Fare bomboniere Anteprima
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Fare bomboniere Anteprima
i praticissimi Fare bomboniere Impaginazione: babe - Francesco Beringi, Firenze Referenze fotografiche: Archivio Giunti; Archivio Giunti /foto Arc-en-Ciel, Verona; Archivio La Compagnia dell’Ago/foto Massimo Bottura; Marco Bagnasco; Marka, Roma (pp. 4-5). Testi tratti da L’arte di fare e decorare le bomboniere, 2002, e da Embossing. L’arte dello sbalzo su carta e metallo, di Marisa Lupato, 2005 Creare con le perline, di Mara Antonaccio, 2006 Creare donna, 2002 Creare e decorare con i trasferibili, di Marisa Lupato, 2001 Creare per il bebè, di Mara Antonaccio, 2003 Fiori di carta, di Gina Cristanini Di Fidio e Wilma Strabello Bellini, 2002 Il libro del matrimonio, di Mara Antonaccio, 2003 Pizzo Macramè, di Rosalba Niccoli e Marcella De Ferrari, 2005 Tutto Découpage, di Marisa Lupato, 2005 Twist art. Creare con la carta pirkka, dell’Associazione Ad Maiora, 2001 Uncinetto classico, 2005, tutti editi da Giunti. L’editore si dichiara disponibile a regolare eventuali spettanze per quelle immagini di cui non sia stato possibile reperire la fonte. www.giunti.it © 2006 Giunti Editore S.p.A. Via Bolognese 165 – 50139 Firenze – Italia Via Dante 4 – 20121 Milano – Italia ISBN 9788844040406 Edizione digitale realizzata da Simplicissimus Book Farm srl Prima edizione digitale 2010 I NTRODUZIONE introduzione La bomboniera è una scatola, piccola ed elegante, semplice o preziosa che contiene dei dolci. È un grazie simbolico donato agli invitati in occasione del matrimonio, innanzitutto, ma anche del battesimo o della prima comunione. Piccoli contenitori per confezionare il regalo sono utilizzati fin dall’antichità. I Fenici li costruivano in vetro, i Cinesi in porcellana, gli Assiri in peltro... Bomboniere furono costruite in pietra dura, cuoio, legno intagliato, oro, rame, zinco, ottone, ceramica, cristallo, argento, madreperla... lussuose, fragili, magiche... a forma di scatola, conchiglia, rosa, vecchio scarpone o coppa... La bomboniera “moderna” nasce tuttavia alla fine del Settecento quando i confetti, fino ad allora rimasti leccornia dei re, costarono meno, poiché era diminuito il costo dello zucchero. Da allora ogni regione, cultura ed epoca ha prodotto il proprio stile. Con l’aiuto del libro imparerete a confezionare sacchetti portaconfetti e mazzolini di fiori, a realizzare originali bomboniere con la tecnica dell’origami, con la pasta al sale, il découpage, lo stencil... da accordare allo stile del vostro matrimonio e al vostro gusto. 3 confetti e bomboniere C ONFETTI E BOMBONIERE confetti e bomboniere L’ usanza di confezionare e regalare bomboniere è molto antica, tanto che le prime risalgono addirittura alla fine del Cinquecento: il nome deriva dal francese bonbon, cioè piccolo dolce, caramella, e richiama i dolcetti di zucchero, allora alimento par ticolarmente prezioso poiché impor tato dalle Indie, che erano contenuti nelle bomboniere dell’epoca, oggetti di gran valore, in oro, argento e pietre preziose. È nel XIX secolo che si diffuse, tra le fila della nuova classe emergente, la borghesia, l’abitudine di regalare ai parenti e agli amici quella che poi è divenuta la moderna bomboniera. Solo nel secolo scorso si assiste però a un suo trionfo vero e proprio quando, per fabbricarla, viene utilizzato un numero sempre maggiore di materiali, come la porcellana, la maiolica, il peltro, l’argento e il cristallo, facendo scendere i costi di produzione e consentendo quindi a chiunque di acquistarle. Regalare una bomboniera altro non è che un segno di amicizia e di affetto. Potete confezionare i tipi di bomboniera più diversi oppure accludere ai confetti piccole realizzazioni artistiche in vetro, a ricamo, mazzolini di fiori, lavori a découpage, bamboline in pasta di sale, scatole di perline... oggetti ricordo che potranno poi essere utilizzati in vario modo. Per cominciare, ecco qualche indicazione sul ”galateo” per gli sposi. QUANTI utilizzare confetti colorati (originali quelli di Sulmona) oppure con un cuore di cioccolato all’interno. Insieme ai confetti, accompagnate la bomboniera con un bigliettino che riporti i nomi degli sposi e la data del matrimonio. A CHI DONARE LA BOMBONIERA Prima di tutto è bene stilare una lista di persone, che generalmente corrisponde alla lista degli invitati, per calcolare la quantità di bomboniere da realizzare, tenendo presente che quelle destinate ai