priv acy 4 Note legali 5 Presenza dell'elenco dei siti tematici Guida Suggerim enti Liv ello Home Page Home Page Home Page Home Page Home Page Esito Pagina Origine Pagina Risultato V ai V ai V ai V ai V ai V ai V ai V ai V ai V ai Guida Suggerim enti ESTRAI La Bussola della Trasparenza e' in versione beta permanente, in continuo miglioramento. http://magellanopa.it/bussola/page.aspx?s=verifica-dlgs-33-2013&qs=i%2fIwZsp5t0Z%2fqJNdz1eumw%3d%3d Privacy 4/4 Data Corso 10/06/2014 10/06/2014 21/05/2014 29/09/2014 10/06/2014 04/07/2014 10/09/2014 21/05/2014 10/07/2014 19/06/2014 11/06/2014 14/05/2014 23/09/2014 04/06/2014 11/06/2014 10/09/2014 04/06/2014 10/06/2014 04/07/2014 10/07/2014 10/07/2014 10/09/2014 04/07/2014 14/05/2014 10/09/2014 07/10/2014 28/05/2014 23/06/2014 29/09/2014 14/05/2014 04/06/2014 10/06/2014 29/09/2014 10/09/2014 18/06/2014 14/05/2014 04/07/2014 11/11/2014 05/06/2014 23/09/2014 04/07/2014 14/05/2014 10/07/2014 10/06/2014 28/05/2014 23/06/2014 11/11/2014 29/09/2014 07/10/2014 05/06/2014 10/07/2014 11/11/2014 29/09/2014 10/06/2014 05/06/2014 07/10/2014 Nominativo ABATEGIOVANNI LEOPOLDO ABBATIELLO MICHELINA ACUNZO GIUSEPPINA ADELINI ROBERTO AFFINITA MARIO GERARDO AFFINITO ANNA AFFINITO ANTONIETTA AFFINITO IDA PATRIZIA SILVANA AGLIONE ROSSANA AGRESTI VIRGILIO AGRIPPA FRANCESCO ALBALONGA LEONE ALBARANO MARIA ALBERICO MATTEO ALEMANNO RICCARDO ALLOCCA ANNA ALTIERI GIUSEPPE AMATO GIOVANNI AMATO MARIANNA AMATO PAOLO AMATO TERESA AMBRIFI GIOVANNI AMICO ANDREA AMMIRATI MARIA AMOROSO ANTONIO ANDREOZZI PATRIZIA ANDRIELLA MICHELE ANDRIELLA NICOLA ANGELONE ANNAMARIA ANNIBALLO DOMENICO ANTINOLFI ENZO ANTITOMASO MARIO ANTONUCCI GIANPAOLO ANTROPOLI MICHELINA SILVANA ARGENZIANO NICOLA AROLA MARIA ARZILLO AGOSTINO ASTARITA MARIA GRAZIA AULITANO ELENA AURILIO ANTONINO AVERSANO STABILE PATRIZIA AVERSANO STABILE TERESA AVETA ROSARITA AVILLA ROSARIO BALDINI BIANCA BALIVO FRANCESCO BALZARANO MADDALENA LUIGIA BARBATO ENRICO BARBIERO ELISABETTA BARECCHIA ANTONIO BARONE ANNA CLAUDIA BARONE GIOVANNI BATTISTA ROSSANO BELCORE IOLANDA BELLABONA WALTER BELLONE MARIA C.Costo P13122 P13152 C90301 A50600 P13131 D21941 Sp.Vet P12921 C90131 C90261 P13122 C90301 A90991 P12121 P13152 C99911 P10011 P13140 B60861 Sp.Vet Sp.Vet Sp.Vet D22941 C90151 Sp.Vet C90301 C90251 D23941 B60901 A50020 P12921 P13120 B51101 A99911 C90301 B40021 B90991 B41101 P12180 D22200 D22201 C90451 Sp.Vet P13152 C90101 C90301 D13401 A40430 A50020 P12121 Sp.Vet D12301 B60451 P12121 P12921 A40030 1 Data Corso 05/11/2014 04/06/2014 30/09/2014 21/05/2014 23/06/2014 20/10/2014 28/05/2014 23/06/2014 21/05/2014 15/05/2014 10/09/2014 29/09/2014 04/06/2014 23/06/2014 04/07/2014 15/05/2014 18/06/2014 23/09/2014 30/09/2014 04/06/2014 10/07/2014 20/10/2014 23/09/2014 10/06/2014 15/05/2014 10/09/2014 11/06/2014 23/06/2014 10/09/2014 30/09/2014 10/09/2014 10/06/2014 23/06/2014 10/07/2014 05/06/2014 23/06/2014 10/07/2014 10/07/2014 20/10/2014 28/05/2014 10/07/2014 04/06/2014 15/05/2014 21/05/2014 14/05/2014 23/06/2014 05/11/2014 10/07/2014 14/05/2014 04/07/2014 14/05/2014 04/06/2014 28/05/2014 30/09/2014 15/05/2014 30/09/2014 Nominativo BENCIVENGA FIORELLA BERGAMASCO FLAVIA BERGAMASCO FLAVIA BERNARDO COSIMO FELICE BERNARDO FILIPPA BIONDI PASQUALE BIRRA FRANCA BIRRA FRANCA BOIANO ROMOLO MASSIMO ADR BONAVOLONTA' ANGELINA BONIFAZI ROSITA BORGOGNA DONATO ANTONIO BORRATA AMEDEO BORRELLI MARIO BORROZZINO GENNARO BORRUSO GENNARO BORZACCHIELLO CRESCENZO BOSCO ANTONIO BOVA DOMENICO BOVE ROCCO MARIO BOVENZI GIORGIO BRANCACCIO CATERINA BRIGNOLA GRAZIA BRUNO FERNANDO BUCCI ANTIMO BUFFARDI GIANFRANCO BUFFARDI VINCENZO BUNIELLO MARIANO BUONINCONTI ROBERTO BUONOMANO LUIGI BUONOMANO ROSA BUONOMO LUISA BUZZONI LUIGI CACCIAPUOTI GIULIANO CAIAZZA ANNA MARIA CAIAZZA ANNA MARIA CAIOLA GIANCARLO CALANNI MACCHIO GIUSEPPE CALIENDO IRENE CALIENDO MASSIMO CAMERA ARTURO CAMMARELLA TERESA ANTONIETTA CAMPANILE CASTALDO FRANCESCA CAMPANILE CASTALDO PASQUALE CAMPANILE GIOVANNA CAMPOFREDA MARIO CANCIELLO STEFANO CANTARELLI ELIO CANTELMO ATTILIA CANTIELLO ANGELA CANTIELLO MARTINO CAPALDO RAFFAELE CAPARCO GENNARO CAPARROTTI GIUSEPPE CAPASSO APOLLONIA CAPITANATA PAOLO C.Costo D12931 P12521 P12521 P13221 C90041 D15931 C90101 C90101 P13121 P12210 Sp.Vet A61200 P12200 A40030 D21941 P12150 C90501 D23401 A51210 P12150 Sp.Vet C90301 Sp.Vet P13231 M1116 M1113 P13232 D17941 M1120 B71101 Sp.Vet P13120 C90571 Sp.Vet C90571 C90571 Sp.Vet Sp.Vet D12901 C90351 Sp.Vet P12232 P12121 P10011 C90381 C90061 D22201 Sp.Vet C90401 D22941 C90401 P12210 C90371 A40370 P12180 A40410 Data Corso 23/06/2014 10/07/2014 10/06/2014 05/06/2014 19/06/2014 20/10/2014 21/05/2014 23/09/2014 19/06/2014 10/07/2014 10/09/2014 04/07/2014 15/05/2014 11/11/2014 11/11/2014 23/06/2014 20/10/2014 05/11/2014 11/11/2014 10/07/2014 05/06/2014 14/05/2014 21/05/2014 29/09/2014 10/06/2014 11/06/2014 30/09/2014 28/05/2014 10/06/2014 10/06/2014 21/05/2014 11/06/2014 10/06/2014 04/06/2014 23/09/2014 10/09/2014 30/09/2014 04/06/2014 23/06/2014 18/06/2014 20/10/2014 11/11/2014 30/09/2014 28/05/2014 28/05/2014 10/06/2014 07/10/2014 11/06/2014 04/06/2014 11/11/2014 11/11/2014 23/09/2014 05/06/2014 15/05/2014 23/09/2014 10/06/2014 Nominativo CAPITANI ROBERTO CAPPABIANCA ALFONSO CAPPABIANCA MARIATERESA CAPPABIANCA ROSA CAPUANO ANNA LISA SETTIMIA CAPUANO GIUSEPPE CAPUANO MATTIA CAPUTO FILOMENA CARADONNA GIUSEPPE CARANNANTE ANNA CARBONE CARMINE ANGELO CARDILLO MARIA CARDONE GIUSEPPE CARDONE MARIA ROSARIA CARFORA ASSUNTA CARIZZONE LUIGI CARNEVALE TIZIANA CARPENTIERO LIBORIO CARPENTIERO LOREDANA CARRINO CRISTOFORO CARUSO NICOLA CARUSONE GIOVANNI CASALE CARLA CASALE GIUSEPPE CASALE VINCENZO CASAPULLA RAFFAELE CASINO GIUSEPPE CASO CIRO CASO FRANCESCO CASSELLA GIOVANNI CASTAGNA LUIGI CASTALDO RAFFAELE CASTELLI ANTONIO CASTELLO LUIGI CASTIGLIA ANNA CATALDI MARIELDA CATERINO LUIGI CAUTILLO MARINA CAUTILLO ROSSANA CAVAGNUOLO CARMINE CECCHINI ANTONIO CECCONI FABIO CECERE AMEDEO CECERE GIUSEPPINA CEGLIA MARIA PIERA CELENTANO ANTONIETTA CELENTANO GIOVANNI CENAMI PASQUALE CENNAME NICOLA CENTORE ANTONINO CERBO GIUSEPPE CERQUA GIULIANO CERRETO ANGELA CERULLO PASQUALE CERULLO PASQUALE CERVO GIOVANNI C.Costo B60031 C9999 P13223 C90491 A70860 D14301 P13170 D23201 C90301 Sp.Vet M1112 B40021 T07141 D13941 D13401 M1101 C90561 A40020 D12301 Sp.Vet P12221 C90401 C90451 A50900 P13234 P13152 B61201 C90071 P13151 P13152 C90351 P13221 P13233 P12190 D18701 Sp.Vet C90540 P12152 C90401 C90261 D14901 B40601 A40300 C90201 C90151 P13141 A50030 P13151 P12621 B41211 B41001 D23701 P12131 D22401 D22401 P13210 2 Data Corso 15/05/2014 21/05/2014 28/05/2014 10/07/2014 11/06/2014 04/06/2014 29/09/2014 23/06/2014 10/07/2014 11/06/2014 10/07/2014 10/07/2014 28/05/2014 18/06/2014 11/06/2014 14/05/2014 04/06/2014 15/05/2014 10/09/2014 10/06/2014 05/11/2014 04/07/2014 10/07/2014 05/06/2014 20/10/2014 04/07/2014 23/06/2014 11/06/2014 30/09/2014 20/10/2014 10/06/2014 10/06/2014 11/06/2014 10/06/2014 18/06/2014 14/05/2014 20/10/2014 04/06/2014 10/06/2014 23/06/2014 21/05/2014 30/09/2014 04/07/2014 10/07/2014 23/06/2014 04/07/2014 05/06/2014 10/09/2014 04/06/2014 04/07/2014 18/06/2014 23/06/2014 23/09/2014 20/10/2014 15/05/2014 20/10/2014 Nominativo CERVO MARIA ANTONETTA CERVO RUGGIERO CESARE VERONICA CESARO ALFREDO CHIAVARONE PALMIRA CHIOCCOLA FRANCESCO CHIODI GIUSEPPE CHIRIANO GIOVANNI CHIRICO GIOVANNI CHIUCHIOLO MICHELE CIARAMELLA GENNARO CIARAMELLA RAFFAELE CIARMIELLO MARTINO CICALA VINCENZO CICATIELLO GENNARO CICCARELLI ELEONORA CICIA GIOVANNI CIMMINO LUIGI CINOTTI GIUSEPPE CIOFFI FRANCESCO CIOFFI LUIGI CIOFFO LUIGI CIOTTE FRANCESCO CIPRIANO GIOVANNI CIPULLO MARIA CITARELLA RAFFAELE COLACCIO DIEGO COLANGELO ROMEO COLANTUONI ENRICO COLELLA CARMELA COLELLA MARIO CONCA ALDO CONFREDA GENNARO CONSOLI GIOVANNI CONSOLI PIETRO SALVATORE CONTE ANTONIETTA CONTE ASSUNTA MARIA CONTESTABILE FRANCESCO COPPOLA ANTONIO COPPOLA LAURA COPPOLA MARIANO COPPOLA SALVATORE COPPOLA TERESA CORONATI DOMENICO CORRERA ARCANGELO CORRERA TOMMASO COSCONATI DOMENICO COSTAGLIOLA CARLA COSTANZO BENEDETTA CRISCI ANGELO CRISCI ASSUNTA CRISCI RAFFAELE CRISCUOLO RAFFAELE CRISTIANO GIUSEPPE CRISTILLO ANNA CRISTILLO ANNA C.Costo D12401 P13223 C90921 Sp.Vet P13190 P12170 B61001 C90901 Sp.Vet P13120 Sp.Vet B61211 C90351 P13161 P13224 D23100 A60450 P12621 M1115 P13191 C90451 M1122 Sp.Vet P12121 T07221 C90140 A60030 P13210 B70441 B60031 P13122 P13151 P13151 P13224 D14201 D13941 D14201 P12141 P13221 C90401 A60020 D17101 D12201 Sp.Vet D12401 B40021 P12220 Sp.Vet P12931 B70871 C90401 C90151 D21301 T07011 D21401 D21401 Data Corso 07/10/2014 04/06/2014 10/07/2014 30/09/2014 05/11/2014 11/11/2014 28/05/2014 04/07/2014 20/10/2014 10/07/2014 14/05/2014 14/05/2014 23/06/2014 07/10/2014 11/06/2014 14/05/2014 04/07/2014 14/05/2014 28/05/2014 28/05/2014 10/07/2014 20/10/2014 28/05/2014 15/05/2014 05/06/2014 23/09/2014 05/06/2014 21/05/2014 04/06/2014 15/05/2014 11/11/2014 05/11/2014 28/05/2014 18/06/2014 07/10/2014 10/06/2014 11/06/2014 28/05/2014 18/06/2014 11/06/2014 10/07/2014 04/06/2014 15/05/2014 20/10/2014 21/05/2014 11/11/2014 04/07/2014 28/05/2014 05/11/2014 20/10/2014 29/09/2014 10/07/2014 07/10/2014 10/09/2014 11/06/2014 04/07/2014 Nominativo CRISTOFARO DOMENICO CUCCARO ADA CUSANO ANGELO D'ACUNZO FAUSTO MARIO D'ADDIEGO MARIO NICOLA D'ADDIO FRANCESCO D'ADDIO FRANCO ESPEDITO D'ADDIO VINCENZO D'AGOSTINO ROSALBA D'ALBORE VINCENZO D'ALESIO SERGIO D'ALESSIO PASQUALE D'AMORE ANTONIO D'AMORE LUIGI D'ANDREA VINCENZO D'ANGELO ANTONIO D'ANGELO CINZIA D'ANGELO ROSA ANNA D'ANGELO SUSANNA DANIELE DOMENICO D'ANIELLO ANDREA D'ANIELLO PASQUALE D'ANTIMO PASQUALE D'ARGENZIO ANGELO D'ATRIA CORRADO DATTILO ANNA DE BIASE CONCETTA DE CESARE ANGELO GIUSEPPE DE CESARE VINCENZO DE CHIARA DELIA DE CHIARA TOMMASO DE CRESCENZO ANTONIO DE CRISTOFARO ANGELO DE FALCO MICHELANGELO DE FELICE ANTONIO DE FELICE GIOVANNI DE FILPO VINCENZO LUCIANO DE GENNARO CIRO DE GENNARO SALVATORE DE IORIO LUIGI ARTURO DE LELLIS SALVATORE DE LITALA RAIMONDO DE LUCA MARIA DE LUCIA ASSUNTA DE LUCIA CARLO DE LUCIA ERMINIA DE LUCIA FEDELE DE LUCIA FILIPPO DE LUCIA FRANCO DE LUCIA IMMACOLATA DE LUCIA SPOSITO PELLEGRINO DE MASI MATTIA DE MATTEIS GIUSEPPE DE MATTIA GAETANO DE MICCO SALVATORE DE MONACO CARLO C.Costo C90301 P12821 Sp.Vet D13221 B40601 B50101 C90451 B70031 C90301 Sp.Vet C90401 B50021 T07011 P13190 P13150 M1101 A40860 C90301 C90321 C90921 Sp.Vet T07121 C90131 P12520 P12961 A60020 P12152 P13151 P12961 C90401 D13201 B41211 C90371 C90261 D15941 P13141 P13161 C90401 C90401 P13151 Sp.Vet P12230 P12200 T07051 C90451 B40451 C90301 D12941 B40801 D13200 B40421 Sp.Vet C90921 M1121 P13020 D14941 3 Data Corso 10/06/2014 19/06/2014 14/05/2014 10/07/2014 10/06/2014 04/07/2014 04/06/2014 30/09/2014 18/06/2014 04/07/2014 23/06/2014 29/09/2014 14/05/2014 05/06/2014 30/09/2014 11/06/2014 10/07/2014 07/10/2014 10/06/2014 15/05/2014 15/05/2014 10/07/2014 10/07/2014 21/05/2014 23/09/2014 23/06/2014 05/11/2014 19/06/2014 28/05/2014 18/06/2014 07/10/2014 23/09/2014 14/05/2014 05/11/2014 28/05/2014 11/11/2014 10/06/2014 11/06/2014 21/05/2014 10/07/2014 04/06/2014 10/07/2014 07/10/2014 05/06/2014 20/10/2014 10/07/2014 11/06/2014 11/11/2014 30/09/2014 07/10/2014 05/11/2014 10/07/2014 14/05/2014 10/07/2014 15/05/2014 21/05/2014 Nominativo DE NOVELLIS ASSUNTA DE PAMPHILIS GIOVANNI DE PANDIS ANTONIO DE PARI GUGLIELMO DE PIETRO FIORENTINO DE ROSA ANTONIETTA DE ROSA RAFFAELE DE ROSA VINCENZO DE SANTIS SILVIA DE SISTO FEDERICO DEL GROSSO MASSIMO DEL MONTE FRANCESCO PAOLO DEL NOCE MARINA DEL PIANO DOMENICO DEL PIANO DOMENICO DEL PRETE DALIA DEL PRETE MAURIZIO DEL SAVIO GIUSEPPE DEL VECCHIO EUGENIO DELLA CORTE GIOVANNI DELLA GATTA MARIO DELLA PERUTA ANNA MARIA DELLA RATTA SILVESTRO DELLA ROCCA ATTILIO DELLA ROCCA ENZO FIORE DELLA TORCA ANTONIETTA DELLA VALLE ANTONIO DELLA VENTURA FRANCESCO DELLA VOLPE LUIGI DELL'AVERSANA ITALIA DELLE CURTI CATERINA DELLE CURTI GIOVANNI DELLE CURTI GIUSEPPE DELLE CURTI GIUSEPPE DELLI CARRI IDA DELLI PAOLI ANGELO DELLO BUONO DANIELA DELLO STRITTO GIOVANNI DELLO STRITTO MARIO DI BARTOLOMEO LAURA DI BELLO ULDERICO DI BENEDETTO PATRIZIA DI BLASIO ANTONIO DI CAPRIO ELEONORA DI CAPRIO FILOMENA DI CAPRIO GIOVANNI DI CAPRIO LAMBERTO DI CARLUCCIO MARIA GRAZIA DI CERBO ANTONIO DI DONA VINCENZO DI FILIPPO PIETRO DI FRANCO MARCELLINO DI GIORGIO VALERIA DI GIROLAMO DANIELA DI GIROLAMO FARAONE PASQUALE DI GUIDA DANIELA C.Costo P12170 P13234 C90151 P12221 P13191 D12401 P12200 D22991 D17201 D13201 C90501 A41000 C90301 A40380 P12170 P13212 Sp.Vet B60021 P13221 C90401 P12161 Sp.Vet Sp.Vet C90471 B40021 B40021 B40601 C90031 C90381 A40020 B50021 D16301 B50031 B50451 C90361 B50031 P12121 P13122 P13161 Sp.Vet P10011 Sp.Vet B40021 P12961 D12941 Sp.Vet P13141 B24401 B51101 A40030 B40401 Sp.Vet D17941 Sp.Vet P12230 B24301 Data Corso 28/05/2014 10/06/2014 29/09/2014 23/06/2014 10/06/2014 28/05/2014 29/09/2014 04/07/2014 05/11/2014 11/06/2014 11/06/2014 18/06/2014 11/06/2014 28/05/2014 23/06/2014 05/11/2014 05/06/2014 10/09/2014 10/06/2014 10/07/2014 30/09/2014 23/06/2014 23/06/2014 18/06/2014 28/05/2014 11/06/2014 05/06/2014 04/06/2014 10/06/2014 10/07/2014 11/11/2014 23/09/2014 10/06/2014 10/06/2014 04/06/2014 04/07/2014 07/10/2014 15/05/2014 07/10/2014 11/11/2014 23/06/2014 10/07/2014 10/06/2014 19/06/2014 07/10/2014 05/06/2014 04/07/2014 28/05/2014 18/06/2014 29/09/2014 07/10/2014 21/05/2014 11/11/2014 11/06/2014 14/05/2014 10/09/2014 Nominativo DI GUIDA GIANLUCA DI LILLO RAFFAELE DI LORENZO LUIGI DI LORENZO MARIA DI LORIA GIUSEPPE DI LULLO EDGARDO DI MAGGIO BRUNO DI MARSILIO CARLO DI MARZO LUIGI DI MARZO RICCARDO DI MATTEO GIOVANNA DI MONACO DELIA DI MONACO LUIGI DI MONACO MARIA DI MONTE LUIGI DI NUZZO ANDREA DI NUZZO PATRIZIA DI PIETRO ORNELLA DI RAUSO CARLO DI RAUSO TERESA DI RIENZO MASSIMO CARMINE DI SALVO MASSIMO DI SANO MARISA DI SAURO ANNA DI SETTE FRANCESCA DI SOMMA GIOVANNI DI TELLA ANTONIO DI TELLA MARIA DI TOMMASO CLAUDIO DI VAIA ROBERTO DI VITO GIOVANNI BATTISTA DIANA GIANCARLO DONIA ROBERTO D'ONOFRIO PASQUALINA D'ONOFRIO ROSSELLA ELETTO ANNAMARIA ELIA BIANCA ESPOSITO ANGELA ESPOSITO ANTONIO ESPOSITO ANTONIO ESPOSITO FRANCESCO ESPOSITO GIUSEPPE ESPOSITO PASQUALE FABOZZI ORESTE FALCO VINCENZO FAMIANO DONATO FANCIULLACCI FLAVIO FARAONE DONATO FARINA GIUSEPPINA FASCIONE ANTONIO FASCITIELLO ANNA FELACO GIUSEPPE FELICELLA ANNA FORTUNA FELIZIANI ELENA FEOLA GIACOMO FERRAIUOLO FABRIZIO C.Costo C90301 P13221 A60360 C90451 P13121 C90332 B60601 C90151 B40101 P13170 P13120 B90991 P13211 C90310 D18941 B40501 C90101 P13221 P13150 Sp.Vet D21701 C90201 C90451 B50861 C90151 P13230 P12951 P12210 P13151 Sp.Vet D13401 D20301 P13151 P10011 P12721 C90991 C90101 C90401 A40020 D13990 M1101 Sp.Vet P13192 C90101 B70381 C90101 D14851 C90501 C90351 B51001 D14201 P13020 D12941 P13150 C90451 M1115 4 Data Corso 11/11/2014 14/05/2014 21/05/2014 10/09/2014 28/05/2014 10/06/2014 05/06/2014 14/05/2014 14/05/2014 15/05/2014 23/09/2014 23/09/2014 21/05/2014 04/07/2014 10/09/2014 28/05/2014 20/10/2014 30/09/2014 14/05/2014 28/05/2014 10/06/2014 11/11/2014 23/06/2014 11/11/2014 10/06/2014 04/06/2014 04/07/2014 18/06/2014 07/10/2014 10/06/2014 05/06/2014 10/06/2014 23/06/2014 05/11/2014 05/11/2014 18/06/2014 11/06/2014 11/11/2014 18/06/2014 05/11/2014 23/06/2014 14/05/2014 05/11/2014 05/06/2014 20/10/2014 07/10/2014 23/09/2014 04/07/2014 20/10/2014 10/09/2014 07/10/2014 11/06/2014 20/10/2014 04/07/2014 18/06/2014 10/07/2014 Nominativo FERRANTE CARMELA FERRANTE ERNESTINA FERRARA BIAGIO PASQUALE FERRARA CARLO FERRARA FILIPPO FERRARA LUISA FERRARA MAURO FERRARA PATRIZIA FERRARA RENZO FERRARA SALVATORE FERRARA SALVATORE FERRIELLO CONSIGLIA FERRIERO ANNAMARIA FERRIERO CARMELA FERRILLO LUIGI FERRONE BIAGIO FERRUCCI RAFFAELLA ANTONIETTA FILETTI EMILIO FIORE ANTONIO FIORILLO DOMENICA FIORILLO GERARDO FIORITO DOMENICO FLAMINIO SALVATORE FLORA LUIGIA FLORIO ALFONSO FOGLIA ANTONELLA FOGLIA GUGLIELMINA FONTANA NICOLA FORCHIA ALDO FORGIONE GENNARO FORMISANO CARLO FORMISANO CARLO FORNASIER STEFANIA FORTINI EUGENIO FREDA GIUSEPPE FRIZZANTE FIORELLO FUCCI ERMANNO FUCCI PASQUALE FUCILE ANNAMARIA FUSARI ALBERTO FUSCO PAOLA FUSCO PATRIZIA FUSCO RAFFAELE FUSCO SARA GABRIELE CARMELINA GAETANO BIAGIO GAGLIARDI EMILIA GAGLIARDI ROSA GAGLIARDI ROSALBA GAGLIONE GIOVANNI GALANO LUCIA GALASSO DOMENICO GALASSO GIOVANNA GALLINARO CARLO GALLUCCIO TOMMASO GAROFALO MARIA C.Costo B40401 C90540 B70021 C99911 C90151 P13170 P12190 A41120 C90401 T07131 T07131 D13301 D21931 C90151 Sp.Vet C90071 D15901 D15941 C90451 C90491 P13141 B40201 C90921 D13941 P13131 P12161 D16101 D23201 A40020 P13020 P12721 P12721 D21941 D15201 A40030 A40860 P13130 B40801 A60860 B41101 C90351 C90041 B40421 P12821 T07121 D15941 D17701 D21201 T07161 M1116 A50020 P13151 B70871 A50020 D19201 Sp.Vet Data Corso 10/07/2014 11/11/2014 23/09/2014 21/05/2014 05/11/2014 07/10/2014 20/10/2014 10/07/2014 29/09/2014 04/06/2014 10/06/2014 21/05/2014 21/05/2014 21/05/2014 29/09/2014 21/05/2014 10/06/2014 05/11/2014 20/10/2014 23/09/2014 11/11/2014 04/06/2014 05/11/2014 21/05/2014 19/06/2014 07/10/2014 07/10/2014 05/11/2014 14/05/2014 10/06/2014 23/06/2014 30/09/2014 07/10/2014 19/06/2014 21/05/2014 10/07/2014 05/06/2014 20/10/2014 28/05/2014 23/09/2014 14/05/2014 20/10/2014 07/10/2014 29/09/2014 11/11/2014 28/05/2014 14/05/2014 19/06/2014 10/06/2014 07/10/2014 10/07/2014 30/09/2014 23/06/2014 23/06/2014 30/09/2014 14/05/2014 Nominativo GAUDIO MARIALUISA GAZZILLO TERESINA GAZZILLO VINCENZO GENTILE MARIO GHIDELLI FERDINANDO GIACOMOBONO ANNA GIANNINI LUIGI GIAQUINTO MAURO GIAQUINTO SEBASTIANO GIGLIO ROSA GINETTI FRANCO GIOCONDO NICOLA GIONTI RAFFAELE GIORDANI FABIOLA GIOVINE SABRINA GIRONE VINCENZO GIUGLIANO TERESA GLIOTTONE ANNAMARIA GNASSO RAFFAELE GOLIA MARIA LUISA GRANDE SALVATORE GRAVANTE CLEMENTE GRELLA ANASTASIA GRIECO GIUSEPPA GRIECO GIUSEPPE GRIFFO EUGENIA GRIMALDI PASQUALE GUARINO EGIDIO GUARINO STEFANIA GUARNIERI ANTONIO GUERRIERO ELVIRA GUERRIERO FELICE GUIDA ANNAMARIA GUIDA DOMENICO IAGROSSI DIAMANTE IAMEO MASSIMILIANO IANNATTONE MODESTO IANNIELLO ANGELO IANNIELLO CONCETTA IANNIELLO PASQUALE IANNOTTA UMBERTO IAVAZZI BIAGINA IAZZETTA FERDINANDO IEVOLI FIORAVANTE IMBRIANI ANNITA IMPARATO GIUSEPPE INGICCO ARCANGELO IODICE CARMELA IODICE GIACOMO IODICE LAURA IODICE LUIGI IODICE VINCENZO IORIZZI FEDERICO IOVINELLA PASQUALE IULIANIELLO GIUSEPPE IULIANO DOMENICO C.Costo Sp.Vet D12941 D12201 P13021 D12991 A50030 T07011 C9999 A60200 P12961 P13211 B50021 C90401 C90921 A61100 A50020 P10011 D23200 A40600 D14701 B40501 P12621 D23011 C90401 C90101 A40030 A40030 A40030 C90341 P13220 C90061 A50700 B41001 C90151 P13150 Sp.Vet P12140 C90301 C90061 D22701 C90921 D21941 A40020 A40400 B50201 C90332 C90371 D13851 P13211 B50021 Sp.Vet B50031 A50020 C90250 B70381 B24301 5 Data Corso 10/06/2014 10/06/2014 04/07/2014 19/06/2014 10/07/2014 21/05/2014 07/10/2014 04/06/2014 11/06/2014 10/06/2014 10/09/2014 14/05/2014 04/06/2014 05/06/2014 04/06/2014 29/09/2014 18/06/2014 15/05/2014 18/06/2014 23/06/2014 29/09/2014 11/11/2014 21/05/2014 21/05/2014 11/06/2014 15/05/2014 04/07/2014 19/06/2014 30/09/2014 28/05/2014 05/06/2014 05/11/2014 30/09/2014 07/10/2014 30/09/2014 04/07/2014 10/07/2014 14/05/2014 15/05/2014 19/06/2014 11/06/2014 15/05/2014 11/11/2014 21/05/2014 05/06/2014 28/05/2014 05/06/2014 23/06/2014 20/10/2014 05/11/2014 21/05/2014 04/07/2014 15/05/2014 04/07/2014 18/06/2014 15/05/2014 Nominativo IZZO ALFONSO IZZO BERARDINO IZZO MICHELE IZZO RAFFAELE LA PERUTA LUIGI LA VECCHIA FRANCESCO LAGNESE SILVANA LANDI GIOVANNI LANDINO DONATO LANDOLFI MARIA CRISTINA LANZANTE VINCENZO LANZIELLO ELIANA LAPUZZA ANTONIO LARACCA MASSIMO LASCO GIUSEPPE LASORELLA GIANCARLO LATINO ANDREA LATINO QUIRTO FILOMENA LAUDANDO POMPEO LAURIELLO CARMINE LAVISCIO EMILIO LAVISCIO PAOLA LECCIA AMALIA LEGGIERO MICHELE LEONARDO GIUSEPPE LEONCINI LAURA LEONELLI ANTONIETTA LEPRE CARLO LERRO PASQUALE LETI PATRIZIA LETIZIA ASPREMO LETIZIA MARIA ROSARIA LETIZIA VINCENZO LETTIERI DOMENICO LETTIERI GIOVANNI LEUCI COSTANTINO LIGUORI MARIA GRAZIA LIMARDI MARIA LINGUITI CLAUDIO LIOTTA GAETANO LITTO PATRIZIA LO PRESTI STEFANO LOMBARDI ANNAMARIA LORDI STEFANIA LUCCIOLA DOMENICO LUMACA DANIELA LUONGO GIOVANNI MACCHIA MARIA CLOTILDE MACCHIONE UMBERTO MACCHIONE UMBERTO MADONNA FRANCESCO MADONNA RAFFAELLA MAFFEO ANGELA MAGGI ELVIRA MAGGIO SAMUELE MAGLIOCCA GIORGIO C.Costo P13151 P13223 D13301 P13233 Sp.Vet P13152 C90301 P12151 P13151 P13130 P13021 C90571 P12121 P12232 C90101 A60400 D13201 C90351 C90451 D12701 B50211 B50701 C90301 D21941 P13150 P12151 D22941 C90101 B41211 C90571 P12161 D16301 B50201 B40021 A50200 D22931 Sp.Vet C90501 C90341 C90901 P13190 D13401 B24101 P13232 P12140 C90151 P12221 B24941 A40030 A40030 P13210 D16931 P12820 A50860 C90251 P12141 Data Corso 05/06/2014 10/06/2014 23/09/2014 28/05/2014 15/05/2014 14/05/2014 10/06/2014 18/06/2014 28/05/2014 14/05/2014 20/10/2014 14/05/2014 05/11/2014 15/05/2014 19/06/2014 05/06/2014 18/06/2014 15/05/2014 23/09/2014 28/05/2014 14/05/2014 28/05/2014 15/05/2014 19/06/2014 15/05/2014 14/05/2014 10/07/2014 23/06/2014 10/06/2014 10/09/2014 10/06/2014 15/05/2014 30/09/2014 14/05/2014 18/06/2014 07/10/2014 18/06/2014 11/06/2014 21/05/2014 05/11/2014 14/05/2014 11/11/2014 05/06/2014 28/05/2014 21/05/2014 11/06/2014 05/11/2014 10/06/2014 05/06/2014 05/11/2014 05/06/2014 04/07/2014 11/06/2014 05/06/2014 15/05/2014 20/10/2014 Nominativo MAGLIOCCA GIORGIO MAGLIONE GIOVANNI MAIONE ALESSIO MALGIERI VALERIA MALINCONICO ROBERTO MALORGIO EGIDIO MANCINELLI ABELE MANCINI DARIO MANCINO MICHELE MANCO ENRICO MANCONE LUIGI MANCUSI SIMONETTA MANGIACAPRA DOMENICO MANGIOLA ANNA MANGO MARIA ROSARIA MANICA MARIA DOLORES MANNA SONIA MANNARA CARMELA MANNARA CARMELA MANZELLA EDUARDO MANZELLI QUIRINO MARCELLO GIUSEPPE MARIANI CHIARA MARINO ANGELA MARINO GENNARO MARINO PIETRO MARMOLO PAOLA MARONE CLAUDIO MAROTTA FILIPPO PINO MAROTTA MASSIMO MARRA ALBERTO MARRA GIUSEPPINA MARTINIELLO CIRO MARTINIELLO ELISA MARTONE LORENZO MARTUCCI MAURIZIO MARTUCCI PAOLO MASIELLO RAFFAELE MASTROIANNI ALDO MARIO MASTROPIETRO ANGELA MATTIELLO LUIGIA LOREDANA MATTIOLI LOREDANA MATURI CARMINE MAURO LUCIA MAZZOTTA FRANCESCO MELILLO CARMINE GIULIO MENDES PEREIRA DA SILVA MARIA MENDITTO VINCENZO MENDITTO VINCENZO MEO LUISA MEOLA MARIO MERCALDO MARIANGELA MEROLA ANTONIO MEROLA GIUSEPPE MEROLA MADDALENA MEROLA MARIA C.Costo P12141 P13021 C90561 C90451 T07051 C90471 P13190 C90301 C90371 C90351 D14931 C90101 D18931 P12152 P13190 P12230 C90351 D16401 D16401 C90251 D15901 C90351 C90451 P13140 D18401 D12931 Sp.Vet D13941 P13122 Sp.Vet P12130 T07121 A41120 C90101 C90351 C90301 C90351 P13141 P13172 B40031 C90101 D13701 C90101 C90401 P13211 P13151 P12520 P12151 P12151 B40031 C90101 A50860 P13131 P12961 P12131 B40031 6 Data Corso 10/09/2014 10/06/2014 11/06/2014 18/06/2014 21/05/2014 29/09/2014 29/09/2014 07/10/2014 11/06/2014 10/07/2014 19/06/2014 11/06/2014 10/09/2014 11/06/2014 11/06/2014 10/06/2014 30/09/2014 10/07/2014 07/10/2014 20/10/2014 21/05/2014 23/06/2014 10/06/2014 20/10/2014 19/06/2014 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NUZZOLO LILIA OLIVA PASQUALE OLIVETTI MARCO OLIVIERO FRANCESCO ORABONA PATRIZIA ORABONA ROSA OROLOGIO ANNA ORSAIA PASQUALE ORSI ANTONIO ORSINI GIULIA ORTANO GIUSEPPE OSATO GIULIO PACELLI ALBERTO PACIFICO ANGELO PACIFICO CARLO PAESANO PAOLA PAFFERI EDOARDO C.Costo C99911 P13233 P13161 C90310 A40400 B40601 A41060 B70021 P13122 Sp.Vet A40860 P13232 Sp.Vet P13210 P13190 P13131 A60380 C90131 B50021 B50021 B50021 C90261 P13151 A50030 B90991 Sp.Vet C90401 C90401 Sp.Vet A40020 A60020 Sp.Vet C90140 C90921 B60231 P13122 C90451 P12140 P13191 T07221 D17991 C90540 P13161 Sp.Vet P12931 C90361 A50030 B61101 B60021 M1123 D13941 P13151 C90351 D12101 P13230 C90401 Data Corso 05/11/2014 04/06/2014 19/06/2014 07/10/2014 05/06/2014 28/05/2014 04/07/2014 20/10/2014 04/07/2014 28/05/2014 21/05/2014 19/06/2014 14/05/2014 14/05/2014 04/07/2014 11/06/2014 23/09/2014 21/05/2014 11/11/2014 11/06/2014 19/06/2014 23/09/2014 14/05/2014 15/05/2014 11/06/2014 04/06/2014 05/11/2014 15/05/2014 10/09/2014 07/10/2014 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PERROTTA CARMINE PERROTTA EMMA ROSARIA PERROTTA VITTORIO PERTICARA' NADIR PERUGINI CARMINE PESACANE LUCIO PESCE VINCENZO PETILLO PAOLINO PETRELLA GIOVANNI PETRELLA VINCENZO MARIO PETRILLO SALVATORE PETRONE MARIO PETRUCCELLI CARMINE C.Costo D17201 P12961 C90351 A40020 A40300 C90251 A60020 A40020 C90401 C90201 C90301 A90991 D23931 C90401 D14202 P13170 D21201 P13222 D13941 P10011 P13152 D22101 C90401 C90451 P13152 P12121 D12941 C90351 Sp.Vet A50020 C90491 C90491 C90451 Sp.Vet A40600 C90101 C90101 Sp.Vet D16701 P12121 A40900 D17301 P13161 C90451 P12130 D13201 P13150 P12951 C90401 P13190 P12961 D22941 A61000 D20990 P13130 P13152 7 Data Corso 04/06/2014 04/06/2014 30/09/2014 04/07/2014 23/06/2014 28/05/2014 11/06/2014 29/09/2014 29/09/2014 14/05/2014 11/06/2014 28/05/2014 11/11/2014 07/10/2014 28/05/2014 04/06/2014 15/05/2014 23/09/2014 20/10/2014 14/05/2014 04/07/2014 07/10/2014 18/06/2014 19/06/2014 15/05/2014 18/06/2014 11/06/2014 14/05/2014 10/09/2014 23/09/2014 05/11/2014 04/06/2014 28/05/2014 29/09/2014 19/06/2014 14/05/2014 05/06/2014 15/05/2014 30/09/2014 04/06/2014 14/05/2014 29/09/2014 10/09/2014 10/09/2014 23/06/2014 04/07/2014 20/10/2014 04/06/2014 20/10/2014 19/06/2014 18/06/2014 29/09/2014 11/06/2014 19/06/2014 19/06/2014 10/06/2014 Nominativo PETRUOLO CONCETTA PEZONE LEONILDE PEZZELLA PASQUALE PEZZERA RAFFAELE PIANTADOSI MICHELE PIATTO RAFFAELE PICCIRILLO ANGELA PICCIRILLO GAETANO PICCIRILLO IMMACOLATA PICCOLO MARIA GRAZIA PICICCIA ANGELO RAFFAELE PIGNATIELLO GAETANO PINTO FABIO PIPICIELLO CIRO PIROLLO MORENA DOLORES PISANI GAETANO PISATURO ALFONSO PISATURO ALFONSO PISCITELLI ANNA PISCITELLI MARIA CONSIGLIA PISCITELLI MICHELINA PISCITELLI SAMUELE PISCITELLI STEFANO PITRUZZELLA CARLO PIZZIRUSSO ANNA PLOMITALLO ANNAMARIA POCINO GIOVAN BATTISTA POLVERINO GIULIA POMPELLA ALFONSO MARIA PONTICIELLO NAZARIO PONTIERI ROSALIA PONTIERI VINCENZO PONTILLO GIUSEPPE PONTILLO PASQUALE PORRINO VINCENZO PREZIOSO ROSANNA PRISCO MARIA ANELLA PROTANO DOMENICO PROTANO DOMENICO PUCA GIANCARMELO PULCRANO ROSA PUORTO ANTONINO PURGATO MARGHERITA PUZO CIRIACO MARIANO QUATERNATO FRANCESCO QUINTO RAFFAELE QUINTO RAFFAELE RABBITO GIACOMO RAGNINO LUIGI RAGOZZINO MARINA RANUCCI GENEROSO RAO VINCENZO RAUCCI RENATO RAUSO FRANCESCO RAZZANO ANTIMA RECCIA STEFANO C.Costo P10011 P12951 A40220 D22401 D20941 C90471 P13122 B70431 A41000 C90561 P13223 D23941 B51101 A50020 C90101 P12121 D15401 D15401 D16901 D12941 B70021 C90401 C90901 P13161 T07161 A50860 P13224 D12931 M1117 Sp.Vet B60021 P12721 C90301 B40201 B70021 D14201 P12961 P12521 P12521 P12820 D13941 B40901 M1140 Sp.Vet C90901 D20931 D20931 P12921 A50020 C90151 C90361 B40501 P13161 P13211 P13122 P13171 Data Corso 11/11/2014 11/11/2014 11/06/2014 15/05/2014 04/07/2014 07/10/2014 05/06/2014 18/06/2014 05/11/2014 05/06/2014 19/06/2014 11/11/2014 23/06/2014 23/09/2014 21/05/2014 10/09/2014 18/06/2014 14/05/2014 05/11/2014 10/09/2014 19/06/2014 19/06/2014 11/06/2014 23/09/2014 23/06/2014 05/11/2014 23/06/2014 21/05/2014 23/09/2014 23/09/2014 07/10/2014 19/06/2014 19/06/2014 07/10/2014 11/06/2014 28/05/2014 21/05/2014 19/06/2014 05/06/2014 10/07/2014 14/05/2014 19/06/2014 23/06/2014 18/06/2014 23/09/2014 11/11/2014 29/09/2014 04/07/2014 10/09/2014 20/10/2014 04/07/2014 15/05/2014 10/09/2014 28/05/2014 07/10/2014 14/05/2014 Nominativo RENGA LAURA RENZI AGOSTINO RENZO GIANCARLO RICCIARDELLI GIANCARLO RICCIARDI GIUSEPPINA RINALDI GELSOMINA RIVETTI MARIO ANTONIO RIZZA GIANCARLO ROBBIO GIOVANNI ROMANIELLO SALVATORE ROMANO LIBERO ROMEO ROBERTO RONCIONI ATTILIO ROPERTI TERESA ROSANIO GIOVANNI ROSANO DOMENICO ROSSETTI ROSA ROSSI ANTONELLO ROSSI FRANCESCO ROCCO ROSSI GAETANO ROSSI MARGHERITA ROSSI PAOLA ROSSI RENATA ROSSINO ANIELLO ROTRIQUENZ GIOVANNA RUBERTO LUCREZIA RUFFO ANNAMARIA RUGGIERO ANIELLO RUGGIERO RAFFAELE RUSSIELLO ANGELA RUSSO ALFONSO RUSSO ANDREA RUSSO BRUNO RUSSO ELMERINDA RUSSO FIORELLA RUSSO FRANCESCO RUSSO GIOVANNI RUSSO GIUSEPPE RUSSO MARIA RUSSO PIETRO RUSSO VINCENZA SABATINI GIANPIERO SACCO ANIELLO SACCOLITI MARIA ANTONIETTA SACCOLITI MARIA ANTONIETTA SACCONE SANTA SALAFIA MARIO SALVETTI MARGHERITA SALVETTI MARIA SALZILLO AGOSTINO SALZILLO GENNARO SALZILLO MARIA GRAZIA SANNINO MARIA LAURA SANNINO PASQUALE SANSONE ANTONIETTA SANSONE MARIA MADDALENA C.Costo D13221 D13301 P13140 P12821 A50020 B60021 P12131 C90401 B60201 P12170 P13140 D12701 D16941 D12301 C90341 Sp.Vet A60020 C90301 D12931 M1112 P13210 C90561 P13220 B70021 C90251 D18401 C90101 P13171 Sp.Vet D19301 A40020 P13234 C90061 A40020 P10011 C90401 P13212 C90301 D18931 Sp.Vet C90540 P13224 C90131 D15301 D15301 D13941 A40800 D13101 Sp.Vet B50021 B50021 B50021 Sp.Vet C90501 B60021 B60021 8 Data Corso 10/09/2014 04/06/2014 18/06/2014 05/06/2014 04/07/2014 28/05/2014 11/11/2014 18/06/2014 07/10/2014 05/11/2014 15/05/2014 23/09/2014 05/11/2014 10/09/2014 10/09/2014 05/11/2014 15/05/2014 11/11/2014 05/06/2014 04/06/2014 11/11/2014 04/06/2014 18/06/2014 18/06/2014 05/11/2014 10/09/2014 04/06/2014 18/06/2014 23/09/2014 11/06/2014 11/11/2014 20/10/2014 29/09/2014 05/06/2014 28/05/2014 30/09/2014 10/09/2014 29/09/2014 11/11/2014 10/09/2014 10/09/2014 29/09/2014 15/05/2014 23/09/2014 11/06/2014 15/05/2014 04/06/2014 10/07/2014 18/06/2014 10/09/2014 28/05/2014 04/07/2014 04/06/2014 28/05/2014 19/06/2014 30/09/2014 Nominativo SANTAGATA MASSIMO SANTAGATA VINCENZO SANTAMARIA ANTONELLO SANTILLO GIUSEPPE SANTO DOMENICO SANTONASTASO FRANCESCO SANTORO CATERINA SANTORO LUCIA FILOMENA SAPIO SALVATORE SARCINELLA GIOVANNI SARDARO CARMINE SARDARO CARMINE SARDELLETTO CARMELA SARNO LUCIANO SARRO ANTONIO SAVINELLI MARIA VINCENZA SAVINO VITTORIO SCALERA ANTONIETTA SCALERA CARLO SCALZONE ALFONSO FLAVIO SCARANO DOMENICA SCHETTINO PIETRO SCHIAVONE ALDO SCHIAVONE LUIGI SCHIAVONE NICOLA SCHIOPPA ROSARIO SCIALDONE GIUSEPPE SCIAUDONE GEMMA SCIAUDONE VALERIA SCIBELLI ELIO SCIORIO ANGELA SCIRICA GRAZIELLA SEBASTIANA SCOGNAMIGLIO NICOLA SEGUINO ANTONIO SEMPREVIVO ESPEDITO FRANCESCO SENECA GENNARO SEPE GUIDO SERGI MASSIMO SESTI BRUNELLA SEVERINO CORRADO SFERRAGATTA PIETRO SGAMBATO ATTILIO SGAMBATO FRANCESCO SGAMBATO LUCIANO SGAMBATO PASQUALE SICILIANO GIUSTINA SIGNORE DOMENICO SIMEOLI MARIA PIA SIMONE CRISTINA ELENA SIMONE MICHELE GENNARO SERGIO SIMONE ROSANNA SIRABELLA VINCENZO SOCCI LUCIO SOCIALE MICHELE SOLA LUCIO SORIANO CRESCENZO C.Costo P13221 P10030 P13122 P12921 D13101 C90401 D12101 C90560 A60020 B41211 D19401 D19401 B40801 Sp.Vet Sp.Vet B70021 D17401 D12101 P13131 P12200 D13201 P12121 D20201 D17101 D17941 Sp.Vet P12220 B60861 A60020 P13190 D12201 B50021 B40801 D20941 C90341 A40700 Sp.Vet A40200 D12701 Sp.Vet Sp.Vet B50701 C90101 B60011 P13130 P12170 P12921 Sp.Vet B90991 Sp.Vet C90151 D14201 P12220 C90301 P13141 B61101 Data Corso 19/06/2014 20/10/2014 28/05/2014 10/09/2014 20/10/2014 20/10/2014 20/10/2014 15/05/2014 23/06/2014 20/10/2014 28/05/2014 15/05/2014 11/06/2014 23/09/2014 30/09/2014 11/06/2014 04/07/2014 23/06/2014 18/06/2014 23/06/2014 10/09/2014 05/11/2014 11/06/2014 23/06/2014 14/05/2014 28/05/2014 23/06/2014 18/06/2014 10/07/2014 04/07/2014 05/11/2014 11/06/2014 19/06/2014 15/05/2014 05/11/2014 20/10/2014 19/06/2014 23/06/2014 23/06/2014 11/06/2014 20/10/2014 23/09/2014 04/07/2014 10/09/2014 21/05/2014 19/06/2014 15/05/2014 05/06/2014 05/06/2014 18/06/2014 20/10/2014 19/06/2014 15/05/2014 19/06/2014 05/06/2014 04/06/2014 Nominativo SORICE GIULIO SORRENTINO MILENA SORSAIA ROMINA SPAGNOLO GIOVANNI SPAGNUOLO FILOMENA SPANO' LILIANA SPARACO MARINA SPERANDEO CONSALVO SPERANDEO CONSALVO SPIEZIA CARLO SPINA PAOLO SPITALETTA DARIO STANISLAO FRANCESCO STAULO PASQUALE STEFANELLI SEVERO STIRPE MARIA LUISA TADDEO GIUSEPPE TADDEO UBALDO TAMBURRINO ANNA MARIA TARI MICHELE GIUSEPPE TARTAGLIONE ANTONIO TARTAGLIONE ROSA TARTARO SAVERIO TATAVITTO GIUSEPPE TEDESCO SAVINO TESCIONE NICOLA TESSITORE NICOLETTA TESTA FRANCESCO TISCI CARMINE TOPO ROSA TORCINARO ERNESTO TORRE VINCENZO TORTORELLI MICHELE TRABUCCO MARIA LUIGIA TRAMONTANO GUERRITORE TRASACCO ALFREDO TRONCONE CHIARA TUSCO MARIA TERESA ULLUCCI RITA FILOMENA ANNA UNGARO ROCCO VALENTINO LOREDANA VALENTINO MICHELE VALERIO FRANCESCO VARRIALE VINCENZO VENDEMIA NICOLA VENDITTI LUISA VENEROSO SATURNINA VENEZIANO ANNA MARIA VENTRIGLIA ANNA VENTRONE ANTONIO VERDE CONSIGLIA VERDICCHIO ALFONSO VERDICCHIO GIUSEPPE VERRENGIA ANTONIO VERRENGIA GIULIA VICCIONE GIOVAMBATTISTA C.Costo P13130 A50030 C90031 Sp.Vet T07171 C90101 D12931 P10011 P10011 D15202 C90401 C90921 P13122 D14402 D19941 P13152 B40861 B70031 A90991 C90351 B50451 D16931 P12121 A51000 D22941 C90361 D22941 D12201 Sp.Vet B50021 B40201 P13151 P13120 P12232 B40801 D14302 C90351 C90301 D14941 P13150 Sp.Vet D15700 D16201 Sp.Vet P13230 P13151 D17401 P12210 P12170 D21201 A40030 C90101 B40021 D14931 P12140 P12151 Data Corso 28/05/2014 15/05/2014 14/05/2014 19/06/2014 11/06/2014 28/05/2014 14/05/2014 28/05/2014 21/05/2014 11/06/2014 05/11/2014 28/05/2014 04/07/2014 19/06/2014 30/09/2014 07/10/2014 20/10/2014 14/05/2014 10/09/2014 04/06/2014 14/05/2014 11/11/2014 19/06/2014 21/05/2014 10/09/2014 11/11/2014 9 Nominativo VICIGLIONE TOMMASO VIGLIANO ANNA MARIA VILARDO PASQUALE VINCIGUERRA MICHELE VIOLA ANTONIO VIRGILIO GIOVANNA VITALE ANNA MARIA VITALE MARIA NOVELLA VITARELLI MATILDE VITELLI CARMINE VITI ERMINIO VITRONE MAURIZIO VIVO MARIA GRAZIA VOLLUCCI ROSA VOLPE ARMANDO VUOLO CARLO VUOTTO ALESSANDRO ZAHORA RAFFAELE ZAMPELLI MATILDE ZANFAGNA MASSIMO ZANNI CARMELINA ZINZI PIETRO ZITO FULVIO ZOCCOLILLO ANGELA ZOTTI MARIANO ZULLO SALVATORE Totale Partecipanti C.Costo D13401 P12221 C90401 D16201 P13231 A40020 C90351 C90561 A60020 P13192 P12151 C90491 A50020 C90401 B60401 C90451 C90011 C90061 Sp.Vet C90330 D14941 B50861 P13150 B60021 Sp.Vet B25251 978 Mappa della sottosezio e A i istrazio e Traspare te Disposizioni generali Programma per la trasparenza e l'Integrità - Art. 10, c. 8, lett. a Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza Delibera approvazione P.T.P.C.T. n. 180 del 19/02/2014 Allegato Adempimenti al Piano di Prevenzione Elenco degli obblighi di pubblicazione vigenti Li ee guida per la pu li azio e sul portale dell’ASL Caserta delle i for azio i relative all'organizzazione Programma di attività per il miglioramento del sito aziendale Opuscolo sito Azioni eseguite Atti generali - Art. 12, c. 1, 2 Oneri informativi per cittadini e imprese - Art. 34, c. 1 - Art. 34, c. 2 Scadenzario dei nuovi obblighi amministrativi Procedimenti Interni Allegato Anticorruzione Elenco degli Obblighi di Pubblicazione Vigenti Attestazione OIV o struttura analoga art 14, c 4 g) d.lgs n 150/2009 Attestazione CIVIT Scheda di sintesi rilevazione OIV Organizzazione Organi di Indirizzo Politico Amministrativo Rendiconti Gruppi Consiliari Regionali/Provinciali Sanzioni per Mancata Comunicazione dei Dati Articolazione degli Uffici Telefono e Posta Elettronica Collegio Sindacale Organizzazione Consulenti e collaboratori Personale Incarichi Amministrativi di Vertice Dirigenti Posizioni Organizzative Autocertificazioni Autocertificazioni Specialisti Ambulatoriali Veterinari Autocertificazione Medici Prescrittori Dotazione Organica Personale non a tempo indeterminato Tassi di assenza Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti Contrattazione collettiva Contrattazione Integrativa OIV Formazione Conto annuale 2012 Conto Annuale 2013 Modelli Autocertificazioni Bandi di concorso Performance Piano della Performance Obiettivi 2012-2013 Dipartimento Dipendenze Obiettivi 2012-2013 Dipartimento Salute Mentale Obiettivi 2012-2013 Direzioni Distrettuali Obiettivi 2012-2013 Direzioni Ospedaliere Obiettivi 2012-2013 Obiettivi Strategici Regionali Generali Regolamento Valutazione Risultati Prestazioni Personale Delibera 308 del 14/03/2014 - Adozione Piano della Performance Relazione sulla performance Relazione performance definitiva Verbale di riunione del Nucleo di Valutazione del 23/7/2014 Relazione annuale sui risultati 2013 - P.O. Moscati di Aversa Relazione annuale sui risultati 2013 - P.O. di Maddaloni Relazione annuale sui risultati 2013 - P.O. di Marcianise Relazione annuale sui risultati 2013 - P.O. di San Felice a Cancello Relazione annuale sui risultati 2013 - P.O. Melorio di Santa Maria Capua Vetere Relazione annuale sui risultati 2013 - P.O. di Piedimonte Matese Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 12 Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 13 Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 14 Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 15 Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 16 Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 17 Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 18 Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 19 Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 21 Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 22 Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 23 Ammontare Complessivo dei Premi Dati Relativi ai Premi Benessere Organizzativo Indicatori Enti controllati Enti Pubblici Vigilati Società Partecipate Enti di Diritto Privato Controllati Rappresentazione Grafica Attività e procedimenti Dati Aggregati Attività Amministrativa Procedimenti Interni Allegato Anticorruzione Elenco degli Obblighi di Pubblicazione Vigenti Procedimenti per osservazioni Tipologie di Procedimento Procedimenti Interni Allegato Anticorruzione Processi attuati dai Servizi veterinari SISP, SIAN, SEP Mappatura Valutazione del rischio per ciascun processo Trattamento del rischio Catalogo Processi SISP, SIAN, SEP Valutazione RischiSISP, SIAN, SEP Misure SISP, SIAN, SEP Processi attuati dal Dipartimento di Prevenzione Catalogo Processi SIML ed SPSAL Valutazione Rischi SIML ed SPSAL Misure SIML ed SPSAL Processi Attuati dalla Gestione Risorse Umane Processi attuati dal servizio Provveditorato/Economato Catalogo Processi Valutazione Misure Elenco degli Obblighi di Pubblicazione Vigenti Monitoraggio Tempi Procedimentali Procedimenti Interni Allegato Anticorruzione Elenco degli Obblighi di Pubblicazione Vigenti Dichiarazioni Sostitutive e Acquisizione D'Ufficio dei Dati Provvedimenti Provvedimenti Organi Indirizzo Politico Disposizioni Organi di indirizzo Politico Provvedimenti Dirigenti Controlli sulle imprese Bandi di gara e contratti Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici Criteri e Modalità Atti di Concessione Bilanci Bilancio Preventivo e Consuntivo Piano degli Indicatori e Risultati Attesi di Bilancio Beni immobili e gestione patrimonio Patrimonio Immobiliare Canoni di Locazione o Affitto Controlli e rilievi sull'amministrazione Collegio Sindacale Servizi erogati Carta dei Servizi e Standard di Qualità Costi Contabilizzati Tempi Medi di Erogazione dei Servizi Liste di attesa Pagamenti dell'amministrazione Indicatori di Tempestività dei Pagamenti Iban e Pagamenti Informatici Opere pubbliche Pianificazione e governo del territorio Informazioni ambientali Strutture sanitarie private ed accreditate Interventi straordinari e di emergenza Altri contenuti All. 1 PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE DAL SERVIZIO PROCESSI E AFFIDAMENTI DI SERVIZI E FORNITURE Fasi del processo 1) Procedura Aperta per importi pari o superiori alla soglia comunitaria per la fornitura di beni e servizi aggiudicazione Definizione dell'oggetto dell'affidamento con il criterio del prezzo più basso 2) Procedura Aperta per importi pari o superiori alla soglia comunitaria per la fornitura di beni e servizi aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Requisiti di qualificazione Rischi U.O.C. Provveditorato Elusione del divieto di inserire caratteristiche proprie , esclusive di un Economato bene/ servizio , al fine di agevolare un particolare fornitore; Definizione dei requisiti di accesso alla gara e in particolare dei requisiti tecnico-economici dei concorrenti al fine di favorire una ditta; 3) Procedura ristretta per importi pari o superiori alla soglia Determinazione criteri di aggiudicazione comunitaria per la fornitura di beni e servizi Uso distorto del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa finalizzato a favorire una ditta 4) Procedura negoziata per importi pari o superiori alla soglia comunitaria per la fornitura di beni e servizi Uso distorto del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa finalizzato a favorire una ditta Elusione delle regole in materia al fine di agevolare un'impresa valutazione delle offerte Procedura di cotti o fiduciario da € 0.000 oltre iva alla Verifica dell'eventuale anomalia delle offerte soglia comunitaria ) Procedura di affida e to diretto fi o a € 0.000,00 oltre Procedure Negoziate iva 7) Procedura di verifica delle variazioni soggettive dell'esecutore del contratto Affidamenti diretti 8) Procedura di valutazione della richiesta di revisione prezzi contrattuali Revoca del bando 9) Procedura per rilascio autorizzazione al subappalto Subappalto 10) Monitoraggio durante la fase di esecuzione del contratto struttura competente Aggiramento delle disposizioni relative al limite di soglia, attraverso acquisti frazionati.Utilizzo della