testimoni e ai parenti più prossimi è buona regola che siano più preziose delle altre. Ricordate di preparare alcune bomboniere in più rispetto al numero previsto, per non dispiacere involontariamente a CONFETTI? All’interno della bomboniera delle proprie nozze, o in un piccolo sacchetto accluso, dovrete inserite i confetti rigorosamente in numero dispari (3, 5 o 7) e di colore bianco, con la mandorla all’interno. In alternativa potete 6 C ONFETTI qualcuno di cui vi siete dimenticati o che non avete calcolato. QUANDO E BOMBONIERE Per non rischiare che qualcuno degli invitati non riceva la vostra bomboniera durante il ricevimento, alcuni preferiscono distribuirle dopo le nozze, al ritorno dalla luna di miele. Un consiglio: calcolate un certo numero di piccoli sacchetti in tessuto o ciuffi di tulle contenenti confetti, da offrire alle persone che non saranno intervenute alla cerimonia o al rinfresco ma che desiderate possano ricevere un piccolo ricordo del vostro matrimonio e, soprattutto, non dimenticate di conservare per voi almeno una delle bomboniere per ricordare questo giorno speciale. CONSEGNARLA confetti e bomboniere Potete consegnare la bomboniera personalmente, prima del matrimonio, a casa dei testimoni e dei parenti più stretti, oppure offrirla, al momento del congedo e dei saluti con parenti e amici, al termine del ricevimento. È consuetudine destinare una bomboniera a una famiglia, mentre i confetti sfusi o raccolti in ciuffi di tulle vanno consegnati a ogni singolo partecipante. 7 C ONFETTI PER OGNI STAGIONE L’arrivo di un bebè, il fidanzamento, ma anche la laurea e gli anniversari di nozze sono una buona occasione per festeggiare e sbizzarrirvi così nel preparare le vostre bomboniere. NASCITA 10 anni 11 anni 12 anni 13 anni 14 anni 15 anni 20 anni 25 anni 30 anni 35 anni 40 anni 45 anni 50 anni 55 anni 60 anni Confetti rosa o azzurri MATURITÀ (18 anni) Confetti in tinte pastello LAUREA Confetti rossi, in un sacchetto con il colore della facoltà frequentata: Architettura e ingegneria: nero Lingue: lilla Economia e commercio: giallo Legge: blu Scienze e biologia: verde Lettere: bianco Pedagogia: rosa FIDANZAMENTO confetti e bomboniere Verde, ma il galateo sconsiglia l’uso di confetti MATRIMONIO E ANNIVERSARI Confetti bianchi 1 anno Nozze di cotone - rosa 2 anni Nozze di carta - cielo 3 anni Nozze di cuoio - ecru 4 anni Nozze di legno 5 anni Nozze di seta - fuxia 6 anni Nozze di ferro o zucchero 7 anni Nozze di rame o lana 8 anni Nozze di stagno 9 anni Nozze di ceramica 8 Nozze di ottone o latta Nozze di acciaio Nozze di lino Nozze di pizzo Nozze di avorio Nozze di porcellana - beige Nozze di cristallo - luce Nozze d’argento - argento Nozze di perle - mare Nozze di zaffiro o corallo - blu Nozze di smeraldo - verde Nozze di rubino - rosso Nozze d’oro - oro Nozze di avorio - avorio Nozze di diamante - bianco Q UALCHE 1 L’anello, simbolo dell’infinito, mez- CURIOSIT À se contro il tempo per tornare a casa, il che è proibito dalla tradizione, ma rivolgetevi ai genitori o a qualche amico sposato e per la cerimonia usate i loro anelli. zo di riconoscimento, strumento di saggezza, si infila nell’anulare della mano sinistra perché, secondo gli antichi, era collegato direttamente al cuore. Infilare la fede nuziale a questo dito significa legare il cuore. 4 Il breve periodo successivo alle nozze si chiama “luna di miele” forse in riferimento alla tradizione secondo cui, fino al XVII secolo, gli sposi novelli bevevano pozioni a base di erbe afrodisiache e miele diluito per sostenere le fatiche dell’amore. 2 La fidanzata non è mai tenuta a ricambiare il dono dell’anello. Se tuttavia desidera che si ricordi nel tempo questo momento, scelga un oggetto prezioso. Qualcuno sconsiglia di regalare spille. Afferma il proverbio: dono che punge l’amor disgiunge. 5 Che significato ha lanciare il riso agli sposi? Il riso, per molte popolazioni alimento essenziale, è ricchezza, abbondanza, purezza e simbolo di felicità. Si gettano manciate di riso al termine della cerimonia per assicurare gioia e successo nella vita pubblica e in quella privata. confetti e bomboniere 3 Che cosa fare se, arrivato in chiesa, lo sposo si accorge di aver dimenticato gli anelli? Dimenticare gli anelli il giorno della cerimonia di matrimonio accade frequentemente. Non lanciartevi in cor- 9 Fine dell'anteprima Ti è piaciuta? Acquista l'ebook completo oppure guarda la scheda di dettaglio dell'ebook su UltimaBooks.it