Procedura Negoziata al di fuori dei casi previsti dalla legge al fine di favorire una ditta. utilizzo dell'affidamento diretto al di fuori dei casi previsti dalla legge al fine di favorire una ditta Abuso del provvedimento di revoca del bando al fine di bloccare una gara il cui risultato si sia rivelato diverso da quello atteso accordi collusivi tra le imprese partecipanti volti a manipolarne gli esiti, utilizzando il meccanismo del subappalto come modalità per distribuire i vantaggi dell'accordo a tutti i partecipanti allo stesso elusione della normativa in materia al fine di agevolare un'impresa attraverso Monitoraggio durante la fase di esecuzione del contratto la mancata o superficiale verifica della rispondenza della qualità e/o quantità tra quanto fornito e quanto indicato nel capitolato Responsabile Dr. Mario Santonastaso Allegato 2 Scheda valutazione rischi 5. Frazionalità del processo 6. Controlli 7. Impatto organizzativo 8. Impatto economico 9. Impatto reputazionale 10. Impatto organizzativo, ecnomico e di immagine valutazione delle offerte Verifica dell'eventuale anomalia delle offerte Procedure Negoziate Affidamenti diretti DIRETTORE DI STRUTTURA Determinazione criteri di aggiudicazione VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO (A*B) 4. Valore economico 1 5 1 2 3 1 0 3 3 1,7 5,1 3 5 1 5 1 2 1 1 0 3 2,8 1,2 3,4 4 5 1 5 1 2 1 1 0 3 3 1,2 3,6 4 5 1 5 1 2 2 1 4 3 3 2,5 7,5 1 5 1 5 1 2 1 1 0 3 2,5 1,2 3 5 1 5 1 2 2 1 0 3 2,8 1,5 4,2 3 5 1 5 1 2 1 1 0 3 2,8 1,2 3,4 5 5 1 3 1 2 1 1 0 3 2,8 1,2 3,4 1 5 1 3 1 2 1 1 0 3 2,2 1,2 2,6 4 5 1 3 1 2 1 1 0 3 2,7 1,2 3,2 B. Impatto (totale punti) 3. Complessità del processo 5 A. Probabilità (totale punti) 2. Rilevanza esterna Requisiti di qualificazione AFFIDAMENTO DI SERVIZI E FORNITURE 4 STRUTTURE RESPONSABILI Definizione dell'oggetto dell'affidamento IMPATTO 1. Discrezionalità per singola area AREE DI RISCHIO codice processo PROBABILITA' 3 Revoca del bando Subappalto Monitoraggio durante la fase di esecuzione del contratto ALLEGATO 3 Misure di prevenzione Fasi dei Processi Definizione dell'oggetto dell'affidamento Fattori di rischio Valutazione complessiva del rischio Misure preventive adottate Misure preventive ulteriori Adozione di regolamento aziendale riguardante le principali fasi del processo acquisitivo sin Adozione di procedure aziendali per ogni dalla definizione del bisogno fase del processo acquisitivo. Rotazione tra gli operatori che partecipano alle varie fasi e distinte attività del processo acquisitivo. Incontri periodici di approfondimento e formazione dedicati agli operatori A.S.L. coinvolti nel processo acquisitivo. Nella determinazione dell'oggetto di gara evitare di inserire tra le caratteristiche del bene o del servizio da acquisire , quelle che individuano un particolare fornitore. Elusione del divieto di inserire caratteristiche proprie , esclusive di un bene/ servizio , al fine di agevolare un particolare fornitore; 5,1 Requisiti di qualificazione Determinazione criteri di aggiudicazione valutazione delle offerte Verifica dell'eventuale anomalia delle offerte Definizione dei requisiti di accesso alla gara e in particolare dei requisiti tecnico-economici dei concorrenti al fine di favorire una ditta; Si richiamano le misure preventive ultriori descritte alla voce"definizione oggetto dell'affidamento". Porre particolare Rotazione tra i Referenti tecnici aziendali che si attenzione affinchè vengano individuati individuano per definire le caratteristiche requisiti che permettano la più ampia 3,4 tecniche dei beni e dei servizi da acquisire partecipazione. Uso distorto del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa finalizzato a favorire una ditta Attenta valutazione del criterio da applicare Si richiamano le misure preventive ultriori anche in ragione della natura e complessità del descritte alla voce"definizione oggetto 3,6 bene o servizio da acquisire. dell'affidamento" Uso distorto del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa finalizzato a favorire una ditta Elusione delle regole in materia al fine di agevolare un'impresa Rotazione tra i soggetti chiamati a valutare le offerte. Massima riservatezza sui lavori della 7,5 Commissione Giudicatrice Valutazione da parte del Rup coadiuvato da più soggetti esperti, Commissione giudicatrice 3 o Uffici aziendali competenti Utilizzo della Procedura Negoziata al di fuori dei casi previsti dalla legge al fine di favorire una ditta utilizzo dell'affidamento diretto al di fuori dei casi previsti dalla legge al fine di favorire una ditta Applicazione del relativo regolamento aziendale. Definizione fabbisogno annuale dei beni e servizi al fine di evitare frazionamenti negli acquisti. Detta procedura viene utilizzata Si richiamano le misure preventive ultriori nei soli casi previsti dalla legge, rendendo note descritte alla voce"definizione oggetto 4,2 e circostanziate le motivazioni . dell'affidamento" Si richiamano le misure preventive ultriori L'affidamento è preceduto comunque da una descritte alla voce"definizione oggetto 3,4 indagine di mercato dell'affidamento" Abuso del provvedimento di revoca del bando al fine di bloccare una gara il cui risultato si sia rivelato diverso da quello atteso Preceduta da adeguata istruttoria del RUP. 3,4 Provvedimento con congrua motivazione. accordi collusivi tra le imprese partecipanti volti a manipolarne gli esiti, utilizzando il meccanismo del subappalto come modalità per distribuire i vantaggi dell'accordo a tutti i partecipanti allo stesso Approfondite verifiche circa il contratto di subappalto , i pagamenti e l'ammontare degli stessi. Concessione del subappalto solo se già dichiarato in sede di gara e nelle percentuali previste dalla legge. Controllo e verifica dei 2,6 requisiti soggettivi del subappaltatore. Procedure Negoziate Affidamenti diretti Revoca del bando Subappalto Monitoraggio durante la fase di esecuzione del contratto elusione della normativa in materia al fine di agevolare un'impresa attraverso la mancata o superficiale verifica della rispondenza della qualità e/o quantità tra quanto fornito e quanto indicato nel capitolato Si richiamano le misure preventive ultriori descritte alla voce"definizione oggetto dell'affidamento" Si richiamano le misure preventive ultriori descritte alla voce"definizione oggetto dell'affidamento" Si richiamano le misure preventive ultriori descritte alla voce"definizione oggetto dell'affidamento" Intensificare verifiche e ispezioni sull'esecuzione dei servizi Intensificare la collaborazione tra RUP e Responsabile Responsabile dell'esecuzione del contratto e verifica degli standard prestazionali definiti nei capitolati di gara Applicazione delle modalità indicate dalla legge e dai regolamenti , in capo al RUP ed al 3,2 Responsabile dell'esecuzione del contratto . ASL CE- Piano Anticorruzione Allegato 1) Processi e rischi PROCESSI E RISCHI AREE RISCHIO PROCESSI FASI del processo o SPECIFICAZIONI dell'oggetto del processo (EVENTUALI) ATTIVITA' DI VIGILANZA Rilascio di autorizzazioni, nulla osta, pareri E CONTROLLO finalizzati ad ottenere autorizzazioni in materia di: Vigilanza per la prevenzione collettiva in - igiene e sanità pubblica ambienti di vita, per la collettività, per - igiene alimenti strutture sanitarie e/o di accoglienza Vigilanza per la prevenzione di danni alla salute da rischi ambientali RISCHI Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti Sanzioni amministrative in materia sanitaria procedimento legge 689/1981 (accertamento, contestazione, pagamento in misura ridotta) Sanzioni amministrative in materia sanitaria procedimento legge 689/1981 (rapporto, scritti difensivi, audizione, defnizione con ordinanza ingiunzione / archiviazione) dr. Sperandeo Consalvo SC SISP dr. Sperandeo Consalvo SC SISP dr. Sperandeo Consalvo SC SIAN SC SISP dr. Pontieri Vincenzo dr. Sperandeo Consalvo SC SISP dr. Sperandeo Consalvo Omessa o non corretta applicazione SC SIAN dr. Pontieri Vincenzo Applicazione Tariffario Regionale Omessa o non corretta applicazione SC SISP SC SIAN dr. Pontieri Vincenzo dr. Sperandeo Consalvo SC SEP dr. Domenico Portano Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti SC SIAN dr. Pontieri Vincenzo Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti SC SIAN dr. Pontieri Vincenzo Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti SC SIAN dr. Pontieri Vincenzo SC SIAN dr. Pontieri Vincenzo Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti SC SIAN dr. Pontieri Vincenzo Mancato rilevo di non conformità al fine di favorire determinati soggetti SC SIAN dr. Pontieri Vincenzo Mancato rilevo di non conformità al fine di favorire determinati soggetti SC SIAN dr. Pontieri Vincenzo Omissione di contestazione per condotte sanzionalbili accertate al fine di favorire determinati soggetti SC SISP SC SIAN dr. Pontieri Vincenzo dr. Sperandeo Consalvo SC SISP SC SIAN dr. Pontieri Vincenzo dr. Sperandeo Consalvo Registrazione/Riconoscimento degli O.S.A. Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti ATTIVITA' SANZIONATORIA SC SISP Applicazione D. l.vo n. 194/2008 ATTIVITA' DI VIGILANZA Profilassi malattie infettive Interventi vaccinali E CONTROLLO ATTIVITA' DI VIGILANZA controlli ufficiali sulla produzione e commercializzazione dei prodotti dietetici e degli E CONTROLLO alimenti della prima infanzia; controlli ufficiali nei settori della produzione, trasformazione, conservazione, commercializzazione, deposito, distribuzione e somministrazione degli alimenti di origine non animale e delle bevande; Controlli Ufficiali Produzioni Primarie Azioni in caso di non conformità alla normativa in materia di igiene alimenti (art. 54 reg.CE n.882/04) Azioni in caso di non conformità alla normativa in materia di igiene alimenti (art. 54 reg.CE n.882/04) RESPONSABILI Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti Partecipazione Conferenza dei Servizi per Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti rilascio pareri per l’emissioni in atmosfera d. Lgs 152/06 (Inquinamento atmosferico) Parere nell'interesse dei privati e/o su Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti richiesta di enti pubblici Vigilanza igienica cimiteri e igiene cimiteriale (nulla osta per esumazioni o Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti estumulazioni) Controlli Ufficiali igiene alimenti STRUTTURE COMPETENTI Archiviazione o riduzione della sanzione senza giustificato motivo al fine di favorire determinati soggetti Ammissione al pagamento rateale della sanzione pecuniaria in assenza di criteri e procedure ASL CE- Piano Anticorruzione Allegato 1) Processi e rischi PROCESSI E RISCHI AREE RISCHIO PROCESSI CERTIFICAZIONI, ATTESTAZIONI, VIDIMAZIONI, EMISSIONE DOCUMENTI Certificazioni per la prevenzione collettiva in - EDUCAZIONE ambienti di vita, per la collettività, per strutture SANITARIA sanitarie e/o di accoglienza Certificazioni nell'interesse dei privati e/o su richiesta di enti pubblici FASI del processo o SPECIFICAZIONI dell'oggetto del processo (EVENTUALI) RISCHI STRUTTURE COMPETENTI RESPONSABILI False attestazioni e certificazioni SC Sisp dr. Sperandeo Consalvo False attestazioni e certificazioni SC SISP dr. Sperandeo Consalvo Attestazioni e certificazioni per l'esportazione False attestazioni e certificazioni SC SIAN dr. Pontieri Vincenzo Educazione sanitaria: formazione ed informazione False attestazioni e certificazioni SC SIAN SC SISP dr. Pontieri Vincenzo dr. Sperandeo Consalvo False attestazioni e certificazioni SC SEP dr. Domenico Portano Certificazioni interventi vaccinali ASL Caserta - Piano Anticorruzione Allegato 2) Valutazione dei rischi VALUTAZIONE DEI RISCHI (secondo il modello contenuto nell'allegato 5 del Piano Nazionale Anticorruzione) 4. Valore economico 5. Frazionabilità del processo 6. Controlli 7. Impatto organizzativo 8. Impatto economico 9. Impatto reputazionale 10. Impatto organizzativo, economico e di immagine 4 2 1 1 1 4 4 1 0 3 SC SISP 2 5 1 5 1 2 1 1 1 2 SC SISP 1 5 1 3 1 2 1 1 1 2 3 Partecipazione Conferenza dei Servizi per rilascio pareri per SC SISP l’emissioni in atmosfera d. Lgs 152/06 (Inquinamento atmosferico) Parere igienico cimiteri e igiene cimiteriale (nulla osta per esumazioni 4 o estumulazioni) SC SISP SC SIAN 5 Attività istruttoria per la registrazione ed il riconoscimento degli OSA SC Veterinaria B SC SISP 6 Parere nell'interesse dei privati e/o su richiesta di enti pubblici SC SIAN SC Veterinaria B 7 Riconoscimento Laboratori analisi per autocontrollo SC SIAN Recupero crediti da prestazioni soggette al pagamento di diritti SC SISP 1 sanitari SC SIAN 1 5 3 3 1 2 2 1 1 2 5 3 3 1 1 2 1 2 5 3 5 1 2 3 3 5 3 3 1 1 2 5 3 3 1 2 5 1 3 2 SC SIAN 1 5 1 SC SIAN 2 5 2 B- IMPATTO (totale punti) 1 STRUTTURE RESPONSABILI A. PROBABILITA' (totale punti) ATTIVITA' DI VIGILANZA E CONTROLLO 3. Complessità del processo PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA DEI DESTINATARI CON EFFETTO ECONOMICO DIRETTO ED IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO 2. Rilevanza esterna PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA DEI DESTINATARI PRIVI DI EFFETTO ECONOMICO DIRETTO ED IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO 1. Discrezionalità GESTIONE RISCHI DEI LAVORATORI DIPENDENTI codice processo per singola area AREE DI RISCHIO 2,17 2,00 4,33 2,67 1,25 3,33 2,17 1,25 2,71 3 2,50 1,75 4,38 1 3 2,50 1,75 4,38 1 1 3 3,00 2,00 6,00 2 1 1 3 2,67 1,75 4,67 3 3 1 1 3 2,83 2,00 5,67 1 5 2 1 1 2 2,83 1,50 4,25 3 1 3 4 1 1 2 2,33 2,00 4,67 3 3 1 3 5 1 1 2 2,83 2,25 6,38 5 3 3 1 3 5 1 1 2 2,83 2,25 6,38 2 5 3 3 1 3 5 1 1 2 2,83 2,25 6,38 2 5 1 5 1 4 5 1 1 2 3,00 2,25 6,75 Sanzioni amministrative in materia sanitaria - procedimento legge SC SISP 689/1981 (accertamento, contestazione, pagamento in misura ridotta) SC SIAN 2 5 1 3 1 3 5 1 1 2 2,50 2,25 5,63 SC SISP SC SIAN 2 5 3 3 1 3 5 1 1 2 2,83 2,25 6,38 PROCESSI Autorizzazioni per il personale dipendente: partecipazione a convegni Direttore di ed eventi formativi esterni con oneri aziendali struttura Pareri per la prevenzione collettiva in ambienti di vita, per la 1 collettività, per strutture sanitarie e/o di accoglienza 2 Pareri per la prevenzione di danni alla salute da rischi ambientali Applicazione dlgs 194/2008: rifinanziamento controlli sanitari ufficiali 1 Controlli Ufficiali nelle produzioni primarie controlli ufficiali nei settori della produzione, trasformazione, conservazione, commercializzazione, deposito, distribuzione e 2 SC SIAN somministrazione degli alimenti di origine non animale e delle bevande; Controlli Ufficiali igiene alimenti ( anche sulla produzione e 3 commercializzazione dei prodotti dietetici e degli alimenti della prima SC SIAN infanzia); Azioni in caso di non conformità alla normativa in materia di igiene 4 SC SIAN alimenti (art. 54 reg.CE n.882/04) ATTIVITA' SANZIONATORIA 1 VALUTAZIONE COMLESSIVA DEL RISCHIO (A*B) IMPATTO PROBABILITA' 2 Trasmissione di notizia di reato - legge 189/2004 ASL Caserta - Piano Anticorruzione Allegato 2) Valutazione dei rischi 3. Complessità del processo 4. Valore economico 5. Frazionabilità del processo 6. Controlli 7. Impatto organizzativo 8. Impatto economico 9. Impatto reputazionale 10. Impatto organizzativo, economico e di immagine A. PROBABILITA' (totale punti) B- IMPATTO (totale punti) Certificazioni/attestazioni su richiesta di soggetti privati nel proprio interesse 2 Certificazioni/attestazioni su richiesta di enti pubblici 3 2. Rilevanza esterna 1 PROCESSI 1. Discrezionalità CERTIFICAZIONI, ATTESTAZIONI, VIDIMAZIONI, EMISSIONE DOCUMENTI codice processo per singola area AREE DI RISCHIO VALUTAZIONE COMLESSIVA DEL RISCHIO (A*B) IMPATTO PROBABILITA' SC SIAN SC SISP SC SEP 3 5 1 5 1 3 2 1 1 3 3,00 1,75 5,25 SC SISP 2 5 1 3 1 3 2 1 1 3 2,50 1,75 4,38 STRUTTURE RESPONSABILI ASL Caserta - Piano anticorruzione Allegato 3) Misure di prevenzione MISURE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO AREE DI RISCHIO GESTIONE RISCHI DEI LAVORATORI DIPENDENTI PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA DEI DESTINATARI PRIVI DI EFFETTO ECONOMICO DIRETTO ED IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO codice processo per singola area di rischio PROCESSI 1 Autorizzazioni per il personale dipendente: partecipazione a convegni ed eventi formativi esterni con oneri aziendali 1 Pareri per la prevenzione collettiva in ambienti di vita, per la collettività, per strutture sanitarie e/o di accoglienzari 2 3 4 Pareri per la prevenzione di danni alla salute da rischi ambientali Partecipazione Conferenza dei Servizi per rilascio pareri per l’emissioni in atmosfera d. Lgs 152/06 (Inquinamento atmosferico) Parere igienico cimiteri e igiene cimiteriale (nulla osta per esumazioni o estumulazioni) Direttore di struttura 4,33 3,33 SC SISP supervisione da parte del direttore di SC; verifiche ispettive interne SC SISP 4,38 supervisione da parte del direttore di SC; verifiche ispettive interne SC SISP 4,38 supervisione da parte del direttore di SC; verifiche ispettive interne Attività istruttoria per la registrazione ed il riconoscimento degli OSA SC Veterinaria B SC SIAN 6,00 SC SISP SC SIAN 4,67 Parere nell'interesse dei privati e/o su richiesta di enti pubbliciti SC Veterinaria B SC SIAN 5,67 SC SISP SC SIAN 4,25 Procedura documentata prevista nel manuale della qualità; verifica periodica degli incassi; comunicazione alla "S.C. affari legali" dei crediti non riscossi SC SIAN 4,67 Procedura documentata prevista nel manuale della qualità; verifica periodica degli incassi; comunicazione alla "S.C. affari legali" dei crediti non riscossi SC SIAN 6,38 SC SIAN 6,38 Riconoscimento Laboratori analisi per autocontrollo 1 Recupero crediti da prestazioni soggette al pagamento di diritti sanitari 2 Controlli Ufficiali produzioni primarie controlli ufficiali nei settori della produzione, trasformazione, conservazione, commercializzazione, deposito, distribuzione e somministrazione degli alimenti di origine non animale e delle bevande; Procedure scritte, supervisione da parte del direttore SC procedure scritte; supervisione da parte del direttore di SC Applicazione dlgs 194/2008: rifinanziamento controlli sanitari ufficiali 1 Misure obbligatorie previste nel piano riferibili al processo verifica periodica sull'incasso dei diritti sanitari 3 ATTIVITA' DI VIGILANZA E CONTROLLO MISURE PROPOSTE PER L'ANNO 2014 (in sede di revisione annuale saranno individuate le misure per il 2015 e il 2016) 2,71 6 GESTIONE CONTABILE – PATRIMONIALE valutazione rischio SC SISP 5 7 STRUTTURE RESPONSABILI 3 Controlli Ufficiali igiene alimenti ( anche sulla produzione e commercializzazione dei prodotti dietetici e degli alimenti della prima infanzia); SC SIAN 6,38 4 Azioni in caso di non conformità alla normativa in materia di igiene alimenti (art. 54 reg.CE n.882/04) SC SIAN 6,75 Rotazione del personale nell'ambito dello stesso distretto; supervisione da parte del direttore di SC Assegnazione dei controlli ad almeno due operatori Assegnazione dei controlli ad almeno due operatori Assegnazione dei controlli ad almeno due operatori supervisione da parte del Responsabile ASL Caserta - Piano anticorruzione Allegato 3) Misure di prevenzione MISURE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO AREE DI RISCHIO ATTIVITA' SANZIONATORIA codice processo per singola area di rischio 1 2 CERTIFICAZIONI, ATTESTAZIONI, VIDIMAZIONI, EMISSIONE DOCUMENTI PROCESSI Sanzioni amministrative in materia sanitaria - procedimento legge 689/1981 (accertamento, contestazione, pagamento in misura ridotta) Trasmissione di notizia di reato - legge 189/2004 1 Certificazioni/attestazioni su richiesta di soggetti privati nel proprio interesse 2 Certificazioni/attestazioni su richiesta di enti pubblici 3 STRUTTURE RESPONSABILI valutazione rischio SC SISP SC SIAN 5,63 SC SISP SC SIAN 6,38 SC SISP SC SIAN SC SEP SC SISP MISURE PROPOSTE PER L'ANNO 2014 (in sede di revisione annuale saranno individuate le misure per il 2015 e il 2016) registro delle sanzioni; verifica periodica dell'effettivo pagamento registro delle informative 5,25 4,38 Procedure documentate; registro dei certificati; verifica periodica sull'incasso dei diritti sanitari Procedure documentate; registro dei certificati; verifica periodica sull'incasso dei diritti sanitari ASL CE- Piano Anticorruzione Allegato 1C) Processi e rischi PROCESSI E RISCHI AREE RISCHIO PROCESSI ATTIVITA' DI VIGILANZA Rilascio di autorizzazioni, nulla osta, pareri E CONTROLLO finalizzati ad ottenere autorizzazioni in materia di: - sicurezza e igiene del lavoro FASI del processo o SPECIFICAZIONI dell'oggetto del processo (EVENTUALI) Autorizzazione in deroga ai requisiti di altezza ex art. 63, comma 1, all. IV punto 1.2 del D.Lgs. n. 81/08 RISCHI Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti Autorizzazione in deroga al divieto di utilizzo Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti di locali sotterranei o semisotterranei ex art. 65 del D.Lgs. n. 81/08 Sanzioni amministrative in materia sanitaria procedimento legge 689/1981 (accertamento, contestazione, pagamento in misura ridotta) Contestazione violazioni penali e amministrative ex dlgs 758/1994 e procedimenti amministrativi correlati S.C.Servizio per la Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (S.P.S.A.L.) S.P.S.A.L. RESPONSABILI dr.ssa Affinito dr.ssa Affinito Parere/nulla osta all'attività di bonifica da Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti materiale contenente amianto ex art. 256 del D. Lgs. 81/08 Parere/nulla osta per l’impiego di sorgenti di Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti Radiazioni Ionizzanti rilasciato dall'apposita Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti Commissione ex D. Lgs. 230/95 e s.m.i. S.C. Servizio Igiene e dr.Ricciardelli Medicina del Lavoro (S.I.M.L.) S.I.M.L. dr.Ricciardelli Verifica Impianti ed Apparecchi di Sollevamento Autorizzazione alla detenzione e all'uso dei Gas Tossici rilasciato dall'apposita Commissione ex Regio Decreto 147/1927 S.P.S.A.L. Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti ATTIVITA' DI VIGILANZA Ispezioni e controlli negli ambienti di lavoro Sopralluogo e richiesta documentale ex art. Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti E CONTROLLO (deleghe per infortuni e per malattie professionali, 10 del D.P.R. 520/55 esposti, Piano Regionale di vigilanza in ambienti di lavoro) attività di Polizia Giudiziaria per Deleghe dell'A.G. sequestri preventivi e/o probatori Omissione di adempimenti al fine di favorire determinati soggetti ATTIVITA' SANZIONATORIA STRUTTURE COMPETENTI dr.ssa Affinito S.C. Servizio Igiene e dr.Ricciardelli Medicina del Lavoro (S.I.M.L.) S.P.S.A.L. S.I.M.L. dr.ssa Affinito dr.Ricciardelli S.P.S.A.L. S.I.M.L. S.P.S.A.L. S.I.M.L. S.P.S.A.L. S.I.M.L. dr.ssa Affinito dr.Ricciardelli dr.ssa Affinito dr.Ricciardelli dr.ssa Affinito dr.Ricciardelli escussione a s.i.t. dei testi, acquisizione di spontanee dichiarazioni notifiche avvisi di garanzia e/o altri provvedimenti del P.M. (chiusura indagini, convalida di sequestro, ecc.) Omissione di adempimenti al fine di favorire determinati soggetti applicazione adempimenti ex D. Lgs. 758/94 e redazione informativa notizia di reato Omissione di adempimenti al fine di favorire determinati soggetti S.P.S.A.L. S.I.M.L. dr.ssa Affinito dr.Ricciardelli Omissione di contestazione per condotte sanzionalbili accertate al fine di favorire determinati soggetti S.P.S.A.L. S.I.M.L. dr.ssa Affinito dr.Ricciardelli Omissione di contestazione per condotte sanzionalbili accertate, falsa attestazione di ottemperanza e/o di avvenuto pagamento al fine di favorire determinati soggetti S.P.S.A.L. S.I.M.L. dr.ssa Affinito dr.Ricciardelli redazione e notifica verbali di prescrizione per accertate violazioni, verifica ottemperanza e contestuale ammissione al pagamento, verifica avvenuta oblazione Omissione di adempimenti al fine di favorire determinati soggetti ASL CE- Piano Anticorruzione Allegato 1C) Processi e rischi PROCESSI E RISCHI AREE RISCHIO PROCESSI FASI del processo o SPECIFICAZIONI dell'oggetto del processo (EVENTUALI) CERTIFICAZIONI, Revisione patente di abilitazione per l'impiego di ATTESTAZIONI, Gas Tossici ex R.D. n. 147 del 09/01/1927 VIDIMAZIONI, EMISSIONE DOCUMENTI - EDUCAZIONE SANITARIA Parere della Commissione ricorso avverso il giudizio del Medico Competente ex art. 41 comma 9 D.Lgs 81/08 Visite mediche per idoneità al lavoro per apprendisti minori Rilascio libretto attestante tirocinio per aspirante conduttore di generatori di vapore ex D.M. 01/03/1974 RISCHI STRUTTURE COMPETENTI RESPONSABILI False attestazioni e certificazioni al fine di favorire determinati soggetti S.I.M.L. dr.Ricciardelli False attestazioni e certificazioni al fine di favorire determinati soggetti S.I.M.L. dr.Ricciardelli False attestazioni e certificazioni al fine di favorire determinati soggetti S.I.M.L. dr.Ricciardelli False attestazioni e certificazioni al fine di favorire determinati soggetti S.P.S.A.L. dr.ssa Affinito Certificazioni per la Prefettura inerenti controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive dei Datori di Lavoroex D.P.R. 445/2000 sull'assenza di violazioni al D.Lgs. 81/08 in materia di igiene e sicurezza sul lavoro False attestazioni e certificazioni al fine di favorire determinati soggetti S.P.S.A.L. dr.ssa Affinito Educazione sanitaria: Corso Regione Campania di partecipazione ai corsi in qualità di docenti formazione ed informazione per l'abilitazione e di esaminatori all'utilizzo dei fitofarmaci False attestazioni e certificazioni al fine di favorire determinati soggetti S.P.S.A.L. S.I.M.L. dr.ssa Affinito dr.Ricciardelli ASL Caserta - Piano Anticorruzione Allegato 2A) Valutazione dei rischi IMPATTO 4. Valore economico 5. Frazionabilità del processo 6. Controlli 7. Impatto organizzativo 8. Impatto economico 9. Impatto reputazionale 10. Impatto organizzativo, economico e di immagine A. PROBABILITA' (totale punti) B- IMPATTO (totale punti) 4 2 1 1 1 4 4 1 0 3 2,17 2,00 4,33 2 5 1 3 1 3 1 1 0 4 2,50 1,50 3,75 2 5 1 3 1 3 1 1 0 4 2,50 1,50 3,75 SC SIML 2 5 1 5 1 3 1 1 0 4 2,83 1,50 4,25 SC SIML 1 5 5 5 1 1 1 1 0 4 3,00 1,50 4,50 SC SIML 2 5 3 5 1 1 1 1 0 4 2,83 1,50 4,25 SC SPSAL 2 5 1 3 1 1 2 1 0 3 2,17 1,50 3,25 SC SPSAL - SC SIML 2 5 3 5 1 4 4 1 4 3 3,33 3,00 10,00 SC SPSAL - SC SIML 2 5 1 5 1 3 4 1 4 3 2,83 3,00 8,50 STRUTTURE RESPONSABILI Direttore di struttura SC SPSAL SC SPSAL 5 4 Parere/Nulla Osta per l'impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti rilasciato dall'apposita Commissione ex D.Lgs. 230/95 e s.m.i. Autorizzazione alla detenzione e all'uso dei Gas Tossici rilasciato 5 dall'apposita Commissione ex Regio Decreto 147/1927 7 Verifiche Impianti ed apparecchi di sollevamento Ispezioni e controlli negli ambienti di lavoro (deleghe per infortuni e 1 malattie professionali, esposti, Piano Regionale di vigilanza in ambienti di lavoro) attività di Polizia Giudiziaria per Deleghe dell'A.G. 2 6 1 Sanzioni amministrative in materia sanitaria - procedimento legge SC SPSAL - SC 689/1981 (accertamento, contestazione, pagamento in misura ridotta) SIML 1 5 1 5 1 2 2 1 0 4 2,50 1,75 4,38 6 2 Contestazione violazioni penali e amministrative ex dlgs 758/1994 e procedimenti amministrativi correlati 1 5 1 5 1 2 2 1 3 4 2,50 2,50 6,25 3 3 3 ATTIVITA' DI VIGILANZA E CONTROLLO 1 3. Complessità del processo ATTIVITA' DI VIGILANZA E CONTROLLO Autorizzazioni per il personale dipendente: partecipazione a convegni ed eventi formativi esterni con oneri aziendali Autorizzazione in deroga ai requisiti di altezza ex art. 63, comma 1, 3 1 all. IV punto 1.2 del D.Lgs. n. 81/08 Autorizzazione in deroga al divieto di utilizzo di locali sotterranei o 3 2 semisotterranei ex art. 65 del D.Lgs. n. 81/08 Parere/Nulla Osta attività di bonifica da materiale contenente amianto 3 3 ex art. 256 del D.Lgs. 81/08 1 2. Rilevanza esterna GESTIONE RISCHI DEI LAVORATORI DIPENDENTI PROCESSI 1. Discrezionalità AREE DI RISCHIO codice processo per singola area PROBABILITA' VALUTAZIONE COMLESSIVA DEL RISCHIO (A*B) VALUTAZIONE DEI RISCHI (secondo il modello contenuto nell'allegato 5 del Piano Nazionale Anticorruzione) 5 ATTIVITA' SANZIONATORIA SC SPSAL - SC SIML Allegato 2A) Valutazione dei rischi IMPATTO 9. Impatto reputazionale 10. Impatto organizzativo, economico e di immagine A. PROBABILITA' (totale punti) B- IMPATTO (totale punti) 4 8. Impatto economico Rilascio Libretto attestante tirocinio per aspirante conduttore di generatori di vapore ex D.M. 01/03/1974 Certificazioni per la Prefettura ex D.P.R. 445/2000 inerente controlli 7 5 sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive dei Datori di Lavoro sull'assenza di violazioni al D.Lgs. 81/08 in di materia di igiene Partecipazione a Corsi Regione Campania formazione ed e 7 6 informazione per l'abilitazione all'utilizzo dei fitofarmaci 7 7. Impatto organizzativo 2 6. Controlli Parere della Commissione ricorso avverso il giudizio del Medico Competente ex art. 41 comma 9 D.Lgs 81/08 7 3 Visite mediche per idoneità al lavoro per apprendisti minori 7 5. Frazionabilità del processo Revisione patente di abilitazione per l'impiego di Gas Tossici ex R.D. 147 del 09/01/1927 4. Valore economico 1 3. Complessità del processo 7 2. Rilevanza esterna CERTIFICAZIONI, ATTESTAZIONI, VIDIMAZIONI, EMISSIONE DOCUMENTI - EDUCAZIONE SANITARIA PROCESSI 1. Discrezionalità AREE DI RISCHIO codice processo per singola area PROBABILITA' VALUTAZIONE COMLESSIVA DEL RISCHIO (A*B) ASL Caserta - Piano Anticorruzione SC SIML 1 5 1 3 1 3 1 1 0 4 2,33 1,50 3,50 SC SIML 2 5 1 3 1 3 1 1 0 3 2,50 1,25 3,13 SC SIML 2 5 1 3 1 3 4 1 0 3 2,50 2,00 5,00 SC SPSAL 2 5 1 3 1 1 1 1 0 4 2,17 1,50 3,25 SC SPSAL 2 5 1 5 1 1 1 1 0 4 2,50 1,50 3,75 SC SPSAL - SC SIML 2 5 1 3 1 2 1 1 0 3 2,33 1,25 2,92 STRUTTURE RESPONSABILI ASL Caserta - Piano anticorruzione Allegato 3A) Misure di prevenzione MISURE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO AREE DI RISCHIO codice processo per singola area di rischio PROCESSI STRUTTURE RESPONSABILI valutazio ne rischio MISURE PROPOSTE PER L'ANNO 2014 (in sede di revisione annuale saranno individuate le misure per il 2015 e il 2016) Misure di verifica e controllo previste per partecipazione a convegni ed eventi formativi esterni con oneri aziendali 1 1 Autorizzazioni per il personale dipendente: partecipazione a convegni ed eventi formativi esterni con oneri aziendali Direttore di struttura 4,33 3 2 SC SPSAL 3 3 3 4 Autorizzazione in deroga ai requisiti di altezza ex art. 63, comma 1, all. IV punto 1.2 del D.Lgs. n. 81/08 Autorizzazione in deroga al divieto di utilizzo di locali sotterranei o semisotterranei ex art. 65 del D.Lgs. n. 81/08 Parere/Nulla Osta attività di bonifica da materiale contenente amianto ex art. 256 del D.Lgs. 81/08 3 5 Parere/Nulla Osta per l'impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti rilasciato dall'apposita Commissione ex D.Lgs. 230/95 e s.m.i. SC SIML 3 6 Autorizzazione alla detenzione e all'uso dei Gas Tossici rilasciato dall'apposita Commissione ex Regio Decreto 147/1927 SC SIML 3 7 Verifiche Impianti ed apparecchi di sollevamento SC SPSAL 5 8 Rotazione del personale, laddove possibile; supervisione da parte del direttore di SC; verifiche interne periodiche 3,75 Rotazione del personale, laddove possibile; supervisione da parte del direttore di SC; verifiche interne periodiche 4,25 Affiancamento all'addetto all'istruttoria, di personale di vigilanza in caso di criticità; supervisione da parte del direttore di SC; verifiche interne periodiche 4,50 Misure obbligatorie previste nelle linee guida regionali; verifiche interne riferibili al processo per le criticità evidenziate; supervisione da parte del direttore di dipartimento 4,25 Rotazione dei membri ove possibile; procedure previste dalle norme di riferimento per le singole discipline; supervisione da parte del direttore SC 3,25 Rotazione del personale, laddove possibile; procedure interne concordate; verifica del dirigente assegnatario; supervisione da parte del direttore di SC 10,00 Rotazione del personale e attività ispettiva svolta da due operatori laddove possibile; supervisione da parte dei rispettivi direttori di SC 5 9 Attività di Polizia Giudiziaria per Deleghe dell'A.G. SC SPSAL - SC SIML 8,50 Rotazione del personale e attività ispettiva svolta da due operatori laddove possibile; supervisione da parte dei rispettivi direttori di SC 6 1 2 SC SPSAL - SC SIML SC SPSAL - SC SIML 4,38 6 Sanzioni amministrative in materia sanitaria - procedimento legge 689/1981 (accertamento, contestazione, pagamento in misura ridotta) Contestazione violazioni penali e amministrative ex dlgs 758/1994 e procedimenti amministrativi correlati Registazione dell'attività sanzionatoria in apposito scadenzario e verifica dell'effettivo pagamento Registazione dell'attività sanzionatoria in apposito scadenzario con verifica dell'adempimento alle prescrizioni impartite e dell'effettivo pagamento CERTIFICAZIONI, 7 ATTESTAZIONI, VIDIMAZIONI, 7 EMISSIONE DOCUMENTI - EDUCAZIONE 7 SANITARIA 1 7 4 7 5 7 6 PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA DEI DESTINATARI PRIVI DI EFFETTO ECONOMICO DIRETTO ED IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO ATTIVITA' SANZIONATORIA 2 3 Ispezioni e controlli negli ambienti di lavoro (deleghe per infortuni e malattie professionali, esposti, Piano Regionale di vigilanza in ambienti di lavoro) SC SPSAL SC SIML SC SPSAL - SC SIML 3,75 6,25 Revisione patente di abilitazione per l'impiego di Gas Tossici ex R.D. 147 del SC SIML 09/01/1927 Parere della Commissione ricorso avverso il giudizio del Medico Competente SC SIML ex art. 41 comma 9 D.Lgs 81/08 Visite mediche per idoneità al lavoro per apprendisti minori SC SIML 3,50 Rilascio Libretto attestante tirocinio per aspirante conduttore di generatori di vapore ex D.M. 01/03/1974 Certificazioni per la Prefettura ex D.P.R. 445/2000 inerente controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive dei Datori di Lavoro sull'assenza di violazioni al D.Lgs. 81/08 in materia di igiene e sicurezza sul lavoro Partecipazione a Corsi Regione Campania di formazione ed informazione per l'abilitazione all'utilizzo dei fitofarmaci SC SPSAL 3,25 SC SPSAL 3,75 SC SPSAL - SC SIML 2,92 3,13 5,00 Rotazione del personale ove possibile; procedure previste dalle norme vigenti Rischio soglia: controllo dei processi come unica misura di prevenzione Rotazione del personale ove possibile; procedure previste dalle norme vigenti Rotazione del personale ove possibile; procedure previste dalle norme vigenti Registazione delle attività soggette a sanzioni in apposito programma informatico; supervisione da parte del direttore SC Rischio trascurabile: nessuna ulteriore misura di prevenzione ASL CE- Piano Anticorruzione Allegato 1) Processi e rischi PROCESSI E RISCHI AREE RISCHIO PROCESSI ATTIVITA' DI VIGILANZA Rilascio di autorizzazioni, nulla osta, pareri E CONTROLLO finalizzati ad ottenere autorizzazioni in materia di: - igiene e sanità pubblica - igiene alimenti - sanità animale FASI del processo o SPECIFICAZIONI dell'oggetto del processo (EVENTUALI) RISCHI Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti Autorizzazione detenzione scorte farmaci veterinari presso allevamenti e/o veterinari Autorizzazione macellazione uso familiare Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti Autorizzazione per vendita di farmaci veterinari presso magazzini Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti all'ingrosso/dettaglio Parere per autorizzazione sanitaria all'esercizio di attività: studi veterinari, attività vendita animali, attività toelettatura Parere per autorizzazione comunale allo svolgimento di fiere, mercati, esposizioni, concentramenti e mostre animali (DPR 320/54) Parere preventivo su richiesta di soggetti privati RESPONSABILI SC Veterinaria C dr.Cervo Ruggiero SC Veterinaria B dr.Boiano Romolo SC Veterinaria C dr.Cervo Ruggiero Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti SC Veterinaria A dr. Gentile Mario Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti SC Veterinaria A SC Veterinaria C dr. Gentile Mario dr.Cervo Ruggiero SC Veterinaria A SC Veterinaria C dr. Gentile Mario dr.Cervo Ruggiero SC Veterinaria B SC Veterinaria C dr.Boiano Romolo dr.Cervo Ruggiero SC SIAN SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C dr. Pontieri Vincenzo dr. Gentile Mario dr. Boiano Romolo dr. Cervo Ruggiero Parere sanitario finalizzato al rilascio Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti dell'autorizzazione per l'esercizio di attività "canili" e per la detenzione di animali esotici Parere per il riconoscimento CE STRUTTURE COMPETENTI Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti Registrazione/Riconoscimento degli O.S.A./O.S.M. Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti SC SIAN SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C dr. Pontieri Vincenzo dr. Gentile Mario dr. Boiano Romolo dr. Cervo Ruggiero Applicazione D. l.vo n. 194/2008 Omessa o non corretta applicazione SC SIAN SC Veterinaria B SC Veterinaria C dr. Pontieri Vincenzo dr. Boiano Romolo dr. Cervo Ruggiero Applicazione Tariffario Regionale Omessa o non corretta applicazione Autorizzazione trasporto animale Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C SC SIAN SC Veterinaria C dr. Gentile Mario dr. Boiano Romolo dr. Cervo Ruggiero dr. Pontieri Vincenzo dr. Cervo Ruggiero Pareri e attestazioni su richiesta di soggetti Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti privati nel proprio interesse SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C dr. Gentile Mario dr. Boiano Romolo dr. Cervo Ruggiero ASL CE- Piano Anticorruzione Allegato 1) Processi e rischi PROCESSI E RISCHI AREE RISCHIO PROCESSI ATTIVITA' DI VIGILANZA Controlli Ufficiali animali vivi (DPA non DPA, E CONTROLLO sinantropici e fauna selvatica) FASI del processo o SPECIFICAZIONI dell'oggetto del processo (EVENTUALI) RISCHI ATTIVITA' SANZIONATORIA RESPONSABILI SC Veterinaria A SC Veterinaria C SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C dr. Gentile Mario dr.Cervo Ruggiero dr. Gentile Mario dr. Boiano Romolo dr. Cervo Ruggiero Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti SC Veterinaria A SC Veterinaria C dr. Gentile Mario dr.Cervo Ruggiero Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti Controlli Ufficiali animali deceduti Piani di Profilassi ed eradicazione delle malattie infettive, infestive , diffusive e zoonotiche negli animali domestici e non Controlli Ufficiali mangimi e farmaci veterinari STRUTTURE COMPETENTI Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti SC Veterinaria C dr.Cervo Ruggiero Controlli Ufficiali nei macelli Controlli Ufficiali in strutture di detenzione e cura di animali vivi Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti SC Veterinaria B dr.Boiano Romolo Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti SC Veterinaria A SC Veterinaria C dr.Boiano Romolo dr.Cervo Ruggiero Controlli Ufficiali Produzioni Primarie Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti SC Veterinaria C dr.Boiano Romolo Controlli Ufficiali igiene alimenti Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti SC SIAN SC Veterinaria B dr. Pontieri Vincenzo dr.Boiano Romolo Azioni in caso di non conformità alla normativa in materia di igiene alimenti (art. 54 reg.CE n.882/04) Mancato rilevo di non conformità al fine di favorire determinati soggetti SC Veterinaria B dr.Boiano Romolo Sanzioni amministrative in materia sanitaria procedimento legge 689/1981 (accertamento, contestazione, pagamento in misura ridotta) Omissione di contestazione per condotte sanzionalbili accertate al fine di favorire determinati soggetti SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C SC SIAN dr. Gentile Mario dr. Boiano Romolo dr. Cervo Ruggiero dr. Pontieri Vincenzo SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C SC SIAN dr. Gentile Mario dr. Boiano Romolo dr. Cervo Ruggiero dr. Pontieri Vincenzo False attestazioni e certificazioni SC Veterinaria A dr. Gentile Mario Attestazioni per trasporto animali vivi Certificato per movimentazione intracomunitaria (TRACES) ed esportazione di animali vivi False attestazioni e certificazioni SC Veterinaria A dr. Gentile Mario False attestazioni e certificazioni SC Veterinaria A dr. Gentile Mario Certificazione allevamento ittico indenne da SEV e NEI False attestazioni e certificazioni SC Veterinaria A dr. Gentile Mario Certificazioni inerenti alla sanità animale (per capi o aziende: es. compravendita, anemia infettiva equini, corresponsione indennizzi, riproduttori, ecc..) False attestazioni e certificazioni SC Veterinaria A dr. Gentile Mario Attestazioni e certificazioni per l'esportazione False attestazioni e certificazioni Educazione sanitaria: formazione ed informazione False attestazioni e certificazioni SC Veterinaria B SC SIAN SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C SC SIAN dr.Boiano Romolo dr. Pontieri Vincenzo dr. Gentile Mario dr. Boiano Romolo dr. Cervo Ruggiero dr. Pontieri Vincenzo Sanzioni amministrative in materia sanitaria procedimento legge 689/1981 (rapporto, scritti difensivi, audizione, defnizione con ordinanza ingiunzione / archiviazione) CERTIFICAZIONI, ATTESTAZIONI, VIDIMAZIONI, EMISSIONE DOCUMENTI Attestazione qualifica sanitaria degli allevamenti - EDUCAZIONE ai fini della movimentazione di animali vivi (Mod. SANITARIA 4, certificazioni avicunicoli) Archiviazione o riduzione della sanzione senza giustificato motivo al fine di favorire determinati soggetti Ammissione al pagamento rateale della sanzione pecuniaria in assenza di criteri e procedure ASL Caserta - Piano Anticorruzione Allegato 2) Valutazione dei rischi VALUTAZIONE DEI RISCHI (secondo il modello contenuto nell'allegato 5 del Piano Nazionale Anticorruzione) 3. Complessità del processo 4. Valore economico 5. Frazionabilità del processo 6. Controlli 7. Impatto organizzativo 8. Impatto economico 9. Impatto reputazionale 10. Impatto organizzativo, economico e di immagine A. PROBABILITA' (totale punti) 4 2 1 1 1 4 4 1 0 3 2,17 2,00 4,33 2 5 1 5 1 2 1 1 1 2 2,67 1,25 3,33 1 5 1 3 1 2 1 1 1 2 2,17 1,25 2,71 1 5 3 3 1 2 2 1 1 3 2,50 1,75 4,38 2 5 3 3 1 1 2 1 1 3 2,50 1,75 4,38 SC Veterinaria A SC Veterinaria C 2 5 3 5 1 1 2 1 1 3 2,83 1,75 4,96 SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C 2 5 3 5 1 2 3 1 1 3 3,00 2,00 6,00 8 Parere preventivo su richiesta di soggetti privati SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C 3 5 3 3 1 1 2 1 1 3 2,67 1,75 4,67 9 Riconoscimento Laboratori analisi per autocontrollo SC Veterinaria B SC SIAN 2 5 3 3 1 3 3 1 1 3 2,83 2,00 5,67 1 SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C 2 5 1 3 1 5 2 1 1 2 2,83 1,50 4,25 SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C 1 5 1 3 1 3 4 1 1 2 2,33 2,00 4,67 PROCESSI Autorizzazioni per il personale dipendente: partecipazione a convegni Direttore di ed eventi formativi esterni con oneri aziendali struttura 1 Autorizzazione detenzione scorte farmaci veterinari presso allevamenti SC Veterinaria C 1 2 SC Veterinaria B Autorizzazione macellazione uso familiare Autorizzazione per vendita di farmaci veterinari presso magazzini 3 SC Veterinaria C all'ingrosso/dettaglio Parere per autorizzazione comunale allo svolgimento di fiere, mercati, SC Veterinaria A 4 esposizioni, concentramenti e mostre animali (DPR 320/54) SC Veterinaria C 5 Parere sanitario finalizzato al rilascio dell'autorizzazione per l'esercizio di attività "canili" e per la detenzione di animali esotici 7 Attività istruttoria per la registrazione ed il riconoscimento degli OSA, OSM ed operatori settori vari PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA DEI DESTINATARI CON EFFETTO ECONOMICO DIRETTO ED IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO STRUTTURE RESPONSABILI Recupero crediti da prestazioni soggette al pagamento di diritti veterinari 2 Applicazione dlgs 194/2008: rifinanziamento controlli sanitari ufficiali B- IMPATTO (totale punti) 2. Rilevanza esterna PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA DEI DESTINATARI PRIVI DI EFFETTO ECONOMICO DIRETTO ED IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO 1. Discrezionalità GESTIONE RISCHI DEI LAVORATORI DIPENDENTI codice processo per singola area AREE DI RISCHIO VALUTAZIONE COMLESSIVA DEL RISCHIO (A*B) IMPATTO PROBABILITA' ASL Caserta - Piano Anticorruzione Allegato 2) Valutazione dei rischi 1. Discrezionalità 2. Rilevanza esterna 3. Complessità del processo 4. Valore economico 5. Frazionabilità del processo 6. Controlli 7. Impatto organizzativo 8. Impatto economico 9. Impatto reputazionale 10. Impatto organizzativo, economico e di immagine A. PROBABILITA' (totale punti) B- IMPATTO (totale punti) ATTIVITA' DI VIGILANZA E CONTROLLO 2 5 1 3 1 3 4 1 1 3 2,50 2,25 5,63 2 5 1 5 1 3 4 1 3 2 2,83 2,50 7,08 2 2 5 5 1 1 5 5 1 1 3 3 5 4 1 1 1 1 2 2 2,83 2,83 2,25 2,00 6,38 5,67 2 5 1 5 1 3 4 1 1 2 2,83 2,00 5,67 SC Veterinaria B SC Veterinaria C 2 5 1 5 1 4 5 1 1 2 3,00 2,25 6,75 SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C 2 5 3 5 1 3 4 1 1 2 3,17 2,00 6,33 SC Veterinaria A Sanzioni amministrative in materia sanitaria - procedimento legge SC Veterinaria B 689/1981 (accertamento, contestazione, pagamento in misura ridotta) SC Veterinaria C 2 5 1 3 1 3 5 1 1 2 2,50 2,25 5,63 2 Trasmissione di notizia di reato - legge 189/2004 SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C 2 5 3 3 1 3 5 1 1 2 2,83 2,25 6,38 Procedimenti amministrativi e contenzionsi in materia sanitaria 3 procedimento legge 689/1981 (accertamento, contestazione, pagamento in misura ridotta) SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C 2 5 5 5 1 3 3 5 2 5 3,50 3,75 13,13 1 SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C 3 5 1 5 1 3 2 1 1 3 3,00 1,75 codice processo per singola area AREE DI RISCHIO VALUTAZIONE COMLESSIVA DEL RISCHIO (A*B) IMPATTO PROBABILITA' PROCESSI 1 Controlli Ufficiali animali vivi (DPA non DPA, sinantropici e fauna selvatica) 2 Controlli Ufficiali benessere animale (allevamenti e mercati) 3 Controlli Ufficiali mangimi e farmaci veterinari 4 Controlli Ufficiali nei macelli 5 Controlli Ufficiali igiene alimenti 6 Azioni in caso di non conformità alla normativa in materia di igiene alimenti (art. 54 reg.CE n.882/04) 7 Controlli Ufficiali SOA (Reg 1069/2009 e reg. 142/2011) STRUTTURE RESPONSABILI SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C SC Veterinaria A SC Veterinaria C SC Veterinaria C SC Veterinaria B SC Veterinaria B SIAN ATTIVITA' SANZIONATORIA 1 CERTIFICAZIONI, ATTESTAZIONI, VIDIMAZIONI, EMISSIONE DOCUMENTI Certificazioni/attestazioni su richiesta di soggetti privati nel proprio interesse 2 3 5,25 ASL Caserta - Piano anticorruzione Allegato 3) Misure di prevenzione MISURE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO AREE DI RISCHIO PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA DEI DESTINATARI PRIVI DI EFFETTO ECONOMICO DIRETTO ED IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO codice processo per singola area di rischio valutazione rischio Direttore di struttura 4,33 Misure obbligatorie previste nel piano riferibili al processo 3,33 Rotazione del personale nell'ambito dello stesso distretto; supervisione da parte del direttore di SC; verifiche ispettive interne 2,71 verifica periodica sull'incasso dei diritti sanitari 4,38 Rotazione del personale nell'ambito dello stesso distretto; supervisione da parte del direttore di SC; verifiche ispettive interne SC Veterinaria A SC Veterinaria C 4,38 Rotazione del personale nell'ambito dello stesso distretto; supervisione da parte del direttore di SC; verifiche ispettive interne SC Veterinaria A SC Veterinaria C SC Veterinaria A Attività istruttoria per la registrazione ed il riconoscimento degli OSA, OSM ed SC Veterinaria B SC Veterinaria C operatori settori vari 4,96 1 Autorizzazioni per il personale dipendente: partecipazione a convegni ed eventi formativi esterni con oneri aziendali 2 Autorizzazione detenzione scorte farmaci veterinari presso allevamenti e/o veterinari 3 Autorizzazione macellazione uso familiare 4 Autorizzazione per vendita di farmaci veterinari presso magazzini all'ingrosso/dettaglio 5 Parere per autorizzazione comunale allo svolgimento di fiere, mercati, esposizioni, concentramenti e mostre animali (DPR 320/54) 6 Parere sanitario finalizzato al rilascio dell'autorizzazione per l'esercizio di attività "canili" e per la detenzione di animali esotici 7 8 GESTIONE CONTABILE – PATRIMONIALE STRUTTURE RESPONSABILI PROCESSI SC Veterinaria C SC Veterinaria B SC Veterinaria C MISURE PROPOSTE PER L'ANNO 2014 (in sede di revisione annuale saranno individuate le misure per il 2015 e il 2016) Procedure scritte, supervisione da parte del direttore SC 6,00 procedure scritte; supervisione da parte del direttore di SC SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C 4,67 4,25 Recupero crediti da prestazioni soggette al pagamento di diritti veterinari SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C Procedura documentata prevista nel manuale della qualità; verifica periodica degli incassi; comunicazione alla "S.C. affari legali" dei crediti non riscossi 4,67 Applicazione dlgs 194/2008: rifinanziamento controlli sanitari ufficiali SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C Procedura documentata prevista nel manuale della qualità; verifica periodica degli incassi; comunicazione alla "S.C. affari legali" dei crediti non riscossi Parere preventivo su richiesta di soggetti privati 1 3 Rotazione del personale nell'ambito dello stesso distretto; supervisione da parte del direttore di SC ASL Caserta - Piano anticorruzione Allegato 3) Misure di prevenzione MISURE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO AREE DI RISCHIO ATTIVITA' DI VIGILANZA E CONTROLLO codice processo per singola area di rischio PROCESSI 3 4 5,63 Controlli Ufficiali animali vivi (DPA non DPA, sinantropici e fauna selvatica) Controlli Ufficiali benessere animale (allevamenti e mercati) SC Veterinaria A SC Veterinaria C 7,08 SC Veterinaria C 5,38 SC Veterinaria B 5,67 Controlli Ufficiali mangimi e farmaci veterinari Controlli Ufficiali nei macelli 5 Controlli Ufficiali igiene alimenti SC Veterinaria B SC SIAN 5,67 6 Azioni in caso di non conformità alla normativa in materia di igiene alimenti (art. 54 reg.CE n.882/04) SC Veterinaria B SC Veterinaria C 6,75 6,33 Controlli Ufficiali SOA (Reg 1069/2009 e reg. 142/2011) SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C Sanzioni amministrative in materia sanitaria - procedimento legge 689/1981 (accertamento, contestazione, pagamento in misura ridotta) SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C 5,63 Trasmissione di notizia di reato - legge 189/2004 SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C 6,38 Procedimenti amministrativi e contenzionsi in materia sanitaria procedimento legge 689/1981 (accertamento, contestazione, pagamento in misura ridotta) SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C 13,13 Certificazioni/attestazioni su richiesta di soggetti privati nel proprio interesse SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C 5,25 7 ATTIVITA' SANZIONATORIA 1 2 3 CERTIFICAZIONI, ATTESTAZIONI, VIDIMAZIONI, EMISSIONE DOCUMENTI valutazione rischio SC Veterinaria A SC Veterinaria B SC Veterinaria C 1 2 STRUTTURE RESPONSABILI 1 2 3 MISURE PROPOSTE PER L'ANNO 2014 (in sede di revisione annuale saranno individuate le misure per il 2015 e il 2016) Assegnazione dei controlli ad almeno due operatori Assegnazione dei controlli ad almeno due operatori Assegnazione dei controlli ad almeno due operatori Assegnazione dei controlli ad almeno due operatori Assegnazione dei controlli ad almeno due operatori supervisione da parte del Responsabile Assegnazione dei controlli ad almeno due operatori registro delle sanzioni; verifica periodica dell'effettivo pagamento registro delle informative registro delle sanzioni; verifica periodica dell'effettivo pagamento Procedure documentate; registro dei certificati; verifica periodica sull'incasso dei diritti sanitari ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Programma per la Trasparenza e l'Integrità Attestazioni OIV o struttura analoga Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo A Art. 10, c. 8, Programma per la Trasparenza e lett. a), d.lgs. n. l'Integrità 33/2013 Programma triennale per la trasparenza e l'integrità e relativo stato di attuazione (art. 10, cc. 1, 2, 3, d.lgs. 33/2013) U Art. 14, c. 4, lett. g), d.lgs. n. Attestazioni OIV o struttura analoga 150/2009 Attestazione dell'OIV o di altra struttura analoga nell'assolvimento degli obblighi di pubblicazione A Art. 12, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Riferimenti normativi su organizzazione Riferimenti normativi con i relativi link alle norme di legge statale pubblicate nella banca dati e attività "Normattiva" che regolano l'istituzione, l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni Atti amministrativi generali Atti generali Contenuti dell'obbligo Direttive, circolari, programmi, istruzioni e ogni atto che dispone in generale sulla organizzazione, sulle funzioni, sugli obiettivi, sui procedimenti, ovvero nei quali si determina l'interpretazione di norme giuridiche che riguardano o dettano disposizioni per l'applicazione di esse Aggiornamento Annuale (art. 10, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale e in relazione a delibere CiVIT Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) D Art. 12, c. 2, Statuti e leggi regionali d.lgs. n. 33/2013 Estremi e testi ufficiali aggiornati degli Statuti e delle norme di legge regionali, che regolano le funzioni, l'organizzazione e lo svolgimento delle attività di competenza dell'amministrazione A Art. 55, c. 2, d.lgs. n. Codice disciplinare e codice di condotta 165/2001 Art. 12, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Codice disciplinare, recante l'indicazione delle infrazioni del codice disciplinare e relative sanzioni (pubblicazione on line in alternativa all'affissione in luogo accessibile a tutti - art. 7, l. n. 300/1970) Codice di condotta inteso quale codice di comportamento N Regolamenti ministeriali o interministeriali, provvedimenti amministrativi a carattere generale adottati Art. 34, d.lgs. n. dalle amministrazioni dello Stato per regolare l'esercizio di poteri autorizzatori, concessori o certificatori, Oneri informativi per cittadini e imprese 33/2013 nonchè l'accesso ai servizi pubblici ovvero la concessione di benefici con allegato elenco di tutti gli oneri informativi gravanti sui cittadini e sulle imprese introdotti o eliminati con i medesimi atti A Art. 12, c. 1-bis, Scadenzario obblighi amministrativi d.lgs. n. 33/2013 Scadenzario con l'indicazione delle date di efficacia dei nuovi obblighi amministrativi a carico di cittadini e imprese introdotti dalle amministrazioni (secondo le modalità determinate con uno o più D.P.C.M. da adottare entro 90 gg. dall'entrata in vigore del d.l. n. 69/2013) Tempestivo S Art. 37, c. 3, d.l. Burocrazia zero n. 69/2013 Casi in cui il rilascio delle autorizzazioni di competenza è sostituito da una comunicazione dell'interessato Tempestivo V Art. 37, c. 3-bis, Attività soggette a controllo d.l. n. 69/2013 Elenco delle attività delle imprese soggette a controllo (ovvero per le quali le pubbliche amministrazioni competenti ritengono necessarie l'autorizzazione, la segnalazione certificata di inizio attività o la mera comunicazione) Tempestivo A Art. 13, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 Organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle rispettive competenze Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Disposizioni generali Oneri informativi per cittadini e imprese Burocrazia zero Tempestivo Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Art. 14, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 Art. 14, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 Atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo Curricula Compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica Art. 14, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 Importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici Art. 14, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 Art. 14, c. 1, lett. e), d.lgs. n. 33/2013 Organi di indirizzo politico-amministrativo Dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, e relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti Altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e indicazione dei compensi spettanti Organi di indirizzo politicoamministrativo (da pubblicare in tabelle) T Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 1, c. 1, n. 5, l. n. 441/1982 Art. 47, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Contenuti dell'obbligo Aggiornamento Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 1) dichiarazione concernente diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri, titolarità di imprese, azioni di società, quote di partecipazione a società, esercizio di funzioni di amministratore o di sindaco di società, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero» [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (obbligo non previsto per i comuni con popolazione inferiore ai 15000 abitanti) Annuale 2) copia dell'ultima dichiarazione dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (NB: è necessario limitare, con appositi accorgimenti a cura dell'interessato o della amministrazione, la pubblicazione dei dati sensibili) (obbligo non previsto per i comuni con popolazione inferiore ai 15000 abitanti) Annuale 3) dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale ovvero attestazione di essersi avvalsi esclusivamente di materiali e di mezzi propagandistici predisposti e messi a disposizione dal partito o dalla formazione politica della cui lista il soggetto ha fatto parte, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero» (con allegate copie delle dichiarazioni relative a finanziamenti e contributi per un importo che nell'anno superi 5.000 €) (obbligo non previsto per i comuni con popolazione inferiore ai 15000 abitanti) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Organizzazione 4) attestazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute nell'anno precedente e copia della dichiarazione dei redditi [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (obbligo non previsto per i comuni con popolazione inferiore ai 15000 abitanti) Annuale ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Sanzioni per mancata comunicazione dei dati Rendiconti gruppi consiliari regionali/provinciali Articolazione degli uffici Telefono e posta elettronica T E A A Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Contenuti dell'obbligo Aggiornamento 5) dichiarazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute dopo l'ultima attestazione (con copia della dichiarazione annuale relativa ai redditi delle persone fisiche) [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (obbligo non previsto per i comuni con popolazione inferiore ai 15000 abitanti) Annuale Provvedimenti di erogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie a carico del responsabile della mancata comunicazione per la mancata o incompleta comunicazione dei dati concernenti la situazione Art. 47, c. 1, Sanzioni per mancata comunicazione dei patrimoniale complessiva del titolare dell'incarico (di organo di indirizzo politico) al momento d.lgs. n. 33/2013 dati dell'assunzione della carica, la titolarità di imprese, le partecipazioni azionarie proprie, del coniuge e dei parenti entro il secondo grado di parentela, nonchè tutti i compensi cui dà diritto l'assuzione della carica Rendiconti gruppi consiliari regionali/provinciali Rendiconti di esercizio annuale dei gruppi consiliari regionali e provinciali, con evidenza delle risorse trasferite o assegnate a ciascun gruppo, con indicazione del titolo di trasferimento e dell'impiego delle risorse utilizzate Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Atti degli organi di controllo Atti e relazioni degli organi di controllo Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Articolazione degli uffici Articolazione degli uffici Organigramma Illustrazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilità e comprensibilità dei dati, dell'organizzazione dell'amministrazione, mediante l'organigramma o analoghe rappresentazioni grafiche Art. 28, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 13, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 Art. 13, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 Art. 13, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 Art. 13, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 Art. 13, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 Art. 15, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) (da pubblicare sotto forma di organigramma, in modo tale che a ciascun ufficio sia assegnato un link ad una pagina contenente tutte le informazioni previste dalla norma) Telefono e posta elettronica Competenze e risorse a disposizione di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale Nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici Elenco completo dei numeri di telefono e delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali Estremi degli atti di conferimento di incarichi di collaborazione o di consulenza a soggetti esterni a qualsiasi titolo (compresi quelli affidati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa) per i quali è previsto un compenso con indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato Per ciascun titolare di incarico: Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) T (ex A) Consulenti e collaboratori Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Art. 10, c. 8, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 Art. 15, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 Art. 15, c. 1, Consulenti e collaboratori lett. d), d.lgs. n. 33/2013 Art. 15, c. 1, (da pubblicare in tabelle) lett. c), d.lgs. n. 33/2013 Art. 15, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Art. 53, c. 14, d.lgs. n. 165/2001 A Art. 53, c. 14, d.lgs. n. 165/2001 Art. 15, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 Art. 15, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Contenuti dell'obbligo Aggiornamento 1) curriculum, redatto in conformità al vigente modello europeo Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 2) compensi comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro, di consulenza o di collaborazione (compresi quelli affidati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa), con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 3) dati relativi allo svolgimento di incarichi o alla titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione o allo svolgimento di attività professionali Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tabelle relative agli elenchi dei consulenti con indicazione di oggetto, durata e compenso dell'incarico (comunicate alla Funzione pubblica) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Attestazione dell'avvenuta verifica dell'insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse Tempestivo Estremi degli atti di conferimento di incarichi amministrativi di vertice a soggetti dipendenti della pubblica amministrazione (NB: sono da includersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto pubblico) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Estremi degli atti di conferimento di incarichi amministrativi di vertice a soggetti estranei alla pubblica amministrazione con indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato (NB: sono da includersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto pubblico) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Per ciascun titolare di incarico: T Incarichi amministrativi di vertice (Segretario generale, Capo Dipartimento, Direttore generale o posizioni assimilate) (ex A) Art. 10, c. 8, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 Art. 15, c. 1, lett. b), d.lgs. n. Incarichi amministrativi di vertice 33/2013 Art. 15, c. 1, (da pubblicare in tabelle) lett. d), d.lgs. n. 33/2013 1) curriculum, redatto in conformità al vigente modello europeo Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 2) compensi, comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro, con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato, ed ammontare erogato, e a incarichi di consulenza e collaborazione da parte dell'amministrazione di appartenenza o di altro soggetto Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Art. 15, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 Contenuti dell'obbligo 3) dati relativi allo svolgimento di incarichi o alla titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione o allo svolgimento di attività professionali, e relativi compensi Estremi ed atti di conferimento di incarichi amministrativi di vertice a soggetti dipendenti della pubblica amministrazione (NB: sono da includersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto pubblico) Estremi ed atti di conferimento di incarichi amministrativi di vertice a soggetti estranei alla pubblica amministrazione con indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato (NB: sono da includersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto pubblico) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 4) dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 5) dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico P Incarichi amministrativi di vertice (Direttore generale, Direttore sanitario, Direttore amministrativo) SSN - Bandi e avvisi Bandi e avvisi di selezione SSN - Procedure selettive Informazioni e dati concernenti le procedure di conferimento degli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo H Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 20, c. 1, d.lgs. n. 39/2013) Annuale (art. 20, c. 2, d.lgs. n. 39/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 Art. 41, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Aggiornamento Per ciascun titolare di incarico: Art. 41, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 1) curriculum vitae Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 2) compensi, comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro, con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato, e a incarichi di consulenza e collaborazione da parte dell'amministrazione di appartenenza o di altro soggetto Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 3) dati relativi allo svolgimento di incarichi o la titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione o allo svolgimento di attività professionali (comprese le prestazioni svolte in regime intramurario), e relativi compensi Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) SSN- Incarichi amministrativi di vertice (da pubblicare in tabelle) Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 4) dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 5) dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico Art. 15, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 Estremi degli atti di conferimento di incarichi dirigenziali a soggetti dipendenti della pubblica amministrazione (NB: sono da includersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto pubblico) P Tempestivo (art. 20, c. 1, d.lgs. n. 39/2013) Annuale (art. 20, c. 2, d.lgs. n. 39/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Art. 15, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Contenuti dell'obbligo Aggiornamento Estremi degli atti di conferimento di incarichi dirigenziali a soggetti estranei alla pubblica amministrazione con indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato (NB: sono da includersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto pubblico) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Per ciascun titolare di incarico: T (ex A) Art. 10, c. 8, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 Art. 15, c. 1, lett. b), d.lgs. n. Dirigenti 33/2013 Art. 15, c. 1, (da pubblicare in tabelle) lett. d), d.lgs. n. 33/2013 Dirigenti (dirigenti non generali) Art. 15, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 1) Curriculum, redatto in conformità al vigente modello europeo Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 2) compensi, comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro, con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato, e a incarichi di consulenza e collaborazione da parte dell'amministrazione di appartenenza o di altro soggetto Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 3) dati relativi allo svolgimento di incarichi o alla titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione o allo svolgimento di attività professionali, e relativi compensi Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 4) dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 5) dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico Art. 15, c. 5, Elenco posizioni dirigenziali d.lgs. n. 33/2013 discrezionali Elenco delle posizioni dirigenziali, integrato dai relativi titoli e curricula, attribuite a persone, anche esterne alle pubbliche amministrazioni, individuate discrezionalmente dall'organo di indirizzo politico senza procedure pubbliche di selezione P Personale T (ex A) A N Art. 19, c. 1-bis, d.lgs. n. Posti di funzione disponibili 165/2001 Art. 1, c. 7, d.p.r. n. Ruolo dirigenti 108/2004 Numero e tipologia dei posti di funzione che si rendono disponibili nella dotazione organica e relativi criteri di scelta Ruolo dei dirigenti nelle amministrazioni dello Stato Bandi e avvisi di selezione Art. 41, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Informazioni e dati concernenti le procedure di conferimento degli incarichi di responsabile di dipartimento e di strutture semplici e complesse Tempestivo (art. 20, c. 1, d.lgs. n. 39/2013) Annuale (art. 20, c. 2, d.lgs. n. 39/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo Annuale Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Dirigenti (Responsabili di Dipartimento e Responsabili di strutture semplici e complesse) Posizioni organizzative Dotazione organica Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo SSN - Dirigenti H (da pubblicare in tabelle) Art. 41, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 A Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 2) compensi, comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro, con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato, e a incarichi di consulenza e collaborazione da parte dell'amministrazione di appartenenza o di altro soggetto Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 3) dati relativi allo svolgimento di incarichi o la titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione o allo svolgimento di attività professionali (comprese le prestazioni svolte in regime intramurario), e relativi compensi Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Art. 16, c. 1, Conto annuale del personale d.lgs. n. 33/2013 A Art. 17, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Art. 16, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 Personale non a tempo indeterminato (da pubblicare in tabelle) Costo del personale non a tempo indeterminato (da pubblicare in tabelle) Tassi di assenza (da pubblicare in tabelle) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 1) curriculum vitae Conto annuale del personale e relative spese sostenute, nell'ambito del quale sono rappresentati i dati relativi alla dotazione organica e al personale effettivamente in servizio e al relativo costo, con l'indicazione della distribuzione tra le diverse qualifiche e aree professionali, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico A A Estremi ed atti di conferimento di incarichi dirigenziali di responsabile dipartimento e di strutture semplici e complesse a soggetti dipendenti della pubblica amministrazione (NB: sono da includersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto pubblico) Estremi ed atti di conferimento di incarichi dirigenziali di responsabile di dipartimento e di strutturesemplici e complesse a soggetti estranei alla pubblica amministrazione con indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato (NB: sono da includersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto pubblico) Per ciascun titolare di incarico di responsabile di dipartimento e di struttura complessa: Curricula dei titolari di posizioni organizzative redatti in conformità al vigente modello europeo Art. 17, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Tassi di assenza Aggiornamento Art. 10, c. 8, lett. d), d.lgs. n. Posizioni organizzative 33/2013 Art. 16, c. 2, Costo personale tempo indeterminato d.lgs. n. 33/2013 Personale non a tempo indeterminato Contenuti dell'obbligo Annuale (art. 16, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Costo complessivo del personale a tempo indeterminato in servizio, articolato per aree professionali, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico Personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato ed elenco dei titolari dei contratti a tempo determinato, con l'indicazione delle diverse tipologie di rapporto, della distribuzione di questo personale tra le diverse qualifiche e aree professionali, ivi compreso il personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico Annuale (art. 16, c. 2, d.lgs. n. 33/2013) Costo complessivo del personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, articolato per aree professionali, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico Trimestrale (art. 17, c. 2, d.lgs. n. 33/2013) Tassi di assenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale Trimestrale (art. 16, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 17, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti (dirigenti e non dirigenti) Contrattazione collettiva Contrattazione integrativa OIV Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Contenuti dell'obbligo Aggiornamento A Art. 18, d.lgs. n. Incarichi conferiti e autorizzati ai 33/2013 dipendenti (dirigenti e non dirigenti) Art. 53, c. 14, d.lgs. n. (da pubblicare in tabelle) 165/2001 Elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascun dipendente (dirigente e non dirigente), con l'indicazione dell'oggetto, della durata e del compenso spettante per ogni incarico Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) A Art. 21, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 47, c. 8, Contrattazione collettiva d.lgs. n. 165/2001 Riferimenti necessari per la consultazione dei contratti e accordi collettivi nazionali ed eventuali interpretazioni autentiche Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Art. 21, c. 2, Contratti integrativi d.lgs. n. 33/2013 Contratti integrativi stipulati, con la relazione tecnico-finanziaria e quella illustrativa certificate dagli organi di controllo (collegio dei revisori dei conti, collegio sindacale, uffici centrali di bilancio o analoghi organi previsti dai rispettivi ordinamenti) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Art. 21, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Art. 55, c. Costi contratti integrativi 4,d.lgs. n. 150/2009 Specifiche informazioni sui costi della contrattazione integrativa, certificate dagli organi di controllo interno, trasmesse al Ministero dell'Economia e delle finanze, che predispone, allo scopo, uno specifico modello di rilevazione, d'intesa con la Corte dei conti e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della funzione pubblica A A A Bandi di concorso B Art. 10, c. 8, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 OIV Art. 10, c. 8, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 (da pubblicare in tabelle) Par. 14.2, delib. CiVIT n. 12/2013 Bandi di concorso Art. 19, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 (da pubblicare in tabelle) Elenco dei bandi espletati Art. 19, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 (da pubblicare in tabelle) Art. 23, cc. 1 e 2, d.lgs. n. Dati relativi alle procedure selettive 33/2013 Art. 1, c. 16, (da pubblicare in tabelle) lett. d), l. n. 190/2012 Nominativi Curricula Compensi Bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l'amministrazione Elenco dei bandi in corso e dei bandi espletati nel corso dell'ultimo triennio con l'indicazione, per ciascuno di essi, del numero dei dipendenti assunti e delle spese effettuate Concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera Per ciascuno dei provvedimenti: 1) oggetto 2) eventuale spesa prevista 3) estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo relativo al procedimento Annuale (art. 55, c. 4, d.lgs. n. 150/2009) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Sistema di misurazione e valutazione della Performance Par. 1, delib. CiVIT n. 104/2010 Piano della Performance A Relazione sulla Performance Documento dell'OIV di validazione della Relazione sulla Performance Relazione dell'OIV sul funzionamento complessivo del Sistema di valutazione, trasparenza e integrità dei controlli interni Riferimento normativo Q Art. 10, c. 8, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 Denominazione del singolo obbligo Sistema di misurazione e valutazione della Performance Contenuti dell'obbligo Sistema di misurazione e valutazione della Performance (art. 7, d.lgs. n. 150/2009) Piano della Performance/Piano esecutivo Piano della Performance (art. 10, d.lgs. 150/2009) di gestione Piano esecutivo di gestione (per gli enti locali) (art. 169, c. 3-bis, d.lgs. n. 267/2000) Relazione sulla Performance Relazione sulla Performance (art. 10, d.lgs. 150/2009) Aggiornamento Tempestivo Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Par. 2.1, delib. Documento OIV di validazione della CiVIT n. 6/2012 Relazione sulla Performance Documento dell'OIV di validazione della Relazione sulla Performance (art. 14, c. 4, lett. c), d.lgs. n. 150/2009) Tempestivo Par. 4, delib. CiVIT n. 23/2013 Relazione OIV sul funzionamento del Sistema Relazione dell'OIV sul funzionamento complessivo del Sistema di valutazione, trasparenza e integrità dei controlli interni (art. 14, c. 4, lett. a), d.lgs. n. 150/2009) Tempestivo Ammontare complessivo dei premi Ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati (da pubblicare in tabelle) Ammontare dei premi effettivamente distribuiti Performance Ammontare complessivo dei premi Art. 20, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 A Dati relativi ai premi Entità del premio mediamente conseguibile dal personale dirigenziale e non dirigenziale Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Distribuzione del trattamento accessorio, in forma aggregata, al fine di dare conto del livello di selettività utilizzato nella distribuzione dei premi e degli incentivi Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Grado di differenziazione dell'utilizzo della premialità sia per i dirigenti sia per i dipendenti Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Livelli di benessere organizzativo Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Dati relativi ai premi Art. 20, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 (da pubblicare in tabelle) Benessere organizzativo Art. 20, c. 3, Benessere organizzativo d.lgs. n. 33/2013 Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Art. 22, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 Contenuti dell'obbligo Elenco degli enti pubblici, comunque denominati, istituiti, vigilati e finanziati dall'amministrazione ovvero per i quali l'amministrazione abbia il potere di nomina degli amministratori dell'ente, con l'indicazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate Per ciascuno degli enti: 1) ragione sociale 2) misura dell'eventuale partecipazione dell'amministrazione A 3) durata dell'impegno (ex C, sopppresso e confluito in A) Art. 22, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 4) onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione Enti pubblici vigilati Enti pubblici vigilati 5) numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo e trattamento economico complessivo a ciascuno di essi spettante (da pubblicare in tabelle) 6) risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari 7) incarichi di amministratore dell'ente e relativo trattamento economico complessivo Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 7A. Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 7B. Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico Art. 22, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 Collegamento con i siti istituzionali degli enti pubblici vigilati nei quali sono pubblicati i dati relativi ai componenti degli organi di indirizzo politico e ai soggetti titolari di incarichi dirigenziali, di collaborazione o consulenza P Aggiornamento Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 20, c. 1, d.lgs. n. 39/2013) Annuale (art. 20, c. 2, d.lgs. n. 39/2013) A (ex C, sopppresso e confluito in A) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Art. 22, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 Contenuti dell'obbligo Aggiornamento Elenco delle società di cui l'amministrazione detiene direttamente quote di partecipazione anche minoritaria, con l'indicazione dell'entità, delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate, ad esclusione delle società partecipate da amministrazioni pubbliche, quotate in mercati regolamentati e loro controllate (ex art. 22, c. 6, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Per ciascuna delle società: 1) ragione sociale 2) misura dell'eventuale partecipazione dell'amministrazione A Società partecipate Enti controllati Società partecipate (ex C, (da pubblicare in tabelle) sopppresso e confluito in A) Art. 22, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 3) durata dell'impegno 4) onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione 5) numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo e trattamento economico complessivo a ciascuno di essi spettante 6) risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari 7) incarichi di amministratore della società e relativo trattamento economico complessivo Art. 22, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 Art. 22, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 Collegamento con i siti istituzionali delle società partecipate nei quali sono pubblicati i dati relativi ai componenti degli organi di indirizzo politico e ai soggetti titolari di incarichi dirigenziali, di collaborazione o consulenza Elenco degli enti di diritto privato, comunque denominati, in controllo dell'amministrazione, con l'indicazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate Per ciascuno degli enti: 1) ragione sociale 2) misura dell'eventuale partecipazione dell'amministrazione Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Contenuti dell'obbligo A 3) durata dell'impegno (ex C, sopppresso e Art. 22, c. 2, confluito in A) d.lgs. n. 33/2013 4) onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione Enti di diritto privato controllati Enti di diritto privato controllati (da pubblicare in tabelle) 5) numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo e trattamento economico complessivo a ciascuno di essi spettante 6) risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari 7) incarichi di amministratore dell'ente e relativo trattamento economico complessivo Aggiornamento Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 20, c. 1, d.lgs. n. 39/2013) Annuale (art. 20, c. 2, d.lgs. n. 39/2013) Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 7A. Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 7B. Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico Art. 22, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 Collegamento con i siti istituzionali degli enti di diritto privato controllati nei quali sono pubblicati i dati relativi ai componenti degli organi di indirizzo politico e ai soggetti titolari di incarichi dirigenziali, di collaborazione o consulenza Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Una o più rappresentazioni grafiche che evidenziano i rapporti tra l'amministrazione e gli enti pubblici vigilati, le società partecipate, gli enti di diritto privato controllati Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Dati relativi alla attività amministrativa, in forma aggregata, per settori di attività, per competenza degli organi e degli uffici, per tipologia di procedimenti Annuale La prima pubblicazione decorre dal termine di sei mesi dall'entrata in vigore del decreto P A (ex C, sopppresso e confluito in A) A Rappresentazione grafica Dati aggregati attività amministrativa Art. 22, c. 1, (ex C, lett. d), d.lgs. n. Rappresentazione grafica sopppresso e 33/2013 confluito in A) A Art. 24, c. 1, Dati aggregati attività amministrativa d.lgs. n. 33/2013 Per ciascuna tipologia di procedimento: Art. 35, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 1) breve descrizione del procedimento con indicazione di tutti i riferimenti normativi utili Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Art. 35, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 Art. 35, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 Art. 35, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 Art. 35, c. 1, lett. e), d.lgs. n. 33/2013 Art. 35, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 35, c. 1, lett. g), d.lgs. n. 33/2013 A Tipologie di procedimento Art. 35, c. 1, lett. h), d.lgs. n. 33/2013 (da pubblicare in tabelle) Art. 35, c. 1, lett. i), d.lgs. n. 33/2013 Art. 35, c. 1, lett. l), d.lgs. n. 33/2013 Tipologie di procedimento Art. 35, c. 1, lett. m), d.lgs. n. 33/2013 Art. 35, c. 1, lett. n), d.lgs. n. 33/2013 Contenuti dell'obbligo Aggiornamento 7) procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 8) strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato, nel corso del procedimento nei confronti del provvedimento finale ovvero nei casi di adozione del provvedimento oltre il termine predeterminato per la sua conclusione e i modi per attivarli Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 9) link di accesso al servizio on line, ove sia già disponibile in rete, o tempi previsti per la sua attivazione Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 10) modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari, con i codici IBAN identificativi del conto di pagamento, ovvero di imputazione del versamento in Tesoreria, tramite i quali i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bonifico bancario o postale, ovvero gli identificativi del conto corrente postale sul quale i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bollettino postale, nonchè i codici identificativi del pagamento da indicare obbligatoriamente per il versamento Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 2) unità organizzative responsabili dell'istruttoria 3) nome del responsabile del procedimento, unitamente ai recapiti telefonici e alla casella di posta elettronica istituzionale 4) ove diverso, l'ufficio competente all'adozione del provvedimento finale, con l'indicazione del nome del responsabile dell'ufficio unitamente ai rispettivi recapiti telefonici e alla casella di posta elettronica istituzionale 5) modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso che li riguardino 6) termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione con l'adozione di un provvedimento espresso e ogni altro termine procedimentale rilevante 11) nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo, nonchè modalità per attivare tale potere, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale 12) risultati delle indagini di customer satisfaction condotte sulla qualità dei servizi erogati attraverso diversi canali, con il relativo andamento Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Per i procedimenti ad istanza di parte: Attività e procedimenti Art. 35, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 1) atti e documenti da allegare all'istanza e modulistica necessaria, compresi i fac-simile per le autocertificazioni Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) procedimenti Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Art. 35, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 Contenuti dell'obbligo 2) uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso con indicazione degli indirizzi, recapiti telefonici e caselle di posta elettronica istituzionale a cui presentare le istanze Aggiornamento Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Per ciascun procedimento di autorizzazione o concessione: Art. 23, d.lgs. n. 33/2013 Art. 1, cc. 15 e 16, l. n. 190/2012 B L B Monitoraggio tempi procedimentali Dichiarazioni sostitutive e acquisizione d'ufficio B A Art. 23, d.lgs. n. 33/2013 Art. 1, cc. 15 e 16, l. n. 190/2012 1) contenuto Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) 2) oggetto Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Singoli procedimenti di autorizzazione e Art. 23, d.lgs. n. concessione 33/2013 Art. 1, cc. 15 e 3) eventuale spesa prevista (da pubblicare in tabelle) 16, l. n. 190/2012 Art. 23, d.lgs. n. 33/2013 Art. 1, cc. 15 e 16, l. n. 190/2012 Art. 2, c. 9-bis, l. n. 241/1990 Art. 1, c. 29, l. n. 190/2012 4) estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo relativo al procedimento con indicazione del responsabile del procedimento Per ciascun procedimento nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo per la conclusione del procedimento Indirizzo di posta elettronica certificata a cui il cittadino possa trasmettere istanze e ricevere informazioni circa i provvedimenti e i procedimenti amministrativi che lo riguardano Art. 24, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Monitoraggio tempi procedimentali Art. 1, c. 28, l. n. 190/2012 Art. 35, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 Risultati del monitoraggio periodico concernente il rispetto dei tempi procedimentali Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo Tempestivo Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) La prima pubblicazione decorre dal termine di sei mesi dall'entrata in vigore del decreto Recapiti dell'ufficio responsabile Recapiti telefonici e casella di posta elettronica istituzionale dell'ufficio responsabile per le attività volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto degli stessi da parte delle amministrazioni procedenti all'acquisizione d'ufficio dei dati e allo svolgimento dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Convenzioni-quadro Convenzioni-quadro volte a disciplinare le modalità di accesso ai dati da parte delle amministrazioni procedenti all'acquisizione d'ufficio dei dati e allo svolgimento dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) acquisizione d'ufficio dei dati Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Contenuti dell'obbligo Modalità per l'acquisizione d'ufficio dei dati Ulteriori modalità per la tempestiva acquisizione d'ufficio dei dati Modalità per lo svolgimento dei controlli Ulteriori modalità per lo svolgimento dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive da parte delle amministrazioni procedenti d.lgs. n. 33/2013 Elenco dei provvedimenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di: autorizzazione o concessione; scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta; concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera; accordi stipulati dall'amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche. Per ciascuno dei provvedimenti: Art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Provvedimenti organi indirizzo politico Provvedimenti organi indirizzo politico 1) contenuto B (da pubblicare in tabelle) Art. 23, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 2) oggetto 3) eventuale spesa prevista 4) estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo relativo al procedimento Provvedimenti Elenco dei provvedimenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di: autorizzazione o concessione; scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta; concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera; accordi stipulati dall'amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche. Per ciascuno dei provvedimenti: Art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Provvedimenti dirigenti amministrativi Provvedimenti dirigenti amministrativi 1) contenuto (da pubblicare in tabelle) 2) oggetto B Art. 23, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 3) eventuale spesa prevista 4) estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo relativo al procedimento Aggiornamento Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Controlli sulle imprese Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) A Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Art. 25, c. 1, lett. a), d.lgs. n. Tipologie di controllo 33/2013 Art. 25, c. 1, lett. b), d.lgs. n. Obblighi e adempimenti 33/2013 Art. 37, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Artt. 63, 66, Avviso di preinformazione d.lgs. n. 163/2006 Art. 37, c. 2, Delibera a contrarre d.lgs. n. 33/2013 Art. 37, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Artt. 66, 122, d.lgs. n. 163/2006 Art. 37, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Artt. 66, 124, d.lgs. n. 163/2006 Art. 37, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 66, d.lgs. n. Avvisi, bandi ed inviti 163/2006 Art. 37, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 66, d.lgs. n. 163/2006 Contenuti dell'obbligo Elenco delle tipologie di controllo a cui sono assoggettate le imprese in ragione della dimensione e del settore di attività, con l'indicazione per ciascuna di esse dei criteri e delle relative modalità di svolgimento Elenco degli obblighi e degli adempimenti oggetto delle attività di controllo che le imprese sono tenute a rispettare per ottemperare alle disposizioni normative Aggiornamento Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Avviso di preinformazione Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 Delibera a contrarre, nell'ipotesi di procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 Avvisi, bandi e inviti per contratti di lavori sottosoglia comunitaria Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 Avvisi, bandi e inviti per contratti di servizi e forniture sottosoglia comunitaria Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 Avvisi, bandi e inviti per contratti di lavori soprasoglia comunitaria Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 Avvisi, bandi e inviti per contratti di servizi e forniture soprasoglia comunitaria Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Art. 37, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Artt. 66, 206, d.lgs. n. 163/2006 Bandi e avvisi per appalti di lavori nei settori speciali Bandi e avvisi per appalti di servizi e forniture nei settori speciali Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 Avviso sui risultati della procedura di affidamento Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 Art. 37, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Artt. 66, 223, Avvisi sistema di qualificazione d.lgs. n. 163/2006 Avvisi periodici indicativi e avvisi sull'esistenza di un sistema di qualificazione - settori speciali Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 Art. 3, delib. AVCP n. 26/2013 Codice Identificativo Gara (CIG) Tempestivo Art. 1, c. 32, l. n. 190/2012 Art. 3, delib. AVCP n. 26/2013 Struttura proponente Tempestivo Oggetto del bando Tempestivo Procedura di scelta del contraente Tempestivo Art. 37, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Avvisi sui risultati della procedura di Artt. 65, 66, affidamento d.lgs. n. 163/2006 B Aggiornamento Da pubblicare secondo le modalità e le specifiche previste dal d.lgs. n. 163/2006 Art. 37, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Artt. 66, 206, d.lgs. n. 163/2006 Bandi di gara e contratti Contenuti dell'obbligo Art. 1, c. 32, l. n. 190/2012 Art. 3, delib. AVCP n. 26/2013 Art. 3, delib. AVCP n. 26/2013 ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Riferimento normativo Art. 1, c. 32, l. n. 190/2012 Art. 3, delib. AVCP n. 26/2013 Art. 1, c. 32, l. n. 190/2012 Art. 3, delib. AVCP n. 26/2013 Criteri e modalità B Denominazione del singolo obbligo Informazioni sulle singole procedure Contenuti dell'obbligo Elenco degli operatori invitati a presentare offerte/Numero di offerenti che hanno partecipato al procedimento (da pubblicare secondo le "Specifiche tecniche per la pubblicazione dei dati ai sensi dell'art. 1, comma 32, della Legge Aggiudicatario n. 190/2012", adottate con Comunicato del Presidente dell'AVCP del 22 maggio 2013) Aggiornamento Tempestivo Tempestivo Art. 1, c. 32, l. n. 190/2012 Art. 3, delib. AVCP n. 26/2013 Importo di aggiudicazione Tempestivo Art. 1, c. 32, l. n. 190/2012 Art. 3, delib. AVCP n. 26/2013 Tempi di completamento dell'opera servizio o fornitura Tempestivo Art. 1, c. 32, l. n. 190/2012 Art. 3, delib. AVCP n. 26/2013 Importo delle somme liquidate Tempestivo Art. 1, c. 32, l. n. 190/2012 Art. 3, delib. AVCP n. 26/2013 Tabelle riassuntive rese liberamente scaricabili in un formato digitale standard aperto con informazioni sui contratti relative all'anno precedente (nello specifico: Codice Identificativo Gara (CIG), struttura proponente, oggetto del bando, procedura di scelta del contraente, procedura di scelta del contraente, elenco degli operatori invitati a presentare offerte/numero di offerenti che hanno partecipato al procedimento, aggiudicatario, importo di aggiudicazione, tempi di completamento dell'opera servizio o fornitura, importo delle somme liquidate) Annuale (art. 1, c. 32, l. n. 190/2012) Art. 26, c. 1, Criteri e modalità d.lgs. n. 33/2013 Atti con i quali sono determinati i criteri e le modalità cui le amministrazioni devono attenersi per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Art. 26, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Art. 27, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 Atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati di importo superiore a mille euro Per ciascun atto: 1) nome dell'impresa o dell'ente e i rispettivi dati fiscali o il nome di altro soggetto beneficiario Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici B Atti di concessione O Bilancio preventivo e B Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Art. 27, c. 1, lett. b), d.lgs. n. Atti di concessione 33/2013 Art. 27, c. 1, (da pubblicare in tabelle creando un lett. c), d.lgs. n. collegamento con la pagina nella quale 33/2013 sono riportati i dati dei relativi provvedimenti finali) Art. 27, c. 1, lett. d), d.lgs. n. (NB: è fatto divieto di diffusione di dati 33/2013 da cui sia possibile ricavare informazioni Art. 27, c. 1, relative allo stato di salute e alla lett. e), d.lgs. n. situazione di disagio economico-sociale 33/2013 degli interessati, come previsto dall'art. Art. 27, c. 1, 26, c. 4, del d.lgs. n. 33/2013) lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 27, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Contenuti dell'obbligo 2) importo del vantaggio economico corrisposto 3) norma o titolo a base dell'attribuzione 4) ufficio e funzionario o dirigente responsabile del relativo procedimento amministrativo 5) modalità seguita per l'individuazione del beneficiario 6) link al progetto selezionato 7) link al curriculum del soggetto incaricato Art. 27, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Elenco (in formato tabellare aperto) dei soggetti beneficiari degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e di attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati di importo superiore a mille euro Art. 1, d.P.R. n. Albo dei beneficiari 118/2000 Albo dei soggetti, ivi comprese le persone fisiche, cui sono stati erogati in ogni esercizio finanziario contributi, sovvenzioni, crediti, sussidi e benefici di natura economica a carico dei rispettivi bilanci Art. 29, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 1, c. 15, l. n. 190/2012 Art. 32, c. 2, l. Bilancio preventivo n. 69/2009 Art. 5, c. 1, d.p.c.m. 26 aprile 2011 Bilancio di previsione di ciascun anno in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche Aggiornamento Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 27, c. 2, d.lgs. n. 33/2013) Annuale Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) consuntivo Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Bilanci Patrimonio immobiliare Beni immobili e gestione patrimonio Canoni di locazione o affitto Controlli e rilievi sull'amministrazi one A Class action Bilancio consuntivo di ciascun anno in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio, con l’integrazione delle risultanze osservate in termini di Piano degli indicatori e dei risultati attesi raggiungimento dei risultati attesi e le motivazioni degli eventuali scostamenti e gli aggiornamenti in Art. 29, c. 2, corrispondenza di ogni nuovo esercizio di bilancio, sia tramite la specificazione di nuovi obiettivi e di bilancio d.lgs. n. 33/2013 indicatori, sia attraverso l’aggiornamento dei valori obiettivo e la soppressione di obiettivi già raggiunti oppure oggetto di ripianificazione Art. 30, d.lgs. n. Patrimonio immobiliare 33/2013 Informazioni identificative degli immobili posseduti Art. 30, d.lgs. n. Canoni di locazione o affitto 33/2013 Canoni di locazione o di affitto versati o percepiti A A Carta dei servizi e standard di qualità Aggiornamento B Art. 29, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 1, c. 15, l. n. 190/2012 Art. 32, c. 2, l. Bilancio consuntivo n. 69/2009 Art. 5, c. 1, d.p.c.m. 26 aprile 2011 Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio Contenuti dell'obbligo Rilievi organi di controllo e revisione Rilievi non recepiti, unitamente agli atti cui si riferiscono, degli organi di controllo interno, degli organi di revisione amministrativa e contabile Rilievi Corte dei conti Tutti i rilievi ancorchè recepiti, unitamente agli atti cui si riferiscono, della Corte dei conti riguardanti l'organizzazione e l'attività dell'amministrazione o di singoli uffici Art. 31, d.lgs. n. 33/2013 A Art. 32, c. 1, Carta dei servizi e standard di qualità d.lgs. n. 33/2013 R Art. 1, c. 2, d.lgs. n. 198/2009 Art. 4, c. 2, d.lgs. n. 198/2009 Art. 4, c. 6, d.lgs. n. 198/2009 Class action Carta dei servizi o documento contenente gli standard di qualità dei servizi pubblici Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Notizia del ricorso in giudizio propostodai titolari di interessi giuridicamente rilevanti ed omogenei nei confronti delle amministrazioni e dei concessionari di servizio pubblico al fine di ripristinare il corretto svolgimento della funzione o la corretta erogazione di un servizio Tempestivo Sentenza di definizione del giudizio Tempestivo Misure adottate in ottemperanza alla sentenza Tempestivo ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Servizi erogati Costi contabilizzati B Tempi medi di erogazione dei servizi A Liste di attesa I Indicatore di tempestività dei pagamenti A Pagamenti dell'amministrazi IBAN e pagamenti one informatici A+M Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Art. 32, c. 2, lett. a), d.lgs. n. Costi contabilizzati 33/2013 Art. 1, c. 15, l. n. 190/2012 (da pubblicare in tabelle) Art. 10, c. 5, d.lgs. n. 33/2013 Art. 32, c. 2, Tempi medi di erogazione dei servizi lett. b), d.lgs. n. 33/2013 (da pubblicare in tabelle) Liste di attesa Art. 41, c. 6, d.lgs. n. 33/2013 (da pubblicare in tabelle) Art. 33, d.lgs. n. Indicatore di tempestività dei pagamenti 33/2013 A Aggiornamento Costi contabilizzati dei servizi erogati agli utenti, sia finali che intermedi, evidenziando quelli effettivamente sostenuti e quelli imputati al personale per ogni servizio erogato e il relativo andamento nel tempo Annuale (art. 10, c. 5, d.lgs. n. 33/2013) Tempi medi di erogazione dei servizi (per ogni servizio erogato) agli utenti, sia finali che intermedi, con riferimento all'esercizio finanziario precedente Tempi di attesa previsti e tempi medi effettivi di attesa per ciascuna tipologia di prestazione erogata Indicatore dei tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture (indicatore di tempestività dei pagamenti) Art. 36, d.lgs. n. 33/2013 IBAN e pagamenti informatici Art. 5, c. 1, d.lgs. n. 82/2005 Nelle richieste di pagamento: i codici IBAN identificativi del conto di pagamento, ovvero di imputazione del versamento in Tesoreria, tramite i quali i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bonifico bancario o postale, ovvero gli identificativi del conto corrente postale sul quale i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bollettino postale, nonchè i codici identificativi del pagamento da indicare obbligatoriamente per il versamento Art. 38, c. 1, Documenti di programmazione d.lgs. n. 33/2013 Documenti di programmazione, anche pluriennale, delle opere pubbliche di competenza dell'amministrazione Art. 38, c. 1, Linee guida per la valutazione d.lgs. n. 33/2013 Linee guida per la valutazione degli investimenti Art. 38, c. 1, Relazioni annuali d.lgs. n. 33/2013 Relazioni annuali Art. 38, c. 1, Altri documenti d.lgs. n. 33/2013 Opere pubbliche Contenuti dell'obbligo Nuclei di valutazione e verifica Art. 38, c. 1, degli investimenti pubblici d.lgs. n. 33/2013 (art. 1, l. n. 144/1999) Ogni altro documento predisposto nell'ambito della valutazione, ivi inclusi i pareri dei valutatori che si discostino dalle scelte delle amministrazioni e gli esiti delle valutazioni ex post che si discostino dalle valutazioni ex ante Informazioni relative ai Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, incluse le funzioni e i compiti specifici ad essi attribuiti, le procedure e i criteri di individuazione dei componenti e i loro nominativi (obbligo previsto per le amministrazioni centrali e regionali) Annuale (art. 10, c. 5, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 33, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 38, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 38, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 38, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 38, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 38, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Contenuti dell'obbligo Aggiornamento Informazioni relative ai tempi e agli indicatori di realizzazione delle opere pubbliche completate Tempestivo (art. 38, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Art. 38, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Informazioni relative ai costi unitari di realizzazione delle opere pubbliche completate Tempestivo (art. 38, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Art. 39, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 Atti di governo del territorio quali, tra gli altri, piani territoriali, piani di coordinamento, piani paesistici, strumenti urbanistici, generali e di attuazione, nonché le loro varianti Tempestivo (art. 39, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Art. 38, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Tempi e costi di realizzazione (da pubblicare in tabelle) Pianificazione e governo del territorio A (compatibilme nte con le competenze in Art. 39, c. 1, materia) lett. b), d.lgs. n. Pianificazione e governo del territorio 33/2013 Per ciascuno degli atti: 1) schemi di provvedimento prima che siano portati all'approvazione 2) delibere di adozione o approvazione (da pubblicare in tabelle) 3) relativi allegati tecnici F Tempestivo (art. 39, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 39, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (art. 39, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) Documentazione relativa a ciascun procedimento di presentazione e approvazione delle proposte di trasformazione urbanistica di iniziativa privata o pubblica in variante allo strumento urbanistico generale comunque denominato vigente nonché delle proposte di trasformazione urbanistica di iniziativa privata o pubblica in attuazione dello strumento urbanistico generale vigente che comportino premialità edificatorie a fronte dell'impegno dei privati alla realizzazione di opere di urbanizzazione extra oneri o della cessione di aree o volumetrie per finalità di pubblico interesse Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Informazioni ambientali Informazioni ambientali che le amministrazioni detengono ai fini delle proprie attività istituzionali: Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Stato dell'ambiente 1) Stato degli elementi dell'ambiente, quali l'aria, l'atmosfera, l'acqua, il suolo, il territorio, i siti naturali, compresi gli igrotopi, le zone costiere e marine, la diversità biologica ed i suoi elementi costitutivi, compresi gli organismi geneticamente modificati, e, inoltre, le interazioni tra questi elementi Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Art. 39, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Fattori inquinanti Informazioni ambientali G Art. 40, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Misure incidenti sull'ambiente e relative analisi di impatto Contenuti dell'obbligo 2) Fattori quali le sostanze, l'energia, il rumore, le radiazioni od i rifiuti, anche quelli radioattivi, le emissioni, gli scarichi ed altri rilasci nell'ambiente, che incidono o possono incidere sugli elementi dell'ambiente 3) Misure, anche amministrative, quali le politiche, le disposizioni legislative, i piani, i programmi, gli accordi ambientali e ogni altro atto, anche di natura amministrativa, nonché le attività che incidono o possono incidere sugli elementi e sui fattori dell'ambiente ed analisi costi-benefìci ed altre analisi ed ipotesi economiche usate nell'àmbito delle stesse Misure a protezione dell'ambiente e relative analisi di impatto 4) Misure o attività finalizzate a proteggere i suddetti elementi ed analisi costi-benefìci ed altre analisi ed ipotesi economiche usate nell'àmbito delle stesse Relazioni sull'attuazione della legislazione 5) Relazioni sull'attuazione della legislazione ambientale 6) Stato della salute e della sicurezza umana, compresa la contaminazione della catena alimentare, le Stato della salute e della sicurezza umana condizioni della vita umana, il paesaggio, i siti e gli edifici d'interesse culturale, per quanto influenzabili dallo stato degli elementi dell'ambiente, attraverso tali elementi, da qualsiasi fattore Relazione sullo stato dell'ambiente del Ministero dell'Ambiente e della tutela del Relazione sullo stato dell'ambiente redatta dal Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio territorio Strutture sanitarie private accreditate D Art. 41, c. 4, d.lgs. n. 33/2013 Strutture sanitarie private accreditate (da pubblicare in tabelle) Art. 42, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 Interventi straordinari e di emergenza A Art. 42, c. 1, lett. b), d.lgs. n. Interventi straordinari e di emergenza 33/2013 (da pubblicare in tabelle) Art. 42, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 Art. 42, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 Piano triennale di prevenzione della corruzione Elenco delle strutture sanitarie private accreditate Accordi intercorsi con le strutture private accreditate Provvedimenti adottati concernenti gli interventi straordinari e di emergenza che comportano deroghe alla legislazione vigente, con l'indicazione espressa delle norme di legge eventualmente derogate e dei motivi della deroga, nonché con l'indicazione di eventuali atti amministrativi o giurisdizionali intervenuti Termini temporali eventualmente fissati per l'esercizio dei poteri di adozione dei provvedimenti straordinari Costo previsto degli interventi e costo effettivo sostenuto dall'amministrazione Particolari forme di partecipazione degli interessati ai procedimenti di adozione dei provvedimenti straordinari Piano triennale di prevenzione della corruzione Aggiornamento Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 41, c. 4, d.lgs. n. 33/2013) Annuale (art. 41, c. 4, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) Annuale ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Art. 43, c. 1, Responsabile della prevenzione della d.lgs. n. 33/2013 corruzione A Altri contenuti Corruzione delib. CiVIT n. 105/2010 e Responsabile della trasparenza 2/2012 Regolamenti per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità Art. 1, c. 14, l. n. 190/2012 P Altri contenuti Accesso civico Relazione del responsabile della corruzione Responsabile della prevenzione della corruzione Tempestivo Responsabile della trasparenza (laddove diiverso dal Responsabile della prevenzione della corruzione) Tempestivo Regolamenti per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità (laddove adottati) Tempestivo Relazione del responsabile della prevenzione della corruzione recante i risultati dell’attività svolta (entro il 15 dicembre di ogni anno) Annuale (ex art. 1, c. 14, L. n. 190/2012) Atti adottati in ottemperanza a provvedimenti della CiVIT in materia di vigilanza e controllo nell'anticorruzione Tempestivo Art. 18, c. 5, Atti di accertamento delle violazioni d.lgs. n. 39/2013 Atti di accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui al d.lgs. n. 39/2013 Tempestivo Art. 5, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Nome del Responsabile della trasparenza cui è presentata la richiesta di accesso civico, nonchè modalità per l'esercizio di tale diritto, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale Tempestivo Nome del titolare del potere sostitutivo, attivabile nei casi di ritardo o mancata risposta, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale Tempestivo Accesso civico Art. 5, c. 4, d.lgs. n. 33/2013 Art. 52, c. 1, d.lgs. 82/2005 Regolamenti Regolamenti che disciplinano l'esercizio della facoltà di accesso telematico e il riutilizzo dei dati Annuale Art. 52, c. 1, d.lgs. 82/2005 Catalogo di dati, metadati e banche dati Catalogo dei dati, dei metadati e delle relative banche dati in possesso delle amministrazioni Annuale A Obiettivi di accessibilità Art. 9, c. 7, d.l. n. 179/2012 M Aggiornamento Art. 1, c. 3, l. n. Atti di adeguamento a provvedimenti 190/2012 CiVIT B Altri contenuti Accessibilità e Catalogo di dati, metadati e banche dati Contenuti dell'obbligo (da pubblicare secondo le indicazioni contenute nella circolare dell'Agenzia per l'Italia digitale n. 61/2013) Obiettivi di accessibilità dei soggetti disabili agli strumenti informatici per l'anno corrente (entro il 31 marzo di ogni anno) Elenco dei provvedimenti adottati per consentire l'utilizzo di servizi in rete, anche a mezzo di intermediari abilitati, per la presentazione telematica da parte di cittadini e imprese di denunce, istanze e atti e garanzie Art. 63, cc. 3-bis fideiussorie, per l'esecuzione di versamenti fiscali, contributivi, previdenziali, assistenziali e assicurativi, e 3-quater, d.lgs. Provvedimenti per uso dei servizi in rete per la richiesta di attestazioni e certificazioni, nonchè dei termini e modalità di utilizzo dei servizi e dei n. 82/2005 canali telematici e della posta elettronica (l'obbligo di pubblicazione dovrà essere adempiuto almeno 60 giorni prima della data del 1 gennaio 2014, ossia entro il 1 novembre 2013) Annuale (ex art. 9, c. 7, D.L. n. 179/2012) Annuale ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) Denominazione sottoAmbito sezione 2 livello soggettivo (vedi foglio 2) (Tipologie di dati) Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Contenuti dell'obbligo Dati ulteriori Altri contenuti Dati ulteriori B Art. 4, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 Art. 1, c. 9, lett. f), l. n. 190/2012 (NB: nel caso di pubblicazione di dati non previsti da norme di legge si deve Dati, informazioni e documenti ulteriori che le pubbliche amministrazioni non hanno l'obbligo di procedere alla anonimizzazione dei dati pubblicare ai sensi della normativa vigente e che non sono riconducibili alle sottosezioni indicate personali eventualmente presenti, in virtù di quanto disposto dall'art. 4, c. 3, del d.lgs. n. 33/2013) Aggiornamento AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE DEGLI OBBLIGHI Tipologia Riferimento normativo Enti destinatari A Tutte le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni: "tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) e le art. 11, cc. 1 e 3, d.lgs. n. Agenzie di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300. Fino alla revisione organica della disciplina di settore, le disposizioni di 33/2013 cui al presente decreto continuano ad applicarsi al CONI)" Le autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione provvedono all'attuazione di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di trasparenza secondo le disposizioni dei rispettivi ordinamenti Per la Presidenza del Consiglio dei Ministri con uno o più D.P.C.M. devono essere determinate le modalità di applicazione del decreto Le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome possono individuare forme e modalità di applicazione del decreto in ragione della peculiarità dei propri ordinamenti B Amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, enti pubblici nazionali, nonchè società partecipate dalle amministrazioni pubbliche e dalle loro controllate ai sensi dell'art. 2359 del codice civile, limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o dell'Unione europea art. 11, d.lgs. n. 33/2013 Le autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione provvedono all'attuazione di quanto previsto dalla normativa vigente in art. 1, c. 34, l. n. materia di trasparenza secondo le disposizioni dei rispettivi ordinamenti 190/2012 Per la Presidenza del Consiglio dei Ministri con uno o più D.P.C.M. devono essere determinate le modalità di applicazione del decreto Le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome possono individuare forme e modalità di applicazione del decreto in ragione della peculiarità dei propri ordinamenti C D Soppresso e confluito in A art. 12, c. 2, d.lgs. n. Regioni 33/2013 AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE DEGLI OBBLIGHI Tipologia Riferimento normativo Enti destinatari E art. 28, d.lgs. n. 33/2013 F art. 39, c. 2, d.lgs. n. Comuni 33/2013 G Amministrazioni pubbliche statali, regionali, locali, aziende autonome e speciali, enti pubblici e concessionari di pubblici servizi, ogni art. 40, c. 2, d.lgs. n. persona fisica o giuridica che svolga funzioni pubbliche connesse alle tematiche ambientali o eserciti responsabilità amministrative 33/2013 sotto il controllo di un organismo pubblico H I L M N O P Q Regioni, Province autonome e Province art. 41, c. 2, d.lgs. n. Aziende sanitarie ed ospedaliere 33/2013 art. 41, c. 6, d.lgs. n. Enti, aziende e strutture pubbliche e private che erogano prestazioni per conto del servizio sanitario 33/2013 art. 29, c. 1, l. n. Amministrazioni statali, enti pubblici nazionali e società con totale o prevalente capitale pubblico, limitatamente all'esercizio 241/1990 delle funzioni amministrative Pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nel rispetto del riparto di art. 2, c.2, d.lgs. n. competenza di cui all'articolo 117 della Costituzione, nonché società, interamente partecipate da enti pubblici o con prevalente capitale inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuato dall'Istituto Nazionale di 82/2005 Statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo 1, comma 5, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 art. 1, c. 7, d.p.r. n. 108/2004; art. 55, paragrafo 5, d.p.r. n. Amministrazioni dello Stato 3/1957; art. 7, c. 1, l. n. 180/2011 Amministrazioni dello Stato, Regioni, comprese le regioni a statuto speciale, province autonome di Trento e Bolzano, enti locali ed artt. 1, d.p.r. n. 118/2000 altri enti pubblici art. 2, c. 1, d.lgs. n. Pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, ivi compresi gli enti pubblici, nonché gli 39/2013 enti di diritto privato in controllo pubblico premessa, delib. CiVIT n. Amministrazioni statali, enti pubblici non economici nazionali, camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura 12/2013 AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE DEGLI OBBLIGHI Tipologia Riferimento normativo Enti destinatari R art. 1, cc. 1 e 1-ter, d.lgs. Amministrazioni pubbliche e concessionari di servizi pubblici, escluse le autorità amministrative indipendenti, gli organi n. 198/2009 giurisdizionali, le assemblee legislative, gli altri organi costituzionali e la Presidenza del Consiglio dei Ministri S art. 12, c. 1, d.l. n. 5/2012 Regioni, Camere di commercio, industria, agricoltura e artigianato, comuni e loro associazioni, agenzie per le imprese ove costituite, altre amministrazioni competenti, organizzazioni e associazioni di categoria interessate, comprese le organizzazioni dei produttori T art. 11, d.lgs. n. 33/2013 art. 22, cc. 1, 3 e 6, d.lgs. n. 33/2013 art. 1, c. 34, l. n. 190/2012 Amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, enti pubblici comunque denominati istituiti vigilati e finanziati dalle amministrazioni pubbliche ovvero per i quali le amministrazioni abbiano il potere di nomina degli amministratori, società di cui le pubbliche amministrazioni detengono direttamente quote di partecipazione anche minoritaria (escluse quelle quotate in mercati regolamentati e loro controllate), enti di diritto privato comunque denominati in controllo pubblico ivi incluse le fondazioni. Le autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione provvedono all'attuazione di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di trasparenza secondo le disposizioni dei rispettivi ordinamenti U art. 11, d.lgs. n. 33/2013 Intesa Governo, Regioni e Autonomie locali sancita in Conferenza Unificata nella seduta del 24 luglio 2013 per l’attuazione dell’art. 1, cc. 60 e 61, della l. n. 190/2012 Amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, enti pubblici nazionali e locali anche economici, nonchè società partecipate dalle amministrazioni pubbliche e dalle loro controllate ai sensi dell'art. 2359 del codice civile, limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o dell'Unione europea Le autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione provvedono all'attuazione di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di trasparenza secondo le disposizioni dei rispettivi ordinamenti Per la Presidenza del Consiglio dei Ministri con uno o più D.P.C.M. devono essere determinate le modalità di applicazione del decreto Le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome possono individuare forme e modalità di applicazione del decreto in ragione della peculiarità dei propri ordinamenti V Amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni art. 37, c. 3-bis, d.l. n. La Regioni e gli enti locali, nell'ambito delle proprie competenze, adeguano i propri ordinamenti alle disposizioni di cui all'art. 37, c. 69/2013 3, del d.l. n. 69/2013